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artigianioggi Mensile di informazione dell’Associazione Artigiani della Provincia di Varese - Confartigianato OBIETTIVO professionalità CONTABILITÀ E ASSISTENZA FISCALE AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI SERVIZIO CREDITO All’interno Confartigianato e la Finanziaria 2007: I PRIMI RISULTATI numero Gennaio 2007 - anno VI 1

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artigianioggiMensile di informazione dell’Associazione Artigiani della Provincia di Varese - Confartigianato

OBIETTIVO p r o f e s s i o n a l i t à

CONTABILITÀ E ASSISTENZA FISCALE

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE

CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI

SERVIZIOCREDITO

All’internoConfartigianato e la Finanziaria2007:I PRIMI RISULTATI

numero Gennaio 2007 - anno VI1

AO n. 1.qxp 19/12/2006 15.27 Pagina 1

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Mensile di informazionedell’Associazione Artigianidella Provincia di Varese

Viale Milano, 5 - VareseTel. 0332 256111Fax 0332 [email protected]

INVIATO IN OMAGGIOAGLI ASSOCIATI

AutorizzazioneTribunale di Varesen. 456 del 24/01/2002

PresidenteGiorgio Merletti

Direttore ResponsabileMarino Bergamaschi

CaporedattoreDavide Ielmini

ImpaginazioneStefania Campiotti

Hanno collaboratoGiuseppe Aletti, Monica Baj, Italo Campea, Michela Cancian, Maria Rosa Carcano, Lucia De Angeli, Giulio Di Martino, Anna Fidanza,Antonella Imondi, Mauro Menegon,Michele Pasciuti, Massimo Pella,Mario Resta, Dorina Zanetti

Progetto graficoConsilia - Varese

Fotolito e stampaEurostampa - Luino

Tiratura 15.400 copie

Il prezzo di abbonamento al periodico è pari aeuro 28 ed è compresa nella quota associa-tiva. La quota associativa non è divisibile. Ladichiarazione viene effettuata ai fini postali.

EDITORIALEDopo la Finanziaria. Riprendiamo in mano il nostro futurodi Giorgio Merletti _____________________________________________________PAG. 3

IN PRIMO PIANOFinanziaria 2007: il mulo non schianterà_______________________PAG. 4

IL VANTAGGIO DI ESSERE SOCIOConvenzione ............ - Associazione Artigiani _______________PAG. 31

SCADENZIARIOLe scadenze di GENNAIO 2007___________________________________PAG. 6

CONTABILITÀ E ASSISTENZA FISCALEIl Decreto Fiscale collegato alla Finanziaria ____________________PAG. 5

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALEInail: verifica tasso e inquadramento_____________________________PAG. 12Associati in partecipazione: pagamenti per l’anno 2004 __PAG. 13

FORMAZIONE PROFESSIONALEScheda bisogni formativi_____________________________________________PAG. 16

WELFAREDecorrenza pensioni___________________________________________________PAG. 17Posizione assicurativa dipendenti pubblici ______________________PAG. 17Programma ANAP_____________________________________________________PAG. 19

ARTI E MESTIERIInquinamento: fino al 31 marzo vietato usare la legna _____PAG. 21Liberalizzazione del trasporto mediante autobus con conducente_________________________________________________________PAG. 22

AMBIENTE E SICUREZZARifiuti: le norma sui veicoli fuori uso_____________________________PAG. 23Marcatura CE: gli accessori per serramenti nelle porte tagliafuoco/tagliafumo _________________________________PAG. 24Tassa/Tariffa rifiuti: scadenza 20 gennaio ______________________PAG. 24

DONNE E IMPRESALavoro e impegni familiari... come conciliarli? _________________PAG. 25

SERVIZIO CREDITOTabella tassi d’interesse - dicembre 2006______________PAG. 18

S O M M A R I Oa r t i g i a n i o g g i

S O M M A R I Oobiettivo professionalità

artigianioggiOBIETTIVO professional i tà

Associazione Artigiani della Provincia di Varese

S E R V I Z I O C L I E N T I

• Riforma della previdenza complementare: anticipo al 1° gennaio 2007 ...PAG. 10• Inail: riduzione premio per misure di prevenzione ...................................PAG. 12• ELBA, nuova provvidenza: incentivi alle assunzioni...................................PAG. 13• Corsi manageriali per l’imprenditore.......................................................PAG. 14• Informatizzazione delle imprese...............................................................PAG. 19• Pannelli solari..........................................................................................PAG. 20• Rifiuti: la Provincia di Varese si esprime

su alcuni dubbi del D.Lgs 152/2006.........................................................PAG. 23

I N E V I D E N Z A

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La Finanziaria 2007 è stata un’occasione mancata per ridurre gli sprechie le inefficienze della spesa pubblica. Un’occasione mancata di crescita, diinnovazione, di coraggio, di equità ed equilibrio. Sulle nostre spalle - cioèsull’Italia che lavora, il “popolo dell’impresa”, chi davvero “tira i carretto” maviene definito “lazzarone ed evasore” - sono stati scaricati pesi insosteni-bili. Lo abbiamo denunciato in modo composto ed efficace, dati alla mano,tutti insieme noi della Confartigianato - nella manifestazione del 25 novem-bre a Milano. E anche ai principali media, che con grande disattenzione sierano “dimenticati” di noi, abbiamo mostrato la nostra forza, la nostraresponsabilità e la nostra volontà di continuare a mandare avanti il nostroPaese. Ora occorre riprendere in mano il nostro futuro.Partiamo dalle liberalizzazioni. Finora abbiamo assistito soltanto a “provetecniche” con il risultato che negli ultimi sei anni le tariffe dei servizi pub-blici locali sono aumentate più del tasso di inflazione, le tariffe dell’eroga-zione di acqua sono aumentate del 23, 5%, quelle dei rifiuti sono cresciu-te del 25,8%, quelle dell’energia elettrica del 21,1%, quelle del gas del25,7%, quelle dei trasporti urbani del 22,6%. A causa del regime di asso-luta protezione in cui queste società operano, le famiglie sborsano più deldovuto e le piccole imprese spendono per alcuni servizi come l’erogazionedell’energia elettrica e del gas, il 46% in più rispetto alle piccole impreseeuropee. Bisogna allora aprire il mercato dei servizi pubblici locali alla veraconcorrenza, introducendo la regola generale dell’assegnazione dei serviziattraverso le gare. Soltanto così sarà possibile abbassare le tariffe, qua-lificare e innovare l’offerta, offrire alle piccole imprese una occasione dicompetitività e di sviluppo. Continuiamo con il mercato del lavoro e la previdenza. Nell’apprendistatosi sono avuti i primi risultati, ma non arresteremo la nostra marcia perquanto riguarda la riduzione del premio INAIL anche in considerazione del-l’ottimo andamento della Gestione separata dell’artigianato (per altro giàpresa in considerazione). Continueremo a chiedere il rafforzamento dellaprevidenza integrativa per le micro imprese, a dire no alla cassa integra-zione ordinaria e sì all’applicazione del modello bilaterale, e, soprattutto, apretendere che il Tavolo della concertazione in materia contributiva nonmanchi della “quarta gamba”, quella che sostiene il nostro Sistema.E ora affrontiamo il fisco. Il 14 dicembre si è firmato il Protocollo d’Intesatra Visco, Bersani e Giorgio Guerrini, presidente di Confartigianato. Lenovità le potrete leggere nelle pagine seguenti. Poi, il federalismo fiscale,che garantisca l’invarianza della pressione fiscale nel rapporto con gli entilocali. Subito, e non quando la pressione fiscale è già aumentata. Occorrepoter negoziare efficacemente la compartecipazione su modello federaledell’IVA e dell’IRPEF a livello comunale, provinciale e regionale affinché partedell’IVA e dell’IRPEF prodotte a livello locale rimanga sul territorio per favo-rire la crescita della competitività.Non può mancare un passaggio sul credito. Per le piccole imprese rima-ne difficile l’accesso al credito: 1 artigiano su 2 chiede aiuto ai Confidi perottenere finanziamenti. Sostenerli è indispensabile per il ruolo decisivo cherivestono nello stimolare investimenti e creare nuova occupazione.Finiamo con un richiamo a ciò su cui tutto si fonda, identità e valori. Lepiccole imprese sono la spina dorsale dell’Italia. Lo ripetiamo sempre e neabbiamo tutte le ragioni. Non solo perché ne reggono l’economia e l’occu-pazione, ma perché la loro stessa identità è plasmata su quei valori stori-ci e culturali propri del nostro Paese: persona, famiglia, lavoro impresa,ideali condivisi e modelli imprescindibili di libertà e responsabilità. Difenderlie sostenerli è il nostro primo impegno. Ciò che si è ottenuto non è anco-ra sufficiente.

Giorgio Merletti

Presidente dell’Associazione

Artigiani della Provincia di Varese

Dopo la Finanziaria. Riprendiamo in mano il nostro futurodi Giorgio Merletti

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In primo piano.

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Finanziaria 2007: il mulo non schianterà

In queste pagine vi presentiamo alcune, prime valu-

tazioni riguardanti i principali aspetti del ddl finanziaria

come modificata dal maxi-emendamento presentato in

Senato (14 dicembre 2006).

Una prima breve rassegna delle principali disposizio-

ni che impattano sul settore delle microimprese e

previste nella finanziaria per il 2007. Mentre scrivia-

mo è in corso un’ulteriore, approfondita elaborazione

di tutte le disposizioni previste dalla finanziaria per il

2007 e che interessano direttamente il mondo del-

l’artigianato e della piccola impresa.

Studi di settore E’ stato firmato il 14 dicembre tra il Viceministro

dell’Economia e Finanze Visco, dal Ministro dello svi-

luppo economico Bersani e dal Presidente di

Confartigianato Giorgio Guerrini – in rappresentanza

anche di Cna, Casartigiani, Confcommercio e

Confesercenti – il protocollo d’intsa riguardante dell’ap-

plicazione degli studi di settore, la semplificazione degli

adempimenti e le misure per lo sviluppo delle micro,

piccole e medie imprese. Grazie alla battaglia condotta

dal sistema Confartigianato, il protocollo riafferma i

principi dell’accordo del settembre 1996, conferman-

do gli Studi di Settore come strumento di “equità, cer-

tezza e trasparenza nel rapporto tra fisco e contri-

buente”. Inoltre, riconosce “l’assoluta opportunità di

confermare la metodologia seguita che vede la parte-

cipazione degli esperti delle organizzazioni di categoria

nelle diverse fasi di costituzione ed evoluzione degli

studi”. Il memorandum considera, poi, “la prioritaria

importanza di utilizzare lo strumento degli Studi di

Settore per attuare sia misure di contrasto all’evasio-

ne e al lavoro nero che di lotta alla concorrenza slea-

le”. In previsione anche alcuni criteri di affinamento

degli indici di territorialità e di rivisitazione del sistema

di operatività degli Osservatori per rendere i risultati

degli Studi di Settore ancora più aderenti alla realtà

mediante una nuova articolazione territoriale degli

Osservatori stessi e l’attribuzione di nuove funzioni.

(Maggiori approfondimenti su Impresa Artigiana on-line

del 14 dicembre 2006).

Sviluppo economicoSi è presa in esame la necessità di sostenere il siste-

ma delle micro, piccole e medie imprese nell’accresci-

mento della competitività su mercati sempre più aper-

continua a pag. 29

»I primi risultati ottenuti dalla battaglia

del sistemaConfartigianato.«

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La conversione in legge del decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262(il collegato alla Finanziaria), già entrato in vigore lo scorso 3ottobre, ha confermato la stretta sul regime fiscale con misuredi contrasto all’evasione e all’elusione fiscale e in materia diriscossione. Vediamo in sintesi i punti fondamentali del provve-dimento.

Accisa prodotti petroliferi L’aliquota da accisa su Gpl usato come carburante viene ridot-ta del 20% (da 284,77 a 277,77 euro a tonnellata), mentre l’ali-quota sul gasolio usato come carburante è aumentata da 413 a416 euro per mille litri di prodotto. Previsto il rimborso per gliautotrasportatori del maggior onere derivante dall’aumentodell’accisa sul gasolio.

Addizionale regionale Irpef Differito al 31 dicembre di ogni anno il termine entro il qualedevono essere pubblicate le deliberazioni regionali che aumen-tano l’aliquota di compartecipazione dell’addizionale regionaleall’Irpef per l’anno successivo.

