Patologia Proctologica Fisiopatologia e Semeiotica Chirurgica
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Patologia Proctologica
Fisiopatologia e
Semeiotica Chirurgica
SEMEIOTICA FISICACenni di anatomia
Canale anale: Lunghezza 3,5-4 cm
Rivestito da due formazioni muscolari:
- sfintere interno
- sfintere esterno
Giunzione ano-rettale che comprende:
- porzione prossimale di ambedue gli sfinteri
- fionda del muscolo pubo-rettale, parte del muscolo elevatore dell’ano
Lume del canale anale:
- colonne del Morgagni
- cripte del Morgagni Linea pettinata
SEMEIOTICA FISICACenni di anatomia
Sfintere anale esterno:
Muscolo striato volontario
Suddiviso in tre porzioni:
- sottocutanea (circonda l’orifizio anale esterno)
- superficiale (si estende dal coccige al corpo del perineo)
- profonda (fusa con i fasci muscolari dell’elevatore dell’ano)
Sfintere anale interno:
Muscolo liscio involontario
Spazio intersfinterico:
Spazio tra sfintere anale interno ed esterno occupato da fibre muscolari liscie e striate che arrivano a costituire il muscolo corrugatore della cute anale
ESAME CLINICO
• ANAMNESI e ANALISI DEI SINTOMI
• ESAME FISICO
– ISPEZIONE DELL’ANO
– ESPLORAZIONE RETTALE
• ESAMI STRUMENTALI (rettoscopia,
colonscopia, ecografia, TC….)
Malattie Benigne Proctologiche
Patologia Acuta Ano - Rettale
Incidenza
40% della popolazione adulta nel corso della vita
Autodiagnosi
Approccio medico di base
Presidi farmacologici?
SINTOMI
- SANGUINAMENTO:
- Goccia a goccia tipico delle emorroidi
- rettorragia/proctorragia: perdita di sangue rosso vivo
dal retto
- PERDITE: sierose, mucose, purulente
SINTOMI
- DOLORE: urente, puntorio, spastico, gravativo
- TENESMO: sensazione di fastidio o dolore durante la defecazione
anche senza l’evacuazione
- PREMITO (EVACUAZIONE INCOMPLETA): persistenza della
sensazione di non aver evacuato completamente
- URGENZA ALLA DEFECAZIONE: incapacità a controllare
l’evacuazione
- DIFFICOLTA’ ALL’EVACUAZIONE: sensazione di ostacolo
alla defecazione
ESAME CLINICO
• ANAMNESI e ANALISI DEI SINTOMI:
– Epoca di comparsa
– Evoluzione (fatt. esacerbanti o di sollievo)
– Associazione con altri sintomi
– Anamnesi patologica remota
– Terapie farmacologiche
VISITA PROCTOLOGICA
➢ Laterale sinistra con flessione
arti inf. (o posizione di Sims) espone meglio il perineo posteriore
➢ Posizione genupettorale espone meglio regione perineale
➢ Ginecologica con cui si ha ottima visibilità e accesso al peritoneo anteriore e posteriore
Posizioni del paziente
VISITA PROCTOLOGICA• ISPEZIONE DELL’ANO :
• forma dell’orifizio anale
• simmetria
• eventuali lassità
• cicatrici (pregressi interventi)
• posizione dell’orifizio anale a riposo e durante il ponzamento
• divaricazione dei glutei per valutare lesioni distali al canale anale
• presenza di muco, sangue, pus o feci
VISITA PROCTOLOGICA
• ISPEZIONE DELL’ANO :
➢ Emorroidi
➢ Ragade
➢ Fistola
➢ Ascesso
➢ Prolasso rettale
➢ Neoformazioni
VISITA PROCTOLOGICA
• PALPAZIONE:
- presenza o assenza del riflesso anale
- temperatura locale
- edemi
- suppurazioni superficiali
- zone di indurimento (orifizi fistolosi o neoplasie anali)
- aree di rammollimento
- zone di anestesia
Per migliorare la sensibilità alla palpazione cospargere la zona di gel lubrificante. La pressione può evidenziare eventuali secrezioni.
