Il settimanale gratuito del tuo quartiereAnno 3 - numero 101 Pubblicità: 345 1529651Venerdì 1 ottobre 2010

Sono Porci Questi Romani? Ma no, MinistroBossi, Porci con le ali! Vi ricordate il libro chetanto scalpore fece negli anni ’70 di MarcoLombardo Radice e Lidia Ravera? Per chi èmolto giovane e magari ancora non l’ha letto,ne riassumo la trama: due adolescenti di sini-stra, Rocco e Antonia, alla scoperta della loroidentità e dell’amore si confrontano con la so-cietà in grande subbuglio di allora. La capa-cità di elaborare le emozioni fa sì che co-munque riescano ad essere sereni e mettere leali. Ebbene leghista Bossi, se i romani sonoporci, sanno però mettere delle buone ali e se“su al sud” si riescono a fare i mondiali dinuoto, piuttosto che le olimpiadi, sarà perchéci sono staff in grado di proporre la miglioreofferta, non crede senatore? Secondo me ilpunto è questo: “giù al nord” scoprono chesiam bravini e questo gli

L’EDITORIALEL’EDITORIALE

Aeroporto di Viterbo, decolla il progettoVia libera dalle istituzioni: verrà potenziata la linea ferroviaria FR3

Non si placano le proteste per lanuova viabilità di sensi unici allaCerquetta. Situazione di stallo in-vece per il semaforo (a pag. 8)

Progetto fermo alla tratta Casilina-Colosseo. Per arrivare verso Romanord ci sarà bisogno di finanzia-menti dai costruttori (a pag. 12)

Tomba di Nerone,strada di FondoValle ad aprile ’11

Cerquetta-Olgiataancora problemidi viabilità

La riunione del Comitato Cittadinodel XX Municipio con le istituzioni hapermesso di far conoscere ai resi-denti la data di fine-lavori (a pag. 4)

Metro C,fondi dai privatio non si va avanti

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Porci con le aliDi Nicoletta Liguori

(Segue a pagina 2)

Tra gli obbiettivi prioritaridelle amministrazioni losviluppo della ferrovia ur-

bana ed extraurbana che col-lega Roma con Cesano (pas-sando per la Cassia) per arri-vare nella Tuscia. È stato que-sto il punto focale dell’incontrodel 21 Settembre scorso, con-vocato dal Ministro delle In-frastrutture e dei Trasporti Al-tero Matteoli, nella sede diPorta Pia.A discutere sul progetto delterzo scalo del Lazio erano pre-senti vari rappresentanti del Go-verno, tra cui i ministeri Am-biente e Difesa, necessari per ilrilascio delle specifiche autoriz-zazioni, della Regione, rappre-sentata dall’assessore Lollobri-gida, della Provincia e del Co-mune di Viterbo. Presenti anchegli Enti nazionali di AviazioneCivile e di Assistenza al Volo,Ferrovie dello Stato, Anas e So-cietà ‘Aeroporti di Roma’. Lariunione ha portato allo svi-

luppo della seconda fase delprocesso di realizzazione,quella cioè riguardante la pro-gettazione materiale che inte-resserà tutti i soggetti coinvolti,a livello infrastrutturale, urbani-stico e territoriale.“Un incontro importante – lodefinisce sul sito della Privinciadi Viterbo il presidente Meroi –nel corso del quale abbiamochiesto tempi certi per ciò cheriguarda l’approvazione deiprogetti e i relativi finanzia-

menti. La Provincia ha solleci-tato inoltre una chiara e nettapresa di posizione nei con-fronti della compagnia irlan-dese Ryanair e contro le suereiterate dichiarazioni contra-rie allo scalo viterbese. Allostesso tempo abbiamo ribaditol’esigenza di accelerare losblocco delle opere infrastrut-turali sia stradali che ferrovia-rie. L’Anas ha assicurato il com-pletamento della TrasversaleOrte-Civitavecchia con con-crete previsioni di investimento:116.900.000 di euro per iltratto fino a Monteromano,200 milioni di euro per supe-rare Monte Romano e 480 mi-lioni di euro per l’ultimazione”.La Polverini spiega inoltre chel’approvazione del progettoconsentirebbe l’accesso a fondieuropei, utili per il potenzia-

mento della ferrovia Roma-Ci-vita Castellana-Viterbo. Infra-struttura quanto mai necessariavisti gli attuali tempi di percor-renza che raggiungono le dueore per soli 80 km. Il raddop-pio della ferrovia e la conse-guente esclusione dei passaggia livello consentirebbe di rad-doppiare la velocità, dimez-zando così i tempi. Un treno Vi-terbo-Roma con un’unica fer-mata a Civita Castellana, po-trebbe portare a Termini o Ti-burtina in 45 minuti.Favorevoli al prolungamentodella ferrovia anche Ivano Pe-duzzi e Fabio Nobile, rispetti-vamente capogruppo e consi-gliere della Federazione dellaSinistra alla Regione Lazio,che la considerano un’operaindispensabile di massimapriorità. Tuttavia, proseguono

i consiglieri, “Non ha alcunsenso mettere in connessionela realizzazione delle dueopere, una necessaria, l’altrautile. La Regione, insiste con lapolitica di un aeroporto sottoogni campanile, strumentaliz-zando la programmazione dialtre opere infrastrutturali,come il potenziamento dei col-legamenti su rotaia, indispen-sabili per il territorio viterbese,a prescindere dall’aeroporto”.Rimane quindi aperto l’inter-rogativo sull’effettiva utilità diun aeroporto a Viterbo.Quello che invece già sannoda anni i pendolari è che unpotenziamento della rete fer-roviaria semplificherebbe lavita a molti, riducendo traf-fico, inquinamento e tempi dipercorrenza.

ALESSIO BARBATI

2 1 ottobre 2010

Decolla la seconda fase: sarà il secondo scalo del LazioAEROPORTO VITERBO

Obbiettivo: potenziare e velocizzare le due linee ferroviarie da e verso Roma entro pochi anni

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scoccia non poco, perchépensavano di essere sololoro, i padani, gli unici de-positari della scienza infusa!Trovo assurdo e vergognosoinoltre che per mere abitu-dini elettorali si infanghil’onore della capitale di uno

Stato a cui si è giurato fedeltàcome Ministro della Repub-blica. Se non gli piace Romaal Bossi, perché ci viene? Maquando ricomincerà la poli-tica a parlare di cose serie?Non se ne può più.

N.L.

In alto la pista attuale dell’aeroporto di Viterbo. Nell’altra foto un treno della linea Roma-Cesano-Viterbo che verrà potenziata

4 1 ottobre 2010

Strada di Fondovalle: ad aprile 2011 l’aperturaIl resoconto della riunione tra Comitato Cittadino XX Municipio e le istituzioni municipali

La Strada di Fondovalleverrà aperta al traffico adAprile 2011. È questa la

buona notizia emersa, lo scorso23 settembre, presso i localidella Parrocchia San Giuliano,al termine della riunione delComitato Cittadino del XX mu-nicipio. La riunione si è incen-trata, infatti, per lo più sul temadei Lavori pubblici e della mo-bilità, che sono sicuramente gliargomenti più sentiti dalla po-polazione della Cassia e din-torni, ma anche dagli organipolitici del Municipio stesso. - Strada di Fondovalle: il pro-getto ad “Y”, che colleghe-rebbe Via di Grottarossa, ViaSS Cosma e Damiano, ViaIschia di Castro e Largo Sper-longa, è stato presentato aimembri del Comitato da ElisaParis, PD, Vice Presidente Cois-sione Mobilità del XX Munici-pio. I lavori procedono speditiverso la data di consegna, pre-vista per febbraio 2011. Il pro-

getto prevede la realizzazionedi un nuovo percorso pedo-nale, l’alleggerimento del traf-fico sull’arteria stradale princi-pale del nostro quartiere, l’eli-minazione dei parcheggi inVia di Grottarossa in prossi-mità del Parco Papacci, e il di-vieto di svolta a destra per ViaIschia di Castro o di un man-cato incrocio con Via del SestoMiglio a causa del troppo di-slivello tra i due manti stradali.Solo il tempo permetterà di sa-pere di quanto il traffico verràeffettivamente ammortizzato suquesta che, è pur sempre daconsiderare, una strada di in-ter – quartiere. - Riapertura Via Cassia Anticaa doppio senso di marcia: inquesto caso le previsioni nonsembrano così rosee. C’è unasituazione di stallo che ormai siprotrae da svariati mesi. Il 14luglio scorso il Consiglio Mu-nicipale ha deliberato di chie-dere la realizzazione di una

rotatoria via Cassia Antica - viaCortina D’Ampezzo per un im-porto di euro 500.000, comeriferisce il consigliere Tolli, PD.Nel frattempo quella che do-veva essere una chiusura tem-poranea, in concomitanza conla realizzazione della GalleriaGiovanni XXIII, sta ormai di-ventando una situazione inso-stenibile. Il traffico su Via Cas-sia Nuova è intollerabile, so-prattutto in questi giorni in cuic’è stata la chiusura perma-nente di Via Vilfredo Pareto acausa dell’inagibilità dellastessa. La rotatoria, così comeal momento sarebbe stata pro-gettata, prevedrebbe il divietodi svolta a sinistra su Via Cas-sia Antica, per chi proviene daVia Cortina d’Ampezzo. I cit-tadini chiedono un semplice ri-torno alla situazione antece-dente l’inizio dei lavori per laGalleria al Trionfale e molti traloro, compreso lo stesso consi-gliere Marco Tolli, non riten-

gono necessaria la costruzionedella costosa rotatoria.-Accessi al Parco dell’Insu-gherata: secondo quanto ri-portato dal Presidente dell’Co-mitato Robin Hood per la tuteladell’Insugherata, FrancescoGargaglia, per accedere aicirca 700 ettari della Riservanaturale, attualmente, si puòusufruire solamente dell’entratasita a Via Trionfale, a circa 10km di distanza dal nostro ter-ritorio. Tutti gli altri accessi (Via

Italo Panattoni e Via Tomba diNerone) sono stati chiusi, pri-vatizzando di fatto circa 100ettari del Parco. Il Comitatochiede una riapertura degli ac-cessi, anche attraverso cam-pagne di sensibilizzazione, conl’organizzazione di passeg-giate organizzate. La prossimaè prevista per domenica 17 ot-tobre, partenza alle ore 9.30presso Via dell’Acqua Tra-versa.

MARCO SCROFANI

TOMBA DI NERONE

Sopra, una veduta dei cantieri a Largo Sperlonga

6 1 ottobre 2010

Arsenico nell’acqua: è la realtà di circa cento residentiFORMELLO - SACROFANO

Criticità per le case servite dall’acquedotto Camuccini: ancora non risolto un problema vitale

Rimane aperta la que-stione dell’acquedotto‘Camuccini’. La rete

idrica è di proprietà dell’Arsial,Agenzia Regionale per lo Svi-luppo e l’Innovazione del-l’Agricoltura del Lazio, e serve104 residenti a pochi chilome-tri da Prima Porta, in un’areainteressata dai comuni di For-mello e Sacrofano, inclusa nelterritorio del Parco di Veio.Nel 2008 un’indagine con-dotta dal Nas dei Carabinierie dall’Asl sollecitata da LuigiCamilloni, presidente dell’Os-servatorio Sociale Lazio, ri-scontrò livelli di arsenico soprai limiti di legge consentiti. I Co-muni disposero immediata-mente le ordinanze di non po-tabilità per tutti gli utenti del‘Camuccini’, le famiglie si sonoallora dovute arrangiare conun serbatoio comune di acquapotabile, delle taniche e deicontenitori. Ora la vicenda

pare sia arrivata sino alla Pro-cura di Tivoli e fatta oggetto diun’interrogazione parlamen-tare presentata il 16 settem-bre dall’onorevole del Pd Eli-sabetta Zamparutti al Ministrodella Salute, Ferruccio Fazio, eal Ministro dell’Ambiente, Ste-fania Prestigiacomo.L’acquedotto risale agli anni’60, la rete idrica doveva ser-vire pochi casolari agricolidella periferia nord di Romama l’aumento delle utenze con-seguente allo sviluppo dellazona l’ha resa progressiva-mente inadeguata alle esigenzedel territorio. Ad oggi i tubicostruiti con materiale eternit ela pessima manutenzione im-pongono la dismissione del‘Camuccini’. L’ispezione deiNas nel 2008 portò alla lucequello che molti già sapevanoo per lo meno immaginavano:nella relazione si legge che lastruttura del pozzo di capta-

zione ‘Camuccini’ “si presentafatiscente e obsoleta, ci sonovarchi sugli infissi che consen-tono l’accesso a piccoli ani-mali, insetti, volatili e roditori”;e presso il pozzo di ‘Borgo Pi-neto’ al confine con Sacrofano“l’impianto di clorazione al-l’atto dell’ispezione risultavanon funzionante”. In estate e inprimavere l’erogazione del-l’acqua è sistematicamente in-terrotta con grandissimo disa-

gio per le famiglie; FrancescoBraghetta, consigliere Pdl alComune di Formello, ha spie-gato che “sono gli aratri deicontadini ad aver spaccatol’acquedotto creando falle nellarete, per questo spesso mancal’acqua. L’Acea Ato2, da più diun anno il nuovo gestore del si-stema idrico integrato, avrebbedovuto risolvere il problemama a distanza di due anni la si-tuazione è rimasta invariata”.