Ammortamento del costo dei fabbricati strumentali Ribadito il principio di non rilevanza fiscale dei terreni sui qualiinsistono gli immobili o che costituiscono pertinenza degliimmobili stessi; se il costo del terreno è esposto in un atto sepa-rato, sarà tale atto a rilevare ai fini del costo del terreno; incaso contrario il costo delle aree sarà determinato in misurapari al maggior valore di quello esposto in bilancio nell’anno diacquisto e quello corrispondente al 20% e, per i fabbricati indu-striali, al 30% del costo complessivo stesso. La norma si applicaanche ai fabbricati strumentali acquisiti mediante leasing, conriguardo alla quota capitale del canone di locazione.

Il DecretoFiscale collegatoalla Finanziaria

www.asarva.org

OBIETTIVO p r o f e s s i o n a l i t ànumero Gennaio 20071

continua a pag. 7

INDICE

S E R V I Z I O C L I E N T I

Associazione Artigiani della Provincia di Varese

Ulteriori informazioni riguardanti le notizie pubblicate in queste pagine possono essere richieste agli operatori

delle Sedi Territoriali/Unità di Prodotto dell’Associazione Artigiani.

SCADENZIARIOLe scadenze di GENNAIO 2007 ..................................................PAG. 6

CONTABILITÀ E ASSISTENZA FISCALEIl Decreto Fiscale collegato alla Finanziaria ..................................PAG. 5

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALEInail: verifica tasso e inquadramento ..........................................PAG. 12Associati in partecipazione: pagamenti per l’anno 2004 ..................PAG. 13

FORMAZIONE PROFESSIONALEScheda bisogni formativi..........................................................PAG. 16

WELFAREDecorrenza pensioni ...............................................................PAG. 17Posizione assicurativa dipendenti pubblici....................................PAG. 17Programma ANAP ...................................................................PAG. 19

ARTI E MESTIERIInquinamento: fino al 31 marzo vietato usare la legna ....................PAG. 21Liberalizzazione del trasporto mediante autobus con conducente......PAG. 22

AMBIENTE E SICUREZZARifiuti: le norma sui veicoli fuori uso ..........................................PAG. 23Marcatura CE: gli accessori per serramenti nelle porte tagliafuoco/tagliafumo .........PAG. 24Tassa/Tariffa rifiuti: scadenza 20 gennaio ....................................PAG. 24

DONNE E IMPRESALavoro e impegni familiari... come conciliarli? ..............................PAG. 25

SERVIZIO CREDITOTabella tassi d’interesse - dicembre 2006...........................PAG. 18

• Riforma della previdenza complementare: anticipo al 1° gennaio 2007 ....................................PAG. 10

• Inail: riduzione premio per misure di prevenzione...PAG. 12• ELBA, nuova provvidenza: incentivi alle assunzioni...PAG. 13• Corsi manageriali per l’imprenditore.......................PAG. 14• Informatizzazione delle imprese ..............................PAG. 19• Pannelli solari .........................................................PAG. 20• Rifiuti: la Provincia di Varese si esprime

su alcuni dubbi del D.Lgs 152/2006.........................PAG. 23

I N E V I D E N Z A

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• CASSA EDILE - Versamento contributi periodo novembre 2006.• INPS - Invio telematico mod. DM/10 periodo novembre 2006.• Invio telematico DENUNCE MENSILI EMENS lavoratori dipendenti, parasubordinati, asso-

ciati in partecipazione novembre 2006 (esclusi agricoli e colf).• CONTABILITÁ E ASSISTENZA FISCALE - Termine ultimo consegna documentazione relativa

al mese di DICEMBRE.• DIRETTIVA RAEE - Obbligo di apposizione marchio identificativo produttore, per fabbri-

cante di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Informazioni al consumatore susostanze potenzialmente tossiche contenute nelle apparecchiature elettriche ed elettro-niche, su modalità di ritiro dell’usato e smaltimento del rifiuto. Termine per la presenta-zione delle garanzie finanziarie da parte del produttore, per finanziare sistema di gestio-ne e raccolta dei rifiuti tecnologici.

• CONAI - Richiesta al Conai degli esportatori di imballaggi del plafond per il 2006.

• CONTRIBUTI COLF - Versamento 4° trimestre 2006.• DIRIGENTI D'AZIENDE COMMERCIALI - Versamento 4° trimestre 2006 contributi inte-

grativi previdenziali e assistenziali.

• AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Ritiro cedolini.

• Invio telematico VERSAMENTO UNITARIO F24 - delle imposte (lavoro dipendente - ritenu-te - IVA - contribuenti mensili - imposte sostitutive) e dei contributi dovuti all'lNPS (con-tributi previdenziali e assistenziali - contributo dei CO.CO.e Co.) contributi INPDAI rela-tivi al mese di dicembre 2006.

• FONDO PENSIONE FONTE - scadenza versamento contributi 4° trimestre 2006 • FORNITORI ESPORTATORI ABITUALI: Termine per l'invio telematico della Comunicazione

dati contenuti nelle lettere di intento ricevute nel mese di dicembre 2006• IRPEF - Ritenute d'acconto non versate nell'anno 2006 inferiori a euro 1,03.

• CASSA EDILE - Presentazione denunce contributive aziende edili• FONDO INTEGRATIVO COMETA - Scadenza versamento 4° trimestre 2006 contributi

COMETA.• FONDAPI - Versamento contributi mesi di novembre e dicembre 2006.

• IVA COMUNITARIA - Presentazione degli elenchi INTRASTAT mese di dicembre 2006 (percontribuenti con cessioni intracomunitarie superiori a euro 200.000 ovvero acquistisuperiori a euro 150.000).

• TARSU - Data ultima per presentare richiesta di sgravio per la Tassa smaltimento rifiu-ti.

• CONAI - Prestazione della denuncia degli imballaggi e calcolo del contributo del meseprecedente (per il contributo complessivo per singolo materiale oltre a 60 milioni).

• CONAI - Dichiarazione trimestrale relativa all'anno precedente (per coloro che hannoscelto di avvalersi di questa procedura).

• CONAI - Invio Modulo 6.8. Dichiarazioni Periodiche del Contributo (classe di apparte-nenza).

• PREVINDAI - Versamento contributi dirigenti industriali 4° trimestre 2006.

• ENPAIA - Denuncia delle retribuzioni, impiegati agricoli e pagamento contributi.

• DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO - Comunicazione del limite medio di 48 ore setti-manali.

• INPS - Invio telematico mod. DM/10 periodo dicembre 2006.• INPS - Invio telematico DENUNCE MENSILI EMENS lavoratori dipendenti, parasubordi-

nati, associati in partecipazione Dicembre 2006 (esclusi agricoli e colf).• INPS - Denuncia contributiva telematica operai agricoli (ottobre-dicembre 2006).• CASSA EDILE - Versamento contributi periodo dicembre 2006.• COLLOCAMENTO MIRATO DISABILI - Termine ultimo invio prospetto annuale informativo

disabili.• IVA COMUNITARIA - Presentazione degli elenchi INTRASTAT annuali (per contribuenti con

volume di scambi inferiori a euro 150.000 per acquisti e euro 40.000 per cessioni) etrimestrali (per contribuenti con volume di cessioni da 40.000 a 200.000 euro).

n. 1 - Gennaio 2007

2 MARTEDÌ

3 MERCOLEDÌ

10 MERCOLEDÌ

11 GIOVEDÌ

16 MARTEDÌ

19 VENERDÌ

20 SABATO

22 LUNEDÌ

25 GIOVEDÌ

29 LUNEDÌ

31 MERCOLEDÌ

Scadenziario6

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Auto aziendali Ai fini della determinazione del reddito di lavoro dipendente, siassume per gli autoveicoli, i motocicli ed i ciclomotori concessi inuso promiscuo il 50% (e non più il 30%) dell’importo corrispon-dente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri cal-colato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibiledalle tabelle nazionali Aci.L’autovettura concessa in uso promiscuo al dipendente per lamaggior parte del periodo di imposta, prima soggetta al regimedi deducibilità illimitata, è ora assoggettata ad una parziale inde-ducibilità; si prevede, infatti, che sia deducibile semplicementeil valore che costituisce il reddito di lavoro per il dipendenteassegnatario, ossia il cosiddetto fringe benefit.Pertanto i sostituti d’imposta che danno in uso promiscuo l’auto-vettura ai dipendenti devono procedere ad assoggettare ad impo-sizione fiscale il nuovo valore, a partire dai redditi di lavoro cor-risposti a decorrere dal 3 ottobre e indipendentemente dal perio-do di paga cui tali compensi si riferiscono.In occasione del conguaglio di fine anno, o di fine rapporto dilavoro, il sostituto d’imposta deve procedere al conguaglio assog-gettando a tassazione il maggior valore del fringe benefit da gen-naio a settembre 2006.Le spese e gli altri componenti negativi relativi ai mezzi di tra-sporto a motore, utilizzati nell’esercizio di imprese, arti e pro-fessioni, ai fini della determinazione dei redditi sono deducibilisolo se rientranti in una delle fattispecie previste e nei limiti indi-cati:- Per l’intero ammontare, relativamente a:

- Aeromobili da turismo, navi e imbarcazioni da diporto, auto-vetture ed autocaravan, ciclomotori e motocicli destinati adessere utilizzati esclusivamente come beni strumentali del-l’attività propria dell’impresa;

- Veicoli adibiti ad uso pubblico (soppressa la concessione inuso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del perio-do d’imposta);

- Nella misura dell’80% per i veicoli utilizzati dai soggetti eser-centi attività di agenzia o di rappresentanza di commercio inmodo non esclusivamente strumentale all’esercizio dell’attività;

- Nella misura del 25% (anziché 50%), limitatamente ad un soloveicolo per esercenti arti e professioni.

Restano applicabili i limiti massimi di deducibilità fissati dal Tuir(18.075,99 euro per le autovetture e gli autocaravan, 4.131,66euro per i motociclisti e 2.065,83 per i ciclomotori).

- Dal tenore letterale dell’art. 164, c. 1 TUIR, relativo al trat-tamento fiscale dei veicoli aziendali, così come riformulatoa seguito delle recenti modifiche normative (che permetto-no la deducibilità, seppur parziale, esclusivamente nei duecasi sopra citati), è possibile desumere una generalizzataindeducibilità dei costi e delle spese relativi alle autovettu-re, ciclomotori e motocicli delle imprese, se non destinatiad essere utilizzati esclusivamente come strumentali nel-l’attività dell’impresa.

- Le disposizioni hanno effetto a partire dal periodo d’impo-sta in corso alla data del 3.10.2006. Tuttavia, ai soli fini deiversamenti in acconto delle imposte sui redditi e dell’Iraprelative a detto periodo ed a quelli successivi, il contri-buente può continuare ad applicare le previgenti disposi-zioni.

Riporto delle perdite Le perdite realizzate nei primi 3 periodi di imposta possonoessere computate in diminuzione del reddito complessivo deiperiodi d‘imposta successivi senza alcun limite di tempo. IlD.L. 223/2006 ha posto 2 condizioni affinché il riporto possaoperare senza limiti di tempo: la perdita deve essere riferitaad uno dei primi 3 esercizi dalla data di costituzione; l’attivi-tà svolta deve presentare i requisiti di novità (nuova attivitàproduttiva).Le perdite realizzate nei primi 3 periodi d’imposta prive deirequisiti previsti, formatesi in esercizi precedenti a quello incorso al 4.07.2006 e non ancora utilizzate alla medesimadata, potevano essere computate in diminuzione del redditodei periodi d’imposta successivi a quello di formazione, manon oltre l’ottavo. Il nuovo provvedimento, invece, ha elimi-nato l’effetto retroattivo ed il vincolo di utilizzo delle stessenon oltre l’ottavo anno. Le nuove condizioni, pertanto, siapplicano alle perdite relative ai primi 3 periodi d’impostaformatesi a decorrere dal periodo d’imposta in corso alla datadel 4.07.2006. Per le perdite relative ai primi 3 periodi d’im-posta formatesi in periodi anteriori al 4.07.2006 resta fermal’applicazione dell’art. 37-bis D.P.R. n. 600/1973 in materia didisposizioni antielusive per fatti privi di valide ragioni econo-miche.

Prestazioni rese da professionisti residenti in paradisi fiscali Non sono ammessi in deduzione le spese e gli altri componen-ti negativi derivanti da operazioni intercorse tra imprese resi-denti ed imprese domiciliate fiscalmente in Stati o territori

n. 1 - Gennaio 2007

Contabilità e assistenza fiscale 7

artigianioggi OBIETTIVO professional i tà

Il Decreto Fiscale collegato alla Finanziaria

continua da pag. 5

continua a pag. 8

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non appartenenti all’Unione Europea aventi regimi fiscali pri-vilegiati. Tali disposizioni si applicano, ora, anche alle presta-zioni di servizi rese dai professionisti domiciliati in Stati o ter-ritori non appartenenti all’Unione Europea aventi regimifiscali privilegiati.