VISITA PROCTOLOGICA
ESPLORAZIONE RETTALE : si possono
apprezzare le seguenti strutture:
- canale anale:
➢Esplorarne l’estensione e la circonferenza
➢Valutare l’eventuale presenza di tracce di
sangue, muco, pus e il colorito delle feci
➢Anello anorettale e linea pettinata
VISITA PROCTOLOGICA
ESPLORAZIONE RETTALE
- pavimento pelvico: (arcuando il dito verso il
coccige)
➢Elevatore dell’ano
➢Fionda muscolo puborettale sulla giunzione
anorettale e le branche laterali
➢Asse tra canale anale e retto (nrl circa 90°)
➢Con un colpo di tosse si può evocare una
contrazione involontaria che indica la
presenza del riflesso anale
VISITA PROCTOLOGICAESPLORAZIONE RETTALE
- Retto:
➢ Lunghezza (apprezzabile per circa 8-12 cm a seconda
del paziente, della posizione del paziente e della
lunghezza del dito esploratore)
➢ Ampiezza
➢ Regolarità della mucosa
➢ Valvola di Houston (piega della mucosa rettale)
VISITA PROCTOLOGICA
• ESPLORAZIONE RETTALE
- strutture perirettali:
➢Coccige
➢Sacro (sino alla III vertebra )
➢Parete pelvica lateralmente
➢Cavo del Douglas
➢Prostata o collo dell’utero
DIAGNOSTICA STRUMENTALE
• Ano-rettoscopia:
• Visualizzazione lume del canale anale
• Visualizzazione tratto distale del retto
• Effettuazione biopsie mirate
DIAGNOSTICA STRUMENTALE
• Ecografia transrettale: studio neoformazioni anorettali con la valutazione del grado di infiltrazione delle pareti dell’organo, linfonodi metastatici e interessamento di organi circostanti
DIAGNOSTICA STRUMENTALE
• Clisma opaco: studio di stenosi rettale e difetti di riempimento
DIAGNOSTICA STRUMENTALE
• Manometria anorettale: Studio delle pressioni e dei volumi del retto e del canale anale
• Defecografia: Studio delle turbe della defecazione attraverso materiale radioopaco
PATOLOGIE ANO-RETTALI
• Emorroidi
• Ragadi
• Ascessi e Fistole
• Cancro dell’ano
• Cisti e fistole pilonidali
• Sindrome da defecazione ostruita
Emorroidi Essenziali o Primitive
Emorroidi
Malattia Emorroidaria
Emorroidi Sintomatiche o SecondarieLe vene emorroidarie, anastomosi naturali tra i sistemi portale e cavale.
Possono dilatarsi sotto l’influenza dell’ipertensione dell’uno o dell’altro sistema:
•Ipertensione portale nella cirrosi
•Ipertensione delle vene iliache di varia origine (gravidanza, sforzi sportivi
Epidemiologia
Quarta-Quinta decade di vita
M : F = 1 : 1
25% della popolazione adulta
50% degli ultrasessantenni
50% dei ricoverati per pat. colo-rettale
Paesi Industrializzati
Eziologia
Predisposizione familiare e costituzionale
Età avanzataFattori socio-economici
Stipsi cronica
Diarrea cronicaGravidanza
Dieta a basso residuoOrtostatismo statico prolungato
Ipertono sfinteriale
Fisiopatologia
Teoria emodinamica Teoria meccanica
Dilatazione varicosa
Iperaflusso ematico
Indebolimento strutture
di sostegnoIndebolimento lig.sospensore di Parks
Discesa linea pettinea
Scivolamento anale
Ostacolato deflusso venoso
Fisiopatologia
Teoria emodinamica Teoria meccanica
Dilatazione varicosa
Iperaflusso ematico
Indebolimento
strutture
di sostegno
?
