oltre al responsabile del progetto, il dott. A. Negri, il dott. C...

4
$YYLR GHO 3URJHWWR *RYHUQDQFH ‡,PSOHPHQWD]LRQHGHL VLVWHPLGL 3URJUDPPD]LRQHH FRQWUROORSUHVVR OH$PPLQLVWUD]LRQL &HQWUDOL3URYLQFLDOLH&RPXQDOL· Nel quadro della riforma della Pubblica Amministrazione, il Dipartimento della Funzione Pubblica, in collaborazione con il Formez, ha promosso e finanziato il 3URJHWWR *RYHUQDQFH: ‡,PSOHPHQWD]LRQH GHL VLVWHPL GL 3URJUDPPD]LRQH H FRQWUROOR SUHVVR OH DPPLQLVWUD]LRQL &HQWUDOL 3URYLQFLDOL H &RPXQDOL·, che consiste in una serie di azioni finalizzate a favorire lo sviluppo e l’implementazione di sistemi di programmazione, bilancio e controllo nelle Amministrazioni Centrali, Regionali e Locali, nonché a migliorare la gestione dei rapporti con gli interlocutori esterni all’Amministrazione. Nell’ambito della riforma della Pubblica Amministrazione appare infatti prioritario definire modelli e strumenti di controllo che permettano alle Amministrazioni di monitorare le azioni rivolte al proprio interno e nei confronti di soggetti esterni. L’attuazione del progetto, è realizzata con il supporto di un Raggruppamento Temporaneo d’Impresa costituito dalle società Ernst & Young Financial Business Advisors S.p.A. e KPMG Advisory S.p.A. Responsabile della gestione del progetto è il dott. A. Siniscalchi del Formez. Le attività progettuali sono coordinate da una Cabina di Regia della quale fanno parte, oltre al responsabile del progetto, il dott. A. Negri, il dott. C. Di Giò Pietro, il dott. F. Alimontani. Il progetto ha l’2ELHWWLYR di: consolidare lo sviluppo e/o l’implementazione dei sistemi e degli strumenti di supporto alla governance interna, esterna e inter-istituzionale in una logica di autocontrollo, riducendo il divario attualmente esistente tra le Amministrazioni, anche in termini di miglioramento delle performance complessive sui risultati; favorire la cooperazione delle istituzioni a livello nazionale e con l’Unione Europea, per assicurare la congruenza delle politiche e dei programmi di intervento e la circolarità delle informazioni e dei controlli; contribuire alla crescita della cultura del risultato e alla responsabilizzazione degli amministratori e dei dirigenti, in funzione del miglioramento delle performance delle Pubbliche Amministrazioni, sia singolarmente che nel loro insieme. Dal punto di vista operativo, le Pubbliche Amministrazioni coinvolte saranno supportate nella realizzazione di modelli di Governance predisposti in via sperimentale, al fine di raggiungere migliori livelli di efficienza. /HIDVLGHOSURJHWWR L’intervento si articola in otto fasi progettuali più una fase preliminare all’avvio del progetto, come di seguito illustrato: Start up di progetto Start up di progetto Rilevazione delle Amministrazio ni Pilota Rilevazione delle Amministrazio ni Pilota Affiancamento e supporto alle Amm.ni Pilota Affiancamento e supporto alle Amm.ni Pilota Sistematizzazi one dei risultati della Sperimentazio ne Sistematizzazi one dei risultati della Sperimentazio ne Pianificazione operativa degli strumenti di comunicazion e Pianificazione operativa degli strumenti di comunicazion e Realizzazion e degli strumenti informativi/fo rmativi Realizzazion e degli strumenti informativi/fo rmativi Interventi di assistenza consulenziale alla Amm.ni richiedenti Interventi di assistenza consulenziale alla Amm.ni richiedenti Alimentazione del portale web dedicato alla Governance Alimentazione del portale web dedicato alla Governance Avvio del progetto Start up di progetto Start up di progetto Rilevazione delle Amministrazio ni Pilota Rilevazione delle Amministrazio ni Pilota Affiancamento e supporto alle Amm.ni Pilota Affiancamento e supporto alle Amm.ni Pilota Sistematizzazi one dei risultati della Sperimentazio ne Sistematizzazi one dei risultati della Sperimentazio ne Pianificazione operativa degli strumenti di comunicazion e Pianificazione operativa degli strumenti di comunicazion e Realizzazion e degli strumenti informativi/fo rmativi Realizzazion e degli strumenti informativi/fo rmativi Interventi di assistenza consulenziale alla Amm.ni richiedenti Interventi di assistenza consulenziale alla Amm.ni richiedenti Alimentazione del portale web dedicato alla Governance Alimentazione del portale web dedicato alla Governance Avvio del progetto

Transcript of oltre al responsabile del progetto, il dott. A. Negri, il dott. C...

