Parco Valle Treja - Parchilazio

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Il cinema nel Parco Animali selvatici in difficoltà: cosa fare? Silvana Deffereria Presidente del Parco Ospitata al Palazzo la straordinaria mostra fotografica di Barbara Dall’Angelo Anno 2018 - n. 2 ParcoValle del Treja

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Il cinema nel ParcoAnimali selvatici in difficoltà: cosa fare?Silvana Deffereria Presidente del Parco

Ospitata al Palazzo la straordinaria mostra fotografica di Barbara Dall’Angelo

Anno 2018 - n. 2

ParcoValledelTreja

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Periodico a distribuzione gratuita

Direttore responsabile Marcello Loisi

Progetto grafico Cristina De Simone

Testi, foto e grafica uffici del Parco

Editore Parco Regionale Valle del Treja

Uffici Piazza V. Emanuele II, 4 - 01030 Calcata (Vt)Tel. 0761 587617 - fax 0761 [email protected] - www.parcotreja.it

Presidente del Parco Silvana DeffereriaIl Parco Valle del Treja fa parte del sistema delle Aree Protettedella Regione Lazio

Registrazione Tribunale Viterbo n. 7 del 10-8-2012

Nepigraf snc via Roma 2, 01036 Nepi (Vt)

Giugno 2018Anno VII - n. 2

Stampato sucarta ecologica

Mostre ed altri eventi culturali nei locali del ParcoOspitata al Palazzo una straordinaria mostra fotografica

Giugno 2018 - n. 2 Parco Valle del Treja2

Le Cascate di Monte Gelato e tutta laValle del Treja continuano ad attrar-

re le produzioni cinematografiche conun interesse che dagli anni ’50 ad ogginon è mai venuto meno. Non è più il tem-po dei grandi film per il cinema di qualche

decennio fa, oggi le produzioni più im-portanti sono spesso legate alle serie te-levisive e sono infatti innumerevoli le fic-tion in cui appaiono le nostre cascate.Solo considerando gli ultimi cinque annisono stati più di venti i film girati anchenel territorio del Parco, dall’intramontabile

“Don Matteo”, al film americano “Tutti isoldi del mondo”, alla docu-fiction “Raffa-ello, il principe delle arti”. Merito del pae-saggio suggestivo in cui gli elementi na-turali si mescolano alla storia,permettendo di girare scene in costumeo con ambientazioni “selvagge” senza lanecessità di grandi sforzi di finzione. Maanche alla facilità di accesso e alla con-servazione del luogo, che nonostante lemille difficoltà, e sicuramente anche la-cune, il Parco cerca di mantenere e cheha permesso di preservare questi postidall’abbandono che negli anni ha invecereso impraticabili altri siti noti del cinemadi una volta. La primavera e l’estate sonoi periodi preferiti per le riprese cinema-tografiche e può capitare, visitando le Ca-scate, di imbattersi in una troupe, l’acces-so non è normalmente preclusol’importante è attenersi alle indicazionie richieste degli operatori.

ParcoValle del Treja

Cinema nel Parco

S i è svolta dal 14 al 22 aprile pressoil Palazzo Baronale nel borgo di

Calcata, con grande partecipazione e

un’ottima risposta da parte del pubbli-co, la mostra fotografica personaledi Barbara Dall’Angelo “Sinfonia del-la Natura”, trenta immagini di grandeformato che raccontano la bellezza del-la natura e provengono dai viaggi com-piuti dalla fotografa romana in tutto ilmondo, dal 2012 ad oggi. I cavalli bian-chi che galoppano nelle paludi dellaCamargue in Francia, la danza del-l’amore delle gru della Manciuria a Hok-kaido in Giappone e l’impressionantetraversata del fiume Mara di migliaia

di gnu durante la Grande Migrazionein Kenya. E poi l’eruzione del vulcanoKilauea alle Hawaii, dove la lava incan-

