Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” - Fatebenefratelli BENEVENTO EQUILIBRIO · 2014-11-13 · CORSO...

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26° CORSO POST - UNIVERSITARIO 70° EDIZIONE DEGLI “INCONTRI” Associazione Scientifica “Incontri al Fatebenefratelli” AGGIORNAMENTI in MEDICINA INTERNA Sala “S. Riccardo Pampuri” Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” - Fatebenefratelli BENEVENTO 11 - 12 DICEMBRE 2014 EQUILIBRIO ACIDO - BASE Direttore del Corso DOTT. FRANCESCO SGAMBATO

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Page 1: Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” - Fatebenefratelli BENEVENTO EQUILIBRIO · 2014-11-13 · CORSO PRATICO POST-UNIVERSITARIO 62a EDIZIONE DEGLI INCONTRI in tema di EQUILIBRIO IDRO-ELETTROLITICO

26° CORSO POST - UNIVERSITARIO70° EDIZIONE DEGLI “INCONTRI”

Associazione Scientifica “Incontri al Fatebenefratelli”AGGIORNAMENTI in MEDICINA INTERNA

Sala “S. Riccardo Pampuri”Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” - Fatebenefratelli

BENEVENTO

11 - 12 DICEMBRE 2014

EQUILIBRIOACIDO - BASE

Direttore del CorsoDOTT. FRANCESCO SGAMBATO

Page 2: Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” - Fatebenefratelli BENEVENTO EQUILIBRIO · 2014-11-13 · CORSO PRATICO POST-UNIVERSITARIO 62a EDIZIONE DEGLI INCONTRI in tema di EQUILIBRIO IDRO-ELETTROLITICO

Direttore del Corso

SGAMBATO FRANCESCO

CAPORASO COSIMO

MARINO NUNZIO

MILANO LUCA

PEDICINI ALFONSO

PROZZO SERGIO

SGAMBATO FRANCESCO

TOMACIELLO FRANCESCO

TRESCA DOMENICO

FACULTY

INTRODUZIONEL’Equilibrio Acido-Base non è un tema ostico anche se i Medici vi si avvicinano con grandi difficoltà, determinate dalla errata impostazione nell’appr-occio iniziale durante la formazione giovanile. Questo Corso aiuta a familiarizzare con l’argomento in modo pratico, clinico, senza le sovrastrutture inutili.L’impostazione fin’ora adottata per la didattica di questo importantissimo capitolo della Medicina ha sempre scoraggiato anche quelli animati da buona volontà in quanto il tema è stato reso complicato dalla famigerata equazione di Henderson-Hassel-balch (utilizzata per l’insegnamento) e dalla conse-guente presenza dei logaritmi che hanno reso difficile la iniziale comprensione dell’argomento, creando la ben nota avversione. In effetti nell’organismo non ci sono i logaritmi della concentrazione idrogenionica, ma ci sono solo gli idrogenioni, né l’organismo sa calcolare i logaritmi (come la maggior parte di noi Medici). I nostri nemici, quindi, sono gli idrogenioni e dobbiamo imparare ad affrontarli con padronanza culturale, perché il loro mantenimento nel range normale costituisce uno degli elementi più importanti ai fini della conservazione della vita, tanto da far dire che l’equilibrio acido-base rappresenta l’equilibrio degli equilibri, la cui conoscenza è indispensabile nella clinica medica pratica, specie nelle situazioni acute e critiche.

Noi Medici occupiamo, comunemente, molto tempo della nostra vita professionale (universitaria e post-universitaria) a inseguire citochine sempre più numerose dal meccanismo sempre più indeterminato, prostaglandine dalle sigle sempre più incomprensibili, lipoproteine a densità varia sempre meno memorizzabili, e ci sentiamo frustrati se non conosciamo l'ultima forma levogira dell'ennesimo nuovo farmaco introdotto in commercio. Contemporaneamente, anche per colpa dell'impiego di tutto il tempo suddetto (che non lascia spazio utile residuo), siamo costretti a trascurare lo studio, più approfondito e più ripetitivo, di quegli elementi (quali il sodio, l'ossigeno, gli idrogenioni, il bicarbonato ecc.) che sono, invece, essenziali per il mantenimento della vita. La conoscenza di queste problematiche (tipica della cultura internistica) è indispensabile in tutti i campi della Medicina e diventa vitale nelle situazioni cliniche acute e/o critiche.Molti decessi “per cause imprecisate” sono dovuti a squilibri idro-elettrolitici e acido-base, la cui correzione non sempre è facile, legata come è ad uno studio approfondito delle situazioni “complesse” che si vengono a creare.Sono cruciali, ovviamente, la diagnosi precisa e la scelta della terapia, ma ancor di più le dosi ed i tempi di somministrazione, cui deve essere dedicata la massima attenzione per evitare errori irreversibili.Molte volte la vita stessa dei nostri pazienti dipende da queste decisioni delicate, assunte in maniera appropriata.E non importa, poi, che “nessuno se ne accorga”, perché in fondo si è lavorato solo modi�cando le dosi e i tempi di infusione, cose che in genere non fanno scalpore, ma esprimono (per chi è competente) la sintesi dell'esperienza, della cultura, della prudenza e, quindi, della razionalità e dell'Arte del Medico. Questo Corso aiuta a familiarizzare con l'argomento in modo pratico, clinico, senza sovrastrutture inutili.

