Palio 2016 ver 1.0 Pagina 1 di 24 · degli Angeli Custodi del Parco Santo Stefano al Borghetto di...

27
Palio 2016 ver 1.0 Pagina 1 di 24

Transcript of Palio 2016 ver 1.0 Pagina 1 di 24 · degli Angeli Custodi del Parco Santo Stefano al Borghetto di...

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 1 di 24

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 2 di 24

SCHEDA RIASSUNTIVA

IL PALIO: PREMESSE pag 4

LE CONTRADE

IL BORGHETTO pag.5

LE CROCETTE pag 6

LA DOROTINA pag.7

MOZZO SOPRA – CENTRO pag 8

IL PASCOLETTO pag.9

I COLORI pag 10

IL PALIO pag.11

LE GARE pag.12

LA PREPARAZIONE

PUNTEGGI

LA STAFFETTA pag 13

CORSA DEL PALIO pag.14

CALCIO BALILLA UMANO pag.17

REGOLE GENERALI pag 19

CONCLUSIONI ORGANIZZATIVE

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 3 di 24

IL PALIO DELLE CONTRADE DI MOZZO

IL PALIO: PREMESSE—————————-Il Palio delle Contrade di Mozzo e’ stato istituito in data 27 febbraio 2013 alla casettadegli Angeli Custodi del Parco Santo Stefano al Borghetto di Mozzo dal gruppopromotore.

Si rifà alle antiche tradizioni dei pali degli anni 50-60-70-80 (palo della cuccagna, garesportive di vario genere, etc…).

In data 22 settembre 2013 all’interno della festa organizzata dagli Amici del Borghetto sie’ svolto “Il Palio delle Contrade anno 0” con la gara di “calcio balilla umano” alla qualehanno partecipato le squadre delle cinque contrade di Mozzo: MOSS DE SURA ECENTRO (colore blu, metafora del cielo), CROCETTE (colore rosso, emblema del lavoro),BORGHETTO (colore nero, richiamo al cavaliere del castello), PASCOLETTO (coloreverde, immagine che richiama il pascolo verde) e DOROTINA (colore giallo, il colore delgrano).

Il palio delle contrade Anno 0 (2013) e’ stato vinto dalla contrada Moss de sura e centro.

LE CONTRADE:

Il paese di Mozzo negli ultimi decenni ha avuto un’esplosione demografica che ha portato

come conseguenza lo svilupparsi urbanistico di un territorio originariamente abbastanza

raccolto attorno alla piazza ed alla chiesa parrocchiale e in minima parte nei pressi delle

piccole chiesette o alle ville patrizie.

Il tutto ha portato la popolazione a raddoppiarsi ed a perdere quelle caratteristiche di

gruppo coeso tipiche di una civiltà essenzialmente contadina ed artigianale.

Il gruppo promotore del palio ha sentito l’esigenza di ovviare a questa situazione nellaconvinzione di poter far sviluppare in modo più concreto una maggiore conoscenzareciproca degli abitanti dei vari quartieri tra loro e con quelli delle altre contrade,convinto che per rendere una comunità viva e unita occorre creare lo spirito di gruppo e,perché no, anche una sana competizione. Del resto gli antichi lo sapevano e il “palio” tracontrade lo dimostra. Mozzo ha nel suo DNA cinque contrade, (almeno quelle principali) che risalgono neltempo, piccole comunità che piano piano hanno poi caratterizzato il paese che vediamoora, con una storia e motivazioni che forse si sono perse nel tempo. Ogni comunità è contraddistinta dalla Chiesa che ne diventa l’emblema anche se ormaimolte di queste chiese - cappelle - oratori sono state chiuse e sconsacrate.Ma vediamo con ordine.

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 4 di 24

IL BORGHETTO

E’ un borgo antico, che lo sviluppo urbanistico degli ultimi anni

ha reso una comunità ai piedi del colle.

Il primo nucleo, le cascine ancora esistenti nella parte alta del

quartiere, è nato nel medioevo (la zona era chiamata “a de là del

mut”) con il suo oratorio pubblico dedicato alla Maternità della

B.V., posto in una delle cascine ed adibito ad abitazione nel

1923. Una chiesetta più recente fu quella dedicata agli Angeli Custodi nelle immediate

vicinanze del Castello Presati (ora sede di uno studio di architettura). Da ultimo la

chiesetta della Casa degli Angeli all’interno della struttura degli ospedali “Giovanni XXIII”

è un punto di coesione degli abitanti per la celebrazione liturgica.

