OSSERVATORIO PROVINCIALE SUL SISTEMA INSEDIATIVO ... · OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE...

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Comune di TORINO OSSERVATORIO PROVINCIALE SUL SISTEMA INSEDIATIVO RESIDENZIALE E FABBISOGNO ABITATIVO SOCIALE RAPPORTO INFORMATIVO Area Territorio, Trasporti e Protezione Civile Ufficio Fabbisogno Abitativo Sociale Aggiornamento Febbraio 2014 Le informazioni rese nella presente raccolta dati possono essere utilizzate, anche ai fini della loro elaborazione, purchè venga citata la relativa fonte. Arch. Stefania Falletti - Responsabile Ufficio Fabbisogno Abitativo Sociale tel. 011 861.6218 - [email protected]

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Comune di

TORINO

OSSERVATORIO PROVINCIALE SUL SISTEMA INSEDIATIVO

RESIDENZIALE E FABBISOGNO ABITATIVO SOCIALE

RAPPORTO INFORMATIVO

Area Territorio, Trasporti e Protezione CivileUfficio Fabbisogno Abitativo Sociale

Aggiornamento Febbraio 2014

Le informazioni rese nella presente raccolta dati possono essere utilizzate, anche ai fini della loro elaborazione, purchè venga citata la relativa fonte.

Arch. Stefania Falletti - Responsabile Ufficio Fabbisogno Abitativo Socialetel. 011 861.6218 - [email protected]

Osservatorio Provinciale sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno Abitativo SocialeComune di TORINO

INDICE

INTRODUZIONE

DATI GENERALI 41. POPOLAZIONE RESIDENTE2. FAMIGLIE TOTALI

44

OFFERTA ABITATIVA3. ABITAZIONI4. UNITA' IMMOBILIARI ACCATASTATE5. STOCK ABITATIVO IN LOCAZIONE

5.1 Il Comune è definito ad alta tensione abitativa?

5.3 Presenza nel Comune di Agenzia di Locazione Sociale5.2 Affitti concordati (L. 431/98)

5.4 Alloggi ERP gestiti ATC5.5 Alloggi ERP altra gestione5.6 Piano di dismissioni alloggi ERP5.7 Comuni con insediamenti di edilizia residenziale pubblica5.8 Ambiti territoriali (L.R. 3 del 17/02/2010)

INDICATORI DI FABBISOGNO ABITATIVODOMANDA ABITATIVA

6. FABBISOGNO ABITATIVO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA7. EMERGENZA ABITATIVA NEI COMUNI PROVVISTI DI ERP

8.1 Il Fondo Nazionale per il Sostegno all'affitto (L. 431/98)8. ALTRI INDICATORI DI FABBISOGNO ABITATIVO

8.2 Il Fondo Sociale Regionale9. INDICATORI E INDICI

556

111111111212121314

1515151617171819

9.1 TOTALE INDICATORI 199.2 QUADRO SINTETICO 20

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GLOSSARIO I

POLITICHE ED AZIONI - Regione Piemonte 2110. PROGRAMMA CASA "10.000 alloggi entro il 2012" 21

12. FONDO IMMOBILIARE ETICO 2413. SOCIAL HOUSING - sperimentazione tramite casi pilota14. FINANZIAMENTI PUBBLICI

14.1 Edilizia agevolata14.2 Edilizia sovvenzionata14.3 Programmi di Recupero Urbano e Interventi per particolari categorie sociali14.4 PROGRAMMA CASA "10.000 alloggi entro il 2012"14.5 SOCIAL HOUSING - sperimentazione tramite casi pilota

OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE AGENZIA DELLE ENTRATE15. SUDDIVISIONE DELLA PROVINCIA IN MACRO-AREE16. CARATTERISTICHE DEL MERCATO IMMOBILIARE NELLA PROVINCIA DI TORINO

16.1 Il mercato immobiliare nella macroarea di appartenenza16.2 Valori immobiliari e valori di locazione sul mercato libero

25282828282828

2929313132

11. PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA 22

Osservatorio Provinciale sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno Abitativo SocialeComune di TORINO

INTRODUZIONE La questione casa è tornata ad essere un tema importante dell’agenda politica. Infatti, nonostante il numero di alloggi costruiti sia maggiore del numero delle famiglie, si rileva una nuova emergenza abitativa causata da valori immobiliari troppo alti, che rendono i prezzi distanti dalle capacità economiche della domanda, da un’offerta sbilanciata verso l’acquisto a scapito dell’affitto, dalla crescita di famiglie di piccole dimensioni che esercitano una specifica pressione sul mercato immobiliare e da condizioni di precarietà e di insicurezza del lavoro. Alla luce di questi fenomeni ed in occasione della revisione ed aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento, la Provincia di Torino ha istituito l’Osservatorio sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno Abitativo Sociale. Compito dell’Osservatorio è conoscere, coordinare e mettere a sistema tutti i dati e le informazioni in possesso delle singole realtà che lavorano sull’abitare e svolgere una più approfondita analisi e valutazione dei bisogni espressi da chi è in difficoltà abitativa. I Quaderni, prodotti fondamentali dell’Osservatorio, costituiscono il patrimonio informativo per ognuno dei 315 comuni della Provincia di Torino, spendibili per elaborazioni a geometria variabile secondo diverse necessità (formazione di pareri di compatibilità al PTCP relativamente a previsioni insediative dei Comuni nelle conferenze di pianificazione, nelle agende condivise da aggregazioni di comuni sulle problematiche dell’abitare, negli studi di fattibilità coerenti allo sviluppo del territorio, ecc…). Nel ringraziare tutti gli Enti che hanno contribuito al progetto provinciale, si auspica che tale collaborazione sia estesa a quanti vogliano fornire ulteriori informazioni di arricchimento al prezioso patrimonio di dati sino ad ora raccolto.

Ogni quaderno è organizzato in sei sezioni:

1. glossario in linguaggio non tecnico utile alla lettura del Quaderno

2. dati generali, principali informazioni demografiche in

termini di popolazione, popolazione straniera, famiglie

3. dati di offerta, informazioni sulla consistenza numerica degli alloggi pubblici e privati e sulle caratteristiche delleabitazioni

4. dati di fabbisogno abitativo secondo diversi indicatori -

domande insoddisfatte ERP, morosità incolpevoli ERP, famiglie assistite o in disagio abitativo rilevato e documentato presso i Comuni, domande di sostegno all’affitto (mercato privato e pubblico). Il contributo dell’Assessorato alla Solidarietà Sociale della Provincia diTorino indica inoltre le tipologie di fabbisogno abitativo rilevate dai Piani di Zona del Sociale e dal Programma“Fragili Orizzonti”

5. politiche e le azioni e finanziamenti attivati dagli Enti

pubblici per contrastare l’emergenza e il fabbisognoabitativo

6. quotazioni del mercato immobiliare residenziale (valori

di mercato e valori di locazione per ogni singolo comune) . L’Osservatorio ha raccolto e sistematizzato i dati provenientidall’Agenzia del Territorio (sedi di Torino e Roma), dall’ATC -Agenzia Territoriale per la Casa della provincia di Torino, dall’Istat, dalla Regione Piemonte e da fonte interna Provincia di Torino

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DATI GENERALI

1. POPOLAZIONE RESIDENTE

2. FAMIGLIE TOTALI

- famiglie 1 componente- famiglie 2 componenti- famiglie 3 componenti- famiglie 4 componenti- famiglie 5 componenti- famiglie 6 o più componenti

Fonti e riferimenti temporali

ISTAT

865.263

394.378

135.583124.96476.73647.3868.2041.505

(34,38%)

900.569

435.080( 100% )

31/12/2007

908.263

N° componenti medio 2,00

439.936

di cui popolazione straniera 83.977

31/12/2008

908.825

2,00

441.678

102.921

31/12/2009

909.538

2,04

442.403

114.710

31/12/2001 31/12/2010

907.563

2,05

441.915

62.081

2,072,19

110.814

(31,69%)

(19,46%)

(12,02%)

(2,08%)

(0,38%)

31/12/2006

411.288

2,10

872.367

31/12/2011

110.076

445.946

1,94

869.312

31/12/2012

4

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OFFERTA ABITATIVA

abitazioni totalidi cui:abitazioni occupate da residenti in proprietà

abitazioni occupate da residenti in affitto

abitazioni occupate da residenti altro titoloabitazioni occupate da non residentiabitazioni vuote

Fonti e riferimenti temporali

3. ABITAZIONI

di cui:

di proprietà persone fisichedi proprietà impresedi proprietà stato, provincia, comunedi proprietà enti previdenzialidi proprietà ATCdi proprietà di cooperative

426.756

31/12/2001

di proprietà pubblica altro

( )100%

89.97110.8242.6982.332

15.367530

3.680

245.203 ( 57,5% )

125.402 ( 29,4% )

21.2907.910

26.951

( 5,0% )( 1,9% )( 6,3% )

Istat censimenti

443.570

31/12/1981

-------

-

-

---

429.518

31/12/1991

-------

-

-

---

31/12/2011

Edifici ad uso abitativo totaliEdifici ad uso abit. in ottimo/buono stato di conservazione

Edifici ad uso abitativo costruiti prima del 1919Edifici ad uso abitativo costruiti tra il 1919 e il 1945Edifici ad uso abitativo costruiti tra il 1946 e il 1961

34.729

Edifici ad uso abitativo costruiti tra il 1962 e il 1971Edifici ad uso abitativo costruiti tra il 1972 e il 1981Edifici ad uso abitativo costruiti tra il 1982 e il 1991

( 100% )

Edifici ad uso abitativo costruiti dopo il 1991

6.0468.382

10.8015.9801.925

785810

27.199 ( 78,3% )

((((((

17,4% )24,1% )31,1% )17,2% )5,5% )2,3% )

( 2,3% )

5

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4. UNITA' IMMOBILIARI ACCATASTATE

TOTALE RESIDENZIALE

Agenzia del Territorio

A1

A2

A3-A4-A5

A6

2001unità

immobliari vani

Fonti e riferimenti temporali

2.696 22.616

648 8.562

22 459

0 0

477.666 2.170.252

2.904

641

21

0

495.014

24.383

8.178

441

0

2.260.066

A7

A8

A9

A11

%

2006unità

immobliari vani %

2008unità

immobliari vani %

2.498 24.450

75.958 457.683

395.597 1.655.182

247 1.300

2.429

89.744

399.134

141

23.840

526.694

1.675.922

608

signorile

civile

economico-popolare-ultrapop.

rurale

villino

villa

castelli, palazzi eminenti

alloggi tipici dei luoghi

categoria catastale descrizione abitazioni

0,5

15,9

82,8

0,1

0,6

0,1

0,0

0,0

100 100

0,5

18,1

80,6

0,0

0,6

0,1

0,0

0,0

SETTORE RESIDENZIALE2.389 23.590 0,5

93.704 545.650 18,8

397.901 1.669.565 79,9

103 457 0,0

2.987 25.099 0,6

632 8.055 0,1

21 441 0,0

0 0 0,0

497.737 2.272.855 100

differenza su anno precedente - 17.348 2.723

2009unità

immobliari vani

3.023 25.398

616 7.930

21 440

0 0

498.417 2.276.369

%

2.366 23.394

94.908 551.070

397.388 1.667.737

95 400

0,5

19,0

79,7

0,0

0,6

0,1

0,0

0,0

100

680

6

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Agenzia del Territorio

A1

A2

A3-A4-A5

A6

Fonti e riferimenti temporali

A7

A8

A9

A11

2010unità

immobliari vani %

2011unità

immobliari vani %

signorile

civile

economico-popolare-ultrapop.

rurale

villino

villa

castelli, palazzi eminenti

alloggi tipici dei luoghi

categoria catastale descrizione abitazioni

Nella pagina seguente vengono riporate le Note esplicative.