La soluzione sarebbe l’allaccioall’acquedotto Peschiera, il sin-daco di Formello Gabriele San-dri assicura che “siamo in faseconclusiva, si tratta di un inter-vento radicale che è ormai im-minente essendoci già tutti gliinvestimenti. A breve è previstoun incontro con l’Ato2 per chia-rire i tempi di realizzazionedel progetto”. A febbraio diquest’anno, infatti, il Comuneha tenuto una Conferenza deiServizi cui hanno partecipatoProvincia, Regione e Ato2, fuquindi approvato un progettofinanziato dalla Regione perdismettere il ‘Camuccini’ e rea-lizzare il sospirato collega-mento al Peschiera. Al mo-mento quindi non resta che at-tendere l’inizio dei lavori per ri-solvere quest’annoso problemache da parecchio tempo assillagli utenti del ‘Camuccini’ cre-ando enormi disagi.

ANDREA LAMBERTI

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8 1 ottobre 2010

Cerquetta e Olgiata. Ancora problemi di viabilitàCERQUETTA - OLGIATA

Proteste dei residenti per i sensi unici. Situazione di stallo per il semaforo del centro commerciale Olgiata

Da pochi mesi vi è unanuova viabilità allaCerquetta. In tutte le

piccole stradine parallele, daVia A. Rossato a Via Canta-galli , sono stati introdotti nu-merosi sensi unici e divieti disosta. Ciò ha rivoluzionato lavita degli abitanti del quar-tiere costretti a fare giri di-versi, nella maggior parte deicasi più lunghi, per arrivare adestinazione. Dopo un periododi “ prova” sono arrivati i dis-sensi dei cittadini. E’ nato unasorta di comitato spontaneoche si è rivolto al gruppoMago, un gruppo non politicoche si occupa di problemi ter-ritoriali e comprende a suavolta un centinaio di gruppiterritoriali del Lazio ( tutti i cit-tadini possono iscriversi edesporre le loro problematiche,ndr.) “Molte famiglie vivono aimargini dei cartelli e sono co-strette a cambiare i loro itine-rari facendo anche 2,3 km inpiù per raggiungere la sta-zione dell’Olgiata.” dice Vin-cenzo Leli, Coordinatore per ilXX Municipio del gruppoImago, divenuto portavocedelle richieste cittadine. Circaduecento capifamiglia si sonoriuniti in assemblea dopo averconsegnato a gennaio le firmedel loro disaccordo. Dalle sta-tistiche sono emerse richiestespecifiche (ad esempio: inver-sione del senso di marcia traVicolo della Cerquetta e ViaBraccianese 96; doppio sensodi marcia tra Via P. Ferrari eVia Cantagalli compresa), gi-rate al Presidente del Vente-simo Giacomini e consegnateall’Ufficio Mobilità. “Richiesteponderate e sensate” ag-giunge Leli, che sottolinea

come i cittadini non voglianoun annullamento totale di ciòche è stato fatto ma solo deimiglioramenti a loro ulterioretutela. Dall’amministrazione èarrivata risposta positiva, tut-tavia senza una data precisa .Qualche osservazione sorgespontanea. La zona interessataera prima del nuovo assettomolto caotica e anche perico-losa. Parcheggio selvaggionelle stradine strette, pullmanscolastico e AMA che crea-vano loro malgrado lunghecode per riuscire a passare,incroci a raso pericolosi nonregolati in cui le macchinesfrecciavano. Il nuovo sistemadi sensi unici, specchi, divieti disosta e segnaletica orizzontaleha portato innegabilmente or-dine e sicurezza. Viene allorada chiedersi, nonostante le ri-chieste siano circoscritte e“ponderate”, perché i cittadini,circa la metà del totale dei re-sidenti, non siano soddisfatti.

Giriamo la domanda ad A.Derenti Consigliere Pdl del XX,a cui chiediamo provocatoria-mente se non ci sia un po’ di“pigrizia” da parte di chi nonvuole percorrere dall’1 ai 2,3km in più.“Io sono stato il promotoredel progetto 3 anni fa, e citengo a sottolinearlo. Ho pre-sentato in Consiglio una riso-luzione votata da maggio-ranza e opposizione, dunqueun progetto condiviso, chesenza dubbio ha portato or-dine. Detto ciò, sono arrivateproteste e critiche che nonpossono rimanere inascoltatee quindi mi sono mosso perapportare alcune modifichesenza stravolgimenti, ancheperché non si può cambiaretutto, considerando la partedegli abitanti favorevole aquesta viabilità, né si possonoaccontentare tutti”. Chiediamoquindi a Derenti cosa cam-bierà. “A lamentarsi sono so-

prattutto gli abitanti di ViaPaolo Ferrari, che chiedono inparticolare il senso inverso traVicolo della Cerquetta e ViaBraccianese 96. Il problema èche al civico 96 la via è stataaperta abusivamente dal co-struttore, non è strada comu-nale, tant’è che non c’è ne-anche l’illuminazione, equindi all’epoca non si po-teva far nulla per determinarei sensi unici. Lo stesso pro-blema ha Via Cavacchioli,strada chiusa per questo mo-tivo. Mi sono mosso con l’As-sessore Erbaggi per definire learee e siamo in attesa dellaloro consegna al comune daparte dei privati che hannocostruito. Una volta ottenuti idocumenti e il verbale di con-segna sarà possibile interve-nire e apportare cambiamentiin qualche punto.” I tempi dovrebbero esserebrevi, già questa settimana èavvenuto un incontro con il di-

partimento e gli uffici tecniciinteressati.Poco più in la c’è un altro can-tiere aperto. Parliamo del se-maforo dell’Olgiata. I lavoridovevano terminare a luglio,invece sono bloccati. Ci spiegaperché il Prof. Aiuti, consiglierecomunale PDL: “I lavori sonofermi perché è stato necessarioridisegnare la viabilità dell’in-crocio rispetto al progetto ini-ziale di luglio, sbagliato inquanto TIR e autobus non pas-savano. E’ stato quindi previstol’ampliamento della curva e lacreazione di un’isola pedonale,al costo di 50.000 euro in piùche nessuno vuole pagare.”“Dieci giorni fa -aggiungeAiuti- io e Aurigemma, Presi-dente della Commissione Via-bilità per il Comune di Roma,abbiamo convocato una riu-nione con Atac, i Punti Verdedell’assessorato all’ambientee alla viabilità e OlgiataVerde, società incaricata deilavori. Dopo uno scaricaba-rile di responsabilità si è giuntia un accordo: i lavori sonostati assegnati a OlgiataVerde, che dovrà pagare an-che i 50 000 euro per incrocioe semaforo.” Alla fine dellariunione è stata anche redattauna lettera indirizzata all’As-sessore comunale all’Ambientecon tre richieste: – non aprire il Centro OlgiataVerde fino al ripristino dellaviabilità dell’incrocio; – chiudere il carico/scaricomerci davanti al Mc Donald; – la presenza di vigili sul po-sto fino al termine dei lavori. Inutile fare pronostici, i tempiin questo caso si prospettanolunghi.

ANNA RUSSO

10 1 ottobre 2010

A Formello si svolgerà ilCorso di giornalismo ecomunicazione, deno-minato “Fuorionda”, cheavrà inizio dal mese diottobre 2010 e avrà du-rata biennale; L’Amministrazione Co-munale, con delibera-zione di Giunta n. 94

del 05.08.2010, ha approvato i criteri e le modalità diassegnazione della borsa di studio del valore di €5.500,00 messa a disposizione dalla Società Coop.Editrice ALAN MEDIA organizzatrice dell’iniziativa, perun cittadino residente nel Comune di Formello, inte-ressato a seguire il Corso di giornalismo e comunica-zione, denominato “Fuorionda”. Le domande dei richiedenti, compilate unicamente sumodelli disponibili presso l’Ufficio Politiche Sociali,possono essere presentate all’Ufficio Protocollo delComune, Piazza San Lorenzo n. 8, a partire dalla datadi pubblicazione del presente avviso e per i successivi15 giorni. Pertanto, il termine ultimo per la presenta-zione delle domande scade il giorno 8 ottobre 2010. Le domande incomplete e/o prive della documenta-zione richiesta, ovvero presentate oltre il termine sopraindicato, non saranno ritenute valide ai fini della for-mazione della graduatoria. L’Avviso e lo schema di domanda sono disponibili sulsito internet www.comunediformello.it. Per eventuali informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Politiche SocialiTel. 06/90194213- 90194219.

Un incendio e’ divampato giovedìscorso all’alba in un appartamentoal terzo piano in via Riccardo Mo-retti, nella zona della Giustiniana. I vigili del fuoco sono intervenuti concinque squadre ed hanno tratto insalvo due persone, rimaste intossi-cate dal fumo. Le vittime, due donne di 67 e 54anni, sono state trasportate pressol'ospedale San Pietro. Ancora da

accertare le cause dell'incendio. L'incendio sarebbe divampato alleore 4.30 del mattino acausa - secondo quanto ipo-tizza al quotidiano onlinelunico.eu il figlio di una delledue donne - "di un cortocir-cuito elettrico." "Mio padre era fuori, miamadre si trovava in casa conla cugina, ha dichiarato

l'uomo, ma le loro condizioni nondestano preoccupazioni".

Accordo fir-mato: entro finenovembre, gra-zie al proto-collo di intesatra Comune diRoma e PosteItaliane, si po-trà usufruiredi servizianagrafici, carte diidentità, fiscalità locale, carte multiservizi e con-trollo del territorio presso gli sportelli di 200 uffici po-stali di Roma. L’innovazione è prevista all’interno del piano di sviluppodi servizi di e-government e prevede un costo aggiun-tivo di 2,50 euro a documento. Tutte le operazioni sisvolgeranno presso particolari ‘corner’: ovvero sportellidedicati che non intralceranno il normale flusso diutenti dei servizi di Poste Italiane.

Isola Farnese avrà ilsuo centro anziani.Come sede la deliberaha individuato i localidenominati ‘Ex-lava-toi' di Isola Farnesedi proprietà del Co-mune di Roma.

Ora il Municipio dovrà procedere indue fasi: una dal punto di vista sociale, con il reperi-mento degli iscritti e formazione del comitato di ge-stione, l'altro dal punto di vista tecnico con la realiz-zazione dei lavori per la nuova sede. Infatti le due fasi,distinte fra loro, potranno procedere in modo autonomofra loro. Quindi in questa prima fase, dal punto di vista tecnico,il progetto esecutivo è stato suddiviso in due stralci, dicui il primo, 80.000,00 €, potrà partire già nell'im-mediato futuro.

FORMELLO COMUNE DI ROMA ISOLA FARNESE

LA GIUSTINIANA

Numeri da re-cord quelli cheaccompagnano iprimi 100 giornidi apertura dellafuturistica operadell´archistarZaha Hadid:850 ore d´aper-tura, 115mila visitatori (140mila con quelli delle gior-nate inaugurali), oltre 731mila contatti web e unaMAXXI Community che conta 13mila partecipanti,circa 10mila cataloghi venduti, con il record di venditadella guida del museo con 6.880 copie.

Raccoglieva denaro per la figlia gra-vemente malata ma non era vero.Per questo M.F. 24 anni, e' stata de-nunciata dalla Polizia per truffa. Lagiovane girava per le strade di Romae di altre citta' della provincia munitadi una lettera con sopra una marcada bollo del ministero dell'Economiaper far sembrare la cosa uffi-ciale.Nella lettera c'era scritto che la

figlia di 4 anni aveva necessita' diessere sottoposta ad una delicataoperazione chirurgica a causa diuna malattia agli occhi. L'unica so-luzione, un intervento molto costosoche poteva essere effettuato solo inSpagna. Con questo pretesto riu-sciva ad impietosire numerose per-sone. Spesso titolari di esercizi com-merciali, i quali donavano denaro

convinti di poter dare il proprio con-tributo per una buona causa. di circa 1000 euro. M.F. ha rac-

contato agli agenti di avere si una fi-glia di 4 anni, ma assolutamentesana.