Il quartiere è cresciuto quale dimora di chi non voleva vivere in centro di Bergamo pur

rimanendone vicino. Le cascine ai piedi di Via Colle Lochis, il vigneto, le fornaci (ora

demolite poste vicino all’odierno campo di golf), il castello Presati sono un po’ il suo

simbolo.

Anche questo è un quartiere con una sua identità, con un nucleo intorno al borgo rurale

di contadini e i campi ancora coltivati, meta ancora oggi di greggi nel periodo

transumanza.

Di rilievo artistico architettonico restano le villa Bagnada con il suo oratorio, Masnada, il

Castello, mentre sono luoghi di ritrovo e svago per tanti appassionati della corsa

campestre e per gli amanti di camminate silenziose i colli, la natura, il vigneto e

l’Ospedale di Riabilitazione Ortopedica.

Da ricordare che l’odierna sede della Riabilitazione Ortopedica viene chiamata casa degli

angeli in quanto è stata realizzata in origine come casa di sostegno alle ragazze madri.

In cima al colle che separa il Borghetto dal paese gli alpini hanno edificato una cappella

dedicata ai caduti di tutte le guerre, divenuta anche ultima stazione di una suggestiva Via

Crucis che si snoda dal centro del paese.

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 5 di 24

LE CROCETTE

Rappresentava il crocevia della viabilità di un tempo, il punto di

controllo e pagamento delle tasse (dazio), uno snodo viario, la

fermata del tram e alcune attività produttive: le prime officine

metalmeccaniche, che hanno realizzato i primi carri moderni

(targati Ubiali) nel 1927 e che hanno ottenuto un premio

mondiale, il fabbro, il carpentiere.

Insomma non era solo una via ma un piccolo quartiere produttivo.

La chiesa (oratorio) di riferimento (la chiesa fu sconsacrata all’inizio del 1900) era chiamata

della Madonna addolorata o dei 7 dolori ed era posizionata nella casa colonica (ora

demolita) dove era collocata la prima privativa del paese, poi diventata salumeria

Lussana, primo negozio specifico di gastronomia…

Si sono poi estese in tempi recenti verso Via Piatti e i nuovi quartieri di Via Verdi,

Via Ponchielli.

Di importanza culturale è la pinacoteca Lochis, che venne visitata da moltissime

personalità dell’epoca.

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 6 di 24

LA DOROTINA

Prende il nome dalla Villa Dorotina, ora separata dal quartiere

dalla Villa d’Almè – Dalmine.

Zona da sempre coltivata a grani con centinaia di alberi di

gelso a delimitarne coltivazioni e proprietà.

A partire dalla fine degli anni 60 del secolo scorso inizia a

svilupparsi con la costruzione di villette e piccoli condomini.

La vicinanza della statale Briantea permette rapidi spostamenti in città.

La chiesa di riferimento è la chiesetta della Villa dedicata a S. Giuseppe, ma molto

piccola, poi la chiesa di S. Pietro (antica, del 1594) alla Casa Famiglia; per soddisfare i

numeri crescenti di popolazione (la Parrocchia di riferimento sino al 2000 è stata Ponte S.

Pietro) si è costruita una nuova chiesa intitolata a Maria Madre della Chiesa inaugurata nel

1975. Attorno ad essa è cresciuta una comunità vivace e ricca di iniziative.

A questo quartiere si unisce anche il quartiere della Merena chiuso tra la statale Briantea

e la vecchia strada per Ponte S. Pietro e Curno.

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 7 di 24

MOZZO SOPRA - CENTRO

Sono due comunità distinte da sempre, ma che possiamo definire

il corpo originario del paese, unite dalla via Todeschini solo verso

la fine del 1800.

Per “Mozzo di sopra” la chiesa era quella di S. Lorenzo,

nell’omonima via; qui si celebravano i Sacramenti da S. Giovanni

(giugno) sino a S. Francesco (ottobre) e una gran festa era dedicata al martire protettore

nella contrada per la giornata del 1° agosto: la via era addobbata con rami di pino e fiori

di carta e quanto era possibile esporre alle finestre (la chiesa fu chiusa nel 1920).

