AOOP n.7 internet - Asarva
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artigianioggiMensile di informazione dell’Associazione Artigiani della Provincia di Varese - Confartigianato OBIETTIVO p r o f e s s i o n a l i t à
Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 - comma 20/B L. 662/96 - art. 1 e art. 2 DPCM 24/02 - DC Varese - euro 0,25
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Mensile di informazionedell’Associazione Artigianidella Provincia di Varese
Viale Milano, 5 - VareseTel. 0332 256111Fax 0332 [email protected]
INVIATO IN OMAGGIOAGLI ASSOCIATI
AutorizzazioneTribunale di Varesen. 456 del 24/01/2002
PresidenteGiorgio Merletti
Direttore ResponsabileMarino Bergamaschi
CaporedattoreDavide Ielmini
ImpaginazioneSimona Caldirola
Hanno collaboratoRoberta Brambilla, Michela Cancian,Maria Rosa Carcano, Lucia De Angeli,Davide Ielmini, Antonella Imondi,Massimo Pella, Dorina Zanetti, MarioResta, Simona Vanoni, Anna Fidanza,Lucia Pala, Barbara Baffari.
Fotolito e stampaGrafica Lavenese - Laveno Mombello
Tiratura 16.000 copie
Questo numero di “Artigiani Oggi - Obiettivo Professionalità” è stato chiuso il 18 giugno 2008
Il prezzo di abbonamento al periodico è pari a euro 28 edè compresa nella quota associativa. La quota associati-va non è divisibile. La dichiarazione viene effettuata aifini postali.
EDITORIALESacco matto federalista in dodici mosse ____________________________ 3IN PRIMO PIANO“Coraggio e personalità, il segreto per sfidare la moda” ______________ 4INIZIATIVEFerie? No grazie! Scopri i nostri professionisti aperti in agosto________ 30
S O M M A R I OOBIETTIVO professional i tà
Associazione Artigiani della Provincia di Varese
S E R V I Z I O C L I E N T I
SCADENZIARIOLe scadenze di Luglio e Agosto 2008 ________________________________ 6CONTABILITÀ E ASSISTENZA FISCALEInteressi passivi: la nuova disciplina sulla deducibilità ________________ 9AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALEEBA Varese: dal 1 settembre 2008 gli uffici a Malpensafiere___________ 12Appalti e subappalti: tagli alla burocrazia ____________________________ 12Scadenze pratiche E.L.B.A. _________________________________________ 13Colf: maternità flessibile____________________________________________ 15770/2008: presentazione del modello rinviata al 10 luglio 2008 ________ 15Premi INAIL: minimali di retribuzione e nuovi premi per il 2008 ________ 16Infortuni al di fuori del proprio lavoro: decide la Cassazione __________ 16La prescrizione dei contributi previdenziali __________________________ 17Premi di risultato: firmato il decreto per gli sgravi ____________________ 17Straordinari: sei mesi di sconti ______________________________________ 18CREDITO E CONTRIBUTITabella tassi giugno 2008 ___________________________________________ 19SETTORI DI IMPRESAA Induno Olona l’iniziativa Soleamico dedicata a impiantisti e installatori ___________________________________________ 20WELFAREPensioni minime, a luglio la 14esima mensilità. ______________________ 22Minimo sociale: dal 2008, al mese 580 euro __________________________ 22AMBIENTE E SICUREZZAReach: il via alla registrazione ______________________________________ 23
in evidenza
obiettivo professionalità
artigiani oggi
CONTABILITÀ E ASSISTENZA FISCALEICI: esenzione “prima casa” e immobili assimilati ____________________ 8PROGETTI PER COMPETEREArtis e Benchart, oppurtunità di crescita_____________________________ 5ECONOMICO LEGISLATIVOInsegne e cartelli. Controlli e sanzioni _______________________________ 13AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALEFirmati i rinnovi dei CCNL per ceramica, oreficeria, lavanderia e occhialeria ________________________________________________________ 14INAIL - Decisivo l’intervento di Confartigianato ______________________ 18AMBIENTE E SICUREZZATU Sicurezza: decreti di modifica, rinvio o abrogazione_______________ 23Marcatura CE dei serramenti: il servizio dell’Associazione Artigiani ___ 25
artigianioggi
� il tuo punto
di riferimento,sempre.
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“Scacco matto” federalista, in dodici mosse.
Mamma RomaDevolution, autonomia, “regionalizzazione” dellecompetenze e delle capacità. Ma, soprattutto, deirisultati e dei vantaggi. Roberto Formigoni ha
coniato il Federalismo in “salsa lombarda”. E lo ha fattosenza tanti complimenti: preciso, in dodici punti (checontengono, però, tutto ciò che serve in questo mondo),dinamico ed “esplosivo”. Aria di cambiamento: dovero-sa in un’Italia dove di federalismo si parla da vent’anni eda Mamma Roma non ci si è mai allontanati. Con le suefigliole – le regioni – che lo stipendio lo hanno sempre“dato in casa”: lamentandosi.
Scacco matto in dodicimosseMa le “dodici mosse” sulloscacchiere della politicanazionale sono già state ele-vate a modello assoluto:Formigoni impugna l’Articolo116 della Costituzione perpermettere alla Lombardia didecidere in autonomia dalGoverno di Roma e si faforte dell’articolo V per rag-giungere la compiuta devo-luzione. Nelle materie piùdiverse: tutela dell’ambiente,beni culturali, giustizia dipace, sanità, comunicazione, protezione civile, previ-denza complementare e integrativa, infrastrutture. Poi:ricerca scientifica, tecnologica e innovazione a favoredel sistema produttivo regionale, riorganizzazione delsistema universitario, cooperazione transfrontaliera eordinamento delle cosiddette "banche regionali" alleesigenze dell'apparato produttivo in una logica di pro-mozione dello sviluppo economico regionale. Senzadimenticare l’Expo 2015, per il quale la Lombardia, aquesto punto, dev’essere grande protagonista con fun-zioni di coordinamento e regia.
Da Stato a RegioneInsomma, il passaggio di competenze dallo Stato allaRegione s’ha da fare: perché lo vuole lo Stato e laRegione Lombardia. Perché lo desiderano le imprese e icittadini. A maggior ragione se a quel Federalismo siaggiunge la parola “fiscale”.
L’Assemblea annuale di Confartigiato: federalismoper le impreseIl governo ci sta: <Siamo in sintonia con le richieste diConfartigianato>. A Roma, a metà giugno, la nuovaclasse politica la si è ascoltata ad orecchie tese, perchégli imprenditori hanno imparato a pesare le parole e amisurare i fatti. Sperando in “quel clima più favorevole alfare, all’impresa e al lavoro” annunciato dal Ministro delLavoro. Liberare l’impresa, forse, non è più un sogno:tutele agli imprenditori, ai lavoratori dipendenti e rilanciodel mercato.
Il nuovo miracolo economi-co e la pressione fiscale<Con la semplificazione e leriforme un nuovo miracoloeconomico è possibile, maservono coraggio e orgogliodelle decisioni da parte delGoverno>. Così ha dettoGiorgio Guerrini, presidentedi Confartigianato naziona-le, che al Governo ha chie-sto di <allentare la pressio-ne fiscale, che oggi è al43,3% del Pil ed è divenutainsostenibile>.
Sì al federalismoI piccoli imprenditori dicono sì al federalismo fiscale,<che può contribuire a migliorare l’efficienza dellaspesa>. Il presidente di Confartigianato ha chiesto, poi,che all’avvicinamento del momento del pagamento delleimposte il Governo consideri <l’effettiva disponibilitàfinanziaria delle imprese> e che si possa introdurre <latassazione per cassa in favore delle aziende con volumid’affari ridotti, realtà che maggiormente risentono delpeso del ricorso al credito per il pagamento delle impo-ste>. Federalismo, inoltre, significa avvicinare il luogodel prelievo a quello della spesa come condizioneessenziale per responsabilizzare l’azione degli ammini-stratori pubblici locali. Significa distribuire la produttivitàladdove si realizza. Magari attraverso la realizzazione diquel decentramento contrattuale che permetterebbe dimigliorare il livello di competitività delle imprese e lecondizioni dei lavoratori.
3ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità n. 7 Luglio-Agosto 2008
Roma, Assemblea annuale di Confartigianato.La delegazione dell’Associazione Artigiani di Varese.
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In primo piano.
Disegni di donne dall’eleganza francese, scatti in bian-
co e nero di Marilyn Monroe appesi alle pareti. Basta
un colpo d’occhio ai particolari che lo decorano per
capire la filosofia dell’atelier di Angela Cordini. C’è la
ricerca dell’eleganza, il fascino – fatto di estro e quali-
tà – che riesce ad andare oltre le tendenze e le mode.
Inoltre c’è anche un tocco di storia, quella delle donne
che hanno dato vita all’azienda di Laveno. Una storia
che conta già tre generazioni ed è iniziata con Marina
Berti, madre della titolare Angela Cordini e ricamatrice
fiorentina che vestì star e nobildonne degli anni
Cinquanta. La passione per questo lavoro è stata poi
tramandata ad Angela che a sua volta l’ha trasmessa
alla figlia Sonia che oggi è l’anima creativa dell’impresa.
«Io e mia madre – spiega Sonia – dopo anni di creazio-
ni sartoriali abbiamo deciso di fare un nuovo passo
avanti, rivolgendoci a un mercato più ampio ed entran-
do così nel settore della moda. Nel 2004 è iniziato un
nuovo tempo. È nata la nostra azienda, è stato deposi-
tato il marchio “AC” ed è stata presentata la prima col-
lezione».
Sonia, qual è la caratteristica dei vostri abiti?
«L’originalità innanzi tutto ma anche l’eleganza.
Disegniamo modelli da cocktail, cena e cerimonia.
Sono abiti unici, fatti in base al nostro gusto e alle
nostre idee. Sono abiti che non si fanno condizionare
dalle mode».
A che mercato vi rivolgete?
«Abbiamo due linee: AC Angela Cordini per taglie sino
alla 48 e Violino dalla 50 alla 58. Ci rivolgiamo a donne
che vogliono essere eleganti, libere e femminili propo-
nendo abiti dalle linee morbide e sofisticate che si sle-
gano da un’immagine di moda stagionale e si propon-
gono con uno stile fuori dal tempo e che continua nel
tempo».
Come avviene la distribuzione e la promozione
delle vostre collezioni?
