Osservazione Partecipante

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L'osservazione L'osservazione

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Dispensa osservazione partecipante

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L'osservazioneL'osservazione

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L’osservazione come tecnica di ricercaL’osservazione come tecnica di ricerca

Accezione ampia:

osservazione come presupposto di ogni ricerca scientifica

Accezione specifica:

osservazione partecipante come tipo particolare di tecnica di ricerca, per la raccolta di informazioni.

Implica il guardare e l'ascoltare e comporta un contatto intenso tra ricercatore e fenomeno sociale studiato.

Il ricercatore scende sul campo, osserva e partecipa della vita dei soggetti studiati

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Origini

La tecnica dell'osservazione partecipante nasce nella ricerca antropologica tra il XIX e il XX sec.Il primo a formalizzare questa tecnica è B. Malinowski, che mette in crisi il modello classico dell'antropologia (i nativi sono “selvaggi primitivi” da educare alla civiltà), e introduce l'obiettivo di “afferrare il punto di vista dell'indigeno, il suo rapporto con la vita, per rendersi conto della sua visione del suo mondo”.In campo sociologico, molto importante l'esperienza della Scuola di Chicago (anni '20-'30).

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Approcci metodologici che privilegiano l’osservazione come tecnica di ricerca

1. ETNOMETODOLOGIA (Garfinkel)

2. INTERAZIONISMO SIMBOLICO (Mead; Blumer)

3. FENOMENOLOGIA (Husserl; Schutz)

4. GROUNDED THEORY (Glaser; Strauss)

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Definizione Definizione

L'osservazione partecipante è una tecnica di ricerca che prevede l'inserimento del ricercatore in gruppo sociale

in modo diretto per un periodo di tempo relativamente lungo.Il gruppo sociale è studiato nel suo ambiente naturale; si instaura un rapporto di interazione personale con

i suoi membri allo scopo di descriverne le azioni e di

comprenderne le motivazione, mediante un processo di immedesimazione

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Aspetti problematiciAspetti problematici

Questione dell’ATTENDIBILITÀ« La ricerca sul campo, come può testimoniare chiunque ne abbia un minimo di esperienza, è un lavoro altamente personale e soggettivo ed è probabile che esistano tanti “metodi” quanti sono i ricercatori» (Kunda 2000, p. 271)

Dilemma tra DISTACCO e COINVOLGIMENTO: “marziano” vs “convertito” (Davis 1973)

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CaratteristicheCaratteristiche

L'osservazione deve essere condotta direttamente dal ricercatore (non può essere demandata ad altri) Il periodo di partecipazione al gruppo deve essere sufficientemente lungo (da alcuni mesi, fino a qualche anno) L'osservazione avviene nell'habitat naturale del gruppo e non in un ambiente artificiale Il ricercatore interagisce con le persone che studia La finalità è riuscire a “comprendere”, a “vedere il mondo con gli occhi dei soggetti studiati”

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Campi di applicazioneCampi di applicazione

Quando si sa poco di un certo fenomeno (es. nuovo movimento politico)Quando esistono delle forti differenze tra il punto dall'interno e quello dall'esterno (es. gruppi etnici, gruppi sindacali)Quando il fenomeno si svolge al riparo da sguardi estranei (rituali religiosi, vita familiare)Quando il fenomeno è deliberatamente occultato agli sguardi estranei (comportamenti illegali o devianti, associazioni segrete)

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Esempi:Sociologia autobiografica: il ricercatore studia una realtà della quale fa o ha fatto parte egli stessoStudi di comunità: si studiano piccole comunità sociali, territorialmente localizzate, dotate di un universo culturale chiuso, in cui il ricercatore si trasferisce e vi risiede per un certo periodo di tempoStudi di subculture: si occupano di segmenti della società complessa, che possono essere inclusi nella cultura dominante (es. cultura dei giovani) o in aperto conflitto (es. carcerati, gruppi devianti)Etnografia organizzativa: analisi dei valori, della rete di relazioni sociali, delle dinamiche interpersonali che si creano all'interno di istituzioni e organizzazioni sociali

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4 modalità di fare osservazione

1. Osservazione occasionale

2. Osservazione come ricerca di sfondo

3. Osservazione come parte centrale ed essenziale della ricerca

4. Osservazione come tecnica peculiare in certi tipi di ricerca

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Caratteristiche dell’osservazione come tecnica:Caratteristiche dell’osservazione come tecnica:

- Permette un contatto diretto fra eventi e soggettività del ricercatore: si saltano le soggettività mediatrici dei “testimoni”;

- in genere, gli studi che si basano sull’osservazione si concentrano sull’analisi di un gruppo, di un evento o di un processo sociale

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- Gli studi avvengono SUL CAMPO, in un AMBIENTE NATURALE

- Il ricercatore cerca di entrare a far parte della cultura o sub-cultura che sta studiando

L’osservazione può essere:

- diretta (l’osservatore studia una realtà di cui non fa parte)

- partecipante (l’osservatore fa già parte o decide di entrare nella realtà studiata)

- palese o dissimulata

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Distinzione fra osservazione di senso comune e Distinzione fra osservazione di senso comune e osservazione scientifica:osservazione scientifica:

2 condizioni che devono essere ottemperate dall’osservazione come tecnica che ha lo scopo di fornire un incremento conoscitivo:

- Deve essere SOCIO-RIFERITA; deve tendere a cogliere il punto di vista altrui.

- Deve rispettare i caratteri di SISTEMATICITÀ e di RIGOROSITÀ delle procedure scientifiche

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Il ciclo della ricerca sociale che utilizza come Il ciclo della ricerca sociale che utilizza come tecnica principale l’osservazionetecnica principale l’osservazione

1. Definizione della domanda di ricerca (quale fenomeno sociale voglio studiare) e dell’oggetto di ricerca (dove posso trovare e studiare casi esemplificativi del fenomeno che intendo studiare)

a. possiamo individuare una domanda di ricerca e sulla base di questa individuare l’oggetto che può meglio farci comprendere il fenomeno

Es.: studio di Cardano sul processo di sacralizzazione della natura

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b. Possiamo partire da un oggetto di studio e da questo ricavare la domanda di ricerca

Es.: Studio di Kunda sulla Tech

«…mi ritrovai letteralmente sommerso di informazioni. Nel corso dell’anno passato sul campo, e nonostante i consigli che avevo ricevuto, non fui capace di definire coscientemente ciò che stavo cercando. Tutto era interessante e le mie discussioni, interviste, osservazioni vertevano su tutto quello che accadeva al momento e sugli interessi e sulle preoccupazioni specifiche delle persone con cui avevo a che fare» (Kunda 2000, 283)

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c. Stabilisco fin dall’inizio la domanda di ricerca e l’oggetto

Es.: studio di Humphreys su una pratica del mondo omossesuale (l’istant sex) condotto nei bagni pubblici (tearoom).

L’Autore osserva che questo tipo di interazione si svolge in diversi luoghi: «nella galleria di una sala cinematografica, nelle automobili, dietro a un cespuglio, ma pochi offrono a questi uomini le opportunità offerte da un bagno pubblico» (Humphreys 1975, p. 2)

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3 criteri per classificare i diversi tipi di 3 criteri per classificare i diversi tipi di osservazione:osservazione:

1. GRADO DI SISTEMATICITÀ/FORMALIZZAZIONE DELL’OSSERVAZIONE

2. COINVOLGIMENTO DELL’OSSERVATORE

3. GRADO DI INTRUSIVITÀ

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GRADO DI SISTEMATICITÀ/GRADO DI SISTEMATICITÀ/

FORMALIZZAZIONE DELL’OSSERVAZIONEFORMALIZZAZIONE DELL’OSSERVAZIONE

a) Grado di sistematicità:- Osservazione semplice non controllata- Osservazione sistematica: l’osservazione è fatta

secondo procedure esplicite che ne permettono la ripetizione

b) Grado di formalizzazione (Phillips)

+ formalizzate: sistema delle categorie di Bales; procedimento di Chapple

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Meno formalizzate: osservazione partecipante/non partecipante

c) Grado di strutturazione dell’ambiente:-Ambiente naturale o artificiale- grado di struttura imposto dal ricercatore all’ambiente

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d) Distinzione fra esplorazione ed ispezione (Blumer)Osservazione esplorativaOsservazione ispettiva: deve essere condotta in modo

sistematico; le fasi:- Selezione degli eventi e degli attori- Programmazione degli interventi- Costruzione di griglie di osservazione- Tecniche di registrazione e annotazione- Prolungamento dell’osservazione- Comparazione delle informazioni raccolte

