Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e...

17
Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle Grazie - Anno XI - N. 2 - Luglio 2006 Distribuzione in omaggio ai Soci Esce quando può All’interno: Medicina territoriale e prevenzione In gita con il CRAL Il notiziario del nido Il tram tornerà a Mergellina La totalizzazione dei periodi assicurativi Bandi di concorso Borse di studio e premio poesia

Transcript of Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e...

Page 1: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle Grazie - Anno XI - N. 2 - Luglio 2006Distribuzione in omaggio ai Soci Esce quando può

All’interno:Medicina territoriale e prevenzione

In gita con il CRALIl notiziario del nido

Il tram tornerà a MergellinaLa totalizzazione dei periodi assicurativi

Bandi di concorsoBorse di studio e premio poesia

Page 2: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

Organo di informazione pubblicatodal CRAL S. Maria delle Grazie.Viene distribuito in omaggio ai Soci.

Registrato il 20.01.96 presso ilTribunale di Napoli con il n. 4716.

Esce quando può

Presidente del CRALSanta Maria delle GrazieAnna De Novellis

Direttore ResponsabileAlfredo Falcone

Comitato di RedazioneVincenzo Buono, GiuseppeCalabrese, Luigi Carandente,Giuseppe Cirillo, Anna De Novellis,Vincenzo Mellone, Nello Nardi,Adriano Scoppetta, Luigi Stefanelli

Hanno collaborato a questo numero:Antonio Balzano, Cosimo Bosco,Filena Granata, FerruccioSorrentino, Giuseppe Varriale,Antonio Vitale.

Segretario di Redazione:Adriano Scoppetta

ComposizioneNello Nardi

Redazione: CRAL Santa Mariadelle Grazie La Schiana 80078Pozzuoli (NA) tel. 081.8552215

Le opinioni espresse in articoli firma-ti o siglati impegnano esclusivamentei rispettivi Autori mentre la Direzionenon ne risponde.La collaborazione a“IL CRALLINO” s’intende gratuita.

Impaginazione e grafica:Skizzo di Stampa di CarolinaOliviero

Stampa: Skizzo di Stampa - Napoli

In copertina: I consiglieri del CRALAdriano Scoppetta (a sin.) ed EnzoBuono mascherati da “892” durantela festa di carnevale con il bravo can-tante di piano bar Franco Imperatore(foto di Gennaro Schiano).

Cari amici lettori,

è arrivata l’estate con le torride temperature che da qualche anno la carat-terizzano: caldo soffocante, sudate senza soste, spossatezza e nessuna vogliadi...fare alcunché. Cosa c’è di meglio allora, in simili condizioni, che ritem-prarsi all’ombra di un ombrellone sul bagnasciuga della spiaggia o, meglioancora, all’ombra ventilata di un bel bosco? Già ma cosa fare riposandosiall’ombra? Come vincere la noia dopo aver letto e riletto l’intero giorna-le...dalla testata all’editore?Ci ha pensato, con la sua inventiva, Peppe Varriale, l’eclettico dottore dilaboratorio il quale, dopo quello delle Borse di Studio, ha ideato per i socidel CRAL un nuovo concorso: quello di poesia in lingua italiana e in dialet-to napoletano. Così, egli ha ritenuto, i soci, cestinato il letto e riletto quoti-diano e, presa visione del Regolamento pubblicato su queste pagine, potran-no rimanendo all’ombra, magari ad occhi chiusi, rimuginare ed esprimere inversi i propri sentimenti, i propri ideali, le proprie passioni e magari vederepoi riconosciute con un premio le personali forse insospettate doti poetiche.C’è da essere certi che l’idea del nostro Peppe incontrerà il favore dei soci eche questi si cimenteranno numerosi nel singolare agone.E a proposito di lodevoli iniziative non si può non riconoscere quelle che ilnostro CRAL, sforna a getto continuo, da quelle per i piccoli degenti ricove-rati in Pediatria, alle occasioni di divertimento e di svago a prezzi molto con-tenuti proposte ai soci. Colpisce, ma fino ad un certo punto, il numero dei partecipanti alle gite edalle escursioni organizzate dal Direttivo: tantissimi, ad esempio, coloro iquali non si fecero scappare la favorevolissima combinazione per il soggior-no estivo, in un eccellente camping, in Grecia; ben duecento, in due turni, ipartecipanti alla vacanza al mare in Sicilia la scorsa estate; altrettanti, percui si è reso necessario in noleggio di ben quattro pullman, per la recente“tre giorni” sulla neve in quel di Pizzoferrato in Abruzzo per il Carnevale inmaschera con divertentissimo spettacolo ad opera degli stessi Consiglieriche in tante altre occasioni hanno esibito le loro qualità di attori. Il successo di queste iniziative colpisce, ma dicevo, fino ad un certo punto:perché è tutta una questione di perfetta organizzazione, certamente non faci-le ma nella quale il Consiglio Direttivo eccelle: scelta dei luoghi di interesseturistico e culturale, ispezione degli alberghi che ospiteranno la comitivacon... assaggio della relativa cucina per assicurarsi che il vitto sia abbon-dante e di qualità in modo da evitare ogni cattiva sorpresa ai gitanti, sorteg-gi di doni durante il viaggio vivacizzato dal solito effervescente Enzo Buonoconteso per le sue salaci battute e barzellette e costretto, pertanto, ad ognifermata alle stazioni di servizio a cambiare pullman per... esaudire le tanterichieste ed, infine, l’organizzazione delle serate per rendere piacevole il sog-giorno. Su queste basi è da prevedere un grosso successo anche per la immi-nente gita al Gargano e per quella, replicata, del settembre prossimo.Cari amici lettori, non c’è che dire: il nostro è proprio un CRAL con i fioc-chi e di tanto va dato atto all’impegno del suo intero Consiglio diAmministrazione. A tutti buone vacanze!

Page 3: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

2

VELIERO TORTUGAE’stata rinnovata la convenzione conla “Pelagus” per il “Tortuga” unveliero dal fascino particolare, attrez-zato per accogliere con eleganza ecomodità i suoi passeggeri. Prevede ilseguente programma: cene spettacolo(giovedì e sabato da giugno e settem-bre) minicrociere notturne nel golfo diNapoli con musica dal vivo e raffina-to menù vino compreso: euro 53;giornate balneari ore 10/18 (naviga-zione fino a Capri e sosta in rada inprossimità dei faraglioni con bagno)le seguenti domeniche 25/6 – 9/7 –

23/7 – 6/8 – 13/8 – 20/8 euro 24.Inoltre crociere notturne per i fuochia Ischia e a Positano e la notte di SanLorenzo. Possibilità di noleggio perfeste private e cerimonie con losconto del 20%. Per informazioni eprenotazioni rivolgersi in segreteriaCRAL oppure telefonare a “Pelagussrl” 081 5520105.

DITELLANDIAE’ aperto il parco acquaticoDitellandia di Mondragone: ai nostri

soci muniti di tesserino e documentodi riconoscimento ed ai propri fami-liari sarà concesso uno sconto del20% sul biglietto di ingresso checomprende parco giochi multiplo perbambini, parco preistorico, cameradelle palline, sala specchi, adventurriver, giostre a pianale, draghi volanti,giostra avio, bruco mela, trenini e zoo.

MAGIC WORLDSono in distribuzione fino ad esauri-mento presso la segreteria del CRAL ibuoni-sconto per l’ingresso al parcoacquatico di Magic World.

GITA SOCIALE AL MAREVILLAGGIO

CLUB COSTA RIPARODI GARGANICO

PENSIONE COMPLETA+ BUS G.T.

Dal 2 al 9 settembre 2006Quota di partecipazione:

Soci euro 300non Soci euro 305

3° letto bambini fino a 10 annieuro 80 (non soci 85);3° e 4° letto adulti euro 120

(non soci 125).La quota comprende: Trattamentodi pensione completa con vino edacqua ai pasti – Animazione –Bus da Pozzuoli per RodiGarganico e viceversa -Assicurazione.

