No ticket, no Atac

Anno 10 numero 305 | Venerdì 10 novembre 2017 www.settimanalezona.com

EditorialE di Nicoletta Liguori

ROMA NORD

Finalmente Atac annucia: en-tro 3 anni arrivano 800 nuovicontrollori e altrettanti nuovi

bus con sole 2 porte stile “Londra”.Per cui se non hai fatto il bigliettoo la tessera, il viaggio sul bus di-venta assai salato, grazie alle mul-te. E’ una decisione giunta inextremis, ritengo, quando ormai lecasse di ATAC sono più che vuoteed il debito lo paghiamo noi, attra-verso Roma Capitale. Il malcostu-me ormai imperante fa sì che ireali paganti di ogni corsa sianopiù o meno la metà e l’altra metàfurbescamente ragiona di viaggia-re a sbafo, non calcolando che, aconti fatti, il disservizio di ATAC ètutta colpa loro, quindi, anche lorone pagano le conseguenze. Sono iprimi a lamentarsi però dei ritardie delle vetture strapiene. Fermate-vi ad una palina e ne sentirete del-le belle. Chi paga invece èveramente stufo di tutto ciò e sa-luta l’idea dei nuovi bus a due pia-ni, corredati da notificatori, come“salvezza” nella quotidianità obbli-gata di percorsi su carri bestiame.Mancano solo tre anni in fondo!

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parco veioIl santurariodel Sorbo

è abbandonato

viabilita’Difficoltà

in due stradecausa scuole

ciclabileChiusa per

lavori la PonteMilvio-C. Giubileo

TrasportiBuone notizieper la stazioneVigna Clara

viabilitàQuel maledetto“STOP” tra via

Cassia e Cortina

invasione cinghiali ora anche sul g.r.a.

2 ROMA NORDRoma nord

invasione cinghiali in città

ROMA NORD

Si moltiplicano le segnalazioni, in strada, nei parchi, ovunque. E arriva la caccia in zone urbane?di LUCA PAGNI

Si moltiplicano gli avvistamen-ti di cinghiali nel tessuto ur-bano di Roma nord. Tra gli

ultimi quello di un esemplare se-gnalato da un cittadino sulla ram-pa del Grande Raccordo Anulare,altezza via Flaminia. Non menoeclatante quello di una intera fa-miglia di cinghiali a spasso per ilParco Volusia (zona Cassia), digiorno, a pochi passi da dove gio-cano i bambini. Innumerevoli lesegnalazioni all’Olgiata, così comesulla Cassia di sera e di notte,quando all’improvviso ti taglianola strada. Ma un episodio in parti-colare è forse ancora più inquie-tante. Nei giorni scorsi il Comitatodi Quartiere "La Giustiniana e Din-torni" è stato allertato da cittadinia passeggio lungo via Antonio La-

branca per la presenza di "lacci at-tivi" di ferro, utilizzati per la cac-cia, e in questo caso forse usati perattività di bracconaggio intorno almonumento dei Martiri della Stor-ta in fondo alla via. Il Comitato haottenuto un intervento di Poliziadi Stato e Parco di Veio che hannoperlustrato anche il Parco giochi,dove i cinghiali sostano di notte,soprattutto vicino ai secchioni do-ve si lasciano cibarie a terra, nonsolo per incuria ma pensando dipoter sfamare ed avvicinare i cin-ghiali. Francesco Petrucci, presi-dente del comitato, continua adichiarare a tutte le istituzioni unaforte preoccupazione per la situa-zione a Roma Nord, ed in partico-lare per Via Antonio Labranca,dove in passato si è trovata una

carcassa di mammifero adulto, fe-rito al fianco da un’arma da fuoco,ed i residenti segnalarono l’inquie-tante presenza di una persona an-ziana che girava armata di pistola,sparando in pieno pomeriggio aicinghiali, rischiando di colpire an-che delle persone. I Guardia Parcoin accordo con la Polizia di Statohanno sequestrato i lacci rinvenu-ti per poter avviare le indagini. Icittadini esasperati invocano tuttigli organi competenti a monitora-re e contenere i cinghiali, garan-tendo salvaguardia e tutela dellasalute e della incolumità di tutti.Bambini ed animali domestici ri-schiano di incontrare i cinghiali,non solo nelle aree verdi come iparchi Papacci o dell'InviolatellaBorghese, ma pure in campi colti-vati, nei giardini delle ville o lungostrade e marciapiedi di Roma nord,come già avvenuto nei pressi di di-versi plessi scolastici lungo le VieTrionfale e Cassia. Massimo Pez-zella, già commissario del Parco diVeio, auspica che si possano conti-nuare le catture selettive con uso

delle gabbie in piena sicurezza, esegnala che i guardiaparco sareb-bero pochi e potrebbero essere aiu-tati con il supporto di guardiezoofile o dei carabinieri forestali. Sidovrebbe poi rivalutare l'uso deiselecontrollori per cacciare un nu-mero determinato di animali sel-vatici. I cinghiali romani siano dirazza italiana incrociata con esem-plari est europei. Sono animali re-sistenti e con grande spirito diadattabilità, tanto che ogni cin-ghialessa partorisce 5 cuccioli 2volte l'anno. Nel Parco di Veio vigeil "Piano per la programmazione diinterventi di controllo numericodel cinghiale nel Parco di Veio"esecutivo dal 2017 al 2022. Il co-lonnello Carlo Costantini, Co-mandante Gruppo CarabinieriForestale di Roma, invita i cittadi-ni a non lasciare mai i rifiuti fuoridai cassonetti, per non attirare cin-ghiali, topi o blatte. Se si avvista-no dei cinghiali sarebbeopportuno non avvicinarli e se-gnalarne la presenza anche al ser-vizio di pronto intervento 1515.

VIA CASSIA925/G

(Fronte Grottarossa)

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cassia, quei 2 imbuti di trafficoA causa della presenza di due scuole, quelle strade soffrono di problemi di viabilità

Grottarossa - T. Nerone

Una situazione insostenibile edesasperante quella che si ripetetutte le mattine su Via Fosso

del Fontaniletto e Via al Sesto Miglio.I residenti lamentano il traffico terrifi-cante e giornaliero dovuto all’entratadelle scuole, rispettivamente, l’IstitutoComprensivo Parco di Veio ed il PublioVibio Mariano. Abbiamo cercato dun-que di fare il punto della situazione ecercare di trovare una risoluzione plau-sibile. Il primo appello, quello più ac-corato, è rivolto alla gente o meglio, aigenitori che accompagnano i propri fi-gli a scuola. Le strade sono strette, spes-so la Polizia Municipale è assente,come lamentano molti residenti. In-somma, i cittadini che abitano quellezone si rivolgono soprattutto alla tan-to amata “civiltà”. Sicuramente il sen-so civico eviterebbe soste o addiritturafermate selvagge e nei posti più im-pensabili e impossibili e permettereb-bero il defluire della circolazione inmaniera più spedita. Abbiamo raccol-to la testimonianza forte e arrabbiata diNicoletta Quinziato, residente e Presi-dente del Comitato Tomba di Nerone:“Io residente a Via Fosso del Fontani-letto, ostaggio di una scuola. Tutte lemattine devi far suonare la sveglia

mezz’ora prima, perché per uscire daquesta strada devi essere in macchinaalmeno alle 8,00 altrimenti sei ostag-gio di un traffico impazzito. Per me, co-me tanti altri residenti, obbligati apassare all’interno del parcheggio difronte alla scuola per incanalarci inuna “stradina” che costeggia la scuola:bambini, genitori, passeggini da schi-vare; e poi raggiunta l’ultima parte del-la strada, macchine parcheggiate sullato destro o all’uscita della stessa su viadi Grottarossa. E’ stato fatto presente alcomando dei Vigili, è stato richiesto ilcambio di senso per evitare di passaredavanti alla scuola, è stata chiesta lapresenza di una pattuglia nell’orario dientrata e di uscita della scuola. In unamail inviatami dal vice comandantemi si confermava la loro presenza per

