PARROCCHIA DEI SS. PIETRO E PAOLO PARROCCHIA DI … · E poi le ultime parole, il suo testamento:...

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PARROCCHIA DEI SS. PIETRO E PAOLO PARROCCHIA DI S. STEFANO CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ 28 MAGGIO-4 GIUGNO 2017 L’ultimo appuntamento di Gesù ai suoi è su di un monte in Galilea, la terra dove tutto ha avuto inizio. I monti sono come indici puntati verso l’infinito, la terra che si addentra nel cielo, sgabello per i piedi di Dio, dimora della rivela- zione della luce: sui monti si posa infatti il primo raggio di sole e vi indu- gia l’ultimo. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù lascia la terra con un bilancio deficitario: gli sono rimasti soltanto undici uomini impauriti e confusi, e un piccolo nucleo di donne tenaci e coraggiose. Lo hanno seguito per tre anni sulle strade di Palestina, non hanno capito molto ma lo hanno amato molto, e sono venuti tutti all’appuntamento sull’ultima montagna. E questa è la sola garanzia di cui Gesù ha bisogno. Ora può tornare al Padre, rassicurato di essere amato, anche se non del tutto capito, e sa che nessuno di loro lo dimenticherà. Gesù compie un atto di enorme, illogica fiducia in uomini che dubitano ancora, non resta a spiegare e a rispiegare. Il Vange- lo e il mondo nuovo, che hanno sognato insieme, li affida alla loro fragili- tà e non all’intelligenza dei primi della classe: è la legge del granello di senape, del pizzico di sale, dei piccoli che possono essere lievito e forse perfino fuoco, per contagiare di Vangelo e di nascite coloro che incontre- ranno. C’è un passaggio sorprendente nelle parole di Gesù: A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra... Andate dunque. Quel dunque è bellissimo: per Gesù è ovvio che ogni cosa che è sua sia anche nostra. Tutto è per noi: la sua vita, la sua morte, la sua forza! Dunque, andate. Fate discepoli tutti i popoli… Con quale scopo? Arruolare devoti, far crescere il movimento con nuovi adepti? No, ma per un contagio, un’epidemia divina da spargere sulla terra. Andate, profumate di cielo le vite che incontrate, insegnate il mestiere di vivere, così come l’avete visto fare a me, mostrate loro quanto sono belli e grandi. E poi le ultime parole, il suo testamento: Io sono con voi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo: con voi, sempre, fino alla fine. Cosa sia l’ascensione lo capiamo da queste parole. Non è andato lontano o in alto, in qualche angolo remoto del cosmo, ma si è fatto più vicino di prima. Se prima era insieme con i discepoli, ora sarà dentro di loro. Non è andato al di là delle nubi ma al di là delle forme. È asceso nel profondodelle cose, nell’intimo del creato e delle creature, e da dentro preme come forza a- scensionale verso più luminosa vita. Quel Gesù che ha preso per sé la croce per offrirmi in ogni mio patire scintille di risurrezione, per aprire brecce nei muri delle mie prigioni, lui è il mio Dio esperto di evasioni! di P. Ermes Ronchi IL IL IL SIGNIFICATO SIGNIFICATO SIGNIFICATO DELLA DELLA DELLA VITA VITA VITA Un professore concluse la sua lezione con le parole di rito: "Ci sono domande?". Uno studente gli chiese: "Professore, qual è il significato della vita?". Qualcuno, tra i presenti che si apprestavano a uscire, rise. Il professore guardò a lungo lo studente, chieden- do con lo sguardo se era una domanda seria. Comprese che lo era. "Le risponderò" gli disse. Estrasse il porta- foglio dalla tasca dei pantaloni, ne tirò fuori uno spec- chietto rotondo, non più grande di una moneta. Poi dis- se: "Ero bambino durante la guerra. Un giorno, sulla strada, vidi uno specchio andato in frantumi. Ne con- servai il frammento più grande. Eccolo. Cominciai a giocarci e mi lasciai incantare dalla possibilità di diri- gere la luce riflessa negli angoli bui dove il sole non brillava mai: buche profonde, crepacci, ripostigli. Con- servai il piccolo specchio. Diventando uomo finii per capire che non era soltanto il gioco di un bambino, ma la metafora di quello che avrei potuto fare nella vita. Anch'io sono il frammento di uno specchio che non conosco nella sua interezza. Con quello che ho, però, posso mandare la luce, la verità, la comprensione, la conoscenza, la bontà, la tenerezza nei bui recessi del cuore degli uomini e cambiare qualcosa in qualcuno. Forse altre persone vedranno e faranno altrettanto. In questo per me sta il significato della vita". Sito internet:http://www.sospirologron.it E-mail: [email protected] tel.0437-89168 cell. 3292533862 ANDATE IN TUTTO IL MONDO!