Attualmente le emorroidi sono considerate
come specifici cuscinetti anatomici di
tessuto spugnoso formati da arterie, vene e capillari.
“Normali elementi dell’anatomia umana”
Classificazione topografica(Patel)
Distribuzione dei gavoccioli emorroidari
Anteriore Dx
Posteriore Dx
Laterale Sn
Distribuzione dei due plessi venosi
Internesituate nella parte del canale anale
rivestita da mucosa insensibile.
Esternesituate in una zona cutanea molto sensibile.
Emorroidi Interne
Emorroidi Esterne
Ligamento di Parks
Classificazione topografica
Classificazione basata sul
segno clinico del prolasso(St.Mark’s Hospital-American Society of Colon and Rectal Surgerry)
I Grado Protrusione
II Grado Protrusione fino
al margine anale
e riduzione spontanea
III Grado Come II, ma con
riduzione manuale
IV Grado Non Riducibili
Classificazioni basate sui
segni clinici predominanti
I Grado Sanguinamento occasionale
II Grado Sanguinamento frequente
III Grado Prolasso
IV Grado Prolasso con componente
esterna sintomatica
Nicholis 1985
I Grado Sanguinamento
II Grado Prolasso
III Grado Trombosi
IV Grado Misto
Morgado 1988
P A S TP1
Un peduncolo
A0
P2
Due peduncoli
Edema
A1 Sang.
Trombosi
Ascesso
S1
Fistole
T1 Ipertono
P3
Tre peduncoli
P4
Circolari
Classificazione P.A.S.T.(Docimo et al.1998)
Classificazione PATE 2000(Sorrento 2000)
P Emorroidi interne
A Eventi acuti
T Tono Sfinteriale
E Emorroidi Esterne
Classificazione PATE 2000(Sorrento 2000)
P P0 emorroidi non prolassate
P1 singolo nodulo
P2 doppio nodulo
P3 triplo nodulo
P4 prolasso circonferenziale
Score item
min=0/max=12
A A0 No eventi acuti
AB Sanguinamenti (Bleeding)
AE Edema
AT Trombosi
Score item
min=0/max=3
T T-1 Ipotono sfinteriale
T0 Normotono sfinteriale
T+1 Ipertono sfinteriale
Score item
min=0/max=2
EE0 assenza di noduli
E1 singolo nodulo esterno
E2 doppio nodulo esterno
E3 triplo nodulo esterno
Score item
min=0/max=6
Classificazione PATE 2000(Sorrento 2000)
Sintomi no sì talvolta
Prurito 0 1 1
Dolore 0 1 1
Bruciore 0 1 1
Sanguinamento spontaneo 0 2 2
Sanguinamento dopo
defecazione
0 1 1
Score item: min=0/max=6
Score Totale: min=0/max=29
Sintomatologia
Sanguinamento
“Senso di Peso” o di “ingombro”
Prolasso
Prurito
Dolore
Acute
• Trombosi acuta
• Emorroidite
Croniche
• Anemizzazione
Complicanze
Diagnosi
Anamnesi:Abitudini Alvine
Presenza di Stress Psico-fisico
Obiettività del Paziente
Caratteristiche di eventuali emorragie
Caratteristiche del dolore
Periodicità degli episodi acuti
Esame Obiettivo: In posizione genupettorale o Sims
Valutazione Esterna
Valutazione Funzionale
Esplorazione Digitale
Esami Strumentali: Anoscopia
Anorettoscopia
Linee guidaAmerican Society for Gastrointestinal Endoscopy
Society for Surgery of the Alimentary Tract
Emorroidi
+
sanguinamento
rosso vivo
Emorroidi+sanguinamento atipico
Emorroidi senza fonti emorragiche ano-rettali
Emorroidi con presenza di fattori di rischio x K
RettosigmoidoscopiaPancolonscopia
Rx Clisma Opaco D.C
• A targeted history and physical examination is the initial step in the
evaluation of the patient with hemorrhoids.
