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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.FERRARIIstituto Professionale per i servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera cod. mecc. SARH02901B Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato cod. mecc. SARI02901V Istituto Tecnico settore tecnologico - Agraria, Agroalimentare e Agroindustria cod. mecc. SATF02901Q Via Rosa Jemma,301- 84091 BATTIPAGLIA - tel. 0828370560 - fax 0828370651 - C.F.: 91008360652 - Codice Mecc. SAIS029007 Internet: www.ipsiaferrari.it -post.cert. [email protected] P.E.I. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Per allievi con Disabilità - Legge 104/1992 A.S. 20 / Alunno/a: Indirizzo: La compilazione del PEI è effettuata dopo un periodo di osservazione dell’allievo, entro il primo trimestre. Il PEI viene deliberato dal Consiglio di classe, dai docenti e dalla famiglia. La compilazione del PEI può essere parziale o completa in funzione delle informazioni reperibili dalla documentazione disponibile dell'alunno, dai contatti con la famiglia e dalle risultanze di quanto osservato direttamente in ambito scolastico. (MDL 2014) Classe: Coordinatore di classe: Docente di sostegno: Referente/i sostegno: Coordinatore GLI: 1

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.FERRARI” Istituto Professionale per i servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera cod. mecc. SARH02901B

Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato cod. mecc. SARI02901V Istituto Tecnico settore tecnologico - Agraria, Agroalimentare e Agroindustria cod. mecc. SATF02901Q

Via Rosa Jemma,301- 84091 BATTIPAGLIA - tel. 0828370560 - fax 0828370651 - C.F.: 91008360652 - Codice Mecc. SAIS029007 Internet: www.ipsiaferrari.it -post.cert. [email protected]

P.E.I. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

Per allievi con Disabilità - Legge 104/1992

A.S. 20 /

Alunno/a:

Indirizzo:

La compilazione del PEI è effettuata dopo un periodo di osservazione dell’allievo, entro il primotrimestre. Il PEI viene deliberato dal Consiglio di classe, dai docenti e dalla famiglia.

La compilazione del PEI può essere parziale o completa in funzione delle informazioni reperibili dalladocumentazione disponibile dell'alunno, dai contatti con la famiglia e dalle risultanze di quantoosservato direttamente in ambito scolastico.

(MDL 2014)

Classe:

Coordinatore di classe:

Docente di sostegno:

Referente/i sostegno:

Coordinatore GLI:

1

Indice SEZIONE A ............................................................................................................................pag. .. 2 Dati Anagrafici e Informazioni Essenziali di Presentazione dell’Allievo

SEZIONE B ..................................................................................................................................... 5 Scheda Rilevazione dei bisogni educativi e delle competenze acquisite (punti di forza)

SEZIONE C ....................................................................................................................................... 7 C.1 Osservazione di Ulteriori Aspetti Significativi .......................................................................... 7 C.2 PROGRAMMAZIONE ............................................................................................................. 9

SEZIONE D - INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICI .................................................................. 14 Strategie di Personalizzazione/Individualizzazione

SEZIONE E - Quadro riassuntivo delle Misure Dispensative e degli Strumenti Compensativi - Parametri e Criteri per la Verifica/Valutazione .......................................................... 16

INDICAZIONI GENERALI PER LA VERIFICA / VALUTAZIONE ..................................................... 18

SEZIONE A(Dati Anagrafici e Informazioni Essenziali di Presentazione dell’Allievo)

Cognome e nome allievo/a:

Luogo di nascita: Data:

Lingua madre:

Eventuale bilinguismo:

1. INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE DELL'ALUNNO da parte di:

SERVIZIO SANITARIO

Diagnosi Relazione multi professionale

Diagnosi rilasciata da privati, in attesa di ratifica e certificazione da parte del Servizio Sanitario Nazionale

Codice ICD10(*):

Redatta da: in data:

Aggiornamenti diagnostici:

(*) La ICD-10 è la decima revisione della classificazione ICD, ossia la classificazione internazionale dellemalattie e dei problemi correlati, proposta dall'OMS

Altre relazioni cliniche:

Interventi riabilitativi:

__ / __ / ____

__ / __ / ____

2

ALTRO SERVIZIO

Documentazione presentata alla scuola:

Redatta da: in data:

(relazione da allegare)

CONSIGLIO DI CLASSE/TEAM DOCENTI

Relazione:

Redatta da: in data:

(relazione da allegare)