Per informazioni e prenotazioni,fino ad esaurimento posti, rivol-gersi al CRAL. Acconto 100 euroa persona.

GIORNATA CRALAL MAGIC WORLD

IL 14 LUGLIOBiglietto unico euro 7 a persona

(Bambini finoa 1 metro di altezza gratis)

Inoltre è possibile prenotarei seguenti menù:

SELF SERVICE(primo, secondo, contorno,

pane, acqua) euro 10

Pizza Margherita, patatine,bibita (da asporto) euro 6

Panino, patatine, bibita(da asporto) euro 6

PER INFORMAZIONI EACQUISTO BIGLIETTI

FINO AD ESAURIMENTORIVOLGERSI IN

SEGRETERIA CRAL

Page 4: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

3

UNA REALTÀ SCONOSCIUTA AI “GRANDI”MMEEDDIICCIINNAA TTEERRRRIITTOORRIIAALLEE

EE PPRREEVVEENNZZIIOONNEEdi FFeerrrruucccciioo SSoorrrreennttiinnoo**

C’era una volta…il Servizio diMedicina Scolastica…oggi si va

nelle scuole per fare prevenzione: laPrevenzione Primaria resta il caposal-do dell’attenzione alla propria salute, aquella della famiglia e della società.Agendo sui fattori di rischio e sullecause predisponesti alla malattia si puòfar moltissimo, limitando futuri carichidi lavoro e spesa per il SistemaSanitario. Una corretta alimentazione ele conseguenti modifiche dei microam-bienti intestinali sono la base, causal’alterazione della permeabilità dellamembrana intestinale, come ampia-mente riconosciuto di recente dallaScienza Medica, di patologie reattivein altri organi emuntoriali. La dermati-te atopica, l’ipertrofia del tessuto linfa-tico dell’anello del Waldayer, l’infiam-mazione cronica delle mucose gastricae respiratoria, la broncoreattività efuture patologie autoimmuni trovanotutte un momento eziopatogeneticodeterminante nella disbiosi intestinale.Pertanto l’OMS e per essa il Ministerodella Sanità e gli assessorati regionali ele ASL dispongono specifici program-mi sul territorio mirati alla prevenzio-ne della obesità (1\3 dei teen-agersamericani ne è afflitto) e delle patolo-gie spesso correlate, e della stessa dis-biosi intestinale grazie ad una correttainformazione. A tal scopo, nel territo-rio competente il nostro Distretto, ildott. Salvatore Pugliese, la dott.ssaLucia Massa ed il sottoscritto, nelperiodo gennaio-maggio 2006 abbia-mo effettuato per il servizio educazio-ne alimentare più di cento interviste aclassi 4° elementare, potendo così con-tattare più di mille bambini, qualchecentinaio di genitori e tante maestre. Ilmessaggio per tutti è stato semplice: ilcibo è energia e il surplus va bruciatoogni giorno data la quotidianità dell’a-limentazione.L’OMS definisce sedentario chiunquenon svolga quotidianamente (ognigiorno) un’attività fisica pari o supe-

riore a 5 km a piedi al giorno, 10 in bicio 1,5 a nuoto. Il corpo di un ragazzoche cresce non può esser lasciato sedu-to o steso tutto il giorno, mentre amo-rosi parenti rimpinzano il “piccolo” diogni ben di Dio. L’abbondanza che lasocietà offre al giorno d’oggi indirizzai consumatori, ed i bambini in Italiasono diventati da tempo il bersagliopreferito di chi fa pubblicità, versodiete ipercaloriche e zeppe di prodottinon naturali, potenziali tossici a breveo lungo termine che si depositano pro-gressivamente nell’interstizio causan-do progressione della lesione. La ple-tora e le tossine producono quadri tipi-camente evolutivi il cui rimedio cardi-ne resta la prevenzione.Pertanto la cor-retta informazione può fare il miracoloe basta poco: attenzione al movimentointeso come prima occasione di brucia-re le calorie in eccesso e teso a garan-tire una crescita psico-fisica ottimale.Pertanto ogni bambino ha diritto adun’ora di gioco all’aria aperta e adun’ora di sport al giorno. Questa legit-tima attività quotidiana produrrà effet-ti sicuri su carattere, fisico, stato disalute. Il metodo sviluppato dal genia-le dott. Pugliese prevede, in assenza disupporti video o altro, la partecipazio-ne degli alunni stessi a drammatizza-zioni rappresentative degli scambi edelle trasformazioni che la digestionedel cibo implica: i ragazzi, i bambini,invitati ad alzarsi fissano il concetto diessere molecole di glucosio, prodottofinale della digestione degli zuccheripronto all’assorbimento. Dandosi sem-plicemente le mani diventano, tornanoad essere, una catena di molecole, unpolisaccaride: l’amido delle patate,della pasta o del pane. Una bambinafacendo da enzima spezza i legami frale molecole rendendole disponibili perl’assorbimento. Se i compagni sidanno le mani incrociandole diventanoun'altra catena degli stessi zuccheri, lacellulosa o fibra vegetale, indigeribileper l’uomo, ma così utile per l’ambien-

te intestinale per l’effetto probiotico eadsorbente (spazzola!) sulle tossine egli eccessi alimentari. 30 grammi difibra al giorno (frutta e verdura) pro-teggeranno la vita di papà, mamma,nonna e la nostra. E parlando dei gras-si e della loro utilità nella dieta, glistessi bambini imparano che esistonograssi animali, lenti e pesanti nel tor-rente sanguigno e tendenti al deposito,la placca aterosclerotica; e che i grassivegetali crudi, da equiparare alle vita-mine, sono capaci di evitare o addirit-tura rimuovere il deposito, e che per-tanto un filo di olio crudo sui cibi diprovenienza animale, e lo straordinariograsso del pesce azzurro in particolare,cibo comune e relativamente ancora abuon mercato dalle nostre parti, saran-no un toccasana soprattutto per ilnonno iperteso o la mamma obesa.Non posso rivelar tutto, siamo in attesadi copyright, ma funziona come dimo-strato dalle straordinarie elaborazioniche ogni classe ha saputo produrresotto la guida di Docenti motivati, avolte entusiasti e sempre presenti agliincontri, capaci di metter su come allaScuola “P. Borsellino”, una vera rap-presentazione teatrale con centinaia digenitori o parenti. Veder messo inmusica il “metodo” da alunni geniali èstata una delle più grandi soddisfazionidella mia vita professionale, e ho assi-stito alla recita più emozionato diquando ad aprile ho visto il DonGiovanni di Mozart al San Carlo! E mison reso meglio conto che la MedicinaTerritoriale e la prevenzione hannopotenzialità straordinarie e in parteancora inespresse, essendo per naturapiù prossime, più vicine alle quotidia-ne esigenze di persone sane chevogliono star meglio, e a tanti pazienticui la medicina cura i sintomi, rara-mente le cause.

*Il dottor Ferruccio Sorrentino è diri-gente medico Unità Materno InfantileDistretto 54.

