Paura nella rete seconda media

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Un laboratorio di lettura a cura della Biblioteca comunale di Copparo, in collaborazione con le scuole medie “Govoni” di Copparo e il blog READY TO READ PAURA NELLA RETE

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Un laboratorio di lettura a cura della Biblioteca comunale di Copparo, in collaborazione con le

scuole medie “Govoni” di Copparo e il blog READY TO READ

PAURA NELLA RETE

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ROMANZI HORROR: Uno specchio della nostra “ombra”

Perché siamo spaventati da qualcosa che non esiste?

Perché dovremmo essere interessati all’orrore, visto che l’essere spaventati è uno stato spiacevole?

Il filosofo Aristotele scrisse che:

“le cose che ci fanno soffrire nella realtà , ci

recano un sommo piacere se le osserviamo in

immagini”: questo fenomeno si chiama

CATARSI

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PERCHE’ PROVIAMO PIACERE NELLA PAURA?

Le figure che popolano il fantastico ci attraggono perché sono PROIEZIONI delle nostre paure

Cosa si intende per PROIEZIONI?Letteralmente significa: mettere fuori di sé ciò

che sgradevole

E’ un meccanismo di difesa primitivo che consiste nello spostare sentimenti su altri oggetti o persone.

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Come nasce la paura?Le emozioni

“negative” le sentiamo come una cosa cattiva e le mettiamo nelle cose “fuori da noi”.

“Proiettare” significa proprio questo: togliere il pericolo da dentro di noi e spostarlo sulle cose/persone davanti a noi. Ecco la PAURA.

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PERCHE’ ABBIAMO PAURA?Aver paura è una cosa

naturale, giusta e utile. E’ un segnale d’allarme istintivo che ci avverte di stare attenti. Solo che a volte scatta l’allarme per niente! Nel buio (quindi in ciò che non conosciamo) infatti si nasconde spesso ciò che crediamo di vedere ma non esiste

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NEGARE LA PAURA? NO ! La paura non va negata o

minimizzata. Anche la lettura di un libro horror è un modo per accoglierla, elaborarla e quindi contenerla.

La lettura di certe storie o la visione di determinati film fungono da veri e propri riti di iniziazione, come passaggio da quella rassicurante isola felice rappresentata dall’infanzia al mondo nuovo, spaventoso, ma attraente degli adulti.

ALLORA LEGGIAMO!

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Nel Settecento ….Con il romanzo “Il

castello di Otranto”, Horace Walpole fissa le caratteristiche della letteratura horror e in particolare quelle del romanzo nero o gotico.

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Nell’OttocentoCresce l’interesse

per il mistero e le forze oscure e ingovernabili della natura, per la storia e le sue leggende, per i recessi insondabili dell’animo umano e l’imprevedibilità del progresso.

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Dal Novecento

Il genere horror si carica di maggiori inquietudini determinate dagli eventi storici e dai repentini cambiamenti sociali.

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IL MOSTRO : confini sottili tra normale e anormale

Il mostro è un elemento che permette al lettore di veder confermata la propria “normalità”: IO NON SONO COME QUELLO!

Nel mostro però vediamo anche quello che potremmo essere o diventare: ANCHE IO POTREI ESSERE COME QUELLO

Individuiamo che la causa dei problemi è il mostro ma dobbiamo dimostrarlo a qualcun altro!

E se nessuno ci crede? Nel frattempo il mostro prende possesso e avanza

La parte finale vede il DUELLO

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I MIGLIORI LIBRI SONO QUELLI in cui …

Il piacere che viene da una storia horror non è nella presenza del mostro in sé ma in come il testo narrativo lo propone e lo introduce al lettore …

Le storie horror sono spesso prevedibili nello sviluppo eppure ciò non preclude l’attenzione

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QUALI TECNICHE NARRATIVE?Descrizione

particolareggiata di scene crude e raccapriccianti

Ritardare il finale della vicenda attraverso deviazioni descrittive per accrescere la tensione

Dare spazio ai tormenti psicologici

In certi punti creare una successione rapidissima di eventi attraverso una scrittura rapida e spezzata dalla punteggiatura

Ambientare le storie in luoghi bui e claustrofobici, case disabitate, castelli stregati, cimiteri sinistri, campagne desolate

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FINALI HORROR?Il genere può

prevedere sia un finale positivo in

cui il protagonista dopo

varie peripezie riesce ad annientare o rendere

inoffensivo l’antagonista, sia un finale

negativo nel quale le forze del male riescono a

sopraffare i deboli

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E ADESSO GIOCHIAMO … SCOPRIAMO COSA LEGGERE!