DIAGNOSI FUNZIONALE

Sensoriale Psicofisico

Necessita di Assistenza Specialistica di tipo:

DIFFICOLTA' PREVALENTI

__ / __ / ____

__ / __ / ____

3

Legge 104/1992 - art. 3 (comma 1)

Legge 104/1992 - art. 3 (comma 3)

2. INFORMAZIONI GENERALI FORNITE DALLA FAMIGLIA / ENTI AFFIDATARIComposizione nucleo familiare:

Note:

Componenti Nr Età Note

Genitori

Fratelli

Sorelle

Altri

4

ANAMNESI SANITARIA

SEZIONE B - Scheda di rilevazione Qualif. ICF Alunno: 1 2 3 4

AREA

CO

GN

ITIV

A

Lettura Velocità Correttezza Comprensione

Scrit

tura

so

tto

dett

atur

a Scrittura Errori fonologici Errori non fonologici Errori fonetici

Prod

uzio

ne

auto

nom

a

Aderenza consegna Struttura morfo-sintattica Struttura testuale Correttezza ortografica Uso punteggiatura

Grafia Grafia leggibile Tratto grafico

Calc

olo

Difficoltà visuospaziali Capacità di recupero di fatti numerici Automatizzazione dell'algoritmo procedurale Errori di processamento numerico Uso degli algoritmi di base del calcolo Capacità di ProblemSolving Comprensione del testo di un problema

Proprietà linguistica

Difficoltà nella strutturazione della frase Difficoltà nel reperimento lessicale Difficoltà nell'esposizione orale

Memoria Difficoltà nel memorizzare categorizzazioni Diff. nel memorizzare formule, strutt. grammaticali, algoritmi Difficoltà nel memorizzare sequenze e procedure

Prassie Difficoltà di esecuzione Difficoltà di pianificazione Difficoltà di programmazione e progettazione

PROBLEMA 1 lieve 2 moderato 3 grave 4 completo

NESSUN PROBLEMA Punto di forza

5

SEZIONE B - Scheda di rilevazione Qualif. ICF Alunno: 1 2 3 4

AREA

REL

AZIO

NAL

E Manifesta difficoltà nel rispetto delle regole Manifesta difficoltà nel mantenere l'attenz. durante le spiegazioni Non svolge regolarmente i compiti a casa Non esegue le consegne che gli vengono proposte in classe Manifesta difficoltà nella comprensione delle consegne proposte Fa domande non pertinenti all'insegnante / educatore Disturba lo svolgimento delle lezioni (distrae i compagni, ecc.) Non presta attenzione ai richiami dell'insegnante / educatore Manifesta difficoltà a stare fermo nel proprio banco Si fa distrarre dai compagni Manifesta timidezza Viene escluso dai compagni dalle attività scolastiche Viene escluso dai compagni dalle attività di gioco Tende ad autoescludersi dalle attività scolastiche Tende ad autoescludersi dalle attività di gioco / ricreative Non porta a scuola i materiali necessari alle attività scolastiche Ha scarsa cura dei materiali per le att. scolast. (propri e della scuola) Dimostra scarsa fiducia nelle proprie capacità

AREA

SO

CIO

FA

MIG

L. Contesto familiare problematico

Difficoltà della famiglia nel seguire l'alunno Difficoltà socio-economiche Frequenta ambienti extrascolastici deprivati / devianti

PROBLEMA 1 lieve 2 moderato 3 grave 4 completo

NESSUN PROBLEMA Punto di forza

6

SEZIONE C

C.1 Osservazione di Ulteriori Aspetti Significativi

MOTIVAZIONE

Partecipazione al dialogo educativo Molto Adeguata

Adeguata Poco Adeguata

Non adeguata

Consapevolezza delle proprie difficoltà Molto Adeguata

Adeguata Poco Adeguata

Non adeguata

Consapevolezza dei propri punti di forza

Molto Adeguata

Adeguata Poco Adeguata

Non adeguata

Autostima Molto Adeguata

Adeguata Poco Adeguata

Non adeguata

ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCONTRABILI A SCUOLA

Regolarità frequenza scolastica Molto Adeguata

Adeguata Poco Adeguata

Non adeguata

Accettazione e rispetto delle regole Molto Adeguata

Adeguata Poco Adeguata

Non adeguata

Rispetto degli impegni Molto Adeguata

Adeguata Poco Adeguata

Non adeguata

Accettazione consapevole degli strumenti compensativi e delle misure dispensative

