XX Municipio, tre scuole fanno acqua I - settimanalezona.com · cheggiate le auto dei genitori...

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EditoRialE Che scuola! Anno 5 | numero 191| Venerdì 9 novembre 2012 il settimanale gratuito di Roma nord Pubblicità 345 1529651 XX Municipio, tre scuole fanno acqua Interventi dei Vigili del Fuoco ed evacuazione all’ICS La Giustiniana Roma Capitale, ok a bilancio da 10 mld di € www.settimanalezona.com - Le notizie di Roma nord tutti i giorni sul tuo computer inchiesta cash trapping, la nuova frontiera di furti al bancomat a pag. 6 di Nicoletta Liguori Ristorante - Pizzeria - Wine bar INFO a pag. 19 . 19 INFO a pag ine bar W eria - izz e - P t an or ist R . 19 ine bar L’Assemblea capitolina ha approvato mercoledì mattina il bi- lancio 2012. Il voto e’ avvenuto a maggioranza (34 si’), con i voti contrari dell’opposizione e l’astensione del consigliere co- munale del Pdl Fabrizio Santori. La manovra licenziata e’ di cir- ca 10 miliardi di euro, di cui 5.241.980 in parte corrente e 5.010.380.680 per il piano investimenti. Per Roma Capitale, l’approvazione della delibera elimina del tutto il rischio com- missariamento che sarebbe arrivato, il 25 novembre, se il bilancio non fosse sta- to approvato. I lavori d’aula, infatti, sono stati ’macchiati’ dalla diffida inviata dal prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, che ha intimato l’approvazione entro quel- la data. Sbloccati dunque i fondi anche per gli interventi nei 19 Municipi. I ncredibile, ma vero. Nel giro di pochi gior- ni tre scuole del nostro territorio hanno avuto problemi di infiltrazioni d’acqua. Complici le piogge autunnali è letteralmen- te venuto alla luce lo stato di manutenzio- ne dei plessi scolastici, non ottimo direi. Eppure, se al Fleming posto per costruire una nuova scuola non mi sembra ve ne sia, alla Giustiniana una bella e nuova scuola aspetta di esser aperta per gli alunni, forse anche della Media.. Certo, la scuola di via Gi- glio è storica in effetti, fu costruita negli an- ni sessanta del secolo scorso, quando questa porzione della Cassia e della Trion- fale era per lo più abitata da poche famiglie, radicate sul territorio già da tempo. Ma ora quel plesso mostra tutta l’età delle migliaia di studenti che hanno percorso la ripida sa- lita per andare a lezione, dopo aver com- prato i fogli per il compito in classe e un pezzo di pizza. Non si vedranno più par- cheggiate le auto dei genitori all’incrocio tra Cassia e Trionfale, perché a Via Gherardini di spazio per fermarsi ce n’è forse anche per due scuole da 180 ragazzi, ma è ine- vitabile che quel triangolo del XX cambierà per sempre aspetto e finalmente al mattino non si vedranno più classi intere attraver- sare Cassia e Trionfale (pericoloso!) per an- dare a fare l’ora di educazione fisica in un circolo sportivo della zona. Gli studenti del- l’ICS la Giustiniana avranno nuove aule, speriamo, se oggi la riunione della Com- missione Scuola di Roma Capitale, convo- cata e presieduta dall’ On. Roberto Angelini, deciderà finalmente di voltare pagina. Con buona pace dei nostalgici.

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EditoRialEChe scuola!

Anno 5 | numero 191| Venerdì 9 novembre 2012 il settimanale gratuito di Roma nord Pubblicità 345 1529651

XX Municipio, tre scuole fanno acquaInterventi dei Vigili del Fuoco ed evacuazione all’ICS La Giustiniana

Roma Capitale, ok a bilancio da 10 mld di €

www.settimanalezona.com - Le notizie di Roma nord tutti i giorni sul tuo computer

inchiesta

cash trapping, la nuova

frontiera di furti al bancomat

a pag. 6

di Nicoletta Liguori

Ristorante - Pizzeria - Wine barINFO a pag. 19. 19INFO a pag

ine barWeria - izze - PtanoristR. 19

ine bar

L’Assemblea capitolina ha approvato mercoledì mattina il bi-lancio 2012. Il voto e’ avvenuto a maggioranza (34 si’), con ivoti contrari dell’opposizione e l’astensione del consigliere co-munale del Pdl Fabrizio Santori. La manovra licenziata e’ di cir-ca 10 miliardi di euro, di cui 5.241.980 in parte corrente e5.010.380.680 per il piano investimenti. Per Roma Capitale,l’approvazione della delibera elimina del tutto il rischio com-

missariamento che sarebbe arrivato, il 25 novembre, se il bilancio non fosse sta-to approvato. I lavori d’aula, infatti, sono stati ’macchiati’ dalla diffida inviata dalprefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, che ha intimato l’approvazione entro quel-la data. Sbloccati dunque i fondi anche per gli interventi nei 19 Municipi.

Incredibile, ma vero. Nel giro di pochi gior-

ni tre scuole del nostro territorio hanno

avuto problemi di infiltrazioni d’acqua.

Complici le piogge autunnali è letteralmen-

te venuto alla luce lo stato di manutenzio-

ne dei plessi scolastici, non ottimo direi.

Eppure, se al Fleming posto per costruire

una nuova scuola non mi sembra ve ne sia,

alla Giustiniana una bella e nuova scuola

aspetta di esser aperta per gli alunni, forse

anche della Media.. Certo, la scuola di via Gi-

glio è storica in effetti, fu costruita negli an-

ni sessanta del secolo scorso, quando

questa porzione della Cassia e della Trion-

fale era per lo più abitata da poche famiglie,

radicate sul territorio già da tempo. Ma ora

quel plesso mostra tutta l’età delle migliaia

di studenti che hanno percorso la ripida sa-

lita per andare a lezione, dopo aver com-

prato i fogli per il compito in classe e un

pezzo di pizza. Non si vedranno più par-

cheggiate le auto dei genitori all’incrocio tra

Cassia e Trionfale, perché a Via Gherardini

di spazio per fermarsi ce n’è forse anche

per due scuole da 180 ragazzi, ma è ine-

vitabile che quel triangolo del XX cambierà

per sempre aspetto e finalmente al mattino

non si vedranno più classi intere attraver-

sare Cassia e Trionfale (pericoloso!) per an-

dare a fare l’ora di educazione fisica in un

circolo sportivo della zona. Gli studenti del-

l’ICS la Giustiniana avranno nuove aule,

speriamo, se oggi la riunione della Com-

missione Scuola di Roma Capitale, convo-

cata e presieduta dall’ On. Roberto Angelini,

deciderà finalmente di voltare pagina. Con

buona pace dei nostalgici.

2 il fatto della settimana XX MunicipioiCS Giustiniana: infiltrazioni d’acqua a media ed elementariNessun crollo, ma tanta attenzione e preoccupazione. “Vogliamo il trasferimento a via Gherardini”

Il plesso scolastico de "la Giusti-niana" naviga in cattive acque. E'proprio il caso di dirlo. Dopo le

giornate di pioggia della scorsa set-timana, sono state registrate nume-rose infiltrazioni sia nella media divia Maurizio Giglio che e in quellaelementare di via Silla. Tutto è ini-ziato lunedì mattina quando la pre-side dell'I.C.S. "La Giustiniana", laDott.ssa Anna Maria De Luca, pre-occupata per l'acqua trovata sul sof-fitto e sui pavimenti di alcune aule,e dalla fessura di una trave ispessita,ha chiamato i vigili del fuoco, ri-chiedendo l'immediata evacuazionedello stabile. I 180 ragazzi dello sta-bile sono stati fatti uscire nel picco-lo spiazzo antistante l'ingresso e inalcune aule distaccate; il tutto è av-venuto con grande ordine, e l’eser-citazione fatta proprio un mese faha di sicuro reso le operazioni mol-to più rapide ed efficienti. Dopo i ri-lievi necessari, il Comandante dellegiubbe rosse ha stilato una relazio-ne nella quale si legge che "pur non

sussistendo allo stato situazioni didissesto statico minacce di immi-nenti distacchi di porzioni di ma-nufatto, anche in previsione diulteriori precipitazioni, al fine diprevenire infiltrazioni e danneggia-menti a strutture murarie e impian-ti elettrici, si rende necessario edurgente che chi di dovere faccia ese-guire con urgenza, sotto la guida ditecnico qualificato e responsabile,previa più accurata verifica, tutti ilavori di riparazione e di ripristinoche il caso richiede, con particolareriguardo alle condizioni della co-pertura, dei controsoffitti, degli in-tonaci interni e degli impiantielettrici". Sarebbero stati proprioquesti ultimi – dei quali si stannocercando le documentazioni dellamessa a norma, e fino a quel mo-mento ne è stato vietato l'uso – adallarmare i tanti genitori che il gior-no dopo si sono ritrovati davanti al-la scuola per richiedere untempestivo intervento delle autori-tà. "Come genitori dell’ICS La Giu-stiniana – scrivono nel comunicato- siamo fortemente preoccupati per

le condizioni cui versa l’edificio divia Giglio già da tempo sottolineateal XX municipio ed al comune diRoma Capitale con incontri in Cam-

pidoglio, raccolte di migliaia di firmee preoccupate lettere denuncia. An-cora una volta si deve intervenirequando la situazione precipita!”.

