Pag 7 Pag.8 e 9 Vemer chiude e licenzia - noibrugherio.it · Antonello Gadda, Luca Varisco, Giada...

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Numero 3 9 - S abato 2 0 n ovembre 2 004 Settimanale edito dalla Cooperativa radioProposta Come rubare il paradiso Pag 7 LA PAROLA DELLA SETTIMANA L’altro malfattore appesi alla croce disse: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno». Gesù rispose: «Oggi sarai con me in paradiso». (Lc 23, 35-43) Via C. Battisti, 25 - S. Maurizio al Lambro COLOGNO MONZESE tel. 02 2533713 MOBILI TRAMONTANA Studio e progettazione d’interni FAVOLOSA PROMOZIONE SULLE CUCINE FINO AL 31 DICEMBRE Una lavastoviglie New Techno Rex gratuita Compri oggi e paghi fra 1 anno!!! A ncora altri lavoratori resteranno presto senza occupazione. Questa volta tocca a 33 dipendenti della Vemer Siber, l’azienda di via Belvedere, quotata in Borsa, che produce materiale elettrico civile e industriale. La dirigenza della società ha infatti deciso di concentrare le sedi sparse sul territorio nell’unico stabilimento di Valeggio sul Mincio (a 130 Km da Brugherio). Il trasferimento inizierà il 31 dicembre e per i lavoratori si è prospettata l’ipotesi del pendolarismo (possibilità che per altro non è stata prevista per tutti) oppure il licen- ziamento con l’ammortizzatore sociale della mobilità, che garantisce un sussidio tra i 600 e i 700 euro mensili per un perio- do variabile da uno a tre anni. I lavoratori chiedono almeno una buonu- scita, che potrà essere computata compren- dendo l’indennità per mancato preavviso e alcuni scomputi previdenziali: per ora però manca l’accordo con l’azienda. Per questo dopo giorni di scioperi a turni, giovedì mattina è stato organizzato un pre- sidio. Lunedì 22 si tratta in Assolombarda. Intanto si preannuncia crisi anche alla Alberto Bertuzzi che ha problemi di liqui- dità. Pag. 8 e 9 Avvento, un aiuto per chi è senza casa Regali di Natale? Meglio se equo-solidali L’azienda lascia la nostra città - I dipendenti devono scegliere: spostarsi aValeggio sul Mincio o accettare l’assegno di mobilità Vemer chiude e licenzia Con Priscilla il teatro diventa solidale per i bambini del Perù Pag 15 Cascina Baraggia, grande raduno per i nativi del borgo Pag 3 Festa dei migranti, una giornata per gli stranieri della città Pag 7 Trovare un’abitazione e poi pagare l’af- fitto è sempre più difficile per molti brugheresi. L’allarme giunge dal Centro d’ascolto della Caritas. Per questo l’Avvento 2004 sarà dedicato anche al- la riflessione su questo tema e al soste- gno materiale di un fondo di solidarietà che potrà servire, come prestito di pri- mo aiuto, per le persone più bisognose. Servizio a pagina 3 Intanto c’è preoccupazione anche alla Alberto Bertuzzi in crisi di liquidità e con poche commesse “Ladroni”. Il termine tradizionale utilizzato per definire i due condannati a morte con Gesù ce li rende quasi simpatici. Ma si tratta di pericolo- si delinquenti. A parte l’ingiustizia subita dal Messia, non si finiva in croce per i reati comu- ni. Per i misfatti commessi, potremmo parago- nare i crocifissi di allora (banditi e ribelli) ai ter- roristi di oggi. Due fuorilegge condannati alla pena capitale che interrogano il compagno di sventura circa la sua presunta capacità di salvarli dalla morte ormai prossima. È l’ultimo tentativo per evitare la morte. Da quanto riescono a sentire mentre lo crocifig- gono, comprendono qualcosa di quel prigionie- ro “particolare”. «Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, se è il re dei Giudei». La soldataglia romana e i capi del popolo così dileggiano il Nazareno. E il primo malfattore si rivolge a Gesù cercan- do disperatamente di salvare la pelle: “Se dav- vero sei così potente, scendi dalla croce e salva anche la mia vita!”. Non trova risposta: Cristo non garantisce – a lui e a noi – successo e inco- lumità in questo mondo. L’altro crocifisso invece, comprende che tipo di sal- vezza può donare colui che è accusato di essere il re dei Giudei: “Ricordati di me quando entrerai nel tuo Regno”. Che le sue possibilità nella vita terrena siano ormai esaurite, quest’ultimo malfattore l’ha capito. Ma anzitutto ha compreso che Gesù può aprirgli uno spazio nuovo, una possibilità ulteriore, defi- nitiva, rispetto alla vita terrena. E questa intui- zione lo salva: “Oggi sarai con me in paradiso”. Sarà ancora vivo! In paradiso, con i santi c’è anche un delin- quente: dopo aver rubato per tutta la vita, con l’ultimo respiro riesce a rubare anche la vita eterna. Prospettiva che ci consola, visto che nes- suno può definirsi “giusto”. Questa fede permetterà anche a noi di essere cit- tadini (non per merito, ma per “furto” o meglio per dono) del Regno di Dio. Come? Credendo che la vera salvezza non è conservare la vita terrena, riconoscendo Gesù quale verità della vita e affidandosi a lui. don Davide Milani Dalla prossima settimana e per tutto l’Avvento il Vangelo sarà commentato da don Gabriele Mangiarotti

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Numero 39

- Sabato 20

novem

bre 20

04Settimanale

edit

o dalla Cooperativa radio

Proposta

Come rubare il paradiso

Pag 7

LA PAROLA DELLA SETTIMANA

L’altro malfattore

appesi alla crocedisse:

«Gesù, ricòrdatidi me quando

entrerai nel tuoregno».

Gesù rispose:«Oggi sarai con

me in paradiso».

(Lc 23, 35-43)

Via C. Battisti, 25 - S. Maurizio al Lambro COLOGNO MONZESE tel. 02 2533713

MOBILI TRAMONTANA

Studio e progettazione d’interni

FAVOLOSA PROMOZIONE SULLE CUCINE FINO AL 31 DICEMBREUna lavastoviglie New Techno Rex gratuita

Compri oggi e paghi fra 1 anno!!!

Ancora altri lavoratori resterannopresto senza occupazione. Questavolta tocca a 33 dipendenti dellaVemer Siber, l’azienda di via

Belvedere, quotata in Borsa, che producemateriale elettrico civile e industriale.La dirigenza della società ha infatti decisodi concentrare le sedi sparse sul territorionell’unico stabilimento di Valeggio sulMincio (a 130 Km da Brugherio). Il trasferimento inizierà il 31 dicembre eper i lavoratori si è prospettata l’ipotesi delpendolarismo (possibilità che per altro nonè stata prevista per tutti) oppure il licen-ziamento con l’ammortizzatore socialedella mobilità, che garantisce un sussidiotra i 600 e i 700 euro mensili per un perio-do variabile da uno a tre anni.I lavoratori chiedono almeno una buonu-scita, che potrà essere computata compren-dendo l’indennità per mancato preavviso ealcuni scomputi previdenziali: per ora peròmanca l’accordo con l’azienda.Per questo dopo giorni di scioperi a turni,giovedì mattina è stato organizzato un pre-sidio. Lunedì 22 si tratta in Assolombarda.Intanto si preannuncia crisi anche allaAlberto Bertuzzi che ha problemi di liqui-dità.

Pag. 8 e 9

Avvento,un aiutoper chi èsenza casa

Regali di Natale? Meglio se equo-solidali

L’azienda lascia la nostra città - I dipendenti devono scegliere:spostarsi a Valeggio sul Mincio o accettare l’assegno di mobilità

Vemer chiude e licenzia

Con Priscilla il teatrodiventa solidale per i bambini del Perù

Pag 15

Cascina Baraggia,grande radunoper i nativi del borgo

Pag 3

Festa dei migranti,una giornata per gli stranieri della città

Pag 7

Trovare un’abitazione e poi pagare l’af-fitto è sempre più difficile per moltibrugheresi. L’allarme giunge dal Centrod’ascolto della Caritas. Per questol’Avvento 2004 sarà dedicato anche al-la riflessione su questo tema e al soste-gno materiale di un fondo di solidarietàche potrà servire, come prestito di pri-mo aiuto, per le persone più bisognose.

Servizio a pagina 3

Intanto c’è preoccupazione anche alla AlbertoBertuzzi in crisi di liquidità e con poche commesse

“Ladroni”. Il termine tradizionale utilizzato perdefinire i due condannati a morte con Gesù celi rende quasi simpatici. Ma si tratta di pericolo-si delinquenti. A parte l’ingiustizia subita dalMessia, non si finiva in croce per i reati comu-ni. Per i misfatti commessi, potremmo parago-nare i crocifissi di allora (banditi e ribelli) ai ter-roristi di oggi.Due fuorilegge condannati alla pena capitaleche interrogano il compagno di sventura circala sua presunta capacità di salvarli dalla morteormai prossima. È l’ultimo tentativo per evitarela morte. Da quanto riescono a sentire mentre lo crocifig-gono, comprendono qualcosa di quel prigionie-ro “particolare”. «Ha salvato gli altri, salvi sestesso, se è il Cristo di Dio, se è il re dei Giudei».La soldataglia romana e i capi del popolo cosìdileggiano il Nazareno.E il primo malfattore si rivolge a Gesù cercan-do disperatamente di salvare la pelle: “Se dav-vero sei così potente, scendi dalla croce e salvaanche la mia vita!”. Non trova risposta: Cristonon garantisce – a lui e a noi – successo e inco-lumità in questo mondo.

L’altro crocifisso invece,comprende che tipo di sal-vezza può donare coluiche è accusato di essere ilre dei Giudei: “Ricordatidi me quando entrerai nel tuo Regno”. Che lesue possibilità nella vita terrena siano ormaiesaurite, quest’ultimo malfattore l’ha capito. Maanzitutto ha compreso che Gesù può aprirgliuno spazio nuovo, una possibilità ulteriore, defi-nitiva, rispetto alla vita terrena. E questa intui-zione lo salva: “Oggi sarai con me in paradiso”.Sarà ancora vivo!In paradiso, con i santi c’è anche un delin-quente: dopo aver rubato per tutta la vita, conl’ultimo respiro riesce a rubare anche la vitaeterna. Prospettiva che ci consola, visto che nes-suno può definirsi “giusto”.Questa fede permetterà anche a noi di essere cit-tadini (non per merito, ma per “furto” o meglioper dono) del Regno di Dio. Come? Credendo che la vera salvezza non èconservare la vita terrena, riconoscendo Gesùquale verità della vita e affidandosi a lui.

don Davide Milani

Dalla prossimasettimana e per tuttol’Avvento il Vangelosarà commentato da don GabrieleMangiarotti

Rimpatriata con Messa e pranzo

Si ripete anche quest’anno la rimpatriata dei baragginidoc, che si ritroveranno domenica 21 novembre primaper una messa celebrata da don Bruno Meani e poi perun “pranzo con i fiocchi” al ristorante “Da Maria”. Sonoattese 218 persone.È il grande amore per il loro vecchio borgo a spingere ifratelli Nando e Valerio Verdelli a organizzare anchequest'anno la festa per i baraggini. Si ripete così il grande successo dello scorso anno, quan-do duecento persone, dichiaratamente orgogliosi di ap-partenere al borgo, per nascita o perché acquisiti, si so-no riunite, tutte insieme, come una volta nella vecchiacascina, per ricreare quello spirito di appartenenza un po'sopito ma mai dimenticato. Il vecchio borgo sta risorgendo a nuova vita, recente-mente infatti è stato abbellito con demolizioni e rifaci-menti, ma per loro è sempre "la Baraggia" la loro terra.

