Osservatorio 3 marzo

4
La sanità nel Lazio vista dai giornali Giovedì, 3 marzo 2016 a cura dell'Osservatorio delle politiche sanitarie del Lazio dell'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone Anche se lunedì scorso in una sentenza il Consiglio di Stato ha stabilito che l'assegno di accompagnamento per persone con disabilità non fa reddito, e che il nuovo mo- dello Isee entrato in vigore nel 2015 deve essere rivisto, per adesso a Palazzo dei Priori non ci saranno cambia- menti. Il ministro Poletti ha affermato che presto sarà va- rato un nuovo decreto, ma è probabile che per vederlo ci vorrà ancora qualche mese. Come spiega Alessandra Tron- carelli, assessore ai Servizi sociali della giunta Michelini: ''Il Comune di Viterbo, come tutti gli altri enti locali, non può non attendere le modifiche che il Governo dovrà adot- tare per correggere l'articolo 4 del DPCM 159/2014. Si tratta infatti di un intervento che in questo momento è su- periore rispetto alle competenze locali e prima di assumere ogni decisione in merito sarà necessario esaminare con at- tenzione i termini tecnici e temporali che saranno intro- dotti nella normativa così novellata. Il quadro in esame è evidente che riguardi situazioni di singoli o nuclei nei quali è accertata la presenza di una disabilità e di servizi alla stessa destinati''. Secondo l'assessore Troncarelli, non ci sarà la necessità di rivedere tutte le graduatorie e aggiunge: “A prescindere dal valore Isee sono infatti già previste, in determinate fattispecie, forme di tutela per situazioni di di- sabilità”. Ma riguardo le rette Rsa per la responsabile dei Servizi sociali il problema è più ampio: “Le criticità emerse oltre al valore Isee, sono legate ai tagli di risorse fi- nanziarie che purtroppo si sono verificati ai vari livelli di governo”.La scure dei tagli regionali, infatti, ha di- minuito fortemente le entrate per gli enti locali più piccoli e la limitazione nell'erogazione dei servizi si è fatta sentire. “La spesa per le rsa del 2015 sarà fi- nanziata dal bilancio di previsione 2016 che va ap- provato entro il 30 aprile - spiega l'assessore Ciambella - ci sono a disposizione 500mila euro, che saranno ampliati poi da altri 300mila derivanti da altri finanziamenti”. Viterbo, Isee da rifare ma per le Rsa i problemi sono anche altri Viterbo, Villa Buon Respiro non deve chiudere Il sindaco Leonardo Michelini e la consigliera delegata alle politiche sanitarie Martina Minchella hanno in- contrato a Palazzo dei priori, le organizzazioni sinda- cali per avere un quadro preciso della situazione a Villa Buon Respiro e discutere insieme delle problematiche occupazionali che stanno interessando la struttura. ''Strutture come quella di Villa Buon Respiro - ha di- chiarato il sindaco Michelini - devono proseguire nella loro attività sul territorio, garantendo l'erogazione di quei servizi di qualità che gli operatori hanno assicu- rato con professionalità fino ad oggi''. Michelini ha dato poi atto al direttore generale della Asl Daniela Do- netti d'avere concordato un prossimo incontro in Re- gione Lazio, finalizzato alla presentazione di un miglioramento delle attività sanitarie sul territorio pro- vinciale. L'incontro si è concluso con la volontà di- chiara dal sindaco, di voler coinvolgere anche il prefetto di Viterbo Rita Piermatti.

description

 

Transcript of Osservatorio 3 marzo

La sanità nel Laziovista dai giornali

Giovedì, 3 marzo 2016 a cura dell'Osservatorio delle politiche sanitarie del Laziodell'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Frosinone

Anche se lunedì scorso in una sentenza il Consiglio diStato ha stabilito che l'assegno di accompagnamento perpersone con disabilità non fa reddito, e che il nuovo mo-dello Isee entrato in vigore nel 2015 deve essere rivisto,per adesso a Palazzo dei Priori non ci saranno cambia-menti. Il ministro Poletti ha affermato che presto sarà va-rato un nuovo decreto, ma è probabile che per vederlo civorrà ancora qualchemese.Come spiegaAlessandraTron-carelli, assessore ai Servizi sociali della giunta Michelini:''Il Comune di Viterbo, come tutti gli altri enti locali, nonpuò non attendere lemodifiche che ilGoverno dovrà adot-tare per correggere l'articolo 4 del DPCM 159/2014. Sitratta infatti di un intervento che in questo momento è su-periore rispetto alle competenze locali e prima di assumereogni decisione inmerito sarà necessario esaminare con at-tenzione i termini tecnici e temporali che saranno intro-dotti nella normativa così novellata. Il quadro in esame èevidente che riguardi situazioni di singoli o nuclei nei quali

