PER COMInCIARE - Palazzo Strozzi Museo in valigia... · a ciascuno l’opportunità di creare un...

18
Per la mostra Picasso e la modernità spagnola il Museo in valigia offre a ciascuno l’opportunità di creare un museo immaginario a partire dalle suggestioni ricevute attraverso le sale della mostra. Come un pop-up la valigia si trasforma in una galleria, le ali nere della borsa si aprono e creano delle pareti magnetiche su cui attaccare quadri e commenti, come sulle pareti di un museo. I giochi e le attività da fare in mostra sono differenziati per fasce d’età e sono accompagnati da brevi testi di approfondimento sulle opere d’arte e sugli artisti. CERCA… le opere d’arte che sono illustrate nelle schede. GIOCA! In ogni sala la valigia propone un gioco da fare. Alcuni giochi sono differenziati per fascia d’età (3+, 6+, 9+), altri sono per tutti. MUSEO: In ogni sala la valigia propone una speciale attività per creare il tuo museo immaginario. SCOPRI: Gira le schede se vuoi saperne di più sulle opere o sugli artisti presenti in mostra. PER COMINCIARE Usa la mappa per orientarti nelle sale della mostra. Scrivi sul “taccuino dei commenti” le tue impressioni e i consigli che vuoi dare a chi prenderà il MUSEO IN VALIGIA dopo di te! Consigli per gli adulti: Usate le attività proposte come una traccia, ma non esitate a semplificarle per i bambini più piccoli. Sostenete sempre i bambini che accompagnate, anche se sono grandi e fanno il percorso in autonomia.

Transcript of PER COMInCIARE - Palazzo Strozzi Museo in valigia... · a ciascuno l’opportunità di creare un...

Per la mostra Picasso e la modernità spagnola il Museo in valigia offre a ciascuno l’opportunità di creare un museo immaginario a partire dalle suggestioni ricevute attraverso le sale della mostra. Come un pop-up la valigia si trasforma in una galleria, le ali nere della borsa si aprono e creano delle pareti magnetiche su cui attaccare quadri e commenti, come sulle pareti di un museo. I giochi e le attività da fare in mostra sono differenziati per fasce d’età e sono accompagnati da brevi testi di approfondimento sulle opere d’arte e sugli artisti.

CERCA… le opere d’arte che sono illustrate nelle schede.

GIOCA! In ogni sala la valigia propone un gioco da fare. Alcuni giochi sono differenziati per fascia d’età (3+, 6+, 9+), altri sono per tutti.

MUSEO: In ogni sala la valigia propone una speciale attività per creare il tuo museo immaginario.

SCOPRI: Gira le schede se vuoi saperne di più sulle opere o sugli artisti presenti in mostra.

PER COMInCIARE

Usa la mappa per orientarti nelle sale della mostra. Scrivi sul “taccuino dei commenti” le tue impressioni e i consigli che vuoi dare a chi prenderà il mUSeo In vAlIGIA dopo di te!

Consigli per gli adulti: Usate le attività proposte come una traccia, ma non esitate a semplificarle per i bambini più piccoli. Sostenete sempre i bambini che accompagnate, anche se sono grandi e fanno il percorso in autonomia.

Tutto ciò di cui hai bisogno è nella valigia e le istruzioni per le attività sono in queste schede: tienile a portata di mano. Se vuoi esplorare con calma ciò che la valigia contiene, fermati al Punto Info prima di entrare in mostra.Al termine di ogni attività ricordati di rimettere a posto i materiali, così da tenere in ordine la valigia per chi la prenderà dopo di te.

QUAnTo TemPo hAI A dISPoSIzIone? 1 oRA: concentrati sui giochi proposti nelle schede 1, 2, 4, 6 e 8.1 oRA e mezzo: puoi fare tutti i giochi oppure puoi fare i giochi delle schede 1, 2, 4, 6 e 8 e leggere alcuni approfondimenti.2 oRe +: puoi utilizzare con calma tutti i materiali del mUSeo In vAlIGIA.

RICORDA: puoi sederti sui gradini delle finestre oppure per terra davanti alle opere, basta fare attenzione a non disturbare gli altri visitatori.