Nonostante la “domenica a piedi” non mancheran-no dunque tutti gli “ex-vicini di casa” che han-

no vissuto per qualche tempo nella cascina.

essendo povera sono passatada quella piccola. Con le 250lire come "premio nuziale"che veniva dato a tutte lecoppie che celebravano ilmatrimonio nella ricorrenzadella Marcia su Roma pagaii mobili della cucina. Nel 1940 mio marito partivaper la guerra e quindi oltre alavorare allo stabilimentoMarzotto e ai lavori di casami sono dovuta accollare,come tutte le donne della miaepoca anche il lavoro dei

campi, ed inoltre giravo perla cascina facendo iniezioni achi ne aveva bisogno, aven-do un po' di esperienza comeinfermiera. Ricordo ancora lelevatacce perché allora leiniezioni di penicillina si fa-cevano ogni tre ore sia digiorno che di notte. La vita incascina era una vita comuni-taria; per i lavori della cam-pagna come l'aratura e la se-mina, la fienagione e il tagliodel grano ci si dava una ma-no e anche per "sluasà" ( li-berare le pannocchie dallefoglie secche).Nel mio cortile eravamo 14famiglie, i dispiaceri di unoerano i dispiaceri di tutti e ipochi momenti felici veniva-no condivisi da tutti. Baraggia era composta dauna decina di cortili ognunocon il suo nome: la curt diCess (chiamata così perchéaveva i gabinetti in mezzo alcortile), la curt di Buasc ePatasplasc (perché in quelcortile c'era molto letame) ,la curt da la Pata Verta (chia-mata così perché il marcheseBrivio che arrivava daMilano entrava da lì per an-dare nella sua villa) laPariana, la casina Gatun e laCà Noef ecc. In questi cortili non era rarovedere seduti sulla porta dicasa gli uomini con la sco-della della minestra in mano,perché anche il pasto venivacondiviso e tutti volevano farvedere che anche per quelgiorno avevano di che man-giare.La polenta si faceva tutti igiorni e quando si uccideva ilmaiale era una festa perché sicucinava la" cassouela" e sirimediava qualche salamino. Dopo una giornata di durolavoro, d'inverno, ci si riuni-va nella stalla a ricamare icorredi, per le signore che selo potevano permettere (indialetto si diceva laurà via,cioè per altri), a raccontare

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Registrazione presso il Tribunale di Monza n° 1698 del 15 dicembre 2003

Direttore responsabile:Nino Ciravegna

Redazione: Paolo Rappellino, Francesca Missaglia, Roberto Gallon,Andrea Beraldi, Silvia Del Beccaro,Laura Raffa, Donatella Zilla,Francesco Brivio,Davide Grimoldi, Paola Galbiati, Antonello Gadda, Luca Varisco, Giada Colleoni,Filippo Magni.Enrico Kerschat, Rosanna Cacciatore, Martina Bisesti.

Editore: cooperativa RadioProposta, via Italia 68,Brugheriotel. e fax 039 88 21 [email protected]

Pubblicità: Bruno de Pascale 349 462 85 49

Stampa: Stem via Brescia 22 Cernusco s/N (Mi) tel. 02 92 10 47 10Numero stampatoin 6.200 copie

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pagina a cura diPaola Galbiati

Come si viveva una voltanelle cascine di Brugherio?Perchè ancora oggi c’è tan-ta nostalgia di quella vitasemplice ma ricca di solida-rietà? Lo abbiamo chiestoalla signora Angela Verdelliche conserva una memoriadi ferro di quei tempi. Eccola sua testimonianza.

Il mio nome è Angela(Angelina dal Marendaera il mio soprannome),ho novant'anni e ho sem-

pre vissuto a Baraggia. Misono sposata il 28 ottobre1939. Anche se si sentiva già par-lare della guerra che avrebbecoinvolto anche l'Italia deci-demmo di sposarci, io coltradizionale abito bianco cheaveva già indossato la miasarta per il suo matrimonio emio marito con l'abito neroavuto in prestito da suo co-gnato.Siamo andati da Baraggia fi-no alla chiesa di Brugherio apiedi in fila a due a due. Per passare dalla porta prin-cipale della chiesa bisognavapagare 50 lire, mentre perpassare dalla piccola lateraleil costo era di 25 lire, ed io

fantastiche storie (i pensani-gh) riscaldati dal fiato dellebestie.Quando ebbi il mio primo fi-glio, la levatrice mi portò unbel fiocco azzurro da appen-dere alla porta di casa e cosìfece per altre tre volte, macapitava anche di dover par-torire senza la levatrice ed al-lora bisognava aiutarsi franoi donne per far nascere ibambini. Al mese di maggio il preteveniva nella nostra bellachiesetta per il rosario, men-tre noi donne con le suore lodicevamo tutte le sere del-l'anno; la devozione per laMadonna era molto forte, latestimonia il fatto che in ognicortile c'erano o statue o di-pinti raffiguranti la Vergine . Il 20 luglio c'era la festa disanta Margherita, patrona diBaraggia e veniva un'unicagiostra per la gioia dei nostribambini. A Natale si facevail presepe e il regalo consi-steva in qualche mandarino enoci e solo quelli più fortu-nati avevano in dono bambo-le (la pigota) o cavalli a don-dolo (caval da scoca). La car-ne si mangiava tre volte al-l'anno; a Natale, a Pasqua ealla festa di Baraggia. La no-stra era una vita povera ma lagente era più contenta diadesso.La signora Angela ancoraoggi cucina tutti i giorni ilminestrone per tutti che,"buono così lo sa fare soloLei" dicono i figli, i nipoti eanche i pronipoti che hannoil privilegio di gustarlo.

Nelle foto la Baraggiacom’era qualche anno fa.Da sinistrain senso orario:la madonna in via S. Margherita 13; la corte della filanda;l’ingresso della filanda;una fontanella in via S. Caterina 5Le immagini sono tratte dal volume Soste agliangoli della città e sonoopera del fotografoGiovanni Visini

TRASPORTI

Domenica ecologica, servizio autobus rinforzato

Domenica si ritrovano 218 nativi dell’antico borgo

Festa alla cascina BaraggiaRicordi e nostalgia di una volta

Alcuni cenni storici sulla cascina Baraggia

Baraggia è sinonimo di brughiera. L'origine del nome"Cassina Baraggia" è precisamente: “casa colonica delbrugo". È dunque proprio la cassina Baraggia che ha da-to il battesimo a Brugherio (sullo stemma di Brugheriocompare infatti una piantina di brugo) ed è effettivamen-te la primogenita del territorio brugherese. Nell'anno delle cinque giornate di Milano, il 1848, la ca-scina aveva 1120 abitanti. Gli storici del tempo così de-scrivevano il villaggio: «Cassina Baraggia, villaggio del-la Lombardia, in provincia di Milano, distretto ottavo diVimercate, comune convocato, con la frazione diBrugherio. Si trova sulla strada che da Milano conduce aVimercate. Nel Medioevo c'è stato anche un monastero difrati: i monaci di sant'Ambrogio, ma Baraggia aveva unadevozione particolare per Santa Margherita alla quale de-dicò una chiesetta che ospita due quadri di valore: unacrocifissione e il ritratto della Santa. Il suo terreno produ-ceva abbondanti cereali, viti e gelsi». Il 30 giugno 1865 doveva restare a lungo nella memoriadegli abitanti della Cassina Baraggia che veniva colpitada una tromba d'aria, la quale arrecava non pochi danni emieteva alcune vittime.Se i comuni di San Damiano e Moncucco furono con-trari, almeno all'inizio, alla proposta di formare il nuovocomune di Brugherio, il sindaco di Baraggia, signorNoseda, prese invece l'iniziativa e portò a buon fine la de-cisione e l'attuazione del nuovo comune di Brugherio, chenasce ufficialmente il 9 dicembre 1866, con decreto Realefirmato a Firenze (allora capitale d'Italia).

In occasione della “domenica ecologica”, il 21novembre, è stato istituito un orario straordina-rio per le corse della linea Circolare di autobus.Qui sotto sono riportati tutti i passaggi previsti.Si ricorda che non si potrà circolare in auto dal-

le 8.00 alle 20.00. Il blocco riguarderà tutti gliautoveicoli, motoveicoli e ciclomotori ad esclu-sione di quelli elettrici, alimentati a metano eGpl catalizzati e le autovetture equipaggiatecon motore ibrido-elettrico e termico.

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Angela Verdelli

Piazza Cesare Battisti 22 - Brugherio - Tel. 039.2142046

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AL’azienda si trasferisce - Proteste davanti alla sede

Se ne va anche la Vemer33 lavoratori in mobilitàA

ncora una chiusurad'azienda in vista aBrugherio ed altrilavoratori sulla via

del licenziamento.Questa volta tocca allaVemer Siber, un'importanteazienda che opera nel setto-re elettrico e termoidraulicoe che ha una delle sue sedisul territorio della nostracittà, in via Belvedere.La dirigenza infatti ha decisodi chiudere a Brugherio (do-ve attualmente ha sede il set-tore commercia-le e il magazzi-no) e di concen-trare tutte le atti-vità a Valeggiosul Mincio. Perla cinquantina dipersone occupa-te si sono apertedue possibilità:o continuare alavorare nellanuova sede (maper molti solo fi-no al passaggiodi consegne ainuovi colleghi)oppure la mobilità, cioè il li-cenziamento accompagnatoda un sussidio per un periodovariabile da uno a tre anni aseconda dell'anzianità. At-tualmente, sottratti i dirigentispostati alla nuova sede e i la-voratori che si sono licenzia-ti perché hanno trovato un'al-tra soluzione e una manciatadi altri dipendenti che ha ac-cettato il trasferimento, resta-

no senza una soluzione 33 la-voratori.I guai della Vemer inizianoqualche anno fa al momentodella fusione con la Siber edella scelta di far quotare inborsa l'azienda che è deten-trice di svariati marchi.Nonostante infatti il buonandamento sul mercato deiprodotti della Vemer (tem-porizzatori, crepuscolari,contatori…) gli altri marchidel gruppo trascinano l'inte-ra azienda verso le prime

difficoltà finan-ziarie."L'azienda è indifficoltà intutt'Europa -conferma An-tonio Casta-gnoli dellaFiom Brianza -da qualche me-se si è insediatoun nuovo Am-minis t ra toredelegato chesta ridimensio-nando persona-le e sedi". In

Lombardia hanno già chiusoil sito di Trezzano sulNaviglio e a Liscate nonsembra prevedibile una sortemigliore.I lavoratori della Vemer diBrugherio sanno che non c'èalternativa al licenziamentoche arriverà a partire dal 31dicembre, ma sperano di po-ter ottenere almeno una buo-nuscita economica.

"L'assegno di mobilità infatti- denunciano i lavoratori -inizieremo a percepirlo dopo3-4 mesi dall'ultimo stipen-dio: come faremo nel frat-tempo?".Dopo settimane di trattativeaccidentate, e dopo giorni discioperi in alternanza tra uf-fici e magazzino, gli occu-pati giovedì 18 hanno decisodi alzare la voce organizzan-do un presidio davanti ai can-celli. "L'azienda non chiude,si trasferisce, e quindi ha ildovere di tenere presente lasituazione dei suoi lavorato-

ri" dicono gli impiegati. "Perora abbiamo seguito gli ordi-ni e non abbiamo lasciato tra-pelare nulla con i clienti, chenon sanno nulla della situa-zione e dell'imminente tra-sferimento - proseguono -però l'azienda deve fare ilpasso che ci aspettiamo".A seguito delle proteste instrada la dirigenza è tornataa trattare e sembra orientataa riconoscere una somma di10.000 euro, che comprendeanche l'indennità per il man-cato preavviso di licenzia-mento e alcuni scomputi

Sopra i lavoratori durante il presidio davanti ai cancellidell’azienda. Accanto un manifesto di protesta

previdenziali. "Come segnodi buona volontà i dipenden-ti sono tornati al lavoro - di-ce Castagnoli - e lunedì 22novembre ci sarà un ulterio-re incontro in Assolombar-da".Intanto però tra i lavoratoric'è amarezza e preoccupazio-ne. La brugherese MorganaMaggioni è responsabile del-l'ufficio esterno di Vemer:"Mi hanno proposto di lavo-rare alcuni mesi a Valeggio,pagandomi l'albergo, ma co-me faccio, a casa ho i miei fi-gli. Se ci fosse stato un pre-

mio economico si poteva va-lutare un sacrificio, ma conqueste condizioni…".Un'altra lavoratrice parla del-l'umiliazione di lavorare conchi prenderà il tuo posto: "Inqueste settimane ci hanno af-fiancato i colleghi diValeggio per imparare da noiil lavoro che faranno quandoci sostituiranno. Non è unabella condizione, inoltre èquasi impossibile seguire lo-ro e le nostre occupupazioniordinarie che intanto prose-guono".

