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N. 118 - Sabato 28 ottobre 2006Settimanale edito dall’associazione culturale Kairós

In ascolto!Il Signoreci chiama

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PAGINA 3

Don DDavide MMilanicollaboratore iin CCuria

Papa Benedetto XVIscrive ai brugheresi«Grazie per le preghiere»

PAGINE

13Depuratore di San RoccoBrugherio ottiene un tavoloper mitigare i disagi

PAGINA

5

Al grido di aiuto, insistente e pieno difiducia, di Bartimeo, il cieco delVangelo d’oggi (Mc 10,46-52), Gesùsi ferma: “Chiamatelo! E chiamaronoil cieco dicendogli: Coraggio, Alzati, tichiama!” Alle nostre invocazioni, sca-turite dalla fede, il Signore si ferma, sichina e ci chiama per nome, invitandociad un rapporto personale con Lui. Cichiama direttamente per nome, tramitele ispirazioni nell’intimo del nostro cuo-re, ma lo può fare anche tramite altregli incoraggiamenti e le esortazioni dellepersone che incontriamo nella nostra vi-ta. Tocca a noi a fare attenzione ai mo-di che il Signore usa così da poter dapercepire chiaramente il nostro nomedalla bocca del Signore.Ci chiama per salvarci, per guarirci, perrispondere ai nostri bisogni più fonda-mentali, spirituali e fisici.

continua a pag. 14

Il cieco si mise a gridare«Gesù figlio di Davide

abbi pietà di me»Dal Vangelo di Marco 10, 46-52

di ppadre SSergio TTicozzimissionario brugheresenelle Filippine e in Cina

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Secondo i dati della Camera di commercio in dieci anni sono calati da 275 a 230Boom per le attività immobiliari (da 238 a 354) e finanziarie (da 17 a 35)

Male anchele fabbriche.Dal 1996ne sono statechiuse 100su 400

Nel 1996 Brugherio aveva 275attività di commercio al det-taglio, oggi i negozi sono230, un dato negativo nono-

stante l’aumento della popolazioneche nel frattempo è cresciuta. E cosìcapita che ci siano intere zone senzauna bottega, dove occorre fare centi-naia di metri per comprare il pane. Èaccaduto per esempio giovedì matti-

na in piazza Togliatti, dove il negoziodella cooperativa è rimasto chiusoqualche ora per un banale guasto allacassa e molti cittadini si sono trovatisenza la possibilità di fare la spesa.Il quadro dell’economia però non èaffatto negativo: le imprese infatti au-mentano di anno in anno, seppurecon un ritmo più lento rispetto a quel-lo del resto della Brianza. In città è ve-

ro e proprio boom per le attività im-mobiliari e per quelle legate all’inter-mediazione finanziaria. Una vocazio-ne per il terziario confermata anchedalla chiusura di molte fabbriche: unamanifattura su quattro ha chiuso ibattenti dal 1996 ad oggi.

CHIUDONO I NEGOZI

Servizio a pagina 7

Commercio al dettaglio in difficoltàMa crescono le imprese sul territorio

SSii ooccccuuppeerrààddeellll’’UUffffiicciioo ccoommuunniiccaazziioonnii ssoocciiaalliiee ddeell ggiioorrnnaalliissmmooiinn DDiioocceessii..MMaannttiieennee aa mmeezzzzootteemmppoo ll’’iinnccaarriiccooaa BBrruugghheerriioo

228 ottobre 06[dalComune]

Il notiziario comunale compie35 anni e pensa al suo futuro

Una serata per ridefinire gli obiettivi editoriali del giornale del Comune

Compie 35 anni il notiziariocomunale “Brugherio”, ilcui primo numero uscì nel1971. Il giornale, che viene

distribuito gratuitamente nelle ca-se dei brugheresi ogni due mesi hafesteggiato, l’evento con un incon-tro pubblico che si è tenuto gio-vedì 26 ottobre con la presenza diFranco Abruzzo, presidente del-l’Ordine dei giornalisti, che ha par-lato dell'incidenza della comunica-zione locale, e di Francesco Foti,giornalista del Corriere della Sera,che si è soffermato sull'analisi del-

la nuova dimensione del giornalelocale ed istituzionale nell'era del-l'informazione globalizzata.Per l'occasione, in Sala consiliareè stata allestita, in collaborazionecon Dpg pubblicità di Brugheriouna mostra storica sui 35 anni del

notiziario. Sul sito del Comune(www.comune.brugherio.mi.it) èinoltre disponibile la mostra oltrea una sezione speciale con le pri-me pagine di tutti i 196 numeriusciti fino ad oggi. La serata è ser-vita per fare il punto della situa-

zione e per ripensare insieme ilgiornale comunale, che necessitadi un rilancio e di una riflessionesulle sue finalità, poiché negli ulti-mi anni è fortemente mutato ilcotesto dell’informazione localebrugherese. P.R.

Si chiama “Call 03” ed è un servizio telefonico di prossimaapertura per le famiglie con bambini da 0 a 3 anni. Si proponecome linea di prima informazione e orientamento apposita-mente pensata per i nuclei familiari con bimbi piccoli. È unpunto unitario di ascolto della molteplicità di bisogni dei ge-nitori e di altre figure adulte e ha come obiettivo quello diinformare ed orientare rispetto ai servizi educativi-sociosani-tari (e non solo) esistenti sul territorio, fornire specifiche indi-cazioni, raccogliere ed elaborare i dati. Il progetto, presentatodal settore Servizi sociali del Comune di Monza, fa parte diuna serie di iniziative in ambito sociale che vedono coinvoltianche i comuni di Villasanta e Brugherio.Cos’ è nello specifico “Call 03”?Si configura come punto unitario cui i genitori e/o figureadulte con bambini da 0 a 3 anni possono rivolgersi per avererisposte su ciò che offre la città per loro e i loro bambini. Hacome obiettivi: informare e orientare rispetto ai servizi esi-stenti, fornire indicazioni per utilizzarli e raccogliere ed elabo-rare dati. Un operatore qualificato risponderà utilizzando unabanca dati in raccordo con: i servizi dei comuni dei diversi set-

tori dell’amministrazione comunale, enti pubblici e privati; lerealtà commerciali e produttive delle città interessate allo svi-luppo della qualità dell’offerta.Le domande che i genitori rivolgono ai servizi per l’infanziaconfermano quanto sia necessario dare chiare informazionisull’accesso alle diverse realtà territoriali, sui tempi e i criteriper usufruirne.Per informazioni...Telefonare alla dott.ssa Antonia Ferrari, settore Prima infan-zia, Comune di Monza, 039-2372711, email aferrari@comu-ne.monza.mi.itLa presentazione del progetto si terrà al Punto Bimbo, il 1 no-vembre alle ore 16, Fiera di Monza e Brianza.L’apertura della linea telefonica potrebbe essere fissata per il20 novembre in occasione della giornata sui diritti dell’infan-zia (convenzione Onu 1989). La sede della “linea”: nucleo in-tegrato, via Bertacchi, angolo via Modigliani, Monza. Giornie orari in fase di avvio: martedì, giovedì, venerdì dalle ore 10alle ore 13,30.

Anna LLisa FFumagalli

Un “telefono” per genitori con bimbi da 0 a 3 anniIL SERVIZIO DELLA SETTIMANA

Accanto la copertina del primonumero di Brugherio, il notiziario comunale nato nel1971. A destra le prime paginedi alcuni numeri risalenti alla seconda metà degli anni ‘80

NOMINE / 1

Scivoletto succede a Corbettaalla guida del Tavolo dei giovaniIl consighiere comunale Emmanuele Scivoletto (Co-munisti italiani) prende il posto di Raffaele Corbetta allapresidenza del Tavolo dei giovani, il gruppo di confrontosulle tematiche giovanili fatto nascere proprio dal vice-sindaco.

NOMINE / 2

Osvaldo Bertolazzi collaboratoredel Sindaco per i temi della paceIl sindaco Carlo Cifronti ha nominato il capogruppo deiComunisti italiani Osvaldo Bertolazzi suo collaboratoreper le tematiche riguardanti la pace. Bertolazzi in parti-colare si occuperà del lavoro di coordinamento “Comuniper la pace” al quale aderisce anche Villa Fiorita.

TRIBUNALE DI MONZA

Nuovi interrogatori per il casodelle Bestie di SatanaIl procuratore capo del Tribunale di Monza continua lesue indagini per indagare sulla scomparsa di ChristianFrigerio, il giovane uscito di casa a Carugate il 14 no-vembre 1996 e mai più tornato. Giovedì mattina, due ragazzi, già ascoltati da Pizziquando era capo del tribunale di Busto Arsizio, si sonorecati nei suoi uffici al secondo piano di piazzaGaribaldi. Per ora nulla è trapelato dagli ambienti giu-diziari, ma non si escludono nuovi sviluppi sulla vicen-da. Torna quindi alla ribalta la vicenda delle Bestie diSatana, il gruppo di giovanissimi, nel quale erano coin-volti anche tre brugheresi, al quale sono state attribuitialmeno tre morti.

