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Quotidiano della provincia di LATINA Anno XXX - N. 324 Venerdì 24 novembre 2017 In vendita obbligatoria con 1,40 € y(7HC4C1*KPNQKQ( +_!#!#!$![ www.latinaoggi.eu Il caso Una affare da centottantamila euro la trasformazione dell’immobile al Nascosa in centro di accoglienza per rifugiati Affitto stellare per la villa dei migranti Quindicimila euro di canone mensile per il contratto annuale che, in attesa delle certificazioni, non era ancora stato firmato Se il sequestro della Polizia Locale per abusivismo edilizio non avesse fermato i lavori di trasformazione della villa di strada Mortellette, alle porte di Latina, in un centro tempora- neo di accoglienza per migran- ti, i proprietari avrebbero inta- scato quindicimila euro al me- se, centottantamila per tutta la durata del contratto di locazio- ne della durata prevista di un anno. Una spesa stellare quella sostenuta per trovare una collo- cazione a un centinaio di mi- granti, ma il contratto d’affitto tra le parti non era ancora stato siglato e depositato: la coopera- tiva aveva imposto come condi- zione necessaria tutte le certifi- cazioni necessarie all’abitabili- tà. Pagina 11 Formia Atti persecutori sull’ex, 60enne ammonito Pagina 31 Cisterna Traffico di droga, l’accusatore a giudizio Pagina 21 Latina Scalo I ladri svuotano la cassa automatica del poliambulatorio Pagina 13 All’interno Politica Il Senatore di Forza Italia torna ad attaccare l’amministrazione Coletta Interrogazione di Gasparri sull’urbanistica A PAGINA 7 L’intervista Marco D’Amore in redazione svela il suo teatro Pagina 41 Pallavolo, Superlega La Taiwan non passa a Trento Tie-break fatale Pagina 36 L’ultima epurazione di Lbc La punizione Il dirigente Giovanni Della Penna costretto alle ferie forzate fino al 30 giugno 2018, poi la pensione. E intanto il Comune cerca altro personale per gli uffici Pagina 5 Marco D’Amore Latina Spaccio e rapine alla stazione dei bus. Uno è minore, l’altro ha 18 anni: libero dopo il processo, ma sarà espulso In trappola la gang delle autolinee Accerchiano un giovane e gli sfilano il telefono, i carabinieri arrestano due giovani egiziani. Ricercato il complice Pagina 15 La proposta Pavimentazione e traffico limitato per la zona pub Pagina 6

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Quotidiano dellaprovincia di LATINA Anno XXX - N. 3 24

Venerdì 24 novembre 2 01 7In vendita obbligatoria con 1,40 €

y(7HC4C1*K

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w w w.latinaoggi.eu

Il caso Una affare da centottantamila euro la trasformazione dell’immobile al Nascosa in centro di accoglienza per rifugiati

Affitto stellare per la villa dei migrantiQuindicimila euro di canone mensile per il contratto annuale che, in attesa delle certificazioni, non era ancora stato firmato

Se il sequestro della PoliziaLocale per abusivismo edilizionon avesse fermato i lavori ditrasformazione della villa distrada Mortellette, alle porte diLatina, in un centro tempora-neo di accoglienza per migran-ti, i proprietari avrebbero inta-scato quindicimila euro al me-se, centottantamila per tutta ladurata del contratto di locazio-ne della durata prevista di unanno. Una spesa stellare quellasostenuta per trovare una collo-cazione a un centinaio di mi-granti, ma il contratto d’affittotra le parti non era ancora statosiglato e depositato: la coopera-tiva aveva imposto come condi-zione necessaria tutte le certifi-cazioni necessarie all’a b i t a b i l i-tà.

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Fo r m i aAtti persecutorisull ’ex, 60enneammonito

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Cis ternaTraffico di droga,l’acc usatorea giudizio

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Latina ScaloI ladri svuotanola cassa automaticadel poliambulatorio

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All’i n te rn o Po l i t i c a Il Senatore di Forza Italia torna ad attaccare l’amministrazione Coletta

I nte r ro g a z i o n edi Gasparrisull’urbanistic aA PAGINA 7

L’inter vista

Marco D’Amorein redazionesvela il suo teatro

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Pallavolo, Superlega

La Taiwannon passa a TrentoTie-break fatale

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L’ultima epurazione di LbcLa punizione Il dirigente Giovanni Della Penna costretto alle ferie forzate fino al 30giugno 2018, poi la pensione. E intanto il Comune cerca altro personale per gli uffici

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M a rc oD’A m o re

Latina Spaccio e rapine alla stazione dei bus. Uno è minore, l’altro ha 18 anni: libero dopo il processo, ma sarà espulso

In trappola la gang delle autolineeAccerchiano un giovane e gli sfilano il telefono, i carabinieri arrestano due giovani egiziani. Ricercato il complice

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La proposta

Pav i m e n t a z i o n ee traffico limitatoper la zona pub

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2 EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì24 novembre 2 01 7

Gli istituti coinvolti

L’annuncio Quasi la metà dell’importo concesso dal ministero per tutto il Lazio

Fondi alle scuole provincialiDal Miur 10 milioni di euroDA VIA COSTA

La Provincia di Latina primanel Lazio per i finanziamenti ot-tenuti grazie ai progetti presen-tati al Ministero dell’Istruzionerelativi ai fondi disponibili perl’efficientamento strutturale,energetico ed antincendio degliistituti superiori. Sono infattiquasi 10 i milioni di euro asse-gnati all’ente di via Costa dalMiur. Quasi la metà dell’interasomma messa a disposizione sututto il territorio regionale delLazio (in totale 23 milioni e 400mila euro) verrà dunque investi-ta dalla Provincia nel territoriopontino. La comunicazione delcontributo è arrivata in questigiorni e riguarda 39 dei 41 pro-getti presentati dalla Provinciadi Latina per iniziative legate al-l’efficientamento strutturale,energetico e antincendio deiplessi scolastici di competenzadell’ente. Il 20% dei fondi ver-

ranno erogati entro i prossimisei mesi mentre il 70% a stato diavanzamento dei lavori e un ul-teriore 10% dopo il collaudo de-gli interventi che inizieranno abreve verranno conclusi entro iprossimi tre anni.

«Voglio anzitutto ringraziare– afferma il presidente della Pro-vincia, Eleonora Della Penna -l’ufficio edilizia scolastica dellaProvincia perché grazie al lavorodei nostri tecnici l’ente non si èfatto trovare impreparato e harisposto alla chiamata del Miurcon progetti concreti che sonostati finanziati per la quasi tota-lità. Non è un caso, dunque, chesiamo risultati i primi nel Lazio.E’ un segnale importante del la-voro che la nostra amministra-zione sta facendo per dare rispo-ste alle esigenze di un settore de-licatissimo, come è appuntoquello dell’edilizia scolastica,nell’ambito di una delle compe-tenze che la Provincia continuaad assolvere evidentemente congrande impegno e capacità pro-fessionali di alto livello. I fondimessi a disposizione dal Miurrappresentano una boccata diossigeno ma non sarebbero maiarrivati su questo territorio sen-za il nostro lavoro e senza, voglioribadirlo, la competenza dei no-stri tecnici. Oltre queste somme– prosegue il presidente - restainvariato anche l’impegno, at-traverso le risorse dell’ente cheseppure esigue serviranno ad in-tervenire per le altre esigenzedelle nostre scuole superiori, an-che di quelle pochissime i cuiprogetti al momento non sonostati finanziati ma che restanocomunque una delle nostre prio-rità. Voglio inoltre ringraziare,oltre ai consiglieri provincialitutti, l’ex vice presidente Gio-vanni Bernasconi con il quale findal momento del nostro insedia-mento abbiamo creduto che laProvincia potesse continuare adavere un ruolo centrale tra glienti di questo territorio. Nono-stante i momenti difficili legatialla riforma – conclude DellaPenna -, oggi possiamo vantarequesti ed altri importanti risul-tati». l

A destra l’i s t i t u toVittorio Veneto,uno di quellicoinvolti neiprogetti finanziatidal Ministero.Sopra la sededella Provincia diLatina in viaAndrea Costa

I fondi serviranno pereffettuare lavori dimanutenzione emessa in sicurezza

Gli interventi finanziatidal Ministero dell’I s t r u z i o-ne e presentati dall’a m m i-nistrazione provinciale dilatina riguardano, con som-me e progetti diversi, gli isti-tuti: Alberti di Minturno,Vittorio Veneto-Salveminidi Latina, G.B. Grassi di La-tina, Majorana di Latina,Manzoni di Latina, San Be-nedetto di Latina, Mattei diLatina, Polo Artistico di La-tina, Einaudi di Latina, Ali-ghieri di Latina, Galilei-Sa-ni di Latina, Meucci di Apri-lia, Rosselli di Aprilia, DaVinci di Terracina, Filosi diTerracina, Bianchini di Ter-racina, Ramadù sede cen-trale e sede decentrata di Ci-sterna, succursale e sedecentrale Pacifici-De Magi-stris di Sezze, Fermi di Gae-ta, Pacinotti di Fondi, Go-betti di Fondi, Vitruvio Pol-lione di Formia, Fermi-SedeIpia di Formia, Celletti diFormia, M.T. Cicerone diFormia, Filangieri di For-mia, Pacinotti succursale diSanti Cosma e Damiano,Istituto Agrario di Priverno,Liceo artistico di Priverno,Istituto Fusco di Castelfor-te. l

