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Il 17 febbraio è il giorno dedicato ai nostri simpaticissimi amici gatti, per sfatare ogni superstizione: la fortuna o sfortuna non è legata né al numero 17 né, tantomeno, al co-lore nero e, per questo, li ho scelti per farne dei segnalibri.

Occorrente:gatti stampati su foglio A4;filo di alluminio colorato nerocolla vinilica (facoltativa), colla artiglio e forbici

Questo, come gli altri gatti, sono stampati su carta comune, in verticale; poi piegati, incollati e con la coda “a ricciolo” che sormonterà le pagine del libro. Vediamo insieme come fare.

Innanzitutto si fa la stampa: se volete prelevare questa, o altre figure, aprite il program-ma PowerPoint, poi fate clic destro sull’immagine che desi-derate, salvate come immagine su una vostra cartella ed è tutto; ora avete il file pronto da stampare, in verticale e al centro del foglio.

Torniamo al gatto che scivola: piegate in dentro il foglio, in 3 sezioni, come

vedete qui;

questo è il retro;

Ecco come appare, manca la coda, bisogna farla perché è quella che sporgerà dalle pa-gine.

Tagliate 30 cm di filo di allumi-nio colorato (o quello che avete), fate un foro e passatelo all’in-terno, arrotolandone l’estremità per 2 cm e fermate con colla ar-tiglio;

Così è al dritto; ora, se volete, potete fermare il foglio, dalla parte interna, con un po’ di colla vinilica.

Metto dei fermi per far asciugare la colla e arriccio l’estremità della coda con le dita.

Ecco due versioni: 1) con un foro al centro, in alto, per bloccare la co-da; 2) se preferite, si può incollare il filo di alluminio (con colla ar-tiglio) lasciandola al-l’esterno; resterà per-fettamente in forma.

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Se usate il sistema di scrittura, potete inserire un aforisma su ogni segnalibro, come vedete qui.

Trascrizione dell’aforisma:“Quando gioco col mio gat-to, chissà se sono io che mi sto divertendo con lui o lui con me”.(Michel De Montaigne)

Se l’idea vi piace, potete apporre un campanellino o una perlina, ecc. all’estremità

della “coda”. Non c’è limite alla fantasia!

Questo è un simpatico gatto in agguato; altra immagine che si può pre-levare, come già detto.

Trascrivo l’aforisma:“Ho molto studiato i filosofi e i gatti. La saggezza dei

gatti è infinitamente superiore“.

(Hippolyte Taine)

Questo è l’altro gatto che “scivola” lungo le pagine.

Trascrizione dell’aforisma:“Se sei degno del suo amo-re, un gatto sarà tuo ami-co, ma mai il tuo schiavo. (Theophile Gautier)

Questa, infine, è l’immagine corrispondente, prelevabile.

Comunque preferiate, con o senza aforisma, questi simpaticissimi gatti e un buon libro saranno un’ottima compagnia!

Eccoli in postazione: il ricciolo della coda è adat-tissima allo scopo e non graffierà la

copertina. Buona lettura!

Realizzazione, foto e testo: “zia Gina”- GiEffepps@gmail.com

Grafica: zafulla1@yahoo.it