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Pagina 3 Olgiate intorno alla musicaPagina 5 Il futuro arriva un giorno alla volta

Pagina 16 Il Rione Gerbone ricorda i 60 anni di Don PaoloPagina 17 Rigeneri@mo progetto per Expo

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amma mi vuoi bene? Ma quanto mivuoi bene?- Ti mangerei da quanto tivoglio bene!! -Ma mi ami? Ma quan-

to mi ami?- Ti amo da impazzire…Quante volte abbiamo sentito queste frasi tramamma e bambino o tra due innamorati? Poi colsopraggiungere “dell’età della ragione” spesso nonriusciamo più ad aprire il nostro cuore all’amore.L’amore deve essere assoluto ed infinito: non ac-cetta ma e se. Spesso, però, il nostro essere razio-nali ci impedisce di aprirci alla vita. Alle cose chedavvero contano nella vita. Veniamo sopraffatti dalquotidiano, dal contingente. Trascinati dalla vanasete di ricchezza e di potere, anteponiamo semprel’avere all’essere. Dobbiamo recuperare l’essen-za ultima del vivere. Stiamo, ormai da molto tempo, vivendo una crisiepocale. La situazione economica internazionale ein particolare quella della nostra Europa sembranon trovare sbocchi. La civilissima Europa oggi piùdi altre realtà territoriali è flagellata da una crisi divalori e di ideali alla quale si è aggiunta una crisieconomico-finanziaria che mette in luce il sostan-ziale fallimento di un modello di sviluppo consumi-stico in cui la solidarietà e la condivisione è pale-semente disattesa anche tra i suoi stessi membri.

La gestione della questio-ne Grecia non è che l’ulti-mo esempio di una unitàsempre annunciata ma mai effettivamente pratica-ta. Alle porte del nostro mondo occidentale, fatto dibenessere vano in quanto effimero, bussano inte-re popolazioni schiacciate da un perdurante “colo-nialismo” da un lato e da dilanianti conflitti bellicidall’altro. Si rinnovano fanatismi religiosi che si nu-trono della povertà e della disperazione delle loropoveri genti Alla luce di tutto questo si impone a tutti noi la verascelta: o continuare sulla via della sopraffazionee dell’egoismo o scegliere la via dell’amore.Nessuno può uccidere in nome di Dio. Né che sitratti del dio denaro né tantomeno che si tratti delvero Dio.Impariamo a vivere l’altro, a farci carico delle penedell’altro. Impariamo a rispettare e ad amare ildiverso. Facciamoci promotori di una rivoluzioneculturale e sociale che ponga, finalmente, l’essereumano in quanto tale al centro del mondo.Impariamo a vivere, impariamo ad amare.Senza limiti. Senza confini.

IL SINDACODr. Giovanni Montano

Impariamo a vivereimpariamo ad amare

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EDITORIALE

Olgiate Olona luglio 2015

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Amministrazione ha voluto inserirenel panorama delle manifestazioni larassegna “Olgiate intorno alla musica.

Sensazioni. Un viaggio dai suoni alle immagi-ni attraverso i sapori”, atta a valorizzare e afar vivere maggiormente gli angoli del nostropaese. Ecco gli eventi proposti:- venerdì 5 giugno 2015 alle ore 20.30 pres-so il teatrino di Villa Gonzaga è stata inaugu-rata la mostra fotografica “la musica intorno ame..” curata da AFI Archivio FotograficoItaliano che ha raccontato, attraverso scatti diFabio Treves, uno spaccato della sua vita edella sua carriera di bluesman; successiva-mente, alle ore 21.00, presso il cortile delmunicipio appositamente allestito per la spe-ciale occasione, Fabio Treves e il chitarrista

Alex Kid Gariazzo ci hanno deliziato conun’esibizione unplugged, valorizzata ulterior-mente dalla novità della location;- sabato 20 giugno 2015 nel tardo pomerig-gio, presso l’incantevole scenario di VillaRestelli, in collaborazione con ComunitàEfraim e Pro Loco, degustazioni gastronomi-che in omaggio a Expo 2015, che vede nel-l’agroalimentare e nelle tematiche legate allanutrizione un caposaldo della fiera internazio-nale, accompagnate dal concerto di musicafolk di uno straordinario duo: Sarah Lee Gu-thrie e Johnny Irion.Entrambi gli eventi hanno avuto un grandesuccesso di pubblico.

Dr. Mauro CarnelossoConsigliere Delegato alla Cultura

Olgiate intorno alla musica

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Il Comune di Olgiate ha un nuovo Se-gretario Generale, dal 1° giugno questoimportante ruolo è ricoperto dal dott. An-tonino Corona, che ha sostituito il dott.Pietro Michele Guerra. Classe 1954, Laureato in Giurisprudenzaè abilitato all’esercizio della professioneforense, Segretario Generale di classeseconda abilitato alla gestione di Comunidai 10.000 ai 65.000 abitanti.Nel corso della sua carriera ha svolto lefunzioni di Vice Segretario Generale aLegnano, Segretario Comunale a SanGiorgio su Legnano, Vanzaghello eattualmente presta servizio anche pressoil Comune di Castellanza, nel quale rico-pre l’incarico di Segretario Comunale da17 anni.Ha ricoperto gli incarichi di docente inseminari su materie giuridiche presso laProvincia di Milano ed Enti Locali diversi.È autore di articoli sul quotidiano giuridico- economico “Italia oggi”.L’amministrazione comunale dà il benve-nuto al dott. Corona unitamente al ringra-ziamento per il prezioso lavoro che svol-gerà al servizio dell’Ente.

Un caro saluto va al nostrostorico Segretario comunaledott. Pietro Michele Guerra.Non vuole essere solo unsemplice saluto; è un segnodi stima e riconoscenza per ilsuo operato, sempre illumi-nato non solo da competenzanella materia, ma anche dallacapacità di visione strategica per l’intera Comu-nità, nessuno escluso.Gli studi classici prima, la passione per la filosofiae per la cultura in senso lato, ben si sono amalga-mati con la disciplina normativa; giorno dopo gior-no la solida base derivante non solo dal saperedella culla della nostra civiltà occidentale si è arric-chita dando sicurezza e determinazione al suooperato. L’approccio sintetico e trasversale rispet-to al suo sapere è risultato la scelta vincente.Il territorio in questi ultimi venti anni è cambiato,non solo per cause endogene. Le sollecitazioniesterne hanno fatto la differenza. Il dott. Guerra haproseguito il cammino in accordo con le Ammini-strazioni sempre in maniera obiettiva e coerente.Faremo tesoro del suo modus operandi per ulte-riori sfide!

L’Amministrazione comunale

IN COPERTINA: anche quest’anno grande successo del tradizionale Girinvalle, dovela Pro Loco ha presentato un esempio di riciclo creativo che ha riscosso grande successo.


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Artisti olgiatesiIl pittore Amando Volontè

mando Volontè nasce a Marnate il 3 ot-tobre 1935 e risiede a Olgiate Olona daiprimi anni sessanta.

Pittore autodidatta di impostazione verista riescea cogliere l’intimo fascino della natura prediligen-do i colori caldi, i verdi brillanti colmi di luce insplendidi scenari da fiaba che scorrono al ritmodelle stagioni: la dolcezza della primavera, l’alle-gria dell’estate, il tenero abbandono dell’autunno,il silenzio riflessivo dell’inverno.Le tecniche utilizzate sono principalmente olio sutela, ma anche acquarello, tempere e pirografiapolicroma.Volontè realizza da sé anche le cornici per i suoi

quadri, dalle più semplici alle più ricche e com-plesse che intaglia con maestria in legni pregiati,artigiano oltre che artista.Ha partecipato a numerose esposizioni, sia col-lettive che personali, ottenendo riconoscimentianche a livello internazionale tra cui il 1° premioassoluto al 4° Trofeo Internazionale Raffaello(Milano 1979) e il 1° premio assoluto all’8° TrofeoInternazionale Durer (Milano 1982); alcune sueopere sono state esposte al Museo della Scienzae della tecnica di Milano ottenendo numeroseonorificenze.La sua collezione personale comprende oltre 200opere.

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ducativi

5Olgiate Olona luglio 2015

Il futuro arriva un giorno alla voltaa frase di Abramo Lincoln (1809 - 1865, 16° Pre-sidente degli Stati Uniti d’America) ben si addi-ce alle nostre belle realtà educativo-didattiche.

