Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della...

48
1 "Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 2 DCB Cuneo - n. "9/2010". SETTEMBRE 2010 - Direttore Responsabile Laura Gasco - Autorizzazione del Tribunale di Mondovì, 1/07 del 05/03/2007. Redazione / Amministrazione / Stampatore Istituto Religioso Piccola Betania TEL. 0174/563075 Vicoforte via Pasquero,8 (CN). Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla Vita Mese di OTTOBRE 2010

Transcript of Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della...

Page 1: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

1

"Poste

Ita

liane S

.p.A

. -

Spediz

ione in A

.P.

D.L

. 353/2

003 (

conv.

in L

.27/0

2/2

004 n

° 4

6)

art

. 1 c

om

ma 2

DC

B C

uneo

- n.

"9/2

01

0".

S

ET

TE

MB

RE

20

10

- D

irett

ore

Responsabile L

aura

Gasco -

Auto

rizzazio

ne d

el Tribunale

di M

on

do

vì,

n°1

/0

7 d

el 0

5/

03

/2

00

7.

Redazio

ne /

Am

min

istr

azio

ne /

Sta

mpato

re

Isti

tuto

Reli

gio

so

Pic

co

la B

eta

nia

–TEL.

0174/5

63075 V

icofo

rte v

ia P

asquero

,8 (

CN

).

Pensieri, spunti, riflessioni dalla

PAROLA DI DIO e dalla Vita

Mese di OTTOBRE 2010

Page 2: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

2

Cuore divino di Gesù, io ti offro per mezzo del Cuore

Immacolato di Maria, madre della Chiesa, in unione al Sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le

sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati,

per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre.

In particolare:

Perché le Università Cattoliche diventino sempre più luoghi dove, grazie alla luce del Vangelo, sia possibile sperimentare l‘armonica unità esistente tra fede e ragione.

Perché la celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale sia occasione per comprendere che il compito di annunciare

Cristo è un servizio necessario e irrinunciabile che la chiesa è chiamata a svolgere a favore dell‘umanità.

Perché gli sposi cristiani, costruendo la propria casa sulla roccia che è Cristo, sappiano vivere nella fedeltà alle loro promesse, diventando nella società testimoni di un amore che

non ha confini.

Forma breve

Nelle Università Cattoliche sia possibile sperimentare l‘armoni tra fede e ragione.

La Giornata Missionaria Mondiale rafforzi la convinzione che annunciare Cristo è un servizio necessario all‘umanità.

Gli sposi cristiani sappiano vivere nella fedeltà alle loro promesse.

Cuore di Gesù, dona ai sacerdoti dei paesi di missione la forza

per essere fedeli alla loro vocazione di rinuncia e servizio.

Page 3: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

3

OTTOBRE 2010

VENERDI’ 1 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

DDIIOO,, MMIISSTTEERROO DDII AAMMOORREE,, TTII CCOONNTTEEMMPPLLOO..

Tra i santi ricordati oggi: Santa Teresa di Gesù Bambino;

San Remigio.

Hanno detto: Molto più giova mortificare una propria passione per

piccola che sia, che molte astinenze, digiuni e discipline. (San Filippo

Neri)

Saggezza popolare: Onestà non arricchisce. (Prov. Piemontese)

Un aneddoto: Il 1 ottobre 1684 muore il poeta e scrittore Pierre

Corneille. Verso il termine della sua vita, povero e già malato

trovava ancora la forza di andare a pregare alla chiesa di San Rocco.

Davanti al crocifisso di quell‘altare compose questi ultimi versi: ―Tu

peccatore, vedi qui davanti il Dio che ti ha fatto nascere. La sua

morte è la tua salvezza. Davanti a questo eccesso di amore tu devi

almeno riconoscere che è morto per te e che tu devi vivere per Lui‖.

Parola di Dio: Gb. 38,1.12-21;40,3-5; Sal. 138; Lc. 10,13-16

Dal libro di Giobbe 38, 1. 12-21; 39, 33-35

Il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine: Da quando vivi, hai mai comandato al mattino e assegnato il posto all'aurora, perché essa afferri i lembi della terra e ne scuota i malvagi? Si trasforma come creta da sigillo e si colora come un vestito. E' sottratta ai malvagi la loro luce ed è spezzato il braccio che si alza a colpire. Sei mai giunto alle sorgenti del mare e nel fondo dell'abisso hai tu passeggiato? Ti sono state indicate le porte della morte e hai visto le porte dell'ombra funerea? Hai tu considerato le distese della terra? Dillo, se sai tutto questo! Per quale via si va dove abita la luce e dove hanno dimora le tenebre perché tu le conduca al loro dominio o almeno tu sappia avviarle verso la loro casa? Certo, tu lo sai, perché allora eri nato e il numero dei tuoi giorni è assai grande! GGIIOOBBBBEE rivolto al Signore DDIISSSSEE:: EECCCCOO,, SSOONNOO BBEENN MMEESSCCHHIINNOO: che ti posso rispondere? MMII MMEETTTTOO LLAA MMAANNOO SSUULLLLAA BBOOCCCCAA. Ho parlato una volta, ma non replicherò. ho parlato due volte, ma non continuerò. Parola di Dio

Giobbe nel suo dolore dopo non aver trovato risposte anche dagli

amici ha osato interrogare Dio (13,13-25): ma ora è l‘Onnipotente

che di mezzo alla tempesta interroga lui. Ma Giobbe non risponde.

Page 4: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

4

Si sente piccolo davanti a Dio e riconosce d‘aver parlato da stolto.

Dio riconduce Giobbe a giuste proporzioni di indagine: come

potrebbe percepire il mistero del male, se è incapace di scoprire

quello delle cose e della natura? A Giobbe non rimane che

conservare il suo atteggiamento di silenzio, perché questo è il luogo

d‘incontro con Dio. Il silenzio è sapienza e contemplazione. L‘uomo

deve accettare che vi siano delle zone di mistero nella conoscenza

delle cose. Oggi riducendo tutto all‘utilità, alla funzionalità –

abbiamo perso il senso del mistero. Accanto al mondo della

coerenza delle leggi fisiche, vi è l‘angoscia dell‘ignoto e, se non hai

fede c‘è solo l‘assurdo. Ma Gesù è venuto ad illuminarci, a dirci che

quell‘assoluto per noi non è il caos o il padrone, ma il Padre buono

che pur non togliendoci dal mistero del dolore e della morte si

mostra a noi come un Padre che ama e risuscita i suoi figli. Con

questa luce interiore sul Dio d‘Amore che è nostro Padre, poi

possiamo ritornare sul dolore e, nella meditazione del Cristo

crocifisso e abbandonato, riusciremo ad avere più di una risposta.

SABATO 2 OTTOBRE Santi Angeli custodi.

Una scheggia di preghiera:

AANNGGEELLOO DDII DDIIOO CCHHEE SSEEII IILL MMIIOO CCUUSSTTOODDEE,, IILLLLUUMMIINNAA,,

CCUUSSTTOODDIISSCCII,, RREEGGGGII GGOOVVEERRNNAA AA MMEE

CCHHEE TTII FFUUII AAFFFFIIDDAATTOO DDAALLLLAA PPIIEETTAA’’ CCEELLEESSTTEE..

Tra i santi ricordati oggi: San Teofilo; San Gerino.

Hanno detto: E' men male l'agitarsi nel dubbio, che il riposar

nell'errore. (Alessandro Manzoni)

Saggezza popolare: Non tutti i cavalli corrono per la posta, non

tutte le parole meritano risposta. (Prov. Piemontese)

Un aneddoto: Nella cappella del collegio di Anglet in Francia,

Francesco Jauregny celebrava la sua prima Messa. Sua sorella

Stefania era morta in quel collegio pochi anni prima. Finita la

cerimonia, a Madre Generale gli consegnò una busta chiusa. La

lettera portava un‘indicazione: ―Da consegnare a Francesco, dopo la

sua prima Messa‖. La calligrafia era di Stefania, la sorella morta. li

neo-sacerdote aprì e lesse: ―Francesco mio, benedicimi, non per

prima; ma, se lo vuoi, benedicimi subito dopo la mamma. Credo di

essere un po‘ anch‘io la madre della tua vocazione e del tuo

sacerdozio. Ascolta. Tre anni fa, quando ti ho visto dubitare così

dolorosamente della tua vita e del tuo avvenire, ho sentito che

Iddio, per salvare la tua vocazione e la tua fede, domandava a me

Page 5: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

5

un sacrificio: l‘ultimo! Un giorno tu sei venuto a trovarmi. Mi sono

sentita tanto male, tanto desolata. Ai miei consigli tu hai risposto

soltanto con uno sguardo e sei partito così. Allora io sono andata a

inginocchiarmi nella cappella del collegio e ho offerto a Dio la mia

vita in cambio del ritorno della tua vocazione... Va‘, Francesco, va‘!

lo ti ringrazio per la dolcezza che mi hai procurato di morire per la

tua vocazione. Grazie per il Paradiso che mi hai aperto assai prima

della mia ora, dove ti attendo un giorno con le anime che noi

avremo salvato: io per mezzo del tuo sacerdozio, tu per mezzo del

mio sacrificio‖

Parola di Dio: Es. 23,20-23; Sal. 90; Mt. 18,1-5.10

Dal Vangelo secondo Matteo 18, 1-5.10

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: "Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?". Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: "In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me. Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico CCHHEE II LLOORROO AANNGGEELLII NNEELL CCIIEELLOO VVEEDDOONNOO SSEEMMPPRREE LLAA FFAACCCCIIAA DDEELL PPAADDRREE MMIIOO CCHHEE ÈÈ NNEEII CCIIEELLII"".. Parola del Signore

Guardate un po‘ le contraddizioni: molti oggi sorridono quando

sentono qualcuno parlare di angeli, in compenso vanno a cercare nel

gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖.

Io credo all‘angelo custode, gli sono riconoscente come sono

riconoscente a Dio che me lo ha messo vicino. Non cerco neppure di

immaginarmelo. So che vede me e vede Dio. So che in questo

momento sta adorando e lodando Dio anche per me. So che lui,

fedele, non verrà mai meno al suo compito di proteggermi,

difendermi, illuminarmi, guidarmi. So che anche quando io tradisco,

pecco, non perde la fiducia nell‘amore di Dio e neanche in me. E‘

veramente un amico che non tradisce mai, è un compagno di

viaggio che vede già la meta e fa di tutto perché io vi giunga. E‘

bello, al mattino, rivolgermi a lui che mi accompagnerà nella mia

giornata. Sovente, insieme all‘ ―Angelo di Dio‖, al mattino gli dico:

―Comincia una giornata in cui sarò preso in mille occupazioni. Magari

mi dimenticherò anche di Dio, ma tu che lo vedi portami con te ogni

istante davanti a Lui e fa‘ che anche il mio correre sia unito alla lode

che tu in ogni istante gli rendi.

Page 6: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

6

DOMENICA 3 OTTOBRE 27^ DOMENICA DEL T. O. ANNO C

Una scheggia di preghiera:

NNEELL TTUUOO NNOOMMEE EE LLAA NNOOSSTTRRAA SSAALLVVEEZZZZAA..

Tra i santi ricordati oggi: San Gerardo; Sant‘Adalgotto.

Hanno detto: Non credere a nessuno che dice sempre la verità.

(Elias Canetti)

Saggezza popolare: Non bisogna friggere prima di essere nella

pentola. (Prov. Piemontese)

Un aneddoto: Francesco d‘Assisi scopri finalmente la sua vocazione

mentre ricostruiva la chiesetta di s. Damiano. Udì una voce

scendere verso di lui dalla croce e dirgli per tre volte: ―Francesco,

va‘ e ripara la mia casa che, come vedi, è tutta in rovina!‖. Il cuore

del santo si concentrò tutto nella missione, prima di riparare le mura

di s. Damiano; in seguito comprese che la parola divina si riferiva

principalmente a quella Chiesa che Cristo acquistò con il suo

sangue. Come riparare la Chiesa? Francesco scelse due strade:

l‘esempio e la parola. L‘esempio concentrato tutto sulla preghiera e

sul distacco dalle ricchezze. La parola: l‘impegno suo e dei suoi frati

per l‘evangelizzazione itinerante, soprattutto del popolo. Ebbe la

conferma di questa sua missione dal Papa Innocenzo III con un‘altra

visione dello stesso tipo. Come egli narrò, in sogno vedeva che la

Basilica del Laterano ormai stava per rovinare e che un uomo

poverello, piccolo e di aspetto spregevole la sosteneva, mettendoci

sotto le spalle perché non cadesse. ―Veramente - concluse il

Pontefice - questi è colui che con la sua opera e la sua dottrina

sosterrà la Chiesa di Cristo‖.

Parola di Dio: Ab. 1,2-3; 2,2-4; Sal. 94; 2Tim. 1,6-8.13-14;

Lc. 17,5-10

Dal Vangelo secondo Luca 17, 5-10

In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: “Aumenta la nostra fede!”. Il Signore rispose: “Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe. Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà quando rientra dal campo: Vieni subito e mettiti a tavola? Non gli dirà piuttosto: Preparami da mangiare, rimboccati la veste e servimi, finché io abbia mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai anche tu? Si riterrà obbligato verso il suo servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, QQUUAANNDDOO

Page 7: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

7

AAVVRREETTEE FFAATTTTOO TTUUTTTTOO QQUUEELLLLOO CCHHEE VVII ÈÈ SSTTAATTOO OORRDDIINNAATTOO,, DDIITTEE:: SSIIAAMMOO SSEERRVVII IINNUUTTIILLII.. AABBBBIIAAMMOO FFAATTTTOO QQUUAANNTTOO DDOOVVEEVVAAMMOO FFAARREE"".. Parola del Signore

Un esempio preso dalla famiglia ci può aiutare: se in casa c‘è una

domestica essa di solito lavora perché ha bisogno del suo stipendio,

una mamma invece, dopo avere preparato il pranzo e la cena,

oppure dopo aver fatto il bucato, essere andata a far la spesa,

messo in ordine la casa, chiede forse la paga ai componenti della

casa? No, perché è una mamma, perché quella è la sua famiglia,

perché ama gratuitamente. E Gesù non ci ha forse amati in questo

modo? Lui che era Dio si è fatto uomo per amore degli uomini, Lui ci

ha servito e serve con amore, Lui il Maestro ha lavato e lava i piedi

dei suoi discepoli, Lui il Signore è diventato nostro servo, Lui si è

fatto e si fa pane per noi, per essere il sostegno del nostro

cammino, Lui, l‘Amore, ci ha amati fino a morire sulla croce per dirci

quanto fosse concreto il suo volerci bene. Quanto siamo assurdi

anche come Chiesa quando pensiamo che tutto dipenda da noi!

