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CITTA”,iDI PESCARAiviedagiià Were ai Merilo Civiie

COPIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Numero 31 Del 19l01I2017

QQQGITIÉOI PIANO LOCALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA 2016: APPROVAZIONEPROGETTO E PROTOCOLLO IITINTESA TRA COMUNE DI PESCARA E AZIENDASANITARIA LOCALE DI PESCARA.

Hanno duemiiadiciassefie ii giorno diciannove dei mese di Gennaio in prosieguo di sedutainiziata aiie ore 18.30 in Pescara, neiia sata deile adunanze detta sede Municipale, previo invitosi e riunita ia Giunta Comunale.

Presiede fadunanza AW. Aiessancirini Marco neiia sua quaiita di SINDACO e sonorispettivamente presenti ed assenti i seguenti signori:

"U oooooooooooooo ooooooooooooooo,Del Veßìhiß E1120 SINQÈÈO , __

'U"'UScotolaitiii nia I __ M M 'U

'Uiiñiödafi Giuli-HHO O , ,"U "Ucivitarese Matteucci stefano,, , , 'U

"U;'Ui ii iine risultano presenti n. 10 e assenti n. 0.

Partecipa alla seduta ii Segretario Generale Dottssa Monaco Carla

Il Presidente, accettato che ii numero dei presenti e sufficiente per dichiarare valida Iaseduta, invita gli intervenuti a deiioerare suiiioggetto sopraindicato.

Atto di Giunta Comunale n. 31 Dei 19/füi/201? - Pag.1 -- COMUNE DI PESCARA

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LA GIUNTA COMUNALE

Visti i pareri espressi, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, dalDirigente del servizio interessato e dal Dirigente della Ragioneria, come dascheda allegata;

Premesso che:- la Regione Abruzzo, con determinazione dirigenziale n. DPF013/167 del

14 dicembre 2016, ha stabilito di ripartire ed assegnare, nelle moredelfapprovazione dell'Atto di indirizzo applicativo »-~« PLNA 2016, agliAmbiti Territoriali Sociali le risorse per la realizzazione degli interventirivolti alle persone non autosufficienti ed in condizione di disabilitagravissima;

›- a questo Ambito Territoriale Sociale e stata assegnata la somma di€ 683.320,00, così ripartita:

I € 341.660,00, pari al 50%, per la realizzazione delle attivita previste nelPiano Locale Per La Non Autosufficienza 2016;

= € 341.660,00, pari al 50%, per la realizzazione delle attività previste afavore dipersone in condizione di disabilita gravissima come individuateall'art. 3 del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del26.09.2016, ivi incluse quelle a sostegno delle persone affette dasclerosi laterale amiotrofica (persone che necessitano a domicilio, diassistenza continuativa e monitoraggio di carattere socio-sanitario nelle24 ore, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche, con la compromissione delle funzioni respiratorie, nutrizionali,dello stato di coscienza, privi di autonomia motoria e/o comunquebisognosi di assistenza vigile da parte di terza persona per garantireFintegrità psico-fisica);

Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 852 del 15.12.2016, diapprovazione dell"Atto di Indirizzo Applicativo per lo sviluppo locale degliinterventi rivolti alle persone non autosufficienti -- PLNA 2016, che prevedeattività ad alta integrazione socio-sanitaria finalizzate a favorire la permanenzadelle persone non autosufficienti nel proprio contesto socio-familiare ed acombattere i fenomeni di isolamento ed emarginazione sociale, personale efamiliare;

Preso atto che nel citato Atto di indirizzo e stabilito che la durata delP.L.N.A. e relativa all'anno 2016, con decorrenza dal 01 gennaio 2016 al 31dicembre 2016 e che il Progetto deve essere approvato dalforgano esecutivodell'Ente con atto formale ed inviato alla Regione entro e non oltre 15 giornidalla data di pubblicazione della suddetta D.G.R. 652/2016, sul portale dellaRegione Abruzzo, avvenuta il 09 gennaio 2016;

Afro di Gitrnncr Cor-irnrtrrie rr. 31' Del IQJTJI r'Éi'§›'} 7- (TO,-ifl,›'.?l,-"E DI PESC'/iR,~1 Pag. 2

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Ritenuto, pertanto di dover procedere alfapprovazione dellielaboratoprogettuale - PLNA, a valere sulfannualita 2016, con la precisazione che lostesso sarà completamente finanziato dalla Regione per un ammontarecomplessivo di € 663.320,00, ripartiti nel rnodo seguente:

O

O

OOO

50.000,00175.000,00

10.000,00106.660,00flfiriiìfihriit

Assistenza Domiciliare IntegrataAssistenza Domiciliare socio-assistenzialeTrasportoAssegni di curaAttivita a favore di persone in condizione di disabilitàgravissima € 341.660,00

Precisato che nelle more di comunicazione regionale in merito ai servizie alle risorse afferenti il Piano Locale Per La Non Autosufficienza 2016, questoEnte ha garantito la realizzazione dei servizi di Assistenza domiciliare Integrata,Assistenza Domiciliare socio-assistenziale e Trasporto a decorreredall'1.01.2016 al 31.12.2016, mentre ha ritenuto di rinviare Ferogazione dirisorse finanziarie in favore dei nuclei familiari finalizzati ad assicurare lapermanenza della persona non autosufficiente nel proprio ambiente, evitando ilricovero in strutture residenziali, previa adozione da parte della GiuntaRegionale del citato Atto di indirizzo;

Dato atto che le prestazioni socio -~› assistenziali di cui sopra sono statirese nei seguenti termini:

Assistenza domiciliare Integrata e Assistenza Domiciliare socio-assistenziale

_'

'lil'

dal 01.01.2016 al 31.01.2016 in convenzione con la cooperativa Polis diPerugia, giusta determinazione dirigenziale PS n. 473/2016;dal 01.02.2016 al 16.10.2016 in convenzione con la cooperativa Polis diPerugia, giusta determinazioni nn. PS 24/2016, 107/2016, 187/2016,222/2016, 237/2016, 323/2016, 347/2016 e 362 del 12.10.2016;dal 16.10.2016 al 31.12.2016 in convenzione con il consorzio Parsifal diFrosinone, giusta determinazione n. 172/2016;Trasportoin convenzione dal 01.01.2016 al 31.12.2016 con l'Associazione AISM diPescara, giusta provvedimenti dirigenziali PS nn. 4/2016, 26/2016,74/2016, 111/2016, 146/2016 e 169/2016;

Atteso che:_'

ll-

per favorire Fattuazione di interventi ad elevata integrazione socio-sanitaria e prevista la stipula di uno specifico Protocollo d'lntesa tra ATSe l'Azienda USL territorialmente competente;nella fase di elaborazione del Progetto, questo Ente d'Arnbito haassicurato il confronto con l*Azienda USL, le Associazioni per disabilioperanti sul territorio e le Organizzazioni Sindacali;

Afro di Gƒtrnrrr Corrrancrfa rr. 5'! Def' IQIUI Q0/ .7- C`(}ii-íLfÉ-'VE DI PIÈSC/IR4 Pag. 3

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Visto l'art. 48 del D.L.gs 267/2000;Con voto unanime favorevole espresso nelle forme di legge;

D E L I B E R A

di prendere atto deliberazione di Giunta Regionale n. 852 del15.12.2016, di approvazione dell'Atto di Indirizzo Applicativo per losviluppo locale degli interventi rivolti alle persone non autosufficienti --PLNA 2016;di approvare, in esecuzione della citata deliberazione di G. R. n.852/2016, il Progetto relativo al Piano Locale perla Non Autosufficienza(PLNA) a valere sulfannualità 2016 -- allegato al presente provvedimentosotto la lettera a), per forrnarne parte integrante e sostanziale;di stabilire che la validità del Progetto al precedente punto 2) e di unanno a decorrere dal 01.01.2016, a fronte di una spesa complessiva di€ 683.320,00 interamente finanziata con fondi regionali;di prevedere, per la realizzazione degli interventi indicati nel PLNA 2016,il seguente piano finanziario:

o € 50.000,00 per Assistenza Domiciliare Integrata;175.000,00 per Assistenza domiciliare socio-assistenziale;10.000,00 per Trasporto;

106.660,00 per Assegni di cura;341.660,00 per attivita a favore di persone in condizione di

disabilità gravissimadi dare atto che, per i motivi espressi in narrativa, parte della spesacomplessiva di cui al punto 3)., pari a € 235.000,00, risulta già impegnatanel Bilancio 2016-2018 annualità 2016 come segue:

- € 225.000,00 per Assistenza domiciliare integrata e Assistenzadomiciliare socio-assistenziale, al Titolo 1 Funzione 10 Servizio 04Intervento 03 Capitolo 313210 “Interventi a favore di personediversamente abili" Codice 1100403, nonche alla Missione 12Programma 7 Titolo 1 Macroaggregato 103 - PCF 1.03.02.99.999- Impegni 217/2016, 377/2016, 378/2016, 1250/2016, 2801/2016,2596/2016, 3339/2016 e 1190/2016;

- € 10.000,00 per Trasporto al Titolo 1 Funzione 10 Servizio 04Intervento 05 Capitolo 314450 “Trasferimenti risorse partnerprogettuali attivita in favore di disabili ed anziani” Codice 1100405,nonche alla Missione 12 Programma 2 Titolo 1 Macroaggregato104 - PCF 1.04.04.01.001 -« Impegni 603/2016, 721/2016,1111/2016, 1372/2016, 2411/2016 e 2685/2016;

di approvare, altresi,. lo schema di Protocollo d'lntesa allegato alpresente provvedimento sotto la lettera b), per formarne parte integrantee sostanziale, che regolerà rapporti e competenze dell'AmministrazioneComunale e dell'Azienda USL, nella realizzazione di interventi ad altaintegrazione socio-sanitaria;

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/irro di Gitritrrr C`onrr.ntrrr`e rt. 31' Def I WO/ r'2(}] 7- Cf(')i'la'U,å-"if D/ PESCAR.-1 Pag. 4

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7.

8.

9.

10.

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di rinviare a successivo atto dirigenziale, Faccertamento dellacorrispondente entrata proveniente da fondi regionali pari a € 883.320,00nel Bilancio di Previsione 2018-2018 annualità 2017 al Titolo 2 Categoria2 Risorsa 0200 Capitolo 105810 “Trasferimenti dalla Regione della quotafondo sociale (L.R.) 22/98) e F.N.P.S. L. 328/00” Codice 2020200,nonché al Titolo 2 Tipologia 101 Categoria 2, Piano dei Conti Finanziario2 01 01 02 017;di rinviare, altresì, a seguito di approvazione da parte della GiuntaComunale, del Piano Locale per La Non Autosufficienza e dello schemadi Protocollo d'lntesa da sottoscrivere con l'Azienda USL, le operazionicontabili da effettuare nel Bilancio 2018-2018 annualità 2017, necessarieper la realizzazione delle attività progettuali indicate al punto 3), Assegnidi cura e Attivita a favore di persone in condizione di disabilitàgravissima, per la complessiva spesa di € 448.320,00, risultante dalladifferenza tra il costo complessivo del progetto (€ 683.320,00) e la spesagià impegnata (€ 235.000,00); idi demandare all'Assessore competente la sottoscrizione con l'AziendaUSL, del Protocollo d'lntesa di cui al punto 8);di trasmettere alla Regione Abruzzo, per gli adempimenti consequenziali,il presente atto, unitamente al Protocollo d'lntesa sottoscritto conl'Azienda USL e ai verbali relativi agli incontri con la stessa AUSL, con leOO.SS. e con le Associazioni per disabili.

LA GIUNTA COMUNALE

Con separata votazione e con voto unanime palesemente espresso, neimodi e forme di legge, dichiara la presente immediatamente eseguibile

residente neiia persona dei SINDA CO, Alessandrini Marco, dato atto che si e dei tuttoesaurito i”O. D. G. delia odierna seduta giuntaie, aiie ore 19:00 dichiara sciolta Fadunanza

Afro di Giirirrci Coiirunaie ri. 31 Dei' I 9.-“UI X20] 7- COM(f'.=`v'E DI }:'l;¬SC,`A1€.-fi Pag. 5

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DI PESCARA E AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA.

APPROVAZIONE PROGETTO E PROTOCOLLO DINTESA TRA COMUNE

sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli artt. 49 co

L-gs. 267/2000, il seguente parere reg,

amministrativa, anche con riferimento al rispetto norm p

- - - - r r - - r - - - - - r - › - - A › I I I A I v 1 I v 4 I 1 I | › ~ u | › I + › u I › r 1 r | n › r + | | › › › + 1 1 r r + + r | n + n | | | | | › | | › › + › › ¬ › | . n a a . n a n - - . - . . . . - . ¢ . . - . , , . . . . , ; , , . , , , , , , , . , , , , , ¢ , , , , | | , . . . , + .+

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J' """""`_`“="""""`“T"'"""""'iParere di regolarità tecnica: .

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“di roiarità tecnica, attestante ia regolarità e la correttezza dell”azione

della ativa er la tutela della privacy.

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g sulla presente proposta di deliberazione sl esprime, al sen _., . _

D. Lgs. 267/2000, il seguente parere “di regoiaijità contabile":

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osta non necessita di parere di regolarità contabile in quanto non comporta riflessi

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;attesa. (In I gas_ Wt'~***1-i*i'-=;:†ii›i~"i fi Allegato al\,t gf osi.. ..dì/'i.:..2..i.Irí0l il'

PIANO LOCALE LA NON AUTOSUFFICIENZA (PLNA)ANNUALITA* 2016,.

Lli

rr'nln. L3 ,.

tiiPer la stesura del Piano Locale per la Non Autosufficienza (PLNA) sono stati

effettuati:

l. Incontri di concertazione con le OO. SS. territoriali2. Incontri di concertazione con le Associazioni dei disabili presenti a livello

locale3. Riunioni del Comitato Congiunto Comune -- Azienda AUSL4. Analisi dei bisogni e delle risorse territoriali socio-sanitari5. Elaborazione del Piano

Analisi del contesto e finalità del progetto

ll Piano Sociale Regionale 2016/2018 promosso dalla Regione Abruzzo ed alquale stanno lavorando i diversi Enti D°Anibito per formulare i propri Piani Locali, sipropone un riordino ed un rilancio delle Politiche Sociali e dei Servizi. Tra le prioritàdel Piano vi sono la ridefinizione della governance, finalizzata allìntegrazione socio-sanitaria, con lo sviluppo delliorganizzazione dei distretti, l`integrazione con gliAmbiti Sociali e la coincidenza arnbiti-distretti.

E' in questo quadro di riferimento che si inserisce il Piano Locale per la NonAutosufficienza 2016.

Inoltre il Piano Sociale Regionale puo aiutarci nel fotografare il profilo Sociodeinogirafico e di contesto dal quale partire. I dati al l gennaio 20l5 indicano unapopolazione nella provincia di Pescara pari a 322.759 abitanti, di cui 55.548 nella fasciadi età 0 - 18 anni, l95.439 nella fascia d"`età 19-64 e 71.772 nella fascia d`età over 65.l dati inoltre evidenziano un forte aurnento di abitanti di origine straniera in età

lavorativa ed un deciso e progressivo aumento delliinveccliiarnento della popolazioneabruzzese. Le fasce dei bambini e degli anziani gravano sempre di più su quellaintermedia della popolazione adulta in età da lavoro, aurnentando il carico sociale edeconomico di questiultirna.ln riferimento all”area della disabilità, secondo fonti Istat 2013, le persone condisabilità in Abruzzo sono pari a 5,6 ogni 100 abitanti; il dato rapportato, in valoreassoluto, sul 2015 è di 74.568 persone con disabilita.Nell`anno scolastico 2014/20l5 il numero di studenti disabili in Abruzzo e stato di6.241 pari a 3,3 studenti su 100 rispetto ad una rnedia nazionale di 2,7 ( fonte MIUR).Gli ambiti sociali abruzzesi hanno dichiarato di seguire 1.316 studenti con il Servizio diAssistenza Specialistica rivolto agli alunni della scuola dell"obbligo, il Comune diPescara, nello stesso anno scolastico, aveva in cari co l42 alunni.Le pensioni di invalidità e le indennità di accotnpagnamento e comunicazione erogateal l gennaio 2015 indicano un numero di persone con disabilità pari a 77.259, numerornolto vicino alle stime Istat sopra riportate. Di queste 77.529 persone 8.178 sonociechi civili l.468 sordomuti, 56.241 invalidi totali e l l.372 invalidi parziali.È

Dal Piano Sociale Regionale, dando uno sguardo alla spesa sociale sostenuta per livelliassistenziali nel 2014 per le diverse aree di intervento, si osserva come per la dtsabihta_ . _ - ._ Uvi e stato un marcato investimento economico, qui conflutscono il 98/ti delle risorsecomplessive Regionali, in particolar modo destinate ai Servizi di AssistenzaSpecialistica, Assistenza Domiciliare e Centri Diurni.