elevare multe alle macchine parcheg-giate in divieto di sosta. A distanza dinove mesi nulla è successo. Provando achiamare i vigili la mattina alle 8,00 larisposta è sempre la stessa “non possia-mo far intervenire nessuno. I vigili so-no impegnati all’incrocio diGrottarossa, li manderemo più tardi.”Quando in questo marasma bisogneràaffrontare un’emergenza, cosa faremo?Molto spesso chiudiamo le porte dopoche i buoi sono scappati.” Eppure unarisoluzione non sembra semplice. Sul“caso” Via Fosso del Fontaniletto, rac-conta Giuseppe Calendino, FDI: “Le al-ternative sono due: portare gli studentia scuola a piedi oppure garantire unservizio da parte della Polizia Munici-pale.” Una proposta interessante inve-ce per Via al Sesto Miglio, incondizioni analoghe: “Sarebbe efficacela realizzazione di una congiunzionetra Via Cerreto e Via Santi Cosma e Da-miano, al fine di ottenere Via al SestoMiglio a senso unico in entrata.” An-che Daniele Torquati, PD, condannal’inciviltà e avanza una proposta: “PerVia al Sesto Miglio non si può prescin-dere da una pianificazione urbanisticacomplessiva, come si è tentato in pas-sato attraverso il PRINT, che contemplil’utilizzo dell’area davanti all’istituto

scolastico ovviamente non per costrui-re ulteriori metri cubi”. E su Via Fossodel Fontaniletto dichiara: “Il problemanon è di facile risoluzione. Sarebbe ipo-crita dire il contrario. Chiediamo peròconcretezza. Piccoli passi, come unamaggiore attenzione all’uso della Poli-zia Locale con la quale si potrebbe pen-sare ad un piano condiviso di presididavanti agli istituti scolastici per sco-raggiare comportamenti incivili o an-che decidere insieme se proseguire conil lavoro fatto per il parcheggio di ViaCasalattico, iniziato addirittura nel2012 grazia al lavoro dell’allora Consi-gliere Massimini, ma che oggi risultasottoutilizzato. Piccoli passi. Nella con-cretezza.” Infine, il Presidente Com-missione Mobilità, Giuseppe Fina,parla della risoluzione delle aree pro-blematiche di Roma Nord: “Abbiamochiesto il Piano Mobilità all’Ammini-strazione e interpellato l’Agenzia Servi-zi Mobilità per capire le criticitàdell’area grazie all’utilizzo dei loro stu-di. Ora siamo in attesa di un riscontro.Per Sesto Miglio vi è un problema lega-to all’introduzione di una terza fase alsemaforo con la Cassia, per cui vi è unparere negativo del Dipartimento.”Speriamo insomma che anche questoproblema non resti “un problema”.

di ILENIA MENALE

ROMA NORDROMA NORD

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stop via cortina, status quo

ROMA NORD

La viabilità dell’odiato incrocio resterà tale e quale: proposta bocciata in XVMunicipio

Il Comitato Cittadino per il XVMunicipio e l’AssociazioneCulturale Hermess 2000 tornanoa segnalare la pericolosità dell’in-crocio Cassia/Cortina D’Ampezzodavanti al ponticello da cui entra-no ed escono i veicoli diretti al su-permercato CTS. AllaConsigliera Luisa Petruzzi è statabocciata dalla maggioranza M5Sdel Consiglio in XV una propostaper impegnare Presidente ed As-sessore alla viabilità ad attivarsipresso tutti gli organi competentiper cercare di far attribuire a viaCassia Antica un diritto di prece-denza rispetto a via CortinaD’Ampezzo evitando nuove in-comprensioni tra gli automobili-sti che si devono fermare lungouna strada a scorrimento veloce(gestita dal dipartimentoS.I.M.U.), per dare la precedenza achi proviene da un’arteria secon-daria laterale, poco visibile per lapresenza di un platano. A fine ot-tobre la Commissione Mobilitàdel XV ha protocollato al presi-dente Stefano Simonelli ed all’As-

sessore alla Mobilità Paola Logli-sci una richiesta di incrementarela sicurezza all’incrocio tra viaCassia e via Cortina D’Ampezzonell’ambito degli interventi tesi amigliorarne la sicurezza. Potare lealberature per migliorare la visibi-lità degli automobilisti, rendere lasegnaletica verticale ed orizzonta-le più visibile, apporre specchi,dissuasori o rilevatori ottici dellavelocità, sono alcune delle attivi-tà possibili all’interno di un piano

generale di interventi per porre insicurezza sugli incroci più perico-losi. Le opposizioni chiedononuovi ed attuali studi sui flussi ditraffico e sui coni di visibilità.Questo dopo aver letto la nota delComandante Renato Marra che asettembre 2017 avrebbe comuni-cato alla Commissione Ambiente eMobilità che l’unità organizzativada lui guidata “non ritiene oppor-tuno modificare la disciplina deltraffico locale” segnalando che

“lo STOP su via Cassia all’interse-zione con viale Cortina D’Ampez-zo, è stato istituito dopo unattento studio della morfologiadella sede stradale, dei coni di vi-sibilità e dei flussi di traffico, conparticolare attenzione a quelli conprovenienza Piazza dei GiuochiDelfici e via Vilfredo Pareto”. Da-niele Torquati, Agnese Rollo, Mar-cello Ribera e Giuseppe Moccifanno notare come i citati studi ri-salgano a prima dei lavori per rea-lizzare la Galleria Papa GiovanniXXIII (iniziati nel 2001 e termi-nati nel 2004). La galleria ha al-leggerito il traffico locale a Romanord, destituendo di fatto la prio-rità della via consortile che si im-mette sull’arteria principale, cheha pure un carattere di continuità.Secondo un decreto legislativodel 1992 via Cassia e via CortinaD’Ampezzo sarebbero semplicistrade di quartiere sulle quali nonsussisterebbe un diritto di prece-denza di una strada rispetto all’al-tra. Nel 2017 non è più così esarebbe forse il caso di aggiornarele norme, oltre che di installaretre semafori a regolare l'incrocioCassia/Cortina D'Ampezzo.

di LUCA PAGNI

La proposta

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Meno di un mese, e forsela vicenda relativa allariapertura della Stazione

di Vigna Clara, avrà un lieto fine.Dopo il sopralluogo avvenutodalla commissione di esperti no-minati dal Tribunale Ammini-strativo il 18 settembre, il 31ottobre è stata presentata la rela-zione definitiva. “Si deduce ungiudizio sostanzialmente positivonei riguardi della linea, sia dalpunto di vista tecnico che ammi-nistrativo”. Questo quanto estra-polato dalla relazione, la qualeculmina, affermando che: “lacommissione riconosce la realiz-zazione a regola d’arte della lineae non pone ostacoli alla riapertu-ra della stessa.” Una notizia piùche positiva, per tutte le parti ecomponenti che in questi mesi sisono battuti per la riapertura del-la struttura, la quale nel febbraioscorso era stata bloccata a causadella presentazione dei due or-mai famosi ricorsi al TAR. Tra ipiù entusiasti, c’è senza dubbioStefano Testi, promotore del co-mitato “Un anello per Roma”,che ha così dichiarato: “Siamotutti contenti dell’esito positivodella relazione presentata dallacommissione il 31 di ottobre. Lacommissione si è riservata il di-ritto di fare prove tecniche dopol’apertura dell’esercizio. L’entu-siasmo c’è, ma dobbiamo mante-nere i piedi per terra, visto chemanca ancora il passo più impor-tante, ovvero la sentenza pubbli-ca definitiva del TAR, in