di CINZIA COLELLA

4 Cronaca La Giustiniana

In estrema sintesi: basta con le pro-messe e le con le strumentalizzazio-ni. Agire. E così è stato: VincenzoLeli, Presidente del Comitato "Ima-go XX", dopo aver preso visionedella situazione, ha "contattato di-rettamente la presidenza dellaCommissione Scuola di Roma Capi-tale – nella persona di Roberto An-gelini – per chiedere un interventodeciso da parte delle istituzioni. Do-po qualche ora abbiamo raggiuntol'obiettivo: venerdì mattina saràaperta una commissione straordi-naria per valutare la situazione. Amio avviso – prosegue Leli – l'unicacosa da fare è quella di chiuderequesto plesso scolastico e aprirequello nuovo, pronto da due anni,in via Carlo Gherardini. E' questo

quello che chiedono i genitori e noicome organizzazione territoriale".Se non dovessero esserci svolte si-gnificative, Leli si dice determinatoa dare un segno forte al problema,con un sit-in in via Gherardini. E'paradossale, infatti, che a due chi-lometri da una scuola ormai visi-bilmente vecchia, degli anni '60, cene sia un'altra, nuova e vuota. "Ilproblema – spiega la preside - è chequella scuola è stata costruita comescuola elementare, mentre a noi ser-ve una scuola media, quindi biso-gnerebbe fare una variazione delladestinazione d’uso”. In attesa di ve-dere cosa si deciderà venerdì matti-na a Largo Loria, la dirigentescolastica è alle prese con un'altraemergenza: il plesso di via Silla. Le

infiltrazioni hanno colpito anchequello. L'intonaco si sta sgretolan-do e la scala sottostante è stata chiu-sa per ragioni di sicurezza. Il bagnodi un piano, poi, sistemato pochigiorni fa, presenta ancora gravi ano-malie tecniche, tanto da far riversa-re nelle bocchette del pavimento,gli scarichi destinati alle fogne.Quella a "La Giustiniana" – che ri-cordiamo essere la scuola di una ca-pitale europea – è una continuarincorsa dietro a interventi palliati-vi mai definitivi. Si preferisce conti-nuare a spendere soldi (mancanti)per mettere pezze ad un vestito vec-chio, piuttosto che indossarne uno,ripiegato nell'armadio, nuovo dizecca.

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Con la pubblicazione del To-ponimo N. 20.9/B, Via diBaccanello - Via di Colle

Febbraro da parte del Diparti-mento P.A.U. di Roma Capitale,Lunedì 15 Ottobre 2012 sonoiniziate le procedure per l’appro-vazione del piano di recupero. Ilprogetto, presentato dal Consor-zio “Cesano - Cioccatelli” al Sin-daco lo scorso 15 Novembre2011, in occasione dell’inaugu-razione del cantiere per la realiz-zazione della rete idrica efognaria di Via Baccanello e stra-de limitrofe, permetterà la riqua-lificazione di una vasta area delterritorio di Cesano, attraverso larealizzazione di opere e servizipubblici. La proposta di inter-vento ha un’estensione totale di62,98 ettari e comprende il peri-metro approvato dal Nuovo PianoRegolatore Generale nel 2008 di23,53 ettari, più un allargamen-to di 39,45 ettari. L’allargamen-to del perimetro originario, versoVia Baccanello – Via FontanaMorta, è stato determinato dallanecessità di dotare di servizi unanuova area ormai urbanizzataspontaneamente nel corso degliultimi anni. Il nucleo, caratte-rizzato da una densità territoria-le di 42 ab/ha, corrisponde adun insediamento di circa 2.652

abitanti, con un reperimento disuperfici a standard così distri-buite: Verde Pubblico 33.928mq, Servizi Pubblici 21.773 mq eParcheggi 37.942 mq, per un to-tale di 93.643 mq. L’area dell’al-largamento proposto,caratterizzata da raggruppamen-ti di nuova edilizia prevalente-mente abitativa e da alcuni lottiliberi in parte non coltivati, rap-presenta il primo agglomeratosituato lungo Via di Baccanello,provenendo dallo svincolo perCesano lungo la Cassia Veienta-na. Soddisfatto il Presidente delXX Municipio, Gianni Giacomini,che ha dichiarato: “La pubblica-zione del toponimo 20.9/B diCesano è un passaggio impor-tante per arrivare all’approvazio-ne definitiva del Piano diRecupero, che potrà consentirela realizzazione definitiva delleopere di urbanizzazione mancan-ti, attivando le risorse della pic-cola industria edilizia edell’artigianato locale e creando,nel contempo, occasioni e postidi lavoro per il territorio”. L’As-sessore all’Urbanistica del XX Mu-nicipio, Giuseppe Mocci,soddisfatto della pubblicazionedel toponimo, ha sottolineatoche: “Il costante lavoro di colla-borazione svolto tra il XX Muni-

cipio ed il Consorzio Cesano –Cioccatelli ha finalmente iniziatoa dare i primi risultati concreti,attraverso la realizzazione di unprogetto di elevato valore quali-tativo, che darà la possibilità diricucire le varie zone sorte spon-taneamente e migliorare la qua-lità urbana del territorio. Conl’approvazione definitiva del to-ponimo” prosegue Mocci “si po-trà dotare il territorio di servizinecessari, quali strade, parcheg-gi, fognature, impianti di illumi-nazione pubblica, fino ad operesecondarie, quali scuole ed asili,attrezzature sportive, culturali e

ricreative. A testimonianza diciò, il progetto pubblicato pre-vede, tra le altre cose, la realiz-zazione di una rotatoria lungoVia Baccanello, in prossimità diVia Fontana Morta, la realizza-zione di un parco pubblico at-trezzato, in prossimità di ViaMarcello Piccoli, e la realizzazio-ne di un nuovo accesso per lascuola Leonardo Angelini da ViaColle Febbraro, dotato di un am-pio spazio destinato a parcheg-gio pubblico, con l’inserimentodi uno spazio destinato a parcogiochi per bambini”.

Pubblicazione del toponimo, risultato straordinarioCesano, Giacomini-Mocci:

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6 Inchiesta Roma nordCash trapping: la nuova frontiera dei furti al bancomatLa tecnologia del blocco dello sportelletto, un colpo anche a Vigna Clara. Come difendersi?

Se pensavate che il progresso tec-nologico e umano fosse portato-re di soli benefici ed effetti

positivi per il nostro mondo, vi sba-gliavate. Infatti il progresso avanza an-che nel mondo della malavita e deifurti: dalle ultime notizie di cronaca siè diffusa l'ultima escamotage finaliz-zata a sottrarre denaro ai poveretti chesi recano presso gli sportelli banco-mat. Si chiama "Cash Trapping" e aRoma già conta le sue vittime: i Cara-binieri della Stazione Roma Porta Por-tese la scorsa settimana hannosorpreso 3 cittadini romeni di etàcompresa tra i 27 e i 33 anni mentrestavano armeggiando freneticamentenei pressi di uno sportello bancomatdi via Francesco Grimaldi. Intervenu-ti per verificare cosa stesse accadendo,i militari hanno scoperto che i ladristavano recuperando la forcella con ilbottino della giornata, circa 1.400 eu-ro. Pochi giorni dopo si è verificato uncaso analogo a Guidonia Montecelio:una cittadina italiana nel prelevare isoldi dallo sportello delle Poste, nonvedendo uscire il contante dallo spor-tello, ha contattato i Carabinieri dellaTenenza di Guidonia che sono inter-venuti immediatamente. Constatatoche si trattava di un caso di “cash trap-ping” i militari si sono appostati neipressi del bancomat ed hanno atteso