Blocco dei versamenti delle Pubbliche ammini-strazioni in favore di soggetti inadempienti neiconfronti del Fisco

Certificazione dei corrispettivi da parte di sog-getti tenuti a fornirne la trasmissione telematicaI soggetti tenuti alla trasmissione telematica dei corrispettividevono emettere non solo la fattura, in caso di richiesta delcliente, ma anche gli scontrini e le ricevute fiscali. Sono esclu-si dall’incombenza gli operatori della grande distribuzione.

Codice della strada Modificato il codice della strada in materia di patente a punti econfisca dei motorini. Soppressa la decurtazione dei punti acarico del proprietario del veicolo se questi non comunica i datidel conducente al momento della violazione. Ampliata la plateadei soggetti tenuti a fornire i dati del conducente al momentodella violazione: l’obbligo grava non solo sul conducente, maanche su altri obbligati in solido (contratto di locazione o lea-sing, vendita con patto di riservato dominio, usufrutto).Innalzato a 60 giorni dalla notifica del verbale di contestazioneil termine per fornire i dati personali e della patente del con-ducente al momento della violazione. Introdotta una autonomasanzione per mancata comunicazione dei dati di identificazionedel conducente responsabile della violazione.

Compensazioni tra rimborsi di imposta e sommeiscritte a ruolo dagli agenti della riscossione

NO TAX AREADeterminazione della base imponibile per i sog-getti non residenti Prorogata l’entrata in vigore al periodo d’imposta 2007 dellanon applicazione della No tax area ai soggetti non residentiprevista dal decreto Bersani in vigore dall’11 agosto 2006. Ildecreto fiscale esclude l’applicazione della no-tax area edella no-tax family area per i soggetti non residenti. Viene

altresì esclusa per i non residenti l’applicazione delle dedu-zioni per oneri di famiglia. La norma trova applicazione adecorrere dal periodo d’imposta 2006, pertanto sulleretribuzioni corrisposte a decorrere dal 4 luglio 2006 ilsostituto d’imposta NON dovrà più riconoscere la no taxarea.

Dichiarazione stragiudiziale del terzo Una volta decorso il termine di 60 giorni dalla notificazionedella cartella di pagamento l’agente della riscossione - primadi effettuare il pignoramento di fitti o pigioni o l’espropria-zione del quinto dello stipendio o di altri emolumenti connes-si al rapporto di lavoro - può chiedere a terzi debitori del sog-getto iscritto a ruolo o dei coobbligati di indicare in formascritta, possibilmente in modo dettagliato, cose e somme daloro dovute al creditore. Il termine per l’adempimento è fis-sato in 30 giorni dalla ricezione.

Dichiarazioni telematiche in materia di accise Una determinazione del direttore dell’Agenzia delle doganestabilirà entro 12 mesi dall’entrata in vigore del decreto fisca-le che dati, documenti e dichiarazioni previsti dalla legisla-zione in materia di imposta di fabbricazione siano presentatisolo in forma telematica.

Distruzione di merci contraffatteIntrodotta una procedura semplificata per il sequestro e ladistruzione di merci contraffatte sospettate di violare dirittidi proprietà intellettuale.

Donazioni e successioni Reintrodotta l’imposta di successione e l’imposta sulle dona-zioni, nonché l’imposta gravante sulla costituzione di vincolidi destinazione. Sulle successioni e sulle donazioni si applica-no le seguenti aliquote: 4% sul valore complessivo netto ecce-dente il milione di euro per ciascun beneficiario, per trasferi-menti in favore del coniuge e dei parenti in linea diretta; 6%per i parenti collaterali fino al quarto grado e degli affini inlinea diretta, nonché degli affini collaterali fino al terzogrado; 8% per i trasferimenti in favore di soggetti diversi daiprecedenti. La base imponibile su cui si applicano le aliquoteè data dal valore globale dei beni e dei diritti, previo scom-puto degli oneri, gravanti sul beneficiario, diversi dalle pre-stazioni a favore di terzi, individualmente determinati. Lamisura degli importi esenti da imposta sarà aggiornata ogni 4anni da un decreto Economia, che terrà conto dell’indice delcosto della vita.

n. 1 - Gennaio 2007

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Il Decreto Fiscale collegato alla Finanziaria

continua da pag. 7

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Funzioni ispettive in materia di previdenzasociale e di lavoro Modificata la disciplina del diritto di interpello: i soggetti legit-timati a porre il quesito sono organismi associativi a rilevanzanazionale degli enti territoriali, enti pubblici nazionali, organiz-zazioni sindacali dei lavoratori e dei datori maggiormente rap-presentative a livello nazionale, consigli degli ordini professio-nali. Inoltre i datori di lavoro che si adegueranno alle indicazio-ni fornite dal Ministero del Lavoro a seguito delle risposte aiquesiti posti in sede d’interpello, non potranno subire sanzionidi carattere penale, amministrativo o civile.

Imposta sostitutiva sulle plusvalenze immobiliari Aumenta dal 12,50 al 20% l’aliquota dell’imposta sostitutivasulle plusvalenze immobiliari realizzate sulle cessioni a titolooneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di 5anni e sulle cessioni di terreni edificabili.

Promozione di interventi di utilizzo di alimenta-zione a metano o Gpl per autotrazione Contributo fino a 1.807,60 euro per l’acquisto di autoveicolicon trazione elettrica e di contributi per l’installazione diimpianti di alimentazione a metano o a Gpl.

Rendite catastali Revisione obbligatoria della qualificazione e, quindi, dellarendita catastale attribuita agli immobili censiti nelle catego-rie catastali E/1, E/2, E/3, E/4, E/5, E/6 ed E/9 qualora inessi siano compresi immobili o porzioni di immobili destinatia uso commerciale, industriale, a ufficio privato o a usi diver-si che presentino autonomia funzionale e reddituale. Le nuoverendite catastali dichiarate o attribuite producono effettofiscale a decorrere dal 1° gennaio 2007. La revisione ha duemodalità: su iniziativa del contribuente che dichiara al cata-sto gli immobili con rendita variata entro 9 mesi dall’entratain vigore del decreto legge o d’ufficio: in questo caso saran-no i Comuni stessi a promuovere la richiesta di aggiornamen-to dei dati catastali, con oneri a carico dei contribuenti ina-dempienti.A decorrere dall’entrata in vigore del decreto legge fiscale èdisposta la rivalutazione del 40% del moltiplicatore delle ren-dite catastali per i fabbricati di categoria B, relativo agliimmobili per usi collettivi.

Rendite Inail Semplificata la procedura di rivalutazione annuale delle ren-dite Inail erogate a seguito di infortuni. Il limite di spesa perla riduzione, per l’anno 2005, dei premi per l’assicurazione

obbligatoria Inail contro gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali relativi ai dipendenti delle imprese di autotra-sporto in conto terzi viene elevato da 101,365 a 221,365milioni di euro.

Scontrini fiscali La norma prevede la sospensione della licenza o autorizzazio-ne all’esercizio dell’attività in caso di violazione, per trevolte nell’arco di un quinquennio, dell’obbligo di emetterericevuta o scontrino fiscale, sulla base della semplice conte-stazione. La sospensione, immediatamente esecutiva, operaper un periodo da 3 giorni a un mese. Prevista una sospensio-ne della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attivi-tà da uno a sei mesi se l’importo complessivo dei corrispetti-vi oggetto di contestazione supera il tetto di 50mila euro.

Tassazione dei veicoli della categoria N1 La tassazione dei veicoli immatricolati o reimmatricolati nellacategoria N1 (per uso ufficio e pubblicitario), che abbiano 4 opiù posti e una portata inferiore a 7 quintali, è eseguita sullabase della effettiva potenza dei motori e non in ragione dellaportata.

Tasse automobilistiche Ai fini dell’incentivazione dell’uso di Gpl e metano le Regionipossono esentare dal pagamento della tassa automobilistica,per 5 o 6 annualità, i veicoli a doppia alimentazione alimentatianche a Gpl o a metano: sono interessati i veicoli M1 (destinatial trasporto di persone, aventi al massimo 8 posti a sedere,oltre al conducente) e N1 (destinati al trasporto merci, con unamassa massima fino a 3,5 tonnellate). A decorrere dai paga-menti successivi al 10 gennaio 2007 la tassa automobilistica dipossesso dei motocicli con cilindrata superiore ai 50 cc. è statarideterminata: Euro 0 fino a 11 kw, euro 26, poi 1,70 euro perogni kw di potenza in più; Euro 1 fino a 23 kw 23 euro, poi 1,30per ogni kw di potenza in più; Euro 2 fino a 11 kw 21 euro, poiun euro per ogni kw di potenza in più; Euro 3 fino a 11 kw 19,11euro, poi 0,88 euro per ogni kw di potenza in più.

Tasse ipotecarie Aumentano da 35 a 55 euro le tasse ipotecarie.

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Riforma della previdenza complementare:anticipo al 1° gennaio 2007La legge Finanziaria 2007 ha previstol’anticipo di un anno, al 1° gennaio2007, dell’attuazione della riformadella previdenza complementare. Perovviare ai tempi di approvazione dellaFinanziaria, il Consiglio dei Ministri haadottato un decreto-legge che ha resoesecutivo l’avvio della riforma dellaprevidenza complementare nei tempiprevisti.

Obblighi dei gestoriEntro il 31 dicembre 2006 tutte leforme pensionistiche complementaridovranno adeguare i propri statuti eregolamenti agli standard forniti dallaCovip (Commissione di Vigilanza deiFondi Pensione), passaggio necessarioper permettere ai fondi di ottenerel’idoneità alla raccolta del TFR. Tale obbligo riguarda anche le impre-se di assicurazione per poter conti-nuare a gestire forme previdenziali giàin essere, realizzate mediante con-tratti di assicurazione sulla vita. Inquest’ultimo caso, poi, entro il 31marzo 2007 le imprese di assicurazio-ne dovranno costituire un appositopatrimonio separato e autonomo.

Obblighi di informazione acarico delle impreseCon la nuova decorrenza, le imprese sitrovano fin d’ora a dover adempieread un onere di comunicazione già pre-visto dalla precedente normativa.Infatti, la legge prescrive che nei 30giorni precedenti all’entrata in vigoredelle nuove disposizioni i lavoratorivengano informati dell’adempimento.Quest’obbligo però potrebbe slittare

essendo, al momento in cui scriviamoin fase di conversione il decreto leggeche ha aggiornato le scadenze dellariforma.Anche quando si approssimerà il ter-mine ultimo per esercitare l’opzione,entro il 31 maggio 2007, le impreseavranno un ulteriore onere di comuni-cazione nei confronti di coloro che aquel momento non avranno ancoraeffettuato le proprie scelte, segnalan-do anche la forma di previdenza com-plementare cui sarà destinato il TFR.

Scelte del lavoratoreDal 1° gennaio 2007 partirà il seme-

stre in cui i lavoratori dovranno deci-dere per iscritto se aderire alla previ-denza integrativa conferendo il pro-prio TFR maturando (a partire dal 1°luglio 2007, salvo modifiche nella ste-sura definitiva della legge Finanzia-ria). Tale conferimento può essere parzia-le, in misura non inferiore al 50%, sol-tanto per chi sia stato assunto primadel 29/04/1993. Gli assunti in data successiva sonoinvece tenuti a devolvere l’intero TFRmaturando.Per quanto riguarda i lavoratori dipen-denti di aziende con almeno 50 dipen-

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Tabella riassuntiva delle scadenze imposte dall’iter della riforma fino al1° luglio 2007, data in cui questa dovrebbe trovare il suo pieno compi-mento.

Scadenze Adempimenti

Antecedentemente al 1° gennaio 2007Informativa da parte del datore di lavoroai lavoratori sulle diverse scelte disponi-bili

Dal 1° gennaio 2007

Possibilità di aderire ai Fondi (sempre chequesti abbiano nel frattempo adempiutoalle condizioni richieste dalla legge perpoter procedere alla raccolta)

Entro il 31 maggio 2007

Informativa da parte del datore di lavoronei confronti di chi non ha ancora effet-tuato la propria opzione, con l’indicazio-ne della forma di previdenza complemen-tare cui sarà destinato il TFR

Entro il 30 giugno 2007 (assunti prima del 2007)

Devoluzione del TFR maturando in azien-da con scelta esplicita (con successivapossibilità di revoca) oppure ai fondi pre-videnziali in modo esplicito o tacito.Per gli assunti prima del 29/4/1993 il con-ferimento ai fondi può essere parziale(non meno del 50%)

Entro 6 mesi dall’assunzione (nuovi assun-ti dal 2007)

Devoluzione dell’intero TFR in modoesplicito in azienda (scelta revocabile)oppure in modo esplicito o tacito ai fondiprevidenziali

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n. 1 - Gennaio 2007

denti, il TFR non conferito alla previ-denza integrativa sarà integralmentedestinato ad un Fondo per l’erogazio-ne del trattamento di fine rapportoistituito presso la Tesoreria dello Statoe gestito dall’Inps.Per le imprese con meno di 50 dipen-denti i lavoratori potranno conferire ilTFR ad una forma di previdenza com-plementare, ovvero scegliere di man-tenere il relativo accantonamento inazienda.Trascorsi i 6 mesi, previsti per eserci-tare l’opzione, in caso di silenzio(scelta tacita) il TFR confluirà al fondonegoziale previsto dagli accordi col-lettivi (salvo diversi accordi a livelloaziendale), al fondo utilizzato dallamaggior parte dei dipendenti ovvero,in mancanza, al fondo residuale chesarà istituito presso l’Inps.