[primo piano]

3 28 ottobre 06

Don Davide collaboratore in CuriaSeguirà le Comunicazioni socialiD on Davide Milani diventa

collaboratore della Curiadi Milano. Il sacerdotebrugherese è stato infatti

chiamato dal cardinale DionigiTettamanzi a lavorare per l’Uffi-cio comunicazioni sociali delladiocesi. Il nuovo incarico è a tem-po parziale, quindi don Davide ri-mane vicario parrocchiale di SanBartolomeo e responsabile del-l’oratorio San Giuseppe.Dal 1° novembre don Milani si di-viderà tra la pastorale per i giovanidi Brugherio e l’attività negli ufficidi piazza Fontana, dove si recheràtre volte alla settimana, il lunedì,martedì e venerdì. Il sacerdotenon nasconde che si tratterà di unimpegno gravoso: «Avrò ancorapiù bisogno della collaborazionedi tutti» ha commentato.La disponibilità di don Davide siè resa necessaria a seguito di unagenerale riorganizzazione dellaCuria di Milano, che è stata acce-lerata a causa della morte im-provvisa, la scorsa estate, di mon-signor Mario Spezzibottiani, ilcapo di tutti gli uffici dell’arcive-scovado, scomparso a 54 anni. Ilsuo posto è stato preso da monsi-gnor Gianni Zappa, responsabiledell’Ufficio comunicazioni socia-li, che però a questo punto haavuto bisogno urgentemente diun aiuto. Don Davide si occuperà

Tettamanzi lo ha voluto negli uffici di Milano per affiancare don Gianni Zappa

LLaa nnoommiinnaassaarràà eeffffeettttiivvaa ddaall 11°° nnoovveemmbbrree..Don Davidemantienel’incaricopastoralea Brugherio

IL NUOVO INCARICOquindi del coordinamento deimedia promossi dalla diocesi (tragli altri alcuni settimanali, il men-sile “Il segno”, il portalewww.chiesadimilano.it, la radioCircuito Marconi, alcune tra-smissioni Tv di Telenova), dellaformazione degli operatori pa-storali che nelle parrocchie si oc-cupano di comunicazione, deicontatti con i giornalisti dellastampa locale e nazionale per leattività della diocesi di Milano edel cardinale Tettamanzi.Per don Milani si tratta di un inca-rico in un settore già ben cono-

sciuto e amato: 37 anni, iscrittoall’Ordine dei giornalisti dal 1997,prima di entrare in seminario hacollaborato con il settimanale cat-tolico “Il Resegone”. È prete dal2001 e appena ordinato è stato in-viato a Brugherio, dove è stato trai fondatori del nostro giornale.La riorganizzazione della Curiaha portato un nuovo incarico an-che per un altro sacerdote cono-sciuto in città: monsignor Er-nesto Combi, nato a Brugherio57 anni fa, fino ad ora direttoredell’Ufficio catechistico diocesa-no e di recente nominato Vicarioepiscopale per gli affari econo-mici, ora si occuperà a tempopieno dei conti della diocesi la-sciando l’Ufficio catechistico.

Il sacerdotechiedel’aiuto di tuttiper proseguirele attivitàall’oratorioSan Giuseppee nellaparrocchiaSan Bartolomeo

L’Ufficio per le Comunicazioni sociali con il qualecollaborerà don Milani è un organismo che dipendedirettamente dal Moderator curiae (cioè il “direttoregenerale” della Curia) costituendo un servizio perl’intera struttura della Curia e per la Diocesi nellesue articolazioni.I suoi scopi sono: aiutare a prendere coscienza del-l’importanza della comunicazione nell’attività pasto-rale e, pertanto, educare alla comunicazione; coordi-nare gli strumenti di comunicazione sociale che fannoriferimento alla Diocesi; curare i rapporti dellaDiocesi e dei suoi diversi Organismi con i mass media.

Don Milanicon il

cardinaleDionigi

Tettamanzi

428 ottobre 06

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[cronaca]5 28 ottobre 06

Depuratore di San Rocco,verso un’intesa con Brugherio

«Allarme sicurezza in città»La Lega scende in piazza

Brugherio potrebbe presto ottenere una qual-che forma di risarcimento per il “fastidio”derivante dalla presenza sul suo territoriodel depuratore di San Rocco, che sebbene

abbia il suo ingresso nel territorio di Monza, siestende principalmente nel perimetro comunaledella nostra città, nei pressi della cascina Occhiate,al di là dell’autostrada.Il caso era stato sollevato dal vicesindaco RaffaeleCorbetta e dal coordinatore cittadino della Mar-gherita Ambrogio Biraghi in un articolo sul periodi-co “Il punto”. I due politici si erano infatti aperta-mente lamentati per la mancanza di attenzione neiconfronti di Brugherio, che «non può diventare la di-scarica della Brianza». Tra l’altro si faceva notare cheil depuratore non serve a trattare gli scarichi brughe-resi, che per ragioni di pendenza del suolo vengonoinvece convogliati al depuratore di PeschieraBorromeo. Biraghi e Corbetta lasciavano anche tra-

Ronchi: «Troppi furti in negozi e appartamenti»

sparire una certa delusione per la mancata nominada parte della Provincia di un brugherese nel consi-glio di amministrazione dell’impianto.A seguito delle lamentele e di altri contatti curati daCorbetta, è stata creata una commissione paritetica

«Brugherio è sotto assedio. Più ditre furti a settimana nei negozi,per non parlare di quello che suc-cede nelle case e nelle villette».Usa toni da battaglia campale ilcapogruppo della Lega nordMaurizio Ronchi per annunciareuna giornata di manifestazioni afavore della sicurezza in città, cheil carroccio sta preparando perdomenica 12 novembre.«Quest’anno la tradizionale casta-gnata che organizziamo in piazzaRoma avrà un tono meno da festaperché la situazione è oramai in-sostenibile» dichiara Ronchi. «Lagiornata si chiamerà “Festa dellasicurezza della famiglia” e orga-nizzeremo comizi e incontri: al-l’assessore alla Polizia locale(Angelo Paleari ndr) chiediamoche ci siano più agenti, non gli au-siliari della sosta che ci fanno lemulte».

Corbetta e Magni sono riusciti ad ottenere dei benefici in risarcimento per la città

formata da due gestori dell’impianto e, in rappresen-tanza di Brugherio, da Corbetta stesso e dall’assesso-re all’Ambiente Renato Magni. Dalla prima riunionedel tavolo, che si è tenuta lunedì scorso, è emersol’impegno da parte del gestore di dare il via a un pro-tocollo d’intesa con Brugherio che specifichi glieventuali progetti di espansione dell’impianto, chegarantisca azioni per ridurre le fastidiose puzze cheesso produce e che introduca una forma di “risarci-mento” per l’impatto arrecato. È stato inoltre assi-curato l’abbandono di un progetto per la creazionedi una “laguna” di decantazione dei fanghi.Da subito Brugherio ha ottenuto un progetto di ri-qualificazione ambientale del valore di 150.000 euro,inoltre su proposta di Magni, il gestore dell’impiantoacquisterà dei terreni sulle sponde del Lambro, chesaranno adattate a parco, rendendo fruibile una zonaoggi off limits.

Paolo Rappellino

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Alessandro Viganò (foto), giovaneiscritto alla Margherita di Bru-gherio e consigliere del quartiereNord è stato nominato dal diretti-vo regionale del partito nel neo-nato Coordinamento dei giovanidella Margherita di Monza eBrianza. Il direttivo è costituito dacinque membri, in rappresentanza di ognunadelle zone della Provincia, e da un delegatoregionale,che entrerà a far parte del Direttivolombardo. I componenti nominati sono:Alessandro Viganò (Monza-Brugherio e de-

legato regionale), Alberto Suppa(Nova Milanese -Muggiò),Dean-na Nava (Vimercatese), AntonioDonghi (Brianza Ovest),MartinaSantimone (Brianza Nord). Ilbrugherese, che vive a San Da-miano, entra anche nel direttivoregionale come rappresentante

della Brianza. «Il Coordinamento - fanno sa-pere i giovani - sarà il riferimento per quanti,sceglieranno di aderire al nostro partito,o an-che solo di prendervi parte come simpatiz-zanti».

Viganò nella Margherita regionale

Secondo la Lega il problema sa-rebbe proprio questo: la scarsitàdi agenti delle Forze dell’Ordine.«La colpa non è dei Carabinieri edei Vigili - avverte Ronchi - anzi,loro fanno quello che possono ein modo eroico. Ma sono pochi».Il segretario cittadino dei lumbardFrancesco Scadoni punta poil’indice contro gli indultati, ricor-dando che «i reati delle ultimesettimane sono stati compiuti dapersone uscite di galera con l’in-dulto». P.R.

I consigliericomunalidella Lega.Da sinistra:MaurizioRonchi,FrancescoScardoni e StefanoManzoni

NOMINA

6[associazione Kairós]

28 ottobre 06

Noi Brugherio, l’informazioneper la città con il sostegno di tutti

Parte una campagna di finanziamento per l’attività del nostro giornale

Da tre anni abbiamo cam-biato il panorama del-l’informazione localedella nostra città. Con

Noi Brugherio ogni settimana en-triamo nelle case di 6.000 famiglieproponendo notizie di attualità,politica, sport, religione, cultura.Informazione gratis per tutti, aportata di mano.Nell’era delle comunicazioni tele-matiche, per molti è più facile sa-pere cosa succede dall’altra partedel mondo che non ciò che avvie-ne sotto casa: noi invece stiamoprovando proprio a raccontare lavita quotidiana della città, le sueistituzioni, il suo volontariato, lesue comunità cristiane e fino adora - a quanto pare - abbiamo in-contrato il gradimento dei cittadi-ni, che settimana dopo settimanafanno aumentare il numero dellecopie raccolte, tanto che spesso inumeri non bastano.Fino ad ora ci siamo riusciti graziea una riserva di denaro reso dispo-nibile dalla vendita della frequenzadi Radio Proposta,grazie al contri-buto dei commercianti e degli im-prenditori che acquistano la nostrapubblicità, grazie alla disponibilitàdi locali e attrezzature all’internodell’oratorio di San Giuseppe, gra-zie all’impegno, accanto ad alcunilavoratori, di molti volontari cheprestano il loro servizio gratuita-mente (per esempio garantendoogni venerdì la consegna del gior-

nale ai punti di distribuzione, op-pure curando la contabilità e lamanutenzione dei computer).Tuttavia fare informazione costamolto e più si cerca di migliorare laqualità, più le spese aumentano.Tanto per capirci:oggi ogni nume-ro ci costa, tra tutto, quasi 2.000euro.Non possiamo aumentare ulte-riormente lo spazio per la pubbli-cità (che comunque è nella mediadei giornali "importanti", quelli apagamento) perché questo an-drebbe a discapito delle notizie...Naturalmente vogliamo che ilgiornale continui ad offrire a tutti il

C o n t o c o r r e n t e p o s t a l e n u m . 7 2 6 7 7 5 1 1 i n t e s t a t o a “ A s s o c i a z i o n e K a i r ó s ”

suo servizio, e desideriamo che ri-manga gratuito, per avvicinare an-che chi normalmente non legge.Aquesto punto però è necessarioche i nostri lettori ci diano una ma-no.Un piccolo contributo, se moltidecideranno di sostenerci, ci per-metterà di crescere ancora, di con-tinuare a raccontare anche ciò chenon sempre fa “tiratura”, di evi-denziare le realtà del volontariato edella società civile, di denunciareciò che non funziona o potrebbeandare meglio, di non “mollare lapresa” nel chiedere conto agli am-ministratori delle loro scelte, con-

vinti che quando l’opinione pub-blica è al corrente di ciò che succe-de, ci quadagna la democrazia, equindi migliora la vita di ciascunodi noi.Dalla prossima settimana parteuna campagna per il sostegno diNoi Brugherio. Allegato al giorna-le ci sarà un bollettino postale, chepermetterà a voi lettori di effettua-re una donazione.Sarà un modo semplice per dire:anche io ho contribuito al proget-to, lo sento mio!Molti ci dicono che sfogliare le pa-gine di Noi Brugherio è diventatoun utile e piacevole appuntamen-to. Non diamolo però per sconta-to: possiamo proseguire seBrugherio decide di darci una ma-no.