SETTORE RESIDENZIALE

differenza su anno precedente

2012unità

immobliari vani %

-

-

-

-

2013unità

immobliari vani %

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

3.048 25.682

609 7.800

23 451

0 0

2.310 22.832

96.218 557.071

396.855 1.665.443

92 390

0,5

19,3

79,5

0,0

0,6

0,1

0,0

0,0

738

3.054 25.758

597 7.627

24 453

0 0

2.278 22.549

97.496 562.771

396.106 1.663.216

88 377

0,5

19,5

79,3

0,0

0,6

0,1

0,0

0,0

488

3.059 25.850

578 7.319

24 453

0 0

2.242 21.674

98.525 567.149

395.180 1.661.061

81 353

0,4

19,7

79,1

0,0

0,6

0,1

0,0

0,0

46

-

-

-

-

-

-

-

-

TOTALE RESIDENZIALE -1002.283.858499.6891002.282.750499.6431002.279.669499.155 -

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A/1 - Abitazioni di tipo signorile.Unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicati in zone di pregio con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello superiore a quello dei fabbricati di tipo residenziale.

A/2 - Abitazioni di tipo civile.Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello rispondente alle locali richieste di mercato per fabbricati di tipo residenziale.

A/3 - Abitazioni di tipo economico.Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche di economia sia per i materiali impiegati che per la rifinitura, e con impianti ecnologici limitati ai soli indispensabili.

A/4 - Abitazioni di tipo popolare.Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di modesto livello. Dotazione limitata di impianti quantunque indispensabili.

A/5 - Abitazioni di tipo ultrapopolare.Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di bassissimo livello. Di norma non dotate di servizi igienico-sanitari esclusivi.

A/6 - Abitazioni di tipo rurale.

A/7 - Abitazioni in villini.Per villino deve intendersi un fabbricato, anche se suddiviso in unità immobiliari, avente caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture proprie di un fabbricato di tipo civile o economico ed essere dotato, per tutte o parte delle unità immobiliari, di aree esterne ad uso

A/8 - Abitazioni in ville.Per ville devono intendersi quegli immobili caratterizzati essenzialmente dalla presenza di parco e/o giardino, edificate in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture, di livello superiore all'ordinario.

A/9 - Castelli, palazzi eminenti.Rientrano in questa categoria i castelli ed i palazzi eminenti che per la loro struttura, la ripartizione degli spazi interni e dei volumi edificati non sono comparabili con le Unità tipo delle altre categorie; costituiscono ordinariamente una sola unità immobiliare. E' compatibile con l'attribuzione della categoria A/9 la presenza di altre unità, funzionalmente indipendenti, censibili nelle altre categorie.

A/11 - Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghiRifugi di montagna, baite, trulli, sassi, ecc…

Note esplicative sul Settore Residenziale.

7

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unità immobliari

2012

5.771

38.111

232

3.561

501

12.096

31.653

216.194213.513

31.274

11.599

500

3.530

230

38.248

5.727

2011unità

immobliari

210.815

30.938

10.921

488

3.452

229

38.321

5.673

Agenzia del Territorio

A10D5

C1-C3

2001unità

immobliari

Fonti e riferimenti temporali

2.433

138

3.234

209D8D2

2006unità

immobliari

2010unità

immobliari

8.347

262

38.594

9.365

368

38.823

uffici e studi privati

istituti di credito

negozi e laboratori

edifici commerciali

alberghi e pensioni

categoria catastale descrizione

D1-D7 4.524 5.552 capannoni industriali

C2

165.379 198.519C6-C7

26.190 29.567

stalle, scuderie, rimesse, autorimesse, tettoie chiuse o aperte

magazzini e locali di deposito

Tipologie catastali e terminologie OMI

TERZIARIO

COMMERCIALE

PRODUTTIVO

MAGAZZINI/CANTINE

POSTI AUTO/BOX AUTO

2008unità

immobliari

3.328

220

9.814

407

38.644

5.598

204.645

30.250

3.356

221

2009unità

immobliari

10.350

457

38.513

5.616

207.783

30.491

PERTINENZE

SETTORE NON RESIDENZIALE

8

Osservatorio Provinciale sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno Abitativo SocialeComune di TORINO

0

89

5

279

705

56

323

127

0

519

0

89

5

260

699

54

316

122

0

505484 489357 453 506

0

83

5

253

686

50

319

118

0

Gruppo B - immobili a destinazione pubblica

Agenzia del Territorio

B1

B2

C4

2008unità

immobliari

Fonti e riferimenti temporali

0 0C5

2009unità

immobliari

2010unità

immobliari

72

304

73

305

collegi e convitti, educandati, ricoveri, orfanotrofi, ospizi, conventi, seminari, caserme

case di cura ed ospedali

fabbricati per arti e mestieri

stabilimenti balneari e di acque curative

categoria catastale descrizione

Gruppo C - immobili a destinazione ordinaria

B3 6 6 prigioni e riformatori

B4 255 256 uffici pubblici

B5 632 664 scuole, laboratori scientifici

B6 52 50 biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici della categoria A/9

B7 111 114 cappelle ed oratori non destinati all’esercizio pubblico del culto

B8 0 0 magazzini sotterranei per depositi di derrate

Tipologie catastali presenti in 'ALTRO'.

2001unità

immobliari

0 0

2006unità

immobliari

56

281

72

293

4 4

183 234

525 614

41 50

82 110

7 0

2011unità

immobliariunità

immobliari

2012

9

Osservatorio Provinciale sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno Abitativo SocialeComune di TORINO

unità immobliari

2012

0

255

63

129

0

0

51

10

60

461

0

225

22

229

2

11

2

226

22

220

0

466

55

10

31

0

0

133

63

243

0

2011unità

immobliari

1

2

222

12

211

0

458

46

10

25

0

0

137

61

223

0

Gruppo D - immobili a destinazione speciale

Agenzia del Territorio

D3D4

E1

2008unità

immobliari

Fonti e riferimenti temporali

0

467

0

476E2E3

2009unità

immobliari

2010unità

immobliari

138

52

42

136

61

44

teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili

case di cura ed ospedali

stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi ed aerei

ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio

costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche

categoria catastale descrizione

Gruppo E - immobili a destinazione particolare

D6 197 211 fabbricati e locali per esercizi sportivi

D9 0 0 edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio

D10 21 23 fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole

D11 0 0 scuole elaboratori scientifici privati

D12 0 0 posti barca in luoghi turistici, stabilimenti balneari

10 10E4 recinti chiusi speciali esigenze pubbliche

1 1E5 fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze

2 2E6 fari, semafori, torri per rendere d’uso pubblico l’orologio comunale

218 221E7 fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti

12 12E8 fabbricati e costruzioni nei cimiteri, esclusi i colombari, i sepolcri e le tombe di famiglia

204 209E9 edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E

Tipologie catastali presenti in 'ALTRO'.

2001unità

immobliari

0

447

0

550

2006unità

immobliari

115

35

15

135

48

19

118 181

0 0

3 12

0 0

0 0

10 12

1 1

2 1

157 209

11 12

152 213

10

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5. STOCK ABITATIVO IN LOCAZIONE

Fonti e riferimenti temporaliRegione Piemonte

2007

5.1 Il Comune è definito ad alta tensione abitativa? Sì(DGR 1-8316/2003)

il Comune ha stipulato l’accordo territoriale per contratti concordati

5.2 Affitti concordati (L. 431/98):

agevolazioni fiscali per il proprietario (aliquota ICI ridotta)altre agevolazioni fiscali per il proprietario

(o prevista da finanz. bando Programma Casa regionale)5.3 Presenza nel Comune di Agenzia di Locazione Sociale

11

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5.4 Alloggi ERP gestiti ATC- proprietà ATC- proprietà Comune di Torino

- proprietà CIT- proprietà Demanio- proprietà ASL

Fonti e riferimenti temporali

5.985

27415944

31/12/2008

- proprietà IPAB

Alloggi Totali ERP gestiti da ATC

211

18.540

5.5 Alloggi ERP altra gestione

TOTALE alloggi ERP(alloggi ERP gestiti ATC + altra gestione)

5.6 Piano di dismissioni alloggi ERP

- alloggi venduti nel 2004- alloggi venduti nel 2005- alloggi venduti nel 2006

135232167

- proprietà Comune 13

- alloggi venduti nel 2003 162

- alloggi venduti nel 2007 179 -

-----

(Comune)(ATC) (Altra Proprietà)

ATC

12.0646.099

27418444

31/12/2007

181

18.846

0

- alloggi venduti nel 2008- alloggi venduti nel 2009

113 --

11.854

- alloggi venduti nel 2010 266 -

18.846Fonte Regione Piemonte

31/12/2009 31/12/2010

12.0986.025

27418444

31/12/2006

181

18.806

0

0

18.540

0

-

- proprietà Ministero della Giustizia - - -

Canone Medio Mensile ERPper alloggio medio (circa 50 mq) (€) 92 94 93 96

5.996

27415944

221

0

11.834

18.542

14

102 --

0

18.542

5.992

27315944

221

0

11.959

18.708

0

18.708

60

96

31/12/2011

6.047

26115947

225

0

12.161

18.959

0

18.959

59

94

- alloggi venduti nel 2011 288 - -- alloggi venduti nel 2012 248 - -

31/12/2012

6.154

25115948

225

0

12.218

19.115

0

19.115

60

96

12

Osservatorio Provinciale sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno Abitativo SocialeComune di TORINO

5.7 Comuni con insediamenti di edilizia residenziale pubblica gestiti da ATC al 31/12/2011

Comuni con ERP

Ambiti territoriali (L.R. 3/2010)AirascaAlbiano d'IvreaAlpignanoAviglianaBanchetteBardonecchiaBeinascoBollengoBorgaro TorineseBorgofranco d'IvreaBosconeroBrandizzoBruinoBrusascoBussolenoButtigliera AltaCalusoCambianoCandioloCarignanoCarmagnolaCaseletteCaselle TorineseCastellamonteCastelnuovo NigraCavagnoloCercenascoCeresChieriChivassoCirie'CoazzeCollegnoCumianaCuorgne'DruentoFavriaFelettoFenestrelleFoglizzoGarziglianaGassino TorineseGiavenoGrugliascoIvreaLa LoggiaLaurianoLeini'LocanaLuserna S. Giovanni