Grazie al cielo non sono io che salvo il mondo: Gesù lo ha già fatto

per tutti noi. E se il Signore in qualche modo mi concede la grazie di

poter testimoniare il suo nome, di poter partecipare a portare un po‘

della sua gioia, del suo perdono, del suo amore ai miei fratelli, per

questo devo sentirmi migliore degli altri, o non devo invece essere

riconoscente? Per questo devo accampare dei diritti nei confronti di

Dio, devo presentare il conto a Colui che non si fa mai battere in

generosità?

LUNEDI’ 4 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

EECCCCOO IILL NNOOSSTTRROO NNIIEENNTTEE:: PPRREENNDDIILLOO,, SSIIGGNNOORREE..

Tra i santi ricordati oggi: San Francesco d‘Assisi patrono d‘Italia;

San Petronio.

Hanno detto: Il riso è il sole che scaccia l'inverno dal volto umano.

(Victor Hugo)

Saggezza popolare: Chi dice sconcezze ,non pensa bellezze.

(Prov. Piemontese)

Un aneddoto: I TRE DONI D‘AMORE O Signore, mio tutto, come

mai in questa notte hai tu voluto visitare me, povero tuo servo? Così

esclamò S. Francesco in estasi, di fronte a Gesù che gli parlava.

Sono venuto da te, — disse allora Gesù a Francesco, — per chiederti

tre doni, a me graditissimi! — Sono tutto tuo, Signore, possiedo solo

Page 8: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

8

questa misera tunica: cosa posso darti di più? Allora Gesù gli disse:

— Per tre volte metti la tua mano vicino al tuo cuore: troverai tre

gemme preziose da regalarmi. Francesco ubbidì. La prima volta

Francesco si trovò in mano una splendida gemma: era il suo

desiderio di possedere qualcosa di bello quaggiù. Ne fece voto al

Signore, sposando Madonna Povertà. La seconda volta nella sua

mano splendeva una perla ancora più bella: era la sua volontà

d‘essere qualcuno nel mondo: l‘offrì al Signore, promettendo

obbedienza alla Chiesa. La terza volta Francesco estrasse dal cuore

la moneta più preziosa: il suo desiderio d‘amore e con gioia lo

sacrificò al Signore, con il voto di castità. Francesco quindi propose:

— Con questa triplice offerta, mio Gesù, ti prometto povertà umile,

obbedienza gioiosa e la mia castità per sempre. E‘ un‘offerta che ti

deve esser gradita, perché tu me l‘hai donata e con essa ti dono

tutta la mia vita. Allora il Signore gli disse: — Ed io offro a te per

sempre tutto il mio amore!

Parola di Dio nella festa di S. Francesco: Gal.6,14-18; Sal. 15;

Mt. 11,25-30

Dalla lettera di San Paolo ai Galati 6, 14-18

Fratelli, QQUUAANNTTOO AA MMEE IINNVVEECCEE NNOONN CCII SSIIAA AALLTTRROO VVAANNTTOO CCHHEE NNEELLLLAA CCRROOCCEE DDEELL SSIIGGNNOORREE NNOOSSTTRROO GGEESSÙÙ CCRRIISSTTOO,, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. Non è infatti la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l'essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa norma sia pace e misericordia, come su tutto l'Israele di Dio. D'ora innanzi nessuno mi procuri fastidi: difatti io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli. Amen. Parola di Dio

Ci si può innamorare di una croce? Si può, come suggerisce

l‘aneddoto di oggi, rinunciare a tutto e diventare poveri, rinunciare

all‘amore di una donna e di una famiglia, farsi obbediente di una

Chiesa che aveva perso di vista l‘insegnamento di Cristo? Francesco

ci riesce pienamente, come c‘era riuscito Paolo, come ci sono riusciti

migliaia di santi conosciuti o sconosciuti. Se guardo la croce, il

dolore le sofferenze da sole, certamente mi fanno paura e cercherò

in tutte le maniere di evitarle, ma se insieme alla croce accolgo il

Cristo crocifisso e risorto, la croce diventa il segno della salvezza,

della misericordia, dell‘amore. Rinunciare alle cose, alla comodità, al

successo, all‘avere è assurdo in sé, ma se la rinuncia è per amore,

per dare, scopro la gioia di aver ritrovato negli uomini dei fratelli,

figli di quello stesso Padre che ama me e tutti. Obbedire ad una

Page 9: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

9

Chiesa peccatrice come me non è certo il culmine né della felicità né

della ―furbizia‖ ma se in essa vedo la mia famiglia fatta di poveri

peccatori ricchi del dono di un Dio che sa usare anche il male per

trarre il bene, mi abbandono con serenità. Rinunciare ad una

famiglia propria può anche inacidire, sterilizzare la propria

tenerezza, portare ad un uso sbagliato della propria sessualità, ma

se fatto per amore può aprire il cuore ad una paternità e maternità

ben più ampie può aiutare a capire che tenerezza e affetto non sono

solo quelli che ricevo ma quelli che posso dare a tutti. La strada è

difficile, ma semplice: più ti svuoti più c‘è posto per Gesù e per il

suo amore.

MARTEDI’ 5 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

PPAARRLLAA AALL TTUUOO SSEERRVVOO,, SSIIGGNNOORREE,, TTII VVOOGGLLIIOO AASSCCOOLLTTAARREE..

Tra i santi ricordati oggi: San Gallo d‘Aosta; Santa Giustina;

Santa Maria Faustina Kowalska.

Hanno detto: Non c‘è niente di più freddo di un cristiano

disinteressato della salvezza altrui. (San Giovanni Crisostomo)

Saggezza popolare: L‘inganno di solito si ritorce. (Prov.

Piemontese)

Un aneddoto: A S. Francesco piacevano molto i dolci, soprattutto

quelli d‘una specialità romana, che una gentile signora, donna

Giacomina dei Settesogli, non gli faceva mai mancare, quando il

santo si recava nella capitale. Stando per morire S. Francesco, così

austero con se stesso, ebbe un‘umana debolezza: volle rivedere la

matrona romana, a lui tanto cara, e volle gustare ancora una volta

gli appetitosi manicaretti. Quando donna Giacomina giunse a S.

Maria degli Angeli, chiese di poter visitare S. Francesco; ma i frati le

opposero: non era possibile, essendo la stanza del santo in

clausura, dove perciò non potevano entrare le donne. Venutolo a

sapere, S. Francesco disse: — La clausura è per tutte le donne,

eccetto per sorella Giacomina. L‘accolse quindi benevolmente,

assaggiò di nuovo i pasticcini di mandorle e di zucchero, accettò da

lei anche il delicato dono del velo funebre, e la consolò nelle sue

lacrime. La settimana in cui venne donna Giacomina, fu proprio la

settimana in cui S. Francesco terminò il cantico delle Creature,

chiese perdono al suo corpo d‘averlo maltrattato troppo e s‘incontrò

con il suo dolcissimo Signore.

Parola di Dio: Gal. 1,13-24; Sal.116; Lc. 11,1-4

Page 10: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

10

Dal Vangelo secondo Luca 10, 38-42.

In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome MMAARRIIAA,, LLAA QQUUAALLEE,, SSEEDDUUTTAASSII AAII PPIIEEDDII DDII GGEESSÙÙ,, AASSCCOOLLTTAAVVAA LLAA SSUUAA PPAARROOLLAA;; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: "Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti". Ma Gesù le rispose: "Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta". Parola del Signore

Questo brano lo abbiamo meditato tante volte al punto che ci è

chiaro che le due sorelle non sono messe in contrapposizione da

Gesù, ma che ci vengono indicati due atteggiamenti che sono

complementari ma che hanno bisogno di una giusta integrazione.

Maria ai piedi di Gesù è l‘immagine di ogni discepolo. Il cristiano,

infatti, è anzitutto colui che ascolta la parola del Maestro e la

custodisce nel proprio cuore. Marta è colei che agisce da cristiana

donando se stessa e il suo amore ma proprio perché non ha avuto

l‘occasione di meditare a fondo sul perché del suo agire, si lascia

sorprendere da un attivismo dettato dal voler riuscire a fare bene, a

fare tutto, che la incattivisce al punto tale da rimproverare sia la

sorella che Gesù. Dall‘ascolto della Parola di Dio, infatti, scaturisce

l‘essere e l‘agire del cristiano. Nella preghiera scopriamo di essere

figli, di poter cioè dare del ―tu‖ a Dio ed affidarci a lui con piena

fiducia. Per questo si potrebbe dire che la preghiera è la prima e

fondamentale opera del cristiano; sia la preghiera personale,

possibile ovunque, sia la preghiera comune. Nella preghiera

impariamo ad amare il Signore, i fratelli e i poveri. L‘amore, infatti,

non nasce da noi, dal nostro carattere o dalla nostra natura.

L‘amore è un dono dello Spirito che viene riversato nei nostri cuori

mentre ci mettiamo con umiltà e disponibilità davanti a Dio.

MERCOLEDI’ 6 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera: PPAADDRREE!!

Tra i santi ricordati oggi: San Bruno; Santa Alberta.

Hanno detto: La saggezza non è un prodotto dell'istruzione ma del

tentativo di acquisirla, che dura tutta la vita. (Albert Einstein)

Saggezza popolare: I mali non si annullano con le lacrime. (Prov.

Piemontese)

Page 11: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

11

Un aneddoto: Il 6 Ottobre 1958 muore Papa Pio XII. Quanto

costava convincere Pio XII a provare una nuova talare! Secondo lui

quella vecchia andava ancora bene. E le scarpe! Le sue scarpe,

quelle vecchie le metteva per anni finché non erano davvero più

papali. ―Ma santità, le scarpe così non le portano più nemmeno i

poveri, solo i vagabondi‖ – gli disse un giorno suor Pasqualina

Lehnert, sua governante. Al suo ritorno da un udienza Suor

Pasqualina aveva portato via le scarpe vecchie: il Santo Padre le

disse: ―Per favore dove sono le mie scarpe da vagabondo?

Parola di Dio: Gal. 2,1-2.7-14; Sal. 116; Lc. 11,1-4

Dal Vangelo secondo Luca 11, 1-4

Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: "Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli". Ed egli disse loro: ""QQUUAANNDDOO PPRREEGGAATTEE,, DDIITTEE:: PPAADDRREE,, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non ci indurre in tentazione". Parola del Signore

Dai racconti evangelici emerge con estrema chiarezza che la

preghiera è una dimensione essenziale nella vita di Gesù. Più volte

si narra di Gesù che si ritira in preghiera in luoghi appartati, e

spesso di notte. Era per i discepoli una esperienza del tutto

singolare. Essi con attenzione osservavano il loro maestro pregare.

Luca racconta che al termine di uno di questi momenti di preghiera

di Gesù un discepolo gli chiede: ―Signore, insegnaci a pregare‖. È

una domanda bella che dobbiamo fare anche nostra. Abbiamo,

infatti, bisogno di apprendere a pregare, e a pregare come pregava

Gesù, con la stessa fiducia e la stessa confidenza che egli aveva

verso il Padre. Gesù si rivolgeva al Padre, appunto, come Figlio, qual

egli era. E così vuole che facciano anche i suoi discepoli. La prima

parola che egli mette sulle loro labbra è ―abba‖, il tenero appellativo

con cui i bambini si rivolgevano al padre. Nella preghiera la prima

attitudine richiesta è riconoscersi figli, bambini che si affidano

totalmente al Padre comune. Un seconda cosa facile da notare è che

nella preghiera di Gesù non esiste il pronome ―io‖, esiste un Tu,

meraviglioso, quello con cui possiamo rivolgerci a Dio e poi un noi:

Quel Padre non è solo il padre mio, ma il padre nostro, non lo lodo

solo io, ma lo lodiamo insieme, insieme abbiamo bisogno del pane

per oggi, del perdono dell‘auto per combattere il male. Quindi anche

quando il ―Padre nostro‖ lo dico da solo, è sempre una preghiera

comunitaria.

Page 12: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

12

GIOVEDI’ 7 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

SSIIGGNNOORREE DDII TTEE MMII FFIIDDOO,, AA TTEE MMII AAFFFFIIDDOO..

Tra i santi ricordati oggi: Sant‘ Adalgiso –

Beata Vergine del Santo Rosario.

Hanno detto: Non esiste separazione definitiva finché esiste il

ricordo. (Isabel Allende)

Saggezza popolare: Dalla casa del lavoro miseria e melanconia

scappano. (Prov. Piemontese)

Un aneddoto: Il sultano Ai Malik volle mettere alla prova la

devozione di san Francesco verso Gesù Crocifisso. Fece stendere ai

piedi del suo trono un magnifico tappeto, ricamato di sole croci. Poi

invitò Frate Francesco ad avvicinarsi se avesse calpestato le croci, lo

avrebbe accusato di scarso amore a Gesù. Il Santo d‘Assisi camminò

deciso sul tappeto, non curandosi di nulla. Allora il Sultano lo

rimproverò: - Tu sei cristiano e non ti curi di calpestare le croci di

Gesù? Il Santo sorridendo rispose: - Solo noi cristiani possediamo la

croce di Gesù. Voi possedete solo le croci false: quelle dei ladroni,

che io non temo per nulla di calpestare!

Parola di Dio: Gal. 3,1-5; cantico da Lc. 1,68-75; Lc. 11,5-13

Dal Vangelo secondo Luca 11, 5-13

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; e se quegli dall'interno gli risponde: Non m'importunare, la porta è gia chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli; vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza. Ebbene io vi dico: CCHHIIEEDDEETTEE EE VVII SSAARRÀÀ DDAATTOO,, CCEERRCCAATTEE EE TTRROOVVEERREETTEE,, BBUUSSSSAATTEE EE VVII SSAARRÀÀ AAPPEERRTTOO.. PPEERRCCHHÉÉ CCHHII CCHHIIEEDDEE OOTTTTIIEENNEE,, CCHHII CCEERRCCAA TTRROOVVAA,, EE AA CCHHII BBUUSSSSAA SSAARRÀÀ AAPPEERRTTOO.. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!". Parola del Signore

Page 13: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

13

Una cara anziana mi diceva: ―Di notte dormo pochissimo, di giorno

sono quasi sempre sola, non esco di casa e per tener a bada le mie

cose con un paio di orette riesco a far tutto. E tutto il resto del

tempo? Prego, rosari, invocazioni, preghiere per uno e per l‘altro,

per tutto il mondo… Il Signore sarà stufo di sentirmi in

continuazione!‖ No, il Signore non si stanca di sentirci, anzi ama

essere scocciato da noi e non tanto perché Lui faccia il prezioso con

noi, perché Lui non sappia, ancor prima che parliamo, ciò di cui

abbiamo bisogno per noi e per gli altri. Lui desidera che siamo

insistenti nella preghiera perché questo è davvero il modo per

purificare la nostra preghiera. E‘ renderci conto della nostra

pochezza e della sua grandezza, è capire anche poco per volta se

quello che chiediamo è davvero necessario, è renderci disponibili ad

accogliere il dono che ci verrà fatto perché anche magari non

otterremo quello che abbiamo chiesto, certo lo Spirito Santo ci verrà

donato per capire anche i motivi di certi no.