programma il 6 dicembre.” Il 6dicembre, rappresenta dunque ilcapitolo finale di una vicenda in-terminabile, ma fino a quel gior-no le iniziative non finiranno.Testi rivela infatti che “Sabato 25novembre ci sarà un’ulterioremanifestazione alle 11:00 in Piaz-za Teodati, cuore di Vigna Clara,e il 6 dicembre ci sarà l’ultimosit-in sotto al TAR, in attesa del-l’ultima e significativa sentenza”.Il promotore del comitato, con-clude il resoconto soffermandosisu altri importanti aspetti: “Hoparlato con alcuni condomini,rassicurandoli sul lavoro che ver-rà fatto in seguito alla riapertura,relativo a controlli sull’impattoambientale, i servizi, e la viabili-tà della zona. A pensare ai par-cheggi della stazione, sarà RFI,

vista l’assenza del Municipio inquesta vicenda, non avendoci so-stenuto, e non avendo sollecita-to gli enti a prendere decisioni intempi ragionevoli. Siamo co-scienti del fatto che ci vorrannodue anni prima che tutti i con-trolli vengano svolti e accertati,ma con l’esito favorevole dellasentenza il 6 dicembre, avremmogià la riapertura della struttura.Sarebbe un successo e un enormevantaggio per la cittadinanza, laquale potrebbe contare su unasorta di linea privata, che con-sentirebbe di scendere alle stazio-ni di San Pietro e Ostiense.Sarebbe un risultato storico e fon-damentale”. Ormai ci siamo, me-no di un mese, e sapremo sefinalmente Vigna Clara e i suoiresidenti avranno la loro stazione

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stazione v. clara, “per noi è sì”

ROMA NORD

Parere positivo dal pool di ingegneri incaricati dal Tribunale. Ora manca solo l’ok del giudice

Corso Francia

di NICOLO’ SAVINI

News romanord ROMA NORD

Entro tre anni arrive-ranno a Roma 800nuovi autobus

‘modello Londra', ovve-ro con solo due porte.L'idea di Atac è quellache da una parte i pas-seggeri potranno solo sa-lire (dal lato delconducente) e dall'altrascendere: un modo perdisincentivare l'evasionedel biglietto, che rappre-senta ormai un fenome-

no endemico che pesa per milioni di euro l'anno sulle casse (già vuote) dellamunicipalizzata del trasporto pubblico. «Avendo fatto partire in anticipo laformazione per utilizzare gli 800 amministrativi come controllori, Atac si tro-va già oggi in condizione di mettere in servizio quasi trecento dipendentiin possesso del patentino. Una volta che tutti gli 800 impiegati complete-ranno la formazione, l'azienda potrà contare su un notevole incrementodelle risorse dedicate alla controlleria. Atac in sostanza potrà raddoppiare lerisorse complessive dedicate al controllo dei biglietti. «È un'importante gi-ro di vite contro l'evasione, ha commentato il n°1 di ATAC, Paolo Simioni.

più controllori e autobus anti-evasioneIn Atac ne hanno le tasche piene di avere le tasche vuote

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Il Consiglio del XV Munici-pio ha approvato con votounanime la proposta di in-

dividuare aree per lo svolgi-mento di attività figurativesulle aree pubbliche dei bor-ghi caratteristici del territorio:Isola Farnese e Borgo di Cesa-no. L’assessore Alessia Vivaldie la presidente della Commis-sione Cultura Aurora Quintil-li ci hanno spiegato comequesta scelta è stata fatta in ri-

sposta ad una delibera e ad un regolamento con cui il Campidoglionormerà lo svolgimento di attività nel campo delle arti figurative suarea pubblica nel territorio di Roma Capitale. Questo al fine di con-sentire il corretto svolgimento di tali attività artistiche, nonché dieliminare situazioni di abusivismo sia commerciale che di occupa-zione del suolo pubblico in assenza di regolare concessione. Il 7 no-vembre si è tenuta una conferenza dei servizi con tutti gli ufficicompetenti per decidere i luoghi specifici sui quali potranno opera-re ritrattisti e pittori dopo una selezione con tanto di prova pratica da-vanti ad una commissione interministeriale. (di Luca Pagni)

isola farnese/cesano - largo all’ artePresto avremo ritrattisti e pittori nei borghi

Via del Foro Italico: da lunedì 6 novembre p.v. chi proviene dallo stadio Olimpico condirezione S.Giovanni non potrà percorrere la rampa per scendere in via Salaria, dire-zione centro. I veicoli che percorrono la tangenziale verso San Giovanni, per raggiun-

gere via Salaria direzione centro dovranno percorrere: rampa direzione Salaria GRA – PratiFiscali; da via Salaria riprendere la rampa per via del Foro Italico direzione Stadio; uscire nuo-vamente su via Salaria direzione centro. Questo provvedimento di traffico è stato disposto dalComando di v.le Parioli per consentire l’esecuzione di lavori di ripristino della pista ciclabileche collega via della Moschea con via Salaria, lavori che dureranno circa un mese.

tangenziale - chiusa per un mese rampa salaria

News romanord ROMA NORD

Inconfondibile accento campano ma docu-mento d’identità, con nascita e abituale re-sidenza, in un paese della provincia di

Padova. Protagonista della vicenda, che ha por-tato al suo arresto da parte degli agenti dellaPolizia di Stato, una donna di 27 anni, di Na-poli, che ha cercato di truffare un ufficio po-stale a Tomba di Nerone. Ad insospettirsi sonostati i dipendenti delle poste di via Grottarossa,i quali stavano inizialmente effettuando accer-

tamenti su un assegno che la giovane ha presentato allo sportello, utileper aprire un conto a suo nome. Verificando i documenti presentati, tracui il titolo di credito del valore di 5.800 euro, i sospetti sono aumenta-ti; la direttrice dell’ufficio postale ha quindi approfondito il controllo, ac-certando che la fotografia posta sul documento d’identità della donna,era identica a quella di una truffatrice di altri 2 uffici postali di Roma. Adintervenire sul posto sono stati gli agenti del reparto Volanti e del com-missariato Villa Glori che hanno bloccato la 27enne mentre si stava al-lontanando; quest’ultima infatti, accortasi di essere stata scoperta, stavascappando. Identificata per Z.M., nata e residente a Napoli, la donna èstata accompagnata negli uffici di polizia; dovrà rispondere dei reati dipossesso di documento falso, tentata truffa, sostituzione di persona, fal-sa attestazione della propria identità e ricettazione.

grottarossa - tentata truffa Alle Poste con documento falso per incassare assegno

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Trony ha annunciatola riapertura del maxistore in via Riano 15,

a due passi da Ponte Mil-vio. Sabato 11 novembreinfatti ci sarà l’inaugura-zione del “nuovo” puntovendita e per l’occasionenon mancheranno scontie promozioni imperdibili.

Tutti a Roma ricordano l’apertura di Trony 6 anni fa a Ponte Milvio,precisamente il 27 Ottobre 2011: gente accampata dalla notte per ac-caparrarsi i prodotti con le offerte sensazionali annunciate, poi la cal-ca di migliaia di persone in coda fuori dal negozio, il caos e la zonain tilt con il traffico paralizzato su Flaminia, Cassia e Tangenziale,con ripercussioni fino a chilometri di distanza. Il punto vendita Tro-ny a Ponte Milvio aveva chiuso nel febbraio scorso, dopo il falli-mento del Gruppo Edom Spa. A giugno il negozio aveva sollevato dinuovo le serrande per qualche giorno, per effettuare la vendita falli-mentare, per poi chiudere nuovamente. Nel luglio scorso però ilgruppo Nova-Euronics aveva acquistato quattro punti vendita ex Tro-ny-Edom: Tiburtina, Cinecittà, Vigna Stelluti e proprio Ponte Milvioe ne aveva annunciato la riapertura.

