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Calendario liturgico dal 23 febbraio al 08 marzo 2015 Lunedì 23 S. Messa per Ramponzi Fabrizio; intenzioni offerente ore 18.30 Martedì 24 S. Messa per Giorgia Svegliado ore 18.30 Mercoledì 25 S. Messa per Olga Baccarin (settimo) ore 18.30 Giovedì 26 S. Messa al mattino per Grossole Mario (9° ann.) Vespri presieduti dal Vescovo Antonio in Abbazia di Praglia ore ore 11.00 18.45 Venerdì 27 Via Crucis S. Messa per Marcomini Norma (1° ann.); Ravazzolo Renato per Gastaldello Livio, Baldassare e Serafina per def.ti fam. Veronese Modesto ore ore 18.00 18.30 Sabato 28 S. Messa solenne per tutto il Vicariato a Bastia presieduta dal Vescovo Antonio e concelebrata al termine della visita pastorale Attenzione: non c’è la S. Messa in parrocchia ore 18.30 Domenica 01 SECONDA DOMENICA DI QUARESIMA S. Messa per la comunità S. Messa per i 90 anni di Pierina Baezzato; per Ruzzante Mario e Manni Antonio S. Messa ore ore ore 7.30 9.00 11.00 Lunedì 02 S. Messa per Ramponzi Fabrizio ore 18.30 Martedì 03 S. Messa per Giorgia Svegliado ore 18.30 Mercoledì 04 S. Messa per Maria, Guido e Biagio ore 18.30 Giovedì 05 S. Messa con gli amici del Consiglio Pastorale Parrocchiale per Piovan Luciano ore 18.30 Venerdì 06 Via Crucis S. Messa ore ore 18.00 18.30 Sabato 07 S. Messa insieme ai ragazzi della catechesi e ai loro genitori per Serico Gilda; Mattiazzo Vittoria e Feliciano per Zanotto Gino, Masin Romeo e genitori; per Toffanin Ernesto e Lucadello Agnese ore 18.00 Domenica 08 TERZA DOMENICA DI QUARESIMA S. Messa S. Messa per la comunità S. Messa ore ore ore 7.30 9.00 11.00 RACCOLTA STRAORDINARIA PER IL RISCALDAMENTO Domenica 01 marzo durante le S. Messe raccoglieremo un’offerta per sostenere le spese (purtroppo tante!) del riscaldamento della chiesa e del centro parrocchiale. Grazie a quanti vorranno contribuire! P ARROCCHIA B RESSEO T REPONTI T EL . E F AX 049.9900079 www.parrocchiabresseotreponti.it [email protected] N° 2015/ 05 QUARANTA Quando troviamo dei numeri nella Bibbia dobbiamo essere cauti nell’interpretarne il significato perché, molte volte, hanno un valore simbolico. Così quando si accenna al numero quaranta o a un suo multiplo, si intende in genere un tempo simbolico che può essere lungo o breve. Per esempio è difficile credere che il profeta Elia abbia potuto camminare per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l’Oreb, dopo aver mangiato una sola focaccia e aver bevuto un orcio d’acqua (1Re 19,6-8), che Mosè abbia passato quaranta giorni e quaranta notti sul Sinai, senza mangiare pane e senza bere acqua (Es 34,28) e che anche Gesù sia riuscito a fare altret- tanto quando, spinto dallo Spirito, va nel deserto per essere tentato. Il numero quaranta aveva parecchi significati, si riferiva alla vita di un’intera generazione oppure stava per tutta una vita. Aveva anche un altro significato che ora ci interessa in modo particolare: indicava un periodo di preparazione (più o meno lungo) a un grande avvenimento. Per esempio: il diluvio durò quaranta giorni e quaranta notti… e preparò un’umanità nuova; quarant’anni passò il popolo d’Israele nel deserto… per prepararsi all’entrata nella Terra Promessa; quaranta giorni fecero penitenza gli abitanti di Ninive… prima di ricevere il perdono da Dio; quaranta giorni e qua- ranta notti camminò Elia… per raggiungere il monte di Dio; quaranta giorni e quaranta notti digiu- narono Mosè e Gesù… per prepararsi alla loro missione. Allora, per preparare la più grande di tutte le feste cristiane, la Pasqua, quanti giorni sarebbero stati necessari? Quaranta, naturalmente! Oggi potremmo dire dal punto di vista della psicanalisi, che quaranta sono gli anni necessari per attraversare la soglia ultima dalle illusioni alla realtà… la vita concede un tempo per raggiungere la maturità e la responsabilità delle proprie scelte. Dal punto di vista spirituale, quarant’anni sono il tempo utile per “tornare a casa”, non tanto nel luogo d’origine, ma nel tornare ad obbedire al pro- prio sentire, alla propria coscienza, dopo aver alimentato per anni un Ego, un’immagine distorta della nostra persona. Per cogliere i frutti spirituali della Pasqua i cristiani hanno capito, lungo i secoli, che questa festa andava preparata. Cominciarono allora a introdurre l’uso di farla precedere da due giorni dedicati alla preghiera, alla riflessione e al digiuno, in segno di lutto per la morte di Cristo. Pian piano que- sto periodo di preparazione fu ampliato e nel secolo III divenne una settimana, poi passò a tre settimane, finché nel IV secolo si arrivò a quaranta giorni: era nata la Quaresima. Iniziamo questo tempo di quaranta giorni per prepararci a vivere in pienezza il cambiamento che lo Spirito offre alle nostre menti, alla nostra vita, alla nostra Chiesa. È triste e pericoloso trovarsi sprovveduti di risorse, di informazioni e consapevolezza nei momenti impor- tanti del nostro cammino. Tanto il Natale avvicina i nostri cuori alla nostalgia dell’amore di Dio, tanto è vero che ancora oggi la Quaresima e la Pasqua sono vissute come un tempo troppo impegnativo. Ci sentiamo liberi di modi- ficare o tradire questa proposta, di sminuirla nella sua forza e importanza, ma così corriamo il rischio di non comprendere l’azione salvifica operata da Dio in Gesù Cristo e peregrinare sofferenti senza meta. Oggi il vuoto e la sfidu- cia sembrano prevalere laddove non si vive la Pasqua come l’annuncio della vittoria dell’amore, della luce, della speranza. d. Andrea