VENERDI’ 8 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

DDOONNAACCII,, SSIIGGNNOORREE,, DDII SSEEGGUUIIRRTTII FFIINNOO AALLLLAA FFIINNEE..

Tra i santi ricordati oggi: Sant‘Ugo Canefri; Santa Eusebia.

Hanno detto: Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si

apre, ma tante volte guardiamo così a lungo quella chiusa, che non

vediamo quella che è stata aperta per noi. (M. Luther King Jr.)

Saggezza popolare: A fare e disfare si impara il mestiere. (Prov.

Piemontese)

Un aneddoto: Una volta... Frate Masseo volle provare come Santo

Francesco fosse umile: e feceseli incontro e quasi proverbiandolo gli

disse: — Perché a te, perché a te, perché a te? E Santo Francesco

rispose:— Che è quello che tu vuogli dire? Disse Frate Masseo: —

Dico, perché a te tutto il mondo viene dietro, e ogni persona pare

che desideri di vederti e di udirti e di ubbidirti? Tu non sé bello

uomo di corpo, tu non sé grande di scienza, tu non sé nobile: donde

dunque a te che tutto il mondo ti viene dietro? Udendo questo,

Santo Francesco, tutto rallegrato in spirito, rizzando la faccia in

cielo, per grande spazio stette con la mente elevata in Dio; ... e poi

dissegli: Vuoi tu sapere perché a me viene dietro? Questo ho io da

quegli occhi dell‘altissimo Iddio; però che quegli occhi santissimi non

hanno veduto tra‘ peccatori niuno più vile, ne più insufficiente, né

più grande peccatore di me; e però a fare quella meravigliosa opera

Page 14: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

14

la quale egli intende di fare non ha trovato più vile creatura sopra la

terra: e però ha eletto me, per confondere la nobiltà e la grandigia e

la bellezza e la fortezza e la sapienza del mondo. Allora frate Masseo

a così umile risposta detta con tanto fervore si spaventò, e

cognobbe certamente che Santo Francesco era veramente fondato

in vera umiltà.

Parola di Dio: Gal. 3,7-14; Sal. 110; Lc. 11,15-26

Dal Vangelo secondo Luca 11, 15-26

In quel tempo, dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio, alcuni dissero: "E' in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni". Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: "Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio. Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, tutti i suoi beni stanno al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via l'armatura nella quale confidava e ne distribuisce il bottino. CCHHII NNOONN ÈÈ CCOONN MMEE,, ÈÈ CCOONNTTRROO DDII MMEE;; EE CCHHII NNOONN RRAACCCCOOGGLLIIEE CCOONN MMEE,, DDIISSPPEERRDDEE.. Quando lo spirito immondo esce dall'uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui ed essi entrano e vi alloggiano e la condizione finale di quell'uomo diventa peggiore della prima". Parola del Signore

Oggi si parla di radicalismo religioso solo perché vediamo le

esasperazioni di certi radicalismi (o di persone che con essi si

mascherano) che sono: guerre di religione, imposizioni, coartazioni

di libertà, esaltazioni, forme di pazzia… Quando Gesù diceva: ―O

siete con me o siete contro di me‖, non intendeva certamente

queste esasperazioni, se no, dove sarebbe la buona notizia del

Vangelo che libera l‘uomo nel suo interno e lo aiuta, attraverso il

comandamento dell‘amore, a stabilire giusti rapporti con Dio e con

gli uomini? Gesù chiede a noi di essere radicali in un altro senso,

quello delle scelte. Noi siamo maestri di compromessi, di mezzi

impegni, del "salviamo capra e cavoli". Noi sovente diciamo: "Voglio

bene al Signore ma devo badare ai miei interessi!". "Andrei a

Page 15: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

15

messa, la domenica, ma i miei mille impegni.., e poi il Signore lo si

può amare in mille altri modi !". "Amare, voler bene, perdonare.., sì

ma non nella giungla del mondo del lavoro: lì devi tirar fuori le

unghie, far vedere che sei forte, se no ti mangiano vivo!". "Signore

fino a quando devo perdonare, fino a sette volte? (mi sembra già

tanto)". Gesù è intransigente: per Lui non c'è spazio al

compromesso: non si può tenere il piede in tante staffe diverse.

Bisogna seguirlo e totalmente, bisogna avere il coraggio di

comprometterci con Lui sapendo che la sua via conduce al paradiso

ma che prima passa da un posto che noi vorremmo aggirare

volentieri ma che è inevitabile: la croce.

SABATO 9 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

DDOONNAACCII OOGGGGII DDII VVIIVVEERREE NNEELLLLAA TTUUAA VVOOLLOONNTTAA’’

Tra i santi ricordati oggi: Santi Dionigi e compagni;

San Giovanni Leonardi.

Hanno detto: L'ambizione ha gli occhi di bronzo, che mai il

sentimento ha inumiditi. (Schiller)

Saggezza popolare: Si sa dove si nasce ma non si sa dove si

muore. (Prov. Piemontese)

Un aneddoto: Francesco camminava con frate Leone sulla strada

che da Perugia porta ad Assisi. Nevicava e il freddo si faceva

sentire. Frate Leone domandò: Padre Francesco, ti prego: dimmi

dov‘è perfetta letizia. Frate Francesco rispose, cammin facendo: —

Se il frate minore fosse dotto, sapesse tutte le lingue e le scienze,

conoscesse profondamente le Scritture e predicasse in modo

meraviglioso; frate Leone, scrivi: qui non è perfetta letizia.

Camminarono un bel po‘ sotto la neve, poi Francesco continuò: —

Se noi, frati minori, giunti a S. Maria degli Angeli, bagnati e

tremanti, bussassimo alla porta del convento e frate portinaio,

ritenendoci due imbroglioni, non ci aprisse; e noi sopportassimo

questo con paziente dolcezza; frate Leone, scrivi: qui è perfetta

letizia. Dopo un breve intervallo, Francesco riprese il discorso: — E

se noi, tormentati dalla fame e dal freddo; stessimo per entrare e

frate portinaio ne uscisse con un bastone nocchieruto e ci picchiasse

a modo; e noi sopportassimo questo con paziente dolcezza; frate

Leone, scrivi: qui è perfetta letizia. Giunti ad Assisi, Francesco

concluse: — Nella vita ci sono per tutti mille pene, ingiurie e disagi;

se noi li sopportassimo con paziente dolcezza e li unissimo tutti ai

Page 16: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

16

patimenti di Gesù Crocifisso; frate Leone, scrivi: qui veramente è

perfetta letizia!

Parola di Dio: Gal. 3,22-29; Sal. 104; Lc. 11, 27-28

Dal Vangelo secondo Luca 11, 27-28

In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: ""BBEEAATTOO IILL VVEENNTTRREE CCHHEE TTII HHAA PPOORRTTAATTOO EE IILL SSEENNOO DDAA CCUUII HHAAII PPRREESSOO IILL LLAATTTTEE!!"".. Ma egli disse: "Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!". Parola del Signore

Le beatitudini di Gesù sono sempre sconvolgenti e sempre cambiano

il nostro modo di intendere. Una donna, con semplicità, ammirata

dalla figura di Gesù, forse con un po' d'invidia dice: "Beata,

fortunata tua madre ad avere un figlio così‖. Gesù le risponde: "La

fortuna non è avere un ‗figlio bravo‘, è essere fedeli a Dio!".

Secondo il Vangelo non si è beati perché le cose vanno bene, perché

economicamente non abbiamo grossi fastidi, perché mio figlio non è

un drogato o un perdigiorno, perché i miei hanno fatto carriera,..,

ma si può essere beati sempre se si cerca la volontà di Dio, se Dio è

il nostro fine, la nostra unica "ricompensa". Può essere la più

povera, la più sfortunata, la donna più ricca, la madre che ha un

figlio prete, la donna o l'uomo più importante, se non vive dell'unica

vera beatitudine che è Dio, come può essere beata la donna o

l'uomo povero ingiustamente calunniato, bastonato, emarginato se

nonostante questo sa che Dio lo ama e non lo abbandona e si fida di

Lui. Maria non è "beata perché è la madre di Gesù", è beata perché

la sua vita è un "sì" continuo al Signore.

DOMENICA 10 OTTOBRE 28^ DOMENICA DEL T. O. ANNO C

Una scheggia di preghiera:

GGRRAAZZIIEE,, SSIIGGNNOORREE,,

RREENNDDIIAAMMOO GGRRAAZZIIEE AA TTEE CCHHEE RREEGGNNII NNEEII SSEECCOOLLII EETTEERRNNII..

Tra i santi ricordati oggi: San Francesco Borgia; San Bassiano.

Hanno detto: Felicità è uguale a semplicità. La maggior parte degli

uomini sono così poco felici perché la loro vita è troppo complicata

(Delius Von Rufus)

Saggezza popolare: La morte arraffa tutto, il bello e il brutto.

(Prov. Piemontese)

Page 17: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

17

Un aneddoto: Un giorno frate Francesco vide un muratore. Gli

chiese: — Padrone mio, che fate? Quegli rispose: — Faccio muri da

mattino a sera. Con amore Francesco chiese ancora: — E perché

fate muri tutto il giorno? Rispose il muratore: — Per guadagnare

quattro soldi. — E perché volete voi guadagnare soldi, fratello mio?

—continuò il santo. — Per vivere! — fu la risposta. — E perché

vivete voi? — fu la semplicissima domanda di Francesco. Il povero

muratore non seppe rispondere.

Parola di Dio: 2Re 5,14-17; Sal. 97; 2Tim. 2,8-13; Lc. 17,11-19

Dal Vangelo secondo Luca 17, 11-19

Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la Samaria e la Galilea. Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, alzarono la voce, dicendo: “Gesù maestro, abbi pietà di noi!”. Appena li vide, Gesù disse: “Andate a presentarvi ai sacerdoti”. E mentre essi andavano, furono sanati. UUNNOO DDII LLOORROO,, VVEEDDEENNDDOOSSII GGUUAARRIITTOO,, TTOORRNNÒÒ IINNDDIIEETTRROO LLOODDAANNDDOO DDIIOO AA GGRRAANN VVOOCCEE;; EE SSII GGEETTTTÒÒ AAII PPIIEEDDII DDII GGEESSÙÙ PPEERR RRIINNGGRRAAZZIIAARRLLOO.. Era un Samaritano. Ma Gesù osservò: “Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato chi tornasse a render gloria a Dio, all'infuori di questo straniero?”. E gli disse: “Alzati e và; la tua fede ti ha salvato!”. Parola del Signore

Questo Samaritano si è ricordato che il dono ricevuto non era

"dovuto", ma gratuito, non era "meritato" ma regalato e allora se

tutto è grazia, tutto deve diventare rendimento di grazie. Gesù non

si aspetta da noi i ringraziamenti della buona educazione, i

ringraziamenti come succede con i benefattori che si gloriano del

grazie di coloro a cui con superiorità hanno lasciato scorrere qualche

dono. La gioia stessa per ciò che abbiamo ricevuto è il nostro grazie.

E‘ grazie lo stupore, l‘ammirazione, il celebrare la vita, il far

funzionare il dono ricevuto. E‘ non perdere la memoria dell‘incontro

che ci ha salvato. E anche qui mi chiedo: "Sono capace di gioire per

tutto quello che ho ricevuto? Sono consapevole che nulla mi è

dovuto ma che tutto mi è regalato? Mi accontento di dire "Gloria al

Padre…" o sono talmente gioioso da voler subito mettere in atto i

doni ricevuti perché anche altri ne possano gioire? Vado

all‘Eucaristia perché essa è un rito o davvero per me è "memoria" e

"rendimento di grazie"? Ci si può alzare al mattino dicendo: "Uffa,

un altro giorno!"? Si può solo e sempre vedere tutto quello che ci

manca, le negatività del tempo, degli uomini, della società? Può il

cristiano essere pessimista? Posso dire : "sono sfortunato" solo

Page 18: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

18

perché le cose non sono andate alla perfezione come progettavo,

mentre magari sono "fortunato" perché ho la vita, la salute, gli

affetti e magari anche un po‘ di sofferenza che mi aiuta a ricordare

che non tutto mi è dovuto, che non tutto dipende da me? Per essere

persone come quel samaritano che torna a dir grazie bisogna essere

prima di tutto capaci a superare la distrazione che non ci permette

più di stupirci quotidianamente davanti al miracolo della vita,

bisogna essere capaci di cercare le tracce del passaggio di Dio nei

fatti del quotidiano, bisogna non dare mai per scontato quello che ci

viene offerto, e allora la nostra vita stessa con tutto quello che

comporta sarà davvero la gioiosa gratitudine a Colui che ogni

momento continua a donarcela.

LUNEDI’ 11 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

FFIIGGLLIIOO NNEELL FFIIGGLLIIOO PPOOSSSSOO CCHHIIAAMMAARRTTII:: PPAADDRREE!!

Tra i santi ricordati oggi: Santa Placida; Sant‘Alessandro Sauli.