I fondi a disposizionerappresent ano

ossigeno per il settoredell’edilizia scolastica

L atinaCorso della Repubblica, 29704100 LatinaTel. 0773 6678 100redazionelt@ editorialeoggi.info

Eleonora Della PennaPresidente Provincia

Il presidenteDella Pennasoddisfatt a

del lavoro svoltodagli uffici

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3EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì24 novembre 2 01 7

Alle parole di Zingaretti si contrappongono i dubbi politici

Alla Pisana ancora poche certezzel L’altro giorno in Consiglioregionale alle interrogazioni di M5Se Insieme per il Lazio chechiedevano a che punto fosse lanuova legge sull’acqua pubblica,

sono arrivate risposte evanescenti.Non si hanno notizie nemmeno dellaredazione di una proposta a riguardoda parte del professor AlbertoLucarelli incaricato dalla giunta.

Nicola ZingarettiPresidente Regione

Il fatto Il summit dopo l’annuncio della Regione Lazio per un impegno diretto per arrivare alla ripubblicizzazione

Acqua pubblica, il dilemma dei soldiIl presidente Della Penna convoca una riunione con tutti i 38 sindaci dell’Ato 4. alcuni di essi non intendono pagare per le quote

PERCORSO TORTUOSOTONJ ORTOLEVA

Il presidente della ProvinciaEleonora Della Penna ha convo-cato per il prossimo 6 dicembre,nella veste di presidente dell’Ato,una riunione con i sindaci per di-scutere del tema della ripubbli-cizzazione del servizio idrico. Al-l’incontro, che si terrà presso lasala riunioni della sede di via Co-sta, sono stati invitati i sindacidei 38 comuni dell’ambito terri-toriale e i membri del cda di par-te pubblica della società Acqua-latina. L’incontro arriva a pochigiorni dalla disponibilità offertadal presidente della Regione La-zio Nicola Zingaretti a dare unamano ai sindaci dell’Ato 4 per laripubblicizzazione del servizioidrico. Il presidente della Provin-cia e dell’Ato 4 Della Penna sa be-nissimo che leposizioni all’inter-no dello schieramento di 38 sin-daci abbastanza variegato. Se in-fatti tutti sono concordi sulla ne-cessità di tornare a una gestionepubblica del servizio idrico, me-no unità si registra sul modo concui arrivare all’obiettivo.

«Si tratta di una riunione perapprofondire ulteriormente, an-che e soprattutto sul piano tecni-co, il tema della ripubblicizzazio-ne del servizio idrico - spiega lapresidente Della Penna -. Un te-ma che vede impegnati tutti i sin-daci che hanno l’esigenza dicomprendere quale sia la solu-zione migliore per intraprende-re questa strada. Ci troviamo da-vanti a una scelta che ha diversiaspetti che vanno tenuti in consi-derazione, primo fra tutti il pesoche questa operazione può averesulle casse dei nostri enti. A talproposito colgo con favore le pa-role di sostegno del presidenteZingaretti che, a distanza di qua-si due anni dall’avvio di questo

percorso, prende finalmente po-sizione su questo tema che pernoi ha una importanza straordi-naria. Spero che la Regione La-zio, che da tempo cerchiamo dicoinvolgere nelle vicende dell’A-to - non ultima la nomina di unDirigente Responsabile della se-greteria tecnica che aspettiamoda anni e la cui esigenza è stata ri-

Ogni comuned ov rà

impegnarsiper il prestito

che copral’a c q u i sto

delle quote

IL RUOLODEL CDA

Il presidentedella ProvinciaE l e o n o raDella Penna hainvitato anche iconsiglieri diparte pubblicadel Cda diAc q u a l at i n aall’incontro delprossimo 6dicembre. Unapres enzacuriosa sepensiamo che isindaci delc e nt ro s i n i st rae quelli civicihanno chiestoda tempo cheproprio iconsiglierin o m i n at idall’Ato 4facessero unpasso indietroper agevolareun cambiodellag ove r n a n c e.

o

badita in numerose lettere rima-ste senza risposta -, abbia intra-preso un nuovo percorso accantoai comuni del nostro ambito».

La riunione che non sarà unaconferenza dei sindaci ma un’as-sise informale, servirà anche afare il punto della situazione sul-le diverse posizioni dei sindacirispetto alla strada da percorrere

per ripubblicizzare. Alcuni, so-prattutto quelli di Aprilia, Bas-siano e Nettuno, non ne voglionosentir parlare di dover pagareper acquistare le quote. «Do-vrebbero darci gratis le quote»,disse tempo fa Antonio Terrasottolineando le presunte ina-dempienze contrattuali di Ac-qualatina. l

Il ruolo della Regione per ripubblicizzare

IL DETTAGLIO

Venerdì scorso Nicola Zinga-retti ha detto che sarà al fiancodei comuni dell’Ato 4 per la ri-pubblicizzazione. Sulle ali del-l’entusiasmo i più hanno pensa-

to che il presidente della Regio-ne Lazio fosse pronto a finanzia-re col famoso fondo regionaleper la ripubblicizzazione l’acqui-sto delle quote del partner priva-to di Acqualatina per conto deicomuni. Una cosa francamenteimpossibile. Immaginate se lastessa cosa fosse chiesta da ogniprovincia: a quel punto la Regio-ne farebbe prima a ricomprareda sé tutte le società e a gestiredirettamente il servizio idrico.

Difficile arrivino soldi direttiai comuni, più facile unagaranzia per il mutuo

La realtà è che Zingaretti dà di-sponibilità a garantire presso unistituto di credito o presso la cas-sa depositi e prestiti, un mutuoin favore dell’Ato 4 e dunque dei38 comuni del comprensorio. Iquali dovrebbero poi restituirela quota del prestito in misurapari a quello che è la loro presen-za nella spa. Questa è una delleipotesi che, fino a qualche mesefa, girava sui tavoli dei primi cit-tadini dell’Ato4. l

Zingaretti had ato

disponibilit àper dare unamano all’At o

per la scalataalla società

I sindaci dell’Ato 4si riuniranno il 6d i c e m b reprossimo peraffrontare il casor ipubblicizzazioneper l’acqua

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5EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì24 novembre 2 01 7

20 l Sono gli anni in cui Giovanni Della Penna haprestato servizio all’interno dell’a m m i n i st ra z i o n ecomunale di LatinaL atina

La storia Prima lo spostamento in un settore creato ad hoc e senza dipendenti, ora la definitiva epurazione

Della Penna messo alla portaIl dirigente spedito in ferie forzate fino alla pensione. Coletta sradica l’ultimo pilastro messo dal commissario Barbato

EPURAZIONI A PALAZZOTONJ ORTOLEVA

C’è qualcosa di sadico nella ge-stione del personale operata dal-l’amministrazione comunale diLatina a guida Damiano Coletta.Un sadismo sottile, gestito coi sol-di pubblici, che dietroil paraventodella “legalità”sta demolendoi pi-lastri che aveva piazzato il com-missario prefettizioGiacomo Bar-bato. Nel giro di un anno e mezzol’epurazione è stata completata.Primaèstato mandatovia il segre-tario generale Pasquale Incarna-to, ora dopo una lunga serie di spo-stamenti e cambi di ruolo è statopraticamente messo alla porta ildirigente Giovanni Della Penna.L’ultimoatto nei suoi confrontidaparte dell’amministrazione è sta-to spedirlo in ferie forzate fino al30 giugno del 2018 quando l’archi -tetto Della Penna, avrà maturatola pensione. Un po’ quel che acca-de nelle aziende private quando sivuole licenziare qualcuno. Il tuttocomunicato attraverso un messocomunale, nemmeno il disturbodi farlo di persona.

L’ostracismo verso Della Pennaè anche un rinnegare la battagliacontro quello che Coletta chiamainsistentemente “Sistema Lati-na”, ossia quel modo di gestire lacosa pubblica finito nel mirinodell’inchiesta Olimpia. Proprionelle carte di quel procedimento igiudici sottolineavano come unavoltapiazzato DellaPenna nei set-tori delicati di edilizia e urbanisti-ca, chi cercava spazi di illegalità s’ètrovato davanti un muro. Ciò acca-deva col commissario prefettizioin carica, con Coletta invece c’èstato unlungo, scientifico,proces-so di depotenziamento del ruolodi Della Penna. Insomma da osta-colo all’illegalità a indesideratoper l’amministrazione. Nel giro diun anno e mezzo Della Penna èpassato dalla dirigenza dell’Urba -nistica a quella dell’ufficio “Servi -zio Politiche per lo sviluppo Eco-nomico e l’Internazionalizzazio -ne” che è un po’ come il fantozzia-no “Ufficio sinistri”: non si capiscea cosa serva. E infatti l’architetto

non aveva praticamente nemme-no un ufficio: dirigente di sé stessoesenza organico.Nel mentre, l’en -te assume altri dirigenti.

