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Santa Messa Festa di Cristo Re Te saeculorum Principem Te, saeculorum Principem, Te, Christe, Regem gentium, Te mentium, Te cordium unum fatemur arbitrum. Quem prona adorant agmina hymnisque laudant caelitum, Te nos ovantes omnium Regem supremum dicimus. Te, Principe dei secoli, Te, o Cristo, Re delle genti, Ti riconosciamo unico governatore delle menti e dei cuori. Ti adorano prostrate le schiere dei cieli e Ti lodano con inni, e noi Ti acclamiamo Re supremo di tutto il creato. O Christe, Princeps Pacifier, mentes rebelles subice tuoque amore devios ovile in unum congrega. O Cristo, Principe Pacificatore, sottometti le menti ribelli e con il tuo amore raduna gli erranti in un unico ovile. In ginocchio PREGHIERE AI PIEDI DELL’ALTARE Il Sacerdote: In nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti. S. In nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo. Il Ministrante: Amen. M. Amen. S. Introibo ad altare Dei. S. Io mi accosterò all'altare di Dio. M. Ad Deum qui lætificat juventutem meam. M. A Dio che dà letizia alla mia giovinezza. S. Confitemini Domino quoniam S. Confessatevi al Signore,

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Santa Messa

Festa di Cristo ReTe saeculorum Principem

Te, saeculorum Principem,Te, Christe, Regem gentium,Te mentium, Te cordiumunum fatemur arbitrum.

Quem prona adorant agminahymnisque laudant caelitum,Te nos ovantes omniumRegem supremum dicimus.

Te, Principe dei secoli,Te, o Cristo, Re delle genti,Ti riconosciamo unico governatoredelle menti e dei cuori.

Ti adorano prostrate le schieredei cieli e Ti lodano con inni,e noi Ti acclamiamo Re supremodi tutto il creato.

O Christe, Princeps Pacifier,mentes rebelles subicetuoque amore deviosovile in unum congrega.

O Cristo, Principe Pacificatore,sottometti le menti ribellie con il tuo amore radunagli erranti in un unico ovile.

In ginocchio

PREGHIERE AI PIEDI DELL’ALTARE

Il Sacerdote: In nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti.

S. In nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo.

Il Ministrante: Amen. M. Amen.

S. Introibo ad altare Dei. S. Io mi accosterò all'altare di Dio.M. Ad Deum qui lætificat juventutem meam.

M. A Dio che dà letizia alla mia giovinezza.

S. Confitemini Domino quoniam bonus.

S. Confessatevi al Signore, poiché egli è buono.

M. Quoniam in sæcula misericordia ejus.

M. Perché la sua misericordia è infinita.

S. Confiteor Deo omnipotenti, ecc. … et vos, fratres, orare pro me ad Dominum Deum nostrum.

Confesso a Dio onnipotente ecc. … e voi, o fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

I ministranti rispondono

M. Deo gratias. Misereatur tui M. Rendiamo grazie a Dio. Abbia

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omnipotens Deus, et dimissis omnibus peccatis tuis, perducat te ad vitam æternam.

misericordia di te l'onnipotente Iddio – e, rimessi tutti i tuoi peccati, ti conduca alla vita eterna.

S. Amen. S. Amen.

LA CONFESSIONE DEI FEDELIIl ministrante e i fedeli si inchinano mediocremente stando sempre in ginocchio

M. Confiteor Deo omnipotenti, beatæ Mariæ semper Virgini, beato Michaëli archangelo, beato Johanni Baptistæ, sanctis apostolis Petro et Paulo, beato Ambrosio confessori, omnibus Sanctis, et tibi, Pater, quia peccavi nimis, cogitatione, verbo et opere: mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa. Ideo precor Beatam Mariam semper Virginem, Beatum Michaëlem Archangelum, Beatum Johannem Baptistam, Sanctos Apostolos Petrum et Paulum, beatum Ambrosium confessorem, omnes Sanctos, et te, Pater, orare pro me ad Dominum Deum nostrum.

M. Confesso a Dio onnipotente, alla beata Maria sempre Vergine, al beato Michele Arcangelo, al beato Giovanni Battista, ai santi Apostoli Pietro e Paolo, al beato Ambrogio Confessore, a tutti i Santi, e a te, o padre: che ho molto peccato in pensieri, in parole ed in opere, (ci si percuote tre volte il petto) per mia colpa, per mia colpa, per mia massima colpa. Perciò supplico la Beata Maria sempre Vergine, il beato Michele Arcangelo, il beato Giovanni Battista, i Santi Apostoli Pietro e Paolo, il beato Ambrogio Confessore, tutti i Santi e te, o padre, a pregare per me il Signore Dio nostro.

S. Deo gratias. Misereatur vestri omnipotens Deus, et dimissis omnibus peccatis vestris, perducat vos ad vitam æternam.

S. Rendiamo grazie a Dio. Abbia misericordia di voi l'onnipotente Iddio, e, rimessi tutti i vostri peccati, vi conduca alla vita eterna.

M. Amen. M. Amen.

S. Indulgentiam, + absolutionem et remissionem omnium peccatorum nostrorum tribuat nobis omnipotens et misericors Dominus.

S. Il Signore onnipotente e misericordioso ci conceda il perdono, + l'assoluzione e la remissione di tutti i nostri peccati.

M. Amen. M. Amen

S. Adjutorium nostrum in nomine Domini

S. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.

M. Qui fecit cælum et terram M. Il quale ha fatto il cielo e la terra.

S. Sit nomen Domini benedictum. S. Sia benedetto il nome del Signore.

M. Ex hoc nunc et usque in sæculum.

M. Da questo momento sino alla fine dei secoli.

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Te saeculorum Principem

Ad hoc cruenta ab arborependes apertis brachiis,diraque fossum cuspideCor igne flagrans exhibes.

Ad hoc in aris abderisvini dapisque imagine,fundens salute filiistransverberato Pectore.

Per questo pendi a braccia apertedall’albero insanguinatoe mostri il Cuore ardente di amoretrafitto da una crudele lancia.

Per questo ti nascondi sugli altarinell’immagine di vino e pane,effondendo dal Costato trafittola salvezza ai tuoi figli.

Jesu, Tibi sit gloria,qui cuncta amore temperas,cum Patre et almo Spirituin sempiterna saecula. Amen.

A Te sia gloria, Gesù,che tutto governi con amore,con il Padre e lo Spirito datore di vita,per i secoli eterni. Amen.

Il sacerdote inchinato ai piedi dell'altare prega in secreto.

Rogo te, altissime Deus Sabaoth, Pater sancte, ut pro peccatis meis possim intercedere, et astantibus veniam peccatorum promereri, ac pacificas singulorum hostias immolare.