Mazze'MoncalieriMontalto DoraMontanaroNichelinoNoneOrbassanoOrio CanavesePavone CanavesePerosa ArgentinaPerreroPianezzaPinascaPineroloPino TorinesePiossascoPoirinoPont CanavesePragelatoPratiglioneQuincinettoRivalta di TorinoRivaraRivarolo CanaveseRivarossaRivoliRobassomeroRocca CanaveseRonco CanaveseRoureSan Benigno CanaveseSan Maurizio CanaveseSan Mauro TorineseSan Raffaele CimenaSant'Antonino di SusaSauze di CesanaSettimo TorineseSusaTORINOTorre PelliceTrofarelloVenariaVico CanaveseVillanova CanaveseVillar PerosaVillastelloneVinovoVolpianoVolvera

13

Osservatorio Provinciale sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno Abitativo SocialeComune di TORINO

5.8 Ambiti Territoriali (L.R. 3 del 17/02/2010) Art. 5 … 2. Ai fini dell’emissione dei bandi di concorso e dell’assegnazione degli alloggi, il territorio regionale è suddiviso negli ambiti territoriali di cui all’allegato A. … 9. La Giunta regionale con il regolamento del bando di concorso e della graduatoria, da approvare entro centoventi giorni dall'entrata in vigore della presente legge, definisce: a) le forme di pubblicità, con riferimento alle modalità ed ai tempi di pubblicazione del bando di concorso, al fine di garantire l'informazione ai cittadini, compresi quelli residenti all'estero; b) i contenuti del bando di concorso, con riferimento all'ambito territoriale di competenza, ai requisiti per la partecipazione, alle modalità ed ai termini di presentazione delle domande; c) le modalità di formazione delle graduatorie, con riferimento alle procedure ed ai tempi inerenti all'approvazione, alla pubblicazione ed ai ricorsi. Nella provincia di Torino sono presenti 22 ambiti territoriali: I Comuni evidenziati in grassetto sono attualmente dotati di ERP.

1. Torino 2. Collegno, Grugliasco 3. Rivoli, Rosta, Villarbasse 4. Alpignano, Druento, Givoletto, La Cassa, Pianezza, San Gillio, Valdellatorre, Venaria 5. Barbania, Borgaro, Caselle, Ciriè, Fiano, Front Canavese, Grosso, Levone, Mathi, Nole, Robassomero, Rocca Canavese, San Carlo Canavese, San Francesco al

Campo, San Maurizio Canavese, Vauda Canavese, Villanova Canavese 6. Leinì, Lombardore, San Benigno Canavese, Settimo Torinese, Volpiano 7. Castiglione Torinese, Cinzano, Gassino Torinese, Rivalba, San Mauro, San Raffaele Cimena, Sciolze 8. Albugnano, Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Berzano di San Pietro, Buttigliera d’Asti, Cambiano, Castelnuovo Don Bosco, Cerreto d’Asti, Chieri, Isolabella,

Marentino, Mombello di Torino, Moncucco Torinese, Montaldo Torinese, Moriondo Torinese, Passerano Marmorito, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino d’Asti, Pino Torinese, Poirino, Pralormo, Riva Presso Chieri, Santena

9. Carignano, Carmagnola, Castagnole Piemonte, Lombriasco, Osasio, Pancalieri, Piobesi Torinese, Villastellone 10. La Loggia, Moncalieri, Trofarello 11. Candiolo, Nichelino, None, Vinovo 12. Beinasco, Bruino, Orbassano, Piossasco, Rivalta di Torino, Volvera 13. Coazze, Giaveno, Reano, Sangano, Trana, Valgioie 14. Almese, Avigliana, Bardonecchia, Borgone di Susa, Bruzolo, Bussoleno, Buttigliera Alta, Caprie, Caselette, Cesana Torinese, Chianocco, Chiomonte, Chiusa San

Michele, Claviere, Condove, Exilles, Giaglione, Gravere, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx, Rubiana, Salbertrand, Sant’Ambrogio di Torino, Sant’Antonino di Susa, San Didero, San Giorgio di Susa, Sauze d’Oulx, Sauze di Cesana, Sestriere, Susa, Vaie, Venaus, Villar Dora, Villar Focchiardo

15. Ala di Stura, Balangero, Balme, Cafasse, Cantoira, Ceres, Chialamberto, Coassolo Torinese, Corio, Germagnano, Groscavallo, Lanzo Torinese, Lemie, Mezzenile,Monastero di Lanzo, Pessinetto, Traves, Usseglio, Vallo Torinese, Varisella, Viù

16. Alpette, Bosconero, Busano, Canischio, Ceresole Reale, Ciconio, Cuorgnè, Favria, Feletto, Forno Canavese, Frassinetto, Ingria, Locana, Lusigliè, Noasca, Oglianico, Ozegna, Pertusio, Pont Canavese, Prascorsano, Pratiglione, Ribordone, Rivara, Rivarolo Canavese, Rivarossa, Ronco Canavese, Salassa, San Colombano Belmonte, San Ponso, Sparone, Valperga, Valprato Soana

17. Brandizzo, Brozolo, Brusasco, Casalborgone, Castagneto Po, Cavagnolo, Chivasso, Crescentino, Foglizzo, Fontanetto Po, Lamporo, Lauriano, Montanaro, Monteu da Po, Rondissone, Saluggia, San Sebastiano da Po, Torrazza Piemonte, Verolengo, Verrua Savoia

18. Agliè, Albiano d’Ivrea, Alice Superiore, Andrate, Azeglio, Bairo, Baldissero Canavese, Banchette, Bollengo, Borgiallo, Borgofranco d’Ivrea, Borgomasino, Brosso, Burolo, Caravino, Carema, Cascinette d’Ivrea, Castellamonte, Castelnuovo Nigra, Chiaverano, Chiesanuova, Cintano, Colleretto Castelnuovo, Colleretto Giacosa,Cossano Canavese, Fiorano Canavese, Issiglio, Ivrea, Lessolo, Loranzè, Lugnacco, Maglione, Meugliano, Montaldo Dora, Nomaglio, Palazzo Canavese, Parella, Pavone Canavese, Pecco, Piverone, Quagliuzzo, Quassolo, Quincinetto, Rueglio, Salerano Canavese, Samone, Settimo Rottaro, Settimo Vittone, Strambinello, Tavagnasco,Torre Canavese, Trausella, Traversella, Vestignè, Vico Canavese, Vidracco, Vistrorio

19. Barone Canavese, Caluso, Candia Canavese, Cucelio, Mazzè, Mercenasco, Montalenghe, Orio Canavese, Perosa Canavese, Romano Canavese, San Giorgio Canavese,San Giusto Canavese, San Martino Canavese, Scarmagno, Strambino, Vialfrè, Villareggia, Vische

20. Fenestrelle, Inverso Pinasca, Massello, Perosa Argentina, Perrero, Pinasca, Pomaretto, Porte, Pragelato, Prali, Pramollo, Roure, Salza di Pinerolo, San Germano Chisone, Usseaux, Villar Perosa

21. Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Rorà, Torre Pellice, Villar Pellice 22. Airasca, Buriasco, Campiglione Fenile, Cantalupa, Cavour, Cercenasco, Cumiana, Frossasco, Garzigliana, Macello, Osasco, Pinerolo, Piscina, Prarostino, Roletto,

Scalenghe, San Pietro Val Lemina, San Secondo di Pinerolo, Villafranca Piemonte, Vigone, Virle Piemonte.

14

Osservatorio Provinciale sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno Abitativo SocialeComune di TORINO

DOMANDA ABITATIVA

Alloggi disponibili per assegnazione

Assegnazione su graduatoria

Assegnazione per sfratto

Assegnazione per emergenza

Totale assegnazioni

Richiedenti in graduatoria

Assegnazioni su ultima graduatoriaRichiedenti cancellati

Fonti e riferimenti temporali (2)

Regione Piemonte

6. FABBISOGNO ABITATIVO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

DOMANDE INSODDISFATTE ERP

756

239

205

202

646

7.959

3360

7.623

731

211

225

151

587

7.959

5470

7.412

938

336

220

185

741

7.619

3360

7.283

944

297

182

211

690

7.619

6330

6.986

2004 2005 2006 2007

(1)

(1) L'eventuale assenza di dati indica che il Comune non ha alloggi ERP. Il soddisfacimento del fabbisogno abitativo ERP è a carico dei comuni dell'ambito territoriale di appartenenza provvisti di edilizia residenziale pubblica (vedi tavola precedente).(2) Rilevazione annuale compilata dai Comuni e trasmessa alla Regione Piemonte.

592

134

194

215

543

7.619

7670

6.852

2008

INDICATORI DI FABBISOGNO ABITATIVO

2009

623

145

161

155

461

7.619

9120

6.707

2010

668

141

216

173

530

9.965

1410

9.824

2011

835

232

167

208

607

9.965

3730

9.592

2012

752

135

218

489

9.965

5080

9.457

Ordinanza di sgombero 4

Alloggio dichiarato non idoneo dall'ASL 0

Profughi 0

Dormitorio 132

Ass. provvisoria per urgenza 0

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Famiglie in disagioFamiglie assistite

Totale

Fonti e riferimenti temporali (1)

7. EMERGENZA ABITATIVA NEI COMUNI PROVVISTI DI ERP

3735.762

6.135

3505.444

5.794

4184.937

5.355

numero di famiglie senza fissa dimora o con sistemazioni precarie o in abitazioni inadeguate e/o malsane, documentate presso il comune.

numero di famiglie che beneficiano di forme di assistenza economica a fini abitativi da parte del comune (es. pagamento totale o integrativo di una o più mensilità dei canoni di affitto, bollette di riscaldamento o luce, rate di mutuo prima abitazione, caparra di affitto per morosità incolpevole in alloggi ATC o del comune).

2004 2005 2006 2007

(1) Rilevazione annuale compilata dai Comuni, sentiti i Consorzi socio-assistenziali, e trasmessa alla Regione Piemonte.

