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Corviale LAZ-26 Trasformazioni in atto Caratteri fisicomorfologici Caratteri vegetazionali Edificio simbolo della periferia romana, Corviale è un'architettura lunga quasi un chilometro progettata secondo una concezione dell'abitare improntata alle teorie di Le Corbusier ed edificata in una porzione quasi intatta della Campagna Romana. A diversi anni dalla sua realizzazione l'edificio di edilizia economica e popolare è diventato l'emblema del degrado e del disagio delle periferie urbane, da sempre all'attenzione dell'opinione pubblica. L'edificio insieme al suo territorio è attualmente laboratorio multidisciplinare sullo spazio urbano in cui si coniugano pratiche di progettazione partecipata e di produzione artistica e multimediale. Trame agrosilvopastorali Insediamenti storici e consolidati Da anni al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica come simbolo del degrado delle periferie Corviale è oggi al centro di un operazione di recupero sociale, nonchè di numerosi studi promossi da facoltà di architettura e sociologia. Nel 2004-2005 è stato realizzato il progetto dell'Osservatorio Nomade, curato dalla Fondazione Adriano Olivetti e promosso dal Comune di Roma: un gruppo di artisti, videomakers e musicisti, attraverso contributi disciplinari diversi, hanno portato avanti insieme agli abitanti una ricerca sulle contraddizioni e le potenzialità del complesso, indagando le dinamiche e le trasformazioni in atto, promuovendo nuove forme di partecipazione nella gestione delle problematiche territoriali ed urbanistiche. Il paesaggio è caratterizzato dal territorio pianeggiante a tratti dolcemente ondulato, tipico dell'Agro Romano, che si estende alla destra del fiume Tevere nel settore sud-ovest della periferia di Roma. In corrispondenza di questo tratto il fiume riceve acqua dall'articolato sistema idrico del fosso della Magliana e dei suoi affluenti. La complessità e la ricchezza morfologica è legata alla struttura geologica del territorio che è costituita essenzialmente da depositi clastici eterogenei (sabbie più o meno cementate, limi e argille con intercalazioni di ghiaie e conglomerati), e affioramenti di piroclastiti di lancio, prodotti lapilloso-sabbiosi e cineritici, provenienti dall'antico apparato vulcanico Sabatino. Il paesaggio è caratterizzato da lembi di vegetazione ripariale in corrispondenza del fosso della Magliana e dei corpi idrici affluenti. Formazioni boschive più estese si trovano lungo il tratto collinare della via Portuense e via della Pisana Il paesaggio insediativo è caratterizzato dall'edificio- quartiere di Corviale, edificato lungo la via Portuense nella periferia S-O di Roma. Progettato negli anni '70 da un gruppo di coordinati da sulla base delle teorie socio-architettoniche di Le Corbusier e ispirato alla Unità d'Abitazione a Marsiglia, Corviale è stato pensato come quartiere o città satellite dotato di servizi efficienti e spazi collettivi per i suoi abitanti e per l'interno quartiere che sarebbe dovuto sorgere nel territorio circostante. In realtà alcune previsioni non sono mai state attuate completamente (come nel caso del piano adibito a servizi e oggi occupato da abitazioni abusive in materiale precario) e fin da subito sono emersi problemi funzionali e gestionali e fenomeni di disagio e degrado, che hanno riguardato spazi privati e spazi comuni. architetti Mario Fiorentino Montagna Collina Pianura Litorale Naturale Rurale Urbano Morfologia pianeggiante/collinare della Campagna Romana Vegetazione boschiva Prato/pascolo Complesso residenziale di Corviale Orti spontanei Paesaggi Urbani Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di un'ampia porzione della Campagna Romana caratterizzata da estesi seminativi, aree a pascolo e aree agricole bonificate lungo il fosso Magliana. Sparsi nel territorio, a testimonianza degli usi consolidati, sono alcuni casali, in parte ancora adibiti ad uso agricolo e in parte abbandonati o recuperati a nuovi usi ( agriturismo, ristoro) Adiacente all'edificio è una sottile fascia di orti urbani che si sviluppa lungo tutto l'edificio. Sulla collina pascolano abitualmente capre e cavalli. [PAYS.DOC] Osservatorio virtuale del paesaggio mediterraneo # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # # #

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Corviale LAZ-26

Trasformazioni in attoCaratteri fisicomorfologici Caratteri vegetazionali

Edificio simbolo della periferia romana, Corviale è un'architettura lunga quasi un chilometro progettata secondo una concezione dell'abitare improntata alle teorie di Le Corbusier ed edificata in una porzione quasi intatta della Campagna Romana. A diversi anni dalla sua realizzazione l'edificio di edilizia economica e popolare è diventato l'emblema del degrado e del disagio delle periferie urbane, da sempre all'attenzione dell'opinione pubblica. L'edificio insieme al suo territorio è attualmente laboratorio multidisciplinare sullo spazio urbano in cui si coniugano pratiche di progettazione partecipata e di produzione artistica e multimediale.