Nell’anno scolastico concluso, o che a breve si conclu-derà, le nostre Scuole (Materne, Elementari e Medie)hanno confermato giorno per giorno la vocazione afare la differenza: dare quel qualcosa in più, rispetto aiprogrammi ministeriali, ai nostri bambini e ragazzi,famiglie comprese. Infatti opportunità di dibattito emomenti formativi hanno permesso anche a noi adultidi poter usufruire dei servizi erogati dalla scuola eavere un ulteriore punto di vista. L’opera delle Scuole e dell’Amministrazione non è frut-to di improvvisazione ma risponde a una strategia pre-cisa: pur muovendoci passo dopo passo, riconosciamosempre più che è vincente partire dai Fondamentali,ovvero un ABC. Ciò rappresenta una sorta di “linguacomune”, basilare per intendersi e per andare avanti;senza essere vista come un appiattimento rappresentail cardine su cui ruota ogni momento di confronto edevoluzione: permette di interpretare il nostro percor-so in maniera univoca.Il nostro obiettivo fondamentale è la crescita dei futuriadulti fin dalla realtà del Nido. Pur essendo proiettatonel futuro questo obiettivo parte dal presente perchénel presente c’è la conoscenza, i talenti individuali,le amicizie, le casualità, ovvero la storia della spe-cie umana e di ogni singolo individuo.A tal proposito mi piace ricordare il 750° anniversariodella nascita di Dante Alighieri, l’italiano più noto nelmondo, insieme a Leonardo da Vinci; questo non solocon riferimento alla intitolazione della Scuola Media masoprattutto come uomo. Dante ha creato un’opera il cuivalore viene riconosciuto in tutto il mondo: la DivinaCommedia, opera di inesauribile forza e vitalità erappresenta, al tempo stesso, oltre lo spazio e il tempo,la storia dell’individuo.I nostro sforzo non fa perno solo sui programmi e sulla

professionalità del corpo insegnante: i nostri bambini eragazzi hanno già in loro ricchezze inimmaginabili:il nostro compito è anche quello di utilizzare e valoriz-zare tutto questo potenziale dalla primissima infanzia.Ne abbiamo avuto chiara evidenza anche durante isaggi di fine anno, momenti che non costituiscono iltermine di un percorso ma la continuazione nel cam-mino verso futuri traguardi. Personalmente ho potu-to ammirare gli emozionanti momenti di prova deiragazzi con nuovi strumenti in mezzo a tante persone.L’impegno di ciascuno è stato premiato dagli scro-scianti applausi e anche da parecchie lacrime di gioia.Sia Scuole Materne che Elementari e Medie hannoproposto spettacoli di alto valore non solo artistico maanche di messaggio. Qui i nostri alunni hanno dimostrato di essere energiaallo stato puro. Abbiamo l’obbligo di renderli respon-sabili ma, prima di ogni altra cosa, di essere lorostessi. Dobbiamo incuriosirli, mostrar loro il bello dipercorrere la propria via avendo anche il coraggio dicambiarla se non fosse quella giusta. Il nostro mottopuò essere riassunto nella frase “L’orizzonte è la metache ci prefiggiamo”.In tutto questo, il mettersi in gioco deve essere la co-stante di tutti noi. Dobbiamo continuare ad imparare, aconfrontarci proprio per il bene dei nostri figli, i nostrifuturi pilastri e il tempo davanti a noi sarà vissutocome opportunità costante di crescita e di con-fronto.Infine, le realtà di Oratori e Campus estivi sono unapresenza importante e di qualità nel nostro Comune,diversamente strutturate rispetto al tempo scuola, chesinergicamente operano per la crescita dei Bambini edei Ragazzi.Il cerchio si apre partendo da se stessi e si chiude arri-vando a se stessi.

L’Assessore ai Servizi EducativiDr.ssa Alda Acanfora

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n data 18 maggio, presso il Teatrino di Villa Gonzaga,si è svolta la conferenza “Corpo Nazionale deiVigili del Fuoco - Opportunità lavorative”, orga-

nizzata dall’Assessorato ai Servizi Sociali in collabora-zione con il Comando provinciale di Varese dei VVF.È nata sulla scia di analoghe iniziative che hanno per-messo, gli scorsi anni, di presentare ai nostri giovani leproposte occupazionali e le prospettive di crescita per-sonale offerte da prestigiose Istituzioni italiane edeuropee. Ritengo che costituiscano, inoltre, qualificateoccasioni di incontro e di conoscenza utili per tutta lacittadinanza.Nell’attuale periodo storico i tassi di disoccupazionegiovanile hanno, purtroppo, raggiunto livelli record, e gliEnti pubblici ospitati, hanno assunto, in maggior misu-ra, se possibile, che in passato, una particolare valen-za, nel continuare ad offrire sbocchi per i diversi livellidi istruzione e professionalità. Segnalo, con grandepiacere, il fatto che, anche in questa circostanza,abbiamo avuto un immediato, positivo riscontro allanostra proposta da parte dell’Istituzione invitata. È latestimonianza che lo Stato, attraverso i suoi Organismi,è sensibile alle richieste di collaborazione nate in ambi-

to locale ma aventi precisi scopi e finalità sociali.Ha tenuto la relazione principale il Comandante Pro-vinciale dei Vigili del Fuoco di Varese, che ha illustra-to le opportunità, i compiti, l’organizzazione del Corpo.Al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e latutela dei beni, vengono offerti alla comunità una seriedi interventi per i quali sono richieste professionalitàtecniche anche di alto contenuto specialistico. L’operatività si realizza in una vasta gamma di aree,quali ad esempio: soccorso in occasione di incendi,frane, piene, alluvioni, crolli strutturali, calamità natu-rali, contrasto dei rischi derivanti in ambito nucleare,batteriologico, radiologico, ecc. Due Vigili del Fuocohanno in seguito esposto le loro esperienze lavorativevissute all’insegna dell’impegno, della solidarietà edell’entusiasmo. Una caratteristica del Corpo che ri-cordo con ammirazione è la sua composizione.È formato, infatti, da Vigili del Fuoco Permanenti e daVigili del Fuoco Volontari. Questi ultimi svolgono laloro attività ogni qualvolta se ne manifesti il bisogno etrovano in questo modo la possibilità di esprimere ildesiderio di servizio a favore del proprio Paese. È unaspetto che ha suscitato interesse nelle persone pre-senti che, tramite richieste di approfondimento, hannoavuto modo di conoscerne in dettaglio le caratteristi-che ed i requisiti per l’adesione.Una serata riuscita, gradita ai numerosi intervenuti,inserita in un definito percorso di supporto ai nostrigiovani, all’insegna del “fare rete”, che ci proponiamodi continuare a realizzare in futuro.

Cav. Gabriele Mario ChierichettiAssessore ai Servizi Sociali ed alla Sicurezza

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Servizi sociali: al fianco dei nostri giovani sulle tematiche del lavoro insieme ai Vigili del Fuoco

Editore: Comune di Olgiate Olona

Direttore responsabile: Giovanni Montano

Registrazione: Tribunale di Busto Arsizio n.19/89 del 2-9-1989

Consulenza editoriale, pubblicità, realizzazione e stampa:SO.G.EDI. srl - Busto Arsizio (Va), via Seneca 12

Tel. 0331.302590 - E-mail: [email protected]

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arrivo della stagione estiva coincidefrequentemente con la presenza neicentri urbani di numerosi infestanti e di

zanzare e mosche in particolare, che non sipuò evitare. Tuttavia si possono mettere inatto strategie e applicare mezzi e metodi dicontrollo di vario tipo che permettono di ridur-re la densità della specie.Come ogni anno l’Amministrazione comunalepromuove una serie di interventi ambientali alfine di tutelare l’ambiente e di limitare i disagie i fastidi per i cittadini e prevenire ogni possi-bile conseguenza a livello igienico-sanitario.Il calendario è fitto di interventi e prevede:LOTTA ALLE ZANZARE:• n. 10 interventi (salvo ritardi dovuti apioggia) di disinfestazioni antilarvali acadenza mensile a partire da marzo fino aottobre, in tutti i pozzetti e caditoie stradalipresenti sulle strade ed aree pubbliche non-ché sui fossati e lungo sponde del fiume Olo-na e su aree pubbliche comunali);• n. 7 interventi adulticidi a cadenza men-sile a partire da aprile fino a ottobre su tuttii luoghi pubblici (aree a verde pubbliche,fontane, tombini, sponde fiume Olona);• n. 5 interventi di monitoraggio zanzaratigre effettuati a campione su alcune areedel territorio (da marzo a settembre).

LOTTA ALLE MOSCHE:• n. 6 interventi di demuscazione (contro lemosche) sulla quasi totalità del territorio(da maggio a ottobre).

DISINFESTAZIONE AREA CANI• n. 2 interventi contro zecche e pappataci(mesi aprile e maggio).