Paolo Rappellino

I lavoratori chiedono

un contributoeconomico

di buonuscitaper far fronte ai primi mesi

senza stipendio

La crisi dei mercati internazionali ha colpito anche la Alberto Bertuzzi.Da qualche settimana la società di viale Europa che produce impiantiper l'industria alimentare deve fronteggiare pesanti difficoltà finanziarie,tanto che, come afferma Antonio Castagnoli della Fiom Cgil, gli ultimistipendi sono stati pagati con qualche giorno di ritardo. I problemi diliquidità, spiegano dall'azienda, sono dovuti alla stagnazione delle com-messe, in ritardo rispetto al previsto. La crisi è arrivata all'improvviso, tanto che recentemente la Bertuzzi haterminato un impianto per la trasformazione delle albicocche in Cina euno per la spremitura del succo di melograno in Iran. Il 16 dicembre iresponsabili della società presenteranno un piano ai sindacati in cuipotrebbe essere valutato il ricorso alla cassa integrazione per i quarantadipendenti o la loro messa in mobilità.La Alberto Bertuzzi è presente sul territorio di Brugherio da 50 anni ed èconosciuta in tutto il mondo come leader del settore. A Brugherio ilComune ha dedicato al fondatore una via. Alberto infatti fu parlamenta-re e formulò le leggi per l'istituzione del Difensore civico.

La Lega:«lntervenga la Provincia»I lumbard chiedono sussidi analoghi a quelliper l’Alfa Arese anche per GiViDi e Vemer

Riceviamo e pubblichiamoLa drammatica situazione che sta vivendo oggila grande azienda di Brugherio non può non in-teressare alla provincia di Milano.Il nuovo presidente della Provincia, FilippoPenati, appena insediato ha riconosciuto unostanziamento di 400.000 euro per i licenziatidell'Alfa Romeo di Arese; ci chiediamo comemai lo stesso provvedimento non venga intra-preso verso i lavoratori che stanno perdendo illavoro alla GiViDi e alla Vemer. Questa vergo-gnosa discriminazione tra lavoratori di serie Ae serie B, mette in evidenza ancora una voltauna triste realtà tipicamente italica; se sei di-pendente di una grossa azienda tra l'altro giàabbondantemente finanziata in passato dallostato come tutte le aziende del gruppo Fiat, sei

tutelato o aiutato in qualche modo, mentrese sei dipendente di una azienda minore, chise ne frega e arrivederci…Chiediamo che il fondo messo a disposizio-ne per l'Alfa di Arese sia messo a disposi-zione anche dei lavori di Brugherio che so-no stati messi in mobilità perché secondonoi non esistono diversità fra lavoratori elavoratori e la decisione della provincia diMilano amministrata dal centro sinistra didiscriminare alcuni lavoratori la riteniamovergognosa.Ci impegneremo con un ordine del giornopresso il consiglio comunale di Brugherioe un ordine del giorno presso la sede pro-vinciale per cercare di cambiare questa si-tuazione. Lega nord Brugherio

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Attenzione all’orologio. È proprio il caso di dirlo ai visitatoridel parco Increa poichè nelle settimane d’autunno è capitato apiù di una persona di rimanere chiusa all’interno del recinto almomento della serrata dei cancelli.Nonostate il suono dell’apposita sirena, che preannuncia l’ora-rio entro il quale è necessario lasciare lo spazio verde e iposteggi automobilistici al suo interno, le forze dell’ordinesono dovute intervenire in almeno un paio di occasioni per“liberare” alcuni cittadini e le loro autovetture dal parco ormaichiuso. Gli agenti hanno dovuto rintracciare il guardiano delparco per aprire i cancelli. Ricordiamo quindi che nei mesi invernali (dal 1 novembre al28 febbraio), anche per garantire la sicurezza nelle ore di buio,il parco rimane aperto dalle ore 8 alle 16.30. L’ora di chiusuraslitta un’ora più avanti a marzo.

VERDE

L'Amministrazione comunale sta avviando un program-ma di recupero sistematico delle somme non pagate dagliutenti del servizio di mensa scolastica. La cifra da recuperare è di circa 91.000 euro, e non di300.000 euro, come apparso di recente sulla stampa;essa è relativa al periodo 2001-2003 e corrisponde alcirca il 3% del totale degli incassi nello stesso periodo:dunque riguarda un'esigua minoranza dei cittadini. Il piano prevede l'invio sistematico dei solleciti di paga-mento ai cittadini inadempienti; nei casi estremi si potràarrivare all'esecuzione forzosa del debito di chi nondovesse regolarizzare prontamente la sua posizione. Ilconsiglio a chi non ha pagato è di provvedere al più pre-sto al pagamento degli arretrati, per non incorrere inspese aggiuntive.

TRIBUTI

Arretrati per le mense,conviene pagare ora senza multe

Visitatori distratti intrappolatial parco Increa. Occhio all’orario

Torna il corso di disegnopresso la sede della consultaCentro, in via San GiovanniBosco. Al corso si impara adisegnare con varie tecniche:matita, carboncino, pastello,acquerello e olio. Le lezioni,rivolte ad adulti con la pas-sione per l'arte, si svolgonoogni giovedì sera fino al giu-gno 2005. La quota di parte-cipazione è di 55 Euro ogniquattro lezioni. Per informa-zioni ed iscrizioni tel3478600516.

CENTRO

Corsi di disegnocon la Consulta

Incontri con i cittadiniL’assessore Angelo Paleari riceve i cittadini al lunedì evenerdì, dalle 10 alle 12, il mercoledì dalle 17 alle 19.Occorre chiedere un appuntamento, telefonando allo039.2893.379.

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LETTERA IN REDAZIONE

OFFRO LAVORO

Le posizioni indicate sono rivolte ad entrambi i sessiin base alla legge 125/91

Società operante nel settore impianti di climatizzazionecon sede a Carate Brianza cerca 1 IMPIEGATA CON-TABILE: Età 26-40 anni, Diploma di Ragioneria, cono-scenza Windows e del programma MAGO, Discreta co-noscenza della lingua inglese, esperienza nel medesimosettore. Disponibilità a: lavoro a progetto, tempo indeter-minato. (RIF. 07NOV042/2.1 MM).

Società operante nel settore meccanico con sede inBrugherio cerca 1 OPERAIO SPECIALIZZATO,18-40 anni, preferibile Attestato di operatore di macchineutensili, conoscenza del disegno meccanico, esperienzanel medesimo settore. Contratto a tempo determinatodella durata di 12 mesi (RIF. 09NOV042/2.1 MM).

Società di trasporti con sede in Sovico cerca 2 AUTISTIPATENTE "E": Età 25-55 anni, Diploma di LicenzaMedia, esperienza in analoga mansione. Disponibilità atrasferte e contratto a tempo indeterminato.

(RIF. 02NOV042/2.1 MM).

Rivolgersi allo sportello lav. Brianza in via Tre Re, 8 tel. 039/2893207

Il sindaco Carlo Cifrontiha affidato una nuova de-lega all’assessore AngeloPaleari che aggiunge a

quelle precedentemente de-tenute anche quella alla Po-lizia locale e alla Sicurezza.Il fondatore della “Lista conCifronti per Brugherio” di-venta così una specie di su-per assessore accumulandodiversi incarichi: Sport, Atti-vità produttive, Cooperazio-ne, Lavoro, Viabilità, Sicu-rezza e Polizia locale.«Essendo assessore a tempopieno, poichè sono in pen-

sione, penso di esse-re in grado di regge-re l’impegno - spie-ga Paleari -. Vista lacontiguità con l’as-sessorato alla Via-bilità era piuttostonaturale che l’inca-rico venisse affidato a me,anche se, è chiaro, non sonostato io a chiederlo. IlSindaco del resto oramai èoberato dalle attività checompetono al suo ufficio equindi non poteva più man-tenere la delega».L’assessore in realtà eredita

una patata piuttostobollente: «In effetti- chiarisce - laPolizia locale è for-temente sotto orga-nico: occorrerebbe-ro 30-34 agenti, adoggi possiamo inve-

ce contare solo su 20 perso-ne, compreso il comandanteVilla. Dovremo trovare del-le soluzioni, che non sonosemplici visto il problemadel tetto di spesa impostodella finanziaria, ma un mo-do si troverà».Per quanto riguarda la viabi-

lità per il futuro ci sono pro-getti ambiziosi: «In collabo-razione con la Polizia localeavvieremo uno studio, affi-dato a una società esterna,per verificare i flussi di traf-fico e prevedere interventiimportanti». P.R.

Il concittadino Salvatore Leonardo, rife-rendosi alla nuova costruzione di viaDante, nel n. 38 di questo giornale si do-mandava cosa stesse accadendo alla no-stra Amministrazione comunale che per-metteva l'attuazione di una costruzione,a suo dire, anomala.Sta accadendo che l'Amministrazione,nel rispetto delle leggi vigenti, consentela costruzione di un edificio abitativo co-me da sempre prevedibile e solo ora invia di realizzazione. Se il Sig. Leonardo,che non ho il piacere di conoscere, vuo-le saperne di più su come sia stato pos-

sibile ciò che era comunque nei dirittidella proprietà, potrà avere dai nostriuffici tutta la documentazione necessariagià pronta.Detto questo, sono abbastanza sicuro cheil nostro concittadino non si sentirà sod-disfatto perché, al di là del problema spe-cifico che modifica in termini peggiora-tivi il proprio habitat, esprime sorpresa,delusione e rabbia riferendosi a proble-matiche ben più ampie e complesse [...]Tutti temi cioè che in questi giorni sonooggetto di riflessione e di impegno di so-luzione da parte di tutte le forze politiche

che stanno lavorando alle osservazionifatte dai cittadini al nuovo Piano regola-tore generale. In tale contesto, l'Amministrazione, in-sieme al costruttivo apporto dei cittadiniorganizzati nei partiti politici di maggio-ranza e di opposizione, tenta di trasfor-mare i sacrosanti sfoghi e le cocenti de-lusioni in concrete ipotesi che ridise-gnano la nostra città in un grande sfor-zo di equilibrio tra bisogno abitativo equalità di vita.

Giovan Battista TiengoAssessore all'Urbanistica

L’assessore detiene già sport,viabilità e attività produttive

A Paleari anche la Polizia locale

AngeloPaleari

Via Doria

CentrocommercialeKennedy

Piazza Togliatti20047 Brugherio (Milano)

via Aspromonte, 6 - tel. 039 870509

VOLO

NTAR

IATO

“Grazie a tutti. Senza di voi nonce l’avremmo fatta”. è conquesto slogan che la comu-nità di Alessandria ha deciso

di ringraziare domenica 7 novembre 2004, inoccasione del decennale dell'alluvione checolpì la città, tutti i volontari che contribuiro-no a fronteggiare l'emergenza.Ma torniamo ai tragici eventi di quel novem-bre 1994.Il disastro naturale colpì, con inaspettata vio-lenza, tutto il territorio cittadino, allagando e ri-coprendo con uno strato di viscido fango abi-tazioni, edifici pubblici, chiese, scuole ed inse-diamenti produttivi. Un intero tessuto econo-mico e sociale messo in ginocchio dal Tanaro,fiume per lo più amico degli abitanti del luo-go.La Protezione civile si attivò immediatamenteper fronteggiare l'emergenza, insieme ad unaschiera di volontari provenienti da tutta Italia.La maggioranza erano squadre di emergenza,seguite dalla Croce rossa italiana, unitamente amolte altre organizzazioni di pronto soccorso(Croce verde, bianca, oro, etc.).Ma per spalare tutto quel fango serviva qual-cosa di più. Quel qualcosa arrivò da una schie-ra di circa 4.000 alpini, volontari di associa-zioni più disparate, singoli cittadini e gruppiscout. Ed è con un pizzico di orgoglio che pos-siamo testimoniare che il nostro gruppo scout,il Brugherio 1, era presente a "fare del propriomeglio" per "aiutare gli altri in ogni circostan-za", spinti dallo spirito scout che ci chiede diessere "sempre pronti".Erano presenti con il Clan/Fuoco: Dario Guzzi,Matteo Galbiati, Paola Peraboni, Alessandra

Gargiulo, tutti tra i 17 e i 20 anni, sotto la re-sponsabilità di un capo allora venticinquenne,Paolo Molteni.Operarono nell'agosto del 1995, quando l'e-mergenza era ormai terminata.Ma c'era ancora bisogno di sgomberare canti-ne allagate, imbiancare officine dai muri anco-ra trasudanti umidità, ripristinare stalle e fieni-li dove stipare il necessario per fronteggiarel'inverno successivo.Furono dieci giorni di duro lavoro, ma anchedi incontro con altri volontari e, perché no, disostegno a chi aveva perso tutto ed era ancorascosso dai tragici eventi.Un'esperienza indimenticabile, ospiti in queldella parrocchia di San Michele.E come dicevamo, a dieci anni di distanza ilsindaco Mara Scagni, interpretando la volontàdegli Alessandrini, ha voluto conferire unDiploma di Benemerenza a tutti i volontari checontribuirono ad affrontare l'emergenza.Alla presenza del capo del dipartimento nazio-nale della Protezione civile, Guido Bertolaso,del presidente della regione Piemonte Ghigo,del vescovo, del prefetto e del presidente dellaprovincia di Alessandria, abbiamo ricevutoquesto riconoscimento che ci onora e ci spro-na a continuare ad impegnarci per il bene delprossimo, consapevoli che in quel "Voi" delloslogan c'era anche un po' di "Noi" delBrugherio 1.