Cosa paga Della Penna? Chissà.I fatti ci dicono solo che il suo ri-corso al presidente della Repub-blica contro la nomina a dirigentediGiuseppe Manzi (realizzatadal-l’ex sindaco Giovanni Di Giorgi)aveva quasi mandato all’aria l’a-zienda speciale. Sì perché la co-municazione di quell’atto di Ser-gio Mattarella arrivòsolo la matti-nadelConsiglio comunalechedo-veva istituire Abc, con tutti gli attifirmati da Manzi. Così negli ufficidi Coletta fu approntata la “man -drakata”: richiamano dalle ferie ilprode dirigente Giancarlo Panic-cia, gli danno l’incaricodi dirigen-te al Bilancio per 24 ore, gli fannofirmare gli atti dell’azienda spe-ciale, e lo rimandano comoda-mente in ferie. Tutto normale, inItalia. L’azienda speciale passa inConsiglio ma evidentemente dalle

parti di Coletta e soci si convinco-no che Giovanni Della Penna nonpotesse non sapere che c’era queldocumento che rendeva illegitti-mo il ruolo di Manzi. Tanto chenon gli affidano l’incarico di diri-gente al Bilancio come sarebbestato logico avendo vinto il ricor-so, ma anzi impugnano l’atto, ten-gono Manzi (che è a tempo deter-minato e non di ruolo) a bagnoma-ria nell’ufficio Finanze pur senzaincarico per diversi giorni ma pa-gandogli lo stipendio e dulcis infundo iniziano a spedire DellaPenna in uffici improvvisati assu-mendo altro personale dirigenzia-le. Il22 novembre lacilieginasullatorta: la comunicazione delle ferieobbligate fino al 30 giugno prossi-mo. E sapete chi prende il suo po-sto all’ambitissimo “Servizio Poli-tiche per lo sviluppo Economico el’Internazionalizzazione”? Giu-seppe Manzi, of course. Nemmenoil marchese De Sade sarebbe statocosì sadico. l

P ro b a b i l m e ntepaga il casoManzi, con ilricorso cheha messo aris chiol’azienda Abc

La lezione di De Magistris: così ho abbattuto un sistema

COMUNI IN COMUNE

Le ansie di una città comequella di Napoli di fronte a pro-blemi enormi, le aspettative, lapressione mediatica che non fasconti, l’esigenza di non scende-re a compromessi, di non priva-tizzare tutto secondo il mantradella vecchia politica. Seguendoun unico faro: la Costituzione. Ie-ri per la rassegna “Comuni… inComune” Il sindaco di NapoliLuigi De Magistris si è racconta-to alla città di Latina (presente

anche il primo cittadino di Cer-veteri Alessio Pascucci) nell’in-contro voluto da Damiano Colet-ta e moderato dal giornalista Vit-torio Buongiorno. S simbolo dilegalità e politico di breve ma si-gnificativo corso, trascinantenella parlata e nell’affabulazione(“sono capace di parlare diceiore”) De Magistris ha portato lasua esperienza di sindaco in pri-ma linea da sei anni e mezzo maprima ancora di una scelta fattaper la città (“Napoli è una cittàpiegata, era sommersa di rifiuti ein stato di pre-dissesto, per que-sto decisi di candidarmi”) e di co-me lo stato d’animo dei cittadinisia passato nel tempo dall’assen-za di speranza all’orgoglio dellafierezza di sentirsi parte di una

mercato nessun servizio di rile-vanza istituzionale”. L’episodiochiave per De Magistris quandoil direttore generale gli disse dichiudere le scuole non avendo ilComune possibilità di fare con-tratti, capitolo che è un nervoscoperto anche qui a Latina, lacittà dove lo scorso anno dei ples-si sono stati chiusi per problemicon le caldaie. «Le scuole si chiu-dono se c’è una guerra o una care-stia – ha detto il sindaco di Napo-li – il diritto allo studio è un dirit-to costituzionale, sono stato de-nunciato per essermi opposto al-la chiusura delle scuole ma la miascelta è stata riconosciuta anchedal giudice che ha archiviato. Lalegge ordinaria va interpretatain maniera costituzionale». l M .V.

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris

Il sindaco di Napoli:le scuole non vanno chiuseE Coletta arrossisce

Un regaloai «nemici»lTra glieffett ii n d e s i d e rat icheimmanc abilm e nt eaccompagnano qualsiasiscelta, anchela più difficile,l’allont anamento di GiovanniDella Pennafarà registrare anche lamas simas oddisfazionedei colleghif initinell’inchiest aOlimpia, e poiin quella dellaex Seranflex.Av re b b ed ov u t ovalut areanche questoaspetto, ilsindacoC olett amentre siapprestava afirmare lecarte cheallont ananodef initivamente l’a rc h i t ett odal Comune.Un premio aquelli cheavevano fattoun solboccone delComune edelle regole.Bella prova.

comunità. “Sei stato eletto perabbattere un sistema –ha spiega-to Coletta –un po’come è accadu-to qui, noi dopo un anno e mezzostiamo finalmente capendo co-me muoverci e dare un indiriz-

zo”.“Ci vogliono tre anni – ha spie-

gato De Magistris, non bisognaperdere il contatto con la gente enon fidarsi di quelli di prima o dichi ti dice che è tutto sbagliato. Ioho fatto il contrario di quello chemi avevano detto di fare in unacittà dove politica e camorra era-no ben legate, non ho dichiaratoil dissesto, non ho privatizzato iservizi, non ho venduto i gioiellidella città. Sono andato contro lepolitiche liberistiche degli ultimi40 anni internalizzando tutto ilservizio dei rifiuti, rendendo Na-poli unica città medio grande ita-liana a creare una azienda spe-ciale per la gestione dell’acqua(quella presa a modello dall’Abcdi Latina) e non mettendo sul

L’a rc h i te ttoG i ova n n iDella Penna,dirigente delComune di Latinaspedito in ferie finoal 30 giugno 2018quando matureràla pensione

SENZA RISERVE

L’ultima lezionedai banchi di Lbc:in guerra non sifanno prigionieri

ETERODIRETTIALESSANDRO PANIGUTTI

Non sono stati in molti adessere sopravvissuti indenni altormentone di Olimpia, e vero-similmente ce n’è stato unosoltanto ad avere avuto un ruo-lo attivo nel tentativo di Barba-to di riportare il Comune suibinari di una corretta gestione.Giovanni Della Penna non po-teva prevedere che sarebbe an-dato incontro all’a m m i n i s t r a-zione civica di Latina Bene Co-mune, ma potrebbe aver guar-dato con grande favore e piace-re all’ingresso di Coletta e com-pagni in Piazza del Popolo. Mai paladini della legalità e dellatrasparenza, dopo aver volen-tieri incassato l’eredità lascia-ta da Barbato, non gli hannotributato alcun riconoscimen-to, isolandolo prima del previ-sto in un evanescente e inutileufficio per la internazionaliz-zazione di qualcosa. Ma non èstata la furia iconoclasta deimoralizzatori ellebiccini a se-gnare la sorte dell’architettopiù antipatico del Comune.Nella debacle di Della Penna cideve essere la manina dei nuo-vi padroni del palazzo, che persua sventura traggono ispira-zione e in qualche caso originenella sua Cisterna, dove peral-tro la figlia Eleonora governa ilComune.

Troppe circostanze a sfavo-re, nemmeno uno scaltro de-mocristiano abituato a solcaretutti i mari poteva farcela a so-pravvivere. E Latina Bene Co-mune, come si è visto, non faprigionieri.l

Nell’inchiest aOlimpia DellaPenna eraconsiderato ilb a l u a rd ocontro leillegittimit à

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Ve n e rd ì24 novembre 2 01 7

Incendio nel night club in via DianaCRONACA

Le fiamme distruggono unlocale a luci rossi. Un incendioche pur avendo danneggiato lastruttura, non ha provocato feri-ti né intossicati.

Il rogo è divampato all'inter-no del Night club di via Diana,una traversa di via del Genio Ci-vile, mercoledì alle 21.40 quandoall’interno non c’erano titolari,ballerine o clienti, trattandosidel giorno di riposo settimanale.Sono stati alcuni residenti ad ac-corgersi dell'incendio, dopoaver notato il denso fumo nerofuoriuscire proprio dal locale.