... Alcuni consigli utili per una efficace lottapreventiva alle zanzare:- non abbandonare contenitori di varia natu-ra (vasi, fusti, barattoli e bottiglie, copertoni,taniche, teli nylon e quant’altro) che possanoraccogliere acqua piovana e costituire così illuogo ideale per lo sviluppo delle zanzare,soprattutto quella tigre;- nel caso di oggetti non abbandonati, glistessi devono essere svuotati, mantenendolipuliti o ricoperti con zanzariere o coperchi atenuta stagna. Nel caso di sottovasi, questisono da svuotare ogni 1-2 giorni, per evitarelo sviluppo delle larve;- mantenere puliti e rasati i prati e i giardinieliminando le sterpaglie;- negli orti non lasciare l’acqua nei contenito-ri di irrigazione per più di 4-5 giorni e comun-que ricoprire con stuoie rigide, di plastica, oreti zanzariere, vasche, bidoni e fusti perimpedire che gli adulti depongano le uova;- innaffiare il prato preferibilmente in orarionotturno e non serale o diurno;... Alcune semplici precauzioni cui attenersiper una maggiore efficacia degli interventicontro le mosche da adottare possibilmenteper il tempo necessario allo svolgimento delservizio:- tenere le finestre chiuse;- tenere ritirati eventuali animali domestici edeventuali contenitori per l’acqua.IL SUCCESSO DELLA LOTTA AGLI INFE-STANTI DIPENDE DALLA COSTANTECOLLABORAZIONE FRA IL COMUNE E ICITTADINI.

L’Amministrazione comunale

Interventi di disinfestazione contro zanzare e mosche e di derattizzazione(topi) sul territorio comunale - anno 2015

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8 Olgiate Olona luglio 2015

COMUNE DI OLGIATE OLONAProvincia di Varese

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE - SERVIZIO AMBIENTE

AVVISACHE con ordinanza del Presidente della Giunta Regionale - Deliberazione n. 25522 del 20.3.1999 -sono state emanate le disposizioni contro la diffusione della Pianta “Ambrosia” al fine di prevenire lapatologia allergica ad essa correlata.

CON nota n. MPC. 0041894 del 14.5.15 che conferma le indicazioni contenute nella nota del 13.5.2014,la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia ha sollecitato la predisposizione di strategie attea limitare e contenere la diffusione della pianta ambrosia e a limitare la diffusione dei pollini.

VISTA la circolare della ASL di Varese e relativo allegato avente per oggetto la prevenzione delle aller-gopatie da ambrosia in Lombardia.

RICHIAMATO il regolamento comunale approvato con deliberazione CC n. 16 del 30.3.05 per il con-tenimento della diffusione dell’ambrosia.

RILEVATO che in questi ultimi anni tale pollinosi è divenuta la più frequente allergia con il 50% degliaffetti che manifesta una sintomatologia asmatica nelle sue varie forme cliniche.

I luoghi preferenziali di crescita della pianta “Ambrosia” sono:• Le aree agricole, aree verdi incolte e di aree industriali dismesse;• I cigli stradali;• Rotatorie e spartitraffico;• Aree dismesse;• Terre smosse dei cantieri (non solo edili, ma anche quelli per la costruzione delle grandi opere diviabilità);• Aree dedicate a verde pubblico (parchi, giardini, ecc.);• Le massicciate ferroviarie.

Pertanto, ai sensi della richiamata ordinanza, e successive comunicazioni dell’Azienda SanitariaLocale, nonché del regolamento comunale,

INVITA

TUTTI I PROPRIETARI E/O CONDUTTORI E/O POSSESSORI DELLE AREE SUMMENZIONATE

A) A vigilare sull’eventuale presenza di “Ambrosia” nelle aree di loro pertinenza;

B) ad eseguire gli sfalci prima della maturazione delle inflorescenze (abbozzi di infiorescenza (1-2 cm)e assolutamente prima dell’emissione di polline, intervenendo su piante alte mediamente 30 cm. conun’altezza di taglio più bassa possibile, nei seguenti periodi:

In aree urbane: DUE SFALCI di cui UNO NELL’ULTIMA SETTIMANA DI LUGLIO E UNO TRA LAFINE DELLA SECONDA E L’INIZIO DELLA TERZA DECADE DI AGOSTO.

In ambito agricolo: UN UNICO SFALCIO da effettuarsi NELLA PRIMA METÀ DI AGOSTO.

Ai contravventori sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 80,00 a Euro 500,00.

La Polizia Municipale vigilerà sul rispetto delle disposizioni sopra richiamate.

Olgiate Olona, Giugno 2015IL RESPONSABILE UFFICIO TECNICO COMUNALE

Arch. Marco Cerana

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e tradizioni centenarie, radicate nel ter-ritorio della nostra Regione, possonoessere terreno fertile per creare innova-

zione in campo alimentare. È questo l’assiomaper un originale percorso di ricerca che la clas-se II A, del Comprensivo di Olgiate Olona, hacondotto all’interno del programma di Tec-nologia e Scienze. Il tema del “cibo del futuro”è stato suggerito da Expo, ma l’idea originaleè stata quella di dare al lavoro una precisaconnotazione regionale, con una forte sottoli-neatura sulle tradizioni lombarde, quelle lega-te alla gelsibachicoltura e quelle alimentari,coniugate da eccellenti competenze nel setto-re della ricerca e della cultura d’impresa. Lagelsibachicoltura, introdotta in Lombardia daFilippo Maria Visconti nel XV secolo, e l’attivitàserica rappresentano, da allora, un settoreimportante dell’economia lombarda.Ma la Lombardia vanta anche il primato diprima regione agricola d’Italia: 249 prodotti ali-mentari tradizionali, 31 prodotti a marchio DOPe IGP e una forte offerta di alimenti biologici.Due mondi, all’apparenza lontani, che la tec-nologia, le scienze e l’economia possono avvi-cinare. Scenari futuri dunque per la coltura delbaco, non solo per l’attività serica, ma rivoltianche alla produzione di integratori proteici odi altri prodotti intermedi a uso alimentare, par-ticolarmente utili per l’alimentazione sia di unapopolazione di “grandi vecchi” (ultra 85enni incostante incremento e che supera ormai le250mila unità) che di giovanissimi (età pedia-trica ) o ancora di chiunque necessiti di unadieta proteica. La sfida è quella di dare unanuova forma alla sostanza.Tradizione e innovazione, ricerca e produzio-ne: i motori dello sviluppo.Il tutto vissuto attraverso l’esperienza dell’alle-vamento dei bachi a scuola e dell’utilizzo diuna stampante 3D per progettare gadget utilia rendere “attraenti” questi nuovi prodotti.L’articolato lavoro di ricerca è stato presentatodalle insegnanti Emanuela Da Ronch e Carla

Pagani, insieme ai loro alunni, a rappresentan-ti dei genitori e degli amministratori locali, nellaserata del 3 giugno, presso il Teatrino di VillaGonzaga a Olgiate Olona.

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omenica 10 maggio sul territorio nazionalesono state distribuite 127.500 piante di azaleein più di 3.600 punti di distribuzione che si sono

trasformati in quasi 9 milioni di euro per sostenere la ricer-ca oncologica italiana. I fondi raccolti contribuiranno a ga-rantire la continuità di oltre 90 progetti di ricerca sui tumo-ri femminili nelle più qualificate istituzioni di ricerca italia-ne, con l’obiettivo di continuare a rendere il cancro sem-pre più curabile.Un successo straordinario, ottenuto certamente graziealla splendida giornata di sole, ma anche alla generositàdegli italiani che si sono recati nelle piazze e alla disponi-bilità di volontari e ricercatori scesi in piazza, dimostrando

tutti insieme di essere parte fondamentale di AIRC,l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Tuttoquesto ci ha permesso di raccogliere in Lombardia oltre1.940.000 euro (ben 30.000 in più del previsto).La popolazione di Olgiate Olona ha generosamente con-tribuito come ogni anno alla raccolta fondi partecipandocon grande entusiasmo. Infatti la nostra incaricata, signo-ra Anna Moreni, ha esaurito le 232 piantine previste rac-cogliendo contributi per € 3.595. Giungano quindi a tutti i ringraziamenti più sentiti di AIRCe dei ricercatori che così possono continuare la loro fon-damentale opera contro il cancro.

