Organizzazione e Progetto educativo - didattico della ...
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Scuola dell’Infanzia di Ferrazzano
Organizzazione e Progetto
educativo - didattico della
Scuola dell'Infanzia di
Ferrazzano
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DATI ALUNNI ISCRITTI
4 SEZIONI A TURNO COMPLETO (PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA COVID-19 È STATO NECESSARIO SDOPPIARE 2 SEZIONI)
NUMERO ALUNNI
SEZIONE A 17
SEZIONE B 16
SEZIONE B1 14
SEZIONE C 18 (1 H)
SEZIONE D 14 SEZIONE D1 14 (1 H)
TOTALE
93
47 di anni 3 18 di anni 4 28 di anni 5
DOCENTI ASSEGNATI ALLE SEZIONI
PICIOCCO SONIA (curriculare)
TESTA MARIA (curricolare)
SEZIONE A
Docenti di riferimento MASTRANGELO VITTORIA (curricolare)
MAIURO MARIA GIUSEPPINA (curricolare)
PERSONALE COVID Maria De Rosa (curriculare personale covid)
SEZIONE B
Docenti di riferimento PICIOCCO SONIA (curriculare)
TESTA MARIA (curricolare)
PERSONALE COVID FASANO ANNA (curriculare personale covid)
SEZIONE B1
STIVALETTI VANESSA (curricolare) FRASCARO LAURA (curriculare)
SALVATORELLI MARIA NUNZIA (sostegno)
SEZIONE C
DI CERA GRAZIELLA (curricolare)
D’ANGELO VALENTINA (sostegno)
SEZIONE D
Docenti di riferimento DI CERA GRAZIELLA (curricolare)
D’ANGELO VALENTINA (curricolare) PERRELLA LAURA (sostegno)
SEZIONE D1
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DOCENTI DI RELIGIONE DONATELLA FRANCALANCIA IANNACCONE MARILENA
SEZIONI A – B SEZIONI B1 – C – D – D1
SITUAZIONE DI PARTENZA
La nostra scuola è caratterizzata dalla presenza di 4 sezioni tutte funzionanti a turno completo dal lunedì al venerdì. Quest’anno, dovendo gestire l’emergenza COVID-19 sono state create sezioni omogenee per età e si è proceduto con lo sdoppiamento di due sezioni, nello specifico la B e la D, creando la B1 e la D1. Le aule ampie e luminose sono collocate al piano terra dell'edificio scolastico che è dotato di apposita segnaletica e dispositivi Covid. Si lavorerà mediante una didattica del “pensare” “del fare” e “dell’ agire” rispettando la normativa vigente in materia di Covid-19.
ACCOGLIENZA
La scuola offre alle famiglie la possibilità usufruire del pre – scuola. Una docente a settimana accoglie tutti bambini che ne hanno fatto richiesta, fino all’arrivo delle docenti (ore 8.25) del 1° turno. Sarà la sezione il gruppo di riferimento per i nuovi iscritti perché garantisce la continuità dei rapporti fra adulti e bambini e fra coetanei.
COSA CI PROPONIAMO DI FARE
Il nostro intento sarà quello di: creare un ambiente inclusivo e ricco di stimoli sensoriali, percettivi ed affettivi favorire la conoscenza diretta dell’ambiente, dei materiali, degli strumenti e delle
procedure valorizzare le capacità di ogni singolo bambino
VERIFICHE
Osservazione diretta conversazione organizzata elaborati personali e di gruppo griglie di verifica delle competenze acquisite dopo ogni UDA.
DOCUMENTAZIONE
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Fungeranno da documentazione: gli elaborati degli alunni, individuali e di gruppo; le griglie di verifica; il materiale fotografico e il CD multimediale per la divulgazione delle esperienze vissute nelle attività e nelle uscite didattiche.
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE:
Laboratorio fonologico Laboratorio di Inglese: “Play and sing with…english” Rinventi..Amo il Natale DAD e DDI: “Legami educativi a distanza”
TIPOLOGIA ALUNNI DOCENTI COINVOLTE
TEMPI E ORARI
Laboratorio fonologico (Curriculare)
Tutti i bambini della scuola divisi per livelli
TUTTE
Il laboratorio si svolgerà due giorni a settimana in base alla turnazione delle docenti.
Progetto di inglese “Play and sing with…english” (Curriculare)
Tutti i bambini del II° e del III° livello della scuola
TUTTE
Il progetto si svolgerà nelle sezioni in base all’organizzazione che le insegnanti riterranno più opportuna.
Progetto: Rinventi…Amo il Natale
Tutti i bambini della scuola divisi per livelli
TUTTE Il progetto si svolgerà negli in orario curricolare ed extra per le docenti in base all’organizzazione che le stesse riterranno più opportuno
DAD e DDI “Legami educative a distanza”
Tutti i bambini della scuola divisi per livelli
TUTTE DAD e DDI saranno attivate in caso di Lockdown o assenze prolungate degli alunni dovute all’emergenza COVID-19
MODALITÀ ORGANIZZATIVE Gli alunni all'interno delle sezioni lavoreranno con attività calibrate per i diversi livelli di apprendimento.