Sul posto sono giunti i vigili delfuoco della squadra 7A di Apri-lia, che hanno lavorato a lungoper lambire le fiamme e indivi-duare la causa. Un interventodifficile, dal momento che il fu-mo aveva invaso gran parte dellospazio all’interno del locale, dif-fondendosi su tutti e due i piani

«Super kiwi», sentenza ribaltataIl processo Assolti in Corte d’Appello le persone accusate di aver messo in piedi un’associazione per «dopare»le piante di actinidia e far crescere frutti giganteschi, in primo grado era arrivata una condanna a 4 e 2 anni e mezzo

GIUDIZIARIALUCA ARTIPOLI

Ribaltata in secondo grado lasentenza nei confronti degli im-putati nel processo «super ki-wi», gli uomini accusati di avermesso in piedi un’associazioneper delinquere finalizzata acommercializzare un prodottoproibiti, proveniente dalla Cina,per dopare le piante di actinidiae far crescere frutti giganteschi.

Durante l’udienza dello scor-so 13 novembre, davanti allaCorte d’Appello di Roma, sonostati assolti Ivano Tassinari,Vincenzo Carmine Saccone diCisterna, Clemente Duras e ilbulgaro Yanculov Kiril Ivanof,condannati in primo grado dalTribunale di Latina. Per cono-scere le motivazioni che hannoportato a questa decisione biso-gnerà attendere 90 giorni, tutta-via si tratta di un vero colpo discena visto che è stato lo stessoprocuratore generale a chiederel’assoluzione alla luce di unanuova perizia eseguita, una ri-chiesta accolta dal collegio pre-sieduto dal giudice Ciccone. So-no state dunque condivise le tesidel collegio difensivo, compostodagli avvocati Marco Rossi diLatina, Luca Giurato, GiuseppeBellomo e Claudia Di Brigida diRoma.

Nel maggio 2010 era scattatal’operazione dei carabinieri delNas di Latina, a seguito di un’in-dagine (partita a febbraio 2009)che li riteneva responsabili diaver costituito un’associazionefinalizzata all’importazione ille-gale dalla Cina di un agrofarma-co contraffatto all’origine, com-mercializzato per «dopare» i ki-wi e farli crescere in manieraesponenziale. Erano accusati –in concorso – di associazione adelinquere e adulterazione di

prodotti destinati al commercioin danno alla salute pubblica,

Nel 2013 il Tribunale di Lati-na, presieduto dal giudice LuciaAielli, a latere Cecilia Cavaceppie Luigi Giannantonio, condan-nò a 4 anni Ivano Tassinari diAprilia, Vincenzo Carmine Sac-cone, di Cisterna, Clemente Du-ras, e a due anni e mezzo il bul-garo Yanculov Kiril Ivanof. Orainvece è arrivata l’assoluzionedavanti alla Corte d’Appello, an-che se per conoscere le motiva-zioni bisognerà attendere 90giorni. l

CRONACA

Si offriva per fare da media-tore, promettendo a giovanedonne un lavoro ben pagato inun hotel di Roma. In cambioperò le ragazze che lo contatta-vano dopo aver letto i suoi an-nunci di lavoro, dovevano con-cedersi a lui e sostenere ancheil costo della camera d'albergoda lui scelta.

A smascherare la tentatatruffa a sfondo sessuale, il pro-gramma televisivo in onda suItalia Uno “Le Iene”. Fonda-mentale per incastrare l’a u t o-re, è stato l’aiuto di una donnavittima delle «attenzioni parti-colari» da parte dell’uomo euna complice dell’inviato diItalia 1.

Le due donne, una volta sce-se alla stazione ferroviaria diAprilia, hanno incontrato l’a u-tore degli annunci, che le hafatte salire a bordo di una vet-tura per poi condurle all’i n t e r-no di un bed and breakfast inperiferia.

All’interno della stanze ledue donne avrebbero dovutoelargire prestazioni sessualinella speranza di ottenere il la-voro millantato, ma la perfor-mance, come da copione, è sta-ta interrotta dall’ingresso del-l’inviato del noto programmatelevisivo, che ha smascheratoil vile trucchetto che l’uomoutilizzava da tempo. l F.C .

IN TV A «LE IENE»

Sesso in cambiodi lavoro,l’uomo smascheratoad Aprilia

Nella fotoin altola Cortedi Appellodi Roma

La decisionedel collegio di Roma

dopo una perizia,tra 90 giorni

le motivazioni

che compongono la struttura.Dopo aver avuto la meglio sullefiamme, il personale ha proce-duto con una analisi approfon-dita dell'area, nel tentativo distabilire la natura del rogo. Ilfuoco ha danneggiato soprattut-to un'ala del locale dove era col-locato il banco della consolle mi-xer, lasciando presagire che lacausa poteva essere legata ad uncorto circuito elettrico. Un’ana-lisi più approfondita da partedei vigili del fuoco e dei carabi-nieri, intervenuti anche loro sulposto, sembra aver confermatoquesta prima ipotesi, lasciandopochi dubbi sulla natura acci-dentale del rogo. l F.C .

Danneggiat au n’ala del locale,

l’ipotesi più probabileè che il rogo sia di natura

accident ale La stazioneferroviaria di ApriliaIl locale in via Diana distrutto dopo il rogo

L’inchiest adel 2010vedeva coinvoltiTassinari, Saccone,Muras e Yanculov

Il servizio televisivoscopre l’uomoche cercava di attiraregiovani donne

Aprilia

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24 EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì24 novembre 2 01 7

I lavori sono stati svolti dagli alunnidell’IC Cencelli di Sabaudia

La città di Sabaudiae quel curioso mixtra mito e realtàLa nascita Valentino Orsolini Cencelli, commissario dell’O. N .C. ,scelse il luogo dove sarebbe sorta durante un sopralluogo a cavallo

Un tempo le paludiPontine erano rico-perte da un’estesa la-guna, che poi venne

prosciugata, lasciando fertile ilterreno.

Una leggenda narra che la pa-lude fosse opera della dea Giu-none che volle punire così laninfa Feronia che lì viveva e cheera l’amante di Giove.

I primi tentativi di bonifica ri-salgono ai latini e sono testimo-niati dal rinvenimento di unesteso sistema di drenaggio concunicoli sotterranei.

Nel 1924 ebbe inizio un’im-portante opera di bonifica del-l’intero territorio, la prima adavere veramente successo dopotanti inutili tentativi, grazie al-l’ausilio delle macchine a vapo-re e dell’energia elettrica. Vennecosì creata una fitta rete di cana-li di drenaggio che, per mezzo diidrovore, scaricarono, attraver-so i laghi costieri, le acque in ma-re. Quest’opera immensa duròdal 1926 al 1937. Oltre al prosciu-gamento delle paludi ed alla co-struzione dei canali, ci fu ancheil disboscamento delle foreste ela costruzione di centri abitati.

Proprio in questi anni, Valen-tino Orsolini Cencelli, Commis-

sario Straordinario dell’O.N.C.,scelse il luogo dove sarebbe sor-ta Sabaudia durante un sopral-luogo a cavallo.

A mano a mano che egli avan-zava, la via diventava semprepiù stretta e faticava a procederetra la fitta vegetazione. Allora sialzò in piedi sulle staffe e si tro-vò di fronte ad un paesaggiostraordinario: il Promontoriodel Circeo, il Lago, la duna con lasua vegetazione, il mare. Folgo-rato da cotanta bellezza, pensòche proprio lì potesse sorgere lafutura città. Per non perdere ilpunto esatto, egli annodò unfazzoletto al ramo di un albero eritornò il giorno dopo con unasquadra di operai. In quel pun-to, proprio dove era stato ferma-to dalla boscaglia, sorge oggi, laTorre di Sabaudia.

Quattro giovani architetti,Cancellotti, Piccinato, Scalpelli,Montuori, vinsero il concorsoper la realizzazione della città.L’idea base fu quella di proporreun piano “di matrice razionali-sta”; un progetto secondo loschema del cardo e del decuma-no: le due strade più importantidella bonifica, una provenienteda Roma, l’altra da Terracina siincrociavano davanti al munici-

pio nella piazza principale.La prima pietra fu posta dal

capo del Governo Benito Musso-lini il 5 agosto 1933 nel sito esat-to in cui oggi si alza la torre Civi-ca.

Il 15 aprile 1934, Sabaudia erapronta all’inaugurazione.

La cerimonia si svolse allapresenza del re Vittorio Ema-nuele III e della regina Elena. Ilduce si tenne in disparte, desi-derava che l’evento fosse una fe-sta per i Savoia, ai quali erano

dedicati il nome della città e nu-merose vie. I sovrani salutaronola popolazione dall’alto dellatorre comunale dove ebbe inizioil rito dell’alzabandiera.

Tutto ciò avvenne in presenzadi personalità civili e militari,operai, coloni, ex combattenti,ecc. Re Vittorio Emanuele guar-dava con soddisfazione questospettacolo che rappresentava larealizzazione di un’opera per-fetta: Sabaudia.