Arianna Callegari, Segretaria Esecutiva

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Domenica 10 maggio, da 50 anni con coraggio contro il cancroRegala alla mamma l’azalea di AIRC

a Protezione Civile a Olgiate è una realtà con-solidata ormai da quasi venti anni.Il suo impegno si esplica in interventi di monito-

raggio del livello idrogeologico dei fiumi, di rimozioni didetriti portati dalla piena, e nella presenza in molte mani-festazioni (es. camminate, corse ciclistiche, servizio al pa-lio di Legnano, ecc.).Non mancano i corsi di aggiornamento e di formazionecome per esempio per l’utilizzo dei defibrillatori (uno deidefibrillatore acquistati dall’Amministrazione comunale èstato consegnato anche alla Prociv).Le diverse attività che proponiamo sono orientate anche afar conoscere l’operato dei Volontari al fine di orientare altrepersone a diventare Volontari. Ricordiamo la presenza inoccasione della festa dell’Oratorio S. Stefano e Lorenzocon lo scenario di spegnimento di un incendio; anche alGirinvalle, oltre al servizio di controllo viabilistico, affiancatiai Vigili, si sono proposte dimostrazioni con i mezzi in dota-zione, realizzando il ponte Tibetano coinvolgendo numero-si ragazzi e adulti a cimentarsi nella prova.Ulteriore fiore all’occhiello del 2015 è stata la collaborazio-ne con altre Protezioni Civili, Enti, Associazioni in occasionedella maxi esercitazione “Brughiera 2015”; l’Amministra-zione e i Volontari hanno inoltre coinvolto come Osservatorigli alunni delle scuole Medie, allo scopo di iniziare a pro-muovere la cultura di protezione civile nelle scuole attra-verso la conoscenza della attività dei nostri futuri Volontari.Per comunicare e condividere ulteriormente le attività svol-te, l’Amministrazione ha predisposto opuscoli informativi. Il

primo “ANCH’IO SONO VOLONTARIO DELLA PROTE-ZIONE CIVILE” spiega che cosa fa il Volontario di Pro-tezione Civile e quali sono requisiti per diventare volontarioed altre informazioni; a breve uscirà un nuovo opuscoloL’ESTATE È ARRIVATA dove verranno spiegati i compor-tamenti da tenere in caso di “incontri” con api, vespe, cala-broni, zanzare, vipere, zecche, meduse, ricci ecc.”.In autunno la Protezione Civile sarà impegnata nell’orga-nizzare una prova di soccorso sul territorio olgiatese condiversi scenari dove si vedranno impegnati molti gruppi diProtezione Civile, Enti, Associazioni di soccorso.Questa sarà sicuramente un‘ottima opportunità per vede-re e capire quello che le donne e gli uomini della ProtezioneCivile fanno. Sono momenti formativi e informativi chepermettono ai protagonisti, differenti per competenza edesperienze, di trovare un comune linguaggio che sta allabase di una buona gestione di eventi di emergenza.Un anno iniziato alla grande che vede il Gruppo alla ricer-ca di nuovi Volontari per continuare a migliorare il proprioservizio per la comunità e il territorio.E per tutti coloro che sono interessati e vogliono informar-si, ecco i riferimenti da contattare: tutti i martedì dalle ore21.00 in via L. Greppi n. 4 (sopra l’anagrafe) oppure telefo-nando al numero tel. 0331.608737 oppure scrivendo all’in-dirizzo e-mail: [email protected].

L’Assessore alla Protezione CivileDr.ssa Alda Acanfora

Il ConsigliereGianfranco Roveda

La Protezione Civile: una realtà in piena evoluzione

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immigrazione ha sempre originato con-trasti e conflitti nei paesi di arrivo, ma neha sempre costituito anche uno dei fat-

tori di sviluppo economico, come è evidente nelnostro territorio che è terra di immigrazione daalmeno un secolo e che ha uno dei redditi medipiù alti d’Italia.L’acuirsi del fenomeno nell’area del Mediterra-neo, dovuto tanto agli aspetti economici epolitici, quanto alle guerre, e le difficoltàgenerate dalla attuale crisi economica aggra-vano i problemi, amplificati da campagnemediatiche e irresponsabili affermazioni as-sunte da leader politici e, purtroppo, da rap-presentanti delle istituzioni. Affermazioni che incrementano il clima di odioe di rancore nei confronti dei migranti e chesono inaccettabili, perché non partono dall'irri-nunciabile rispetto della dignità di tutti gli uomi-ni e donne.Accoglienza, solidarietà e rispetto della legalitàdevono essere coniugate al fine di rispettare lepersone migranti ed evitare l’incremento dellaviolenza e della criminalità.Le amministrazioni locali non devono esserelasciate sole nell’affrontare questo fenomeno,servono politiche che comprendano interventigestiti a livello nazionale a cui le singole comu-nità devono collaborare. Come ormai vale permolte altre questioni, la gestione del fenomeno

non può ricadere solamente sul nostro paese,serve l’intervento e la partecipazione dell’interacomunità europea, che deve coordinarsi perospitare in ogni paese una parte dei profughi chegiungono negli stati mediterranei e balcanici.Come componenti di una organizzazione cheopera nel sociale ispirandosi da sempre alvalore della solidarietà, ci sentiamo in dovere dimettere in campo la nostra iniziativa politica esociale per contrastare tutte le forme di razzi-smo e di discriminazione. Già da tempo diretta-mente e con il concorso di altre associazioni,concretamente operiamo nel campo assisten-ziale ed educativo al fine di favorire una inte-grazione basata sul rispetto della dignità di tuttele persone. Questa è l’unica via reale per attenuare le diffi-coltà che il fenomeno migratorio genera e perevitare che nella società prevalgano i sentimentidi odio e rancore che hanno portato alle tragediedel secolo scorso.Lo Spi Cgil della Lombardia e della zona di Ca-stellanza e della Valle Olona è impegnato in pri-ma fila in questa battaglia di civiltà; ora come nelpassato faremo sentire la nostra voce per affer-mare le ragioni e la necessità dell’accoglienzadegli ultimi nel rispetto della legalità in ogni luogodella nostra regione.

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lcune associazioni hanno propostoall’amministrazione comunale di rea-lizzare un monumento dedicato a

tutte le forze armate e a tutti coloro che furonocoinvolti nelle guerre del XX secolo. Anchel’ANPI è stata coinvolta nella discussione sul-l’argomento. Abbiamo sempre avuto moltaattenzione alla conservazione dei luoghi dellamemoria perché riteniamo che essi servano aricordare il passato per poter meglio decidere ilfuturo, per conoscere gli errori e le sceltepositive compiute da chi ci ha preceduto.Abbiamo però espresso dubbi sull’opportunitàdi realizzare il monumento proposto per il fattoche nel nostro comune esistono già diversi luo-ghi commemorativi delle forze armate, deicaduti e della resistenza. In un momento digenerale difficoltà dei bilanci pubblici, non ci

sembra opportuno investire cifre significativein questa direzione. In subordine abbiamo so-stenuto che potrebbe essere spesa una ciframinore per fare manutenzione e aggiornare ilmonumento ai caduti davanti al municipio, chestoricamente rappresenta il luogo ove avven-gono le pubbliche commemorazioni.Pensiamo che questa seconda ipotesi potreb-be essere l’occasione per rivedere il significatodi tale monumento, nato nel primo dopoguerrain un’epoca di esaltazione del nazionalismo ederetto dallo Stato a simbolico riconoscimentodell’enorme sacrificio richiesto in termini di viteumane e di sofferenze alla popolazione duran-te la Prima Guerra Mondiale.Nel centenario di tale evento possiamo aggior-nare tale monumento allo scopo di ricordarenon solo le vittime militari delle guerre, maanche i civili che furono deportati e tutti coloroche combatterono per l'unità della nazione,per la libertà e le istituzioni democratiche,conferendo al monumento un significato piùcoerente con gli articoli della nostra Costi-tuzione sulla tutela dei diritti inviolabili dell'uo-mo, sulla pari dignità sociale senza distinzionedi sesso, razza e religione, sul ripudio dellaguerra.Tale messaggio è tanto più importante in questitempi, quando le difficoltà economiche deriva-te dall'applicazione delle teorie del liberismoeconomico e da uno sviluppo senza regole,fanno prevalere tra gli stati la logica di potenzanei confronti del rispetto dei diritti umani, deidiritti dei popoli e del rispetto per l’ambiente.

Renata AlberoANPI - Associazione Nazionale

Partigiani d’Italia - Sez. Olgiate Olona

Monumenti e memoria

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Olgiate Olona luglio 2015 13

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Reliquie di S. Maurizioabato 30 maggio 2015 il gruppo Alpini diOlgiate ha accolto con gioia le reliquie diS. Maurizio, soldato martire di una Legio-

ne romana alpina, valoroso combattente per laPatria e Patrono degli Alpini dal 1941. Hanno par-tecipato all’evento il Comu-ne di Olgiate Olona e di Bo-ves con i rispettivi gonfaloni(quello di Boves decoratocon due medaglie d’oro alvalore militare e civile), l’As-s. Nazionale Alpini Sez. diVarese e di Vercelli, i gruppiAlpini di Boves (Sez. di Cu-neo), Vercelli Don SecondoPollo, Castellanza, LonatePozzolo, Abbiate Guazzone e Bogno di Besozzo.La manifestazione ha avuto inizio con l’alzaban-diera davanti al monumento degli Alpini alle17.15. La Fanfara Alpina di Abbiate Guazzone haaccompagnato il corteo che ha reso omaggio aimonumenti alla Resistenza e ai Caduti. Il corteoha poi raggiunto la Chiesa dei SS. Stefano eLorenzo dove è stata celebrata la Santa Messadelle ore 18.00 aperta a tutti.