ponte milvio - riapre tronySconti e folle oceaniche attese per sabato 11

Giovedì 2 novembre si è tenuta una cerimonia commemo-rativa, presso il sottopasso di via Cassia Veientana/Cesa-nense, in memoria di Jacopo e Alessia, ragazzi cesanesi che

hanno perso la vita ad Amatrice sotto le macerie. Il murales, fi-nalmente terminato, è dedicato a loro e alla loro memoria. L’ope-ra è stata salutata con grande affetto e gioia dai residenti dellazona che hanno giudicato lodevole l’iniziativa. Una folla di fa-miliari delle vittime, oltre che di curiosi è accorsa all’evento.

cesano, un murales per jacopo e alessia

News romanord ROMA NORD

In linea con le strategie digoverno cittadino per latutela del territorio e del-

l’ambiente, dal prossimo 30ottobre 2017 sarà attivopresso la sede istituzionaledel Municipio Roma XVuno sportello dedicato al fi-ne di fornire al pubblico tut-te le informazioni necessarieper la bonifica, la rimozionee lo smaltimento dei mate-

riali contenenti amianto. I cittadini interessati potranno dunque recar-si presso l’URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico di Via Flaminia 872,dove il personale formato sulla materia sarà in grado di fornire le se-guenti informazioni: · modalità di presentazione della documentazioneper il rilascio dell’autorizzazione ai lavori di rimozione dei materiali con-tenenti amianto; · modalità operative per la bonifica e lo smaltimentodei materiali; · riferimenti normativi relativi alla bonifica dall’amianto.Orari di apertura URP: · Lunedì – Mercoledì – Venerdì: dalle 8.30 alle12.00 · Martedì – Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 / dalle 14.30 alle 16.00

xv municipio - sportello amiantoIstituito un nuovo servizio info per i cittadini

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L'associazione Viviamo Le Rughe, col patrociniodell'Amministrazione comunale di Formello,presenta la Prima Festa della Castagna, che si

terrà domenica 12 novembre presso il Centro civi-co Le Rughe, in viale America. La manifestazione siprotrarrà dalle 10,30 alle 18,30 con: bracieri di ca-

stagne e vino rosso; stand di prodotti gastronomici; Olimpiadi Geni-tori-Figli coordinate da Federico Vitrano, professore Isef; cocktail dibenvenuto offerto da Viviamo Le Rughe con musica degli Armonium;tombola per bambini con premi; concerto live degli Armonium.

le rughe - sagra della castagna

In via di approvazione il nuovo PIA-NO DEI CARTELLONI PUBBLICITA-RI DI ROMA. Il piano prevede un

taglio di quasi la metà degli impiantipresenti: al momento la superficie occu-pata dai cartelloni è di 132mila metriquadrati, mentre con il nuovo piano sa-rà di appena 67mila. Per la precisione gliimpianti previsti sono 14.391: il pianoindica, municipio per municipio, le stra-

de dove saranno installati. Niente più maxi-cartelloni, la misura massi-ma prevista è di 3 metri per 2 contro i 4 metri per 3 precedenti. Una curadrastica: saranno 62mila i metri quadri di spazi pubblicitari stradali con-tro i circa 233 mila del passato e le vie che vedranno sensibilmente ridottala superficie espositiva sono per lo più attorno al Raccordo perché le zo-ne più centrali hanno da tempo meno spazi pubblicitari invasivi. Il nuo-vo piano fu approvato in consiglio comunale nel 2014, ricevette l'okdalla giunta dell'allora Sindaco Ignazio Marino nell’aprile del 2015 e l’ap-provazione delle sovrintendenze. È stato poi inviato dal commissarioFrancesco Paolo Tronca per le osservazioni ai 15 municipi e adesso, conil ritorno in Giunta, potrà diventare effettivamente esecutivo.

STRETTA AI cartelloni pubblicitariCon il nuovo Piano verranno dimezzati e non solo

Rapina fuori da una gioielleria a La Giustiniana. Un rappresentante èentrato nel negozio per svolgere il proprio lavoro e presentare merce(campionario) da proporre in vendita al gioielliere. I suoi movimen-

ti però, probabilmente, non erano sfuggiti a dei malviventi, che forse lo se-guivano da un po'. Una volta uscito, i rapinatori gli hanno teso un agguatomettendogli la lama di un coltello alla gola e fuggendo con i preziosi per unavalore di 30.000 euro. La particolare rapina è avvenuta verso le undici delmattino su una strada situata fra la Cassia e la via Trionfale (omettiamo ilnome dell'esercizio commerciale per motivi di privacy, ndr). Sulla vicendaindagano gli inquirenti, al vaglio anche le telecamere di sorveglianza.

la giustiniana - rapina da 30.000 euro

News romanord ROMA NORD16

Ibambini del comune di Amatrice hannosperimentato per primi le 50 postazioni in-terattive della mostra “Scientopolis”,

www.scientopolis.it, la mostra edutainmentinaugurata l'1 novembre al Guido Reni Districtdi Roma, in via Guido Reni 7, mettendo in gio-co i ragazzi e le famiglie con esperimenti di fi-sica, matematica, scienze, biologia, musica,anatomia, ed esperienze dal vivo di fenomeninaturali, energia solare, elettricità ed ottica. Acondurli assieme agli insegnanti in una appas-sionante visita guidata, che ha rievocato i temi

cari alla trasmissione “La Macchina del Tempo”, il giornalista e conduttore televisivo Ales-sandro Cecchi Paone, testimonial del polo culturale che li ha stimolati a conoscere edapprendere la scienza sperimentandola praticamente in molteplici sfide divertenti al-l'insegna del “learning by doing”, imparare divertendosi, concetto educativo anglosas-sone leitmotiv di tutte le mostre attualmente allestite al Guido Reni District. Unpercorso utile, dunque, anche per superare la timidezza di esporsi e confrontarsi, sti-molando l'osservazione, l'ingegno e la capacità di mettersi in gioco nelle numerose spe-rimentazioni dal vivo delle 50 stazioni interattive della mostra il cui nome compostosignifica “Città della Scienza” comprendendo anche alcune postazioni dedicate alla spie-gazione scientifica dei fenomeni naturali come lo tsunami, il terremoto, il fulmine, edil tornado. La visita guidata è continuata poi nelle altre mostre Cosmos Discovery, Re-al Bodies, Dinosaur Invasion e Brikmania. (di Luca Pagni)

scientopolis, la fiera della scienzaAl Guido Reni District, con Cecchi Paone come guida

foro italico - maxi discarica abusiva

La tradizionale Festa di San Martino nel centro storico di Formello, alleporte di Roma. Cantine aperte, spettacoli, animazione per bambini,stand di artigianato artistico con dimostrazioni dal vivo, stand di pro-

dotti tipici e tanto altro. Non potranno mancare Mercatini, Spettacoli musi-cali e teatrali, Laboratori per grandi e piccini, Degustazioni di Prodotti tipici,Mostre, Spremitura dell'Uva ed il tradizionale Incendio del Fantoccio. Orari:sabato 11 dalle ore 16 alle 24 domenica 12 dalle 9 alle 18 Lo slogan della manifestazione è "cultura dell'arte,del cibo e del vino". Protagoniste di questa edizione saranno ancora una volta le antiche cantine del paese cheproporranno agli ospiti un'offerta enogastronomica basata su vino di qualità e piatti della tradizione locale.

formello - festa di san martino

Una sera di metà ottobre, pocoprima delle 19 gli agenti delcommissariato Villa Glori si

sono appostati all’imbocco della val-le dei rifiuti di via Foce dell’Aniene ehanno potuto cogliere sul fatto unosversatore illegale di materiale in-quinante. E tutte le segnalazioni e leprove già raccolte sulla terra dei fuo-

chi del Foro Italico, dove quasi ogni sera bruciano elettro-domestici, eternit, plastica e sostanze velenose, sono potuteinfine confluire nel sequestro della maxi discarica di 10mi-la metri quadrati. Qui i rifiuti venivano illegalmente bru-ciati e smembrati per recuperare il possibile (ramesoprattutto) srpigionando così nubi tossiche che avvelena-vano i vicini circoli sportivi di Roma nord, oltre alle barac-copoli di sudamericani e filippini, la vicina stazione dellaRoma-Viterbo e gli abitanti dei quartieri circostanti. "Il pe-rimetro del sequestro annotato a verbale - come si legge suCorriere.it - racchiude un’area tra i novemila e i 10mila me-tri quadrati e uno spessore (i rifiuti accumulati) che arriva an-che a cinque metri di altezza. Parte dal retro del camponomadi e scivola senza ostacoli nelle acque del Tevere e del-l’Aniene che proprio qui sotto, paradiso ormai perduto, siincrociano".