Classe V C

Annodòun fazzoletto

al ramodi un albero

e ritornò ilgiorno dopo

con gli operai

Cerimonia dii n a u g u ra z i o n e

alla presenzadel re Vittorio

Emanuele IIIe della regina

Elena

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25EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì24 novembre 2 01 7

Gli splendidi Tesori paesaggistici e architettonico-urbanisticidella città di Sabaudia. In basso alcuni disegni sulla cittàdelle dune realizzati dagli alunni dell’IC Cencelli

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27EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì24 novembre 2 01 7

Il fatto Per festeggiare il primo compleanno del nipotino i nonni utilizzano un assegno con firma falsa: udienza a settembre

Pranzo con truffa sul lungomareBanchetto in un ristorante con ostriche e champagne, ma i clienti se ne vanno via senza pagare il conto da quasi 20mila euro

TERRACINARAFFAELE CALCABRINA

Da Frosinone erano arriva-ti a Terracina per festeggiare ilprimo compleanno di un bam-bino. Oltre un centinaio di in-vitati appartenenti a una fami-glia rom del capoluogo ciocia-ro.

Genitori, nonni, zii, bisnon-ni e parenti vari presero parte,l’11 agosto 2013, a un pranzocon i fiocchi in un noto risto-rante sul lungomare di Terra-cina. Tra pesce, ostriche echampagne la comitiva si di-vertì per tutto il giorno, maquando venne il momento dipagare iniziarono i problemiper il proprietario del locale.

I nonni del bambino, in basealle accuse, avrebbero minac-ciato il ristoratore. «Adesso tiprendi questi e fatteli bastare.Altrimenti finisce male»,avrebbero detto all’uomo al-lungandogli un assegno di un-dicimila euro che copriva soloin parte l’intero ammontaredel conto, che si aggirava suiventimila euro.

Ma, al momento di incassareil titolo, il ristorante ha scoper-to che la firma era falsa e porta-va il nome di un certo AntonioCapuozzo. Il ristoratore si è

L’udienzaper sentirealcuni testi

è slittata per legittimoi m p e d i m e nto

LA DECISIONE

Carte bollateper il portoRe vocatol’i n c a r i coSAN FELICE CIRCEO

Il rapporto «fiduciario»tra la Giunta di San FeliceCirceo e l’avvocato Vincen-zo Puca è venuto meno. Èscritto in una delibera adot-tata dal sindaco e dai suoiassessori, con la quale è sta-to deciso di revocare l’i n c a-rico al legale per la causapendente davanti alla se-conda sezione civile del Tri-bunale di Roma e che vedecontrapposti la società “P o r-to del Circeo”, il Comune ealtri enti.

La motivazione alla basedella scelta è contenuta nel-la stessa delibera. Il 18 luglioil sindaco Schiboni ha invia-to a diversi avvocati la ri-chiesta di una relazione sul-lo stato dei giudizi «al finedi consentire una necessa-ria analisi dell’azione am-ministrativa intrapresa dal-la precedente amministra-zione ed eventuali azioni daintraprendere». «Soltantoin data 02/10/2017 - si leggenell’atto - è pervenuta unasintetica nota meramenteriepilogativa dei giudizi daparte dell’avvocato Vincen-za Puca, inidonea a consen-tire la necessaria valutazio-ne dello stato delle cause incorso, circostanza, questa,che ha contribuito a far ve-nire meno il rapporto fidu-ciario (...)». Di qui la revoca.Resterà invece incaricatonel giudizio per conto del-l’Ente l’avvocato del foro diLatina Fabio Tonelli. l F. D.

Il caso Schiboni all’attacco: negli ultimi cinque anni nessun guadagno dalle convenzioni con le associazioni

Impianti sportivi, quelle tariffe mai pagateSAN FELICE CIRCEO

Il sindaco non indietreggiadi un passo di fronte alle accusedell’opposizione sull’aumentodelle tariffe per l’uso degli im-pianti sportivi. Anzi, rincara ladose, e rimanda la palla al mit-tende accusando gli stessi rap-presentanti di Verso il Domanidi essere responsabili di un dan-no nei confronti dell’ente: «Su-gli impianti sportivi le tariffeesistevano già dal lontano 2006e non si capisce come mai negliultimi cinque anni il Comunenon ha incassato nessuna som-ma per l’uso delle strutture daparte delle associazioni».

Toni accesi quelli del sindacoGiuseppe Schiboni nella sua ri-sposta ai consiglieri di mino-

ranza, accusati inoltre di fonda-re i propri interventi sulla Cortedei Conti: «I canoni per l’usodegli impianti sono sempre esi-stiti. Dovranno chiarire loro ilperché le associazioni hannobeneficiato degli impianti nelpassato e non hanno mai paga-to».

E dopo aver risposto, senzatroppi giri di parole e anzi, ten-tando di sollecitare l’o p p o s i z i o-ne ad una risposta riguardo gliincassi pari a zero degli ultimianni, Schiboni illustra i nuoviaumenti: la tariffa per gli im-

pianti di riscaldamento am-monta a 14 euro l’ora (a frontedei 12 euro l’ora precedenti)mentre la tariffa oraria dell’u t i-lizzo degli altri impianti, che dai1,04 euro l’ora sono passate aben 4 euro l’ora.

«Le nuove tariffe rispetto aquelle del passato – spiega Feli-ce Capponi delegato allo sport -nascono da una relazione del-l’ufficio che tiene conto anchedei vari aumenti che ci sono sta-ti di energia elettrica e gas, sen-za tralasciare gli aumenti Istatcalcolati dal 2006 ad oggi».l

Il sindacodi San FeliceC i rc e oGiuseppeS ch i b o n i

Induzione alla corruzione, a processo

TERRACINA

Un quarantottenne di Terra-cina, A.B., ex collaboratore di unconsigliere regionale del Pdl, èaccusato di induzione alla corru-zione e comparirà davanti al Tri-bunale di Roma. I fatti contestatidalla Procura, con l’inchiestacoordinata dal pubblico mini-stero Giorgio Orano, risalgono al25 novembre 2014. L’uomo, se-condo la tesi dell’accusa, avreb-be provato a dare dapprima 50euro a un funzionario per acqui-stare un biglietto della Juventus,“donazione” rifiutata, e poi una

busta bianca contenente milleeuro a un altro funzionario.«Dentro c’è una pratica che miriguarda, può controllare lo sta-to di avanzamento?», avrebbedetto. Il funzionario a fine gior-nata si sarebbe accorto del con-tenuto di quella busta bianca eallora si è recato a denunciare iltutto ai carabinieri. Il 18 aprile laprossima udienza, quando sfile-ranno i testi della difesa. Ad assi-stere l’imputato, gli avvocatiMassimiliano Fornari e Massi-mo Basile. «Possiamo conside-rare già dall’ascolto dei testid’accusa risultanze favorevoli aconferma di elementi inconsi-stenti delle accuse mosse al mioassistito – dice Fornari -, il qualerespinge ogni addebito. Compa-rirà e renderà testimonianza e siriserva anche successivamente

Sotto accusa un uomodi 48 anni, ex collaboratoredi un consigliere regionale U n’aula

di tribunale( fo tod’a rc h i v i o )

trovato così con nulla in manoe altro non gli è rimasto se nonpresentare denuncia controcoloro che avevano organizza-to il banchetto in quel lontano

giorno di agosto di quattro an-ni fa.

Le indagini si sono alloraconcentrate su tre persone, inonni paterni del bambino e ilbisnonno, accusati del reato ditruffa. Sarebbero stati loro acontrattare con il proprietariodel locale. Così per i tre, difesidagli avvocati Giuseppe Del-l’Aversano e Tony Ceccarelli, siè aperto un processo, davantial giudice monocratico del tri-bunale di Latina.