Per “il centro” foto d’epoca ricordano la piazza Trieste quale punto di ritrovo di tutte le

manifestazioni civili e soprattutto religiose. Su questa piazza si affacciano la vecchia chiesa

parrocchiale, millenaria e demolita negli anni ’60, e la nuova Chiesa voluta da tutta la

popolazione su indicazioni del parroco di allora, don Todeschini, e inaugurata nel 1932.

Viene ricordato come il cuore pulsante del paese, caratterizzato dal panettiere, dove c’è

ora il supermercato, con i suoi profumi di farina, dal barbiere, dove c’era il ristorante, dal

dopo-lavoro, dalla prima posta, dalla prima cooperativa di consumo voluta dai nostri

padri , dove c’è ora la banca popolare di Vicenza, dal tabaccaio, dall’osteria, dal

“ciclista”, dove c’era la pasticceria, dallo “scarpolino” dove c’è ora il negozio di scarpe.

Non meno “vivi” erano il vecchio asilo, le vecchie scuole elementari, dove c’è ora la

banca San Paolo, il vecchio lavatoio, il campo sportivo Gamba, dove è nato il calcio di

Mozzo, dove si svolgeva il palo della cuccagna, un palo alto, ben cosparso da tanto

grasso di maiale, che vedeva i più baldi giovani del paese a gara per raggiungere i premi,

posti in alto. A questa comunità a cui si aggregavano le zone limitrofe Via Papa Giovanni,

Via Piatti, Via Todeschini, il Monte Gussa con la croce, il Castello, Di interesse sono la

villa Albani con la sua cappella, la villa Lochis sul monte che conserva la tomba del

musicista Alfredo Piatti, la Villa Berizzi, la cascina Mola e la Colombera.

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 8 di 24

IL PASCOLETTO

Prende il suo nome dalla caratteristica del luogo, ricco di terreno

da pascolo e anche vivaio di “moroni” per almeno un secolo,

con terreni ghiaiosi e zona di “Chiosi” (orti chiusi da siepi o da

reti).

Abitato da pochi contadini, e da sempre zona rurale, è stata

separata dalla Dorotina nel 1860 con la costruzione della ferrovia

Bergamo - Lecco.

Si è sviluppato molto negli ultimi 20 anni senza radici profonde con tante famiglie giovani

e spesso arrivate da fuori intorno al nucleo originario dove c’è ora la trattoria del

Pascoletto, alla valle Quisa, forse l’unico bosco verde rimasto dopo il monte di Mozzo,

alla Colombera, al Campo sportivo. Unisce anche la zona artigianale e la “vecchia”

cascina Tavani.

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 9 di 24

I COLORI

Borghetto (colore nero, il cavaliere del castello)

Crocette (colore rosso, il lavoro)

Dorotina (colore giallo, il colore del grano)

Moss de sura e centro (colore blu, il cielo)

Pascoletto (colore verde, il pascolo verde)

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 10 di 24

IL PALIO

Il palio è rappresentato da uno stendardo

rosso e blu con al centro il logo del comune

di Mozzo

Lo stemma comunale è composto da quattro campi: nel primo in alto a destra domina

l'Aquila, emblema dei Capitani di Mozzo; nel secondo in alto a destra il Castello sui colli;

nel terzo in basso a sinistra il Pastorale, segno del dominio dei Vescovi di Bergamo e, in

ultimo campo, le Daghe dei Romani simbolo delle origini e degli accampamenti romani

con i primi abitanti. Infine i colori simboleggiano con l'argento la Speranza, con il rosso la

Carità, con l' azzurro la Giustizia e con il nero la Prudenza

Lo stendardo verrà esposto per tutto l’anno successivo in un punto di ritrovo del

quartiere vittorioso

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 11 di 24

2) LE GARE

Le gare che concorrono alla assegnazione del Palio ad un quartiere sono:

a) I GIOCHI UNDER '13 (da definire per il 2016)

b) LA SOLIDARIETA’: CORSA DEL PALIO

(inizio ore 14,00 – termine previsto ore 16)

c) LA SANA COMPETIZIONE: calcio balilla umano

(inizio ore 17 - termine previsto ore 19)

3) LA PREPARAZIONE

Durante il mese antecedente il Palio delle Contrade ogni contrada organizza una

cena condivisa per le vie del quartiere che ha lo scopo di cementare la conoscenza e la

collaborazione reciproca

Si auspica che ogni contrada costruisca il proprio stendardo/bandiera per fare una sfilata

in paese con le cinque contrade prima del palio.