• In addition to the nature, duration, and severity of symptoms, the history
should include an assessment of dietary fiber intake and bowel habits.
• In patients with rectal bleeding, a family medical history is needed to
evaluate the possibility of familial colorectal neoplastic syndromes and
the need for more extensive colon evaluation.
• The physical examination should typically include visual inspection of
the anus, digital rectal examination, and anoscopy.
• Laboratory evaluation is not typically required
EMORROIDI
The grade of hemorrhoidal disease can be classified using the
definitions in the table below.
Grade Physical Findings
I Prominent hemorrhoidal vessels, no prolapse
II Prolapse with Valsalva and spontaneous reduction
III Prolapse with Valsalva requires manual reduction
IV Chronically prolapsed manual reduction ineffective
EMORROIDI
RECTAL BLEEDING
✓ The primary concern of patients with rectal bleeding is the
possibility of COLORECTAL NEOPLASIA.
✓ Other diagnoses that may need to be excluded include
inflammatory bowel disease, other forms of colitis, diverticular
disease, and angiodysplasia.
✓ A careful history and physical examination are the cornerstones of
appropriate use of endoscopic procedures, which may include
proctoscopy and/or flexible sigmoidoscopy.
Andamento per età e sesso dei tassi di incidenza e mortalità
regionali per tumori del colon-retto (x 100.000 Emilia-Romagna
2002).
EPIDEMIOLOGIA CANCRO COLO-RETTALE
La terapia delle emorroidi è
CHIRURGICAMedica
Igienico - dietetica
Farmacologica
Para Chirurgica
Legatura elastica
Crioterapia
Sclerosante
Laser
Trattamento delle Emorroidi-Milligan-Morgan
Milligan, ET, Morgan, CN, Jones, LE Surgical anatomy of the anal canal and the operative treatment of
haemorrhoids. Lancet 1937;2:1119
Trattamento delle Emorroidi-Milligan-Morgan
Milligan, ET, Morgan, CN, Jones, LE Surgical anatomy of the anal canal and the operative treatment of
haemorrhoids. Lancet 1937;2:1119
Trattamento delle Emorroidi-Milligan-MorganMilligan, ET, Morgan, CN, Jones, LE Surgical anatomy of the anal canal and the operative treatment of
haemorrhoids. Lancet 1937;2:1119
Trattamento delle Emorroidi-Milligan-Morgan
Milligan, ET, Morgan, CN, Jones, LE Surgical anatomy of the anal canal and the operative treatment of
haemorrhoids. Lancet 1937;2:1119
Chirurgia delle emorroidi con Stapler
Intervento di Longo
InserimentoAnoscopio Passaggio Punti
Chiusura Borsa
di Tabacco
Trazione Prolasso
nello StaplerResezione e Sutura
Longo A. Treatment of hemorrhoid disease by reductio of mucosa and hemorrhoidal prolapse with a circular
suturing device:a new Procedure. Proceeding of the 6th World Congress of Endoscopic Surgery Rome, June 1998
Legatura Arterie Emmorroidarie
A Novel Therapy for Internal Hemorrhoids: Ligation of the Hemorrhoidal Artery with a Newly Devised Instrument (Moricorn) in Conjunction
with a Doppler Flowmeter
Kazumasa Morinaga, M.D. 1, Reitero Hasuda, M.D. 1, Tetsuo Ikeda, MD. 1.
Department of Surgery, Saiseikai Hospital, Saga, Japan Karatsu
The American Journal of Gastroenterology Volume 90 , Issue 4 , Pages610 - 613 1995 by Am. Coll. of Gastroenterology
RAGADI
• DEFINIZIONE:
Fissurazione longitudinale dell’anoderma dell’orifizio anale più
frequentemente nella metà inferiore del canale anale, in corrispondenza del
margine inferiore dello sfintere interno; estremamente dolente durante la
defecazione.