Ti domando, o altissimo Dio degli eserciti, Padre Santo, che io possa intercedere per i miei peccati, meritare il perdono per quelli di tutti i presenti, ed offrire in sacrificio le pacifiche offerte di ciascuno.

Il sacerdote sale all'altare, e, pensando che questo contiene reliquie di santi, vi fa un segno di croce, lo bacia con venerazione, e prega in secreto, dicendo.

Oramus te Domine, per merita Sanctorum tuorum, + quorum reliquiæ hic sunt, et omnium Sanctorum, ut indulgere digneris omnia peccata mea. Amen.

Ti preghiamo, o Signore, per i meriti dei tuoi santi + le cui reliquie qui si conservano, e di tutti gli altri santi, perché ti degni perdonare tutti i miei peccati. Amen.

Il ministrante e i fedeli si alzano.

MESSA DEI CATECUMENI

INGRESSA

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Dignus est Agnus, qui occisus est, * accipere virtutem, et divinitatem, et sapientiam, * et fortitudinem, et honorem. Ipsi gloria et imperium * in sæcula sæculorum.

L’Agnello, che fu ucciso, è ben degno, che gli siano attribuiti la virtù, la divinità, la sapienza, la fortezza e l’onore. A lui la gloria, l’impero per i secoli dei secoli.

GLORIA

S. Dominus vobiscum. S. Il Signore sia con voi.M. Et cum spiritu tuo. M. E con il tuo spirito.

S. Gloria in excelsis Deo. S. È gloria a Dio nel più alto dei cieli.

Alle parole scritte in maiuscolo, ci si inchina.

Et in terra pax hominibus bonæ voluntatis. Laudamus te. Benedicimus te.

E sulla terra è pace agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo. Ti benediciamo.

ADORAMUS TE. Glorificamus te. GRATIAS AGIMUS TIBI propter magnam gloriam tuam. Domine Deus, Rex cælestis, Deus Pater omnipotens. Domine Fili unigenite, JESU CHRISTE. Domine Deus, Agnus Dei, Filius Patris. Qui tollis peccata mundi, miserere nobis. Qui tollis peccata mundi, SUSCIPE DEPRECATIONEM NOSTRAM. Qui sedes ad dexteram Patris, miserere nobis.Quoniam Tu solus Sanctus, Tu solus Dominus, Tu solus Altissimus, JESU CHRISTE. Cum Sancto Spiritu + in gloria Dei Patris. Amen. Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison

TI ADORIAMO. Ti glorifichiamo. TI RENDIAMO GRAZIE per la tua immensa gloria. O Signore Iddio, Re del Cielo, Dio Padre onnipotente. O Signore Figlio unigenito, GESÙ CRISTO.O Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre.Tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.Tu che togli i peccati del mondo ACCOGLI LA NOSTRA SUPPLICA.Tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.Poiché tu sei il Santo incomparabile. Tu l'unico Signore. Tu il solo Altissimo, o GESÙ CRISTO.Insieme con lo Spirito Santo (si fa il segno di croce), nella gloria di Dio Padre. Amen. Signore abbi pietà, misericordia, pietà.

ORAZIONE SOPRA IL POPOLO

S. Dominus vobiscum. S. Il Signore sia con voi.

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M. Et cum spiritu tuo. M. E con il tuo spirito.

Il sacerdote congiungendo le mani chiude le orazioni e termina dicendo:

S. Omnipotens sempiterne Deus, in Omnipotens sempiterne Deus, qui in dilecto Filio tuo, universorum Rege, omnia instaurare voluisti, concede propititus: ut cunctæ familiæ Gentium, peccati vulnere disgregatæ, ejus suavissimo subdantur imperio. Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus ....

S. Onnipotente e sempiterno Iddio, che nel diletto Figlio tuo, Re dell’universo, hai voluto restaurare ogni cosa, concedi propizio, che tutti i popoli e le nazioni, lacerate dalla ferita del peccato, si sottomettano al soavissimo dominio di colui, che con te e con lo Spirito Santo vive e regna, Dio, nei secoli …

M. Amen. M. Amen.

LEZIONE

Lectio libri Apocalypsis Joannis Apostoli (5, 1-14)In quei giorni io vidi vidi, nella mano destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?». Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra, era in grado di aprire il libro e di guardarlo. Io piangevo molto, perché non fu trovato nessuno degno di aprire il libro e di guardarlo. Uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli». Poi vidi, in mezzo al trono, circondato dai quattro esseri viventi e dagli anziani, un Agnello, in piedi, come immolato; aveva sette corna e sette occhi, i quali sono i sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. Giunse e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono. E quando l'ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno una cetra e coppe d'oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi, e cantavano un canto nuovo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue, uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione, e hai fatto di loro, per il nostro Dio, un regno e sacerdoti, e regneranno sopra la terra». E vidi, e udii voci di molti angeli attorno al trono e agli esseri viventi e agli anziani. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce: «L'Agnello, che è stato immolato, è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione». Tutte le creature nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano, udii che dicevano: «A Colui che siede sul trono e all'Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli». E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E gli anziani si prostrarono in adorazione.

R: Deo gratias

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SALMELLO

Multiplicabitur ejus imperium, * et pacis non erit finis; sedebit supra thronum David, * et imperabit.Thronum ejus sicut sol in conspectu meo, * et sicut luna perfecta in æternum.

Il suo impero si dilaterà, e la pace non vi avrà mai fine; egli si assiderà sul trono di Davide e regnerà.Il suo trono durerà dinanzi a me quanto il sole, e come la luna che non muta mai.

EPISTOLA

Epistola beati Pauli Apostoli ad Colossenses (1, 12-20) Fratelli, ringraziamo con gioia il Padre che ci ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce. È lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore, per mezzo del quale abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati. Egli è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione, perché in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potenze. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono. Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa. Egli è principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti, perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose. È piaciuto infatti a Dio che abiti in lui tutta la pienezza e che per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose, avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra, sia quelle che stanno nei cieli.

R: Deo gratias

ALLELUJA

Dominabitur a mari usque ad mare, * et a flumine usque ad terminos orbis terrarum. Et adorabunt eum omnes reges terræ * omnes gentes servient ei. Hallelujah.

Si estenderà il suo dominio dall’uno all’altro mare e dal fiume fino all’estremità della terra. E lo adoreranno tutti i re della terra. E tutte le nazioni serviranno a lui. Lode al Signore.

VANGELO

Sac.: Lectio sancti Evangelii secundum Joannem (18, 33-37)(R: + Gloria + tibi + Domine)In quel tempo Pilato domandò a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?».

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Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».

R: Laus tibi, Christe

DOPO LE LETTURE

Il sacerdote viene in mezzo all'altare, il ministrante e i fedeli si inginocchiano.