Un pregiudicato61enne, detenuto nelcarcere di Rebibbiaper traffico di so-stanze stupefacenti, èstato nuovamente ar-restato dai Carabi-nieri della Stazione di Formello, questa volta con l'ac-cusa di tentato omicidio. L'uomo, che stava godendodi un permesso premio, rientrando a casa ha sorpresoil proprio domestico, un ragazzo dell'Ecuador di 25anni, mentre dormiva nella sua camera da letto. Il61enne è andato su tutte le furie ed è stato completa-mente inutile anche il tentativo della vittima di giustifi-carsi e spiegare che era stato autorizzato dalla mogliea dormire in quella stanza. Il 61enne, accecato dall'ira,non ha esitato ad afferrare un coltello da cucina a pu-gnalarlo più volte alla schiena.I Carabinieri, sulla basedegli elementi forniti dall'ecuadoriano, hanno rintrac-ciato l'uomo che nel frattempo era scappato.

"In seguito all'appro-vazione del bilanciodel Comune di Roma -scrive in una nota l'as-sessore Erbaggi - , si èfinalmente sbloccatol'intervento di illumi-nazione del piazzalee lo stesso sarà ap-paltato entro il mesedi ottobre ed entro il2010 sarà realizzato.Dopo tanti rinvii speroche finalmente si sia

risolto anche questo problema". Largo Sperlonga, noto come una delle aree più disa-giate del XX Municipio, è isolata e a rischio de-grado/illegalità. L'arrivo dell'illuminazione sarebbe unfattore positivo per tutto il quartiere Due Ponti.

E’ stata inaugurata la nuova scuola materna comunalein via di Quarto Peperino in zona Ospedale S. Andreaa via di Grottarossa. La scuola accoglierà 70 bambinied è stata realizzata da privati nell'ambito della "con-venzione Saxa Rubra. Approvata invece all'unanimità una risoluzione pre-sentata da Tolli (PD) che impegna l'Assessore ai lavoripubblici del Municipio nel restauro e nella riattiva-zione della fontana monumentale a Labaro. Un opera che, sebbene abbia in passato diviso gli abi-tanti di Labaro sul giudizio estetico, ha assunto nel tempogrande valore sociale in quanto, inserita in un contesto chevede la presenza di un area a verde attrezzato e della bi-blioteca comunale, è sempre più punto di incontro pertanti giovani e vero baricentro del quartiere.

FORMELLO DUE PONTI SAXA RUBRA/LABARO

FLAMINIO

PONTE MILVIO

VIA DELLA GIUSTINIANA - Riceviamo e pubblichiamo una comunicazione da parte del presidente del Comitato residenti di via della Giustiniana. "Martedì 21 settembre il Comitato di quartiere, unitamente ad altri componenti, ha incontrato il Sig. Gianni Giacomini Presidente del XX° Municipio. Nel corso dell’incontro, svoltosi in un clima di fattiva collaborazione, si è fatto il punto della situazine su i seguenti problemi più volte evidenziati: - completamento della pubblica illuminazione su Via della Giustiniana, è rimasto scoperto un tratto di circa 1.000 metri che insiste nei punti più pericolosi della strada; al riguardoil Presidente ci ha reso noto di che tale problema è stato formalmente risolto sotto l’aspetto dei finanziamenti essendo stato incluso nel piano programmatico ed in ogni caso si è im-pegnato a convocare un apposito incontro con lo scrivente ed i responsabili dell’Acea per sollecitare la soluzione; - aumento della frequenza delle corse del bus 303 e prolungamento dell’orario di servizio compresi festivi; al riguardo il Presidente Giacomini si è impegnato, al fine di addiveniread una rapida risoluzione, ad organizzare un apposito incontro con l’Assessore alla mobilità del Comune di Roma ed i responsabili del trasporto pubblico unitamente allo scrivente; - definitiva sistemazione di Via Anna Foà; al riguardo il Presidente ci ha comunicato la sua ferma volontà di procedere a tale lavoro che potrà essere realizzato solo nel momentoin cui il Municipio prenderà in carico tale Via dall’Arsial, precisando che sarà Sua cura impegnare direttamente il presidente dell’Arsial di prossima nomina. Rendo noto inoltre che la settimana scorsa è stato consegnato in via provvisoria, (da parte della Protezione civile, con il consenso del Presidente del XX Municipio) all’Associazione Con-sortile Giustiniana VIII un conteneir dove anche questo comitato, una volta che sarà stato allestito, stabilirà la sua sede permanente e ciò per facilitare il rapporto con i residenti".

1 ottobre 2010 11

Metro C, altro che che Cassia: tratta ferma al ColosseoCOMUNE DI ROMA

Mancano i finanziamenti per arrivare a Piazzale Clodio. Unico mezzo i fondi dei privati

Terreni ai costruttori incambio di soldi per com-pletare la metropolitana.

È la ricetta che Roma valuta esi appresta a varare per riu-scire ad avere i soldi necessariper i trasporti su ferro. In pra-tica il Comune metterà a di-sposizione tre aree pubbliche ela società privata che risulteràvincitrice del bando di garaavrà a disposizione cubatureper costruire case o realizzareservizi come bar e negozi al-l’interno delle stazioni. La gara d’appalto europeaper la Linea C svolta nel 2005ha avuto per oggetto l’interalinea (dal Casilino a Prati),affidando a Contraente Ge-nerale (in base alla LeggeObiettivo) la progettazionedefinitiva ed esecutiva e larealizzazione della nuova li-nea con la possibilità di esten-sione sino a Grottarossa. Nelluglio scorso il Cipe ha deli-

berato il finanziamentodella tratta San Gio-vanni-Colosseo, com-pletando la coperturaeffettiva dei costi del-l’opera. Della tratta re-stante, dal Colosseo aPrati, al momento è fi-nanziata la sola attivitàdi progettazione defi-nitiva. Quindi, in so-stanza, o arrivano isoldi dai privati o i ro-mani si vedranno tagliare ametà la nuova e tanto ago-gnata linea metropolitana,ancor prima che questa vengafinita di costruire. Per non par-lare del prolungamento finoalla Cassia, che sembrerebbepura fantascienza.Per quanto riguarda il com-pletamento della linea C nellatratta T2 Colosseo-PiazzaleClodio, dunque, il Campido-glio sta vagliando la disponi-bilità delle imprese che hanno

la realizzazione della linea(Astaldi - Vianini - Lega Coo-perative e Ansaldo) a contri-buire con capitale privato.“Al momento - ha spiegato ilpresidente della commissioneMobilità,Antonello Auri-gemma - c’é solo una letteradi intenti e siamo in attesa diricevere un progetto”. Il pro-getto di finanza, infatti, dovràessere esaminato in sede dicommissione mobilità e poidovrà andare a bando; per

questo ci vorranno circa3-4 mesi. Poi, si vedràcome ripagare i finan-ziamenti dei privati. Sipotrebbe pensare allastessa soluzione sceltaper la linea B1 (Jonio-Bufalotta) e cioè, comeaccennato, la conces-sione di terreni da valo-rizzare e cubature peredilizia residenziale eservizi oppure si po-

trebbe optare per un regimedi concessione e gestionedelle fermate dell’intera linea.Quest’ultima opzione é stataavanzata dalle stesse impreseche propongono una sorta digestore unico della linea (consocio prevalente la Ansaldo-Sts). Una soluzione questa si-curamente più appetibile peri privati considerando che latratta è centrale e la gestionedelle stazioni comporterebbela realizzazione e i conse-

guenti ricavi da servizi comebar, ristoranti e negozi. Cri-tica l’opposizione: “La pro-posta avanzata dalle impresedell’Ati rappresenta un mo-dello simile a quello delle vec-chie concessionarie che nonhanno di certo brillato in effi-cienza e rapidita’ di realiz-zazione dell’opere infrastrut-turali”. Lo afferma UmbertoMarroni, capogruppo Pd alComune di Roma. Intanto veniamo a sapere chela Conferenza dei servizi haapprovato nei giorni scorsi ilprolungamento della metro daviale Jonio fino alla Bufalotta,in zona Montesacro-Salario.L’annuncio è stato dato dal sin-daco di Roma, Gianni Ale-manno. La metropolitana ser-virà così anche il noto centrocommerciale di Porta di Romaentro un paio di anni. E laCassia?

RED.

12 1 ottobre 2010

Il “nuovo” Parco Di Veio secondo Massimo PezzellaROMA NORD

Arrivano le nuove iniziative per promuovere il parco: le illustra il neo commissario straordinario

Il 12 agosto 2010 la Presi-dente della Regione LazioRenata Polverini, ha propo-

sto un programma di governoche prevede la valorizzazionedi alcune riserve naturali pre-senti all’interno del Lazio.L’obiettivo della Polverini èquello di tutelare e valoriz-zare il patrimonio naturalisticodella regione Lazio, cercandodi far fluire i turisti anche nellezone periferiche attraversopercorsi mirati all’interno diaree protette.Par per conoscere meglio leiniziative rivolte al Parco di Vejoabbiamo intervistato il nuovoCommissario StraordinarioMassimo Pezzella.Attraverso un comunicatostampa del XX° Municipio,siamo venuti a conoscenzadell’iniziativa “Camper delParco di Vejo”, può spiegarcicos’è?«E’ un camper che facciamo gi-rare per circa due mesi sia al-l’interno del XX Municipio e poinei Municipi circostanti che sitrovano sempre all’interno delParco di Vejo, serve per pro-muovere il parco, per promul-gare materiale informativo esoprattutto per fare una pre-senza fisica sul territorio».Quali iniziative prevede il pro-gramma di Governo per il

Parco di Vejo?«Quando mi sono inserito al-l’interno dell’amministrazionedel parco ho trovato una si-tuazione di stasi che duravada almeno 3 o 4 anni, la pre-cedente amministrazione non siera interfacciata con l’esterno,gli operatori del parco non ve-nivano coinvolti e non c’erauna vera e propria politica diespansione del parco stesso; ioho iniziato a fare degli incontrisettimanali con gli operatori, inparticolare con quelli che si oc-cupano di agricoltura biolo-gica e della creazione di queiprodotti compatibili con l’am-biente, per poi passare a quelliche attraverso il parco possonofare promozione (per esempio

gli albergatori)».Ci sono dei percorsi che pos-sono essere visitati?«Il nostro sito www.parcodi-veio.it ha una serie di percorsie di appuntamenti che nel corsodegli anni sono stati fatti. Noicercheremo di sbloccare quei

percorsi che ora sono in ma-nutenzione. Abbiamo tanti pro-getti in cantiere, tra cui quello dimigliorare la percorribilità dellafamosa Via Francigena».Cosa cambierà per le abita-zioni private?«Il territorio del Parco di Vejo

non è omogeneo per questomotivo, infatti, esistono moltezone accessibili, ma anchemolte zone private. Ci sonodelle zone del Parco che fannoparte del Progetto Terre di Veiodove i proprietari coinvolti sa-ranno chiamati ad un tavoloper discutere insieme la possi-bilità di concedere il passaggiosui loro terreni, e dove presenti,incentivare lo sviluppo delleaziende agricole».Oltre all’iniziativa del Camperquale altro tipo di pubblicità èprevista?«E’ previsto un annullamento ditutte le guide turistiche che sonostate fatte fino ad ora per poicreare un’unica guida in duelingue (italiano e inglese), doveverranno specificati i percorsi,i monumenti e soprattutto unasuddivisione per categorie de-gli operatori».Il nuovo progetto del parco è ri-volto quindi ad un concetto di“promozione esterna” per far sìche i turisti del centro di Romae anche gli abitanti del XX Mu-nicipio e delle zone limitrofevengano a conoscenza che al-l’interno di quest’area moltoestesa ci sono dei percorsi d’in-teresse sia artistico, culturale egastronomico proprio della Re-gione Lazio.