Molto Adeguata Adeguata Poco

Adeguata Non adeguata

Autonomia nel lavoro Molto Adeguata Adeguata Poco

Adeguata Non adeguata

STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO

Sottolinea, identifica parole chiave … Efficace Da potenziare

Costruisce schemi, mappe o diagrammi Efficace Da potenziare

Utilizza strumenti informatici (computer, correttore ortografico, software …) Efficace Da potenziare

Usa strategie di memorizzazione (immagini, colori, riquadrature …) Efficace Da potenziare

Altro:

7

APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE

Pronuncia difficoltosa

Difficoltà di acquisizione degli automatismi grammaticali di base

Difficoltà nella scrittura

Difficoltà acquisizione nuovo lessico

Notevoli differenze tra comprensione del testo scritto e orale

Notevoli differenze tra produzione scritta e orale

Altro:

INFORMAZIONI GENERALI FORNITE DALL’ALUNNO/STUDENTE

Interessi, difficoltà, attività in cui si sente capace, punti di forza, aspettative, richieste…

TIPOLOGIA DELLA CLASSE (numero alunni, etc.)

8

C.2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA PERSONALIZZATA

TIPOLOGIA PEI

SEMPLIFICATO - O.M. n°90/2001 art. 15 (comma 2, 3)

DIFFERENZIATO - O.M. n°90/2001 art. 15 (comma 4)

AREE DI INTERVENTO

Area linguistico-espressiva

Area scientifica

Area tecnico-pratica

Area psicomotoria

ORARIO (riportare le materie - tra queste evidenziare le ore di attività con sostegno)

ora\giorno

1a

2a

3a

4a

5a

6a

7a

Eventuali note riferite ai punti precedenti (passaggio da una tipologia all'altra del PEI, aree di intervento combinate, problematiche relative all'orario, ai mezzi di trasporto, etc...):

9

OBIETTIVI (per entrambe le tipologie di PEI)

Obiettivi generali trasversali: Favorire la conoscenza di sé

sviluppare la capacità di indagare su proprie abilità, interessi, aspettative, limiti.

Motivare all’apprendimento esplicitare l’itinerario formativo rendendo i ragazzi consapevoli delle finalità, degli obiettivi da raggiungere, dei processi, delle difficoltà.

Sapersi confrontare con gli altri potenziare forme di comunicazione interpersonale

Essere capace di assumersi responsabilità partecipazione attiva al proprio processo formativo essere puntuali nello svolgimento del lavoro assegnato saper rispettare le norme saper lavorare in gruppo

Obiettivi cognitivi trasversali: (Potenziamento delle abilità di base)

Ascoltare atteggiamento di disponibilità all’ascolto richiamare alla mente quanto già sa formulare domande su quanto verrà ascoltato mantenere un atteggiamento di ascolto per un tempo adeguato prestare attenzione, non interrompe chi parla comprendere globalmente un testo ascoltato saper rispondere a domande individuare parole chiave essere capace di ascolto attivo formulare domande pertinenti: individua ciò che ha capito e confronta il

nuovo con quanto già sa formulare ipotesi di interpretazione

Parlare saper organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale saper selezionare lessico, registro, prosodia, in relazione alle diverse

situazioni comunicative saper riferire in forma chiara quanto appreso saper intervenire in modo appropriato in una discussione saper riutilizzare, almeno in forma essenziale, i lessici specifici delle

diverse discipline

Leggere saper orientarsi in un testo utilizzando indici, paragrafi, capoversi saper usare diverse strategie di lettura saper ricercare un’informazione comprendere le prestazioni richieste da un testo regolativo comprendere il testo di un esercizio o di un problema comprendere le informazioni esplicite di un testo narrativo referenziale

10

comprensione analitica distinguere tra informazioni principali ed informazioni secondarie individuare la struttura di un testo comprensione inferenziale comprendere informazioni implicite utilizzando il contesto e la propria

enciclopedia personale comprendere la maggior parte dei termini letti comprendere un termine non conosciuto utilizzando il contesto individuare parole chiave individuare i termini che non capisce

Scrivere saper produrre testi adeguati alle diverse situazioni comunicative saper riferire in forma chiara quanto appreso e saper formulare risposte ad

un questionario saper utilizzare in modo chiaro le strutture morfo-sintattiche saper riutilizzare, almeno in forma essenziale, il lessico specifico saper prendere appunti