BOLLETTINI POSTALI

Per la tua donazione puoi effettuare un versamento sul conto corrente postale nn.. 7722667777551111 intestato aAssociazione KairósCausale: sostengo Noi Brugherio

7 28 ottobre 06[l’inchiesta]Le attività con un unico dipendente vivono poco. Forte aumento del terziario

Economia, più imprese in cittàMa la Brianza corre più veloce

La proliferazione di punti vendita e centri com-merciali a Brugherio e nelle sue immediate vici-nanze ha prodotto un progressivo impoverimentodel patrimonio delle attività commerciali di vicina-to, i piccoli negozi traidizionali insomma.Fenomeno che crea problemi nella vita quotidianadegli anziani e delle persone che hanno difficoltà dispostamento. Piccoli esercizi commerciali, i nego-zi di vicinato, i mercati e gli ambulanti rappresenta-no un servizio importante ai cittadini dei territoripiù svantaggiati. Il continuo insediamento di centricommerciali che ha contribuito in modo determi-nante a distruggere un micro tessuto commercialeche è stato fondamentale anche per la valorizza-zione dei prodotti tipici.Il centro commerciale è un esempio estremo, manon certo l'unico, di sostituzione della complessamiscela della forma urbana, che ha finito per svi-lupparsi con forme artificiali e spesso sterili. Le ideeambientali e umanistiche che stavano alla base deivecchi negozi, delle botteghe degli artigiani, purnon perfettamente espresse, non solo non sonostate sviluppate, ma sono state completamente di-

menticate. Le piccole attività di paese subiscono deitraumi irreversibili. Brugherio ha bisogno delle“botteghe” del paese per rendere vivibile il centro atutti i residenti, soprattutto ad anziani e bambini,che non hanno l'auto e si spostano in modo ecolo-gico, in bici o a piedi.Secondo alcuni insomma favorire i grossi centri

contribuisce direttamente ed indirettamente a tra-sformare la città in “dormitorio” dove gli scambiculturali diminuiscono e l'identità del paese è desti-nata a scomparire.D’altra parte però c’è chi sottolinea l’effetto benefi-co della grande distribuzione nel calmierare i prezzigrazie alla concorrenza che provocano tali attività.

Spariscono le “botteghe” dal tessuto sociale. Anziani penalizzatiSi omologano i consumi, vince la società di massa

TENDENZE

Salgono le attività immobi-liari, scendono quelle com-merciali al dettaglio.È la fo-tografia che emerge scor-

rendo i dati della Camera diCommercio alla voce imprese ces-sate a Brugherio nel decennio1996-2006.Cambia il tessuto economico,muta la società, si modificano leabitudini sociali. La crescita delsettore immobiliare ha influitosull'impennata di imprese cheoperano in questo campo. Per unparadosso che è solo apparente,l'aumento delle imprese immobi-liari che si occupano dicompravendita è legatoalla diminuzione dei ne-gozi. La situazione sispiega cosi: i maggiori in-vestimenti nel settoreimmobiliare hanno fattosalire i prezzi delle case edegli affitti. La conse-guenza è che i canoni diaffitto dei negozi non so-no più alla portata deicommercianti, che si ve-dono costretti a chiuderebottega. Ad esempio nel 1996 leattività del commercio al detta-glio erano 275, dopo dieci annisono diventate 230, con un saldonegativo di 40 unità.Anche le ma-nifatture scendono, passandodalle 410 del 1996 alle 309 regi-strate nel corso di quest'anno.Situazione inversa per quantioperano nel campo immobiliari:le società del settore sono passateda 238 a 354. Crescono anche lesocietà di intermediazione finan-ziaria, che in un decennio sono

Registrazione presso il Tribunale di Monza n° 1698 del 15 dicembre 2003

Direttore responsabile:Nino CiravegnaDirettore editoriale:Don Davide Milani

Redazione:Paolo Rappellino,

Francesca Missaglia,Roberto Gallon,Davide Grimoldi,Paola Galbiati,Antonello Gadda,Luca Varisco,Filippo Magni,Martina Bisesti,

Mariella Bernio,Alessia Pignoli,Anna Lisa Fumagalli,Gabriele Cereda.

Con la collaborazionedi Paolo Maccioni

Editore:associazione culturaleKairósvia Italia 68, Brugheriotel. e fax 039 88 21 21info@noibrugherio.it

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Grafica:Elena GulminelliMarco Micci

Stampa:Stem via Brescia 22 Cernusco s/N (Mi) tel. 02 92 10 47 10Numero stampato in 6 mila copie

NoiBrugherioaderisce alla Fisc(Federazione italianasettimanali cattolici)

raddoppiate, passando dalle 17del 1996 alle 35 di oggi. Stesso di-scorso per alberghi e ristorantiche nel 2006 hanno fatto registra-re un saldo positivo di 16 unità inquesti 10 anni. In definitiva il nu-mero delle attività è aumentatodel 14% rispetto a dieci anni fa,ma la crescita è più contenuta ri-spetto al resto della Brianza, cheha fatto registrare un incrementopercentuale pari al 20%.Secondo gli studi dell'Ufficio stati-stiche del Comune di Monza, cheha elaborato i dati della Camera diCommercio, a Brugherio sono le

imprese di costruzioniquelle che negli ultimidieci anni hanno registra-to il maggior numero dicessazioni (168). «Un da-to che a prima vista po-trebbe sembrare strano -spiega Vittorio Rossin,uno dei responsabilidell'Ufficio statistiche - .Nel settore delle costru-zioni ci sono molte so-cietà che nascono perrealizzare dei lavori speci-

fici, come è il caso delle associazio-ni temporanee di impresa, che poivengono sciolte una volta ultimatol'intervento. Tutto questo fa stati-stica, ma sono molte di più le im-prese di costruzioni nate di quellecessate».Quello che provoca una certa im-pressione è l'elevata mortalità del-l'impresa individuale. In città, negliultimi 10 anni ci sono state 880 ces-sazioni, che rappresentano il 97%delle chiusure, un dato che è di po-co superiore alla media registrata in

Brianza, ferma al 92%. Anche lalongevità delle imprese è inferioreal resto della Provincia: in Brianzala vita media di un'attività arrivaa17 anni, a Brugherio non si va ol-

tre il 15 anni e mezzo. L'aumentomaggiore lo si è registrato nel ter-ziario,che ha fatto registrare un sal-do positivo del 30%.

Gabriele Cereda

Le aziende (confronto 1996-2006) per tipo di attività

1996 2006 Vita media

Commercio al dettaglio 275 230 21,91 Manifatture 410 309 17,11Attività immobiliari 238 354 19,8Attività ausiliarie di intermediazione finanziaria 17 35 16,18Alberghi e ristoranti 71 98 16,45Totale vita media 15,5

Forma giuridica delle imprese che hanno chiuso

Impresa individuale 880Società a responsabilità limitata 12Società in nome collettivo 6Società in accomandita semplice 5Società per azioni 5Società cooperativa e responsabilità limitata 2Società per azioni unico socio 1Società a responsabilità limitata unico socio 1Totale 909

ETA NUMERO IMPRESE %

da 18 a 29 anni 65 8,1%

da 50 a 69 anni 288 35,7%

da 30 a 49 anni 427 52,9%

>= 70 anni 21 2,6%

Imprese individuali per fascia di età

Nella fotovia degliArtigiani,una zonadovehannoapertomoltenuoveimprese

In 10 anni45 negoziin meno.Hanno chiusoanche 1 fabbrica su 4.Boom diimmobiliaristi

Franco Cesarini A JOYFUL FANFAREJohann Pachelbel PACHELBEL CANONarr. Sayre Charles

Jan De Haan MUSIC FOR A SOLEMNITYKeith Foley JUBILANCE

Elliot Del Borgo FESTA!Frank Erickson OUVERTURE JUBILOSO

Jan Van der Roost SIGNATUREJay Chattaway SYMBOL OF FREEDOM

William F.McBeth CHANT AND JUBILO

Ascoltare un concerto di

musica in unachiesa non è solo un

fatto artistico o estetico.Dentro l’arte occorre scoprire una

Presenza più alta che è all’origine diogni bellezza e che collega tutte le altre

bellezze che lui ha creato. “La parola piùbella che esiste al mondo è quella dell’amore”,

dice il nostro cardinale nel suo messaggio a tutte lefamiglie del settembre scorso. E continua: “C’è un

racconto d’amore che attraversa tutta la storia umana.Da dove viene e dove conduce? Viene dal cuore di Dio,

ne è la traccia nascosta e la nostalgia più segreta, a luiriconduce perché Dio stesso è amore”.

Durante il concerto di quest’anno vogliamo sostare unpo’ a scoprire il bello della famiglia.

E ne vediamo un aspetto particolare: la famigliache dona amore ai quei bambini che hanno un

bisogno speciale di essere amati perché sonosenza famiglia.