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Ogni attività sarà concordata con le Docenti di Sostegno nei rispettivi gruppi ove presenti i bambini diversamente abili. ALLEGATI Saranno allegate tutte le programmazioni dei progetti e dei laboratori che verranno svolti durante l’anno scolastico. La Referente per la Didattica Valentina D’Angelo
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Scuola dell’Infanzia di Ferrazzano
“Curiosando tra miti e leggende di ieri
e di oggi con Pollon”
a.s. 2020/2021
Istituto Comprensivo Statale di Scuola dell’Infanzia, Primaria e
Secondaria di I grado
“Madre Teresa di Calcutta”
Scuola dell’Infanzia di Ferrazzano
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PROGETTO: “Curiosando tra miti e leggende di ieri e di oggi con Pollon “
A.S. 2020-2021
PREMESSA
Non è mai troppo presto per promuovere lo studio e la conoscenza dei miti e delle
leggende. La Scuola dell’Infanzia, per sua natura, da sempre si fa promotrice di
guardare all’immaginario infantile con attenzione e interesse, dando la possibilità ai
bambini di esplorare le proprie emozioni confrontandosi con storie (i miti appunto)
che sembrano molto lontane nel tempo, ma che invece si dimostrano ancora
straordinariamente attuali.
Le Scuole dell’infanzia del nostro Istituto Comprensivo “ Madre Teresa di Calcutta”,
nello specifico: Campodipietra, Ferrazzano e Jelsi, partecipano al PIANO TRIENNALE
DELLA ARTI e ci è sembrato doveroso sviluppare, per questo anno scolastico, un
percorso educativo – didattico che facesse necessariamente riferimento alle
conoscenze storico – artistiche, archeologiche, e linguistico-letterarie relative alle
civiltà e culture dell’antichità. La Scuola dell’Infanzia di Ferrazzano lavorerà sul
progetto dal titolo “ Curiosando tra miti e leggende di ieri e di oggi con Pollon“.
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FINALITÀ GENERALI
Il mito è da sempre definito un “ racconto sacro” intorno ad avvenimenti che
coinvolgono gli uomini e le divinità. Il mito nasce dal bisogno dell’uomo di
giustificare fatti e convinzioni, di spiegare il perché delle cose, di educare e
trasmettere conoscenze. Il mito è soprattutto una “narrazione fantastica” e in
quanto tale, è un racconto sospeso nel tempo e nello spazio che però ha radici
profonde nel nostro inconscio e tenta di dare una spiegazione ai fenomeni e alle
leggi della vita: la nascita, la crescita, la morte. Proprio in base a questi presupposti il
mito si avvicina molto alle domande che i bambini formulano ogni giorno sulle
questioni concrete, sugli eventi della vita quotidiana, sulla natura e “su quelli che
per loro sono gli aspetti magici della realtà”. Pur essendo molto piccoli, i bambini
della Scuola dell’Infanzia pongono molte domande di senso sul mondo e
sull’esistenza umana.
Attraverso questo Progetto “Curiosando tra miti e leggende di ieri e di oggi con
Pollon” vogliamo offrire loro un’occasione per prendere coscienza della loro
identità, per scoprire le diversità culturali che si sono sviluppate nel tempo.
L’aspetto ludico che da sempre caratterizza la Scuola dell’Infanzia, dà la possibilità ai
bambini di esprimere liberamente pensieri ed emozioni in piena libertà dando
spazio all’ immaginazione e alla creatività.
Questo progetto intende accompagnare i nostri piccoli alunni a conoscere le storie
degli dei e degli eroi della mitologia greca attraverso il personaggio del manga e del
cartone di animazione di origine giapponese POLLON , di Hideo Azuma.
Pollon è una bambina simpatica e anche buffa, che vive sul monte Olimpo e che,
insieme al suo amico Eros, incappa in una serie di avventure simpatiche e
divertenti. Combina anche tanti guai e spesso si ritrova in situazioni difficili da
gestire per una bambina, ma aspira a diventare una dea e per fare questo
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intraprenderà un percorso che la porterà a scoprire i valori della fiducia, della bontà
e dell’aiuto verso i più deboli e bisognosi. I bambini, insieme a lei, impareranno che
da sempre, con l’impegno si possono superare tutti gli ostacoli.
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
Dalle “ Indicazioni Nazionali e nuovi scenari, 2018” leggiamo che : “ In questo grado
di scuola la centralità di ogni soggetto nel processo di crescita è favorita dal
particolare contesto educativo: è la scuola dell’attenzione e dell’intenzione, del
curricolo implicito e di quello esplicito che si articola nei campi di esperienza”.
Proprio nei campi di esperienza: “ Immagini, suoni e colori”, “la conoscenza del
mondo”, si sottolinea l’idea che i bambini sono educati alla conoscenza, al piacere
del bello e al sentire estetico.
Nelle indicazioni nazionali per il curricolo si può leggere che ogni bambino apprende
non solo “....con l’originalità del suo percorso individuale...” ma anche con “... le
aperture offerte dalla rete di relazioni che lo legano alla famiglia e agli ambienti
sociali.” Molti dei miti greci traggono la loro origine dalla volontà di spiegare
l'origine delle cose, dei costumi e anche degli eventi storici del tempo che fu.