Regione Piemonte

Famiglie in situazione di disagio abitativo:

Famiglie assistite:

2008

3714.557

4.928

3755.518

5.893

2009

3075.872

6.179

2010

2976.018

6.315

2011

1535.424

5.577

2012

1915.185

5.376

16

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Domande valide

- mercato libero

- ERP

richiesto (€)erogato (€)

Fonti e riferimenti temporali (1)

8.1 Il Fondo Nazionale per il Sostegno all'affitto (L. 431/98)

9.617

3

9.620

22.689.025

8.158.278

9.898

917

10.815

23.475.676

9.862.601

10.485

969

11.454

24.970.846

11.841.395

10.864

952

11.816

26.627.783

9.805.275

Per inquilini sul mercato libero e assegnatari ERP con particolari incidenza canone/affitto

2004 2005 2006 2007

di cui:

-

-

12.859

29.792.312

7.790.752

2008

Regione Piemonte

8. ALTRI INDICATORI DI FABBISOGNO ABITATIVO

co-finanziato Comuni (€) - - - 0 0

(1) Anno in cui è stata effettuata la domanda di sostegno all'affitto

2009

9.973

864

10.837

27.321.899

9.159.213

0

-

-

11.382

29.061.578

8.889.795

2010

0

-

-

6.047

14.894.408

5.860.297

2011

0

Contributi

(2) Nell'anno 2012 non è stato effettuato il bando per il sostegno all'affitto

-

-

-

-

-

2012 (2)

-

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8.2 Il Fondo Sociale Regionale

Contributo per sanare situazioni di morosità incolpevole assegnatari ERP (80% risorse disponibili) e a favore nuclei assegnatari ERP percettori esclusivamente di redditi da pensione (20% risorse disponibili).

Morosità incolpevole (Inquilini ATC)

1.664 1.859 2.020 3.144

Fonti e riferimenti temporali (1) ATC

Contributo richiesto da ATC (€) 2.318.265 2.502.891 2.848.432 4.226.236

quota Regione (€) 795.327 776.497 1.674.251 2.450.118

di cui quota Comune (€) 1.522.938 1.726.394 1.174.181 1.776.118

Pensionati al minimo INPS (Inquilini ATC) 3.547 3.468 3.798 3.850

quota Regione (€) 238.997 242.587 500.159 670.753

Totale Fondo Sociale Regionale 5.211 5.327 5.818 6.994

2004 2005 2006 2007

3.142

4.230.248

2.450.583

1.779.665

3.908

227.880

7.050

2008

di cui morosi 1.266

Totale contributo Fondo Sociale Regionale 2.557.262 2.745.478 3.348.591 4.896.989 4.458.128

L.R. 46/95 (in vigore fino al Febbraio 2010)

L.R. 3/2010 - Norme in materia di edilizia sociale (in vigore dal 17/02/2010)

(1) Anno di morosità effettiva

3.117

5.807.485

2.555.294

3.252.192

3.860

0

6.977

2009

1.353

5.993.466

3.634

5.993.466

2.397.386

3.596.080

4.022

0

7.656

2010

1.382

5.993.466

3.766

4.060

7.826

2011

912

(2) Nell'anno 2012 il Fondo Sociale Regionale copre esclusivamente le morosità incolpevoli (inquilini ATC)Il dato relativo alle morosità incolpevoli non è ancora pervenuto in quanto la Regione ha prorogato i termini ad aprile 2014

-

2012 (2)

-

18

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Fonti e riferimenti temporali

Regione Piemonte

9. INDICATORI E INDICI

2004 2005 2006 2007 2008

DOMANDE INSODDISFATTE ERP 7.623 7.412 7.283 6.986 6.852

FAMIGLIE IN DISAGIO

FAMIGLIE ASSISTITE

373

5.762

350

5.444

418

4.937

DOMANDE VALIDE DI SOSTEGNO ALL'AFFITTO 9.620 10.815 11.454 11.816

MOROSITA' INCOLPEVOLI (INQUILINI ATC) 1.664 1.859 2.020 3.144

PENSIONATI AL MINIMO INPS (INQUILINI ATC) 3.547 3.468 3.798 3.850

12.859

3.142

3.908

TOTALE INDICATORI 28.589 29.348 29.910 30.724 32.654

375

5.518

371

4.557

di cui morosi 1.266

2009

6.707

10.837

3.117

3.860

30.700

307

5.872

1.353

9.1 TOTALE INDICATORI

2010

9.824

11.382

3.634

4.022

35.177

297

6.018

1.382

2011 (1)

9.592

6.047

3.766

4.060

29.042

153

5.424

912

2012 (2)

9.457

-

-

14.833

191

5.185

-

(3)

(4)

(4)

(1) L'anno 2011 non è confrontabile con gli anni precedenti a causa dei criteri particolarmente restrittivi all'accesso da parte delle famiglie al fondo di sostegno all'affitto e all'assistenza economica a fini abitativi. La diminuzione delle famiglie in fabbisogno (totale indicatori) riscontrabile nel 2011 non è da intendersi quale diminuzione del fabbisogno ma indica l'impossibilità di molte famiglie ad accedere all'aiuto rispetto agli anni precedenti per i criteri molto più restrittivi applicati dagli enti pubblici a causa della sempre più scarsa disponibilità di risorse

(3) Nell'anno 2012 non è stato effettuato il bando per il Sostegno all'affitto(4) Nell'anno 2012 il Fondo Sociale Regionale copre esclusivamente le morosità incolpevoli (inquilini ATC)Il dato relativo alle morosità incolpevoli non è ancora pervenuto in quanto la Regione ha prorogato i termini ad aprile 2014

(2) L'anno 2012 non è confrontabile con gli anni precedenti in quanto non sono state finanziate le misure sul Fondo Nazione per il Sostegno all'affitto e il Fondo Sociale Regionale riferito ai Pensionati al minimo INPS nell'ERP

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Riferimenti temporali

9.2 QUADRO SINTETICO RIASSUNTIVO

2001 2006 2008 2009 2010

POPOLAZIONE RESIDENTE 865.263 900.569 908.825 909.538

ABITAZIONI

FAMIGLIE TOTALI

477.666

394.378

495.014

435.080

TOTALE INDICATORI DI FABBISOGNO ABITATIVO

SURPLUS ABITAZIONI

-

83.288

29.910

59.934

32.654

56.059

INDICE DI FABBISOGNO ABITATIVO - 6,9 7,4

30.700

56.014

6,9

498.417

442.403

497.737

441.678

2011

872.367

29.042

88.355

7,1

499.643

411.288

INCREMENTO ABITAZIONI (su anno precedente) - 17.348 2.723 680 488

907.563

35.177

57.240

8,0

499.155

441.915

738

2012

869.312

14.833

53.743

3,3

499.689

445.946

46

(1) La Regione ha prorogato i termini ad aprile 2014 pertanto il dato sulle morosità incolpevoli non è ancora disponibile(2) L'indice è momentaneamente calcolato senza l'indicatore delle morosità incolpevoli (mentre sono a 0 il sostegno all'affitto e i pensionati al minimo INPS in quanto non finanziati nell'annualità 2012)

(1)

(2)

Gli anni 2011 e 2012 non sono confrontabili con i precedent

20

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10. PROGRAMMA CASA "10.000 alloggi entro il 2012"

1° BIENNIO (programmato nel 2007)

- sovvenzionata- sovvenzionata anziani- agevolata- agevolata sperimentale- agevolata anziani- sostegno agenzie locazione- studi di fattibilità

Fonte Regione Piemonte

5135249990

Agenzia Esistente

42.134.1405.460.0002.695.0007.770.000

01.670.900

150.000

alloggi finanz./anticipi/agevolazioni

2° BIENNIO (programmato nel 2009)

- sovvenzionata- sovvenzionata + sovvenzionata anziani

- agevolata- agevolata sperimentale- agevolata anziani- sostegno agenzie locazione- studi di fattibilità

--

---

Non è riportato il Programma giovani che prevede contributi diretti ai cittadini per il recupero della prima casa.

3° BIENNIO

68

POLITICHE ED AZIONI - Regione Piemonte

Parte delle risorse vengono attribuite al finanziamento del 2° biennio (DGR 19-13358/2010).I fondi residui vengono aggiunti alle risorse del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa (v. paragrafo 11. Piano Nazionale di Edilizia Abitativa).

-

- sovvenzionata anziani

71621911254

19.102.50127.473.72013.570.263

325.000360.000

ATTENZIONE: i dati sono in fase di aggiornamento da parte della Regione Piemonte

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11. PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVADPCM 16/07/2009 - QUADRO al 10/11/2010

REGIONE RISORSE DISPONIBILI INTERVENTI AMMESSI

PIEMONTE 32.839.363 + contributi Programma casa “10.000 alloggi entro il 2010”

Interventi di recupero, nuova costruzione, ristrutturazione, acquisto edifici (in questo caso solo per edilizia sovvenzionata)

LOMBARDIA 54.820.949 Progetti e iniziative che rientrano nelle lettere b) c) d) e) DPCM 17/7/2009

LAZIO 38.574.906 Progetti e iniziative che rientrano nelle lettere b) c) d) e) DPCM 17/7/2009

TOSCANA 21.832.132 + 21.832.132 ris. Regionali

Incremento alloggi ERP (per comuni con pop inf a 30.000 ab) e realizzazione di programmi integrati di promozione edilizia residenziale sociale che include ERP, alloggi a canone sostenibile, edilizia libera (privata e a compartecipazione pubblico-privato), co-housing e servizi ed attrezzature destinate ai territori (per comuni con + di 30.000 ab)

EMILIA ROMAGNA 22.436.560 Programmi integrati di promozione di edilizia residenziale sociale è prevista la possibilità di utilizzo ulteriori risorse ex DM 2295/2008 destinate al programma di riqualificazione urbana

CAMPANIA 41.168.900 Interventi di edilizia residenziale sociale, servizi e riqualificazione urbana VENETO 22.732.444 Progetti e iniziative che rientrano nelle lettere b) d) e) DPCM 16/7/2009

MARCHE 7.178.308 Progetti e iniziative che rientrano nelle lettere d) c) d) e) DPCM 16/7/2009

PUGLIA 24.964.423

A) proposte già presentate in occasione di precedenti bandi e non finanziate comprendenti interventi di edilizia sovvenzionata, di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile, edilizia convenzionata, alloggi di edilizia sociale previsti in programmi integrati di riqualificazione delle periferie B) nuove iniziative conformi ai criteri della LR 12/2008, alla LR 21/2008 e DGR 870 del 19/6/2006

SARDEGNA 13.532.764 Programmi integrati, costituzione di uno o più fondi immobiliari

SICILIA 27.834.084 Programmi integrati e promozione finanziaria Interventi per i quali non sono richieste risorse pubbliche

ABRUZZO 9.362.674 Progetti e iniziative che rientrano nelle lettere b) c) d) e) DPCM 16/7/2009 35% finanziamenti riservati alle ATER

CALABRIA 16.674.943 Recupero, nuova costruzione, ristrutturazione urbanistica, acquisto edifici

FRIULI VENEZIA GIULIA 7.955.996 Progetti e iniziative che rientrano nelle lettere b) c) d) e) DPCM 16/7/2009

Piano Nazionale Edilizia Abitativa 2009

Risorse

PIEMONTE 32.839.363 LOMBARDIA 54.820.949 LAZIO 38.574.906 TOSCANA 21.832.132 EMILIA ROMAGNA 22.436.560 CAMPANIA 41.168.900 VENETO 22.732.444 MARCHE 7.178.308 PUGLIA 24.964.423 SARDEGNA 13.532.764 SICILIA 27.834.084 ABRUZZO 9.362.674 CALABRIA 16.674.943 FRIULI VENEZIA GIULIA 7.955.996 TOTALE 341.728.446