«Il nostro punto di riferimento è lo show room di
Milano. Siamo presenti poi in Sicilia, Campania, Lazio
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“Coraggio epersonalità, ilsegreto persfidare lamoda”
4ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità n. 7 Luglio-Agosto 2008
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OBIETTIVO p r o f e s s i o n a l i t à
Che cos’èUn progetto promosso dalla Regione Lombardia eUnioncamere e in collaborazione con le associazioni arti-giane lombarde che offre all’impresa l’opportunità di fareuna preziosa esperienza di confronto e di scambiocon altre aziende del settore, applicando la metodo-logia del benchmarking.
RequisitiPossono partecipare tutte le piccole e medie imprese cheabbiano almeno 3 addetti (titolari, soci, dipendenti, col-laboratori) e regolare iscrizione all’Albo delle imprese arti-giane.
I vantaggiLa possibilità di effettuare un’auto-analisi, tramite lacompilazione on-line di un questionario, con i punti diforza e di debolezza, il livello delle proprie prestazioni edil posizionamento dell’impresa rispetto a quelle dellostesso settore e/o territorio. La possibilità di far partedi una comunità virtuale di imprese interessate al con-fronto, allo scambio di informazioni ed all’approfondi-mento delle migliori pratiche. Inoltre, le imprese più motivate verranno stimolate adintraprendere percorsi di miglioramento fino ad accederea premi prestigiosi messi a disposizione dallaRegione Lombardia.Infine, per garantire visibilità a chi si è maggiormenteimpegnato nella ricerca della qualità e del miglioramentoverrà pubblicato un repertorio delle imprese che avrannoconseguito i migliori risultati.
Tutti i servizi sono a costo zero, ed in ogni momento l’im-presa è supportata da un servizio di assistenza on-lineda parte di esperti. Gli imprenditori interessati possonopartecipare al progetto direttamente iscrivendosi al por-tale www.impreseinsieme.it, nel quale è dettagliata-mente illustrato l’intero progetto.
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www.asarva.org
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Artis è un progetto che vuole valorizzare e promuove-re le imprese artigiane lombarde che operano nelsettore dell'artigianato artistico e tradizionale e sidistinguono per l'eccellenza e la qualità delle pro-prie lavorazioni. E lo fa offrendo loro concreti incentivie vantaggi sotto l'aspetto promozionale. L’iniziativa èpromossa da Regione Lombardia e UnioncamereLombardia in collaborazione con le AssociazioniLombarde dell’Artigianato e con il coordinamento ope-rativo di Cestec.Il percorso ha avuto inizio a novembre 2006, quando laRegione Lombardia ha adottato due Disciplinari diproduzione per i settori legno e orafo; disciplinari checertificano la qualità delle lavorazioni e l’eccellenza deiprodotti di queste aziende.Oggi le imprese artigiane lombarde di questi due setto-ri, in possesso dei requisiti previsti dai Disciplinari, pos-sono presentare apposita richiesta alla RegioneLombardia per ottenere il riconoscimento di “ImpresaArtigiana d’ Eccellenza”.
I vantaggiPer le aziende che otterranno il riconoscimento sonoprevisti alcuni di vantaggi:» kit di strumenti per comunicare al pubblico l’eccel-lenza certificata (targa, vetrofania, marchio, espositore);» sito che verrà realizzato e promosso da RegioneLombardia;» pubblicazione di due monografie che saranno invia-te ai principali tour operator attenti al turismo culturale;» promozione delle aziende alla Bit (una tra le più pre-stigiose vetrine internazionali del turismo);» buoni spesa del valore massimo di 10.000 euro acinquanta imprese riconosciute eccellenti e che pre-senteranno un progetto per interventi di formazione,consulenza e servizi nell’ambito della comunicazione.
Per richiedere il riconoscimento di “ImpresaArtigiana d’Eccellenza” è necessario adottare idisciplinari di produzione, compilare la modulisticapredisposta e inviarla a Cestec S.p.a. I disciplinari, ilbando e la modulistica da presentare sono disponibilisul sito www.art-is.it
ARTIS: per dare valore all’artigianato artisti-co e tradizionale.
BENCHART: un’opportu-nità di crescita per latua impresa.
Dorina Zanetti [email protected]: 0332 256208
Mario Resta [email protected]: 0332 256216
Progetti per competere
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AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Termine ultimo consegna foglioore mese di GIUGNO.
CONTABILITÁ E ASSISTENZA FISCALE - Termine ultimo consegna docu-mentazione relativa al mese di GIUGNO.
DIRIGENTI DI AZIENDE COMMERCIALI - Versamento 2° trimestre 2008contributi integrativi previdenziali ed assistenziali.CONTRIBUTI COLF - Versamento 2° trimestre 2008.MODELLO 770 - Termine ultimo presentazione telematica mod. 770 ordina-rio e semplificato.
AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Ritiro cedolini.
Invio telematico VERSAMENTO UNITARIO F24 - delle imposte (lavoro dipen-dente - ritenute - IVA contribuenti mensili - imposte sostitutive) e dei contribu-ti dovuti all'lNPS (contributi previdenziali e assistenziali - contributo deiCO.CO.e Co) contributi INPDAI relativi al mese precedente - versamento aFONDINPS, relativo al mese precedente.FONDO GOMMA E PLASTICA - Scadenza versamento mese giugno 2008.PREVIPROF - Scadenza versamento mese giugno 2008.FONDO PENSIONE FONTE - Scadenza versamento contributi 2° trimestre 2008 Assistenza sanitaria integrativa FONDO EST - Scadenza versamento contri-buti giugno 2008.FORNITORI ESPORTATORI ABITUALI - Termine per l’invio telematico dellaComunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute nelmese di giugno 2008.IRPEF - IRAP - PERSONE FISICHE E SOCIETÀ DI PERSONE - Termineversamento saldo 2007 e 1° acconto 2008 con maggiorazione dello 0,40%.IRES - IRAP - Soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare e bilancioapprovato nei termini - versamento saldo 2007 e 1° acconto 2008 con la mag-giorazione dello 0,40%.CCIAA (Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura) -Versamento diritto annuale con maggiorazione 0,40%.IVS ARTIGIANI e COMMERCIANTI - Saldo 2007 e 1° acconto 2008 sui red-diti eccedenti il minimale con la maggiorazione dello 0,40%.
CASSA EDILE - Presentazione denunce contributive aziende edili.FONDO INTEGRATIVO COMETA - Scadenza versamento 2° trimestre 2008contributi COMETA.AGRIFONDO - Scadenza versamento giugno 2008.
ARTIFOND - Scadenza versamento 2° trimestre 2008FONDAPI - Versamento contributi mesi di maggio e giugno 2008.PREVINDAI - Versamento contributi dirigenti industriali 2° trimestre 2008.IVA COMUNITARIA - Presentazione degli elenchi INTRASTAT mese di giugno(per contribuenti con cessioni intracomunitarie superiori a euro 250.000 ovve-ro acquisti superiori a euro 180.000).CONAI - Dichiarazione mensile/trimestrale dei produttori di imballaggio (percoloro che hanno scelto di avvalersi di questa procedura).
AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Consegna foglio ore di LUGLIO.ENPAIA - Denuncia delle retribuzioni, impiegati agricoli e pagamento contributi.
CONTRIBUENTI FRANCHIGIA- Termine invio telematico corrispettivi mese di giugno.
Invio telematico mod. DM/10 periodo giugno 2008.INPS - Denuncia contributiva telematica operai agricoli (aprile- giugno 2008).Invio telematico DENUNCE MENSILI EMENS DIPENDENTI E PARA-SUBORDINATI mese di giugno 2008.CASSA EDILE - Versamento contributi periodo giugno 2008.IVA COMUNITARIA - Presentazione degli elenchi INTRASTAT trimestrali percontribuenti con volume di cessioni da 40.000 a 250.000 euro.
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AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE - Ritiro cedolini.CONTABILITÁ E ASSISTENZA FISCALE - Termine ultimo consegnadocumentazione relativa al mese di LUGLIO.
FONDO GOMMA E PLASTICA - Scadenza versamento mese luglio2008.PREVIPROF - Scadenza versamento mese luglio 2008.
Invio Telematico VERSAMENTO UNITARIO F24 - delle imposte (lavorodipendente - ritenute - IVA contribuenti mensili e trimestrali per il 2° tri-mestre 2008 - imposte sostitutive) e dei contributi dovuti all'lNPS (con-tributi previdenziali e assistenziali - contributo dei CO.CO.e Co) contri-buti INPDAI relativi al mese precedente - versamento a FONDINPS, rela-tivo al mese precedente.INAIL - Versamento 3a rata premio anno 2007 - 2008.Assistenza sanitaria integrativa FONDO EST - Scadenza versamentocontributi luglio 2008.IVS ARTIGIANI e COMMERCIANTI - 2a quota fissa IVS anno 2008.FORNITORI ESPORTATORI ABITUALI - Termine per l’invio telematicodella Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento rice-vute nel mese di luglio 2008.
ENASARCO - Termine per il pagamento dei contributi e denuncia on-line 2° trimestre 2008.CASSA EDILE - Presentazione denunce contributive aziende edili.AGRIFONDO - Scadenza versamento luglio 2008.CONAI - Dichiarazione mensile dei produttori di imballaggio (per coloroche hanno scelto di avvalersi di questa procedura).
ENPAIA - Denuncia delle retribuzioni, impiegati agricoli e pagamentocontributi.CONTRIBUENTI FRANCHIGIA - Termine invio telematico corrispettivimese di luglio.
CONTRIBUTO ENTE BILATERALE AZIENDE COMMERCIALI -Versamento 2° trimestre 2008.FASI - Versamento contributi sanitari dirigenti industriali 3° trimestre2008.CASSA EDILE - Versamento contributi periodo luglio 2008.
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Comunicazione a tutti i clienti.
dal 7/4 al 31/7 nelle ore pomeridiane
riceveranno solo su appuntamentoper urgenze.
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GGllii uuffffiiccii rriimmaarrrraannnnoo rreeggoollaarrmmeennttee aappeerrttii aall mmaattttiinnoo..
La sede provinciale di Varese e le sedi territoriali rimarranno chiuse dall’ 11 al 26 agosto.Recapito di Arcisate: dal 6 al 26 agostoRecapito di Gavirate: dall’11 al 31 agostoRecapito di Laveno: dall’11 al 31 agostoRecapito di Ispra: dal 1 al 31 agostoRecapito di Cassano Magnago: dal 1 al 31 agostoRecapito di Sesto Calende: dal 1 al 31 agostoRecapito di Gorla minore: dal 6 al 31 agosto (nei giorni 1,4 e 5 agosto il recapito sarà operativo dalle 8.45 alle 12.45)
Recapito di Marchirolo: dall’11 al 31 agosto
»» LLaa nnoossttrraa cchhiiuussuurraa eessttiivvaa..