SPECIFICHE DEL PROGETTO: “ CURIOSANDO TRA MITI E LEGGENDE DI IERI E DI
OGGI CON POLLON”
La scuola è il luogo di apprendimento per eccellenza e consente ai bambini di
sviluppare capacità, conoscenze e competenze in piena libertà e tenendo conto di
tutte le diversità. La Scuola dell’Infanzia di Ferrazzano, come lo stesso Istituto
Comprensivo “Madre Teresa di Calcutta”, è sempre impegnata nella progettazione e
nella sperimentazione di attività volte a rinforzare negli alunni competenze
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trasversali utilizzando anche le risorse messe a disposizione dalle reti territoriali.
Come si evince dalla premessa la scuola favorisce l’apertura verso le conoscenze fin
dalla Scuola dell’Infanzia e questo progetto vuole guidare i bambini nella conoscenza
del mito per entrare in una dimensione culturale diversa da quella attuale, facendo,
dove possibile, i giusti parallelismi. Attraverso un lavoro di indagine, di studio e di
ricerca, i bambini si avvicineranno al mito come “narrazione di un racconto lontano
dal tempo” ma vicino alla dimensione dell’immaginario infantile, chiave di volta per
tutte le esperienze soprattutto in bambini così piccoli.
Attraverso l’ utilizzo di uno sfondo integratore, nello specifico “Pollon” il manga e
cartone animato creato da Hideo Azuma, gli alunni perverranno alla conoscenza dei
mito e alla sua importanza attraverso i secoli mediante:
la conoscenza di Pollon, sfondo integratore;
l’individuazione dei personaggi fondamentali del cartone e delle loro caratteristiche;
la collocazione di fatti, eventi e persone in un tempo passato.
Alla Scuola dell’Infanzia spetta, tra gli altri, il compito di avviare i bambini ad un
pensiero divergente che possa spaziare all’interno di storie antiche oltre che
moderne.
Il progetto “ Curiosando tra miti e leggende con Pollon” vuole proporre ai nostri
piccoli alunni un percorso che porti alla scoperta di antiche storie, che per certi versi
possono essere vicine ai bambini di oggi permettendo ad ognuno di loro di vivere
nuove esperienze divertenti e interessanti, capaci di suscitare emozioni e sensazioni
che speriamo possano ricordare per tutta la vita.
FINALITÀ DEL PROGETTO
Scoprire i personaggi del manga e del cartone animato “Pollon combina guai”;
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conoscere i miti dell’antica Grecia;
stimolare l’immaginario infantile;
acquisire una conoscenza del mito come “ tesoro del tempo”.
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
Prendere coscienza della diversità tra fiaba e mito;
scoprire l’aspetto giocoso del mito;
riflettere sulle storie di ieri e di oggi;
esercitarsi nella lettura delle immagini;
osservare e descrivere verbalmente le informazioni acquisite.
METODOLOGIA
Alla realizzazione del progetto saranno legate tutte quelle metodologie che
permetteranno di raggiungere gli obiettivi prefissati quali: circle time, brain
storming, mediazione didattica, conversazioni guidate con domande libere e
strutturate. Saranno favorite la ricerca, l’osservazione, l’esplorazione, la lettura e
l’ascolto dei miti greci, lettura di immagini, la visione dei vari episodi del cartone
animato, le produzioni grafico-pittoriche e le attività canore, di movimento e
drammatizzazione.
CAMPI DI ESPERIENZA
Verranno interessati tutti i campi di esperienza. I prevalenti saranno “La conoscenza
del mondo”, “Immagini, suoni e colori”, “I discorsi e le parole”, mentre quelli
trasversali saranno: “Il sè e l’altro” e “Il corpo e il movimento”.
PERSONE COINVOLTE
Tutte le Docenti della Scuola dell’Infanzia di Ferrazzano.
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DESTINATARI DEL PROGETTO
Il Progetto è rivolto a tutti i bambini dei tre livelli della Scuole dell’Infanzia di Ferrazzano.
SPAZI
Verranno utilizzati, tutti gli spazi interni ed esterni del plesso di appartenenza, ma
anche, se possibile, vista l’emergenza Covid-19, saranno organizzate anche uscite alle
aule decentrate.
MATERIALI
Oltre ai consueti materiali di facile consumo e di recupero, verranno usati: libri,
cartoline, carte geografiche, computer, binocoli, macchine fotografiche, telecamere ,
telefoni, Tv e postazioni Lim mobili .
VALUTAZIONE
Le attività saranno verificate e valutate mediante griglie di valutazione delle varie
UDA. Anche gli elaborati prodotti saranno oggetto di valutazione e si terrà conto
anche della partecipazione e del coinvolgimento dei bambini. Saranno effettuate, se
possibile, (emergenza Covid-19) piccole rappresentazioni inerenti il progetto.
TEMPI DI ATTUAZIONE
Il progetto sarà realizzato dalla metà di ottobre 2020 al mese di maggio 2021 in
orario curricolare ed extra per le docenti.
“Conoscere i miti, racconti sospesi nel tempo e nello spazio, vuol dire scoprire
l’origine stessa del racconto fantastico che ha profonde radici nel nostro inconscio e
in quello collettivo, in grado di proiettare e rivelare le nostre primordiali paure. I
grandi eroi e le loro gesta, altro non sono che gli archetipi dei racconti immaginari
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che vedono protagonisti i SUPEReroi dei nostri giorni che tanto piacciono ai bambini
di oggi”.