descente sigetta nellefredde ac-que del-l’oceano, euna spetta-colare au-rora borea-le nei cielid’Islanda,sono soloalcuni deisoggettiprotagoni-sti dellamostra, or-ganizzatadal Comu-ne di Calca

ta con il patrocinio del Parco.Come è accaduto per la mostra di fo-tografie di Barbara Dall’Angelo, gli spa-zi e i locali di proprietà del Parco, co-me specificato nel regolamentopubblicato sul sito www.parcotreja.it,possono essere aperti ad attività cul-turali e sociali svolte da associazioni,enti o privati per manifestazioni di in-teresse pubblico che non abbiano sco-po di lucro. La concessione all’uso pre-vede il rimborso forfettario delle spesestabilito dal Comitato di Gestione e la

corresponsione di una caparra, tratte-nuta in caso di non osservanza di quan-to previsto dal Foglio Patti e Condizioni.I locali possono essere concessi in usogratuito per attività promosse o orga-nizzate dal Parco, dai Comuni di Maz-zano Romano e Calcata e dalla RegioneLazio. Sul sito del Parco, nella sezioneServizi/Leggi e Regolamenti, è pos-sibile scaricare il Regolamento perl’utilizzo dei beni immobili di pro-prietà del Parco Regionale Valle delTreja.

Le foto di Barbara Dall’Angelo nella sala grande del Palazzo

Continua l’interesse delle produzioni cinematografiche per il nostro territorio

Foto di copertina Barbara Dall’Angelo

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Civette, bale-strucci, poia-ne, gheppi maanche ricci etestuggini, so-no tanti glianimali feriti oin difficoltàche ogni annorecuperiamo oci vengonoconsegnati dacittadini e visi-tatori dopoaverli trovatilungo i sentie-ri del parco onei centri urbani. Uno dei compiti delnostro Ente infatti è anche quello disoccorrere la fauna selvatica in diffi-coltà, intervenendo e se necessario por-tando l’esemplare al più vicino centro direcupero per essere curato e ristabilitoprima di tornare in libertà. Quello tra la primavera e l’estate è sicu-ramente il periodo in cui è più facile im-battersi in animali in difficoltà e poichéun intervento errato potrebbe pregiu-dicarne la possibilità di tornare in naturavediamo qual è il miglior comportamen-to da tenere nel caso si trovi un piccoloanimale, come un riccio o un uccello,che ha bisogno di soccorso.Innanzitutto due doverose premesse. La legge vieta a chiunque non espres-samente autorizzato di detenereesemplari di fauna selvatica e di rac-cogliere uova e pulcini dai nidi se nonper sottrarre gli stessi a pericolo omorte certa; per evitare traffici e abusila normativa è molto rigida quindi ap-pena possibile, e comunque entro 24ore, è necessario contattare la Provinciao, all’interno di una area protetta, l’Entegestore per segnalare il ritrovamento.Gli animali selvatici hanno paura dell’uo-mo e alcuni di loro, anche se feriti, pos-sono reagire allo shock da cattura ag-gredendo chi cerca di soccorrerli conmorsi, beccate e zampate, bisogna in-tervenire quindi solo se si è in piena si-curezza e l’animale appare tranquillo, incaso contrario la cosa migliore da fare èaspettare l’arrivo degli operatori specia-lizzati. Ho incontrato un animale in difficoltà, co-sa faccio? Quando si contatta un animaleè bene rimanere per un po’ in disparteed osservare la situazione per accertarsi

Animali selvatici in difficoltà: cosa fare?Alcune indicazioni per soccorrere nel modo giusto un animale selvatico