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Calendario liturgico dal 23 febbraio al 08 marzo 2015

Lunedì 23 S. Messa per Ramponzi Fabrizio; intenzioni offerente ore 18.30

Martedì 24 S. Messa per Giorgia Svegliado ore 18.30

Mercoledì 25 S. Messa per Olga Baccarin (settimo) ore 18.30

Giovedì 26 S. Messa al mattino per Grossole Mario (9° ann.)

Vespri presieduti dal Vescovo Antonio in Abbazia di Praglia

ore ore

11.00

18.45

Venerdì 27 Via Crucis S. Messa per Marcomini Norma (1° ann.); Ravazzolo Renato

per Gastaldello Livio, Baldassare e Serafina

per def.ti fam. Veronese Modesto

ore ore

18.00

18.30

Sabato 28 S. Messa solenne per tutto il Vicariato a Bastia presieduta dal Vescovo Antonio e concelebrata al termine della visita pastorale

Attenzione: non c’è la S. Messa in parrocchia

ore 18.30

Domenica 01 SECONDA DOMENICA DI QUARESIMA

S. Messa per la comunità S. Messa per i 90 anni di Pierina Baezzato;

per Ruzzante Mario e Manni Antonio

S. Messa

ore

ore

ore

7.30

9.00

11.00

Lunedì 02 S. Messa per Ramponzi Fabrizio ore 18.30

Martedì 03 S. Messa per Giorgia Svegliado ore 18.30

Mercoledì 04 S. Messa per Maria, Guido e Biagio ore 18.30

Giovedì 05 S. Messa con gli amici del Consiglio Pastorale Parrocchiale per Piovan Luciano

ore 18.30

Venerdì 06 Via Crucis

S. Messa

ore ore

18.00

18.30

Sabato 07 S. Messa insieme ai ragazzi della catechesi e ai loro genitori per Serico Gilda; Mattiazzo Vittoria e Feliciano

per Zanotto Gino, Masin Romeo e genitori;

per Toffanin Ernesto e Lucadello Agnese

ore 18.00

Domenica 08

TERZA DOMENICA DI QUARESIMA

S. Messa S. Messa per la comunità

S. Messa

ore

ore

ore

7.30

9.00

11.00

RACCOLTA STRAORDINARIA PER IL RISCALDAMENTO

Domenica 01 marzo durante le S. Messe raccoglieremo un’offerta

per sostenere le spese (purtroppo tante!) del riscaldamento della chiesa

e del centro parrocchiale. Grazie a quanti vorranno contribuire!

P AR R O C C H I A BR E S S E O T R E PO NT I T E L . E F A X 0 4 9 . 9 9 0 0 0 7 9

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N° 2015/05

QUARANTA Quando troviamo dei numeri nella Bibbia dobbiamo essere cauti nell’interpretarne il significato

perché, molte volte, hanno un valore simbolico. Così quando si accenna al numero quaranta o a un suo multiplo, si intende in genere un tempo simbolico che può essere lungo o breve.