Page 1: oltre al responsabile del progetto, il dott. A. Negri, il dott. C ...lavoropubblico.formez.it/sites/all/files/attivita/B09...Advisors S.p.A. e KPMG Advisory S.p.A. Responsabile della

$YYLR� GHO� 3URJHWWR�*RYHUQDQFH����³,PSOHPHQWD]LRQH�GHL�VLVWHPL�GL�3URJUDPPD]LRQH�H�FRQWUROOR�SUHVVR��OH�$PPLQLVWUD]LRQL��

&HQWUDOL��3URYLQFLDOL�H�&RPXQDOL´� Nel quadro della riforma della Pubblica Amministrazione, il Dipartimento della Funzione Pubblica, in collaborazione con il Formez, ha promosso e finanziato il 3URJHWWR� *RYHUQDQFH: ³,PSOHPHQWD]LRQH�GHL�VLVWHPL�GL�3URJUDPPD]LRQH�H�FRQWUROOR�SUHVVR� OH� DPPLQLVWUD]LRQL� &HQWUDOL��3URYLQFLDOL� H� &RPXQDOL´, che consiste in una serie di azioni finalizzate a favorire lo sviluppo e l’implementazione di sistemi di programmazione, bilancio e controllo nelle Amministrazioni Centrali, Regionali e Locali, nonché a migliorare la gestione dei rapporti con gli interlocutori esterni all’Amministrazione. Nell’ambito della riforma della Pubblica Amministrazione appare infatti prioritario definire modelli e strumenti di controllo che permettano alle Amministrazioni di monitorare le azioni rivolte al proprio interno e nei confronti di soggetti esterni. L’attuazione del progetto, è realizzata con il supporto di un Raggruppamento Temporaneo d’Impresa costituito dalle società Ernst & Young Financial Business Advisors S.p.A. e KPMG Advisory S.p.A. Responsabile della gestione del progetto è il dott. A. Siniscalchi del Formez. Le attività progettuali sono coordinate da una Cabina di Regia della quale fanno parte,

oltre al responsabile del progetto, il dott. A. Negri, il dott. C. Di Giò Pietro, il dott. F. Alimontani. Il progetto ha l’2ELHWWLYR di: • consolidare lo sviluppo e/o

l’implementazione dei sistemi e degli strumenti di supporto alla governance interna, esterna e inter-istituzionale in una logica di autocontrollo, riducendo il divario attualmente esistente tra le Amministrazioni, anche in termini di miglioramento delle performance complessive sui risultati;

• favorire la cooperazione delle istituzioni a livello nazionale e con l’Unione Europea, per assicurare la congruenza delle politiche e dei programmi di intervento e la circolarità delle informazioni e dei controlli;

• contribuire alla crescita della cultura del risultato e alla responsabilizzazione degli amministratori e dei dirigenti, in funzione del miglioramento delle performance delle Pubbliche Amministrazioni, sia singolarmente che nel loro insieme.

Dal punto di vista operativo, le Pubbliche Amministrazioni coinvolte saranno supportate nella realizzazione di modelli di Governance predisposti in via sperimentale, al fine di raggiungere migliori livelli di efficienza. �/H�IDVL�GHO�SURJHWWR��L’intervento si articola in otto fasi progettuali più una fase preliminare all’avvio del progetto, come di seguito illustrato:

Start up di progetto

Start up di progetto

Rilevazione delle

Amministrazioni Pilota

Rilevazione delle

Amministrazioni Pilota

Affiancamento e supporto alle Amm.ni

Pilota

Affiancamento e supporto alle Amm.ni

Pilota

��� � � �������� ����������� ����� � � �������� ����������� ��

Sistematizzazione dei

risultati della Sperimentazio

ne

Sistematizzazione dei

risultati della Sperimentazio

ne

Pianificazione operativa degli

strumenti di comunicazion

e

Pianificazione operativa degli

strumenti di comunicazion

e

Realizzazione degli

strumenti informativi/fo

rmativi

Realizzazione degli

strumenti informativi/fo

rmativi

Interventi di assistenza

consulenziale alla Amm.nirichiedenti

Interventi di assistenza

consulenziale alla Amm.nirichiedenti

Alimentazione del portale web

dedicato alla Governance

Alimentazione del portale web

dedicato alla Governance

Avvio del progetto

� � � � � � � �

Start up di progetto

Start up di progetto

Rilevazione delle

Amministrazioni Pilota

Rilevazione delle

Amministrazioni Pilota

Affiancamento e supporto alle Amm.ni

Pilota

Affiancamento e supporto alle Amm.ni

Pilota

��� � � �������� ����������� ����� � � �������� ����������� ��

Sistematizzazione dei

risultati della Sperimentazio

ne

Sistematizzazione dei

risultati della Sperimentazio

ne

Pianificazione operativa degli

strumenti di comunicazion

e

Pianificazione operativa degli

strumenti di comunicazion

e

Realizzazione degli

strumenti informativi/fo

rmativi

Realizzazione degli

strumenti informativi/fo

rmativi

Interventi di assistenza

consulenziale alla Amm.nirichiedenti

Interventi di assistenza

consulenziale alla Amm.nirichiedenti

Alimentazione del portale web

dedicato alla Governance

Alimentazione del portale web

dedicato alla Governance

Avvio del progetto

� � � � � � � �

Page 2: oltre al responsabile del progetto, il dott. A. Negri, il dott. C ...lavoropubblico.formez.it/sites/all/files/attivita/B09...Advisors S.p.A. e KPMG Advisory S.p.A. Responsabile della

Ad oggi è stata conclusa la fase di ‘Rilevazione delle Amministrazioni Pilota’, con la selezione delle seguenti 8 Amministrazioni:

• Amministrazioni Centrali: Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero del Lavoro e Corte dei Conti

• Province: Lucca e Sassari • Comuni: Bari, Licata e Altamura.

Le Amministrazioni sono state selezionate sulla base del grado di attuazione della Governance all’interno delle Amministrazioni, considerando al tempo stesso la relativa manifestazione di interesse alla partecipazione al presente

progetto, in quanto indice di sensibilità delle stesse alle tematiche della Governance. In particolare, ai fini della selezione, si sono tenuti in considerazione sia fattori qualitativi, che variabili quantitative, relative alla rappresentatività e complessità delle Amministrazioni rispetto allo stato di attuazione della Governance. Di seguito si mostrano i principali criteri di selezione, che hanno condotto all’individuazione delle Amministrazioni coinvolte nella fase di sperimentazione.

���� "! # $&% '���� (! # $&% ')�*,+ - ./*,+"0(+�1".�2 .&3&+ 4(5�.7698":�2 + - :(- + ;&:)�* + - ./* +"0"+�1"./2 .&3&+ 4(5�.<698":�2 + - :(- + ;/:

= :&>?>�*.&1"./5�- :(- + ;&+ - @= :&>9>�*�.&1"./5�- :(- + ;/+ - @

)A4(B<>�2 .&1C1(+ - @)A4(B<>�2 .&1C1(+ - @

• D"E(F&G&HJI � E/I # $/K ' F&E : le Amm.ni pilota devono rappresentare, in prevalenza, le realtà geografiche comprese Sud Italia e comprese nell’Area Obiettivo 1.

L # E�M ' F ' $N% 'L # E�M ' F ' $&% ' � E/O<G C$&% '

� E/O<G C$&% '

• Livello di F&E ��# �N �P�$ F&E Q' O<ECR ��% % ' R 'CS E�M ��# C$& F � progettati: le Amm.niPilota devono presentare un’effettiva necessità di intervento sulla base del Gap esistente tra situazione in essere e modello da sperimentare. A tal fine andranno individuate le Amm.ni posizionate in una fascia mediana delle Matrici di Posizionamento

• Esistenza dei T # ECF � H&H ' R ' T ' $& C' K ' F $NP�' E "�U� T # E/I # $ OQO $NP�' E "� : le Amm.nipilota devono avere un livello medio di strutturazione dei processi di P&P al fine di poter sperimentare i modelli a partire da un grado di Governance strutturato

• V(W9X Y Z Y [�\/]_^(YN[&WCW"`/]�a bNc&Y W(d/] ed valorizzazione delle realtà locali

)A4(BeBe+ - Bf./5�-)A4(BeBe+ - Bf./5�-• Le Amm.ni pilota devono essere interessate alle tematiche della

Governance al fine di poter sperimentare i modelli su organizzazioni motivate, a tal fine è indicativa la

$ G ! ECF $& R ' R $&! G # $ delle stesse attraverso la compilazione dei questionari pubblicati sul sito Formez.

