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Roma nord, cuore delle Olimpiadi Roma nord, cuore delle Olimpiadi 2020 2020 Il villaggio olimpico sorgerebbe tra Foro Italico e Corso Francia Il villaggio olimpico sorgerebbe tra Foro Italico e Corso Francia Paralizzati i progetti per la prima vera piazza della Cassia fino alla realizzazione del collegamento con Due Ponti-Grottarossa (pag. 3) Il settimanale gratuito del tuo quartiere Anno 2 - numero 74 Pubblicità: 345 1529651 $ Uno su tre Di Nicoletta Liguori Tomba di Nerone, attesa per la strada di Fondo Valle Urgente lo spostamento del mer- cato in via Belardinelli, ma anche il ponte con via Tieri. Situazioni di degrado all’ingresso sud (pag. 4) Olgiata, il punto su viabilità e vivi- bilità della zona Viene ancora richiesta a gran voce dai cittadini la riapertura di via Cassia Antica. Tutti da leggere gli argomenti affrontati (pag. 5) XX Municipio, si riunicono i comi- tati dei residenti Abbiamo voluto dedicare l’inchiesta di questa setti- mana (pag.7) alla rivoluzione che il Ministero metterà in atto per il prossimo anno scolastico nella prime classi elementari e medie: non più del 30% di non italiani in aula per favorire l’integrazione di questi alunni stranieri con i madrelingua italiani. E’ una de- cisione che ci costringe a fare alcuni ragionamenti, poiché il nostro Municipio è il primo a Roma per la presenza di famiglie straniere e noi che vi abitiamo lo abbiamo ben notato ormai da tempo. Il primo pensiero che mi viene in mente è questo: il “sistema” scuola costa troppo allo Stato, perciò si prevede di ri- sparmiare in futuro, con quest’ottica sarà possibile af- fiancare soprattutto ai bimbi della prima elementare un insegnante che li aiuti ad apprendere la nostra non facile lingua? Perché se è vero che le lingue si imparano meglio da piccoli, fra compagni di classe, è anche vero che vi è un’enorme differenza fra il “ro- mano” quotidiano e l’italiano da capire e studiare. Inoltre attraverso la lingua si imparano usi, costumi e tradizioni di una nazione. Se l’intento del Ministero mi sembra opportuno nella nostra Italia di oggi, tuttavia credo che bisognerebbe abbassare ulteriormente questa soglia, in fondo il 30% è uno su tre, troppo, meglio uno su cinque. L’effetto boomerang potrebbe essere questo: per chi può, anche con sacrificio, spe- dire direttamente i propri figli in scuole private, cosa che già avviene, lo so, nel nostro territorio. Senza nulla togliere alla “bontà” di quelle scuole. Allora per- ché non arretrare di un passo e cominciare ad impa- rare l’italiano direttamente dalla “materna”? Non sarebbe più logico? Venerdì 29 gennaio 2010 Pubblicità su Pubblicità su $ $ 345 1529651 345 1529651 L’ EDITORIALE L’ EDITORIALE

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Cassia

Roma nord, cuore delle OlimpiadiRoma nord, cuore delle Olimpiadi 20202020Il villaggio olimpico sorgerebbe tra Foro Italico e Corso FranciaIl villaggio olimpico sorgerebbe tra Foro Italico e Corso Francia

Paralizzati i progetti per la primavera piazza della Cassia fino allarealizzazione del collegamentocon Due Ponti-Grottarossa (pag. 3)

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Uno su treDi Nicoletta Liguori

Tomba di Nerone,attesa per la stradadi Fondo Valle

Urgente lo spostamento del mer-cato in via Belardinelli, ma ancheil ponte con via Tieri. Situazioni didegrado all’ingresso sud (pag. 4)

Olgiata, il puntosu viabilità e vivi-bilità della zona

Viene ancora richiesta a gran vocedai cittadini la riapertura di viaCassia Antica. Tutti da leggere gliargomenti affrontati (pag. 5)

XX Municipio, siriunicono i comi-tati dei residenti

Abbiamo voluto dedicare l’inchiesta di questa setti-mana (pag.7) alla rivoluzione che il Ministero metteràin atto per il prossimo anno scolastico nella primeclassi elementari e medie: non più del 30% di nonitaliani in aula per favorire l’integrazione di questialunni stranieri con i madrelingua italiani. E’ una de-cisione che ci costringe a fare alcuni ragionamenti,poiché il nostro Municipio è il primo a Roma per lapresenza di famiglie straniere e noi che vi abitiamolo abbiamo ben notato ormai da tempo. Il primopensiero che mi viene in mente è questo: il “sistema”scuola costa troppo allo Stato, perciò si prevede di ri-sparmiare in futuro, con quest’ottica sarà possibile af-fiancare soprattutto ai bimbi della prima elementareun insegnante che li aiuti ad apprendere la nostranon facile lingua? Perché se è vero che le lingue siimparano meglio da piccoli, fra compagni di classe,è anche vero che vi è un’enorme differenza fra il “ro-mano” quotidiano e l’italiano da capire e studiare.Inoltre attraverso la lingua si imparano usi, costumi etradizioni di una nazione. Se l’intento del Ministero misembra opportuno nella nostra Italia di oggi, tuttaviacredo che bisognerebbe abbassare ulteriormentequesta soglia, in fondo il 30% è uno su tre, troppo,meglio uno su cinque. L’effetto boomerang potrebbeessere questo: per chi può, anche con sacrificio, spe-dire direttamente i propri figli in scuole private, cosache già avviene, lo so, nel nostro territorio. Senzanulla togliere alla “bontà” di quelle scuole. Allora per-ché non arretrare di un passo e cominciare ad impa-rare l’italiano direttamente dalla “materna”? Nonsarebbe più logico?

Venerdì 29 gennaio 2010

Cassia

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LL’’ EEDDIITTOORRIIAALLEELL’’ EEDDIITTOORRIIAALLEE

Se sarà Roma la can-didata per le Olim-piadi del 2020 il

progetto del nuovo villag-gio Olimpico sarà a Romanord, tra lo Stadio delleAquile e le pendici di viaCassia e Flaminia. Ma ilcuore del villaggio olim-pico sarà proprio a Romanord. Nei sessanta ettaridell'antico ippodromo,fortino dei Lancieri diMontebello, di prorpietàdell'Esercito, qui sarannocollocati gli impianti per gliatleti. Saranno 16.000posti letto più 5.000 al-loggi per i giornalisti, sem-pre a condizione che lasovrintendenza dia il via li-bera. L'ippodromo ha in-fatti un vincolomonumentale. Il Comune

prevede anche il potenzia-mento delle infrastrutturenella zona. L'ambizione èrealizzare un'area com-patta con una concentra-zione dei campi di gara.Tanto ottimismo e nuoveopportunità per la capi-tale, questo si è dedottodalla conferenza stampasvoltasi al Tempio diAdriano alla presenza del-l'unione imprenditori ro-mani e di GianniAlemanno e Francesco Ru-telli. A cinquant'anni daRoma ‘60 una capitale di-versa si prepara a riviverel'emozione delle Olim-piadi. Tredici grandi nomidell'imprenditoria romanae nazionale faranno partedel comitato promotoreche porterà Roma a gio-

carsi la sua candidatura;Ma prima bisogna veder-sela con Venezia, l'altracandidata italiana. IlCONI ha dato come ter-mine ultimo la fine di Feb-braio per poi riservarsicirca due mesi per deci-dere chi delle due rappre-senterà l'Italia. Fino adallora la città già si sta at-tivando con grandi inizia-tive volte a coinvolgere icittadini a questo grandesogno. “Che diventi patri-monio della gente - piùvolte ha ripetuto il presi-dente degli industriali ro-mani Aurelio Regina -Non potrà mai realizzarsise noi e il governo non sa-remo affiancati dalla forzadei cittadini”. Importantesarà l'opinione e la parte-

cipazione della città che inuna tre giorni di sport,il16-17-18 Aprile avràl'opportunità di riscoprire ivalori e la cultura dei gio-chi olimpici, nella sugge-stiva location di Piazza delPopolo. Il Sindaco Ale-manno dopo aver ribaditoil massimo rispetto per lacandidatura di Venezia,esalta le capacità di Romaricordando il precedentedel 60', chiede “Faccio unrichiamo al gioco di squa-dra, alla coralità” e ana-lizza poi tutti i probabiliprogetti per la realizza-zione delle strutture spor-tive, dal Foro Italico allostadio Flaminio, dal vec-chio villaggio olimpico aTor Vergata dove giac-ciono ancora centri sportivi

(realizzati per i mondiali dinuoto) mai ultimati. Dal2013, quando il CIO deci-derà chi ospiterà le Olim-piadi, ci sarà la possibilitàdi vedere realizzati tuttiquei progetti di infrastrut-ture di cui si parla datempo, come il raccordobis, il collegamento tra Fiu-micino e la capitale via ro-taia. Ad intervenire c'eraanche Francesco Rutelli,elogiato in precedenza dalsindaco capitolino che hatenuto a ricordare la suapartecipazione in primabattuta ora come nel lon-tano 1997 quando poi leOlimpiadi furono asse-gnate ad Atene. Rutelli haillustrato come questocammino lungo dieci annipreveda tre importantistadi di avvicinamento; inprimis la competizione in-terna che appunto ci vedràin “lotta” con Venezia, lagara con gli altri paesi el'organizzazione del-l'evento mondiale. Vinceràchi attirerà, chi coinvol-gerà più gente e Roma, lacittà eterna, ha le carte mi-gliori da giocare. Prestigio,riqualifica del territorio, la-voro e opportunità sono lamiglior traduzione diROMA 2020.