S. Dominus vobiscum. S. Il Signore sia con voi.M. Et cum spiritu tuo. Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

M. E con il tuo spirito. Signore abbi pietà, misericordia, pietà.

ALL'ANTIFONA DOPO IL VANGELO

Ave, Rex noster * tu solus nostros errores miseratusa:Patri obediens ductus es ad Crucem * ut Agnus mansuetus ad occisionem. Tibi gloria, hosanna, triumphus et Victoria * tibi summæ laudis et honestatis corona. Hallelujah.

Salve, o nostro Re; tu solo ti sei mosso a pietà dei nostri errori; tu obbediente al Padre, fosti condannato alla Croce, e ci andasti come Agnello mansueto destinato all’immolazione. A te sia gloria, osanna, trionfo e vittoria: a te la corona della suprema lode e maestà. Lode al Signore.

MESSA DEI FEDELI

OFFERTORIO

S. Pacem habete. S. Abbiate pace.M. Ad te, Domine. M. Al tuo cospetto, o Signore.

ORAZIONE SOPRA LA SINDONE

S. Dominus vobiscum. S. Il Signore sia con voi.M. Et cum spiritu tuo. M. E con il tuo spirito.

S. Domine Jesu Christe, qui in ara Crucis vitam humani generis moriendo salvasti, præsta quæsumus: ut qui peccatorum vel ignorantiæ caligine detinentur te, qui es lux vera et vita indeficiens, quærant, tibique æterno Regi famulari mereantur. Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia

S. O Signore Gesù Cristo, che morendo sull’altare della Croce, hai salvata la vita del genere umano, fa che coloro i quali giacciono nelle tenebre dei peccati e dell’ignoranza, ottengano la grazia di cercare te, luce vera, indefettibile, e quella ancora di servirti, o eterno Re, che vivi e regni con Dio Padre nell’unità dello

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sæcula sæculorum … Spirito Santo …R. Amen R. Amen

SedutiPange lingua

Pange, lingua, gloriosiCorporis mysteriumSanguinisque pretiosiquem in mundi pretiumFructus ventris generosiRex effudit gentium.

Proclama, o lingua, il misterodel Corpo gloriosoe del Sangue preziosoche il Re delle genti, Frutto di un grembo generoso,effuse in riscatto del mondo.

Nobis datus, nobis natusex intacta Virgine;et in mundo conversatus,sparso Verbi semine,sui moras incolatusmiro clausit ordine.

Si è dato a noi, è nato per noida una Vergine purissima;e visse nel mondo,e dopo aver sparso il seme della Parolaconcluse in modo mirabileil tempo della sua dimora terrena.

Genitori Genitoquelaus et jubilatio,salus, honor, virtus quoquesit et benedictio;Procedenti ab Utroquecompar sit laudatio. Amen.

Al Padre e al Figliosia lode e gloria,salute, onore, potenzae benedizione;pari lode sia allo Spirito Santoche procede da Entrambi. Amen.

ALLA PREPARAZIONE DEL PANEAll’altare il sacerdote scopre il calice, lo pone al lato dell’Epistola, e leva dalla patena l’animetta. Il ministrante porta le ampolline sulla mensa dal lato dell'Epistola. Il sacerdote pone sul corporale le ostie necessarie, poi prende la patena (piccolo piatto) con un’ostia più grande, la solleva, e levando gli occhi in alto, fa l’offerta, dicendo in segreto:

Suscipe, clementissime Pater, hunc panem sanctum, ut fiat Unigeniti tui Corpus, in nomine Patris, + et Filii et Spiritus sancti. Amen.

Accetta, o clementissimo Padre, questo pane santo, perché diventi il Corpo del tuo Unigenito, in nome del Padre + e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

ALLA PREPARAZIONE DEL CALICE

De latere Christi exivit sanguis, Dal costato di Cristo uscì sangue,et aqua pariter, in nomine Patris, + et Filii, et Spiritus sancti. Amen.

ed insieme acqua, in nome del Padre + e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

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ALL'OFFERTA DEL VINO

Suscipe, clementissime Pater, hunc Calicem, vinum aqua mixtum, ut fiat Unigeniti tui Sanguis, in nomine Patris, + et Filii et Spiritus sancti. Amen.

Accetta, o clementissimo Padre, questo calice di vino a cui fu mista dell’acqua, perché diventi il Sangue del tuo Unigenito, in nome del Padre + e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

Omnipotens sempiterne Deus, placabilis, et acceptabilis sit tibi hæc oblatio, quam ego indignus pro me misero peccatore, et pro delictis meis innumerabilibus tuæ pietati offero, ut veniam, et remissionem omnium peccatorum meorum mihi concedas: et iniquitates meas ne respexeris, sed sola tua misericordia mihi prosit indigno. Per Christum Dominum nostrum.

Onnipotente e sempiterno Iddio, fa che abbia virtù di placarti e ti sia bene accetta questa oblazione che io, benchè indegno, offro alla tua pietà per me misero peccatore, e per gli innumerevoli miei mancamenti, affinchè tu mi conceda il perdono e la remissione di tutti i miei peccati: Non guardare alle mie iniquità, ma a me indegno, soccorra unicamente la tua misericordia. Per Cristo, Signor nostro.

Et suscipe, sancta Trinitas, hanc oblationem, quam tibi offerimus pro regimine, et custodia, atque unitate catholicæ Fidei: et pro veneratione quoque beatæ Dei Genitricis Mariæ, omniumque simul Sanctorum tuorum; et pro salute et incolumitate famulorum famularumque tuarum, et omnium, pro quibus clementiam tuam implorare polliciti sumus, et quorum quarumque eleemosynas suscepimus, et omnium fidelium Christianorum, tam vivorum, quam defunctorum: ut, te miserante, remissionem omnium peccatorum, et æternæ beatitudinis præmia, in tuis laudibus fideliter perseverando, percipere mereantur, ad gloriam et honorem nominis tui, Deus, misericordissime rerum conditor. Per Christum Dominum nostrum

E tu, o Trinità santa, accetta questa oblazione che noi ti offriamo per il governo, la difesa e l’unità della Fede cattolica, ed anche in venerazione della Beata Madre di Dio, Maria, e di tutti insieme i tuoi Santi e per la salute e l’incolumità dei tuoi servi e delle tue serve, e di tutti quelli per i quali abbiamo promesso di implorare la tua clemenza, e dai quali abbiamo ricevuto elemosine, e di tutti i fedeli cristiani così vivi che defunti: affinchè, perseverando fedelmente nelle tue lodi, per la tua misericordia, meritino di ottenere la remissione di tutti i peccati ed il premio della beatitudine eterna, a gloria e ad onore del tuo nome, o Dio misericordiosissimo, creatore di tutte le cose. Per Cristo nostro Signore.