• CLASSIFICAZIONE:
Acuta
Cronica
Ragade
FISIOPATOLOGIA
Stress psicosomatici
Ipertono sfinteriale
Compromissione microcircolo (commissura posteriore)
Fragilità muco - cutanea
Feci dure
Fissurazione
+
+
+
+
+
RAGADI• SINTOMI:
Dolore lacerante, urente, molto intenso
(Rapporto Defecazione/Dolore)
Ipertono sfinteriale
Sanguinamento (sangue rosso vivo subito dopo l’evacuazione)
Prurito
Stipsi volontaria
Perdita di muco
• DIAGNOSI:
Anamnesi con descrizione dei sintomi
Ispezione con divaricazione della cute perianale
(lesione a goccia o spicchio sulla linea mediana)
Ragade Anale
Terapia
Trattamento Conservativo(ragade recente)
Lubrificazione pre-defecatoria
Dilatatori a caldo
Regolazione alvo
Igiene anale
Trattamento Chirurgico(ragade conclamata)
Divulsione Anale
Sfinterotomia parziale
Escissione dei tessuti ragadici
“Parce mero, coenato parum: non
sit tibi vanum
Surgere post epulas: somnum fuge
meridianum:Non mictum retine, nec
comprime fortiter anum.Haec bene
si serves, tu longo tempore vives ”
(Flos Medicinae Salerni, vv.4-7)
Presidente
Antonio Longo
Past President
Roberto Dino Villani
Presidente Eletto
Angelo Stuto
Vice Presidente
Giuliano Reboa
Segretario
Angelo Caviglia
Tesoriere
Giuseppe Ferulano
Consiglio dei Garanti
Vincenzo Landolfi
Roberto Dino Villani
Consiglieri
Flaminio Benvenuti
Angelo Filippini
Cristiano Finco
Francesco Gabrielli
Gabriele Naldini
Giuseppe Spinoglio
Pasquale Talento
Sito Societario:
www.siucp.org
SIUCP
C.so Trieste 63
00198 Roma
C.F. 91223190371
Prot. N° 214/SIUCP/AL/DS
Roma, 15 Ottobre 2007
TERZA SETTIMANA NAZIONALE
DIAGNOSI E CURA DELLA STITICHEZZAIn programma dal 12 al 16 novembre 2007, l’iniziativa prevede la possibilità per tutti i
cittadini, previa prenotazione, di sottoporsi ad una visita colonproctologica gratuita in
circa 100 centri distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Nelle strutture aderenti all’iniziativa sarà possibile ritirare gratuitamente il “Manuale
dell’Intestino Pigro”: si tratta di uno strumento che fornisce una serie di informazioni su
sintomi e cause di questo disturbo ma soprattutto indicazioni pratiche su come
affrontarlo. Contiene anche un questionario di autovalutazione da compilare, che aiuta a
capire le origini e la gravità del proprio problema.
Molte persone pensano che la stitichezza sia un disturbo cronico, con il quale è
necessario convivere. Non è così invece. Per risolvere definitivamente il problema è
importante affidarsi ad uno specialista, il colonproctologo, che possa indicare la terapia
più adatta da seguire.
La stipsi colpisce nel nostro Paese circa 4 milioni di persone: si tratta di una malattia
sociale che incide negativamente sulla qualità di vita lavorativa e privata.
La Terza Settimana Nazionale per la Diagnosi e la Cura della Stitichezza è promossa su
iniziativa della SIUCP, Società Italiana Unitaria di Colonproctologia, con il Patrocinio
del Ministero della Salute, della Società Italiana di Medicina Generale e del Tribunale
per i Diritti del Malato.
Per avere i riferimenti dei centri in cui prenotare una visita gratuita,
Numero Verde 800.126.731.
…………………………………………………………………………
Prolasso rettale isolato
Sindrome da defecazione ostruita
Prolasso rettale con rettocele
Prolasso mucoso del retto
Sindrome da Ostruita Defecazione
PROLASSO RETTALE
CLASSIFICAZIONE
- Completo o prolasso rettale: quando riguarda l’intero spessore della parete rettale.