PUNTEGGI

A scalare si attribuiscono: 100, 80, 60, 40 e 20 punti in relazione alla classifica finale di

ogni gara

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 12 di 24

a)STAFFETTA SULLA SCORATROLA (sostituiti dai giochi 2016 under 13)

Ogni contrada preparerà tre ragazzi entro i 13 anni che affronteranno il percorso della

Scortarola da via Gramsci al Borghetto fino all’ingresso della sagra in fondo a via Lochis.

Le gare vedranno impegnate le 5 contrade nella serata di presentazione durante la sagra;

si registreranno i tempi e si stilerà poi una classifica finale

Il percorso vuole rappresentare il momento di realizzazione in fieri della pista ciclo

pedonale che congiungerà il Borghetto con le altre contrade del paese.

LA GARA

La gara consiste nella staffetta (con testimone colore della propria contrada) dei tre

ragazzi secondo le regole della corsa regolarita' che stabiliscono un tempo stantard e

verra' stabilita una classifica derivante dai tempi piu vicini al tempo standard prefissato.

Regolamento Corsa a staffetta della Scortarola

Percorso

Partenza Via Gramsci verso la pedana sul colle detta Scortarola giu verso Via Bonati poi via Colle Lochis e parco Lochis (area feste).

Giocatori

Ragazzi/e under 13 di categorie omogenee per ogni contrada (Crocette, Moss de Sura, Pascoletto, Dorotina, Borghetto), o della stessa eta' oppure con eta' in scala.

Modalita'

Partendo da Via Colle Lochis si posizionano (accompagnati da un adulto e/o animatore, secondo piantina) i tre partecipanti il primo a meta' via colle Lochis, il secondo all'inizio

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 13 di 24

della discesa nel vigneto verso Via Gramsci il terzo in Via Gramsci. Quando il giudice alla partenza da il via telefonico scatta il cronometro all'arrivo. Il giudice di partenza accompagna nella corsa il primo corridore che consegna la staffetta (colore sociale contrada) al secondo corridore, e lo segue fino al terzo corridore e cosi anche il secondo. L'arrivo e' previsto all'ingresso del tendone della sagra. Penalita' in caso di perdita della staffetta colorata di 5 secondi. Il tempo non verra' comunicato a nessuno e il giudice di gara lo annotera' in busta chiusa contro firmata dai tre partecipanti. Ogni sera gareggera' una contrada con i suoi tre campioni.

Il giorno del palio verrano aperte le buste al termine del gioco del calcio balilla per la classifica finale. In caso di parita' di tempi verranno assegnati gli stessi punti di classifica ex-aequo.Con quello che segue nei tempi verrano assegnato il punteggio di graduatoria numerica.

In mancanza di partecipanti sufficienti la gara puo' essere eliminata.

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 14 di 24

CORSA DEL PALIO

SENSO DEL PALIOSecondo i soci fondatori la festa del Palio deve essere un momento di partecipazione e digioia che unisca dei motivi di competitività a delle riflessioni sul tema della comunità delPaese e delle sue contrade.Per questo motivo la sfida tra le contrade che affrontano ostacoli durante il percorso puòrichiamare la riflessione: “Di fronte agli ostacoli della vita ogni contrada va in soccorso eaiuta gli altri a superarli come comunità”In questa ottica devono essere visti il percorso (ellittico e con ostacoli ma che si concludealla fine con la costruzione di una piramide che rappresenta l’unione delle cinquecontrade) e i vari ostacoli proposti dai componenti delle contrade avversarie cherappresentano gli ostacoli alla costruzione di una Comunità

COMPOSIZIONE DELLE SQUADRELe cinque squadre (una per ogni contrada) sono composte da 4 partecipanti più le riserveper il trasporto di una portantina su cui si trova una delle damigelle delle varie contradeche vi salgono a turno. Ogni contrada può utilizzare un numero di componenti che vuole con un minimo di quattro cavalieri (se ne consigliano almeno 10) e una damigella.Possono partecipare al gioco ragazzi ed adulti dai 18 anni ai 99 anni.