Per urgenze in materia di amministrazione del personale o fiscale telefonare al
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ECOS, per un’edilizia ecocompatibileVuoi che la tua impresa sia sempre più competitiva?
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e compila on-line la scheda di adesione
ICI: esenzione “prima casa” eimmobili assimilati.Esenzione “prima casa” Con l’art. 1 del D.L. 27.005.2008, n. 93 è stata dispostal’esenzione ICI “prima casa”. Il reale intento del legisla-tore è stato quello di introdurre, dal 2008, una norma diesenzione a favore dell’unità immobiliare adibita ad abi-tazione principale del soggetto passivo. I contribuentiche si trovano nelle condizioni previste dalla norma nonsono tenuti a corrispondere l’ICI sull’abitazione princi-pale già a decorrere dal versamento in acconto per l’an-no 2008. I contribuenti che hanno già provveduto adeffettuare il versamento dell’ICI, relativa ad immobili peri quali il D. L. n. 93/2008 ha disposto l’esenzione dal tri-buto, hanno diritto al rimborso dell’importo versato chedeve essere disposto d’ufficio dai Comuni.
Immobili assimilatiL’esenzione è Inoltre riconosciuta a tutte le unità immo-biliari che il Comune, con regolamento vigente alla datadi entrata in vigore del decreto, ha assimilato alle abita-zioni principali. La disposizione di favore opera indipen-dentemente dalla circostanza che il Comune abbia assi-milato dette abitazioni ai soli fini della detrazione e/odell’aliquota agevolata, poiché la norma non effettuaalcuna distinzione al riguardo, ma si sofferma esclusiva-mente sulla scelta adottata dal Comune in ordine all’equi-parazione delle unità immobiliari in questione alle abita-zioni principali. Il c. 2 dell’art. 1 della disposizione inesame fissa un preciso limite ai fini del riconoscimentodell’esenzione, costituito dal fatto che l’assimilazionedeve essere contenuta nel regolamento comunale
vigente alla data di entrata in vigore del decreto legge,ossia il 29.05.2008. Pertanto, sono esclusi dal beneficioin parola quegli immobili che sono stati oggetto di assi-milazione all’abitazione principale con regolamentodivenuto esecutivo, ai sensi dell’art. 134 del D. Lgs. n.267/2000, successivamente a detta data, indipendente-mente dal fatto che, in virtù di quanto stabilito dal com-binato disposto del c. 16 dell’art. 53 della legge n.388/2000 e del c. 169 dell’art. 1 della legge n. 296/2006,gli effetti di tali provvedimenti retroagiscono alla data del1.01 dell’anno di riferimento.
Pertinenze La norma di esenzione non menziona le pertinenze del-l’abitazione principale. Il silenzio della legge è significa-tivo poiché legittima, di per sé, l’estensione dell’esen-zione in esame alle eventuali pertinenze dell’abitazioneprincipale, anche se distintamente iscritte in Catasto,dal momento che, in base all’art. 818 del codice civile,"gli atti e i rapporti giuridici che hanno per oggetto lacosa principale comprendono anche le pertinenze, senon è diversamente disposto”. Le pertinenze sonoesenti nei limiti stabiliti nel regolamento comunale poiché,come affermato dal Consiglio di Stato nel parere n.1279/98 del 24.11.1998, la possibilità per i Comuni diintrodurre norme integrative o anche eventualmentederogatorie rispetto alle disposizioni generali del codicecivile non si pone affatto in contraddizione con le stesse.
Contabilità e assistenza fiscale
Progetti per competere
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Michela Cancian [email protected]: Sedi Territoriali
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INTERESSI PASSIVI: la nuova disciplina sulla deducibilità.PREMESSAL’articolo 1, comma 33, lettere b), c), i) e l) della legge n.244 del 24 dicembre 2007 (d’ora in avanti Finanziaria2008) ha modificato il regime di deducibilità degli inte-ressi passivi sostenuti dalle imprese intervenendo sugliarticoli 61 e 96 del Tuir, mentre l’articolo 1, comma 34della medesima legge ne ha disciplinato gli aspettitransitori. La presente circolare è stata articolata in due sezioni,una dedicata alla modifica del regime con riferimento aisoggetti IRES, l’altra che disciplina il trattamento degliinteressi passivi per tutti i soggetti IRPEF.
DISCIPLINA DEGLI INTERESSI PASSSIVIPER LE PERSONE FISICHE E PER LESOCIETA’ DI PERSONE> La deducibilità degli interessi passivi prima dellamodificaFino al 31 dicembre 2007, ovvero prima che venisseapprovata la legge finanziaria per il 2008, l’articolo 61del Tuir prevedeva che gli interessi passivi di cui alle let-tere a) e b) dell’articolo 15 del Tuir non computati nelladeterminazione del reddito non potevano essere detrat-ti dall’imposta.
> Il nuovo regime di deducibilità degli interessi passiviIl nuovo articolo 61, modificato dalla lettera a), comma33, articolo 1 della Legge n. 244/2007, dispone che gliinteressi passivi e gli oneri assimilati inerenti l’eserciziodi impresa sono deducibili, in ciascun periodo di impo-sta, per la parte corrispondente al rapporto tra l’am-montare dei ricavi e altri proventi che concorrono a for-mare il reddito d’impresa o che non vi concorrono inquanto esclusi e l’ammontare di tutti i ricavi e proventi.In pratica, per le società di persone e le imprese indivi-duali resta applicabile il criterio del pro rata generale giàdisciplinato, fino al 31 dicembre 2007, dall’art. 96 delTuir.Analizzando la norma si desume che resta garantitaper i soggetti in esame la piena deducibilità degliinteressi passivi. La sola eccezione è data dalla limita-zione nei casi in cui siano presenti proventi che nonconcorrono alla determinazione del reddito.
Si ricorda che la Confederazione, in sede di dibatti-to parlamentare, è più volte intervenuta al fine di
garantire che la stesura della norma prevedesse lapiena deducibilità degli interessi passivi per leimprese individuali e le società di persone.
Vale la pena, inoltre, sottolineare che nella disciplinadella determinazione del reddito per le imprese in con-tabilità semplificata, non viene richiamata l’applicazionedel citato 61 creando un trattamento diversificato (nongiustificato dal punto di vista economico) con imprese(soggetti IRPEF) in contabilità ordinaria.
IL REGIME DI DEDUCIBILITA’ DEGLI INTERESSI PASSIVI PER I SOGGETTI IRES
> Finalità della normaLa nuova norma sulla deducibilità degli interessi passiviha come obiettivo:
» incentivare la capitalizzazione delle imprese;» rendere più semplice il calcolo per la determinazio-ne della base imponibile.
> Caratteristiche del nuovo regimeIn particolare, il nuovo art. 96 dispone che gli interessipassivi e gli oneri assimilati sono deducibili in ciascunperiodo d’imposta fino a concorrenza degli interessiattivi e proventi assimilati. Nel caso in cui vi fosse una eccedenza di interessi pas-sivi e oneri assimilati su quelli attivi, la stessa potràessere portata in deduzione nelle seguenti modalità:
nell’esercizio, nel limite del 30 per cento del risulta-to operativo lordo della gestione caratteristica. Aisensi dell’art. 1, comma 34 della legge finanziaria2008, con riferimento ai primi due periodi di impostadi applicazione, tale soglia viene maggiorata:1. di 10.000 euro per il primo periodo di imposta(2008);2. di 5.000 euro per il secondo (2009);
nei periodi di imposta successivi se inferiore al 30per cento del ROL;
nell’esercizio, utilizzando il ROL di esercizi prece-denti. Tale operazione è possibile a partire dal terzoperiodo d'imposta successivo a quello in corso al 31dicembre 2007 (di fatto dal 2010).
Contabilità e assistenza fiscale
9n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
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DEFINIZIONE DI REDDITO OPERATIVO LORDO (ROL)Il risultato operativo lordo è definito come differenza tra valore e costi della produzione indicati nelle macroclassi A eB, con esclusione delle voci B.10.a e B.10.b del conto economico e dei canoni di locazione finanziaria (1).Si ricorda la composizione delle citate macroclassi:
1 La scelta di escludere anche i canoni di locazione permette di rendere ininfluente, ai fini della deducibilità degli interessi passivi, la scelta di acquisire beni strumentali mediante ricorsoa finanziamento o con stipula di contratti di leasing.
DEFINIZIONE DI ONERI/PROVENTI FINANZIARI E DI INTERESSI ATTIVI E PASSIVIIl terzo comma del nuovo articolo 96 del Tuir dà una definizione molto ampia degli interessi (attivi e passivi) e deglioneri e proventi assimilati interessati dalla normativa in commento.In particolare vanno ricompresi gli interessi attivi e passivi nonché gli oneri e proventi assimilati derivanti da:> contratti di mutuo;> contratti di locazione finanziaria;> emissione di azioni e titoli similari;> ogni altro rapporto avente causa finanziaria (es. prestiti intercompany, le garanzie prestate, i contratti deri-vati ecc.)
INTERESSI SU DEBITI E/O CREDITI DI NATURA COMMERCIALESono esclusi gli interessi impliciti derivanti da debiti e/o crediti di natura commerciale ma con inclusione, tra quelliattivi, degli interessi derivanti da crediti della stessa natura.
Contabilità e assistenza fiscale
10n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
Interessi passivicontinua da pag. 9
VALORE DELLA PRODUZIONE
ricavi delle vendite e delle prestazioni
variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavo-razione, semilavorati e finiti
variazione dei lavori in corso su ordinazione
incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei con-tributi in conto esercizio
COSTI DELLA PRODUZIONE
per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
per servizi
per godimento di beni di terzi (vanno esclusi i canonidi locazione finanziaria di beni strumentali)
per il personale: a) salari e stipendi - b) oneri sociali - c)trattamento di fine rapporto - d) trattamento di quie-scenza e similie) - altri costi
ammortamenti e svalutazioni: c) altre svalutazioni delleimmobilizzazioni - d) svalutazione dei crediti compresinell’attivo circolante e delle disponibilità liquide
variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie,di consumo e merci
accantonamenti per rischi
altri accantonamenti
oneri diversi di gestione
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Interessi passivicontinua da pag. 10
COMMISSIONI PASSIVE SU MASSIMOSCOPERTO E SPESE BANCARIE ACCES-SORIE A FINANZIAMENTISebbene sul tema non vi sia ancora stata una presa diposizione chiara da parte del legislatore, il documentointerpretativo n. 1 del principio contabile n. 12dell’O.I.C., include tra gli interessi passivi e oneri assi-milati di cui alla voce C17 del conto economico:> le commissioni passive su massimo scoperto;> le spese bancarie accessorie a finanziamenti.