PIEM ONTE10%

LOM BARD16%

LAZIO11%

EM ILIA ROM AGNA7%

TOSCANA6%VENETO

7%CAM PANIA

12%

PUGLIA7%

M ARCHE2%

SARDEGNA4%

ABRUZZO3%

SICILIA8%

CALABRIA5%

FRIULI 2%

Nella provincia di Torino gli interventi finanziati sono ubicati nei comuni di Settimo Torinese e Collegno (sono stati ritenuti ammissibili - ma non finanziati - anche interventi a Orbassano, Moncalieri, Nichelino, Venaria, Torino, Pinerolo e Ivrea) Settimo Torinese

n. alloggi Collegno n. alloggi

Piano Nazionale Edilizia Abitativa sovvenzionata 16 26 agevolata locazione > 25 anni 108 6 agevolata locazione con patto futura vendita 0 0 Programma Casa Regionale sovvenzionata 0 0 agevolata 60 0 Risorse Private convenzionata 153 16

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Il DPCM 16 luglio 2009 assegna risorse alle regioni. Regione Piemonte DGR 7-421 del 2/8/2010 Interventi ammessi: recupero, nuova costruzione, ristrutturazione urbanistica, acquisto edifici (solo per edilizia sovvenzionata) Risorse: euro 32.839.363 + contributi residui del 3° biennio del Programma Casa regionale Avviso pubblico regionale per manifestazioni d’interesse: scadenza 30/9/2010 Presentazione da parte della Regione Piemonte al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del programma coordinato regionale: 16/11/2010

Nel comune sono state presentate manifestazioni d'interesse per 20 alloggi di edilizia sovvenzionata e 20 di edilizia agevolata. Nonostante l'esito positivo dell'istruttoria regionale, tali interventi non sono stati finanziati.

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12. FONDO IMMOBILIARE ETICO

La Regione Piemonte (febbraio 2010) ha previsto di costituire un fondo immobiliare etico “Abitare sostenibile in Piemonte”promosso da Regione Piemonte e nove fondazioni bancarie (Compagnia di San Paolo, che interviene con una quota rilevante,Fondazione CR Cuneo, CR Asti, CR Torino, CR Biella, CR Fossano, CR Alessandria, CR Saluzzo, CR Vercelli). Investimento L’investimento previsto iniziale è di 45 milioni di euro, al quale la Regione contribuisce con 2,5 milioni. Altro partnerdell’iniziativa è la Cassa Depositi e Prestiti. Scopo Mira non al massimo rendimento per gli investitori ma alla finalità sociale di alleviare l’attuale emergenza abitativa costruendoabitazioni che saranno affittate a canoni del 25-30% inferiori rispetto a quelli di mercato. Destinatari E’ rivolto alla cosiddetta “fascia grigia” della popolazione: coppie giovani, pendolari, immigrati, studenti, ma anche anziani esingle che nell’attuale congiuntura si trovano in difficoltà economica. Due le tipologie di contratto previste: locazione di lunga durata con canone differenziato a seconda del reddito e locazionemirata all’acquisto futuro, nella quale si pagherà una quota finalizzata al riscatto dell’immobile dopo almeno 12 anni.

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DGR 5 nov. 2007 n. 27-7346 - Linee Guida per il Social Housing in Piemonte ad integrazione del Programma Casa13. SOCIAL HOUSING - sperimentazione tramite casi pilota

DGR 7 lug. 2008 n. 55-9151 - Approvazione delle caratteristiche degli interventi, criteri e procedure per l’individuazione dei casi pilota

Det. 7 gen. 2009 n. 1 - Individuazione interventi ammessi a finanziamento, ammessi sotto condizione, sospesi ed esclusi

(1) Gli interventi di social housing in Piemonte sono destinati a realizzare alloggi sociali per la locazione temporanea o permanente, con eventuale possibilità di riscatto. Caratteristica fondamentale è la proposta di nuove forme gestionali finalizzate a sostenere modelli abitativi solidali. I finanziamenti regionali riguardano la realizzabilità di:- residenze temporanee (alloggi individuali, residenze collettive per gruppi in coabitazione, alloggi per inclusione sociale – microcomunità, pensioni, alberghi sociali)- alloggi individuali in locazione permanente- acquisizione areeLe procedure previste:- avviso regionale per presentazione domande quali manifestazioni d’interesse- selezione regionale- assegnazione finanziamento ai beneficiari

Det. 6 apr. 2009 n. 129 - Graduatoria generale manifestazioni d’interesse ammesse a finanziamento e escluse

Nelle pagine seguenti sono riportati i 6 casi pilota del Comune di Torino

(1)

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Interventi ammessi a finanziamento regionale siBeneficiario Comune di TorinoTipo intervento nuova costruzioneLocalizzazione prolungamento via Somalia - ToriAlloggi individualiResidenze collettive/microcomunità 1Finanziamento richiesto (€) 778.200,00Finanziamento concesso (€) 778.200,00Finanziamento assegnato per acquisizione area o immobile e progettazione (€) 116.730,00Finanziamento prenotato per realizzazione intervento (€) 661.470,00

Interventi ammessi a finanziamento regionale siBeneficiario Comune di TorinoTipo intervento recuperoLocalizzazione corso Vercelli 440 - TorinoAlloggi individuali 8Residenze collettive/microcomunitàFinanziamento richiesto (€) 802.500,00Finanziamento concesso (€) 525.000,00Finanziamento assegnato per acquisizione area o immobile e progettazione (€) 78.750,00Finanziamento prenotato per realizzazione intervento (€) 446.250,00

Interventi ammessi a finanziamento regionale siBeneficiario Comune di TorinoTipo intervento nuova costruzioneLocalizzazione via Zandonai - TorinoAlloggi individualiResidenze collettive/microcomunità 1Finanziamento richiesto (€) 831.450,00Finanziamento concesso (€) 831.450,00Finanziamento assegnato per acquisizione area o immobile e progettazione (€) 124.717,00Finanziamento prenotato per realizzazione intervento (€) 706.733,00

Interventi ammessi a finanziamento regionale siBeneficiario Comune di TorinoTipo intervento recuperoLocalizzazione via Paganini 30 - TorinoAlloggi individualiResidenze collettive/microcomunità 1Finanziamento richiesto (€) 270.046,00Finanziamento concesso (€) 270.046,00Finanziamento assegnato per acquisizione area o immobile e progettazione (€) 40.507,00Finanziamento prenotato per realizzazione intervento (€) 229.539,00

Interventi ammessi a finanziamento regionale siBeneficiario Comune di TorinoTipo intervento recuperoLocalizzazione strada del Meisino 55/9 -TorinoAlloggi individuali 7Residenze collettive/microcomunità 1Finanziamento richiesto (€) 1.246.500,00Finanziamento concesso (€) 716.250,00Finanziamento assegnato per acquisizione area o immobile e progettazione (€) 107.437,00Finanziamento prenotato per realizzazione intervento (€) 608.813,00

Interventi ammessi a finanziamento regionale siBeneficiario Cooperativa Edilizia Di VittorioTipo intervento recuperoLocalizzazione via Cottolengo 24 - 26Alloggi individualiResidenze collettive/microcomunità 1Finanziamento richiesto (€) 885.114,00Finanziamento concesso (€) 885.114,00Finanziamento assegnato per acquisizione area o immobile e progettazione (€) 132.767,00Finanziamento prenotato per realizzazione intervento (€) 752.346,00

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14. FINANZIAMENTI PUBBLICI

14.1 Edilizia agevolata

Fonti e riferimenti temporali Regione Piemonteimporto finanziato (1)

90.588.650

(1) finanziamenti erogati al 31.12.2006 da Regione Piemonte per edilizia agevolata (leggi 457/78, Legge regionale 28/76 locaz. Permanente e Fip – Fondo investimenti piemonte ed. 96-97-98 e 8° progr. 2000 e 8°bis).

14.2 Edilizia sovvenzionata

importo finanziato (2)

284.721.032

(2) finanziamenti erogati al 31.12.2006 da Regione Piemonte per alloggi di edilizia sovvenzionta (leggi 179/92 e legge 457/78).

14.3 Programmi di Recupero Urbano e Interventi per particolari categorie sociali

importo finanziato (3)

61.571.828

(3) finanziamenti erogati al 31.12.2006 da Regione Piemonte per Programmi di Recupero Urbano (L. 493/93) e per Interventi per particolari categorie sociali (L. 179/92).

per nuova costruzione, manutenzione e recupero

14.4 PROGRAMMA CASA "10.000 alloggi entro il 2012"

14.5 SOCIAL HOUSING - sperimentazione tramite casi pilota

59.880.040

4.006.060

ATTENZIONE: i dati sono in fase di aggiornamento da parte della Regione Piemontesommatoriafino al 2006 nel 2007 nel 2008 nel 2009 nel 2010 nel 2011

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OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE AGENZIA DELLE ENTRATE

La provincia di Torino è quella in Italia con il più alto numero di comuni (315); per agevolarne l’analisi è stata suddivisa in 13 macroaree, in funzione delle caratteristiche del mercato immobiliare, più il capoluogo.

15. SUDDIVISIONE DELLA PROVINCIA IN MACRO-AREE

Le macroaree della Provincia di Torino

Distribuzione NTN (*) II semestre 2012 per macroaree provinciali

(*) NTN: numero di transazioni di unità immobiliari "normalizzate"

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figura 1 figura 2

figura 3figura 1: distribuzione NTN comunale II semestre 2012.figura 2: differenziali delle quotazioni medie comunali rispetto alla quotazione media provinciale.figura 3: distribuzione dell'IMI comunale 2012.

NTN: numero di transizioni di unità immobiliari "normalizzate" (Le compravendite dei diritti di proprietà sono "contate" relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare è compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni).

Differenziale valore medio: rapporto tra il valore medio di un ambito territoriale (comune, macroarea urbana, zona OMI) rispetto al valore medio pesato dell'aggregazione di livello superiore.

IMI: Intensità del Mercato Immobiliare - rapporto percentuale tra NTN e stock di unità immobiliari, indica la quota percentuale di stock compravenduto in un determinato periodo

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Il Comune di TORINOdenominata Comune di Torino

Fonte: Agenzia delle Entrate16.1 Il mercato immobiliare nella macroarea di appartenenza - Anno 2012

16. CARATTERISTICHE DEL MERCATO IMMOBILIARE NELLA PROVINCIA DI TORINO

La tabella a sinistra riporta le quotazioni medie e le variazioni differenziali delle zone OMI di Torino riferite all'anno 2012.