Trame agrosilvopastorali Insediamenti storici e consolidati

Da anni al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica come simbolo del degrado delle periferie Corviale è oggi al centro di un operazione di recupero sociale, nonchè di numerosi studi promossi da facoltà di architettura e sociologia.Nel 2004-2005 è stato realizzato il progetto dell'Osservatorio Nomade, curato dalla Fondazione Adriano Olivetti e promosso dal Comune di Roma: un gruppo di artisti, videomakers e musicisti, attraverso contributi disciplinari diversi, hanno portato avanti insieme agli abitanti una ricerca sulle contraddizioni e le potenzialità del complesso, indagando le dinamiche e le trasformazioni in atto, promuovendo nuove forme di partecipazione nella gestione delle problematiche territoriali ed urbanistiche.

Il paesaggio è caratterizzato dal territorio pianeggiante a tratti dolcemente ondulato, tipico dell'Agro Romano, che si estende alla destra del fiume Tevere nel settore sud-ovest della periferia di Roma. In corrispondenza di questo tratto il fiume riceve acqua dall'articolato sistema idrico del fosso della Magliana e dei suoi affluenti. La complessità e la ricchezza morfologica è legata alla struttura geologica del territorio che è costituita essenzialmente da depositi clastici eterogenei (sabbie più o meno cementate, limi e argille con intercalazioni di ghiaie e conglomerati), e affioramenti di piroclastiti di lancio, prodotti lapilloso-sabbiosi e cineritici, provenienti dall'antico apparato vulcanico Sabatino.

Il paesaggio è caratterizzato da lembi di vegetazione ripariale in corrispondenza del fosso della Magliana e dei corpi idrici affluenti. Formazioni boschive più estese si trovano lungo il tratto collinare della via Portuense e via della Pisana

Il paesaggio insediativo è caratterizzato dall'edificio-quartiere di Corviale, edificato lungo la via Portuense nella periferia S-O di Roma. Progettato negli anni '70 da un gruppo di coordinati da sulla base delle teorie socio-architettoniche di Le Corbusier e ispirato alla Unità d'Abitazione a Marsiglia, Corviale è stato pensato come quartiere o città satellite dotato di servizi efficienti e spazi collettivi per i suoi abitanti e per l'interno quartiere che sarebbe dovuto sorgere nel territorio circostante. In realtà alcune previsioni non sono mai state attuate completamente (come nel caso del piano adibito a servizi e oggi occupato da abitazioni abusive in materiale precario) e fin da subito sono emersi problemi funzionali e gestionali e fenomeni di disagio e degrado, che hanno riguardato spazi privati e spazi comuni.

architetti Mario Fiorentino

Montagna

Collina

Pianura

Litorale

Natur

ale

Rural

e

Urban

o

Morfologia pianeggiante/collinare della Campagna Romana

Vegetazione boschiva

Prato/pascolo

Complesso residenziale di Corviale

Orti spontanei

Paesaggi Urbani

Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di un'ampia porzione della Campagna Romana caratterizzata da estesi seminativi, aree a pascolo e aree agricole bonificate lungo il fosso Magliana. Sparsi nel territorio, a testimonianza degli usi consolidati, sono alcuni casali, in parte ancora adibiti ad uso agricolo e in parte abbandonati o recuperati a nuovi usi ( agriturismo, ristoro) Adiacente all'edificio è una sottile fascia di orti urbani che si sviluppa lungo tutto l'edificio. Sulla collina pascolano abitualmente capre e cavalli.

[PAYS.DOC] Osservatorio virtuale del paesaggio mediterraneo

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Mario Fiorentino e collaboratori, Complesso residenziale del Corviale, 1973 e seguenti.

Corviale LAZ-26Paesaggi Urbani

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Bruno Zevi.

“diaframma che indica la conclusione

della città e l'inizio della campagna”

[PAYS.DOC] Osservatorio virtuale del paesaggio mediterraneo

Morfologia collinare/ pianeggiante della Campagna Romana.

Morfologia del paesaggio e vegetazione boschiva.

Vegetazione erbacea e boschiva.

Complesso residenziale di Corviale.

Degrado nei dintorni di Corviale.

Orti spontanei a ridosso dell'edificio.

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