INTERESSI VERSO LA PUBBLICAAMMINISTRAZIONENei confronti dei soggetti operanti con la pubblicaamministrazione, si considerano interessi attivi rilevantianche quelli virtuali, calcolati al tasso ufficiale di riferi-mento aumentato di un punto, ricollegabili al ritardatopagamento dei corrispettivi.
INTERESSI SU CONTRATTI DI LOCAZIONEFINANZIARIALa Finanziaria per il 2008, modifica anche l’articolo 102del Tuir, e al nuovo comma 7 dispone che la quota diinteressi impliciti del contratto è soggetta alle rego-le dell’articolo 96.L’Agenzia delle entrate, al riguardo, dovrà chiarire le cor-rette modalità di determinazione della quota interessicompresa nei canoni di competenza dei diversi periodid’imposta in quanto, difficilmente, dai contratti sonodesumibili tali importi specie nei casi in cui è previstal’applicazione di tassi di interesse variabili.
TIPOLOGIE DI INTERESSI ESCLUSI DALNUOVE REGIME DI DEDUCIBILITÀ Il nuovo articolo 96 riformulato dal legislatore, al comma6, elenca una serie di tipologie di interessi passivi chesono esclusi dal nuovo regime di deducibilità in quantorestano in vigore le regole di indeducibilità assoluta pre-viste dalle singole discipline.
L’elenco è il seguente: » interessi passivi di cui all’art. 90, comma 2 del Tuir(spese ed altri componenti negativi relativi ad immobilinon strumentali e a beni alla cui produzione o scambioè diretta l’attività d’impresa);» interessi di cui al comma 110, commi 7 e 10, del Tuir(rapporti con soggetti residenti in Paesi black list);
» interessi di cui all’art. 3, comma 115, L. 549/1995(obbligazioni e titoli similari);» interessi di cui all’art. 1, comma 465, L. n. 311/2004(interessi su prestiti dei soci delle società cooperative).
In realtà, il citato comma 6, con riferimento agli interes-si passivi sopra indicati, chiarisce che gli stessi sonoindeducibili “in via prioritaria” in base alle disposizionicontenute nelle norme specifiche. Qualora, quindi, lesopracitate tipologie di interessi risultassero ancoradeducibili dopo l’applicazione delle proprie norme (adesempio nel caso di un prestito obbligazionario con untasso di interesse inferiore alla soglia massima consen-tita) si applicherebbero le disposizioni del nuovo artico-lo 96.
INTERESSI PASSIVI CAPITALIZZATIIl comma 1 del nuovo comma 96 prevede espressa-mente che non si tiene conto degli interessi passivicapitalizzati ai sensi dell’articolo 110, comma 1, lett. b)del Tuir.Trattasi degli interessi imputati, secondo corretti princi-pi contabili, ad incremento del costo di acquisizione dibeni materiali ed immateriali strumentali per l’eserciziodell’attività e del costo di costruzione o ristrutturazionedegli immobili alla cui produzione è diretta l’attività d’im-presa (immobili merce). Con risoluzione n. 3 del 14 feb-braio 2008 il Dipartimento delle Politiche Fiscali ha pre-cisato che vanno esclusi dalla limitazione di cui all’arti-colo 96 anche gli “interessi passivi, imputati secondocorretti principi contabili, ad incremento del costo dellerimanenze di beni o servizi oggetto dell’attività d’impre-sa diversi dagli immobili. Ciò in ragione del fatto che, aifini fiscali, le rimanenze sono assunte secondo il lorovalore correttamente rappresentato in bilancio (combi-nato disposto art. 110, comma 1, alinea, e artt. 92 e 93dello stesso Tuir).”.
DECORRENZA DELLE NUOVE DISPOSIZIONILe nuove disposizioni sulla deducibilità degli interessipassivi e degli oneri assimilati ai sensi dell’art. 1, comma34 della citata legge finanziaria per il 2008, decorrono,sia per i soggetti Ires che per quelli Irpef, a partire dalperiodo di imposta successivo a quello in corso al 31dicembre 2007.
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11n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
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Si comunica che a partire dal 1 settembre 2008 gli uffici dell’EBA Varese si trasferiranno al seguente indirizzo:
EBA- Ente bilaterale dell’Artigianato della Provincia di Varese C/O MALPENSAFIERE
VIA XI SETTEMBRE – INGRESSO B21052 – BUSTO ARSIZIO
TEL. 0331/670462 - FAX. 0331/336725e-mail: [email protected]
Gli orari di apertura dello Sportello per la consegna delle pratiche ELBA rimangono invariati:Martedì e Giovedì dalle ore 8:30 alle ore 12:30 - Mercoledì dalle ore 14:45 alle ore 18:45
Per raggiungere i nostri uffici: percorrere l’autostrada A8 Varese-Milano ed uscire a Busto Arsizio.Proseguire sulla SS36 con uscita Busto Arsizio - Cassano Magnago e quindi seguire le indicazioni per
MALPENSAFIERE. Tempo di percorrenza dall’uscita autostradale: circa 3 minuti.
Per info: Simona Vanoni - e-mail: [email protected] - Telefono: 0332 - 240086
APPALTI E SUBAPPALTI: tagli alla burocrazia.Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini: “Recepita la nostra sollecitazione”.
ABROGATO IL DECRETO SULLARESPONSABILITÀ SOLIDALE
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un provvedimentoche abroga l’articolo 35, commi da 28 a 34, dellaLegge n. 248/2006 e il relativo decreto attuativo conte-nuto nel Decreto n. 74 del 25 febbraio 2008, già pub-blicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 90 del 16 aprile 2008.Come si ricorderà il suddetto Regolamento prevedeva laresponsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatorein materia di versamento delle ritenute fiscali, dei contri-buti previdenziali e assicurativi obbligatori, in relazione
ai contratti di appalto e subappalto di opere, forniture eservizi.La sua entrata in vigore era prevista per il 15 giugno2008.
Il 30 maggio 2008, è stato approvato il provvedimentoche stabilisce l’abrogazione del Decreto e dei relativiadempimenti in esso contenuti. Tuttavia, rimane in vigo-re la responsabilità solidale prevista dall’articolo 29,comma 2 del Decreto Legislativo n. 276/2003 comedi seguito esemplificata:
Amministrazione del personale
12n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
Appalti privati Retributiva Contributiva Fiscale
Tra committente e appalta-tore/subappaltatore
Si per 2 anni Si per 2 anni No
Tra appaltatore e subappaltatore
Si per 2 anni Si per 2 anni No
Appalti pubblici Retributiva Contributiva Fiscale
Tra committente e appalta-tore/subappaltatore
No No No
Tra appaltatore e subappaltatore
No No No
Maria Rosa Carcano [email protected]: Sedi Territoriali
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Scadenze pratiche E.L.B.A.L’ELBA è un ente bilaterale costitui-to su base regionale con la parteci-pazione di Confartigianato, hascopo mutualistico e, attraverso gliaccantonamenti garantiti dalleimprese aderenti, eroga provviden-ze sia per i lavoratori che per leaziende. Interviene in situazioni incui è necessario salvaguardare esi-genze come occupazione, profes-sionalità, continuità dell’impresaed investimenti per il sostegno al
reddito dei lavoratori dipendenti econ interventi a favore delle impresee del loro sviluppo, nonché in temadi formazione e di sicurezza. Il 31 luglio 2008 scade, per leaziende artigiane in regola con iversamenti ELBA , il termine per lapresentazione delle pratiche diprovvidenza ELBA relative alsecondo trimestre 2008.La scadenza riguarda le seguentiprovvidenze:
Per le imprese:» Formazione apprendisti;» Formazione impresa e dipendenti;» Promozione sistemi qualità;» Provvidenza di bacino per parte-cipazione a mostre e fiere.
Per i lavoratori» Borse di studio;» Anzianità professionale artigiana(A.P.A.) per i dipendenti che hannomaturato il diritto nel corso del 1°semestre dell’anno 2008.
Amministrazione del personale
13n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
Maria Rosa Carcano [email protected]: Sedi Territoriali
INSEGNE E CARTELLI: controlli esanzioni se l’autorizzazione è scaduta.
Economico legislativo
Massimo Pella [email protected]: 0332 256215
Informiamo tutte le imprese che alcuni Comuni dellanostra provincia stanno verificando con sopralluoghiche le pubblicità e le insegne di esercizio siano auto-rizzate ai sensi del Nuovo Codice della Strada.Ricordiamo che il Codice della Strada (D.Lgs 285/1992)e il Regolamento di attuazione (DPR 495/1992), entrati invigore dal 1° gennaio 1993, hanno modificato le disposi-zioni relative alle autorizzazioni per i cartelli pubblicitarie insegne collocati sulle strade comunali e provincia-li. Il nuovo Codice, infatti, ha imposto all’autorizzazioneuna durata triennale.
Consigliamo quindi le imprese di verificare subito lascadenza delle autorizzazioni in proprio possesso: > se l’autorizzazione è stata rilasciata dopo il 1° gen-
naio 1993 la durata indicata sarà triennale> se è stata rilasciata prima del 1° gennaio 1993, quin-
di senza indicazioni di limiti temporali, è da consi-derarsi in ogni caso scaduta.
In caso di autorizzazioni scadute, invitiamo le aziendea richiedere immediatamente il rinnovo alla poliziamunicipale per evitare verbali di contestazione e leconseguenti sanzioni. Ricordiamo, inoltre, che il versamento regolare del-l’imposta comunale sulla pubblicità nulla ha a chevedere con la domanda di autorizzazione.
La nostra Associazione si sta attivando con le ammini-strazioni comunali affinché non assumano un atteggia-mento penalizzante nell’applicazione di questa dispo-sizione nei confronti degli imprenditori.Riteniamo, infatti, che questa norma, inserita in untesto vasto e complesso quale il Codice della Strada,non sia stata sufficientemente divulgata.
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CERAMICA, OREFICERIA,LAVANDERIA ED OCCHIALERIA: firmati i rinnovi dei ContrattiNazionali di Lavoro.CCNL per le imprese artigiane del settoreoreficeria:Confartigianato e le altre Organizzazioni di categoriadell’artigianato ed i Sindacati di categoria di Cgil, Cisl eUil hanno siglato il 29 maggio scorso l’accordo per ilrinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dei25.000 dipendenti delle circa 10.000 imprese artigia-ne del settore oreficeria. L’accordo prevede unaumento medio mensile a regime (riferito al livello del-l’operaio qualificato) di 108 euro. Incrementi salariali:corrisposti in due tranches di pari importo, la prima adecorrere dal 1° giugno 2008 e la seconda dal 1°novembre 2008. Verrà inoltre erogata, a copertura delperiodo di carenza contrattuale, una somma una tan-tum di 410 euro.