Hanno detto: E‘ facile sapere contro cosa ti batti, ben più difficile è

sapere per cosa ti batti. (Paul Laverty)

Saggezza popolare: Chi si ripara sotto una frasca, riceve quel che

casca. (Prov. Piemontese)

Un aneddoto: L‘11 ottobre 1986 In Tanzania Madre Teresa di

Calcutta scampa alla caduta del piccolo aereo su cui aveva preso

posto. ―Come si fa ad annunciare il Vangelo ad uno che ha la pancia

vuota?‖ - chiese una giornalista a Madre Teresa. ―Ci sono modi

diversi di dare e di dire – rispose la missionaria – Si può fare così… e

buttò le mani avanti tirandole poi di scatto indietro come chi lancia

un sasso, oppure così…‖ - e raccogliendo le mani a formare un

paniere. Si chinò nel gesto del dono dell‘amore

Parola di Dio: Gal. 4,22-24;26-27.31-5,1; Sal. 112; Lc. 11,29-32

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Galati 4,22-24. 26-27.31 - 5, 1

Fratelli, sta scritto che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna libera. Ma quello dalla schiava è nato secondo la carne; quello dalla donna libera, in virtù della promessa. Ora, tali cose sono dette per allegoria: le due donne infatti rappresentano le due Alleanze; una, quella del monte Sinai, che genera nella schiavitù, rappresentata da Agar Invece la Gerusalemme di lassù è libera ed è la nostra madre. Sta scritto infatti: Rallègrati, sterile, che non partorisci, grida nell'allegria tu che non conosci i dolori del parto, perché molti sono i

Page 19: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

19

figli dell'abbandonata, più di quelli della donna che ha marito. E come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello nato secondo lo spirito, così accade anche ora. Però, che cosa dice la Scrittura? Manda via la schiava e suo figlio, perché il figlio della schiava non avrà eredità col figlio della donna libera. Così, fratelli, noi non siamo figli di una schiava, ma di una donna libera. CCRRIISSTTOO CCII HHAA LLIIBBEERRAATTII PPEERRCCHHÉÉ RREESSTTAASSSSIIMMOO LLIIBBEERRII;; SSTTAATTEE DDUUNNQQUUEE SSAALLDDII EE NNOONN LLAASSCCIIAATTEEVVII IIMMPPOORRRREE DDII NNUUOOVVOO IILL GGIIOOGGOO DDEELLLLAA SSCCHHIIAAVVIITTÙÙ.. Parola di Dio

―Ho capito che cosa vuoi dire liberazione quando dopo tre mesi di

angosce il medico mi ha guardata negli occhi e mi ha detto: ―Ci

siamo sbagliati, lei non ha un cancro‖ — mi raccontava una signora.

Forse noi non comprendiamo più bene che cosa significhi: Gesù con

la sua croce mi ha liberato. Ma significa proprio questo: ero perso,

non c‘era possibilità di arrivare a Dio; tramite Gesù sono diventato

figlio di Dio, non sono più schiavo, sono guarito nel suo sangue. Ma

il giogo della schiavitù, dell‘egoismo, delle ricchezze, è sempre lì

pronto a ripiombarci sulle spalle: c‘è sempre qualcuno o qualcosa

pronto a farci diventare schiavi. San Paolo ci invita a stare attenti:

se hai sperimentato la gioia di essere figlio perché vuoi di nuovo

diventare schiavo?

MARTEDI’ 12 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

SSIIGGNNOORREE,, DDOONNAACCII DDII EESSSSEERREE SSIINNCCEERRII EE VVEERRII..

Tra i santi ricordati oggi: San Serafino; Sant‘Edisto.

Hanno detto: Non cercare di diventare un uomo di successo, ma

piuttosto un uomo di valore. (Albert Einstein)

Saggezza popolare: Non sono eguali nemmeno le dita di una

mano. (Prov. Piemontese)

Un aneddoto: Una volta Francesco era in cammino in compagnia di

un frate molto spirituale, discendente da una grande e potente

famiglia di Assisi. Il Santo, debole e malato stava in groppa ad un

asino: Il compagno, stanco del viaggio si mise a borbottare fra sé:

"I parenti di questo qui non erano nemmeno paragonabili ai miei. Ed

ecco, lui cavalca e a me tocca di venirgli dietro, stanco e

appoggiandomi al somaro". Stava rimuginando queste riflessioni,

quando Francesco scivolò d'improvviso dal giumento e gli disse:

"Fratello, non è giusto né conveniente che io cavalchi e tu vada a

piedi poiché nel mondo eri più nobile e più potente di me".

Page 20: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

20

Stupefatto e pieno di vergogna quel frate cominciò a piangere e,

buttandosi ai piedi del santo gli confessò il pensiero avuto e

riconobbe la sua colpa.

Parola di Dio: Gal. 5,1-6; Sal. 118; Lc. 11,37-41

Dal Vangelo secondo Luca 11, 37-41

In quel tempo, dopo che Gesù ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola. Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. Allora il Signore gli disse: "Voi farisei purificate l'esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità. Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno? PPIIUUTTTTOOSSTTOO DDAATTEE IINN EELLEEMMOOSSIINNAA QQUUEELL CCHHEE CC''ÈÈ DDEENNTTRROO,, EEDD EECCCCOO,, TTUUTTTTOO PPEERR VVOOII SSAARRÀÀ MMOONNDDOO"".. Parola del Signore

Gesù invita il fariseo osservante, che però lo aveva subito giudicato,

a non fermarsi alle esteriorità, ma ad imparare ad andare al nocciolo

delle cose e credo che in fondo gli dica più o meno così: ―Quando

uno sta morendo dalla fame, guarda al piatto oppure a ciò che vi è

dentro? Quando uno bussa alla tua porta per chiederti aiuto bada

alle belle parole che tu puoi dirgli o a ciò che concretamente tu puoi

fare per lui? La Chiesa mostra il suo vero volto perché tanti cristiani

parlano o perché qualcuno si sforza di fare le stesse scelte che Gesù

ha fatto?‖. La purezza di cuore non è legata alle esteriorità formali

della legge, anche se queste potrebbero essere di aiuto, ma è legata

al dare agli altri ciò che vi è dentro. Dio non si lascia ingannare dalle

apparenze e dalle maschere che noi mettiamo per apparire più

buoni di quello che siamo. Gesù in pratica ci dice: ―Liberatevi dalla

preoccupazione di voler apparire perfetti, dalla tentazione del voler

raggiungere le vette di una virtù disincarnata, e rendetevi disponibili

con semplicità, all‘incontro con ogni persona; liberatevi dalla

religiosità della fredda osservanza, da quella della paura e lasciate

che il vostro cuore ripieno di Dio debordi e vi conduca per strade

nuove con la fantasia dello Spirito Santo che abita in voi‖. Ma,

ancora una piccola ma importante osservazione: anche Dio può

essere oggetto e desidera essere oggetto della nostra ‗elemosina‘.

Dio aspetta che io gli doni i miei peccati, il mio egoismo, le mie

paure… aspetta questa ‗elemosina‘ per potermi perdonare.

MERCOLEDI’ 13 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

SSEENNZZAA DDII TTEE,, SSIIGGNNOORREE,, SSIIAAMMOO NNUULLLLAA..

Page 21: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

21

Tra i santi ricordati oggi: Sant‘Edoardo.

Hanno detto: Tra noi e l‘inferno o il cielo c‘è di mezzo soltanto la

vita, che è la cosa più fragile al mondo. (Pascal)

Saggezza popolare: Segreto di una persona è segreto di Dio,

segreto di due non è più vostro segreto, segreto di tre è il segreto di

tutti. (Prov. Piemontese)

Un aneddoto: Fra‘ Agnolo era guardiano del convento di Monte

Casale. Un giorno gli si presentarono tre famosi furfanti, che

infestavano tutto il paese. Spinti dalla fame, si erano recati dai frati

a chiedere l‘elemosina. Fra‘ guardiano li cacciò via in malo modo.

Francesco, tornato dalla questua con una bisaccia di pane e un

orciolo di vino, venne a sapere l‘accaduto. Disse subito a fra‘

Agnolo: - Tu hai fatto cosa contraria al Vangelo di Cristo! Perciò io ti

comando ora, per santa obbedienza, che tu prenda questa tasca di

pane e questo orcioletto di vino e vada subito a ricercare sui monti i

fratelli briganti. Offrirai loro tutto questo. Poi ti inginocchierai

davanti, accusandoti della colpa di crudeltà. E li pregherai da parte

mia che non facciano più male a nessuno, ma che temano Dio e non

offendano il prossimo. E se faranno così, io prometto di provvederli

sempre del mangiare e del bere. Frate Agnolo subito partì per i

monti, trovò i furfanti, li pregò con tanto amore, che sentirono

rimorso e cambiarono vita.

Parola di Dio: Gal. 5,18-25; Sal. 1; Lc. 11,42-46

Dal Vangelo secondo Luca 11, 42-46

In quel tempo, Gesù disse::""GGUUAAII AA VVOOII,, FFAARRIISSEEII,, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trasgredite la giustizia e l'amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza trascurare le altre. Guai a voi, farisei, che avete cari i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo". Uno dei dottori della legge intervenne: "Maestro, dicendo questo, offendi anche noi". Egli rispose: "Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!". Parola del Signore

Qual è il torto degli scribi e dei farisei? Quello di restringere la

propria fede all‘osservanza rigorosa della legge, di affidarsi

unicamente al culto per incontrare Dio. E‘ un‘illusione che perdura

anche oggi, in mezzo ai cristiani. C‘è sempre il rischio di separare il

culto dalla vita, il mestiere di cristiani da quello di uomini, i doveri

Page 22: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

22

religiosi dalla pratica della giustizia. Messa, sacramenti (quasi tutti),

devozioni, comandamenti (qualcuno) e il buon Dio è a posto. Gesù

grida: ―Guai!‖: Dio non lo puoi comprare! Per essere cristiani non ci

sono soltanto i rosari, le novene, le giaculatorie, il segno di croce

prima di addormentarsi o la medaglietta (possibilmente d‘oro) da

portare al collo. Per essere cristiani c‘è tutto il resto. Ossia ―la

giustizia, la misericordia, la sincerità‖.

GIOVEDI’ 14 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

SSIIGGNNOORREE,, RREENNDDIICCII AAMMAANNTTII EE SSEERRVVIITTOORRII DDEELLLLAA VVEERRIITTAA’’

Tra i santi ricordati oggi: San Callisto; San Gaudenzio.

Hanno detto: Essere prudenti significa dire la verità in modo che

non distrugga, ma edifichi. (Romano Guardini)

Saggezza popolare: Non bisogna friggere prima di essere nella

pentola. (Prov. Piemontese)

Un aneddoto: Un giorno si abbatté su colui che fu poi il beato

Rizzerio una terribile prova, smarrito e turbato si presentò a San

Francesco per capire, dal modo come sarebbe stato accolto dal

serafico padre, se fosse stato ancora amato da Dio. San Francesco,

che era allora infermo nel palazzo del Vescovo di Assisi, illuminato

da Dio su ciò che stava accadendo, spedì incontro a Rizzerio Fra

Leone e Fra Masseo con il compito di accoglierlo a braccia aperte e

di comunicargli che lui tra i frati gli era il più gradito. La calorosa

accoglienza e le tenere parole calmarono il cuore in tempesta di

Rizzerio. Quando fu vicino a San Francesco, il poverello d'Assisi,

benché gravemente ammalato, lo abbracciò teneramente e gli

ribadì: "Figliolo carissimo, frate Rizzerio, fra tutti i frati che sono nel

modo io amo te singolarmente". Baciatolo, gli impresse un segno di

croce sulla fronte e aggiunse: "Figliolo carissimo, questa tentazione

è stata permessa da Dio per un tuo grande merito e guadagno".

Parola di Dio: Ef. 1,1-10; Sal. 97; Lc. 11,47-54

Dal Vangelo secondo Luca 11, 47-54

In quel tempo, il Signore disse: ""GGUUAAII AA VVOOII,, CCHHEE CCOOSSTTRRUUIITTEE II SSEEPPOOLLCCRRII DDEEII PPRROOFFEETTII,, EE II VVOOSSTTRRII PPAADDRRII LLII HHAANNNNOO UUCCCCIISSII.. Così voi date testimonianza e approvazione alle opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite loro i sepolcri. Per questo la sapienza di Dio ha detto: Manderò a loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno; perché sia chiesto conto a questa

Page 23: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

23

generazione del sangue di tutti i profeti, versato fin dall'inizio del mondo, dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l'altare e il santuario. Sì, vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione. Guai a voi, dottori della legge, che avete tolto la chiave della scienza. Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l'avete impedito". Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo ostilmente e a farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca. Parola del Signore

Se vogliamo capire di più questa frase basta che pensiamo

all‘ipocrisia di certe nostre sepolture dove, emeriti mascalzoni (o

almeno così venivano considerati in vita) diventano: ―padri

esemplari‖, ―lavoratori indefessi‖, ―persone unicamente dedite al

bene della famiglia‖. E nella Chiesa certe cause di beatificazione non

dovrebbero far arrossire proprio quella gerarchia che ora magnifica

ma che prima ha fatto sputar sangue proprio a quella persona? E‘

comoda questa ipocrisia che, adesso che non ci danno più fastidio,

che non disturbano più, sfrutta ancora a favore dei propri comodi,

proprio le stesse persone osteggiate. Ma senza andar troppo

lontano, non soffriamo anche noi di questa ipocrisia quando invece

di amare, sfruttiamo le persone che ci circondano solo per i nostri

fini?

VENERDI’ 15 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

DDII GGLLOORRIIAA EE DDII OONNOORREE MMII HHAAII CCOORROONNAATTOO;;

TTUUTTTTOO HHAAII MMEESSSSOO NNEELLLLEE MMIIEE MMAANNII..

Tra i santi ricordati oggi: Santa Teresa di Gesù;

Santa Aurelia di Strasburgo

Hanno detto: Ho troppa stima di Dio per aver paura del diavolo.

(Alfred De Vigny)

Saggezza popolare: Non tutti i cavalli corrono per la posta, non

tutte le parole meritano risposta. (Prov. Piemontese)

Un aneddoto: San Francesco d‘Assisi, come altri santi e sante,

aspirò sempre a partire per l‘Oriente, annunciare il Vangelo e morire

martire. Fatto prigioniero dai Musulmani con fra‘ Illuminato, fu

battuto e condotto dinanzi al sultano Malek-El-Kamel. Il santo gli

parlò di Gesù e della vera fede; dopo qualche attimo di preghiera,

propose al sultano che venisse acceso un fuoco in mezzo al quale

sarebbe passato lui e i ministri musulmani. Ne sarebbe uscito illeso

Page 24: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

24

il testimone della vera religione. Il sultano accolse la sfida, ma non

si trovò alcuno tra i suoi che si offrisse a rischiare la vita. I ministri

dissero che era una provocazione e lo dichiararono degno della

decapitazione. Malek allora lo difese e lo lasciò partire indenne. Ma a

malincuore, perché era stato affascinato dall‘entusiasmo di

Francesco per la Verità e dal suo fervore per testimoniarla a tutti.