è accertata la presenza di una disabilità e di servizi allastessa destinati''. Secondo l'assessore Troncarelli, non cisarà la necessità di rivedere tutte le graduatorie e aggiunge:“Aprescindere dal valore Isee sono infatti già previste, indeterminate fattispecie, forme di tutela per situazioni di di-sabilità”. Ma riguardo le rette Rsa per la responsabile deiServizi sociali il problema è più ampio: “Le criticitàemerse oltre al valore Isee, sono legate ai tagli di risorse fi-nanziarie che purtroppo si sono verificati ai vari livelli digoverno”. La scure dei tagli regionali, infatti, ha di-minuito fortemente le entrate per gli enti locali piùpiccoli e la limitazione nell'erogazione dei servizi siè fatta sentire. “La spesa per le rsa del 2015 sarà fi-nanziata dal bilancio di previsione 2016 che va ap-provato entro il 30 aprile - spiega l'assessoreCiambella - ci sono a disposizione 500mila euro, chesaranno ampliati poi da altri 300mila derivanti da altrifinanziamenti”.

Viterbo, Isee da rifare ma per le Rsa i problemi sono anche altri

Viterbo, Villa Buon Respiro non deve chiudere

Il sindaco Leonardo Michelini e la consigliera delegataalle politiche sanitarie Martina Minchella hanno in-contrato a Palazzo dei priori, le organizzazioni sinda-cali per avere un quadro preciso della situazione a VillaBuon Respiro e discutere insieme delle problematicheoccupazionali che stanno interessando la struttura.''Strutture come quella di Villa Buon Respiro - ha di-chiarato il sindaco Michelini - devono proseguire nellaloro attività sul territorio, garantendo l'erogazione di

quei servizi di qualità che gli operatori hanno assicu-rato con professionalità fino ad oggi''. Michelini hadato poi atto al direttore generale della Asl Daniela Do-netti d'avere concordato un prossimo incontro in Re-gione Lazio, finalizzato alla presentazione di unmiglioramento delle attività sanitarie sul territorio pro-vinciale. L'incontro si è concluso con la volontà di-chiara dal sindaco, di voler coinvolgere anche ilprefetto di Viterbo Rita Piermatti.

La Regione Lazio ha stanziato ifondi per realizzare una Casadella Salute ad Aprilia. Secondoil consigliere regionale del Par-tito Democratico Enrico Forte:“L’amministrazione regionale staproseguendo il percorso già av-viato per la riorganizzazione del-l’offerta di assistenza sanitariasul territorio con l’obiettivo dimigliorare gli standard e garan-tire omogeneità di prestazioni.La Giunta regionale ha quindiassunto l’impegno di spesa peravviare il percorso di attivazionedi una Casa della Salute per cia-scun distretto territoriale delLazio iniziando da alcune sedi

tra le quali figura Aprilia. Allacittà pontina sono stati assegnati600mila euro, somma destinataad avviare le attività indispensa-bili e le funzioni di base dellastruttura sanitaria. Si tratta dellaseconda Casa della Salute in pro-vincia di Latina, dopo quellaaperta a Sezze due anni fa. Per ilnord del territorio pontino, cherisente di una evidente e storicacarenza di strutture di assistenzasanitaria, la nascita della Casadella Salute rappresenta un im-portante passo avanti nel per-corso avviato fin dall’inizio perandare incontro alle esigenze deicittadini”.