Page 5: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

4

CCOOMMEE NNAATTUURRAA CCRREEAAUN GRIDO DI ALLARME SULLE CATTIVE ABITUDINI ALIMENTARI

di FFeerrrruucccciioo SSoorrrreennttiinnoo**

Quanto lontano dalla sua primigenianatura sia spinto l’uomo, e quanto

sia giusta l’inerzia che ci vuole attacca-ti ad istinti e tradizioni: quanto sia utileper l’evoluzione della razza favorire larieducazione di quegli indicatori senso-riali che permettono di discriminare franaturale ed artificiale può sembrarequestione di lana caprina ma abbiamogià una generazione “air-conditioned”,adolescenti cioè abituati a passar la stra-grande maggioranza del tempo inambiente artificiale, senza dimenticar ifigli impegnatissimi a viver vite virtua-li al computer o davanti al televisore. L’uomo, animale raccoglitore ed esplo-ratore, ha modificato i suoi comporta-menti alimentari, familiari, sociali inmaniera sostanziale negli ultimi cento-mila anni; pochi per cambiare il nostro

apparato digerente, in tutto e per tuttosimile, e pertanto destinato, ad una dietacompletamente diversa da quella tipicadella nostra evoluta società occidentale. L’analisi dell’apparato masticatoredimostra come erbivori e carnivoriabbiano canini, incisivi e molari diforma comparabile ma differente, edestinati a funzioni diverse come quelladi recidere e macinare vegetali, o lace-rare e strappare bocconi di sanguinolen-ta carne appena cacciata; gli onnivoricui ci inscriviamo tutti beatamenteignoranti, hanno, come l’orso, canini dacarnivoro ed incisivi e molari quasi daerbivori ma noi, nostra moglie, i nostrifigli, abbiamo canini conici e smussati,atti a far pressione più che a lacerare,molari smaltati atti a macinar radici efrutta, perché ai frugivori somigliamo,

popolo di raccoglitori invasore di nic-chie ambientali, capace di modificar lasua dieta ricavando una straordinariaspinta evolutiva, incapace di digerirbene l’altrui carne oltre certi limitioltrepassati i quali l’accumulo di tossi-ne supera di gran lunga qualsiasi altrobeneficio. Tutte le patologie reattive o autoimmu-ni hanno il loro primus movens in unaiperstimolazione del MALT, il cervellointestinale, quello che in medicina cine-se si definisce come il cervello del gior-no dopo (quello che colla cefalea gastri-te insofferenza tenta di dirci: per favorenon fare più quello che hai fatto ieri,mangiare quella roba ci ucciderà) e tro-vano nei comportamenti alimentari enon, il combustibile per bruciarci la vitadentro in un’escalation di disadattamen-to, iper-reattività, ansia e successivadepressione così nota all’uomo contem-poraneo. Per esempio siamo gli unici mammiferiche consumano latte anche in età adul-ta, bene, ma consumiamo latte dimucca, alimento ideale per i vitelli,responsabile diretto di specifiche intol-leranze nella gran parte della popolazio-ne, ma che fa bene secondo il maledet-to buon senso comune: beh, fa bene aimanzi ma io non ho coda né corna(spero!). Indicatori sensoriali depressi,l’acquolina in bocca ancora non civiene davanti ad un maialino sgozzatodi fresco, o all’odore della carne ranci-da, ma è solo un fatto sociale e cultura-le, dipende da fenomeni “locali”, più anord si va più si mangia grasso per evi-denti fattori ambientali, ma quello chepuò esser utile o giusto in Lapponia nonè utile ai margini del deserto o ai tropi-ci: interiorizzate questo e avrete capitoquasi tutto quel po’ che serve; sotto unalbero di ciliegie o di manghi i nostrisensi addormentati si risvegliano dicolpo! Ma ai nostri figli somministria-mo allegramente omogeneizzato di frut-L’uomo primitivo aveva un apparato masticatore che facilitava molto la digestione.

Page 6: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

5

ta, alimento che non cresce sugli alberie che indirizza definitivamente i nostripargoli verso gusti decisamente artifi-ciali e creazione di falsi bisogni attra-verso l’uso spregiudicato di “opinionsmakers” che portano i consumatori susentieri disegnati e predisposti a tavoli-no da commercianti senza scrupoloalcuno; siamo ad esempio il paese almondo che vanta la maggior percentua-le di ammalati di cancro allo stomaco elo dobbiamo come i “Jap” alla pessimaabitudine di friggere con olio di semi,come suggerito dalla pubblicità tutte lesere. Anche l’analisi del tubo digerente, dellasua lunghezza e forma, dimostra ladiversa appartenenza della razzaumana, dal punto di vista progettuale,forse non evolutivo, al popolo dei rac-coglitori di frutta e radici piuttosto chealtro. Comparando la lunghezza del tubodigerente con la rispettiva misura dallabocca all’ano, non ai piedi come mihanno insegnato all’Università, ilnostro intestino è lontanissimo dallacomparazione a quello dei carnivori edegli erbivori, rispettivamente più cortodella metà e più lungo del doppio, eavendo un duodeno, secondo stomaco

in cui viene avviata la digestione deicarboidrati base della nostra alimenta-zione, abbiamo un apparato digerentesputato eguale ai frugivori. Detto ciò, considerate quanto i vostrigusti siano figli della società cui appar-tenete, e che cibo, cioccolato, shoppinge concorsi a premi inducono dipenden-za ed assuefazione come e peggio ditabacco e/o alcool, e che siamo diventa-ti grazie alla informazione scorretta unagenia di drogati: in Italia i ColleghiNutrizionisti parlano di 3/4 della popo-lazione dipendente dal cacao (a propo-sito ne importiamo 120.000 tonnellatel’anno e ne esportiamo 270.000!) o datelequiz lotto e superfregalotto. Tuttociò forse chiarisce le origini, ma nonaiuta molto ad andare avanti: io so chel’inerzia è il peggior male per qualsiasianimale, e la spinta evolutiva tecnologi-ca per noi in atto passa per un ulterioreriadattamento alimentare e abitativo,ma vorrei evitare che i miei nipoti fini-scano come nei peggiori romanzi difantascienza, a viver sottoterra man-giando vegetali idroponici e bioproteinericavate dal riciclaggio della spazzatu-ra. L’astronave Terra ha un nome, Gaia,che è un programma e non prevede altro

che una razza che evolve in equilibriocon l’ambiente; i nostri amministratorisono preoccupati della carenza di cibo etrovano giusto farci mangiare derivatidel petrolio? Io no, non lo trovo giustoné come medico né come padre nécome uomo, aspetto che in ognunomaturi la convinzione che la filosofiadell’uovo oggi va abbandonata, la galli-na che avremo domani la stiamo spiu-mando da secoli ma credo e spero che lacorretta informazione sia la medicinagiusta: non sono diverso da Voi, anziesattamente eguale, ed esser come glialtri mi permette, amando, di esser mestesso e di non farmi influenzare più ditanto da pubblicità anima del commer-cio; la mia vita non è oggetto di scam-bio, la rispetto e la amo come la Vostra,non mi lasciate solo a far la fame men-tre Vi rimpinzate di cibi vari traendosoddisfazione solo dai sensi: considera-te e fatevi forti delle Vostre scelte, quel-le, influenzando i mercati, produrrannosviluppo sostenibile e benessere indivi-duale, altra medicina non vedo né cono-sco. O preferite le supposte?

*Il dottor Ferruccio Sorrentino è diri-gente medico Unità Materno InfantileDistretto 54.

Il dott. Ferruccio Sorrentino durante un incontro con i bambini delle scuole elementari spiega loro l’importanza delle abitudini alimentari (fotoNando Monaco).

Page 7: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

6

Il dolore ha accompagnato da semprela vita dell’uomo, investito da molte-

plici significati e, fino a tempi recenti,non erano conosciuti mezzi efficaci perridurlo o eliminarlo. Oggi abbiamoconoscenze adeguate relative alla fisio-logia del dolore che sappiamo esseregià presente nelle fasi più precoci dellavita. Disponiamo di molte metodologied'intervento: invasive e non, chirurgi-che e psicologiche, oltre a tutta unavasta gamma di farmaci che permetto-no di contrastare o neutralizzare il dolo-re. Il ruolo primario dell’infermiere èquello di collaborare con il medico maanche con altri professionisti sanitarimentre somministra la maggior partedei trattamenti per il sollievo del dolo-re. Egli aiuta ad alleviare il dolore attra-verso la somministrazione di interventiantalgici (inclusi approcci farmacologi-ci e non farmacologici), accerta l'effica-cia di questi trattamenti, monitora glieventuali effetti collaterali e agiscecome rappresentante del paziente quan-do gli interventi prescritti non sonoefficaci nell'alleviare il dolore. Inoltrel'infermiere opera come educatore delpaziente e della famiglia permettendoloro di gestire gli interventi prescrittiautonomamente quando appropriato.La prima regola nell'assistenza alpaziente che prova dolore è credergli,credere che il suo dolore è reale, anchequando la causa non è nota. Anche sealcune sensazioni dolorose sono asso-ciate a stati mentali o psicologici, comenelle manifestazioni d’isterismo, ilpaziente avverte realmente una sensa-zione di dolore. Accertare il doloredella persona significa raccogliereinformazioni sia sulle cause fisiche deldolore, sia sugli stimoli emotivi e men-tali che influenzano la percezione indi-viduale del dolore. Gli interventi infer-mieristici dovranno agire in ogni casoanche quando i pazienti non riescono onon vogliono esprimere la sofferenza.