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PARROCCHIA DEI SS. PIETRO E PAOLO

PARROCCHIA DI S. STEFANO CALENDARIO DELLE ATTIVITA’

28 MAGGIO-4 GIUGNO 2017

L’ultimo appuntamento di

Gesù ai suoi è su di un monte

in Galilea, la terra dove tutto

ha avuto inizio. I monti sono come indici puntati verso l’infinito, la terra

che si addentra nel cielo, sgabello per i piedi di Dio, dimora della rivela-

zione della luce: sui monti si posa infatti il primo raggio di sole e vi indu-

gia l’ultimo. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.

Gesù lascia la terra con un bilancio deficitario: gli sono rimasti soltanto

undici uomini impauriti e confusi, e un piccolo nucleo di donne tenaci e

coraggiose. Lo hanno seguito per tre anni sulle strade di Palestina, non

hanno capito molto ma lo hanno amato molto, e sono venuti tutti

all’appuntamento sull’ultima montagna. E

questa è la sola garanzia di cui Gesù ha bisogno. Ora può tornare al Padre,

rassicurato di essere amato, anche se non del tutto capito, e sa che nessuno

di loro lo dimenticherà. Gesù compie un atto di enorme, illogica fiducia in

uomini che dubitano ancora, non resta a spiegare e a rispiegare. Il Vange-

lo e il mondo nuovo, che hanno sognato insieme, li affida alla loro fragili-

tà e non all’intelligenza dei primi della classe: è la legge del granello di

senape, del pizzico di sale, dei piccoli che possono essere lievito e forse

perfino fuoco, per contagiare di Vangelo e di nascite coloro che incontre-

ranno. C’è un passaggio sorprendente nelle parole di Gesù: A me è stato

dato ogni potere in cielo e sulla terra... Andate dunque. Quel dunque è

bellissimo: per Gesù è ovvio che ogni cosa che è sua sia anche nostra.

Tutto è per noi: la sua vita, la sua morte, la sua forza! Dunque, andate.

Fate discepoli tutti i popoli… Con quale scopo? Arruolare devoti, far

crescere il movimento con nuovi adepti? No, ma per un contagio,

un’epidemia divina da spargere sulla terra. Andate, profumate di cielo le

vite che incontrate, insegnate il mestiere di vivere, così come l’avete visto

fare a me, mostrate loro quanto sono belli e grandi.

E poi le ultime parole, il suo testamento: Io sono con voi, tutti i giorni,

fino alla fine del mondo: con voi, sempre, fino alla fine. Cosa sia

l’ascensione lo capiamo da queste parole. Non è andato lontano o in alto,

in qualche angolo remoto del cosmo, ma si è fatto più vicino di prima. Se

prima era insieme con i discepoli, ora sarà dentro di loro. Non è andato al

di là delle nubi ma al di là delle forme. È asceso nel profondodelle cose,

nell’intimo del creato e delle creature, e da dentro preme come forza a-

scensionale verso più luminosa vita. Quel Gesù che ha preso per sé la

croce per offrirmi in ogni mio patire scintille di risurrezione, per aprire

brecce nei muri delle mie prigioni, lui è il mio Dio esperto di evasioni!

di P. Ermes Ronchi

IL IL IL SIGNIFICATOSIGNIFICATOSIGNIFICATO DELLADELLADELLA VITAVITAVITA

Un professore concluse la sua lezione con le parole

di rito: "Ci sono domande?".

Uno studente gli chiese: "Professore,

qual è il significato della vita?".

Qualcuno, tra i presenti che si apprestavano a uscire,

rise. Il professore guardò a lungo lo studente, chieden-

do con lo sguardo se era una domanda seria. Comprese

che lo era. "Le risponderò" gli disse. Estrasse il porta-

foglio dalla tasca dei pantaloni, ne tirò fuori uno spec-

chietto rotondo, non più grande di una moneta. Poi dis-

se: "Ero bambino durante la guerra. Un giorno, sulla

strada, vidi uno specchio andato in frantumi. Ne con-

servai il frammento più grande. Eccolo. Cominciai a

giocarci e mi lasciai incantare dalla possibilità di diri-

gere la luce riflessa negli angoli bui dove il sole non

brillava mai: buche profonde, crepacci, ripostigli. Con-

servai il piccolo specchio. Diventando uomo finii per

capire che non era soltanto il gioco di un bambino, ma

la metafora di quello che avrei potuto fare nella vita.