Suscipe, sancta Trinitas, hanc oblationem, quam tibi offerimus in memoriam passionis, resurrectionis, et ascensionis

Accetta, o Trinità santa, questa oblazione che ti offriamo in memoria della Passione, della Risurrezione e dell’Ascensione del

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Domini nostri Jesu Christi: et in honorem omnium Sanctorum tuorum, qui tibi placuerunt ab initio mundi, et eorum, quorum hodie festivitas celebratur, et quorum hic nomina, et reliquiæ habentur: ut illis sit ad honorem, nobis autem ad salutem; ut illi omnes pro nobis intercedere dignentur in cælis, quorum memoriam facimus in terris. Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen.

Signore nostro Gesù Cristo, ed in onore di tutti i tuoi Santi che ti piacquero fin dal principio del mondo, e di quelli di cui si celebra oggi la festa e di quelli dei quali abbiamo qui i nomi e le reliquie; affinchè torni ad essi di onore ed a noi di salute; e si degnino intercedere per noi nei cieli, tutti quelli dei quali noi facciamo commemorazione qui in terra. Per lo stesso Signore nostro Gesù Cristo.

Et suscipe, sancta Trinitas, hanc oblationem pro emundatione mea, ut mundes, et purges me ab universis peccatorum maculis: quatenus tibi digne ministrare merear, Deus et clementissime Domine.

E accetta, o Trinità santa, questa oblazione per la mia purificazione, affinchè tu mi renda terso e mondo da ogni macchia di peccato in modo da farmi meritevole di servirti degnamente, o Dio e clementissimo Signore.

Benedictio Dei omnipotentis, Pa+tris, et Fi+lii, et Spiritus + Sancti

La benedizione di Dio onnipotente, Pa+dre, e Fi+glio, e Spirito + Santo,

copiosa de cælis descendat super hanc nostram oblationem: et accepta tibi sit hæc oblatio, Domini sancte, Pater omnipotens, æterne Deus, misericordissime rerum conditor.

discenda copiosa dai cieli sopra questa nostra oblazione: ed essa ti sia gradita, o Signore santo, Padre onnipotente, eterno Iddio, misericordissimo creatore di tutte le cose.

ANTIFONA DELL'OFFERTORIO

Postula a me, et dabo tibi Gentes, hæreditatem tuam, * et possessionem tuam terminos terræ.

Chiedimi, ed io ti darò le nazioni per tua eredità; e per tuo dominio i confini della terra.

CREDO

S. Dominus vobiscum. S. Il Signore sia con voi.M. Et cum spiritu tuo. M. E con il tuo spiritoS. Credo in unum Deum. S. Credo in un solo Dio,

In piedi. Alle parole scritte in maiuscolo si fa inchino con il capo:

Patrem omnipotentem, factorem cæli et terræ, visibilium omnium et

Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose

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invisibilium. Et in unum Dominum, JESUM CHRISTUM, Filium Dei unigenitum. Et ex Patre natum ante omnia sæcula. Deum de Deo, lumen de lumine, Deum verum de Deo vero. Genitum non factum, consubstantialem Patri: per quem omnia facta sunt. Qui propter nos homines et propter nostram salutem descendit de cælis.

visibili e invisibili. E in un solo Signore Gesù Cristo, Figlio Unigenito di Dio, e nato dal Padre prima di tutti i secoli. Egli è Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero. È generato, ma non creato, è della medesima sostanza del Padre, per mezzo suo furono create tutte le cose. Egli per noi uomini e per la nostra salvezza discese dai cieli.

Ci si genuflette, abbassando di poco il tono di voce.

ET INCARNATUS EST DE SPIRITU SANCTO EX MARIA VIRGINE, ET HOMO FACTUS EST.

E SI INCARNÒ DA MARIA VERGINE PER OPERA DELLO SPIRITO SANTO, E SI FECE UOMO.

Crucifixus etiam pro nobis, sub Pontio Pilato passus, et sepultus est. Et resurrexit tertia die, secundum Scripturas. Et ascendit ad cælos, sedet ad dexteram Patris. Et iterum venturus est cum gloria judicare vivos et mortuos; cujus regni non erit finis. Et in Spiritum Sanctum, Dominum et vivificantem, qui ex Patre Filioque procedit. Qui cum Patre et Filio simul adoratur, et conglorificatur; qui locutus est per prophetas. Et unam, sanctam, catholicam et apostolicam Ecclesiam. Confiteor unum baptisma in remissionem peccatorum. Et expecto resurrectionem mortuorum

Fu anche crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, patì e fu sepolto. È risuscitò il terzo giorno conforme le Scritture. E salì al cielo: siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi ed i morti: il suo regno non avrà fine. Credo pure nello Spirito Santo, Signore e vivificatore, che procede dal Padre e dal Figlio, che insieme con il Padre e con il Figlio è adorato e glorificato, che parlò per mezzo dei Profeti. Credo altresì l'unica Chiesa, santa, cattolica ed apostolica. Professo che vi è un solo battesimo per la remissione dei peccati. E aspetto la risurrezione dei morti,

Si fa il segno di croce nel dire le seguenti parole:

et vitam + venturi sæculi. Amen. e + la vita del secolo che ha da venire.

ORAZIONE SOPRA L'OFFERTA

S. Dominus vobiscum. S. Il Signore sia con voi.M. Et cum spiritu tuo. M. E con il tuo spirito.S. Hostiam tibi, Domine, humanæ reconciliationis offerimus, præsta quæsumus: ut quem sacrificiis

S. O Signore, noi ti offriamo la vittima che ha riconciliato l’umanità: concedici, te ne

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præsentibus immolamus, ipse Christus cunctis gentibus unitatis et pacis dona concedat. Qui tecum vivit et regnat in unitate ...

preghiamo, che per la sua rinnovata immolazione in questo sacrificio, lo stesso Cristo Gesù largisca a tutti i doni dell’unità e della pace; egli che vive e regna ...

M. Amen. M. Amen.

PREFAZIO

S. Dominus vobiscum. S. Il Signore sia con voi.M. Et cum spiritu tuo. M. E con il tuo spirito.S. Sursum corda. S. In alto i cuori.M. Habemus ad Dominum M. Li abbiamo innalzati al Signore.S. Gratias agamus Domino Deo nostro.