KATIA VITTORIA

foto di: www.parcodiveio.it

14 1 ottobre 2010

Cambio al timone per il Partito Democratico del XXXX MUNICIPIO

Intervista a Daniele Torquati, nuovo Capogruppo del PD fresco di nomina per il XX Municipio

Come intende esserenel ruolo di Capo-gruppo del PD? In ma-

niera nuova oppure seguirà iltracciato del suo predeces-sore Sterpa?«Il mio predecessore ha con-dotto un lavoro importante,guidando bene il gruppo inmomenti difficili: con coraggioabbiamo preso posizioneespellendo il nostro candidatoPresidente che non parteci-pava ai lavori e, con altret-tanto coraggio, già dalla pas-sata consiliatura, abbiamoportato in discussione la spi-nosa vicenda di Via Mastrigli.Tuttavia spero che questo pas-saggio non costituisca unmero cambio generazionale,ma anche una variazione dinatura politica, che serva a ri-lanciare l’opposizione in Mu-nicipio. In particolare, pensoche sia opportuno ripartirecon un nuovo spirito, senzaperò dimenticare che l’espe-rienza dei due anni prece-denti è stata formativa per mee per tutto il gruppo. Vorrei ri-lanciare e connotare la nostraopposizione differenziandocisulle proposte. Siamo statieletti per assicurare una vitamigliore ai cittadini romani ein particolare a quelli del XXMunicipio, il quale ha biso-gno di una vera e propria ri-voluzione. Vorrei ‘fare’, hosempre pensato che è un ot-timo rivoluzionario colui chesa fare, sa fare bene e che fadando l’esempio, perché nonc’è cosa più utile - per espri-mere e difendere qualsiasiidea - che dare il proprioesempio. Abbiamo lasciato alcentrodestra troppo spazio esoprattutto troppe parole che

sono di sinistra: il ‘fare’ è unadi queste. Abbiamo perso leelezioni a Roma trascurandoil tema della sicurezza, la-sciandolo declinare anche cul-turalmente, con effetti a dirpoco negativi, ad Alemanno.In futuro, non vorrei esseresconfitto di nuovo a causa del-l’immobilismo, tantomeno acausa della mancanza di pro-poste e di sintesi. Troppospesso la politica viene consi-derata lontana dai cittadini,così lontana da sembrareoscura e sporca. Una grandesfiducia porta i cittadini a con-siderare i politici tutti uguali.Io non sono ‘uguale’».Come cambia la sua vita conquesto nuovo incarico?«Dal Liceo Farnesina, doveho maturato le mie primeesperienze come rappresen-tante d’Istituto, la mia vita ècambiata, ma la passione è ri-masta la stessa. Considerandoche la mia vita è passione, lamia vita non cambierà».Quali sono le questioni e leproblematiche che tiene più

in considerazione in questomomento?«Il primo su tutti è il tema dellamobilità e della Metropoli-tana. La realizzazione di unalinea metropolitana lungol’asse della Cassia che rap-presenta una straordinariaopportunità per il territoriodel XX Municipio, perché ser-virebbe in una vasta area giàfortemente urbanizzata,sprovvista del collegamentodiretto su ferro alla città. Sa-rebbe così incentivato l’usodel trasporto pubblico, con laconseguente e sostanziale ri-duzione del traffico nell’areaurbana interessata. Da sem-pre la proposta del PD -pun-tualmente respinta dal PDL delXX Municipio- è quella di ve-dere innanzi tutto realizzatala metro secondo il vecchioprogetto lungo l’asse Cassia esoprattutto di vederla con-giungersi con la stazione dellaFM3 della Giustiniana. Ab-biamo poi intenzione di faci-litare la partecipazione deicittadini alla vita del Munici-

pio, tramite consulte che veri-fichino l’attività del Consiglioe della Giunta, come già èstato fatto per la Consultadella scuola, la cui istituzione- proposta dal PD - è stata vo-tata da tutta l’aula. Ci impe-gneremo ad evidenziare tuttele situazioni di degrado che cisono nel territorio. Risolta lavicenda di Via Mastrigli, ri-mangono aperte altre que-stioni problematiche simili,come quella di via Biroli, ma- soprattutto - di Via Gradoli.Inoltre è chiaro a tutti che i de-cantati effetti positivi delle or-dinanze antiprostituzione delSindaco Alemanno sono illu-sori: erano anni che in ViaFlaminia, a due passi dallasede del XX Municipio, non sivedeva passeggiare tra unguard rail e l’altro; e, ancora,in Via della Merluzza e sullosvincolo della Cassia bis perCesano il traffico è aumentatoin maniera esponenziale. Laprostituzione e il degrado sisemplicemente si sono spo-stati in periferia. I vecchi pro-blemi persistono, peggioratida manovre sbagliate del-l’amministrazione».Continuerà ad occuparsi inprima persona di Cesano?«Certamente si. Non posso di-menticare il mio paese, manon trascurerò il resto del ter-ritorio. Per Cesano rimangonoquestioni irrisolte che franca-mente devono essere seguitepasso dopo passo. Si deverealizzare la scuola, per laquale siamo riusciti ad otte-nere i finanziamenti. E poi an-cora resta aperta la questionedella collocazione del camponomadi a S. Maria di Galeria:dopo la miriade di proteste

dei cittadini, sembrava chel’ipotesi di collocare un camponomadi in questa zona dellacittà si fosse arrestata, ma ilSindaco Alemanno è tornatoalla carica con questa folleidea. Gli intendimenti delpiano nomadi non sono chiarie il XX Municipio di Giacominine è all’oscuro»A proposito di Cesano, comepropone di affrontare i pro-blemi di via Baccanello?«Come già chiarito, le prioritàdi Cesano sono ben altre. Nonper questo mi disinteresserò diproblemi - quali l’illuminazioneo il rifacimento stradale - chepure rientrano negli interventiai quali il Municipio è tenutoordinariamente e a cui perònon si riesce a far fronte per latotale indifferenza mostrata dalComune di Roma nell’eroga-zione dei fondi necessari. Ilbilancio votato, con due annidi ritardo, da Alemanno pe-nalizza purtroppo i Municipi ingenere ed in particolare il XX».Che pensi della situazione at-tuale del PD?«Penso che sia un partito an-cora da costruire e che il PDrappresenti l’unica soluzionealla deriva della politica e alfrazionamento delle forze po-litiche. Ma c’è bisogno di per-sone responsabili, di menoprotagonismi e più spirito disquadra. Soprattutto deve es-sere premiato il merito. De-vono essere affermati con de-cisa chiarezza gli obiettivi, fa-cendo crescere il ‘partito delterritorio’. Perciò ho inten-zione di instaurare un rap-porto osmotico con il partitodi zona e con i circoli del PDdel XX Municipio».

NICCOLÒ MATTEUCCI

16 1 ottobre 2010

La Commissione Sicurezza: che cos’è e che cosa faXX MUNICIPIO

Intervista a Cristiano Pasero (PdL), presidente della Commissione municipale per la sicurezza

Le funzioni che svolgono leCommissioni Consiliari al-l’interno dei Municipi Ca-

pitolini sono molto importanti.Esse infatti, esaminando i mol-teplici problemi che toccano icittadini, hanno il compito diformulare proposte e portareavanti progetti seri per tro-vare le giuste soluzioni a ri-guardo. Le varie CommissioniConsiliari sono nominate dalConsiglio Municipale e si oc-cupano di tutte le competenzecircoscrizionali: dalla mobi-lità alla scuola, dalla cultura alcommercio, dai lavori pub-blici all’urbanistica, dalla sa-nità alla sicurezza. La sicu-rezza appunto; questo è sem-pre uno dei temi più sensibiliper il cittadino, ed è propriol’argomento che tratteremoora. La Commissione Sicu-rezza del XX° Municipio ècomposta dal suo PresidenteCristiano Pasero (PDL), dalVice Alessandro Sterpa(PD),(in precedenza France-sco Scoppola) e dai membriFrancesco Petrucci (PDL), Cla-rissa Casasanta (PDL), SimoneAriola (PDL), Antonello De-renti (PDL), e Giuliano Pan-dolfi (Gruppo Misto). La Com-missione si occupa di tutte ledifficoltà inerenti la sicurezzaurbana, e soprattutto affrontaproblematiche riguardanti losgombero di installazioni abu-sive nel Nostro Territorio, ilfenomeno della prostituzione,del degrado, della crimina-lità e della microcriminalità.“Siamo riusciti – afferma ilPresidente Pasero - ad otte-nere importanti risultati grazieall’intervento e alla collabo-razione del Presidente del Mu-nicipio Giacomini, il cui con-

tinuo lavoro ci permette di po-ter affermare di aver sgom-berato numerosi insediamentinon autorizzati come quelli diVia Offanengo (37 barac-che), di Via Flaminia, di ViaRiserva di Livia, e quelli al-l’inizio di Via Colli della Far-nesina. Attraverso sforzi e ten-tativi si è provato a bonifi-care più volte il sottopassopedonale di via cassia (al-tezza tomba di Nerone) finoalla definitiva chiusura dellostesso, e per ultimo, in ordinedi tempo, è avvenuta la rimo-zione di alcune baracche adi-bite al racket della prostitu-zione e della criminalità or-ganizzata in Via del Ba-iardo.” A chi è capitato dipassare per Via Due Ponti oVia Ischia di Castro avrà no-tato dei punti con colonnineSOS poste in coincidenza

delle zone più “difficili” dacontrollare “…sempre pertutto ciò che attiene alla sicu-rezza –continua Pasero - lacommissione ha partecipatoal lavoro del Presidente Gia-comini per l’individuazionedei luoghi più critici dove po-ter installare sistemi di video-sorveglianza ( si veda PonteMilvio, via Gradoli, LargoSperlonga), ed ha sostenutolo stesso Presidente nella bat-taglia dell’istituzione delvarco Z.T.L proprio a Piaz-zale di Ponte Milvio, volto adebellare i problemi di insi-curezza urbana, microcrimi-nalità e degrado legati allamovida notturna soprattuttonei week-end. Adesso i gio-vani, e tutti quelli che vo-gliono rilassarsi in quell’area,possono godere di un am-biente più sicuro e meno cao-

tico, e nello stesso tempo i re-sidenti hanno la garanzia diun luogo controllato, non piùturbativo della loro quiete emeno degradato. Tale lavoro,oltre a come già evidenziato,è stato portato avanti inprima persona dal PresidenteGiacomini, svolto da mecome Presidente della Com-missione, e dalla stessa in co-stante e fattivo collegamentocon il XX° gruppo della Poli-zia Municipale, con I Cara-binieri e la Polizia di Stato, iquali ci hanno sempre dato laloro massima disponibilità at-traverso anche aiuti concreti.”Oltre a questo lavoro di con-trollo e prevenzione, vengonoportate avanti altre temati-che, affrontando questionicome quella riguardante lasicurezza stradale. “Attual-mente stiamo affrontando la

gravosa questione della pro-stituzione – informa il Presi-dente Pasero - al momento sirileva il problema in Via Fla-minia e a Cesano (Via dellaMerluzza). Stiamo monito-rando la situazione di ViaGradoli e di Largo Sper-longa. Controlliamo alcuni in-sediamenti abusivi che speroche a breve vengano sman-tellati, come nel sottopasso diVia Flaminia direzione Ospe-dale S. Andrea - Via di Grot-tarossa.” Il lavoro della Com-missione Sicurezza è quindidi vitale importanza per lacorretta gestione del territorio,ed è sicuramente uno stru-mento che i cittadini devonosentirsi in diritto di usare.“Ringrazio in primis il presi-dente del Municipio – con-clude Pasero - che ha messoil tema della sicurezza al cen-tro del suo mandato, dandocisempre massima attenzionee disponibilità. Ringrazio tuttii membri della commissione eanche tutti gli altri consiglieri,i quali pur non facendo partedella stessa sono comunquemolto sensibili al tema di cuisi occupa la mia commis-sione, e stanno dando im-portanti contributi per l’indi-viduazione e la risoluzionedi molte problematiche legatealla sicurezza. Invito chiun-que ad inviare al Municipio,all’attenzione della commis-sione, le situazioni di insicu-rezza che possono riscon-trarsi nel territorio, perché lecommissioni sono un filo di-retto con il cittadino, che inprimis deve sentirsi soggettoattivo e di controllo del terri-torio in cui vive.”