Ascolteremo qualche riflessione edesperienza di ADOZIONE e AFFIDO

FAMILIARE.

in collaborazione con la Parrocchia di San Carloe con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Brugherio

organizzaDomenica 5 novembre alle ore 20,30

presso la Chiesa di San Carlo, Brugherio

In occasione della festa Patronale di San Carlo

PRO

GRA

MM

A Tutta la cittadinanza è invitata, l’ingresso è libero

La Consulta di quartiere Ovest

Eseguito dal Corpo musicale di San Damiano e Sant’Albino

Concerto di musica con branioriginali per banda

828 ottobre 06

9 28 ottobre 06

I l centro sportivo comunale“Olimpia” continua a svol-gere un’importante funzionedi educazione allo sport per

grandi e piccini e gode di un altronumero di iscrizioni, ma non ci sipuò sedere sugli allori: occorreguardare avanti e pensare ad unrinnovamento del funzionamen-to e della proposta. È questo, insintesi, quanto emerso dal Con-siglio comunale di lunedì scorsoquando l’aula di Villa Fiorita si èconfrontata sull’attività del cen-tro e ha discusso e approvato ilsuo bilancio economico annuale.L’assessore allo Sport AngeloPaleari ha illustrato i “numeri”delle attività del Centro Olimpiache ha sede presso la scuola “donCamagni” e tiene i corsi nelle pa-lestre degli istituti scolastici citta-dini (da non confondere con ilCentro sportivo comunale di viaSan Giovanni Bosco).Quest’anno le iscrizioni sono

state ben 800 tra gli adulti e 367tra i bambini. 10 le disciplinesportive proposte, in 24 per i ra-

gazzi e 23 per gli adulti. Il bilanciocomplessivo del Centro ammon-ta a 150.000 euro l’anno, 29.000dei quali pagati dal Comune, il re-sto ricavati con le iscrizioni aicorsi. Inoltre Villa Forita garanti-sce al Centro Olimpia l’utilizzogratuito delle palestre, per un va-lore stimato di altri 30.000 euro.Dal prossimo anno inoltre si èstabilito di aumentare il paga-mento degli istruttori (tutti diplo-mati e laureati Isef) da 15 e 16 eu-ro l’ora e di eliminare la gratuità

per gli over 70, introducendo unaquota simbolica.Ed è proprio sui conti che ForzaItalia ha chiesto chiarimentiall’Amministrazione. SecondoDaniele Liserani l’investimentodel Comune coprirebbe una per-centuale eccessiva del bilancio:«Un minimo di concorrenza - hadetto - può essere stimolante pertutti. Altrimenti negli anni si creaqualche rilassatezza a scapito delservizio. Del resto si potrebbe ri-correre al sistema dell’appalto».Secondo Liserani gli istruttori sa-rebbero pagati poco, ma ci sareb-bero invece troppi costi di gestio-ne». Matteo Carcano ha sottoli-neato infatti che la dirigenza costa59.000 euro «una percentuale ec-cessiva rispetto all’intero bilan-cio». Nella maggioranza FulvioBella (Ds), Gildo Caimi (Ri-fondazione), Raffaele Ranieri eCristian Canzi (Lista Cifronti) eGiuseppe Carminati (Marghe-rita) hanno ricordato l’importan-tissimo ruolo sociale dell’attivitànon agonistica e l’ottimo riscon-

Centro Olimpia, lo sport per tuttiIl Consiglio comunale approva il bilancio delle attività ma pensa a un rinnovamento

tro tra gli utenti, sottolineandoche la spesa per le casse pubblicheè tutto sommato limitata. Paroledi sostegno anche da ClaudioSarimari (Sdi).Infine l’assessore Paleari, dopoaver difeso l’efficienza della diri-genza ha però rilanciato la propo-sta di una revisione del regola-mento e di una riflessione di va-sto respiro sulla funzione delCentro, per adeguarlo alle nuoverichieste e per meglio coordinarlocon la gestione del Centro sporti-vo comunale.

Paolo RappellinoL’assessorePaleariprontoad aprireun confrontoper pensareal futurodel servizio

[cronaca]

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COSCRITTI / 1

I nati nel 1966 «aprono l’anta»con una cena ad ArcoreLa classe dei nati nel1966 organizza una splendidaserata per festeggiare insieme i "primi 40 anni" dal ti-tolo "Abbiamo aperto l'anta". L'appuntamento è fis-sato per il giorno 2 dicembre alle ore 20,30 presso il ri-storante "La Bergamina" di Arcore. Quota di iscrizio-ne 50 euro. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a:Lucia Gadda tel. 334.7025508; Marco Grassi tel.349.1950116; Alessandra Scotti tel. 333.6532834;Luigi Cerizza (Rizza) tel. 334.9439437 entro il 22 no-vembre.

COSCRITTI / 2

Gli ex ragazzi di don Enrico Moltenisi ritrovano in oratorioI ragazzi di don Enrico Molteni, "prima cinquina",classi: '41-'42-'43-'44-'45, visto l'entusiasmo dell'an-no precedente, si sono dati appuntamento anche peril 2006 in oratorio per la consueta messa di ritrovo. Ladata dell'incontro sarà venerdì 24 novembre ore19,30. Al termine della celebrazione i presenti potran-no scambiarsi gli auguri davanti ad un aperitivo pres-so il bar dell'oratorio. Per quanto riguarda invece i co-scritti delle classi '46-'47-'48-'49-'50 (seconda cin-quina), il ritrovo per la messa sarà venerdì 1 dicembrealle ore 19,30 presso l'oratorio. Dopo la cerimonia siterrà un piccolo aperitivo presso il bar.Nel prossimo numero verranno indicati i nominatividei vari capigruppo a cui rivolgersi per informazioni echiarimenti sugli appuntamenti e sulle scadenze.

Strisce in via LodigianaScivoletto: «L’incrocio è pericoloso»

non bastano, quindi saranno in-stallati dei segnalatori luminosi edella cartellonistica verticale».L’assessore però ha anche ag-giunto che troppo spesso giungo-no richieste di strisce pedonali dacollocare ovunque.

L’incrocio tra via Lodigiana e viaSan Cristoforo è pericoloso. Loha segnalato Emmanuele Sci-voletto (Comunisti italiani) alConsiglio comunale. « Si tratta diun problema molto sentito daicittadini della zona» ha dettoScivoletto. «Della cosa avevo giàinformato il comandante deiVigili Pierangelo Villa, ma mi erastato detto che occorre uno stu-dio complessivo della viabilitànella zona. Ma almeno si mettanole strisce pedonali!».L’assessore alla Viabilità AngeloPaleari ha ribattuto che «il proble-ma è noto» e che «c’è già un pro-getto per una soluzione più com-pleta. Le strisce pedonali infatti

CASA POPOLARE TOGLIATTI

Il Comune smentisce le dichiarazionidi Biondini sulla raccolta firmeL'Amministrazione Comunale di Brugherio «non en-trando nel merito della polemica tra i due comitati for-matisi uno a favore e l'altro contro la costruzione di unpalazzo in edilizia convenzionata su un'area presso piaz-za Togliatti» ha però emesso un comunicato nel qualeprecisa «per quanto riguarda il Piano di zona e l'asse-gnazione delle aree, il proprio totale rispetto della nor-mativa vigente e della graduatoria emersa dal concor-so», come a dire che non verranno fatte preferenze tra lecooperative.«In riferimento alle affermazioni del signor FerdinandoBiondini, rappresentante di una cooperativa edilizia, ri-portate da un periodico di cronaca locale - proseguel’amministrazione - manifestiamo la più categoricasmentita. La raccolta di firme è stata un'iniziativa perso-nale del sig. Biondini, rispetto alla quale l'Ammi-nistrazione comunale non ha effettuato nessuna solleci-tazione e quindi ne è assolutamente estranea».

[cronaca]111028 ottobre 06 28 ottobre 06

Furto in Posta a San DamianoUn furto che assomiglia più

ad un prelievo. È quantoaccaduto venerdì 20 nel-l’ufficio postale di via del-

la Vittoria. Erano da poco passatele 12, quando un uomo, che dalledescrizioni raccolte dopo sem-brerebbe essere un italiano, si èintrodotto nei locali della posta eindisturbato si è portato via 300euro. L’uomo, a volto scoperto ea passo sicuro si è diretto versol’area riservata degli uffici, tantoche gli impiegati l’hanno scam-biato per un collega e non hanno

Un uomo a volto scoperto e senza armi “preleva” 300 euro dalle casse

fatto caso alle sue mosse. Unavolta arrivato alle casse, l’uomoha prelevato, nel vero senso dellaparola, il bottino. Poi, come senulla fosse, nella stessa indiffe-renza generale che lo aveva ac-compagnato all’entrata, il giova-ne è uscito dagli uffici. Solo unavolta che il ragazzo era già inprossimità dell’ingresso i dipen-denti hanno realizzato cosa erasuccesso. Istintiva la reazione: gliimpiegati gli hanno intimato difermarsi, ma il giovane si era giàmesso a correre. Una fuga preci-

pitosa per le vie di San Damiano,che gli è valsa la possibilità di la-sciarsi dietro i suoi inseguitori.A quel punto l’allarme era giàscattato, e sul posto è giuntaun’auto dei Carabinieri. I militarinon hanno potuto far altro cheraccogliere le testimonianze deiclienti presenti e del personale,ma ogni tentativo di riacciuffareil ladro è risultato vano.Si tratta dell’ennesimo furto aidanni delle poste, che durantel’estate erano state prese di mirada ripetuti assalti. G.C.

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LETTERE IN REDAZIONE

Abbiamo assistito all'ultima parte del Consiglio comunaledi venerdì 13 ottobre. Era già mezzanotte, e nell'assembleasi discuteva circa l'assegnazione della vicepresidenza delConsiglio. Pensiamo: “qualche minuto e poi voteranno...”.Non l'avessimo mai detto! I nostri rappresentanti hanno di-scusso per quasi un'ora su questo argomento,concludendoil dibattito con un non voto, rimandando così l'assegnazio-ne della carica a chissà quando.Questo è il Consiglio comunale che è apparso davanti ai no-stri occhi di giovani universitari brugheresi. Un gruppo dipoliticanti intenti a fare lo slalom tra beghe di quartiere e di-spetti personali, che discutono per ore riguardo a cose chenon interessano minimamente la cittadinanza. Con questalettera non vogliamo attaccare nessuno.Anzi,proviamo sti-ma e profondo rispetto nei confronti del Sindaco e di molti

consiglieri, con i quali siamo anche legati da sinceri rapportidi amicizia.Tuttavia non possiamo accettare cose di questogenere e con questa lettera vogliamo dire loro che questomodo di fare politica non guarda al bene comune, nonguarda alla quotidiana realtà dei cittadini,ma si richiude su sestesso,diventando quel “triste teatrino della politica”cui sia-mo (purtroppo) ormai abituati a livello nazionale.Speriamoperciò ci sia un ritorno ad una politica per il popolo,che mi-ri innanzitutto alle esigenze e ai bisogni dei cittadini, trala-sciando beghe di partito e attriti personali. Noi siamo peruna politica non fine a se stessa, ma che, partendo dalleesigenze dei cittadini, secondo il principio di sussidiarietàesposto nella Dottrina Sociale della Chiesa, sia strumentoper la costruzione di un maggiore benessere per tutti.