Anch'io sono il frammento di uno specchio che non

conosco nella sua interezza. Con quello che ho, però,

posso mandare la luce, la verità, la comprensione, la

conoscenza, la bontà, la tenerezza nei bui recessi del

cuore degli uomini e cambiare qualcosa in qualcuno.

Forse altre persone vedranno e faranno altrettanto.

In questo per me sta il significato della vita".

Sito internet:http://www.sospirologron.it

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ANDATE IN TUTTO

IL MONDO!

ORARI - INTENZIONI DELLE MESSE

DOMENICA 28 MAGGIO ASCENSIONE DEL SIGNORE

GRON Ore 8.00 : Ann. def. Casanova Pietro ord. fam.ri

SOSPIROLO Ore 10.00 : Def. De Cian Plinia ord. fam.ri

GRON Ore 10.30 : Def. Da Corte don Sirio ord. Laboratorio Miss.

- Def. De Dea Sergio ord. familiari

LUNEDI’ 29 MAGGIO SOSPIROLO-CAPPELLA Ore 8.00

LODI e MESSA : Ann. def. Serra Francesco ord. fam.

MARTEDI’ 30 MAGGIO SOSPIROLO Ore 8.00

LODI e MESSA In Onore B.V.Maria delle Grazie ord. fam. Francesconi

MERCOL 31 MAGGIO GRON Ore 18.00

Ann. def. Cadore Rina ord. figlie

GIOVEDI’ 1 GIUGNO PIZ Ore 17.45

Ann. def. Zelia Moro ord. fam.ri

VENERDI’ 2 GIUGNO SOSPIROLO-CAPPELLA Ore 8.00

LODI e MESSA In Onore Sacro Cuore

SABATO 3 GIUGNO SOSPIROLO Ore 18.00

Defunti di Argenta Pierina

BATTESIMI di IAN FANT e BERTOLDI LORENZO

DOMENICA 4 GIUGNO PENTECOSTE

GRON Ore 8.00 : PER LA COMUNITA’

SOSPIROLO Ore 10.00 : PER LA COMUNITA’

BATTESIMO di RIPPA ALESSIO

GRON Ore 10.30 : PER LA COMUNITA’.

APPUNTAMENTI PER LA SETTIMANA SANTA

LUNEDI’ 29 MAGGIO riprenderà LA BENEDIZIONE DELLE CASE di

MIS- REGOLANOVA-CASE AL LAGO

RINGRAZIO, A NOME DELLA COMUNITA’, LE FAMIGLIE DI ROSO-

LIN-VOLPEZ-PASCOLI PER L’ACCOGLIENZA E PER L’OFFERTA DA-

TA ALLA PARROCCHIA!

PER I CRESIMANDI: continua il GIOVEDI’ ORE 18.30 LA CATECHESI SUL-

LO SPIRITO SANTO! GIOVEDI’ PROSSIMO SI PRESENTA IL RITO DELLA

CRESIMA. Domenica 4 giugno è la festa della PENTECOSTE: sarebbe bene che i

CRESIMANDI fossero presenti alla Messa Parrocchiale delle due Parrocchie! E’ la

FESTA DELLO SPIRITO SANTO! …

CALENDARIO DEL FIORETTO: ALLE ORE 20.00:

28 MAGGIO: PROCESSIONE NEL PAESE di TORBE

29 MAGGIO: SANTO STEFANO

30 MAGGIO: PROCESSIONE NEL PAESE

31 MAGGIO: CHIESA PARROCCHIALE : ROSARIO E PROCESSIONE

CON LE MAMME E BIMBI DI 1ª COMUNIONE DELLE DUE

COMUNITA’- DISTRIBUZIONE RICORDO PRIMA COMUNIONE

VENERDI’ 2 GIUGNO: primo venerdì del mese, nella mattinata sarà portata

la Comunione tra le ore 9.00 e 11.00.

BOLLETTINO PARROCCHIALE: entro il 15 giugno siano consegnati al par-

roco tutto ciò che si vuole pubblicare: articoli, foto, annunci, ricordi. Il giorna-

lino interparrocchiale risulta bello se cerchiamo di contribuire in tanti a for-

marlo!

DON ALESSANDRO COLETTI, cooperatore di Sedico, organizza dei CAMPI ( al-

cuni giorni passati insieme) per le MEDIE a PASSO CIBIANA, per le SUPE-

RIORI in TOSCANA, per GIOVANI (20-30 anni) a PRAGLIA (PD) incentrati

sull’amicizia, la fraternità, la bellezza dell’accogliere nella propria vita il pro-

getto che Dio ha su di noi. Chi volesse informazioni più precise contatti don A-

lessandro mail: [email protected] cell. 3284314896.