Le quotazioni rilevate per le abitazioni appartenenti alle zone di Torino denotano che la zona con apprezzamento più basso è stata la D12 Rebaudengo, con differenziale rispetto alla media cittadina di 0,65. Insieme alla zona D12, si ritrovano le zone con le quotazioni storicamente più basse: D15 Barca-Bertolla con 0,66 e C9 Porta Palazzo con 0,67. Tra le quotazioni più elevate si confermano essere quelle relative alla zona centrale B1 Roma con un differenziale stabile rispetto alla media pari a 1,43, seguita dalle zone B2 Carlo Emanuele II e C12 Crimea con 1,39, C15 Duca D’Aosta con 1,32. Le zone centrali di pregio, ad eccezione quindi della B8 San Salvario, presentano differenziali superiori alla media cittadina. Si rileva un aumento del differenziale tra le zone di pregio e quelle meno appetibili rispetto al II 2011 e si registrano diminuzioni percentuali dei valori diffuse con cali particolari in C14 e D6; contestualmente si registra anche un aumento delle quotazioni in sole cinque zone con il picco della D5. Si ritiene utile puntualizzare che la variabilità dei differenziali è dovuta, oltre che alla effettiva variabilità dei valori delle singole zone, all’inserimento di nuove tipologie edilizie o a nuovi stati di conservazione; tale differenza rende quindi non pienamente confrontabili i dati tra un

è compreso nella macrozonaZona OMI Descrizione zona quotazione 2011 €/mq

diff. quotazione media com.

B1 ROMA 3.883 1,43B2 CARLO EMANUELE II 3.765 1,39B3 SOLFERINO 3.517 1,30B4 VINZAGLIO 34 1,25B5 GARIBALDI 315 1,16B6 CASTELLO 3.275 1,21B7 ROCCA 3.263 1,20B8 SAN SALVARIO 1.988 0,73B9 STATI UNITI 3.325 1,23C1 VALENTINO 3.275 1,21C10 PALERMO 21 0,77C11 MICHELOTTI 3.113 1,15C12 CRIMEA 3.763 1,39C13 SAN PAOLO 2.508 0,92C14 SPINA 1 MARMOLADA 31 1,14C15 DUCA D AOSTA 3.583 1,32C2 DANTE 26 0,96C3 SAN SECONDO 2.656 0,98C4 GALILEO FERRARIS 3.319 1,22C5 DE GASPERI 2.856 1,05C6 POLITECNICO 305 1,12C7 DUCHESSA JOLANDA 2.769 1,02C8 SAN DONATO 2.208 0,81C9 PORTA PALAZZO 1.813 0,67D1 ZARA 2.594 0,96D10 MADONNA DI CAMPAGNA 2.006 0,74D11 SPINA 4 DOCKS DORA 2.025 0,75D12 REBAUDENGO 175 0,65D13 CORONA NORD OVEST 19 0,70D14 VANCHIGLIA 2.625 0,97D15 BARCA BERTOLLA 1.788 0,66D2 CARDUCCI 1.913 0,70D3 UNITA D ITALIA 2.492 0,92D4 LINGOTTO 2.117 0,78D5 SANTA RITA MIRAFIORI 2.192 0,81D6 MIRAFIORI SUD 1.869 0,69D7 POZZO STRADA 2.492 0,92D8 AERONAUTICA PARELLA 2.158 0,80D9 SPINA 3 EUROTORINO 2.275 0,84E1 COLLINA 305 1,12

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La microzona catastale omogenea è il comparto omogeneo del mercato immobiliare locale istituzionalmente rilevante ai fini della revisione degli estimi catastali che sono state deliberate dai comuni ai sensi DPR 138/98 riferita a unità immobiliari ordinarie (i valori minimi e massimi espressi rappresentano l’ordinarietà con esclusione delle quotazioni riferite a immobili di particolare pregio o degrado con caratteristiche non ordinarie per tipologia edilizia della zona di appartenenza).

16.2 Valori immobiliari e valori di locazione sul mercato libero

Nelle pagine seguenti sono riportate le quotazioni dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) - Agenzia delle Entrate.

Le quotazioni si riferiscono a microzone catastali omogenee.

Fonte e riferimenti temporali: Agenzia del Territorio - II semestre 2012

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Codice di zona B1

Microzona catastale n. 1

Tipologia prevalente Abitazioni signorili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Centrale ROMA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

-

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.800 3.900 L 9,8 14,6 LAbitazioni signorili NORMALE 3.100 4.100 L 9,3 13,8 LAbitazioni signorili OTTIMO 3.900 5.500 L 10,0 15,0 LBox NORMALE 3.200 3.700 L 23,4 31,1 LPosti auto coperti NORMALE 2.050 2.400 L 15,4 19,4 L

Codice di zona B2

Microzona catastale n. 2

Tipologia prevalente Abitazioni signorili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Centrale CARLO EMANUELE II/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.850 4.300 L 7,0 10,4 LAbitazioni civili OTTIMO 3.400 4.900 L 9,8 14,6 LAbitazioni di tipo economico OTTIMO 2.700 3.500 L 12,2 17,1 LAbitazioni signorili NORMALE 2.900 4.400 L 9,3 13,8 LAbitazioni signorili OTTIMO 3.800 4.900 L 9,8 14,6 LBox NORMALE 3.200 3.700 L 23,4 31,1 LPosti auto coperti NORMALE 2.050 2.400 L 15,4 19,4 LPosti auto scoperti NORMALE 1.700 1.950 L 12,7 16,4 L

Codice di zona B3

Microzona catastale n. 3

Tipologia prevalente Abitazioni signorili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Centrale SOLFERINO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.700 3.700 L 9,3 13,8 LAbitazioni civili OTTIMO 3.200 4.600 L 9,8 14,6 LAbitazioni signorili NORMALE 2.800 4.100 L 9,3 13,8 LBox NORMALE 3.400 3.700 L 25,1 31,1 LPosti auto coperti NORMALE 2.050 2.400 L 15,4 19,4 LPosti auto scoperti NORMALE 1.800 2.050 L 12,7 17,3 L

Codice di zona B4

Microzona catastale n. 4

Tipologia prevalente Abitazioni signorili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Centrale VINZAGLIO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili OTTIMO 3.300 4.800 L 8,8 12,8 LAbitazioni civili NORMALE 2.400 3.700 L 7,1 10,5 LAbitazioni signorili NORMALE 2.500 3.700 L 8,7 12,6 LBox NORMALE 3.300 3.700 L 24,6 31,1 LPosti auto coperti NORMALE 2.050 2.400 L 15,4 19,4 LPosti auto scoperti NORMALE 1.800 2.050 L 12,7 15,4 L

Codice di zona B5

Microzona catastale n. 5

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Centrale GARIBALDI/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.650 4.000 L 8,0 12,0 LAbitazioni civili OTTIMO 2.800 4.200 L 8,6 12,5 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 2.250 3.000 L 7,8 11,5 LBox NORMALE 3.400 3.800 L 26,1 31,1 LPosti auto coperti NORMALE 2.150 2.500 L 16,4 20,4 LPosti auto scoperti NORMALE 1.800 2.150 L 11,7 17,3 L

Codice di zona B6

Microzona catastale n. 6

Tipologia prevalente Abitazioni signorili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Centrale CASTELLO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.700 3.600 L 9,6 14,1 LAbitazioni signorili NORMALE 2.800 4.000 L 8,7 13,0 LBox NORMALE 3.500 3.800 L 26,1 31,1 LPosti auto coperti NORMALE 2.250 2.700 L 16,4 21,4 LPosti auto scoperti NORMALE 1.800 2.150 L 13,7 19,4 L

Codice di zona B7

Microzona catastale n. 8

Tipologia prevalente Abitazioni signorili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Centrale ROCCA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.700 3.500 L 8,6 12,6 LAbitazioni signorili NORMALE 2.750 4.100 L 8,6 12,6 LBox NORMALE 3.400 3.700 L 25,1 31,1 LPosti auto coperti NORMALE 2.150 2.700 L 16,4 21,4 LPosti auto scoperti NORMALE 1.800 2.050 L 12,7 17,3 L

Codice di zona B8

Microzona catastale n. 10

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Centrale SAN SALVARIO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.700 2.500 L 7,3 10,8 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.500 2.250 L 7,8 11,5 LBox NORMALE 2.150 3.200 L 17,3 25,9 LPosti auto coperti NORMALE 1.650 2.250 L 11,5 17,3 LPosti auto scoperti NORMALE 1.800 1.950 L 9,2 13,5 L

Codice di zona B9

Microzona catastale n. 13

Tipologia prevalente Abitazioni signorili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Centrale STATI UNITI/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.800 3.800 L 8,8 12,8 LAbitazioni signorili NORMALE 2.800 3.900 L 8,3 11,8 LBox NORMALE 3.300 3.600 L 23,4 30,1 LPosti auto coperti NORMALE 2.050 2.400 L 15,4 19,4 LPosti auto scoperti NORMALE 1.700 1.950 L 11,7 14,5 L

Codice di zona C10

Microzona catastale n. 21

Tipologia prevalente Abitazioni di tipo economico

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale PALERMO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.750 2.500 L 6,4 9,4 LAbitazioni civili OTTIMO 2.050 3.200 L 7,1 10,0 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.250 1.850 L 5,4 8,0 LBox NORMALE 1.400 1.950 L 11,2 13,2 LPosti auto coperti NORMALE 1.400 1.700 L 8,3 11,2 LPosti auto scoperti NORMALE 770 950 L 4,5 5,7 L

Codice di zona C1

Microzona catastale n. 9

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale VALENTINO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.700 4.000 L 8,3 11,8 LAbitazioni civili OTTIMO 3.700 5.500 L 8,8 12,5 LAbitazioni signorili NORMALE 2.600 3.800 L 7,8 11,8 LAbitazioni signorili OTTIMO 3.700 5.400 L 8,8 12,3 LBox NORMALE 3.300 3.600 L 24,2 29,1 LPosti auto coperti NORMALE 2.050 2.400 L 15,4 19,4 LPosti auto scoperti NORMALE 1.700 1.950 L 11,7 15,4 L

Codice di zona C11

Microzona catastale n. 22

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale MICHELOTTI/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.400 3.300 L 8,3 12,3 LAbitazioni civili OTTIMO 2.900 4.100 L 8,8 12,8 LAbitazioni signorili NORMALE 2.500 3.500 L 8,3 12,3 LBox NORMALE 1.950 2.500 L 11,7 15,4 LPosti auto coperti NORMALE 1.500 1.900 L 8,7 12,7 LPosti auto scoperti NORMALE 950 1.300 L 5,8 8,7 LVille e Villini NORMALE 2.800 3.400 L 8,3 12,3 L

Codice di zona C12

Microzona catastale n. 23

Tipologia prevalente Abitazioni signorili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale CRIMEA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.400 3.600 L 8,6 12,3 LAbitazioni signorili NORMALE 3.100 4.700 L 8,3 12,3 LAbitazioni signorili OTTIMO 3.900 5.700 L 8,8 12,6 LBox NORMALE 2.700 3.700 L 19,2 28,8 LPosti auto coperti NORMALE 2.050 2.400 L 15,4 19,4 LPosti auto scoperti NORMALE 1.700 1.950 L 11,7 16,4 LVille e Villini NORMALE 2.700 4.000 L 7,9 11,7 L