INTRODUZIONE

FACULTY

DIRETTORE DEL CORSO

SGAMBATO FRANCESCO

CAPORASO COSIMOMILANO LUCAPEDICINI ALFONSORINALDI CARLOSGAMBATO FRANCESCOTOMACIELLO FRANCESCO TRESCA DOMENICO

Noi Medici occupiamo, comunemente, molto tempo della nostra vita professionale (universitaria e post-universitaria) a inseguire citochine sempre più numerose dal meccanismo sempre più indeterminato, prostaglandine dalle sigle sempre più incomprensibili, lipoproteine a densità varia sempre meno memorizzabili, e ci sentiamo frustrati se non conosciamo l'ultima forma levogira dell'ennesimo nuovo farmaco introdotto in commercio. Contemporaneamente, anche per colpa dell'impiego di tutto il tempo suddetto (che non lascia spazio utile residuo), siamo costretti a trascurare lo studio, più approfondito e più ripetitivo, di quegli elementi (quali il sodio, l'ossigeno, gli idrogenioni, il bicarbonato ecc.) che sono, invece, essenziali per il mantenimento della vita. La conoscenza di queste problematiche (tipica della cultura internistica) è indispensabile in tutti i campi della Medicina e diventa vitale nelle situazioni cliniche acute e/o critiche.Molti decessi “per cause imprecisate” sono dovuti a squilibri idro-elettrolitici e acido-base, la cui correzione non sempre è facile, legata come è ad uno studio approfondito delle situazioni “complesse” che si vengono a creare.Sono cruciali, ovviamente, la diagnosi precisa e la scelta della terapia, ma ancor di più le dosi ed i tempi di somministrazione, cui deve essere dedicata la massima attenzione per evitare errori irreversibili.Molte volte la vita stessa dei nostri pazienti dipende da queste decisioni delicate, assunte in maniera appropriata.E non importa, poi, che “nessuno se ne accorga”, perché in fondo si è lavorato solo modi�cando le dosi e i tempi di infusione, cose che in genere non fanno scalpore, ma esprimono (per chi è competente) la sintesi dell'esperienza, della cultura, della prudenza e, quindi, della razionalità e dell'Arte del Medico. Questo Corso aiuta a familiarizzare con l'argomento in modo pratico, clinico, senza sovrastrutture inutili.

INTRODUZIONE

FACULTY

DIRETTORE DEL CORSO

SGAMBATO FRANCESCO

CAPORASO COSIMOMILANO LUCAPEDICINI ALFONSORINALDI CARLOSGAMBATO FRANCESCOTOMACIELLO FRANCESCO TRESCA DOMENICO

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Moderatore e Tutor: Francesco Sgambato8:30 Introduzione ai lavori

9:00 L’equilibrio acido - base, senza logaritmi, non è un tema ostico Francesco Sgambato

11:00 Coffee Break

11:15 Emogasanalisi: un esame “fondamentale” Cosimo Caporaso - Sergio Prozzo - tecnica di prelievo, tecnica di esecuzione - come leggere ed interpretare i dati,come relazionare il referto DISCUSSIONE INTERATTIVA

13:00 La storia dell’equilibrio acido - base Luca Milano

13:30 Break

14:30 Acidosi respiratoria Francesco Sgambato - Luca Milano DISCUSSIONE INTERATTIVA

16:30 Ossigenoterapia: Indicazioni, controindicazioni, dosi, durata, effetti collaterali Cosimo Caporaso

18:00 Alcalosi respiratoria Francesco Tomaciello - Luca Milano DISCUSSIONE INTERATTIVA DIMOSTRAZIONE PRATICA DELLE TECNICHE TERAPEUTICHE

19:30 Chiusura dei lavori

Moderatore: Cosimo Caporaso Tutor: Francesco Sgambato

8:30 Acidosi metabolica Francesco Sgambato - principi clinico - pratici - razionale utilizzo dei Bicarbonati

10:30 Alcalosi metabolica Alfonso Pedicini - Nunzio Marino - principi terapeutici pratici DISCUSSIONE INTERATTIVA

12:00 GAP ANIONICO Domenico Tresca - Francesco Sgambato - che cos’è, quale utilizzo in clinica?