Introduzione Propedeutica alla storia, Cinzia Cremonini, Grazia De Gennaro
Le Docenti
Valentina D’Angelo
De Rosa Maria
Di Cera Graziella
Fasano Anna
Frascaro Laura
Mastrangelo Vittoria
Maiuro Maria Giuseppina
Perrella Laura
Piciocco Sonia
Salvatorelli Maria Nunzia
Stivaletti Vanessa
Testa Maria
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Scuola dell’Infanzia di Ferrazzano
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LA LINGUA INGLESE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA MOTIVAZIONE Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2007 e 2012 rappresentano il riferimento normativo più recente per le Scuole dell’Infanzia italiane. Il documento suddivide in cinque campi di esperienza i luoghi del fare e dell’agire del bambino, con lo scopo di favorire il percorso educativo di ogni alunno, aiutandolo ad orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività. Tra i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola dell’infanzia le Indicazioni Ministeriali sottolineano l’importanza di fornire agli allievi occasioni nelle quali essi possano apprezzare e sperimentare la pluralità linguistica e confrontarsi con lingue diverse, da qui il senso di un Progetto educativo-didattico d’inglese per i bambini di cinque anni. Gli alunni di cinque/sei anni hanno acquisito le principali strutture linguistiche e spesso, durante il contesto di vita quotidiana hanno già incontrato lingue diverse (con molta probabilità l’inglese), inoltre se opportunamente guidati possono apprendere in modo efficace le espressioni fondamentali della seconda lingua purchè il contesto sia per loro motivante, dotato di senso e l’apprendimento avvenga in modo naturale. Apprendere i primi elementi di una lingua comunitaria orale, che nel caso specifico è costituita dall’inglese, risulta essere un’esperienza molto importante in quanto offre al bambino un ulteriore mezzo per comunicare e la possibilità di ampliare la propria visione del mondo. Da non sottovalutare è inoltre la dimensione europea e mondiale di cittadinanza all’interno della quale tutti noi siamo inseriti e alla quale appartengono gli alunni, destinati a vivere in una società sempre più multiculturale e pertanto multilingue. Da queste considerazioni nasce il nostro desiderio di condurre all’interno della scuola dell’infanzia un Progetto educativo-didattico pensato appositamente per il gruppo di alunni di cinque anni e volto ad introdurre i primi elementi della lingua inglese. La nostra proposta consiste nell’articolare un percorso didattico indirizzato al gruppo di bambini di cinque anni e volto ad introdurre i primi elementi della lingua inglese (ad esempio: presentazione e saluti, colori, numeri fino al dieci, famiglia, parti del corpo). Il percorso avrà come obiettivo principale quello di offrire agli alunni esperienze che li motivino, li coinvolgano dal punto di vista affettivo e li sollecitino ad esprimersi e a comunicare con naturalezza in questa nuova lingua. Le situazioni di apprendimento favoriranno l’approccio attivo del bambino, pertanto verranno proposti giochi,
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canzoni, filastrocche, racconti, immagini e quant’altro possa stimolare l’attenzione e la partecipazione degli alunni. Le finalità dell’insegnamento della lingua inglese sono indicate nelle Nuove indicazioni e sulla base di quanto appena proposto, gli obiettivi principali del Progetto educativo-didattico consistono nel :
favorire l’acquisizione della lingua inglese;
introdurre gli elementi di base di una seconda lingua ed accedervi attraverso
la pluralità dei canali senso-percettivi;
favorire l’acquisizione degli strumenti necessari per un confronto diretto tra la
propria cultura e le altre;
sollecitare e consolidare le competenze relazionali, riflessive e meta-
riflessiveindispensabili alla comunicazione;
porre le premesse per far assumere la sensibilità e le responsabilità dei
cittadinid’Europa e del mondo;
contribuire a formare una più ricca visione del mondo.
Per ogni tematica sarà utilizzato il libro operativo sempre attraverso una metodologia ludica e con l’ausilio di strumenti audiovisivi.