¥

g Individuazione dei #,�NK ��# �� (! '

dei sistemi di Governance: le Amm.nipilota devono garantire la ottimizzazione delle attività di sperimentazione e pertanto, nell’ambito delle stesse, dovranno essere stati già individuati i responsabili dei Sistemi di Governance

• h � T % ' F $&iC' % ' ! j : le Amm.ni pilota devono essere sufficientemente rappresentative dell’intero panorama nazionale in termini caratteristiche demografiche al fine di facilitarne la replicabilità su quante ne faranno richiesta

k :�* + :Cl9+ 2 +698":�5�- + - :"- + ;�.70(+

l?:/1".

k :/*,+ :�l9+ 2 +6?8":�5�- + - :(- + ;�.70"+

l?:�1".

¥ ¥

¥

¥

¥ ¥

¥ ¥

¥

¥

¥ ¥¥

¥

m TCT % ' F $/i�' % ' ! jm TCT % ' F $&iC' % ' ! j

Page 3: oltre al responsabile del progetto, il dott. A. Negri, il dott. C ...lavoropubblico.formez.it/sites/all/files/attivita/B09...Advisors S.p.A. e KPMG Advisory S.p.A. Responsabile della

npo9q r�s�t u�vper Dimensione:

• Minore di 500.000• Tra 500.000 e 2.000.000• Maggiore di 2.000.000

w/x y�z({ z"|9x }7~(x/�_�e�ex �9x �9� ��/�&x z"�9xw/x y�z"{ z"|9x }7~(x/�_�e�ex �9x �9� ��/�&x z(�9x

�p�9���,� �9� ��A�9���,� �9� ��C� ���&� ���

�N� � ���N� � � �&��� �� �N�

� � � � � ��� � � �/� �

�C� ���&� ����N� � ���N� � � �&��� �

� �N�� � � � � ��� � � �/� �

  �N� � � ¡����N�� � � � � � � �&� � ����� �  �&� � � ¡����N�

� � � � � � � �&� � ����� �

¢ � £C¤?� �(¥��¢ � £C¤?� �(¥�� �A£?¦f§9�9��¨£?¦©§9�9�

ªpo9q r�s�t u�vper Dimensione:

• Minore di 5.000• Tra 5.000 e 15.000• Tra 15.000 e 50.000• Tra 50.000 e 100.000• Maggiore di 100.000• Città Metropolitane

«�o9q r�s�t u�vvalido per tutte le Amministrazioni

oggetto dell’analisi

L’attuale fase operativa del progetto prevede la sperimentazione e implementazione di modelli di Governance, delineati in precedenti fasi progettuali, presso il panel di Amministrazioni pilota selezionate. Nello specifico, le attuali azioni riguardano: • sperimentazione, presso il panel di

Amministrazioni pilota, dei modelli realizzati nel corso dei precedenti interventi del Progetto Governance;

• affinamento e sviluppo dei modelli di Governance;

• diffusione e implementazione dei modelli di Governance attraverso opportuni strumenti multimediali.

A valle della sperimentazione, le Amministrazioni che ne faranno richiesta potranno usufruire di interventi di assistenza consulenziale specializzata, finalizzati ad avviare/sviluppare la realizzazione, un sistema di Governance, in funzione dei risultati delle sperimentazioni in corso. Le Amministrazioni interessate potranno inoltrare la richiesta di assistenza, inviando una e-mail all’indirizzo [email protected] entro il 15 maggio 2006. /H�D]LRQL�GL�FRPXQLFD]LRQH�

Al fine di promuovere presso le Amministrazioni Centrali e Locali la cultura della Governance, rendendo le stesse

consapevoli della necessità di avviare processi di innovazione dei propri assetti organizzativi e delle modalità con cui vengono erogati i servizi di propria�competenza, in una logica di economicità, efficacia ed efficienza gestionale, attraverso la diffusione dei risultati conseguiti dalla sperimentazione, sono stati predisposti degli strumenti di comunicazione, con obiettivi e target diversi. Questi consentono di diffondere la cultura della Governance attraverso lo scambio di documenti, informazioni e testimonianze. In particolare il Formez ha realizzato un sito web ZZZ�IRUPH]�LW�JRYHUQDQFH, presso il quale sono accessibili tutte le informazioni di progetto. Il sito web consente un dialogo bi-direzionale tra il FORMEZ, gli stakeholders e, più in generale, tra tutti gli utenti interessati, svolgendo due funzioni comunicative integrate che, nel loro insieme, assicurano una diffusione continuativa e generale delle tematiche afferenti gli obiettivi del progetto. La prima IXQ]LRQH� è quella�HGLWRULDOH, una sorta di sistema di “content management” dove si pubblicheranno news, informazioni, deliverable di progetto e altri contenuti di interesse utili alla diffusione della cultura di Governance, fruibili a tutti gli utenti. La seconda IXQ]LRQH è invece di FRPPXQLW\. A tale scopo è stata recentemente attivata la

Page 4: oltre al responsabile del progetto, il dott. A. Negri, il dott. C ...lavoropubblico.formez.it/sites/all/files/attivita/B09...Advisors S.p.A. e KPMG Advisory S.p.A. Responsabile della

&RPPXQLW\� 3URJUDPPD]LRQH� H�&RQWUROOR (http://oss.formez.it/moodle/course/category.php?id=10) che prevede� un )RUXP�� a cui avranno accesso in una fase iniziale le 8 Amministrazioni pilota e successivamente aperto a tutti, sul quale verranno lanciati e moderati dei temi di discussione inerenti criticità e/o lesson learn, con la finalità di facilitare la cooperazione tra le Amministrazioni individuate.

I primi risultati della sperimentazione verranno comunicati durante la manifestazione del )RUXP�3$ che si terrà a Roma dall’8 al 12 maggio 2006, al fine di informare sulle tematiche della Governance le Amministrazioni e condividere esperienze, metodologie e prassi riscontrate nelle attività di sperimentazione condotte. ,Q�SDUWLFRODUH�LO�&RQYHJQR�VDUj�LQVHULWR�QHOODPELWR� GHO� WHPD�� ³8QD� UHWH� GL�HIILFLHQ]D´�� � HG� q�SUHYLVWR� SHU� LO� JLRUQR����PDJJLR�DOOH�RUH������. Il Convegno sarà suddiviso in tre fasi dedicate specificatamente ai diversi cluster di Amministrazioni, coinvolgendo i referenti e i portatori d’interesse verso l’iniziativa in tavole rotonde sulle tematiche relative alla Governance, attraverso testimonianze delle esperienze maturate. Interverranno i referenti del Gruppo di Lavoro, oltre a testimonial d’eccezione e rappresentanti del mondo accademico.

Inoltre, in coincidenza con la fase finale di progetto, è prevista la realizzazione di un FRQYHJQR� D� OLYHOOR�QD]LRQDOH nell’ambito dell’evento &20�3$ che si svolgerà a Bologna nei giorni 7-8-9 Novembre 2006. Il convegno ha la finalità di far conoscere le risultanze del progetto Governance in termini di metodologie, strumenti

individuati e impatto dei Modelli sulle Amministrazioni. Infine, nell’ottica della costante diffusione di aggiornamenti sull’andamento del progetto Governance (stato avanzamento lavori sui temi tecnici, formativi, di comunicazione, ecc..), è prevista la periodica pubblicazione di 1HZVOHWWHUV, a seguire rispetto alla presente, in particolare in concomitanza delle seguenti fasi progettuali: • avanzamento trimestrale sullo stato

della sperimentazione • pubblicizzazione e informazione

relativamente al Convegno Nazionale di chiusura progetto nell’ambito di COM - PA (Salone Europeo della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino ed alle Imprese).

�&RRUGLQDWRUH� GL� 3URJHWWR�� Arturo Siniscalchi �&DELQD�GL�5HJLD��Angelo Negri, Claudio Di Giò Pietro, Fabrizio Angelis, Federico Alimontani �5HVSRQVDELOH� 57,�� Federica Giardini – Partner E&Y��3URMHFW� 0DQDJHPHQW� 2IILFH�� Gianluca Pastena – E&Y, Pierluigi Verbo – Partner KPMG �&RPXQLFD]LRQH� Ljuba Capo, Carmen Lupo – E&Y, Barbara Fontana, Loretta Grillo – KPMG 3HU�FRQWDWWDUH�)RUPH]� [email protected]