Sapersi orientare nell’ambito delle conoscenze acquisite saper ricercare dati riconoscere punti di confluenza dei saperi saper riutilizzare strumenti cognitivi appresi in contesti diversi saper storicizzare saper matematizzare semplici situazioni problematiche: operare scelte di metodo identificare l’obiettivo, le risorse scegliere un procedimento, darne conto confrontare, valutare le varie risposte

Capacità di osservare individuare gli elementi di ciò che osserva classificare gli elementi in categorie note (forme,misure…) formulare ipotesi di interpretazione (disegno professionale)

Sapersi orientare nell’indagine del reale diventare attenti nell’osservazione delle realtà attuali individuare legami tra sapere ed esperienza individuare legami tra passato/presente, vicino/lontano,

generale/particolare. ( i metodi della conoscenza non sono assoluti, ma legati al campo di applicazione)

Obiettivi comportamentali - trasversali favorire la conoscenza di sé (le proprie difficoltà…) motivare all’apprendimento (imparare ad apprendere, acquisire strategie ed abilità

efficaci) sapersi confrontare con gli altri (relazionarsi e comunicare in modo assertivo) sapersi assumere responsabilità (cooperative learning, team-teaching, making

decision).

11

SEZIONE - PEI Semplificato

Un programma minimo, con la ricerca dei contenuti essenziali delle discipline;

Un programma equipollente con la riduzione parziale e/o sostituzione dei contenuti, ricercando la medesima valenza formativa (art. 318 del D.L.vo 297/1994).

(Sia per le verifiche che vengono effettuate durante l’anno scolastico, sia per le prove che vengono effettuate in sede d’esame, possono essere predisposte prove equipollenti, che verifichino il livello di preparazione culturale e professionale idoneo per il rilascio del diploma di qualifica o della maturità). Si prevedono le seguenti prove equipollenti:

MEZZI DIVERSI: le prove possono essere ad esempio svolte con l’ausilio di apparecchiature informatiche (vedi DSA).

MODALITA’ DIVERSE: il Consiglio di Classe può predisporre prove utilizzando modalità diverse (es. Prove strutturate: risposta multipla, Vero/Falso, ecc.).

CONTENUTI DIFFERENTI DA QUELLI PROPOSTI DAL MINISTERO: il Consiglio di Classe entro il 15 Maggio predispone una prova studiata ad hoc o trasformare le prove del Ministero in sede d’esame (la mattina stessa). (Commi 7e 8 dell’art. 15 O.M. n. 90 del 21/5/ 2001, D.M. 26/8/81, art. 16 L. 104/92 , parere del Consiglio di Stato n. 348/91).

TEMPI PIÙ LUNGHI nelle prove scritte ( comma 9 art. 15 dell’O.M. 90, comma 3 dell’art. 318 del D.L.vo n. 297/94).

Si richiede la presenza di assistenti all’autonomia e comunicazione durante lo svolgimento solo come facilitatori della comunicazione (D.M. 25 maggio 95, n.170).

SEZIONE - PEI Differenziato

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

RISULTATO DI PROVE SCRITTE, ORALI O PRATICHE VOTO

Ha svolto la consegna guidato dall’insegnante ma non ha partecipatoattivamente e costantemente

Non ha portato a termine la consegna in autonomia Ha dimostrato un' attenzione parziale e/o discontinua

5

Ha portato a termine la consegna guidato dall’insegnante Ha partecipato attivamente Ha dimostrato un impegno sufficiente Ha lavorato in autonomia ed ha risposto in modo corretto al 50% dei quesiti

6

Ha portato a termine la consegna in autonomia Ha risposto, in modo corretto, al 70% dei quesiti

7

Ha portato a termine la consegna in autonomia Ha risposto, in modo corretto, al 100% dei quesiti

8

Ha portato a termine la consegna in autonomia Ha risposto, in modo corretto, al 100% dei quesiti Ha dimostrato particolare attenzione nella cura della forma, della calligrafia e

dell'ordine.

9

La griglia è da considerarsi come uno strumento di valutazione in itinere dei processi cognitivi dell'alunno che segue una programmazione differenziata. Se l'alunno non raggiunge gli obiettivi minimi prefissati, bisogna adeguare la programmazione alle sue reali capacità e pertanto la proposta di voto di fine anno non potrà essere inferiore al 6.