Parola di Dio: Ef. 1,11-14; Sal. 32; Lc. 12,1-7

Dal Vangelo secondo Luca 12, 1-7.

In quel tempo, radunatesi migliaia di persone che si calpestavano a vicenda, Gesù cominciò a dire anzitutto ai discepoli: "Guardatevi dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisia. Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti. A voi miei amici, dico: Non temete coloro che uccidono il corpo e dopo non possono far più nulla. Vi mostrerò invece chi dovete temere: temete Colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna. Sì, ve lo dico, temete Costui. CCIINNQQUUEE PPAASSSSEERRII NNOONN SSII VVEENNDDOONNOO FFOORRSSEE PPEERR DDUUEE SSOOLLDDII?? EEPPPPUURREE NNEEMMMMEENNOO UUNNOO DDII EESSSSII ÈÈ DDIIMMEENNTTIICCAATTOO DDAAVVAANNTTII AA DDIIOO.. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete, voi valete più di molti passeri". Parola del Signore

Ho bisogno di sentirmela dire e ripetere sovente questa frase. Apro

il giornale e scopro che la vita vale veramente poco se dei banditi

entrano in una gioielleria e sparano per uccidere, se sulle strade,

per il gusto di dimostrare la propria capacità di correre in pochi

minuti da casello a casello, si fa strage di una intera famiglia, se si

mettono dei mitra in mano a dei bambini per una sporca guerra di

potere e di soldi. ―Che cos‘è l‘uomo?‖ si chiedeva già l‘antico

salmista; ecco varie risposte. L‘uomo si crede immortale, vive come

non dovesse mai morire, ma basta un piccolo virus, una serie di

piccolissime cellule impazzite per bloccarlo e renderlo

cenere. L‘uomo dice che non ripone la speranza in sé ma

nell‘umanità? Ma l‘umanità è relativamente giovane rispetto al

mondo e da quando ci sono gli uomini non hanno fatto che rovinare

mondo e natura! E poi, l‘umanità non è forse a rischio quanto il

singolo uomo? Basta che qualche asteroide piombi sulla terra e

squassi ben bene il pianeta e, ‖ciao umanità con tutti i tuoi

progetti!‖. Allora l‘uomo non ha senso? Io, che senso ho? Mi sono

sorpreso parecchie volte a guardare l‘acqua di un fiume dal

Page 25: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

25

parapetto di un ponte, e scrutando, vedervi la vita. Arriva il

pescatore: un amo appetitoso e quel pesce che per due anni aveva

affrontato e vinto la sua battaglia per la vita finisce o soffocato o

con la testa sbattuta sull‘asfalto. Ho bisogno, o Signore, di sentirmi

dire che valgo più dei passeri del cielo! Non perché a me non

possano capitare gli stessi guai che capitano ad ogni appartenente a

questa natura, ma per non credere che sono frutto del caso e che

vado verso l‘assurdo. Se Tu mi dici che valgo più dei passeri, vuol

dire che conto qualcosa per Te! Ma certo che conto per TE! Tu sei

finito sulla croce per dirmi: "Ti perdono e ti voglio bene!‖.

SABATO 16 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera: VVIIEENNII SSAANNTTOO SSPPIIRRIITTOO..

Tra i santi ricordati oggi: Santa Edvige;

Santa Margherita Maria Alacoque.

Hanno detto: Le più felici delle persone, non necessariamente

hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni

cosa che capita sul loro cammino. (Albert Einstein)

Saggezza popolare: Onestà non arricchisce. (Prov. Piemontese)

Un aneddoto: Frate Francesco era pellegrino con frate Masseo.

Affaticati dal sole e dalla lunga strada, si sedettero presso una

fresca fontana, che zampillava limpida sotto un albero ombroso.

Trassero dalla bisaccia alcuni pezzi di pane e incominciarono

gioiosamente a mangiarli, inzuppandoli nell‘acqua chiara. Tutto era

semplice e bello; ma ad un tratto, ecco frate Francesco sospirare e

piangere. Chiese frate Masseo: Padre mio, perché piangi? — Ah!

Frate Masseo, piango di consolazione — esclamò il santo. E

continuò: — Quanto bene il Signore ci vuole! Ha preparato per noi

quest‘albero ombroso. Per noi ha fatto scaturire questa limpida

fonte. Dall‘eternità il Buon Signore ha previsto la nostra sosta qui e

l‘ha riempita di delicata bontà! Non ti sembra quindi giusto, frate

Masseo, piangere di gioia e d‘amore?

Parola di Dio: Ef. 1,15-23; Sal. 8; Lc. 12,8-12

Dal Vangelo secondo Luca 12, 8-12

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell'uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non

Page 26: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

26

gli sarà perdonato. Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire; perché LLOO SSPPIIRRIITTOO SSAANNTTOO VVII IINNSSEEGGNNEERRÀÀ in quel momento ciò che bisogna dire". Parola del Signore

Abbiamo un compagno di viaggio nella vita che non ci lascia mai.

Egli e silenzioso, ma nel silenzio parla. Non si vede ma è forte. Non

è ingombrante, non ci porta via niente ma ama. E‘ sapiente,

intelligente, dà fortezza. E‘ lo Spirito Santo, lo Spirito di Gesù. Ci è

stato promesso e donato. Opera in noi. Ci apre la mente. Ci ricorda

quello che Gesù ha detto e fatto. Ci suggerisce come comportarci da

cristiani. Ma bisogna accorgerci di Lui, desiderarlo, invocarlo,

affidarci. Lo Spirito può farci vivere in comunione con tutto il creato.

Può farci sentire la presenza di Dio. Può guarirci dal male.

Perché non rivolgerci a Lui fin dal mattino perché illumini la nostra

giornata?

DOMENICA 17 OTTOBRE 29^DOMENICA DEL T. O. ANNO C

Una scheggia di preghiera:

AAVVVVEENNGGAA DDII MMEE SSEECCOONNDDOO LLAA TTUUAA PPAARROOLLAA..

Tra i santi ricordati oggi: Sant‘Ignazio di Antiochia.

Hanno detto: Il culto dei morti è diventato oggi l'unica

manifestazione religiosa comune ai miscredenti e ai credenti di tutte

le confessioni. (Philippe Aries)

Saggezza popolare: Tempo buono e tempo cattivo non durano

tutto il tempo. (Prov. Piemontese)

Un aneddoto: S. Francesco un giorno andava con frate Masseo

verso la Toscana. Arrivarono ad un crocicchio, donde ci si poteva

recare a Siena o a Firenze o ad Arezzo. Padre, quale strada

prendiamo? Il Santo rispose: Quella che Dio vorrà. E frate Masseo

replicò: Benissimo, ma come possiamo conoscere la strada che Dio

vuole da noi? Il Santo replicò: In questa maniera che ora

t‘indicherò. Nel nome del nostro dolcissimo Gesù ti ordino che in

questo crocivia, proprio nel punto in cui stai, tu ti metta a girare su

te stesso, come fanno i bambini nel gioco, e non ti fermi, finché non

te lo dica io. Frate Masseo ubbidì con la massima semplicità così

bene da cadere più volte per le vertigini; ma subito si rialzava e

continuava allegramente a girare su se stesso. Finalmente S.

Francesco gli disse: Ora fermati e non muoverti più! L‘altro restò

subito impalato, tra la meraviglia dei passanti. E S. Francesco:

Verso quale direzione sei diretto? Rispose frate Masseo: Verso

Page 27: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

27

Siena. Allora il Santo concluse: Questa è proprio la strada che Dio

vuole che prendiamo. Giunsero a Siena, proprio come la

Provvidenza voleva. I senesi infatti si combattevano con tale

crudeltà che fra loro c‘erano già dei morti. S. Francesco li condusse

tutti ad una piena concordia, parlando loro del perdono e della bontà

del Signore, tra la soddisfazione di tutti e soprattutto del vescovo di

quella città.

Parola di Dio: Es. 17,8-13; Sal. 120; 2Tim. 3,14-4,2; Lc. 18,1-8

Dal Vangelo secondo Luca 18, 1-8

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: “C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi”. E il Signore soggiunse: “Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. MMAA IILL FFIIGGLLIIOO DDEELLLL''UUOOMMOO,, QQUUAANNDDOO VVEERRRRÀÀ,, TTRROOVVEERRÀÀ LLAA FFEEDDEE SSUULLLLAA TTEERRRRAA??"".. Parola del Signore

E‘ l‘interrogativo inquietante con cui termina il brano di Vangelo di

oggi. Si, perché Dio può esaudirci solo quando c‘è fede in Lui. Ma

noi spesso siamo distratti, non riusciamo neppure a riconoscere la

presenza di Gesù nel cammino della nostra vita, siamo spesso i

sordi che non riescono più a percepire la sua voce. Che cos‘è fede

per noi mendicanti di verità dai maghi e dagli astrologi, per noi cui

piace una religione che ci dia sempre ragione, per noi che corriamo

dietro a tutte le teorie esoteriche e ci dimentichiamo di abbeverarci

alla Parola del Signore e ai suoi sacramenti? Per noi in cerca di

maestri che dimenticano che l‘unico Maestro è Gesù? Per noi che

abbiamo la gioia di essere salvati, amati, e che la manifestiamo con

tristezza e a volte con disgusto della vita? Aver fede è abbandonarsi,

consegnarsi nelle mani di Dio con totale fiducia. Credere non

significa più contare su noi stessi, ma contare sull‘Altro per questo la

più bella preghiera di richiesta consiste nel dire con forza: "Si!". E‘ la

preghiera di Maria: "Eccomi sono la serva del Signore. Avvenga di

me secondo la tua parola". E‘ la preghiera di Gesù: "Padre, nelle tue

mani io consegno il mio spirito". E‘ la preghiera di quel pubblicano:

Page 28: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

28

"Signore, abbi pietà di me peccatore" La nostra preghiera deve

puntare in questa direzione: ancora in noi ci sono tante debolezze,

tanti dubbi, vanità, pretese… ma la direzione della preghiera è una

sola: fare un passo verso la volontà di Dio, abbandonarsi a Lui,

perché solo Lui può guarire la nostra povertà.

LUNEDI’ 18 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

IILL TTUUOO AAMMOORREE PPEERR NNOOII,, SSIIGGNNOORREE EE’’ DDOONNOO GGRRAATTUUIITTOO..

Tra i santi ricordati oggi: San Luca;San Giusto di Susa.

Hanno detto: Fino al giorno della sua morte, nessun uomo può

essere sicuro del suo coraggio. (Jean Anouilh)

Saggezza popolare: La nostra tomba non è nella terra, ma nel

cuore degli uomini. (Prov. Persiano)

Un aneddoto: Il domenicano P. Pietro da Verona, priore del

convento di Como, sta recandosi a Milano. E‘ sempre in viaggio,

spende tutta la sua vita in difesa della dottrina cristiana, così come

è insegnata dal Papa, così come con precisione è racchiusa nel

―Credo‖ degli Apostoli. Quelli che vogliono la sua morte sono molti. I

ghibellini non possono sopportare il suo attaccamento al Papa; i

Càtari e i Manichei non reggono alle sue dispute e condanne. Nel

bosco di Farga, vicino a Seveso, in Brianza, un sicario lo attende,

nascosto tra i cespugli. Quando il fedele discepolo di S. Domenico

passa, un colpo di ròncola gli fracassa la testa. P. Pietro da Verona

cadde a terra, recitando sempre più lentamente il ―Credo‖. Quindi,

per suggellare la sua fedeltà alla dottrina di Cristo, intinge l‘indice

nella ferita e scrive per terra con il suo sangue: ―Credo‖. Poi muore.

Parola di Dio: Ef. 2.1-10; Sal. 99; Lc. 12,13-21

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 2, 1-10

Fratelli, voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. Nel numero di quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d'ira, come gli altri. Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: PPEERR GGRRAAZZIIAA IINNFFAATTTTII SSIIEETTEE SSTTAATTII SSAALLVVAATTII.. Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù, per

Page 29: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

29

mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù. Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio; né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo. Parola di Dio

Una delle cose che ha reso ingiustizia a Dio nelle religioni è la

questione del ―merito‖, perché se è giusto cercare di comportarsi

bene, se è logico utilizzare bene dei doni ricevuti facendo loro portar

frutto, spesso si pensa che il fare bene una cosa debba per forza

avere riconoscenza da parte di Dio, ed anche in modo immediato. In

parole povere: come si comprano le cose pagandole si pensa di

poter comprare Dio con le opere buone, con le preghiere e con le

offerte e non ci si accorge che si bestemmia ragionando così

riducendo Dio ad una prostituta cui si paga una prestazione. La

salvezza è dono puro e gratuito da parte di Dio. Gesù è morto in

croce ed è risorto per ogni uomo della terra buono o cattivo. Sta poi

a noi accettare o meno il dono, ma esso è per tutti e gratuito.

MARTEDI’ 19 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera: VVIIEENNII PPRREESSTTOO,, SSIIGGNNOORREE GGEESSUU’’..

Tra i santi ricordati oggi: San Paolo della Croce; Santa Laura.

Hanno detto: Cosa vorrei sulla mia epigrafe? Data di nascita, data

di morte. Punto. Le parole delle epigrafi sono tutte uguali. A leggerle

uno si chiede: ma scusate, se sono tutti buoni, dov'è il cimitero dei

cattivi? (Giulio Andreotti)

Saggezza popolare: La parola che trattieni in te è la tua schiava;

la parola che ti sfugge diventa la tua padrona. (Prov. Persiano)

Un aneddoto: Taide era una bellissima donna, ma, purtroppo,

faceva la prostituta. Tutti accorrevano a lei ed era una piaga per la

città. L‘abate Pafnuzio volle allora tentare di convertirla. Lasciò

l‘abito monacale in convento e si recò da lei. Le offrì un denaro,

come prezzo del peccato. La bella Taide, prese la moneta e lo invitò

a seguirlo nel suo appartamento. Ma quella stanza non piacque a

Pafnuzio, che chiese d‘essere condotto in luogo più appartato. Ella

cambiò stanza, ma il curioso cliente volle un luogo ancora più

segreto. Passarono tutti gli anfratti della casa e alla fine Taide disse:

— Qui non ci vede nessuno; ma se tu vuoi un posto in cui neppure

Dio ci veda, è inutile cercarlo! Pafnuzio, che aspettava proprio

questa osservazione, disse: — Ma allora tu, Taide, credi in Dio? La

Page 30: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

30

bella prostituta rispose: — E sì, so che Dio esiste, ma purtroppo non

è per me. Sono troppo peccatrice! Allora l‘abate consigliò: — Io

conosco il mezzo per rendere la tua vita migliore e per ridare al tuo

cuore la pace, benché numerosi siano i tuoi peccati. Taide allora si

prostrò ai suoi piedi e supplicò: — Oh! Dimmi cosa fare per ottenere

la pace e l‘amore di Dio. Pafnuzio rispose: — Lascia tutto e ritirati

penitente nel deserto, dove io ti dirò. Taide bruciò tutte le sue

vanità, si ritirò in un convento di monache e, per meglio piangere i

suoi peccati, si fece rinchiudere in cella. Ogni giorno versava

lacrime, che fecondavano il suo cuore nell‘amore di Dio. Dopo tre

anni Pafnuzio sognò. Vide un bellissimo letto con trine ricchissime.