Foro Italico-Tor Di Quinto-Flaminio, saranno i nodi centrali del nuovo Villaggio OlimpicoOlimpiadi a Roma nel 2020? Presentato il progetto

FOCUSFOCUS

ROMA NORD

L’amministrazione comunalecapitolina ha approvato unostanziamento straordinario di9 milioni di euro a caricodella spesa di parte correntedel bilancio 2009 per rispon-dere all’emergenza dissestodel manto stradalee della se-gnaletica orizzontale nelle viedella Capitale. Le risorse sonostate ripartite così: 4 milioni e750 mila Euro sono stati giàallocati dalla Ragioneria delComune direttamente sul Bi-lancio dei 19 Municipi chepercepiranno 250.000 eurociascuno da spendere per lamanutenzione e la messa insicurezza delle strade di com-petenza municipale.I restanti4 milioni 250 mila Euro sonostati destinati alla manuten-zione urbana delle arterie digrande viabilità di compe-tenza dell’Assessorato ai La-vori Pubblici. La giuntacomunale, nell’elaborazionedel Bilancio 2010, in appro-vazione ad aprile, sta verifi-cando la possibilità diimplementare ulteriormente ifondi da destinare alla messain sicurezza delle strade.

2 29 gennaio 2010

il fatto della settimana

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DiegoBroglia

ROMA - La conferenza di presentazione della candidatura romana. Tra i relatori Alemanno e Rutelli

Non si sblocca lasituazione per“Tomba di Ne-

rone”. Il piano regolatoredel 2008 destinava già lazona a Centralità Locale, ilcui assetto urbanistico do-veva essere definito da un“Progetto pubblico unita-rio d’intervento secondo leNorme Tecniche di Attua-zione, predisposto dalMunicipio e sottopostoall’approvazione del-l’Amministrazione cen-trale del Comune”. Daanni l’obiettivo è di dotareil quartiere di una sta-zione della metropoli-tana, di una piazza, e diuna strada di collega-mento con Grottarossa inmodo da far defluireparte del traffico dellaCassia. «La zona a ca-vallo tra la scuola media“Edoardo De Filippo” e letre palazzine a schieranell’ultimo tratto di Via alSesto Miglio – spiega l’ar-chitetto Rodolfo Bosi, resi-dente storico della zona emembro del Comitato diQuartiere - è stata indivi-duata dal sottoscritto findagli inizi del ‘90 comebaricentrica per tutta“Tomba di Nerone”, dun-que ideale per la realizza-zione della piazzacentrale che il quartierenon ha mai avuto. L’idea

era di sistemarvi ai bordiun mercato fisso, trasfe-rendo quello che si svolgesaltuariamente il merco-ledì in via di Grottarossadopo la centrale elettricadell’Enel, in modo per dipiù illegittimo perché suun’area privata; quest’ul-tima poi si prevedeva diriadattarla come capoli-nea del bus 301, cheserve Grottarossa, del bus022, che serve SaxaRubra e l’ospedale San-t’Andrea, e del bus 224,ora con capolinea aLargo Sperlonga, permet-tendone la fruizioneanche da parte di chi ri-siede a nord del quartiere“Tomba di Nerone”. Ri-guardo al progetto dellastazione metropolitana lasua localizzazione all’al-tezza del proseguimentodi Via dei SS. Cosma e

Damiano è scomoda per-ché troppo distante dallaVia Cassia, credo sa-rebbe meglio attestarla insotterraneo all’altezzadell’incrocio della stessastrada con la Via Cassia,prevedendo le due solerampe di entrata e diuscita nel piazzale da-vanti al supermercato GSe dall’altra parte dellastrada». Dopo la proposta di mo-difica che sposterebbe ilcapolinea dalla stazioneGiustiniana all’ospedaleSant’Andrea, il tratto dilinea metropolitana C2 èancora al vaglio di “Ro-maMetropolitane” che nesta studiando la fattibilità.L’assessore all’Urbanisticadel XX Municipio, Giu-seppe Molinari, ribadisceche «per la stazioneTomba di Nerone il pro-

getto rimane quello men-tre la piazza, in quantoluogo di aggregazione,sarebbe una notevoleconquista per un quartiereche nasce come agglo-merato di edifici extra-abusivi sorti senza alcunaratio urbanistica, ma perora rimane un’idea dellacui realizzazione se nepotrà parlare solo dopo lacostruzione della Stradadi Fondovalle, che riam-maglierà Grottarossa eDue Ponti alla Cassia».Al momento quindi la solaproposta concreta è laStrada di Fondovalle, manon si è riusciti a superarela fase dei sondaggi pre-liminari. «Prevedevamotermini più brevi – hadetto Stefano Erbaggi,l’assessore della maggio-ranza ai Lavori Pubbliciper il Municipio XX - ma il

pantano della burocraziaromana ci ha inevitabil-mente rallentato. I rileva-menti degli ultimisondaggi archeologicisono ancora al vagliodella Sovrintendenza aibeni archeologici e io stofacendo il possibile peravviare i lavori al più pre-sto». Critico Marco Tolli,Consigliere del MunicipioXX e coordinatore del Pdlocale, che sottolinea:«Non si può che denun-ciare una situazione delgenere. Sono diciotto mesiche la nuova Giunta si èinsediata al Municipio,ma personalmente non hovisto nessun cantiereaperto a Tomba di Ne-rone, questo è un palesecaso d’inefficienza delleistituzioni considerando lapriorità del progetto per lagestione del traffico traCassia e Grottarossa. Nel2007, durante la nostraamministrazione, ave-vamo ottenuto lo stanzia-mento di 4 milioni emezzo di euro per la rea-lizzazione della metropo-litana, ma le modificheapportate su un progettogià approvato hanno fi-nito per ritardare nuova-mente il tutto di anni».

La progettazione della prima vera piazza della Cassia deve attendere il corso della burocrazia

Il futuro del quartiere passa per la strada di Fondo Valle

AndreaLamberti

zona cronacazona cronaca

329 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

TOMBA DI NERONE - Il monumento simbolo del quartiere

TOMBA DI NERONE

È successo a...Tomba di Nerone

Nel quartiere Tomba di Nerone, si è con-clusa la settimana scorsa la commemo-razione dei Caduti sul Fronte Russo, nel67° anniversario della Battaglia di Niko-lajewska, da cui prende il nome l’areaverde del quartiere. “Devo ringraziare -ha detto il consigliere Calendino del XXMunicipio,l’Alpino Silvano Leonardi, gra-zie al quale ho potuto collaborare nell’or-ganizzazione di una cerimonia cosìemozionante. Solo i presenti hanno po-tuto avvertire i brividi che si provano nellosfilare al fianco dei pochi reduci e dei tantifigli, nipoti ed amici, nell’occasione ac-compagnati da numerose rappresen-tanze civili e militari, tra cui la Polizia diStato, i Carabinieri, i Lanceri di Monte-bello, gli Avieri dell’Aeronautica, la CroceRossa Italiana, la Protezione Civile, letante Associazioni Militari e su tutte, quelladegli Alpini. Una sfilata motivata da ununico intento, quello di non dimenticare.I sacrifici, le sofferenze e le gesta eroichedi chi ha obbedito alla Patria non pos-sono essere dimenticate, ma al contrario,devono essere tramandate di genera-zione in generazione. E’ attraverso questemanifestazioni che si rende il giusto onorea tutti quegli uomini che, in tempo diguerra e in tempo di pace, ci hanno resoorgogliosi di essere Italiani.

Per i residenti dell’Ol-giata la questione dellaviabilità sembra decisa-mente una delle proble-matiche di maggiorrilievo e com’era facileprevedere, l’apertura delnuovo centro commer-ciale, sebbene abbia ap-portato al quartiereesercizi commerciali di ri-lievo, non ha certo mi-gliorato il trafficoveicolare su via A. G.Bragaglia, ma anzi la si-tuazione sembra al mo-mento peggiorata.Questo, anche perchél’annunciato allarga-mento della strada si èpoi rivelato di pochi cen-timetri e solo nella parteiniziale all’incrocio convia Cassia, del tutto ina-deguato a convogliare lamole di traffico che si ri-versa in quel tratto distrada ogni giorno. Neltratto compreso fra i duesemafori di via Bragagliae via Tieri, la situazione èpoi ancora più caoticaper la presenza dellemacchine in sosta sullaCassia.Ma il problema della via-bilità è cosa datata per iresidenti dell’Olgiata edelle zone limitrofe ed haradici in diverse que-stioni. Una di queste, enon è certo cosa da poco,l’inadeguatezza struttu-rale del parcheggio autodella stazione Fm3 ‘Ol-giata’, che secondo al-cuni residenti tra l’altroandrebbe ribattezzata

‘Olgiata-Cerquetta’ o‘Cerquetta-Olgiata’ dalmomento che per giun-gere la stazione è comun-que necessario passareper la Cerquetta. Il par-cheggio è talmente insuf-ficiente rispetto al bacinod’utenza che utilizza iltreno, che la mattina sivedono auto parcheg-giate sui marciapiedi,nelle aiuole, distanti lungola Braccianese Bis e viaTieri, creando non pochidisagi alla viabilità, pernon parlare del rischio dimulte che quotidiana-mente, come una spadadi Damocle, saltano alcollo dei sfortunati viag-giatori rimasti senza par-cheggio. Altro elemento di conge-stione il mercatino biset-timanale, spostato direcente dal piazzale anti-stante la scuola Soglian eapprodato in via provvi-soria nello spazio circo-stante l’ex-pista dipattinaggio accessibileda via Tieri. Il mercatodovrà prima o poi rag-giungere la sua sede defi-nitiva in via Belardinelli difronte all’incrocio Cassia-Tieri, ma è sul prima o poiche i residenti hannoqualche perplessità dalmomento che sembrache i tempi per il trasferi-mento nella sua sede de-finitiva (il termine deilavori era previsto per il2009) si sono un po’ al-lungati, soprattutto acausa delle variazioni ap-

portate al progetto ini-ziale in merito al numerodi banchi autorizzati.L’Assessore ai Lavori Pub-blici del XX Municipio,Stefano Erbaggi, fa sa-pere che ormai è soloquestione di poco: le pra-tiche amministrative e le-gali che ritardavano lafine dei lavori – ci haspiegato l’assessore –sono state risolte ed entrofebbraio i lavori di costru-zione saranno terminati,anche se questo non coin-ciderà esattamente conl’apertura. Ancora per unpo’ il mercato ogni mar-tedì e giovedì resta dovesta, in fondo a via A. G.Bragaglia. L’assessore ciha inoltre informato cheper la realizzazione delPonte di collegamentofra via Tieri e via Conti in-serito per volere del Co-mune nel progetto del‘Punto Verde Qualità’ del-l’Olgiata manca solol’approvazione del Presi-dente del XX Municipio