Aprilia, assegnati 600mila europer laCasadella Salute

Di cosa parliamo, quando parliamodi Parkinson: questo il tema chesarà affrontato durante un convegnoche si terrà il prossimo 5 marzo apartire dalle ore 8.30 presso la SalaConvegni di Palazzo Sanizi a Rieti.L’obiettivo principale dell’evento,organizzato dalla UOC di Neurolo-gia della ASL di Rieti e dalla Cli-nica Neurologica della Universitàdi Roma Tor Vergata, è quello diapprofondire, attraverso il con-fronto-dibattito tra operatori e gra-zie all’ausilio di casi clinici, laconoscenza delle situazioni criticheche le diverse figure sanitarie sipossono trovare di fronte nella ge-stione del paziente con Malattia diParkinson. L’iscrizione è gratuita:www.jmbdizioni.com/scheda-iscri-zione

Rieti, un congresso sulParkinson

Sui ricoveri all’Ospedale Spaziani ed al Pronto Soccorsodi Frosinone, laUILFPLnon fa né polemiche strumentali,né lancia accuse accuse infondate! Il sovraffollamento è,purtroppo, sotto gli occhi di tutti”. Per Paolo Pandolfi, Se-gretario Territoriale del comparto FPL della UIL, “chimette la testa sotto la sabbia, può divertirsi a fare lostruzzo,ma non può divertirsi alle spalle dei pazienti e deicittadini bisognosi di cure”. Non è un caso che laUILFPLabbia, infatti, inviato poche settimane fa un appello al Pre-fetto di Frosinone per intervenire sulla vicenda che, per larealtà descritta dai comunicati stampa dellaASL, sembre-rebbe di fatto campata in aria. Le foto a corredo di questocomunicato confermano invece le criticità croniche ri-guardanti purtroppo lo stazionamento dei pazienti in at-tesa di ricovero al Pronto Soccorso e il numero di altripazienti possano ricoverati in sovrannumero nei reparti.“Una situazione che – dice Pandolfi – forse crea scom-

pensi logistici al Commissario Straordinario che, invece,farebbe bene a non creare scompensi assistenziali ai pa-zienti dell’Ospedale Spaziani, dove il personale medico,infermieristico ed ausiliario lavora in una situazione diestremo disagio in relazione alla continua esposizione asituazioni di superlavoro che ormai non stanno rappre-sentando più l’eccezionalità, ma – purtroppo – una tristequotidianità che espone il suddetto personale a seri rischidi incolumità psicofisica”. Diversi pazienti, proprio inqueste ore, sono stati appoggiati in sovrannumero nei cor-ridoi dei vari reparti (medicina, ortopedia e urologia) op-pure continuano a trovarsi nei corridoi dei vari reparti inuna situazione ad alto rischio, letteralmente accampati contanto di bomboloni di ossigeno appoggiati accanto ai lettie, come visibile nelle foto, con le flebo attaccate ai chiodidei crocifissi staccati dai muri. Non viene assicurato né ildecoro, né la privacy a chi si trova in stati di salute di as-

Sull’Ospedale Spaziani la UIL FPL non fa chiacchiere,ma denuncia con foto i disagi dei pazienti e degli operatori

soluta assistenza e questo conferma la presenza di gravidisfunzioni che finiscono per coinvolgere proprio lo statodi salute dei pazienti che non trovano nessuna idonea as-sistenza sanitaria. Ancora una volta, e così sarà sempre,questa O.S. sottolinea:- la mancata programmazione e razionalizzazione dellerisorse economiche ed umane;- l’incapacità cronica nel risolvere i problemi come, adesempio, i tempi di attesa biblici del Pronto Soccorso conpazienti sulle barelle o nei cameroni adiacenti ed ora ad-dirittura accampati nei corridoi dei reparti, attendendo per

giorni un posto letto. È necessario intervenire immediata-mente per eliminare le numerose situazioni di pericolo peri pazienti ed i rischi di incolumità psicofisica per gli ope-ratori sanitari,ma soprattutto evitare di risolvere i problemitrasferendo pazienti dalle strutture di PS ai corridoi deireparti. La strada che laUILFPLindica e ribadisce è quelladi procedere celermente all’assunzione di operatori sani-tari, medici e primari, perché è paradossale che nel DEAdi Frosinone, reparti vitali come lamedicina e la chirurgiasiano addirittura sprovvisti di primario.FIRMATO: Il Segretario Generale Paolo Pandolfi