RUOLO DELL’INSEGNANTE L’insegnante avrà il ruolo di: • stimolare interesse e curiosità verso l'apprendimento di una lingua straniera; • migliorare le capacità di ascolto, di attenzione, di comprensione e di memorizzazione; • lavorare sulla sensibilità musicale attraverso l’imitazione e riproduzione dicanti e suoni appartenenti ad un nuovo sistema fonetico; • valorizzare e promuovere la diversità linguistica e culturale; • utilizzare il proprio corpo come strumento di conoscenza di sé e della realtà circostante; • promuovere la socializzazione e il rispetto nei confronti dei compagni; • sostenere l’uguaglianza di tutti i bambini, evitando il prevalere di alcuni sugli altri; • favorire l’attivazione di strategie di collaborazione e aiuto tra i compagni, imparando ad operare insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune. COMPETENZE LESSICALI: • acquisisce i primi elementi lessicali del nuovo codice linguistico;
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• sperimenta elementi in lingua inglese per formulare brevi frasi ed espressioni di routine; • utilizza vocaboli legati alla realtà quotidiana del bambino. COMPETENZE FONETICHE: • acquisisce una capacità progressiva di riproduzione dei suoni della lingua inglese; • riproduce intonazione e ritmo di brani musicali e filastrocche inglesi. COMPETENZE COMUNICATIVE: • utilizza semplici strutture linguistiche e il lessico appreso, in modo appropriato e in un contesto adeguato; • risponde adeguatamente a semplici domande. CONTENUTI D’APPRENDIMENTO: 4/5 ANNI • Salutare e congedarsi • Presentarsi in inglese • Nominare e riconoscere i principali oggetti scolastici • Sapere riconoscere i colori • Imparare i vocaboli legati alle quattro stagioni • Imparare a contare fino a 10 • Memorizzare i nomi degli animali • Nominare i componenti principali della famiglia • Familiarizzare con il lessico relativo al cibo • Conoscere le principali festività e i relativi usi e i costumi anglosassoni • Conoscere le principali festività e i relativi usi e i costumi anglosassoni
Docente Stivaletti Vanessa _______________________
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Scuola dell’Infanzia di Ferrazzano
LABORATORIO FONOLOGICO
3, 4 e 5 ANNI
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INTRODUZIONE
IL linguaggio permette al bambino di comprendere la realtà che lo circonda e di farsi capire, manifestando emozioni e bisogni. Anni di ricerca e di pratica clinica hanno evidenziato l’importanza per il bambino di padroneggiare la lingua orale prima di incontrare la lingua scritta: ascolto e comprensione di messaggi verbali, arricchimento del lessico, fluidità nell’articolazione dei suoni e soprattutto consapevolezza fonologica, sono questi gli aspetti più importanti da curare per favorire l’evoluzione del linguaggio nel bambino, prima del suo ingresso nella scuola primaria, svolgendo una vasta gamma di attività di riflessione metafonologica volte anche a prevenire i disturbi di apprendimento della letto-scrittura. Questo perché tra la parola <detta> e la parola <scritta> esiste un ponte di collegamento rappresentato proprio dalla metafonologia. Il bambino apprende il linguaggio soprattutto per via uditiva ed impara a decodificare e a riprodurre le caratteristiche della lingua di appartenenza cui è esposto, maturando gradualmente le sue competenze fonetiche e fonologiche. Molti studi hanno evidenziato una correlazione tra sensibilità e competenza metafonologica in epoca prescolare e successo nelle prime fasi dell’alfabetizzazione, da cui risulta utile che un training fonologico preceda tali fasi già a cominciare dal primo anno di frequenza: infatti, la fase significativa dello sviluppo della conoscenza metalinguistica avviene proprio nel contesto della scuola dell’infanzia e da questa nel passaggio alla scuola primaria. È quindi importante promuovere percorsi di ascolto attivo prima e di consapevolezza del linguaggio verbale poi, che portino i bambini a scoprire l’esistenza del singolo suono (fonema) e di tutto ciò che compone il codice linguistico. Le attività proposte, quindi, hanno lo scopo di favorire nel bambino l’abilità di giocare con la veste sonora delle parole e di riconoscere i singoli suoni, competenza questa, che risulterà strategica nelle fasi iniziali del percorso di apprendimento della scrittura alfabetica. Il progetto rivolto a tutti i bambini dei tre livelli d’età, mira a portarli a padroneggiare la lingua orale, nelle varie e diverse componenti, prima dell’incontro con la lingua scritta, svolgendo una vasta gamma di attività di ascolto, ripetizione e di riflessione metafonologica relative al riconoscimento e distinzione di suoni e rumori, al riconoscimento di parole, alla loro lunghezza, alla individuazione della sillaba iniziale e finale, alla segmentazione sillabica, alla ricerca di assonanze in rima… in quanto propedeutiche alle successive attività che convergono nella scoperta del fonema prima e del grafema poi.
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IL Progetto, che negli scorsi anni ha ottenuto riscontri positivi, sia nel contesto scolastico che tra genitori e specialisti, rientra nell’ Ampliamento dell’ offerta formativa.
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FINALITA’
Il progetto si propone di: Stimolarel’ascolto attivo e l’attenzione alla veste sonora delle parole. Facilitare nei bambini la capacità di analizzare il linguaggio verbale. Favorire la conquista di una buona competenza fonologica, mediante attività mirate, graduali e sistematiche. Insegnare a riflettere sul linguaggio ed a controllare consapevolmente i processi linguistici. Portare il bambino ad acquisire competenze linguistiche e metalinguistiche anche in vista della prevenzione di eventuali difficoltà di apprendimento. Se l’insegnamento della letto-scrittura non è tra i compiti istituzionali della scuola dell’infanzia, essa crea comunque occasioni d’incontro con tipi diversi di scrittura, da quella alfabetica dei calendari, dei libri, dei cartelloni, ai simboli, le icone, i pittogrammi. Si tratta di un ‘leggere’ prima di saper leggere e di uno ‘scrivere’ prima di saper scrivere, che inducono una riflessione sulla funzione dell’universo dei segni ( qualcosa che sta per qualcos’altro) fra i quali la scrittura alfabetica occupa un posto privilegiato. Consapevolezza che la scuola primaria assume poi come prerequisito fondamentale all'alfabetizzazione.