12:30 Scacco matto al pH in cinque mosse Francesco Sgambato - interrelazioni tra l’Equil. Acido - Base, l’Equil. Idro - Elettrolitico e quello Osmolare DISCUSSIONE INTERATTIVA

13:30 Test finale e Chiusura dei lavori

Tutor Moderatore: Francesco Sgambato 08.30 Inaugurazione del Corso08.45 L’equilibrio idro-elettrolitico. L’acqua e il Sodio. I rapporti con il Cloro.

(Francesco Sgambato)09.45 Le iposodiemie. (Francesco Sgambato)10.45 Co�ee Break11.00 Le ipersodiemie (Cosimo Caporaso)12.00 Rapporti tra gli equilibri acido-base, idro-elettrolitico, osmolare ed eccitabilità neuro-muscolare

(Francesco Sgambato)13.00 Discussione plenaria13.30 Light Lunch15.00 Le ipopotassiemie (Carlo Rinaldi)16.00 Le iperpotassiemie (Alfonso Pedicini)17.00 Il Magnesio: l'elettrolita dimenticato (Luca Milano)18.00 Discussione plenaria19.00 Chiusura dei lavori

Tutor Moderatore: Carlo Rinaldi08.30 Sintesi dell'equilibrio ionico ed acido - basico (Francesco Sgambato)09.30 Il Calcio ed il Fosforo nella pratica clinica (Carlo Rinaldi)10.30 Co�ee Break10.45 Utilità del gap anionico (Domenico Tresca)11.30 L'utilizzo razionale dei Bicarbonati (Francesco Tomaciello)12.15 Discussione plenaria 13.00 Sintesi �nale e conclusioni. Tests di valutazione (Francesco Sgambato)14.00 Chiusura del Corso

L U N E D Ì

FEBBRAIO

27

M A R T E D Ì

FEBBRAIO

28

al termine di ogni relazione Discussione di 15'

Tutor Moderatore: Francesco Sgambato 08.30 Inaugurazione del Corso08.45 L’equilibrio idro-elettrolitico. L’acqua e il Sodio. I rapporti con il Cloro.

(Francesco Sgambato)09.45 Le iposodiemie. (Francesco Sgambato)10.45 Co�ee Break11.00 Le ipersodiemie (Cosimo Caporaso)12.00 Rapporti tra gli equilibri acido-base, idro-elettrolitico, osmolare ed eccitabilità neuro-muscolare

(Francesco Sgambato)13.00 Discussione plenaria13.30 Light Lunch15.00 Le ipopotassiemie (Carlo Rinaldi)16.00 Le iperpotassiemie (Alfonso Pedicini)17.00 Il Magnesio: l'elettrolita dimenticato (Luca Milano)18.00 Discussione plenaria19.00 Chiusura dei lavori

Tutor Moderatore: Carlo Rinaldi08.30 Sintesi dell'equilibrio ionico ed acido - basico (Francesco Sgambato)09.30 Il Calcio ed il Fosforo nella pratica clinica (Carlo Rinaldi)10.30 Co�ee Break10.45 Utilità del gap anionico (Domenico Tresca)11.30 L'utilizzo razionale dei Bicarbonati (Francesco Tomaciello)12.15 Discussione plenaria 13.00 Sintesi �nale e conclusioni. Tests di valutazione (Francesco Sgambato)14.00 Chiusura del Corso

L U N E D Ì

FEBBRAIO

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M A R T E D Ì

FEBBRAIO

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al termine di ogni relazione Discussione di 15'

11 DICEMBRE

12 DICEMBRE

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L’evento è rivolto ad un numero max di 45 partecipanti:

- Medici tutte le discipline - Biologi - Tecnici di Laboratorio

Segreteria Scientifica

Luca Milano - [email protected]

Info e Iscrizioni

Medici e Biologi € 150 + iva 22%; Tecnici di Laboratorio Biomedico e Specializzandi €100 + iva 22%;

Neolaureati non dipendenti €50 + iva 22%

Gratuito per soci ANMIRS (adeguatamente documentati)

Il pagamento alla quota d’iscrizione potrà essere effettuato tramite bonifico bancario intestato alla:

BENEVENTI di De Vita Stefania

Banco Popolare Codice Iban IT 33M0503415000000000021839

Contatti

Associazione Incontri Fatebenefratelli

Tel. 0824 771344 // 771329 // 0824 771111 (centralino) - Fax 0824 47935

[email protected] - www.incontrifatebenefratelli.it

Via Clementina Perone, 39 - 82100 BENEVENTOTel. 0824 50631 - Fax [email protected]@virgilio.itbeneventi.altervista.org

Segreteria Organizzativa

ID Evento 54- 109333

Crediti formativi 14, 7