La funzione è stata presieduta da Don FrancoBerlusconi cappellano degli Alpini della Sez. diVarese, da Don Sergio Perego della nostra Co-munità Pastorale S. Gregorio Magno e da DonMatteo Missora, amico degli alpini e cappellano

del gruppo di Olgiate. Lafunzione è stata celebrataal cospetto delle reliquie diS. Maurizio, del beato DonCarlo Gnocchi (custoditedal gruppo di Olgiate) e delbeato Don Secondo Pollo(portate per l’occasione dalgruppo di Vercelli a lui inti-tolato). La messa è stataaccompagnata dai canti

alpini del Coro voci del “Rosa” di Busto Arsizio.Al termine della funzione il corteo ha raggiunto lachiesa di S. Gregorio - custodita da qualche annoda noi alpini di Olgiate - dove sono state ripostele reliquie di S. Maurizio e dove è stato benedet-to il quadro dedicato al santo opera dell’olgiateseSofia Conte. A seguire foto di rito e un piccolo rin-fresco.

Il gruppo Alpini di Olgiate Olona

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untuale arriva l’estate, puntuale arriva ilGirinvalle organizzato dalle Pro Loco deipaesi della Valle. È sempre una grande

gioia per tutti, bambini e grandi... la Valle Olonarivive magicamente, si popola e avvince con le suebellezze!Quest’anno la Pro Loco di Olgiate ha intrattenuto ibambini degli oratori del paese nel tardo pomeriggiodi venerdì 19 giugno; oltre a giochi vari è stato loroofferto panino, patatine e bibita. La partecipazione èstata notevole ed il successo dello scorso anno èstato bissato. Il sabato sera grande successo conmusica e balli country e la domenica ha visto una af-fluenza incredibile di persone entusiaste non solo perle attrazioni, tra le quali le barche e le bici sull’acqua,ma per la bellissima novità di quest’anno della barcafatta interamente con bottiglie di plastica che ha cat-turato lo stupore del pubblico, oltre all’apprezzatoservizio ristorante.Altra simpatica novità, al sabato pomeriggio, il corsodi fotografia per bambini tenuto dal fotografo LorisMarini.

Un ringraziamento ai boy scout di Busto Arsizio sem-pre presenti col loro campo base e alla protezionecivile di Olgiate che ha allestito per i ragazzi un cam-po esercitazioni.Prossima manifestazione in programma sarà“OLGIATE SOTTO LE STELLE”, nel mese di ago-sto, che prevede per lunedì 10 il concerto del gruppointernazionale “Sexteto National de Cuba” folklore,salsa e merengue in piazza S. Stefano, per merco-ledì 12 al centro Gerbone “tradizionale sagra dellealborelle” con anche succulente specialità vegeta-riane e ballo con Marzio e Lara... per sabato 15 il tra-dizionale pranzo sotto i pini nel parco di Villa Gon-zaga (per il pranzo è obbligatoria la prenotazione).

PresidenteArtemio Paletti

Per informazioni: presso la sede in via Cavour 24, otelefonando al n. 0331.649980, inviando mail [email protected], visitando il sito www.prolocoolgiateolona.it o iscrivendosi al gruppo Face-book Pro Loco Olgiate Olona.

Pro Loco: arriva il Girinvalle

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er gli Elefanti Volanti è stato un anno ec-cezionale, prossimi ai 20 anni, hanno vis-suto insieme a tanti cari vecchi e nuovi

amici, con le loro famiglie, momenti unici, miglioranno di sempre.Prima di tutto è stata rinnovata la presenza a Cerviaal 35° Festival internazionale dell’Aquilone(ArteVento dal 25 aprile al 4 maggio): infatti gli EVsono stati presenti con oltre 120 persone circa 40famiglie in un’atmosfera di serena eccitante festa. Inspiaggia e al mare: con i più piccoli addirittura a fareil primo bagno, a giocare a palla sulla spiaggia, unamacchia vivace con le arancioni magliette del clubmai dome. Mentre i “grandi” a rotazione coloravanoil cielo con gli aquiloni e il campo le magliette azzur-re del club durante le manovre nell’area di volo odurante l’allestimento del campo bellissima l’instal-lazione al suolo degli Elefantini, sempre più nume-rosi! In volo la nuova creazione Jeeg un edo raffi-gurante il celeberrimo Robot degli anni ’70, maanche tutto il repertorio Margò, la grande gemma, ilCody, il grande delta... Un primo volo per molti, peraltri uno dei moltissimi degli oltre 20 anni di “storia”.Tempo splendido giorni meravigliosi sotto il sole,sotto le stelle, musica e canzoni, le passeggiate inspiaggia, a tavola con la buona cucina romagnola ele piadine, aquiloni in volo, fili tesi, bimbi in campo,sorrisi, abbracci, di giorno e di sera: un’atmosferaquasi magica.Poi, di nuovo a Olgiate Olona, gli Elefanti Volantihanno creato oltre 200 aquiloni per la 17a edizionedi Aquiloni al Parco (24 maggio). In diverse sera-te volontari e amici hanno costruito uno a uno, amano, gli aquiloni che hanno colorato il cielo delladomenica maggiolina. Una giornata splendidaappassionati e neofiti, tutti insieme, chiacchierando,

passeggiando o correndo, seduti o in piedi guar-dando il cielo! Lo sforzo degli Elefanti Volanti ègrande ma felice, Massimo: “Voglio ringraziare anome del club tutti gli amici che hanno dedicato illoro tempo e le loro energie per preparare gli aqui-loni per i bambini e per dare una mano nel corsodell’evento. Un aiuto fondamentale e prezioso perrealizzare questa festa così speciale che ogni annoregala momenti di gioia e di grande entusiasmo”.Gli EV ringraziano anche per il patrocinio le asso-ciazioni: Il Girotondo, l’ass. Don Marco, la Pro Loco,l’Amministrazione comunale, e anche per la loropartecipazione: Nido mi Piace, l’Avis e Area101. Unbell’evento nella tradizione per tante persone aOlgiate e nella valle Olona: “Ritornare bambina etrasmettere con un filo magico i miei ricordi a miofiglio... con il mio mitico papà, con il naso all’insù...grazie agli Elefanti Volanti!!” (Sara).Ora Vi aspettano numerosi anche presso il gruppoFacebook: Elefanti Volanti, pronti per il prossimovolo in questa calda estate!

Elefanti Volanti: un anno Eccezionale

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Foto di Mauro Gagliardone


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Tempi di bilancioer l’Accademia Clara Schumann si è chiusoda poco l’anno scolastico: è dunque tempodi bilanci.

Risultano 172 sono gli iscritti distribuiti tra propedeu-tica, coro e strumenti musicali; Chitarra, Pianoforte,Tastiere, Basso, Arpa, Violoncello, Oboe, Clarinetto,Flauto, Violino, Saxofono, Batteria e da quest’annoCorno. Raggiunto un minimo di preparazione poi, aigiovani musicisti viene offerta la possibilità di fre-quentare l’orchestra e quindi di fare esperienza dimusica d’insieme.Si è formata anche una piccola orchestra di adulticon strumenti a fiato e fisarmoniche mentre prose-gue l’attività del consolidato gruppo di musica mo-derna, “After nine”, che ha già all’attivo diversi con-certi nei locali di Olgiate.Il nuovo coro di voci bianche “Sintonia” in due anniha raggiunto 20 coristi e soprattutto un buon livellomusicale. Il 26 settembre prossimo si svolgerà poi il1° stage gratuito sulla vocalità, che va ad aggiun-gersi a quello per soli archi, giunto alla 2a edizione.“Ragazzi … all’opera” è un nuovo progetto realiz-zato in collaborazione con l’Accademia Lirica diTrieste, con il sostegno dell’Amministrazione co-munale e i Professori di musica della secondaria

“Dante Alighieri”.110 ragazzi delle classi prime sono stati protagonistiin scena di “Rigoletto”; un’occasione straordinariaper avvicinarsi al mondo dell’opera lirica.Le attività si avviano alla conclusione con i saggi diclasse, uno dedicato solo a pianoforte in Villa Gon-zaga, i concerti nei paesi limitrofi e per finire il 3°Festival della musica di insieme dedicato a tutte lerealtà musicali presenti nelle scuole di Olgiate; 159bambini tra materne e classi quinte primarie, 59 ibambini di propedeutica e lettura musicale, mentre99 sono gli allievi che hanno preso parte a varie for-mazioni strumentali e corali.Chi desidera può visionare le foto su www.flickr.comi video su youtube, gli aggiornamenti su facebook ele informazioni sul sito internet www.claraschu-mann.it.Concludiamo con i complimenti a Ludovica Vago diOlgiate che il 29 giugno ha sostenuto l’esame di chi-tarra in Conservatorio a Novara, pre-accademico ba-se, il primo con i nuovi programmi, mentre diamoappuntamento il 19 e 20 settembre per l’open day conmolte sorprese in cantiere per il 2016, anno del 25°!