Gianni Giacomini.Un’ultima fonte di preoc-cupazione di cui ci vo-gliamo occupare, ma nonultima nel pensiero dimolti residenti dell’Ol-giata, è la questione deldegrado in cui versa ilpiazzale antistante l’in-

gresso sud dell’Olgiata.Intorno al capolinea del201, infatti, e a poca di-stanza dalle sbarre d’in-gresso al residence,numerose sono le auto insosta, alcune anche ab-bandonate. Alcuni diquesti rottami sono stati

scelti come ricovero per lanotte dai senzatetto estessa funzione svolgeuna roulotte abitataanche di giorno. Una fa-miglia ha trovato rifugioin una piccola costru-zione a ridosso della re-cinzione dell’Olgiata,sotto gli alberi del bo-schetto destinato a farparte del Punto VerdeQualità. Ma non è finitaqui, una parte del piaz-zale proprio quella a ri-dosso delle sbarred’ingresso, è diventata unparcheggio abituale pergrossi nTir. Che l’ingressosud sia stato scambiatoper una nuova, grande,stazione di servizio?

4 29 gennaio 2010

I tormentoni dei residenti: viabilità e parcheggiSi attende lo spostamento del mercato e il ponte con via Tieri. Degrado all’ingresso sud

EleonoraTeti

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Tenta di salire sul trenino Fr3 in corsa: 70 enne muore travoltoUn uomo circa 70 anni è morto intorno alle 12 nella stazione ferro-viaria San Filippo Neri della Fr3 Roma-Viterbo. Dalle primissime in-formazioni sembrerebbe che alcuni testimoni lo abbiano visto mentretentava di prendere il treno al volo e dopo essere caduto tra binari ebanchina sarebbe stato schiacciato dal treno. Nel salire a bordo deltreno sarebbe rimasto incastrato ad una delle porte per poi scivolaresotto il vagone che lo ha travolto e ucciso.

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Si è svolto, lunedì 25gennaio, presso lasede della parroc-

chia S. Giuliano sulla Cassiail consueto appuntamentomensile del Comitato diquartiere del XX °; tanti ipunti toccati, molte le aspet-tative e le lamentele circal’immobilismo che da unpo’di tempo affligge il no-stro Municipio.Per il Comitato del XX° èoramai una consuetudineiincontrare mensilmente i cit-tadini, per fare da raccordocon le amministrazioni. Unimportante e utile strumentodi collegamento fra cittadi-nanza e amministrazioni lo-cali, dove sentire, proporreo presentare iniziative, con-frontarsi su problematiche erichieste di interventi pub-blici al fine di migliorare lavivibilità e la qualità dellavita della nostra circoscri-zione. Come moderatoredella serata, la battaglieraGrazia Salvatore, Vice Pre-

sidente del locale comitatoterritoriale. Tra i punti trattati,principalmente trasporti,mobilità, ambiente e sicu-rezza.Via Cassia AnticaIl ritardo nella riapertura deltratto della Cassia antica aldoppio senso di marcia, at-tesa da tempo, incompren-sibilmente continua adessere rimandata, senzache si riesca a capire il per-ché di tale rinvio. Da vociconfidenziali, apprendiamoche il VII Dipartimento, re-sponsabile delle politiche dimobilità del Comune, pareabbia dato parere favore-vole alla riapertura del dop-pio senso di marcia; se èvero, allora che ci sia qual-che altro ostacolo? Suppo-niamo si tratti di unadecisione esclusivamentepolitica. Intanto l’attesa deicittadini continua, lasciandol’amaro in bocca a tuttiquelli che quotidianamentene pagano i disagi e since-

ramente lascia sempre piùscettici anche noi, visto checi eravamo illusi di esseregiunti ad un passo dalla ria-pertura invece …La nostrasensazione, purtroppo, èche per la riapertura pas-serà ancora molto tempo. InquinamentoLa centralina di rilevamentodelle emissioni nocive nel-l’aria di Corso Francia,sembra abbia abbondante-mente sfiorato i limiti di tolle-ranza e forse anche quelledi attenzione. Visto i dati deirilevamenti e le ricadutedegli effetti sulla popola-zione, la situazione si pre-senta gravissima, ma nonsiamo tutt’oggi a cono-scenza di iniziative per con-trastarla (alleggerire iltraffico verso Corso Franciariaprendo Cassia antica?n.d.r.). Comunque sia lequestione è comune anchead altri municipi della capi-tale è merita una certa at-tenzione e studio. Traffico e mobilità a Grot-tarossaNiente di nuovo sul frontedella mobilità in via di Grot-tarossa. L’importante arteriadella consolare rischia il col-lasso nelle ore di punta perl’eccessivo numero di veicoliin transito, dovuto alle tantevia a fondo cieco laterali eal semaforo di incrocio sullaCassia. Nessuna comuni-cazione circa l’inizio dei la-vori della strada di fondovalle che dovrebbe allegge-rire il traffico del quartierein modo consistente e nullaci è dato sapere verso l’altro

collegamento tra via delFontaniletto - Fosso del Pog-gio che sembrava anch’essoin dirittura d’arrivo.Via Gradoli Carlo Maria Bosco, del co-mitato di via Gradoli, pre-sente all’incontro, haesposto le problematiche intema di sicurezza che dopol’affaire Marrazzo, sonopiovute come una valangasugli abitanti della via. Sem-bra che il programma enfa-ticamente battezzato “pianosicurezza”, che si estendeanche alla zona di via dilargo Sperlonga – DuePonti, si stia limitando allasemplice istallazione di 35telecamere, che peraltrohanno fra acquisto, installa-zione e gestione un costoastronomico. Senza il do-vuto e reale potenziamento

dei controlli sul territorio,l’intensificazione delle inda-gini e le necessarie contro-misure, crediamodifficilmente cambierà qual-cosa.Via San Godenzo: furtiA testimoniarlo la continuaattività di due distinte bandedi extra-comunitari che indi-sturbati, agendo di notte,stanno setacciando gli ap-partamenti della zona di S.Godenzo, con furtarelli escassi. Le forze dell’ordineda parte loro lamentanouna cronica carenza negliorganici. Proposte ed iniziative delcomitatoL’aria che si respirava nonera proprio molto serena,sono state avanzate varieproposte, tra le altre unamanifestazione. Si prende-

ranno in esame eventuali ri-chieste di conferimento alleautorità pubbliche superiori,esposti, raccolta di firmesulle principali tematiche, ilcoinvolgimento di altri comi-tati locali. Il Comitato staconsiderando, con l’aiutodegli organi di stampa, sialocali che nazionali, di or-ganizzare una campagnadi sensibilizzazione controquello che viene ritenuto undeficit di programmazionedei lavori municipali, vi sonoin stand-by vari quesiti pre-sentati e da troppo tempo inattesa di risposta. C’è an-cora tanto da fare per il XX°Municipio e soprattutto datroppo tempo trattiamo glistessi ed identici argomenti.

Il Comitato Cittadino: “Adesso ascoltateci davvero”Tante le tematiche affrontate e i residenti pensano ad una campagna di sensibilizzazione

Salvatore Ferrara

XX MUNICIPIO - Sopra, il palazzo istituzionale di via Flaminia

529 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

XX MUNICIPIO

Importantissimo ritrovamento archeologico sul lago di BraccianoE' una scoperta incredibile. A pochi chilometri da Roma nord èstato ritrovato il Caput Aquae dell'acquedotto di Traiano, la primasorgente dell'acquedotto inaugurato nel 109 dopo Cristo dall'im-peratore per servire la zona urbana di Trastevere. Il ritrovamento,opera di due documentaristi inglesi, Michael e Ted oNeel, è av-venuto per caso al confine fra i comuni di Manziana e Bracciano.Il monumento celato è un ninfeo con volta colorate in blu egizio.