LA GARALa gara si svolgerà nello spazio verde “"Prato delle associazioni”antistante le scuole medie.Percorso ellittico di circa 60 metri con quattro ostacoli da superare e, alla fine del quinto giro, con una piramide di cinque balle di paglia da costruire da percorrere cinque volte in due manche (la prima manche di tre giri e la seconda di due).In un cerchio saranno posizionate le cinque damigelle. Due cavalieri all’inizio di ogni giro ne porteranno in braccio una fino alla linea di partenza la collocheranno sulla portantina e inizieranno il percorso. All’arrivo faranno scendere la damigella (che ritornerà a piedi alla postazione iniziale) e si recheranno a “salvarne” un’altra fino alla quinta che sarà la damigella della contrada. Al termine del quinto giro, fatta scendere la damigella dalla portantina, dopo essere arrivati nei pressi del cerchio, i 4 cavalieri, deposta la portantina, andranno a costruire la piramide con le balle di paglia (posizionate in un cerchio intorno al punto di raccolta delle damigelle) sulla quale salirà la damigella della contrada e si chiuderà l'ultima manche.

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 15 di 24

GLI OSTACOLIa) ARCO CON TUNNEL DOPO LA PARTENZA:un tunnel ostacolerà la corsa dei

cavalieri, che dovranno affrontare un percorso ribassato(altezza 1,60 mt) con

l’obbligo di abbassare la portantina senza far scendere la damigella:l’arco può

richiamare il sottopasso che ha permesso la comunicazione tra il centro e idue

quartieri della Dorotina e del Pascoletto dopo la realizzazione della strada Villa

D’Almè-Dalmine;

2) PASSAGGIO SOTTO GAZEBO CON OSTACOLI: una serie di sacchi o palloni

colmi di materiale vario pendenti obbligheranno i contendenti ad evitarli e

potrebbero condizionare l’equilibrio della portantina:

3) OSTACOLO CON PNEUMATICI DA SUPERARE: gomme di auto stese su 4 file da 10 lungo il percorso trasversale da attraversare mettendo i piedi all'interno delle gomme:

le gomme con un passaggio difficile; possono richiamare la presenza del torrente Riolo che divideva il paese che a sua volta ha costituito un ostacolo alla “costruzione” della comunità;

4)BOMBE D’ACQUA: a disposizione delle contrade concorrenti delle batterie di

quattro gavettoni da lanciare contro la squadra in gara per disturbare il suo

passaggio (un gavettone per ogni contrada) (lancio in aria sopra il passaggio a

parabola):

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 16 di 24

richiamo alle difficoltà dei nostri egoismi, lanciati contro gli altri ma che poi si

sgonfiano come i palloncini ;

l’ostacolo può richiamare le varie difficoltà dei nostri tempi che possono essere

superate con un po’ di impegno;

5) COSTRUZIONE DELLA COMUNITA' al termine della seconda manche i cavalieri,

dopo che la portantina è sistemata in terra, si staccheranno e costruiranno la

piramide di cinque balle di fieno(2+2+1) su cui salirà la damigella della contrada:

le cinque balle di paglia rappresentano le cinque contrade e la costruzione dellapiramide al termine della seconda manche del percorso ad ostacoli rappresental’unione delle contrade in un’unica comunità. Le balle sono la raffigurazione delle pietre, prima ostacolo, ma poi base su cui

costruire la comunità.