PER COMInCIARE

Che CoSA C’È nel mUSeo In vAlIGIA?

le schede con i testi e le spiegazioni dei giochila mappa della mostrauna cartellina con alcuni fogli da disegno un astuccio con l’occorrente per disegnareun sacchetto con alcune riproduzioni di opere d’arte su supporto magneticoun sacchetto con etichette magnetiche e calamiteun pennarello per scritte removibili un blocchetto di post-it alcuni scovolini da pipaun sacchetto con oggetti per travestirsi da pittore e modellaun burattino da dita che raffigura il pittore Pablo Picassoil “taccuino dei commenti” su cui scrivere le tue impressioni

Sala 1SChEDA 1

Osserva il grande quadro di Picasso che raffigura Il pittore e la modella.

Se tu fossi il pittore, in che posa ti metteresti? e se fossi la modella o il modello? Provate a creare una composizione di famiglia nella quale siete voi a scegliere le pose dei personaggi. nella valigia trovate alcuni oggetti che vi possono aiutare a immedesimarvi nei ruoli cheavete scelto di interpretare.

GIOCA!

Sala 1SChEDA 1

SCOPRI

PICASSo e le eSPeRIenze SPAGnole dellA modeRnITàLa mostra Picasso e la modernità spagnola racconta le più importanti esperienze spagnole dell’arte moderna. ma che cos’è l’arte moderna? È inventare nuovi linguaggi, nuovi modi per rappresentare le esperienze di un mondo profondamente cambiato rispetto al passato. Picasso, il più grande artista del novecento, ha fatto questo. Con lui si sono confrontati i grandi artisti suoi contemporanei e quelli che sono venuti dopo.

Per gli artisti spagnoli innovatori Picasso era il creatore di un nuovo modo di fare arte, da studiare o imitare. Picasso era un mito. Eppure, alla fine degli anni Cinquanta, le nuove generazioni di artisti guardarono a Miró e non più a Picasso, come riferimento.

La scrittrice americana Gertrude Stein, amica di Picasso, sostiene che la pittura nel Novecento è stata creata in Francia, ma da spagnoli. Attraverso ottantotto opere di trentasette artisti diversi, la mostra presenta alcune esperienze spagnole che hanno lasciato un segno importante nel panorama artistico internazionale.

Sala 2SChEDA 2

GIOCA!

6+ CERCA... l’opera da cui proviene questo dettaglio. Si intitola Busto e tavolozza ed è stato dipinto da Picasso. osserva il quadro con attenzione.

I colori, le forme, il soggetto… Che cosa ti colpisce di più in questo dipinto?

9 CERCA... l’opera da cui proviene questo dettaglio. È la Testa di donna (Fernande) dipinta da Picasso. osserva il quadro con attenzione.

3+ CERCA... l’opera da cui proviene questo dettaglio. È il Ritratto di Dora Maar, dipinto da Picasso. osserva il quadro con attenzione.

Prendi il burattino di Picasso e commenta con lui il dipinto.

MUSEO Appoggia la valigia per terra e apri le ali nere: ecco il tuo museo. Prendi il sacchetto che contiene le riproduzioni magnetiche di alcune opere esposte. Scegli quelle che ti colpiscono di più e attaccale alle pareti del tuo Museo in valigia. Come nella mostra di Palazzo Strozzi, anche nel tuo museo ogni opera può essere accompagnata da una didascalia, cioè un breve commento. Che informazioni vuoi mettere nelle tue didascalie? Usa i post-it o le etichette magnetiche per prendere appunti e per scrivere i tuoi commenti alle opere.

Quali domande ti poni davanti a quest’opera? Se vuoi puoi scrivere su un post-it le tue idee.

SCOPRI

PAblo PICASSo

Picasso è nato facendo disegni: suo padre in Spagna era professore di arte e Picasso scriveva pittura come gli altri bambini scrivevano l’alfabeto. A diciannove anni è andato a Parigi, in Francia, dove ha trascorso quasi tutta la sua vita. Ha creato più di duemila dipinti, disegni, stampe, sculture e oggetti di ceramica. Con le sue opere ha inventato un modo nuovo di esprimersi, dando vita all’arte moderna.

Per Picasso l’arte astratta non esiste. Bisogna sempre partire da qualcosa. Nel dipingere, all’oggetto di partenza si può togliere ogni somiglianza con la realtà, ma l’oggetto, secondo Picasso, ha ormai lasciato una traccia indelebile. Idee ed emozioni dell’artista saranno per sempre prigioniere della sua opera. Ciò che sta a cuore a Picasso è che il suo quadro sprigioni emozioni.