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d ll itta di Pescara al 31 12 2015 fonte anagrafe, siNel quadro di riferimento e a c . _.evidenzia una popolazione pari a 121.795 abitanti, di cui 57.075 maschi e 64.720femmine cosi distinti: _ _ _ ,) 0tr 0 e 18 anni 19.535 persone( 10.115 inasclii e 9.4...-nella fascia di età compresa afeniiniiie1;

' ' 78 478 bitanti ( 19.093 maschi e 19345 feniniine);A nell”età compresa tra 19 e 45 anni 3 . 3 a1l` t` in resa tra 46 e 65 anni 34 775 abitanti( 16.122 maschi e 18.653 feniinine;- ne "e a co p .

- nel1”età fascia compresa tra 66 e 100 e più anni 29.047 ( 11.745 maschi e 17.302femmine).

tr ` è ari a 6.496 abitanti ( 2650 niasclii e 3.846 femmine)La popolazione s aniera p

Nel vigente Piano di Zona del Comune di Pescara sono stati previsti Servizi' I t 'ale al fine di fornireEssenziali in rete con vari Enti Istituzionali e con il priiao soci ,

d 11 lazione tai Iet. Tra questi elenchiamo:risposte ai bisogni espressi a a popo 'g

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un

in

Servizio di Segretariato sociale;Servizio Sociale Professionale;Servizio Di Pronto Intervento Sociale;Servizio di Assistenza Domiciliare;Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata;Servizio di Assistenza Scolastica SpecialisticaServizio di Trasporto ScolasticoServizio di supporto agli anziani disabili ultrasettantacinqnenni nei periodi dieinergenza climatica4 Centro Diuriii per persone disabilil Centro Diurno “IGEA” per persone affette da morbo di Alzlieiiner;Percorsi di assistenza riabilitativa socio-sanitaria;

2 Strutture residenziali per il “Dopo di Noi”, finanziate in parte dal Ministero delii.Lavoro e in parte dal Comune di Pescara; entrambe al momento in attesa di poterattivare progetti specifici sul Dopo di Noi.

Per quanto attiene Farea della Disabilità, il Comune di Pescara, ha gestito1 1 ` Proietti specifici quali' quello di Vita lndipendente, di cui nnoanc ie a cum ' g . _

Ministeriale sperimentale della durata di un anno, a cavallo tra il 2014 e 2015, rivolto a1 I ato ad un solo utente a fronte di 43 domanden.20 persone ed uno Regiona e assegn _

fieivenute nel 2015' il Progetto per persone affette da SLA di durata biennale che lia1 i ~visto la sua prosecuzione fino a giugno 2016 per numero 4 persone; il ProgettoSCUDO te Ino alla cura domiciliare, della durata di un anno per 10 persone., sos g

1 Non Autostifficienza,1 progetti sopra descritti, insienie al Piano Sociale per ad d' s oste destinate alla disabilita.compongono il complesso qua ro 1 ri p

ln riferimento al Piano Locale per la non autosufficienza anno 2015 si possonot el iano 175 persone di cui 38 anzianievincere alcuni dati importanti, sono entra e n p ...

T-> 65 ') 87 disabili e 32 minori Le tipologie di servizio erogate, considerando che( anni, . _offni utente potrebbe aver usufruito di più di un servizio, sono state: AssistenzatsDomiciliare per 19 utenti (15 disabili e 4 anziani), Assistenza doniieiliare Integrata 9utenti (4 disabili e 5 anziani), Taxi Sociale per 13 utenti (13 disabili di cui 3 ininori),Assegno di Cura gravi 71 persone ( 57 disabili e 14 anziani), Assegno disabilitàgravissima per 26 persone ( 1 1 disabili e 14 anziani) di cui 5 affetti da SLA.

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Obiettivo generale

Il presente Progetto si propone di sostenere la qualità della vita delle persone incondizione di non autosufficienza, attraverso una serie di interventi ad elevato grado diinteirrazione socio-sanitaria, finalizzati a facilitare la piena integrazione della personaD

non autosufficieiite in ogni contesto di vita, a valorizzare ed iinplenientare ladoniiciliarità e ad alleviare Pimpegno quotidiano dei nuclei familiari.

IL PLNA, quindi, intende evitare ogni tipologia di ricovero improprio, cherisulta oneroso per gli Enti e traumatico per liinteressato, favorendo la permanenza dellapersona non autosufficiente presso il proprio nucleo familiare e migliorando la qualitadelle relazioni affettive, familiari e sociali. _

Qpiattivi strategici

" Garantire, attraverso lo strumento del Progetto Assistenziale individualizzato(PAI), interventi specifici e ad alta integrazione socio-sanitaria, mirati asuppoitare la persona non autosufficiente in ogni aspetto della propria vita, conparticolare riferimento alla doiniciliarita, alla mobilità ed alla socializzazione.

' Supportare la famiglia con presenza di persone non autosufficienti mediante unarete di interventi mirati a rendere meno gravoso il compito di “care”, anchemediante azioni volte a migliorare la relazione genitoriale e parentale, qualestrumento di supporto.

I Potenziare la rete interistituzionale gia attiva sul territorio, con particolareriferimento ai Servizi Sanitari, al fine di realizzare interventi integrati e nonsettoriali.

" Assicurare interventi ad alta integrazione socio-sanitaria individuando univocalettura dei bisogni emergenti ed uguali criteri di presa in carico da partedell°U\/M, anche definendo il sistema delle responsabilità locali nelfattuazionedelle politiche sociali e sanitarie per la doiiiiciliarità.

I Limitare le ospedalizzazioni iinproprie e le eventuali istituzionalizzazioni conconseguente riduzione delle spese sanitarie.

" Incentivare la regolarizzazione delle prestazioni di cura domiciliare tramiteFassuiizione di assistenti familiari.

I Sostenere i nuclei familiari con persone in condizione di disabilità gravissimaper le quali il cornpito di cura e particolarmente gravoso dal punto di vistaeconomico, fisico ed emotivo.

Descrizione del progetto

ll PLNA prevede, quali elementi fondanti:

H il PUA (Punto Unico di Accesso), che svolge attività di front office con losportello di raccolta e prima valutazione delle richieste di assistenza espressedal territorio ed attivita di back office, collaborando con i Servizi Sociali delComune ed i Servizi Sanitari della A.Usl, per la valutazione del bisogno.

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I il Segretariato Sociale dell"Ente d“`A1nbito, con funzione di Front Office nella` ` d llaraccolta delle richieste e di Back office in collaborazione con i Servizi e

ASL per la valutazione dei bisogni, oltre che con un ruolo di coordinamento delProgetto stesso.

I l'Unità di Valutazione Multidirnensionale Territoriale (UVM); equipe dilavoro integrata Comune -- AUSL , che esplica la sua funzione con fornie dipresa in carico sia complessa che semplice a valenza socio-sanitaria;

"' il processo unitario di presa in carico delle persone e la forrnulazione di unProgetto Assistenziale Individualizzato (FAI) integrato;

L°U.V._l\f1_. provvederà ad assicurare le sottoelencate attivita, secondo lemodalità meglio definite nel protocollo d`”intesa allegato al presente atto :

~ priorità d°accesso al servizioindividuazione delle persone che usufruiranno dei servizi previsti nel PLNAanalisi relativa alle competenze residue, ai bisogni ed alle fragilità dei soggetti daprendere in carico e delle rispettive faniiglie, al fine di individuare gli interventi dagarantire e la rete territoriale da attivare nella stesura dei vari progetti individuali

' ' ll s nedefinizione dei PA! (percorsi individuali integrati e globali) relativi a e perioprese in carico ed alle rispettive famiglie

- monitoraggio ed eventuale rimodulazione dei PA]- rnonitoraggio ed eventuale rimodulazione del PLNA

valutazione “in itinere” ed “ex post” delle attività progettuali

In

«-

Nella definizione dei PAL l°U'Vivl potrà avvalersi di tutti i servizi previsti nelPLNA e dei servizi già attivi sul territorio e, inoltre, potra coinvolgere risorse de terzosettore.