Per esempio è difficile credere che il profeta Elia abbia potuto camminare per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l’Oreb, dopo aver mangiato una sola focaccia e aver bevuto un orcio d’acqua (1Re 19,6-8), che Mosè abbia passato quaranta giorni e quaranta notti sul Sinai, senza mangiare pane e senza bere acqua (Es 34,28) e che anche Gesù sia riuscito a fare altret-tanto quando, spinto dallo Spirito, va nel deserto per essere tentato.

Il numero quaranta aveva parecchi significati, si riferiva alla vita di un’intera generazione oppure stava per tutta una vita. Aveva anche un altro significato che ora ci interessa in modo particolare: indicava un periodo di preparazione (più o meno lungo) a un grande avvenimento. Per esempio: il diluvio durò quaranta giorni e quaranta notti… e preparò un’umanità nuova; quarant’anni passò il popolo d’Israele nel deserto… per prepararsi all’entrata nella Terra Promessa; quaranta giorni fecero penitenza gli abitanti di Ninive… prima di ricevere il perdono da Dio; quaranta giorni e qua-ranta notti camminò Elia… per raggiungere il monte di Dio; quaranta giorni e quaranta notti digiu-narono Mosè e Gesù… per prepararsi alla loro missione. Allora, per preparare la più grande di tutte le feste cristiane, la Pasqua, quanti giorni sarebbero stati necessari? Quaranta, naturalmente!

Oggi potremmo dire dal punto di vista della psicanalisi, che quaranta sono gli anni necessari per attraversare la soglia ultima dalle illusioni alla realtà… la vita concede un tempo per raggiungere la maturità e la responsabilità delle proprie scelte. Dal punto di vista spirituale, quarant’anni sono il tempo utile per “tornare a casa”, non tanto nel luogo d’origine, ma nel tornare ad obbedire al pro-prio sentire, alla propria coscienza, dopo aver alimentato per anni un Ego, un’immagine distorta della nostra persona.

Per cogliere i frutti spirituali della Pasqua i cristiani hanno capito, lungo i secoli, che questa festa andava preparata. Cominciarono allora a introdurre l’uso di farla precedere da due giorni dedicati alla preghiera, alla riflessione e al digiuno, in segno di lutto per la morte di Cristo. Pian piano que-sto periodo di preparazione fu ampliato e nel secolo III divenne una settimana, poi passò a tre settimane, finché nel IV secolo si arrivò a quaranta giorni: era nata la Quaresima.

Iniziamo questo tempo di quaranta giorni per prepararci a vivere in pienezza il cambiamento che lo Spirito offre alle nostre menti, alla nostra vita, alla nostra Chiesa. È triste e pericoloso trovarsi sprovveduti di risorse, di informazioni e consapevolezza nei momenti impor-tanti del nostro cammino. Tanto il Natale avvicina i nostri cuori alla nostalgia dell’amore di Dio, tanto è vero che ancora oggi la Quaresima e la Pasqua sono vissute come un tempo troppo impegnativo. Ci sentiamo liberi di modi-ficare o tradire questa proposta, di sminuirla nella sua forza e importanza, ma così corriamo il rischio di non comprendere l’azione salvifica operata da Dio in Gesù Cristo e peregrinare sofferenti senza meta. Oggi il vuoto e la sfidu-cia sembrano prevalere laddove non si vive la Pasqua come l’annuncio della vittoria dell’amore, della luce, della speranza. d. Andrea

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Defunti: in questi giorni abbiamo affidato a Dio Padre… il 13 febbraio la nostra cara sorella BACCARIN OLGA, vedova di

Isatti Angelo, di anni 101.

il 17 febbraio il nostro fratello ALBERTO CORAMINI, coniugato

con Romanello Mara, di anni 70.

Li ricordiamo nelle nostre preghiere insieme ai loro famigliari.

Visita Pastorale del Vescovo Antonio al nostro Vicariato Sabato 7 febbraio, all’incontro congiunto di tutti gli organismi di comunione della nostra

Diocesi, il Vescovo Antonio ha annunciato il suo desiderio di concludere il proprio ministero episcopale il prossimo 18 giugno 2015, festa di S. Gregorio Barbarigo, visto il raggiungi-mento dei suoi 75 anni. Nel sito della diocesi è possibile leggere tutto il suo discorso.

La sua visita al nostro Vicariato diventa per tutti noi una straordinaria occasione per in-contrarlo e ringraziarlo personalmente per tutto quello che ha fatto in questi anni.