ERIC CRIALESI

1 ottobre 2010 17

La leggendaria voce deiLed Zeppelin riprende ilsentiero da dove lo avevalasciato, Raising Sand, in-ciso insieme ad AllisonKrauss, che gli aveva frut-tato una pioggia diGrammy e riconosci-menti. Band Of Joy però èanche un salto nel pro-fondo passato, alle radicidell'essenza di Plant e delsuo stile oltre ad essere ilnome del gruppo nelquale ha militato dal1966 al 68, ovvero primadell'era Zeppelin. Il pro-getto è nato da un'idea dicollaborazione tra lostesso Plant ed il chitarrista Buddy Miller, che ha anche co-prodotto il lavoro, l'albumè stato registrato a Nashville con una serie di credits invidiabile. Oltre a Miller, la BandOf Joy è composta dal poliedrico Darrell Scott, che ha inciso le parti di chitarra pe-dal, lap steel, banjo, fisarmonica e mandolino, Byron House al basso, il percussio-nista Marco Giovino e da Patty Griffin, cantautrice country, che duetta con Plant.Il risultato è un misto di generi e influenze legate insieme dalla suadente voce diPlant, non nella versione acida ed urlante che tutti eravamo abituati ad apprezzarequando militava nei Led Zeppelin bensì in una forma più intima che, fusa nelle at-mosfere pacifiche e concilianti dell'album, assume a tratti delle attitudini quasi an-geliche. Tra le perle del disco spiccano l'apripista Angel Dance, rifacimento del branoscritto dai Los Lobos, le surreali Silver Rider e Satan Your Kingdom Must Come Down,mentre gli amanti del blues avranno di che godere con Central Two-O-Nine.

MUSICALa leggenda continua con il disco di PlantLa voce dei Led Zeppelin torna con un lavoro intimo e ricercato

a cura di Niccolò Mattt e u c c i

L’Associazione Culturale Teatro de l’Ascolto,con sede in via Veientana n.5/A – ROMA(Cassia), dal 1999 in poi ha proposto unaprogrammazione continuativa, riguardante:Concerti di Musica Classica Jazz e Popolare,Seminari di Musica, Musico-Terapia, Guide al-l’ascolto, Incontri di Musica e Danza (con al-cuni tra i migliori musicisti e danzatori Italiani) e spettacoli di Teatro per bambini, labo-ratori e spettacoli di Teatro, Incontri di Musica e Poesia. L’ultima rassegna di Concerti, Mu-sica e Poesia e ascolti guidati è stata “L’Ascolto in Concerto” conclusasi il 21 maggio2010.Per alcune di queste attività il Teatro de l’Ascolto ha ricevuto riconoscimenti e sov-venzioni dalle Istituzioni. Dal 2008 è la sede dell’Associazione teatrale Capsa Interna-tional, che ha proposto spettacoli e Corsi teatrali finanziati dal Comune di Roma. E daquest’anno è stato incrementato il numero di proposte con l’inserimento di Corsi di reci-tazione per bambini, ragazzi e adulti. Inoltre dal 1999 è stata intrapresa un attività di-dattica continuativa con Corsi di Musica per tutti gli strumenti e Canto Leggero e Lirico eLaboratori di musica Leggera, Rock, Jazz e Classica, e corsi di teoria, armonia e guidaall’ascolto. Molta importanza viene data sia ai corsi individuali che ai laboratori di mu-sica d’insieme, nei quali è possibile crescere musicalmente e artisticamente sperimentando,affinando e completando all’interno dei gruppi le conoscenze acquisite individualmente.Sono previsti 2 saggi all’anno (a Natale e a fine Giugno) e per gli allievi e i gruppi piùavanzati e meritevoli è possibile l’inserimento all’interno delle prossime rassegne con-certistiche. La novità del 2010- 2011 è il Corso di Tecniche di Produzione Musicale Di-gitale, che è dedicato a chi vuole conoscere e imparare come realizzare autonomamentei propri brani musicali utilizzando le nuove tecniche di creazione e produzione su com-puter,e come prerequisito iniziale non richiede alcuna conoscenza particolare. Partico-lare cura è stata adottata sin dai primi anni nella selezione degli Insegnanti di tutti i corsidi Musica, concertisti e con pluriennale esperienza didattica, e propensi a proporre me-todologie didattiche avanzate e personalizzate secondo le esigenze di ogni allievo.Associazione Culturale Teatro de L’Ascolto - Via Veientana n.3c-5/a 00189 ROMATel. 06/33251656 - 3456507189 - 348/3836774 www.teatroascolto.org

La scuola di musica “Teatro dell’Ascolto”Da dodici anni un punto di riferimento per molti

MUSICA a cura della Redaz i one

Si sa, fin dai tempi più remoti, i gemelli incurio-siscono ed affascinano l’immaginario collettivo. Se ne parlava già nelle commedie latine e nellefiabe dell’antica tradizione orale. Dal teatroalla letteratura, passando per le arti grafiche, iltema del doppio è e resterà sempre un misteroinsondabile, soggetto ideale e protagonista distorie incredibili. Poteva il cinema restare indif-ferente a questo irresistibile richiamo? Assolutamente no e infatti, dal 17 settembre, èapprodata anche nelle sale italiane l’ennesimapellicola che si diverte a giocare con gli equivocie gli scambi di persona tipici della “twin co-medy”. Si tratta di “Fratelli in Erba”, ultima fa-tica del caratterista e regista americano TimBlake Nelson, una tragicommedia impregnatadi sarcasmo e buoni sentimenti, in cui si rac-contano le rocambolesche vicende del timido e impacciato professor Bill Kincaid co-stretto, suo malgrado, a prendere il posto del gemello Brady, “casinista” e spaccia-tore, che lo coinvolge in uno spinoso affare di droga, un’avventura surreale e spas-sosa. I colpi di scena non mancano e ci proiettano verso un finale aperto e malinco-nico, all’insegna della redenzione e della riscoperta del proprio io. Spiccano la ma-gistrale doppia interpretazione di Edward Norton, Bill e Brady Kincaid, e quella di unaritrovata Susan Sarandon, la madre cocainomane dei due gemelli, che ci regala unpersonaggio disincantato e ironico. Un’ora e mezza di piacevole svago, con qualcheluogo comune di troppo forse e una trama tutto sommato prevedibile che non impe-disce comunque al film di rivelarsi una piacevole sorpresa, non un capolavoro, certo,ma un’opera pregevole e gradevolmente disimpegnata. Voto: 3/5

CINEMAFratelli in erba, una piacevole “twin comedy”Edward Norton si “sdoppia” efficacemente sul grande schermo

a cura di Valer ia Pigh in i

L’atteso seguito di Red Dead Revolver è uscito a mag-gio 2010, ed in pochi mesi ha battuto qualsiasi re-cord di vendita per i giochi della categoria free-roaming. Questa tipologia di videogiochi prevedela possibilità di usufruire a libero piacimento di unpersonaggio e di una vasta area in cui fargli farequalsiasi cosa si voglia. È lo stile creato nella sagadi GTA, Grand Theft Auto, e dalla casa di produ-zione Rockstar, autrice anche dello stesso Red DeadRedemption.Il gioco narra la vicende di John Marston, ex ban-dito, ed è ambientato nella lontana frontiera ame-ricana del 1911, in puro stile western. Questa voltaJohn dovrà andare contro il suo passato di fuori legge ed aiutare il governo a cat-turare i suoi ex compagni di sventura. Il titolo è disponibile su piattaforma PS3 e XBOX360 ed ha nella grafica e nella giocabilità i suoi punti di forza. Uno scenario im-menso da poter sfruttare in lungo e in largo, grandissima varietà di armi e cavalli adisposizione, sistema di puntamento con 3 diversi livelli di difficoltà (dal giocatorealle “prime armi” a quello esperto), sistema Bullett Time in stile Max Payne ( la tra-iettoria dei proiettili sarà visionata al super rallentatore per un effetto grafico ma-gnifico), il tutto corredato da immense praterie, corse con la diligenza, squallidi sa-loon e partite a poker insieme ad altri fuorilegge. Si può giocare da soli, on line econ la modalità multiplayer da 2 a ben 16 giocatori, ognuno dei quali potrà esserelibero di fare quello che vuole e completamente indipendente dall’altro.Negli Stati Uniti questo è un gioco che ha avuto un grandissimo successo con circa5 milioni di pezzi venduti, a cui hanno fatto seguito numerose special editions, ed èstato accompagnato da uno spot di ben 30 minuti andato in onda su FOX al mo-mento dell’uscita in commercio (fonte WIKIPEDIA).

Red Dead Redemption: la saga di John MarstonSecondo capitolo del videogioco Western acclamato nel mondo

VIDEOGIOCHI a cura di Marco Scro fan i

1 ottobre 2010 19

Rombo di motori nel super weekend di VallelungaVALLELUNGA

Nella prima di campionato di Gran Turismo trionfa la Ferrari 430: gran successo di pubblico

Si è concluso fra gli applausil’ACI-CSAI Racing Wee-kend a Vallelunga, noto cir-

cuito alle porte di Romanord.Tanto pubblico per ben diecigare in programma domenica equattro sabato. Sono state ben quattordici le garein programma per una duegiorni ricca di vetture e piloti: sipartiva con le due prove delCampionato Italiano Gran Turi-smo che, animato dalle vetturepiù amate dagli appassionaticome Ferrari, Porsche, Audi eLamborghini, dopo l’ultima dop-pia gara del Mugello vedeva alcomando della classe GT2 l’equi-paggio formato da Andrea Mon-termini e Emanuele Moncini (Fer-rari F430) con 110 punti, cheprecede la coppia formata daPalma e Mugelli (Ferrari).Nella prima del Campionatoitaliano Gran Turismo ha trion-fato la Ferrari 430 pilotata daEmanuele Moncini e Andrea

Montermini, seguita dalla F430di Cioci e Perazzini, e dall’altraF430 di Giammaria e Necchi.Nella seconda finale senzasclusione di colpi fra i primi,con vittoria finale per la Ferrari430 di Rugolo e Cirò su Peraz-

zini-Cioci e Palma-Mugelli. Sanna - Stancheris con la Lam-borghini Gallardo e Ceratti-Ama-duzzi con la ferrari 430 hannovinto invece la gara riservata alleGT3. Primo successo stagionale per

Sergio Campana nella secondagara del Campionato di F3 chechiude davanti al romano Edo-ardo Liberati e al poleman Sa-muele Buttarelli. Il brasiliano Ce-sar Ramos, oggi settimo, conso-lida la leadership di campionatoa +14 su Stephane Richelmi, oggisesto ed a +17 su Daniel Manci-nelli costretto al ritiro. Vittoria peril francese Brandon Maisanonella seconda gara del Campio-nato F.ACI-CSAI Abarth -TrofeoMichele Alboreto. Il pilota dellaBVM-Target ha avuto la megliosul sudafricano Roman De Beer,partito in pole position, e sullosvizzero Patric Niederhauser. In programma anche la secondagara della Porsche Carrera Cup,che ha visto la vittoria del bolo-gnese Christian Passuti davanti aFrassinetti e Balzan e le due delLamborghini Blancpain Super-trofeo: la prima vinta nuova-mente dall’equipaggio formatoda Johnny Cecotto Senior e Ju-

nior, e la seconda da TommasoMaino e Mirko Venturi, che silaurea campione 2010. Chiu-deva il Campionato italiano Pro-totipi con una autorevole vittoriaper Davide Uboldi con laNorma-BMW davanti alle Wolfdi Bellarosa e Visconti. I tifosi presenti sugli spalti hannoapprezzato particolarmente ilmaxi-schermo presente di frontealla tribuna principale, sul qualehanno potuto seguire tutti i detta-gli delle gare, ma non basta, poi-ché hanno anche assistito, in col-legamento diretto col circuito diImola, alle gesta dell’idolo ro-mano Max Biaggi impegnatonella gara-2 del Mondiale Su-perbike. Tutti hanno accompa-gnato con incitazioni gli ultimigiri del “Corsaro” ed hanno sot-tolineato con un lungo applausola vittoria del titolo mondiale cheha guadagnato il romano in sellaalla sua Aprilia.

MARCO SCROFANI

20 1 ottobre 2010

Il ritorno di Zarate Kid: l’argentino è l’arma in piùCALCIO

Il gol di domenica ha finalmente sancito il risveglio del numero 10 argentino che due anni fa incantò l'Italia

Zarate è tornato. E’ que-sta la notizia più im-portante, giunta dome-

nica pomeriggio da Verona.La vittoria sul Chievo e il con-seguente primo posto in coa-bitazione con l’Inter, passanoin secondo piano di fronte alritorno al gol dell’argentino.Sette mesi. Tanto era passatadall’ultima marcatura di Mau-rito. L’ultima sua vittima incampionato era stato ilParma. Era il 14 febbraio.Poi più nulla. La rinascita dell'argentino haun volto e un nome ben pre-ciso: Edy Reja.L'insegnamento fondamentaleche il tecnico goriziano haimpartito a Zarate è che luinon è la star della squadra,ma uno del gruppo. Questosignifica anzitutto che l'ar-gentino non deve avere il pal-

lone incollato ai piedi e drib-blare tutta la squadra avver-saria, bensì dialogare con i

compagni, dettare il passag-gio e andare a ricevere even-tuali assist.