Cavallo Pazzo

Premiata anche l’Agesci per gliinterventi durante l’alluvione del ‘94

Alessandria ringraziagli scout brugheresi

Nelle foto la cerimonia di premiazione dei volontari di tutt’Italia che si è svolta ad Alessandria

GIORNATA DEL MIGRANTE

Domenica di festa con gli stranieri in cittàUna giornata dedicata ai tanti concittadini brugheresiprovenienti da altri paesi del mondo. È questo l'obietti-vo della Festa dei migranti organizzata, domenica 21novembre, in collaborazione tra Caritas, Brugherio ol-tremare e la parrocchia di San Bartolomeo in concomi-tanza con la Giornata mondiale delle migrazioni. Lagiornata inizierà alle ore 10 con la celebrazione di unamessa presso la chiesa di San Bartolomeo, che sarà ani-mata con canti e preghiere dai fedeli dei diversi paesi.Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.30 presso l'ora-torio Maria Bambina in via De Gasperi 39, sarà la vol-ta della vera e propria festa. Saranno allestiti deglistands curati dai alcuni dei gruppi nazionali presenti aBrugherio. Sono previsti anche giochi e balli e unasemplice merenda."L'iniziativa" spiegano gli organizzatori, "intende favo-rire l'integrazione degli stranieri e la conoscenza delletradizioni e delle culture dei nuovi concittadini che sisono trasferiti a Brugherio negli ultimi anni".

La cena etnica di venerdì 12 novem-bre ha richiamato in oratorio SanGiuseppe una quantità di partecipan-ti molto eterogenea, come testimo-

niano gli organizzatori Nuovo Mondo, ope-razione Mato Grosso e gruppo missionarioSan Carlo: "Hanno aderito in più di 200,gente di tutte le età, una testimonianza di at-tenzione a quello che succede nel mondo edella voglia di conoscere altre culture. E' sta-to molto bello anche vedere molte personeprovenienti da varie parti del mondo presen-ti alla cena: questo ci deve stimolare a con-tinuare e migliorare la nostra accoglienza,conoscenza e condivisione con le personeche incontriamo".Anche la raccolta di fondi per la comunitàparrocchiale di Las Pampas ha dato buoni

frutti: "E' stata un serata molto generosa -continua Giancarlo, uno dei promotori dellacena- i brugheresi hanno offerto 2450 euroe togliendo le spese (400 euro) il contributonetto che siamo riusciti a raccogliere è ri-masto superiore ai 2.000 euro. Questa som-ma è già stata inviata a Padre Pino inEcuador: non sappiamo ancora di preciso aquale progetto verranno destinate queste of-ferte, ma lo renderemo noto non appena ilmissionario ci informerà".Conclude Giancarlo: "Ci auguriamo di potertrovare sempre tanta gente attenta a chi hapiù bisogno sia in paesi lontani dal nostro maanche nei quartieri e nelle vie delle nostrecittà, se vogliamo dare il nostro contributoper un mondo più giusto è necessario partiredalla condivisione e dalla cooperazione".

Raccolti 2450 euro durante la cena etnica di venerdì12.Aiuteranno una parrocchia in Ecuador

In duecento per padre Pino

Un momento della cena etnica, organizzata nel nuovosalone polifunzionale dell’oratorio San Giuseppe

Vuoi dire la tua su un problema? Scrivi un testo non più lungo

di 10-15 righe a: Noi Brugherio, via Italia, 68 - [email protected]

LETTERE IN REDAZIONE

Consiglio dei ragazzi: non

un’iniziativa “calata dall’alto”

Desidero fare chiarezza sulle molte dichia-razioni sull'ordine del giorno di AlleanzaNazionale inerente la richiesta di istituire il"Sindaco dei Giovani" - o dei "Ragazzi", inqualsiasi modo lo si voglia chiamare - e ilrelativo "Consiglio Comunale".Innanzitutto desidero chiarire, che proprioper consentire il dialogo su un argomentocosì importante e che credo stia a cuore co-munque a tutti (salvo a chi, come un rap-presentante di Forza Italia, ha dichiarato co-me trovi forzato che un ConsiglioComunale si occupi di problemi di educa-zione), Alleanza Nazionale aveva ritirato ilrelativo regolamento di attuazione, perchélo si arricchisse dei contributi e della sensi-bilità di tutti i Consiglieri, ma contestual-mente aveva richiesto, sul presupposto diun accordo già espresso dalla maggioranza,che il Consiglio Comunale votasse - unica-mente - se intendeva oppure no dare vita al

"Consiglio Comunale dei Giovani" con l'ac-coglimento della proposta e intraprendendoi necessari rapporti con le competenti auto-rità scolastiche e con i referenti delle cate-gorie sociali interessate. Non si desiderava"calare nulla dall'alto", in senso negativo:tutta l'educazione, "è calata dall'alto". Se ri-nunciamo a indirizzare i giovani al senso ci-vico e all'amore per le Istituzioni, al radica-mento con il territorio, allora rinunciamo alloro diritto a essere educati, ad apprendere,a partecipare.Alleanza Nazionale è convinta sia necessa-rio aprire un dialogo con le Autorità scola-stiche e con referenti dei cittadini e che sianecessario porre con maggiore forza all'at-tenzione della Istituzione cittadina le pro-blematiche giovanili.Tutto ciò essendo pacifico che il simbolorappresentato dal "Consiglio Comunale deiGiovani" non possa essere archiviato tra lecose che non si sono volute realizzare.

Francesca PietropaoloCapogruppo di Alleanza Nazionale

Il Comune non si deve

occupare di educazione

Mi riferisco al vostro resoconto relativo al-l'ordine del giorno proposto dalla collegaPietropaolo nel consiglio comunale dell'8novembre scorso e finalizzato alla costitu-zione di un consiglio comunale dei giovani.Orbene, la Vostra cronista riporta frettolosa-mente che Forza Italia non ha partecipato alvoto in quanto l'iniziativa della collegaPietropaolo non era stata definita in accordocon la coalizione. Non è così.È sufficiente rileggere in proposito il verba-le che riporta l'intervento mio, in qualità dicapogruppo, e quello successivo del collegaCarcano.In sintesi abbiamo voluto richiamare l'atten-zione dei consiglieri sul fatto che la questio-ne giovanile è soprattutto un problema dieducazione. Abbiamo dunque ritenuto ridut-tivo e fuorviante affrontare un argomento ditale importanza ed impegno con la pretesa ditrovare risposte in sede politica e ammini-

strativa. Il consiglio comunale non può enon deve occuparsi di educazione.Più semplicemente riteniamo che, di fronteal mondo dei giovani, il Comune dovrà es-sere certamente attento ma soprattutto di-sponibile ad ascoltare e sostenere chi allaeducazione è preposto per vocazione e perruolo, in primis la famiglia, la scuola, i luo-ghi di educazione come gli oratori. Pertantola posizione di Forza Italia è stata e rimanefortemente problematica nel senso miglioredel termine.Confermo dunque il mio personale e since-ro apprezzamento sulle motivazioni alla ba-se dell'iniziativa della collega Pietropaolo;tuttavia ribadisco, come padre di quattro fi-gli e non già come politico, che iniziativepreconfezionate e calate dell'alto in un setto-re delicato e importante quale l'educazionedei nostri ragazzi, rischiano di essere perce-pite come fini a sé stesse.Con simpatia.

Amleto Fortunato Capogruppo di Forza Italia

7

ILPA

GINO

NE

PARROCCHIA SAN BARTOLOMEO

LITURGIA E PREGHIERAParola e vita- Mercoledì 1 dicembre ore 21 oratorio Maria Bambina

Scuola animatori liturgici- Mercoledì 15 dicembre ore 21 oratorio Maria Bambina

Sacramento della Riconciliazione- Giovedì 9 dicembre ore 17 preadolescenti (seconda e terza media)- Venerdì 10 dicembre ore 17 secondo anno del cammino di fede- Martedì 14 dicembre ore 17 quarto anno del cammino di fede- Mercoledì 15 dicembre ore 17 terzo anno del cammino di fede- Sabato 18 dicembre ore 15.30-18 tutti- Lunedì 20 dicembre ore 21 giovani e adulti- Martedì 21 dicembre ore 20.45 adolescenti- Venerdì 24 dicembre ore 15.30-18 tutti

Adorazioni- Lunedì 29 novembre, 6 e 13 dicembre ore 21 oratorio San Giuseppe- Venerdì 3 dicembre ore 17-18

chiesa parrocchiale- Domenica 19 dicembre ore 15 chiesa parrocchiale

Novena- Da giovedì 16 a mercoledì 22 dicembre ore 17 chiesa parrocchiale

Oratori insieme- Domenica 19 dicembre, festa di Natale centro sportivo Paolo VI

EVANGELIZZAZIONE E CATECHESIAdulti"Eucaristia, fuoco della missione" Percorso di formazione per tutti gli operatori pasto-rali della nostra comunità e per tutti gli adulti che lodesiderino: ore 21 presso il nuovo salone polifun-zionale dell'oratorio San Giuseppe. Vedi “Eucarestia, fuoco della missione” a sinistra.

Iter 6, dottrina cristiana- Domenica 5 e 19 dicembre ore 15 chiesa parrocchiale

Giovani- Giovedì 2, 9, 16 dicembre ore 21 oratorio SanGiuseppe

Diciottenni, diciannovenni, adolescentiSecondo il calendario distribuito.

GRUPPO GIOVANI

In ritiro per prepararsial meglio al Natale

Nell'era delle comunicazioni satellitari,era solo questione di tempo e il telefoni-no sarebbe arrivato… nel presepe!Infatti il percorso dell'avvento che si pro-porrà ai ragazzi del cammino di fede del-l'iniziazione cristiana ha proprio come og-getto il cellulare. Ogni giorno i ragazzi ri-ceveranno un sms "dal cielo" insieme aun impegno, una preghiera o anche ungioco.Non impressionatevi troppo, però: saràun versetto della Bibbia e tutti sono chia-mati a scoprire da dove è stato tratto (unsuggerimento: state bene attenti alle lettu-re della messa della domenica).Un altro quiz riguarderà la favola dellasettimana: alla fine verrà posta una do-manda e tutti i ragazzi potranno dare lapropria risposta telefonando il mercoledìsera dalle 20 alle 21 al numero039.882121. Le risposte saranno tuttepubblicate su NoiBrugherio che uscirà ilsabato successivo, con tanto di nome eanno del cammino di fede del "rispon-dente".Il percorso "Sms terra/cielo" inizierà conla prima domenica di Avvento e termineràgiusto giusto la vigilia di Natale.Tutti pronti, quindi, a ricevere chiamateinterstellari!

Carla Colombo

Il gruppo giovani della parrocchia SanBartolomeo quest’anno inizierà il cam-mino di Avvento con due giorni di ritiroe riflessione, dalle 17 di sabato 27 alpranzo (compreso) del giorno dopo.Sarà una tappa importante del camminogiovani, un momento fondamentale pervivere in maniera profondamente cri-stiana il periodo del Natale.Il ritiro sarà fondato sull’ascolto dellaParola di Dio, sulla preghiera comunita-ria e personale, sul confronto fra iragazzi e sui sacramenti dellaRiconciliazione e dell’Eucarestia.Per le iscrizioni è necessario rivolgersia don Davide Milani al numero347.1537134

INIZIAZIONE CRISTIANA

Eucarestia, fuocodella missione

Quest’anno l’Avvento dellaparrocchia San Bartolo-meo sarà caratterizzato an-che da un particolare gesto

di carità: si cercherà di far fronte al-l’emergenza casa: analizzando le ri-chieste provenienti dalle persone chefrequentano il centro di ascolto della

Caritas è emerso che, subito dopo illavoro, la problematica che più fre-quentemente si presenta è proprioquella dell’alloggio. Affitti troppo al-ti, poca disponibilità di appartamentia basso costo ecc. In collaborazionecon Unitalsi, San Vincenzo, BottegaNuovo Mondo, la parrocchia pro-

porrà diverse iniziative atte a sensi-bilizzare la cittadinanza e le istitu-zioni sulle problematiche riguardan-ti la ricerca di alloggi per le personepiù in difficoltà. Tale iniziativa pre-vederà una parte di informazione, maanche la costituzione di un “fondo disolidarietà” che potrà servire come

prestito di primo aiuto per le personepiù bisognose.Questo progetto caritativo è l’attua-lizzazione ai nostri giorni del temaeucaristico-missionario propostodal cardinale: la parrocchia intervie-ne appunto su una delle emergenzepiù impellenti della nostra società.