Era il letto di Taide. Le sedevano attorno tre graziose fanciulle: una

un po‘ rossa: era la Vergogna per il peccato commesso; l‘altra più

esile, la Paura della vita futura; la terza, la più bella, la sicura

Speranza dell‘amore di Dio. Allora l‘abate Pafnuzio si recò da Taide e

le disse: — I tuoi numerosi peccati sono perdonati. Esci dal buio

della tua cella e d‘ora in poi respira a pieni polmoni l‘aria serena

dell‘amore di Dio.

Parola di Dio: Ef. 2,12-22; Sal. 84; Lc. 12,35-38

Dal Vangelo secondo Luca 12, 35-38

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; SSIIAATTEE SSIIMMIILLII AA CCOOLLOORROO CCHHEE AASSPPEETTTTAANNOO IILL PPAADDRROONNEE QQUUAANNDDOO TTOORRNNAA DDAALLLLEE NNOOZZZZEE,, per aprirgli subito, appena arriva e bussa. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro!". Parola del Signore

Iniziamo con oggi la lettura di alcuni brani di Luca che riguardano la

vigilanza. Una prima riflessione che possiamo fare oggi è questa: si

può essere vigilanti per motivi molto diversi: vigila con attenzione

una madre perché il figlio non si faccia male; vigila la sentinella

perché può esserci il pericolo del nemico sulla città; vigila l‘uomo

che ha paura della morte cercando in tutti i modi di evitarla; vigila

l‘uomo che attende di essere chiamato alle nozze del suo Dio. Gli

atteggiamenti però sono molto diversi. Se dalla vita ti spetti solo la

morte, quante paure, quanti espedienti, Dio stesso diventa il Dio

della morte e la vita o viene succhiata per spremerne il massimo o

addirittura viene odiata e disprezzata. Se attendi un Dio giudice,

avrai paura del Dio carabiniere che segna tutti i tuoi errori per poter

poi avere il gusto di dirti: ―Ha visto come hai sbagliato‖, e giù con

Page 31: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

31

inferni danteschi. Se aspetti il tuo Redentore, Colui che è venuto a

servirti, Colui che non solo non ti porta via nulla della tua vita, anzi

ti aiuta a viverla con pienezza, ci sarà certo il senso del mistero, la

voglia di essere riconoscenti con la propria vita, ma soprattutto la

gioia del vedere faccia a faccia il Dio fratello che ti ama e che invita

al suo banchetto.

MERCOLEDI’ 20 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

DDAA TTEE,, SSIIGGNNOORREE,, SSOOLLOO SSAALLVVEEZZZZAA EE GGIIOOIIAA..

Tra i santi ricordati oggi: Sant‘Irene; San Leopardo di Osimo.

Hanno detto: Non date la colpa a Dio. Assumetevi la responsabilità

di aver creato il vostro inferno. (Leo Buscaglia)

Saggezza popolare: La gioia che ci si offre dopo il dolore si gusta

maggiormente. L'ombra di un albero è specialmente gradita da chi è

accaldato dal sole. (Proverbio orientale)

Un aneddoto: Il 20 Ottobre 1740 Maria Teresa sale sul trono in

Austria. Un giorno Maria Teresa d‘Asburgo, passeggiando col

piccolissimo Giuseppe, ancora in fasce fu avvicinata da una

mendicante con un bimbo in braccio, smunto e scheletrito.

L‘imperatrice, impietosita, le diede una moneta d‘oro. ―Che cosa

posso fare con una moneta d‘oro?‖- esclamò la povera madre – Mio

figlio muore di fame perché il mio seno è inaridito dagli stenti‖.

Allora l‘imperatrice prese il bambino e gli offrì il proprio seno. Il

principino protestava piangendo: ―Zitto! – gli disse Maria Teresa –

ne resterà anche per te‖

Parola di Dio: Ef. 3,2-12; Cantico da Is. 12,2-6; Lc. 12,39-48

Dal Vangelo secondo Luca 12, 39-48

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate". Allora Pietro disse: "Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?". Il Signore rispose: "Qual è dunque l'amministratore fedele e saggio, che il Signore porrà a capo della sua servitù, per distribuire a tempo debito la razione di cibo? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà al suo lavoro. In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi. MMAA SSEE QQUUEELL SSEERRVVOO DDIICCEESSSSEE in cuor suo: IILL PPAADDRROONNEE TTAARRDDAA AA VVEENNIIRREE,,

Page 32: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

32

EE CCOOMMIINNCCIIAASSSSEE AA PPEERRCCUUOOTTEERREE II SSEERRVVII e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l'aspetta e in un'ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli. Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più". Parola del Signore

―Servo – Padrone‖ Tutto si gioca intorno a questi termini. Per il

nostro modo abituale di ragionare chi è più importante? Certamente

il Padrone. Per Gesù e per il suo Regno invece è importante servire,

e sia il padrone che il servo devono farlo bene. C‘è poi la possibilità,

come suggerisce il Vangelo di oggi che il servo si senta divenuto

padrone e utilizzando la tecnica di questo modo spadroneggi,

mangiando, bevendo usando violenza, sentendosi padrone assoluto

di cose non sue (è come se il padrone fosse morto) o c‘è anche il

servo che avendo compiuto il suo dovere pensa quasi che il padrone

abbia dei debiti nei suoi confronti. Per Gesù noi siamo servi, ma

servi speciali che Lui chiama amici, perché conosciamo il progetto

del suo Regno. Se siamo suoi amici dobbiamo guardare a Lui e

imparare a servire il prossimo e il regno non sentendoci padroni

(= sbattendo fuori Dio), ma riconoscendo che tutto quello che ci è

dato è dono gratuito.

GIOVEDI’ 21 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

EE’’ IILL TTUUOO AAMMOORREE,, SSIIGGNNOORREE,, CCHHEE CCII SSPPRROONNAA..

Tra i santi ricordati oggi: San Gaspare del bufalo; Santa Celina.

Hanno detto: La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in

equilibrio devi muoverti. (Albert Einstein)

Saggezza popolare: Prendi per guanciale la morte quando vai a

dormire e tienila sempre davanti agli occhi quando sei sveglio.

(Detto Musulmano)

Un aneddoto: Un uomo visitò, un giorno, la chiesa della Madonna a

Copenaghen, per ammirarvi la famosa statua di Cristo, scolpita dal

celebre scultore danese Thorwaldsen; ma gli parve delusa la sua

aspettativa, non ricevendo alcuna speciale impressione dalla statua.

Chi l‘accompagnava gli disse allora: ―Ohi! Signore, se vuol vederla

bene, bisogna che s‘inginocchi.‖ Quegli s‘inginocchiò e restò fuori di

Page 33: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

33

sé per la meraviglia, per la stupenda bellezza del celebrato

capolavoro. Bisogna inginocchiarsi, per vedere bene tante cose, per

capire la bellezza della vita, per gustare l‘amicizia di Dio.

Parola di Dio: Ef. 3,14-21; Sal. 32; Lc. 12,49-49-53

Dal Vangelo secondo Luca 12, 49-53

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: o! ""SSOONNOO VVEENNUUTTOO AA PPOORRTTAARREE IILL FFUUOOCCOO SSUULLLLAA TTEERRRRAA;; EE CCOOMMEE VVOORRRREEII CCHHEE FFOOSSSSEE GGIIAA’’ AACCCCEESSOO.. C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato, finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra? No, vi dico, ma la divisione. D'ora innanzi in una casa di cinque persone si divideranno tre contro due e due contro tre; padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera". Parola del Signore

Siamo abituati a pensare che Gesù sia venuto a portare la "nostra"

pace, cioè quieto vivere e tranquillità, a rendere facili e sereni i

rapporti tra la gente. Non è così e questo testo lo dice chiaramente.

La pace che Gesù porta non è quiete, ma lotta; la sua parola genera

contrasti e persecuzioni, la sua vita è scandalo per i benpensanti. È

così anche la vita autentica del discepolo, certo che ci sarà sempre

chi lo contrasterà e chi dirà male di lui. Cercare il contrario, rischia

di essere ipocrisia e spesso un cedimento, una concessione alla

mentalità del mondo. Noi spesso ci accontentiamo del minimo

perdendo però di vista l‘essenziale, consideriamo ―pace‖ un

compromesso e dimentichiamo il Dio della pace, pensiamo che

qualche atto di religione possa bastare alla nostra salvezza e ci

dimentichiamo che valiamo il sangue di Cristo morto per noi.

Facciamo qualche elemosina con il nostro superfluo e con questo

pensiamo di cauterizzarci contro le tante migliaia di morti di fame

oggi nel nostro mondo. E‘ vero che io non posso salvare tutti, è vero

che la pace del cuore non può essere imposta, ma la nostra fede è

ancora un fuoco divorante o è diventata un termosifone per di più

molte volte freddo?

VENERDI’ 22 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

DDOONNAACCII,, SSIIGGNNOORREE,, DDII SSAAPPEERRTTII RRIICCOONNOOSSCCEERREE

PPRREESSEENNTTEE NNEELLLLAA NNOOSSTTRRAA VVIITTAA..

Tra i santi ricordati oggi: San Filippo di Eraclea;

San Donato di Fiesole.

Page 34: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

34

Hanno detto: Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle

sue risposte. Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande.

(Mahfuz Naguib)

Saggezza popolare: La parola in bocca è un uccello all'orecchio è

un bue. (Prov. Lituano)

Un aneddoto: La mia prima bella esperienza di obbedienza l‘ho

fatta nel primo giorno di confessionale. Un penitente venne a dirmi:

ho disubbidito a mia moglie. Gli dissi che io ero piuttosto inesperto

come confessore, stavo imparando e avevo bisogno del suo aiuto. Ci

è sempre stato detto che la moglie deve ubbidire al marito. Perché

mi confessate di aver disobbedito a vostra moglie? Oh, padre, ma è

abbastanza chiaro: aveva ragione lei! Devo aggiungere che quel

signore rimase un po‘ turbato quando gli chiesi: accettereste come

penitenza di dire a vostra moglie che aveva ragione? (B. Haring)

Parola di Dio: Ef. 4,1-6; Sal. 23; Lc. 12,54-59

Dal Vangelo secondo Luca 12, 54-59

In quel tempo, Gesù diceva alle folle: "Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. Ipocriti! SSAAPPEETTEE GGIIUUDDIICCAARREE LL''AASSPPEETTTTOO DDEELLLLAA TTEERRRRAA EE DDEELL CCIIEELLOO,, CCOOMMEE MMAAII QQUUEESSTTOO TTEEMMPPOO NNOONN SSAAPPEETTEE GGIIUUDDIICCAARRLLOO?? E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada procura di accordarti con lui, perché non ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all'esecutore e questi ti getti in prigione. Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all'ultimo spicciolo". Parola del Signore

Specialmente ai nostri giorni siamo diventati quasi tutti esperti di

previsioni del tempo, le abbiamo sui giornali, alla Tv, sui telefonini;

ho letto che ci sono addirittura dei programmi apposta per farsele

―personali‖ sul proprio computer, ma siamo abbastanza intelligenti

da capire il tempo in cui stiamo vivendo? E per la fede abbiamo

occhi per vedere i segni della presenza di Dio in mezzo a noi? Gli

ebrei dell‘epoca di Gesù erano ―esperti di religione‖, ―osservanti di

norme e regolamenti‖ ma Gesù non hanno saputo riconoscerlo!

Allora la parola di Gesù si fa dura: ipocriti! Vi illudete, vi mostrate

come credenti davanti agli altri, adempiete pratiche formali e, forse,

spesso giudicate gli altri, credendovi migliori ... ma non sapete

riconoscere i segni della presenza del Signore presenti nella nostra

vita e nella storia. Si, Dio è presente nel mondo e nella storia. Occhi

Page 35: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

35

allenati e illuminati dalla parola possono riconoscere i segni di

questa presenza, sebbene piccoli e apparentemente insignificanti.

Occhi come quelli di Maria che canta la presenza di Dio nella storia

col suo Magnificat, occhi come quelli di Simone ed Anna che

riconoscono in un bambino, uguale a tutti, il Signore che entra nella

storia, e dicono: "I miei occhi hanno visto la tua salvezza"

(cfr Lc 2,30). E‘ ancora una volta l'invito a credere, a "vedere e

credere", come di fronte alle bende del sepolcro.

SABATO 23 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

IINN TTUUTTTTII EE IINN OOGGNNUUNNOO VVEEDDOO LLAA TTUUAA GGRRAAZZIIAA,, OO SSIIGGNNOORREE..

Tra i santi ricordati oggi: San Giovanni da Capestrano;

Santa Caterina di Bosnia.

Hanno detto: Il solo fallimento consiste nel non tentare più. (Elber

Hubbart)

Saggezza popolare: Delle cose più sicure la più sicura è dubitare.

(Prov. Spagnolo)

Un aneddoto: Un giorno Lisa, una giovane donna, si recò in

ospedale per sottoporsi a una radiografia, dato che ultimamente

aveva accusato disturbi preoccupanti. L‘esito dell‘esame fu un

fulmine a ciel sereno: Lisa era molto malata, tanto che in pochi anni

avrebbe potuto ridursi paralizzata su una carrozzella. Lei pensò

subito a Marco, il suo fidanzato, ai progetti di matrimonio. La sera

dopo, quando vide Marco, gli disse: ―Ho deciso di lasciarti; non

chiedermi niente, ti prego». Per Marco fu una frustata: si sentiva

tradito. Volle sapere il motivo di quella decisione. E Lisa alla fine gli

disse: ―Presto, probabilmente, dovrò stare in carrozzella. Ti voglio

bene e vorrei sposarti per avere un marito; non voglio ridurti a mio

infermiere‖. Da quel momento Marco fu sicuro che Lisa lo amava,

disposta com‘era a perderlo per non farlo soffrire. Decisero

ugualmente di sposarsi. Tre anni dopo, Lisa rifece la radiografia di

controllo: era guarita, semplicemente guarita. Della malattia non

c‘era nessuna traccia. Marco e Lisa interpretarono quel fatto come

un miracolo: Dio era intervenuto nella loro vita e aveva benedetto il

loro amore.