L’ispettore di poliziainsieme ad alcunicollaboratori entra

nella scuola media del-l’istituto comprensivo“Via Cassia 1640”.Pronto a svolgere il suomestiere, impeccabilenella sua divisa, si di-rige verso una classe diterza e…tranquilli, nonè venuto ad arrestarenessuno, ma ad inse-gnare il senso civico ela legalità. Ed i ragazzisono entusiasti. Sonointeressati, interagi-scono durante la le-zione, fanno domandeall’ispettore ed ai suoicollaboratori. “Il corso èandato così bene cheabbiamo deciso diestenderlo anche alleclassi seconde” rac-conta la preside del-l’istituto, la Prof.ssaManganaro. Di cosa sitratta? Sono le lezionidi educazione alla le-galità, promosse a li-vello territoriale dalleforze dell’ordine e co-

ordinate dal Ministerodella Pubblica Istru-zione e dal Questore diRoma nell’ambito delprogetto “Il poliziotto:un amico in più”, daoramai dieci anni attivoin oltre trenta provinceitaliane. Nel nostro ter-ritorio a svolgere questocompito è il Commissa-riato Flaminio Nuovo,coordinato dal diri-gente Dott. Sannino,che ha incaricatol’ispettore Ronca di se-guire e portare aventil’iniziativa, accompa-

gnato dai suoi fedelicollaboratori, i poli-ziotti di quartiere PaoloCalendino, ArmandoAssante e Paolo Castel-lani. “I ragazzi si di-vertono e partecipano,è importante per loroimparare la legalità at-traverso iniziative coin-volgenti come queste –prosegue la presideManganaro – il pro-gramma prevede circa4-5 incontri, uno a set-timana, durante i qualispesso ci si aiuta con unsupporto multimediale e

poi si apre anche un di-battito”. Infatti la tolle-ranza, la solidarietà etutti quei valori sui qualisi fonda una società ci-vile, se insegnati sin dapiccoli aiutano a svilup-pare la responsabilitàin ogni ragazzo e lofanno diventare un verocittadino. “L’ispettore ciha invitato a parteci-pare al progetto e noiabbiamo aderito subito– spiega la Prof.ssaManganaro – l’educa-zione alla legalità,come quella alla salute,sono inserite nel pianodi offerta formativadella scuola.”. L’ispet-tore Ronca, che portaavanti il progetto lega-lità anche nell’istitutoStendhal di Tomba diNerone, si dice entusia-sta di svolgere questoservizio ai giovani e ai

piccoli: “I ragazzi mitrattengono sempreoltre l’orario della le-zione, hanno curiosità esete di sapere, rinun-ciano alla ricreazioneper fare domande e ar-ricchire il loro patrimo-nio conoscitivo sullalegalità”, commental’ispettore a caldo dopouna lezione. “Ispettore,Ispettore non sapevoche allo stadio non sipossono portare i pe-tardi” - chiede un bam-bino - “mi racconta ladifferenza tra omicidiovolontario e involonta-rio?” – chiede ancoraun’altra piccola alunnadi 12 anni della Buozzicon sguardo serio e in-telligente. E l’ispettorearriva tardi in ufficio,trattenuto dai ragazzi.E’ da dirlo però, sicu-ramente per una buonacausa. Insegnare e pra-ticare la cultura dellalegalità è il migliormodo per crescere con-sapevoli dei propri di-ritti e dei propri doverinella moderna societàmultietnica, dove il ri-spetto per se stessi e pergli altri è il valore piùdifficile da raggiun-gere, ma forse è quellopiù necessario.

6 29 gennaio 2010

zona cronacazona cronaca

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VIA CASSIA

A scuola di legalità con la Polizia: “rispettare” per crescereÈ successo a...Collina Fleming

Era in compagnia della suafidanzata in via Roccapo-rena in zona Collina Fle-ming quando in seguito aduna lite per motivi senti-mentali ha estratto la pi-stola sparando control'auto del suo ex, un37enne libero professioni-sta. Accecato dalla gelosiaha esploso tre colpi d'armada fuoco contro la Porschedell'ex compagno della suaattuale fidanzata. E' acca-duto in via Roccaporena inzona Collina Fleming.L'uomo, un cameriere ro-mano 42enne, è stato arre-stato dai carabinieri delnucleo operativo della com-pagnia Trionfale con l'ac-cusa di tentato omicidio.Ancora da accertare se itre si siano incontrati percaso o avessero un appun-tamento. La donna è statadenunciata invece per favo-reggiamento poiché ha ten-tato di nascondere lapistola, ritrovata poco dopoin un vicino cespuglio.L'arma (regolarmente de-nunciata, ma che non po-teva essere portata fuori dacasa) e l'auto sono stateposte sotto sequestro. A.N. & G.B.

VIA CASSIA - I bambini incuriositi “studiano” la volante della Polizia

Dal prossimo anno scola-stico alle prime classi dielementari, medie e supe-riori verrà posto un tettoper la presenza di studentistranieri che non potrà su-perare il 30% degli iscritti,limite che potrà però essereinnalzato o ridotto secondola padronanza dei ragazzidella lingua italiana. Que-ste, sinteticamente, le indi-cazioni della nota inviatanei primi giorni di gennaiodal Ministero dell'Istru-zione, Università e Ricerca,a tutte le scuole. Oltre acontenere le ''indicazioni eraccomandazioni per l'in-tegrazione degli alunni concittadinanza non italiana''la circolare annuncia che illimite previsto, ad oggiampiamente superato inmolte scuole del Centro –Nord, entrerà in vigoredall’anno scolastico2010/2011 in manieragraduale, a partire dalleclassi prime sia dellascuola primaria che dellascuola secondaria, diprimo e di secondo grado.Considerando che, nono-stante il peso della crisieconomica e occupazio-nale delineatasi alla finedel 2008 e rafforzatasi nelcorso del 2009, l’immigra-zione non ha arrestato lasua crescita, appare evi-

dente come il tema dell’in-serimento scolastico per glialunni stranieri destigrande attenzione, sia daparte delle istituzioni chedella popolazione. Altret-tanto comprensibile ècome sia di particolare in-teresse per i residenti dellanostra zona, dal momentoche la presenza di stranieriin questo territorio è sensi-bilmente maggiore rispettoal resto della città (sonocirca 30.000). Il MunicipioXX è il secondo su Romaper numero di stranieri re-sidenti ed è il primo perpresenza di famiglie stra-niere. Il numero dei minoridi età all’interno della no-stra zona è pari al 16,6%della popolazione. Parte diloro sono figli di stranieri.La nota ministerialeLa circolare del Ministero,preceduta dalle polemichedegli scorsi mesi sulla pre-senza di istituti "ghetto",soprattutto a Roma e a Mi-lano e si propone, secondoil ministro dell'Istruzione,Mariastella Gelmini, di fa-vorire l'inserimento scola-stico dei ragazzi, minorinon italiani che, secondogli ultimi dati ufficiali fornitinell'anno scolastico 2007-2008, hanno toccatoquota 575mila, rappresen-tando il 6,4% dell'intera

popolazione studentescanazionale. “Stabilire untetto - ha spiegato il mini-stro dell'Istruzione Maria-stella Gelmini - è un modoutile per favorire l'integra-zione, perché grazie aquesto limite si evita la for-mazione di classi ghettocon soli alunni stranieri”.Probabilmente pochi ricor-dano che un tetto al nu-mero di alunni stranierinelle scuole italiane era giàstato posto nel 1999, comeprevisto dal dpr394/1999, tuttora vigente,che indica all'art. 45 untetto massimo del 50% per

evitare "la costituzione diclassi in cui risulti predomi-nante la presenza di alunnistranieri”. Ci si chiede al-lora perché non si sia man-tenuto quel limite, spessosuperato nella realtà (490istituzioni scolastiche sonogià molto al di sopra dellapercentuale prevista).Un precedente nella capi-taleUn esempio recente nellacapitale? La scuola ele-mentare Carlo Pisacanenel VI municipio, dovel'80% degli alunni è stra-niero. A seguito dei pro-blemi lamentati dalle

mamme, si è reso necessa-rio un accordo (sottoscrittodai dirigenti scolastici del Iciclo del VI Municipio edall'assessore capitolinoalle politiche scolasticheLaura Marsilio immediata-mente prima della nota delMinistero), prevedendouna più equa distribuzionedegli alunni stranieri nellescuole elementari del Mu-nicipio stesso. L’accordoimplica che le scuole abassa concentrazione distranieri e che hanno rice-vuto iscrizioni con riservadi alunni italiani fuori zonaindirizzino questi ultiminelle scuole di zona, ren-dendosi disponibili ad ac-cogliere eventuali alunnistranieri. Sarà così evitatal'altissima concentrazionedi alunni di cittadinanzanon-italiana, o si rischieràdi penalizzare altri stu-denti, indipendentementedalla loro nazionalità? Ba-steranno queste modalità

di “smistamento” deglialunni a risolvere il pro-blema, in una più ampiavisione nazionale, o piutto-sto non sarà più utile con-centrarsi su altri aspettidelle previsioni della notaministeriale, come il poten-ziamento della lingua ita-liana, fondamentale perl’integrazione e l’avanza-mento degli studi in lineacon i compagni di scuolaitaliani. Ma come po-tranno inserirsi le recentinote ministeriali nello sce-nario globale della scuolaitaliana, a fronte dellachiusura di molti istituti, deitagli di migliaia di inse-gnanti, dei tagli e dell’az-zeramento di risorse per ilfunzionamento ordinariodelle scuole e per i progettistessi di sostegno aglialunni stranieri?

zona inchiestazona inchiesta

729 gennaio 2010

AlessandraLoffredi

Scuola: tetto del 30% di alunni stranieri in classeSolo una percentuale o una valida soluzione? Quali cambiamenti nelle scuole della nostra zona?