La parrocchia SanBartolomeo organizza perl’Avvento una serie di 5incontri per tutti ibrugheresi, dal titolo“Eucarestia, fuoco dellamissione”. Il parroco donGiovanni Meraviglia motivacosì questi appuntamenti:“Con la formula delloscorso anno rinnoviamo, inquesto Avvento 2004, laproposta di un itinerarioformativo che costituiscaun’autentica catechesi dialto profilo, sia per icontenuti che per i relatori.Lo facciamo sviluppando iltema annuale della diocesi:l’Eucarestia come sorgentedi missione. È un itinerarioproposto a tutti gli adultiche voglionocontraddistinguere il tempoliturgico fortedell’Avvento”. Le date:

lunedì 29 novembre:“Sotto quel bianco velo...”relatore don PierpaoloCaspani, docente diSacramentaria

venerdì 3 dicembre“Fate questo in memoria dime”relatore dott. LucaMoscatelli, docente di SacraScrittura

lunedì 6 dicembre“La celebrazioneeucaristica”relatore don ClaudioMagnoli, docente diSpiritualità

giovedì 9 dicembre“Convocati, rinnovati,mandati”relatore don Franco GiulioBrambilla, docente diCristologia, Antropologiateologica, Teologiasistematica

lunedì 13 dicembre“Non ci ardeva forse ilcuore?”relatore don Flavio Riva,padre spirituale

Tutti gli incontri avrannoluogo alle 21 presso il

nuovo auditoriumdell’oratorio San

Giuseppe.

Si parte il 28 con le attività: in programma catechesi, confe

Avvento, le proposte del

8

Sms dalla terra al cielo

Per tutto l’Avventoall’uscita della messadelle 10 in oratorio

San Giuseppe ci saràun banco vendita diprodotti natalizi per

finanziare laristrutturazione

dell’oratorio

L'Avvento è un periodo di attesa: attesa diuna venuta. Venuta di Gesù, il Messia at-teso da secoli. "È un periodo in cui rinnovare la nostra fe-de in Gesù, l'atteso per eccellenza. Gesù ri-sponde in modo pieno al bisogno di spe-ranza che si fa presente nel cuore di ogniuomo e nelle pieghe più recondite e tor-mentate della storia" (Card. Tettamanzi).

Celebrazioni eucaristiche:A settembre il nostro Cardinale ci ha con-segnato un messaggio: "L'Eucaristia dellaDomenica accenda in te il fuoco della mis-sione". Viviamo con particolare impegnole Messe domenicali nel periodo di Av-vento. Gli orari sono: sabato 20,30; dome-nica: 8,30; 10; 11,15; 17,30.Messa feriale ore 8,30 preceduta alle 8,10da Lodi (lunedì martedì mercoledì) oRosario (giovedì venerdì sabato). Al gio-vedì anche ore 20,30.

Preghiera:Preghiera in casa, usando i libretti di pre-ghiere che abbiamo distribuito in questianni "Pregare in famiglia": 1° con le pre-ghiere tradizionali, 2° con il Vangelo, 3°con i salmi . Questo ultimo libretto saràportato in casa dei parrocchiani come au-gurio di Natale in questi giorni.Completiamo così l'insegnamento conte-nuto nella lettera natalizia alle famiglie delcardinal Martini del 1984: "Pregare insie-me in famiglia".Rosario in famiglia.Preghiera anche con l'aiuto di Telepace,della radio vaticana, diocesana (CircuitoMarconi), radio Maria o radio Mater.Preghiera in cappella: abbiamo costruitoapposta una cappella per la preghiera per-sonale. Oltretutto è anche ben riscaldata.Un'ora di preghiera (o almeno mezz'ora)alla settimana in cappella è un impegno u-tile per vivere bene l'Avvento.Primo venerdì del mese, 3 dicembre: ado-

razione in cappella alle 15 e alle 21 guida-ta da Suor Maria Elia: pregheremo con lastoria di Abramo.

Catechesi:5 incontri sull'Eucaristia alle 21all'Oratorio San Giuseppe con laParrocchia San Bartolomeo: vedi“Eucarestia, fuoco della missione” nella pa-gina precedente.

Visita alle famiglie:Il Parroco continua a fare la benedizionedella case, ma riesce a passare da tutti so-lo ogni due anni. Più volte all'anno invecepassano dei laici mandati dalla parrocchia.Gli incaricati che vengono spesso per lecase a distribuire il giornalino, a portarel'ulivo di Pasqua, verranno in questoAvvento a portare l'augurio di Natale daparte della parrocchia. Vi consegneranno illibretto di preghiere: "pregare in famigliacoi Salmi".

Questa visita dei laici è un modo di allar-gare la visita che il Sacerdote fa con la be-nedizione delle case. Il Sacerdote è mini-stro della Chiesa, e i laici sono "inviati"della Chiesa, a portare un augurio, un sa-luto e un ricordo di Dio.I parrocchiani saranno avvertiti dell'arrivoin casa dei laici qualche giorno prima conuna lettera della parrocchia. Sapete che tut-to ciò che viene portato in casa dalla par-rocchia è totalmente gratuito. Quindi sequalcuno passa per le case a chiedere sol-di per qualsiasi motivo, non viene dallaparrocchia. La vostra offerta potete semprefarla venendo voi in chiesa.

Novena:Da giovedì 16 a venerdì 24 dicembre.In casaDomenica 12 dicembre alle Messe distribui-remo un sussidio per la celebrazione dellanovena in casa con la famiglia riunita attor-no al presepio, che va costruito in ogni casa. In chiesa Al mattino S.Messa delle 8,30 precedutadalle lodi o dal Rosario.Al pomeriggio alle ore 17 novena in chie-sa. E' rivolta in modo particolare ai ragaz-zi, ma non sono esclusi gli adulti. I ragaz-zi che escono da scuola alle 16,30 posso-no venire direttamente in Oratorio dovesarà loro offerta una merenda prima di sa-lire in chiesa per le 17.

Celebrazioni natalizie:Vigilia: venerdì 24 dicembre.Messe: ore 8,30 e Messa vespertina delle20,30 valida per la festività.Confessioni: dalle 15 alle 19.Veglia natalizia ore 23,30: letture biblichein preparazione alla Messa di mezzanotte.Giorno di Natale: Messe come alla dome-nica: ore 8,30; 10; 11,15; 17,30.Le Messe saranno sempre come alla do-menica in tutte le feste natalizie: SantoStefano (che è domenica), Capodanno, 2gennaio, Epifania. Ci sarà sempre anche laMessa delle 10 per i ragazzi. Nelle vacan-ze natalizie è sospeso il catechismo del sa-bato, ma non la Messa della domenica.Perché la vita cristiana non va in vacanza.L'incontro con Dio e con la comunità nelSacramento della Messa è una vita conti-nua, come la vita d'amore in famiglia.

don Daniele Turconi

Hai mai assaggiato le diverse varietà di cioccolato,oppure le diverse miscele di caffè?Hai mai pensato a confetti preparati con zucchero dicanna e bomboniere provenienti dal Sud del mondo per iltuo matrimonio?Vuoi fare un regalo natalizio etico e attento alla manieradi consumare?Passa al più presto presso la bottega nuovo mondo aprenotare il tuo cesto natalizio!Nel negozio situato all’oratorio San Giuseppe è infattipossibile ordinare cesti alimentari contenenti prodotti delcommercio equo e solidale, una rete di distribuzioneattenta ai diritti sia dei consumatori che dei produttori,soprattutto di quelli del sud del mondo.La filosofia di questo commercio si basa su alcunifondamentali principi: il prezzo del prodotto viene fissatoinsieme da produttore e importatore, in modo che alproduttore sia riconosciuto un giusto salario per il lavoroche svolge. All'atto dell'ordine viene versato al produttoreun anticipo pari al 50% dell'intero importo dell'ordine(prefinanziamento), così che possano essere sostenute lespese di produzione. È stabilito un rapporto diretto traproduttori e consumatori. Sono privilegiate la trasparenzae informazione dei consumatori sui prodotti cheacquistano, sulle loro qualità e sul paese di origine. Ilcommercio equo inoltre tutela l'ambiente affinché laproduzione venga effettuata secondo i principi dellasostenibilità ambientale, incentivando lavorazioni noninquinanti e rispettando la biodiversità delle specie.

Nella bottega del Gruppo nuovo mondo si possono quinditrovare un vasto di assortimento di prodotti alimentari(caffè, the, cacao, cioccolato, zucchero, miele ecc.) di altaqualità e ad un prezzo giusto, oltre ad artigianato esvariati libri per grandi e piccoli sulle tematiche dellosviluppo e della pace.Gli orari di apertura della bottega (via Italia, presso il bardell'Oratorio S. Giuseppe, Brugherio) sono:sabato: dalle 15.00 alle 18.00domenica: dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00

PARROCCHIA SAN CARLO

Cesti natalizi equi e solidali

essioni, celebrazioni e preghiere in preparazione alla Natività di Gesù

le parrocchie verso il Natale

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Il programma del gruppo giovani: tanteiniziative, è importante saper scegliere.

La diocesi di Milano,nell’ambito dell’annopastorale a tema“L’eucarestia della

domenica accenda in voi ilfuoco della missione”, hachiesto alle par-rocchie di effet-tuare un’indagineconoscitiva del-l’affluenza dei fe-deli alla messadomenicale. Cosìdomenica 28 saràdistribuito duran-te le messe un vo-lantino, da com-pilare al momen-to, che rileveràl’età, il sesso e lafrequenza di par-tecipazione deip a r r o c c h i a n iall’Eucarestia. Èil primo passo diun’analisi appro-fondita sulla do-menica, che pro-

seguirà, dopo questo primoesame quantitativo, con unostudio qualitativo affidatoagli organi parrocchiali qualiil consiglio pastorale e i grup-pi di animazione liturgica.

Èda pochi giorni dispo-nibile il programma2004-2005 del gruppogiovani. Numerose le

attività: vita comune, formazio-ne missionaria, servizi, esperien-ze estive, lectio divina, cateche-si, esercizi spirituali, appunta-menti diocesani e molto altro.Data la gran quantità di propo-ste, don Davide Milani sottoli-nea quanto sia importante perciascuno scegliere con cura ilpercorso che più è utile per ilproprio cammino di fede e se-guirlo con impegno e costanza,senza trascurare gli impegni maneppure intasando l’agenda controppi incontri, poi difficilmentefrequentabili. La frase che cam-peggia in copertina è proprio daleggersi in quest’ottica: è trattada una lettera di San Paolo e re-cita “Trattieni solo ciò che èbuono”.Il programma è reperibile pressoil bar dell’oratorio SanGiuseppe, via Italia 60.

L’annuale incontro interna-zionale organizzato dallacomunità interconfessiona-le di Taizè raduna ogni an-

no migliaia di giovani provenienti datutta Europa: si tratta di 4 giorni dipreghiera e riflessione sui temi dellafede, della pace, della fratellanza edella solidarietà, organizzati a cavallodel primo gennaio.Lo stile è quello tipico della comunitàfrancese: tre preghere giornaliere concanti formati da brevi frasi ripetute piùvolte, in modo da non distrarre i fede-li con troppe parole, ma lasciando spa-zio alla riflessione personale.Nei giorni dell’incontro i ragazzi sonoalloggiati presso le famiglie del luogo,per favorire l’incontro tra culture di-verse e l’arricchimento personale ol-tre alla visita della città ospitante.Quest’anno la città prescelta è Lisbona,la partenza in pullman da Milano sarà lasera del 26 dicembre e il ritorno il 2 gen-naio. La quota per il viaggio è di 180 eu-ro, per il vitto e l’alloggio circa 80.