ABBRUZZESE (FI): PRESENTATA INTERROGAZIONEAZINGARETTIIN MERITOALLE PROCEDURE PER RICETTE DEMATERIALIZZATE

"Ho scritto una interrogazione al presodemte Zingaretti per se le strutture sanitarie pubbliche della Regione Lazio,ospedali e Asl, sono pronte a prescrivere le ricette farmaceutiche in modalità dematerializzata; quando eventual-mente queste strutture saranno pronte; quale è la situazione delle strutture sanitarie in provincia di Frosinone, inordine al sollevato problema; quando verrà ultimata la copertura integrale del territorio regionale da banda largada rete fissa in tecnologia ADSL". Lo ha dichiaratoMarioAbbruzzese presidente della Commissione Speciale Ri-forme Istituzionali. "Dal primo marzo, è partita ufficialmente la ricetta nazionale elettronica, valida quindi intutte le farmacie italiane. In pratica, il Medico effettua la prescrizione online dal suo pc e rilascia al paziente unpromemoria da consegnare alla farmacia. Il farmacista rileva attraverso un lettore ottico il codice fiscale del pa-ziente e il farmaco, eliminando così ogni possibilità di errore; L’operazione è partita con un decreto di tre anni fasulla digitalizzazione: oltre a garantire la tracciabilità delle prescrizioni, il nuovo corso determinerà notevoli ri-sparmi per la Sanità sul costo della carta, vidimazione dei blocchetti rossi, spedizione alle Asl. Costituirà un van-taggio anche per il paziente che potrà essere riconosciuto dal sistema informatico con un codice corrispondentealla prescrizione consegnata dal medico, ovunque egli si trovi. Il bigliettino da consegnare al farmacista, invecenon ci sarà più quando il sistema avrà ingranato. Nella Regione Lazio il processo in oggetto ha avuto una sua fasesperimentale già dallo scorso mese di ottobre presso la ASL di Viterbo. Ad oggi, si è esteso e coinvolge i Medicidi Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, nonché tutte le 1.500 farmacie del Lazio. Ogni anno la Regionespende oltre 1 milione e 500mila euro per l’acquisto di 60 milioni di ricette rosse. Al momento del lancio del pro-getto inerente la ricetta dematerializzata nel Lazio il Presidente Zingaretti aveva sostenuto che “la seconda fase,dal 1° gennaio 2016 coinvolgerà anche la prescrizione di visite mediche, infatti anche i medici delle strutture sa-nitarie pubbliche della Regione Lazio, ospedali e Asl, potranno prescrivere le ricette farmaceutiche in modalitàdematerializzata. Ad oggi, però, le strutture sanitarie pubbliche del territorio non sembrano ancora pronte al-l’utilizzo efficiente veloce ed efficace di questa metodologia. È palese che una simile procedura può garantire ri-sultati importanti solo attraverso un efficace sistema di trasmissione veloce a banda larga. In pratica in assenzadi una connessione internet veloce il sistema non può evidentemente funzionare; e ad oggi non tutto il territoriodel Lazio risulta coperto da banda larga da rete fissa in tecnologia ADSL". Ha conclusoAbbruzzese.

Sanità Lazio, Giuliano (Ugl):“Zingaretti sblocchi portale regionale flussi assistenza ospedaliera”

“Chiediamo al Presidente Zingaretti di chiarire con urgenza la situazione denunciata dall’Aiop Lazio circail blocco del portale regionale che consente l’immissione dei dati relativi ai flussi dell’assistenza ospedaliera,perché il persistere di tale situazione mette a rischio la corresponsione degli stipendi ai lavoratori”. A lan-ciare l’appello è il segretario provinciale Ugl Sanità di Roma, Gianluca Giuliano, che sottolinea l’urgenza di“un intervento dell’Ente atto a ripristinare la funzionalità del servizio perché, al momento, impedisce allestrutture l’emissione delle fatture e, quindi, blocca il flusso dei pagamenti”. “La Sanità privata accreditatadel Lazio – continua il sindacalista – sta già affrontando numerose problematiche e temiamo che questa si-tuazione, qualora non fosse affrontata tempestivamente, porterebbe nuove apprensioni ai lavoratori a causadel rischio di dilazionamento delle retribuzioni. Per questo - conclude – sollecitiamo la Regione ad interve-nire al più presto”.