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FONOLOGIA GLOBALE: alunni I°- II°- III° livello
COMPETENZE - POSSIEDE CONSAPEVOLEZZA “SONORA” DELLE PAROLE - PERCEPISCE LE CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL SUONO DELLE PAROLE ABILITÀ: bambini I° livello
Presta attenzione a ciò che viene detto
Riconosce suoni e rumori dell’ambiente e della natura
Distingue i suoni dai rumori
Associa suoni e rumori a semplici immagini descrivendole
Identifica la parola indicata all’interno della semplice frase
Associa le parole a suoni di lunghezza diversa (corti – lunghi)
Comprende il significato di un semplice codice simbolico
ABILITÀ: bambini II° livello
Presta attenzione a ciò che viene detto
Distingue le singole parole all’interno del flusso sonoro della frase
Esegue giochi basati sull’ascolto e sulla discriminazione di parole e non –
parole
Apprende parole nuove ampliando il lessico
Riconosce, ascoltando, parole lunghe – parole corte
Individua “parti sonore” dalla parola: le sillabe
Distingue le sillabe che compongono la parola (segmentazione sillabica)
Esegue la scissione sillabica delle parole ricercate
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ABILITA’: bambini III° livello
Presta attenzione a ciò che si dice, a ciò che gli /le viene detto
È consapevole della presenza dei “suoni” all’interno delle parole
Distingue le singole parole all’interno del flusso sonoro della frase
Esegue giochi basati sull’ascolto e sulla discriminazione di parole e non-parole
Apprende parole nuove ampliando il lessico
Riconosce, ascoltando, parole lunghe e corte
Distingue le sillabe che compongono la parola (segmentazione sillabica)
Individua “parti sonore” della parola: le sillabe
Esegue la scissione sillabica delle parole ricercate
Associa l’evento sonoro della scissione all’azione motoria del salto
Simbolizza graficamente l’azione sonora e motoria svolta
Classifica le parole per lunghezza
Raggruppa le parole per lunghezza
Opera la delezione della sillaba iniziale e finale
Costruisce catene di parole:la fusione sillabica
Si orienta nello spazio grafico
Rende “morbido” e fluido il movimento del polso nell’esecuzione delle rielaborazioni grafo – motorie.
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FONOLOGIA ANALITICA:alunni del III Livello
COMPETENZE -IDENTIFICA LE COMPONENTI FONOLOGICHE DELLE PAROLE E LE MANIPOLA INTENZIONALMENTE -“GIOCA” CON LE PAROLE E IDENTIFICA SILLABE E SINGOLI FONEMI ABILITÀ
Ascolta e individua nel parlato parole che “fanno rima”
Percepisce a livello fonetico l’assonanza tra le parole in poesie e filastrocche
Costruisce coppie di parole “in rima” con modalità diverse
Distingue a livello fonetico le sillabe poste all’inizio ed alla fine delle parole
Utilizza le sillabe individuate per costruire parole diverse
Accoppia sillabe diverse per “costruire” parole nuove (fusione sillabica)
Costruisce catene di parole
Riconosce i suoni dei fonemi iniziali
Classifica le parole in base al fonema iniziale
Ricerca e raggruppa parole che hanno lo stesso fonema iniziale
Associa immagini alle parole in base al fonema iniziale
Costruisce catene di parole con fonema iniziale uguale (il trenino delle parole)
Distingue i suoni dei grafemi delle parole (segmentazione fonetica)
“Gioca” con le parole per percepire il suono dei fonemi
“Fonde i suoni” per comporre parole ( fusione fonetica)
Riconosce il suono dei vari fonemi
Distingue a livello visivo parole e scritte uguali (forma globale delle parole)
Classifica parole scritte in base alla lunghezza
Ricerca e raggruppa parole scritte in base al criterio dato
Segmenta le parole scindendo con il ritaglio le sillabe
Ricompone le sillabe per costruire parole
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ASPETTO SEMANTICO –LESSICALE E NARRATIVO Alunni del I°- II° - III° Livello
COMPETENZE:
è consapevole della lingua parlata come codice comunicativo
comunica non solo per esprimere i propri bisogni
comunica usando un lessico appropriato al contesto che via via si arricchisce di nuovi termini
ABILITÀ
Amplia il proprio vocabolario lessicale
Esercita e migliora l’utilizzo della parole all’interno del dialogo
Riflette e comunica liberamente pensieri e osservazioni
Usa il linguaggio per stabilire relazioni di significato con i coetanei e con gli adulti
COMPETENZE TRASVERSALI:alunni del I°- II°- III° livello
COMPETENZE SOCIALI
Ascolta in modo attivo
Dialoga, discute, confrontando ipotesi
Riflette e comunica pensieri e ragionamenti
Si relaziona positivamente con gli altri
Collabora con tutti nel gruppo di livello
Condivide volentieri materiali e spazi comuni ( aule,salone, palestra)
Lavora in modo costruttivo con l’insegnante ed i compagni
Accetta e rispetta le regole di comportamento stabilite COMPETENZE COGNITIVE
Classifica secondo i criteri dati, adeguati all’età
Ordina e raggruppa secondo criteri diversi, adeguati all’età
Si orienta nello spazio
Applica le indicazioni spaziali indicate allo spazio-foglio
Percepisce le posizioni lateralizzate:destra-sinistra nello spazio:prima fisico e poi grafico (solo III° livello)
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CONTENUTI - I° LIVELLO Attività :
Presentazione della fiaba di Biancaneve che fungerà da sfondo integratore e (eventuale costruzione del personaggio guida)
Presentazione di versi, suoni e rumori con l’utilizzo di canzoni e filastrocche
Lettura delle varie parti della delle storie associate alle attività fonologiche
Interpretare con il movimento i suoni ascoltati relativi agli ambienti della fiaba: il castello, il bosco, la casa e la miniera
Realizzazione di cartelloni/poster
Giochi sonoro – motori a tema
CONTENUTI - II° LIVELLO
Attività
Presentazione e costruzione del personaggio guida Elmer l’elefantino
Attività e giochi di fonologia globale: sillabazione della parola
Riconoscimento della sillaba iniziale di parola associata al proprio nome
Segmentazione sillabica
Riconoscimento di parole corte, medie, lunghe.