l’arrivo dei truffatori per poi arrestarli.Il diabolico trucchetto del cash trap-ping consiste nella manomissione de-gli sportelli bancomat grazieall'introduzione di una sorta di forcel-la a forma di uncino posizionata al'in-terno dello sportellino da cuidovrebbero fuoriuscire le banconote:la suddetta forcella blocca l'aperturadello sportello trattenendo il denaroall'interno. Una volta effettuate leoperazioni richieste, sul monitor dellosportello compare la scritta "erogazio-ne avvenuta", ma il denaro, trattenu-to dalla forcella, non esce. Come diconsueto in casi di questo tipo, ci si al-lontana telefonando al numero diemergenza sospettando che si tratti diun guasto della banca ed ecco che imalviventi si avvicinano, sottraggonoil maltolto e se ne vanno come nullafosse. Abbiamo contattato il ComandoProvinciale Carabinieri Roma i qualihanno diffuso un comunicato conqualche consiglio per evitare di rima-nere vittime del diabolico trucchetto:innanzitutto qualora le banconotenon dovessero uscire dall’erogatorenon bisogna allontanarsi assoluta-mente dallo sportello. E’ consigliabilechiamare immediatamente i Carabi-nieri che provvederanno alla consta-tazioni di eventuali manomissioni delmarchingegno. Sarebbe inoltre consi-gliabile accertarsi di essere soli quan-do ci si reca a prelevare denaro, non

dare confidenza a nessuno e, soprat-tutto, coprire con una mano la digita-zione del codice di sicurezza. Infattitra i tanti metodi inventati dai ladri,uno dei più eclatanti veniva messo inpratica posizionando una mini video-camera sopra la tastiera dello sportel-lo bancomat così da registrare il codicepin del soggetto prescelto che di lì apochi giorni avrebbe subito il furtodella sua carta di credito. A causa del-le numerose denunce, alcuni istituti dicredito, si sono organizzati e, come ciconfermano anche i Carabinieri delComando di Roma, stanno avviandola sostituzione degli interi sportellinierogatori delle banconote con l'instal-lazione di nuovi apparecchi che do-vrebbero impedire l'inserimento del

cosiddetto "shutter" o di qualsiasi mar-chingegno in grado di prelevare de-naro. Ma il cash trapping non èl'unico modo per rubare denaro; sep-pur ormai desueto, fino a qualche an-no fa era il collet marseillais ad andareper la maggiore: si trattava della ma-nomissione dello sportello attraversouna tecnica che permetteva alla cartadi credito di rimanere incastrata nellafessura: uno dei ladruncoli si offrivaper aiutare il povero disgraziato con-sigliandogli di digitare nuovamente ilPIN così da poterlo leggere. Una voltache lo sventurato si allontanava rasse-gnato il gioco era fatto. Ora che anchequesto nuovo metodo è stato sgomi-nato dalle forze dell’ordine, speriamosolo che il progresso del furto si arresti.

di FEDERICA BASILI

8 Cronaca Collina FlemingScuola Ferrante aporti: situazione di degrado generaleAnche qui infiltrazioni d’acqua piovana sui muri e soffitti. Richiesti degli interventi urgenti

Le disposizioni di “Spending re-view” da parte del governostanno portando gravi riper-

cussioni in diversi ambiti dei servi-zi sociali come ambiente, viabilità,lavoro e scuola. In questi ultimigiorni, infatti, i Presidenti delle Pro-vince di varie regioni d’Italia, comeAntonio Petangelo, Presidente dellaProvincia di Napoli, o Antonio Sait-ta, Presidente della Provincia di To-rino, denunciano la difficilesituazione economica in cui versa-no le scuole, situazione che ne im-pedisce addirittura la sicurezzastrutturale. Anche a Roma la situa-zione non è certo migliore. Vincenzo Leli, Presidente dell’Asso-ciazione Imago XX, è stato contat-tato circa un mese fa dai genitori diun bambino che frequenta l’Istitutoscolastico Ferrante Aporti, in zonaFleming, per segnalare diversi guastinei bagni della scuola. Lunedì 5 no-vembre è avvenuto il sopralluogonell’Istituto alla presenza di Vin-cenzo Leli, Roberto Angelini, Presi-

dente della Commissione Scuola XXMunicipio ed Elisamarzia Vitaliano,Preside della Ferrante Aporti, perconstatare la gravosa situazione deibagni. Durante il sopralluogo la Pre-side ha voluto però mostrare tutte lecarenze strutturali all’interno del-l’edificio facendo emergere una si-tuazione di degrado generale invarie zone dell’Istituto: i bagni degliinsegnanti, che si trovano al pianosuperiore, corrispondono con i ba-gni dei ragazzi al piano inferiore. Unguasto nelle tubature comporta chetirando lo scarico nel bagno degliinsegnanti, fuoriesce acqua nei ba-gni degli studenti, soprattutto nelbagno per diversamente abili. Il sof-fitto della palestra presenta dei fori enumerose infiltrazioni di acqua conevidenti tracce di umidità e anche ilsoffitto del laboratorio di Scienzepresenta lo stesso problema. Le dueporte antipanico sono bloccate eimpediscono una rapida uscita incaso di necessità di evacuazione. In-fine, le scale antiincendio sono ri-coperte da escrementi di volatili eciò potrebbe causare pericolo di ca-

duta per chi le utilizza. VincenzoLeli dichiara: “La situazione è cata-strofica e richiediamo un interven-to urgentissimo da parte delMunicipio e da parte di “RomaScuola” perché i cittadini che paga-no le tasse non vogliono permettereche i bambini frequentino scuole ri-dotte in queste condizioni. I taglidecisi dalla “Spending review” non

devono intaccare le scuole pubbli-che perché non si può risparmiaresulla sicurezza dei bambini.” E’ opi-nione anche Roberto Angelini chedice: “Il sopralluogo alla FerranteAporti ha rivelato una situazionedavvero indecorosa e pericolosa, so-prattutto per quanto riguarda le in-filtrazioni sul tetto della palestra.Convocherò gli Uffici competentiper ogni singolo problema con il fi-ne di avere da parte loro delle rispo-ste dirette. Sarebbe opportuno chequeste spese non pesassero sul “Pat-to di stabilità” perché la tutela deglistudenti non può riguardare il di-scorso sulla “Spending Review”. LaPreside Vitaiano intanto, ha inviatoal Municipio una richiesta urgentedi intervento e dichiara: “Giovedìmattina mi incontrerò con i Presididi altri Istituti scolastici per consta-tare lo stato delle altre strutture”. La scuola, rappresenta per i bambinie per gli adolescenti una seconda ca-sa, un luogo in cui trascorrono me-tà della loro giornata e, proprio perquesto, deve essere garantita la sicu-rezza e il benessere di chi la fre-quenta.

di ELEONORA CAPRI

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10 Cronaca XX Municipio

Il primo di due incontri per conoscere i coordinatori dei comitati elettorali locali dei Democratici

Verso le primarie Pd: il “Comitato Roma Nord con Renzi”

La ‘nuova’ politica dei giovaniarriva anche nel nostro territo-rio. Da circa un mese è attivo

sul nostro territorio il ‘Comitato Ro-ma Nord con Renzi’, coordinato dalgiovane Marco Paccione e con sedein via Ischia di Castro. Per la duratadella campagna elettorale di MatteoRenzi per le primarie, il Comitato haavviato una serie di iniziative e in-contri a sostegno del candidato a cuitutti potranno accedere e partecipa-re: gazebo informativi settimanali,raccolta firme per la candidatura diRenzi, distribuzione del materiale.Nelle prossime settimane il Comita-to organizzerà delle attività in cuiverranno spiegate le procedure di re-gistrazione per poter votare, verràquindi creata una rete per facilitarel’accesso al voto e per semplificare laburocrazia vigente. Il Comitato diRoma Nord, come informa il coordi-natore Marco Paccione, interagiscecon gli altri comitati romani tramiteincontri con vari parlamentari e conesponenti della società civile checondividono la politica di Renzi.Inoltre, dal 17 novembre e per tuttala settimana precedente al voto, l’at-tività principale sarà il volantinaggiofinalizzato a render noto il program-ma del candidato, approfondendo-ne le tematiche all’insegna di un