Diventa necessario, allora, osservare icomportamenti non verbali che rivela-no la presenza di dolore. Una positivarelazione infermiere-paziente e l'educa-zione sono la chiave per gestire l'anal-gesia nei pazienti con dolore, perché lacomunicazione aperta e la cooperazio-ne del paziente sono essenziali peravere successo. Una positiva relazioneinfermiere-paziente, caratterizzata dallafiducia, è essenziale. Trasmettendo alpaziente la consapevolezza che si cono-sce il suo dolore, l'infermiere spessoriduce l'ansia del paziente: l'afferma-zione «Io so che lei prova dolore» spes-so aiuta il paziente a reagire.Normalmente i pazienti temono chenessuno creda al loro dolore e provanosollievo quando riconoscono nell'infer-miere una persona che crede al lorodolore ed è lì pronto ad aiutarlo.Altrettanto importante è l'educazione aldolore. Infatti, il paziente o la famigliapossono gestire il dolore da soli al pro-prio domicilio e prevenire o gestire glieffetti collaterali. L'educazione delpaziente sul dolore e le strategie peralleviarlo possono ridurre il dolore inassenza di altre misure di controllo deldolore stesso, aumentando l'efficaciadelle misure di controllo usate dalpaziente.OBIETTIVI DELLA GESTIONEDEL DOLORELe informazioni che l'infermiere ottie-ne dall'accertamento del dolore sonousate per identificare gli obiettivi pergestire il dolore stesso. Gli obiettiviidentificati sono condivisi o validaticon il paziente. Per pochi pazienti, l'o-biettivo può essere l'eliminazione totaledel dolore. Per molti, tuttavia, questaaspettativa può non essere una metarealistica. Altri obiettivi possono inclu-dere la diminuzione dell'intensità, dura-ta o frequenza del dolore e la limitazio-ne dei suoi effetti collaterali sul pazien-te. Per esempio, il dolore può avere

effetti negativi come interferire con ilsonno e, dunque, ostacolare la guarigio-ne da una malattia acuta, o togliere l'ap-petito. Il dolore cronico può influenza-re la qualità della vita di una persona,interferendo con il lavoro o i rapportiinterpersonali. Quindi, obiettivi posso-no essere quello di ridurre il tempo sot-tratto all’attività lavorativa o di miglio-rare la qualità di vita in genere e dellerelazioni interpersonali, in particolare.Per determinare l'obiettivo, vanno con-siderati numerosi fattori:- la gravità del dolore, in base al giudi-zio del paziente. - Il riuscire a prevenire il dolore, antici-pando degli effetti nocivi del dolorestesso. - La durata del dolore. In pazienti affet-ti da cancro, il dolore può prolungarsiin seguito all’instaurarsi di una memo-ria del dolore.- Gli obiettivi possono essere realizzaticon mezzi farmacologici o non farma-cologici, ma in genere il successo è rag-giunto utilizzando una combinazione dientrambi. Nelle fasi acute della malat-tia, il paziente può essere incapace dipartecipare attivamente alle strategieper alleviare il dolore; ma quando inve-ce ha energia fisica e mentale, il pazien-te può imparare ad apprendere tecnichedi autoassistenza per alleviare il dolorestesso. Pertanto, man mano che la per-sona passa attraverso le varie fasi dellaguarigione, uno dei possibili obiettivipuò essere quello di diminuire la dipen-denza dai farmaci antidolorifici eaumentare invece l'uso di misure anal-gesiche non invasive.OFFRIRE ASSISTENZA FISICAErogare assistenza fìsica al pazienteoffre anche l'opportunità all'infermieredi eseguire un accertamento completo edi identificare i problemi che possonocontribuire alla mancanza di comfort eal dolore del paziente. Un appropriato edelicato contatto fisico durante l'assi-

IILL RRUUOOLLOO DDEELLLL’’IINNFFEERRMMIIEERREENNEELLLLAA GGEESSTTIIOONNEE

DDEELL DDOOLLOORREE OONNCCOOLLOOGGIICCOO di CCoossiimmoo BBoossccoo**

Page 8: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

7

stenza può rassicurare e confortare. Ilpaziente che prova dolore può nonessere autosufficiente e quindi averbisogno di assistenza continua.Solitamente, il paziente è più sollevatoquando i bisogni fisici e di cura di sésono stati soddisfatti. Una camicia puli-ta e il cambio delle lenzuola, insiemead alcune attività per rinfrescare la per-sona (per esempio, lavare i denti, petti-nare i capelli), spesso aumentano illivello di benessere e mi¬gliorano l'ef-ficacia delle misure di controllo deldolore.GESTIRE L’ANSIA CAUSATADAL DOLOREL'ansia può influenzare la risposta aldolore. Informare il paziente sulla natu-ra della futura percezione di dolore esui possibili modi di ottenere sollievocontribuisce generalmente a minimiz-zare l'ansia che il soggetto avrà quandodi fatto proverà dolore ed egli potrà uti-lizzare le strategie precedentementeapprese per attenuare le sue sofferenze.Apprendere le misure analgesiche puòdare alla persona la sensazione di potercontrollare la minaccia del dolore. Ciòche l'infermiere insegna sui trattamentidi controllo del dolore disponibili esulla loro efficacia può quindi control-lare l'ansia del paziente. Un pazienteansioso per il dolore può essere menotollerante ad esso, con il risultato diaumentare ulteriormente il livello diansia in presenza del dolore. Per preve-nire questo circolo vizioso tra ansia edolore, le misure di controllo del dolo-re dovrebbero essere attuate prima cheil dolore diventi grave. Molti pazienticredono che non devono chiedere misu-re di controllo del dolore fino a che nonpossono più sopportarlo, rendendo piùdifficile l'effetto dei farmaci. Per questoè importante spiegare a tutti i pazientiche il sollievo o il controllo del doloreha più successo se le misure inizianoprima che esso diventi insopportabile.STRATEGIE DI GESTIONE DELDOLORERidurre il dolore a un livello «tollerabi-le» era considerato il primo obiettivodella gestione del dolore. Tuttavia,anche i pazienti che descrivono comeadeguato il controllo del dolore spessoriportano insonnia e intenso stress acausa del dolore. In prospettiva deglieffetti nocivi del dolore, l'obiettivo diottenere un dolore tollerabile è stato

sostituito dall'obiettivo di alleviare ildolore. Le strategie di gestione deldolore includono sia gli approcci far-macologici che quelli non farmacologi-ci. Questi approcci sono selezionatisulla base delle richieste del paziente edegli obiettivi. Analgesici appropriatisono utilizzati come prescritto. Essinon sono considerati come l'ultimarisorsa da usare solo quando le altremisure di controllo del dolore fallisco-no. Qualsiasi intervento ha più succes-so se iniziato prima che il dolore diven-ti grave e il maggiore successo solita-mente è raggiunto se più interventisono approntati simultaneamente.a) Interventi farmacologiciLa gestione farmacologica del doloreviene eseguita in collaborazione con ilmedico e altri professionisti sanitari, ilpaziente e la famiglia. Il medico pre-scrive specifici farmaci per il dolore epuò utilizzare una via endovenosa (e.v.)o epidurale per somministrare gli anal-gesici. Tuttavia, è l'infermiere che man-tiene l'analgesia, accerta la sua efficaciae riferisce al medico se gli interventisono inefficaci o producono effetti col-laterali e in definitiva il successo tera-peutico.La gestione farmacologia del dolorerichiede una stretta collaborazione euna comunicazione efficace fra i sanita-ri. A domicilio è spesso la famiglia chegestisce il dolore del paziente e accertal'efficacia degli interventi farmacologi-ci, mentre l'infermiere domiciliarevaluta l'adeguatezza delle strategie dicontrollo del dolore e l'abilità dellafamiglia di gestirlo. Come prima cosal'infermiere domiciliare rinforza l'edu-cazione e assicura la comunicazione frail paziente, i familiari che lo assistono,il medico, il farmacista e altri sanitaricoinvolti nella sua cura.b) Accertamento prima della sommi-nistrazioneL'infermiere raccoglie dal paziente l'a-namnesi sanitaria (per esempio, usopregresso, abituale od attuale di farma-ci e assunzione di farmaci da banco).Reazioni allergiche o intolleranza aglioppioidi sono rare. In ogni caso, primadella somministrazione di qualsiasi far-maco, l'infermiere interroga il pazientesu allergie ai farmaci e sulla naturadelle precedenti reazioni allergiche.Talvolta, ad un'ulteriore indagine, l'in-fermiere scopre che la reazione allergi-