Roberto Assi - Francesco Magni

Noi giovani delusi dal Consiglio comunale: ritorniamo alla politicaper il popolo e le sue esigenze

Scrivi aalla rredazione ddi NNoi BBrugherio, vvia IItalia, 668;e-mmail iinfo@noibrugherio.it; ttel./fax. 0039-8882121.Le llettere nnon ddevono ssuperare lle 110 rrighe ee ddevonoessere ffirmate iin mmodo rriconoscibile ((se ssi ddesideraè ppossibile cchiedere ddi nnon ppubblicare iil nnome).

VOLONTARIATO

Il 31 ottobre una serata a San Paoloper presentare la colletta Banco alimentareCome è ormai consuetudine, l'ultimo sabato del mese di novembre sisvolgerà su tutto il territorio nazionale la giornata della colletta delBanco alimentare; anche a Brugherio questo gesto si è via via sempre piùradicato sul territorio e dopo un inizio - alcuni anni fa - che vedeva coin-volto il solo Bennet, lo scorso anno la quasi totalità dei supermercati del-la città ha aderito (Conad, Santini Sisa, i GS-Cooperativa Agricola diConsumo del Centro Kennedy e di Via Doria). Così pure è cresciuto il nu-mero delle persone coinvolte nel gesto, sia per quanto riguarda chi hacontribuito facendo e donando la spesa, sia per chi il gesto lo ha operati-vamente sostenuto facendo i banchetti davanti ai supermercati.Per presentare alla cittadinanza la colletta 2006 dando le ragioni che ognianno portano a compiere questo gesto semplice, efficace e davvero 'po-polare', il Banco di Solidarietà di Brugherio - promotore dell'iniziativa -organizza un incontro martedì 31 ottobre presso il nuovo saloneBenedetto XVI in piazza don Camagni, con la presenza di Marco Lucchini,direttore della fondazione Banco alimentare, e Gianluigi da Rold, giorna-lista e scrittore autore di un libro che parla della colletta "Quel sabato dinovembre, storie (quasi) vere di carità".

1228 ottobre 06

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13[parrocchie] 28 ottobre 06

IL SANTO PADRE HA MANDATO UNA LETTERA ALLA PARROCCHIA SAN PAOLO RINGRAZIANDOPER LE PREGHIERE, IL RICORDO INVIATO DALLA TERRA SANTA E PER LA SALA A LUI DEDICATA

a parrocchia San Paoloha ricevuto la scorsasettimana una lettera

inviata dal Papa Benedetto XVI(testo a fianco), in cui Sua Santità“invoca l’abbondanza di donidivini perché la ComunitàCristiana di San Paolo viva inpienezza di fede e di carità ilproprio cammino ecclesiale” eche si conclude con labenedizione apostolica.Per comprendere le ragioni dellamissiva dobbiamo però tornare al18 aprile 2005, giorno precedentea quello in cui il cardinaleRatzinger è diventato PapaBenedetto XVI; un gruppo diparrocchiani di San Paolo,proprio in quel periodo, sitrovava in pellegrinaggio in TerraSanta guidato dal parroco donGianni Calchi Novati, chericorda: «Nei luoghi dove Cristoha costruito la Chiesa e conferitoa San Pietro l’incarico di guidarla,abbiamo pregato per il Papa chesarebbe stato eletto e raccoltodue pietre, ricordo concreto delmomento. Il giorno seguente, aBetlemme, abbiamo ricevuto lanotizia dell’elezione di Benedetto

XVI». Così, lo scorso 9settembre, memore diquell’episodio e in vista delladedicazione del nuovo salonepolifunzionale all’attualePontefice, don Gianni ha pensatodi inviare una lettera a Sua Santitàin cui lo informa delladedicazione e ricorda le preghierenel giorno dell’elezione. Acorredo della missiva, proprio idue sassi portati a casa dalla TerraSanta e custoditi dal sacerdote.Il gesto ha provocato la rispostadel Papa, attenzione che neanchedon Calchi Novati si aspettava:

«È stata una sorpresa moltogradita ricevere la lettera delVaticano, sia per il gesto che per icontenuti, con la preghiera per lanostra comunità parrocchiale».

Filippo Magni

L

IL PAPA SCRIVE A BRUGHERIO«GRAZIE PER IL DEVOTO OMAGGIO»

IL NUOVO SALONE “BENEDETTO XVI”

Domenica 29 inizierà ufficial-mente l’anno oratoriano dellaparrocchia San Paolo: la festa,inizialmente prevista per la fi-ne di settembre come nelle al-tre strutture giovanili brughe-resi, è stata rinviata per consentire il termi-ne dei lavori di edificazione del salone“Benedetto XVI” e lo svolgimento dellefeste parrocchiali. Non solo i ragazzi, ma

tutte le famiglie sono dunqueinvitate dalle 14,30 per un’oc-casione di gioco, festa, pre-ghiera e allegria che terminerànel tardo pomeriggio.Alle 16, merenda con prodotti

di stagione: castagne e vin brulè per tutti.Gli organizzatori comunicano che sonoben accette torte, dolci e bibite da condivi-dere con gli amici presenti.

DOMENICA 29Inizia con una festa l’anno oratoriano di San Paolo

Una sala che può ospitare fino a 400 perso-ne, attrezzata per proiezioni, riunioni, cene,concerti e giochi, insomma un ambienteversatile e indispensabile per la vita dellacomunità parrocchiale: è il nuovo salone“Benedetto XVI”, inaugurato domenica 8 ot-

tobre nell’ambito della festa parrocchiale diSan Paolo. Con l’accesso sia dalla parroc-chia che dalla strada, la sala è caratterizzatada lamelle e pannelli di legno che creano unlegame con la chiesa limitrofa, ricordando-ne le travi poste sul soffitto.

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L’Avo ha come finalità primaria l’umanizzazione delle strutture sanitarieattraverso un volontariato che è “stare vicino” a chi ha bisogno

Può far parte dell’Avo chi ha qualche ora di tempo alla settimanada dedicare a questo servizio

All’atto dell’iscrizioneoccorre portaredue fotografie formatotessera e un contributospese di 10 euronel mese di novembre, nei seguenti giorni,

dalle 16 alle 17,30:martedì 7venerdì 10martedì 14venerdì 17martedì 21venerdì 24

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Sua Santità riconoscenteper il devoto omaggioe per le preghiereche l’hanno impreziositomentre invocal’abbondanza di doni diviniperché la ComunitàCristiana di San Paoloviva in pienezza di fedee di carità il propriocammino ecclesiale,saldamente radicatosulla roccia che è Cristo,imparta a Lei e a quantisi sono uniti al delicatopensiero la BenedizioneApostolica, volentieriestendendolealle persone care

Il testo della lettera

Nelle foto,l’ingressoe l’internodella sala“BenedettoXVI”

Don GianniCalchi Novati:«Una sorpresamolto graditae inaspettatanei contenuti»

14 [parrocchie]28 ottobre 06

n incontro mensile dicatechesi, uno dipreghiera studiato ad

hoc e ancora uscite e serateinsieme: è il programma deigiovani della parrocchia SanCarlo, gruppo riservato ai ragazzidai 19 ai 30 anni circa.«Obiettivo dichiarato - spiegaPietro Cibra, seminaristaresponsabile del camminogiovani - è spingere i ragazzi apuntare in alto, senzaaccontentarsi di quello che sonoe di quello che conoscono,ricordando lo spirito del detto

popolare “non si finisce mai diimparare”».Anche i temi che sarannoaffrontati, spiega Cibra, sonostati scelti secondo precisi criteri:

U

CATECHESI, PREGHIERE E USCITE LA PROPOSTA DELLA PARROCCHIA PER I RAGAZZI DA 19 A 30 ANNIIL RESPONSABILE PIETRO CIBRA: «AFFRONTEREMO ARGOMENTI SU TUTTI GLI AMBITI DELLA VITA»

GRUPPO GIOVANI SAN CARLOINSIEME PER PUNTARE IN ALTO

Il Signore affida a ciascuno una missione stupenda

LA PAROLA DELLA SETTIMANA

di ppadre SSergio TTicozzimissionario nelle Filippine e in Cina

segue dalla prima paginaCi chiama per seguirlo, come Bartimeo: “Esubito riacquistò la vista e prese a seguirlo perstrada”. Ma non solo questo. Il Signore ci chiama a di-ventare il Suo unico popolo: “Ecco li riconducodal paese del settentrione e li raduno dall’estre-mità della terra… ritorneranno qui in granfolla” (I° lettura, Ger 31,7-9).Ci chiama a diventare un popolo che gode con-solazioni, una famiglia piena di gioia, perchéEgli ci è Padre.Inoltre, la 2° lettura (Eb 5,1-6) ci assicurache Dio ci chiama ad unirci al Suo

Primogenito che è “Sommo Sacerdote”, a di-ventare cioè “una stirpe eletta, un popolo di sa-cerdoti”, che offre preghiere e sacrifici, il veroculto di lode a Dio, in nome di tutti e per il be-neficio di tutti.Il Signore, quindi, chiama ciascuno di noi pernome, ci affida una missione stupenda e gran-diosa. Ma perché non sentiamo la Sua chia-mata e non l’apprezziamo come dovremmo?Forse perché ci manca la forte fede di Bartimeo,che continuò a invocare il nome del Signoreanche se gli altri lo sgridavano, o anche perchésiamo assordati da altre voci che ci chiamanoper altri scopi.

RAGAZZI DEL 4° ANNO DI CATECHESIA CIVATE, CASA DEL RE DAVIDE

L’Operazione Mato Grosso organizza persabato 28 e domenica 29 una vendita di ri-so all’uscita dalle messe delle parrocchiecittadine. Chi acquisterà i pacchi offertidall’Omg non solo si garantirà un preliba-to risotto, ma contribuirà al sostentamen-to degli anziani della parrocchia di Pujili,nella regione andina centrale dell’E-cuador.La formula, già sperimentata da tempo quia Brugherio, prevede infatti che per ognichilo acquistato ne sia inviata una ugualequantità nel paese sudamericano in aiutodelle comunità seguite direttamentedall’Operazione e nelle quali gli stessimembri dell’Omg si recano in missione.

