Fotografia ed elaborazioni dFotografia ed elaborazioni dii Antonio Florino Antonio Florino

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Particolarità dell'ubicazione di questa chiesetta è di essere adiacente ad una terrazza (lastrico solare) di Particolarità dell'ubicazione di questa chiesetta è di essere adiacente ad una terrazza (lastrico solare) di proprietà privata gravata da servitù di passaggio. Il tempio, quindi, si trova sulla sommità di un edificio proprietà privata gravata da servitù di passaggio. Il tempio, quindi, si trova sulla sommità di un edificio privato cui si accede da una scala, posta alle spalle di un noto ristorante sito in piazza Mergellina, che si privato cui si accede da una scala, posta alle spalle di un noto ristorante sito in piazza Mergellina, che si attesta proprio sulla terrazza ad una distanza di circa 40 metri dalla attesta proprio sulla terrazza ad una distanza di circa 40 metri dalla facciata del tempio.Inoltre, si può del tempio.Inoltre, si può accedere alla chiesa anche attraverso un ascensore ed una scala coperta che hanno ingresso dalla via accedere alla chiesa anche attraverso un ascensore ed una scala coperta che hanno ingresso dalla via Mergellina n. 9/b. Tale civico si raggiunge percorrendo via Mergellina, in direzione di Posillipo, Mergellina n. 9/b. Tale civico si raggiunge percorrendo via Mergellina, in direzione di Posillipo, mantenendosi di fianco alla facciata del fabbricato che precede la chiesa; giunti alla estremità della mantenendosi di fianco alla facciata del fabbricato che precede la chiesa; giunti alla estremità della facciata di questo edificio si scorge un grazioso portoncino, dove sono ubicati i predetti accessi.L'edificio di facciata di questo edificio si scorge un grazioso portoncino, dove sono ubicati i predetti accessi.L'edificio di culto ospita la salma del poeta napoletano culto ospita la salma del poeta napoletano Jacopo Sannazaro che fu l'autore del poema scritto in latino che fu l'autore del poema scritto in latino De De partus Virginispartus Virginis (il parto della Vergine) da cui la chiesa prende il nome, e il corpo del (il parto della Vergine) da cui la chiesa prende il nome, e il corpo del pittore Jusepe De Ribera. La chiesa, posta al piano inferiore rispetto all'attuale edificio e ricavata nella montagna . La chiesa, posta al piano inferiore rispetto all'attuale edificio e ricavata nella montagna di tufo, fu voluta dallo stesso Sannazaro che costruì l'edificio di culto su un terreno donatogli nel di tufo, fu voluta dallo stesso Sannazaro che costruì l'edificio di culto su un terreno donatogli nel 1497 dal dal re re Federico d'Aragona. Alla sua morte (. Alla sua morte (24 aprile24 aprile 15301530) volle donarla, insieme ai suoi possedimenti ed alla ) volle donarla, insieme ai suoi possedimenti ed alla costruenda sua cappella funeraria privata, ai frati di Santa Maria dei Servi, che, però, non paghi dei frutti costruenda sua cappella funeraria privata, ai frati di Santa Maria dei Servi, che, però, non paghi dei frutti che avevano dal podere e dal mare, dettero progressivamente a censo il suolo intorno per costruzione di che avevano dal podere e dal mare, dettero progressivamente a censo il suolo intorno per costruzione di case, mutando la configurazione originaria del complesso.La chiesa inferiore, dedicata alla Vergine del case, mutando la configurazione originaria del complesso.La chiesa inferiore, dedicata alla Vergine del Parto, lasciata in stato di abbandono, dopo alcuni secoli andò completamente distrutta e trasformata in Parto, lasciata in stato di abbandono, dopo alcuni secoli andò completamente distrutta e trasformata in ipogeo, mentre la cappella funeraria privata (attuale edificio), originariamente dedicata a San Nazario, ipogeo, mentre la cappella funeraria privata (attuale edificio), originariamente dedicata a San Nazario, venne trasformata in chiesa e ad essa venne dato il nome di "Santa Maria del Parto" (che era quello della venne trasformata in chiesa e ad essa venne dato il nome di "Santa Maria del Parto" (che era quello della chiesa inferiore). Che l'attuale edificio fosse destinato alla famiglia del Poeta lo dimostra il fatto che in chiesa inferiore). Che l'attuale edificio fosse destinato alla famiglia del Poeta lo dimostra il fatto che in esso vi è il sepolcro di Jacopo Sannazaro ed ivi sono sepolti anche i suoi familiari. La maggiore opera d'arte esso vi è il sepolcro di Jacopo Sannazaro ed ivi sono sepolti anche i suoi familiari. La maggiore opera d'arte presente nella struttura è la tomba del poeta; è posta dietro l'altare e fu realizzata dagli scultori presente nella struttura è la tomba del poeta; è posta dietro l'altare e fu realizzata dagli scultori Bartolomeo AmmannatiBartolomeo Ammannati, , Giovanni Angelo MontorsoliGiovanni Angelo Montorsoli e e FerrucciFerrucci. La nicchia è una complessa opera . La nicchia è una complessa opera scultorea che si ispira all'ambiente dell'Arcadia (raffigurazioni di scultorea che si ispira all'ambiente dell'Arcadia (raffigurazioni di ApolloApollo, , MinervaMinerva, , NettunoNettuno, ecc.), ma da , ecc.), ma da alcuni è ritenuta confusa nella composizione ed esagerata nei movimenti delle figure.Altre opere rilevanti alcuni è ritenuta confusa nella composizione ed esagerata nei movimenti delle figure.Altre opere rilevanti dell'edificio sono le due statue che i frati eredi fecero scolpire di dell'edificio sono le due statue che i frati eredi fecero scolpire di JacopoJacopo e di e di SannazaroSannazaro dalla giovanile dalla giovanile figura con un libro in mano, i tarlati (ma restaurati) residui del presepe di figura con un libro in mano, i tarlati (ma restaurati) residui del presepe di Giovanni da NolaGiovanni da Nola; una figura ; una figura attribuita a attribuita a Leonardo da PistoiaLeonardo da Pistoia e lastre sepolcrali e lastre sepolcrali

Non vi meravigliate di queste immagini marinare ma ci troviamo Non vi meravigliate di queste immagini marinare ma ci troviamo sul molo di S. Antonio per rendere omaggio alla effige del Santo sul molo di S. Antonio per rendere omaggio alla effige del Santo d’altro canto S. Maria del Parto è considerata la Chiesetta dei d’altro canto S. Maria del Parto è considerata la Chiesetta dei pescatoripescatori

Mi allontano da questo piccolo Santuario che ha Mi allontano da questo piccolo Santuario che ha accompagnato la mia vita fino dal 1949.accompagnato la mia vita fino dal 1949.

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