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che il soccorsosia realmentenecessario.Molto spessogiovani passe-riformi o civet-te intrapren-denti lascianoil nido troppopresto, quan-do non sonoancora in gra-do di volare. Ameno che nonci siano gatti ocani o stradetrafficate nelle

vicinanze, non sono realmente in peri-colo, i genitori continueranno a seguirlie nutrirli finché le ali non saranno abba-stanza forti da sostenerli, quindi la cosamigliore da fare per loro è lasciarli dovesi trovano. Gli unici nidiacei che vannorecuperati senza indugio sono i rondoni,non potendo poggiarsi al suolo i genitorinon sono infatti in grado né di aiutarli atornare al nido né di nutrirli.Come lo recupero? Per prelevare piccoli mammiferi o uccelliferiti può essere utile usare un panno,tipo un asciugamano, con cui coprire latesta, lasciando libere le narici ovvia-mente, e avvolgere il corpo, si tranquil-lizza così l’animale e si evita che, agitan-dosi, si aggravino eventuali fratture. Vapoi riposto delicatamente in una scatolaabbastanza ampia da contenerlo como-damente ma non troppo grande per evi-tare che si faccia male muovendosi inmodo scomposto. Non mettere ciotole

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con acqua o cibo, potrebbero ferirlo obagnarlo, utili invece dei fogli di giornalesul fondo per non farlo scivolare. La sca-tola va chiusa bene, per garantire l’ae-razione è sufficiente fare dei buchi nellaparte superiore. E ora? A questo punto l’animale va con-segnato il più in fretta possibile a un cen-tro di recupero. I più vicini a noi sono ilCRAS della Riserva Lago di Vico a Capra-rola (tel. 0761 752048) e quello della LIPUa Roma (tel. 06 3201912). Per ritrova-menti nel Parco o zone vicine chiamarei nostri uffici (tel. 0761 587617) o i Guar-diaparco (tel. 333 3273640) per segna-lare il recupero e concordare il ritiro del-l’animale. Una piccola precisazione: icentri di recupero si occupano solo difauna selvatica, per un intervento cheriguardi gli animali domestici è neces-sario contattare il Comune e il servizioveterinario dell’ASL di competenza.

Una Poiana in procinto di essere rilasciata dopo le cure

Un promemoria da r isp ettare p er la prevenzioneNon bruciare residui vegetali, neppure fuori dalle aree boscate.Non accendere fuochi, tranne nelle aree appositamente attrezzate e autorizzate.Prima di abbandonare un fuoco in un’area autorizzata spegnere bene le braci.Non gettare mozziconi di sigaretta.Non abbandonare rifiuti nei boschi: possono costituire un innesco per gli incendi.Non parcheggiare auto su terreni con erba secca.Nelle zone a rischio, non usare apparecchi che producono fiamme o scintille.Nelle zone più esposte agli incendi mantenere il terreno sgombro dalla vegetazionearbustiva e infestante, dai rifiuti e dal materiale facilmente combustibile.Segnalare prontamente la presenza di fumo o di fiamme ai numeri:Numero unico emergenza 112Sala operativa regionale permanente 803555Parco Valle del Treja 333 3273640 / 0761 587617

Al via la stagione a rischio incendi

Rigogolo con un’ala spezzata

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4 Giugno 2018 - n. 2

Visite guidate

GiugnoSabato 2“Natura e Medioevo” prenotazioni: 328 0166513Domenica 3“L’altura sacra di Narce” prenotazioni: 338 5064584Sabato 9“Emozioni notturne nel Parco del Treja” prenotazioni: 339 8800286Domenica 10“Anello falisco Calcata - Mazzano -Calcata” prenotazioni: 349 4409855Domenica 17“Bosco, cascate e antiche leggende”prenotazioni: 328 0166513 Domenica 24“...bisognava continuare a risalire il corsodel Treja...” prenotazioni: 333 9299706

LuglioSabato 7“Venere, Marte, Giove e Saturnomeravigliosamente insieme sotto unacoperta di stelle”prenotazioni: 389 0195358

Settembre

Domenica 2“Anello falisco Calcata - Mazzano -Calcata” prenotazioni: 349 4409855Sabato 8“Esplorando il fiume Treja” prenotazioni: 335 6908993Domenica 9“Anello di Mazzano Romano” prenotazioni: 349 4409855Domenica 16“Trekking per famiglie”prenotazioni: 328 4385758Sabato 22“Alla scoperta della vita notturna nel Parcodel Treja” prenotazioni: 389 0195358Domenica 23“Calcata e il suo territorio”prenotazioni: 338 5064584Domenica 30“Natura e Medioevo”prenotazioni: 328 0166513