CCNL per le Imprese Artigiane del settorelavanderia ed occhialeriaConfartigianato e le altre Organizzazioni di categoriadell’Artigianato e le Federazioni di categoria Filtea-CGIL, Femca-CISL e Uilta-UIL hanno rinnovato il 30aprile scorso i contratti collettivi nazionali di lavorodelle imprese artigiane del settore lavanderia e del set-tore occhialeria. L’accordo per il settore lavanderieriguarda 50.000 lavoratori, quello per le occhialerieinteressa 5.000 dipendenti.Lavanderie – E’ previsto un aumento medio mensiledella retribuzione, riferito al 3° livello, pari a 99,98 euro. Occhialerie – E’ previsto un aumento medio mensile,riferito al 3° livello, è pari a 101,46 euro.In entrambi i contratti viene disciplinato l’apprendistatoprofessionalizzante, confermando il meccanismo delladeterminazione delle retribuzioni in percentuale cre-scente con l’anzianità di servizio. Prevista inoltre unamaggiore possibilità per le imprese di utilizzare i con-tratti a termine e il part time.
CCNL per le imprese artigiane del settoreCeramicaConfartigianato e le altre Organizzazioni di categoriadell’artigianato ed i Sindacati di categoria (Femca-Cisl,Filcea-Cgil, Uilcem-Uil) hanno siglato lo scorso 29 apri-le l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazio-nale di lavoro dei dipendenti delle circa 3.000 impre-se artigiane del settore ceramica. L’accordo prevedeun aumento medio mensile a regime (riferito al livellodell’operaio qualificato) di 101,89 euro. Incrementi sala-riali: corrisposti in due tranches di pari importo, laprima a decorrere da maggio 2008 e la seconda dadicembre 2008. Verrà inoltre erogata una somma unatantum di 390 euro. Nel contratto viene disciplinatol’apprendistato professionalizzante, confermando ilmeccanismo della determinazione delle retribuzioni inpercentuale crescente con l’anzianità di servizio. Ilnuovo contratto prevede inoltre una maggiore possibili-tà per le imprese di utilizzare i contratti a termine e ilpart time.
Amministrazione del personale
14n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
Giulio Di Martino [email protected]: 0332 256207
AOOP_n.7 internet.qxp 19/06/2008 09.15 Pagina 14
COLF: maternitàflessibile.L’INPS ha precisato che anche le lavoratrici domesti-che possono valersi della flessibilità per il congedodi maternità, potendo quindi lavorare fino a un meseprima del parto, se non ci sono pericoli per il bambino,con relativo prolungamento dell’assenza fino a quattromesi dopo tale evento.In questo caso, per l’indennità di maternità che viene ero-gata direttamente dall’Istituto previdenziale, le lavoratricipotranno far valere anche i contributi versati durante l’ot-tavo mese di gravidanza. Ricordiamo che il Testo unico per la tutela della materni-tà (D.Lgs. 151/2001) prevede normalmente che le donnenon lavorino nei due mesi precedenti il parto e nei tremesi successivi.L’Inps aggiunge che “per l’accoglimento delle domandedi flessibilità è necessario e sufficiente che le certificazio-ni sanitarie – richieste per poter procedere allo slittamen-to dell’assenza - rechino data non successiva alla fine delsettimo mese”.
Per usufruire dell’indennità di maternità, Colf e badantidevono aver versato 52 contributi settimanali nei 24 mesiprecedenti l’inizio del congedo di maternità, oppure 26contributi settimanali nei 12 mesi precedenti. Nel caso non fossero ancora stati conseguiti, lo slitta-mento dell’assenza può favorire il raggiungimento di que-sti requisiti: secondo l’Inps, infatti, la contribuzione matu-rata durante la prosecuzione dell’attività lavorativa nel-l’ottavo mese di gravidanza, in ragione della flessibilità, èutile a conseguire il titolo contributivo sufficiente per per-cepire l’indennità.
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15n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
Attività didattica estiva
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Tel. 0331.627479 - Fax 0331.634280 - [email protected]
Gallarate - Via Cavour 6Tel. 0331.790268 - Fax 0331.796806 - [email protected]
Saronno - Piazza Caduti Saronnesi 8/ATel. 02.96703057 - Fax 02.96703064 - [email protected]
Tradate - Via De Simoni 15Tel. 0331.844961 - Fax 0331.862313 - [email protected]
Varese - Via Manzoni 3Tel. 0332.281785 - Fax 0332.289255 - [email protected]
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Riferimenti normativiInps, messaggio n. 11621 del 2008
770/2008: presentazione del modello rinviata al 10 luglio 2008.Confartigianato ottiene dal Ministero il rinvio, al 10luglio 2008, della presentazione del modello 770 (inprecedenza la scadenza era fissata al 3 giugno).Rimane fissata al 31 luglio 2008 la scadenza delmodello 770/ordinario.
Maria Rosa Carcano [email protected]: Sedi Territoriali
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Classi di rischio Premio unitario
1 € 71,602 € 149,403 € 293,60
4 € 459,30
5 € 644,006 € 827,307 € 1.016,508 € 1.117,609 € 1.535,30
Riferimenti normativi: Circolare INAIL 14/05/2008, n. 28
Maria Rosa Carcano [email protected]: Sedi Territoriali
La Corte di Cassazione –Sezione Lavoro ha affer-mato con una propriasentenza il principio che,in caso d’infortunio, sequesto è avvenuto nell’e-spletamento di mansioniestranee a quelle asse-gnate al lavoratore e nonè ricollegabile al lavorosvolto, nessun indennizzosia dovuto nei suoi confronti se il gesto derivi da uncomportamento personale ed arbitrario da parte sua edil danno procurato poteva capitare anche al di fuori delcontesto lavorativo.
L’ESEMPIONel caso in questione un’impiegata si era lussata unaspalla spostando di propria iniziativa una fotocopiatrice. Secondo la Corte, il fatto di spostare la macchina per lefotocopie è stata una scelta autonoma ed estraneaall’attività della lavoratrice, tale da far considerare l’in-fortunio come non derivante dall’attività lavorativa, equindi estraneo alla copertura garantita dall’Inail.
INFORTUNI AL DIFUORI DEL PROPRIOLAVORO: decide laCorte di Cassazione.
Riferimenti normativi:Corte di Cassazione, sentenza n. 12327/2008
ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità n. 7 Luglio-Agosto 2008 16
Amministrazione del personale
L’Inail ha stabilito, per l’anno 2008, i limiti minimi di retri-buzione imponibile giornaliera per il calcolo dei premiassicurativi. Sono stati inoltre aggiornati gli importi deipremi unitari artigiani.
MinimaliI minimi per la generalità dei lavoratori (esclusi gli operaiagricoli, le erogazioni speciali e le indennità di disponibili-tà previste nel contratto di lavoro intermittente) per l' anno2008, seguito alla variazione percentuale calcolatadall’Istat dell’1,7%, sono pari a: > 42,14 euro: limite minimo giornaliero > 1.095,64 euro: limite minimo mensile
Operai agricoli - Il limite minimo di retribuzione giorna-liera è pari a 37,49 euro.Lavoratori part-time - Considerando l'orario normaledi 40 ore settimanali, la retribuzione oraria minimaleper l'anno 2008 risulta pari a 6,32 euro.Parasubordinati - Dal 1° luglio 2007 i limiti minimo e mas-simo dell’imponibile mensile corrispondono ai seguentiimporti: 1.089,90 e 2.024,10 euro.Collaborazione coordinata e continuativa – Se di dura-ta non superiore a 30 giorni nel corso dell'anno solare econ un compenso non superiore a 5.000 euro (minico.co.co.), dal 1° luglio 2007, i limiti minimo e massimodell'imponibile giornaliero e mensile risultano essere:> minimo e massimo giornaliero 43,60 - 80,96 euro > minimo e massimo mensile 1.089,90 - 2.024,10 euro.
Premi unitari artigianiI premi unitari artigiani relativi all’anno 2008, considerandouna retribuzione minima annua di 12.642,00, sono staticosì determinati:
PREMI INAIL: minimali di retribuzione e nuovi premi per il 2008.
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Riferimenti normativi:Legge n. 335/1995 - Corte di cassazione,sezioni unite, sentenza n. 5784 del 4 marzo2008
PREMI DI RISULTATO: firmato il decreto per gli sgravi.Dal 2008 è abolito il sistema della decontribuzione
delle erogazioni retributive variabili in vigore fino al 31dicembre 2007, fino ad un massimo del 3% dell'imponi-bile contributivo.
Dal 2008 al 2010, nel limite delle risorse stanziate, paria 650 milioni di euro per ciascun anno, è stato con-cesso uno sgravio contributivo pari alle erogazionipreviste dai contratti collettivi aziendali e territoriali,ovvero di secondo livello. L’intervento comporta unariduzione del carico fiscale sulla retribuzione di risul-tato prevista dalla contrattazione collettiva, a vantag-gio dei lavoratori dipendenti. Secondo il decretoattuativo, firmato dai ministri del Lavoro edell'Economia, il tetto massimo della retribuzioneoggetto dello sgravio è fissato al 3%. Tale percentua-
le potrà essere modificata durante l'anno, entro il 30settembre 2008, una volta verificata la congruità inrapporto alle risorse disponibili.
La riduzione contributiva è pari:- al 25% per la quota a carico del datore di lavoro;- all'intera quota dei contributi a carico del lavoratore.La decontribuzione sarà attivata previa domanda deldatore di lavoro all’Inps, e fino ad esaurimento deifondi stanziati varrà l’ordine di precedenza dellerichieste.
ATTENZIONE - Lo sgravio spetterà prioritariamente alleaziende che nel corso del 2008 abbiano erogato o ero-gheranno acconti o saldi di premi di risultato sulla base dicontratti stipulati e depositati entro il 31 dicembre 2007.
Maria Rosa Carcano [email protected]: Sedi Territoriali
ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità n. 7 Luglio-Agosto 2008 17
Amministrazione del personale
Le contribuzioni di previdenza e diassistenza sociale obbligatoria siprescrivono e non possono essereversate con il decorso dei seguentitermini: a) dieci anni per le contribuzioni dipertinenza del fondo pensioni lavo-ratori dipendenti (fpld) e delle altregestioni pensionistiche obbligatorie,compreso il contributo di solidarietàprevisto dalla legge n. 166/1991, edesclusa ogni aliquota di contribuzio-ne aggiuntiva non devoluta allegestioni pensionistiche. A decorreredal 1° gennaio 1996 tale termine èridotto a cinque anni, salvi i casi didenuncia del lavoratore o dei suoisuperstiti; b) cinque anni per tutte le altre con-tribuzioni di previdenza e di assi-stenza sociale obbligatoria.