Ieri era in programma, da-vanti al giudice onorario Pier-luigi Taglienti un’udienza persentire i testimoni. Compliceperò l’assenza di uno dei duelegali del terzetto, impegnatoin un’altra udienza al tribunaledi Frosinone, l’udienza è statarinviata per legittimo impedi-mento al 10 di settembre del2018.l

Una foto d’a rc h i v i o

al processo un’azione penale percalunnia con richiesta di risarci-mento danni. Ad oggi, ad ascol-tare i testi dell’accusa, nessuno èriuscito ad indicare per qualepratica l’imputato avrebbe rila-sciato le somme. Molte le con-

traddizioni dei testi, alcuni deiquali si contraddicono su quan-do la presunta busta bianca condentro i soldi sarebbe stata aper-ta. C’è chi dice il pomeriggio, chidice due giorni dopo. Chiarire-mo ogni cosa». l

Sabaudia l Circeo l Te r ra c i n a

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30 EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì24 novembre 2 01 7

Fondi per le luminarieEcco l’ultima forzaturaIl caso Dubbi sulla variazione di bilancio approvata dalla Giunta«Quella delibera non è stata ratificata dal Consiglio comunale »

FORMIA

Dubbi sulla variazione di bi-lancio - approvata dalla giunta co-munale di Formia - per una som-ma di 225mila euro, soldi che sonostati tolti da alcuni capitoli per es-sere indirizzati alle iniziative per ilNatale tra cui le luminarie. Per ilconsigliere comunale indipen-dente Mattia Aprea si tratterebbedi una forzatura. Anzi ne sarebbe-ro statecommesse due.E veniamoai perchè. «Il giorno 23 ottobre lagiunta PD-FI vota la delibera 271avente ad oggetto “variazione albilancio ai sensi dell’art.175 delTUEL”. Le variazioni di bilanciopossono essere votatedalla giuntacon ipoteri del consiglio mail con-siglio stesso deve procedere allaratifica entro 60 giorni dall’appro -

vazione in giunta. Questa varia-zione non è mai stata portata al-l’attenzione della commissionebilancio nè tanto meno il presi-dentedel consiglio si èpreoccupa-to di convocare il consiglio comu-nale per la ratifica. Si risponderà:“i sessanta giorninon sonoancorapassati». Maci sarebbedell’altro equindi la seconda anomalia. Il ri-ferimento è alla delibera di giuntadel 2 novembre, la n.281. «Si evin-ce che l’amministrazione ha in-tenzione di organizzare una seriedi iniziative per il periodo natali-zio ed indica le opportune linee diindirizzo ai dirigenti dei settoricompetenti affinchè diano avvioalle procedure amministrative ne-cessarie alla realizzazione deglieventi che prevedano la utilizza-zione delle somme contenute indue capitoli indicati nell’atto deli-

berativo. Questi capitoli, però, so-no stati rimpinguati dalla delibe-ra precedentemente riportata (lan. 271), che non è mai arrivata inConsiglio. Sicuramente i dirigentiavranno avviato le procedure digara per non arrivare come al soli-to in ritardo alle festività nataliziema altrettanto sicuramente han-no operato senza la obbligatoriaratifica del Consiglio». Per il con-siglierediopposizione senza la ra-tifica dell’assise, la Giunta Comu-nale avrebbe creato un debitoextra bilancio che «dovranno ri-sarcire esclusivamente di tasca lo-ro senza sognarsi di vederselo ri-mettere dai cittadini Formiani.Soprattutto non si sognassero difar leva sulbuonsenso dellamino-ranza, peraltro oggi maggioranza,perchè a questo stillicidio io non cisto». l

Il consiglio comunale di Formia

Ora la Fontanadi San Francescosi tingerà di rosso

GAETA

Non solo un giorno ma unaprogrammazione di eventi e ma-nifestazioni che inizieranno il 25novembre, Giornata internazio-nale per l’eliminazione della vio-lenza contro le donne, e si conclu-deranno l’8 marzo 2018. «Un gior-no l’anno in realtà non basta percontribuire in modo forte a sradi-care il maschilismo che ancorapermea la nostra cultura». L’As -sessore alle Pari Opportunità Lu-cia Maltempo annuncia così l’in -tento dell’Amministrazione Co-munale di promuovere una cam-pagna di ampia sensibilizzazioneverso la lotta alla violenza controle donne. «Come drammatica-mente riportano le cronache quo-tidiane - sottolinea Maltempo - inItalia le vittime di femminicidio

sono ancora tantissime e il feno-meno continua a mantenere alto illivello di allarme e disagio sociale.Per porre fine a questo crescendodi violenza inaccettabile sulledonne dobbiamo impegnarci ognigiorno a promuovere la parità digenere ed il rispetto della personaumana nelle sue meravigliose e di-verse espressioni, dobbiamo lavo-rare costantemente per la diffu-sione della cultura del confronto edel dialogo». Sabato 25 novembreil via alle iniziative promosse dal-l’Amministrazione tramite l’As -sessorato alle Pari Opportunitàcon il supporto della collaboratri-ce del Sindaco Carla Casale. LaFontana di San Francesco si tinge-rà di rosso a simboleggiare il dolo-re, la disperazione e la morte delledonne che subiscono violenza. Il 9dicembre un flash mob animerà ilcentro, mentre fino all’8 marzo sialterneranno convegni e incontricon la partecipazione della gior-nalista del Corriere della SeraEster Palma e la criminologa MaryCaldarazzo.l R .S.

Panoramica di Gaeta

La campagnadi sensibilizzazione controla violenza sulle donne

Rivoluzione di Ottobre, l’incontro - dibattito

GAETA

Un incontro-dibattito ri-guardante il centenario delloscoppio della Rivoluzione diOttobre. E’ in programma que-sto sabato, 25 novembre, aGaeta presso la sede del circolodi Rifondazione comunista lo-cale “Mariano Mandolesi”.L’appuntamentp è in via Indi-pendenza 206 a partire dalleore 17. La finalità dell’i n i z i a t i-va – spiega il coordinatore del

Sabato 25 novembrepresso la sede del Circolodi Rifondazione Comunista

Circolo Rifondazione Comuni-sta Gaeta è di ricercare insieme«spunti ed insegnamenti ri-guardanti l’evento contempo-raneo che ha determinato piùdi ogni altro la storia dell’u m a-nità, cercando di contestualiz-zarli all’attuale quadro politicoitaliano». «Non si tratterà per-tanto di un evento meramentecommemorativo ma di un con-fronto politico vivo riguardan-te teoria e prassi odierne delmovimento Comunista e delleistanze di lotta. Per questa ra-gione si è voluto riunire attor-no ad un tavolo i rappresen-tanti nazionali di alcune tra leforze comuniste più rappre-sentative, figlie di una stessa

tradizione». All’incontro in-terverranno Roberto Villanidel Comitato Politico naziona-le del PRC, Andrea De Marchisdel Direttivo nazionale del P.CARC, Bruno Steri della Segre-teria nazionale del PCI, PaoloSpena del Comitato Centraledel PC. Interverrà inoltre Al-berto Fazolo del ComitatoDonbass Antinazista. A segui-re si apriranno gli interventidal pubblico per passare allerepliche ed infine agli onori dicasa con le conclusioni di Be-nedetto Crocco, Segretario diCircolo del PRC Gaeta. Al ter-mine la serata sarà allietata dauna cena sociale con intratte-nimento musicale. l R .S.

La Fontana di San Francesco

G o l foVia Vitruvio, 33404023 FormiaTel. 0771 1833108redazionelt@ editorialeoggi.info

Mattia ApreaC o n s i g l i e re

E’ stata commessau n’anomalia:

l’esecutivo formianoha generato

un debito

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31EDITORIALEOGGI

Ve n e rd ì24 novembre 2 01 7

Cronaca Provvedimento di ammonimento nei confronti di un 60enne

Atti persecutori sull’exL’intervento della PoliziaFORMIA

Continua l’azione del Com-missariato di Polizia di Formiafinalizzata a contrastare il fe-nomeno della violenza controle donne.

Solo pochi giorni fa presso loscalo voli internazionali di Fiu-micino, è stato arrestato l’a u t o-re di una serie di episodi di mi-naccia e violenza nei confrontidi due donne di Formia.

L’altro ieri, invece, un altrointervento sempre in tale am-bito di azione, che si è chiusocon la notifica di un ammoni-mento del Questore nei con-fronti di un uomo originario diFormia, di circa 60 anni, auto-re di atti persecutori nei con-fronti della propria ex convi-vente.

Tutto è partito dalla segnala-zione della donna, più giovanedell’ex di circa 20 anni, che si èrecata presso gli uffici di viaSpaventola ed ha raccontato diaver intrapreso una relazionecon un collega di lavoro, giun-gendo ad una convivenza pres-so un’abitazione sita nella zonaperiferica di Formia.

Con il passare del tempo pe-rò i rapporti tra i due si sareb-bero compromessi per incom-patibilità caratteriali e sarebbeiniziata una serie di dispettidegenerati in gravi atti intimi-datori e di minacce.

I poliziotti hanno appuratoche si sono verificati anche epi-sodi di danneggiamento effet-tuati addirittura con dell’a c i-

do. La donna ha fatto vedereagli agenti la registrazione diun grave caso, nel quale unapersona ignota danneggiava ilsuo ciclomotore con un liqui-do, corrodendo la vernice dellascocca.

Un altro episodio si sarebbeverificato tanto da spingere ladonna a chiedere l’interventodegli agenti: il 60enne si sareb-be presentato innanzi l’a b i t a-zione della ex convivente, cer-cando di forzarne la porta d’i n-gresso. L’uomo sarebbe statoaffrontato dal figlio della de-nunziante che ha impedito cosìche i danneggiamenti fosseroportati ad ulteriori conseguen-

Un sito archeologicoquasi sconosciutoChiesta la valorizzazione

IL SOLLECITO

Il M5S, su iniziativa degli atti-visti del Meetup di Formia, ha pre-sentato alla Camera un’interroga -zione parlamentare a firma PaoloNicolò Romano per chiedere l’in -tervento da parte del Ministerodei Beni Culturali su un sito ar-cheologico della cittàquasi scono-sciuto a molti.