Silvana Deffereria Presidente del Parco

Mercoledì 4 aprile sono cambiati icomponenti del Comitato di Ge-

stione del Parco Valle del Treja. Si rin-nova la parte politica in rappresentanzadei due Comuni dell’Area Protetta: un av-vicendamento che sin dalla costituzionedel Parco permette a Calcata e MazzanoRomano di essere parimenti rappresentatialla guida dell’Ente. Dopo tre anni di at-tività, Luciano Sestili lascia il posto allanuova Presidente eletta consigliere co-munale a Mazzano Romano. In questi pri-mi due mesi di mandato Silvana Deffe-reria si è messa subito al lavoro,partecipando all’inaugurazione di mostre,incontri tecnici e conferenze. Consape-vole della situazione finanziaria che ormaida anni rende difficoltosa la gestione direaltà relativamente piccole come il no-stro Parco, il Presidente non si scoraggia,anzi si impegna a fare molto anche conle limitate risorse a disposizione. Tutelae valorizzazione del territorio riman-gono i principali obiettivi che anchequesta nuova amministrazione dell’Entepersegue: si mantengono infatti saldi al-cuni punti, primo tra tutti il valore storicoe ambientale della Valle del Treja. Si trattainfatti di luoghi amati per la loro bellezza,ma che vanno salvaguardati anche per illoro più ampio significato ecologico.

I componenti del nuovo Comitato di Ge-stione sono:Presidente: Silvana DeffereriaMembri effettivi: Luciano Sestili, NahuelGomez Cadret, Luca Morosetti, Daniela MilantiMembri supplenti: Massimiliano Litta,Sandra Pandolfi

Confermati gli obiettivi di valorizzazione territoriale I prossimi appuntamenti

Parco Valle del Treja

In seguito all’ultimo grave evento di in-quinamento del fiume Treja il Parco in-sieme ai comuni di Mazzano Romano eCalcata avevano sollecitato il Comunedi Nepi affinché sospendesse l’autoriz-zazione allo spandimento di liquamizootecnici concessa all’azienda agricolaPalombini. In questi anni l’azienda èstata più volte accusata di una pessimagestione di questa pratica agronomica,effettuata in troppi casi senza alcunrispetto delle Buone Pratiche Agricole etrasformando un’attività utile a fertiliz-zare naturalmente i suoli in una fontedi inquinamento per i terreni e i corsid’acqua. In un primo momento il Comunedi Nepi ha accolto la richiesta, presentatain via cautelare e per la tutela dell’am-biente, ma, a distanza di pochi giorni,inspiegabilmente ha revocato la sospen-sione. Siamo seriamente preoccupati delfatto che si dia ancora una volta la pos-sibilità all’Azienda di smaltire i liquamisui propri terreni in prossimità del Treja.Il Parco ha richiesto una nuova sospen-sione e, al momento, siamo in attesa dirisposta. Chiediamo la collaborazionedi tutti, segnalando tempestivamentequalsiasi evento di compromissione delfiume o dei corsi d’acqua vicini.

Istituzione: anno 1982

Estensione: 658 ettari

Gestione: il Parco è un con-sorzio tra i comuni di Calcata(Viterbo) e Mazzano Romano(Roma)

Fiume: Treja, affluente di de-stra del Tevere. Scorre per 13chilometri nell’area protetta

La funzione principale diun’area protetta è manteneregli equilibri ambientali del ter-ritorio e la sua biodiversità. Inparticolare, il Parco RegionaleValle del Treja è stato istituitoper tutelare l’integrità dellecaratteristiche naturali, pae-saggistiche e culturali dellavalle omonima e per contri-buire al benessere sociale e al-lo sviluppo economico deisuoi abitanti.

I numeri del Parco

Informazione di servizio