OPERAZIONE MATO GROSSO28 - 29 novembre: il riso buono per te e per l’Ecuador

Da mercoledì 15 a domenica 19 novembre i18enni e i 19enni della parrocchia San Bar-tolomeo sperimenteranno un’esperienza diconvivenza presso il San Giuseppe: si trattadi 5 giorni in cui l’oratorio diventerà la lorocasa, dove vivere, studiare, mangiare, dormi-re, senza dimenticare, anzi rispettando rigo-rosamente, gli impegni della settimana. Nonuna vacanza, dunque, ma un’occasione percomprendere la ricchezza della vita quoti-diana se vista alla luce della fede, trascorren-do le giornate come una vera comunità, ri-spettando gli impegni e le esigenze di tutti.Iscrizioni dagli educatori entro domenica 5 novembre.

DICIOTTENNI DELLA PARROCCHIA SAN BARTOLOMEODal 15 al 19 la “vita comune”: iscrizioni entro domenica 5

La catechesi dei ragazzi del quarto annodella parrocchia San Bartolomeo, che sistanno preparando a ricevere la Cresima,è caratterizzata dall’incontro con grandifigure della fede. Conosciuto Abramo,adesso è il turno del re David, che i ragaz-zi non incontreranno solo mediante leparole delle catechiste, ma anche graziead un’esperienza concreta di avvicina-mento alla storia di questo personaggiocosì affascinante. Sabato 28 infatti i grup-

pi maschili e femminili si recherannoall’Oasi David di Civate (Lc), una cappel-la con dipinti che ripercorrono le tappefondamentali dell’esistenza del re, dall’in-fanzia trascorsa pascolando le pecore alcelebre incontro con il gigante Golia finoall’incoronazione e alla vita da sovrano.Il programma prevede la partenza al mat-tino (ore 9) per i ragazzi, con rientro alle12,30. Alle 13,30 la partenza delle ragaz-ze, con rientro previsto alle 17.

www.macelleriapiazza.it

ottobrevenerdì 27, ore 21: preghiera

novembresabato 11, domenica 12: uscitavenerdì 18, ore 21: catechesivenerdì 24, ore 21: preghiera

dicembreda giovedì 7a domenica 10: uscita ad Assisivenerdì 15, ore 21: preghiera

in preparazioneal Natale

sabato 16, ore 17: confessioni

IL PROGRAMMA FINO A DICEMBRE

«Le iniziative che sarannoproposte non serviranno percostruire una compagnia, ma ungruppo; ciò significa che lemotivazioni dello stare insieme

non vogliono trovare la loroorigine nella simpatiavicendevole, ma in un ideale, inuna fede comune che permeatutti gli ambiti della vita e cheunisce, non omologandole, mavalorizzandole, tutte lepeculiarità di ciascuno.Riguarderanno - conclude Pietro- tutti gli ambiti della vita: dalgioco al lavoro, dalla preghiera alvolontariato (servizio per i piùbisognosi), dalle riflessioni sullapropria vita all'attenzione a quelladegli altri (missione)».

Filippo Magni

15 28 ottobre 06

L'Italia di oggi è "un terreno profon-damente bisognoso e al contempomolto favorevole" per una testimo-nianza cristiana, anche perché "siavverte la gravità del rischio di stac-carsi dalle radici cristiane della no-stra civiltà". Lo ha detto, la mattinadel 19 ottobre, Benedetto XVI inter-venendo al IV Convegno ecclesiale.Un discorso, nel quale sono affron-tate le maggiori sfide cui sono chia-mati i credenti nel nostro Paese, chegode di "quasi due millenni di storiacristiana", come ha rilevato nell'o-melia della messa celebrata allostadio Bentegodi, nel pomeriggio.LUCI E OMBREA giudizio di Benedetto XVI, in Italiac'è "una nuova ondata di illumini-smo e di laicismo" mentre "sul pia-no della prassi la libertà individualeviene eretta a valore fondamentaleal quale tutti gli altri dovrebbero sot-tostare". "Così Dio rimane esclusodalla cultura e dalla vita pubblica -ha fatto notare - e la fede in Lui di-venta più difficile, anche perché vi-viamo in un mondo che si presentaquasi sempre come opera nostra,nel quale, per così dire, Dio sembradivenuto superfluo ed estraneo".Anche l'etica, ha aggiunto, "viene ri-condotta entro i confini del relativi-smo e dell'utilitarismo, con l'esclu-sione di ogni principio morale chesia valido e vincolante per se stes-so". Al tempo stesso Benedetto XVIriconosce che in Italia c'è "un gran-de e inutilmente nascosto bisognodi speranza", dato dal fatto che laChiesa "è una realtà molto viva, checonserva una presenza capillare inmezzo alla gente di ogni età e condi-zione". Il Papa ha invitato a "dare ri-sposte positive e convincenti alle at-tese e agli interrogativi della nostragente: se sapremo farlo, la Chiesa inItalia renderà un grande servizionon solo a questa Nazione, ma an-che all'Europa e al mondo, perché èpresente ovunque l'insidia del seco-larismo e altrettanto universale è lanecessità di una fede vissuta in rap-porto alle sfide del nostro tempo".LE GGRANDI SSFIDEIl Papa ha osservato come "un'edu-cazione vera ha bisogno di risveglia-re il coraggio delle decisioni definiti-ve, che oggi vengono considerate unvincolo che mortifica la nostra li-bertà, ma in realtà sono indispensa-bili per crescere e raggiungere qual-cosa di grande nella vita". Tra le"grandi sfide" da fronteggiare inItalia, il Santo Padre ha ricordato "ilrischio di scelte politiche e legislativeche contraddicano fondamentali va-

Per qualcosa di grandeL’INTERVENTO DEL PAPA

Chiuso il convegno di Verona...ora tocca alle parrocchie

Il teologo Brambilla propone un bilancio al termine dell’assise ecclesiale

Il compito dei laici di renderepiù vere le comunità cristianeNon c’è missione senza una vita umanamente bella e ricca

A chiusura del Convegno ecclesiale diVerona proponiamo un bilancio di donFranco Giulio Brambilla, teologo milanesee relatore all’assise appena conclusa.

Sono sciamati “in fretta” dai padi-glioni della Fiera di Verona. La bor-sa blu in mano, con il “logo” delConvegno, pesante di relazioni, do-cumenti, fascicoli, Cd, gadget, eogni altra cosa che ti regalano perl'occasione.Ma con il cuore svelto eardente, perché l'essenziale non eranella borsa, ma negli occhi e nelcuore. Questo ha portato a casa, omeglio nel mondo, ogni delegatoche ha vissuto il Convegno dal didentro.A caldo, il mattino dopo, provo araccogliere il senso di questi giorni.Potremmo dire che non è stato soloun Convegno “sulla speranza”, ma èdiventato un “evento di speranza”. Unincontro vivo e vitale che ci ha fattoesclamare: “Veramente il Signore èrisorto!”. Di questo noi siamo testi-moni. L'evento sta tutto in questoincontro,che unifica tutti i messaggirisuonati nell'assemblea degli oltre2.700 delegati.Potremmo dirlo con le parole delPapa,nel momento culminante del-la settimana: “All'inizio del nostroessere cristiani - e quindi all'originedella nostra testimonianza dei cre-denti - non c'è una decisione etica ouna grande idea, ma l'incontro conla Persona di Gesù Cristo, ‘che dà al-la vita un nuovo orizzonte’e con ciòla direzione decisiva”. La “speranzaviva” nella quale il Risorto ci generaè stata il leitmotiv della settimana,dalla splendida cornice dell'arenascaligera con la corona di oltre due-cento santi e beati italiani che for-mavano la nube luminosa sugli spal-ti, alla testimonianza accorata delcardinale Tettamanzi, fino alla me-ditata conclusione del card. Ruini,passando per tutti coloro che han-no pregato, ascoltato, parlato, salu-tato, costruito la fitta trama di que-sto incontro.Questo è il motivo della speranza:

[chiesa]

Sarà probabilmente ricordato come il Convegno eccle-siale dei laici: non solo per la matura e composta testi-monianza offerta dai presenti, ma per l'insistenza e l'in-tensità degli accenti con cui il tema è tornato nel corsodelle giornate scaligere.I laici cristiani escono dal Convegno contenti di vedereche la loro vocazione è ritenuta ancora importante per lamissione della Chiesa italiana di oggi; soprattutto rin-francati nel vedere come molte delle intuizioni che essihanno avvertito in questi anni sono state riconosciute eaccolte:penso alla autonomia e responsabilità laicale ne-gli ambiti della vita politica e sociale; penso al loro coin-volgimento corresponsabile nella pastorale in formenon esclusivamente operative ed esecutive;penso al va-lore riconosciuto al loro impegno nelle realtà secolaridella vita di ogni giorno.A fronte dell'autorevolezza del-le voci che si sono levate per affermare la necessità dellavocazione laicale - a cominciare dal card. Tettamanzi,presidente del Convegno, al card. Ruini, e poi dal Papastesso - non sarà più possibile mettere in discussione lavalorizzazione dei laici nella vita della Chiesa.Ma...qual-cuno potrebbe osservare che queste sono affermazioniche non attendevano Verona per essere confermate:già

il Concilio si era espresso in questo senso. Sappiamoperò della fatica con cui, dopo i primi entusiasmi, il ma-gistero conciliare è entrato nella vita delle comunità, so-prattutto rispetto alla vocazione dei laici cristiani.È un'ora che appare tanto più urgente quando si guardiai livelli più popolari della vita delle comunità: soprattut-to i laici che vivono nelle parrocchie sperimentano la fa-tica di convincere che la Chiesa non più farsi né comu-nità né famiglia di Dio se si chiude alla vita; che non c'èmissione possibile se non si presenta una vita cristianaumanamente ricca e bella; che ai laici non si può chiede-re solo di occupare la sagrestia; che la dignità della lorovita di persone adulte,di padri e madri di famiglia,di pro-fessionisti...non può dissolversi nel momento in cui essimettono piede in parrocchia. Non sembrino esagera-zioni. Il ritorno di clericalismo di oggi non è né teoriconé ecclesiale: è prima di tutto il frutto di un impoveri-mento del tessuto umano delle comunità; soprattuttodelle paure di quanti hanno la responsabilità della comu-nità in questo tempo difficile e pensano che il serrare lefila sia la risposta più adeguata.