La legge che regola l’attualedisciplina della prescrizione con-tributiva è entrata in vigore dal 17agosto 1995, ma l’applicazionedelle nuove norme risale al 31dicembre di quell’anno. La leggeha stabilito che i termini di pre-
scrizione si devono applicareanche alle contribuzioni relative aperiodi precedenti alla sua entra-ta in vigore (ossia prima del 17agosto 1995), fatta eccezione pergli atti interruttivi già compiuti odi procedure iniziate nel rispettodella normativa preesistente.
Questa formulazione ha fatto sorge-re un contenzioso relativo all'idonei-tà degli atti interruttivi (o degli atti diinizio di procedure di recupero)intervenuti dopo l'entrata in vigoredella legge n. 166 (dopo il 17 agosto1995) ma prima dell'entrata in vigo-re delle nuove norme (entro il 31dicembre 1995).La Corte di Cassazione a sezioniunite, risolvendo il contrasto giuri-sprudenziale creatosi, ha stabilitoche la riduzione da dieci a cinqueanni del periodo di prescrizione deicontributi previdenziali, operativadal 1° gennaio 1996, non vale suicontributi arretrati maturati fino al 17agosto 1995, qualora l'istituto previ-denziale abbia posto in essere unatto interruttivo entro il 31 dicembre
1995, a partire dal quale decorre unnuovo termine decennale di prescri-zione.
Quindi:a) per i contributi successivi alladata di entrata in vigore della legge(dopo il 17 agosto 1995) la prescri-zione resta decennale fino al 31dicembre 1995, mentre divienequinquennale dal 1° gennaio 1996; b) per i contributi relativi a periodiprecedenti alla data di entrata invigore della legge la prescrizionediviene quinquennale dal 1° gennaio1996; il termine resta decennale se,entro il 31 dicembre 1995, sianostati compiuti dall'Istituto previden-ziale atti interruttivi ovvero siano ini-ziate procedure per il recupero del-l'evasione contributiva.
LA PRESCRIZIONE dei contributi previdenziali.
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INAIL - Decisivo l’intervento diConfartigianato.Il decreto legge 3 giugno 2008 n.97 differisce di un anno la comunicazione degli inci-denti sul lavoro “a fini statistici e informativi”
Il nuovo Testo Unico per la sicurezza ha previsto chel'Inail (o l'Ipsema, a seconda delle rispettive compe-tenze), venga informata degli infortuni sul lavoro checomportino un'assenza dal lavoro di almeno un gior-no, escluso quello dell'evento a fini statistici e infor-mativi.Tale adempimento riguarda quindi anche gli infortuni peri quali non è prevista la denuncia d’infortunio ordinariache rimane comunque in vigore. Inizialmente l’adempimento aveva avuto il via libera daparte dell’Inail che aveva anche predisposto la modulisti-ca e previsto un sistema sanzionatorio in caso di viola-zioni.Scopo della comunicazione è quello di far pervenire idati raccolti ad un sistema informativo nazionale, il
cui funzionamento verrà definito solo nei prossimimesi.Preso atto dell’impossibilità di poter utilizzare immediata-mente tali dati, si è quindi deciso di attendere la pienaoperatività del sistemaIl Governo, recependo anche le segnalazioni e le cri-tiche della Confartigianato, ha stabilito che tali dispo-sizioni si applichino soltanto a decorrere dal 1° giugno2009.
Amministrazione del personale
18n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
Riferimenti normativi:decreto legge 3 giugno 2008, n. 97 - art. 4, comma 2
Maria Rosa Carcano [email protected]: Sedi Territoriali
STRAORDINARI: sei mesi di sconti.Dal 1° luglio 2008 e fino al 31 dicembre 2008, per il set-tore privato alcune retribuzioni erogate a livello azienda-le saranno soggette a un'imposta sostitutiva agevolatapari al 10%. Potranno fruire dell’agevolazione, salvo loroespressa rinuncia scritta, i soggetti che nel 2007 hannoavuto redditi da lavoro dipendente non superiori a 30mila euro.Il beneficio opererà fino a un importo massimo di 3mila euro lordi.
Retribuzioni interessate Il nuovo regime di detassazione si applicherà alleseguenti somme: a) erogazioni per prestazioni di lavoro straordinario effet-tuate nel periodo di operatività del regime agevolato; b) erogazioni per prestazioni di lavoro supplementa-re, o a seguito dell’applicazione di clausole elasticheeffettuate nel periodo agevolato, da parte di lavoratoriassunti a tempo parziale prima dell'entrata in vigoredella norma incentivante;
c) incrementi di retribuzione legati all’andamento eco-nomico dell’impresa.
Lo sconto Irpef sarà riconosciuto direttamente dalsostituto d'imposta; se quest'ultimo non fosse quelloche ha rilasciato il Cud per il 2007, ai fini della verificadel diritto all'agevolazione, il lavoratore dovrà attesta-re per iscritto il reddito da lavoro dipendente consegui-to nel 2007.
Abrogazione “erogazioni liberali”Il comma 6 dell’art.2 del D.L. in questione prevede lasoppressione dell’art.51 comma 2, lettera B, del Tuirn.917/1986.In pratica si tratta delle erogazioni liberali concesse inoccasione di festività, o ricorrenze alla generalità o acategorie di dipendenti non superiori, nel periodo d’im-posta, a euro 258,23, che saranno da tassare intera-mente a Irpef.
Rif: D.L. 93 del 27 maggio 2008, G.U. n.124 del 28 maggio 2008
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Credito e contributi
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B.P.INTRA
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B.P.SONDRIO
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B.C.C. BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE
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A Villa Pirelli splende il “SOLEAMICO”.Villa Pirelli – Boscolo Hotels - Induno Olona (VA) il 5 e 6 Luglio 2008. L’iniziativa è dedicata a impiantisti e installatori.
La Comunità Internazionale, l’Unione Europea, lo
Stato e le Regioni – in modo particolare la
Regione Lombardia – hanno proposto Protocolli,
introdotto direttive e leggi in ambito energetico:
i cambiamenti del clima, i livelli crescenti di inqui-
namento, la riduzione delle risorse non rinnovabi-
li, l'aumento del fabbisogno energetico impongo-
no la necessità di adottare fonti di energia rinno-
vabili e pulite, come l'energia solare.
L'Amministrazione Comunale di Induno Olona,
particolarmente sensibile a questi temi, ha accol-
to favorevolmente e fatta propria la proposta
dell'Associazione Culturale Astronomica e
Scientifica M42 e del Civico Museo Insubrico
organizzando la manifestazione “SOLE AMICO”.
La Struttura di assoluta eccellenza quale è Villa
Pirelli, attraverso l'organizzazione di Boscolo
Hotels, offrirà ai visitatori una finestra scientifica
e tecnica sulle conoscenze e le opportunità di
energia pulita che la nostra Stella ci offre.
Un ciclo di conferenze tenute nella “Sala regione
Lombardia” permetterà di approfondire numero-
si argomenti legati alle energie alternative, agli
effetti della luce sulla natura e sull'uomo e di
ricordare quanto è stato realizzato nell'arco dei
secoli per utilizzare quello che il Sole ci ha messo
a disposizione.
Mostre fotografiche saranno allestite nei bellissi-
mi giardini all'italiana del parco dalle associazio-
ni di Astrofili della Provincia di Varese, che met-
teranno altre sì a disposizione diversi strumenti
per l'osservazione del Sole in diretta. Nella notte
le osservazioni proseguiranno per ammirare le
meraviglie del cielo.
Partecipa anche Tu!L’Associazione Artigiani invita le sue azien-
de leader nel settore del risparmio energeti-
co e della produzione di energia alternativa
per uso civile ed industriale, a partecipare
alla manifestazione. Il pubblico si potrà così
rendere conto delle potenzialità di queste
fonti rinnovabili.
L'intento degli organizzatori di “SOLE AMICO”,
attraverso due giorni di convegni, è quello di far
conoscere al maggior numero di cittadini, consu-
matori di energia, la nostra centrale nucleare
naturale e di dare loro una vetrina di quelli che
sono i mezzi per trarne beneficio.
In collaborazione con:
Settori di impresa
20n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
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Settori di impresa
21n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
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PENSIONI MINIME, a luglio la 14esima
mensilità.L’art 5 della legge 127/agosto 2007 ha previsto una“quattordicesima” per l’anno 2008 per tutti i pensionaticon un reddito personale annuo non superiore a €8640,84 che sarà erogata dall’INPS con la mensilità diluglio.Occorre tener presente che la somma aggiuntiva èvariabile in quanto è calcolata anche in base all’anziani-tà contributiva del pensionato, o meglio: > Se pensionato da lavoro dipendente: » Fino a 15 anni di anzianità contributiva la sommaaggiuntiva è pari complessivamente a € 336; » Da 15 a 25 anni di anzianità contributiva la sommaaggiuntiva è pari complessivamente a € 420; » Se l’anzianità contributiva è superiore a 25 anni lasomma complessiva aggiuntiva è pari a € 504. > Se pensionato da lavoro autonomo: » Fino a 18 anni di anzianità contributiva la sommaaggiuntiva è pari complessivamente a € 336;
» Da 18 a 28 anni di anzianità contributiva la sommaaggiuntiva è pari complessivamente a € 420; » Se l’anzianità contributiva è superiore a 28 anni lasomma complessiva aggiuntiva è pari a € 504. Nel caso in cui il reddito personale sia di poco superio-re al limite stabilito, la somma aggiuntiva sarà propor-zionalmente ridotta. Per esempio, se il reddito è di € 8.700, con anzianitàcontributiva fino a 15 anni, la somma aggiuntiva saràpari a € 276,84 complessivi (8.640,84 + 336,00- 8.700). Se l’Istituto, dopo le opportune verifiche, dovesseaccertare l’insussistenza del diritto alla 14esima mensi-lità procederà al recupero della somma indebitamentepercepita nel corso dell’anno 2009.
Welfare
22n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
Anna Fidanza [email protected]: Sedi Territoriali
MINIMO SOCIALE: dal 2008, 580 euroal mese.Coloro che finora percepivano “il milione” al mese, dal2008 potranno ottenere fino a 580 euro mensili per 13mensilità a condizione che non conseguono redditi per-sonali propri d’importo superiore a 7540 euro e cumu-lati con il coniuge non superiori ad euro 12682,67.
Maternità fuori dal rapporto di lavoro: esclusi i tito-lari di pensione al 27.04.01La legge 244/2007 ha stabilito che l’accredito figurati-vo e il riscatto dei periodi di maternità fuori dal rappor-to di lavoro si applicano solo agli iscritti in servizio alladata di entrata in vigore del decreto legislativo.Possono usufruirne solo i titolari di assegno di invalidi-tà che si rioccupano.
