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AA 2008-2009 BIOCHIMICA ORMONI STEROIDEI: struttura e metabolismo Maria Pompeiano 25

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  • AA 2008-2009

    BIOCHIMICA

    ORMONI STEROIDEI:struttura e metabolismo

    Maria Pompeiano

    25

  • ORMONI STEROIDEI

    Mineralcorticoidi (aldosterone) Glucocorticoidi (cortisolo) Androgeni (testosterone) Estrogeni (17-estradiolo) Progestinici (progesterone)

  • Funzioni degli ormoni steroidei

    Figura per gent.le concessione del Prof. R. Zucchi

  • Funzioni degli ormoni steroidei(c. = caratteri)

    Figura per gent.le concessione del Prof. R. Zucchi

  • Tutti gli ormoni steroidei nei mammiferi sono sintetizzati a partire dal colesterolo attraverso un intermedio comune, il progesterone

    Gli enzimi della steroidogenesi sono in parte mitocondriali ed in parte microsomali, con conseguente movimento dei substrati dentro e fuori dal mitocondrio:-idrossilasi-deidrogenasi-isomerasi (1)-liasi (1)

    Figura importante!!!

    Figura per gent.le concessione del Prof. R. Zucchi

  • Colesterolo libero

    Il colesterolo precursore degli ormoni steroidei per lo pi di origine plasmatica (LDL) e solo in parte sintetizzato in situ

    E depositato nel citosolsotto forma di esteri del colesterolo

    La liberazione del colesterolo avviene grazie allattivazione della colesteril-esterasi (o colesterolo esterasi)

    Figura per gent.le concessione del Prof. R. Zucchi

  • Sintesi del progesterone:ColesteroloPregnenoloneProgesterone

    Grazie ad una proteina di trasporto detta StAR(steroidogenic acute regulatory protein), il colesterolo raggiunge la membrana mit. interna (passaggio rate-limiting) dove subisce lazione dellenzima citocromo P450scc (side chaincleavage) che causa la rottura della catena laterale del colesterolo

  • Rottura della catena laterale del colesterolo: sintesi del pregnenolone

    Avviene a livello mitocondriale Comporta 2 idrossilazioni consecutive da parte del citocromo

    P450scc: prima al C22 e poi al C20 della catena laterale Ne segue la rottura della catena laterale con rimozione di un

    frammento a 6 atomi di C (isocaproaldeide) (ac. caproico = acido carbossilico con 6 atomi di C)

  • Pregnenolone Progesterone

    * 3-idrossisteroidedeidrogenasi e 5,4 isomerasi

    Si tratta di 2 enzimi microsomali

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  • Il progesterone un progestinico rilasciato dal corpo luteo

    E per sintetizzato in molti tessuti perch precursore delle altre classi di ormoni steroidei

  • CortisoloAldosterone

    Come il progesterone entrambihanno, : -gruppo chetonico sul C3-doppio legame sul C4-catena laterale accorciata

    Il cortisolo presenta in aggiunta:-un gruppo ossidrilico sul C11-un gruppo ossidrilico sul C21 *-un gruppo ossidrilico sul C17 *

    Laldosterone presenta:-un gruppo ossidrilico sul C11-un gruppo ossidrilico sul C21 -un gruppo aldeidico sul C18

    * Necessari per lattivit specifica

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  • Sintesi di cortisoloe aldosterone

    1: 17-idrossilasi2: 21-idrossilasi 3: 11-idrossilasi4: aldosterone sintasi (18-

    idrossilasi + 18-idrossideidrogenasi)

    11-idrossilasi e aldosterone sintasi sono mitocondriali

    Gli altri enzimi sono microso-mali

    Figura per gent.le concessione del Prof. R. Zucchi

  • La sintesi dei glucocorticoidi (enzimi 1-3) avviene nelle zone fascicolata e reticolare della corteccia surrenale. Il cortisolo il pi potente glucocorticoide

    La sintesi dei mineralcorticoidi (enzimi 2-4) avviene nella zona glomerulare (pi esterna) della corteccia surrenale. 11-deossicorticoste-rone e aldosterone sono mineralcorticoidi. Il corticosterone un debole mineralcorticoide ed ha piuttosto attivit glucocorticoide

  • Androgeni Rispetto al

    progesterone presentano un gruppo ossidrilico sul C17 al posto della corta catena laterale

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  • Sintesi degliandrogeni

    2 vie:- a partire dal

    progesterone: via del progesterone (o 4)

    - a partire dal pregnenolone: via del deidroepiandroste-rone (o 5)

    Figura per gent.le concessione del Prof. R. Zucchi

  • 1: 3-idrossisteroide deidrogenasi e 5,4 isomerasi2: 17-idrossilasi *3: 17-20 liasi *4: 17-idrossisteroide deidrogenasi