Le opere di Picasso esposte in questa sala mostrano stili e modi di dipingere molto diversi. Picasso è un artista che lavora senza regole, senza un progetto definito: lavora, lavora e poi guarda che cosa ha fatto. “Io non cerco, io trovo” ha scritto. Il suo percorso artistico è molto complesso: inventa nuove forme, le abbandona e le riprende in una continua variazione.

Sala 2SChEDA 2

Sala 3SChEDA 3

6+ CERCA... l’opera da cui proviene questo dettaglio. È Arlecchino con violino di Juan Gris. osserva il dipinto con attenzione.

9 CERCA... l’opera da cui proviene questo dettaglio. È Omaggio a Mallarmé di Jorge oteiza. osserva l’opera con attenzione.

3+ CERCA... l’opera da cui proviene questo dettaglio. È Siurana, il sentiero di Joan miró. osserva il dipinto con attenzione.

Che cosa vedi? Come descriveresti le forme di quest’opera? Che cosa ti colpisce?

Puoi scrivere le tue idee su una delle etichette magnetiche.

MUSEO Se l’opera fa parte del tuo museo attacca l’etichetta magnetica accanto alla riproduzione nel tuo Museo in valigia. Altrimenti prendi nella valigia un foglio e fai un disegno dell’opera, poi appendilo nel tuo museo aiutandoti con una calamita.

GIOCA!

SCOPRI

FoRme neI QUAdRI

nel dipinto Arlecchino con violino Juan Gris ha utilizzato una forma geometrica come modulo-base che si ripete, con il quale ha costruito tutta la composizione. È un po’ come un tangram, un rompicapo fatto con forme geometriche. dentro il quadro queste forme caratterizzano il personaggio di Arlecchino.

Gli artisti spagnoli del Novecento subiscono il fascino dell’arte come forma costruita, tanto caro a Gris, e collaborano a sviluppare questa idea, ognuno secondo la propria specifica modalità espressiva. Miró prova a ricostruire un paesaggio con gli occhi dell’arte astratta, Dalí usa la forma costruita per affrontare l’indagine psicologica, Oteiza lavora sulla tridimensionalità della scultura che gli dà la possibilità di far apparire lo spazio e il vuoto.

Nell’arte di Gris, il punto di partenza sono le forme geometriche: l’artista parte da qui per poi trasformarle sulla tela in forme riconoscibili, in figure. Sulla scomposizione delle figure in forme geometriche si fonda il cubismo, il movimento artistico creato da Pablo Picasso e Georges Braque. Juan Gris è stato il terzo artista cubista più importante sulla scena internazionale.

Sala 3SChEDA 3

SChEDA 4Sala 4

CERCA... l’opera da cui proviene questo dettaglio.

È Silhouette di giovane uomo, di Pablo Gargallo.

osserva le sculture presenti in questa sala. Prendi gli scovolini da pipa che trovi nella valigia e usali per creare una tua scultura.Se vuoi, su un’etichetta magnetica puoi scrivere un breve commentoal tuo lavoro.

MUSEO Apri il tuo Museo in valigia e posiziona la scultura che hai creato e la didascalia che la commenta.GIOCA!

SCOPRI

Sala 4SChEDA 4

PITTURA e PoeSIA

nell’opera di miró intitolata Pittura, segni, forme e colori si dispongono sulla superficie del quadro senza rappresentare qualcosa di preciso, anche se possono richiamare alla mente immagini familiari. Spesso miró appuntava su un quaderno i segni che gli venivano in mente e poi li ripeteva in grande, sulle tele.

Nel periodo in cui dipinge quest’opera Miró vuole creare un incontro tra pittura e poesia. Ma che cos’è per lui la pittura e che cosa la poesia? Di certo Miró non usa i due termini in modo convenzionale. Per lui il gioco delle linee e dei colori, se non esprime la sofferenza dell’artista, è soltanto un banale passatempo. E la poesia, lontana dalla tradizione letteraria, è una forma di linguaggio espressivo.