Per Fattuazione del PLNA verra stilato un apposito protocollo d°intesa ATS-A.Usl” nel quale verranno definiti:

I il sistema delle responsabilità locali nelliattuazione delle Politiche Sociali eSanitarie per la dotniciliarita

I gli obiettivi 'I gli interventiI le risorse (professionali e finanziarie, sociali e sanitarie, quote di

cofinanziamento da parte di ATS e della AUSL) messe a disposizione.

Tipologia dell'Utenza

ll Progetto sara rivolto a disabili gravi e ad anziani non autosufficientiti

residenti nel territorio comunale, caratterizzati da una particolare situazione difragilità soggettiva o del nucleo familiare di appartenenza ( per una quota pari al 50%del finanziamento complessivo previsto dal piano regionale).

Liutenza sarà, altresì, costituita, per fondi pari alla quota del 50% da utenti condisabilità gravissima, cosi come previsto dal Piano Locale per la non autosufficienzaanno 12.01 6 della Giunta Regionale. -

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ll Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 26 settembre2016 definisce le tipologie di disabilità che possono essere definite gravissime,allargando anche il numero di queste rispetto agli anni precedenti. Inoltre, nella quota

d lldel 50%, rientreranno anche gli Assegni di Cura Disabilità Gravissima a favore e epersone affette da SLA. Le modalità di presentazione delle dornande e i criteri per ladefinizione del livello di intensità assistenziale saranno quelle già utilizzate nelprecedente Progetto SLA.

Le suddette richieste saranno accolte nei limiti dei fondi messi a disposizioned ll Re rione Abruzzo, ed in caso di risorse insufficieiiti a rispondere al bisogno, aa a gaiità di condizioni, sarà preso in considerazione prioritariamente il modello ISEE..P ` _ ~

Modalità valida per tutti i Servizi offerti dal Piano Locale per la Non Autosufficienza2016.

Accesso ai servizi previsti dal Progetto

Le persone non autosufficienti che saranno inserite nel Piano verranno individuatedagli operatori sociali e sanitari, considerando i seguenti indicatori di fragilitàdelfinteressato e/o della famiglia di appartenenza, quali:

I Assenza di autonomia psichica e/o fisica;I Presenza inade ruata o assenza di arenti “care aiver“ nucleo costituito da una

Z1*

coppia di anziani, famiglia niononucleare con presenza di disabili, nucleo conpresenza più disabili anziani e non);

v nucleo con presenza di più persone non aotosufficietiti;ø eventuali altri elementi di fragilità personale e familiare ;I nucleo in situazione di precarietà socio-economica;0 nucleo con presenza di ti gli minori;

Gli 'operatori sociali e sanitari effettuano la presa in carico unitaria della persona nonamosufficiente.

Le UVM competenti per territorio devono predisporre per ciascuna persona inseritanel PLNA 2016 un Piano Assistenziale lndividualizzato (PAI), o dare continuità aquello esistente se persona già inserita nell"'anno precedente. Il P.A.l. deve conteneregli interventi, i servizi e le prestazionl e deve necessariamente prevedere alnieno unintervento sanitario e uno sociale.

Considerando Fesiguità dei tein-pi per la predisposizione degli atti relativi allastesura e della presentazione del PLNA 2016 e tenendo conto delle necessarie proceduresuccessive alla sua approvazione (valutazione UVM, formulazione PAI, sottoscilzionedegli accordi di fiducia, atti ainininistrativi, etc) si ritiene necessario che, per le persone

rese in carico già nel 20l5 e alle quali è stata garantita la continuità assistenzialePanche nel ,2016, venga considerato valido l"`Accordo di Fiducia precedente, salvo incaso di nioditiclie sostanziali.

ATTIVITA' IN FAVORE DI PERSONE IN CONDIZJONJ DI DISABILITJVGRAVE (INPTERVENTI FINANZIATI CON QUOTA PARI AL 50%)

ll PLNA 2016 per la definizione dei Progetti assistenziali individnalizzati, che' a

rari resentano il fulcro della strategia progettuale, si avvarrà di tutte le risorse ed il Pservizi già attivi sul territorio, sia in ambito sanitario che sociale. La soinina adisposizione peri Servizi sotto elencati e di € 341.660,00.

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Ai sensi del punto 2 delllatto di indirizzo regionale, qualora le suddette risorse'erisultassero superiori o inferiori alle necessità rilevate, le stesse potranno esser

modificate, ferrno restando la quota non inferiore al 40% destinata agli interventi rivoltialla disabilità gravissinia.

I Servizi previsti con il PLNA 2016 e che si intendono promuovere per lepersone disabili che rientrano nel Piano sono qui di seguito riportati.

Assistenza Domiciliare Integrata sia a carattere sociale che sanitario.Rientrano in tale servizio coloro presi in carico dalla AUSL e dal Comune e che daentrambi i servizi devono ricevere prestazioni assistenziali complesse.

Assistenza Domiciliare Socio-Assistenziale ( ADSA) rivolto a persone chehanno bisogno di interventi domiciliari finalizzati alla prevenzione, al inantenirnento edal recupero delle potenzialità residue che favoriscono la permanenza della personadisabile nel proprio contesto abitativo e relazionale.

I Servizi previsti nell"ADl e nel ADSA saranno sia di natura sanitaria chesociale, volti alla prevenzione, al rnanteniinento e al recupero delle potenzialità residuedelle persone assistite, consentendo loro di restare nel proprio contesto abitativo,evitando ospedalizzazioni frequenti o istituzionalizzazioni.

Per entrambi i Servizi sopra descritti l`Ecad si avvale di Personale sodo»assisten7i`aIe.'Assistenti Doiniciliari ,Psicologo sociale,Assistenti sociali; la AUSLinvece mette a disposizione personale socio-sanitario: Direttore del DSB o suo delegato,Psicologo su individuazione da parte dell”UVlvl, Case Manager, Fisioterapista,Infermiere professionale, Medici specialisti per consulenza al bisogno.Le figure professionali utilizzate vengono definite sulla base di quanto stabilito dallaUVM nei singoli Pal

Assegnazioni per vita indipendenteQualora nel PAI sono previsti servizi il cui valore globale, rapportato ai costi dei servizidell°Ente, è pari o superiore ad € 500,00 mensili, su richiesta del beneficiario o delproprio rappresentante legale, potrà essere erogato un sostegno economico finalizzatoalla vita indipendente o alla promozione delfautonoinia personale,'per acquistare iservizi socio ¬~ assistenziali necessari per la realizzazione del PAI in forma autogestito.ll richiedente presenterà il proprio progetto all"Ente D”Ainbito illustrando le esigenzepersonali e gli obbiettivi di massima che si intendono soddisfare, nonche un pianoeconomico generale di spesa preventivato in base al monte ore di assistenza previsto.

` T ` ' 1 d' “ .›fit` ill progetto sara valutato dalle UVM competenti che ne definiranno lo stato 1 grax a afini dell°eventuale stesura dei PAI.ll PA] dovrà prevedere:rn

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-

durata dell"accordole modalità e tempi di verificaPentità del contributo

le modalità di erogazionegli impegni del beneficiarioi tempi e le modalità del monitoraggio e di valutazione

ljerogazione del presente Assegno di Vita lndipendente e incompatibile conPerogazione del contributo previsto dalla LR. n. 57 del 23.1 1.2012.

