Ing Riccardo Borghetto: Problematiche connesse alle Procedure semplificate 231. Convegno 231 del 23...

Problematiche connesse all'applicazione di procedure e di

sanzioni efficaci. Implicazioni organizzative Zelarino 23/1/2015

Ing. Riccardo Borghetto

Amministratore Unico

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Riproducibile soltanto previa autorizzazione scritta

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Il gruppo Lisa Servizi

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Pe gentile concessione di ing. U. Fonzar

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Prima parte Analisi applicativa DM 13/2/2014 che

istituisce le procedure semplificate conformi art 30 TUS.

Seconda parte Approccio scientifico vs giuridico Cenni al comportamento umano Interazione tra formazione e

comportamento Come ridurre gli infortuni

implementando un MOG 231 molto efficace.

Programma

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Argomenti che verranno trattati

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Procedure semplificate Non obbligatorie

Utili Operative (ma non lo sono).

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Modulistica sul sito ad aggiornamento «dinamico»

Rivisitata entro 24 mesi Quindi: Provvisoria.

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Modulistica esaustiva? Utilizzabile operativamente? Permette di implementare in

modo efficace quanto richiesto dall’art 30?

E’ solo un problema di modulistica ?

Quesiti

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Grazie per l’avvertimento. Non lo sapevamo!.

Ci stanno dicendo: «Noi l’abbiamo fatto. Vedete un po voi se usarlo o no. In ogni caso sappiate che è un impegno»

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Sono una base di partenza più che arrivo. Possono (devono!) essere modificate e integrate

Per l’esimenza bisogna fare cose in più e diverse!

Le procedure mancano del tutto!

ECCO LA SOSTANZA

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Analisi di dettaglio della modulistica

Programma

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Argomenti che verranno trattati

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Piano miglioramento Mog

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POLITICA/PIANO DI MIGLIORAMENTO

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PIANO MIGLIORAMENTO DVR

PIANO MIGLIORAMENTO MOG

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NDIndicatori

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Manca un indicatore sui comportamenti di sicurezza!

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Requisito di legge documentale, già obbligatorio per tutti.

L’attività è complessa in aziende industriali e rappresenta una buona parte del tempo e sforzo.

L’azienda deve: Avere un inventario strutturato di ciò che ha e

utilizza: già questo è un problema (soprattutto sostanze chimiche)

mantenerlo aggiornato (procedura gestione dei cambiamenti)

documentazione antincendio a posto valutazioni strumentali (rumore, vibrazioni, CEM e

roa) effettuate periodicamente (a scadenza)

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Aiuti per la «compliance»

Easygest Safety scadenziario adempimenti Checklist Suva Banche dati IAuditor

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Aggiornamento normativo complicatissimo: Regolamenti e dir. EU / IT / Regionali / circolari / interpelli. Adempimenti scritti su leggi finanziarie, milleproroghe e di recepimento DIR UE

TUS armonizzato >850 pagine e cresce 100 pag/anno

Chi se ne occupa ? Ne ha la preparazione? Importante non è la normativa applicabile ma

gli adempimenti applicabili: TUS genera centinaia di adempimenti.

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Manca un registro adempimenti Registro normativo Easygest Safety

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MANUTENZIONE

1 solo modulo!

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Manca un piano della manutenzione

Esempio piano e registro di manutenzione

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Valutazione dei rischi:

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Sulla valutazione rischi non c’è nulla, nonostante sia il cuore del sistema. Rimando alle procedure standardizzate per la VDR (DI 30/11/2011).

DVR standardizzato: nato per <10 si può usare <50 lavor.

Mog semplificato per PMI: fino a 250 lav Quindi >50 dipendenti non c’è alcun

modello di DVR. In Veneto c’è DVR del Co.Re.Co. DVR nuovi se ne fanno pochi: più problema

teorico che pratico.

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Gestione DPI: 1 solo modulo

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Non vi è nulla

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Consultazione

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Le procedure semplificate per il Mog non forniscono ne modulistica ne procedure per la consultazione. Nulla

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Consultazione

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Scriverlo è facile, farlo veramente è tutt’altra cosa.

In riunione periodica c’è solo RLS. I sistemi migliori sono quelli che

coinvolgono tutti i lavoratori es. Buona prassi VR attività esterne ove la consultazione è l’unica modalità che può realmente funzionare

Partecipazione: significa segnalare idee di miglioramento e per l’azienda attuarle.