Analisi visiva della parola con ritaglio del fonema iniziale
Riconoscimento di filastrocche o rime ( sillaba finale di parola)
CONTENUTI : alunni III° livello
LE PAROLE Segmentazione sillabica
Lunghezza delle parole
Sintesi sillabica
SILLABA INIZIALE
Riconoscimento della sillaba iniziale
Delezione della sillaba iniziale
Costruzione di parole nuove
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SILLABA FINALE
Riconoscimento della sillaba finale
Delezione della sillaba finale
Costruzione di parole nuove
CATENE DI PAROLE
Legame sillaba finale precedente con sillaba
iniziale successiva
LE RIME
Percezione uditiva di parole in rima
Assonanza fonologica
Ricerca ed associazione di immagini di parole in rima
Identificazione delle parole in rima nelle filastrocche
Costruzione diversificata di rime
FONEMA/GRAFEMA
Identificazione del fonema iniziale Classificazione di parole in base fonema iniziale Associazione fonema/grafema Identificazione visiva del grafema Pregrafismi
CONTENUTI: I°- II°- III° livello
ASPETTO SEMANTICO- LESSICALE E NARRATIVO L’ascolto di parole e letture
La rielaborazione verbale delle esperienze e dei
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racconti
Le parole nuove da ripetere e comprendere nei
significati
Suoni ed immagini da decodificare r rielaborare
Sia verbalmente che in veste grafica
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SUDDIVISIONE DEGLI INCONTRI - Alunni III° livello FONOLOGIA GLOBALE
Discriminazione uditiva Attività:
Attività introduttiva: conosciamo il personaggio – guida e i suoi amici
Ascolto del racconto del personaggio- guida che seguirà le varie fasi delle attività ( input motivazionale)
Attività di ascolto delle frasi e delle parole “ripetute” dal personaggio- guida, in forma di peluche, che interagisce coi bambini
Proposta ed organizzazione di giochi di decodificazione fonetica delle parole
Giochi di ascolto e decodificazione di parole dette dal personaggio da associare alle relative immagini
Realizzazione grafica, a livello individuale, del personaggio- guida
Segmentazione sillabica Attività:
Con questa attività si introducono i ‘Salti nei cerchi’ per segmentare le parole in sillabe e far riflettere i bambini sul fatto che le parole possono essere divise in ‘piccoli pezzetti’
Utilizzo del “Sillabometro” per “misurare” e “ spezzettare” le parole con la battuta delle mani
Giochi di presentazione: pronuncia del proprio nome scandito poi sillabato
Giochi motori con cerchi dei colori del sillabometro per visualizzare concretamente la segmentazione sillabica da due a cinque sillabe delle immagini scelte
Realizzazione a livello individuale su scheda dei salti delle varie parole, con i colori corrispondenti al sillabometro.
Giochi logici di associazione di parole aventi la stessa lunghezza
Parole a pezzetti’ : esercizi con schede di immagini da ritagliare ed incollare secondo la lunghezza della parola che le rappresenta
Simbolizzazione grafica delle operazioni logiche compiute, su schede predisposte dall’insegnante: compito individuale per verificare il livello di apprendimento raggiunto
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Sintesi / fusione sillabica. Attività:
Uso del personaggio –guida ‘smemorato’ che ‘dimentica i pezzetti di parole’: giochi per la percezione sonora della sillaba mancante
“Il mangiasillabe”: ricerca delle sillabe giuste da risistemare nel posto mancante associate alla relativa immagine/target
“ Parole a pezzetti”: attività di simbolizzazione grafica delle ricomposizioni fatte più volte da ognuno, sia nel grande gruppo che a livello individuale ,con le ‘ scatole delle parole’
Delezione della sillaba iniziale Attività:
Gioco del “mangia – suoni” esercizi di frammentazione e delezione a livello fonetico prima e visivo poi della sillaba iniziale e/o finale
L’ insegnante propone giochi con figure di oggetti dove il personaggio -guida ‘mangia’ la sillaba iniziale: cosa rimane della parola? I bambini provano a ripetere la parola e ripetono il gioco più volte.
Simbolizzazione a livello grafico dell’esperienza con il “Puzzle delle rime”: vengono date delle immagini in cui gli elementi che “fanno rima” sono rappresentati insieme e poi tagliati e i bambini le devono “ricomporre” aiutati dall’immagine combaciante
Delezione della sillaba finale Attività:
Esercizi sul riconoscimento e la delezione della sillaba finale:l’insegnante
propone una serie di parole scandendo le sillabe e battendo le mani, i bambini
tutti insieme o a turno ripetono la sillaba finale. Può essere utile, per
sottolineare quale sia la sillaba finale, battere le mani sulle gambe per le
sillabe iniziali e battere le mani normalmente per la sillaba finale.