S. Rendiamo grazie al Signore Dio nostro.

M. Dignum et justum est. M. È cosa degna e giusta.

S. Vere quia dignum et justum est, æquum et salutare, nos tibi semper hic, et ubique gratias agere, Domine sancte, Pater omnipotens, æterne Deus;

S. È veramente cosa degna e giusta, cosa ragionevole e salutare, che noi sempre qui e dappertutto ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre onnipotente, eterno Iddio;

Qui unigenitum Filium tuum Dominum nostrum Jesum Christum, Sacerdotem æternum et universorum Regem, oleo exultationis unxisti: ut seipsum in ara crucis, hostiam immaculatam et pacificam offerens, redemptionis humanæ sacramenta perageret: et suo subjectis imperio omnibus creaturis, æternum et universale regnum immensæ tuæ traderet Maiestati: regnum veritatis et vitæ; regnum sanctitatis et gratiæ; regnum justitiæ, amoris et pacis.

che con sublime consacrazione hai unto Sacerdote eterno e Re dell’universo, l’Unigenito Figlio tuo e Signore nostro Gesù Cristo; perchè sull’altare della Croce, offrendo se stesso, qual vittima immacolata, compisse il mistero dell’Umana redenzione; e perchè assoggettando al suo comando tutte le creature, acquistasse alla tua immensa maestà un regno non destinato a perire ed universale: regno di verità e di vita, regno di santità e di grazia, regno di giustizia, di amore e di pace.

Et ideo cum Angelis et Archangelis, cum Thronis ac Dominationibus, cumque omni militia celesti exercitus, hymnum gloriae tuae animus sine fine dicentes:

al qual fine, insieme con gli Angeli e con gli Arcangeli, con i Troni, con le Dominazioni, e con ogni altra Gerarchia delle celesti schiere, leviamo a te l'inno della tua gloria, acclamando senza fine:

SANCTUS

S. Sanctus, – Sanctus, – Sanctus Dominus Deus Sabaoth. Pleni sunt cæli et terra gloria tua.

S. Santo, – Santo, – Santo, è il Signore Dio degli eserciti. I cieli e la terra sono pieni della

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Hosanna in excelsis! tua gloria. Salve, sino alle stelle.Rialzando il capo e facendo il segno di croce.+ Benedictus qui venit in nomine Domini. Hosanna in excelsis!

+ Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Salve, sino alle stelle.

CANONE

Completato il canto del Sanctus, i fedeli si inginocchiano e, in assoluto silenzio, a mani giunte, in atteggiamento dimesso, si predispongono ad un totale raccoglimento, mentre sull’Altare del Sacrificio si compie l’ineffabile Mistero della Transustanziazione: il Signore si rende presente sull’Altare in Corpo, Sangue, Anima e Divinità, per mezzo del suo ministro consacrato, per la salvezza delle anime dei fedeli presenti e assenti, vivi e morti.

Te igitur, clementissime Pater, per Dominum nostrum Jesum Christum Filium tuum, supplices rogamus, et petimus, uti accepta habeas, et

Noi dunque, o clementissimo Padre, per il Signore nostro Gesù Cristo tuo Figlio, umilmente e con istanza ti preghiamo di accettare e

benedicas hæc + dona, hæc + munera, hæc + sancta sacrificia illibata; in primis quæ tibi offerimus pro Ecclesia tua sancta catholica; quam pacificare, custodire, adunare, et regere digneris toto orbe terrarum: una cum famulo tuo Papa nostro N., et Pontifice nostro N., sed et omnibus orthodoxis, atque catholicæ et apostolicæ fidei cultoribus.

benedire questi + doni, queste + offerte, questi + santi Sacrifici illibati che noi innanzi tutto ti offriamo per la santa Chiesa cattolica, perché ti degni pacificarla, custodirla, adunarla e reggerla in tutto il mondo: Sacrifici che noi ti offriamo tenendoci in unione con il servo tuo il nostro Papa N. e con il nostro Arcivescovo, come pure con tutti gli ortodossi Cultori della cattolica e apostolica fede.

Memento, Domine, famulorum, famularumque tuarum N. et N.

Ricordati, o Signore, dei tuoi servi e delle tue serve N., e N.,

Et omnium circumstantium, quorum tibi fides cognita est, et nota devotio: pro quibus tibi offerimus, vel qui tibi offerunt hoc sacrificium laudis pro se, suisque omnibus, pro redemptione animarum suarum, pro spe salutis, et incolumitatis suæ: tibique reddunt vota sua æterno Deo, vivo et vero.

e ricordati di tutti i circostanti dei quali conosci la fede e ti è nota la pietà. Noi ti offriamo questo sacrificio di lode per loro, come essi pure te lo offrono per se medesimi e per tutti i loro cari, per la redenzione delle anime loro, nella speranza della propria salute e conservazione, ed innalzano i loro voti a te, o Dio eternamente vivo e vero.

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Communicantes, et memoriam venerantes, in primis gloriosæ semperque Virginis Mariæ, Genitricis Dei, et Domini nostri Jesu Christi: sed et beatorum Apostolorum, et Martyrum tuorum Petri et Pauli, Andreæ, Jacobi, Joannis, Thomæ, Jacobi, Philippi, Bartholomæi, Matthæi, Simonis, et Thaddæi, Xysti, Laurentii, Hippolyti, Vincentii, Cornelii, Cypriani, Clementis, Chrysogoni, Joannis et Pauli, Cosmæ et Damiani, Apollinaris, Vitalis, Nazarii et Celsi, Protasii et Gervasii, Victoris, Naboris, Felicis et Calimerii,et omnium Sanctorum tuorum; quorum meritis precibusque concedas, ut in omnibus protectionis tuæ muniamur auxilio.

Uniti in una stessa comunione, e noi veneriamo particolarmente la memoria della gloriosa e sempre Vergine Maria, Madre dello stesso Dio e0 Signore nostro Gesù Cristo,come pure quella dei beati Apostoli e Martiri tuoiPietro e Paolo, Andrea, Giacomo, Giovanni, Tomaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo, Sisto, Lorenzo, Ippolito, Vincenzo, Cornelio, Cipriano, Clemente, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano, Apollinare, Vitale, Nazaro e Celso, Protaso e Gervaso, Vittore, Naborre, Felice e Calimero,e di tutti i tuoi Santi. Che per i meriti e le preghiere loro andiamo muniti in ogni necessità dell'aiuto di tua protezione.

Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen.

Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.

Hanc igitur oblationem servitutis nostræ, sed et cunctæ familiæ tuæ,

Quest'oblazione, dunque, del nostro ministero, e di tutta la tua famiglia,

quæsumus, Domine, ut placatus suscipias: diesque nostros in tua pace disponas, atque ab æterna damnatione nos eripi, et in electorum tuorum jubeas grege numerari.

noi ti preghiamo, o Signore, di accettare con animo placato, e di disporre che i nostri giorni trascorrano nella tua pace, e di volerci liberare dall'eterna dannazione, e annoverare al gregge dei tuoi eletti.

Per Christum Dominum nostrum. Per Cristo nostro Signore.

Quam oblationem tu, Deus, quam pietati tuæ offerimus, tu Deus, in omnibus, quæsumus, bene+dictam, adscrip+tam, ra+tam, rationabilem, acceptabilemque facere digneris: ut nobis Cor+pus, et San+guis fiat dilectissimi Filii tui Domini nostri Jesu Christi.