Liquidazione del TFREntrata a regime la riforma, in caso diliquidazione del Tfr e di eventuali anti-cipazioni al lavoratore (sulla base diun’unica domanda del lavoratore dapresentare al proprio datore di lavoro),tali operazioni saranno effettuate: per ilmaturato rimasto in azienda dal datoredi lavoro; per le somme devolute alfondo, secondo regole che verranno sta-bilite da apposito decreto ministeriale.

CompensazioniNon potendo più le imprese disporredella liquidità derivante dall’accanto-namento del TFR, il Legislatore haprevisto forme di compensazione inloro favore. E’ stato quindi convenutoche dal 1° gennaio 2007 sarà possibilela deduzione dal reddito d’impresadel 4% dell’importo annuo di TFR

devoluto (6% per le imprese con menodi 50 addetti) e l’ esonero dal versa-mento del contributo dello 0,20 percento al Fondo di garanzia per il TFRcostituito presso l’INPS. Dal 1° gen-naio 2008 sarà possibile ridurre i con-tributi sociali a carico dei datori dilavoro in misura percentuale rispettoal TFR maturando conferito al fondoprevidenziale complementare, ovveroa quello dell’Inps.

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Riferimenti normativi:D.Lgs n. 252/2005DL n. 279/2006 (in attesa di conver-sione in legge)Legge Finanziaria 2007 (attualmentein corso di approvazione)

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Inail: riduzione premio per misure di prevenzione

Per l’impresa che investe in sicurezza èpossibile chiedere la riduzione del tassodi premio.Interessate sono le aziende che, dopo ilprimo biennio di attività, abbiano effet-tuato interventi per il miglioramentodelle condizioni di sicurezza.L’agevolazione riguarda gli interventiattuati nell’anno solare precedentequello di presentazione della domandacon effetto per l’anno in corso alla datadi presentazione della domanda.La concessione consiste nella riduzionedel tasso di premio pari al 10% per leaziende fino a 500 dipendenti e al 5%oltre i 500 dipendenti.

Le aziende potranno beneficiare dellariduzione solo in sede di regolazione delpremio assicurativo dovuto per lo stessoanno (per il 2007 sarà il 16 febbraio2008). Nella domanda l’azienda deve indicarealcune informazioni di carattere genera-le, nonché autocertificare la presenzadelle condizioni richieste (con conse-guenze penali nel caso di dichiarazionimendaci), la regolarità contributiva eassicurativa, l’osservanza delle norme diprevenzione infortuni e di igiene dellavoro, l’attuazione di interventi dimiglioramento delle condizioni di sicu-rezza e di igiene dei luoghi di lavoro.

Inail: verifica tasso e inquadramentoEntro il 16 febbraio 2007 le imprese devo-no presentare all’INAIL la denuncia delleretribuzioni.Le aziende in questi giorni stanno riceven-do il modello per effettuare la denunciasalari. Accanto a tale modello l’INAIL hainviato un altro modello, il 20 SM. Da taledocumento è possibile rilevare l’inquadra-mento dell’impresa in una delle quattrodiverse gestioni (artigiani, industria, ter-ziario ed altre categorie). In base a questacollocazione vengono stabilite tariffedistinte che possono prevedere premidiversi pur svolgendo la stessa lavorazione.E’ quindi importantissimo verificare chel’INAIL abbia proceduto ad un giusto inqua-dramento dell’azienda. In caso di errore (ad es. ditta artigianaindicata come appartenente all’industria)è necessario ricorrere entro 30 giorni allasede INAIL per non trovarsi definitiva-mente inquadrati in un settore sbagliatocon tutte le conseguenze del caso.Il modello 20 SM contiene anche tutti glialtri elementi che determinano l’entità delpremio: tasso, voce e classe di rischio,andamento infortunistico dell’azienda. E’opportuno verificare che tali dati corri-spondano alle lavorazioni effettivamentesvolte in azienda.Anche in questo caso l’impresa ha a dispo-sizione 30 giorni per un eventuale ricorsonel caso in cui individui situazioni non cor-rispondenti alla realtà.

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Giuseppe Alettie-mail: [email protected]

telefono: 0332 256266 o Sedi Territoriali

»Entro il 31 gennaio 2007la presentazione delle domande.«

Michele Pasciuti • e-mail: [email protected]: 0332 256252 o Sedi Territoriali

F24 TELEMATICO – OBBLIGATORIO PER TUTTI I CONTRIBUENTI DAL 1° GENNAIO 2007Si ricorda che tutti i contribuenti titolari di partita IVA, dal 1° gennaio 2007,avranno l’obbligo di effettuare i versamenti (F24) esclusivamente in via tele-matica.Requisiti indispensabili per poter adempiere: essere titolari di un contocorrente presso un istituto di credito dove poter far confluire i pagamenti deimodelli di versamento F24• Per tutte le società di qualsiasi forma giuridica è necessario essere in pos-

sesso di un conto corrente aziendale intestato alla società stessa. • Per le ditte individuali/imprese familiari può essere sufficiente (anche se

sconsigliato) essere titolari di un conto cointestato. (es. cointestazione tramarito e moglie entrambi con poteri di firma):

Le aziende che non hanno ancora aderito al servizio di invio telematicodelle F24, sono invitate a rivolgersi agli operatori del servizio del-l’Amministrazione del personale per sottoscrivere un incarico contenen-te le autorizzazioni e tutti i dati necessari per l’invio telematico.

Rif: art. 37, comma 49, del D.l. n. 223/226 convertito in L. n. 248/2006,dpcm 4 ottobre 2006

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Il Fondo Regionale provvede ad erogareincentivi alle imprese che assumonodipendenti che non possono beneficiaredella indennità di mobilità prevista dallenorme vigenti.L’incentivo è concesso all’impresa arti-gian nella misura di euro 1.500,00 perogni dipendente assunto a tempo inde-terminato nel periodo dal 1° dicembre2006 al 30 aprile 2007.L’incentivo è concesso a condizione chel’impresa, al momento dell’assunzione, siain regola con il versamento del contributodel F.T.P..Questi i lavoratori interessati:a) Lavoratrici ultraquarantenni, disoccu-

pate da almeno tre mesi, o lavoratriciche si riaffaccino al mondo del lavoro

dopo un periodo di assenza dal medesi-mo di almeno 12 mesi;

b) Lavoratori ultraquarantacinquenni dis-occupati da almeno tre mesi;

c) Persone disabili e svantaggiate cosìcome definite dalla legge regionale 4agosto 2003 n.13 e dalla legge 12marzo 1999 n. 68, a condizione chel’assunzione non sia dovuta per gliobblighi di legge.

Gli operatori del Servizio dell’Am-ministrazione del Personale presentipresso le Sedi Territoriali dell’Associa-zione Artigiani a voi più vicina prov-vederanno a fornirvi ulteriori in-formazioni sui tempi e i modi di pre-sentazione delle pratiche.

Domande di provvidenza da presentarsi entro il 31 gennaio 2007 Scade il 31 gennaio 2007, per le aziendeartigiane in regola con i versamenti ELBA,il termine per la presentazione delle pra-tiche di provvidenza ELBA relative al quar-to trimestre 2006.

Provvidenze per le imprese:- Formazione apprendisti;- Formazione impresa e dipendenti;- Promozione sistemi qualità;- Provvidenza di bacino per partecipazio-

ne a mostre e fiere.

Provvidenze per i lavoratori- Borse di studio;- Anzianità professionale artigiana

(A.P.A.) per i dipendenti che hannomaturato il diritto nel corso del 2°semestre dell’anno 2006.

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ELBA, nuova provvidenza: incentivi alle assunzioni

L’Inps ha comunicato che a seguito di pro-pria richiesta, il Ministero del lavoro e pre-videnza sociale ha emesso un parere circal’assoggettamento a contribuzione previ-denziale dei redditi percepiti dagli asso-ciati in partecipazione nell’anno 2004,riferiti però a prestazioni rese negli anniprecedenti.Il Ministero ritiene che per l’anno 2004 icompensi effettivamente percepiti edenunciati fiscalmente in detto anno dagliassociati in partecipazione, ancorché rife-riti a prestazioni rese in periodi prece-denti, debbano ritenersi assoggettati acontribuzione.Pertanto l’Istituto ha stabilito che gli asso-cianti che non hanno incluso nella baseimponibile previdenziale del 2004 i redditi

in argomento debbano effettuare, tramiteil modello F24, il versamento di congua-glio, indicando nella causale contributo ilcodice “ASS” e nel periodo di riferimento“12 2004”.Il versamento, che il messaggio Inps pre-vedeva entro il 16 dicembre 2006, puòavvenire in unica soluzione oppure informa rateale secondo le disposizionivigenti.Le aliquote applicabili per il 2004 sono leseguenti:- Iscritti alla gestione separata e ad altra

gestione previdenziale e non pensio-nati, o titolari di pensione diretta e/oindiretta:• 17,30% prima fascia di reddito fino a

37.883 euro,

• 18,30% sulla quota eccedente fino aeuro 82.401,00

- Iscritti soltanto alla gestione separata:• 17,80% prima fascia di reddito fino a

37.883 euro,• 18,80% sulla quota eccedente fino a

euro 82.401,00Per la denuncia dei predetti compensi ènecessario compilare un modello GLA nelquale dovranno essere indicate la lettera“A” quale “tipo denuncia” e la somma ditutti gli importi corrisposti che però dovràessere riferita al solo mese di dicembre2004 (virtualmente unico mese di paga-mento del compenso).

Associati in partecipazione:pagamenti per l’anno 2004

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Riferimenti normativiInps messaggio n. 31001 del22/11/2006

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Corsi manageriali“La gestione del tempo e dello stress” Scegliere cosa si vuole. Essere piùproduttivi e lavorare meglioObiettivi: Il corso si propone di trasmettere logiche, meto-dologie e tecniche per migliorare la programmazione, lagestione, l’impiego e la produttività del proprio tempo esviluppare la capacità di riduzione dello stress.

Contenuti: Lo stress e gli effetti dello stress; riconoscerelo stress positivo e negativo, affrontare e controllare lostress dentro di noi (lo stress nei gruppi e responsabilitàdel capo), una corretta gestione del tempo, tecniche diprogrammazione.

Destinatari: Titolari di imprese artigiane associate

Sede: Formas Varese

Periodo: da febbraio 2007- orario serale - Durata: 24 ore

Costo: euro 72,00 + IVA

“La cura del cliente come vantaggio competitivo”Obiettivi: Il corso si propone di far comprendere i fattoriche incidono nel rapporto con il cliente, fornire le compe-tenze per comunicare efficacemente con il cliente e svi-luppare creatività nella ricerca di soluzioni innovative nelservizio di customer care.

Contenuti: Definizione di customer care, le aspettativedel cliente riguardo al servizio, sviluppare un atteggia-mento di problem solving creativo per la ricerca di solu-zioni, curare la comunicazione verbale e non verbale conil Cliente, saper ascoltare e capire le esigenze del cliente,gestire le relazioni e i reclami del cliente irritato.

Destinatari: Titolari, soci, coadiuvanti e collaboratori diimprese artigiane associate

Sede: Malpensa Fiere

Periodo: da marzo 2007 – orario serale - Durata: 24 ore

Costo: euro 72,00 + IVA

“Human Resource Management: gestire efficacemente le persone in azienda” Obiettivi: Fornire un quadro generale per la gestionemoderna delle risorse umane in azienda che tenga in con-siderazione le attività di inserimento di conoscenze e divalutazione delle persone ed una impostazione della logi-ca dell’Empowerment del potenziale umano dei propri col-laboratori.