Le iscrizioni saranno raccolte martedì30 novembre dalle 21 alle 23 pressol’oratorio San Luigi, via Matteotti 26,Gorgonzola.I giovani della nostra città partecipanoassiduamente a questi incontri fin dal-l’appuntamento di Vienna del 1997-

98 e anche quest’anno un folto grup-po di brugheresi fra i 18 e i 27 anni sirecherà al “pellegrinaggio di fiduciasulla terra”: chi si volesse aggregare odesidera maggiori informazioni puòcontattare Filippo al numero339.3137077. F.M.

“Taizé, nel sud della Borgogna, in Francia, è la sede di unacomunità ecumenica internazionale, fondata da fr. Rogernel 1940. I fratelli sono impegnati, per la loro intera vita,in una condivisione materiale e spirituale, nel celibato edin una grande semplicità di vita. Oggi la comunità è for-mata da circa un centinaio di fratelli, cattolici e di varieorigini protestanti, da più di venticinque nazioni.La preghiera comune, tre volte al giorno, è al cuore dellavita quotidiana a Taizé. I fratelli vivono del loro lavoro.Non accettano doni o eredità”.“Alla fine di ogni anno Taizé anima un incontro in unadelle principali città europee. Vi prendono parte migliaiadi giovani, da tutta Europa e anche da altri continenti.Questi incontri sono detti Pellegrinaggio di fiducia sul-la terra”.L’appuntamento di quest’anno a Lisbona “sarà un’oppor-tunità per pregare insieme e per fare condivisione con gio-vani di diverse nazioni, che vengono da diverse chiese e di-verse tradizioni cristiane. Attraversano confini umani egeografici. Vengono per fissare lo sguardo non su cosa lidivide, ma su cosa li unisce, non per rinforzare il loropessimismo, ma per percepire segni di speranza.”

Dal sito www.taize.fr/it

11settembre 2001: ungruppo di folli delin-quenti uccide oltre tre-mila persone e di-

strugge uno dei simboli della civiltàoccidentale, il World trade center.Una città, New York, è shoccata etutto il mondo si trova di fronte ildramma del terrorismo, della pauradi essere attaccati irragionevolmen-te e senza distinzioni tra colpevoli einnocenti. Da quel giorno tristemen-te indimenticabile sono scaturiteguerre, morti, altre inutili prepoten-ze. Ma si sono anche distinti gesti digrande solidarietà, responsabilità efede.Così, dopo la spirale di violenza cheha colpito l'umanità negli ultimi 3anni, è ancora possibile sperare inun futuro migliore? Oppure dobbia-

mo rassegnarci a convivere con lapaura, a non poter costruire una vitafelice? Queste le domande a cui cer-cherà di rispondere, o comunquesulle quali cercherà di riflettere, ilgruppo giovani della parrocchia SanBartolomeo nell'incontro di giovedì25 novembre. Sarà presente a con-tribuire con la propria testimonianzaElena Molinari, giornalista diAvvenire corrispondente dagli StatiUniti proprio in quell'11 settembre.Spiegherà ai giovani il percorso diNew York: è una città rassegnata alpeggio o è presente qualche fiam-mella di speranza?Sarà il primo di una serie di tre ap-puntamenti sul tema di speranza: sipasserà dalla reazione di un popoloferito (25 novembre), per poi passa-re al caso italiano (secondo incon-

tro, 10 dicembre): siamo una nazio-ne che propone una cultura di spe-ranza o stiamo vivendo tempi mor-ti? La serie sarà conclusa dalla ri-flessione sulla difficoltà personale dichi rischia di perdere la fiducia, conil contributo di una dottoressa chelavora a contatto con i malati termi-nali (terzo incontro, 16 dicembre).Questa serie di appuntamenti è nelpercorso dei giovani denominato"Spazio aperto": è un cammino chepropone tematiche di cronaca attua-li, a cui sono invitati tutti i giovanidella città, non solo quelli che fre-quentano la parrocchia. Sede degliincontri saranno per il primo la salagiunta (in municipio) e per i se-guenti due la sala consiliare, in piaz-za Roma.

Filippo Magni

Quest’anno sarà Lisbona la sede dell’incontro internazionale diTaizè - Il gruppo di Brugherio si iscriverà martedì 30 novembre

Il pellegrinaggio di fiducia dei giovani europei

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A sinistra,l’incontrointernazionaledi Taizèdell’annoscorsoadAmburgo.

Elena Molinari,giornalista di Avvenire,racconterà la sua esperienza a New Yorkdopo l’11 settembre:è ancora possibile confidare oggi in un futuro migliore?

Spazio aperto:il dolore ha ucciso la speranza?

Chi va a messa? Domenica 28l’indagine nelle parrocchie

LA COMUNITÀ ECUMENICA

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È disponibile da domenica il nuovonumero di Natanaele, notiziario dellaparrocchia San Bartolomeo. Tra i molti articoli spicca quello sulvolto della comunità: il cardinaleTettamanzi ha chiesto tempo fa airesponsabili delle varie aree parroc-chiali (missione, giovani, liturgia,ecc) di redarre una descrizione dellasituazione del proprio ambito dicompetenza. Tale operazione, detta discernimento,è riassunta nell'attuale numero diNatanaele: ne emerge il volto di unacomunità ricca di persone, attività eimpegno, che deve saper guardare ilfuturo ed essere maggiormente atten-ta a cogliere i cambiamenti dellasocietà.Il giornale è disponibile in chiesaparrocchiale San Bartolomeo, l'offer-ta è libera.

Martedì 23 novembre il consiglio pastora-le della parrocchia San Bartolomeo saràconvocato per la presentazione dellaprima parte della lettera pastorale "DiesDomini", documento redatto nel 1998 dapapa Giovanni Paolo II.

Il parroco don Giovanni Meravigliaesporrà ai consiglieri il testo papale, pertrarne spunto per l'inizio del nuovo annoliturgico seguendo l'indicazione del cardi-nale Tettamanzi di focalizzare l'impegnoparrocchiale sull'Eucarestia domenicale.

SAN BARTOLOMEO

La messa al centro del consiglio pastorale

La Fondazione Ban-co Alimentare è unarealtà nata negliStati Uniti negli an-

ni '60 e importata poi inItalia nel 1989 grazie aDanilo Fossati, presidentedella Star, e monsignorLuigi Giussani, fondatore diComunione e Liberazione.Principalmente lo scopo ditale associazione, ricono-sciuta Onlus dal 1999, èraccogliere le eccedenze ali-mentari in modo che nonvenga sprecato cibo. Capitainfatti spesso che le aziendee i negozianti si debbano li-berare di prodotti invendibi-le perché mal etichettati,perché stagionali e invendu-ti (es. i panettoni), perchéprossimi alla data di sca-denza o per cessazione del-l'attività stessa: in questi ca-si l'alternativa allo spreco èappunto il Banco alimenta-re, che si occupa della rac-colta e della ridistribuzionedi tali prodotti a chi ne hapiù bisogno. Dai primi anni

della fondazione ilvolume dei cibi rac-colti e ridistribuiti èaumentato, fino adarrivare alle quasi45mila tonnellate del2003, composte perla maggior parte dapasta, riso e latticini.Destinatari della rac-colta sono quasi set-temila associazioniche si occupano di-rettamente dell'assi-stenza a poveri edemarginati, aiutandoconcretamente e quo-tidianamente più diun milione di perso-ne in tutta Italia.Oltre alla costantecooperazione con gli eserci-zi e le aziende alimentari,una volta l'anno il Bancoalimentare chiede un aiuto atutta la popolazione: sabato27 sarà la giornata naziona-le della colletta alimentare,organizzata in collaborazio-ne con la federazione del-l'impresa sociale Compa-

gnia delle Opere, con l'asso-ciazione nazionale alpini, lasocietà San Vincenzo dePaoli e sostenuta dall'altopatronato della presidenzadella Repubblica.La proposta è che chi si re-ca nei supermercati acqui-sti, oltre alla propria spesa,anche qualcosa da donare

alla fondazione, cibo chepoi sarà ridistribuito a chine ha bisogno attraverso icanali soliti del Banco. ABrugherio gli esercizi inte-ressati saranno Sisal(Santini) in via Cazzaniga,Bennet e Kennedy: dalle8.30 alle 20.30 ci sarannoall'uscita di questi negozi al-

cuni volontari prontia raccogliere ciò chei clienti del super-mercato vorrannodonare alla colletta.In particolare, è sug-gerito l'acquisto diolio, omogeneizzatied alimenti per l'in-fanzia, tonno e carnein scatola, pelati e le-gumi in scatola.Un gesto di carità chenon ha soltanto unvalore pratico, maanche educativo, sot-tolinea la FondazioneBanco Alimentare:"L'uomo avrebbe undestino cieco e senzasenso se non ricono-

scesse il desiderio innato didonare, di offrire qualchecosa a un altro fratello uo-mo. È nella gratuità di gestidi condivisione che si parte-cipa a un disegno e a un de-stino più grande. Da 15 an-ni aiutiamo chi ha bisogno,migliorando noi stessi.La Colletta Alimentare è un

I tre oratori della parrocchia San Bartolomeosaranno riuniti il pomeriggio di domenica 21

Film e teatro per i ragazzi

SAN BARTOLOMEO

Natanaele: il volto della comunità parrocchiale

Pomeriggio di giochi, teatro e film per iragazzi dell’oratorio San Giuseppe e perle ragazze di Maria Bambina e MariaAusiliatrice: domenica 21 infatti i 3 grup-pi trascorreranno il pomeriggio insiemeall’oratorio maschile. Diversamente dalleprecedenti “Domenica insieme” non cisaranno il pranzo e l’animazione dei gio-chi da parte di un gruppo di adolescenti,

ma la giornata sarà così strutturata:

ore 14: oratorio San Giuseppe. Arrivo e accoglienza

ore 14.45: preghieraore 15: giocoore 15.45: a scelta, teatro o film

(portare 1 euro per l’ingresso)ore 17.15: pop corn gratis per tutti

Lo spettacoloteatrale:Cenerentola.La fiaba che tut-ti conosciamoportata inscena convivace in-telligenzae che ilvirtuosi-smo degliartisti tra-sforma in

genuino diverti-mento.Tecnica: teatrod’attore e pu-pazzi animati

Il film:La rock star DeweyFinn dopo essere sta-to espulso dalla suaband accetta di lavo-rare come supplenteelementare per farfronte ai suoi debiti.Visto il talento deiragazzi in musica,decide di servirseneper partecipare a unacompetizione tragruppi musicali...

seme da cui germoglianofrutti di carità, autentico mi-stero di amicizia tra gli uo-mini".Nel 2003 durante la giorna-ta nazionale della Collettagli italiani hanno donato5701 tonnellate di cibo, pa-ri a 19 milioni di euro; l'o-biettivo del Banco alimen-tare per questa edizione del2004 è certamente quello disuperare il risultato dell'an-no scorso.

Filippo Magni

Per ulteriori informa-zioni si può visitare il sito internetwww.bancoalimentare.itoppure contattare l’ufficio stampa Luca Raimondicell. 335.7694499e-mail:[email protected]

INFORMAZIONI

«Contro lo spreco,contro la fame»: la Fondazione Banco Alimentare

organizza una raccolta di cibo all’uscita di alcuni supermercati brugheresi

Sabato 27 fai la spesa per chi ha bisogno

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Domenica 14 novembre, alle ore 11, pressoil centro commerciale Bennet, si è svolta lacerimonia per la consegna delle sponsorizza-zioni alle associazioni e società sportive cheoperano sul territorio del comune diBrugherio.Alla presenza del sindaco Carlo Cifronti, del-l'assessore allo Sport, Angelo Paleari, dei di-rettori del Centro commerciale Bennet e deirappresentanti delle società sportive sponso-rizzate, equamente divisi fra dirigenti e gio-vani atleti, sono state consegnate le somme indenaro.Hanno ricevuto contributi l'Ac Brugherio, IDiavoli rosa, Gsa atletica, Colibrì dance, Judoclub Brugherio, Polisportiva Cgb e A.s.Sanda."Continuiamo a ricevere molte richieste disponsorizzazione da parte di realtà sportive diBrugherio" spiega il responsabile commer-ciale della Bennet Luca Rossi. "I costi per te-nere in piedi le attività sportive infatti sonosempre in aumento. Per questo Bennet ha de-ciso di confermare la sua attenzione a questo

mondo e alle importanti attività presenti sulvivace territorio di Brugherio. Per la distribu-zione delle sponsorizzazioni abbiamo tenutoconto dell'importanza della società, del nu-mero di praticanti e anche dei risultati conse-guiti". Il Comune si è fatto intermediario trala Bennet e le realtà presenti sul territorio.Per la società Cgb era presente il presidenteLivio Campara, mentre in rappresentanza de-gli atleti Cgb settore calcio hanno presenzia-to alla cerimonia i piccoli atleti della catego-ria Pulcini '95 e il loro allenatore MassimoBarone. "L'aiuto economico del Centro com-merciale Bennet - dicono i dirigenti del Cgb- ha dato una volta di più, a noi e alle altre so-cietà, la possibilità di continuare a profonde-re il nostro sforzo in favore di una aggrega-zione sociale e sportiva che promuove valoriquali l'amicizia, la solidarietà, l'impegno e ilsacrificio per gli altri, valori che tanto benefanno al corpo e allo spirito dei nostri giova-ni ragazzi".