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 17 di 24

SVOLGIMENTO E REGOLE:

Trasporto da parte di quattro cavalieri di una damigellasita su un’alzatina di una portantina sostenuta da duetravi di circa tre metri.La portantina viene trasportata a mezzo di due bastoni dilegno grezzo tenuti a mo’di portantina

Ogni giro verrà sostituita la damigella - VEDI ALLEGATO1 ALBO DAME - in modo tale che al termine delle cinque tornate ogni contrada avrà trasportato tutte e cinque le damigelle. Durante l’ultima tornata salirà sulla portantina la damigella della contrada concorrente.Al termine di ogni giro sarà possibile sostituire in toto o in parte i cavalieri.La caduta o la necessità di fermarsi per situazioni casuali della damigella per la perdita di equilibrio della portantina causerà penalità di 5 secondi.A parte i cavalieri in corsa nessun altro potrà aiutare durante la corsa o le cadute.La somma dei tempi delle due manches definirà la classifica che determinerà poi la formazione dei gironi per la gara del calciobalilla umano

Partenza

I 4 cavalieri si posizionano con la portantina sollevata all'arco di partenza. Al via- qui parteil cronometro- del giudice di gara due dei cavalieri vanno verso la zona delle dame e prendono la prima dama in braccio (non puo' mai mettere i piedi per terra) e la portano verso l'area di partenza, la depositano per terra e la fanno salire sulla portantina seguendo il percorso. Nessun altro cavaliere della contrada puo' stazionare nell'area di partenza e il cambio deve essere fatto prima di andare a ritirare la damigella. Se nell'area di partenza ci sono piu' di 4 cavalieri scatta una penalita' di 5 secondi. (prima il cambio cavalieri e poi di corsa due di essi verso l'area dame.Quando finisce il giro, la dama viene fatta scendere dalla portantina (e si porta da sola fuori dall'area dame e viene timbrata) due cavalieri si staccano e vanno a prendere la seconda dama in braccio e cosi via....

Durante il percorso se la dama mette giu i piedi verranno assegnati 5 secondi di penalita' alla sua contrada ammeno che siano i cavalieri che perdono il controllo della portantina e a questo punto la penalita' va alla contrada dei cavalieri.

Durante il passaggio sotto il gazebo dei palloni pendenti non ci si puo' abbassare: penalita 5 secondi..

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 18 di 24

Alla costruzione della piramide possono partecipare solo i 4 cavalieri arrivati di

corsa alla zona dame: penalita 5 secondi

L'elmo deve essere sempre calato: penalita 5 secondi.

In caso di perdita dell'elmo la portantina deve fermarsi per recupare l'elmo.

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 19 di 24

CALCIO BALILLA UMANO

Organizzazione del torneo (verifica nuovi gironi 2016)Il calcio balilla si articola in 2 gironi (uno da tre squadre e uno da due) eliminatori e nellafinale. I gironi verranno formati in base ai risultati della gara delle balle di paglia (A, B, C,D, E a scalare dal primo al quinto):

I girone A e D; II girone B, C e E.Gli incontri

A>D - B>C - C>E - D>A - B>ENella prima fase di qualificazione le squadre sosterranno comunque due incontri e levincenti del girone potranno accedere alla finale.In caso di maltempo o impraticabilità del campo l'organizzazione si riserva la facoltà didecidere se disputare comunque il torneo o sospenderlo.

Composizione della squadraPossono partecipare al gioco ragazzi ed adulti dai 16 anni ai 99 anni. Ogni squadra e formata da giocatori cosi suddivisi: 1portiere, 3 centrocampisti, 2attaccanti.

Durata del giocoOgni gara ha una durata di circa 12 minuti (2 tempi da 6 minuti)

Svolgimento del giocoIl lancio della moneta precede l'inizio della partita. La squadra che vince il sorteggiosceglie il campo e dà inizio al gioco. Vince chi fa più goal alla squadraavversaria nel tempo stabilito. Il goal è valido quando il pallone entra totalmente inporta. La squadra che subisce il goal riparte con il gioco direttamente dal portiereaspettando il fischio di inizio da parte dell'arbitro. Se la palla esce dal campo digioco si riparte sempre dalla linea della squadra che ha diritto alla rimessa ingioco, con esclusione dei calci d'angolo, così come indicato dall'arbitro. In caso di parità entro il tempo limite nella finale la vittoria sarà assegnata con la modalitàdei calci di rigore ad oltranza. L’accesso alla finale sarà attribuito alle vincenti dei due gironi. In caso di pari punteggiovarranno in primo luogo il quoziente reti e in caso di ulteriore parità il sorteggio

Falli di gioco

A giudizio dell'arbitro, sarà ritenuto gioco violento qualsiasi azione che possamettere a rischio l'incolumità fisica dei giocatori. Non sono ammessi comportamenti ingiuriosi, offensivi o lesivi del decoro e della dignitàdelle persone.