Contenuti: La selezione del personale, le esigenze di basedelle persone nelle organizzazioni, le dinamiche di gruppo,i rapporti interpersonali all’interno dell’azienda, la funzio-ne del leader, la delega nella piccola e media organizza-zione, la valorizzazione delle differenze individuali, il pro-blema del cambiamento nell’organizzazione.

Destinatari: Titolari, soci, coadiuvanti e collaboratori diimprese artigiane associate

Sede: Malpensa Fiere

Periodo: da febbraio 2007 – orario serale - Durata: 21 ore

Costo: euro 63,00 + IVA

Formazione professionale14

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PER TUTTI I CORSI Modalità di iscrizione e quota di adesionePer iscriversi è sufficiente restituire via fax alnumero 0332/256.204 la scheda di partecipazio-ne entro il 5 febbraio 2007 compilata in tutte lesue parti, specificando il codice del corso.Sarà compito dell’Associazione confermarealmeno una settimana prima l’avvio del corso.

Per ulteriori informazioniAmanda Bascialla • e-mail: [email protected]: 0332 256314 o Sedi Territoriali

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per l’imprenditore

Obiettivi: Il corso mira a fornire le conoscenze e gli stru-menti per partecipare con successo ad eventi fieristici,partendo dall’analisi decisionale del come e perché sce-gliere una fiera, fino alla stesura del consuntivo e dell’a-nalisi del dopo-fiera.

Contenuti: Le Fiere e la loro evoluzione storica, quando eperché partecipare, valutazione delle fiere esistenti, pia-nificazione della partecipazione, i rapporti con l’enteorganizzatore, rapporti durante e dopo la fiera, il proget-to di partecipazione, la comunicazione e la promozione, lapartecipazione, la programmazione in sede, la gestione

durante la fiera, il consuntivo e il dopo fiera, livello di rag-giungimento degli obiettivi, l’attività dopo la fiera.

Destinatari: Titolari, soci, coadiuvanti e collaboratori diimprese artigiane associate

Sede: Formas Varese

Periodo: da febbraio 2007 – orario serale

Durata: 21 ore - due incontri a settimana

Costo: euro 45,00 + IVA

“Organizzare con successo la propria presenza in fiera”

Formazione professionale 15

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SCHEDA DI PARTECIPAZIONE AL CORSOBarrare con una crocetta il corso interessato■■ La gestione del tempo e dello stress■■ La cura del cliente come vantaggio competitivo■■ Organizzare con successo la propria presenza in fiera ■■ Human Resource Management: gestire efficacemente le persone in azienda

Dati del partecipante

Ragione Sociale .........................................................................................................................

Via ...............................................................n° ............Città ...................................................

P.IVA ......................................................................................................................................

Nome e Cognome.......................................................................................................................

Codice Fiscale...........................................................................................................................

Telefono ........................................................Fax.....................................................................

telefono cellulare.............................................E-mail: ................................................................

Data,............................................. Firma .................................................................

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n. 1 - Gennaio 2007

Fondo Artigianato FormazioneScheda per rilevare i bisogni formativi dei tuoi dipendenti

Ti chiediamo di compilare la scheda allo scopo di rilevare le esigenze formative dei tuoi DIPENDENTI. Le indicazioni che ci forniraisaranno utili per presentare corsi di formazione GRATUITI, realmente rispondenti alle esigenze aziendali, al FONDO ARTIGIANATOFORMAZIONE.Ti preghiamo, quindi, di consegnare il questionario agli operatori del Servizio Amministrazione del Personale presenti presso le SediTerritoriali dell’’Associazione Artigiani o di inviarle via fax al numero 0332/256.204 all’attenzione di Amanda Bascialla.

Ragione sociale...............................................................................................................................................

Titolare dell’azienda ........................................................................................................................................

Via ...........................................................................................................Prov.(............) CAP ........................

Telefono ............................................fax............................................e-mail ...................................................

Settore di attività............................................................................................................................................

Numero di dipendenti da coinvolgere ...................................................................................................................

Indica i corsi di aggiornamento professionale di interesse per i tuoi collaboratori (esclusi gli apprendisti) che organizzeremo a par-tire da marzo 2007.

Indica altri corsi che risultano di interesse per i tuoi collaboratori:

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Formazione professionale16

OBIETTIVO professional i tàartigianioggi

Corsi Settore Impianti Corsi Settore edile

■■ Manutenzione e controllo degli impianti di riscaldamento ■■ Guida al piano operativo di sicurezza

■■ Progettazione e installazione di sicurezza degli impianti elettrici ■■ Corso di tinteggiatura

■■ La sicurezza degli impianti termoidraulici ■■ Corso Restauro ligneo

■■ Manutenzione e adeguamento degli impianti elettrici ■■ Corsi Settore chimico plastico

■■ La nuova norma CEI 64 – 8 V edizione ■■ Aggiornamento di settore

■■ Corso per il rilascio del patentino di abilitazione alla conduzione diimpianti civili Corsi Settore legno

Corsi Settore Servizi alla persona ■■ Aggiornamento di settore

■■ Corso di Podologia Corsi Trasversali

■■ Corso di Linfodrenaggio ■■ Corso di alfabetizzazione per dipendenti extracomunitari

■■ Corso di Tricologia ■■ La cura del cliente come vantaggio competitivo e di fidelizzazione

■■ Corso di Restauro unghie ■■ Finanza per la piccola impresa e rapporti con le banche

Corsi Settore Autoriparazione ■■ Gestire tempo e stress nella piccola impresa

■■ Corso di aggiornamento ai dispositivi elettronici di diagnosi permotoristi ed elettrauto ■■ La gestione delle banche dati informatiche

■■ Corsi Settore Grafico ■■ Informatica di base e informatica avanzata

■■ Corso di Photoshop ■■ Internet: come strumento di e-commerce

■■ Corso di aggiornamento sull’uso di software grafici ■■ Inglese base e inglese avanzato

Corsi Settore Meccanico - Industriale ■■ La qualità in azienda: analisi e pianificazione

■■ Corso di Autocad ■■ Miglioramento organizzativo alla luce delle certificazioni aziendali

■■ Corso Cad avanzato (elettrico, meccanico) ■■ ...................................................................................

■■ Corso di Programmazione macchie utensili a controllo numerico ■■ ...................................................................................

■■ Corso di Saldatura ■■ ...................................................................................

■■ Corso di Disegno Meccanico ■■ ...................................................................................

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n. 1 - Gennaio 2007

Decorrenza pensioniI lavoratori autonomi che il 30 giugno 2006 hanno maturato i 35 anni di contributi in abbinamento ai 58 anni di età anagrafi-ca, o i 40 anni di contributi, e che hanno presentato domanda di pensione di anzianità godranno della prestazione con decor-renza 1° gennaio 2007.Nella seguente tabella vediamo quali sono le finestre di uscita con requisito maturato nel corso dell’anno 2006 e con decor-renza 2007.

In base all’attuale normativa mostriamo nella seguente tabella le finestre di uscita con requisito maturato nel corso del-l’anno 2007.

Coloro che sono nati nel 1942 se uomini e nel 1947 se donne, e non sono titolari di pensione, possono richiedere la pensionedi vecchiaia se sono in possesso di almeno 15 anni di contributi maturati al 31/12/1992, o autorizzati ai versamenti volontariin pari data o in alternativa di 20 anni di contributi. Coloro che percepiscono la pensione con decorrenza nell’anno 2002, e continuano l’attività lavorativa con regolari versamen-ti all’Inps, possono richiedere una rivalutazione della pensione attraverso una domanda di supplemento.Gli operatori del Patronato Inapa sono a vostra disposizione presso le sedi dell’Associazione Artigiani della Provincia diVarese per la verifica della posizione contributiva e per l’ istruzione delle pratiche.

Welfare 17

artigianioggi OBIETTIVO professional i tà

Anna Fidanza • e-mail: [email protected] • telefono: 0332 211275 o Sedi Territoriali

REQUISITI / MATURAZIONE DECORRENZA

AL 30.0635 ANNI CONTRIBUTI + 58 ETA’ o 40 ANNI CONTRIBUTI 1.01.2007

AL 30.0935 ANNI CONTRIBUTI + 58 ETA’ o 40 ANNI CONTRIBUTI 1.04.2007

AL 31.1235 ANNI CONTRIBUTI + 58 ETA’ o 40 ANNI CONTRIBUTI 1.07.2007

REQUISITI / MATURAZIONE DECORRENZA

AL 31.0335 ANNI CONTRIBUTI + 58 ETA’ o 40 ANNI CONTRIBUTI 1.10.2007

AL 30.0635 ANNI CONTRIBUTI + 58 ETA’ o 40 ANNI CONTRIBUTI 1.01.2008

AL 30.0935 ANNI CONTRIBUTI + 58 ETA’ o 40 ANNI CONTRIBUTI 1.04.2008

AL 31.1235 ANNI CONTRIBUTI + 58 ETA’ o 40 ANNI CONTRIBUTI 1.07.2008

Posizione assicurativa dipendenti pubbliciL’INPDAP ha reso noto di aver dato avvio all’operazione sperimentale di una prima comunicazione ai propri assicurati, inprevalenza nati tra il 1940 e 1950, in merito alla loro posizione assicurativa (dati anagrafici, stato di servizio, riscatti ericongiunzioni). L’operazione si concluderà entro il 29 marzo 2007. Tali assicurati riceveranno un plico contenente copiaestratto illustrativo dei dati anagrafici, periodi di lavoro, rapporto di impiego e stato di servizio, maggiorazioni di servizio,retribuzioni. Nel caso in cui l’interessato rilevi la presenza di errori può utilizzare gli specifici modelli allegati per segna-lare le eventuali variazioni.

Anna Fidanza • e-mail: [email protected] • telefono: 0332 211275 o Sedi Territoriali

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DEUTSCHE BANCA (B.P.LECCO)

BANCA DI LEGNANO

CREDITO BERGAMASCOBP. NOVARA

BANCO DI BRESCIA

BANCO DESIO E BRIANZA

GRUPPO BPU(BPB, BPCI)

B.POP.ITALIANA

CREDITO VALTELLINESE

B.P.INTRA

B.P.MILANO

B.P.SONDRIO

BANCA REGIONALE EUROPEA

B.C.C. BUSTO GAROLFO

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Servizio credito18

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n. 1 - Gennaio 2007

Informatizzazione delle impreseContributi camerali dal 1 febbraio 2007

Dal 1 febbraio e fino al 15 febbraio2007 le microimprese e PMI attive, inregola con il pagamento del dirittoannuale ed iscrizioni ai Registri impresa,possono presentare domanda di contri-buto a sostegno della Spesa per l’infor-matizzazione con decorrenza1/07/2006-31/12/2007, fino ad esauri-mento delle risorse disponibili.

Due le misure di interventofinanziabiliMisura A– Sviluppo dei sistemi informa-tici ai fini della:• Progettazione e acquisto di software

funzionale all’attività aziendale (ades. supply chain management, gestio-ne della privacy, disegno tecnicoecc.);

• Progettazione e creazione di retiaziendali ed interaziendali (intraneted extranet).

Misura B - Applicazioni internet di tipoavanzato per la realizzazione di:• Servizi di commercio elettronico quali

identificazione dei prodotti e raccoltadegli ordini, pagamenti online e siste-mi di gestione delle consegne ecc.;

• Creazione di pagine web ad elevatainterattività con l’utente internet.

Spesa ammissibileSono ammesse a contributo le seguentitipologie di spesa:- Consulenze specialistiche esterne per

la progettazione e realizzazione degliinterventi indicati nella misura A;

- Spese per acquisto di nuovo software(licenze, sistemi di sicurezza ecc.)riconducibile agli obiettivi indicatinella misura A.

Escluse le spese per:- Attrezzature hardware o materiale di

consumo (cd-rom, floppy, toner ecc);

- Acquisto di software di utilizzo comu-ne (ad es. MS Office);

- Creazione di siti web di mera presen-tazione dell’azienda o acquisto dispazi in portali o all’interno di mar-ketplace;

- Manutenzione o aggiornamento disoftware già in uso presso l’azienda;

- Costi di housing o hosting, registrazio-ne di domini, iscrizione a motori diricerca ecc.;

- Investimenti relativi ad attività rite-nute potenzialmente lesive dell’im-magine dell’ente;

- Costi riferiti a personale interno (com-prese assunzioni “a progetto” o conforme contrattuali analoghe).

Ammontare del contributoIl contributo è pari al 50% dell’importocomplessivo delle spese sostenute (IVAesclusa) e documentate fino ad un mas-simo di 4000 euro, elevabile a 5000, nelcaso siano previsti interventi di tipo B.Applicazione di tipo avanzato. Potrannogodere dell’agevolazione gli interventi ilcui costo minimo (totale spese ammes-se) sia pari o superiore a 1.000 euro.