Trasporto, Fàiiiniiiiistraziotie Comunale attiverà il servizio di Taxi Sociale perff vorire l`accompavnarnento dei disabili gravi e degli anziani non autosulic-ienti aa D

` d enti ludico ricreativi,visite mediche o a terapie riabilitative, la partecipazione a evnonche per agevolare momenti di incontro e so aci lizzazione ed accoinpagnanientipresso i Centri Diurni _

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L`An1ministrazione Comunale v_arantirà il trasporto, su mezzi convenzionati, qualora23'

previsto nel Pai e ne definirà anche il numero.Professionalità impiegate: Autista, Accornpagnatore. '

Asseflno di cura 'nn orto rniniino € 300,00 ~» im orto massimo € 500,00ai Pmensili)

ll sostegno economico in favore dei nuclei familiari e finalizzato ad integrare lerisorse economiche necessarie ad assicurare la continuità dell“assistenza alla personanon autosufficiente, a garantirne la permanenza nel nucleo familiare o nell”antbiente diprovenienza evitando il ricovero in strutture residenziali e supportare il nucleo familiarenei compiti educativi domiciliari.ljerogazione dello stesso e subordinata alla disponibilità del nucleo familiare o dellerisorse di rete. ad assicurare la permanenza della persona non autosuffi ciente nel propriocontesto abitativo, sociale ed affettivo e ad evitare il ricorso al ricovero ospedaliero o inistituto.E”, inoltre, previsto il costante monitoraggio da parte dell*Ente d`"`A1nbito Socialesullieffettiva rispondenza ai bisogni dell”ntente.Tale disponibilità si realizza attraversol) Fassistenza diretta nei confronti della persona non autosufficiente da parte del nucleofamiliare;2.) Fassistenza mediante il ricorso alla prestazione lavorativa di assistenti domiciliariregolarinente assunti, sulla base di quanto stabilito nel Piano Sociale Regionale.3 lfiassistenza mediante il ricorso all”aiut.o da arte del vicinato o arnicale che abbia un

3

legame significativo e di cura con l't.1tente.Al fine della valutazione viene preso in considerazione anche il modello ISEE ai sensidella normativa vigente. ll reddito darà priorità di accesso alle assegnazioni economic-lievalutando come prioritario il reddito più basso ai sensi del DPCM 5/l2/2013 n 'D l59.

Tra la farni flia ed il Servizio Sociale viene sottoscritto un accordo di fiducia..tsPer le persone che sono già state prese in carico nel 2015 e che sono inserite nel Piano2016, viene considerato valido l`Accordo di Fiducia precedente, salvo in caso dimodifiche sostanziali al Progetto Assistenziale lndividnalizzato.

Relativamente alle assegnazioni economiche viene esclusa la possibilita diattribuzione attraverso bandi o altre forme di diffusione e selezione pubblica.

E' esclusa, inoltre, ogni possibilita di cumulo delle assegnazioni economiche dicui ai punti 2.7.t ( Assegni di Cura) e 2.7.2 ( Assegni Vita Indipendente) dell°Atto diIndirizzo PLNA Regione Abruzzo.

Modalità di gestione dei servizi

- Estensione gara d`appalto per liaffidamento del Servizio di Assistenza Domiciliare eDomiciliare Integrata previsti dal Piano di ZonaConvenzioni con il privato sociale del Territorio .Estensione di affidanientopreesistente del Servizio di Trasportoln tutte e due i casi il ersonale sara retribuito snlia base delie le wi vi tenti.13 e

Cronogrograrnma

Fase 1 ~ Start Upl confronto con l`Azienda A.Usl per l`analisi dei nuovi casi da prendere in carico e

inserire nell"attnale PLNA;I valutazione sulla prosecuzione dei P/al attivi dalle annualità precedenti;I stesura atti amministrativi relativi alla regolarizzazione degli affidarnentt;r messa in rete dei Servizi territoriali socio-sanitari per la definizione di un codice

condiviso di coniunicazione e per Perogazione dei servizi e delle prestazioni afavore delle persone.

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Fase 2 - AttivazioneI definizione dei percorsi individuali integrati e globali relativi agli utenti scelti quali

fruitori dei servizi del piano;I sottoscrizione degli Accordi di Fiducia tra la famiglia e l“Ente D*Arnbito territoriale

per i nuovi casi e per quelli che hanno previsto nell°anno 2016 una sostanzialernodifica.

I attivazione dei progetti individuali integrati e globali;I monitoraggio ed eventuale rimodulazione dei PAI.

Fase 3 - ValutazioneI› La valutazione sarà effettuata durante tutto l`arco dell`azione progettuale. Verrà

valutata Pefficacia dell"azione attraverso riunioni di verifica, visite domiciliari,colloqui con le famiglie, monitoraggio tramite i Distretti Sanitari di Base.

PIANO FINANZIARIO PLNA -› ANNUALITA* 2016

`> Assistenza Domiciliare Integrata: Assistenza Domictliarelntegrata:e 50.000,00 e2oo_ooo,o0La spesa e pari al 20% del costo La spesa è pari al 80% del costo totaletotale del servizio È del servizio 1

le Assistenza Domiciliare Socio- tAssistenziale 1€ 1 75.000,00

`> Trasporto:€ 10.000,00 t,

3;*-I* Assegni di cura i€ l06.660,00

ie Assegnazione dei progetti, se richiestadalle persone o dai proprirappresentanti legali. Ueventualecosto sarà finanziato clall`economia i,che si realizzerà nella spesa previstaper i servizi socio - assistenziali chellutente acquisterà in - formaautogestita l

a carico del Fondo RegionaleÈ __. ._ ________ __

Ai sensi del punto 2 dell`atto di indirizzo regionale, qualora le suddette risorserisultassero superiori o inferiori alle necessità rilevate, le stesse potranno esseremodificate, fermo restando la quota non inferiore al 40% destinata agli interventi rivoltialla disabilità gravissima.

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ATTIVITA” IN FAVORE DI PERSONE IN CONDIZIONI DI DISABILITA'GRAVISSIMA (INTERVENTI FINANZIATI CON' QUOTA PARI AL 50% att 3Decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali 26.09.2016)

La sonnna a disposizione, pari a € 341.660,00, sarà finalizzata allierogazione degli` ` d lassegni per disabilità gravissima cosi come definito nel decreto del Ministero e

Lavoro e delle Politiche sociali del 26 setternbre 2016, ivi incluse quelle a sostegnodelle persone affette da SLA. 'Ai sensi del punto 2 delliatto di indirizzo regionale, qualora le suddette risorserisultassero superiori o inferiori alle necessità rilevate, le stesse potranno essere

` ' ` ltimodificate, fermo restando la quota non inferiore al 40% destinata agli interventi rivoalla disabilità gravissima.

r Assegno disabilità gravissima per le persone affette da SLAIl Comune di Pescara ha terminato il progetto SLA per numero 4 persone, a giugno

2016, grazie ad ulteriori fondi reinvestiti dalla Regione per proseguire il progetto aisensi delle DGR nn. 265 del 02.05.20l2 e 742 del 12.11.2012, con decorrenza luglio2014.

Le persone su menzionate continuano a ricevere l”Assegno Disabilità Gravissiniaper le persone affette da SLA, con decorrenza dalla data di scadenza del precedenteProgetto SLA, senza soluzione di continuità e senza la necessità di dover ripresentarenuova istanza.

Per le persone affette da SLA e che non sono rientrato nel precedente progettoSLA, liassegno verrà erogato con il fondo disabilità gravissima, a seguito di regolarepresentazione della domanda da parte degli interessati e valutazione da partedell`U.V.M. del livello di intensità assistenziale, come indicato nel DGR n 742 del12.11.2012 _ ll modulo di domanda per i pazienti affetti da SLA e pertanto quellopresente nel DGR n 742 del 12.11.2012.

ljim orto dell`assegno di cura sarà attribuito con le modalità di attivazione deiPpercorsi definiti nelliatto di indirizzo e con le somme in esso indicate, in relazione allivello di intensità assistenziale.

1 Assegno disabilità gravissima a favore di persone in condizioni didipendenza vitale

l 'assegno sarà erogato nella misura prevista dal Piano Regionale (importo mensileinimoi di € 80000 e massimo di € 1.100,00) a favore di persone beneficianom ~ i

delfindennità di accoinpagnarnento, di cui alla legge ll febbraio 1980 n l8, ocomunque definite non autosufficienti ai sensi dell`allegato 3 del decreto del Presidente. . _ . . . _ . . d Hdel Consiglio dei Ministri n 159 del 2013 e per le quali si sia verificata almeno una e econdizioni indicate all*art.3 'connna 2 del Decreto lntenn1n1steriale 26 settembre 2016dalla lettera a alla lettera i. ( punto 2.8 Atto di lndirizzo )

Tali interventi hanno la finalità di integrare le risorse economiche necessarie aevitare ricoveri impropri in strutture residenziali, a mantenere il disabile gravissimo nel

"I " " h fproprio nucleo familiare o nellarnbiente di provenienza, nono ead assicurare la continuità assistenziale alla persona non autosufficiente.

Tale disponibilità si realizza attraverso: l"assistenza diretta da parte del nucleofamiliare, della stretta rete di vicinato/ainicale, o mediante ricorso alla prestazionelavorativa di assistenti familiari.