Invalidità civile parzialeL’assegno per invalidità civile parziale (dal 74% al 99%)non è più subordinato all’iscrizione alle liste di colloca-mento: l’interessato deve annualmente produrre all’Inpsuna dichiarazione che attesti di prestare o non prestareattività lavorativa. In caso di disabili intellettivi e minora-
ti psichici, in sostituzione della dichiarazione deve esse-re presentato certificato medico.Tale prescrizione non impedisce che il soggetto vadaugualmente ad iscriversi nelle liste di collocamento.Si intende per stato di inoccupazione il caso di svolgi-mento di attività lavorativa con reddito annuale inferiorea euro 8000 per lavoro dipendente ed a euro 4500 perreddito da lavoro autonomo.
Part timeI lavoratori con patologie oncologiche con accertamen-to di ridotta capacità lavorativa da parte di commissio-ne medica hanno diritto, su richiesta, alla trasformazio-ne del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time. Acoloro che assistono un familiare affetto dalla patologiaindicata, o una persona convivente con totale e perma-nente inabilità lavorativa, viene riconosciuta la priorità atrasformare il proprio contratto di lavoro da tempo pienoa tempo parziale.
Anna Fidanza [email protected]: Sedi Territoriali
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REACH: il via alla registrazione.E’ in vigore dal 1° giugno 2007 la nuova disciplina comunitaria su fabbricazione ed immissione nel mercato dellesostanze chimiche denominata "Reach" (acronimo di "Registration, Evalutation and Authorization of Chemical sub-stances").Fabbricanti, importatori ed utilizzatori delle medesime sostanze devono osservare le nuove regole, introdotte dalregolamento Ce n. 1907/2006 e dalla direttiva 2006/121/Ce che stabiliscono, secondo un calendario che va dalgiugno 2007 a quello del 2009, un obbligo di registrazione pubblica per la fabbricazione e la commercializzazionedi quasi tutte le sostanze chimiche ed un obbligo di autorizzazione per la produzione e l'immissione sul mercato diquelle più pericolose per la salute umana e l'ambiente.La nuova normativa elimina il regime di favore per i prodotti chimici "esistenti", cioè introdotti prima del 1981 e difatto esonerati da procedure autorizzatorie, sottoponendo così a controllo tutte le sostanze chimiche.
LA NOVITA’ DEL REACHLa rilevante novità introdotta dal Reach è la registrazione o autorizzazione, nei casi di maggior pericolosità,sia delle singole sostanze chimiche che dei preparati e degli articoli che le contengono. Scopo è quello dibloccare le cosiddette "sostanze fantasma", ossia quelle sostanze chimiche che, nascoste in un preparatopiù complesso o veicolate da un prodotto finito, sfuggono all'attuale sistema di notifica previsto dalla nor-mativa e circolano all'interno della catena di approvvigionamento. "Reach" obbliga le industrie che voglionoottenere l'autorizzazione all'utilizzo di determinate sostanze chimiche a dimostrare che le sostanze stesse nonpresentano rischi troppo elevati per l’uomo e l’ambiente, introducendo così una vera e propria inversione del-l'onere della prova rispetto all'attuale disciplina.
Tariffe per la registrazione. Con regolamento n. 340/2008 la Commissione Ue ha stabilito gli importi per l'istrutto-ria relativa alla registrazione delle sostanze chimiche presso la competente Agenzia europea. I costi variano in baseal quantitativo di sostanze importate nel corso dell’anno e dalla grandezza dell’impresa che le produce o importanell’Ue. Il sito nazionale di informazione e aiuto a coloro che devono affrontare la procedura di registrazione èhttp://www.helpdesk-reach.it/.
TU SICUREZZA: decreti di modifica, rinvio o abrogazione.Con il Decreto del 03/06/2008 n. 97 sono previste: Art. 3. Disposizioni in materia fiscale. Sono abroga-ti i commi da 29 a 34 dell'articolo 35 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modifi-cazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, nonché ildecreto del Ministro dell'economia e delle finanze 25febbraio 2008, n. 74.In sostanza resta confermata la responsabilità solida-le dell’appaltatore rispetto al subappaltatore relativa-mente alla effettuazione e al versamento delle ritenutefiscali sui redditi di lavoro dipendente, del versamentodei contributi previdenziali e dei contributi assicurativiobbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie pro-fessionali dei dipendenti a cui è tenuto il subappalta-tore (comma 28 dell’articolo 35 citato). Nonché il regi-me generale in materia di solidarietà previsto dall’arti-colo 29, comma 2, decreto legislativo n. 276/2003.
Ricordiamo che la finalità della disciplina sulla respon-sabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore èquello di “coinvolgere i soggetti che intervengono nelcontratto di appalto (committente, appaltatore, subap-paltatore) nel controllo riguardo la effettuazione e ilversamento dei contributi previdenziali, assicurativi,nonché delle ritenute fiscali riferibili ai lavoratori chesono utilizzati nell’appalto stesso”. Quando l’appaltatore non provvede direttamente all’e-secuzione dell’appalto, ma concede ad un soggettosubappaltatore l’esecuzione di alcune opere oggettodell’appalto, “l’appaltatore risponde in solido con ilsubappaltatore in materia di effettuazione e versamen-to delle ritenute fiscali sui redditi da lavoro dipendentee del versamento dei contributi previdenziali e assicu-rativi obbligatori a cui è tenuta l’impresa subappaltatri-ce” (DURC).
Lucia Pala [email protected]: 0332 256318
segue »
Ambiente e sicurezza
23n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
AOOP_n.7 internet.qxp 19/06/2008 09.18 Pagina 23
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Tale responsabilità, tuttavia, è limitata all'ammontaredel corrispettivo dovuto dall'appaltatore al subappal-tatore e si applica “sia agli appalti di natura privatisticasia agli appalti pubblici disciplinati dalle leggi speciali”.Questa responsabilità solidale viene meno “quandoall’appaltatore viene esibita la documentazione, daparte del subappaltatore, comprovante il pagamentodelle ritenute e dei contributi. La mancata esibizionedella documentazione può determinare la sospensio-ne, da parte dell’appaltatore, del pagamento di quantodovuto al subappaltatore”.
Art. 4. Differimento e proroga di termini al 1° gen-naio 2009 per le disposizioni di cui:- all'articolo 18, comma 1, lettera r): “comunicareall’INAIL/IPSEMA ai fini statistici e informativi i datirelativi agli infortuni sul lavoro che comportino un’as-senza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quellodell’evento (…)”
- e all'articolo 41, comma 3, lettera a),: “Le visite medi-che non possono essere effettuate:> in fase preassuntiva> per accertare stati di gravidanza> negli altri casi vietati dalla normativa vigente”
I provvedimenti di modifica al TU Sicurezza si susse-guiranno certamente numerosi, da più parti si attendo-no proroghe al termine oggi previsto al 29/07/2008 perl’adeguamento/aggiornamento dei DVR, i chiarimenticirca l’apposizione della data certa, e la revisione del-l’apparato sanzionatorio.
Sul nostro sito, alla pagina
http://www.asarva.org/ambiente_e_sicurezza/pagina.php?id=2499troverete il testo integrale del Nuovo TU dellaSicurezza e i più importanti aggiornamenti legislativi.Consigliamo uno sguardo settimanale.
Ambiente e sicurezza
24n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
AOOP_n.7 internet.qxp 19/06/2008 09.18 Pagina 24
Ambiente e sicurezza
25n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
MARCATURA CE DEI SERRAMENTI:cosa fare, quando e come farlo.A partire dal 2 febbraio 2009 non potranno essereimmesse sul mercato porte pedonali da esterno e fine-stre che non siano marcate CE. La marcatura CE saràobbligatoria per la commercializzazione dei prodotti nonsolo nei Paesi dell’Unione Europea ma anche sul mer-cato nazionale.Tale adempimento è sancito dalla norma EN 14351-1, icui estremi sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale dalDecreto Presidenziale 246/93.
A COSA SERVE IL MARCHIO CEAd attestare che il prodotto finito fornisce determinateprestazioni (di seguito citate a titolo esemplificativo) pre-viste dalla norma tecnica di riferimento: resistenza alvento, tenuta all’acqua, permeabilità all’aria, resistenzatermica, proprietà radianti delle detrazioni, prestazioneacustica.
COMPITI DEL PRODUTTOREIl fabbricante dovrà far eseguire delle prove in labora-torio, effettuate da laboratori notificati dal Ministerodelle Attività Produttive, su campioni rappresentatividella produzione, secondo le metodologie indicate dallenorme europee di riferimento e garantire, tramite unPiano di controllo della Produzione, che le prestazio-ni rilevate siano mantenute nel tempo.Il controllo di produzione in fabbrica è un sistema eser-citato dal produttore sotto propria responsabilità, al finedi assicurare che le caratteristiche costruttive del pro-dotto siano mantenute nel tempo entro certi limiti.L’azienda dovrà stabilire delle procedure documentateche indichino le modalità che il personale addetto ai varicontrolli dovrà effettuare, per monitorare con frequenzaed esattezza, il processo assegnatogli.Anche se l’obbligo scatterà all’inizio del 2009, sareb-be un errore considerare tale termine come lontanoe di conseguenza “prendersela comoda”: la proce-dura per la marcatura CE delle finestre e delle portefinestre è piuttosto complessa e richiede, per leprove di laboratorio dei serramenti campione e l’im-plementazione del sistema di controllo della produ-zione, interventi piuttosto lunghi, soprattutto per leimprese di minore dimensione.
Il servizio marcatura CE offerto dall’AssociazioneArtigianiIl servizio comprende, per le aziende che intendonoconseguire la certificazione, serate di gruppo o inter-venti singoli.
Serate di gruppo1° serata: Approfondimento dei contenuti relativi allastesura del Manuale di controllo della produzione difabbrica (FPC), documento indispensabile per ottene-re la marcatura CE. Verranno illustrati i principi delSistema Qualità secondo la norma UNI EN ISO9001:2000, verranno distribuiti e commentati i varidocumenti che occorre predisporre in azienda. Adistanza di 30 gg. circa verrà poi eseguito un secon-do intervento, questa volta direttamente presso lasede aziendale, per verificare che modulistica e con-tenuti rispecchino le effettive fasi di lavorazione e cheil sistema di gestione di materiali, ordini e commessesia stato correttamente applicato. 2° serata: Classificazione delle famiglie di prodotto;coadiuvati dal tecnico di un laboratorio notificato, siprocederà all’approfondimento delle modalità di scel-ta dei prodotti da certificare nonché le modalità dipredisposizione dei campioni, le prove di tipo obbli-gatorie e quelle facoltative, il controllo del sistema diconformità.