Sono considerati falli:

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 20 di 24

- appendersi alla corda per raggiungere il pallone; - segnare volontariamente di mano; - mantenere il possesso del pallone tra i giocatori della stessa corda "perdita di

tempo", e ugualmente tra difensori e portiere; - saltare per intercettare il pallone; - contatto fisico tra i giocatori; - alzare e abbassare la corda in modo da facilitare il portiere al rinvio della palla

Sanzioni:

- il goal non può essere assegnato se il giocatore tirando stacca le mani dal supportoscorrevole;

- ogni 4 falli sarà assegnato un calcio di rigore; - se il portiere para il pallone staccando le mani dal supporto scorrevole sarà

assegnato un calcio di rigore; - la squadra che si presenta in campo con un ritardo di oltre 10 minuti dall'inizio

previsto della gara perde la partita a tavolino.

Cambi:• I cambi sono permessi durante le pause di gioco (dopo un goal, l’uscita della palla

dal gioco e nell’intervallo tra i due tempi con autorizzazione dell’arbitro.

• Per quanto non presente nel regolamento si fa riferimento incontestabileall’arbitro.

• Previsione della durata: circa 12 minuti per ogni gara - 10 minuti di intervallo tra legare e 20 minuti tra le eliminatorie e la finale

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 21 di 24

REGOLE GENERALI

• In caso di maltempo nel giorno previsto le gare vengono spostate qualorapersistessero condizioni climatiche sfavorevoli le gare verrebbero annullate.

• Tutti i partecipanti dovranno indossare la maglia o, nel caso dei bambini, un nastroal braccio, con i colori sociali

• In caso di parita' di punteggio, al fine di evitare pari merito, il comitatoorganizzera' una gara ulteriore ad eliminazione (esempio tiro alla fune etc...)

9) CONCLUSIONI ORGANIZZATIVE

Vengono costituiti:• un comitato organizzatore di cui fanno parte tutti i partecipanti al palio (partecipanti

arbitri, logistica etc…) che si riunisce una volta al mese il primo martedì, • un comitato direttivo (1 componenti per ogni quartiere indicato dagli stessi) che

elegge un presidente e un segretario che cura i verbali e la comunicazione interna eesterna.

Il comitato definisce i regolamenti, le date del palio che poi viene approvato dal comitatoorganizzatore.(APM)

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 22 di 24

ALLEGATO 1

CORSA DELLA STAFFETTA

CORSA DEL PALIO

Albo dame

Contrada Nominativo dama

CROCETTE

DOROTINA

MOSS DE SURA CENTRO

PASCOLETTO

BORGHETTO

Scheda tempo impiegato

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 23 di 24

CONTRADA Tempo primamanches

Temposecondamanches

Penalitasecondi

Crono Dame Totale tempi

!

BORGHETTO

CROCETTE

DOROTINA

M O S S D ESURA

PASCOLETTO

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 24 di 24

CONTRADA Tempoimpiegato perstaffetta/punti

TEMPOIMPIEGATOPer corsa delPalio/punti

CLASSIFICA/PUNTI

ATTRIBUZIONE LETTERAALFABETO PER

FORMAZIONE GIRONI

BORGHETTO

CROCETTE

DOROTINA

M O S S D ESURA

PASCOLETTO

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 25 di 24

ALLEGATO 2

TORNEO CALCIO BALILLA UMANO

(2016: revisione gironi.....)

COMPOSIZIONE GIRONI

I GIRONE

A - D

II GIRONE

B - C - E

ELIMINATORIE

A<>D

B<>C

C<>E

D<>A

E<>B

FINALE

• Accedono le vincenti dei 2 gironi

• La terza, la quarta e la quinta saranno definite in base ai punteggiconseguiti nella fase preliminare adottando le stesse regole della faseeliminatoria

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 26 di 24

ALLEGATO 3)

CLASSIFICA GENERALE DEL PALIO 2015

CLASSIFICA CONTRADA

VINCITRICE DEL PALIO

SECONDA CLASSIFICATA

TERZA CLASSIFICATA

QUARTA CLASSIFICATA

QUINTA CLASSIFICATA

Palio 2016 ver 1.0 Pagina 27 di 24