-Incompleto o prolasso mucoso: quando a discendere è la sola mucosa rettale più
frequentemente associato a emorroidi del IV grado.
SINTOMATOLOGIA
- Dolore anale o perianale
- Stipsi
- Tenesmo
- Perdite ematiche
- Prurito
DEFINIZIONE
Consiste nella discesa del viscere attraverso l’ano fino alla sua protrusione al
perineo che può essere permanente oppure comparire sotto ponzamento o durante
la defecazione e risolversi spontaneamente al cessare dello sforzo.
RETTOCELE E CISTOCELE
Il rettocele è una protrusione del retto
all’interno del lume vaginale, conseguente
all’indebolimento della parete muscolare del
retto e della fascia perirettale
Il cistocele è un’erniazione della vescica
urinaria attraverso la parete anteriore della
vagina. I cistoceli, di solito, si verificano
quando il tessuto connettivo pubocervicale si
indebolisce o si distacca dai suoi punti di
inserzione laterali o superiori.
DISTURBI DEL SUPPORTO PELVICO
Protrusioni simil-erniarie della vescica, del retto o dell’utero all’interno della
vagina, causate dall’indebolimento dei legamenti, del tessuto connettivo e dei
muscoli della pelvi.
Accurata Anamnesi
Anamnesi familiare
Anamnesi patologica remota
Alimentazione
Epoca di comparsa della stipsi
Caratteristiche della stipsi
Evoluzione della stipsi
Associazione con altri sintomi
Terapie farmacologiche
INDICE DI COSTIPAZIONE
(Wexner)
FREQUENZA EVACUAZIONI
0 – ogni giorno
1 – 4 volte alla settimana
2 – 2 volte alla settimana
3 – 1 volta alla settimana
4 – 1 volta al mese
TEMPO TRASCORSO SUL WATER
0 - < 3 min.
1 – 3-10 min.
2 – 10-20 min.
3 – 20-30 min.
4 - > 30 min.
SFORZI DOLOROSI ALL’EVACUAZIONE
0 – mai
1 – raramente
2 – qualche volta
3 – di solito
4 – sempre
ASSISTENZA ALLA DEFECAZIONE
0 – nessuna
1 – lassativi
2 – digitazione
SENSAZIONE DI EVACUAZIONE INCOMPLETA
0 – mai
1 – raramente
2 – qualche volta
3 – di solito
4 – sempre
TENTATIVI INFRUTTUOSI DI DEFECARE
0 – 1 – 3
1 – 3 – 6
2 – 6 – 9
3 - > 9
DOLORE ADDOMINALE
0 – mai
1 – raramente
2 – qualche volta
3 – di solito
4 – sempre
DURATA DELLA STIPSI
0 – 0 anni
1 – 1 – 5 anni
2 – 5 – 10 anni
3 – 10 – 20 anni
4 > 20 anni
Esame clinico
Ispezione rettale
Esplorazione
rettale
Anorettoscopia
Ambulatorio Proctologico
Esami II livello: Manometria
Ecografia endorettale
Defecografia
Colpocistodefecografia
Tempo di transito
Elettromiografia
Consulenza urologica
Consulenza ginecologica
Anamnesi, Es. Obiettivo, Anoscopia
Stipsi
Esami I livello: Rettosigmoidoscopia
Pancolonscopia
Rx clisma opaco
Eco addome e pelvi
NO ALTRA PATOLOGIA
COLO-RETTALE
Terapia
ChirurgicaS.D.O.
ALTRA PATOLOGIA
COLO-RETTALE
Defecazione ostruita
StarrStapled Trans Anal Rectal Resection
STIPSI
Endoscopista
UrologoGinecologo
Accurata diagnosi clinica
Accurata diagnosi strumentale
Pool di Specialisti
Selezione dei pazienti
Trattamento Appropriato