ca era consistita in prurito o nausea evomito, tremori. Queste risposte nonsono reazioni allergiche; piuttosto,sono effetti collaterali, che, quandonecessario, possono essere gestiti men-tre si controlla il dolore del paziente.Naturalmente, è indispensabile chel’infermiere partecipi col medico allavalutazione dei residui funzionaliepato-renali, cardiaci e respiratori ondeevitare alterazioni indotte da un deficitmetabolico o funzionale. Una condizio-ne di insufficienza renale e/o epaticapossono influenzare l’ìescrezione di unfarmaco analgesico e modificarne lafarmacocinetica. L’ASSISTENZA CONTINUAI dati storici della Divisione di Terapiadel Dolore e Cure Palliative dell'IstitutoTumori di Milano hanno evidenziatoche la progressiva riduzione dell'utiliz-zo delle tecniche chirurgiche ed aneste-siologiche neurolesive ha avuto duemomenti in cui tale diminuzione hapreso la forma di un salto significativo:il primo era legato all'introduzionedella morfina per via orale, il secondoall'inizio di modalità organizzative diassistenza palliativa continuativa.Un modello di intervento continuativodeve consentire, in una determinataarea, un'offerta modulare di cure pallia-tive costituita da: - cure primarie erogate da personalemedico-infermieristico formato in curepalliative;- cure palliative specialistiche da partedi personale che si occupa di cure pal-liative a tempo pieno, in regime di:ambulatoriale, day hospital, home care,hospice, unità ospedaliera;- programmi di diffusione del modellodi Ospedale senza Dolore;- centri selezionati di terzo livello dovevengono effettuate manovre interventi-stiche di terapia antalgica per i dolori,di varia natura, che ne necessitino. - La diffusione di una cultura della tera-pia del dolore e delle cure palliativepotrà consentire un risultato sempre piùsoddisfacente di controllo del dolore,consentendo ai pazienti di essere curatisecondo le modalità e all'interno degliassetti assistenziali più appropriati inciascuna situazione clinica.

* Cosimo Bosco è collaboratore pro-fessionale infermiere laureatosi con laScuola “Croce Celeste”.

Page 9: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

8

CCOONN IILL CRAL

CCAARRNNEEVVAALLEE SULLA NEVEaall DDeellbbeerrgg PPalace Hotel

PPiizzzzooffeerrrraato (CH)

Page 10: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

9

ILL CCRRAALL

E SSUULLLLAA NNEEVVEE PPaallaaccee HHootteellrrraattoo ((CCHH))

Page 11: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

10

“CIUCCIOTTO SI,CIUCCIOTTO NO…”

E’ necessario o meno il ciucciotto aineonati?

Come spesso accade in medicina, orasi mette in pratica una teoria, poi sidisfa. Anche per l’uso del ciucciotto siseguono diverse linee di pensiero:quella dei puristi dell’allattamentomaterno, e le altre. I puristi dell’allat-tamento materno ritengono vietatol’uso di qualsiasi tettarella in epocaneonatale, in quanto crea ostacoli alcorretto attaccamento al seno, indu-cendo i piccoli a stringere la bocca,mentre per un’efficace suzione, devo-no al contrario aprirla, e farvi entrarenon solo il capezzolo, ma anche partedell’areola mammaria. Ciò per evitarelo stiramento del capezzolo e di con-seguenza quelle dolorosissime ragadiche talvolta ulcerate e sanguinantirendono necessario sospendere l’allat-tamento al seno. Inoltre, sempresecondo questa teoria, la giusta aper-tura della bocca favorirà una correttaarticolazione mandibolare. E unamamma sia impossibilitata ad allatta-re un bimbo per esempio ricoverato inuna patologia neonatale? E sarà a pre-levare il latte materno con un tiralatte? Per la somministrazione dovrà esserepreferito un cucchiaino al posto delbiberon. Contrariamente, altre corren-ti di pensiero dicono invece che ilciuccetto preso dopo una settimanadalla nascita, tranquillizza il bambinoe favorisce un armonioso sviluppodella suddetta articolazione mandibo-lare. Come si evince, le due tesi sono oppo-ste… chi avrà ragione? Quale delledue sarà giusta? Come nella maggiorparte dei casi, la verità individuale,cioè secondo il proprio pensiero, stanel mezzo, ovverosia è sì preferibilenon usare ciucciotti e ausilii affini

nelle prime giornate di vita, ma èaltresì vero che una tettarella di cauc-ciù, impedisce che i bimbi, utilizzinoil capezzolo come ciuccio senza unanecessità di suzione, sopperendo uni-camente alla sua necessità psicologi-ca… Ora mi direte : “ma anche quella èimportante…” e siamo d’accordo! Mala vita delle mamme di oggi, speciequelle che lavorano, i permessi perallattamento, i ritmi frenetici e stres-santi conciliano?

AUSILII E PROTESI:COSA OFFRE LA

TECNOLOGIA ODIERNA INMATERIA DI ALLATTAMENTO.

(PRIMA PARTE)

Come ben noto, la diffusione su largascala del ritorno all’allattamentomaterno, ha evidenziato tanti proble-mi di base, che in altri tempi nonavrebbero creato dubbi.Dalle fobie della “quantità”, a quelledella “qualità” , e non ultima quelladel “mangiare” a tutti i costi. Alimentate per anni da chi sostenevache il latte materno fosse di scarsaquantità e qualità, richiedendone lasostituzione con il latte artificialeritenuto migliore (salvo poi ricredersicon la valutazione dei risultati deglistudi degli effetti nel tempo), esplodo-no come una piccola mina durante igiorni di degenza: c’è solo da chieder-si quando… il primo giorno? La

prima notte? O durante gli altri, primache arrivi la “montata lattea”?Nel nostro percorso assistenziale,molti sono gli ostacoli, non ultimi,quelli sulla conformazione dell’areadi suzione: i capezzoli. Talvolta nonsono proprio anatomicamente da“manuale”. Ciò non ci aiuta, e nem-meno situazioni ansiogene create dasensazione di inadeguatezza, o spinteprovenienti dai familiari che lasciamoal loro fianco delle puerpere e che tal-volta sono causa diretta della nonriuscita dell’allattamento materno…Non meno difficile è combattere con-tro il clima generale di sfiducia nel-l’operato del personale paramedico espesso anche quello medico.Quando proprio il caso diventa sog-gettivamente difficile, siamo costrettea ricorrere a protesi artificiali che civengono in aiuto e che adattiamo oche vengono procurate dai stessi fami-liari delle degenti su nostro consiglio.

* Vincenza Di Francia è infermierapediatrica in servizio presso il nidodell’ospedale S.Maria delle Grazie diPozzuoli.