Presentazione delle domande La domanda di contributo va redattadirettamente dall’impresa su appositomodulo (in distribuzione agli sportellidella Camera di Commercio o scaricabi-li dal sito www.va.camcom.it). Ladomanda va firmata e sottoscritta dallegale rappresentante della ditta e pre-sentata dal 1/02/2007 al 15/2/2007 inCamera di Commercio di Varese. La datadi arrivo delle domande determineràl’ordine di ammissione ai contributi: nelcaso di trasmissione mediante letteraraccomandata farà fede la data del tim-bro postale di spedizione.

RendicontazioniLe rendicontazioni finali devono esserepresentate utilizzando l’apposito modu-lo tassativamente entro il 31/01/2008.

Contributi e agevolazioni 19

artigianioggi OBIETTIVO professional i tà

Antonella Imondie-mail: [email protected]: 0332 256350

o Sedi Territoriali

PROGRAMMA ANAP 200717 febbraioCarnevale a CALUSO (Piemonte)

24 marzo – Visita a LODI VECCHIO

26 – 29 aprile – GITA IN TOSCANA(Per lo svolgimento dell’iniziativa ènecessario raggiungere il numerominimo di 45 adesioni. Per iscriver-si deve essere versato un accontodi 100 euro entro il 25 marzo, men-tre il saldo dovrà essere pagatoentro il 30 marzo.)

26 maggioGita nelle VALLI BERGAMASCHE

16 giugno – Visita a MANTOVA

21 luglio – Visita a BRESCIA

Settembre – Festa del Socio ANAP

20 ottobre - CASTAGNATA

10 novembre – Gita in PIEMONTE

15 dicembrePRANZO CON SCAMBIO DI AUGURI

Il Programma potrà subire dellemodifiche sulle località da visitare.

Per informazioni è a disposizionela Segreteria Organizzativa ANAP

Mario Uboldi tel. 0331/810737 ore pasti

Franco Crosta tel. 0331/311465

Welfare

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Dal 1° dicembre 2006 fino al31/01/2006 è possibile far richiesta dicontributi a sostegno della spesa diimpianti solari per la produzione diacqua ed aria calda.La domanda del contributo, pari al50% dei costi ammissibili di realizza-zione dell’impianto fino ad un massi-mo di 100 mila euro, può essere pre-sentata dalle micro e piccole e medieimprese attive ed iscritte al RegistroImprese ed in regola con il pagamentodel diritto annuale, purchè l’impiantorispetti le seguenti caratteristiche:

Requisiti- La dimensione impianto deve garan-

tire produzione 35000 kWh/anno; - I collettori devono risultare confor-

mi a norma EN12975 e testati anorma testati EN 12975-2;

- Le certificazioni di conformità devo-no essere rilasciate da Laboratoriaccreditati;

- Gli installatori devono risultare iscrit-ti alla Camera di Commercio ed inpossesso dei requisiti tecnico-profes-sionali previsti dalla L. 46/90.

Nella domanda è necessario evidenziareil costo di realizzazione dell’impianto el’energia producibile espressa in KWhall’anno.

Spesa ammessaFatture dal 21/11/2006 riguardanti:- Intero Costo del Materiale per realiz-

zazione dell’impianto: pannelli, tuba-ture, bollitori e contatori di calore;

- Intero costo installazione; - Costi accessori: progettazione e col-

laudo entro 12% del costo generaledell’impianto; opere civili entro 10%del costo generale dell’impianto.

Spesa non ammessaNon è ammessa la spesa per generatoridi calore (caldaie e pompe e calore) e lespese di gestione e manutenzione del-l’impianto.

Modalità di presentazionedelle domandeL’impresa è tenuta a presentaredomanda di contributo esclusivamen-te in forma telematica con utilizzodella procedura ON LINE disponibileall’indirizzo http://62.101.84.188/indu-stria-web/. Chi fosse sprovvisto di firma digitaledovrà stamparne modulo cartaceo econsegnarlo alla Camera di Com-mercio della provincia in cui è localiz-zata la sede operativa entro 5 giornidall’invio telematico della domandastessa.

Modalità di valutazione ederogazione del contributoLe domande saranno valutate in base aicriteri di “ammissibilità” dei requisiti e di“priorità” in rapporto al parametro di effi-cienza energetica dell’impianto e all’ordi-ne di presentazione delle domande.L’esito delle domande sarà comunicatodirettamente all’impresa entro il15/03/2007, ed entro 180 gg. dalla data diconcessione del contributo l’impresadovrà terminare la realizzazione dell’im-pianto. L’erogazione della somma è stabi-lita in tranche: il 50% della spesa in accon-to ad avvio dei lavori; il saldo ad ultima-zione degli stessi.Link: Bando: http://www.infopoint.it/pdf/2006/03471.pdf

Per gli iscritti alla Gestione separata Inps(cococo, lavoratori a progetto o comunquelavoratori autonomi che esercitano un’atti-vità professionale o di collaborazione),l’Inps ha in corso l’invio di avvisi di paga-mento che si riferiscono a presunti manca-ti pagamenti relativi agli anni 2001, 2002 e2004 risultanti dal confronto tra i datiriportati nei modelli Gla e quanto poi effet-tivamente corrisposto all’Inps.Già nel corso del 2005, per l’anno 2003,erano state inviate analoghe diffide.Con queste ultime comunicazioni l’Istitutoconclude la fase di controllo del periodocaratterizzato dai modelli Gla, al quale èpoi seguito l’avvio del sistema E-mens.Nel caso in cui le somme richieste sianoeffettivamente dovute, gli interessati sono

invitati al pagamento nei 30 giorni succes-sivi al ricevimento della comunicazione,utilizzando il modello F24.In caso di richiesta di dilazione occorretener presente che, in caso di altri debitidovuti dallo stesso soggetto nei confrontidell’Istituto, la richiesta deve comprende-re tutte le pendenze in corso. L’Inps invita chi avesse già provveduto(anche solo parzialmente) al pagamentodelle somme richieste di inviarne copia alleproprie sedi di competenza.

Riferimenti normativiInps messaggio n. 30991 del 22 novembre2006

Iscritti alla gestione separata Inps: in arrivo avvisi bonari

Maria Rosa Carcano e-mail: [email protected]

telefono: Sedi Territoriali

n. 1 - Gennaio 2007

Pannelli solariDomande di contributo on-line per installazione impianti

Contributi e agevolazioni20

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Antonella Imondie-mail: [email protected]: 0332 256350

o Sedi Territoriali

Mario Restae-mail: [email protected]: 0332 256216

Amministrazione del personale

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n. 1 - Gennaio 2007

Inquinamento: fino al 31 marzo 2007 vietato usare la legnaLa Giunta Regionale della Lombardiaha stabilito i criteri e le modalità diattuazione del Piano di azione per ilcontenimento e la prevenzione degliepisodi acuti di inquinamento atmo-sferico relativamente al periodo dal 1novembre 2006 al 31 marzo 2007.Gli interventi previsti dal Piano d’a-zione riguardano:• Fermo del traffico nelle giornate da

lunedì a venerdì, escluse le giorna-te festive infrasettimanali, dalleore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore16.00 alle ore 20.00, per i veicolinon catalizzati;

• Divieto di climatizzazione di canti-ne, ripostigli, scale, box, garage,depositi, ecc.;

• Divieto di utilizzo di biomassalegnosa in apparecchi a basso rendi-mento per il riscaldamento dome-stico degli edifici, nel caso sianopresenti altri impianti per riscalda-mento alimentati con altri combu-stibili ammessi;

• Obbligo di spegnimento dei motoridegli autobus nella fase di staziona-mento ai capolinea e dei motori deiveicoli merci durante le fasi di cari-co/scarico, in particolare nelle zoneabitate;

• Divieto di combustione all’aperto dimateriale di origine vegetale;

• Una giornata di fermo totale dellacircolazione dei veicoli individuatain sintonia con le altre Regioni delbacino padano, da disporre con suc-cessivo provvedimento della Giuntaregionale.

Tutte le informazioni di dettaglio sulSito della D.G. Qualità dell’Ambiente.

LE MISURE PER L’INVERNO 2007 - SCHEDA -

Veicoli più inquinantiE’ previsto il fermo programmato deimezzi più inquinanti (autoveicolibenzina e diesel pre Euro 1 e dieselEuro 1, ciclomotori e moto a duetempi pre Euro 1) sino al 31 marzo2007, dal lunedì al venerdì (escluseanche le giornate festive infrasetti-manali) dalle 8 alle 12 e dalle 16alle 20. I veicoli pre Euro 1 e dieselEuro 1 in Lombardia sono circa 1milione (il 40% nelle zone critiche),mentre i ciclomotori e motocicli a 2tempi pre Euro 1 sono oltre 800 mila(il 40% nelle zone critiche)”.

Fermo totale trafficoVerrà effettuata una domenica difermo totale del traffico - probabil-mente nella seconda metà di gennaio- che coinvolgerà tutte le Regioni eProvince Autonome del bacinopadano (Emilia Romagna, Piemonte,Veneto, Province Autonome di Trentoe Bolzano). A questa giornata potran-no essere aggiunte ulteriori domeni-che di fermo totale del traffico dastabilire in base ai livelli di inquina-mento e alle condizioni meteorologi-che.

ControlliAnche grazie al supporto dell’ARPAsaranno intensificati i controlli sulleemissioni dei veicoli circolanti sustrada, sulle officine che effettuanola verifica dei gas di scarico, sull’ef-

ficienza degli impianti termici civili esul combustibile utilizzato.Dal 1° novembre 80 tecnici dell’ARPA(erano 25 lo scorso inverno) stannoaffiancando il personale dei Comuninelle attività di controllo con 140addetti delle Polizie locali.

LegnaPer poterli mettere in funzione sarànecessario ammodernare i vecchiimpianti (camini e stufe) utilizzati perardere la legna. Il provvedimentoapprovato dalla Giunta introduceinfatti limitazioni all’uso di legna daardere per il riscaldamento domesticodegli edifici in camini e stufe di vec-chio tipo - solo quando siano integra-tivi di impianti per riscaldamento ametano, gasolio, GPL o altri combu-stibili ammessi - sino al 31 marzo2007 nei Comuni delle zone critichee in quelli con altitudine uguale oinferiore a 300 m. In particolare,non sarà consentito l’utilizzo dellebiomasse legnose in questi impianti:camini aperti, camini chiusi, stufe equalunque altro tipo di apparecchioche non garantisca un rendimentoenergetico adeguato e basse emissio-ni di carbonio. I valori sono normal-mente precisati sul libretto di istru-zioni; in mancanza del libretto saràritenuta valida la certificazione rila-sciata dal venditore o dal costruttore.Sono esclusi dal divieto gli impianticon buon rendimento energetico equelli di cottura (pizzerie compre-se).

Arti e mestieri 21

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La legge 218 del 2003 ha introdotto laliberalizzazione del settore del tra-sporto di viaggiatori effettuatomediante noleggio di autobus con con-ducente, prevedendo l’emanazione dinorme attuative da parte delleRegioni. Nelle more dell’approvazionedella legge regionale, la Regione haesaminato le problematiche relativealla diretta applicabilità della legge,in particolare con riguardo alla persi-stenza o meno dei limiti di contingen-tamento al rilascio delle licenze per losvolgimento dell’attività in questione.

A seguito del parere espresso dallaCommissione interregionale Infra-strutture e Trasporti, e condiviso dalMinistero competente (DipartimentoTrasporti Terrestri), secondo la Re-gione Lombardia si deve ritenere che:- In attesa della disciplina regionale

restano applicabili le norme vigentiche prevedono la competenza deiComuni in materia di rilascio dellelicenze (art. 1, comma 32 L.131/2003);

- Trova immediata applicazione lanuova disciplina di cui alla L.218/2003 che non prevede alcuncontingentamento delle licenzestesse.

Alla luce di quanto esposto, la RegioneLombardia ha comunicato ai Comuniche si ritiene liberalizzata l’attività dinoleggio autobus con conducente; diconseguenza, in attesa dell’approva-zione delle norme regionali attuative

della L. 218/2003:- I Comuni restano competenti ad

esercitare le funzioni amministrati-ve relative al rilascio delle licenzeper lo svolgimento della suddettaattività e continuano a rilasciarelicenze relative ai singoli veicoli indisponibilità dell’impresa interessa-ta;

- Nell’esercitare tali funzioni nondeve essere applicato alcun contin-gentamento, e le imprese in posses-so dei requisiti per esercitare l’atti-vità di trasporto viaggiatori median-te autobus da noleggio con condu-cente possono ottenere dai Comunile licenze per gli autobus di cuihanno disponibilità;

- Le licenze rilasciate dai Comuni conle suddette modalità avranno effica-cia fino a quando non saranno sosti-tuite, secondo le modalità definitedalla legge regionale, con le autoriz-zazioni previste dalla l.218/2003;

- I Comuni lombardi, quindi, nondovranno più inoltrare agli ufficiregionali le richieste di determina-zione del contingente di licenze peril noleggio di autobus con conducen-te, ma semplicemente comunicare idati relativi agli assegnatari dellelicenze che rilasceranno e del relati-vo materiale rotabile adibito al ser-vizio.