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Santuario madonna del sorbo

ROMA NORD

Una preziosa struttura religiosa sorge ormai abbandonata. Come poterla valorizzare

Parco di Veio - Formello

Immerso nella bellezza incontrasta-ta del Parco di Veio, a metà tra i co-muni di Formello e di

Campagnano, si trova il Santuario delSorbo. Struttura religiosa radicata dasecoli in un territorio storico, dovescorre persino il fiume Cremera, doveEtruschi e Romani si diedero battaglia.Ma a dare lustro ed importanza al San-tuario, dove oggi si svolgono messe ematrimoni, è la leggenda da cui hapreso il nome: quella della pianta delSorbo. Si narra infatti, che molti annifa, un pastorello privo dell’uso delbraccio, smarrì uno dei suoi animaliche si andò a rintanare proprio sotto lapianta di un Sorbo. Il pastorello, unavolta giunto lì, vide la Madonna in vi-sione, ed entrato in contatto con lapianta, riacquistò l’uso del braccio.Ancora oggi la struttura è visitata dapochi pellegrini che passano e se nevanno senza alcun ricordo o senzaaver portato con sé nulla. Le colonneall’interno della chiesa sono da ri-strutturare, così come tante altre partiall’interno. Non c’è alcun impianto diriscaldamento, e se non fosse per trefrati che svolgono anche la funzionedi guardiani, il Santuario sarebbe oggigià in stato di abbandono. Siamo sta-ti dunque sul posto, visitandolo insie-

me alla Guardia Zoofila Aldo Formi-chi, Massimo Pezzella, vice-coordina-tore di Forza Italia a Roma, e ilvice-sindaco di Formello, CristianoLancianese. I fondi regionali ed euro-pei stanno finendo, e bisogna trovareuna soluzione che possa anche fartrarre vantaggio a tutte le componen-ti del posto. A tal riguardo, Pezzella siè così espresso:”Bisognerebbe intra-prendere un percorso collettivo in si-nergia, tra Chiesa, comunità diCampagnano e Formello e creare unbando per far concorrere alcune asso-ciazioni locali. Dobbiamo attuare unprogetto di formazione religiosa e am-bientale, e perché no, uno di promo-zione. Ci sono le strutture adeguate.Le associazioni, potrebbero creare dei

Bed and Breakfast dove poter far al-loggiare i turisti, i quali poi potrebbe-ro tornare dal viaggio acquistandovari gadget prodotti dalla struttura re-ligiosa. Così facendo, si creerebbe mo-vimento anche intorno alle comunitàdi Formello e Campagnano, portandolavoro e guadagni agli abitanti locali.Bisogna organizzare una conferenzastampa, con tutti gli attori coinvolti,ed illustrare la proposta a tutti. Dob-biamo rendere a due comunità im-portanti come Formello eCampagnano, introiti, creando un in-dotto economico, e allo stesso tempocoinvolgere a tempo pieno la Chiesa,che potrebbe portare avanti un im-portante progetto formativo”. Dellostesso parere, è il vice-sindaco Lancia-

nese, il quale si sofferma proprio sullequestioni del territorio e sull’impor-tanza della struttura: “Questo è unluogo centrale per due comunità cheda anni si contraddistinguono per ri-valità, e questa sinergia potrebbe por-tare anche a benefici di questo tipo. Leattività di promozione e di formazio-ne, andrebbero reinventate da zero,visto che nessuno se n’è mai occupa-to fino ad ora. Conosco le due realtà diCampagnano e Formello. Durante ilmese di ottobre è stata tenuta un’im-portante iniziativa che ha portato se-guito da tutta Italia per quantoriguarda lo sport e le mountain-bike.Posso assicurare che almeno per quan-to riguarda Formello, ci sono associa-zioni e strutture pronte a fare progettiseri per la struttura del santuario e perla comunità. E’ però importante chequesto rimanga un luogo di culto,motivo per il quale è stato costruito.Tuttavia, Formello è pronta a questasfida stimolante”. Insomma, il dado èstato tratto, ed è paradossale che l’im-portanza del Santuario e del territorio,non abbia ancora spinto nessuno adintervenire e ad intraprendere un pro-getto di restauro, formazione e pro-mozione. Il tempo stringe, e i fondinon dureranno tanto a lungo. Cam-pagnano e Formello hanno una gran-de occasione. Perché non sfruttarla?

di NICOLO’ SAVINI

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ex scuola via giglio, progetti

ROMA NORD

Idee in Municipio per il recupero e la riqualificazione della struttura, ora in abbandono

La Giustiniana

Lo scorso mercoledì 25 ottobre ilConsiglio del XV Municipio si è

riunito in via Flaminia 872 per discu-tere su delle proposte di risoluzione ri-guardanti cinque temi amministrativi.L’ultimo punto all’ordine del giorno èstato il recupero dell’ex scuola di viaGiglio che, ubicata in zona Giustinia-na angolo via Trionfale, è da tempo la-sciata alla deriva in balia deisenzatetto, molto probabilmente ren-dendosi anche teatro di attività illeci-te. L’edificio, di facile raggiungimentopoiché situato non molto distantedalla ferrovia e dai capolinea degli au-tobus, così abbandonato risulta evi-dentemente uno spreco e dunque ènecessario riabilitarlo per la pubblicautilità, seppur questo richieda un’eso-sa somma di denaro. I progetti avan-zati per la riqualifica dell’ex scuolaGiglio sono molteplici: l’edificio po-trebbe mantenere la propria assegna-zione scolastica, disponendo aule peril Liceo Gaetano De Sanctis e all’Isti-tuto comprensivo La Giustiniana;qualora invece perdesse la propria de-stinazione originaria, potrebbe ospita-re o l’Ufficio Anagrafico del XVMunicipio, attualmente collocato inuna dispendiosa struttura privata a La

Storta, oppure una sede per la PoliziaLocale di Roma o per un Commissa-riato di Polizia. Il Consiglio si è con-cluso con la richiesta da parte delcomitato di Quartiere “La Giustinianae Dintorni” al Prefetto e al Sindaco perun incontro risolutivo. A distanza dialcuni giorni dall’istanza, abbiamocontattato Francesco Petrucci, Presi-dente del Comitato, per aggiornarci sueventuali novità. Il Presidente ha ri-percorso i punti fondamentali dellaquestione, ovvero che “la richiesta dirisoluzione per l’ex scuola Giglio è sta-ta votata in Municipio unanimemen-te da tutto il Consiglio, ed impegna ilPresidente del Municipio ad attivarsiper la rimessa in attività dell’edificioscolastico con la funzione per cui ori-ginariamente era stata costruita, o al-trimenti, se questa opzione non fossepercorribile per motivazioni econo-miche o burocratiche-amministrative,destinarla ad un altro utilizzo, valu-tando un affidamento tramite bandodella struttura per altre attività.” Inol-tre Petrucci ha ribadito l’importanzadi non trasformare il luogo in un cen-tro di abbandono, tanto che ha affer-mato: “Puliamo sempre il contornodella scuola, ma ad oggi all’interno ri-sulta “abitata” da persone senza fissadimora, perciò ci impegniamo in mo-do tale che non diventi un accampa-

