P.E.I. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO · Web viewLinee guida per il diritto allo studio degli...

Istituto Comprensivo Velletri Nord

Via Fontana della Rosa, 159

Codice Meccanografico:

RMIC8D500D

www.ic-velletrinord.gov.it

P.E.I. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

“Se lo puoi sognare lo puoi fare”

Enzo Ferrari

ISTITUTO COMPRENSIVO VELLETRI NORD

Grado: Scegliere un elemento

Plesso: Inserire il nome del plesso

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

DOCENTE DI SOSTEGNO: Nome e cognome del docente

ALUNNO : Inserire nome e cognome dello studente.

Anno scolastico 20____ - 20____

2

DATI DELL'ALUNNO

Cognome: Fare clic qui per immettere testo.

Nome: Fare clic qui per immettere testo.

Luogo di nascita: Fare clic qui per immettere testo.

Data di nascita: Fare clic qui per immettere testo.

Indirizzo di residenza: Fare clic qui per immettere testo.

Recapito telefonico: Fare clic qui per immettere testo.

Ore sostegno: Fare clic qui per immettere testo.

Ore assistente specialistico: Fare clic qui per immettere testo.

Ore assistente alla comunicazione/tiflodidatta: Fare clic qui per immettere testo.

Codici diagnostici (ICD 10):Fare clic qui per immettere testo.

INTERVENTO SCOLASTICO

Frequenza settimanale: ore Fare clic qui per immettere testo.

Intervento di sostegno per n. Inserire n. ore ore settimanali

Assistenza specialistica per n. Inserire n. oreore settimanali

Assistenza alla comunicazione/tiflodidatta per n. Inserire n. ore ore settimanali

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PARTE I

ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE

Osservazione indiretta

☐ Lettura dei documenti contenuti nel fascicolo

☐Profilo di funzionamento/diagnosi (data)☐PEI precedenti anni scolastici (indicare a.s.)☐Relazione finale anni precedenti (indicare a.s.)☐Verbali GLH (data)☐Altro (specificare)

☐ Colloquio con i genitori (da annotare nel registro, giornale, agenda)

☐ Altro (specificare)

Osservazione diretta sistematica

☐ Check – list (da allegare al registro, giornale, agenda)☐ Sociogramma di Moreno (da allegare al registro, giornale, agenda)☐ Analisi funzionale del comportamento: identificazione degli antecedenti, del comportamento e della conseguenza (da allegare al registro, giornale, agenda)☐ Altro (specificare)

Osservazione diretta non sistematica

☐ Annotazioni, ☐ Diario di bordo☐ Altro (specificare)

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PROGRAMMAZIONE

L’alunno seguirà una programmazione

☐Differenziata☐Semplificata☐Calibrata con opportuni adattamenti, facilitazioni, per poter essere inclusiva☐Altro (specificare)

STRATEGIE

☐scindere il compito in piccole parti e svolgerlo step by step☐coding☐utilizzare adeguati mediatori iconici☐utilizzare video a supporto della didattica☐stimolare l’apprendimento tramite il “fare”☐riflettere sugli errori☐per favorire il processo inclusivo, far interagire il bambino prima con l’adulto, poi con un compagno dopo con il piccolo gruppo ed infine con l’intera classe☐far precedere ai concetti più astratti esperienze pratiche e dirette, concrete ed emotivamente significative con attività di manipolazione e materiali di vario tipo☐adattare le schede o i testi forniti alla classe☐fornire schemi e mappe, con immagini e parole☐personalizzare, laddove possibile, le lezioni in base agli interessi personali dell’alunno e sfruttarli per la didattica☐sfruttare le conoscenze personali e di vita per la didattica☐rendere il percorso intrinsecamente motivante ☐fornire un rinforzo positivo☐riduzione, a scuola, del carico di lavoro senza abbassare gli obiettivi☐riduzione, a casa, del carico di lavoro senza abbassare gli obiettivi☐aumento dei tempi standard☐fading☐scaffolding☐uso di domande guida☐altro (specificare)

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METODOLOGIE

☐ didattica disciplinare ma facilitata/calibrata per poter essere inclusiva; ☐ didattica individualizzata1

☐ didattica personalizzata2

☐ apprendimento cooperativo☐ tutoring☐ apprendimento per scoperta☐ didattica inclusiva☐ didattica laboratoriale☐ didattica multisensoriale (uso costante e simultaneo di più canali percettivi: visivo, uditivo, tattile, cinestesico)☐ problem solving☐ approccio alla persona mediante il modello bio-psico-sociale☐ metodologia Bring your own device (BYOD)☐ Classe capovolta (flipped classroom)☐ altro (specificare)

LAVORO DI RETE con

☐Famiglia☐N.P.I. (Neuro-psichiatria infantile)☐Riabilitazione territoriale (ASL)☐Centro (specificare)………☐AEC (Assistenza specialistica)☐Altro (specificare)

1La didattica individualizzata consiste nelle attività di recupero individuale che può svolgere l’alunno per potenziare determinate abilità o per acquisire specifiche competenze, anche nell’ambito delle strategie compensative e del metodo di studio; tali attività individualizzate possono essere realizzate nelle fasi di lavoro individuale in classe o in momenti ad esse dedicati, secondo tutte le forme di flessibilità del lavoro scolastico consentite dalla normativa vigente. Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento p. 6