12

Si concorda con la famiglia e con l'alunno:

Nelle attività di studio l’allievo: è seguito da un Tutor nelle discipline: con cadenza:

quotidiana bisettimanale settimanale quindicinale

è seguito da familiari ricorre all’aiuto di compagni utilizza strumenti compensativi altro:

Strumenti da utilizzare nel lavoro a casa strumenti informatici (pc, videoscrittura con correttore ortografico,…) tecnologia di sintesi vocale appunti scritti al pc registrazioni digitali materiali multimediali (video, simulazioni…) testi semplificati e/o ridotti fotocopie schemi e mappe altro:

Attività scolastiche individualizzate programmate attività di recupero attività di consolidamento e/o di potenziamento attività di laboratorio attività di classi aperte (per piccoli gruppi) attività curriculari all’esterno dell’ambiente scolastico attività di carattere culturale, formativo, socializzante altro:

13

SEZIONE D - INTERVENTI EDUCATIVI E DIDATTICI

D.1: STRATEGIE DI PERSONALIZZAZIONE/INDIVIDUALIZZAZIONE

TAB. MISURE DISPENSATIVE, STRUMENTI COMPENSATIVI, STRATEGIE E METODOLOGIE DIDATTICHE (vedi quadro riassuntivo - SEZIONE E)

AMBITO DISCIPLINARE

MISURE DISPENS.

(sigle tab.)

STRUMENTI COMPENS.

(sigle tabella)

OBIETTIVI DISCIPLINARI PERSONALIZZATI

se necessari (conoscenze/competenze)

STRATEGIE DIDATTICHE

METODOLOGIE DIDATTICHE

PARAMETRI DI VALUTAZIONE

AMBITO DISCIPLINARE

UMANISTICO

14

AMBITO DISCIPLINARE

MISURE DISPENS.

(sigle tab.)

STRUMENTI COMPENS.

(sigle tabella)

OBIETTIVI DISCIPLINARI PERSONALIZZATI

se necessari (conoscenze/competenze)

STRATEGIE DIDATTICHE

METODOLOGIE DIDATTICHE

PARAMETRI DI VALUTAZIONE

AMBITO DISCIPLINARE

UMANISTICO

14.1

(stampare solo se compilato)

AMBITO DISCIPLINARE

MISURE DISPENS.

(sigle tab.)

STRUMENTI COMPENS.

(sigle tabella)

OBIETTIVI DISCIPLINARI PERSONALIZZATI

se necessari (conoscenze/competenze)

STRATEGIE DIDATTICHE

METODOLOGIE DIDATTICHE

PARAMETRI DI VALUTAZIONE

AMBITO DISCIPLINARE

TECNICO SCIENTIFICO

15

AMBITO DISCIPLINARE

MISURE DISPENS.

(sigle tab.)

STRUMENTI COMPENS.

(sigle tabella)

OBIETTIVI DISCIPLINARI PERSONALIZZATI

se necessari (conoscenze/competenze)

STRATEGIE DIDATTICHE

METODOLOGIE DIDATTICHE

PARAMETRI DI VALUTAZIONE

AMBITO DISCIPLINARE

TECNICO SCIENTIFICO

15.1

(stampare solo se compilato)

SEZIONE E - Quadro riassuntivo degli strumenti compensativi e delle misure dispensative - parametri e criteri per la verifica/valutazione

MISURE DISPENSATIVE (1) (legge 170/10 e linee guida 12/07/11) E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE

D1. Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe

D2. Dispensa dall’uso dei quattro caratteri di scrittura nelle prime fasi dell’apprendimento D3. Dispensa dall’uso del corsivo e dello stampato minuscolo D4. Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti D5. Dispensa dal ricopiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna D6. Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie D7. Dispensa dall’utilizzo di tempi standard D8. Riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi D9. Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle pagine da

studiare, senza modificare gli obiettivi D10. Dispensa dalla sovrapposizione di compiti e interrogazioni di più materie D11. Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà valutata in

percentuale minore rispetto all’orale non considerando errori ortografici e di spelling D12. Integrazione dei libri di testo con appunti su supporto registrato, digitalizzato o cartaceo stampato

sintesi vocale, mappe, schemi, formulari D13. Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare supporti

multimediali D14. Accordo sui tempi e sulle modalità delle interrogazioni D15. Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi D16. Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità di completamento

e/o arricchimento con una discussione orale); riduzione al minimo delle domande a risposte aperte

D17. Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su supporto digitalizzato leggibili dalla sintesi vocale

D18. Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l’uso di schemi riadattati e/o mappe durante l’interrogazione

D19. Controllo, da parte dei docenti, della gestione del diario (corretta trascrizione di compiti/avvisi) D20. Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi D21. Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici D22. Altro: Esonero da prove di Disegno Tecnico

(1) Si ricorda che per molti allievi (es. con DSA o svantaggio), la scelta della dispensa da un obiettivo di apprendimento deve rappresentare l’ultima opzione.