Si tratta della “Porta Aurea” diCastellonorato, un’ampia cintapoligonale di mura ciclopiche diepoca pre-romana con un fronteche si estende per 50 metri nellafrazione di Formia. Secondo ilMeetup del M5S il sito potrebbecontribuire a qualificare ulterior-mente l’offerta culturale e turisti-ca dell’intero comprensorio. Ser-virebbero però innanzitutto ulte-riori indagini archeologiche e poiinterventi risolutivi per la sua tu-tela e valorizzazione che lo sot-traggano all’incuria ed all’abban -dono. Ed andiamo ai particolaridell’interrogazione. «Secondo ar-ticoli reperibili sul web, a firmadel cultore di storia formiana Raf-faele Capolino - si legge -, risultache il primo ad interessarsi di que-sta imponente cinta muraria fu ilnoto intellettuale Amadeo Bordi-ga, fondatore con Antonio Gram-sci del Partito Comunista Italiano,che fece effettuare negli anni ’50 ilprimo ed unico saggio esplorativodi tutta l’area direttamentedal so-vrintendente alle antichità di Na-poli e del Mezzogiorno, AmedeoMaiuri, che constatò che dall’in -gresso principale, arcuato in ope-ra poligonale, si diramavano ulte-riori corridoi che conducevano adun terrazzamento superiore, dovesono stati rilevati resti murari di

una “domus romana” con pavi-mentazione a mosaico policromocon rappresentate scene campe-stri e, in primo piano, l’ecceziona -le riproduzione di un uccello rifi-nito in piccolissimi tasselli. Il sitofu subito sotterrato per consentireun più approfondito ed estesosondaggio che purtroppo non fumai più eseguito». Da qui la ri-chiesta di interventi, visto «le con-dizioni critiche in cui versa consi-derando che la spinta del terrenosovrastante il terrazzamento e lapenetrazione delle radici di alberisecolari, nelle fenditure dei bloc-chi di pietra, stanno causando losmottamento dell’intero muro po-ligonale e della stessa arcata dellagalleria; ilproprietario risultereb-be nonavere imezzi finanziaripersostenere interventi così gravosirendendosi però disponibile al-l’accessibilità al pubblico dellostesso».l

La “Porta Aurea” di Castellonorato

Contrastare la violenzaL’incontro con Cavaliere

L’INIZIATIVA

Nell’ambito delle iniziativeper contrastare la violenza, ilKoiné–Salottoculturale di For-mia e l’Associazione Kairos, hapromosso per oggi pomeriggioalle 18 presso la sede di Via La-vanga n. 175, un incontro-dibat-tito con il dottor Roberto Cava-liere, psicologo e psicoterapeuta,autore del libro “Se non mi amo,non ti amo – Rompere il circolovizioso della dipendenza affetti-va (e non solo)”, editore Le Co-mete Franco Angeli.

Roberto Cavaliere si è laurea-to in Psicologia presso la Univer-sità degli Studi di Roma “La Sa-

pienza” nel 1987 ed in Filosofiapresso la Università degli Studidi Napoli “Federico II” nel 1994.

Successivamente ha ottenutola Specializzazione quadrienna-le in Psicoterapia Relazionale eFamiliare presso l’I.S.P.P.R.E.F.di Napoli. E’ iscritto all’Ordinedegli Psicologi della Campania –Abilitazione all’esercizio dellaPsicoterapia. Esercita la profes-sione negli studi di Milano, Ro-ma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa).E’, inoltre, responsabile siti web:www.iltuopsicologo.it –www.maldamore.it– www.psi-cologiadellamore.it.

Conduce Seminari Esperien-ziali sul Maldamore e conferen-ze in varie città italiane.

Nel 2008 ha pubblicato il suoprimo libro “Le voci del m@ld’@more. Collabora con le prin-cipali testate radiotelevisive egiornalistiche italiane. l

Il M5Sha presentato

alla Camerau n’i nte r ro g a z i o n e

parlament are

La necessità di un’azionepresso la “Porta Aurea”di Castellonorato

Il commissariato di Polizia di Formia e sotto il vicequestore Paolo Di Francia

Promosso da KoinéSalottoculturale di Formiae l’associazione Kairos

ze. Raccolta la denuncia è stataavviata un’attività investigati-va da parte degli operatori delCommissariato di Formia, di-retto dal vicequestore Paolo DiFrancia, per trovare ulteriorielementi a conferma di quantodenunziato, ascoltando alcunitesti e completando il quadrodella vicenda.

A conclusione delle indagini,la Questura di Latina - nellospecifico la Divisione Anticri-mine - ha emesso il provvedi-mento di ammonimento, comeprevisto dalla Legge sugli attipersecutori, stalking, notifica-to prontamente nei confrontidel destinatario. l

Fo r m i a

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43EDITORIALEOGGI

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VENERDÌ

24N OV E M B R E

APRILIAEx Mattatoio live Torna la musica irri-verente de I Goldoni, band di Apriliaprotagonista sul palco dell’ass ociazio-ne Arci La Freccia con il suo sound chemiscela musica d’autore, funk e blues.Apre il concerto Andrea PawaFO R M I AThe Mentos Live Una divertente sera-ta di musica demenziale, tra il rock e loska, il reggae ed il punk, eseguita magi-stralmente dai The Mentos per la primavolta al Morgana Birreria in Via AbateTosti, 105. TheMentos nascono nel2007 con l’idea di base di suonare mu-sica allegra tendente al demenziale, ilche spiega il gioco di parole del nomedella band. A partire dalle 22Presentazione del libro “Se non miamo. Non ti amo” Koinè Salottocultu-rale e Kairos, nell’ambito delle iniziativevolte a contrastare la violenza, presen-tano un incontro dibattito con il dottorRoberto Cavaliere, psicologo, psicote-rapeuta e autore del libro “Se non miamo, non ti amo”. Presso Koinè in viaLavagna, dalle 18 alle 21Impulsi di Tango Live C e n a - c o n c e r topresso il ristorante “La Villetta” in Viadel Porticciolo romano, 15, in collabora-zione con l’azienda vinicola “Te n u teAmbrogio e Giovanni Folonari” e la mu-sica di “Impulsi di Tango”, duo compo-sto da Gennaro Del Prete alla chitarra eSandro D’Anella alla fisarmonica. Par-tendo da una profonda ammirazioneper la musica argentina, il duo ha co-struito una sua identità ben riconosci-bile in cui confluiscono il Nuevo Tango,una sensiblità melodica tutta italiana euna concezione autenticamente jazzi-stica della performance, con un reper-torio di brani argentini, standards jazz ecanzoni d’autore che rendono omag-gio ad artisti come Astor Piazzolla e Ri-chard Galliano. Spesso ampliano la lo-ro formazione collaborando anche conaltri musicisti. Per l’occasione si unirà aloro Michele Avella, percussioni. Ap-puntamento a partire dalle 20.30. Ne-cessaria la prenotazioneL ATINALa band, Electro Synth Pop Live Sidefiniscono “Electro Synth Pop”, ven-gono da Roma. “C o n c e r to” è un pro-getto di musica elettronica con base aRoma, nato dal talento creativo di Ales-sandro Donadei e Biancamaria Scoc-cia. Dopo la pubblicazione di due ep, el’attenzione ricevuta da label di cultocome la parigina So French Records,che li ha inseriti in una delle sue recenticompilation, e di Camera Nazionaledella Moda e Moschino, per cui hannocurato la soundtrack degli spot ufficialidella Fashion Week 2017, arrivano apubblicare ad aprile 2017 il loro albumd’esordio, “What About Concerto?” suTotally Imported. Si esibiranno sul pal-co del Sottoscala9 in Via Isonzo, 194.Ingresso 3 euro con tessera ArciIl trio Solemani da “Lavori in corso”Serata di musica d’autore con sensa-zioni latine ed atmosfere jazz dal “Lavo -ri in corso” in via Custoza. Sul palcoMatteo Roccia (chitarra acustica), Gia-nluca Verrengia (chitarra classica) eAlessandro Mariani (cajon e percus-sioni), i componenti del trio “Solemani”.Appuntamento da non perdere a parti-re dalle 21 per chi apprezza, oltre allabuona musica, anche pizza, birra e cibodi qualità.Freddie Mercury Memorial Night Sulpalco del locale El Paso in Via Missirolisi esibiranno i Requeen, la tribute banddei Queen più acclamata nel Lazio, conuna scaletta di brani che comprendenon solo le hits più celebri ma anchebrani più ricercati dai vecchi dischi deiQueen. È consigliata la prenotazioneTendance 2017 Il festival di danzacontemporanea ci dà appuntamentoquesta sera, alle ore 18, al Museo Cam-bellotti per l’apertura pubblica al lavorocreativo in residenza realizzato da Ro-berto Castello e Andrea Cosentino:uno studio su Coreocabaret Ricosti-tuente, dedicato alla Costituzione Ita-

lianaP ONTINIAMusic almente Un incontro tenutodalle psicologhe dell’associazione dipromozione sociale “Music almente”con il patrocinio e il contributo dellaBanca di Credito Cooperativo. Gli in-contri aiutano a migliorare la comuni-cazione tra adulti e bambini. Insegnanoa gestire i conflitti e a crescere bambinifelici. A partire dalle 17.30 in Via Trieste20 l’incontro di oggi sarà su come ge-stire i capricci e farsi ascoltare dai bam-bini: il dialogo positivo e le frasi da evita-re .SEZZEPresentazione del libro “Via delle Zi-te 18” Salvatore D’Incertopadre pre-senta, presso il Museo Archeologico inLargo Bruno Buozzi alle 17.30, il suonuovo libro “Via delle Zite 18 - Non sonodiventato uno scugnizzo”, un raccontoautobiografico giovanile che diventa ilpretesto per parlare della sua città, Na-poli. Con l’autore ci saranno CoraCraus e Dario Petti di Atlantide Editore