Codice di zona C2

Microzona catastale n. 11

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale DANTE/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.100 3.100 L 5,4 8,1 LAbitazioni civili OTTIMO 2.800 3.800 L 7,5 10,5 LBox NORMALE 1.950 2.800 L 12,6 17,5 LPosti auto coperti NORMALE 1.600 1.900 L 9,7 12,7 LPosti auto scoperti NORMALE 1.100 1.300 L 5,8 8,7 L

Codice di zona C13

Microzona catastale n. 31

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale SAN PAOLO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.150 3.100 L 6,1 9,2 LAbitazioni civili OTTIMO 2.700 3.500 L 8,0 11,5 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.550 2.050 L 6,0 8,9 LBox NORMALE 1.950 2.700 L 13,7 18,4 LPosti auto coperti NORMALE 1.600 1.800 L 9,7 12,7 LPosti auto scoperti NORMALE 1.100 1.400 L 6,7 9,7 L

Codice di zona C3

Microzona catastale n. 12

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale SAN SECONDO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.100 3.100 L 6,3 9,3 LAbitazioni civili OTTIMO 2.500 3.800 L 8,0 12,0 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.700 2.250 L 7,3 10,8 LAbitazioni signorili NORMALE 2.400 3.400 L 5,8 8,7 LBox NORMALE 2.500 2.800 L 14,5 18,4 LPosti auto coperti NORMALE 1.600 1.950 L 9,7 13,7 LPosti auto scoperti NORMALE 1.200 1.400 L 5,8 8,7 L

Codice di zona C14

Microzona catastale n. 39

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale SPINA 1 - MARMOLADA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.500 3.700 L 7,8 11,5 LBox NORMALE 2.050 2.400 L 12,7 15,4 L

Codice di zona C4

Microzona catastale n. 14

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale GALILEO FERRARIS/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.800 4.200 L 6,4 9,5 LAbitazioni civili OTTIMO 2.950 4.500 L 7,8 11,5 LAbitazioni signorili NORMALE 2.300 3.500 L 6,5 9,7 LAbitazioni signorili OTTIMO 2.500 3.800 L 7,5 11,1 LBox NORMALE 2.500 2.800 L 15,4 19,4 LPosti auto coperti NORMALE 1.800 2.150 L 10,7 14,5 LPosti auto scoperti NORMALE 1.100 1.400 L 6,7 9,7 L

Codice di zona C15

Microzona catastale n. 16

Tipologia prevalente Abitazioni signorili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale DUCA D AOSTA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.700 4.000 L 10,6 14,5 LAbitazioni signorili NORMALE 3.300 4.100 L 9,8 14,6 LBox NORMALE 3.400 3.700 L 21,1 28,8 LPosti auto coperti NORMALE 2.150 2.400 L 15,4 19,4 LPosti auto scoperti NORMALE 1.800 1.950 L 11,7 15,4 LVille e Villini NORMALE 3.200 4.200 L 11,5 16,9 L

Codice di zona C5

Microzona catastale n. 15

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale DE GASPERI/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.900 2.800 L 5,8 8,6 LAbitazioni civili OTTIMO 2.700 4.000 L 6,7 9,6 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.950 2.800 L 7,6 10,7 LAbitazioni signorili NORMALE 2.800 3.900 L 6,6 9,2 LBox NORMALE 2.500 3.100 L 15,4 20,4 LPosti auto coperti NORMALE 1.600 2.050 L 9,7 13,7 LPosti auto scoperti NORMALE 1.100 1.400 L 6,7 8,7 L

Codice di zona C6

Microzona catastale n. 17

Tipologia prevalente Uffici

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale POLITECNICO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.500 3.600 L 8,6 12,6 LPosti auto scoperti NORMALE 1.100 1.300 L 5,7 7,7 L

Codice di zona C7

Microzona catastale n. 18

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale DUCHESSA JOLANDA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.250 3.200 L 6,5 9,6 LAbitazioni civili OTTIMO 2.600 3.800 L 7,5 11,5 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.800 2.400 L 6,2 9,2 LAbitazioni signorili NORMALE 2.600 3.500 L 6,6 9,8 LBox NORMALE 2.500 2.800 L 14,5 19,4 LPosti auto coperti NORMALE 1.700 1.950 L 9,7 13,7 LPosti auto scoperti NORMALE 1.100 1.300 L 5,7 7,7 L

Codice di zona C8

Microzona catastale n. 19

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale SAN DONATO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.950 2.900 L 6,8 10,1 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.400 2.050 L 7,3 10,8 LAbitazioni signorili NORMALE 2.150 2.800 L 6,6 9,8 LBox NORMALE 2.400 2.800 L 11,6 17,3 LPosti auto coperti NORMALE 1.600 1.950 L 9,7 13,7 LPosti auto scoperti NORMALE 1.100 1.400 L 6,7 9,7 L

Codice di zona C9

Microzona catastale n. 20

Tipologia prevalente Abitazioni di tipo economico

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Semicentrale PORTA PALAZZO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.650 2.400 L 6,8 9,7 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.300 1.900 L 5,3 7,8 LBox NORMALE 2.250 2.700 L 14,2 17,5 LPosti auto coperti NORMALE 1.500 1.800 L 8,8 11,7 LPosti auto scoperti NORMALE 950 1.200 L 5,7 7,7 L

Codice di zona D10

Microzona catastale n. 35

Tipologia prevalente Abitazioni di tipo economico

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica MADONNA DI CAMPAGNA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.650 2.400 L 6,9 9,7 LAbitazioni civili OTTIMO 1.900 2.700 L 7,3 10,7 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.250 1.800 L 5,5 8,1 LAbitazioni di tipo economico OTTIMO 1.950 2.400 L 6,1 8,5 LBox NORMALE 1.350 1.750 L 7,2 9,6 LPosti auto coperti NORMALE 950 1.200 L 4,9 6,2 LPosti auto scoperti NORMALE 770 950 L 4,0 5,7 L

Codice di zona D1

Microzona catastale n. 25

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica ZARA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.850 2.700 L 6,8 10,1 LAbitazioni civili OTTIMO 2.600 3.900 L 7,3 10,7 LAbitazioni signorili NORMALE 1.950 2.800 L 7,6 11,3 LBox NORMALE 2.400 2.800 L 13,7 17,3 LPosti auto coperti NORMALE 1.600 1.900 L 9,7 12,7 LPosti auto scoperti NORMALE 950 1.300 L 5,8 8,7 LVille e Villini NORMALE 2.150 2.800 L 8,7 11,7 L

Codice di zona D11

Microzona catastale n. 36

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica SPINA 4 - DOCKS DORA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili OTTIMO 1.650 2.400 L 7,2 10,5 L

Codice di zona D12

Microzona catastale n. 37

Tipologia prevalente Abitazioni di tipo economico

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica REBAUDENGO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.700 2.150 L 6,2 9,0 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.300 1.850 L 5,0 7,4 LBox NORMALE 1.400 1.700 L 7,2 9,2 LPosti auto coperti NORMALE 950 1.200 L 4,9 6,7 LPosti auto scoperti NORMALE 770 950 L 3,6 4,9 L

Codice di zona D2

Microzona catastale n. 26

Tipologia prevalente Abitazioni di tipo economico

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica CARDUCCI/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.650 2.300 L 6,5 9,6 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.550 2.150 L 6,3 9,4 LBox NORMALE 1.400 1.700 L 7,2 9,2 LPosti auto coperti NORMALE 950 1.200 L 4,9 6,2 LPosti auto scoperti NORMALE 770 950 L 4,0 4,9 L

Codice di zona D13

Microzona catastale n. 38

Tipologia prevalente Abitazioni di tipo economico

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica CORONA NORD - OVEST/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.750 2.550 L 5,9 8,9 LAbitazioni civili OTTIMO 1.900 2.800 L 6,9 9,0 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.100 1.650 L 5,0 7,3 LBox NORMALE 1.400 1.700 L 7,2 9,7 LPosti auto coperti NORMALE 950 1.200 L 4,9 6,2 LPosti auto scoperti NORMALE 770 950 L 4,0 4,9 LVille e Villini NORMALE 1.500 1.950 L 5,4 7,7 L

Codice di zona D3

Microzona catastale n. 27

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica UNITA D ITALIA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.200 3.300 L 7,3 11,0 LAbitazioni civili OTTIMO 2.400 3.600 L 7,8 11,8 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.500 1.950 L 6,8 10,1 LBox NORMALE 1.600 2.150 L 9,7 14,4 LPosti auto coperti NORMALE 1.400 1.800 L 8,8 11,7 LPosti auto scoperti NORMALE 950 1.200 L 5,7 7,2 L

Codice di zona D14

Microzona catastale n. 7

Tipologia prevalente Abitazioni di tipo economico

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica VANCHIGLIA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.300 3.200 L 6,1 9,0 LAbitazioni civili OTTIMO 2.600 4.000 L 8,0 12,0 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.800 2.350 L 5,7 8,5 LAbitazioni di tipo economico OTTIMO 2.050 2.700 L 7,6 10,5 LBox NORMALE 1.700 2.050 L 10,3 13,8 LPosti auto coperti NORMALE 1.400 1.800 L 8,8 11,6 LPosti auto scoperti NORMALE 860 1.100 L 4,8 6,2 L

Codice di zona D4

Microzona catastale n. 28

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica LINGOTTO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.700 2.400 L 6,1 9,1 LAbitazioni civili OTTIMO 2.050 2.800 L 7,0 10,4 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.600 2.150 L 6,8 9,8 LBox NORMALE 1.600 2.050 L 9,7 13,8 LPosti auto coperti NORMALE 1.400 1.800 L 8,7 11,6 LPosti auto scoperti NORMALE 950 1.200 L 5,7 7,7 L

Codice di zona D15

Microzona catastale n. 40

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica BARCA - BERTOLLA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.650 2.150 L 6,2 8,9 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.250 1.900 L 4,9 7,1 LAbitazioni di tipo economico OTTIMO 1.550 2.050 L 5,9 8,0 LBox NORMALE 1.400 1.700 L 7,2 9,2 LPosti auto coperti NORMALE 950 1.200 L 4,9 6,2 LPosti auto scoperti NORMALE 770 950 L 4,0 4,9 LVille e Villini NORMALE 1.600 2.150 L 6,1 8,7 L

Codice di zona D5

Microzona catastale n. 29

Tipologia prevalente Abitazioni di tipo economico

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica SANTA RITA - MIRAFIORI/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.150 3.200 L 5,6 8,2 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.500 2.250 L 6,0 8,7 LAutorimesse NORMALE 1.400 1.700 L 7,2 9,7 LBox NORMALE 1.700 2.150 L 10,5 14,4 LPosti auto coperti NORMALE 1.400 1.800 L 8,8 11,6 LPosti auto scoperti NORMALE 950 1.300 L 5,3 7,7 LVille e Villini NORMALE 1.800 2.250 L 5,8 8,7 L