NNOOTTIIZZIIAARRIIOO DDEELL NNIIDDOOdi VViinncceennzzaa DDii FFrraanncciiaa**

Page 12: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

11

“BANGARANG” LA NUOVA MASCHERA

di FFiilleennaa GGrraannaattaa**

Il Carnevale è un'occasione unicae suggestiva soprattutto per i più

piccoli. Maschere, colori, scherzi esuoni alimentano e appagano la fan-tasia dei piccoli portandoli in unmondo magico e fatato in cui tutto èpossibile. Il Team Docenti ScuolaOspedaliera dell'Ospedale "S.Mariadelle Grazie", ha messo a disposi-zione l'intera area dove i bambiniospiti hanno potuto giocare diver-tendosi. Lo spazio della Scuola eanche quello dell' Unità OperativaPediatrica diretto dal dott.Francesco Saitta, è diventato inquell'occasione un palcoscenicodove i bambini sono stati invitati asfilare. Protagoniste le maschere,non sono mancati gli Arlecchini, iPulcinella e tante Colombine. Ibambini, sono riusciti senza nessu-na preparazione, a coinvolgereanche tutti gli adulti, che sono ritor-nati anche loro...fanciulli, allegri espensierati in quell'occasione.Come sempre si è allestito un riccobuffet; a grande richiesta ... lechiacchiere. Il programma "EventoCarnevale" è stato ricchissimo: garedi disegno, animazione, prove per iltrucco, laboratori creativi, sfilate. Ilprogramma prevedeva anche lamanifestazione "Carnevalein....Concorsia": la creazione di unanuova maschera dal nome:"Bangarang". Nella giornata dimartedì 28 febbraio, infine, si ètenuta la manifestazione della pre-miazione del concorsino: cerimoniache ha visto un susseguirsi di colpidi scena, tutti all'insegna del diver-timento e dello svago.

*Filena Granata è docente dellaScuola in Opsedale.

Medici, infermieri, insegnanti e animatori con i bambini durante la mascherata di carnevale

(foto di Luisa Bove).

CCAARRNNEEVVAALLEE IINN ““CCOONNCCOORRSSIIAA””

Page 13: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

12

COMPLETATA LA FORNITURA DELLE VETTURE ARTICOLATE “SIRIO”

IILL TTRRAAMM TTOORRNNEERRAA’’ AALLLLAA““RROOTTOONNDDAA”” DDII MMEERRGGEELLLLIINNAA

di AAllffrreeddoo FFaallccoonnee

E’ stata recentemente completata daparte di Ansaldo-Breda la fornitura

all’Azienda Napoletana Mobilità (sub-entrata all’ATAN nel 1995) dei ventiduenuovi tram “SIRIO”.I “SIRIO” sono vetture tranviarie arti-

colate di nuova concezione particolar-mente idonee al trasporto urbano surotaia. Essi sono complessi bidireziona-li a composizione variabile a secondadelle caratteristiche della rete urbananella quale devono operare: mediantel’inserimento tra le due unità cabinate diulteriori moduli passeggeri, fino ad unmassimo di cinque, si possono infattiottenere composizioni di ben sette ele-menti della lunghezza complessiva di 42metri con 88 posti a sedere per un totaledi 375 trasportati. Convogli di questo tipo sono in eserci-zio a Praga ed in altre capitali europee:naturalmente la rete viaria ed il trafficoautomobilistico di Napoli non consenti-rebbero l’adozione di treni di simile lun-ghezza, pertanto i SIRIO dell’ANMsono di proporzioni più ridotte. Essisono infatti composti da due unità cabi-nate e da una intermedia di raccordo peruna lunghezza complessiva di metri22,20 ed un’abitabilità pari a 31 posti asedere e 124 in piedi; tre porte per lato,delle quali quella centrale doppia, e ilpavimento ribassato ad un’altezzacostante di soli cm 35 dal piano del ferroconsentono un agevole e rapido incar-rozzamento dei passeggeri. Tutti gliequipaggiamenti sono montati sul tettoin moduli pre-assemblati facilmenteaccessibili per la manutenzione. Il vei-

colo può essere attrezzato con l’impian-to di aria condizionata.Negli intendimenti dell’Azienda napole-tana un trasporto pubblico efficiente,comodo e pulito, attraendo il trafficopasseggeri sottraendolo al trasporto pri-vato, può contribuire positivamente allavivibilità della città aumentandone laqualità della vita.

* * *Il servizio tranviario napoletano si arti-cola attualmente su un limitato sistemadi linee. Della vasta rete urbana che siestendeva da Pozzuoli a Poggioreale, aPonticelli ed a Torre del Greco e dal lun-gomare cittadino ai Comuni del Nordcome Marano e Giugliano non restainfatti che un tracciato che descrive unasorta di “y”: in tutto tre sole linee: la “1”(da Piazza Vittoria all’”anello provviso-rio” da Piazza Nazionale, la “4” (daPiazza Vittoria al deposito di SanGiovanni a Teduccio, e la “29” daPiazza Nazionale al deposito di SanGiovanni)”. Quest’ultima, essendo delle tre lineequella meno frequentata dal pubblico, èesercita per lo più con le vecchie “PeterWitt” meno capienti rispetto ai “Sirio”.A proposito di queste ultime vetture,costruite dalle napoletane OfficineMeridionali a metà degli anni’30, modi-ficate intorno al 1950 con l’adozione del

“muso” aereodinamico in luogo diquello “piatto” d’origine e, ancora, com-pletamente ricostruite negli primi anni’70, hanno recentemente ricevuto ilmoderno pantografo Fayvely del tipo “a

ginocchio” in sostituzione del vecchioclassico trolley a rotella che in Italia erarimasto in uso soltanto sui tram diNapoli.Tre sole linee, dunque: indubbiamenteun pò poco in un’epoca in cui si assistein tutta Europa alla rivalutazione dellatranvia quale mezzo di trasporto econo-mico e non inquinante!Qualcosa però dovrebbe cambiare in unfuturo, si spera, non troppo lontano:sono infatti in atto i lavori per il trasferi-mento dei binari dal lato al centro di ViaNuova Poggioreale con la creazione didue corsie laterali riservate ai mezzi pri-vati e di una centrale per i mezzi pubbli-ci gommati e su ferro. Questi lavorihanno obbligato l’ANM a limitare lacorsa dei tram a Piazza Nazionale.La costruenda nuova tratta non sarebbeperò limitata come per il passato all’e-miciclo antistante il CimiteroMonumentale: il tram, che è bidirezio-nale e non ha quindi bisogno della”rotonda” per la “giratura” bastando,per poter ripartire nell’altro senso dimarcia, che l’agente si porti dall’unaall’altra cabina di guida, proseguirebbesu una nuova tratta a semplice binariolungo Via della Stadera ossia fino alconfine con il Comune di Casoria.Un altro prolungamento della tranvia alquale tempo addietro si accennava, madi cui non si è più sentito parlare, eraquello che avrebbe dovuto riportare iltram in Piazza Carlo III: in proposito siera anche ventilata l’ipotesi di spostareil tratto di binario comune alle linee “1”e “29” dal Corso Garibaldi al Corso

Un tram articolato “SIRIO”

Page 14: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

13

Novara al duplice scopo di avvicinareulteriormente la tranvia alla StazioneCentrale delle Ferrovie dello Stato e diinserire la tratta in un’arteria meno traf-ficata del Corso Garibaldi il che, però,se realizzato, avrebbe potuto tradursi inun inutile sciupìo di risorse.