Paola Bignardigià presidente dell’Azione cattolica italiana

Si è assistitoa una ripresacreativadel cattolicesimopopolare e dialogico

lori e principi antropologici ed eticiradicati nella natura dell'essereumano" in particolare "riguardo allatutela della vita umana in tutte le suefasi e alla promozione della famigliafondata sul matrimonio". Richia-mando, poi, i fedeli laici "all'agire inambito politico", il Papa ha chiaritoche "la Chiesa non è e non intendeessere un agente politico" ma ha "uninteresse profondo per il bene dellacomunità politica, la cui anima è lagiustizia". "Il compito immediato diagire in ambito politico per costruireun giusto ordine nella società - hasottolineato Benedetto XVI - non èdella Chiesa come tale, ma dei fedelilaici, che operano come cittadini sot-to propria responsabilità".TESTIMONI DI SPERANZAEvidenziando come nei confrontidella scuola cattolica sussistano an-cora "antichi pregiudizi, che genera-no ritardi dannosi, ormai non più giu-stificabili, nel riconoscerne la funzio-ne e nel permetterne in concretol'attività", il Papa ha espresso ap-prezzamento anche "per il grandelavoro formativo e educativo che lesingole Chiese non si stancano disvolgere in Italia, per la loro attenzio-ne pastorale alle nuove generazionie alle famiglie". Impegno quanto maiimportante dato che "nella nostraepoca, nonostante tutti i progressicompiuti, il male non è affatto vinto"anzi "il suo potere sembra rafforzar-si". "La persona umana non è sol-tanto ragione e intelligenza - haspiegato Benedetto XVI -. Porta den-tro di sé, iscritto nel più profondo delsuo essere, il bisogno di amore, diessere amata e di amare a sua volta.Perciò si interroga e spesso si smar-risce di fronte alle durezze della vita,al male che esiste nel mondo e cheappare tanto forte e, al contempo,radicalmente privo di senso". Difronte a dubbi e paure, però, "la cer-tezza che Cristo è risorto ci assicurache nessuna forza avversa potrà maidistruggere la Chiesa", perché "sol-tanto Cristo può pienamente soddi-sfare le attese profonde del cuoreumano e rispondere agli interrogati-vi più inquietanti sul dolore, l'ingiu-stizia e il male, sulla morte e l'aldilà".Così ha detto il Papa, nell'omeliadella messa. "La nostra fede - ha ag-giunto - è fondata, ma occorre chediventi vita in ciascuno di noi". Di quila necessità di "un vasto e capillaresforzo da compiere perché ogni cri-stiano si trasformi in testimone ca-pace di assumere l'impegno di ren-dere conto a tutti e sempre dellasperanza che lo anima".

Cristo “pietra viva”che è stato ado-rato, come dice la prima lettera diPietro, e ha fatto da filo conduttoredel Convegno. Il Risorto ricono-sciuto, celebrato, confessato e testi-moniato reciprocamente, ha spri-gionato la duplice forza di cui ci par-lato il Papa nel suo discorso ai dele-gati: nella direzione della ragioneche deve scoprire il Logos creatoredeposto nel libro della natura peraprilo alle “grandi questioni del veroe del bene”; e nella direzione del bi-sogno di amare e di essere amati,perincontrare il Dio Carità, che “nellacroce di Gesù compie ‘quel volgersidi Dio contro se stesso nel qualeEgli si dona per rialzare l'uomo e sal-varlo’”.Questa è stata la stella polaredi Verona, il roveto incandescenteche ha sprigionato i raggi da cui so-no venuti gli altri messaggi.Il primo: lasciandoci generare daCristo Pietra viva viene edificata laChiesa di “pietre vive”.Nella letteraè Pietro stesso che afferma questo.Il suo Successore ci ha fatto “ab-bracciare con un solo sguardoCristo e la Chiesa: il Risorto e i risor-ti, la primizia e il campo di Dio, laPietra angolare e le pietre vive”. Edè attorno a questa metafora dellacostruzione della casa, come untempio santo dove si offrono sacri-fici spirituali,che si dispongono connaturalezza tutti gli impulsi prove-nienti dal Convegno. Nel mutatocontesto, rispetto al Convegno di

Palermo,contrassegnato secondo ilcardinale Ruini da tre elementi dinovità (il risveglio religioso, politicoe sociale dell'Islam; la questione an-tropologica come questione crucia-le; un più intenso sentire comunetra le varie componenti del corpoecclesiale), il Convegno ha ridise-gnato il volto di una Chiesa di "pie-tre vive" per il domani delle comu-nità locali d'Italia.La ripresa creativa della “popolaritàdel cattolicesimo”è stata la cifra sin-tetica di questo impulso, per ripen-sarla come “la misura altra della vitacristiana ordinaria”.Essa si esprimein uno slancio missionario rinnova-to, come ha sottolineato con forzaalla Prolusione il cardinale Tet-tamanzi, prendendo vigorosamen-te la “strada dell'attenzione alle per-sone e alle famiglie,dedicando tem-po e spazio all'ascolto e alle relazioniinterpersonali”. Questo non puòessere fatto se non dentro un forteimpulso di “pastorale integrata”, econ una grande attenzione alla tri-plice vocazione del laico nel mo-mento presente, quella formativa,sinodale e secolare. Bisogna “acce-lerare l'ora dei laici” e stabilire un le-game profondo tra tutte le compo-nenti del popolo di Dio.Solo così sarà possibile portare acompimento la loro vocazione dianimazione delle realtà sociali neimolteplici spazi della vita quotidia-na. Sono stati gli ambiti a tema nel

Convegno, luoghi di un prolungatoascolto e confronto tra i presenti aVerona. Ne è sgorgata una ricchez-za che testimonia un'accresciutamaturità del laicato che richiede diessere sempre più favorita e incre-mentata.Sono partiti come da Emmaus ipartecipanti al Convegno con “ladivina leggerezza della vita in spe-ranza”(G.Marcel).

Franco Giulio Brambilla

1628 ottobre 06

Via Doria

CentrocommercialeKennedy

Piazza Togliatti

17 28 ottobre 06[sport]Al Palazzetto il torneo di minibasketalla memoria di Vittorio Mariani

Terminerà a dicembre la competizione per ragazzi in ricordo del dirigente

La stagione agonisticasi chiude con il Lombardia

La stagione segnata dal ritornoalle gare della Lega CiclisticaBrugherio 2 non poteva checoncludersi con una delle com-petizioni più note del ciclismomondiale: il Giro di Lombardia,organizzato dalla Gazzetta del-lo Sport domenica 16 ottobre.Soddisfatto il presidente Pes-

sina: «Hanno partecipato alGiro ben otto atleti, e tutti sonoriusciti a tagliare il traguardo,impresa non facile in una garacaratterizzata da forature e gua-sti meccanici che hanno resoancor più dura una gara che giàpresentava difficoltà quali la sa-lita della Madonna del Ghisallo.

È in corso alla PolisportivaCgb la seconda edizionedel torneo di minibasketdedicato alla memoria di

Vittorio Mariani, «amato diri-gente - ricordano gli organizza-tori - che tanto ha fatto per il set-tore basket del Cgb, soprattuttonelle categorie dei ragazzi piùpiccoli». Protagonisti della com-petizione sono infatti i più gio-vani: le categorie Scoiattoli (natinel ‘98-’99), Aquilotti (‘96-’97)ed Esordienti (‘95).Il torneo proseguirà fino a do-menica 10 dicembre, per poiconcludersi con la festa di do-menica 17, a partire dalle 15,presso il Centro Sportivo PaoloVI di via Manin, 73. F.M.

ONORANZE FUNEBRI

viale Lombardia, 98(Moncucco) Brugherio

Appaltatorecomunale convenzionato

Informazioni per cremazioniTrasporti ovunque

tel. 039 28 73 661DIURNO

NOTTURNOFESTIVO

Domenica 22 ottobrePromozioneMarudo - A.C. Brugherio 0-1Terza categoriaCgb - San Rocco 0-1Seconda categoriaSant’Albino S. Damiano - Segrate 0-0

Venerdì 20 ottobreCalcio a 5 serie C1Cgb - Cardano 91 2-4

Domenica 29 ottobre

Brugherio - Calcio Spino ore 14,30

Correzzana - Cgb ore 15,00

S. Fruttuoso - S.Albino S. Damiano ore 15,00

Venerdì 3 novembre

Cgb - La Costanza A.Masucci ore 21,30

Risultati CALCIO

Risultati VOLLEY

Sabato 21 ottobreB1 femminileSanda Poliricuperi - Voghera 3-1B2 maschileVillanuova - Diavoli rosa 3-2Juniores CsiCgb - Olimpia 3-1

Sabato 28 ottobre

Asti Volley - Sanda Poliricuperi ore 21,00

WeBank Monza - Diavoli rosa ore 21,00

Osgb Caronno - Cgb ore 19,30

Categoria Scoiattoli11 novembreAs Lesmo - DiPo Vimercate ore 14,30Asa Cinisello - Cgb ore 18,0018 novembreAs Lesmo - Cgb Brugherio ore 15,0019 novembreDiPo Vimercate - Asa Cinisello ore 9,3025 novembreCgb - DiPo Vimercate ore 18,0026 novembreAsa Cinisello - As Lesmo ore 15,00

Categoria Aquilotti28 ottobreAsa Cinisello - Gs Sandam. ore 14,30Garben basket - DiPo Vimerc. ore 15,0029 ottobreCgb - As Lesmo ore 16,004 novembreAsa Cinisello - Garben basket ore 15,005 novembreDiPo Carnate - As Lesmo ore 9,30Gs Sandamianese - Cgb ore 15,0011 novembreAsa Cinisello - Cgb ore 15,00Garben basket - Lesmo ore 15,0012 novembreGs Sandam. - DiPo Vimerc. ore 15,0018 novembreGarben basket - Cgb ore 15,0019 novembreDiPo Vimerc. - Asa Cinis. ore 15,00Gs Sandam. - As Lesmo ore 14,3025 novembreAsa Cinisello - As Lesmo ore 15,0026 novembreGs Sandam. - Garben basket ore 15,00Cgb - DiPo Vimercate ore 16,152 dicembreAs Lesmo - Cgb ore 14,303 dicembreDiPo Vimerc. - Garben basket ore 15,00Gs Sandam. - Asa Cinisello ore 15,009 dicembreAs Lesmo - DiPo Vimercate ore 14,30Garben basket - Asa Cinisello ore 15,00