Per inculcare questo fonda-mento nella testa del numero10 argentino, Reja ha usato ilbastone e la carota.Reja ha sempre detto che Za-rate è un elemento importantedella squadra, ma ha ancheaffermato che avrebbe dovutodisciplinarsi tatticamente. Fino a quando l'argentinonon ha avuto chiaro in testa ilconcetto di squadra è andatospesso e volentieri in pan-china. Zarate ha capito e si èmesso sotto a lavorare.L'arrivo di Hernanes, poi, unaltro elemento di classe nellarosa, è servito a spostare i ri-flettori dall'argentino al bra-siliano. Questo ha permessoa Zarate di allenarsi con tran-quillità e a Reja di prepararepiano piano il suo recupero.Il modulo 4-2-3-1 adottatonell'ultimo periodo pare

l'ideale per le caratteristichedel numero 10, anzitutto per-chè gli permette di partite dalontano sfruttando velocità edribbling oltre ad evitare leasfissianti marcature cui erasottoposto nell'ultimo periodo.Ora Zarate pare rinato. E'vero, prima di segnare, do-menica si era mangiato al-meno un altro paio di gol,ma l'espressione quasi com-mossa mostrata dopo il gol,quell'”uno” mostrato con ledita come a dire: “almenouno l'ho segnato”, l'abbracciocon Floccari e Hernanes, sta adimostrare come Maurito sisia come liberato da un peso.Ora, la strada per lui pare indiscesa e i tifosi già sognanodi rivedere in azione il ra-gazzo che due anni fa spinsela Lazio alla conquista dellaCoppa Italia.

Una Roma senza Totti: eresia o buon senso?Il capitano è il giocatore di maggior classe tra i giallorossi, ma gli equilibri vengono prima di tutto

La notizia della settimanasulla sponda giallorossadella capitale non Ë la vitto-

ria sull’Inter, che ha interrottouna serie negativa di 2 pareggie 4 sconfitte tra SupercoppaItaliana, Champions e Cam-pionato, bensÏ il caso Totti .L’atteggiamento del ìPuponeîsabato sera, che non solo se n’Ëandato dritto negli spogliatoisenza passare per la panchina,ma non ha neanche aspettato icompagni vittoriosi , abbando-nando anzitempo lo stadio, haaperto una piccola crepa nel-l’ambiente giallorosso.Poco importa che Totti il giornodopo abbia rilasciato un co-municato con su scritto: ìNonsarÚ mai un problema per laRomaî. Il problema c’Ë, ed Ësotto gli occhi di tutti. Toccare il capitano a Roma Ëconsiderato reato di lesa maest‡eppure una Roma senza Totti Ëpossibile, se non necessaria.La difesa della Roma, si sa, Ëtutt’altro che di alto livello.

Per proteggere maggiormentela retroguardia, Ranieri haquindi bisogno di 11 giocatoriche corrano. Quello che il ca-pitano non fa pi˘. Il numero 10 giallorosso, or-mai per il campo passeggia,illuminando comunque la ma-novra grazie alla sua classe,ma risultando nullo in fase di

interdizione. In queste condi-zioni il suo utilizzo Ë deleterioper gli equilibri dei capitolini.Al momento Ranieri sta svol-gendo un lavoro da equilibri-sta, sacrificando Vucinic echiedendo a Borriello di cor-rere anche per il capitano,ma la cosa non puÚ durare.L’importanza di Vucinic si Ë vi-

sta sia domenica, che l’annoscorso e, al momento un tri-dente Totti-Borriello-Vucinic,appare deleterio per gli equi-libri di squadra. Inoltre, datoche la maggior parte dei gial-lorossi sono ancora fuoriforma, l’utilizzo dell’ ìOttavoReî, appare al momento dan-noso. Appena tutti saranno al

top, la classe del numero 10torner‡ utile ai capitolini.Totti comunque dovr‡ calarsi

nell’ordine delle idee che que-st’anno giocher‡ meno, perchËil reparto d’attacco giallorossoË affollato.Un vero capitano si riconosce

anche quando va in panca enon solo quando scende incampo. Lui deve essere il primoa dialogare con Ranieri perconfrontarsi su questioni tattichee di equilibrio e non dare inescandescenze appena vienesostituito. Di Canio su questoha ragione: un vero capitanonon si comporta come ha fattoTotti sabato.. Il ìPuponeî ama Roma e laRoma e capir‡ che Ranieri haragione a gestirlo come sta fa-cendo. Lui Ë il primo tifoso della squa-dra: siamo convinti che si com-porter‡ come un vero capitanoe anteporr‡ le questioni perso-nali per portare la Roma a ot-tenere quei successi che tutti i ro-manisti sognano.

22 1 ottobre 2010

Smart ForTwo. Mettetevi comodi e godetevi il trafficoMOTORI

In arrivo a ottobre con novità ultra tecnologiche, nuova gamma di colori, e motori euro 5 economici

Sono passati ben dodicianni da quando la Smartè sbarcata sul pianeta

dell’auto. Un esemplare cheha destato stupore e diviso piùche mai gli automobilisti ditutto il mondo in critiche diogni genere. Un progetto pilota quello diMercedes e Swatch, inizial-mente a scopo pubblicitario,ma che alla fine ha venduto laesorbitante cifra di quasi 1,2milioni di autovetture (di queste328.000 in Italia di cui 97.000mila solo a Roma, diventatanel mondo la “City Smart” pereccellenza). La minuscolaSmart fortwo che a primo im-patto potrebbe sembrare fra-gile e precaria, al contrario of-fre un eccellente standard diprotezione grazie sopratuttoalla sua cella di sicurezza.Le principali novità del restylingsono custodite nella plancia,tutta in tessuto, nei nuovi si-stemi di comunicazione come

lo smart drive kit per iPhone, enei sistemi di navigazione eintrattenimento con l’opzionalebracciolo centrale ribaltabile.Curato in maniera particolarel’impianto audio, arricchitodalla presa Usb/AUX e dalBluetooth.Il computer di bordo (su ri-

chiesta anche il volante in pellea tre razze con funzione Tem-pomat e Cruise Control) visua-lizzerà il consumo istantaneo,il consumo medio, il chilome-traggio parziale ed altre utiliimpostazioni per gli interventidi manutenzione. Nella parteinferiore della consolle centraleè disponibile un ampio box

portaoggetti con pratico fer-macarte sul coperchio, mentrei “tasconi” sulle portiere of-frono ulteriore spazio. Interes-sante è il monocomando diapertura del portellone che siapre velocemente e con unamano sola.Per quanto riguarda il sideesterno la principale novità ri-siede nella linea cromatica. Sipuò scegliere tra 7 colori per ibody panels, tra cui anche unavernice opaca particolare: laLight Green Matte.La gamma di tinte comprendeanche il Light Blue Metallic, alposto del tradizionale BlueMetallic.

Ulteriore opportunità di per-sonalizzare la ForTwo è datadalle inedite luci diurne a LEDe dai nuovi cerchi in lega da15 pollici, che data la lun-ghezza del mezzo ne esaltanocomfort di guida e stabilità.Come ogni buon restyling nonpuò mancare l’aggiornamentodei propulsori, affinati in con-sumi e prestazioni grazie allanuova mappatura della centra-lina e tutti rispettosi dello stan-dard Euro 5. I due benzina da60 e da 70 CV emettono nonmeno di 100 g/km di CO2, mail record lo raggiunge il motoreCDI turbodiesel da 55 CV cheattesta le emissioni di biossido

di carbonio a soli 86 g/km. Iconsumi medi oscillano tra i 4e i 5 litri ogni 100 Km, inclusii benzina. La Smart più po-tente resta la Brabus, aumen-tata da 95 a 100 CV, che nefanno un mostriciattolo urbano.In definitiva, questo restylingoffre pochi cambiamenti tec-nici ma molte novità estetiche etecnologiche, a prezzo inva-riato. La Smart resta un cultper chi deve districarsi nel traf-fico quotidiano consumando ilminimo indispensabile, unadote che molti abitanti dellegrandi città apprezzano e con-tinueranno ad apprezzare.

A.R.

24 1 ottobre 2010

HI-TECH

Il nuovo smartphone dellacasa Finlandese uscirà conun paio di settimane di ri-

tardo rispetto alla data pre-cedentemente fissata. Motivodi tale ritardo è legato all’ele-vato numero di ordinazioni,molto superiore rispetto alleaspettative. Potremo quindiacquistare il Nokia N8 solo apartire da Ottobre inoltratoe, a giudicare dalle anticipa-zioni, saremo ben felici difarlo.Le caratteristiche tecniche diNokia N8, come annunciato,sono avanzatissime: la foto-camera da 12 Megapixel conlenti Carl Zeiss e flash alloXenon lo colloca direttamenteal top della classifica dei cel-lulari con fotocamera più per-formante di sempre. La stessafotocamera permette di regi-strare video in alta definizione(HD), che possono essere edi-tati e modificati direttamentedal telefonino grazie ad ap-posite applicazioni.La tecnologia del celebre si-stema operativo Symbian^3permette di sfruttare al me-glio tutte le nuove funzionalità,come pinch zoom, flick scrol-ling, multi touch, multitaskinge riproduzione video HD inDolby Digital Plus diretta-mente su televisori e proiettori

compatibili.Ma perché scattare foto a 12MP e girare video in HD senon posso condividerli in rete?Gli sviluppatori del Nokia N8hanno pensato anche a que-sto. Il nuovo cellulare presentaun Social Network integrato incui gli aggiornamenti di Fa-cebook, Twitter etc. vengonovisualizzati in un’unica appli-cazione.La compagnia ha deciso di

equipaggiare Nokia N8con una memoria in-terna da 16 GB,espandibile fino a 48GB grazie al sup-porto MicroSD. Gliutilizzatori po-tranno fare affi-damento su unabatteria di lungadurata, che sup-porta infatti finoa 50 ore di ri-produione musicale.

Display da 3,5 pollici,ROM da 512 MB , RAMda 216, e Wi-Fi rendonoquesto cellulare un temibileconcorrente del ben notoiPhone.Se il prodotto riuscirà a sod-disfare le aspettative, anchegrazie al prezzo competitivodi 499€ l’azienda di Cuper-tino potrebbe avere qualchepreoccupazione in più delprevisto.L’unico problema degli inte-ressati al contrario, sarebbesolo quale tra i 5 nuovi coloriscegliere!

ALESSIO BARBATI

Nokia N8: il rivoluzionario telefonino è in arrivoCon questo modello la casa finlandese prova a sfidare davvero i Blackberry e gli I-Phone

26 1 ottobre 2010

Il 2 ottobre inaugura ASSAGGIAMIIl nuovo punto di riferimento per i bongustai Si trova in via S.Gio-vanna Elisabetta 13 equesto sabato si pre-senterà al pubblico intutta la sua varietà edoriginalità.Il menù, curato dalnoto chef RiccardoZanni, si basa su un’al-ternanza di ricette tra-dizionali rivisitate, maanche specialità dalsapore esotico tra lequali spiccano in parti-colare lo spiedino digamberi al sesamo conzenzero, lime e latte dicocco oppure il wok divitello al curry rosso conanacardi e servito conriso basmati. Per chi vaalla ricerca di qualcosadi ricercato ed allostesso tempo gustosoinvece consigliamo ilbio-pollo farcito dei suoifegatini e con porcinitrifolati.Da Assaggiami la cu-cina tipica incontra lacreatività, partendosempre e comunquedalla massima ricerca-

tezza sugli alimenti, af-finché i piatti risultinosempre di prima qua-lità, come le specialitàdi pesce fresco, primatra tutte il capriccio diricciola “Suzuki” con

dadolata di pomodorofresco, olive Tagliasche,basilico e limone ed ilcous cous al cuminocon ragù di pesce az-zurro e dadolata di ver-dure, salsa di peperoni

piccante. Inoltre ilpane, i dolci e la pastasono rigorosamentefatte in casa. Tra gli an-tipasti si fa notare lo sfi-zioso connubio tra pro-dotti nostrani e saporidi terre lontane, dispo-nibile nella degusta-zione di formaggi ser-viti con miele e mo-starda di mandarini ci-nesi oppure lo strudel dibaccalà in pasta fillo,servito su caponatinadi melanzane e salsaagrodolce di pomo-doro.Assaggiami però non èsolo ristorante, infatti èpossibile anche avva-lersi del take away, pergustarsi la cena como-damente a casa, op-pure addirittura richie-dere il servizio di chef adomicilio.Tra i piatti più richiesti cisono gli spaghettonicacio e pepe su salsadi cicoria e scaglie di

pecorino “piacentinuennese” (ricetta ro-mana rivisitata) comeanche i rigatoni allacarbonara di carciofi(carciofi fritti con guan-ciale), ovviamente di-sponibili in relazione allastagione in corso.Da accompagnarealle specialità dellacasa inoltre c’è una li-sta di vini che arriva finoa cento etichette trabianchi e rossi (solo viniitaliani da diverse re-gioni) e anche venti eti-chette di birre artigia-nali (da Italia, Belgio, In-ghilterra e Scozia).Infine non sono dameno neppure i dolci,ispirati da ricette regio-nali con selezione di in-gredienti dalle zone chehanno la leadership inmateria di qualità,come il cioccolato (70%fondente) di Guanaja(Honduras) e i pistacchidi Bronte (Sicilia).