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COMUNE DI ROMA

XX MUNI CIPIO - La zona di Roma nord è quella con il più alto tasso di studenti stranieri nelle scuole

sondaggio (www.settimanalezona.com)(www.settimanalezona.com)

8 29 gennaio 2010

zoomzoom

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Inviate nella Capitaleda Equitalia Gerit leprime lettere: si po-tranno saldare le con-travvenzioni senza lemore. Ognuno potràrivolgersi anche alproprio Municipio.Quattro mesi per can-cellare una volta pertutto il contenzioso conEquitalia Gerit, pa-gando per le contrav-venzioni elevate fino al31 dicembre 2004 sol-tanto la sanzione enon gli interessi. È par-tita la fase esecutivadel concordato sullemulte per infrazioni alcodice della strada for-temente voluta dal-l ' ammin i s t raz ionecapitolina. Ci saràtempo fino al 15 mag-gio. Con l'invio delprimo gruppo di lettere(oltre 10.000 partite inquesti giorni), è dun-que entrata nella faseattuativa la proceduraper la definizione age-volata delle contrav-

Lavoro, movida, grandi eventi e ospedali.Sono quattro le macroaree prese in esamedalla mappa dei parcheggiatori abusivi,che, elaborata dalla Commissione Sicu-rezza del Comune e attualmente in fase didefinizione, sarà presentata entro fine mesein Campidoglio. Stilata sulla base delle in-dicazioni di polizia municipale e cittadini,ma anche monitorando i molti forum adhoc nati su internet e i gruppi di protesta suFacebook, la carta consentirà di tracciareun accurato profilo del fenomeno, stradaper strada, rendendo più semplice e rapidol’intervento delle forze dell’ordine. «A rima-nere più spesso vittima dei parcheggiatori,che frequentemente ormai occupano anchele strisce blu – racconta Fabrizio Santori,presidente della Commissione Sicurezza –sono i giovani. Tra le aree calde, spiccano,infatti, quelle tipiche della movida comePonte Milvio. La presenza è molto fortepure vicino agli ospedali, in particolareBambino Gesù. Più contenuta, ma solo per-ché sporadica, la voce Grandi eventi, cheinteressa le zone intorno allo stadio Olim-pico, ogni volta che si gioca una partita, eall’Auditorium nelle serate di maggiore af-fluenza». «Il codice penale – spiega Santori– prevede la possibilità di allontanare dalterritorio chi commette più volte i medesimireati. Ciò non vale solo per gli extracomu-nitari, ma anche per gli italiani, romanicompresi. Non basta sequestrare i guada-gni”.

Tre sudamericani, unuomo di 34 anni e duedonne di 33 e 24 anni,sono stati arrestati daiCarabinieri del NucleoRadiomobile di Romaper rissa, violenza, re-sistenza, oltraggio e le-sioni a Pubblico

Ufficiale. I tre, alla Ca-milluccia, in via Igea,stavano dandosele di"santa ragione" eanche quando sonoarrivati i Carabinieriper fermarli non hannoaccennato a smetteredi picchiarsi ma si

sono scagliati contro diloro. Dopo il vano ten-tativo di resistere alfermo dei militari i tresudamericani sonostati arrestati e accom-pagnati in caserma inattesa di essere proces-sati per direttissima.

COMuNe dI ROMAPONTe MIlVIO

CAMIlluCCIA

venzioni per infra-zioni al Codice dellaStrada nel territoriodel Comune. I citta-dini residenti nel Co-mune e nellaprovincia interessatial cosiddetto «con-cordato» sulle multe(non si tratta di uncondono, poiché lasanzione comunqueva pagata, seppurein misura ridotta)sono 235.431.Avranno quinditempo fino al 15maggio per aderireal pagamento agevo-lato, secondo la mi-sura indicata nellecomunicazioni che

l'Agente della riscos-sione Equitalia Geritha cominciato a in-viare in questi giorniai titolari di posizionidebitorie per vecchiemulte mai pagate.L'invio delle comuni-cazioni proseguiràcon gradualità nelleprossime settimane,in modo di dilazio-nare gli adempimentidei cittadini ed evi-tare ingolfamentinelle procedure. Chisa di avere vecchiemulte da pagare enon riceve subito lacomunicazione diEquitalia Gerit potràsemplicemente atten-

dere il completa-mento degli inviinelle prossime setti-mane. Oltre ai235.431 cittadiniromani, altri 80mila cittadini resi-denti in altre pro-vince sonointeressati alla defi-nizione agevolatedelle vecchie multe.Secondo il luogo diresidenza, riceve-ranno la comunica-zione dalla stessaEquitalia Gerit (50mila circa) o dal-l'Agente della riscos-sione competenteper territorio (30mila circa). Per as-sicurare tutte le in-formazioni sulleprocedure del«concordato», ilComune ha pubbli-cato sul proprio sito(www.comune.roma.it) una Guida alpagamento agevo-lato delle multe. LaGuida informa, tra

altro, sull'eventualeprescrizione da cuipotrebbero esserestate interessate levecchie «multe».Ulteriori informa-zioni rispetto aquanto contenutonella Guida on linepossono esserechieste attraverso ilservizio Chiama-Roma 06.06.06(attivo 24 ore su24) oppure, per iresidenti a Roma,chiamando Equita-lia Gerit (dal lunedìal venerdì tra le ore8.00 e le 18.00) alnumero verde 800422 687 da tele-fono fisso o allo 0672277006 al costostabilito dal propriopiano tariffario. Gliinteressati possonorecarsi anchepresso gli sportelliper il contribuenteattivati dal Comunepresso i Municipi.(Fonte: Il Tempo)

929 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

TOMbA dI NeRONeHa suonato nel cuore dellanotte al citofono del palazzodove abitano gli anziani ge-nitori, in zona Tomba di Ne-rone, chiedendo soldi ma alloro diniego ne è scaturitaun'accesa discussione che harichiamato l'attenzione diuna pattuglia di Agenti della

Polizia del Flaminio Nuovoche dopo aver calmato C.G.romano 32enne, lo hannoarrestato per evasione dagliarresti domiciliari.

zoomzoom

In collaborazione con l’Aci, èstato effettuato uno studio su 31città europee per stabilire la peri-colosità delle strisce pedonali. Irisultati, pur-troppo, non sonoincoraggianti. Se-condo EuroTest, unprogramma di tu-tela dei consuma-tori sviluppato eattuato da 17 clubautomobilistici di16 paesi europei per studiare laqualità e la sicurezza della mobi-lità, analizzando numerosi attra-versamenti pedonali per ognicittà, in base a criteri come l’am-

piezza delle strisce, l’accessibilitàe la visibilità, la Capitale è arri-vata penultima. Peggio solo Na-poli. A Rotterdam, in Olanda, la

città giudicata piùsicura, ci sonosensori sulle stri-sce che, attivatidalla presenza deipedoni, avvisanogli automobilisticon un segnalelampeggiante. In

altre capitali poi, è stata premiatal’installazione del countdown,che permette di valutare tempi erischi di un attraversamento,molto più del nostro ‘giallo’.

"Anche oggi, per l’ennesima volta, è venutomeno, durante l’importante discussione sul-l’anagrafe degli Eletti il numero legale nelcorso della seduta di II convocazione delConsiglio del Municipio Roma XX”. Lo scrivein una nota il consigliere municipale DanieleTorquati del Pd."Il gruppo del PD compatta-mente denuncia l’ennesimo gesto aventi-niano, pur essendo maggioranza, da partedel centro destra che, dopo essere stato scon-fitto nel voto su un emendamento che volevacon un colpo di mano introdurre la facoltati-vità dell’adesione all’anagrafe degli eletti, hadeciso di uscire dall’aula vanificando mesi dilavoro, sedute di commissione e quasi tre oredi pubblico dibattito. Tale sprezzo delle re-gole, continua il gruppo del PD, rappresentain maniera chiara ed inequivocabile la lonta-nanza dai cittadini di un PDL arrogante e al-lergico alle regole di una democraziapartecipata. Continueremo, conclude ilgruppo del PD, a portare in aula le nostreproposte consci della difficoltà di vederleanche solo discusse a causa dell’assenza diun senso istituzionale che da troppi mesiblocca il lavoro del Consiglio Municipale".

Rivendevano pellicce al banchetto del venerdìal Villaggio Olimpico per una cifra modesta:un migliaio di euro. Quei capi pregiati peròerano destinati ai principi del Medio Oriente evalevano molto di più, anche 20.000 euro.Una coppia di coniugi napoletani, pregiudi-cati, è stata denunciata per ricettazione dallaPolizia del commissariato di Villa Glori. A sco-prire il traffico illecito la titolare di un noto ate-lier del centro di Roma, alla quale tempo favennero sottratte proprio le pellicce regali.Nella valigia anziché i capi pregiati aveva ri-trovate carta da pesce maleodorante. Quellestesse pellicce però se le è ritrovate davanti albanchetto del mercato del Villaggio Olimpico,e ha avvertito gli agenti. Un'altra decina dicapi sono stati poi rinvenuti durante una per-quisizione nella casa dei due. Complessiva-mente, il valore della merce sequestrataammonta a circa 200.000 euro mentre sonoancora in corso accertamenti in particolaresulla posizione dell'uomo, che ha precedentiper lo stesso tipo di reato.

Nella mattinata di ieri e' giuntaal "113" una segnalazione re-lativa a un transessuale brasi-liano, che completamenteubriaco stava dando in escan-descenze all'interno di unmezzo di trasporto pubblico inpiazza di Saxa Rubra. Sul postoe' giunta in breve una volante

della Questura di Roma che,dopo aver provveduto a far cal-mare l'uomo, lo ha condotto inCommissariato. Dagli accerta-menti effettuati e' emerso che ilfermato, identificato per D.S.F.J.,brasiliano di 32 anni, era gia'stato destinatario di ordine diespulsione al quale non aveva

ottemperato. Per tale motivo, altermine, il transessuale e' statotratto in arresto.

PRIMA PORTA

VIllAggIO OlIMPICOCOMuNe dI ROMAXX MuNICIPIO

FORMellOSono frequenti nelle ultime settimanele interruzioni al servizio idrico. Nelpomeriggio di mercoledì scorso, acausa di una condutturaidrica danneggiata, le squa-dre dei tecnici di Acea ATO2sono intervenute per ripristi-nare un guasto. Per garantirealla cittadinanza l'approvvigiona-mento dell'acqua, l'Acea ha messo a

disposizione un servizio di riforni-mento idrico con le autobotti presentinelle seguenti strade del Comune di

Formello: via Ange-lozzi, fronte civ. 2; viaCastelli, fronte serbatoioidrico. La Società ri-corda che per ulteriori

informazioni si puo' contattare il nu-mero verde800.130.335.