“Non possiamo che condividere inpieno la posizione di Cimo sui me-dici precari dell’Umberto I. L’at-tuale amministrazione regionalenon ha messo in campo la benchéminima programmazione sanitaria.E giorno dopo giorno le problema-tiche sono sempre più evidenti. Laquestione dei medici precari è unarealtà che il governatore continua anon affrontare con la giusta atten-zione. Per quanto riguarda l’Um-berto I, si tratta di 160professionisti, che lavorano dimo-

strando grande competenza e se-rietà. Ricordiamo che grazie allacapacità del personale, nei nostriospedali è possibile gestire la si-tuazione e le emergenze, vistianche i pesanti disagi che incon-trano quotidianamente, tra tagli direparti e posti letto, sovraffolla-mento del ps e – appunto - la cro-nica mancanza di personale.Quindi, Zingaretti ascolti le istanzedelle categorie e di chi vive tutti igiorni le criticità del settore e lavoriper fornire risposte concrete. La sa-

nità laziale ha bisogno di misurechiare e di una pianificazione pre-cisa, anche per quanto riguarda ilpersonale. Le iniziative spot e lepasserelle, di certo non interessanoa nessuno. Anche perché proprioall’Umberto I abbiamo assistito ainaugurazioni di reparti, che peròsono rimasti chiusi. Adesso, ser-vono i fatti” Lo dichiara il Capo-gruppo di Forza Italia della regioneLazio e vice presidente della Com-missione Salute Antonello Auri-gemma

UMBERTO I. AURIGEMMA (FI)”CONDIVIDIAMO CIMO SU MEDICI PRECARI”

“Era il lontano giugno 2015 quandoil Presidente Zingaretti annunciavala riqualificazione del Forlanini eun notevole risparmio per le cassesanitarie regionali. Che fosse il so-lito impegno non rispettato lo sape-vamo da tempo, ma ormai se nestanno accorgendo anche le tra-smissioni televisive nazionali. In-fatti, ieri la nota trasmissione “leIene” ha fatto un lungo e dettagliatoreportage su quello che noi ave-vamo denunciato e che puntual-

mente si è verificato. Il servizio haripreso lo stato di abbandono dellastruttura che ormai è diventata terradi nessuno.Archivi con tanto di do-cumentazione dei pazienti, in barbaa qualsiasi legge sulla privacy, ab-bandonati, depositi di medicinali la-sciati a se stessi, topi, buche equalsiasi tipo di incuria. Locali oc-cupati da senza tetto o utilizzati datossicodipendenti, con impianti tec-nici ancora attivi (termosifoni, elet-trico) che non fanno altro che

incrementare gli sperperi di questaamministrazione che continua a di-struggere le eccellenze del nostroterritorio. Soltanto un folle potevachiudere il Forlanini senza avere unprogetto alternativo già pronto daattuare. Lo avevamo detto che,svuotando la struttura, l’area sa-rebbe diventata terra di nessuno e,purtroppo, questo si e verificato.Ora Zingaretti, conscio dei suoi di-sastri prenda provvedimenti e ri-medi ai suoi errori”

FORLANINI, AURIGEMMA(FI):"ENNESIMO SPRECO ZINGARETTI"

“I valori che accomunano i sistemisanitari europei sono: universalità,accesso alle cure sanitarie di buonequalità, equità e solidarietà. NellaDirettiva Europea sull’applicazionedei diritti dei pazienti in materia diassistenza sanitaria transfrontaliera,si prevede che gli stati membri assi-curino che questi principi siano ri-spettati anche nei confronti dicittadini di altri stati membri e chetutti i pazienti debbano essere trattatiequamente sulla base dei loro biso-gni sanitari, piuttosto che sulla basedello stato membro di provenienza.

In questo contesto, le partnership ele alleanze della società civile pos-sono giocare un ruolo fondamentalenon solo facendo i cani da guardiadell’applicazione di questi principima anche promuovendo la cono-scenza dei diritti dei pazienti, spe-cialmente per quanto riguardal’assistenza sanitaria transfronta-liera, per usufruire della quale essereadeguatamente informati è essen-ziale. L’approccio adottato nel rego-lamentare l’assistenzatransfrontaliera ha dato opportunitàenormi ai cittadini europei, opportu-

nità che occorre esplorare e pro-muovere più estensivamente. L’Eu-ropa deve diventare un’unione piùsociale, oltre che economica e poli-tica”. Così in una nota OlimpiaTroili, Presidente di Alternativa Eu-ropea, che Venerdì 4 Marzo 2016alle ore 14.00 interverrà al dibattito‘U-Impact. Improving patients’rights in the age of the Cross BorderHealthcare Directive’ all’IstitutoLuigi Sturzo di Roma.Firmato : Olimpia Troili

TROILI: “IN ASSISTENZA SANITARIATRANSFRONTALIERAPROMUOVERE DIRITTI PAZIENTI”