Mauro Menegone-mail: [email protected]

telefono: 0332 256258o Sedi Territoriali

Mario Restae-mail: [email protected]: 0332 256216o Sedi Territoriali

Inquinamento: fino al 31 marzo 2007 vietato usare la legna

continua da pag. 21 Liberalizzazione del trasporto medianteautobus con conducente

n. 1 - Gennaio 2007

Altre misure: climatizzazione boxTra gli altri provvedimenti contenutinella delibera confermato anche ildivieto delle combustioni all’aperto,in particolare in ambito agricolo e dicantiere e il divieto di riscaldamentodi cantine, ripostigli, scale, box,garage, depositi.

Progetto di legge aria: limitazioni per euro 0 e filtriIl fermo programmato dei mezzi piùinquinanti per l’inverno anticipa iprovvedimenti che entreranno in vigo-re con l’approvazione della legge sullaqualità dell’aria. Nel 2007 sarannointrodotte infatti limitazioni all’uti-lizzo dei mezzi Euro 0 in due fasi: dal1° luglio autobus e moto e dal 1° otto-bre tutti gli altri veicoli. Limitatederoghe saranno previste per i mezzistorici, ma solo quelli iscritti negliappositi registri. Si tratta di circa14.000 auto e 6.000 moto. Entro luglio2007 dovranno essere dunque sosti-tuiti o attrezzati con appositi filtriantiparticolato circa 2.000 autobusEuro 0.

Arti e mestieri22

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n. 1 - Gennaio 2007

Rifiuti: la Provincia di Varese si esprime sualcuni dubbi interpretativi dopo il D.Lgs. 152/2006Sono stati formulati, al settore Ecologia ed Energiadella Provincia di Varese, alcuni quesiti riguardanti inparticolare le attività di costruzione e demolizione e ilconferimento dei rifiuti assimilabili agli urbani eseguitodalle imprese produttrici ai centri di raccolta comuna-li. Ne diamo un breve riassunto:

1) Dalla data di entrata in vigore del D.Lgs. 152/2006 isoggetti che producono rifiuti non pericolosi devo-no tenere i registri di carico e scarico su cui annota-re le quantità di rifiuti prodotti e smaltiti. A questadisposizione fanno eccezione le imprese che svol-gono attività di demolizione e costruzione.

2) Le stesse imprese di demolizione e costruzione nonsono soggette agli obblighi di emissione del formula-rio di identificazione rifiuto per i rifiuti prodottipresso i propri cantieri e trasportati sino alla propriasede aziendale – quale risulta dalla relativa visuraCCIAA – a condizione che sulla stessa visura siaespressamente riportato che l’impresa “svolge atti-vità di manutenzione”. Il formulario, invece, dovràessere regolarmente compilato al momento del tra-sporto dalla propria sede aziendale alla discaricaautorizzata.

3) Le imprese di costruzione e demolizione, per quan-to concerne il trasporto dei propri rifiuti non perico-losi, hanno l’obbligo di iscrizione all’AlboNazionale dei Gestori Ambientali in quanto la loronon è considerata attività occasionale e saltuaria.

4) Il formulario di identificazione deve essere compila-to dalle imprese che provvedono al trasporto inmodo non occasionale e saltuario e che non ecce-dono i 30Kg. o 30 lt. di rifiuti prodotti dalla propriaattività, anche se assimilati ai rifiuti urbani, previorilascio di autorizzazione da parte del Comune inte-ressato.

Rifiuti: le norme sui veicoli fuori usoCon la pubblicazione in G.U del D.Lgs. 149/2006 sono stateintrodotte nell’ordinamento giuridico nazionale alcune dispo-sizioni integrative per la gestione dei “veicoli fuori uso”.Si ricorda che la disciplina si applica esclusivamente:- Ai veicoli a motore appartenenti alle categorie M1 (cioè

veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo8 posti a sedere oltre al sedile del conducente);

- E N1, cioè veicoli destinati al trasporto di merci aventi pesomassimo non superiore a 3,5 tonnellate della direttiva70/156/CEE e ai relativi componenti e materiali;

- Ai veicoli a motore a tre ruote così come definiti dall’art.1, direttiva 2002/24/CE e ai relativi componenti e mate-riali, con esclusione dei tricicli a motore.

Per tutti gli altri veicoli fuori uso si applica il nuovo disposto dicui all’art. 231, D.Lgs. n. 152/2006, e il decreto del Ministerodell’Ambiente e della tutela del territorio 2 maggio 2006 chedisciplina le norme tecniche relative alle caratteristiche deicentri di raccolta e degli impianti di trattamento di questetipologie di veicoli.Le modifiche introdotte dal D.Lgs. n. 149/2006:1) La possibilità, offerta all’art. 5, comma 3, di coinvolgere

direttamente i concessionari o i gestori degli automercati odelle succursali delle case costruttrici sin dalle fasi inizialidella “gestione” dei veicoli fuori uso. Infatti, si prevedeche i veicoli, anche quelli a motore a tre ruote, debbanoesser classificati “fuori uso”, e quindi trattati come rifiutiai sensi della vigente legislazione non solo quando il deten-tore li consegni direttamente o tramite un trasportatoreautorizzato a un centro di raccolta, ma anche qualora ven-gano consegnati al concessionario (o gestore dell’automer-cato o della succursale della casa costruttrice).Quest’ultimo, se accetta di ritirare il veicolo destinato allarottamazione, rilascia il conseguente certificato di rotta-mazione al detentore, in nome e per conto del centro diraccolta che riceve il veicolo, completo di una sua descri-zione nonché dell’impegno a provvedere alla cancellazionedal PRA. Solamente il rilascio del certificato di rottama-zione ha efficacia liberatoria delle responsabilità colle-gate alla proprietà del veicolo. La cancellazione dal PRAdeve avvenire senza alcun onere di agenzia a carico deldetentore del veicolo e con la tempistica e le modalità dicui al nuovo comma 8 dell’art. 5.

Ambiente e sicurezza 23

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Di conseguenza, qualora il concessionario, il gestore dellasuccursale della casa costruttrice o l’automercato decidano diaccettare la consegna – da parte del detentore - del veicolofuori uso, in quel momento avverrà la “produzione del rifiu-to”, e il suo deposito temporaneo senza autorizzazione potràessere protratto «fino ad un massimo di trenta giorni» tra-scorsi i quali il veicolo fuori uso dovrà essere consegnato agliimpianti autorizzati al trattamento dello stesso, al fine di evi-tare le sanzioni penali previste dall’art. 256, comma 1, D.Lgs.n.152/2006.

2) Un’altra modifica riguarda le modalità con cui avviene la can-cellazione dal PRA del veicolo fuori uso. Infatti, ora si stabili-sce che:- La cancellazione può avvenire, esclusivamente, a cura del

titolare del centro di raccolta, oppure del concessionario odel gestore della succursale della casa costruttrice o del-l’automercato, senza oneri di agenzia a carico del detento-re del veicolo;

- Entro trenta giorni dalla consegna del veicolo ed emissionedel certificato di rottamazione, i soggetti abilitati a cui èstato consegnato il veicolo debbono restituire il certificatodi proprietà, la carta di circolazione e le targhe;

- Il veicolo fuori uso può essere cancellato dal PRA solo pre-via presentazione di copia del certificato di rottamazione.

Inoltre, vengono coinvolte anche le imprese che esercitanol’attività di autoriparazione e che in base al nuovo comma 15dell’art. 5 debbono consegnare, qualora sia tecnicamente fat-tibile, i pezzi usati derivanti dalla riparazione dei veicoli,qualificandoli come rifiuto, agli operatori economici autoriz-zati alla raccolta e definiti all’art. 3, comma 1, lettera u), adeccezione di quei pezzi per i quali è previsto dalla legge unconsorzio obbligatorio di raccolta.

Marcatura CE: gli accessori per serramenti nelle porte tagliafuoco/tagliafumoCon lo scadere, il 31/12/2006, del termine per l’adeguamentodelle attività turistico-alberghiere alla normativa di riferimento,potrebbero essere molte le imprese artigiane del settore serra-menti chiamate ad intervenire nelle opere di adeguamento, mon-taggio o installazione di componenti e/o porte tagliafuoco (leuniche per le quali è attualmente obbligatoria marcatura CE deirelativi accessori).Appare allora importante evidenziare le responsabilità dei varisoggetti coinvolti nella progettazione, produzione, montaggio emanutenzione degli accessori per serramenti tagliafuoco. Fabbricante - Ha l’obbligo di costruire prodotti conformi allenorme vigenti e garantire la conformità dei prodotti tramiteapposizione di marcatura CE. Egli è chiaramente il soggetto piùesposto ed il più identificabile attraverso il proprio marchio.Venditore - Il cliente deve indicare al venditore la destinazioned’uso del prodotto che il venditore gli deve fornire in modo daevitare ogni equivoco ed errore (il capitolato dell’opera da rea-lizzare contiene informazioni specifiche al riguardo). Il vendito-re deve quindi soddisfare contrattualmente tale richiesta. Invirtù di questo obbligo contrattuale, ad es. negli appalti doveindividuare la responsabilità di chi sceglie una serratura, è piut-tosto complessa: se tale scelta ha dato origine a danni nasce unaresponsabilità oggettiva del venditore. Installatore - Colui che installa una serratura ha l’obbligo di veri-ficarne il corretto funzionamento, e le caratteristiche devonoessere quelle indicate dal costruttore. Le sue responsabilità sonoequiparabili a quelle del venditore.

Tassa /Tariffa rifiuti:scadenza al 20 gennaioCome ben noto i costi sostenuti dalleimprese per le tassa/tariffa dei rifiuti,dovuta alle Amministrazioni Comunali,sono particolarmente elevati.Segnaliamo l’opportunità di poter otte-nere sensibili riduzioni di costi per quel-le imprese che provvedono allo smalti-mento di rifiuti pericolosi, non pericolo-si e recuperabili, tramite soggetti auto-rizzati diversi dal gestore del pubblico

servizio. Questo lo si potrà ottenerepresentando presso gli sportelli degliuffici tributi del comune di pertinenzaapposita domanda per la riduzione dellesuperfici tassabili. Le imprese che hanno presentato inpassato domande simili dovrebberoverificare presso gli uffici tributi delleAmministrazioni Comunali la propriasituazione rispetto alle effettive super-fici dei locali aziendali. Superfici sullequali viene calcolata la tassa rifiuti. Nei moduli utili per ottenere la riduzio-ne, reperibili presso gli sportelli comu-nali e da compilare e presentare entroil 20 gennaio, dovranno essere inseriti:

- L’identificazione dell’azienda;- I dati relativi alle superfici;- I codici europei CER e relativa descri-zione (da rilevare nel formulario di tra-sporto).Per completezza della domanda occor-re allegare alla stessa copia dei formu-lari per il trasporto dei rifiuti e copiadelle fatture di smaltimento degli stes-si.

Michele Pasciuti e-mail: [email protected]

telefono: 0332 256252

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Ambiente e sicurezza24

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Manutentore - Ha le stesse responsabilità del-l’installatore. E’ importante sottolineare che,in caso di sostituzione di componenti in portetagliafuoco, vengano osservate le istruzioni dimontaggio di cui sono corredati i prodotti (inmodo particolare per ciò che riguarda il fissag-gio degli elementi) e che ciascun componentesia corredato da documento di garanzia.Decorsi i termini della garanzia ogni malfunzio-namento è responsabilità dell’utilizzatore. Gli accessori per serramenti sono sottoposti aMarcatura CE quando destinati all’uso su porteresistenti al fuoco o tagliafumo secondo latabella sottoriportata:- Dispositivi antipanico per uscite di sicurezza

azionati mediante barra orizzontale: obbli-go marcatura CE dal 01/04/2003;

- Dispositivi per uscite di emergenza azionatimediante maniglia a leva o piastra a spinta:obbligo marcatura CE dal 01/04/2003;

- Cerniere ad asse singolo: obbligo marcaturaCE dal 01/12/2003;

- Dispositivi di chiusura controllata dalleporte: obbligo marcatura CE dal01/10/2004;

- Dispositivi elettromagnetici ferma porta perporte girevoli: obbligo marcatura CE dal01/10/2004;

- Dispositivi per il coordinamento dellasequenza di chiusura delle porte: obbligomarcatura CE dal 01/10/2004;

- Serrature azionate meccanicamente:obbligo marcatura CE dal 01/06/2006.