2La didattica personalizzata, invece, anche sulla base di quanto indicato nellaLegge 53/2003 e nel Decreto legislativo 59/2004, calibra l’offerta didattica, e le modalità relazionali, sulla specificità ed unicità a livello personale dei bisogni educativi che caratterizzano gli alunni della classe, considerando le differenze individuali soprattutto sotto il profilo qualitativo; si può favorire, cosìl’accrescimento dei punti di forza di ciascun alunno, lo sviluppo consapevole delle sue ‘preferenze’ e del suo talento. Nel rispetto degli obiettivi generali e specifici di apprendimento, la didattica personalizzata si sostanzia attraverso l’impiego diuna varietà di metodologie e strategie didattiche,tali da promuovere le potenzialità e il successo formativo in ogni alunno: l’uso dei mediatori didattici (schemi, mappe concettuali, etc.), l’attenzione agli stili di apprendimento, la calibrazionedegli interventi sulla base dei livelli raggiunti, nell’ottica di promuovere un apprendimento significativo. Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento p. 6, 7

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1 - ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ DELL’ALUNNO

ORARIO attività dell’alunno

Giorni Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

I

II

III

IV

V

VI

VII

VIII

ORARIO DI PRESENZA

DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO


I

II

III

IV

V

VI

VII

VIII

Note: ………………………………………………………………….....................................

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

ORARIO DI PRESENZA7

DELL’ASSISTENTE SPECIALISTICO


I

II

III

IV

V

VI

VII

VIII

ORARIO DI PRESENZA

Assistente comunicazione/tiflodidatta


I

II

III

IV

V

VI

VII

VIII

Note: Fare clic qui per immettere testo.

8

2.1. PRESENTAZIONE DEL GRUPPO CLASSE

Fare clic qui per immettere testo (presentare il gruppo classe)

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PARTE II: SITUAZIONE INIZIALE E INDICAZIONE DEGLI OBIETTIVI

AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE

Breve descrizione della situazione iniziale facendo riferimento 1) alla relazione con docenti, ATA, AEC e compagni di classe 2) interessi personali dell’alunno da sfruttare per l’apprendimento 3) autostima 4) attività che favoriscono il processo inclusivo e la partecipazione sociale 5) momenti liberi e ricreativi 6) comportamenti problema e gestione degli stessi 7) emozioni

Obiettivi specifici: Inserire qui gli obiettivi

Operatori coinvolti:

Modalità di intervento: Inserire qui le modalità di intervento previste

Sussidi e materiali utili a perseguire gli obiettivi: Inserire qui l’elenco di sussidi e materiali

Criteri e metodi di valutazione:

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AREA NEUROPSICOLOGICA E COGNITIVA

Breve descrizione della situazione iniziale facendo riferimento 1) memoria 2) attenzione 3) concentrazione 4) organizzazione spazio- temporale 5) capacità di pianificare azioni e agire in modo finalizzato 6) risoluzione di situazioni problematiche anche di ordine pratico e di vita






Competenze chiave coinvolte:

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AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA

Descrizione della situazione iniziale, relativamente ai seguenti ambiti

Ascolto e parlato

Lettura

Scrittura

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua







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AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE







13

AREA AUTONOMIA

Breve descrizione della situazione iniziale facendo riferimento 1) l’autonomia personale 2) l’autonomia sociale, 3) l’autonomia operativa







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AREA MOTORIO-PRASSICA







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AREA SENSORIALE







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AREA DEGLI APPRENDIMENTI

Inserire qui obiettivi, modalità di intervento, strumenti e sussidi legati agli apprendimenti nelle singole discipline/campi di esperienza

Campo di esperienza/disciplina

Inserire il nome del campo di esperienza (infanzia) o della disciplina (primaria e secondaria)

ObiettiviModalità di interventoStrumenti e sussidi












ObiettiviModalità di

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interventoStrumenti e sussidi

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INDICAZIONE DI AIUTI, MEZZI E STRUMENTI

ATTIVITÀ

☐ Semplici giochi motori individuali☐ Giocosport☐Giochi per favorire la conoscenza di sé, memoria, attenzione, concentrazione, relazione con i compagni☐Attività grafico-pittoriche e di manipolazione☐Drammatizzazioni☐Routine di vita quotidiana☐Incarichi di responsabilità per la vita di classe (es. distribuzione del materiale…)☐Abilità integranti☐Lapbook☐Life skills☐Altro (specificare)

AIUTI, MEZZI E STRUMENTI☐Compagni di classe☐Aule attrezzate e tecnologiche☐Spazi attrezzati (palestra, biblioteca, laboratorio di didattica inclusiva)☐Regoli☐Abaco☐Cartellonistica☐Mediatori iconici (fotografie, video a supporto della didattica),☐Canzoni☐Computer/tablet☐LIM

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INDICAZIONE DEI CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE FINALE

Nel corso dell’anno scolastico, periodicamente verranno effettuate

☐verifiche orali☐ verifiche scritte☐ prove grafico-pittoriche☐ prove manipolative ☐ autovalutazione3

☐ rubriche di valutazione delle competenze☐ compiti di realtà e autentici

INTERVENTO EXTRA - SCOLASTICO

Interventi riabilitativi

Inserimento in attività culturali ricreative associative sportive

Incontri per il coordinamento delle attività scolastiche ed extra - scolastiche

Eventuali osservazioni relative alle attività

La presente programmazione va intesa in modo flessibile e potrà subire variazioni nel corso dell’anno scolastico qualora se ne ravvisi la necessità didattico-educativa.

3Al fine di coinvolgere maggiormente il bambino anche a livello affettivo ed emotivo e per favorire la metacognizione tramite semplici simboli (es. smile) associati a risposte multiple, sarà chiesto all’alunno anche di autovalutarsi.

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VELLETRI, lì __ /___/___

Il consiglio di classe

COGNOME E NOME QUALIFICA FIRMA

Il Dirigente Scolastico

Il referente ASL

La famiglia/Il tutore legale

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