La giornata si è con-clusa con un fantasticobagno di folla. Oltre

cinquemila le persone chedomenica scorsa hannoindossato pettorina escarpe da corsa per ci-mentarsi in quello che è di-ventato un appuntamentoimperdibile per RomaNord. Stiamo parlandodella undicesima edizionedella Corsa di Miguel. Vistate domandando dicosa si tratti? Della diecichilometri più partecipatad’Italia: la corsa organiz-zata dal Club Atletico Cen-trale che ricorda la figuradi Miguel Benancio San-chez, il fondista-poeta chevoleva diventare profes-sore di educazione fisica eche invece fu rapito nellanotte fra l’8 e il 9 gennaiodel 1978, nella sua casadi Berazategui, Gran Bue-nos Aires, all’età di 25anni. Per la precisione si

sono presentati in 5300 diprima mattina con circa1500 persone iscritte nellagara non competitiva cheprevedeva un tracciato ascelta tra i 4 ed i 10 km. Adare il via alla giornata edalla gara è stata ElviraSanchez, sorella di Mi-guel, mentre con il petto-rale numero uno è partitoFranco Fava, oggi unadelle grandi firme dell’atle-tica, negli anni ‘70 mara-toneta e siepista cheincontrò personalmenteMiguel, una circostanzache lo stesso corridore ar-gentino ricordò in un’inter-vista. Come sempre è statauna grande festa del po-polo della corsa e diRoma, tutti con un grandecuore per ricordare Miguele testimoniare attraverso lacorsa il rispetto globale deidiritti umani. Al via mi-gliaia di podisti prove-nienti da tutta Italia, inclusi

tantissimi amici “speciali”della corsa. Tra questi, gliatleti delle nazionali ditriathlon e di pentathlonmoderno al completo, gliatleti della Lazio hockeyprato e quelli dei Grizzi-lies, la squadra di footballamericano della capitaleche aprirà la 3^ onda in-sieme ai ragazzi autistici

del Progetto Filippide. Eancora un gruppo di gio-vani atleti dell’AtleticaL’Aquila e AtleticaAbruzzo, che sono arrivatidalla città ferita dal terre-moto dello scorso anno. Enon mancavano nemmenoi politici locali: il delegatoallo sport del Comune diRoma Alessandro Cochi, ei deputati Sandro Gozi,Roberto Giachetti e ChiaraMoroni. Tutti insieme a sfi-darsi lungo il percorsoclassico del “giro deiponti”, tutto in piano e ret-tilineo, lungo il Tevere finoad arrivare a piazzaledelle Belle Arti, passandodall'altra parte del fiumepercorrendo Ponte Risorgi-mento e ancora l’attraver-samento di Ponte Milvio, e

l’arrivo all’interno delloStadio di atletica PaoloRosi, con volata finale di100 metri sulla pista as-saggiata, tra gli altri, dal-l’ex primatista mondialeAsafa Powell. A testimo-niare l’importanza dellagara la presenza elle tele-camere di rai sport chehanno seguito in direttal’evento per gran partedella corsa. Alla fine la vit-toria della corsa è andatain volata a Cosimo Calian-dro, atleta del gruppodelle Fiamme Gialle, checon il tempo di 29’53 se-condi ha conquistato il suoquinto successo. In campofemminile, invece, primavittoria alla Corsa di Mi-guel per l’italo-marocchinaLaila Soufyane del CS

Esercito che ha vinto perdistacco chiudendo in36’16. “Mi emozionoogni volta che vengo ve-dendo quante persone ri-cordano la figura di miofratello che condividevacon loro la stessa pas-sione, quella per la corsa.E non finirò mai di ringra-ziare tutti quelli che con-sentono di realizzarequesta gara: organizza-tori, sostenitori e atleti”.Queste le parole di Elviraa fine giornata per ringra-ziare i tanti che hanno de-ciso di aderire a questomomento importante disport.

10 29 gennaio 2010

la undicesima edizione della “Corsa di Miguel”A Roma nord la dieci chilometri più partecipata d’Italia per ricordare il corridore argentino

FrancescoBuosi

ROMA NORD - Alla corsa hanno partecipato 5.300 persone: ha vinto per la quinta volta Caliandro

sport in zonasport in zona

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ROMA NORD

RUGBY. Dagli attuali 24.300posti a 41.845, tutto per ilRugby, il nuovo sport olimpico.Lo Stadio Flaminio, che daanni è votato ad ospitare im-portanti manifestazioni inter-nazionali del gioco della pallaovale sarà ristrutturato e am-pliato. Lo ha deciso all'unani-mità la giunta comunale. Nonappena saranno acquisiti i pa-reri delle Soprintendenze com-petenti, potranno partire ilavori che lo renderanno difatto un grande Stadio delRugby per tutta Italia.

Uno dei titoli più attesi di questo periodo è sen-z’altro Avatar, sia che si stia comodamente sedutisu di una poltrona al cinema, che nella propriastanza di fronte ad un pc o una console. Perchél’ultima opera di Cameron è stata partorita paral-lelamente per il grande schermo e per tutte le piat-taforme ludiche (Ps3, PsP, Wii, Xbox e Pc),creando una vera e propria sinergia di talenti neidue campi. Una prova è data dal fatto che Avatarsfrutta avidamente il 3D. Sia il gioco che il filmcondividono lo stesso background, ma non la col-locazione temporale, visto che i video-giocatorisi troveranno a sbarcare nel pianeta Pandora di-versi anni prima degli eventi narrati nel film. Come è facile immaginare, la trama fada sfondo ad una guerra epocale per la conquista-difesa del pianeta Pandora. Avatarsi può riassumere come uno “spara-tutto” in terza persona, che si avvale del motoredi Far Cry 2 per ricreare una vegetazione fitta e realistica in un contesto fantastico,quasi fiabesco. Ci si ritroverà immersi in ambientazioni affascinanti, ricche di dettagliodove la trama immaginata da Cameron ben si sposa con quella che poi si rivelerà unacontinua e cruenta lotta di dominio. Avatar, nonostante una trama articolata e bencongegnata, alla fine però purtroppo deve scendere a patti con la sua anima ludicache ci proporrà continui scontri a fuoco ben poco originali, perlustrazioni, e in generaleil raggiungimento di prevedibili, quanto lineari checkpoint che a poco a poco svele-ranno la natura e le bellezze del pianeta e svilupperanno la trama. Il vero problemadel prodotto è che si tratta di uno shooter semplice e piatto che nulla aggiunge alla mi-riade di titoli che lo hanno preceduto e che possedevano un ben più alto appeal. No-nostante alla fine fine siano presenti due campagne distinte, a seconda della causa cheabbracceremo (umana o aliena), Avatar non brilla neppure in questo aspetto, propo-nendo un'esperienza ludica comunque nella media. Lo compri senza indugi chi haadorato il film. Voto: 2,5/5

visti x voi..visti x voi..

1129 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

Un aspirante cuoco greco ad Amburgo. Bastaper un soggetto? Se la miscela è giusta e il toccosentito di sicuro è sufficiente, perchè Zinos, chegestisce il ristorante Soul Kitchen alla periferiadella città, si contorna di un habitat di perso-naggi scalmanati e divertenti, furbetti e pieni didifetti. Furbetti proprio come l’opera del registaFatih Akin, che gira una commedia musicalemolto moderna e altrettanto scorretta (ma sem-pre nel regno del permesso). L’anima cometema centrale, ogni azione dettata dal susse-guirsi di imprevisti causati dal proprio torna-conto, regole che vigono solo nel ristorante,specie quando spopola la corteccia afrodisiacadel nuovo squattrinato ma genialissimo chef. Egli affari vanno alla grande, fino al ritorno delfratello bricconcello e i dissapori con la fidan-zata partita per la Cina. Lasciatelo mantegare per qualche minuto, che sapore sentite ora?L’intreccio è semplice, ma talvolta inaspettato, lo scorrere degli eventi nel ristorante che diventaun locale molto in voga tra osteria e amoralità, fino a crollare per poi rinascere (grazie aben 15 euro) è una tragicomica farsa sul rimanere aggrappati ai propri ideali fino in fondo.Specialmente quando una sensuale fisioterapista si affeziona al vostro fare burbero e pitto-resco. In un colorato elogio dell’edonismo, Akin pone attenzione ai corpi e ai loro bisogniprimari, cibo e sesso, dove la musica è un naturale catalizzatore che libera i corpi dal lororetaggio culturale. Cibo per l’anima insomma e, anche se definirlo un ritratto di situazionisurreali è poco, lo sguattero Akin confeziona la sua pietanza con stile e passione, scalda iltutto in salsa attuale e ci serve una ratatouille dai toni farseschi, intrisa dai buoni sentimentidi un incuriosito immigrato. Voto: 3/5

Il cibo dell’anima che diverte e seduceAkin sforna una commedia semplice quanto efficace

a cura di ff||ÅÅÉÉÇÇxx UUÜÜttvvvv||((rreeddaazziioonnee wwwwww..ffiillmmffoorrlliiffee..oorrgg))CINEMA a cura di TTÇÇwwÜÜxxtt `̀ttÜÜxxààààÉÉ