* * *La notizia più gradita per gli appassio-nati del trasporto urbano su ferro, aNapoli ne sono tanti, è quella del ritornodel tram a Mergellina. Al riguardodall’ANM sono stati appaltati ad unaditta specializzata, che ha al suo attivola realizzazione della tranvia a Messina,i lavori relativi al ripristino, lungo laRiviera di Chiaia, dei binari da PiazzaVittiria a Piazza Sannazaro e la ricostru-zione della ormai antica “rotonda” diMergellina presso la quale i tram face-vano capolinea proprio dove nel temposono sorti numerosi ed accorsati chalets.Laddove davvero venissero realizzati itanti buoni propositi ai quali si è accen-nato,per l’Azienda Napoletana Mobilitàsi prospetterebbe l’esigenza di una ulte-riore fornitura di vetture non risultandosufficiente per un corretto esercizio l’at-tuale parco sociale e questo, a sua volta,le comporterebbe una nuova esigenza:quella di disporre di un’altra rimessatranviaria visto che il deposito di San

Giovanni a Teduccio a stento riesce acontenere i SIRIO e le ricostruite motri-ci “Peter Witt” rimaste in servizio. Inconsiderazione di tanto l’appassionatodella tranvia sperava nel riattamentodell’antico deposito-officina diFuorigrotta, rimasto danneggiato dalterremoto del 1980, e da allora pratica-mente inutilizzato, con il conseguente

ripristino del binario nella Galleria dellaLaziale nonché in Via delle Legioni e inVia Cumana che immettono appunto alsuddetto impianto: e, poiché come suoldirsi...da cosa nasce cosa, all’Aziendasarebbe anche potuto convenire l’istitu-zione di una fermata nei pressi del depo-sito ristabilendo pertanto il collegamen-to tranviario con il Rione Fuorigrotta. Intal modo l’Azienda NapoletanaMobilità avrebbe favorito ulteriormentela “napoletana mobilità”, finalità che èparte della sua stessa ragione sociale. Ecco, invece, per lo stesso ottimistaappassionato, la non lieta notizia:l’Ansaldo Trasporti è interessato al rile-vamento dell’ex deposito ATAN (è giàin atto lo smantellamento dei binari)per il ricovero dei materiali e delle vet-ture in costruzione per la ormai vecchiae... mai vista “Tranvia Rapida” il chesignifica che mai più il tram tornerà aFuorigrotta.C’è da augurarsi che almeno i progettodel ritorno a Mergellina trovi attuazio-ne: Napoli, si sa, è una città difficiledove tutto riesce difficile e dove per ilcompimento di opere pubbliche trascor-rono i decenni e talora esse manco piùvengono eseguite perché ormai supera-te. Ed allora, specie per chi non è più inetà verde, tutto questo potrebbe rimane-re un sogno: il sogno di chi ama il tram.

CARATTERISTICHE TECNICHEPRINCIPALI

Tipologia: famiglia di veicoli tranviari apavimento integralmente ribassato atto acircolare in sede promiscua.Altezza del pavimento: mm 350 dal pianodella strada.Alimentazione: a 750 volts.Captazione della corrente: da linea aereamediante pantografo Faively.Minimo raggio di curva: m 15.Rodiggio: Bo 2 con possibilità di avere100% di carrelli motore.Interasse ruote: m 1,70.Diametro ruote: cm 66.Scartamento: normale (mm 1.445). Azionamento: inverter IGBT.Lunghezza: m 22,20.Larghezza esterna: massima m 2,30.Trazione: avviene attraverso carrellibimotorici equipaggiati con un motoreasincrono trifase per pseudo-asse.Motori: 2 (Andaldobreda MTA-A4-106V9).

Un’immagine risalente alla fine degli anni ’30: un tram a due assi della serie denominata “balilla” in partenza dal capolinea di Mergellina.

Page 15: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

14

In passato l’unione di periodilavorativi svolti presso enti con

diverse gestioni previdenziali(I.N.P.S. – I.N.P.D.A.I. –E.N.P.A.M.) era possibile utilizzan-do solo l’istituto della ricongiunzio-ne dei periodi assicurativi, legge n.45/1990 o legge 29/79, la stessa è,ed era, ancora tanto onerosa daindurre molti lavoratori a rinunciar-vi.La Corte Costituzionale, con la sen-tenza n. 61 del 1999, suggerì allegislatore di fornire vie alternativealla ricongiunzione, in particolaredi offrire al lavoratore la possibilitàdi cumulare gratuitamente gli spez-zoni contributivi versati in gestioniprevidenziali diverse.Così nel 2000 si ebbe la legge 338sulla “totalizzazione dei periodiassicurativi”; nel 2003, il relativoregolamento e le circolari operative.La legge 338, però, risultava ancorainsufficiente a colmare la lacunacontributiva relativa all’unione diperiodi contributivi posti pressoenti previdenziali diversi: essa per-metteva la facoltà di totalizzare soloqualora il lavoratore, presso ciascu-na delle forme obbligatorie nellequali era iscritto, non aveva matura-to il diritto alla liquidazione di untrattamento pensionistico autono-mo.La legge di riforma (legge 23 ago-sto 2004 n. 243) ha poi ripreso l’ar-gomento con la delega al Governoad estendere l’operatività della tota-lizzazione (338/2000) anche nelcaso in cui si raggiungano i requisi-ti minimi per il diritto alla pensionein uno dei fondi presso cui sonoaccreditati i contributi.

Con il D.Lgs. n. 42 del 2.2.2006,pubblicato in G.U. n. 39 del16.2.2006, il governo ha dato final-mente attuazione alla delega confe-rita dall’art. 1, comma 1, lettera d),e comma 2, lettera o), della legge 23agosto 2004, n. 243, rivedendo ilprincipio della totalizzazione deiperiodi assicurativi estendendonel’operatività anche alle ipotesi incui si raggiungano i requisiti mini-mi per il diritto alla pensione in unodei fondi presso cui sono accredita-ti i contributi.Con il D.Lgs. n. 42/06 si potrannosommare gratuitamente spezzoni diperiodi contributivi che, da soli,non sarebbero sufficienti a garantirel’accesso al diritto ad un trattamen-to pensionistico.Viene salvaguardato, se più favore-vole, il diritto di chi ha già in corsola domanda di totalizzazione in basealla precedente normativa, legge338/2000.Il decreto legislativo sulla totalizza-zione dei periodi, parte integrantedella riforma delle pensioni, exlegge 243/2004, ha finalmente for-nito al lavoratore l’alternativa all’o-nerosa ricongiunzione.Però non sempre è possibile l’alter-natività tra i due sistemi di unionecontributiva, bisogna verificare sela domanda di ricongiunzione deiperiodi assicurativi risulti perfezio-nata mediante l’accettazione daparte dell’interessato con il paga-mento integrale delle rate: In questocaso vi è la preclusione dell’otteni-mento del trattamento pensionisticocon la totalizzazione.Il recesso della domanda di ricon-giunzione non può essere esercitato

oltre il limite di due anni dall’entra-ta in vigore del D.Lgs.Vanno aggiunti anche i parasubordi-nati della gestione separatadell’Inps (collaboratori coordinati econtinuativi, c.d. co.co.co.) gliiscritti al Fondo di previdenza delclero e dei ministri del culto di reli-gioni diverse dalla cattolica.Ora si possono sommare in modogratuito e virtuale i contributi accre-ditati presso le gestioni delle assicu-razioni obbligatorie, compresequelle sostitutive ed esclusive.Condizione per accedere alla tota-lizzazione è che i periodi da cumu-lare non devono coincidere fra loroed essere inferiori a 6 anni in ognisingola gestione (ogni periodo dasommare deve avere una durata dialmeno sei anni).Per il conseguimento della totaliz-zazione dei periodi assicurativioccorre la presentazione di un’i-stanza da parte del lavoratore o deisuoi aventi causa (in caso di deces-so).La domanda deve essere presentataall’ultimo ente previdenziale (nelnostro caso all’I.N.P.D.A.P.), quin-di, spetta a quest’ultimo il compitodi attivare la fase procedimentale:richiedere agli altri gestori previ-denziali le quote pro capite. L’art. 4 del D.Lgs. stabilisce leregole per la determinazione deltrattamento pro quota, da parte dellegestioni previdenziali interessate inrelazione ai rispettivi periodi d’i-scrizione (ciascuno contribuisce,per la parte di propria competenza,ad integrare la pensione totale ero-gata dall’ultimo ente previdenzia-le).

di AAnnttoonniioo BBaallzzaannoo**

LLAA TTOOTTAALLIIZZZZAAZZIIOONNEEDDEEII PPEERRIIOODDII AASSSSIICCUURRAATTIIVVII

Page 16: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

15

Per la misura di questo trattamentovengono stabiliti criteri diversi aseconda che si tratti di enti previ-denziali pubblici (Inps, Inpdap) entiprevidenziali privatizzati ai sensidel d.Lgs. 509/1994 (casse profes-sionali di previdenza) ed enti previ-denziali privati costituiti secondo ilD.Lgs. n. 103/1996.La misura del trattamento pensioni-stico a carico di questi enti vienecalcolata sulla base della disciplinastabilita dal D.Lgs. n. 180 del30.4.1997 in materia di opzione perla liquidazione della pensione con ilsistema di liquidazione esclusiva-mente contributivo.Le retribuzioni sulla quale è deter-minato il montante contributivosono rivalutate fino alla data delladomanda di totalizzazione.Le quote di pensione riguardanti leposizioni assicurative costituitenelle singole gestioni previdenzialisono poste a carico delle gestioniinteressate e sono reversibili aisuperstiti con le stesse modalità e ilimiti fissati da ogni singola gestio-ne.