Eleonora MagonAccademia Clara Schumann

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l Centro Familiare Gerbone fu una delle cose più signi-ficative che Don Paolo Giavini creò per dare qualcosache fosse di utilità per tutti, puntando sulla famiglia per

creare un punto di aggregazione dove si facessero nuoveamicizie che potevano dare vitalità ad un rione che stavapian piano crescendo. Eravamo negli anni ’70 e Don Paoloha visto crescere e svilupparsi il Rione Gerbone. Il gruppodi persone che entrò a far parte del CFG per anni ha orga-nizzato la Sagra del Gerbone e Don Paolo era l’incaricatoa reperire il materiale che poi veniva messo sul banco dibeneficenza e, a detta dei più informati, si diceva cheavesse un contatto molto in alto che garantiva alla sagragiornate piene di sole. Don Paolo, che faceva parte delconsiglio del CFG, ha sempre lasciato spazio alle iniziati-ve che animavano le giornate della sagra.Don Paolo ha sempre promosso le iniziative che neglianni sono nate nel Rione. Possiamo ricordare il CentroFamiliare Gerbone sezione Pattinaggio e la sezioneBocce per le quali Don Paolo ha avuto un ruolo importan-te nel trovare i mezzi economici per la copertura della

pista e del bocciodromo.In tempi recenti Don Paolo ha spinto affinché l’esperienzadel CFG non andasse perduta promuovendo la nascitadell’attuale ASD Centro Gerbone che si occupa di mante-nere efficienti le strutture sportive che negli anni sonostate create all’interno della Parrocchia. Don Paolo attual-mente è Presidente onorario del Centro Gerbone.Il 28 giugno il rione Gerbone ha festeggiato Don Paolocon un pranzo al quale hanno partecipato gli amici.

Giacinto Varoli

Il Rione Gerbone ricorda i 60 annidi sacerdozio di Don Paolo Giavini

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Il gruppo dei fondatori del Centro Familiare Gerbone


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l 2015 sarà ricordato da tutti come l’anno del-l’Esposizione Universale ospitata a Milano, una ve-trina mondiale unica in cui tutti i Paesi ospitati mo-

streranno le proprie eccellenze nell’ottica di creare unapiattaforma di confronto per idee e soluzioni, nell’otticadella condivisione. All’interno del meraviglioso PalazzoItalia è stato messo a disposizione uno spazio di 300mq. dedicato alle scuole italiane ed estere per metterein luce la “potenze del futuro” grazie al progetto VivaioScuole.In questo contesto partner istituzionali e 736 scuole rap-presentative di tutte le regioni italiane hanno l’opportu-nità di sottolineare come la scuola rappresenti il futurosu cui posa il valore Paese.Tra le eccellenze nazionali scelte a rappresentarel’Italia è stata scelta “Rigeneri@mo” l’iniziativa nata dauna collaborazione tra UST (Ufficio Scolastico Territo-riale) di Varese e Como e l’Organizzazione di Volon-tariato Progetto Nuova Vita di Olgiate Olona.Da luglio 2015 Olgiate Olona non sarà conosciuta soloper la splendida Villa Gonzaga e i prestigiosi disegni delRubino, ma anche per gli ottimi risultati ottenuti dallapresentazione di Progetto Nuova Vita in Expo dove èstato illustrato il problema ambientale causato dalla pro-duzione dei RAEE a livello globale e i danni alla saluteconseguenti al trattamento indiscriminato che avvienenei Paesi poveri. Il riuso è la soluzione eco-sostenibileper eccellenza, l’arma vincente che offre gli strumentiper un’istruzione 2.0 a costo zero, riduzione del digital-divide e favorisce soluzioni FOSS (Free and OpenSource Software), fungendo da motore per lo svilupposociale.I riconoscimenti per l’idea e i risultati raggiunti sono arri-vati numerosi dagli organizzatori di Vivaio Scuole edExpò, un vero successo che di riflesso raggiunge Olgia-te Olona, sede dell’associazione e punto di riferimentoper chi desidera visitare il laboratorio di via V. Veneto 3.Grazie a Rigeneri@mo è stato possibile il riuso infor-matico portando all’interno delle scuole interi laboratoriinformatici, mentre l’ufficio scolastico ha offerto 12 ore

di formazione per una didattica con software open-sour-ce e strumenti OER (Open Educational Resource) perciascuna scuola coinvolta, 36 in meno di 2 anni. I volon-tari dell’associazione Progetto Nuova Vita, in gran parteolgiatesi, si sono prodigati per rimettere in funzione ilmateriale informatico in disuso di privati ed aziende(Banca Pop. Di Sondrio, Aletti Gestielle, Penny MarketItalia, Sudler&Hennessey, Recordati, Sea) che hannoscelto di donarci il materiale dismesso.Importante anche il contributo dei 16 studenti dell’ItisPonti di Gallarate che hanno effettuato uno stage (al-ternanza scuola-lavoro) di 80 ore per acquisire le com-petenze tecniche, un bagaglio di esperienza che potràfavorire l’inserimento nel mondo del lavoro terminato ilpercorso scolastico.Quando si concretizza l’idea di condivisione delle risor-se per il bene comune e si realizzano le condizioni dicoesione sociale amalgamando generazioni diverse(alunni, genitori, insegnanti, istituzioni, volontariato) i ri-sultati arrivano, sempre.Con l’augurio che questo articolo possa stimolare nellettore l’impulso a far parte di quei cittadini attivi, forzamotrice della società, invito ognuno di voi a farci visita elasciarvi contagiare dallo spirito positivo che ci ha por-tato ad essere il punto di riferimento nazionale per l’at-tività svolta.

Presidente Progetto Nuova Vita onlusMassimiliano De Cinque

Rigeneri@mo progetto per Expo

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annata sportiva 2014/2015 è stataricca di risultati e significativi successiper il Tennistavolo Olgiate Olona e

siamo fieri ora di riassumerli.Ai campionati italiani C.S.I. di Lignano Sab-biadoro la nostra allenatrice Vili ha conquistatoil titolo assoluto femminile. Nella medesimacompetizione sono stati conquistati anche 2podi: Simona terza classificata nell’assolutofemminile e Federica terza classificata nellacategoria juniores. Tre grandi risultati in unacompetizione dura ed importante!!!!!

Per quanto riguarda invece i campionati asquadre Fitet entrambe le squadre schieratehanno concluso le rispettive regular season intesta ai propri gironi. Questi ottimi risultati

hanno fatto sì che entrambe le squadre po-tessero accedere ai temuti play off decisivi peril passaggio di categoria.La squadra dei nostri ragazzi schierata nelcampionato provinciale di D2 ha conquistato laterza posizione negli spareggi play off acqui-sendo così la promozione nel campionatoregionale categoria D1.La squadra dei nostri atleti più esperti schiera-ta nel campionato regionale di C2 ha centratola grande impresa di vincere i play off scon-trandosi contro le 16 squadre più forti dellaLombardia. Durante l’intero play off la squadraha offerto un grande rendimento ed ha mostra-to un ottimo livello di gioco che ha permesso disbarazzarsi in semifinale della squadra delMonza e di battere in finale l’agguerrita com-pagine di Bergamo.Grande vittoria,grande gioia e promozione inserie C1 Nazionale!!!Queste vittorie sono molto importanti per lanostra società,che da pochi anni affacciata sulterritorio, è riuscita a centrare obiettivi sognatifin dall’inizio della nostra attività e parteci-pazione in campionato Fitet (Federazione ita-liana TennisTavolo).Questi risultati sono il frutto di tanta passione,impegno, competenza e determinazione daparte di tutti che hanno permesso alla societàdi bruciare le tappe e di crescere velocementenel panorama pongistico lombardo ed italianoe di esaltare il vero obbiettivo che è quello difar conoscere e praticare questo bellissimosport non solo come svago e divertimento macome vera e propria pratica agonistica.Per info: cell. 347.9709262mail: [email protected]

Roberto Cesaro

Il Tennistavolo Olgiate Olona conquista la serie nazionale

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anno 2015 per la società di tiro asegno di via Unità d'Italia, che esistesul territorio olgiatese da ben 132

anni, è iniziato con aria di rinnovamento. Èinfatti tornato operativo lo stand di tiro a 25metri, parzialmente ricostruito, rinnovato ereso agibile dalla Commissione PoligoniU.I.T.S. dopo il superamento del collaudo neldicembre 2014. Si tratta di una struttura dirilevante importanza per l’attività sportiva delpoligono, ma soprattutto per quella istituzio-nale, in particolare quella rivolta agli adde-stramenti di personale di polizia o alle guar-die giurate che per lo svolgimento del propriolavoro hanno in dotazione un’arma. Va ricor-dato che, oltre agli Enti pubblici o privati, lasezione di tiro a segno è Ente certificatoreanche per persone che richiedono un titolo dipolizia per l’acquisto, la detenzione o il tra-sporto della propria arma. Documento che èrilasciato dopo il superamento di un corso ditiro effettuato da nostri formatori e istruttoriqualificati che hanno ottenuto l’abilitazionedalla Federazione. Per quanto riguarda l’attività sportiva nelmese di gennaio il poligono ha ospitato la “1a

gara regionale federale 2015” per le solespecialità ad aria compressa, sia pistole checarabine. Sono stati due intensi weekend digare che hanno portato sul territorio più di500 persone tra atleti e accompagnatori pro-venienti da tutta la Lombardia, fra cui anchetiratori di livello nazionale o appartenenti allaNazionale. L’attività della sezione continuacon intensità, grazie a un gruppo di volontariche per passione e dedizione ritagliano dallaloro vita quotidiana del tempo da dedicare altiro a segno. Proprio quest’anno inoltre sonostati organizzati anche dei corsi rivolti almaneggio in totale sicurezza dell’arma e altiro rapido sportivo.