L’adozione massiva di sistemi disciplinari rischia di rovinare il clima e rendere impossibile la partecipazione.

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Info/Formazione/addestramento

Ben 4 moduli: Programma annuale di formazione Registro presenze partecipanti Scheda

informazione/formazione/addestramento Registro addestramento del lavoratore Manca la procedura Per aziende >100 non si può gestire con la

modulistica proposta serve excel o software specifico (ESR)

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FORMAZIONE : Problematiche Verifica possesso dei requisiti del

formatore (caos normativo, vedi tabella) Verifica possesso dei requisiti dell’ente

di formazione (caos normativo + enti finti e vendita di attestati). Ad es. nella formazione attrezzature (ASR 22/2/2012) molti studi/enti rilasciano attestazioni comperate di corsi nonostante la norma sia chiara:

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Quindi nell0ASR 22/2/2012

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Nella formazione sulle attrezzature pericolose ASR 22/2/2012 gli enti di formazione Non accreditati non possono operare.

Il concetto di «ente di diretta emanazione» di una associazione è una balla!

Il Mog 231 semplificato non fornisce nessuna indicazione in merito

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ESEMPIO DI VENDITA DI ATTESTATI

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E i corsi in e-learning ?

Quali si possono fare in e-learning e quali no ?

Quali necessitano di attestazioni di enti accreditati e quando no ?

Si può fare tutto in e-learning ?

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E’ facile scrivere:

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E’ uno dei punti più critici.Come si fa ? Documenti utili? Procedura ?NULLA

La “squadra della sicurezza”

Ordini gerarchici e

vigilanzaInformazioni

LAV

PREP

DIR

DL

La linea gerarchica

Corso Preposti 32

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Altre sezioni semivuote

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Inefficace! Bisogna monitorare il sistema molto prima, sui comportamenti!Possiamo avere infortuni zero, incidenti accaduti ma non registrati, poche NC e una situazione comportamentale disastrosa.Se odV fa le solite domande su infortuni accaduti, incidenti e NC può avere una percezione errata della realtà.

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Non ci sono procedure ma due allegati

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Mancano:-organigramma tipo-esempi di deleghe, nomine, funzionigrammi ecc

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-audit interno + riesame (Circolare 11/7/2011): molto debole

Organismo di Vigilanza. Scelto ev. con i criteri dell’auditor interni

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Molto sviluppato con 4 moduli: -programma audit interno (all 14)-piano di audit (all. 15)-verbale di audit (all. 16)-riesame (all. 17)-riunione periodica annuale (all 18?)

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Riflessioni conclusive prima parte Le procedure semplificate per realizzare il MOG

sono una base di partenza da integrare, che sarà modificata

Modulistica molto carente Mancano del tutto procedure, istruzioni operative Nulla su Importanti sezioni (VDR, Appalti

ecc.) Molto sviluppata formazione, audit interno,

riesame Pochi strumenti di lavoro Conviene utilizzare altri riferimenti (Co.re.co.,

Suva, modelli SGS Inail per specifici settori, ESR e Easygestsafety)

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E ORA:IL SISTEMADISCIPLINARE

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MISURARE BISOGNA AVERE IL CONTROLLO DEL COMPORTAMENTO!SANZIONARLO NON SIGNIFICANULLA

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Conclusioni 1/3

Non è con la sola modulistica che si modificano i comportamenti, causa degli infortuni >80%

Il comportamento va misurato. Se si passa dalla cultura della «colpa» a

quella della «causa» si fa un grandissimo salto in avanti.

Si ottiene molto di più dalle persone con l’apprezzamento che con la punizione.

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Conclusioni 2/3

Usare le punizioni solo in casi gravi La sicurezza è basata sul

coinvolgimento «vero» di tutti i lavoratori. E’ fatta da loro più che dagli «esperti». Non li coinvolgi con la punizione

Ridurre la burocrazia all’osso perché è punitiva e ingessa il sistema.

Sistemi leggeri (Lean) e partecipati

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Conclusioni 3/3

Il modello veramente efficace deve avere tutto questo: compliance, organizzazione e gestione, controllo dei comportamenti

Un odV competente in ambito sicurezza sul lavoro, con integrazione di competenze specialistiche (tecniche e comportamentali) oltre a quelle prettamente giuridiche.

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per l’attenzione

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