Parola di Dio: Ef. 4,7-16; Sal. 121; Lc. 13,1-9

Page 36: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

36

Dalla lettura di san Paolo apostolo agli Efesini 4, 7-16

Fratelli, AA CCIIAASSCCUUNNOO DDII NNOOII ÈÈ SSTTAATTAA DDAATTAA LLAA GGRRAAZZIIAA SSEECCOONNDDOO LLAA MMIISSUURRAA DDEELL DDOONNOO DDII CCRRIISSTTOO.. Per questo sta scritto: Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini. Ma che significa la parola "ascese", se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose. E' lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo. Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore. Al contrario, vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo, dal quale tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità. Parola di Dio

San Paolo, in prigione, esorta la comunità di Efeso all'unità in

quanto uno solo è il Signore, Padre di tutti e una sola dev'essere la

comunità dei suoi figli. Però, se siamo chiamati all'unità, noi siamo

amati individualmente dal Signore e ciascuno di noi ha ricevuto doni

particolari da Lui. Mi chiedo allora: perché nelle nostre comunità

nascono le gelosie e le discordie? Se tu hai la grazia del saper

comunicare attraverso la parola i doni di Dio, perché dovrei esserne

geloso e invidioso? Dovrei invece esserne felice perché alcuni

fratelli, attraverso questo tuo dono possono giungere a Gesù. Posso

essere geloso dell'opera dei missionari, o devo solo essere

riconoscente a Dio che fa nascere ancora queste vocazioni e a chi

risponde a queste chiamate? Anche tu hai dei doni; Dio ti ha amato

personalmente ed ha dato a te qualche dono che non ha dato a

nessun altro e che può essere usato per il bene comune: Sarà la

simpatia? L'attenzione ai malati? Il servizio ai più piccoli?

La pazienza? Il saper accettare? Il saper rendere gioiose le persone

che incontri? Prova ad esaminarti senza false umiltà e scopri questi

doni e come puoi manifestarli. Matteo, ad esempio, ha usato del

dono di cultura che aveva ricevuto e noi oggi abbiamo il suo

Vangelo. E se Matteo avesse nascosto questo suo dono?

Page 37: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

37

DOMENICA 24 OTTOBRE 30^ DOMENICA DEL T. O. ANNO C

Una scheggia di preghiera:SSIIGGNNOORREE GGEESSUU’’,, AABBBBII PPIIEETTAA’’ DDII MMEE!!

Tra i santi ricordati oggi: Sant‘Antonio Maria Claret;

Santi Gilberto, Petronilla e Ponzia.

Hanno detto: È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che

pessimisti ed avere ragione. (Albert Einstein)

Saggezza popolare: Nessuno può dare ciò che non ha. (Motto latino)

Un aneddoto: Quand‘ero ragazzo mio padre mi metteva a tacere,

dicendomi: ―Sta‘ zitto tu che non capisci niente!‖ Ora che sono

padre, mio figlio mi mette a tacere, dicendomi: ―Zitto tu, che sei

‗matusa‘ e non puoi capire!‖ Si può sapere dunque quando sarà il

mio turno per parlare.

Parola di Dio: Sir. 35,15-17.20-22; Sal. 33; 2Tim 4,6-8.16-18; Lc.

18,9-14

Dal Vangelo secondo Luca 18, 9-14

In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri: ““DDUUEE UUOOMMIINNII SSAALLIIRROONNOO AALL TTEEMMPPIIOO AA PPRREEGGAARREE:: uno era fariseo e l'altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore. Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato”. Parola del Signore

Quante volte, nella mia vita di prete, ho sentito gente rivolgersi a

me più o meno con queste parole: "Reverendo, lei che è più vicino a

Dio, preghi per me". Di solito accetto volentieri di pregare per gli

altri, penso sia un compito del prete quello di portare a Dio il cuore

di tanti fratelli, ma anche penso al grande valore di appoggiarci gli

uni agli altri nella fede e nella preghiera, eppure qualche volta,

scandalizzando un po‗ i miei interlocutori, non ho potuto fare a

meno di rispondere: "Pregherò se pregherà anche lei, perché non

vorrei che quando il Signore decidesse di concederle quella grazia,

lei non sia in casa pronto a riceverla, e poi, lei è proprio sicuro che

un prete, un prelato, un vescovo, preghino meglio di un

poveraccio?" Ecco un primo senso della parabola che abbiamo letto

Page 38: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

38

nel Vangelo di oggi. Non è una parabola che riguarda altri, riguarda

me, il mio modo di credere, di comportarmi di agire. Non devo

essere io che, come spettatore, mi metto ad osservare il

comportamento in chiesa degli altri, sono io che devo chiedermi se

sono fariseo o pubblicano. Sono io che devo rendermi conto che non

basta andare la tempio per essere automaticamente buoni.

LUNEDI’ 25 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

SSEEII TTUU,, GGEESSUU’’,, IILL MMOODDEELLLLOO DDEELLLLAA MMIIAA VVIITTAA..

Tra i santi ricordati oggi: Santa Daria, San Bonifacio I.

Hanno detto: Chiunque conservi la capacità di cogliere la bellezza

non sarà mai vecchio. (F. Kafka)

Saggezza popolare: Il medico cura, ma è la natura che sana.

(Motto latino)

Un aneddoto: Fu chiesto ad una coppia di sposi: ―Nella vostra vita

quali sono i momenti di maggior gioiosa intimità?‖ Questa fu la loro

risposta: ―Quando facciamo l‘amore con tenerezza; ma soprattutto

quando preghiamo insieme: qui siamo uniti anche con l‘anima; qui

ci tengono uniti anche le braccia di Dio.‖

Parola di Dio: Ef. 4,32-5,8; Sal. 1; Lc. 13,10-17

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini 4, 32 - 5, 8

Fratelli, siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo. FFAATTEEVVII DDUUNNQQUUEE IIMMIITTAATTOORRII DDII DDIIOO,, QQUUAALLII FFIIGGLLII CCAARRIISSSSIIMMII,, e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. Quanto alla fornicazione e a ogni specie di impurità o cupidigia, neppure se ne parli tra voi, come si addice a santi; lo stesso si dica per le volgarità, insulsaggini, trivialità: cose tutte sconvenienti. Si rendano invece azioni di grazie! Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro che è roba da idolatri avrà parte al regno di Cristo e di Dio. Nessuno vi inganni con vani ragionamenti: per queste cose infatti piomba l'ira di Dio sopra coloro che gli resistono. Non abbiate quindi niente in comune con loro. Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce. Parola di Dio

Page 39: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

39

Il bambino nel suo desiderio di diventar grande imita gli adulti. Noi

spesso cerchiamo dei modelli, vorremmo essere come Tizio o Caio

che ammiriamo. Il cristiano ha davanti il modello più grande di tutti:

Dio stesso. Non che noi orgogliosamente vogliamo essere come Lui

ma è proprio solo guardando Lui che le nostre azioni prendono

senso: ad esempio il perdono se avesse solo motivazioni umane

spesso sconfinerebbe nella vigliaccheria; il martirio nella stupidità;

se noi invece guardiamo a come Dio ci perdona comprendiamo che

perdonare non è segno di debolezza ma di amore, che offrire la vita

non è masochismo ma riconoscere una vita che dura per sempre.

MARTEDI’ 26 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

TTUU DDAALL NNUULLLLAA HHAAII FFAATTTTOO TTUUTTTTOO,, DDIIOO AAMMAANNTTEE DDEELLLLAA VVIITTAA..

Tra i santi ricordati oggi: San Floro; Sant‘Evaristo.

Hanno detto: Gli ostacoli sono fatti per essere superati. (Willard

Marriot j.)

Saggezza popolare: Tra tanti muli può stare anche un asino.

(Motto latino)

Un aneddoto: Quando dai un dolce a due bambini, di‘ loro: ―Miei

cari, questa è la porzione che deve bastare per tutti e due. Cercate

d‘essere generosi tra voi; ma, se vi è difficile, fate così: uno di voi

farà le parti e l‘altro sceglierà. Vi assicuro che le parti saranno uguali

Parola di Dio: Ef. 5,21-33; Sal. 127; Lc.13,18-21

Dal Vangelo secondo Luca 13, 18-21

In quel tempo, diceva Gesù:"A che cosa è simile IILL RREEGGNNOO DDII DDIIOO,, e a che cosa lo rassomiglierò? EE'' SSIIMMIILLEE AA UUNN GGRRAANNEELLLLIINNOO DDII SSEENNAAPPAA,, che un uomo ha preso e gettato nell'orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami". E ancora:"A che cosa rassomiglierò il regno di Dio? E' simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata". Parola del Signore

L‘ uomo nel suo assurdo egoistico guarda alle cose grandi come se

fossero quelle più importanti e non si accorge che le cose grandi

sono nate sempre da cose piccole. E‘ nella natura: l‘uomo nasce

dall‘incontro di un piccolo ovulo con un ancor più piccolo

spermatozoo, e questo succede al piccolo topolino come al grande

elefante. Le grandi rivoluzioni della società sono sempre nate da un

Page 40: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

40

piccola idea e dalla fatica e sofferenza di tanti, le invenzioni che

hanno mutato la nostra vita vengono sì dai grandi geni ma sono

partite da una piccola intuizione ricercata, curata, amata…Gesù per

fondare il suo Regno ha cercato e cerca le cose e le persone piccole,

umili. La logica di Dio, il Creatore di tutte le cose dal nulla è quella

della Incarnazione. Gesù stesso è il piccolo seme che viene gettato

nella terra, è il lievito che riesce a far fermentare la pasta e non lo

fa con un atto di potenza, con un miracolo grandioso, lo fa

regalandoci se stesso, il suo cuore e il suo pensiero di Dio e il suo

corpo che muore sulla croce, conosce il sepolcro per arrivare alla

risurrezione. Quanto siamo sciocchi, anche all‘interno della Chiesa a

cercare solo i momenti di grandezza, di gloria, di potere: io amo la

Chiesa e vorrei che tutti la conoscessero, ma come il luogo della

salvezza, dell‘incontro con Cristo che ci salva, il resto mi importa

relativamente; e poi, è più grande la Chiesa che trionfa usando di

potere umano per imporsi ad altri o la Chiesa dei martiri e dei

testimoni che magari ―gioiosamente soffrendo‖ testimoniano il loro

amore per Gesù e rafforzano i fratelli nella fede? Chi di voi ha un

campo, un giardino o anche solo dei vasi di fiori, sa benissimo che

bisogna innaffiarli per evitare che secchino. Chi dicesse: ―Ma che

cos‘è un po‘ d‘acqua?‖ oppure: ―Ma perché disperdere l‘acqua?‖

vorrebbe solo la morte della pianta e del frutto. Non scoraggiamoci

davanti alle nostre piccolezze, alle nostre povertà, non

scoraggiamoci neppure davanti ai nostri peccati, specialmente a

quelli che sembrano invincibili, seminiamo queste cose con Gesù,

con Lui persino il male può diventare un buon concime per il bene.

MERCOLEDI’ 27 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

SSIIGGNNOORREE,, MMII FFIIDDOO DDII TTEE,, OOGGGGII EE SSEEMMPPRREE..

Tra i santi ricordati oggi: San Ciriaco; San Frumenzio.

Hanno detto: La Violenza è l'ultimo rifugio dei deboli. (Isaac

Asimov)

Saggezza popolare: Meglio la pace che la vittoria. (Prov. Italiano)

Un aneddoto: Disse Gesù:Il Regno del Padre è simile ad una donna

che porta una brocca piena di farina. Mentre cammina per una lunga

strada, l‘ansa della brocca si rompe. La farina fuoriesce per la via.

Lei non se ne accorge, non ci fa caso. Giunta a casa, pone giù la

brocca, ma la trova vuota. (Parabola apocrifa)

Parola di Dio: Ef. 6,1-9; Sal. 144; Lc. 13,22-30

Page 41: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

41

Dal Vangelo secondo Luca 13, 22-30

In quel tempo, Gesù passava per città e villaggi, insegnando, mentre camminava verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: ""SSIIGGNNOORREE,, SSOONNOO PPOOCCHHII QQUUEELLLLII CCHHEE SSII SSAALLVVAANNOO??"" Rispose: "Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete. Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze. Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d'iniquità! Là ci sarà pianto e stridore di denti quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi cacciati fuori. Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, ci sono alcuni tra gli ultimi che saranno primi e alcuni tra i primi che saranno ultimi". Parola del Signore

A questa domanda trovi tutta una serie di risposte in contrasto tra

loro. Da chi fa i conti e gioca con i numeri della Bibbia: 144.000, a

chi dice che Dio alla fine, nella sua misericordia salva tutti, a chi

vede inferni brulicanti di persone, a chi dice che l‘importante è

―salvarsi‖ in questa vita. Gesù non entra in discussione sui numeri.

Prima ci mette in guardia, se noi pensiamo di essere tra i salvati,

sulla compagnia che troveremo: i nostri compagni non saranno solo

quelli che pensiamo noi ma ―Verranno da Oriente e da Occidente, da

Settentrione e da Mezzogiorno e sederanno alla mensa di Dio‖. Poi

ci parla di una ―porta stretta‖ attraverso cui passare. Chi sarà

questa porta? Gesù, in un altro brano dice di essere Lui la porta

dell‘ovile. Gesù è la porta stretta in quanto Lui si è abbassato fino

alla morte di croce. Il nostro diventare piccoli, l‘accettare di aver

bisogno di Lui per salvarci ci permette di entrare, attraverso Lui, tra

le braccia della misericordia del Padre

GIOVEDI’ 28 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

SSUU DDII TTEE,, GGEESSUU’’,, CCOOSSTTRRUUIISSCCIICCII CCHHIIEESSAA..

Tra i santi ricordati oggi: Santi Simone e Giuda; San Ferruccio.