Vi ricordiamo gli appuntamenti comunitari in cui il Vescovo incontrerà tutti i fedeli del: GIOVEDI’ 26 FEBBRAIO: ore 18.45 nella Celebrazione dei Vespri in Abbazia a Praglia SABATO 28 FEBBRAIO: * alle ore 8.00 nella Preghiera delle Lodi a Rovolon * alle ore 18.30 nella Solenne Eucaristia da lui presieduta a Bastia

In questi mesi molto particolari per la nostra diocesi, ricordiamo il Vescovo Antonio nelle nostre preghiere e invochiamo i doni dello Spirito Santo nel suo successore.

Preghiera in preparazione alla visita pastorale del Vescovo Antonio

Signore Gesù Cristo, pastore buono che stai alla porta del nostro cuore, rendici aperti ad accogliere il dono della visita pastorale. O Gesù, tu hai condiviso la nostra condizione umana con le sue gioie e le sue fatiche; ti sei caricato dei nostri peccati e delle nostre sofferenze, hai cercato con amore i piccoli e gli esclusi per rivelare a tutti l’amore del Padre e donare la gioia della salvezza. Ritorna, te ne supplichiamo, a percorrere le nostre strade, ad attirarci col tuo fascino divino. Con la luce e la forza del tuo Spirito apri nuove vie alla nostra comunità, ridona vita a ciò che langue, illumina le menti confuse, conforta i cuori sfiduciati, aiuta a fiorire ciò che germoglia, ridesta in noi la freschezza della fede, sostieni la nostra speranza nel cammino verso il Regno. Benedici il nostro vescovo e sostienilo perché sia segno della tua presenza in mezzo a noi. O Maria, Vergine della visitazione, santi protettori delle comunità del nostro Vicariato di Teolo, angeli ministri di Dio, intercedete per noi e accompagnateci nel corso della visita pastorale. Amen.

mer 25 feb Pranzo anziani in centro parrocchiale Ore 12.00

gio 26 feb Coordinamento Vicariale e presidenze CPP: incontro con il Vescovo Ore 18.30

sab 28 feb Consiglio per la Gestione Economica incontro con il Vescovo

Catechisti, Accompagnatori ed Educatori incontrano il Vescovo

Gruppi Giovani e Giovanissimi incontrano il Vescovo

Attenzione: nel pomeriggio non ci sarà la catechesi per i ragazzi!

Ore 9.15

Ore 15.00

Ore 16.30

vem 06 mar Adorazione Eucaristica in chiesa guidata da don Andrea Ore 21.00

sab 07 mar Preparazione al Battesimo in canonica Ore 15.30

Proposta formativa: i gruppi missionari dei Vicariati di Selvazzano e Teolo organizzano per mercoledì 25 febbraio h. 20.30 alla Domus Familiae P. Daniele in via Rolandino, 2 a Sarmola un incontro intitolato: “NEL mondo, ma non DEL mondo”.

L’AZIONE COMUNICA

Corso sulla comunicazione per Educatori e Adulti

Sabato 14 e domenica 15 marzo a Villa Immacolata (Torreglia)

ci sarà un corso diocesano sulla comunicazione guidato da

don Andrea Segato e don Marco Sanavio

Per l’iscrizione= www.5ciottoli.it o Villa Immacolata: 049/5211340

AVVISO PER TUTTA LA COMUNITA’ Purtroppo in queste settimane è stata rubata una bicicletta, la terza in

quest’ultimo anno, lasciata fuori dalla chiesa durante la S. Messa.

Chiediamo a tutti, adulti e ragazzi, di chiudere sempre le bici con un lucchetto

sia se lasciate nel portabiciclette, che in piazzale! Grazie!

In questa Quaresima… continuiamo a camminare insieme!

La celebrazione Eucaristica del sabato sera alle ore 18.00 è dedicata in particola-

re ai ragazzi della catechesi e ai loro genitori.

La preghiera della Via Crucis verrà proposta ogni venerdì alle ore 18.00 prima

della S. Messa.

Per chi desidera condividere con le nostre missioni diocesane il tempo della Quare-

sima, nel sito: www.centromissionario.diocesipadova.it si può trovare del materia-

le utile per la riflessione e la preghiera personale. Sono anche disponibili dei brevi

video con la testimonianza dei nostri missionari. In chiesa sono disponibili le casset-

tine per condividere le nostre offerte a sostegno di un progetto missionario. Verran-

no riportate il giovedì santo.

INIZIATIVA PER TUTTE LE DONNE: Sabato 7 marzo alle ore 20 in centro Parrocchiale viene organizzata una cena dedicata a tutte le donne.

Per prenotazioni ed informazioni rivolgersi al bar del centro parrocchiale.