mento.” Per un reale avviamento deilavori ancora non ci sono notizie, poi-ché:”stiamo attendendo il bilancio delComune per capire se sono stati desti-nati dei fondi a quest’opera.”Abbiamoparlato anche con Giorgio Polesi, il se-gretario del Comitato, il quale ci hainformato in via ufficiosa che: <<an-che se ancora non dichiarato ufficial-mente, siamo disponibili, qualoravenga confermata la sanifica, di chiu-dere porte e finestre murandole a no-stre spese e di fare una guardiania finoa quando non verrà assegnata in ge-stione a qualcuno”. Abbiamo contat-tato anche Pasquale Russo (M5S),Assessore a Scuola del XV Municipio,per domandare novità direttamentealle istituzioni, ma lo abbiamo trova-to molto impegnato nelle sue man-sioni, e perciò ci ha invitati aricontattarlo per avere il tempo suffi-ciente a documentarsi e ad affrontarela tematica. Dunque torneremo prestocon lui sull’argomento. Ebbene, biso-gnerà aspettare notizie dal comuneper scoprire quale destino è riserbatoall’ex scuola di via Giglio; rimaniamofiduciosi che almeno uno dei tantiprogetti avanzati dal Consiglio vengaconcretizzato, affinché non rimangal’ennesima area di degrado del Muni-cipio.

di CHIARA VILLANI

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ciclabile, stop e via ai lavori

ROMA NORD

Chiusa dal 6 novembre la pista Ponte Milvio-Castel Giubileo per lavori di ammodernamento

Ponte Milvio-T. di Quinto

Chiusa la pista ciclabile del XVMunicipio, nel tratto CastelGiubileo – Ponte Milvio. Lu-

nedì 6 Novembre si è tenuta una riu-nione del Municipio, dove ilPresidente Simonelli ha convocatole Associazioni Sportive, i Comitatidi quartiere e la stampa per motiva-re e far capire le cause della chiusuradella pista. Breve cronistoria. la ma-nutenzione della pista, nel tratto dicompetenza municipale, fu assegna-ta con bando del 2005 ad un’Asso-ciazione Sportiva comecompensazione dell’OccupazioneSuolo Pubblico dell’area di Tor diQuinto 57/b, adiacente il poligonodi tiro. Ma l’assegnatario ne entra re-almente in possesso solo nel 2015,nel corso di questi dieci anni diver-se cause hanno riguardato la vicenda,tra queste il ricorso del secondo ingraduatoria nel bando del 2005 cheriesce a spuntarla ed a entrare in pos-sesso dell’area. Nel frattempo l’areain questione era stata occupata abu-sivamente da accampamenti di for-tuna prima e da associazioni variepoi. Quest’area è divenuta triste-mente famosa dopo gli scontri tra ti-fosi del 3 maggio 2014, in cui persela vita Ciro Esposito. A seguito del-l’assegnazione del 2015 è stata boni-ficata l’area, e tutto sembravaconcorrere alla soluzione della vi-cenda, ma quando è stato il mo-mento di rendere operativo il Bandotutti i nodi sono venuti al pettine. Laquerelle giudiziaria sul bando eratutt’altro che risolta, il Comune diRoma condannato al risarcimento di600 mila Euro verso il vincitore delbando del 2005 per la mancata asse-

gnazione dell’area, richiede però gliarretrati della manutenzione dellapista come da contratto, nasce unanuova diatriba giudiziaria che bloc-ca tutto. Complice un bando assaipoco chiaro, la burocrazia vince etutto salta. E siamo ai giorni nostri,la nuova Giunta Municipale studiale varie possibilità e si decide di la-sciar cadere il vecchio bando e diproporne uno nuovo per il prossimoanno. Nel frattempo il Municipio, ilDipartimento SIMU, il DipartimentoSport e l’Ufficio Ponti si recano sul-la pista per un sopralluogo, per ren-dersi conto di persona dellecondizioni della pista e per iniziare

una programmazione per il recuperodella stessa. Le condizioni sono cri-tiche, il manto stradale è ammalora-to in tutta la sua lunghezza, crepe egrandi buche rendono pericoloso iltransito per gli avventori, il ponte dilegno se possibile è ancora peggiodel manto, le assi si muovono liberee si alzano al passaggio, la vegetazio-ne è padrona assoluta della pista.Una volta presa coscienza della si-tuazione è maturata la decisione, in-sieme al corpo di Polizia RomaCapitale, di chiudere al transito lapista. La chiusura dovrebbe però es-sere funzionale ai lavori di ripristinodel manto stradale e del ponte, per

quest’ultimo i lavori di ripristinodella pavimentazione sono partiti il6 Novembre e dovrebbero terminareil 17 Novembre, a seguire dovrebbepartire lo sfalcio delle aree verdi daparte del Servizio Giardini e succes-sivamente partiranno i lavori per ilrifacimento parziale del manto stra-dale della pista. Parziale perché peril rifacimento dell’intero tratto ser-virebbero 2,5 milioni di euro, cheperò mancano dalle casse comuna-li, quindi i lavori saranno a macchiadi leopardo e mirati per rendere agi-bile la pista nell’ottica futura di unassegnazione di manutenzione tra-mite nuovo bando. Fino ad ora lapista si è tenuta in piedi grazie al-l’attivismo di volontari e Associazio-ni, che nel corso degli ultimi annihanno manutenuto la pista perquello che potevano fare, per non ri-nunciare alle due ruote in manierasicura. Vedremo in che modo evol-verà la vicenda e quando si potrà dinuovo passeggiare in bicicletta sullerive del Tevere. Nel 2018 dovrebbepartire il nuovo bando, per una du-rata di 6 anni, con contratto di ma-nutenzione incluso. Vedremo se ilPresidente Simonelli saprà trovare ilbandolo della matassa e riconsegna-re al nostro quartiere un’arteria eco-logica che manca da troppo tempo.

di EMILIANO BASSETTI

ROMA NORDROMA NORD

il certificato di proprietà...?....DIVENTA DIGITALE! Non esiste più il cdp cartaceo, vediamo tutte le nuove caratteristiche

Dal 5 ottobre 2015 abbiamo det-to addio alla versione cartaceadel CDP (Certificato di Pro-

prietà) dei veicoli.Il PRA (Pubblico Registro Automobili-stico), rilascerà il documento solo On-line.Chiunque acquisti un veicolo nuovo ousato non riceverà più il "vecchio" cer-tificato di carta, bensì la sua versionedigitale, conservata in una banca datinegli archivi informatici del PRA. Ilproprietario avrà così a disposizione uncodice di accesso con il quale poter vi-sualizzare On-line il documento diret-tamente sul portale dell’Aciall'indirizzo internet www.aci.it.

Anche gli Studi di Consulenza Auto-mobilistica come il nostro che espon-gono il logo STA (Sportello Telematicodell'Automobilista) Possono rilasciare a seguito di varie for-malità come ad esempio (passaggio diproprietà, perdita di possesso causa fur-to, duplicato CDP persmarrimento/deterioramento ecc.) il

nuovo Certificato di Proprietà DigitaleCDP-D potrà essere visualizzato: - Attraverso la lettura mediante smar-tphone o altro dispositivo idoneo allalettura del QR-Code presente sulla ri-cevuta (3);- Collegandosi all’ indirizzo web indi-cato nella ricevuta digitando il codicedi accesso (2); - Tramite la funzione “Consulta il Cer-tificato di Proprietà Digitale”Chi è già in possesso del nuovo Certi-

ficato di Proprietà Digitale e deve ven-dere il proprio veicolo potrà rivolgersiagli Sportelli Telematici dell'Automo-bilista che provvederanno a scaricaredirettamente dal Portale dell'Aci l'attodi vendita digitale (GAD) e trasmette-ranno in tempo reale la trascrizione delnuovo proprietario alla Motorizzazionee al PRA.