Sullo strascico di “Songs from the labyrinth” del 2006, Stingpubblica “If On A Winter’s Night”, passando dalle note del liu-tista elisabettiano John Dowland, a carole tradizionali anglo-sassoni di qualche secolo fa, rivisitate e magistralmente eimpastate di folk/classico/jazz. Album dal titolo calviniano,sembra presentarsi come l’ennesimo schiaffo ai nostalgici fandell’Englishman in New York: sotto la barba incolta non tro-verete il pop/rock dell’ex Police, ma le bianche, gelide note diun inverno quasi schubertiano. Sting racconta il QuattrocentoInglese, la sua Newcastle, J.S.Bach, e persino una poesia di R.L.Stevenson cantata in gaelico.Due i pezzi originali - “The hounds of winter” e “Lullaby for an anxious child”- per 15 braniin tutto, che disegnano, tra arpe e Northumbrian Pipes, il silenzio della neve, ovattato e perfetto.L’ipnosi si apre con la bellissima “Gabriel’s Message”, risalente alla cristianità del XIV secolo,seguita dal sincretismo di “Soul Cake”, la cui note accarezzano le città inglesi nella notte diHalloween. Passando attraverso le sequenze tribali di “The snow it melts the soonest” e soprat-tutto di “Christmas at sea” – vera perla dell’album – si assapora l’eleganza di un’anima sen-

sibile, che conclude con unmessaggio in vero stile romantico:“You only cross my mind in winter”.Benchè lento e deludente, per co-loro che hanno amato lo Sting 70’s– 80’s, il disco è un perfetto, vellu-tato sottofondo per un pomeriggiod’inverno in cui fuori nevica e lacioccolata calda sporca lagola…soprattutto perché la voce diSting, resta pur sempre la voce diSting.Voto: 3,5/5

a cura di aa||vvÉÉÄÄxxààààtt __||zzââÉÉÜÜ||

I dinosauri ed i loro parenti scom-parsi sono oggi presenti in moltecase, con fedelissime riproduzionicon cui i nostri bambini giocano, mapoco meno di due secoli fa nessunoavrebbe scommesso un penny sullaloro esistenza, perché era costumeattenersi fedelmente alla Bibbia e aisei giorni della Creazione della Terrae di tutte le forme esistenti. Dal primogiorno tutto sarebbe rimasto ugualea sé stesso, nessuna evoluzione pre-vista, perciò, ma stessa immagine neimillenni sia per l’essere umano cheper le specie animali e vegetali. Il ri-trovamento sulle scogliere inglesi difossili di STRANE CREATURE non piùpresenti sulla Terra nei primi annidell’Ottocento portò le società acca-demiche a dover discutere sulla “evo-luzione” degli animali e dell’uomo

avvenuta attraverso migliaia di anni. Ancor più sconcertante fu che duedonne, diversissime, Mary Anning ed Elisabeth Philpot dedicassero tutta laloro esistenza sin da giovanissime allo scavo e alla ricostruzione degli “sche-letri di pietra” con passione e caparbietà, certe di “aver ragione” contro unmondo accademico ingessato e totalmente maschile. Il fatto storico è abil-mente romanzato dalla Chevalier, con accenti realistici ed accattivanti: unalettura avvincente e coinvolgente, incentrata sull’analisi delle emozioni diqueste due donne, anche loro, in fondo, per quell’epoca, “strane creature”.Voto: 5/5

MUSICA

LIBRI VIDEOGIOCHI a cura di \\zzÉÉÜÜ `̀ttÄÄttààxxááààtt

Il sottofondo ideale dell’invernoIl disco di Sting ipnotizza lentamente, come la neve che scende

Camminare su “Pandora” è possibileLa grafica è eccezionale, la giocabilità e la storia meno

e se l’evoluzione non ci fosse stata?Un avvincente docu-romanzo alla ricerca della verità

12 29 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

zona rubrichezona rubricheCUCINA

Sfilettate, o fatevi sfilettarele sogliole, avendo curache i filetti resino interi.Lavate ed affettate il cipol-lotto, mettetelo a rosolarecon poco olio, sale epepe. Versate in pentola ipiselli, aggiungete il vinoe mezzo bicchiere diacqua calda; cuocete afuoco semi-scoperto per15 minuti. Mettete a bollire l’acqua per la pasta: gli strangozzi sono una pasta regionale frescaa base di acqua e farina, facilmente reperibili nei grandi supermercati. Preparate la “pana-tura” per i filetti di sogliola, amalgamando in una ciotola il pangrattato, le erbe fresche tritate,sale, pepe e un cucchiaio d’olio. Lavate i filetti di sogliola, asciugateli con carta da cucina epassateli uno ad uno, da ambo le parti, nella panatura, disponendoli con cura su un piattopiano. Preparate la padella per la frittura con l’olio e.v.o. e l’aglio. Nel frattempo buttate glistrangozzi, 4 minuti e saranno cotti. Con delicatezza, appena l’olio è caldo, mettete a friggereil pesce: due minuti per lato. Velocemente scolate la pasta, disponetela sul piatto di portata, ver-satevi i piselli con il loro sughetto e girate. Da ultimo, ben allineati, i filetti di pesce, che an-dranno presi a porzioni secondo il gusto. A me piace accompagnare questo piatto con unottimo Prosecco.

Un piatto unico: è ora che il pesce dà il suo massimo, non in estate! Provare per credere

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:DUE SOGLIOLE FRESCHE DI MARE DI ALMENO

TRE ETTI, 3

60 GR. DI STRANGOZZI,

UNA TAZZA DI PISELLI SURGELATI, (POSSIBIL-

MENTE BIO, CONSERVANO LA DOLCEZZA ORI-

GINARIA),

UN CIPOLLOTTO,

UNO SPICCHIO D’AGLIO,

UN PUGNO DI PREZZEMOLO FRESCO TRITATO,

5-6 FOGLIE DI SALVIA FRESCA,

CINQUE CUCCHIAI DI PANGRATTATO,

DUE CUCCHIAI DI VINO BIANCO SECCO,

OLIO E.V.O.,

SALE E PEPE NERO MACINATO AL MOMENTO,

Q.B. N.L.

Strangozzi con filetti di sogliola fresca e piselli

locali locali && dintornidintorni

1329 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

Gli squisiti prodottitradizionali fattiin casa, una giu-

sta location e tanta lumi-nosità per un ambientegià di per sé ricercato earredato con gusto. Que-sti e tanti altri elementifanno di “Le Terrazze”, lanuova punta di diamantetra i locali di Roma nord. Con base all’Olgiata, af-facciato direttamente sullaCassia grazie all’ottimaposizione al piano supe-riore del nuovo centrocommerciale Plaza, afianco del Mc Donald’s,“Le Terrazze” è un localegià di grande tendenzatra i residenti della zona,vista la ampia gamma diattività che offre: pasticce-ria, gelateria, gastrono-mia, caffetteria e anche,immancabilmente visti itempi, cocktail bar per

ricchi e sfiziosi aperitivi.In questo nuovo locale,aperto appena un mesefa e già punto di riferi-mento per giovani eadulti, è possibile trovarele più apprezzate specia-lità che la Sicilia ha da of-frire sul piano del gusto, apartire dai cannoli sici-liani fatti in casa, alle cas-sate e alle setteveli perquanto riguarda la pa-sticceria, per poi passareai sincioni e agli imperdi-bili arancini, preparatiproprio come li troverestein Sicilia. La ricotta, fre-schissima, è la base ditanti dolci che potete tro-vare qui, così come letorte sempre disponibili.Per gli amanti del gelato,da questa settimana il lo-cale è anche gelateria,con tanti gusti tutti da pro-vare. Per chi vuole venire

a “Le Terrazze” perpranzo il reparto gastro-nomico prepara tutti igiorni ottimi primi, comela pasta, o secondi, abase di pollo, maiale ecarne in generale, concontorni di tutti i tipi e ver-dure fresche. Senza di-menticare gli sfizi salati,davvero irresistibili. Sepoi decideste di farvi pre-parare un piatto espresso“a la carte”, in pochi mi-nuti lo staff vi delizieràcon un primo o un se-condo a vostra scelta se-condo la disponibilità. Lacaffetteria può vantareuna speciale qualità di

caffè, importato diretta-mente dalla Sicilia, oltreal Ginseng e alle classi-che cioccolate calde. Giovane, fashion, chicquanto basta con i lam-padari in cristallo a formadi farfalle, il locale èquanto di più trendy pos-siate trovare per degu-stare un buon caffè,mangiare un ottimo pastoveloce o semplicementedeliziarsi con un dolce ouna pastarella. Il tuttosempre con prezzi conte-nuti e nella media. Sor-seggiare un cocktail perl’aperitivo sarà comodo epiacevole in uno dei tanti

tavolini interni o esternidel locale, soprattutto invista della prossima aper-tura della terrazzaesterna da 100 posti a se-dere, da cui la scelta az-zeccatissima del nome“Le Terrazze”. Sarà ilclima a decidere se staresotto coperta o no. Lostaff, composto da dodicipersone, gentili e disponi-bili, vi aspetta durantetutto l’arco della giornatadalle 6.30 del mattino perun cappuccino e un cor-

netto caldo, fino alle21:30 di sera per l’aperi-tivo, per uno spuntino daincontro di lavoro, o peracquistare un dolce o unatorta da gustare sia ne“Le Terrazze” che dopocena comodamente acasa vostra. Insomma, sedovessimo riassumere ilgusto del locale in unoslogan sarebbe: “Le Ter-razze”, dove puoi trovaredi tutto... ed è tuttobuono!