16

STRUMENTI COMPENSATIVI (legge 170/10 e linee guida 12/07/11)

C1. Utilizzo di computer e tablet (possibilmente con stampante)

C2. Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente vocale) e con tecnologie di sintesi vocale (anche per le lingue straniere)

C3. Utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri…).

C4. Utilizzo del registratore digitale o di altri strumenti di registrazione per uso personale

C5. Utilizzo di ausili per il calcolo (tavola pitagorica, linee dei numeri…) ed eventualmente della calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale)

C6. Utilizzo di schemi, tabelle, mappe e diagrammi di flusso come supporto durante compiti e verifiche scritte

C7. Utilizzo di formulari e di schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche come supporto durante compiti e verifiche scritte

C8. Utilizzo di mappe e schemi durante le interrogazioni, eventualmente anche su supporto digitalizzato (presentazioni multimediali), per facilitare il recupero delle informazioni

C9. Utilizzo di dizionari digitali (cd rom, risorse on line)

C10. Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o commerciali)

C11. Altro: Attività extrascolastica svolta da persona esterna che insegni a costruire le mappe concettuali

NB: In caso di esame di stato, gli strumenti adottati dovranno essere indicati nella riunione preliminare per l’esame conclusivo del primo ciclo e neldocumento del 15 maggio della scuola secondaria di II grado (DPR 323/1998; DM 5669 del 12/07/2011; artt 6-18 OM. n. 13 del 2013) in cui il Consiglio di Classe dovrà indicare modalità, tempi e sistema valutativo previsti-VEDI P. 19

PROPOSTE DI ADEGUAMENTI-ARRICCHIMENTI DELLA DIDATTICA “PER LA CLASSE” IN RELAZIONE AGLI STRUMENTI/STRATEGIE INTRODOTTI PER L’ALLIEVO (2)

Strumenti/strategie di potenziamento-compensazione

scelti per l’allievo Proposte di modifiche per la classe

(2) Si ricorda che molti strumenti compensativi non costituiscono un ausilio “eccezionale” o alternativo a quelli utilizzabili nella didattica “ordinaria” per tutta la classe; al contrario, essi possono rappresentare un’ occasione di arricchimento e differenziazione della didattica a favore di tutti gli studenti (come ad esempio per quanto riguarda l’uso delle mappe concettuali o di altri organizzatori concettuali e di supporti informatici ). Si consiglia di esplicitare/documentare i miglioramenti della didattica per tutti in tal senso, attraverso la compilazione della tabella sopra riportata. Tali azioni contribuiranno all’individuazione/integrazione di processi di miglioramento dell’inclusione scolastica da esplicitare nel Piano Annuale dell’Inclusione (PAI) e favoriranno il raccordo tra i documenti.

17

INDICAZIONI GENERALI PER LA VERIFICA/VALUTAZIONE Valutare per formare (per orientare il processo di insegnamento-apprendimento) Valorizzare il processo di apprendimento dell’allievo e non valutare solo il

prodotto/risultato Predisporre verifiche scalari Programmare e concordare con l’alunno le verifiche Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua

straniera) ove necessario Far usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali Favorire un clima di classe sereno e tranquillo, anche dal punto di vista

dell’ambiente fisico (rumori, luci…) Rassicurare sulle conseguenze delle valutazioni

PROVE SCRITTE Predisporre verifiche scritte accessibili, brevi, strutturate, scalari

Facilitare la decodifica della consegna e del testo

Valutare tenendo conto maggiormente del contenuto che della forma

PROVE ORALI Gestione dei tempi nelle verifiche orali

Valorizzazione del contenuto nell’esposizione orale, tenendo conto di eventuali difficoltàespositive

IMPIANTO VALUTATIVO PERSONALIZZATO (anche per gli esami conclusivi dei cicli)

Disciplina Misure dispensative

Strumenti compensativi

Tempi aggiuntivi

Criteri valutativi Altro

18

Le parti coinvolte si impegnano a rispettare quanto condiviso e concordato, nel presente PEI, per il successo formativo dell'alunno.

FIRMA DEI DOCENTI

COGNOME E NOME DISCIPLINA FIRMA

FIRMA DEI GENITORI

___________________________ ___________________________

BATTIPAGLIA, lì _____________

19