Al nuovo proprietario verranno rila-sciati il tagliando di aggiornamento

della carta di circolazione e il CDP Di-gitale (1) a suo nome. Al venditore, invece, verrà rilasciata avista la copia dell'atto di vendita au-tenticata dal Titolare dello STA.

Per leggere i QR-Code occorre sempli-cemente scaricare sul vostro smar-tphone un'applicazione dedicata.Una volta scaricata e lanciata, dovretesolamente inquadrare il codice con lafotocamera del vostro dispositivo ed ilgioco è fatto!

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:Studio di Consulenza Automobilistica“Agenzia Cassia 934” di FALOCI Mi-caelaVia Cassia, 934 – 00189 RomaTel.: 06.30.36.23.95Whatsapp: 392.22.98.441Sito: www.agenziacassia934.itFacebook: @agenziacassia934

a cura di MICAELA FALOCI

23Promo

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un baby club internazionaleROMA NORD

“Il Gufetto Allegro” è ludoteca e baby parking incentrato sull’importanza delle lingue

Nella realtà odierna, in cui lapadronanza di una o piùlingue straniere si colloca

spesso tra i requisiti fondamentaliper trovare un’occupazione, si evi-denzia sempre di più l’importanzadi permettere ai nostri bambiniun’acquisizione precoce delle lin-gue. Associazione culturale “Kiril-liza” (con sede in Via Cassia,1602/C-1604 a Roma) offre unavasta gamma di attività incentra-te proprio su questo principio: iservizi di ludoteca/baby parking“Il Guffetto Allegro” (da 9-10 me-si a 6 anni) e il doposcuola (a par-tire da 3 anni) sono gestiti dainsegnanti madrelingua italia-na, inglese e russa altamente qua-lificate, che utilizzano comelingua veicolare solo la lingua distudio. Questo permette ai bambi-ni di assimilare la lingua in modonaturale, inconscio e divertente fi-no a raggiungerne una padronan-za sempre più solida. Il babyclub-ludoteca internazionale “IlGufetto Allegro” del nostro centroè un luogo accogliente per i bam-bini e offre servizio simile a quel-

lo di asilo nido e scuola materna,con il pregio di essere molto piùflessibile e adattabile alle esigenzedei genitori. Infatti è un centro dicustodia oraria, nonché un servi-zio socio-educativo-ricreativo, ge-stito da personale competente, inambienti pensati su misura per ilbambino, con giochi, giostre emolto altro. Il baby club -ludote-ca, naturalmente, non rispondesolo alle esigenze dei genitori, masoprattutto a quelle dei bambini,offrendo attività e laboratori crea-tivi per favorire la socialità e la co-municazione con i coetanei.Fare i compiti nel baby club “IlGufetto Allegro” sarà uno spasso. Ilservizio di doposcuola pomeridia-no può essere scelto dalle famigliecome soluzione per dare ai proprifigli un aiuto guidato nello studio.Infatti, il doposcuola pomeridianoè concepito per rispondere alle esi-genze di organizzazione e di sup-porto allo studio di ogni studente,in diverse lingue: italiano, inglese,russo con maestri laureati madre-lingua. La didattica è personaliz-zata in base all’ordine di studi di

Scuole Primaria e Scuola Seconda-ria di Primo grado. Ludoteca/babyparking “Il Guffetto Allegro” è unluogo accogliente e rassicurantedove il bambino potrà interagirein armonia con insegnanti e com-pagni, calato in un’atmosfera fia-besca in cui sarà libero diesprimersi e dare spazio alla pro-pria fantasia; infatti, il centro pro-pone un ventaglio di attivitàludico-creative: tra cui vari corsi didiscipline artistiche: musica e tea-tro, danza, disegno e arte: grafico-pittorico, découpage ecc. Tanteattività creative per sviluppare lafantasia e la sensibilità artistica deibambini, tutte svolte utilizzandole lingue di studio per far sì che ipiccoli ospiti imparino diverten-

dosi. Il sevizio è ideale per soddi-sfare diversi tipi di esigenze: vienescelto da genitori stranieri che vi-vono in Italia e tengono a conser-vare il plurilinguismo nelbambino, ma anche da famiglieitaliane riconoscono l’importanzadel apprendimento linguistico neiprimi anni di vita e investono inquesta grande opportunità. Impa-

rare una seconda/terza lingua sinda piccoli permette al bambino direlazionarsi e confrontarsi con al-tre culture, implica vantaggi futu-ri nel mondo del lavoro, masoprattutto influisce sul modo dipensare e agire in determinaticontesti e situazioni. La ludote-ca/baby parking “Il Guffetto Alle-gro” è un servizio tutto da scoprireche nasce in affiancamento al-l’originario Centro di istruzione“Kirilliza” già attivo da tre anni,che ha accompagnato finora mol-ti bambini nell’acquisizione omantenimento della lingua russacon risultati eccellenti. La nostrascuola è un parco dove germoglia-no i talenti. Dove si seminanocreatività, inventità, curiosità. Do-

ve ad ogni bambino viene data lapossibilità di sviluppare tutto ilsuo potenziale.

Per maggiori informazioni:

Sito: www.kirilliza-roma.itVIA CASSIA 1602/C ROMATel: 0689671191 ; 3484989811Nataliya

a cura della REDAZIONE

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ROMA NORDROMA NORD

“CONSUMA NATURALE”, vivi beneNasce a Roma, in via Cassia 1173, un concept store dedicato all’agricoltura biodinamica

Ènata a Roma, in via Cassia1173, la prima esperienza inItalia dove conoscere e com-

prare esclusivamente i prodottidell’agricoltura bio-dinamica perl’alimentazione, il benessere e la co-smesi. Il progetto, che lega Consu-ma Naturale e l’AgribottegaBiodinamica, fonde la vendita al-l’informazione e alla promozione,con l’obiettivo primario di favorire

l’accesso delle persone a fonti di nu-trimento sane e nel rispetto della na-tura. Consuma Naturale è unservizio di vendita con consegna di-retta a domicilio, che può avvenireanche attraverso il portale www.con-sumanaturale.it.L’Agribottega Biodinamica è ilpunto vendita, il luogo fisico doveincontrarsi, informarsi, confrontar-si. Tutto nasce dall’esperienza diret-

ta dei fondatori, appassionati con-sumatori di prodotti biodinamici,nei quali hanno trovato una rispo-sta al bisogno crescente di salute ebenessere, per se stessi e per gli al-tri.Mancava però un luogo dove po-terne trovare il maggiorassortimento possibile. Da qui l’ideadi Consuma Naturale e dell’Agribot-tega Biodinamica, che hannol’obiettivo di raccogliere tutta la pro-duzione biodinamica italiana, di rac-contarne la storia e le virtù, diproporla alle persone, facendo vive-re loro un’unica esperienza di con-sumo naturale che unisce chiproduce, chi consuma e chi vende.