L’azienda che si trovi nella necessità di sostitui-re componenti di porte già installate e omolo-gate con altri componenti equivalenti marcatiCE deve informare il costruttore, il quale può:- Fornire un’autocertificazione attestante

che i nuovi componenti marcati CE, al postodi quelli indicati nel rapporto di prova, nondiminuiscono le caratteristiche di resistenzaal fuoco della porta;

- Efftettuare una nuova prova di resistenza sudi un prototipo recante i nuovi componentimarcati CE.

Lavoro e impegni familiari…come conciliarli?Un progetto europeo per aiutare le famiglie a gestire gli orari di lavoro con il menage casalingo

Far coincidere gli orari del nido conquelli dell’azienda, trovare la baby sit-ter disponibile e affidabile, conciliare imalanni improvvisi con gli impegni dilavoro, avere tempo per sbrigare le fac-cende domestiche…Mantenere i ritmiche il lavoro richiede non è semplicissi-mo: soprattutto se si è imprenditricipossono pregiudicare la posizione delledonne sul mercato del lavoro. Eppure idati dell’ultimo Osservatorio sull’Im-prenditoria femminile di Unioncameredimostrano che tra il 30 giugno 2005 edil 30 giugno 2006 la voglia d’impresa“rosa” è cresciuta: l’1,5% a fronte dello0,9% totale, e nel primo semestre 2006le donne imprenditrici raggiungono il24% sul totale delle imprese italiane.Tra i principali strumenti legislativi cheabbiamo a disposizione a sostegno dellaconciliazione c’è la legge sui congediper maternità/paternità (Legge53/2000 e Testo Unico 151/2001) cheoffre l’opportunità di realizzare proget-ti per introdurre forme di lavoro cheagevolino la conciliazione (es. parttime, telelavoro, flessibilità dell’orario,etc.) con finanziamenti statali. Questalegge offre opportunità anche a chi èimprenditrice: perché riconosce la pos-sibilità di finanziare l’assunzione di unapersona in grado di sostituire la lavora-trice autonoma / imprenditrice.

Tali problematiche hanno perciò indottole province di Varese, Brescia, Como,Lecco e Milano, con la collaborazione dienti qualificati, a lavorare insieme,attraverso il progetto “Agenda dei ter-ritori per la conciliazione”, con l’o-biettivo di sperimentare nuovi modi perfacilitare la conciliazione tra gli impe-

gni familiari e quelli lavorativi.Il progetto “Agenda dei territori per laconciliazione”, finanziato dall’IniziativaComunitaria Equal Pari Opportunità, sipropone di sperimentare attività volte afavorire la conciliazione dei tempi fralavoro e famiglia. In particolare il progetto si propone di:• Costruire un sistema di osservazione

sul tema della conciliazione attra-verso la creazione di un tavolo d’in-contro, tra le parti sociali e gli orga-nismi di governo territoriale dei servi-zi alla persona, denominato FORUM.Obiettivo: aiutare i diversi enti coin-volti ad individuare le eventuali criti-cità presenti sul territorio;

• Promuovere sperimentazioni con leparti sociali, al fine di favorire le per-sone che lavorano nella conciliazionedei tempi dedicati alla cura e gestio-ne della famiglia con i tempi del lavo-ro;

• Individuare, sperimentare e condi-videre prassi comuni sul tema dellaconciliazione grazie al coinvolgimen-to nel progetto di Brescia, Como,Lecco, Milano e Varese.

Al fine di poter stimolare politicheattente ai bisogni di chi continua a“destreggiarsi” tra lavoro e famiglia, Vichiediamo di rispondere a questo brevequestionario (che trovate a pag. 26) dainviare via fax al n. di fax 0332 256300oppure 0332 256308.

Donne e impresa 25

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Servizio Ambiente e Sicurezzae-mail: [email protected]: 0332 256111

Monica Baje-mail: [email protected]

telefono: 0332 256214o Sedi Territoriali

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n. 1 - Gennaio 2007

Questionario da inviare via fax al n. di fax 0332 256300 oppure 0332 256308

1. Quali servizi ritieni scarseggino sul territorio? (Dai un ordine dipriorità):■■ servizi di cura x bimbi/adolescenti■■ servizi di cura x anziani■■ trasporti pubblici■■ orari delle attività commerciali■■ orari degli uffici pubblici

2. Qual è la rete parentale/amicale cui fai riferimento per unaiuto nella gestione della famiglia? (Puoi dare più di una risposta):■■ partner■■ genitori/suoceri■■ amiche■■ baby sitter/badanti■■ aiuto domestico■■ altro……………………………………………………………………………………………

3. Negli ultimi anni, nella tua azienda, mediamente quantematernità ci sono state?■■ 1 ogni anno■■ 1 ogni 3 anni■■ 1 ogni 5 anni■■ nessuna negli ultimi 5 anni

4. Come gestisci i periodi di maternità/congedo?■■ sostituzione della lavoratrice in maternità/congedo■■ ridistribuzione del lavoro tra le risorse in forza■■ Altro…………………………………………………………………………………………

5. Quando una risorsa umana va in maternità/paternità cheimpatti ha sull’organizzazione del lavoro?■■ difficoltà a trovare una nuova risorsa formata■■ difficoltà nel passaggio di consegne■■ calo dell’attività produttiva■■ difficoltà a ricostruire il rapporto di fiducia clienti/fornitori■■ altro……………………………………………………………………………………………

6. Come faciliti il reingresso al lavoro dopo un periodo di mater-nità/congedo?■■ concessione del part-time fino a 6 anni di vita del/la figlio/a■■ concessione della flessibilità degli orari (in entrata/uscita/pausa)■■ banca delle ore■■ corsi di formazione e aggiornamento■■ concessione di contributi per l’utilizzo di servizi di cura ■■ niente■■ altro……………………………………………………………………………………………

7. Saresti intenzionata/o a realizzare un progetto per le/i sue/oidipendenti o per te stessa per agevolare la ripresa dell’attivitàlavorativa dopo una maternità/congedo?■■ SI ■■ NO

26 Notizie in breve

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In primo piano.

29

ti alla globalizzazione, attraverso il rafforzamento della

capacità produttiva anche in termini di crescita dimen-

sionale e di sviluppo delle innovazioni di prodotto e/o

processo produttivo, di servizio, organizzative e di

marketing allo scopo di dar seguito alla linee di svilup-

po indicate nel DPEF 2007. Tra i punti affrontati: l’ag-

gregazione tra imprese e tra reti, il passaggio genera-

zionale dell’attività di impresa, il potenziamento e

miglioramento dei servizi di assistenza e di orienta-

mento strategico delle imprese, la formazione di risor-

se imprenditoriali e professionali per le imprese, la revi-

sione delle procedure per l’effettiva fruibilità. (Maggiori

approfondimenti su Impresa Artigiana on-line del 14

dicembre).

TFRL’art. 84 del ddl finanziaria per il 2007, approvato dal

Governo lo scorso 29 settembre, prevedeva l’istitu-

zione, dal 1° gennaio 2007, presso l’INPS, di un Fondo

per l’erogazione ai dipendenti privati del TFR. Il Fondo

è cofinanziato con il 50% del TFR non destinato alle

forme pensionistiche complementari. I datori di lavoro

dovranno, in ogni caso, anticipare per intero sia le ero-

gazioni del TFR sia le relative anticipazioni ai propri

dipendenti, con possibilità di conguaglio sui contributi

obbligatori dovuti mensilmente, nonché sui contributi

dovuti al Fondo stesso.

La norma è stata modificata nel corso dell’esame del

provvedimento alla Camera e confermata dal maxi-

emendamento, e prevede che i datori di lavoro che

abbiano alle loro dipendenze meno di 50 addetti non

siano tenuti al versamento dl TFR al Fondo istituito

(art. 1, commi 759 e ss, testo del maxi-emedamento).

ApprendistatoL’art. 85, comma 4 del ddl finanziaria per il 2007

approvato dal Governo lo scorso 29 settembre

prevedeva, dal 1° gennaio 2007, l’aumento del

10% della contribuzione dovuta dai datori di lavoro

per gli apprendisti.

Grazie all’azione di Confartigianato, la norma è

stata modificata nel corso dell’esame del provvedi-

mento alla Camera e confermata dal maxi-emenda-

mento presentato in Senato (art. 1 comma 775),

e prevede l’unica norma che fa riferimento alle

microimprese. La contribuzione per gli apprendi-

sti, per i datori di lavoro che occupano alle dipen-

denze un numero di addetti pari o inferiore a nove,

passerà all’1,5% per il primo anno (pari in sostan-

za alla quota del contributo malattia), al 3% per il

secondo anno per poi riportarsi al 10% il terzo

anno.

INAILNel ddl approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso

29 settembre non era contenuta nessuna disposizio-

ne tesa a rideterminare le tariffe INAIL per il settore

artigiano. Grazie all’azione di Confartigianato, nel

testo approvato dalla Camera lo scorso 19 novembre

è prevista la riduzione dei premi INAIL per la sola

gestione artigianato per 100 mln. di euro nel 2007

ed un’analoga riduzione, fermo restando l’avanzo

della gestione artigianato, per 300 mln. di euro nel

2008 e nel 2009.

continua a pag. 30

continua da pag. 4

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In primo piano.

Al Senato è stata introdotta un’ulteriore disposizione

che prevede che la riduzione di 300 mln. di euro nel

2008 e nel 2009 venga prioritariamente riconosciu-

ta alle imprese in regola con tutti gli obblighi previsti

dal D.Lvo 626/94, che abbiano adottato piani plu-

riennali di prevenzione per l’eliminazione delle fonti di

rischio e per il miglioramento delle condizioni di sicu-

rezza e di igiene nei luoghi di lavoro. I piani devono

essere concordati dalle associazioni dei datori e dai

prestatori di lavoro comparativamente più rappre-

sentative sul piano nazionale, anche all’interno degli

enti bilaterali, e trasmessi agli ispettorati del lavoro.

Possono essere ammesse al beneficio tutte quelle

imprese che nel biennio precedente alla richiesta di

ammissione non abbiano registrato infortuni.

Contributi PrevidenzialiL’art. 85, comma 1 del ddl approvato dal Consiglio dei

Ministri prevedeva che le aliquote previdenziali di arti-

giani e commercianti aumentassero dal 1° gennaio

2007 al 19,50 (vecchia aliquota 17,60%), e dal 1°

gennaio 2008 al 20%.

Tale disposizione non è stata modificata.

Made in ItalyL’art. 128 del ddl finanziaria approvato dal CdM aveva

previsto un incremento del Fondo per le azioni di

sostegno al Made in Italy (art. 4, comma 61 L.

350/2003) di 20 mln. di euro per il triennio 2007-

2009.

La norma è stata modificata nel senso di:

- Incrementare ulteriormente di 6 mln. di euro nel

2008 e 2009 il Fondo;

- Prevedere tra le finalità del Fondo quella della pene-

trazione commerciale dei mercati esteri da parte

delle imprese attraverso l’adozione di strumenti di

marchio consortili, aventi natura privatistica;

- Prevedere la destinazione di 1 mln. di euro del Fondo

per ogni annualità a ricerche e studi diretti alla certifi-

cazione di qualità dei prodotti tessili cardati;

- Prevedere 1 mln. di euro al fine di promuovere la

tutela e lo sviluppo delle produzioni delle ceramiche

artistiche di qualità.

Revisioni AutoE’ stata inserita, al comma 926 del maxiemendamento

presentato in Senato, una disposizione che incrementa

le tariffe per le operazioni di revisione dei veicoli a

motore effettuate dai centri di revisione privata. La

norma, per essere applicata, necessita di un decreto

ministeriale da emanarsi entro il 31 gennaio 2007.

ConfidiNel maxi-emendamento presentato al Senato, grazie

ad un’azione coordinata con Fedart, sono state inseri-

te le seguenti modifiche:

- Consolidamento nel patrimonio proprio dei fondi di

origine pubblica;

- Facoltà di utilizzo dei fondi rivenienti dallo 0,5 x mille,

per la Garanzia Interconsortile, per il rilancio opera-

tivo e sviluppo tecnico dei confidi stessi;

- Esenzione da obblighi burocratici e procedurali riferi-

ti all'Antiriciclaggio.

Tali risultati segnano motivi di incoraggiamento circa la

valorizzazione dei CONFIDI e del loro prezioso ruolo

economico.

30

continua da pag. 29

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