L’incontro tra pittura e poesia ha affascinato molti artisti spagnoli del Novecento, a partire da Picasso. Per questi artisti utilizzare forme e segni essenziali, poco somiglianti alla realtà, è un modo per riflettere sulla poesia delle cose che ci circondano e sulla spontaneità della creazione artistica.

Sala 5SChEDA 5

Osserva le opere esposte in questa sala.

Scegli, senza dirlo a chi è con te, l’opera che ti ha incuriosito di più, poi vai al centro della sala. descrivi l’opera che hai scelto, senza rivelare qual è. Chi è con te deve riconoscere il dipinto di cui stai parlando.Potete ripetere il gioco scambiandovi i ruoli.

MUSEO È il momento di riordinare il tuo museo! Rifletti sulla disposizione delle opere e cambiala se vuoi. Hai scelto un tema? Hai individuato un percorso? Senti l’esigenza di modificare le didascalie o aggiungere testi di commento?

GIOCA!

SCOPRI

Sala 5SChEDA 5

ReAlTà e SoGno

Salvador dalí era un pittore e un disegnatore molto abile ed è famoso per le sue opere originali e bizzarre. Aveva una grande immaginazione e gli piaceva assumere atteggiamenti stravaganti per attirare l’attenzione. Il talento artistico di dalí si esprime in molti ambiti, tra cui il cinema, la scultura, la fotografia, portandolo a collaborare con artisti di ogni settore.

Nel 1928 Dalí pubblica sulla Gaceta Literaria un articolo dal titolo “Realtà e sopra-realtà”, nel quale espone le sue riflessioni. La sua idea è che non si può fare una distinzione netta tra il piano della realtà e quello dell’immaginazione: il sogno fa parte della realtà e la vita reale è uno specchio dei sogni.

Nello schizzo preparatorio per l’Uomo invisibile, Salvador Dalí realizza una combinazione di figure a comporre un’unica figura umana. Il risultato è un esempio significativo del pensiero dell’artista: quello che il nostro occhio vede è sempre condizionato dal nostro pensiero.

9 CERCA... l’opera da cui proviene questo dettaglio. È lo Studio per la composizione di Guernica (VII) realizzato da Picasso. osserva il disegno con attenzione.

6+ CERCA... l’opera da cui proviene questo dettaglio. È la Testa piangente (VI). Post scriptum a Guernica di Pablo Picasso. osserva il disegno con attenzione.

3+ CERCA... l’opera da cui proviene questo dettaglio. È la Testa di cavallo (II). Schizzo per Guernica di Pablo Picasso. osserva il dipinto con attenzione.

SChEDA 6Sala 6

Prendi nella valigia un foglio di carta e, con il lapis, disegna l’opera che stai osservando. Puoi appenderla nel tuo museo usando una piccola calamita. MUSEO Nelle opere di questa sala Picasso ha rappresentato figure umane, animali o mostruose che simboleggiano la guerra, il dolore, la paura. Prendi nella valigia un’etichetta magnetica e con il pennarello removibile disegna una figura, un animale o un mostro che per te è il simbolo della paura e della guerra poi attaccala nel tuo Museo in valigia. Usa un post-it per scrivere un breve commento.

GIOCA!

SCOPRI

InToRno A GUeRnICA

lo schizzo con la Testa di cavallo fu realizzato da Picasso il 2 maggio 1937, due giorni dopo la decisione di rappresentare Guernica. la testa rivolta verso l’alto, la bocca aperta in un grido di dolore, la lingua come una spada: il cavallo è il simbolo della sofferenza e della lotta.

Nel gennaio 1937 il governo della Repubblica Spagnola incaricò Picasso di dipingere un grande murale per il padiglione della Spagna all’Esposizione internazionale di Parigi. Il bombardamento che rase al suolo Guernica, avvenuto nell’aprile di quell’anno, durante la guerra civile spagnola, spinse Picasso a rappresentare l’orrore e la tragedia della guerra.

Nella Testa piangente la bocca, piena di denti, è aperta in una smorfia di dolore, i tratti degli occhi sono esasperati, le ciglia sono diventate spilli e le lacrime ferri da calza. Picasso ha ripreso l’immagine della figura mostruosa, già presente in opere precedenti, per rappresentare il dolore profondo delle vittime del bombardamento della città basca di Guernica.