Questa non è però l’unica novità che riguardala struttura. Da quest’anno infatti gli orari diapertura sono stati ampliati: oltre al giovedìsera dalle 20.30 alle 22 ora il poligono è aper-to anche il martedì dalle 18 alle 22, mentre nelfine settimana il sabato dalle 14 alle 18 e ladomenica dalle 9 alle 12. Nelle scorse setti-mane è stato infine eletto il nuovo Consigliodirettivo, così composto: Lazzaro Mandelli,presidente uscente, Davide Mandelli, Giusep-pe Grieco, Massimiliano Grimoldi e ClaudioColombo. Il nuovo presidente sarà eletto inoccasione del primo Consiglio direttivo.

Lazzaro Mandelli

Tiro a segno nazionale Busto Arsizio 1883

M.C. OLGIATE OLONA D.R.C.L’associazione Moto Club Olgiate OlonaD.R.C., ex Moto Club Aldo Ganna, augura atutti i cittadini e associazioni sportive buonevacanze estive.

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Tai Chi Ch’uan (il segreto dell’energia vitale)

a molto tempo volevamo dedicare un articoloal Tai Chi Ch’uan, questa disciplina molto dif-fusa in tutto il mondo, ma ancora poco com-

presa e valorizzata, e secondo la nostra modesta espe-rienza una vera fonte di salute e benessere per il corpoe per la mente.Cercheremo di fornire qualche nozione in più ai lettori perdare la possibilità a tutti di comprendere e di conseguen-za provare e ricevere i benefici di questa disciplina.Lo studio del Tai Chi Chuan inizia con la pratica di unasequenza di movimenti detta “forma lenta”. Gradualmentesi studiano le varie posizioni e si introducono i principi fon-damentali: si impara ad acquietare la mente, a muovere ilcorpo in modo rilassato e consapevole, e a calmare ilrespiro. Le tecniche sono morbide e circolari, e grazie allalentezza con cui vengono eseguite, rendono il corpo piùagile e armonioso, migliorano la postura ed hanno uneffetto benefico sul sistema nervoso e sulla circolazione.Il Tai Chi Chuan può essere praticato a tutte le età e pertutta la vita. Attraverso l’esercizio di questa disciplina siraggiunge il rilassamento mentale e si favorisce la con-centrazione.Altri benefici si riscontrano nell’alleviare lo stress, nelmiglioramento della mobilità articolare (i tendini si allun-gano e si distendono), aumento della profondità dellarespirazione con una conseguente ossigenazione delcorpo in maniera ottimale. Aumentando la resistenza e laforza del corpo si prevengono molte malattie tra cui l’o-steoporosi e l’artrosi, è un valido aiuto per alleviare idolori causati da problemi alla schiena e alle spalle.Inoltre produce una graduale apertura ed estroversioneverso il mondo circostante e gli altri, aumentando sicu-

rezza ed autostima.Per ottenere questi benefici tuttavia, bisogna applicarebene quello che insegnano i maestri: “avere disciplina,perseveranza e pazienza”.La nostra Associazione promuove, preserva e divulga ilTai Chi Ch’uan anche come raffinata arte marziale per ladifesa personale; questo aspetto meno conosciuto eratramandato anticamente solo da padre in figlio. Grazie alM° Chang Dsu Yao (1918-1992), uno dei massimi espertidi arti marziali cinesi e al suo migliore allievo M° GianLuigi Bestetti, dal 1975 questa Scuola continua a trasmet-tere gli insegnamenti fino a giorni nostri grazie al M°Franco Galeazzo Direttore Tecnico dell’A.s.d. Kuan ChingTao che tiene i suoi corsi presso la palestra del CentroFamiliare S. Stefano di via Ortigara ad Olgiate Olona.Per info: M° Franco cel l . 339.4125572 - email :[email protected].

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Programmi dell’Amministrazioneerminato il bilanciotra il vincolo del pattodi stabilità e Roma

che ci diminuisce sempre dipiù i trasferimenti (anchequest’anno ci hanno tagliatopiù di € 300.000,00) non èfacile far quadrare i contianche rendendo le spese piùefficienti e facendo nostromalgrado tagli, salvaguar-dando il sociale e le fasce piùdeboli, inoltre teniamo pre-sente che la situazione edili-zia attuale fa sì che entranosempre meno oneri nellecasse comunali, perciò nonvolendo aumentare le tasseai cittadini, diventa veramen-te difficile fare il bilancio.Si stanno studiando progettidi opere da fare e che logica-mente saranno eseguiti astep, quali: - zona Buon Gesù, edificiper la collocazione dellaCoop. Carletti e della Coop.Progetto Promozione Lavoroe la sistemazione della zonaa verde con la creazione diun campo da gioco, ciò per-metterà di liberare l’attualesede della Coop. Carletti percollocarvi un Centro Diurnoper anziani nel centro delpaese con il suo cortiletto in-terno e l’uscita sul parco.- Villa Gonzaga si sta pre-parando un progetto di inter-vento e di individuazione diutilizzo dei vari spazi dellavilla. Questi progetti sarannopoi presentati, discussi emagari migliorati, con leopposizioni nelle apposite

commissioni.- Illuminazione pub-blica, è a buon pun-to la procedura peril rifacimento del-l’impianto con l’ac-quisizione dell’impiantostesso e la trasformazionedei corpi illuminanti con lu-ci a led al fine di ottenereun risparmio di costi di ge-stione.Questi sono i tre punti fon-damentali su cui l’Ammi-nistrazione sta lavorando inquesto momento oltre natu-ralmente alla gestione quoti-diana dei vari problemi cheogni giorno si presentanospecialmente a livello socia-le che in questo momentoabbondano.Due precisazioni su due ar-gomenti che le opposizionicavalcano.Assegnazione gestione cam-po sportivo.L’urgenza imponeva di agireimmediatamente, perché anoi interessava non far per-dere ai ragazzi l’iscrizionealla federazione e di conse-guenza un anno di sport.Ecco perché si è proceduto aredarre più in fretta possibile,un bando pubblico onde fareuna assegnazione il più tra-sparente possibile.È strano come quando sicerca di fare le cose nel mo-do più corretto possibile atermini di legge e di federa-zione, non va bene, megliocome dicevano le opposizio-ni (per questo hanno diserta-

to il Consiglio Comu-nale dando un segnodi grande rispettodella democrazia!)decidere tra di noi a

chi dare il campo conun’assegnazione diret-

ta (un inciuccio insomma).Questa è la trasparenza se-condo le opposizioni, non cimeravigliamo se è difficile tro-varsi d’accordo.I due cedri. Le piante sonoammalate!.L’arch. Cerana capo ufficiotecnico chiede un parere alnostro botanico, responsosono ammalati. Professio-nalmente e scrupolosamen-te, chiede un altro parereall’ufficio regionale, segue unsopraluogo dei periti della re-gione, verifiche, prelievi ecc..Parere degli esperti regionalidel laboratorio fitopatologicoservizio fitosanitario regiona-le - “I cedri sono ammalatiirreversibilmente e c’è ancherischio di caduta si consiglial’abbattimento” -. I cedri ven-gono abbattuti, questi sono ifatti. Sempre per la traspa-renza.Noi amiamo il verde, maamiamo di più i cittadini. Senon si abbattevano e cadeva-no su qualche bambino, vistala vicinanza con le scuole, isoliti avrebbero detto “se sa-pevano cosa aspettavano adabbatterli, che ci scappasse ilmorto?”.