modo nuovo di far politica. AncoraMarco Paccione sostiene che questanuova realtà non è da considerarsicome una corrente di partito poichèl’attività politica del Comitato è au-tofinanziata, non ha referenti politi-ci nazionali, né si struttura secondole leggi organizzative dei partiti tra-dizionali. Paccione sottolinea il ca-rattere eterogeneo del Comitato incui prevalgono giovani alla primaesperienza politica ma anche adultiiscritti e no al PD, provienti dalle va-rie culture politiche della prima re-pubblica; molti dei qualiavvicinatisi al partito proprio graziea Matteo Renzi. Tra gli altri il comi-tato è sostenuto e animato anche dalPresidente dell’assemblea del PartitoDemocratico Roma XX, Claudio Ma-rinali. E Secondo il coordinatore èproprio questo il punto forte di que-sto nuovo approccio alla politica chesi è guadagnato una forte partecipa-zione territoriale: ‘La bellezza del fe-nomeno Renzi è aver riportato allapolitica persone che si erano avvici-nate inizialmente al PD o che non sierano mai avvicinate alla politica eche quindi vengono a contatto conun modo di fare politica diverso daquello tradizionale, più spontanei-stico e che valorizza le capacità indi-viduali’. Paccione assicura che, sullabase degli stessi valori comuni de-scritti, il Comitato continuerà ad es-

sere presente sul territorio del XXanche dopo le primarie. In ultimo,in merito ai recenti episodi di affis-sioni propagandistiche abusive proRenzi, Marco Paccione afferma: ‘Per

noi è fondamentale il rispetto delterritorio del Municipio. Quindi nonabbiamo fatto e non faremo manife-sti abusivi o qualsiasi tipo di propa-ganda che danneggi i cittadini’.

di FRANCESCA CERA

Marco Paccione (durante uno degli incontri alla Leopolda di Firenze)

Domenica 28 ottobre si è svolta al Parco della Pace il 33esimo Gran Premio Grottarossa, organizzato dal K42.C’è stata una buona partecipazione di atleti nella competizione dei 5 km vinta da Emanuele Mucci e per le don-ne da Dominique Giantar. Anche nel settore giovanile si è avuto un buon numero di atleti che sono stati pre-miati dal Consigliere del XX Municipio Giuseppe Calendino.

GROTTAROSSA

Cronaca Cassia12

Sfide musicali tra gruppi emergenti il mercoledì sera al Moe’s pub. I vincitori vanno a Londra...

RoCK RoMa RoCK: il concorso che ti manda in vacanza

Tavoli accoglienti, birre allaspina d’importazione e otti-ma musica dal vivo sono da

sempre la giusta miscela per rende-re divertente, forse indimenticabile,la propria serata in un pub. Birreriee affini, sono disseminate in tuttaRoma nord, in special modo sullaCassia. Sono a decine infatti le atti-vità di questo tipo che sono stateaperte negli anni lungo la via: è sta-to necessario quindi, per gli eser-centi, ingegnarsi, alla ricerca di unapropria formula il più possibile ori-ginale. Il Moe’s Pub ad esempio, alnumero 1134 della Cassia, ha lan-ciato durante la scorsa settimana ilconcorso musicale “Rock RomaRock”. Tra le mura del pub (cheomaggia nel proprio nome il cele-bre barista de “I Simpson”) si sfide-ranno a colpi di chitarra bandemergenti del territorio con l’obiet-tivo di arrivare al premio finale: unsoggiorno direttamente nella Mec-ca del rock, Londra.

Decidiamo di contattare ClaudioImperatori, fondatore dello stori-co Uanna Club, personaggio atti-vo fin dagli anni ’70 nel mondodel rock romano e oggi promoto-re di tutte le attività musicali delMoe’s Pub.“Il mitico ed intraprendente MassimoRao (patron del pub, ndr) mi ha subi-to messo a disposizione il suo spazio eabbiamo dato il via a quest’avventuramusicale senza il minimo indugio: ab-biamo iniziato con qualche tributeband, eventi ed esibizioni di vario ge-nere. Sentivamo però che mancavaqualcosa.”E’ così che inizia la storia del“Rock Roma Rock”?“Esattamente. Volevamo organizzareun contest (competizione, ndr) e dare atutti i ragazzi la possibilità di suonareper i loro coetanei in una cornice di-versa dal solito: l’impatto è stato note-vole.”Come si svolge il mercoledì seradel “Rock Roma Roma”?“I gruppi arrivano intorno alle 19 per leprove tecniche, restano a cena in veste

di ospiti del locale e dalle 21.30 co-mincia lo show vero e proprio: pocomeno di un’ora per tirare fuori il me-glio dal proprio repertorio. In ogni ap-puntamento si sfidano due gruppi eduno solo ne esce vincitore.”Proprio a questo proposito, chi hail compito di giudicare i gruppi?“Innanzitutto il pubblico presente nellocale, che è coinvolto dall’inizio alla fi-ne. Ad ognuno vengono consegnati duetagliandi con il nome dei due gruppi:al termine delle esibizioni ogni avven-tore inserisce la propria preferenza al-l’interno di un urna sigillata edesprime così il suo voto. Una giuria,formata da giornalisti ed esperti delsettore, darà poi il proprio parere cheandrà a sommarsi con quello emersodalla votazione popolare: una formulada vero talent show, completamenteinterattivo.”A questo punto siamo curiosi,quali saranno i premi per i primiclassificati?“Tutte le band verranno registrate di-gitalmente ed immortalate da un ser-vizio fotografico. Ai terzi classificati

verranno regalati sia gli scatti che ilmateriale registrato, nonché una targacon incisione celebrativa. Al gruppogiunto in seconda piazza verrà aggiun-ta, oltre a tutti questi premi, la possi-bilità di suonare altre volte all’internodel locale. Per i vincitori assoluti, in-vece, il regalo sarà ancor più ghiotto:un viaggio a Londra con pernottamen-to di una settimana offerto dal Moe’sPub, comprensivo di visite guidate ailuoghi iconici del rock londinese!”Quali e quanti i gruppi in gara almomento?“Sono diciassette i gruppi in lista: DrySkunk, Jekuda, Mind Safari, Drou-pouts, The Buone, The Nobodies, Bur-ning Desire, The Yodas, Factotum,Electrichair, Carlo Gremo, Skulldugge-ry, Pleasent, Santamaria, La congiuradegli scaltri, Basmadi, Black and theWhite e Terzo zero. Le iscrizioni, sonoancora apertissime.”Prossimo appuntamento, per tutti ilettori, mercoledì 14 novembre al-le ore ventuno. Ovviamente, alMoe’s Pub.

di MATTEO SPITELLA

14 Cronaca Olgiata

Don Quirino, Imago XX e l’associazione Vivi Vejo chiedono al Sindaco di rispettare la promessa fatta

Raccolta firme per una strada che porti alla nuova chiesa

“Ci impegniamo anche a realiz-zare il ponte che collegherà lapiazza a Via Tieri, per risolvere

così i problemi di viabilità che sipresenteranno con la realizzazionedella chiesa. Non sono impegni facilipoiché viviamo momenti difficilidal punto di vista economico ma treo quattrocentomila euro per farequest’opera nel bilancio comunalesi troveranno.” Correva il lontano(forse troppo?) gennaio 2012 quan-do il Sindaco Gianni Alemanno pro-nunciava le seguenti parole.L’occasione, che ha visto presenteanche il Presidente del XX Munici-pio, Gianni Giacomini, era quelladel cerimoniale della posa della pri-ma pietra della nuova chiesa del-l’Olgiata. La costruzione diquest’ultima procede, ma la situa-zione relativa a strade ed infrastrut-ture continua ad essereproblematica. Lunedì 5 novembreDon Quirino, parroco della Chiesadi San Pancrazio, insieme al respon-sabile del Comitato Imago XX, Vin-cenzo Leli e al Presidentedell’Associazione Vivi Vejo Onlus,Paula Morandi Treu ha affrontato al-cune questioni che necessitano diun intervento tempestivo. Primo fratutti, persiste il problema sicurezzalegato a Via Tieri, una strada che

continua ad essere teatro di inci-denti a causa delle macchine chesfrecciano a tutta velocità, e che haassolutamente bisogno di essere sa-nata. Viene poi affrontata la que-stione che riguarda la famosa stradadi collegamento tra via Tieri e viaAntonio Conti, una soluzione vali-da che potrebbe smaltire il traffico erisolvere i vari problemi di viabilitàlegati alla costruzione della nuovachiesa. Un tema che è stato già af-frontato dal nostro giornale, manon dalle istituzioni! Dei tre o quat-trocentomila euro citati da Aleman-no neanche l’ombra, e diconseguenza lo stesso si può diredella strada. L’attività di Imago XX,Vivi Vejo Onlus e Don Quirino, èdunque finalizzata alla raccolta diun numero considerevole di firme