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28 1 ottobre 2010

Siamo quello che mangiamo: qual’è il cibo salutare?SALUTE

Scopriamo gli alimenti anti-eta’ in attesa del farmaco per l’eterna giovinezza proveniente dalla Russia

“Siamo quello chemangiamo” dicevaFeuerbach e aveva

ben ragione.Spesso si sottovaluta l’impor-tanza di mangiare sano, sicrede, a torto, che il nostrocorpo resista e basti assumerele calorie necessarie per po-terlo mantenere senza pro-blemi. In realtà ci sono cibiche favoriscono la nostra sa-lute e aiutano a mantenere ilcorpo giovane malgrado l’etàe i fattori nocivi della vita in ge-nere come l’inquinamento, lostress, la fatica fisica. I segnidel tempo che passa sono evi-denti subito: le rughe, la pan-cia che si gonfia, la pelle nonpiù tonica, i seni non più altiper le donne, la schiena che sicurva ecc. Scopriamo dunquequali sono gli elementi neces-sari a combattere il tempo o al-meno a limitarne i danni. Al-cuni sono più conosciuti altriinvece sono sottovaluti, certi sitrovano facilmente, altri ap-partengono a diverse cultureche sarebbe utile conoscere.Serve a poco ricorrere agli ali-menti anti - età quando si èavanti con gli anni, i cibi nonsono porzioni magiche ma de-vono far parte della nostra ali-

mentazione, dobbiamo edu-carci a conoscerne le pro-prietà, apprezzarli, inventarcinuove ricette per non farci ve-nire la noia nel mangiarli. Il compito di stilare una sorta dimenù anti - età è toccato al-l’università britannica di Le-eds, che ha indicato venti ali-menti il cui consumo costantesarebbe un vero e proprio eli-sir di lunga vita. Tra questi tro-viamo: mele, mirtilli broccoli,cereali, ciliegie, pomodorini,mirtilli rossi, cioccolato fon-

dente, the verde, arance, pe-sche, prugne, lamponi, uvarossa, cipolle rosse, spinaci efragole. La teoria dei venti elementi ne-cessari sembra superata da unfarmaco che permetterebbe diallungare la vita. Il ‘’DailyMail’’ riporta la notizia cheentro due anni arriverà sulmercato la pillola dell’eternagiovinezza che e’ un derivatodi una sostanza antiossidantechiamata Sqk1. L’annuncio e’stato fatto da Vladimir Skula-

chev, lo scienziato russo del-l’Università di Mosca ha spie-gato che il farmaco funzionabloccando gli effetti dannosiche l’ossigeno ha sulle celluledel corpo in questo modo sipotrebbero evitare pericolosemalattie legate all’età e ag-giungere anni alla nostra vita.I risultati delle sue ricerchesono sostenuti dalla comunitàscientifica internazionale tracui il premio Nobel GunterBlobel. La pillola e’ stata testatasugli animali e sullo scienziato

stesso ma sono ancora da sco-prire gli effetti collaterali, per ilmomento è meglio fidarci de-gli antiossidanti naturali e faregrosse scorpacciate soprattuttodi mirtilli rossi considerati an-tibatterici naturali e antisetticiper le infezioni delle vie uri-narie. La natura ci aiuta, macondurre una vita sana fatta disport e aria pulita sicuramenteserve a mantenersi giovani, inattesa che la scienza scopra ilfarmaco miracoloso!

CONCETTA GELARDI

1 ottobre 2010 29

Nel cuore del Parco diVeio una preziosa gemmasi cela dentro un rigogliosogiardino: è il PICCHIOROSSO, un ristorante dilivello, ben conosciuto daigourmet romani e nonsolo. Si evoca no preziosesuggestioni, sia nella ter-razza all’aperto che nellasala con il camino acceso.E’ una location da prefe-rire per l’organizzazione

dei vostri eventi, dal rin-fresco di nozze, alle ceri-monie e gli incontri di la-voro. Se inveceimmaginate una sera spe-ciale solo per voi due c’èanche la saletta “Io te e lerose”. Scegliere di trascor-rere una romantica serata,o una cena conviviale è unviaggio nelle delizie dellaraffinata cucina. Seduti sucomodi divani intorno alla

piscina, avremo tempo perleggere il menù, sempre erigorosamente stagionale. Questa settimana, do-vendo fermarci alla suc-cessione classica, abbiamodeciso di puntare su unaproposta di mare ed unadi terra: per gli antipastiuna Parmigiana di pescespada o un Manzo mari-nato al pepe rosa; tra iprimi le Fettuccine al Mo-

rellino con calamaretti ebasilico oppure i Tortelliverdi di ricotta di bufala etartufo estivo al burro esalvia; tra i secondi laComposé di mare o il Fi-letto di manzo al Porto e li-mone; come dessert il Tor-tino Aragonese in salsa dicacao allo Strega oppure laCrema di ricotta caramel-lata. Scegliere sarà diffi-cile perché ogni portatacoinvolge effettivamentetutti e cinque i sensi.La cantina è ottimamentefornita di etichette presti-giose, più di 400., inoltre,per accompagnare le pia-cevoli e rilassanti conver-sazioni dopo cena potreteattingere ad una selezioneaccurata tra i migliori di-stillati. Una meraviglia del gusto e

del buon ricevere facil-mente raggiungibile è ILPICCHIO ROSSO, a po-che centinaia di metri dallosvincolo numero 3 Cassiadel Grande raccordo anu-lare. E’ aperto tutte le seretranne la domenica. Si ac-cettano tutte le carte dicredito e il parcheggio ècustodito. Si consiglia laprenotazione.

IL PICCHIO ROSSO, via Italo Piccagli, 101 (via Cassia km 13).Tel.06.30366468

www.ilpicchiorosso.it

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Una location lussureggiante e raffinata

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Veio residence resort

Il Veio Residence Resort è unastruttura ricettiva che si estendesu circa 5 ettari, costruita alcentro di una vera e propriaoasi naturalistica, a ridosso delrinomato "Parco di Veio". Natodall'esperienza ultra trenten-nale in ambito ricettivo della fa-miglia Altobelli, questo piccoloparadiso non si trova in unluogo sperduto della cartinageografica, ma a Roma.Il residence dispone attualmentedi 42 Mini-appartamenti/ap-partamenti, realizzati all'internodi tre casali il cui aspetto è quello

delle case di campagna inglesi,rustiche ed eleganti, con il giar-dinetto privato davanti alla portaed elementi di arredo classici.Gli appartamenti, del taglio di45/50 mq offrono il meglio infatto di comfort e tecnologia, siaper lunghi che per brevi periodi.Essi possono ospitare un mas-simo di 4 persone e sono dotati

di TV satellitare, telefono conVoice mail, aria condizionata,parcheggio, servizio fax, reca-pito posta, Internet Wi-Fi. Leformule d' affitto degli apparta-menti sono varie e molto con-venienti: Formula quotidianaBed & Breakfast, casa- vacanzasettimanale, affitto loft mensileetc.

Da non dimenticare sono i ser-vizi come la grande piscina pri-vata, il parcheggio privato, ilservizio portineria, il ristorante-pizzeria " il Corvo Allegro", ilristorante "Il Picchio Rosso", labisteccheria " Wild West SteakHouse", l' oasi animalista checomprende struzzi, emu, por-cellini vietnamiti, pony... e poii laghetti naturali, regno dioche, papere e aironi. Insommaun'atmosfera da fiaba: non è uncaso se gli ospiti del residenceappaiono sempre così rilassatie sereni.

VEIO RESIDENCE RESORT

via della Giustiniana, 906tel. 0630207264 -

0630361782fax 0630363148

veioresidence@tiscali.itwww.veioresidence.com

Un residence immerso nel verdepromo

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Sulla via Giustiniana, im-merso nel verde del parcodi Veio, sorge la bistecche-ria Wild West SteakHouse. Il locale, che fa

parte della stessa famigliade "Il Picchio Rosso" e "IlCorvo Allegro", è il risto-rante perfetto per godersiinsieme ad amici e fami-

liari il piacere di un pranzoall'aria aperta o una cenagenuina e divertente. L'am-pio cortile d'ingresso e lagrande sala interna delWild West vi immerge-ranno nell'atmosfera te-xana: elementi d'arredotex-mex, tavoli e travi por-tanti in legno massiccio,luci calde e grandi anforeda cui fuoriesce acqua acorredo del locale interno.Verrete coccolati, in un'at-mosfera rassicurante, dalpersonale di sala che vi se-guirà durante la cena inmaniera impeccabile. Sim-paticissima la presenta-zione dei piatti del giorno:una tavoletta intagliata aforma di toro al posto delsolito menù. Antipasti inabbondanza: salumi tagliatia mano, riccottina frescacon miele, fagioli per tutti igusti, mozzarelle di bufalafreschissime e bruschettinemiste; crocchette piccanti,tagliere di formaggi e deli-ziosi chilicanos panati (pe-peroni jalapeños messicanileggermente piccanti, far-citi con crema al formag-gio). Arriviamo al pezzoforte: le carni. Potrete sce-glierle voi, direttamentedall'ampia vetrina del

banco carni, indicando algrigliere cottura, spessore epeso della carne! La sceltavaria fra carni italiane, da-nesi, del Nebraska e irlan-desi di ottima qualità; tra lespecialità del Wild Westtroviamo ottime carni dibisonte, castrato di manzoirlandese e lo scottone ir-landese. Tanti vini corposida poter abbinare al gustodeciso della carne e, perchi preferisce, anche dellabirra. Dulcis in fundo, am-

pia scelta dal carrello deidessert: crostata cioccolatoe pere, crêpe ripiene dicrema fatta in casa ed altroancora, da assaporare ma-gari insieme a un buon pas-sito, o ad altri distillati.Ogni sabato e domenica apranzo, oltre alle carni, tro-verete anche primi piattida poter gustare all'ariaaperta nello splendido pa-tio, nel giardino o addirit-tura immersi nel verde delparco di Veio su panche etavoli in legno. Al Wil-dWest i bambini trove-ranno un grande parco gio-chi e l'estate un animatore.

wild west - steak house

Il vicino “west” di tutti gli amanti della carne

WILD WEST - STEAK HOUSEvia della Giustiniana, 906

tel. 06.30207222aperto tutti i giorni dalle 19

sabato e domenicaanche a pranzochiuso il lunedì

www.wildweststeakhouse.it

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il corvo allegro

Via Italo Piccagli è una piccola tra-versa della Cassia a pochi passi dalGrande Raccordo Anulare svin-colo 3 della Via Cassia, La Giu-stiniana. Due curve e poi un

grande rettilineo in discesa, ben in-dicata è la traversa che imboc-cherete per raggiungere ilCORVO ALLEGRO, un risto-rante dove l’arredamento rustico,ma molto curato e il grande ca-mino per la brace e la pizza nondevono fuorviare chi giunge inquest’angolo di campagna ro-mana: qui si gusta un’ottima cu-cina sia di pesce, sempre freschis-simo, con arrivi giornalieri che dicarne danese, passando per iprimi, sfiziosi e di tendenza, gli an-

tipasti appetitosi ed i dessert, pre-valentemente fatti in casa. Le pro-poste sono elaborate da mani sa-pienti che la tradizione la cono-scono proprio bene ed è per que-

sto che riescono ad accontentaretutti, dai più piccoli (che potrannoliberamente scorazzare nel dehors), ai palati esigenti dei romani,

ormai abituati a trovare in que-st’isola immersa nel verde, tutto diottimo livello. Il clima piacevole diquesto inizio d’autunno invita an-cora ad approfittare dei tavoli al-

l’esterno, dove oltre alle voci deivostri amici potrete apprezzarel’atmosfera del parco circostantedi ben otto ettari. Certo che la vi-

sta da questa terrazza sul parcopromette un ottimo contorno alledelizie proposte dalla cucina: tra-scorrerete una serata serena, pia-cevole e rilassante. Avrete voglia di

tornarci molto spesso, magari an-che la domenica a pranzo, cocco-lati come sarete dalla grande pro-fessionalità di tutto lo staff.