Il capogruppo di Paese da vivere

Geom. Alberto Albè

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Un necessario cambio di passohe ci si trovi in un mo-mento di grande im-passe non siamo noi a

dirlo ma, solo a titolo di esempio,due fatti importanti: il bilancioappena chiuso (il patto di stabi-lità non aiuta ma non è certo ilprimo anno nel quale dobbiamoconfrontarci con questo vincolo)e le commissioni non ancora par-tite (ad eccezione di quelle obbli-gatorie).Che siamo in un momento di stal-lo lo dimostra l’accumulo, in unanno di gestione inefficace, diproblemi a cui vengono date so-luzioni approssimative ed incer-te: l’abbattimento dell’ex oratoriodel Buon Gesù, la gestione del-l’ex campo di calcio, il taglio deicedri secolari sono questioni chesi affiancano a problemi ancorpiù grandi, che noi consideriamogravi omissioni, quali la mancatapresa di posizione dell’Ammini-strazione riguardo l’inceneritoreAccam, sul quale altri Comunihanno indetto Consigli Comunalidedicati per decidere se riatti-varlo o convertirlo, il mancatoaggiornamento sugli scarichi inderoga nell’Olona, la mancatarevisione delle tariffe di scarico indepuratore, visto che gli Olgia-tesi stanno attualmente pagan-do anche per altri Comuni.Ci limitiamo ad elencare questipunti solo per non dilungarci inquelli che possono sembrare pro-blemi troppo tecnici, ma l’elencodei punti aperti è più lungo ediventerebbe anzi l’elenco dellequestioni incomprensibili come lagestione a trattativa privata conAler senza bando pubblico, no-nostante la evidente cattiva ge-stione degli immobili, il bandoper il campo di calcio, giusto peralcuni versi ma poteva portare lagestione fuori da Olgiate e poitutti i comuni della valle hannoassegnato direttamente con con-venzione ad associazioni delpaese, in maniera di controllareanche la buona educazione alla

crescita senza troppo a-gonismo, o la situazio-ne debitoria tra Che-misol e Comune.Alla luce di tutto ciò,non solo ci sentiamo indiritto di richiamare que-sta Amministrazione alsuo dovere di affrontare e ri-solvere con concretezza i pro-blemi del territorio di cui abbiamofatto cenno ma, appellandoci allepiù normali regole di confrontodemocratico, chiediamo di farlo,come già chiesto più volte e indiverse occasioni nei passatiConsigli Comunali, con un visibi-le cambio di passo e un altret-tanto visibile cambio di stile digoverno, auspicando tavoli diconfronto e iniziative il più possi-bile condivise.Di una cosa siamo però certi, chese un anno fa le cose fosseroandate a nostro favore:- oggi i cittadini avrebbero più oc-casioni di partecipare alla vita delpaese attraverso i Comitati diQuartiere, gli incontri coi propriConsiglieri in luoghi istituzionalidedicati, facendo sentire la pro-pria voce nei Consigli aperti oseguendoli da casa via strea-ming;- oggi avremmo scuole ammoder-nate, un piano di riduzione spre-chi energetici e di sviluppo dellaviabilità debole;- oggi avremmo un bilancio par-tecipato dove una quota di soldipubblici verrebbe gestita secondole priorità che i cittadini stessi de-cidono di darsi; avremmo un bi-lancio più trasparente, meno tec-nico e fruibile da tutti;- oggi funzionerebbero le com-missioni sulla legalità, sulle pariopportunità, sulla cultura, servizisociali e altre che sono state rite-nute “non necessarie”, con moti-vazioni superficiali quali “gli as-sessori sono disponibili 365 gior-ni l’anno e possono perciò af-frontare ogni questione ed emer-genza”;

- avremmo già attivo ilProgetto ARCA realizza-to dai nostri giovani,per dare lavoro a di-soccupati;- avremmo una Sala

Alba meta di visitatoriben più di quanto av-

venga oggi e valorizzata daeventi e convegni;- avremmo consigli più frequentidove gli Assessori rendono di-sponibili le informazioni sulle loroattività e aggiornano la cittadi-nanza sull’avanzamento dei lavori(ad esempio sull’illuminazione aled) e sulla realizzazione dei loroprogrammi. Volontariamente enon sempre sotto richiesta attra-verso mozioni o interrogazioni;- oggi avremmo Assessori e Con-siglieri consapevoli del proprioruolo istituzionale (politico e am-ministrativo, come recita l’artico-lo 10 dello Statuto Comunale) eche a differenza di qualcunodegli attuali, non si permettereb-be di vantarsi di “non essere unpolitico”;- oggi non sentiremmo più rispo-ste come “non lo riteniamo ne-cessario, le misure in atto sonosufficienti, non ne vediamo l’uti-lità”, frasi che denotano chiusurae immobilismo.Queste sono solo alcune dellecose che Progetto Olgiate a-vrebbe fatto e che continuerà achiedere.In particolare il gruppo ProgettoOlgiate è fiero di essersi fatto finda principio sostenitore di inizia-tive a favore della partecipazionedei cittadini e disapprova chi nonsi spende per la piena attuazionedegli strumenti di partecipazioneo ne ostacola la realizzazione oancor peggio chi ne sottovalutal’importanza non dando loro prio-rità.Scriveteci e mandateci le [email protected] Civica Progetto Olgiate-PD

Leonardo Richiusa

C

Olgiate Olona marzo 2015 23

Grup

pi co

nsiliari

La colpa fu.........i accingo a scriverequeste riflessionioggi 16 giugno, pro-

prio nel “tax day”: entro oggisiamo chiamati a versare l’ac-conto della TASI e dell’IMU;per la TARI se ne parlerà ilmese prossimo, dato che ilversamento è stato rinviato al31 luglio (formalmente nelladelibera di giunta n. 61 del 7maggio 2015 ci viene dettoche sono intervenuti proble-mi tecnici legati all’utilizzo delsoftware ... sic!).Questo salasso, che va adaggiungersi ai tanti altri cheevito di elencare per sottrarvia pesanti arrabbiature, susci-ta alcune considerazioni.Sulla TASI viene immediata-mente in mente la promessaelettorale della attuale mag-gioranza: È NOSTRA FERMAINTENZIONE NON APPLI-CARLA.E pure sull’IMU era stato so-lennemente dichiarato: VER-RÀ TENUTA AL MINIMO.Alla luce dei fatti sono risulta-te promesse da marinaio (leg-gasi BUGIE) funzionali solo aportare a casa il risultato elet-torale, perché la TASI c’è, ec-come se c’è, e le aliquote IMUsono veramente lontane dalminimo.Per onor di cronaca voglio pe-rò puntualizzare che l’attua-le assessore al bilancio (giàassessore al bilancio degliultimi 25 anni) ha da tempomesso le mani avanti.Nella chiusura della relazioneal bilancio di previsione 2014approvato il 31 luglio 2014come pure alla fine del rendi-conto 2014 del 23 maggio2015, l’assessore nascon-dendosi dietro il sipario di

dotte citazioni (quindinon sue) aveva di-chiarato sostanzial-mente che non ècerto colpa di que-sta maggioranza segli impegni elettora-li sono diventati cartastraccia, se non si è potutofare di più per andare incontroai bisogni degli olgiatesi (ricor-do che l’unica opera di rilievodel 2014 è stata la vergogno-sa demolizione dell’EX ORA-TORIO DEL BUON GESÙ),ma è colpa del patto di stabi-lità, dei minori trasferimentidello stato, di situazioni eredi-tate (vi ricordate il famoso edi-toriale del dott. Montano daltitolo “è tutto sbagliato ètutto da rifare”?) e così via.Anzi l’assessore è andato ol-tre dichiarando candidamenteche il “non fatto” era dipesodal “non si è voluto fare”, maaccortosi del lapsus si è subi-to corretto precisando chetutto è però nato dalla volontàpubblica degli “organismi su-periori”.Per la verità riconosco all’as-sessore l’attenuante innega-bile che il male di cui soffre èun male molto italico, vistoche nella nostra società esisteuna forte e diffusa tendenza adare sempre la colpa agli altri,generando così oltre alle nor-mali reazioni di chi è chiama-to in causa, anche il meccani-smo perverso della disinfor-mazione e dell’allontanamen-to dai problemi reali e dallevere soluzioni.Insomma.La malattia nota col nome “lacolpa fu” è una malattia graveche costringe all’immobilismo,al ruolo di vittima, che fa

sprofondare nella con-vinzione che non siapossibile cambiarenulla, che fa perde-re di vista il proprioruolo, che fa solo

gestire e non - piùnobilmente - amministra-

re, perché nessuno deve di-menticare che chi governaoggi il nostro paese è statoeletto dagli olgiatesi per lavo-rare e non per lamentarsi ecercare scappatoie rivolgen-do lo sguardo al passato.Purtroppo spesso il passato èdiventato per questa maggio-ranza un alibi per alleggerirsidelle proprie responsabilità,dimenticandosi che è soloacqua che non macina più,senza poi tralasciare la consi-derazione, non di poco conto,che l’attuale Giunta è pagata,e bene, non per guardarsiindietro ma per andare avanti,facendo crescere Olgiate.Non sono un medico, ma misento di suggerire questa te-rapia: assunzione quotidianadi una massiccia dose diVOLONTÀ e di VERITÀ, as-sumendosi fino in fondo leproprie RESPONSABILITÀ.È arrivato il momento per que-sta maggioranza di non cer-care più scuse e rimboccar-si le maniche, ricordando-si che ogni promessa è de-bito soprattutto se è fatta incampagna elettorale, am-ministrando e rispondendoagli olgiatesi.Per quanto ci riguarda VE-RITÀ e RESPONSABILITÀsono e saranno valori impre-scindibili del nostro semprepiù crescente impegno.

FARE PER OLGIATELuciano Barbaglia

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