Gli interessati, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o consegna diretta,devono presentare formale richiesta all? Ente d*A1nbito Sociale che dovrà attivare leUVM territorialmente competenti per la successiva certificazione delle condizioni didisabilità gravissima .

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L°Unità di Valutazione Multidiniensionale effettua la valutazione socio-sanitaria perla definizione dello stato di gravità della non autosufficienza e la foiinulazioiie dei P.A_l.

Qualora le risorse finanziarie non siano sufficienti rispetto al nuinero delle persone_ _ _ . _ Iprese in carico, e prevista la valutazione del modello ISEE dando priorita di accesso areddito più basso, ai sensi del DPCM 5/l2/2013 ri U l59_

Per l"attribuzione dei suddetti Assegni di Cura e prevista la sottoscrizione diregolare Accodo di Fiducia fra il care-giver e il Servizio Sociale dell*l:.nte.

Cosi come er Perofiazioiie de -ili Asseffiii di Cura anche er uelli relativi alla-T3* _ I:. . _ . . _ . _ . _ . 1. tt.Disabilità Gravissiina, considerando lesiguita dei teinpi pei la predisposizione deg i a 1' " ` - P d to dellelatvi alla stesura e della presentazione del PLNA 2016 e teneri o conre 1

necessarie procedure successive alla sua approvazione (valutazione UVM, formulazionePAI, sottoscrizione degli accordi di fiducia, atti annninistrativi, etc.) si ritienenecessario che alle persone prese in carico già nel 201.5 e alle quali e stata garantita la

_ _ _' dcontinuità assistenziale anche nel 2016, non venga fatto sottosciivere un nuovo Accor odi Fiducia, salvo in caso di modifiche sostanziali.

E” previsto, inoltre, il costante nionitoraggio da parte dell`Ente d”Arnbito circaFeffettiva rispondenza del PAI ai bisogni dell"utente.

Lferogazioiie di tale assegno è subordinata alla realizzazione di:l) assistenzatdiretta nei coiifroiiti della persona non autosufficiente da parte

del nucleo familiare e/o della stretta rete di vicinato/arnicale;2) assistenza mediante il ricorso alla prestazione lavorativa di assistenti

domiciliari regolarniente assunti, sulla base di quanto stabilito nel PianoSociale Regionale.

L“Assegno Disabilità Gravissima per persone affette da SLA e incompatibile con:0 Assegno di Cura;I Assegno Vita Indipendente;I erogazione del Contributo previsto dalla L. R. n 57 del 2.3.1 1.2012

L`Assegno Disabilità Gravissinia all”art.3 comma 2 del Decretolnteriiiiiiisteriale 26 settembre 2016 e incoinpatibile con:

I Assegno di Cura;il Assegno Vita Indipendente;I erogazione del Contributo previsto dalla L. R. 23.1 l.20l 2 ii 57I Assegno Disabilità Gravissiina per persone affette da SLA.

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PROTOCOLLO D”lNTESA PER UN MODELLO INTEGRATO DEL SISTEMADEI SERVIZI SOCIO - ASSISTENZIALI E SANITARI: IMPEGNI E

PROGRAMMI DELL'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N. 31 - PESCARA

<<PLNA 2016 - COMUNE DI PESCARA >>Riferimenti normativi e contesto territoriale

Vista la legge quadro 104/1992 per Fassistenza, Fintegrazione sociale e i dirittidelle persone portatrici di handicap; 2Vista la legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistemaintegrato di interventi e servizi sociali“;Preso atto che il “Comune di Pescara", in qualità di Ente Gestore di AmbitoTerritoriale Sociale n. 3", secondo le modalita previste nei regolamenti diAmbito vigenti, ha provveduto ad inserire nel Piano di Zona 2011 -~ 2013,prorogato per gli anni 2014, 2015 e 2016, attraverso apposito protocollod'inte-sa allegato al Documento di programmazione, procedure di attivazioneintegrata per tutti gli interventi territoriali socio - assistenziali ad elevataintegrazione socio -- sanitaria;

Dato atto che:la Regione Abruzzo, con determinazione dirigenziale n. DPF013/167 del14 dicembre 2016, ha stabilito di ripartire ed assegnare, nelle moredelfapprovazione dell'Atto di indirizzo applicativo - PLNA 2016, agliAmbiti Territoriali Sociali le risorse per la realizzazione degli interventirivolti alle persone non autosufficienti ed in condizione di disabilitagravissima;a questo ATS e stata assegnata la somma di € 683.320,00, cosiripartita:

= € 341.660,00, pari al 50%, per la realizzazione delle attività previste nelPiano Locale Per La Non Autosufficienza 2016;

-I € 341.660,00, pari al 50%, per la realizzazione delle attività previste afavore di persone in condizione di disabilita gravissima come individuatealtari. 3 del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Socialidel 26.09.2016, ivi incluse quelle a sostegno delle persone affette dasclerosi laterale arniotrofica;

HU

un

\/ista la deliberazione di Giunta Regionale n. 652 del 15.12.2016, diapprovazione dell'Atto di Indirizzo Applicativo per lo sviluppo locale degliinterventi rivolti alle persone non autosufficienti -- PLNA 2016, che prevedeattivita ad alta integrazione socio-sanitaria finalizzate a favorire la permanenzadelle persone non autosufficienti nel proprio contesto socio-familiare ed acombattere i fenomeni di isolamento ed emarginazione sociale, personale efamiliare; '

, 1

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Preso atto che, ai sensi del punto 2 dell'Atto di indirizzo regionale, qualora lesuddette risorse risultassero superiori o inferiori alle necessita rilevate, le stessepotranno essere modificate, fermo restando la quota non inferiore al 40%destinata agli interventi rivolti alla disabilita gravissima.

Preso atto che il Comune di Pescara-» ATS 31, si impegna a raggiungere lesopracitata finalità, attraverso Fattivazione di interventi e prestazioni socio -~assistenziali e sanitari integrati e globali, che permettono di mantenere alproprio domicilio Potente non autosufficiente, nonche a definire, in sinergia conla Azienda USL adeguate misure di sostegno per le famiglie impegnate nelcompito di “care”, in modo da conseguire i seguenti obiettivi:

I Garantire, attraverso lo strumento del Progetto Assistenzialeindividualizzato (PAI), interventi specifici e ad alta integrazione socio-sanitaria, mirati a supportare la persona non autosufficiente in ogniaspetto della propria vita, con particolare riferimento alla domiciliarita,alla mobilita ed alla socializzazione;

I' Supportare la famiglia con presenza di persone affette da disabilita gravemediante azioni volte a migliorare la relazione genitoriale e parentale,quale strumento di supporto, di apprendimento e di integrazione socialedel disabile; _

'I Supportare la famiglia con presenza di persone non autosufficientimediante una rete di interventi mirati a rendere meno gravoso il compitodi “care”;

I Potenziare la rete interistituzionale gia attiva sul territorio, con particolareriferimento alle Servizi Sanitari, al fine di realizzare interventi integrati enon settoriali;

- Definire il sistema delle responsabilità locali neltattuazione delle politichesociali e sanitarie per la domiciliarita;

- Assicurare interventi ad alta integrazione socio-sanitaria individuandounivoca lettura dei bisogni emergenti ed uguali criteri di presa in caricoda parte dell'U\/M;

-= intervenire, attraverso attivita di mediazione, su eventuali dinamicheconflittuali interne o esterne alla famiglia;

- Limitare le ospedalizzazioni improprie e le eventuali istituzionalizzazionicon conseguente riduzione delle spese sanitarie;

-= Incentivare la regolarizzazione delle prestazioni di cura domiciliaretramite Fassunzione di assistenti familiari.