Paolo Rappellino

Aquesto punto della stagione si puòdire che l'esperienza calcistica del-le società brugheresi non sembradestinata a farci vivere grandi

emozioni. Nel campionato di Promozione, ilBrugherio del coach Cattaneo fatica a pun-tare decisamente verso la vetta della classi-fica. Reduce da due pareggi consecutivi, lasquadra si ritrova ora in una specie di limbodal quale non sarà semplice evadere. Colpaanche della sfortuna e di qualche arbitraggiosicuramente non favorevole, ma che nongiustifica la mancata realizzazione dei ra-gazzi che, in fondo, sono buoni giocatori.Le cose vanno anche peggio per quanto ri-guarda la Terza Categoria, dove nel gironeB figurano sia l'Atletico Brugherio che ilCgb. L'atletico esce da una serie di gare incui ha dimostrato un carattere altalenante,ma raramente affine alla vittoria. La scon-

fitta dell'ultima settimana non è certo ilpreannuncio di una crisi (non stiamo par-lando della serie A, dove ogni fallimentoè vissuto con l'enfasi della tragedia), mapotrebbe servire agli allenatori per porsiqualche domanda in più sul modo di im-pegnare i ragazzi. Per quest'anno sembrasfumata l'idea di un piazzamento impor-tante, ma, in ogni caso, nella società sitiene duro.La squadra che si trova più in difficoltà in-vece, è proprio il Cgb. Dopo diverse gareperse, la formazione allenata da Dell'Ortoha ceduto anche di fronte a quella dell'Ag.Calcio. Squadra, quest'ultima, che ha ri-portato così la prima vittoria della sua sto-ria e ha superato il Cgb, relegandolo al-l'ultimo posto della classifica. Un veropeccato, visto lo spirito con cui erano par-titi dirigenti e allenatori. Per fortuna il set-

tore giovanile, di cui è responsabile EmanueleMuri, si sta comportando un po' diversamentee aiuta a risollevare gli animi. Speriamo che en-tro la fine della stagione, la prima squadra rie-sca almeno a riguadagnare il centro classifica.Enrico Kerschat

Sono stati assegnati i contributialle società sportive della città

Bennet si fa sponsor

Difficile la situazione,qualche buon risultato solo in Promozione

Calcio, Atletico e Cgb in caduta libera

SPO

RT

PALLAVOLO

Diavoli e Sanda: qualche piccolaincertezza, ma molto spettacolo

BASKET

L’Itas è inarrestabile e il Cgbnon vuole essere da meno

PROMOZIONE VALIDA FINO ALPROMOZIONE VALIDA FINO AL

30 NOVEMBRE 200430 NOVEMBRE 2004

- - PER OGNI TAGLIO + PIEGA OMAGGIO PER OGNI TAGLIO + PIEGA OMAGGIO

DI 1 DI 1 FLACONE BAGNO/DOCCIA FITHFLACONE BAGNO/DOCCIA FITH

- - PER OGNI CERETTA OMAGGIO DI UNA PER OGNI CERETTA OMAGGIO DI UNA

FIALA RITARDANTEFIALA RITARDANTE

ROSYROSY

FESTEGGIAFESTEGGIA

CON TE CON TE

35 ANNI 35 ANNI

DI ATTIVITA’DI ATTIVITA’

CALCIO A 5

«Stiamo progettando di allestire per il periododi carnevale una pista per pattini da ghiaccioall’aperto che potrà essere accessibile a tutti icittadini». La notizia arriva dall’assessore alloSport Angelo Paleari che spiega di volerrilanciare in città gli sport cosiddetti minori.«Il pattinaggio è sempre più praticato -afferma l’assessore - e molti nostri ragazzivanno ad allenarsi nelle città vicine chesono dotate di apposite strutture. Portareuna pista in città per qualche giorno potreb-

be essere un primo passo verso la costruzio-ne di un impianto permanente».In effetti, per esempio a Sesto SanGiovanni, il palazzetto dello Sport nei pres-si della stazione Fs è stato riadattato comepalazzo del ghiaccio poichè la struttura pre-cedente, con campi da basket e pallavolo eoltre 3000 posti a sedere, era sottoutilizzata.Intanto si sta lavorando per i pattini aCarnevale, poi, se la risposta sarà buona sivedrà.

PROGETTI

Paleari: «Una pista del ghiaccio per carnevale»

Uno sport in cui le società di Brugherio hanno spesso ottenutosoddisfazioni è proprio il volley. Quest’anno i Diavoli Rosa,iscritti in serie D maschile e il Sanda, che disputa in B2 femmi-nile, si stanno comportando bene. Per quanto riguarda i Diavolic'è da sottolineare qualche piccola sbavatura. I ragazzi di Durandhanno un’avversione nei confronti delle gare fuori casa e sonogià alla terza sconfitta consecutiva come ospiti. Fortunatamentele partite in casa sono state vinte quasi tutte e il piazzamento inclassifica non rischia di essere danneggiato irreparabilmente.Il Sanda invece ha perso di un set con la capolista. Nulla di gra-ve dal momento che siamo solo alla quinta giornata. Le ragaz-ze hanno dimostrato di avere grinta stringendosi attorno al capi-tano, Mandis. Peccato per i due punti mancati, ma c'è chi nondispera di vedere il Sanda in cima alla classifica prima della fi-ne. Insomma, la squadra gioca al meglio, è una garanzia comeal solito. Si prospettano gare accese e divertenti. E.K.

Serie B2 femminile, l'Itas stupisce e continua a vincere, schiac-ciando ogni avversario, giornata dopo giornata. Kuzmaite si ri-conferma come elemento di punta della squadra, ma il talento diqueste ragazze non è limitato allo show personale di una sola ce-stista. La difesa è ottima, sono quattro partite che la squadra av-versaria resta sotto i 50 punti. E quando i pronostici danno l'Itassconfitta, le ragazze del coach De Martino dimostrano di non vo-lerne sapere, di essere disposte solo a vincere.Non vogliono essere da meno i ragazzi del Cgb che giocano inPromozione e hanno ritrovato la vittoria contro Schuster Milano.I brugheresi non hanno ancora raggiunto un livello ottimale, spre-cano molti tiri liberi e la situazione in classifica è precaria. Tuttavia,diversamente dalle prime partite, si nota un miglioramento nellospirito di gioco. C'è più convinzione, il gruppo comincia a girare.Speriamo che ora il team non ricada, ma che sfrutti l'inerzia per ri-sollevarsi definitivamente. E.K.

La formazione del CgbIn alto, il logo dell’AcBrugherio

Serie D, il Cgbriparte deciso Polisportiva Cgb 8Extrasport Giussano 7

Partita giocata con determi-nazione, guidata da unTicozzi in ottima forma. Iragazzi del Cgb impedisco-no agli avversari di fare gio-co e al 4’ gli ospiti sono giàsotto di 2-0. Il Cgb aumentail ritmo e si arriva al 7-3.Inutile lo sforzo del capita-no avversario, che ilGiussano a 6. Il Cgb segnaancora e chiude con due re-ti di vantaggio.

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SPET

TACO

LIDomenica 21 novembre, a seguito del blocco del traffico veicolare, il Teatro san Giuseppe predi-sporrà un servizio di autobus gratuito. Il servizio è rivolto agli spettatori di “Cenerentola”, spetta-colo inserito nella rassegna “Teatro per le Famiglie”. Il trasporto seguirà il seguente tragitto:

Al termine dello spettacolo, i due autobus effettueranno il servizio facendo il tragitto inverso, parten-do da p.zza Giovanni XXIII. Il servizio è a cura della Soc. Autolinee Colombo di Cernusco s/N.

SAN GIUSEPPE

Autobus gratuiti per i bimbi che vanno a teatro

Nato a Roma, Giampiero Ingrassia èfiglio del noto attore cinematogra-fico Ciccio Ingrassia. Ha iniziatogli studi di giurisprudenza dopo la

maturità classica, ma ha preferito poi abban-donarli per la carriera d’attore. Ha seguito icorsi del Laboratorio teatrale di Gigi Proiettinel biennio 1983/’85, diplomandosi. Oggipossiamo ammirarlo nello spettacolo “Harryti presento Sally”, remake del film diretto daStephan Elliot, a fianco della simpaticissimaMarina Massironi.Giampiero ci ha dedicato qualche minuto,tra prove e interviste, per raccontarci qual-cosa di sé, della sua carriera e del personag-gio che interpreta.

Cominciamo con qualche curiosità, giu-sto per rompere il ghiaccio e per cono-scere un po' la personalità di GiampieroIngrassia. Prima di tutto, puoi svelarci latua età?Compio oggi 43 anni. (ndr. L'intervista ri-sale al 18 novembre)

Quali sono i tuoi film preferiti?Uno o duecento? Scherzi a parte, non è facilerispondere ma, pensandoci bene, posso citarti"Rollerball", la prima edizione degli anni '70 diNorman Jewison, e "Jesus Christ Superstar",non a caso diretto dallo stesso regista.

L'ultimo libro che hai letto?Sembrerà strano, ma si tratta di un libro dicui ho scritto la prefazione. Parla di miopadre e di Franchi ed è intitolato "Due cial-troni alla rovescia. La parodia e la comicitàdi Franco Franchi e Ciccio Ingrassia".

Hai appena nominato tuo padre. CiccioIngrassia è diventato famoso principal-mente per i suoi film. Come mai non haiseguito le sue orme e non hai scelto lacarriera cinematografica?Io credo che non sia tu a scegliere il cine-ma, ma è il cinema che decide di adoperar-ti. Io ho cominciato con il teatro, che è lamia passione; ho studiato molto e ho fre-quentato la scuola di Proietti. Ad ogni mo-do, non disdegno il cinema e, se mi doves-sero offrire un lavoro, lo accetterei moltovolentieri, purché si tratti di cinema di qua-lità.

Quale significato attri-buisci al termine "figliod'arte"?Non è una parola che amoparticolarmente, per-ché mi sembra untermine dispre-giativo. I figlidi dentisti che

intraprendono la stessa carriera del padre nonvengono chiamati "figli d'arte". Non vedoperché i musicisti o gli attori debbano essereclassificati con questo termine. Tuttavia, iocredo che essere figli d'arte significhi portareavanti un discorso iniziato dal padre (o dallamadre) anni prima. Questo è ciò che signifi-ca per me.

Da quanto tempo reciti in teatro?Da 21 anni. Il mio primissimo spettacoloera intitolato "L'asso nella manica". Mi ri-cordo che era il 16 aprile del 1983 ed ab-biamo recitato in un teatrino romano di so-li 40 posti.

Venendo allo spettacolo "Harry ti preen-to Sally", che stai portando in giro perl'Italia insieme a Marina Massironi…Quanto c'è del tuo personaggio, Harry,

in Giampiero e quanto c'è diGiampiero in Harry?Bella domanda. Credo che diGiampiero in Harry ci sia abba-

stanza. Viceversa, Harry mi

ricorda un po' me da giovane. Ne è unesempio la convinzione un po' maschilistache il mio personaggio ha rispetto al rap-porto uomo-donna e all'impossibilità chepossa esistere un'amicizia tra i due sessi. Ineffetti, se ci pensi, nel momento in cui na-sce un certo interesse tra un uomo e unadonna, è chiaro che non potrà mai crearsiun vero rapporto di amicizia.