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2. GRADO DI COINVOLGIMENTO 2. GRADO DI COINVOLGIMENTO DELL’OSSERVATORE NELLA VITA DEI GRUPPI DELL’OSSERVATORE NELLA VITA DEI GRUPPI OSSERVATIOSSERVATI

Classificazione di Gubert:Osservazione completa o non partecipante Osservazione completa o non partecipante

(osservatore esterno alla realtà studiata); viene definita anche osservazione naturalistica o birdwatching

Osservazione partecipante Osservazione partecipante (l’osservatore si fa accettare dal gruppo e ne diviene membro)

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Partecipazione osservante Partecipazione osservante (l’osservatore è già membro del gruppo: osserva e svolge il suo ruolo nel gruppo)

Partecipazione completaPartecipazione completa (l’osservatore è già membro del gruppo e dissimula il suo ruolo di ricercatore, partecipando attivamente alla vita del gruppo)

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L’OSSERVAZIONE PARTECIPANTEL’OSSERVAZIONE PARTECIPANTE

Il ricercatore assume stabilmente un ruolo all’interno del gruppo sociale studiato. Egli deve essere accettato dal gruppo sociale studiato.

Deve assumere un ruolo che gli permetta di osservare il contesto che intende studiare, senza rendere noto il suo scopo.

Perché la partecipazione?Perché la partecipazione?- Ottenere accesso ai dati- Far ripetere comportamenti- Identificarsi con il gruppo

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3. Grado di intrusivitàOsservazione COPERTA (o dissimulata, covert)

Punti di forza: guardiani; reattività; competenza

Punti deboli: rigidità; coinvolgimento; commiato; pubblicazione

Osservazione SCOPERTA (o palese, overt)

Punti di forza: flessibilità (backtalk); distacco

Punti deboli: guardiani; manipolazione strumentale; reattività; arbitrato

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Osservazione PARTECIPANTEPARTECIPANTE NON PARTECIPANTENON PARTECIPANTE

OVERT Ruolo del ricercatore: DICHIARATOCoinvolgimento del ricercatore: Medio

Il ricercatore dichiara la sua presenza e partecipa alle attività/interazioni del gruppo, nei limiti previsti dal gruppo stesso

Ruolo del ricercatore: DICHIARATOCoinvolgimento del ricercatore: Basso

Il ricercatore dichiara la sua presenza e si astiene dal partecipare alle attività/interazioni del gruppo

COVERT Ruolo del ricercatore: NON DICHIARATOCoinvolgimento del ricercatore: Alto

Il ricercatore non dichiara la sua presenza e partecipa alle attività/interazioni del gruppo senza particolari restrizioni, come se fosse un membro effettivo

Ruolo del ricercatore: NON DICHIARATOCoinvolgimento del ricercatore: Basso

Il ricercatore non dichiara la sua presenza e si astiene dal partecipare alle attività/interazioni del gruppo, se non per giustificare la sua presenza sul campo in caso di sospetti da parte del gruppo osservato

Fonte: rielaborazione da Guarino 2004, p. 66

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Limiti all’osservazioneLimiti all’osservazione

1. mancanza di anonimato/effetto ricercatore

2. natura soggettiva della realtà

3. Scarsa strutturazione e sistematicità dell’osservazione

4. Errori delle percezioni sensoriali

5. Legittimazione etica (consenso dell’osservato)

6. Legittimità metodologica

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L’OSSERVAZIONE: costruzione della documentazione empirica

Lavoro sul campo: circolarità tra teoria, definizione della domanda cognitiva; lavoro sul campo; analisi della documentazione empirica

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L’OSSERVAZIONE: costruzione della documentazione empirica

Principali figure con cui il ricercatore interagisce sul campo di ricerca:

Mediatori culturali Guardiani Informatori: istituzionali/non istituzionali

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L’OSSERVAZIONE: costruzione della documentazione empirica

Negoziazione Backtalk 3 fasi dell’osservazione: descrittiva;

focalizzata; selettiva

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Che cosa osservareChe cosa osservare

Il contesto fisicocontesto fisico: osservazione e resoconto dettagliato degli spazi fisici in cui si sviluppa l'azione sociale studiataIl contesto socialecontesto sociale: descrizione dell'ambiente umano, senza introdurre elementi interpretativiLe interazioni formaliinterazioni formali: descrizione delle interazioni che avvengono tra persone all'interno di istituzioni e organizzazioni, in cui i ruoli sono prestabiliti e le relazioni di svolgono in un quadro di regole prestabilite