che possano sollecitare la realizza-zione di servizi indispensabili e an-cora inesistenti nella zona di Romanord. “E’ ora di passare ai fatti e fa-re qualcosa di concreto. Il XX Mu-nicipio è stretto nella morsa deltraffico, si continua a costruire e leinfrastrutture sono sempre le stesse,è ora che chi governa si svegli e sen-ta le istanze dei cittadini. Per questoImago XX scende nuovamente incampo per la sicurezza di Via Tieri enon solo. Ci impegneremo nell’atti-vità di raccolta firme che verrannopresentate direttamente al SindacoAlemanno, affinché si possa final-mente risolvere il problema viabilitàe possa divenire concreta la realiz-zazione della strada di collegamentoVia Tieri-Via Conti. Troppi i proble-mi e pochi i soldi stanziati per far

fronte alle problematiche della zonadi Roma nord.” Queste le dure pa-role di Vincenzo Leli, nella speranzache la “voce” del quartiere possa fi-nalmente essere ascoltata. Don Qui-rino avanza anche una terzarichiesta, relativa all’ipotetica co-struzione di un collegamento pedo-nale (proposta la realizzazione diuna scalinata) tra via Tieri e vicolodella Cerquetta, per poter smaltire iltraffico, ma soprattutto per dare lapossibilità ai ragazzi, e non solo, diraggiungere la scuola a piedi, di re-carsi in Chiesa, piuttosto che allafermata dell’autobus. I progetti cisono, la volontà anche, peccato cheall’appello manchino sempre loro, isoldi!

di CAROLA CROCE

16

di LuCIA MAgLIOCCO

Sud COReA, eLeFAnTe PARLAnTeALLO zOOSi trova nello zoo di Seul il primo pachi-derma parlante della storia. L'elefanteKoshik, usa la proboscide non solo perraccogliere noccioline, ma anche per imi-tare il vocabolario umano. Il pachidermariesce infatti a riprodurre cinque parole insudcoreano: "ciao", "siediti", "no", "sdra-iati" e "bene". Per farlo l'elefante inseri-sce la proboscide in bocca e modula isuoni provenienti dalla gola. E' stato unteam di ricercatori inernazionale a fare lascoperta e a documentarla sulla rivistascientifica online Current Biology.

InGHILTeRRA, dISOCCuPATOPeRCHe' SOVRA-QuALIFICATOMark Schwalbe è disoccupato, come mi-gliaia di persone, ma a stupire è che l'uo-mo, cinquantaduenne, sia stato“scartato” a più di duecento colloqui dilavoro perché sovraqualificato. Schwalbeha quattro lauree ed una lunga esperien-za nel settore dell’assistenza medica, mala sua ricerca di un posto di lavoro si èestesa in ogni campo, persino da McDo-nald’s come commesso e a diverse dittedi pulizie. Una volta, racconta l'uomo, siè sentito rispondere: “non vogliamo ungenio che si chieda perché gli chiediamodi spingere una scopa”. L'uomo attual-

mente fa il volontario in una comunitàper tossicodipendenti. Non lavora daquando, qualche anno fa, si era licenzia-to per accudire la madre malata. Poi nonè più riuscito a trovare lavoro.

PeCHInO, dIVORzIA dALLA MOGLIe: HA PARTORITO unABIMBA TROPPO “BRuTTA”Un uomo della Cina settentrionale, hamesso fine al suo matrimonio dopo la na-scita della primogenita. L'uomo, dappri-ma ha pensato che la moglie lo avesseaddirittura tradito, visto che non si spie-gava come la bellissima moglie avessepotuto dare alla luce una bimba cosìbrutta. La donna ha confessato che po-co prima d'incontrare il marito si era sot-toposta a degli interventi chirurgi e che ilsuo volto era totalmente cambiato. Eccoperché la bimba non somiglia a nessunodei due genitori. Feng ha chiesto il di-vorzio e fatto causa alla moglie per truffa.La sentenza del giudice ha reso “giusti-zia” all'uomo, gli è stato riconosciuto un ri-sarcimento di 120mila dollari (92.500euro). Feng ha dichiarato: "Ho sposatomia moglie per amore, ma non appenaabbiamo avuto la nostra prima figlia ab-biamo iniziato ad avere problemi coniu-gali. Nostra figlia era incredibilmentebrutta, al punto in che mi faceva orrore".

THAILAndIA, COnTRO Le RuGHe“SeduTA dI SCHIAFFI” Per le rughe e l'invecchiamento cuta-neo, non servono più creme e punturi-ne ma una “seduta di schiaffi, ventiminuti a soli trecentocinquanta euro.Non è una burla, ma è una nuova tec-nica nata in Thailandia e sbarcata aSan Francisco. Qui è stato inaugurato ilprimo salone di bellezza che prometteuna pelle da neonato dopo già la primaseduta. Tata, originaria di Bangkok, è laprima “specialista” ad utilizzare questotipo di trattamento anti-età. Tata hadichiarato: “Sono fiera di essere la pri-ma esperta a portare la terapia deglischiaffi anti-rughe nell'emisfero occi-dentale, è un trattamento non invasi-vo, efficace e sicuro”. Così con soli350 dollari si hanno venti minuti ditrattamento “schiaffi-antirughe”, men-tre a soli 1.000 dollari quattro sedutedella stessa durata. L'esperta, affermache ogni trattamento “fa emergere labellezza interiore” dei clienti, rassodala pelle e cancella le rughe per almenoun anno.

YeMen, 10 AnnI e SI è GIà dIVORzIATAUna bambina yemenita, Nejood Ali, ha ot-tenuto il divorzio dal marito di 30 anni de-nunciando di essere stata costretta dalpadre a sposarsi. E' stata la stessa Nejo-od, 10 anni, a raccontare la sua triste sto-ria alla tv libanese 'Lbc', spiegando che ilsuo matrimonio risale a 10 mesi fa, quan-do aveva solo 9 anni. "Mio padre mi ha co-stretto a sposare una persona che non hovisto fino al giorno delle nozze", ha dettoNejood ricostruendo la vicenda. "Avevopaura, poi uno dei miei zii mi ha aiutatoa rivolgermi alla giustizia per chiedere ildivorzio", ha affermato la piccola.Arrivata al tribunale, Nejood ha atteso chefinissero le udienze in programma. Poi èstata notata davanti all'ingresso da ungiudice al quale ha raccontato sua storia.Il giudice, d'accordo con la moglie, haconvinto la bambina a trasferirsi nella suaabitazione. Tre giorni dopo il matrimonio diNejood era stato sciolto.

Stranews curiosità e notizie incredibili dal mondo

18 Cronaca Olgiata

Ancora un anno e mezzo di lavori e la comunità avrà a disposizione una nuovissima parrocchia

la costruzione della nuova chiesa procede velocemente

"Lunedì 5 novembre MonsignorReali, Vescovo della Diocesi diPorto Santa Rufina, si è recato sul

cantiere della nuova Chiesa parroc-chiale dei Santi Pietro e Paolo all'Ol-giata-Cerquetta. Sotto la grande gru,visibile anche dalla Via Cassia, tra iponteggi e le betoniere pronte a sca-ricare il cemento, il Vescovo, accom-pagnato da mons. Amleto AlfonsiEconomo della Diocesi e da don Ro-berto Leoni Cancelliere Vescovile, ègiunto per rendersi conto dello statodi avanzamento dei lavori del com-plesso parrocchiale che, partito loscorso mese di gennaio, dovrebbe es-sere ultimato verso i primi mesi del2014. Attualmente la squadra deglioperai, guidati dal geom. Pietro DellaVecchia, hanno terminato la realizza-

zione delle imponenti strutture por-tanti in cemento armato della Chiesae dei locali per le attività pastorali, ol-tre che degli uffici e della casa dei sa-cerdoti. Dall'ingresso delcompensorio dell'Olgiata è ben visi-bile la facciata della Chiesa, che saràsuccessivamente rifinita in travertinoe presenterà un'ampia vetrata poli-

croma incastonata tra due formelle dibronzo con le immagini dei SantiApostoli Pietro e Paolo, ai quali laChiesa è dedicata. Già da ora è facileintuire l'ampiezza degli spazi internied esterni, completati da un ampiogiardino per il gioco dei ragazzi. Nelprossimo mese di dicembre verrannoavviate le tamponature e le opere li-gnee. La Chiesa, alta 12 metri, avràuna copertura piana sostenuta da tra-vi in legno lamellare lunghe 25 me-tri. L'area interna, per complessivi 560

metri quadrati, potrà accogliere 380fedeli seduti. Accanto all'aula grandeci sarà una Cappellina più piccola perle celebrazioni nei giorni infrasetti-manali o in piccoli gruppi. Al pianoterra dei locali pastorali è già possibi-le vedere l'ampio salone di 200 metriquadri e alcune delle 14 aule previsteper gli incontri e la catechesi dei bam-bini. Per ultimo verrà realizzato ilcampanile, che svetterà per comples-sivi 23 metri di altezza. La nuova Par-rocchia, insomma, prende semprepiù forma e cresce in altezza. E natu-ralmente cresce l'interesse dei resi-denti per quella che sarà la loronuova casa, la casa in cui tutti po-tranno entrare non solo per pregarema anche per incontrarsi, crescere in-sieme e fare comunità, anzi famiglia:la grande famiglia dei credenti." (Fonte: d.r. Leoni www.diocesiportosantarufina.it)