SA BATO

25N OV E M B R E

APRILIAParole, immagini e canti in libertàSerata di racconti, narrazioni e testi-monianze in occasione della “G i o r n at aMondiale Contro la Violenza sulle Don-n e” al Caffè Culturale in Via Grassi, 41.Durante la serata, oltre ad ascoltareletture ed interventi, sarà possibile am-mirare la mostra fotografica di ElenaCastellacci, che attraverso l’o b i ett i voha voluto catturare la femminilità intesacome forza, libertà, sorellanza e lega-me con la terra, in opposizione alla bru-talità della violenza. Dalle 18 alle 20. Perulteriori informazioni: caffecultura-

DOVE ANDAREFRANCESCA PETRARCA

Prosegue la rassegna “LatinaMusica” domenica 26 alle 18.00con la performance di un duod’eccezione: Claudio Mansutti,al clarinetto e Matteo Andri, alpianoforte. Il concerto avrà luo-go presso l’Auditorium Vivaldi,in Via Don Carlo Torello a Lati-na. L’Auditorium è situato all’in -terno del Centro Multidiscipli-nare “Balletto di Latina” che in-sieme all’associazione “Vaso diPandora”di Aprilia, organizza lamanifestazione, anche con ilsupporto delle Acli del capoluo-go e sotto la direzione artistica diValentina Zagami e Maria Ausi-lia D’antona. Il concerto di musi-ca classica del duo chiude glieventi del mese di novembre, e lofa sulle note di Schumann,Brahms, Rota, Poulenc e altri.Mansutti si è diplomato al Con-servatorio “Tomedini” di Udine.E’ stato fondatore dell’Ensem -ble Diapason e dell’OrchestraAccademiaArs MusicaediKlan-genfurt di cui è stato anche pri-mo clarinetto. Si è esibito comesolista in diversi contesti e convarie orchestre, si è applicato ne-gli studi didirezione orchestralee di studio interpretativo, appa-ludito sui palchi di tutta Europaal fianco di musicisti di caraturainternazionale. Dal 1991 è diret-tore artistico del Teatro LuigiBon, e nel 2001 è stato insignitocon Il Moret D’Aur come perso-

naggio friulano culturale.Matteo Andri, anche lui diplo-

matoal Conservatorio “Tomedi -ni” si è diplomato in pianofortecon il massimo dei voti, ha segui-to vari corsi di perfezionamentocon maestri importanti e vintosvariati concorsi. Ha inoltresuonato per numerose associa-zioni e instagioni concertistichein giro per tutto il nord Italia. E’membro dei “Piano Twelve”, ungruppo di dodici pianisti friula-ni con cui si è esibito nella mani-festazione “Bianco e Nero” diUdine, al Teatro Strelher di Mi-lano, alDuse diBologna eal Ver-di di Gorizia.

Il costo del biglietto d’ingres -so è di 10 euro, sono previste ri-duzioni per convenzionati. Perulteriori informazioni e preven-ditaci sipuòrivolgere allasegre-teria del teatro, presso la sededell’Auditorium. l

Musica al “Viva l d i ”Il concerto Il duo Mansutti e Andriper una sera ricca di suggestioni

IL CARTELLONE i l c a r t e l l o n e @ e d i t o r i a l e o g g i . i nfo

le.aprilia@ gmail.comFO R M I ASpettacolo “Acre Odore di Juta” LaCompagnia degli Evasi presenta, per laregia di Vanessa Leonini e Mafalda Ga-rozzo, “Acre Odore di juta” sul palco delTeatro Remigio Paone, testo di MarcoBalma liberamente ispirato al libro “Noi,le donne della filanda: storia dello Jutifi-cio di Fossamastra” di Sondra Coggio.In un luogo deserto che è angolo di me-morie ormai abbandonate, vengononarrate le storie delle donne che lì han-no vissuto e lavorato quando ancoraera una fabbrica, lo Jutificio di Fossa-mastra (La Spezia). Sono i racconti del-le filandine, madri, figlie, operaie, staf-fette partigiane, lavoratrici in sciopero,donne coraggiose che hanno combat-tuto per conquistare i diritti fondamen-tali legati alla sicurezza sul lavoro, all’u-guaglianza e alla libertà di espressionein quanto lavoratrici al pari degli uomini.Dalle 21 alle 23L ATINASpettacolo al Ponchielli In replicastasera, con inizio alle 20.30, “Tre, due,uno... ex!” ideato e diretto da Nino Ber-nardini, messo in scena dalla compa-gnia SottoSopraSeminario “Chi manipola la tuam e nte” Presso l’Istituto Tecnico Sta-tale “Vittorio Veneto” in Viale Mazzini, 4,il seminario scientifico “Chi manipola latua mente” a cura di Anna Oliverio Fer-raris. Ferraris.Tendance 2017 Alle ore 21, sul palco diOpera Prima, Roberto Castello e An-drea Cosentino presentano “Tratt atodi Economia”, spettacolo che stannoportando in giro nell’intero territorio na-zionale. Biglietto 10 euro intero, 7 euror i d ottoDaniele Coccia Paifelman Live Arti -sta poliedrico e instancabile, attivo nelmondo musicale fin da giovanissimo, ilcantautore Daniele Coccia Paifelman,vincitore quest’anno del premio delMei come Miglior cantante indipen-dente italiano, è pronto ad esibirsi sulpalco del Sottoscala9, a partire dalle22. Ingresso 3 euro con tessera ArciMostra fotografica “Custodi Erranti- Uomini e lupi a confronto” Un inedi-to progetto fotografico, durato ben treanni, che pone al centro il rapporto tra illupo e la pastorizia. E una storia in cui lu-pi e uomini non vengono documentatiin maniera separata ma come due viteassolutamente parallele che si incon-trano e che condividono tra loro moltopiù di ciò che si è portati a pensare, in uncontesto ambientale ricco di perso-naggi e si luoghi veramente straordina-ri. La Mostra, che rimarrà esposta inCartiera, Sala conferenze Antonio Ce-derna, potrà essere visitata sino al 10dicembre. E’ realizzata da Matteo Lu-ciani. L’autore ha 29 anni, fotografo na-turalista ed ecobiologo, romano maoriginario di Corvaro alle pendici dellemontegne della Duchessa. Interven-gono all’inaugurazione Matteo Luciani,autore del libro e della Mostra; Umber-to Pessolano, divulgatore scientificoDirettore Museo del Fiume di Nazzanoe Dì Natura; Alma Rossi, Direttore Par-co Regionale Appia Antica. Dalle 15.00alle 17.00 ingresso liberoConvegno “L'immagine della città”Gap-Giovani Architetti Pontini organiz-za l’evento “L’immagine della Città”presso Palazzo M. Il sodalizio è formatoda giovani architetti, urbanisti e desi-gner della provincia che sentono la ne-cessità di un confronto su tematichelegate all’architettura e alla qualità ur-bana. A margine del convegno, sarà or-ganizzata una mostra fotografica sullapercezione del contesto cittadino a cu-ra di Matteo del Vecchio e Matteo Da-miani (Associazione Factory 10). Inol-tre, è indetto un Contest fotografico suInstagram aperto a tutti i cittadini. Perpartecipare è sufficiente pubblicareuna fotografia con gli Hashtag #Giova-niArchitettiPontini #Limmaginedella-Citta #Factory10. L’evento a partiredalle 17.30

Domenica a Latina

Via delle Zite 18S a l va to reD’Incer topadreautore del libro

I Goldoninella nottedell’Ex Mattatoiodi Aprilia

Roberto Castellod a n z a to re,c o re o gra fo

Nino Bernardiniattore e registapontino

L‘attore e registaA n d re aCosentino

Il clarinettista M a n s u tt i