E' stato difficile calarti nella parte? Per interpretare questo personaggio mi so-no affidato alla sola lettura del copione.Avevo visto il film anni fa, ma non ho vo-luto riguardarlo proprio per non essere in-fluenzato dall'interpretazione di BillyCristal. Innanzitutto, tra me e Cristal ci so-no troppe differenze: per prima cosa lui èpiù bravo, è americano ed è più famoso.Inoltre ricordo che lui aveva interpretatoHarry in modo decisamente più serio, piùsecco, parlando a raffica. Io ho dato al miopersonaggio un'espressione più fragileesteriormente, ma che, allo stesso tempo,assume quell'atteggiamento un po' da ca-naglia. In fondo, Harry è terribilmente ma-schilista.

Tre aggettivi per definire la tua partnernello spettacolo, Marina Massironi.Non voglio essere banale e citare i solidi"splendida" e "fantastica".. Per cui la defi-nirei: ironica, esplosiva, fenomenale.

Puoi darci i nomi di due attori, al fiancodei quali ti piacerebbe recitare?Senza scomodare Al Pacino, tra gli italianiscelgo Giannini e Laura Morante.

Completa questa frase: "Nel mio futu-ro…"Nel mio futuro … mi vedo ancora saltella-re per casa ascoltando musica, come un di-ciottenne che ascolta dei dischi, come se iltempo non fosse mai passato.

Silvia Del Beccaro

Fra un uomo e una donna può esserci soloamicizia? O, come afferma Harry, il sessorende tutto impossibile? Queste sono le do-mande su cui si scontrano Harry e Sally in

questa romantica commedia. Giampiero Ingrassia eMarina Massironi danno vita a una delle più diver-tenti storie d’amore che Hollywood abbia regalatoal pubblico negli ultimi anni. Harry e Sally si sonoappena laureati a Chicago e lei gli offre un passag-gio in auto verso New York. È l’occasione per conoscersi, ma anche per capirequanto siano diversi: Sally è una ragazza acqua esapone, Harry uno scapolo marpione, convinto cheil grande amore non esista e che il sesso renda im-possibile l’amicizia tra uomo e donna. I tratti deidue sono così distanti che, appena arrivati a NY, sidicono subito addio. Ma qualcosa, a loro insaputa,

è già scattato: si attraggono e respingono, siincontrano e si studiano per undici lunghi

anni. Fino a quando le cose cambiano: lui

ha ormai un divorzio alle spalle, lei esce da una re-lazione traumatica. Entrambi cresciuti e feriti, pos-sono provare, a dispetto delle teorie di Harry, ad es-sere amici. Ma non è così facile. Perchè la loro profonda ami-cizia si trasforma in una grande passione.Capiscono che quella è, in fondo, la storia d’amo-re della loro vita. Si lasceranno per paura di esserefelici oppure si ritroveranno per diventare una cop-pia? Al pubblico il beneficio del dubbio. Tratto da uno dei film più amati degli ultimi anni,Harry ti presento Sally diverte, appassiona e com-muove.L'adattamento teatrale ci restituisce immutato lospirito scoppiettante e arguto della sceneggiatura diNora Ephron (nomination all'Oscar), accompa-gnandoci con scioltezza attraverso le alterne vicen-de dei due inconsapevoli innamorati e della lorocoppia di amici del cuore.

S.D.B.

TEATRO PER LE FAMIGLIE

In scena Cenerentola, fiaba senza età

“Harry ti presento Sally”,storia di amore e amicizia

La compagnia “Teatro del-l’Erba Matta” (Savona) met-terà in scena, domenica 21 no-vembre, “Cenerentola”. Sia re-gista che interprete, DanieleDebernardi sarà accompagnatodalla bravissima AnnaDamonte. “Cenerentola”, fiabache tutti conosciamo, verràportata in scena con vivace in-telligenza e il virtuosismo de-gli artisti renderà lo spettacoloancora più divertente. Gli atto-ri utilizzeranno anche pupazzianimati a vista e si esibiranno

in canzoni eseguite dal vivo.Età minima consigliata: 3 anni.Lo spettacolo si terrà presso ilteatro San Giuseppe (via Italia76) e avrà inizio alle ore 16.

Per maggiori info: Cinema Teatro San Giuseppe(tel. 039.2873485)

LA TRAMA

Parcheggio di via S. Anna - San Damiano- ore 15.15 Piazza Virgo Fidelis - San Damiano - ore 15.20Scuole di via N. Sauro 135 - Torazza - ore 15.30Parcheggio Centro Comm.le Bennet - ore 15.40Arrivo al teatro San Giuseppe - ore 15.50

Stazione MM Cologno Nord - ore 15.30Scuole di piazza Don Camagni - ore 15.35Via Increa angolo via Dorderio - ore 15.40Via dei Mille angolo via S. Clotilde- ore 15.45Arrivo al teatro San Giuseppe - ore 15.50

AUTOBUS 1 AUTOBUS 2

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Nella foto,Giampiero(a sinistra) il giorno del suomatrimonio.L’attore è incompagniadel padre, il grandeCiccioIngrassia

L’attore il 23 e 24 novembre protagonista al San Giuseppe

Giampiero Ingrassia si racconta:è il teatro la mia grande passione

La foto ritraeGiampieroIngrassia(in alto a sinistra),con i costumidello spettacolo“The FullMonty”, di cui è statoprotagonista. Lo spettacolo è stato diretto da Gigi Proietti,anche luipresente nellafoto (al centro), in compagnia dialcuni attori.

CULT

URA

Domenica 5 dicembre, “Arci Primavera”organizza la visita a un nuovo spazio cultu-rale milanese: la casa-museo Boschi-DiStefano. La collezione, raccolta dai coniugiAntonio Boschi e Marieda Di Stefano, è sta-ta donata recentemente al Comune diMilano. Essa comprende oltre 2.000 opere:una preziosa testimonianza di 50 anni distoria artistica contemporanea. Disseminatenegli ambienti, troviamo opere di Sironi, DePisis, Carrà, De Chirico e tanti altri.

Quota: euro 5 (soci); euro 6 (familiari).Comprende prenotazioni, ingressi e guide. Per info: tel. 340.3769381 (dopo le ore 16)

ARCI PRIMAVERA

Visita guidata presso la casa-museo di via Jan

“Vedere la gente ridere e chie-dere continuamente spetta-coli nuovi è la nostra rival-sa nei confronti di chi dice

che non siamo all'altezza di diffondere ve-ra cultura popolare. Eppure il nostro pub-blico, numeroso e molto eterogeneo, sem-bra apprezzare i nostri sforzi artistici dia-lettali trezzesi”. Ecco come sipresenta la CompagniaInstabile classe ‘75, prove-niente da Trezzo sull'Adda,che si esibisce per la primavolta in città. Il gruppo teatrale ha deciso diinscenare “Priscilla, la reginadal lavatoi”, una commediadialettale in tre atti. La rap-presentazione si terrà pressol'auditorium comunale diBrugherio (via Don Bosco),nelle serate del 20 e 21 no-vembre; l'inizio fissato per leore 21. Lo spettacolo trae spunto dalfilm di Stephan Elliot, intito-

lato “Priscilla, la regina del deserto”. A differenza della rappresentazione cine-matografica, la scena non è ambientata inun deserto australiano, bensì a Trezzosull'Adda, e la protagonista è la regina dellavatoio pubblico. Riguardo alla scelta direcitare in dialetto, la Compagnia Instabileclasse '57 spiega: “Il dialetto è la memoria

storica della nostra quotidianità; sarà an-che ‘poco fine’ e non culturalmente ade-guato alle nuove generazioni, ma spessouna sola parola dialettale racchiude senti-menti e descrizioni che difficilmente ver-rebbero spiegati tanto chiaramente in uncorretto italiano”. Da anni la Compagnia realizza spettacoliteatrali, i cui fondi, raccolti durante le rap-presentazioni, sono sempre stati donati inbeneficenza. Quest'anno il ricavato delleserate brugheresi andrà a favore di PadreAlberto Vigorelli, tramite l’associazioneonlus “Aspem” (Cantù), il quale si trova inmissione a Puerto Supe (Lima - Perù).

Silvia Del Beccaro

La Compagnia Instabile presenta “Priscilla”

Teatro in dialetto e risateper aiutare i bambini in Perù

Brugherio, ottobre 2000: i Rip sonosolo un pensiero, un progetto an-cora lontano da realizzare. Ungruppo nato per gioco dalle teste di

Mattia e Gianluca che, incontratisi sul lavo-ro, scoprono di avere entrambi la necessitàdi esplorare nuovi spazi musicali, unendo iloro generi più amati a nuove sonorità. In questo periodo escono gruppi come“Linkin Park”e “System of a Down”; bandche influenzano Mattia e Gianluca sin dalprimo ascolto. Così, tra concerti, dischi edmp3 dei loro beniamini, i due decidono cheè giunta l’ora di esplodere. I primi brani par-tono da un’idea di base (riff di chitarra o bas-

so), sul quale viene creata una ritmica di bat-teria completamente elettronica (scelta de-terminata dall’utilizzo del computer e dal-l’assenza di un batterista in carne ed ossa).

Anche la questione “cantante” si risolve inpoco tempo. Dopo varie ricerche, un amicodi Gianluca - Andrea Galante, detto Gala - sioffre di provare con i Rip. Gala si rivela unapiacevole sorpresa, riuscendo ad acquisire lospirito ed un modo di cantare che ben si spo-sa con le sonorità dei Rip. Vengono subitoincisi 4 brani, sempre con batteria elettroni-ca. Successivamente, entra in contatto con iRender in Progress Davide, batterista, che siintegra a tempo di record. Ora i Rip hannoun’impronta nu-metal melodica, più potentee meno elettronica. La band registra subito i3 brani migliori in una sorta di promo-cd.Nel frattempo due eventi importanti si suc-

cedono: entra nella band Thomas, secondachitarra; i Rip affittano una sala prove tuttaper sé, dove poter provare con più costanzae frequenza. Nell’aprile 2004 il gruppo regi-stra a Torino “Blink of an eye”. Il pezzo èuna bomba e sarà presente sulla compilationdel Distortion2Days, festival nu-metal. Il 3settembre, a Torino, la band propone il bra-no durante la competizione di Rock Tv. Laperformance è buona ma non abbastanza perpassare il turno. Tra le esibizioni dei Rip ri-cordiamo: “Q” (MI); “Elisir” (MI); “Ma-digan” (Osnago); I-Tim Tour.

Antonello Gadda

FOTO RIBO

Gita fotografica ai mercatini natalizi

Render in Progress (Rip),nu-metal melodico

Fotoclub Ribo propone una gi-ta fotografica attraverso l’am-biente suggestivo dei mercatininatalizi. Sabato 4 e domenica 5 dicem-bre, i partecipanti potranno di-lettarsi a girovagare per le ban-carelle di Friburgo (Germania)e Colmar (Francia), alla ricer-ca di souvenir e di particolaritàda immortalare con la propriamacchina fotografica. Il primo giorno è prevista la gi-ta a Friburgo, una delle cittàpiù belle e celebri della

Germania sud-occidentale. Nelpomeriggio, è previsto un in-contro con la guida locale euna visita del centro storico. Il giorno seguente si ripartiràper Colmar, dove sarà possi-blie visitare il monumentalecentro storico, che culmina ilsuo splendore nella “PetiteVenise”, quartiere già pittore-sco della città.

Quota: euro 115. Per info: FotoClub Ribo (viaTeruzzi 6) - tel. 039.879337

LIVE IN NOIB

Biglietti d'ingresso: euro 8

Prevendita: Sig. Vincenzo (333.3961172);

negozio "Otium" (via Tre Re, 66)

INFO UTILI

CINEMA TEATRO S.GIUSEPPE Il calendario della settimana

Sabato 20 novembreore 21 THE VILLAGEFilm week-end

Domenica 21 novembre ore 21THE VILLAGEFilm week-end

Domenica 21 novembre - Ore 16CENERENTOLATeatro per le famiglie

Martedì 23 e Mercoledì 24 novembre ore 21HARRY TI PRESENTO SALLYSpettacolo teatrale

Giovedì 25 novembreore 21FAME CHIMICARassegna d'essai

Venerdì 26 novembreore 21FAME CHIMICARassegna d'essai

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Narrativa, saggistica

Oggetti religiosi: rosari, crocefissi,

icone, idee regalo per battesimi,

matrimoni e ricorrenze

Nuovi arrivi per il Natale

L’angolo dei ragazzi: narrativa, atlanti,

prime letture ecc... da 0 a 15 anni

Vhs, Dvd, libri e spartiti per scuole

musicali

Via Italia, 62 BRUGHERIO (Mi)

Tel./Fax. 039/2142438

Amicolibro