Anche gli aumenti legati alla pere-quazione automatica delle pensioni,liquidate dall’ultimo gestore previ-denziale (Inpdap) restano comun-que a carico delle singole gestioniinteressate.L’onere del pagamento del tratta-mento pensionistico è a carico dellesingole gestioni, ognuna per la pro-pria quota.Il pagamento degli importi liquida-ti dalle singole gestioni viene effet-tuato dall’Inps a seguito di appositeconvenzioni stipulate con gli entiinteressati.Le quote di pensione derivanti dallatotalizzazione decorrono dal primogiorno del mese successivo a quellodi presentazione della domanda dipensione in regime di totalizzazio-ne.Nel caso di pensione da erogarsicon il sistema della totalizzazioneai superstiti, la decorrenza vienefissata dal primo giorno del mesesuccessivo a quello del decesso deldante causa (lavoratore).Per quanto riflette le disposizionispeciali sui limiti di applicabilità

della totalizzazione, l’art. 7 delD.Lgs. stabilisce che restano fermele disposizioni speciali vigenti inmateria di cumulo dei periodi assi-curativi, pertanto, a completamentodella trattazione ricordiamo breve-mente:a) i titolari di posizioni contributivein più gestioni assicurative deilavoratori autonomi e nell’assicura-zione generale obbligatoria deilavoratori dipendenti (contribuzio-ne mista);b) i rapporti assicurativi intercor-renti tra Inps ed Enpals sono disci-plinati da speciali convenzioni;c) i titolari di posizione assicurativapresso l’Inps e Inpgi (giornalisti).La convenienza o meno a totalizza-re non è affatto scontata, e la varie-tà delle singole situazioni richiedeun’analisi attenta caso per caso.Ovviamente, chi non trova vantag-gio nella totalizzazione può semprericorrere alla ricongiunzione.

*Il dott. Antonio Balzano èConsulente PrevidenzialeA.R.P.A.C.

In questo bozzetto si prova una illusione ottica sensaziona-le. Per apprezzarla, seguite le istruzioni:

1) Rilassatevi e fissate pigramente i 4 piccoli puntini nellafigura a lato per almeno 30/45 secondi.

2) Lentamente rivolgete il vostro sguardo dalla figura allaparete di un muro vicino a voi oppure, di notte, verso ilcielo stellato.

3) Vedrete un cerchio di luce prendere forma sulla parete.

4) Incominciate a chiudere ed aprire gli occhi fino a chenon vedrete un a figura prendere forma all'interno del cer-chio.

5) Cosa vedete? O piuttosto, chi vedete?Noi ci abbiamo provato un paio di volte per esserne più chesicuri...incredibile!!

UUNN EEFFFFEETTTTOO......MMOOLLTTOO SSPPEECCIIAALLEEDA UNA RICERCA SU INTERNET DEL DOTT. ANTONIO VITALE

Page 17: Organo di informazione del C.R.A.L. Santa Maria delle ... · giostra avio, bruco mela, trenini e zoo. MAGIC WORLD ... a 1 metro di altezza gratis) Inoltre è possibile prenotare i

luglio 2006

16

C.R.A.L. S.MARIA DELLE GRAZIEBORSE DI STUDIO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI

dal FONDO DI SOLIDARIETA'BANDO di CONCORSO anno scolastico 2005-2006

La Commissione del FONDO DI SOLIDARIETA', sentito il parere del Tesoriere, è lieta di annunciare a tutti i soci delCRAL che la cifra stanziata per le Borse di Studio per l'anno scolastico 2005 – 2006 è di Euro 2010,00La cifra sarà così ripartita:N° 10 Borse di Studio di Euro 75,00 per il Diploma di Scuola Media inferiore.N° 6 Borse di Studio di Euro 110,00 per il Diploma di Maturità.N° 3 Borse di Studio di Euro 200,00 per il Diploma di Laurea (senza limiti di età).Alle prime due Borse possono partecipare studenti che non abbiano compiuto il 20° anno di età il 15.9.2006. Le domande di partecipazione al Concorso devono essere presentate dal Socio entro il 31 Ottobre 2006 alle ore 12.Le domande redatte in carta semplice vanno presentate a mano al Segretario del Fondo di Solidarietà (Nello Nardi) oppuread un Consigliere che curerà il Protocollo e rilascerà immediata ricevuta.Documentazione da allegare alla domanda:- Certificato di nascita Art. 3 con paternità e maternità dello studente.- Attestato in carta semplice rilasciato dalla Scuola con la valutazione riportata dallo studente da mettere a Concorso.- Fotocopia della dichiarazione dei redditi del 2005.

A parità di votazione finale, per i primi due concorsi, risulterà vincitore lo studente di età inferiore e lo studente il cui nucleofamiliare ha il reddito più basso. A parità di votazione finale, per la Laurea, viene privilegiato il candidato con Corso di Laurea più lungo e successivamentelo studente il cui nucleo familiare ha il reddito più basso.Verranno presi in considerazione tutti i punteggi.Non saranno prese in considerazione documentazioni incomplete.Per la partecipazione è indispensabile l'iscrizione al Fondo di Solidarietà entro la data di pubblicazione del bando.Qualora il numero dei concorrenti non ricopre il numero delle Borse di Studio i fondi verranno dirottati ove ci sia maggio-re domanda e successivamente congelati per il prossimo anno scolastico.Pozzuoli 30.06.2006

Il Segret. del Fondo Il Presidente O. del Fondo Il Presidente del CRALNello Nardi Giuseppe Variale Anna De Novellis

CRAL S.MARIA DELLE GRAZIEPREMIO POESIA “ANTONIO ORSINI”

In lingua italiana e vernacolo napoletanodal “Fondo di Solidarietà per assistenza e borse di studio”

L’iniziativa nasce quale spontanea esigenza, di molti lavoratori dell’ASL, di poter manifestare, nero su bianco, le più inti-me istanze di tante sensibilità spesso trascurate od inespresse che riguardano specialmente affettività e creatività del viverequotidiano. La capacità di ascolto, l’amore per il modello espressivo dialettale e la ricerca delle possibilità di dar voce allesuddette istanze erano, a nostro avviso, una costante nell’animo di “Uno di noi”, dal quale intendiamo farci rappresentareed al quale dedichiamo questa iniziativa che porterà il Suo Nome e Cognome: E’ istituito infatti il Premio annuale “Antonio Orsini: POESIA in lingua italiana e vernacolo napoletano”, dal CRAL“Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli (NA), presso ASL NA 2, su proposta del dottor Giuseppe Varriale, PresidenteOnorario del “Fondo di Solidarietà per assistenza e borse di studio”, a partire dall’anno 2006. Potranno partecipare al Concorso annuale per il Premio Poesia tutti i dipendenti e pensionati dell’ASL NA 2, che risultinoiscritti al CRAL ed al “fondo di solidarietà e borse di studio”, i rispettivi coniugi ed i figli conviventi.Una giuria nominata dal C.d.A. esaminerà i testi e quelli prescelti saranno premiati nel corso la festa sociale di fine anno epubblicati su “Il Crallino”.Ogni singolo lavoro, assolutamente inedito, dovrà essere presentato a stampa su carta, in 3 copie, delle quali solo una data-ta e firmata dall’autore, e su disco floppy entro le ore 12 del 15/10/06.