Categoria Esordienti28 ottobreGarben basket - DiPo Vimerc. ore 16,30Asa Cinis. - S. Rocco Seregno ore 16,3029 ottobreCgb - As Lesmo ore 17,304 novembreDiPo Carnate - As Lesmo ore 15,00Asa Cinisello - Garben basket ore 16,305 novembreS. Rocco Seregno - Cgb ore 10,3011 novembreAsa Cinisello - Cgb ore 16,30Garben basket - Lesmo ore 16,3012 novembreS. Rocco Ser. - DiPo Vimerc. ore 10,3018 novembreDiPo Carnate - Asa Cinisello ore 15,00Garben basket - Cgb ore 16,30As Lesmo - S. Rocco Seregno ore 16,3025 novembreAsa Cinisello - As Lesmo ore 16,3026 novembreS. Rocco Ser. - Garben basket ore 10,30Cgb - DiPo Vimercate ore 17,302 dicembreDiPo Carnate - Garben basketore 15,00As Lesmo - Cgb ore 16,153 dicembreS. Rocco Sere. - Asa Cinisello ore 10,309 dicembreAs Lesmo - DiPo Vimercate ore 16,15Garben basket - Asa Cinisello ore 16,3010 dicembreCgb - S. Rocco Seregno ore 17,30

LEGA CICLISTICA BRUGHERIO 2

Nella foto, i membri della Lega Ciclistica Brugherio 2 che hanno partecipato al Giro di Lombardia

Festa finale domenica 17dicembre dalle 15 presso il centro sportivoPaolo VI via Manin 73

1828 ottobre 06

[cultura]19 28 ottobre 06

PALAZZO GHIRLANDA

La Biblioteca invita i brugheresi di tutte le nazioni sabato 28

Sabato 28 ottobre proseguono a Palazzo Ghirlanda leiniziative relative al progetto interculturale denomi-nato “Ottobre tempo di storie” nell'ambito della ras-segna “I segni dell'uomo 2006” curata dalla Provinciadi Milano in collaborazione con Arci Milano, per favo-rire gli incontri tra cittadini italiani e stranieri. Alle ore 15, i brugheresi di tutte le nazionalità sono in-vitati all'incontro-laboratorio tenuto da Sonia Bella,docente della Facoltà di Scienze della formazione,Bicocca, dal titolo “Una vita , tante storie” a tu per tucon la propria storia. I presenti potranno condividerela storia del proprio nome e dei propri legami (è pos-sibile prenotarsi fino a sabato 28 alle ore 15, massimo20 posti). Alle ore 17, Randa Ghazy, autrice diSognando Palestina e Prova a sanguinare, raccon-terà la sua storia di giovane scrittrice e come la scrit-tura sia stata per lei strumento di integrazione (in-gresso libero). Per chi ha bambini dalle ore 15 è previ-sto uno spazio di animazione (non occorre prenotare).Infine alle ore 18, aperitivo etnico a cura dell'associa-zione Mosaico interculturale e Gruppo nuovo mondo.Da segnalare sono anche i prossimi appuntamenti incalendario. Venerdì 10 novembre, Randa Ghazy in-contrerà alcuni studenti di terza media delle scuolecittadine ed infine, sabato 11 novembre ore 16,30, in-contro con Raffaele Mastro, giornalista, per la pre-sentazione del suo libro “L’Africa del tesoro”.Per info e prenotazioni: tel. 039/2893401-402-409oppure inviare una mail biblioteca@comune.bru-gherio.mi.it

NOMINE

Cinque i rappresentanti dei politicinella Commissione di BibliotecaDopo l’elezione dei cinque componenti della Commis-sione di Biblioteca, scelti dagli utenti e che sono: CarlaColombo, Stefania Varotto, Antonello Gadda, MarioPineider, Elisa Mandelli; il Consiglio comunale, riunito inseduta il 23 ottobre, ha nominato i cinque membri di rap-presentanza del Consiglio comunale nella Commissionedi Biblioteca: Debora Sanna, Paola Michelazzo e Ales-sandro Pesce per la maggioranza, Fabio Alinovi e Ros-sella Zaffino per la minoranza. Compito della Commis-sione sarà quello di trovare modalità concrete per miglio-rare sempre più il rapporto tra servizio offerto e utente.

Questa settimana la Biblioteca civica diBrugherio suggerisce di ascoltare le musiche dei“Radiodervish”.

I Radiodervish nascono nel 1997 a Bari ; laloro è una formazione composita, la vocesolista. Nabil è di origine palestinese mentre gli al-tri componenti arrivano dalla Puglia ap-punto.Atmosfere mediterranee ed orientali si mi-schiano in questo ottimo disco "Centro delMundo", grazie al quale incontrano un si-gnificativo consenso di pubblico e di critica ;sonorità che spaziano ed attraversano le di-

verse tradizioni culturali del mondo, intreccidi lingue (arabo, francese, italiano) riporta-no al vero protagonista del loro suonare eraccontare, che è l'uomo con le sue emozio-ni, autentico e unico Centro del Mundo.Segnaliamo 2 brani su tutti, "Centro delMundo"appunto che dopo un inizio "morbi-do" acustico sviluppa e trasmette un'ener-gia ed una vitalità straordinarie ; ed ancora"L'esigenza", dolcissimo brano in cui si mi-schiano atmosfere sufi e quartetto d'archi.A volte la musica arriva ad essere senso dipace, spiritualità, energia, armonia: tuttoquesto ed altro ancora, sono i Radiodervish.

Andrea AAngioletti

Radiodervish, atmosfere mediterranee e orientaliLA BIBLIOTECA CONSIGLIA RUBRICA DI RECENSIONI A CURA DELLA BIBLIOTECA CIVICA DI VIA ITALIA

Sullo schermo il silenzio dei monaciMercoledì sarà commentato dalla suora di clausura Maria Gloria Riva

Arriva alla rassegna d’essai del ci-nema San Giuseppe il film-docu-mentario sulla vita quotidiana deimonaci certosini che lo scorsoanno ha registrato un successodel tutto inaspettato e clamoro-so. 164 minuti praticamente sen-za parole per raccontare la vitadei monaci che, nascosta dagliocchi del pubblico, segue i ritualisecolari dell'ordine.Il regista tedesco Philip Gröningè entrato in punta di piedi nellagrande Chartreuse, il più anticomonastero dell'ordine dei Cer-tosini, nei pressi di Grenoble, inFrancia. Lì, protetti dalle muraantiche e dal silenzio del luogo,vivono uomini che per tutta la lo-ro vita hanno scelto di amare Dioe di ascoltarne la Parola nel ru-more del vento e della pioggia edi vederne l'immagine nello scor-rere delle stagioni, misurando lo

scorrere del tempo con i rintoc-chi della campana e il suono delleproprie preghiere.Di fatto non esistono pellicolesui monaci, eccetto forse il giallostorico “Il nome della rosa” trat-to dal romanzo di Umberto Eco,dove però il monastero è lo sfon-do per una storia movimentata ericca di colpi di scena.Appuntamento l’1, 2 e 3 novem-bre alle ore 21. Ingresso 3 euro(tessera obbligatoria 5 euro).Speciale sarà però la proiezionedi mercoledì, che sarà commen-tata, in collegamento telefonicoda suor Maria Gloria Riva, unagiovane monaca di clausura chevive nel convento delle Ado-ratrici perpetue del santissimosacramento di via S. Maddalena aMonza.La religiosa è autrice di numerositesti di spiritualità e arte. P.R.

Fino al 5 novembre i progetti degli studenti del liceo artistico di Monza

S i intitola «Sensi.in@forma»La mostra degli elaboratidel laboratorio di architet-tura del Liceo artistico

“Preziosissimo Sangue” realizzatain collaborazione con l'assessora-to alla Cultura del Comune diBrugherio, in corso fino al 5 no-vembre nella sala della bibliotecain via Italia.L'esposizione è frutto di un labo-ratorio iniziato nell'anno scolasti-co 2004-2005 e concluso nei primimesi dell'anno scolastico 2005-2006, che ha coinvolto le classi deltriennio del Liceo artistico coordi-nate dai docenti delle disciplineprogettuali e architettoniche An-tonella Didoni, Francesca Giuf-frida e Simona Sala.L'attività laboratoriale, realizzataattraverso gruppi di lavoro, è natadall'idea di dare un volto nuovo al-l'architettura, intesa non più comerealtà statica fine a se stessa e conintenti unicamente funzionali, macome realtà emotiva e spazio sen-soriale, luogo interattivo e vocabo-lario formale.Il duplice scopo del lavoro è statoquello di approfondire da un latol'intima relazione tra il vissuto sen-soriale dell'uomo e il linguaggio

emotivo dell'architettura e dall'al-tro di acquisire una capacità di la-voro in équipe ponendo in gioco i

diversi livelli di competenze acqui-site dagli studenti.Il risultato ha condotto agli elabo-rati dei giovanissimi “architetti”,che propongono un'architetturache si propone come percorso edesperienza, un'architettura che siacapace di comunicare la propriaidentità e forza emotiva. La mo-stra è già stata allestita dal 17 otto-bre all’8 settembre presso la galla-ria civica di Monza e ora è visibileanche a Brugherio con orario dalmartedì al sabato dalle 15 alle 18, ladomenica dalle 10 alle 12 e dalle 15alle 18. Ingresso libero. P.R.

L’architettura prende forma con una mostra a Villa Ghirlanda

A sinistra il progetto “In -con-su-per-transito” di Claudio Prestinari e NicolettaValentini. Sopra “Fiabe in 3D” di Silvia Frigerio e Chiara Villa,sotto “Intorno a noi” di Francesca Fedele, Alessia Margutti, FedericoPecoraro e Carlotta Sironi

20047 BBrugherio ((Mi) ppiazza CCesare BBattisti, 220telefono 0039.2878467

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dal mmartedì aal vvenerdì ddalle 99,30 aalle 221,30la ddomenica ddalle 99,30 aalle 113,30

PERCORSI TTERMALI:- tepidarium- bagno turco- idromassaggio- doccia emozionale

TRATTAMENTI CORPO:- fanghi e massaggi schiena

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STA AARRIVANDO IIL FFREDDO ??VIENI AA RRISCALDARTI

DA NNOI...