Degnati, o Dio, noi te ne preghiamo, di far sì che questa oblazione, che noi offriamo alla tua pietà, sia in tutto e per tutto bene+detta, ammes+sa, rati+ficata, avuta in conto di omaggio dello spirito ed accettevole, sicchè per noi diventi Cor+po e San+gue del dilettissimo Figlio tuo, Signore nostro, Gesù Cristo.

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ALLA LAVANDA DELLE MANIA mani giunte va al lato dell'Epistola, lava le dita e poi ritorna nel mezzo dell'altare.

Qui pridie, quam pro nostra omiumque salute pateretur, accipiens panem, elevavit oculos ad cælos ad te Deum Patrem suum omnipotentem, tibi gratias agens, bene+dixit, fregit, deditque discipulis suis, dicens ad eos: Accipite, et manducate ex hoc omnes.

Alla vigilia di patire per la salvezza nostra e di tutti gli uomini, Gesù prendendo il pane, levò gli occhi al cielo a te, Dio Padre suo onnipotente, e rendendoti grazie e, bene+dicendo, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli dicendo loro: “Prendete e mangiatene tutti”.

Hoc est enim Corpus meum. Poichè questo è il mio Corpo.

Simili modo postquam cænatum est, accipiens Calicem, elevavit oculos ad cælos ad te Deum Patrem suum omnipotentem: item tibi gratias agens, bene+dixit, tradiditque discipulis suis, dicens ad eos: Accipite, et bibite ex eo omnes,

In egual modo, al termine della Cena, prendendo il Calice, levò gli occhi al cielo, a te, o Dio Padre suo onnipotente: e rendendoti di nuovo grazie, con la bene+dizione, lo passò ai suoi discepoli dicendo loro: “Prendete e bevetene tutti”.

Hic est enim Calix Sanguinis mei, novi et æterni testamenti: – mysterium fidei: – qui pro vobis et pro multis effundetur in remissionem peccatorum.

Poiché questo è il calice del mio sangue, (suggello) del nuovo ed eterno testamento – mistero di fede – (sangue) che sarà versato per voi e per molti in remissione dei peccati.

Mandans quoque, et dicens ad eos: Hæc quotiescumque feceritis, in meam commemorationem faceti: mortem meam prædicabitis, resurrectionem meam annunciabitis, adventum meum sperabitis, donec iterum de cælis veniam ad vos.

E diede loro altresì un ordine dicendo: ogni volta che farete questo, lo farete in mia commemorazione: predicherete la mia morte, annunzierete la mia risurrezione, spererete la mia venuta, finchè di nuovo dal cielo io verrò a voi.

Unde et memores, Domine, nos servi tui, sed et plebs tua sancta, ejusdem Domini nostri Jesu Christi passionis, nec non et ab inferis mirabilis resurrectionis, sed et in cælos gloriosissimæ ascensionis:

Onde, o Signore, noi tuoi ministri, ma anche il tuo popolo santificato, ricordando la Passione di nostro Signore Gesù Cristo, e la sua mirabile Risurrezione da morte, e la sua gloriosissima Ascensione al cielo,

offerimus præclaræ majestati tuæ di quanto tu stesso ci hai dato in

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de tuis donis ac datis dono, offriamo alla eccelsa tua maestà

hostiam + puram, hostiam + sanctam, hostiam + immaculatam, hunc Panem + sanctum vitæ æternæ, et Calicem + salutis perpetuæ.

L’Ostia + pura, l’Ostia + santa, l’Ostia + immacolata, questo Pane + santo di vita eterna, e questo Calice + di salute perpetua.

Supra quæ propitio, ac sereno vultu tuo respicere digneris; et accepta habere, sicuti accepta habere dignatus es munera justi pueri tui Abel, et sacrificium Patriarchæ nostri Abrahæ: et quod tibi obtulit summus sacerdos tuus Melchisedech, sanctum sacrificium, immaculatam hostiam.

Degnati di rivolgere il tuo sguardo propizio e sereno sopra queste offerte, alla guisa che ti degnasti di gradire i doni del giusto tuo servo Abele, ed il sacrificio del patriarca nostro Abramo, e quello che il tuo sommo sacerdote Melchisedech, ti offrì, sacrificio santo, vittima immacolata.

Supplices te rogamus, omnipotens Deus: jube hæc perferri per manus sancti Angeli tui in sublime altare tuum, ante conspectum tremendæ maiestatis tuæ:

Noi ti supplichiamo, o Dio onnipotente, di far sì che il tuo santo Angelo presenti questi doni sul tuo sublime altare, al cospetto della tua tremenda maestà:

ut quoquot ex hac altaris participatione sacrosanctum Cor+pus et San+guinem Domini nostri Jesu Christi sumpserimus, omni benedictione + cælesti et gratia repleamur. Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen.

affinchè noi tutti, che partecipi di questo sacrificio riceveremo il sacrosanto Cor+po e San+gue del Signore nostro Gesù Cristo, + siamo riempiti di ogni celeste benedizione e grazia. Per lo stesso Cristo nostro Signore. Amen.

Memento etiam, Domine, famulorum famularumque tuarum qui nos præcesserunt cum signo fidei, et dormiunt in somno pacis, N. et N..

Ricordati, o Signore, anche dei tuoi servi e delle tue serve che ci hanno preceduti con il segno della fede e dormono nel sonno della pace, N. e N.

Ipsis, Domine, et omnibus in Christo quiescentibus, locum refrigerii, lucis ac pacis, ut indulgeas, deprecamur. Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen.

A loro, o Signore, ed a tutti quelli che riposano in Cristo, ti preghiamo di concedere il luogo di refrigerio, di luce e di pace. Per il medesimo Cristo nostro Signore. Amen.

Nobis quoque minimis, et peccatoribus, famulis tuis de multitudine misericordiæ tuæ

A noi pure, minimi tuoi servi e peccatori, che speriamo nell’infinita tua misericordia, degnati concedere

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sperantibus, partem aliquam, et societatem donare digneris, tuis sanctis Apostolis et Martyribus: Joanne et Joanne, Stephano, Andrea, Barnaba, Petro, Marcellino, Agnete, Cæcilia, Felicitate, Perpetua, Anastasia, Agatha, Euphemia, Lucia, Justina, Sabina, Thecla, Pelagia atque Chatarina et cum omnibus Sanctis tuis: intra quorum nos consortium non æstimator meriti, sed veniæ, quæsumus, largitor admitte. Per Christum Dominum nostrum. Per quem hæc omnia Domine,

alcuna parte e comunione con i tuoi santi Apostoli e Martiri, Giovanni e Giovanni, Stefano, Andrea, Barnaba, Pietro, Marcellino, Agnese, Cecilia, Felicita, Perpetua, Anastasia, Agata, Eufemia, Lucia, Giustina, Sabina, Tecla, Pelagia e Caterina e con tutti i tuoi Santi: al consorzio dei quali noi ti preghiamo di ammetterci non badando ai nostri meriti, ma alla tua volontà larga di perdono. Per Cristo nostro Signore. Per mezzo del quale tu, o Signore,

semper bona creas, sanc+tificas, vivi+ficas, bene+dicis, et nobis famulis tuis largiter præstas, ad augmentum fidei, et remissionem omnium peccatorum nostrorum.

sempre crei questi beni, li santi+fichi, li vivi+fichi, li bene+dici, ed a noi, tuoi servi, li elargisci con generosità, ad accrescimento della nostra fede ed a remissione di tutti i nostri peccati.