“le Terrazze”, caffetteria-pasticceria di alto livello

A.N

OOLLGGIIAATTAA

“Le Terrazze” via Bragaglia/via Cassia (Olgiata)

Tutto in uno! Il nuovo locale a fianco al Mc Donald’s è anche gastronomia e cocktail bar

Che cos’è Twitter? Ilnuovo Facebook? Unservizio gratuito di smsvia internet? Niente ditutto questo, ma tran-quilli, in questo articolocercheremo di spiegarviil nuovo fenomeno disocial network che staimpazzando in Americae che, proprio come Fa-cebook, in questi anni èdestinato a diventare unsuccesso anche da noi.Il nome "Twitter", corri-spondente sonoro dellaparola tweeter, derivadal verbo inglese totweet che significa "cin-guettare". Twitter in parole povereè un servizio di socialnetwork e microblog-ging che fornisce agliutenti una pagina per-

sonale graficamentemolto blanda e sem-plice, aggiornabile tra-mite messaggi di testocon una lunghezzamassima di 140 carat-teri (sì proprio come glisms del cellulare). Unasorta di blog, ma i postpubblicabili sono obbli-gatoriamente corti, inmodo che chi scrive siaportato ad arrivare su-bito al dunque, e chilegge il messaggio nonperde tempo. Ogni per-sona iscritta ha una pa-gina come ad esempiowww.twitter.com/pinco-pallino. Qualunqueiscritto a Twitter può ab-bonarsi agli aggiorna-menti di un altro utentegratuitamente e seguirele sue frasi. Soprattutto

su Twitter ti iscrivi sevuoi far sapere minutoper minuto quello staifacendo ai tuoi colleghio ai tuoi amici in modosemplice, breve e senzafronzoli inutili. “Sto fa-cendo colazione, chebuone le brioches al bardi via tal dei tali” op-pure “Sono in riunione,non disturbate sul cell”,sono alcuni degliesempi delle frasi lettesu Twitter. In pratica c’èchi lo usa per raccon-tare la sua giornata tra-mite brevi messaggi, chilo usa per condividerelink e applicazioni inte-ressanti, chi per darsiappuntamenti, chi perpura perdita di tempo.Twitter è anche recente-mente balzato agli onori

della cronaca per esserestato usato come mezzodi comunicazione perfatti molto importanti eclamorosi, anche inpaesi dove erano statebloccate le comunica-zioni verso l'esterno. ITwits che si inviano ver-ranno letti solo da chiha deciso di seguirci,cioè dai nostri “Follo-

wers” (in realtà c’è unapagina, la Public Time-line, dove si leggonoproprio tutti i twitters delmondo ma è quasi im-possibile venire “notati”lì). Il servizio è diventatoestremamente popolare,anche come avversariodi Facebook, grazie allasemplicità ed immedia-tezza di utilizzo. La re-

gistrazione è gratuita eabbastanza veloce, inpochi secondi è possi-bile aprire una paginapersonale. Su Twitter sicontano 13 milioni diutenti al mondo, ma se-condo i trend rilevatidalla società canadesedi Business Intelligenceper i social media, sututti questi milioni di ac-count Twitter registrati intutto il mondo, l'Italia è16esima in classifica,con uno scarso 0,65% dutenti che twittano in lin-gua italiana. Per appro-fondimenti scrivere sugoogle “Twitter: guidaper principianti” o visitareil sito www.twitter.com eiscriversi.

14 29 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

Èstata eletta a granvoce regina delsalone EICMA

2009 di Milano,l’evento più importanteper gli appassionatidelle due ruote, e non acaso. La nuova DucatiMultistrada 1200 si pre-senta con un design to-talmente rinnovato, diquelli da zero compro-messi. A mettere d’ac-cordo tutti, tanto, cipenserà la tecnologia ela ciclistica di questa

crossover a due ruote,nata per affrontare tuttii tipi di percorso e fondistradali.Rispetto alla vecchiamulti strada, le linee sirinnovano completa-mente e virano versotagli netti e geometrici,forme decise e soluzionistilistiche innovative. Laparte che più fa discu-tere è il vero e proprio“becco” che sovrasta laruota anteriore, caratte-rizzato da due ampie

aperture tra il para-fango e i gruppi ottici.La Multistrada abban-dona inoltre il traliccio"integrale" in tubi d’ac-ciaio per una strutturamista con piastre lateralidi alluminio che ospita ilmotore. Particolari gliscarichi, corti, bassi estretti, cui si accompa-gna un’altrettanto esile ecorto codino. Soluzioniparticolari dunque, nondestinate a trovare unacclamazione generale

a tutti costi.Il propulsore che spingequesta enduro da stradaè il famoso Testastrettada 1198 cc (106×67,9mm) a 11° (relativi aigradi di rotazione del-l’albero motore durantei quali sono aperte sia levalvole di aspirazionesia quelle di scarico) sulquale i tecnici dellaCasa di Borgo Panigalehanno lavorato per mi-gliorare la disponibilitàdella coppia fin daibassi regimi, e capacedi 150 cv erogati a9500 g/min per unacoppia massima del va-lore di 120 nm già a7.500 giri/min. Su questo bel motore in-terviene poi tanta tecno-logia. Il pilota non avràdifficoltà a gestire la ca-valleria e l’erogazionedella potenza grazie alsistema Riding Modeche coordina centralina-e sistema di accelera-zione “Ride by Wire e ilcontrollo della trazionetramite l’intervento delsistema DTC (su una

scala che va da 1 a 8),nonché la regolazionedelle sospensioni, gra-zie al sistema DES (Du-cati ElectronicSuspension), di seriesulla versione più cara,la S.Tutta questa tecnologiapermette alla Multi-strada di essere settatain 4 diverse modalità,tutto attraverso un sem-plice pulsante. Si vadalla configurazioneUrban (potenza ridottaa 100 cv, controllo ditrazione elevato), pas-sando per la modalitàEnduro, Enduring eSport., la più estrema,con la quale tutta la ca-valleria diventa disponi-bile, le risposte si fannomolto più nervose all’ac-celeratore e il mono po-steriore diventa piùrigido.Le versioni disponibilisono 2, la base e S,quest’ultima con ABS esospensioni Ohlins a ge-stione elettronica diserie, nei due allesti-menti Sport (sovrastrut-

ture in carbonio) e Tou-ring (borse laterali emanopole riscaldabili),entrambe dotate di ac-celeratore ride by wire econtrollo di trazione diserie. Per tutte è disponi-bile il sistema Keylessper l'accensione dellamoto senza utilizzare lachiave. I colori a dispo-sizione sono il rosso du-cati, il nero e il bianco eracing grey.Per quanto riguarda iprezzi, una Ducati non èun cinquantino e la qua-lità si paga. La nuovaMultistrada costerà in-fatti notevolmente di piùdella versione 1100 e1100 S. Si parte da14.900 euro (chiavi inmano) per la 1200 e siarriva a 18.900 per laS. Ma non si può certodire che non siano benspesi per una moto ingrado di appagareprima con l’importanzadel marchio, poi con laduttilità di 4 moto inuna.

ducati Multistrada 1200: il crossover a due ruote

RiccardoQuercia

zona rubrichezona rubricheMOTORI

HI-TECH

Tutto su Twitter: il nuovo “Facebook” che ha conquistato l’America

IgorMalatesta

Per quanto riguarda lecalzature da abbinarea questo cappotto,ideali per il freddo ge-lido sono senza dubbioi mitici Ugg, stivalimade in Australia fo-derati di morbido ecaldissimo montoneche hanno letteral-mente spopolato inAmerica, per poi con-quistare anche l’Eu-ropa e l’Italia. Labrutta notizia è chequeste scarpe, proprioper via dell’alta qualitàdei materiali e del-l’enorme successo chehanno riscontrato sulmercato, non sono mai

in saldo.Per finire la nostra pa-noramica sulle propo-ste più glamour dellastagione in corso viconsigliamo gli ele-ganti giacconi Fay,ideali per chi è amantedel look chic-metropo-litano e gli impareg-giabili Peuterey,cappotti imbottiti inpiuma d’oca, dallalinea avvitata, adatti aproteggere dai freddipiù rigidi, dunque per-fetti anche per chi èsolito attraversare ognigiorno la nostra bellacittà in sella a moto emotorini.

zona tendenzazona tendenza

Woolrich, Fay,M o n c l e r ,P e u t e r e y ,

Ugg, Blauer, Burberry:la gran parte di voiavrà sicuramente rico-nosciuto tutti o molti diquesti marchi di abbi-gliamento, celebri so-prattutto per le loroproposte autunno in-verno, ideali a garan-tire un perfetto comfortin quelle giornate dovefreddo e pioggia lafanno da padrone.Visto che nelle scorsesettimane il clima hainiziato ad esseremolto rigido e piovoso,non accennando avoler migliorare, ab-biamo allora deciso dipresentarvi le crea-zioni di questi brandper la stagione incorso, che magari, se

non ne siete già in pos-sesso, potreste ancorariuscire ad aggiudi-carvi, approfittandodegli ultimi giorni disaldi. Per gli amanti dei piu-mini morbidi, caldis-simi, ma allo stessotempo ultra-leggeri,proprio come la clas-

sica piuma, non pos-siamo che consigliare iraffinati Moncler: cap-potti dallo stile sport-chic, divisi in duediverse linee, GammeBleu e Gamme Rouge,per venire incontro alleesigenze e al gusto diogni cliente. Comodi efunzionali, i modelli

della prima linea na-scono da un progettocurato dal designeramericano ThomBrowne, per una colle-zione che unisce lasartorialità al caratteresportivo tipico delbrand. Eleganti e sofi-sticati, i piuminiGamme Rouge sonoinvece cappotti decisa-mente più lussuosi eparticolari, pensatifondamentalmente peril pubblico femminile. Modelli dalle linee pu-lite, classiche ed ever-green: chi abbiavoglia di aggiungereal proprio guardarobaun capo senza tempo,con la certezza chedifficilmente passerà dimoda, può dirigersi in-vece nei punti venditaBurberry o Woolrich.Qui troverà i miticitrench ed impermeabilidel brand inglese, daabbinare a comodis-sime galosce per lapioggia, per un ‘lookbritish’ veramente im-peccabile. Molto piùadatti al freddo rigidoe alla neve sono invecei Woolrich Arctic Parkae Mountain Parka, duedei capi icona del mar-chio fin dal 1830, chehanno subìto nel corsodegli anni innumere-voli modifiche e mi-gliorie, come l’utilizzodel Gore Tex e la Cor-dura per migliorarne leperformance.

la moda più trendy per pioggia, vento e freddoLe proposte glamour dell’inverno ancora in corso: dai caldi piumini agli indispensabili stivali

Sopra, il classico piumino Moncler; in alto a sinistra, due giacconidella Peuterey; a sinistra, alcune proposte di cappotti Fay

1529 gennaio 2010 www.settimanalezona.com

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