Attraverso il presente Protocollo d'lntesa, il Comune di Pescara promuoverà:-= L'uso integrato di tutte le risorse ivi comprese quelle di personale;- Uattivazione del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata, che ha

esigenza di interventi' di assistenza domiciliare complessa a carattere socio-sanr'tario,' 1

I- Liestensione del Servizio oli Assistenza Domiciliare Socio-Assr'sfenzr`ale(ADSA), rivolto a persone che hanno bisogno di interventi domiciliari finalizzatialla prevenzione, al mantenimento ed al recupero delle potenzialità residue chefavoriscono la permanenza del disabile nel proprio contesto abitativo erelazionale;

2

il

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» Uattivazfone del Trasporto, per favorire /accompagnamento dei disabiligravi e degli anziani non autosufficienti a visite mediche o a terapie riabilitativee la partecipazione ad eventi ludico ricreativi, nonche per agevolare momenti diincontro e socialr`zzazr'one, ed accompagnamento ai centri diurni.L”Amministrazione Comunale garantire il trasporto, su mezzi convenzionati,qualora previsto nel PA! e ne definirà anche il numero. Al tine della valutazioneviene preso in considerazione anche il modello ISEE, ai sensi della normativavigente;

-› La costituzione di un fondo per /erogazione di Assegni di cura,finalizzato ad integrare le risorse economiche necessarie ad assicurare lacontinuità delfassistenza alla persona non autosufficiente, a garantirne lapermanenza nel nucleo familiare o nell 'ambiente di provenienza evitando ilricovero in strutture residenziali e supportare il nucleo familiare nei compitieducativi domiciliari. L'erogazione degli stessi e subordinata alla disponibilitadel nucleo familiare o delle risorse di rete ed è finalizzata ad assicurare lapermanenza detta persona non autosufficiente nel proprio contesto abitativo,sociale ed affettivo e ad evitare il ricorso al ricovero ospedaliero o in istituto. E'previsto, inoltre il costante monitoraggio da parte dell'Ente D'Ambitosulfeffettiva rispondenza ai bisogni delliutente.

Tale disponibilita si realizza attraverso:o fassistenza diretta nei corfronti della persona non autosufficiente da

parte del nucleo familiare;o fassistenza mediante il ricorso alla prestazione lavorativa di assistenti

domiciliari regolarmente assunti, sulla base di quanto stabilito nel PianoSociale Regionale; _

o fassistenza mediante il ricorso alfaiuto da parte della rete di vicinato eamicale, che abbia un legame significativo e di cura con futente.

Al fine della valutazione viene preso in considerazione anche il modello ISEE,ai sensi del DPCM 5.12.2013 n. 159 e sara data priorità di accesso alleassegnazioni economiche alle persone titolari di redditi più bassi .Tra la famiglia ed il Servizio Sociale viene sottoscritto un Accordo di Fiducia.Considerando fesiguità dei tempi per la predisposizione degli atti relativi allastesura e della presentazione del PLNA 2016 e tenendo conto delle necessarieprocedure successive alla sua approvazione (valutazione UVM, formulazionePAI, sottoscrizione degli accordi di fiducia, atti amministrativi, etc) si ritienenecessario che, per le persone prese in carico già nel 2015 e alle quali e statagarantita la continuità assistenziale anche nel 2016, venga considerato validoI”/accordo di Fiducia precedente, salvo in caso di modifiche sostanziali.

1 La possibilita per gli utenti di ricorrere alliassegnazione di un assegnoper la “ vita indipendente”. Qualora nel PAI siano individuati servizi il cui valoreglobale, rapportato ai costi dei servizi dell'Ente, e pari 0 superiore a € 500,00mensili. Potrà essere erogato su richiesta della persona 0 del propriorappresentante legale.ll sostegno economico e finalinato alla vita indipendente o alla promozionedelliautonomia personale, per acquistare i servizi socio-assistenziali necessariper la realizzazione del PAI in forma autogestita.ll richiedente presenterà il proprio progetto all'Ente d*Ambito illustrando leesigenze personali e gli obbiettivi di massima che si intendono soddisfare,nonche un piano economico generale di spesa preventivato in base al monteore di assistenza previsto. _

fa.J

I

1-

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ll progetto sarà valutato dalle UVM competenti che ne definiranno lo stato digravità ai fini delfeventuale stesura dei PAI.Nel PAI saranno, inoltre, riportati: la durata delfaccordo, le modalità e i tempi diverifica, Fentità del contributo, le modalità di erogazione, gli impegni delbeneficiario, i tempi e le modalità del monitoraggio e di valutazione.Lierogazione delfassegno di vita indipendente e incompatibile con ferogazionedel contributo previsto dalla L.R. 23.11.2012 n 57.

PIANO D'lNTERVEN`l`l FINANZIATI CON QUOTA PARI AL 50% PER LEATTIVITA' IN FAVORE DI PERSONE IN CONDIZIONI Dl DISABILITA'GRAVISSIME art. 3 Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche

Sociali 26.09.2016

La somma a disposizione, pari a € 341.660,00 sarà finalizzata alferogazionedegli assegni per disabilità gravissime a favore di persone affette da sclerosilaterale arniotrofica (SLA) e di persone in condizione di disabilita gravissima

l`t` hcome individuate all'art. 3 Decreto del Ministero del lavoro e delle polic eSociali 26.09.2016 '

Assegno disabilità gravissima per le persone affette da SLA

Il Comune di Pescara ha terminato la seconda annualità del progetto SLA nelmese di giugno 2016. (ai sensi delle DGR nn. 265 del 02.05.2012 e 742 del12 11 2012 con decorrenza luglio 2014).Come' definito daIl'Atto di Indirizzo, le persone già seguito con il menzionatoProgetto continueranno a ricevere l'Assegno Disabilità Gravrssima SLA, condecorrenza dalla data di scadenza del Progetto SLA, serza soluzione dicontinuità e senza la necessità di dover ripresentare nuova istanza.Per le persone affette da SLA che non sono rientrata nel precedente progettoSLA, Fassegno verrà erogato mediante futilizzo del fondo disabilita gravissima,a seguito di regolare presentazione della domanda da parte degli interessati evalutazione da parte deIl'U.V.M. del livello di intensità assistenziale.L'importo delfassegno di cura sarà attribuito con le modalità di attivazione deipercorsi definiti nell”Atto di indirizzo e con le somme in esso indicate, inrelazione al livello di intensità assistenziale.

Assegno disabilità gravissima a favore di persone ricompresse nelliart. 3del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del26.09.2016

Uassegno sarà erogato nella misura prevista dal Piano Regionale (importomensile minimo di € 800,00 e massimo di € 1.100,00) a favore di persone le cuipatologie sono riportate nefart. 3 del Decreto del Ministero del Lavoro e dellePolitiche Sociali del 26.09.2016 e al punto 2.10 dell“Atto di indirizzo.

Tali interventi hanno la finalità di integrare le risorse economiche necessarie aevitare ricoveri impropri in strutture residenziali, a mantenere il disabilegravissimo nel proprio nucleo familiare o nelfambiente di provenienza, nonchead assicurare la continuità assistenziale alla persona non autosufficiente.

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Tale disponibilita si realizza attraverso: Fassistenza diretta da parte del nucleofamiliare, della stretta rete di vicinato/amicale o mediante ricorso allaprestazione lavorativa di assistenti familiari.Gli interessati, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnadiretta, devono presentare formale richiesta all*Ente d”Arnbito Sociale che dovràattivare le UVM territorialmente competenti per la successiva certificazione dellecondizioni di disabilita gravissima.L'Unità di Valutazione Multidimensionale effettua la valutazione socio-sanitariaper la definizione dello stato di gravità della non autosufficienza e laformulazione dei P.A.I.. _ . . _ _ _ _ _"Qualora le risorse finanziarie non siano sufficienti rispetto al numero de epersone prese in carico, e prevista la valutazione del modello ISEE dandopriorità di accesso alle persone titolari di reddito più basso, ai sensi del DPCM5/12!2013 n. 159. Per Fattribuzione dei suddetti Assegni di Cura e prevista lasottoscrizione di regolare Accodo di Fiducia fra il care-giver e il Servizio Socialedell*Ente. ACosì come per Ferogazione degli Assegni di Cura, anche per quelli relativi allaDisabilità Gravissima, considerando Fesiguita dei tempi per la predisposizionedegli atti relativi alla stesura e della presentazione del PLNA 2016 e tenendoconto delle necessarie procedure successive alla sua approvazione

" d l' cordi di fiducia atti(valutazione UVM, formulazione F-°Al, sottoscrizione eg i ac ,amministrativi, etc.) si ritiene necessario che alle persone prese in carico gianel 2015 e alle quali e stata garantita la continuità assistenziale anche nel 2016,non venga fatto sottoscrivere un nuovo Accordo di Fiducia, salvo in caso dimodifiche sostanziali.E' previsto, inoltre, il costante monitoraggio da parte _dell”Ente d*Ambito circa

lieffettiva rispondenza del PAI ai bisogni dell'i.itente.