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a cura della REDAZIONE

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zucche... arte e cucina!ROMA NORD

Al Saint Dominique ecco come hanno festeggiato i ragazzi la ricorrenza di Halloween

All' Institut Saint Dominique, icampi scuola organizzati duran-te i periodi di vacanza sono or-

mai una rinomata consuetudine.Infatti , dopo il successo de "Le jardin auprintemps" ("Il giardino a primavera")di aprile, e del centro estivo di luglio,l'istituto ha riproposto la medesimaformula per la pausa autunnale appenatrascorsa, organizzando un nuovocampo scuola : "Les couleurs de l'au-tomne" ("I colori dell'autunno"). Ilcampo, pensato per venire incontro inmaniera sempre più meticolosa alleesigenze dei genitori degli alunni e,contemporaneamente, per occuparein maniere istruttiva e divertente i ra-gazzi durante le pause scolastiche, haospitato circa 25 bambini frequentatile classi che vanno dalla "Passerelle" (lapre-materna) alla quinta elementare,sia interni che provenienti da altrescuole. Durante questi giorni, i bam-bini si sono cimentati in atelier di cu-cina utilizzando, in linea con l’usualeattenzione dell'istituto alla freschezzae alla qualità degli alimenti, gustosi ci-bi della stagione autunnale. Le maniindaffarate di piccoli chef hanno sfor-nato ogni sorta di leccornie: muffin al-la zucca, torte di castagne, biscotti e

golosi lecca lecca di cioccolato e fruttasecca. Oltre alla cucina, anche i nume-rosi laboratori d'arte sono stati incen-trati sull’autunno e i suoi colori. Ibambini hanno realizzato degli origi-nalissimi quadri evocanti la stagione incorso, oltre a delle magliette decoratecon il simbolo dell’autunno stesso: lefoglie. Sono stati poi realizzati piccolirecipienti utilizzando foglie secche,colla e palloncini, dei quadri in polve-re di ceramica e delle candele colorate.I partecipanti hanno poi sperimentatoun'altra delle caratteristiche distintivedella scuola, quella del riutilizzo in

chiave fantasiosa di semplici oggetti diuso comune; sono stati creati infatti,utilizzando dei calici da vino riempiti dielementi caratteristici dell’autunno,dei divertenti portacandele. Anche lascienza ha fatto capolino durante losvolgimento del campo scuola. Nonsono mancati piccoli e divertentiesperimenti che hanno stupito tanto igrandi quanto i piccini. Ad esempio,quella che è stata ribattezzata "la pittu-ra vulcanica" (aceto bianco e colorantialimentari lasciati gocciolare nel bicar-bonato), la pittura eseguita mediantebolle di sapone, l'esperienza del "lattemagico" (il colorante mischiato nel lat-te genera curiosi effetti visivi se tocca-to da detergente) e la fusione deipastelli a cera con il phon. Infine, si so-no ideati modi alternativi di rappre-sentare un altro grande simbolo dellastagione. Tramite una pittura “soffia-ta” si sono definiti i tronchi, con uncollage di foglie e con pluriball colora-ti, invece, hanno preso vita le chiomedi splendidi e particolarissimi alberi.Visto il periodo non poteva mancareun richiamo alla festa di Halloween,con giochi e laboratori a tema. Dopoche i bimbi hanno preparato delle spa-ventose (ma non troppo) decorazioni edei gustosi (anche troppo) dolcetti daportare a casa, le stanze della scuola so-

no state “infestate” da sassi decoraticome se fossero mostri, da fantasmi dicotone e da ragni di polistirolo chependevano dal soffitto. I ragazzi delleelementari hanno poi realizzato deiquadri di città spettrali tramite l’utiliz-zo di bombolette spray. Un tocco d’ar-te contemporanea per celebrare unafesta la cui storia si perde nella nottedei tempi. L’atelier di cucina dedicatoalla festa delle streghe, oltre a delle ter-ribili “pizze mostro”, ha sfornato me-ringhe e biscotti dalle forme piùspaventose: gatti stregati, pipistrelli egufi si sono trasformati in succulenteghiottonerie che hanno deliziato i pa-lati dei presenti e delle loro mamme epapà. C’è stato anche il tempo per unadivertentissima gita al parco avventu-ra, con arrampicate sugli alberi, fattoriadidattica, percorso sensoriale e, per ipiù grandicelli, un’avvincente espe-rienza di orientamento nel verde dellanatura. Ancora una volta, abbiamo po-tuto constatare che l’Institut Saint Do-minique rimane un saldo punto diriferimento per quanto riguarda l’of-ferta didattica e formativa delle nuovegenerazioni. E lo è anche nelle sue pro-poste extrascolastiche, sempre caratte-rizzate da un ambiente multiculturaledove il rispetto reciproco e la collabo-razione sono alla base di tutto.

a cura della REDAZIONE

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UNA BELLA SFILATA A LA STORTA“Miss Profumo delle Ore winter 2017”, un altro evento molto partecipato colora il quartiere

ADicembre sarà un anno cheEleonora e il suo compagnoMarco hanno aperto “Il Profu-

mo delle Ore”. Ve ne avevo parlatogià qualche tempo fa in occasionedelle sfilata per l’elezione di Miss Pro-fumo delle Ore che si era svolta a fineLuglio e oggi torno a parlarvi di loroperché ne hanno escogitata un’altra!Eh sì, Eleonora non sta mai ferma e ilsuo pensiero è tutto rivolto a come di-vertire, coinvolgere e incuriosire lasua clientela. Sono stata a trovarlanella sua Boutique, in Via Cassia 1616e – dopo aver scoperto le novità (lacollezione scarpe ora si è estesa al-l’uomo e dal 2018 nel negozio trove-remo anche un assortimento diabbigliamento maschile) ci siamo se-dute a chiacchierare della sfilata pereleggere la prossima Miss: Profumodelle Ore Winter 2017. L’occasionedella festività di Halloween ha resoghiotta l’idea di unire una serata inmaschera con musica, dj set e cenacon la sfilata e la nuova elezione del-la Miss. La location è stata il ristoran-te-pizzeria in via Vincenzo Tieri“Arrosticino Pane e Vino” che hapensato anche ad aperitivo (a base dipizze, porchetta e stuzzichini vari) ecena a buffet (il menù della serata? Ri-sotto di zucca, mezze maniche al-

l’amatriciana, arista in salsa d’arancia,salsicce alla griglia, contorni vari e –per concludere in bellezza – focacciacon la Nutella). Il locale è di proprie-tà di Massimiliano, marito di Danielache altri non è se non la proprietariadi Country Shoes, il negozio di scarpeadiacente al ristorante e terzo sponsor– insieme a Eleonora e a Massimiliano– della serata. Alla festa “La Notte del-le Streghe. Noi sfiliamo” hanno par-tecipato circa 75 persone, tra adulti ebambini, che con l’acquisto di un bi-glietto si sono potuti godere una sera-ta di musica, divertimento e buon

cibo, senza dimenticare che - presen-tando il biglietto dopo la serata – siavrà diritto a uno sconto del 10% dausare con uno dei tre sponsor del-l’evento. Mentre Il Profumo delle Oreha vestito per le uscite in passerella lesette modelle che hanno sfilato conabiti di tendenza da giorno e da sera,Daniela e il suo Country Shoes hannopensato alla scelta delle scarpe da ab-binare ai vari capi della serata. La sfi-lata, presentata da Eleonora eDaniela, è stata scandita dalla musicascelta dal giovane Dj Davide Santarel-li e le ragazze, tutte tra i 25 e i 40 an-

ni, splendide nei loro outfit e trucca-te da Federica Panzieri, sono state vo-tate da una giuria popolare che hascelto basandosi su portamento, sim-patia e bellezza senza ovviamente te-ner conto delle preferenze in fatto divestiti indossati; Angela, Federica,Laura, Bianca, Melinda, Gianna e Ma-ria hanno sfilato per aggiudicarsi lacorona di Miss, la fascia tricolore euno sconto del 20% su tutta la colle-zione Winter della Boutique di Eleo-nora. Inoltre il fotografo ufficialedella serata, Roberto Bramati, dellacartoleria omonima, ha regalato unservizio fotografico non solo alla vin-citrice ma a tutte le ragazze (mentretutte le foto dell’intera sfilata sono vi-sibili sulle pagine Facebook del Profu-mo delle Ore, di Country Shoes e diArrosticino Pane e Vino). Alla fine, traLaura, Federica e Maria (le tre finali-ste) è stata quest’ultima ad aggiudi-carsi la vittoria e il titolo, almeno finoalla prossima sfilata (che dovrebbe av-venire nella primavera del 2018). Do-po l’elezione della Miss, via libera alcontinuo della serata, a cui ha presoparte anche l’attrice Ines Nobile, conla cena e la sfilata dei bambini in ma-schera sulle note di “Minion PapayaDance Remix” e poi tanta musica perballare e salutare questo giorno di fe-ste e travestimenti.

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