    * attivit appartenenti ad un unico enzima bifunzionale

    Gli enzimi 2-4 intervengono nella sostituzione della catena laterale con il gruppo ossidrilico

    Sono tutti enzimi microsomali

  • Gli androgeni sono sintetizzati dalle cellule interstiziali del Leydig(testicolo) a partire da colesterolo

    La corteccia surrenale produce deidroepiandrosterone e piccole quantit di androstenedione e testosterone. La sintesi di questi androgeni aumenta quando la sintesi dei glucocorticoidi impedita (es. difetto di una idrossi-lasi) (sindrome adrenogenitale)

    I pi potenti androgeni sono testosterone e, meno, androstenedione

    Il testosterone viene poi trasformato nel potente androgeno diidrotestosterone in alcuni tessuti quali prostata, genitali esterni, cute, che contengono lenzima 5-riduttasi

  • Estrogeni Sono sintetizzati a

    partire dagli androgeni, per aromatizzazione dellanello A del nucleo steroideo

    LO sul C3 viene ridotto a gruppo alcolico

    Figura per gent.le concessione del Prof. R. Zucchi

  • Sintesi degliestrogeni

    1: 17-idrossisteroidedeidrogenasi

    Estrogeni:E1: estroneE2: estradiolo (17-estradiolo)E3: estriolo

    Figura per gent.le concessione del Prof. R. Zucchi

  • Aromatasi Complesso enzimatico. Sembra includere una

    monossigenasi tipo P450

    Sposta un H dal C2 allO del C3 permettendo lintroduzione di un secondo doppio legame sullanello A

    Effettua 2 reazioni di idrossilazione (usando O2 e NADPH) sul gruppo metilico C19 che viene poi allontanato come ac. formico (HCOOH). Questo permette lintroduzione di un terzo doppio legame sullanello A

  • Gli estrogeni sono sintetizzati a partire da colesterolo:ovaio estradiolo (E2)placenta estriolo (E3, gravidanza)

    Vari tessuti (tess. adiposo, fegato, cute etc) contengono laromatase e sono in grado di convertire androgeni circolanti in estrogeni

    L80% dellE2 presente nelluomo e, nella donna, il 50% dellE2 prodotto durante la gravidanza provengono dallaromatizzazione periferica degli androgeni

    La maggior fonte di estrogeni nella donna dopo la menopausa rappresentata dalla conversione periferica dellandrostenedione in estrone (E1)

  • REGOLAZIONE DELLA PRODUZIONE DEGLI ORMONI STEROIDEI

    Natura gerarchica del controllo della produzione degli ormoni

    IPOTALAMOADENOIPOFISIGHIANDOLE ENDOCRINE

  • Ipotalamo

    Fattore di rilascio della corticotropina

    (CRF)

    Ipofisi anteriore

    -Corticotropina(ACTH)

    Corticale del surrene

    CortisoloEsempio di regolazione a feedback

  • Gli ormoni ipotalami ed ipofisari sono di natura peptidica

    Figura per gent.le concessione del Prof. R. Zucchi

  • ACTH, FSH, LH

    Recettori 7-TMS (ghiandole endocrine bersaglio)

    cAMP/PKA

    colesteril-esterasi espressione StAR P450scc

  • Figura per gent.le concessione del Prof. R. Zucchi

  • RENINA: prodotta dalle cellule iuxtaglomerularidelle arteriole renali (partic. sensibili alle variazioni della pressione sanguigna) e soggette anche a controllo simpatico

    ACE (angiotensin converting enzyme): si trova in polmoni, cellule endoteliali e plasma

    Figura per gent.le concessione del Prof. R. Zucchi

  • Angiotensina II

    Recettore 7-TMS zona glomerulare della corticale del surreneGq

    IP3+DAG / Ca2+/PKC

    P450scc aldosterone sintasi (18-idrossilasi + 18-idrossideidrogenasi)

  • Azione degli ormoni steroidei Gli ormoni steroidei sono immessi in circolo dove si legano a

    proteine di trasporto. Tali proteine di trasporto mantengono unariserva circolante di ormoni, importante in caso di improvvisi cambiamenti della loro conc. Plasmatica e prolungano la vita media degli ormoni- Glucocorticoidi e progestinici transcortina o CBG (corticosteroid-binding globulin)- Aldosterone non si lega ad una proteina specifica- Andogeni ed estrogeni SHBG (sex hormone-binding globulin)

    Gli ormoni steroidei agiscono tramite recettori intracellulari, espressi nelle cellule bersaglio

    Gli estrogeni esplicano parte della loro azione anche tramite unrecettore metabotropo (detto GPR30: G protein-coupled receptor 30 o GPER1: G protein-coupled estrogen receptor 1) che attiva una proteina Gq

  • Catabolismo degli ormoni steroidei

    Ulteriori idrossilazioni Riduzione del 4-ene-3-one Coniugazione con solfato/glucoronato

    (fegato)