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Che cosa osservareChe cosa osservare

Le interazioni informaliinterazioni informali: elemento centrale per l'osservazione, anche se difficile da cogliere. Si parte dalle interazioni fisiche, dalle azioni della vita quotidiana, per poi selezionare un certo corso di azioniLe interpretazioni degli attori socialiinterpretazioni degli attori sociali: sono parte costitutiva della conoscenza scientifica (“nella vita di tutti i giorni la gente formula di continuo resoconti linguistici della propria visione del mondo” [Hammersley, Atkinson 1983]). L'interazione verbale con l'osservatore-ricercatore diventa una fonte indispensabile di informazioni; si svolge attraverso l'interrogazione, sotto forma di colloqui informali o di interviste formali

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L’effetto osservatore e la reattività dell’osservatoL’effetto osservatore e la reattività dell’osservato

Effetto Hawthorne o Guinea Pig Effect: la consapevolezza di essere protagonisti di una ricerca crea delle aspettative nei soggetti osservati, che quindi reagiscono in maniera “reattiva”, modificando il loro comportamento “naturale”

Clever Hans Effect: le aspettative del ricercatore, spesso in modo non consapevole, si “trasmettono” al soggetto osservato che tenderà a soddisfarle (es. cavallo che risponde in modo adeguato alle domande dei ricercatori)

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Ricerche classicheRicerche classicheConiugi Lynd: Ricerca Middletown (18 mesi)- Si inseriscono in una piccola città dell’indiana,

partecipando direttamente alla vita della stessa. - Metodologia utilizzata:

Tecnica dell’osservazione partecipante

Analisi del contenuto

Elaborazione dati statistici

Interviste

Questionari

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WHITE: Ricerca in slum italo-americano

- Ricorso ad un leader informale (mediatore)

- Analisi dei gruppi informali (struttura e composizione)

BANFIELD: Ricerca su comunità del mezzogiorno

- Osservazione come tecnica per capire l’ethos di quella comunità

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DAL LAGO: studio sulla tifoseria organizzata

- Osservazione del calcio come sub-cultura

- Prospettiva dell’insider

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White: osservazione a Little Italy

Going native…

“cercai di uniformarmi alla chiacchiera […] e mi lascia andare ad una serie di bestemmie e di oscenità. Tutti si fermarono improvvisamente e mi guardarono con sorpresa. […] cercai di spiegare che intendevo solo adoperare termini che erano frequenti fra i corner boys,ma Doc insistette dicendo che io ero diverso e che mi preferivano così”

(White,1943: 386)

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Studio su un gruppo religioso di Chicago (Festinger, 1956): il gruppo credeva che il mondo sarebbe finito entro l’anno a causa di terremoti catastrofici ed inondazioni.

I ricercatori entrano nel gruppo, fingendosi dei credenti

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Studi sulle tracce umane Garbage Project (Rathjie 1979): studio sulle

tracce umane senza il coinvolgimento dei soggetti (lo studio sarà successivamente smentito, perché non ha considerato le pratiche di riciclo di alcune famiglie)

Studio successivo sulla spazzatura (Rittenbaugh, Harrison 1984): la prima fase dello studio non prevede il coinvolgimento dei soggetti studiati; nella seconda fase si informano le persone dello studio sui loro rifiuti. Nella seconda fase, calano nettamente le bottiglie di alcolici

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The Taxi Dance Hall

Osservazione COVERT non partecipante

Chicago, anni ‘20: ricerca sulle T.d.h., sale da ballo dove si potevano retribuire delle donne, apparentemente al solo scopo di ballare

I ricercatori hanno inviato sul campo alcuni osservatori, che hanno agito come se fossero comuni avventori dei locali, scoprendo così pratiche al limite della legalità

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Tearoom Trade (1975) di L. HumphreysTearoom Trade (1975) di L. Humphreys

Osservazione COVERT non partecipante

Studio della pratica di instant sex in 12 bagni pubblici.

Humphreys (che è un pastore protestante, non omosessuale) accede al campo di ricerca senza rivelare il suo reale ruolo e deve, dunque, giustificare la sua presenza.

Sceglie allora il ruolo di voyeur, che non implica un coinvolgimento nelle attività dei frequentatori dei bagni pubblici, così da poter osservare liberamente i soggetti coinvolti