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20 Cronaca XX Municipio

Inrca, Presidio San Godenzo e Poliambulatorio Offanengo: tre servizi a rischio

le criticità di tre strutture sanitarie di Roma nord

Nell’ultima settimana si sonodiffuse notizie allarmantisullo stato di alcune struttu-

re sanitarie del XX Municipio. Di-verse sono, infatti, gli edifici arischio chiusura o trasferimento. Ilpericolo che il territorio rimangasprovvisto di presidi sanitari fonda-mentali e che, di conseguenza, i cit-tadini si trovino improvvisamenteprivati di un servizio primario e ne-cessario è, dunque, concreto. Tre al-meno le situazioni critiche in trepunti nevralgici del Municipio.L’INRCAPiù volte il nostro settimanale si èinteressato alla questione della chiu-sura di questo prezioso presidio me-dico sulla Cassia. I problemieconomici che riguardano la gestio-ne della struttura, che si occupa inparticolare di pazienti geriatrici,hanno spinto la direzione generaledell’INRCA, che si trova a Ancona, ela Regione Lazio a ipotizzare il dislo-camento del presidio presso altri isti-tuti, come il Policlinico Tor Vergata.Nonostante le lunghe battaglie in-traprese da medici, paramedici e pa-zienti dell’INRCA ad oggi nessunanovità positiva ha potuto garantirela sopravvivenza della struttura. Ladismissione è prevista, anzi, per il 31dicembre prossimo, mentre dalloscorso 1 novembre sono stati inter-rotti tutti i ricoveri. Fino alla finedell’anno, dunque, presso l’INRCApotranno essere effettuate solo visiteambulatoriali, day hospital e i cosid-detti PAC (pacchetti ambulatorialicomplessi). Ancor più allarmante,però, è il fatto che i 120 dipendentidella struttura non conoscono anco-ra l’esito del loro destino e non san-no se dal 1 gennaio 2013perderanno definitivamente il postodi lavoro. Contro la chiusura del-l’ospedale sono state raccolte ben 10mila firme e il direttore generale del-l’INRCA è ancora in trattativa con laRegione Lazio per tentare di evitare ladismissione di uno dei presidi piùimportanti e utili per gli abitanti diRoma Nord.Presidio di Via San GodenzoDi altra natura la questione che ri-

guarda il presidio della Asl Rm E diVia San Godenzo. La struttura ero-gava, fino ad un anno fa, diversi ser-vizi, oltre la normale attivitàpoliambulatoriale, come quelli di tu-tela della sanità mentale e di riabili-tazione dell’età evolutiva e ilconsultorio familiare. Tali servizi so-no stati interrotti gradualmente apartire dal 2011, finché nello scorsogiugno, il presidio non è stato com-pletamente dismesso. “Il presidio èstato chiuso- ci ha spiegato Giovan-ni Barbera, membro del comitatopolitico cittadini PRC- Federazionedella Sinistra- in seguito alle diretti-ve nazionali sulla riorganizzazionedei servizi sanitari. I tagli alle speseche dovevano essere operati preve-devano, infatti, la chiusura e l’accor-pamento di alcuni presidi”. Come seil fatto stesso di privare il territoriodi un istituto tanto importante perla salute dei cittadini non bastasse,si legge, invece, in una nota di Gio-vanni Barbera, la Asl Rm E continuaa pagare per quell’edificio un canonedi locazione di circa 400 mila euro,comprensivi del servizio di vigilan-

za, necessario per evitare che l’edifi-cio sia oggetto di atti vandalici, e de-gli oneri accessori come, peresempio, l’utenza elettrica. “La pa-lazzina, che è tra l’altro un bellissi-mo stabile residenziale- ha conclusoGiovanni Barbera- è attualmentechiusa e presidiata 24 ore su 24 daun vigilantes. In seguito alle nostresegnalazioni, comunque, la Asl RmE ha comunicato che il contratto dilocazione è in via di scadenza. Resta,però, il fatto che vorremo delle spie-gazioni sul perché si è continuato apagare per questa struttura, che traaprile e maggio scorsi ha ospitato ilSert, ma che ad oggi è praticamentevuota”. Poliambulatorio di Via OffanengoProblemi relativi ai presidi sanitari siriscontrano anche a Labaro e, in par-ticolare, per ciò che riguarda il po-liambulatorio di via Offanengo. Iservizi erogati dal presidio erano giàstati ridotti a causa della inidoneitàdei locali in cui la struttura è ospita-ta. Nelle ultime settimane sono sta-te, poi, soppresse le visitespecialistiche e le prestazioni sanita-rie. Proprio in seguito alle molte dif-ficoltà riscontrate, già dal 2009 la AslRm E aveva stipulato un contratto dilocazione per trasferire il poliambu-latorio in via Clauzetto dove, però, ilavori di sistemazione dei nuovi lo-cali non sono mai partiti. In una no-ta congiunta, il Consigliere del XXMarco Tolli (PD), anche responsabi-le delle Periferie di Roma del PD, eGina Chirizzi, coordinatrice del cir-colo PD di Prima Porta e Labaro, au-spicano l’immediato avvio dei lavorie il trasferimento presso la nuovastruttura del poliambulatorio di viaOffanengo, i cui locali non risultanoessere a norma. Il Consigliere Tolli,inoltre, ha chiesto con un atto al

Consiglio del XX Municipio dischierarsi contro la chiusura dellastruttura. “E' fondamentale- ha di-chiarato Tolli- che le istituzioni lo-cali prendano posizione e si attivinoper salvaguardare la presenza di unimportante presidio sanitario in pe-riferia. Allo stesso tempo occorre fa-vorire la mobilitazione dei cittadini,affinché la direzione generale dellaASL Roma E torni sulle scelte e si at-tivi per un rapido trasferimento neilocali di Via Clauzetto”. Il Poliam-bulatorio di Via Offanengo ha finoad ora garantito un punto di riferi-mento fondamentale per interiquartieri popolari quali Labaro, Pri-ma Porta, Saxa Rubra, Santa Corne-lia, Valle Muricana, Tiberina, S.Isidoro, Grottarossa”. Il Presidentedel XX Municipio Gianni Giacomini,dal canto suo scende in campo inprima persona, insieme al Presiden-te del XVII Municipio per protesta-re contro la chiusura di alcuniPoliambulatori, in particolare diquello di Via Offanengo. “Sono piùdi due anni che la ASL ha stipulato ilcontratto d’affitto con la proprietàdella nuova sede di Via Clauzettodove il Poliambulatorio doveva esse-re già trasferito e da tempo era a co-noscenza dei problemi di inagibilitàdei locali di Via Offanengo. Ciò chetemevo è accaduto! A nulla sonovalsi i continui solleciti effettuatipresso i vertici ASL RM E fin dalmaggio 2011, nonostante tali mate-rie esulano la mia competenza” hadichiarato il Presidente Giacomini.La manifestazione di protesta, allaquale sono stati invitati a partecipa-re cittadini, comitati e altre forze po-litiche, si svolgerà VENERDI’ 9NOVEMBRE, ALLE ORE 10,30 aBORGO S.SPIRITO 3 proprio sotto iportoni della direzione ASL RM E.