Lterogazione di tale assegno e subordinata alla realizzazione di:1) assistenza diretta nei confronti della persona non autosufficiente da parte

del nucleo familiare e/o della stretta rete di vicinato/arnicale;2) assistenza mediante il ricorso alla prestazione lavorativa di assistenti

domiciliari regolarmente assunti, sulla base di quanto stabilito nel PianoSociale Regionale.

L'Assegno Disabilità Gravissima per persone affette da SLA e incompatibilecon:

Ii AssegnodiCura; '-› Assegno Vita Indipendente;I erogazione del Contributo previsto dalla L. R. n 57 del 23.11.2012

L'Assegno Disabilità Gravissima e incompatibile con:-› Assegno di Cura;-› Assegno Vita Indipendente;-› erogazione del Contributo previsto dalla L. R. 23.11.2012 ri 57-› Assegno Disabilita Gravissirna per persone affette da SLA.

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M.et0dQl09..ia. ø.i2ere.tive rt@sli. inte:vzentiFunzioni' di coordinamento

ll Comune di Pescara, in qualita di Ente Sociale di Ambito n. 31, attraverso leazioni strategiche di processo, di input ed output, sopra indicate, si impegna, insinergia con i DSB, ad erogare servizi e prestazioni domiciliari e territoriali adelevata integrazione socio-sanitaria, riguardanti le problematiche dei nonautosufficienti ed in particolar modo quelli cori bisogni complessi emultidimensionali.Per ogni soggetto preso in carico, l'U\/M definirà un PAI globale ed integrato,Gli Enti, ciascuno per propria competenza si impegna a:

ii. coMg,NE__Q/ i3gs_ç5iR4guys Q_jAiigi__eiLo sgc_i_4j_E (ansi

-› garantire Ferogazione dei servizi, in rete con vari enti istituzionali e delprivato sociale, gia attivi sul territorio, per fornire risposte ai bisogni espressidalla popolazione target;

- potenziare ed implementare fofferta dei servizi in favore di anziani nonautosufficienti, di disabili e dei loro nuclei familiari di appartenenza , inmodo da favorirne la permanenza nel contesto familiare e socio-ambientaleevitando il ricovero in strutture residenziali e da migliorarne le condizioni divita e relazionali;

-› definire, in raccordo con l'AUSL, il sistema delle responsabilita localinelfattuazione delle politiche sociali e sanitarie per la domiciliarita;

- irnpegriarsi alla copertura del 20% del costo del Servizio di ADI-› collaborare alle attività di back - office del PUA;-› svolgere attivita di front office attraverso lo sportello di segretariato sociale.-› partecipare aile attivita dell*UVM;-› prevedere interventi ad alta integrazione socio-sanitaria1 garantire, attraverso lo strumento del progetto individuale, interventi

specifici integrati e coordinati, mirati a supportare i soggetti target in ogniaspetto della loro vita, con particolare riferimento alla domiciliarita ed allasocializzazione;mettere a disposizione risorse economiche e di personale necessarie perla realizzazione delle iniziative previste

!- 'ÃÃfE_f.Y.Df9.z.3A..l!/ 716RL19 1-...QCiål.-5.g_TTi=g,__4 vg_5›so__ pigri-1=g,rT_i_sANimRi TERRiToRiA1_i .oi coii/iPETENZAerogare l'assistenza sanitaria domiciliare ed eventuali altri servizi sanitariche si rendano necessari al mantenimento nel proprio ambiente socio-farniliare dei soggetti presi in carico;definire, in raccordo con ATS, il sistema delle responsabilita localinelfattuazione delle politiche sociali e sanitarie per la domiciliarità;attivare il PUA;espletare le attività dell'UVM;

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risanare isoggaii siga in Ogniaspetto della loro vita;

la erogare un supporto consulenziale per liassistenza in ambito scolastico eterritoriale per i cittadini disabili;impegnarsi alla copertura dell'80% del costo del Servizio di ADImettere a disposizione risorse economiche e di personale necessarie per larealizzazione delle iniziative previste

W*if

Le.Fiou .Prnfessio.ne!ill Comune di Pescara, Ente d'Arnbito Sociale (EAS), e l'Azienda U.S.L. diPescara, per fespletamento degli interventi complessi e ad elevata integrazionesocio-sanitaria, previsti nel PLNA 2016, si impegnano a garantire le adeguatefigure e competenze professionali, che possono comunque rientrare nellaseguente tipologia:

A Carico del Comune di Pescara

-I Funzionario Responsabile per fintegrazione socio-sanitariaI Supporto Amministrativo

Assistenti socialiAssistenti domiciliariAutistaAccompagnatore

A carico della Azienda Sanitaria Locale, attraverso i Distretti Sanitari Territorialidi Competenza

Direttore del DSB o suo delegatoPsicologo su individuazione dell'UVMCase Manager _FisioterapistaInfermiere professionaleMedico specialista per consulenza al bisognoSupporto Amministrativo

Ii/li-¬¬srlali.tà ed ad aka i.nte9SQ.ci0.:,Sanitari.e;Le segnalazioni dovranno essere raccolte dai PUA e/o dal Segretariato Socialedell`Ente d'Ambito e da questi inviate all'Unità di Valutazione Multifunzionale deidue distretti, la quale provvederà ad istituire apposite cartelle in cuievidenziare, sia le situazioni di rilevanza sanitaria, sia quelle di rilevanzasociale, nonche alla definizione del PAI integrato.l servizi riportati nei PAI, saranno attivati dall'EAS e dall'Azienda USL, ciascunoper quanto di competenza e secondo le proprie procedure.

šleriítchs ed indi¢ete.ri di @tvalit.aIl Comune di Pescara e l“Azienda USL si impegnano a partecipare alle attivita dimonitoraggio e valutazione dei PAI e del Piano Locale per la nonAutosufficienza secondo le modalità ed i criteri previsti nel PLNA stesso.

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Oneri finanziari anno 2016 a carico del Comune di Pescara

Piano Locale Per La Non Autosufficienza 2016:Assistenza Domiciliare Integrata

Assistenza Domiciliare Socio-Assistenziale

Trasporto

Assegni di cura

Totale a carico delle Regione

Attività a favore di persone in condizioni di disabilità gravissime e diDipendenza Vitale:Assegni per disabilità gravissime a favore dipersone in condizioni di dipendenza vitale

Come previsto dall*Atto di indirizzo regionale, qualora le suddette risorserisultassero superiori o inferiori alle necessità rilevate, le stesse potrannoessere modificate, fermo restando la quota non inferiore al 40% destinata agliinterventi rivolti alla disabilita gravissima.

Oneri finanziari anno 2016 a carico de|l”Azienda USL

Assistenza Domiciliare Integrata:

La spesa e pari al 80% del costo totale del servizio

Pescara ................................ ..

Per l'Arnministrazione Cornunaie

€ 50.000,00

€ 175.000,00

€ 10.000,00

€ 106.660,00

€ 341.660,00

€ 341.660,00

É 200.000,00

' Per iìàzienda S I..

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Del che si e redatto II presente veroaie, che, previa lettura e conferma, vienesottoscritto come appresso.

IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALEF.to AW. AIessandrini Marco F.to Dottssa Monaco Carla

Per copia conforme aII'originaIe. _

II. Fu FÈÉARIO sPoNsAs|LEPescara, “B

I1

A seguito di conforme attestazione dellüaddetto aiie pubblicazioni, si certificache copia deiia presente deliberazione è stata pubbiicata aII'AIbo Pretorio dal ii *Èal il; e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni.

IL FUNZIONARIO RESPONSABILE

Pescara, Ii ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,

SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione aII'Aibo Pretorioper 10 giorni consecutivi dal senza opposizioni ai sensi e per glieffetti de-lI'art. 134 -› 3° comrna -- D. Legislativo dei 18 agosto 2000 N. 267.

IL FUNZIONARIO RESPONSABILE

Pescara, I p I , _

COMUNE DI PESCARA

N. ___ ,,,,,,,,,, ,,,,,,, iiiiiiiiii di prot. Pesca ra, Ii W,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, ,,,,,,,,,,,,,,,,_

FASCICOLO UFFICIO AII'Uffìcio _ M ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, ,

AII'Ufficio ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, ,,,,,,,,,,,,,,, ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,_ _ ...periprovvedimenti di competenza.

I IL FUNZIONARIO RESPONSABILE4. _ __ ._ ...__ __.._..._::.-_""""" " I'. .___.______________.._::;-;:;---"im"