Interventi singoliE’ inoltre possibile richiedere interventi singoli perl’assistenza alla stesura del Manuale di controllo dellaproduzione (FPC).
Lucia Pala [email protected]: 0332 256318
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Da restituire entro il 10 luglio 2008 compilata e firmata
presso le sedi territoriali o via fax al n. 0332 256300 Per informazioni telefonare al numero: 0332 256296
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
L'Associazione Artigiani della Provincia di Varese - Confartigianato, ai sensi ed in conformità con l'art.13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n.196, informa che i dati raccolti con la presente scheda sono destinati ad essere trat-tati ed archiviati elettronicamente e manualmente nel pieno rispetto dei dettami della normativa vigente. I suoi dati oggetto del trattamento saranno diffusi a terzi per le finalità sopra esposte. Ogni ulteriore comunica-zione o diffusione avverrà solo previo Suo esplicito consenso.Salvi i diritti di cui agli art.7,8,9 e 10 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196. Titolare del trattamento è Associazione Artigiani della Provincia di Varese - Confartigianato. Responsabile del trattamento è il Direttore Generale.Con la sottoscrizione della presente, l'interessato esprime libero consenso ai trattamenti indicati.
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E-mail .......................................................Sito Internet...................................................................................
......................................................................Timbro e Firma
MESE di AGOSTO
Giorni di apertura dal.......................................................al...................................................................
Orari di apertura dalle ore..............................................alle ore..........................................................
Turni Festivi di apertura .................................................................................................................................
Dichiara di aver preso visione del “Protocollo di Intesa” e di accettare le condizioni esposte nel Codice Etico.
FFFFeeeerrrr iiiieeee???? NNNNoooo ggggrrrraaaazzzziiiieeee!!!!
Dopo il grande successo degli scorsi anni riproponiamo l'iniziativa "Aperti per ferie" - che si chiamerà -Ferie? No grazie!, un'opportunità di grande visibilità per le nostre imprese. L'adesione è libera e regolame-tata dal "Codice etico" sottoscritto con le Associazioni dei Consumatori.L'iniziativa consiste nella promozione delle aziende aperte nel mese di agosto, inserendo il nominativo nell’elen-co fornito ai cittadini telefonando al nostro Numero Verde 800 650595 gratuito e sul nostro sito internetwww.asarva.org. L’iniziativa sarà supportata da una ampia campagna affissioni, con manifesti in tutti i prin-cipali comuni della provincia a partire dal 23 luglio. Per partecipare basta compilare questa scheda:
Ferie? No Grazie.
26n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
AOOP_n.7 internet.qxp 19/06/2008 09.18 Pagina 26
Ferie? No Grazie.
27n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
PROTOCOLLO D'INTESA "Ferie? No grazie!"
L'Associazione Artigiani della Provincia di Varese e le Associazioni a Difesa dei Consumatori della Provincia di Varese
(ADICONSUM, FEDERCONSUMATORI, LEGA CONSUMATORI, MOVIMENTO CONSUMATORI) adottano un Codice Etico e di autoregolamentazione nella gestione del rapporto
fra Imprese e Clienti per l'iniziativa "Ferie? No grazie"
Le imprese dell'artigianato di servizioassociate (parrucchieri, estetiste, autori-paratori, carrozzieri, elettrauto, elettricisti,idraulici, bruciatoristi e altri installatori,fabbri, falegnami serramentisti e lavande-rie) e i consumatori si impegnano alrispetto delle presenti norme comporta-mentali.
L'imprenditorea) è tenuto al rispetto delle regole di cor-
rettezza professionale, etica, buonaeducazione e cortesia;
b)deve applicare compiutamente le leggie i contratti di lavoro;
c) deve essere coperto da polizza assicu-rativa RC per l'attività;
d)deve eseguire i lavori con diligenza ed aregola d'arte;
e) è responsabile del lavoro/servizio com-missionato;
f) deve osservare il calendario di apertu-ra dell'attività segnalato per il perio-do estivo e /o festivo;
g)deve astenersi da qualsiasi iniziativa oattività dirette a danneggiare l'immagi-ne dei colleghi e non deve effettuarepubblicità ingannevole nei confronti deiconsumatori;
h)non deve proporsi con remunerazionimanifestamente sperequate rispettoalle prestazioni o, comunque, inferiori ailivelli minimi del mercato;
i) deve presentare e illustrare al cliente ilavori da eseguire, indicando i costi dimassima dopo aver preso visione dellasituazione;
j) nel caso di esercizi aperti al pubblicodeve preoccuparsi di esporre i tariffarie /o i listini in modo visibile sul luogo dilavoro.
E' possibile fare riferimento ai listini prez-zi depositati presso la Camera diCommercio di Varese e in vigore. (*)
Il cliente Per lavori o prestazioni da svolgersi adomicilio:a) deve segnalare all'operatore se si trat-
ta di un'emergenza e deve chiedere ilcosto dell'indennità di chiamata;
b) deve mostrare il guasto che si è verifi-cato e /o il lavoro da compiere ed esse-re informato adeguatamente dall'im-prenditore sulle modalità di esecuzio-ne;
c) deve chiedere preventivo;d) al termine del lavoro deve chiedere
all'imprenditore di mostrare nei dettagligli interventi effettuati;
e) deve assicurarsi che venga rilasciatoun documento fiscale con specificatitutti i lavori svolti.
Le categorie delle estetiste, lavanderiee autoriparatori possono adottare ilcodice etico - comportamentale invigore a livello nazionale.
ControversieIl cliente, personalmente o tramiteun'Associazione dei Consumatori, puòcontestare i lavori effettuati entro ottogiorni dal termine degli stessi, in modo
scritto e in conformità a quanto previstodal Codice Civile.In caso di controversia sorta tra l'impresae il cliente, qualora non si trovi una solu-zione direttamente fra le parti anche con ilcontributo delle Associazioni degli Artigianie delle Associazioni a Difesa deiConsumatori, si consiglia di ricorrereall'Ufficio di Conciliazione costituito pressola Camera di Commercio di Varese.
Adesione1. L'adesione a queste regole è libera e
volontaria e aperta a tutte le impreseoperanti iscritte alla AssociazioneArtigiani della provincia di Varese.L'adesione avviene mediante sottoscri-zione del protocollo dalla data del qualedecorrono gli impegni.
2. Restano altresì fermi gli obblighi previ-sti dall'ordinamento giuridico italiano acarico degli operatori economici.
SanzioniL'adesione libera e volontaria al codiceetico implica in caso di violazione dellenorme comportamentali l'esclusione dalprotocollo in vigore.
(*) L'impiego di mano d'opera nelle pre-stazioni in orario straordinario o festivocomporta maggiorazioni sul prezzo medioindicato nel listino.
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VARESEvia Sanvito Silvestro 94tel. 0332 256111fax 0332 [email protected]: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-15.30venerdì 8.30-13.00
GALLARATEviale Milano 69tel. 0332 256111fax 0332 [email protected]: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-15.30venerdì 8.30-13.00
BUSTO ARSIZIOvia F. Baracca 5tel. 0332 256111fax 0332 [email protected]: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-15.30venerdì 8.30-13.00
SARONNOvia Sampietro 112tel. 0332 256111fax 0332 256429 - [email protected]: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-15.30venerdì 8.30-13.00
LUINOvia Dante 49tel. 0332 256111fax 0332 256571 - NEW [email protected]: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-15.30venerdì 8.30-13.00
TRADATEviale Europa 4/Atel. 0331 256111fax 0332 256471 - [email protected]: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-15.30venerdì 8.30-13.00
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28n. 7 Luglio-Agosto 2008ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità
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Disegni di donne dall’eleganza francese, scatti in bian-
co e nero di Marilyn Monroe appesi alle pareti. Basta
un colpo d’occhio ai particolari che lo decorano per
capire la filosofia dell’atelier di Angela Cordini. C’è la
ricerca dell’eleganza, il fascino – fatto di estro e quali-
tà – che riesce ad andare oltre le tendenze e le mode.
Inoltre c’è anche un tocco di storia, quella delle donne
che hanno dato vita all’azienda di Laveno. Una storia
che conta già tre generazioni ed è iniziata con Marina
Berti, madre della titolare Angela Cordini e ricamatrice
fiorentina che vestì star e nobildonne degli anni
Cinquanta. La passione per questo lavoro è stata poi
tramandata ad Angela che a sua volta l’ha trasmessa
alla figlia Sonia che oggi è l’anima creativa dell’impresa.
«Io e mia madre – spiega Sonia – dopo anni di creazio-
ni sartoriali abbiamo deciso di fare un nuovo passo
avanti, rivolgendoci a un mercato più ampio ed entran-
do così nel settore della moda. Nel 2004 è iniziato un
nuovo tempo. È nata la nostra azienda, è stato deposi-
tato il marchio “AC” ed è stata presentata la prima col-
lezione».
Sonia, qual è la caratteristica dei vostri abiti?
«L’originalità innanzi tutto ma anche l’eleganza.
Disegniamo modelli da cocktail, cena e cerimonia.
Sono abiti unici, fatti in base al nostro gusto e alle
nostre idee. Sono abiti che non si fanno condizionare
dalle mode».
A che mercato vi rivolgete?
«Abbiamo due linee: AC Angela Cordini per taglie sino
alla 48 e Violino dalla 50 alla 58. Ci rivolgiamo a donne
che vogliono essere eleganti, libere e femminili propo-
nendo abiti dalle linee morbide e sofisticate che si sle-
gano da un’immagine di moda stagionale e si propon-
gono con uno stile fuori dal tempo e che continua nel
tempo».
Come avviene la distribuzione e la promozione
delle vostre collezioni?
«Il nostro punto di riferimento è lo show room di
Milano. Siamo presenti poi in Sicilia, Campania, Lazio
e ora anche in Spagna. Abbiamo un sito internet
(www.acatelier.it) che presenta le nostre collezioni e
permette di contattarci da qualsiasi parte del mondo.
Inoltre partecipiamo a fiere specialistiche italiane e
internazionali. Siamo state da poco a
“MilanoVendeModa” e al Pret a Porter Parigi nel salo-
ne Atmosphère d'Hiver».
Chi lavora al vostro atelier?
«Io e mia madre. Siamo una squadra completa: io dise-
gno i modelli mentre lei ha un’abilità particolare nello
studiarne e migliorarne la visibilità e nella creazione dei
In primo piano.
29ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità n. 7 Luglio-Agosto 2008
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30ArtigianiOggi>ObiettivoProfessionalità n. 7 Luglio-Agosto 2008
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