Et est tibi Deo Patri omnipotenti Deriva ancora a te, o Dio Padre onnipotente,

ex + ipso, et per + ipsum, et in + ipso omnis honor, virtus, laus et gloria,

da + lui, per + lui, ed in + lui, ogni onore, virtù, lode e gloria.

S. … per infinita sæcula sæculorum.

S. … per gli infiniti secoli dei secoli.

M. Amen. M. Amen.

Alle Ss. Messe in canto tutti si alzano in piedi.

CONFRATTORIO

Tui sunt cæli, et tua est terra * orbem terrarum et plenitudinem ejus tu fundasti; justitia, et judicium * preæparatio sedis tuae.

Tuoi sono i cieli e tua è la terra; il mondo e quanto vi si contiene sono opera tua; giustizia e giudizio sono gradini al tuo trono.

S. Oremus. S. Preghiamo.

Præceptis salutaribus moniti, et divina institutione formati, audemus dicere:

Ammoniti dal comando del Salvatore, ed informati dell'istituzione divina, osiamo dire:

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Il sacerdote stende le maniSi fa inchino alle parole scritte in maiuscolo.

Pater noster, qui es in cælis: SANCTIFICETUR NOMEN TUUM: adveniat regnum tuum: fiat voluntas tua, sicut in cælo, et in terra. Panem nostrum quotidianum da nobis hodie: et dimitte nobis debita nostra, sicut et nos dimittimus debitoribus nostris. Et ne nos inducas in tentationem.

Padre nostro, che sei nei cieli: SIA SANTIFICATO IL TUO NOME. Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano: E rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. E non c'indurre in tentazione.

M. Sed libera nos a malo. M. Ma liberaci dal male.S. Amen S. Amen.

+ Libera nos, quæsumus, Domine, ab omnibus malis, præteritis, presentibus, et futuris: et intercendente pro nobis beata Maria genitrice Dei, ac Domini nostri Jesu Christi, et sanctis Apostolis tuis Petro et Paulo, atque Andrea, et beato Ambrosio Confessore tuo, atque Pontifice, una cum omnibus Sanctis tuis, da propitius pacem in diebus nostris: ut ope misericordiæ tuæ adiuti, et a peccato simus semper liberi, et ab omni perturbatione securi. Præsta per eum, cum quo beatus vivis, et regnas Deus,

+ Liberaci, o Signore, te ne preghiamo, da tutti i Mali passati, presenti e futuri: e per l'intercessione della beata Maria Madre di Dio e Signore Gesù Cristo, e dei santi tuoi apostoli Pietro e Paolo ed Andréa, e del tuo beato Ambrogio Confessore e Pontefice, nonché di tutti i tuoi Santi, dà propizio la pace ai nostri giorni: affinchè aiutati dal soccorso della tua misericordia, possiamo sempre essere immuni dal peccato e sicuri da ogni turbamento. Concedici questo per i meriti di colui, con il quale tu beato vivi e regni Dio,

S. in unitate Spiritus sancti per omnia sæcula sæculorum.

S. in unione con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

M. Amen. M. Amen.

S. + Pax, et communicatio Domini nostri Jesu Christi sit semper vobiscum.

S. + La pace e l'unione del Signore nostro Gesù Cristo sia sempre con voi.

M. Et cum spiritu tuo. M. E con il tuo spirito.

S. Offerte vobis pacem. S. Offritevi la pace.M. Deo gratias. M. Siano grazie a Dio.

Il sacerdote appoggia le mani giunte all'altare, si inchina e prega sommessamente.

Domine Jesu Christe, qui dixisti Signore Gesù Cristo, che dicesti ai

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Apostolis tuis: Pacem relinquo vobis, pacem meam do vobis: ne respicias peccata mea, sed fidem Ecclesiæ tuæ: eamque secundum voluntatem tuam pacificare, custodire et regere digneris propitius: Qui vivis et regnas Deus per omnia sæcula sæculorum. Amen.

tuoi Apostoli: Vi lascio la pace, vi do la mia pace, non riguardare i miei peccati, ma la fede della tua Chiesa, e degnati propizio di pacificarla, custodirla e governarla secondo la tua volontà, tu che vivi e regni, Dio, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

S. Pax tecum. S. La pace sia con te.Diac. Et cum spiritu tuo. Diac. E con il tuo spirito.

In ginocchioIl Sacerdote recita le preghiere prima della Comunione e si comunica con l’Ostia e con il Sangue. Segue la Comunione dei fedeli.

S. Ecce Agnus Dei, ecce qui tollit peccata mundi.

S. Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo.

Il ministrante e i comunicandi, guardando la sacra Ostia, si battono il petto e ripetono per tre volte:

Min. et fid. Domine non sum dignus ut intres sub tectum meum; sed tantum dic verbo et sanabitur anima mea.

M. e F. O Signore, io non sono degno, che tu entri sotto il mio tetto, ma dì soltanto una parola, e sarà risanata l'anima mia.

LA COMUNIONE DEI FEDELI

Il sacerdote prima di porgere a ciascun comunicando la sacra Particola, lo benedice facendo con questa davanti a lui un segno di croce e dicendo:

S. Corpus + Christi. S. Ecco il Corpo + di Cristo.Fid. Amen. F. Amen.

Ubi caritas

Ubi caritas est vera, Deus ibi est.Congregavit nos in unum Christi amor,exsultemus et in Ipso jucundemur.Timeamus et amemus Deum vivumet ex corde diligamus nos sincero.

Ubi caritas est vera, Deus ibi est.

Dov’è la vera carità, li c’è Dio.Ci ha riuniti insieme l’amore di Cristo,in Lui rallegriamoci ed esultiamo.Temiamo e amiamo il Dio viventee amiamoci fra noi con cuore sincero.

Dov’è la vera carità, li c’è Dio.

Simul ergo cum in unum Mentre insieme ci raduniamo,

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congregamur,ne nos mente dividamur, caveamus:cessent iurgia maligna, cessent liteset in medio nostri sit Christus Deus.

facciamo attenzione a non creare divisioni nelle nostre anime:cessino le contese maligne, cessino le litie in mezzo a noi sia Cristo Dio.