Ottime proposte di brace e cucinanel cuore del parco di Veio

IL CORVO ALLEGRO Seven Hills Village Via Cassia 1216 al km 13, tel. 06.30362751

Aperto solo la sera. Domenica aperto anche a pranzoChiusura settimanale: mercoledi

www.ilcorvoallegro.it, info@ilcorvoallegro.it

FESTE PER BAMBINI E PER ADULTI

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Salve sono un lettore delvostro prezioso settimanale,e vi scrivo per avere notiziedella promessa e benedettastrada di fondovalle in via alsesto miglio. Vi sarebbedavvero utile avere un qua-dro esatto della situzionein merito.Grazie per il vostro lavoro dicronaca.Un saluto.

Alessandro Carbone

Gentili Signore e Signori,nonostante le consuete “la-mentazioni” sul traffico esull’uso del mezzo pub-blico, la Cassia è ancorapriva di un collegamentodiretto con il “centro”. Lasoluzione più ovvia e forseanche semplice da attuaresarebbe il prolungamentodella linea 223 che collegala stazione La Storta a viaMercadante (Villa Bor-ghese/Parco dei Principi).Per questo motivo ho in-viato la seguente mail al-l’ATAC:“L’area Cassia/Tomba diNerone e viciniori non sonocollegate direttamente conla zona Repubblica/Ter-mini: con l’obbligato cam-bio di linea, a piazza Man-cini, i tempi di percorrenza,all’andata come al ritorno,sono nell’arco dell’ora emezza/due ore (salvo ul-teriori imprevisti, con una li-nea quale il 910).Perché non è possibile pro-lungare la linea 223 (chepercorre tutta via Cassiafino a via Mercadante) finoa Repubbica/Temini, pas-sando per via Veneto e viaBissolati?Un collegamento direttocon praticamente tutto ilcentro storico sarebbe unnotevole guadagno ditempo per i clienti ed unincentivo a non usare

l’auto privata.Grazie per l’attenzione, cor-diali salutiVincenzo Picchione”Questa è stata la loro ri-sposta:“Gentile Signor Picchione,rispondiamo alla Sua co-municazione con la qualesuggerisce una variazionedi percorso della linea 223Desideriamo informarLache, per il caso da Lei se-gnalato, dovrà rivolgersi alMunicipio territorial-mente competente. Questi,infatti, dovrà farsi promo-tore delle richieste degliutenti nei confronti del Di-partimento Mobilità e Tra-sporti del Comune di Roma,al fine di coniugare le di-verse esigenze dei cittadini.Le richieste relative a spo-stamenti di fermata, pro-lungamenti, variazioni o isti-tuzioni di nuove linee, ven-gono accolte solo nei casi incui gli uffici tecnici espri-mano parere favorevole.Abbiamo comunque inte-ressato l’Agenzia compe-tente - Roma Servizi per laMobilità S.r.l. - che si oc-cupa della pianificazione edella manutenzione del tra-sporto pubblico, per even-tuali interventi migliorativi.Cordiali salutiATAC Spa Direzione Mar-ketingServizio Gestione Reclami eContact Center”Dunque è il Municipio chesi deve fare parte dili-gente per un interessecollettivo, ampio e sen-tito, che prescinde daglischieramenti: non è am-missibile che una diret-trice come la Cassia, dallaGiustiniana a Tomba di Ne-rone e zone limitrofe, nonsia collegata direttamentecon un area centrale,come quella Termini/Re-pubblica, hub fondamen-

tale nel sistema di trasportoromano.Grazie per l’attenzione , au-spicando un intervento for-male e sollecito nei con-fronti del Dipartimentocompetente del Comune.

Vincenzo Picchione

Facendo seguito alle nu-merose segnalazioni rice-vute da diversi concittadinie a quanto riscontrato e do-cumentato nel corso di unsopralluogo effettuato indata 17 settembre 2010alla presenza di rappresen-tanti della Polizia Locale delComune di Formello, con lapresente si vogliono evi-denziare le gravi condizionidi degrado che caratteriz-zano l’intera area in cui in-sistono oltre al fabbricato inesame gli edifici ed aree dipertinenza della scuola me-dia statale R.Rossellini.In particolare, l’edificio sco-lastico dismesso a seguitodei risultati delle perizie ef-fettuate per accertarne i re-quisiti di sicurezza statica eantisismica, versa attual-mente in condizioni di fati-scenza tali da rappresen-tare un pericolo per gliutenti della palestra limi-trofa, in quanto le recin-zioni a suo tempo instal-late, a protezione dell’ac-cesso all’area in esame,non assicurano la correttasegregazione della stessa

essendo di altezza non ade-guata e presentando di-scontinuità in più punti. Si rammenta, al riguardo,che l’edificio è accessibiledalla palestra attualmenteutilizzata per le attività di-dattiche e sportive dellascuola media (e da una as-sociazione sportiva) fre-quentata da minori chepossono pertanto pene-trare all’interno del sito inoggetto con gravi rischi perla loro incolumità.In alcuna parte della recin-zione né in prossimità degliaccessi alla Struttura risultaessere installata la neces-saria cartellonistica di di-vieto di accesso e pericolo.All’interno della Struttura enelle aree circostanti sonopresenti rifiuti di ogni ge-nere, frammenti di vetro ealtri elementi strutturali oimpiantistici taglienti o pe-ricolanti, non protetti o co-munque non adeguata-mente segregati. E’ stata altresì riscontrata lapresenza di apparecchiaturein tensione (quadri elettrici,componenti elettriche, ecc.)non adeguatamente pro-tette contro il pericolo dicontatti accidentali.In considerazione di quantosopra, delle violazioni com-messe in materia di sicu-rezza e salute nei luoghi dilavoro (nello specifico perquanto attiene la scuolaadiacente), delle normeambientali (in materia digestione e smaltimento deirifiuti e inquinamento am-bientale) e per la sicurezzapubblica, si richiama l’at-tenzione sulle responsabi-lità in materia dell’Ammini-strazione locale e la solle-cita sulla necessità di at-tuare nell’immediato ido-nei interventi finalizzati al ri-

pristino delle condizioni disicurezza e salubrità del-l’area interessata e dellearee limitrofe. Al riguardo, si richiede al-tresì di accertare l’assenzadi amianto, nei materialicostruttivi del fabbricato inesame, al fine di poterescludere l’eventuale ri-schio di dispersione di fibrenell’aria a seguito del de-grado degli stessi.

Francesco Braghetta

Caro Direttore innanzituttograzie e complimenti perciò che sta facendo con ilsuo giornale per il miglio-ramento del vivere degliabitanti della zona e sopra-tutto per l’azione di crescitasociale morale ed intellet-tuale di tutti che speriamosia sempre in meglio no-nostante che gli attuali se-gnali provenienti da ciò checi circonda vadano in sensoopposto... La mia mail è persapere se in passato è stataposta l’attenzione il pro-blema della viabilità tra lavia cassia e l’incrocio con laCastelluccia al Km 14600Per immettersi e/o uscire èveramente una rouletterussa! Macchine i doppiafila che occupano la corsiadi deviazione e velocitàpazzesche!Ho fatto più volte presente ilproblema ai carabinieri e vi-gili che ne sono consapevolima che rimandano la solu-zione al municipio o chi peresso Le basi x una soluzionepotrebbero esserci visto cheesiste già una rotonda cheviene anche utilizzata dauna fermata dell’ATAC Grazieper ciò che potrà eviden-ziare e per chi potrà chia-mare in causa ! Cordialità

Corrado Cesaroni

34 1 ottobre 2010

Mezze misure addio: o tacchi alti o scarpe rasoterra!Ballerine, mocassini o trampoli vertiginosi, sono le ultime tendenze in fatto di calzature invernali

Tempi duri per i nostripiedi! La stagione au-tunno/inverno è appena

iniziata, ma la moda ha giàemesso il suo laconico ver-detto: tacchi altissimi o raso-terra, senza possibilità di ap-pello! Del resto, basta dareun’occhiata alle vetrine perrendersi conto di ciò che ciaspetta nei prossimi mesi:trampoli esagerati da unaparte, ballerine e mocassinidall’altra. Banditi del tutto, oquasi, i tacchi medi, domina-tori incontrastati delle scenenegli ultimi anni, e oggi spo-destati da “plateau” e affini. Perciò, se volete essere“glam”, dite pure addio allemezze misure e rassegnatevia soffrire quel tanto che bastaper sentirvi “in”. Molti i “brand” che sceglie-ranno di giocare sulle al-tezze, proponendo scarpeeccentriche ed originali, un“trend” diffuso, di cui si èparlato molto anche nel corsodella recente manifestazionemilanese “Micam ShoEvent”,dedicata all’universo dellecalzature. Otto, dieci, addi-rittura quindici centimetri, sti-vali sopra il ginocchio, inpelle o in cuoio, impreziositida piccole borchie, nastri,pizzi e sensualissime appli-cazioni. L’intramontabile ca-moscio si rivelerà perfetto pervalorizzare jeans e pantalonisportivi, creando un irresisti-bile effetto “casual” e altempo stesso ricercato. Ma iveri protagonisti della sta-gione saranno i cosiddetti“polacchini”, gli stivaletti allecaviglie, con lacci o senza,che già da tempo hanno fatto

la loro comparsa nei negozi,autentico “must-have” cheproprio non può mancare nelguardaroba di una “fashionvictim” che si rispetti; mo-derni ed eleganti, i polac-chini sono davvero deliziosise abbinati a gonne di medialunghezza o, meglio ancora,a “leggins” e “maxi t-shirt”,una frizzante “combine” dalsapore nostalgico e squisita-mente “vintage”.Di contro, se proprio non vipiacciono i trampoli, potretetranquillamente ripiegare sumodelli più semplici e decisa-mente più comodi: calosce inplastica, “monboot” di lana esimpaticissimi stivali alla“squaw” con tacco pressochéinesistente, per un look frescoe sbarazzino. Le ballerine, tornate in auge

già la scorsa primavera, co-nosceranno l’ennesimo mo-mento di gloria: da Tod’s aHogan, passando per MiuMiu, tutti le amano e tutti levogliono! A righe, a pois,tinta unita, anche Guess, cheda sempre ci propone tacchivertiginosi, quest’anno ha in-serito nella sua collezione sti-vali rasoterra e, appunto,scarpe alla ballerina, e vi se-gnaliamo inoltre il gradito ri-torno dei mocassini, rivalutatiperfino da “griffe” del calibrodi Prada e Louis Vuitton.Vale comunque la pena di ri-cordare che queste sono solodelle indicazioni di massima.

Spesso infatti è quasi impossi-bile seguire tutti i rigidi dettamiche la moda ci impone.Come spiega anche Elfi, tito-lare di un negozio di calzaturee accessori a Vigna Clara, èsenza dubbio vero che que-st’anno la tendenza generaliz-zata vorrebbe tacchi altissimi obassissimi, «Ma bisogna con-siderare che molte di questescarpe non sono adatte allavita di tutti i giorni, e comunquenon tutte le donne possono per-mettersi di indossarle». Difatti,riuscireste ad immaginare unasignora anziana con ballerinecolorate ai piedi, o una mana-ger in carriera con stivaletti

tacco quindici sotto il tailleur?«A questo proposito – prose-gue - noi cerchiamo di met-tere a disposizione delle nostreclienti anche calzature con untacco medio», ugualmentebelle e ugualmente “fashion”.Dunque, seppure le mezzemisure sembrano essere an-date momentaneamente inpensione, vi basterà dareun’occhiata agli angoli piùnascosti della vostra boutiquepreferita per scovare il mo-dello che fa al caso vostro,senza dovervi necessaria-mente sentire “out”!

VALERIA PIGHINI

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