di SARA SCATENA

22 Cronaca Roma nord

Report del convegno organizzato da MDC per aiutare le famiglie a gestire il proprio patrimonio

il movimento difesa del cittadino al servizio delle famiglie

Il Movimento Difesa del Cittadi-no della sede territoriale di RomaNord, martedì 30 ottobre ha te-

nuto un incontro aperto a tutti i cit-tadini. Il dibattito denominato“Prenditi cura del tuo denaro: met-tiamo in comune l’educazione fi-nanziaria” è parte integrante di unprogramma promosso dal Consor-zio Patti Chiari e dall’Anci, Associa-zione dei Consumatori. Il Progetto,quest’anno alla sua seconda edizio-ne, coinvolge 14 eloquenti Associa-zioni dei Consumatori e si impegnaa organizzare incontri su tutto il ter-ritorio nazionale. Lo scopo è fornirealle famiglie informazioni utili sulbilancio familiare, mutui e contocorrenti al fine di gestire nella ma-niera più efficiente possibile il pro-prio denaro. L’incontro nasce perdiffondere l’educazione finanziariatra i cittadini. Il Movimento dei Cit-tadini anche quest’anno è total-mente coinvolto nellaprogettazione e realizzazione del-l’intera iniziativa. E’ un’Associazio-ne di cittadini e consumatori nata aRoma con lo scopo di promuoverela tutela dei diritti dei cittadini me-diante assistenza e tutela da parte diesperti. Il convegno si è svolto pres-so la Parrocchia di San Giuliano in

via Cassia alla presenza dei respon-sabili della sede del Movimento Di-fesa del Cittadino di Roma Nord,Marilena Panariello e Francesca Gi-glio. Il relatore, dr. Giovanni Mad-daloni ha fornito ai cittadiniintervenuti informazioni vantaggio-se per meglio gestire il proprio red-dito familiare. Un’ora e trenta circadi discussione piuttosto animata incui le famiglie presenti hanno riferi-to e messo in discussione le propriemodalità di approccio alla gestioneeconomica della propria casa. Gliinterventi dei cittadini e gli inse-gnamenti del relatore hanno aiutatoa meglio comprendere la gestionedel patrimonio familiare. Si è cerca-

to quanto più possibile di far coin-cidere consumatore e risparmiatore.Una serie di dritte utili alla migliorgestione della propria casa. Come cispiega la vicepresidente della sededel Movimento Difesa del CittadinoFrancesca Giglio, “Il dott. Maddalo-ni ha evidenziato come, secondo lestatistiche più recenti, negli ultimianni il mondo dei servizi finanziarialle imprese e alle famiglie sia cam-biato profondamente, nell'ottica diuna crescente diversificazione del-l'offerta”. La cultura finanziaria, nelcorso degli anni sta assumendogrande importanza a causa dei no-tevoli cambiamenti economicimondiali. Aiutare i risparmiatori agestire al meglio le proprie risorsesta diventando un fenomeno sem-pre più opportuno. Di larga impor-tanza è anche la necessità diassistere i cittadini che vengono at-tratti in inganno da guadagni facilio finanziamenti a tasso zero. I nu-clei familiari hanno differenti modidi gestire la propria economia. Ap-profondire il tema è un modo utileper evitare sprechi affrontando di-rettamente le diverse problematicheche ci affliggono oggigiorno.

LA GIuSTInIAnA

Si terrà sabato 10 novembre ilprossimo Retake con INSIEME PERROMA alla STAZIONE DELLAGIUSTINIANA il settimo appunta-mento con CLEAN-UP Creare arteSI...Vandalismo NO!!! Appunta-mento quindi alle ore 9.30 in Lar-go della Giustiniana per il settimoCLEAN-UP diventato in brevetempo una grandissima mobilita-zione di giovani romani e non,provenienti da tutto il mondo chesi sono rimboccarti le maniche emuniti di pennelli, entusiasmo,buona volontà e impegno, hannodeciso di non arrendersi al degra-do e diffondere una cultura del FA-RE e del MANTENERE. Ma nonsolo giovani, protagonisti anchebambini, anziani, genitori, inse-gnanti che hanno ripulito chilo-metri di muri, scalinate, vetrine,angoli della Città completamenteimbrattati da scritte, micro affis-sioni e rifiuti. CLEAN-UP CreareArte SI… Vandalismo NO non siferma...non arrenderti anche tu eriappropriamoci di questa meravi-gliosa città! CLEAN-UP Creare arteSI...Vandalismo NO! è una inizia-tiva promossa dalla FondazioneInsieme per Roma e da Retake Ro-ma

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24 Cronaca Olgiata

L’associazione Olgiata Nostra chiede un accesso da via Braccianese e un parking per la FR3

Un nuovo ingresso al comprensorio e parcheggio stazione?

Martedi scorso si è svolta alComune una riunione peresaminare il progetto di

parcheggio a servizio di coloro cheutilizzano la stazione della metro-politana Olgiata e che avrà un ac-cesso separato sia per gli Olgiatesisia per i non residenti del compren-sorio. Il progetto fa parte della Con-venzione con il Comune di Roma ela sua realizzazione fu confermatanel 2003 dalla delibera n.60 dellaGiunta comunale, con la quale fu-rono concesse le licenze alla Salessud, accoglieno la fideiussione perla costruzione del parcheggio previ-sto a carico della società del co-struttore Pulcini. Alla riunionepresso il Comune parteciperanno ilpresidente del Consorzio, MaurizioMunno e il consigliere Simone Pa-triarca. Il parcheggio, come OlgiataNostra ha scritto l’8 ottobre scorso,sorgerà in un’area di 8000 mq vici-no le isole 102 e 103, ceduta dallaSales al Comune mentre la fideius-sione prestata dalla Sales che dovràeseguire i lavori è pari a 494.405 eu-ro. Il presidente del ConsorzioMunno aveva informato già nelcorso dell’ultima assemblea i con-sorziati del progetto di realizzare ilterzo varco dell’Olgiata, completa-mente automatizzato e controllato adistanza tramite telecamere. Si trat-terebbe come ha anche spiegato ilconsigliere Marcello Torchia in oc-casione del convegno sulla sicurez-za organizzato da Olgiata Nostra alGolf Club a fine settembre e inquello successivo dell’Olgiata Daydi dare la possibilità alle personeche si muovono a piedi di raggiun-gere la metro tramite un accessocon tornelli e alle auto di passare asenso unico alternato attraverso un

cancello automatizzato. Considera-ti i tempi lunghi della Pubblica Am-ministrazione (la riunione dimartedi fa seguito a un’altra avve-nuta 18 mesi fa) la realizzazione delprogetto potrebbe essere meno im-minente di quanto si pensi. E que-sto lasso di tempo potrebbe essereutilizzato per vagliare la proposta diqualche consorziato sullo sposta-mento dell’ingresso sud nell’areadel parcheggio. In ogni caso il par-cheggio e il relativo accesso direttosulla Braccianese sarebbe benvenu-to, come hanno avuto recentemen-te modo di dire ad Olgiata Nostra ilpresidente di Imago XX VincenzoLeli e l’on. Fabrizio Santori, presi-

dente della Commissione Sicurezzadi Roma Capitale. “Ciò alleggeri-rebbe il traffico su Via Conti e so-prattutto su via Tieri, strada in cui sisono verificati recentemente nume-rosi incidenti”, ha precisato Leli. Inun comunicato del Consorzio del-l’Olgiata del 6 novembre scorso,si legge: “Ha avuto luogo in matti-nata presso il IX Dipartimento diRoma Capitale la riunione convo-cata per definire la cessione del-l'area sita in prossimità delle isole103/104/105 ormai di proprietàdella stessa ai fini della realizzazio-ne di un parcheggio a servizio dellastazione della linea metropolitanaRoma Cesano.Ad oggi appare esclu-

sa la possibilità di realizzazione diparte del parcheggio destinabile aisoli residenti. Salvo variazioni l'areache sarà destinata a parcheggiopubblico è limitata alla porzioneesterna del terreno ceduto da Sales alComune. Di questo una parte reste-rà a verde anche se il recinto verrà ri-posizionato lungo i confini dellastessa. Le parti hanno fin qui con-venuto sulla possibilità di aperturadi un varco pedonale salvo valuta-zioni da parte del Consorzio per ri-cadute interne”. (Fonte: www.olgiatanostra.it)

a cura della REDAZIONE

opel adam: non solo una versione accorciata della CorsaLa city car ha un prezzo di partenza basso: 11.000 euro chiavi in mano. Cilindrate fino a 1.5

Rubriche Motori26

Con la nuova ADAM, Opel en-tra nel segmento A di ten-denza, in costante crescita.