Codice di zona D6

Microzona catastale n. 30

Tipologia prevalente Abitazioni di tipo economico

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica MIRAFIORI SUD/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.700 2.250 L 6,2 9,3 LAbitazioni civili OTTIMO 1.850 2.600 L 8,8 10,8 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.050 1.550 L 5,6 8,4 LAbitazioni di tipo economico OTTIMO 1.650 2.300 L 6,2 9,0 LBox NORMALE 1.400 1.700 L 7,2 9,7 LPosti auto coperti NORMALE 950 1.200 L 4,9 6,7 LPosti auto scoperti NORMALE 770 950 L 4,0 5,7 L

Codice di zona D7

Microzona catastale n. 32

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica POZZO STRADA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 2.050 2.800 L 5,7 8,5 LAbitazioni civili OTTIMO 2.500 3.700 L 6,4 9,5 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.650 2.250 L 6,3 9,2 LBox NORMALE 1.850 2.050 L 11,3 13,7 LPosti auto coperti NORMALE 1.400 1.800 L 8,8 11,6 LPosti auto scoperti NORMALE 950 1.300 L 5,7 7,7 L

Codice di zona D8

Microzona catastale n. 33

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica AERONAUTICA - PARELLA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.900 2.650 L 5,7 8,4 LAbitazioni di tipo economico NORMALE 1.550 2.300 L 6,3 9,4 LAbitazioni signorili NORMALE 1.950 2.600 L 5,8 8,6 LBox NORMALE 1.600 2.150 L 9,8 14,5 LPosti auto coperti NORMALE 1.400 1.800 L 8,8 11,6 LPosti auto scoperti NORMALE 950 1.200 L 5,7 7,2 L

Codice di zona D9

Microzona catastale n. 34

Tipologia prevalente Abitazioni civili

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Periferica SPINA 3 - EUROTORINO/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.850 2.700 L 6,6 9,5 L

Codice di zona E1

Microzona catastale n. 24

Tipologia prevalente Ville e Villini

Destinazione Residenziale

Fascia/Zona Suburbana COLLINA/

Lo STATO CONSERVATIVO indicato con lettere MAIUSCOLE si riferisce a quello più frequente di ZONA.

Il Valore di Mercato è espresso in Euro/mq riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

Il Valore di Locazione è espresso in Euro/mq per mese riferito alla superficie Netta (N) ovvero Lorda (L).

La presenza del carattere asterisco (*) accanto alla tipologia segnala che i relativi Valori di Mercato o di Locazione sono stati oggetto di rettifica.

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Tipologia Stato conservativo

Valori mercato (€/mq)

Min Max

Superficie (L/N)

Valori locazione (€/mq x mese)Min Max

Superficie (L/N)

Abitazioni civili NORMALE 1.900 2.500 L 8,1 11,8 LAbitazioni signorili NORMALE 2.400 3.300 L 9,0 13,5 LBox NORMALE 1.400 1.600 L 7,3 9,1 LPosti auto coperti NORMALE 950 1.200 L 5,2 6,7 LPosti auto scoperti NORMALE 770 950 L 4,0 5,7 LVille e Villini NORMALE 2.600 4.000 L 9,5 11,8 LVille e Villini OTTIMO 3.100 4.600 L 9,8 13,8 L

Osservatorio Provinciale sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno Abitativo SocialeComune di TORINO

GLOSSARIO Accordi territoriali Gli accordi territoriali stabiliscono fasce di oscillazione del canone di locazione all’interno delle quali, secondo le caratteristiche dell’edificio e dell'unità immobiliare, è concordato, tra le parti, il canone per i singoli contratti. Affitti concordati Tipologia di contratto (Legge 431/98) che prevede una durata contrattuale di tre anni, ulteriormente prorogata di due anni se al termine del triennio non si procede ad accordo sul rinnovo. Il valore del canone, e le altre condizioni contrattuali, sono stabilite tra le organizzazioni maggiormente rappresentative della Proprietà e degli Inquilini di concerto con le Istituzioni interessate (Ministero dei Lavori Pubblici e Comuni). Questo canale è il solo che prevede sgravi fiscali per la Proprietà e per gli Inquilini che risiedono nei Comuni ad alta tensione abitativa. Agenzia sociale per la locazione Centro servizi che i Comuni possono costituire per favorire l'incontro della domanda e dell'offerta di appartamenti in affitto a canone calmierato da destinare a famiglie che si trovano in condizione di emergenza abitativa, con il riconoscimento di un incentivo economico e una serie di garanzie per il proprietario, nonché un contributo a favore dell'inquilino. Alta tensione abitativa Sono definiti ad alta tensione abitativa i comuni che rispondono alle seguenti caratteristiche (DGR 1-8361/2003): a) popolazione residente superiore a 30.000 abitanti alla data degli ultimi dati ufficiali dell’Ufficio statistica della Regione Piemonte, b) incidenza degli sfratti esecutivi sulle famiglie residenti, c) incidenza delle domande insoddisfatte, derivanti dai bandi di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, sulle famiglie residenti, d) incidenza delle assegnazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata per l’emergenza abitativa, ai sensi dell’articolo 13 della legge regionale 28 marzo 1995, n. 46 per sfratto, sulle famiglie residenti. Edilizia agevolata Edilizia realizzata da privati (imprese di costruzione, cooperative edilizie) e da enti pubblici che usufruiscono di contributi pubblici a parziale copertura del costo dell’intervento per la costruzione di alloggi da destinare, in locazione o proprietà, alla “prima casa”. Edilizia convenzionata Edilizia realizzata da privati previa stipula con il Comune di una convenzione indicante le condizioni per l’attuazione dell’intervento (caratteristiche tipologiche degli alloggi, il prezzo di cessione, il valore massimo dei canoni di locazione, ecc). Edilizia libera Edilizia realizzata da imprese di costruzioni secondo il regime del libero mercato.

Edilizia sovvenzionata Edilizia realizzata con fondi pubblici a totale copertura del costo d’intervento edirettamente attuata dal Comune o dalle Agenzie Territoriali per la Casa (A.T.C ex I.A.C.P.), destinata alla locazione permanente a canone sociale. ERP - Edilizia Residenziale Pubblica Patrimonio immobiliare realizzato con il concorso finanziario dello Stato o di altrienti pubblici destinato a cittadini in possesso dei requisiti previsti dalle normative regionali in materia di assegnazione alloggi. Famiglie assistite a fini abitativi Famiglie che beneficiano di forme di assistenza economica a fini abitativi da partedel comune (es: pagamento totale o integrativo di una o più mensilità dei canoni d’affitto, bollette di riscaldamento o luce, rate di mutuo prima abitazione, caparra diaffitto per morosità incolpevole in alloggi ATC o del comune). Famiglie in situazione di disagio abitativo Famiglie senza fissa dimora o con sistemazione precarie o in abitazioni inadeguatee/o malsane, documentate presso il comune. Finanziamenti per particolari categorie sociali La Regione negli anni 94-97, in applicazione di quanto stabilito dall’art. 4 della legge n. 179/92, ha programmato una quota dei fondi di edilizia residenzialepubblica per la realizzazione di interventi da destinare alla soluzione di problemiabitativi di particolari categorie sociali. Fondo nazionale di sostegno all’affitto Contributo statale, in conto capitale, integrato da risorse regionali, destinato adaffittuari di immobili di edilizia pubblica e di edilizia privata, volto a ridurrel’incidenza del canone sul reddito dei locatari. (Legge 431/98) Fondo sociale regionale Contributo regionale (LR 46/95) destinato agli assegnatari di alloggi di ediliziasovvenzionata con redditi da pensione non superiori alla somma di due pensioniintegrate al minimo INPS e ai morosi incolpevoli (situazione causata dallo stato didisoccupazione o grave malattia dell’assegnatario o di altro componente dal cui lavoro dipende il pagamento dell’affitto) per il pagamento del canone d’affitto e allespese di gestione dell’alloggio.

I

Osservatorio Provinciale sul Sistema Insediativo Residenziale e Fabbisogno Abitativo SocialeComune di TORINO

Programma Casa - 10.000 alloggi entro il 2012 La Regione Piemonte ha approvato nel 2006 il “Programma Casa :10.000 alloggi entro il 2012” che prevede il finanziamento per la realizzazione di interventi di:

edilizia sovvenzionata, alloggi da locare a canone sociale edilizia sovvenzionata e agevolata anziani, alloggi da concedere in

locazione permanente ai cittadini con più di 65 anni di età. edilizia agevolata, per la realizzazione di alloggi da locare a canoni inferiori

a quelli di mercato libero edilizia agevolata sperimentale, per la realizzazione di alloggi da locare a

canoni intermedi tra l’edilizia sovvenzionata e agevolata. studi di fattibilità, per la riqualificazione di aree urbane degradate sostegno alle agenzie sociali per la locazione, costituite ai sensi della legge

431/1998 programma giovani, interventi diretti a consentire il recupero della prima

abitazione da parte di giovani con meno di 35 anni. Si configura come programma cerniera tra forme tradizionali di edilizia residenziale pubblica e nuove forme di edilizia sociale mutuate dall’esperienza dei programmi complessi di derivazione europea, fino a prevedere misure sperimentali dirette a “movimentare” il patrimonio edificato privato con canoni di locazione ridotti rispetto a quelli di libero mercato. Programmi di Recupero Urbano (Legge 493/93) e Contratti di Quartiere (Legge 21/2001) Modalità utilizzate per promuovere la riqualificazione di insediamenti di edilizia residenziale pubblica e privata attraverso la realizzazione di nuovi edifici, la

manutenzione, la ristrutturazione, il restauro ed il risanamento degli edificiesistenti, la realizzazione di nuove urbanizzazioni (servizi pubblici, impianti e servizia rete, arredo urbano, ecc…), la manutenzione e l’ammodernamento di quelleesistenti. Le tipologie di intervento sono articolate in una proposta unitaria che devegarantire la presenza di investimenti pubblici e risorse private. Social housing Il significato letterale dell’espressione inglese social housing è “edilizia sociale”, che, per estensione, diventa “ciò che attiene all’offerta sociale di abitazioni”. Gli interventi di social housing sono diretti ad ampliare l’offerta di soluzioni abitative, di natura permanente o temporanea e costituiscono integrazione dellelinee di azione attivate con il “Programma Casa :10.000 alloggi entro il 2012”. Gli interventi previsti sono suddivisibili in due macrotipologie:

residenze temporanee, a loro volta articolate in alloggi individuali,residenze collettive e alloggi per l’inclusione sociale

alloggi individuali destinati alla locazione permanente. Condizioni essenziali per la realizzabilità di interventi di social housing sono:

- disponibilità dell’area (o immobile da recuperare) a costo basso o nullo

- presenza di risorse economiche private non speculative - attivazione di forme di gestione da affiancare a quelle tradizionali

che tengano in considerazione la necessità di accompagnamento sociale e di reinserimento dei soggetti nelle reti di coesione sociale.

II