Sala 6SChEDA 6

Sala 7SChEDA 7

MUSEO Se l’opera fa già parte del tuo museo scrivi la poesia su una delle etichette magnetiche e attaccala accanto alla riproduzione. Altrimenti puoi aggiungere sia l’opera che la poesia al tuo Museo in valigia.Se hai la possibilità di fare una fotografia, vai nella Sala Lettura, allestisci il tuo Museo in valigia sul tavolo e scatta una foto per immortalare il tuo museo immaginario. Ricordati che altrove nella mostra non è permesso fare fotografie. Invia la foto a [email protected]: potrebbe essere pubblicata sul sito e sui social della Fondazione Palazzo Strozzi.

CERCA... le opere da cui provengono questi dettagli.

Scegli quella che ti piace di più e osservala con attenzione. Inventa una poesia ispirata a quest’opera. Se vuoi puoi seguire questa traccia:

º la prima parola che ti viene in mente guardando l’operaº Una parola per dire che cosa vedi º Una parola per l’emozione che suscita in teº Un suono o un rumore che associ a questa immagine º Una frase di quattro parole per descriverla º Una parola per chiudere la poesia

GIOCA!

SCOPRI

Sala 7SChEDA 7

PICASSo, mIRó, dAlí TRA nATURA e CUlTURA

La nuotatrice di Picasso ha occhi come lacrime, i colori utilizzati sono solo i bianchi e i neri. le forme del corpo fondono tratti umani e animali e, a eccezione dei seni, la descrivono come un essere anfibio, capace di vivere sulla terra e nell’acqua.

Nel periodo in cui Dalí si accosta alla natura realizza un’ampia serie di opere, non solo dipinti, legate ai concetti di mineralizzazione e putrefazione. In queste opere, Dalí utilizza anche sabbia, corde e altri materiali. Le scene sono spesso ambientate in un luogo simile a una spiaggia.

Nel 1945, al termine della seconda guerra mondiale, Miró realizza Figura e uccello nella notte. Nonostante l’artista sia toccato dallo strazio delle guerre che ha vissuto, egli ritrova la serenità in una visione del mondo in cui la natura e l’uomo si somigliano e si fondono.

SChEDA 8Sala 8

9 CERCA... Immagina di fare un’intervista a Picasso. Che cosa vuoi chiedergli dopo aver visitato questa mostra? Che cosa avrebbe potuto risponderti?

6+ CERCA... Che cosa vuoi chiedergli dei dipinti che trovi esposti in questa sala? Che cosa immagini che ti risponda?

3+ CERCA... Che cosa gli chiedi? Che cosa ti dice?

MUSEO Apri ancora una volta il tuo Museo in valigia. Sistema tutte le opere e tutte le didascalie e dai un titolo al tuo museo. Il titolo è molto importante: in poche parole racchiude molte idee e le comunica al pubblico.

È arrivato il momento di riconsegnare la valigia al Punto Info.Rimetti tutti i materiali al loro posto, e in particolare le etichette magnetiche e le riproduzioni delle opere nei loro sacchetti.Puoi tenere come ricordo i disegni che hai realizzato e i post-it sui quali hai scritto le tue riflessioni.Al Punto Info potrai ritirare il Palazzo Strozzi Takeaway con il quale continuare anche a casa a riflettere sulle esperienze fatte in mostra.

Prendi il burattino da dita che raffigura il pittore Pablo Picasso, indossalo e parla con lui.

GIOCA!

SCOPRI

Sala 8SChEDA 8

Il mITo PICASSo

nel 1963, quando aveva 82 anni, Picasso lavorò a molte opere sul tema del “pittore e la modella”. nel dipinto, la modella occupa il posto principale della composizione; il pittore è all’opera ma non possiamo vedere ciò che dipinge. l’opera è il simbolo della creazione.

Gli artisti spagnoli della modernità considerano Picasso un “mito necessario” perché è il simbolo di una tradizione culturale trasformata che, uscendo fuori dai propri confini, è arrivata a rappresentare un riferimento internazionale nella creazione artistica.

Picasso è stato un punto di riferimento per tutti gli artisti spagnoli della modernità; alla fine degli anni Cinquanta però i ruoli di Miró e Picasso cambiarono. Miró divenne l’artista più influente tra gli innovatori spagnoli e Picasso si trasformò in un “mito vivente”.