Ubi caritas est vera, Deus ibi est.Simul quoque cum beatis videamus,glorianter Vultum Tuum, Christe Deus:gaudium, quod est immensum atque probum,saecula per infinita saeculorum. Amen.

Dov’è la vera carità, li c’è Dio.E che noi possiamo infine vedere con i beati nella gloria il Tuo Volto, Cristo Dio:gioia immensa e buona per tutti i secoli dei secoli.Amen.

TRANSITORIO

Sedebit Dominus Rex in æternum * Dominus benedicet populo suo in pace.

Il trono del Signore starà in eterno; nella pace il Signore benedirà il popolo che vi è soggetto.

ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE

S. Dominus vobiscum. S. Il Signore sia con voi.M. Et cum spiritu tuo. M. Et cum spiritu tuo.

S. Immortalitatis alimoniam consecuti, quæsumus, Domine: ut, qui sub Christi Regis vexillis militare gloriamur, cum ipso, in cælesti sede, jugiter regnare possimus. Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum.

S. Ora che abbiamo ricevuto il cibo che alimenta l’immortalità, ti preghiamo, o Signore, a far sì che noi, che ci gloriamo di militare sotto la bandiera di Cristo Re, possiamo eternamente regnare in cielo con lui, che con te e con lo Spirito Santo, vive e regna.

M. Amen. M. Amen.

S. Dominus vobiscum. S. Il Signore sia con voi.M. Et cum spiritu tuo. Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

M. E con il tuo spirito. Signore abbi pietà, misericordia, pietà.

S. + Benedicat, et exaudiat nos Deus.

S. + Dio ci benedica e ci esaudisca.

M. Amen. M. Amen.

S. Procedamus cum pace. S. Andiamocene in pace.M. In nomine Christi. M. In nome di Cristo.S. Benedicamus Domino. S. Benediciamo il Signore.M. Deo gratias. M. Siano grazie a Dio.

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Il sacerdote si inchina profondamente, posa le mani giunte sul’altare, e dice in secreto:

Placeat tibi, Deus obsequium servitutis nostræ: et sacrificium, quod oculis tuæ divinæ maiestatis indignus obtuli, sit tibi acceptabile, mihique, et omnibus, pro quibus illud obtuli, sit, te miserante, propitiabile. Per Christum Dominum nostrum. Amen.

Ti sia gradito, o Dio, l’omaggio della nostra servitù, e il sacrificio che indegnamente ho offerto al cospetto della tua divina maestà, ti sia ben accetto e, per tua misericordia, torni propiziatorio a me e a tutti quelli per i quali l’ho offerto. Per Cristo, nostro Signore. Amen.

S. Benedicat vos omnipotens Deus, S. Vi benedica l'onnipotente Iddio,

Pater, + et Filius, et Spiritus Sanctus

Padre + e Figlio e Spirito santo

M. Amen. M. Amen.

ULTIMO VANGELO

S. Dominus vobiscum. S. Il Signore sia con voi.M. Et cum spiritu tuo. M. E con il tuo spirito.

S. Initium + sancti Evangelii + secundum + Joannem.

S. Principio + del santo Vangelo + secondo + Giovanni.

M. Gloria tibi Domine. M. Gloria a te, o Signore.

S. In principio erat Verbum et Verbum erat apud Deum, et Deus erat Verbum. Hoc erat in principio apud Deum. Omnia per ipsum facta sunt, et sine ipso factum est nihil quod factum est; in ipso vita erat, et vita erat lux hominum; et lux in tenebris lucet, et tenebræ eam non comprehenderunt.

Fuit homo missus a Deo cui nomen erat Joannes. Hic venit in testimonium, ut testimonium perhiberet de lumine, ut omnes crederent per illum. Non erat ille lux, sed ut testimonium perhiberet de lumine.

Erat lux vera quæ illuminat omnem hominem venientem in hunc mundum. In mundo erat, et mundus

S. In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Tutte le cose furono fatte per mezzo di Lui, e senza di Lui non fu fatto niente di ciò che esiste. In Lui era la vita, e la vita era la Luce degli uomini; e la luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno sopraffatta.

Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. Questi venne come testimone, per dare testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. Non era egli la luce, ma doveva dar testimonianza alla luce.

La luce vera, che illumina ogni uomo, stava per venire nel mondo. Egli era nel mondo e il mondo per

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per ipsum factus est et mundus eum non cognovit. In propria venit, et sui eum non receperunt. Quotquot autem receperunt eum, dedit eis potestatem filios Dei fieri; his qui credunt in nomine ejus, qui non ex sanguinibus, neque ex voluntate carnis, neque ex voluntate viri, sed ex Deo nati sunt. ET VERBUM CARO FACTUM EST, et habitavit in nobis: et vidimus gloriam ejus, gloriam quasi Unigeniti a Patre, plenum gratiæ et veritatis.

mezzo di Lui fu fatto, e il mondo non Lo riconobbe. È venuto nella sua casa e i suoi non Lo hanno accolto. A quanti però Lo hanno ricevuto, diede il potere di diventare figli di Dio; a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere della carne, né da volere d’uomo, ma da Dio sono nati. (si genuflette) E IL VERBO S’È FATTO CARNE e ha dimorato fra noi, e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria che come Unigenito ha dal Padre, pieno di grazia e di verità.

M. Deo gratias. M. Rendiamo grazie a Dio.

Christus vincit

Christus vincit, Christus regnat,Christus, Christus imperat!Christus vincit, Christus regnat,Christus, Christus imperat!

Tempora bona veniat!Pax Christi veniat!Regnum Christi veniat!

Christus vincit, Christus regnat,Christus, Christus imperat!Christus vincit, Christus regnat,Christus, Christus imperat!

Cristo vince, Cristo regna,Cristo, Cristo impera!Cristo vince, Cristo regna,Cristo, Cristo impera!

Vengano i tempi lieti!Venga la Pace di Cristo!Venga il Regno di Cristo!

Cristo vince, Cristo regna,Cristo, Cristo impera!Cristo vince, Cristo regna,Cristo, Cristo impera!

Preghiera a San Michele

Sancte Michaël Archangele, * defende nos in prœlio;contra nequitiam et insidias diaboli * esto præsidium.Imperet illi Deus, * supplices deprecamur: tuque, Princeps militiæ cælestis, * Satanam aliosque spiritus malignos,qui ad perditionem animarum * pervagantur in mundo,divina virtute * in infernum detrude.

San Michele Arcangelo, soccorrici nella lotta: sii il nostro presidio contro la nequizia e le insidie del demonio. Noi chiediamo supplici che Dio comandi su di lui: e tu, Principe della milizia celeste, per virtù divina, ricaccia nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni, che vagano nel mondo per la rovina delle anime.

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Amen.