L’insegnante propone di “ mangiare” la sillaba finale e vedere cosa resta, utilizzando, come aiuto visivo, anche i cerchi colorati di cartoncino del sillabometro
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Catena di parole. Attività:
Giochi motori con “bambini-sillabe” che si uniscono, tenendosi sottobraccio, a formare una catena in base alla sillaba finale del compagno che li precede (esempioCANE – NEVE - NEVE – VELA…)
Giochi logici con sillabe comuni da “incatenare”.
Simbolizzazione grafica della catena di parole sottoforma di “COLLANA” delle parole con le sillabe giuste da posizionare nelle perle vuote.
La rima Attività
Simbolizzazione a livello grafico dell’esperienza con il “Puzzle delle rime”: vengono date delle immagini in cui gli elementi che “fanno rima” sono rappresentati insieme e poi tagliati e i bambini le devono “ricomporre” aiutati dall’immagine combaciante
“Giocadomino : suoni e parole- le rime” :giochi di gruppo per fareesercizi di abbinamento di tessere in base alla rima
Gioco dell’intruso
Date varie immagini, vengono lette prima dall’insegnante e poi dai bambini che individuano quella, “che non fa rima”. Lo stesso gioco può avvenire con gli oggetti presenti in aula e poi simbolizzato graficamente
FONOLOGIA ANALITICA Identificazione del fonema iniziale e identificazione visiva del grafema Attività :
Riconoscimento e discriminazione dei singoli fonemi con l’uso dell’ ‘ALFABETO SONORO – GRAFICO ’, si fa una prima lettura in gruppo, poi individualmente
Lettura, prima collettiva poi individuale, dell’associazione immagine fonema-grafema dell’abbecedario
Esercizi e giochi sui suoni lunghi (a, e, i, o, u, m, n, l, s, f, z, v, r) giochi di ascolto per la discriminazione dei vari fonemi , prima scanditi dall’insegnante,
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poi ripetuti dai singoli bambini.
Esercizi e giochi con suoni corti (p, b, t, g, d, c): giochi di ascolto per la discriminazione dei vari fonemi scanditi dal docente poi ripetuti individualmente dai bimbi.
Gioco del riconoscimento del fonema iniziale con memoria verbale: l’insegnante presenta coppie di parole - ad esempio MURO – FILO - e chiede al bambino di stabilire quale delle due inizia come il target – es. “M.E.L.A.”.
L’intruso - gioco di riconoscimento del fonema iniziale e rielaborazione simbolica : il bambino deve cerchiare tra vari disegni quello con il fonema iniziale diverso da tutti gli altri
Gioco dell’ oca fonologico: gioco di gruppo per il riconoscimento di parole che iniziano con il medesimo fonema.
Pregrafismi e associazione fonema – grafema Attività
Esercizi di pregrafismo sulla corrispondenza fonema/grafema : uso di schede strutturate da completare, tratte da testi specifici. Il bambino completa schede relative alla corrispondenza tra fonema e grafema, l’insegnante verifica ed eventualmente corregge la prensione, accompagnando il bambino nell’esercizio.
VERIFICA
Le insegnanti osservano i bambini durante l’esecuzione delle attività, raccogliendo dati sulla comprensione delle proposte. La verifica finale del laboratorio verrà effettuata mediante una griglia di valutazione strutturata sugli ITEM dell'IPDA.
RUOLO DELL’ INSEGNANTE L’insegnante organizza e predispone gli spazi necessari. Coinvolge tutti i bambini nelle varie attività, osservando le diverse potenzialità degli alunni per riequilibrare via via le proposte educative in base alle loro risposte. Pianifica strategie di lavoro adeguate: proponendo attività sia individuali che di gruppo, dedicando molta attenzione a creare un’atmosfera di divertimento, non sottolineando gli errori e le eventuali difficoltà, offrendo attività simili per creare
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delle piacevoli routine che diano senso di sicurezza, soprattutto per i bambini più sensibili. Promuovono nei bambini la costruzione di competenze metalinguistiche in una prospettiva di prevenzione di eventuali difficoltà, potenziando le abilità che sottostanno agli apprendimenti della letto – scrittura e favorendo l’inclusione di bambini con situazioni particolari ( diverse abilità – alunni con origine straniera – bambini poco stimolati dall’ambiente familiare). MATERIALI E STRUMENTI Mascotte dei personaggi guida Materiale fotografico e audiovisivo: stereo e CD, macchina fotografica, libri sonori, oggetti sonori. Materiale di facile consumo: carta e cartoncino di vario tipo, tempere, pastelli e colori vari, colla e forbici. Materiale di recupero. Giochi strutturati : cerchi colorati, mazzi di carte a tema, tombole e gioco dell’oca. DOCUMENTAZIONE Per il bambino: foto, cartelloni, disegni, materiali realizzati dai bambini per lo svolgimento delle attività, schede predisposte dall’insegnante. Per i genitori e la scuola: cartelloni, schede, documentazione fotografica e porta-listino contenenti tutti i ‘lavori’ dei bambini. La Referente per la didattica Valentina D’Angelo
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