Lunga quasi 3,70 metri (e larga 1,72metri senza specchietti retrovisori),Opel ADAM è una tre porte agile edivertente, perfetta per la città madotata di caratteristiche dinamicheche le consentono di figurare beneanche al di fuori della città. L’abita-colo di Opel ADAM offre quattroposti caratterizzati da un’atmosferadi ispirazione premium con un li-vello di spaziosità elevato, assoluta-mente insolito su una piccola. Lacarrozzeria si distingue per il designvivace e personale, accompagnatoda un potenziale di personalizzazio-ne praticamente illimitato, che ren-de ogni vettura totalmente unica.Opel ADAM monta anche tecnolo-gie premium provenienti da seg-menti superiori, tra cui il nuovosistema di infotainment IntelliLinkche integra i contenuti dello smar-tphone nella vettura (Android e Ap-ple iOS) permettendo così didisporre in auto di applicazioni in-ternet. Il sistema Park Assist di nuo-

va generazione, che consente di par-cheggiare automaticamente la vet-tura, e il servosterzo con modalitàCITY “light touch” sono perfetti peril naturale ambiente urbano diADAM. Entro il 2014 dovrebbe ar-rivare sulla Adam anche una nuovafamiglia di motori a tre e quattro ci-lindri di cilindrate comprese tra 1.0e 1.5 in fase di sviluppo alla Opel.Dovrebbe essere in vendita dal mesedi novembre con prezzi a partire dacirca 11.000 euro.

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Rubrica Hi-tech28

Microsoft ha annuncia uffi-cialmente la scorsa settima-na il rilascio

dell’attesissimo Windows 8 per tuttii propri clienti in Italia e nel resto delmondo. A partire da venerdì 26 ot-tobre, privati e aziende di tutto ilmondo avranno la possibilità di spe-rimentare direttamente tutte le no-vità di Windows 8, tra cui un’ineditae accattivante interfaccia utente euna vasta gamma di app disponibiliattraverso il nuovo Windows Store.Si annuncia anche l’introduzione sulmercato mondiale di oltre 1.000 mo-delli tra tablet, notebook, desktop eAll-in-One certificati per Windows 8.Windows 8 sarà disponibile per ildownload all’indirizzo www.win-dows.it e presso i punti vendita ditutto il mondo, per consentire l’ag-giornamento dei PC esistenti in ol-tre 140 mercati e in 37 lingue,compresa l’Italia. Nel nostro paese, inuovi dispositivi sono disponibili inpiù di 2.500 punti vendita di elet-tronica di consumo oltre a 15.000 ri-venditori. “Con il lancio diWindows 8, Microsoft presenta almondo intero una versione reinven-tata di Windows” ha dichiarato SilviaCandiani, Direttore Marketing andOperations di Microsoft Italia. ”Sutablet o PC, attraverso funzionalitàper la semplice fruizione o per lacreazione di contenuti, per il lavoroo l’intrattenimento, Windows 8 pro-pone un’esperienza personalizzatache si adatta perfettamente alle pro-prie esigenze e al proprio stile”. Win-dows 8 sarà disponibile nei puntivendita in due versioni, Windows 8e Windows 8 Pro. Ai clienti azienda-li, Windows 8 Enterprise offre nuovepossibilità in termini di produttivitàin remoto, grazie a funzionalità qua-li Windows To Go, DirectAccess e

BranchCache nonché una protezio-ne end-to-end ottimizzata con Bi-tLocker e AppLocker. Insieme allancio di Windows 8 verrà introdot-to Windows RT, un nuovo membrodella famiglia Windows, progettatoper i nuovi tablet basati su tecnolo-gia ARM e che arriverà direttamentepreinstallato su questi nuovi device.Windows 8 presenta una nuovaschermata Start fluida e veloce, peraccedere con un solo clic alle appli-cazioni e ai contenuti preferiti; ilnuovo Internet Explorer 10, com-

pletamente rinnovato e perfetto perla modalità touch; e le funzionalitàcloud incorporate in SkyDrive. Oltreall’ampia scelta di nuovi dispositivi,i clienti avranno poi la possibilità diaggiornare a Windows 8 i propri PC.Fino alla fine di gennaio, i PC con si-stema operativo Windows XP, Win-dows Vista o Windows 7 potrannoeffettuare l’upgrade a Windows 8Pro grazie alla versione pack DVD diaggiornamento, disponibile presso imigliori rivenditori al prezzo di59,99€, oppure scaricando la versio-

ne online all’indirizzo windows.it alprezzo di 29,99 €. Tutti gli utentiche hanno invece acquistato un PCWindows 7 tra il 2 giugno 2012 e il31 gennaio 2013 potranno usufrui-re della Windows Upgrade Offer, ef-fettuando l’aggiornamento aWindows 8 Pro al prezzo di 14,99 €all’indirizzo www.windowsupgrade-offer.com. Per ulteriori informazionisu Windows 8 e Windows RT è pos-sibile visitare il sitohttp://blogs.windows.com oppurewww.windows.it.”

a cura della REDAZIONE

30 rubriche Tendenza

di LAuRA LIMONE

Ricami e merletti baroccheggianti, per una femminilità preziosa dalla mattina alla sera!

A rrivano pizzi, ricami e merletti dal lontano barocco, per una moda che vuole sfi-dare i tempi di crisi con la ricchezza di tessuti e prodotti all’insegna del lusso!Tanta voglia di effetti sfacciatamente ricchi che possano farci sognare… Primi fra

tutti sono stati Balmain e Dolce & Gabbana a imporci questa voglia di “new Barocco”,fatto di riccioli e ori per un massimalismo allo stato puro, che il mondo della moda hagià promosso a pieni voti! Lo spettacolo andato in scena sulle passerelle parigine per ma-no di Balmain, si ispira alle crazioni Fabergé del XIX secolo e crea una collezione di ric-chezze da indossare il giorno e la sera, per un’apoteosi in piena regola della donnaromantica. Ecco un mix di pietre e ricami a contrasto, che da vita a miniabiti da sera, ogiacchine e golf da portare ogni giorno sul nostro pantalone preferito. A Milano è statal’eccellenza italiana a farsi desiderare da tutte le fashion victim: una sfilata interamentevotata al pizzo, con l’unico scopo di esaltare una femminilità allo stato puro, quella diDolce & Gabbana. Una collezione esemplificativa, che risponde con abbondanza e lus-so, fatti di perle e riccioli d’oro, per vestirsi di sfarzo dalla mattina alla sera! Sfondo neroche sorregge alte carature di colore, posizionate a meraviglia: sono pizzi e velluti, conapplicazioni e intarsi di perle, pietre e metalli oro, per cappotti, mantelle, microgiacchi-ne e abiti per la sera, abbinati a scarpe, guantini e borse clutch, altrettanto preziose; op-pure cappotti e gonne che si uniscono a camicette o vestiti di candido pizzo bianco.

La donna Dolce & Gabbana non può rinunciare a ricami e merletti nep-pure alla luce del sole, ecco che allora arrivano versioni tutte giornalie-re: sfondi di pizzo bianco o color carne, ricoperti di fantasie e ricamifloreali o realizzati con un inedito “punto croce”. Alexander McQueensceglie applicazioni dalle fattezze floreali su cappotti, vestiti e gonne ver-de militare, oppure uno strato superiore di pizzo che ricopre un abitobordeaux più ricco che mai, per un risultato come sempre impareggiabi-le. In pole position tra le tendenze, si reinventa anche il suo distintivo og-getto del desiderio: la clutch per eccellenza, per questo autunno/invernosi lascia ricamare. Per Vivienne Westwood ricami e merletti s’immergo-no nei colori, per una versione energica, che non tralascia la poesia di unabito “a palloncino”, a dir poco baroccheggiante! Roberto Cavalli sceglietessuti broccati e damascati, personalizzati in maniera ineguagliabile conshock, fatti brillare da ricami e applicazioni: abiti ideali per un orariococktail particolarmente speciale e magliette per far risplendere un sem-plice outfit diurno e non passare mai inosservate. Anche i nostri piedinon si lasceranno sfuggire il trend di stagione: ricami unici di perline instile broccato si vanno a posare sui mocassini René Caovilla, una prezio-sità dal giorno alla notte. Si prospetta un autunno/inverno ricchissimo,almeno nelle fattezze delle creazioni modaiole, che hanno dato vita a unguardaroba fatto di pizzi, ricami e merletti, per una donna principesca!

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