Hanno detto: Quando parli di un nemico, non dimenticare mai che

forse un giorno diventerai suo amico. (Periandro)

Page 42: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

42

Saggezza popolare: Il miglior ben che possediamo al mondo è

quello di vantare un cuor giocondo. (Prov. Italiano)

Un aneddoto: Disse una volta Rabbi Buman: ―Se volessi dare

ingegnose interpretazioni della Scrittura, potrei fare bella figura. Ma

lo stolto dice ciò che sa, e il saggio sa ciò che dice!‖

Parola di Dio: Ef 2,19-22; Sal. 18; Lc. 6,12-16

Dalla lettera agli Efesini 2, 19-22

Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma SSIIEETTEE concittadini dei santi e familiari di Dio, EEDDIIFFIICCAATTII SSOOPPRRAA IILL FFOONNDDAAMMEENNTTOO DDEEGGLLII AAPPOOSSTTOOLLII EE DDEEII PPRROOFFEETTII,, EE AAVVEENNDDOO CCOOMMEE PPIIEETTRRAA AANNGGOOLLAARREE LLOO SSTTEESSSSOO CCRRIISSTTOO GGEESSÙÙ.. In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito. Parola di Dio

La festa di San Simone e Giuda, apostoli, ci dà l'occasione di

pensare al nostro essere Chiesa! La frase di S. Paolo agli Efesini, mi

pare ci ricordi alcune cose: "Edificati" sta a dirci che non siamo soli:

il Signore ci ama come individui ma vuole costruirci insieme come

suo popolo. "Avendo Gesù come pietra angolare": è Cristo il centro

della nostra salvezza, è Lui che ha dato la sua vita per noi; il nostro

riferimento è Lui ("senza di me non potete far nulla"). "Sul

fondamento degli Apostoli e dei Profeti" per tirare su un muro non

basta mettere a caso delle pietre o dei mattoni l'uno sull'altro, ma

bisogna cementarli: ecco allora la Chiesa santa e debole allo stesso

tempo che però è investita dal Signore stesso dell'autorità e della

capacità di farci sentire uno con Cristo: la Chiesa dunque non è un

"ostacolo in più", ma proprio la strada umana e divina per essere

uniti a Cristo.

VENERDI’ 29 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

DDAAII NNOOSSTTRRII MMAALLII,, LLIIBBEERRAACCII OO SSIIGGNNOORREE..

Tra i santi ricordati oggi: Santa Ermelinda; Sant‘Abramo da Rostov.

Hanno detto: La vera scelta non e' tra nonviolenza e violenza ma

tra nonviolenza e non esistenza... Se non riusciremo a vivere come

fratelli moriremo tutti come stolti. (M. L. King)

Saggezza popolare: Chi mangia come un imperatore si avvia alla

morte come un mendicante. (Prov. Inglese)

Page 43: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

43

Un aneddoto: Nella sua vecchiaia il santo rabbino di Kozk soffrì di

gravi dolori agli occhi. Gli consigliarono di portare occhiali quando

leggeva la Scrittura. Rispose con una semplicità disarmante per chi

non ha fede: ―Non voglio mettere nessuna parete tra i miei occhi e

la benefica luce della Scrittura!‖ (M. Buber)

Parola di Dio: Fil 1,1-11; Sal. 110; Lc. 14,1-6

Dal Vangelo secondo Luca 14, 1-6

Un sabato Gesù era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. Davanti a lui stava un idropico. Rivolgendosi ai dottori della legge e ai farisei, Gesù disse: ""EE'' LLEECCIITTOO OO NNOO CCUURRAARREE DDII SSAABBAATTOO??"".. Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse: "Chi di voi, se un asino o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà subito fuori in giorno di sabato?". E non potevano rispondere nulla a queste parole. Parola del Signore

Il sabato per gli ebrei è come per noi la domenica, il giorno del

riposo a immagine di Dio creatore. E‘ il giorno benedetto e santo nel

quale l'uomo è invitato a vivere la gratuità, oltre ogni interesse e

guadagno, a riconoscere che Dio è il Signore e a celebrarlo. E‘

questo valore che Gesù afferma con decisione, andando oltre le

norme e la rigidità della legge, per portare a compimento pieno, la

parola di Dio. Che fare dunque di fronte ad un uomo che soffre? Che

cosa fate voi di fronte a un asino o a un bue? Così ancora prima di

ridire il senso profondo del Sabato, Gesù pone i suoi ascoltatori di

fronte alle loro ipocrisie, ai loro mascherati interessi. "Davanti a lui

stava un idropico". Anche noi siamo così davanti a Gesù, o meglio,

Lui ci trova e ci pone davanti a se. Anche noi "legati" dalle regole e

dalla Legge. Gesù ci prende per mano e ci guarisce: ci conduce alla

libertà; ci dice che il "suo giogo è soave e il suo peso leggero". Ci

congeda come uomini e donne guariti, capaci di riconoscere la

grazia che egli ci dona. Gesù siede a tavola con tutti, a tutti propone

vita e libertà.

SABATO 30 OTTOBRE

Una scheggia di preghiera:

SSIIGGNNOORREE,, TTUU SSEEII LLAA VVIITTAA,, OORRAA EE SSEEMMPPRREE..

Tra i santi ricordati oggi: Sant‘Alfonso Rodriguez;

San Germano di Capua.

Hanno detto: La società non è un'entità o un organismo al di fuori

e al di sopra dell'individuo. (Don Luigi Sturzo)

Page 44: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

44

Saggezza popolare: L'uccello mattiniero cattura il verme. (Prov.

Inglese)

Un aneddoto: Il 30 ottobre 1584 San Carlo Borromeo, che sarebbe

morto quattro giorni dopo, sfinito dalle fatiche pastorali, a soli 46

anni, si trovava a Cannobio per un ultimo adempimento (la

fondazione del Collegio Papio di Ascona). Voleva essere a Milano per

la festività dei Santi, ma era ormai molto grave e febbricitante. A un

cappuccino, che lo vegliava e gli consigliava di attenuare un poco le

sue austerità, San Carlo rispose: «La candela per far lume agli altri

deve consumare se stessa. Così dobbiam far noi: consumare noi

stessi per dar buon esempio agli altri».

Parola di Dio: Fil. 1,18-26; Sal. 41; Lc. 14, 1.7-11

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 1, 18-26

Fratelli, purché in ogni maniera, per ipocrisia o per sincerità, Cristo venga annunziato, io me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene. So infatti che tutto questo servirà alla mia salvezza, grazie alla vostra preghiera e all'aiuto dello Spirito di Gesù Cristo, secondo la mia ardente attesa e speranza che in nulla rimarrò confuso; anzi nella piena fiducia che, come sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia. Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno. Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa debba scegliere. Sono messo alle strette infatti tra queste due cose: DDAA UUNNAA PPAARRTTEE IILL DDEESSIIDDEERRIIOO DDII EESSSSEERREE SSCCIIOOLLTTOO DDAALL CCOORRPPOO PPEERR EESSSSEERREE CCOONN CCRRIISSTTOO,, IILL CCHHEE SSAARREEBBBBEE AASSSSAAII MMEEGGLLIIOO;; DD''AALLTTRRAA PPAARRTTEE,, ÈÈ PPIIÙÙ NNEECCEESSSSAARRIIOO PPEERR VVOOII CCHHEE IIOO RRIIMMAANNGGAA NNEELLLLAA CCAARRNNEE.. Per conto mio, sono convinto che resterò e continuerò a essere d'aiuto a voi tutti, per il progresso e la gioia della vostra fede, perché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo, con la mia nuova venuta tra voi. Parola di Dio

Paolo parla di sé in una situazione tutta particolare: è stato

arrestato per la sua fede e rischia di essere condannato e morire;

allora si chiede: è meglio morire martire per potersi riunire al Cristo

vivente e glorioso o continuare a vivere per servirlo sulla terra nei

fratelli? Qualcuno dice: "Meglio la morte che il peccato", qualcuno

accusa i cristiani come persone che "parlano di paradiso ma hanno

paura di andarci". Io ho una parente tanto cara che continuamente

dice: "Che cosa ci faccio ancora in vita, io? Il Signore venisse a

prendermi!", ma appena c'è qualche piccolo bubù è disposta a far la

fortuna di cento medici. Non mi stupiscono questi atteggiamenti e

Page 45: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

45

non mi sembrano neppure contrari alla fede. Io amo la vita. Non

posso non amarla. Se non la amassi farei un affronto e

bestemmierei contro Colui che ne è l'autore e che me l'ha donata. Io

cerco tutto ciò che la vita può donarmi in salute, gioia, bellezza. So

anche che c'è una vita ancora più bella di questa perché è la vita in

Dio, autore di ogni vita. Questa vita eterna non avrà più limiti

umani, e io spero di arrivarci, e sono disposto a fare della strada per

arrivarci, anzi, uso del tempo di questa vita per prepararmi ad

entrare nell'altra. E c'è anche un passaggio che mi fa paura non

tanto per mancanza di fede ma perché fisicamente fa paura ed è la

morte e la sofferenza che normalmente si lega ad essa. Anche Gesù

che pur aveva detto: "C'è un battesimo che devo ricevere e spero di

ricevere in fretta", davanti al pensiero della croce e della sua morte

su di essa, suda sangue e si sente debole nella sua volontà umana.

Concludendo, penso che noi cristiani dovremmo essere grati e

gioiosi per la vita, quella che ci vien data e che ci auguriamo buona,

piena, spesa bene, e quella che ci viene promessa come totale

comunione con la Vita stessa. Ci aiuti solo il Signore a non sprecare

questi doni e a saper passare anche attraverso i momenti di buio

per poter giungere alla luce adesso e poi.

DOMENICA 31 OTTOBRE 31^DOMENICA DEL T. O. ANNO C

Una scheggia di preghiera:

MMOOSSTTRRAACCII,, SSIIGGNNOORREE,, IILL TTUUOO VVOOLLTTOO..

Tra i santi ricordati oggi: San Quintino; San Volfango.

Hanno detto: L'intellettuale è un tafano che punge e non permette

di addormentarsi sui dogmi. (Socrate)

Saggezza popolare: I ricordi sono un patrimonio che da continui

interessi purtroppo a volte sono passivi. (Prov. Indiano)

Un aneddoto: Mio zio Giuseppe soleva raccontare di quell‘uomo

morto che gli amici portarono alla sepoltura. Quando la bara stava

per essere calata nella fossa, l‘uomo improvvisamente tornò in sé e

iniziò a picchiare freneticamente contro il coperchio della bara. Si

aprì la bara e l‘uomo si drizzò a sedere. Che state facendo!? — urlò

alla folla in cordoglio: io sono vivo! Non sono morto! Un mormorio

incredulo corse tra i presenti. Ma alla fine, una delle persone che

seguivano il funerale tagliò corto: — Amico, i dottori e i preti hanno

attestato che sei morto. E certa gente non sbaglia! Il compianto

ebbe un bell‘agitarsi e protestare, il coperchio fu riavvitato e la

sepoltura portata a termine.

Page 46: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

46

Parola di Dio: Sap. 11,22-12,2; Sal. 144; 2Tes. 1,11-2,2;

Lc. 19,1-10

Dal Vangelo secondo Luca 19, 1-10

In quel tempo, Gesù, entrato in Gerico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, PPEERR PPOOTTEERRLLOO VVEEDDEERREE,, SSAALLÌÌ SSUU UUNN SSIICCOOMMOORROO,, poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: “Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”. In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano:“E' andato ad alloggiare da un peccatore!”. Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: “Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto”. Gesù gli rispose: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”. Parola del Signore

Zaccheo ha sentito parlare di Gesù e adesso vuole vederlo. Forse

anche noi vorremmo vederlo Gesù, incontrarlo, parlargli, o anche

solo capire qualcosa di più di lui. In teoria non dovrebbe essere così

perché noi che portiamo il suo nome dovremmo già averlo

incontrato più volte nel cammino della nostra vita, dovremmo

essere addirittura suoi testimoni, ma è pur certo che Lui è Dio e noi

poveri uomini, che Lui è la Sapienza, la Verità e noi invece

brancoliamo più o meno al buio. Si, nonostante ne abbia sentito

parlare, ho bisogno di incontrare Gesù! La gente, specialmente i

‗suoi‘ dovrebbero aiutarmi ad incontrarlo e invece essi mi si parano

davanti, mi fanno da schermo e la mia piccolezza non mi permette,

neanche saltellando sulle punte, di poterlo vedere. Quante volte i

credenti dovrebbero aiutare ad incontrare Gesù e invece gli fanno da

paravento. Vedi spesso in giro certe imitazioni di Gesù che non

hanno quasi più nulla dell‘originale, volti che dovrebbero far

intravedere la sua gioia che invece sono maschere di pietra, musi

tirati, occhi indagatori, cipigli alteri, nasi adunchi come le mani che

invece di donare si chiudono sul proprio e sull‘altrui, dita puntate

per condannare, non braccia aperte per accogliere ma sgraziati

segnali di divieto di accesso, muri di schiene che si deridono della

tua piccolezza, personaggi gonfi di sé che occupano tutti gli

spiragli…E allora può venire la delusione: "Sa, io non credo, non per

Gesù Cristo, ma per i cristiani, per la chiesa…". Non è giusto, è una

scusa ma purtroppo tante volte succede proprio così. Zaccheo non si

Page 47: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

47

arrende, Zaccheo dimostra di essere uomo di fantasia e di azione:

"Non mi permettono di vedere Gesù, la natura mi ha pure dato

l‘impedimento della piccolezza, ebbene, non mi arrendo, non mi

piango addosso, supero l‘ostacolo da un'altra parte, salgo su una

pianta!". Quando qualcosa ti sta veramente a cuore non sei disposto

a tutto per essa?

Riflessioni di don Franco Locci

Che si possono trovare anche in internet al seguente sito:

http://spazioinwind.libero.it/schegge

L‘ e-mail di posta elettronica con cui poter comunicare è:

[email protected]

Oppure si può scrivere al seguente indirizzo:

Don Franco Locci Via S. Lorenzo 9/5 10060 NONE (TO)

Stampato in proprio dalla Comunità “Piccola Betania‖

Via Pasquero, 8 12080 Vicoforte Fiamenga CN

Tel. 0174/563075 fax 0174/569030 e-mail:

[email protected] oppure [email protected]

Page 48: Pensieri, spunti, riflessioni dalla PAROLA DI DIO e dalla ... · gran calderone della magia e della superstizione gli ―spiriti guida‖. ... del santo si concentrò tutto nella

48

*Pro-manuscripto*