Regione Lazio 1 Il fondo immobiliare GepraLazio Annalisa De Benedictis Responsabile Area Finanza...
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1 Regione Lazio
Il fondo immobiliare GepraLazio
Annalisa De Benedictis
Responsabile Area Finanza
Sviluppo Lazio S.p.A.
2 Regione Lazio
Gepra Lazio 2004
Cartolarizzazione delle quote del Fondo immobiliare
3 Regione Lazio
Il sistema sanitario della Regione Lazio dispone di un considerevole
patrimonio immobiliare non destinato a fini sanitari, creatosi nel
corso del tempo per effetto di lasciti e donazioni.
Tale patrimonio con la riforma della sanità e lo scioglimento ex lege
degli “Enti ospedalieri” è stato affidato dalla norma nazionale in
gestione provvisoria ai Comuni competenti territorialmente, in attesa
che ciascuna Regione legiferasse in materia.
La Regione Lazio inizialmente aveva previsto la creazione di una
società immobiliare che rilevasse dai Comuni il patrimonio e ne
curasse la gestione (legge regionale n. 18/1994).
Successivamente, prima che venisse data attuazione alla norma
originaria, la legge regionale n.37/98 modifica l’articolo 23 della
legge 18/94 ed introduce una modalità di gestione di tale patrimonio
più efficiente fiscalmente ed in grado di ripartire i benefici di tale
patrimonio in maniera equa fra i cittadini del Lazio:
la comunione di beni fra le ASL (c.c artt.1100 e ss)
Gepra Lazio: lo scenario di riferimento
4 Regione Lazio
La Comunione delle ASL nasce nel mese di gennaio del 2001, con il
trasferimento del primo bene alle ASL “in comunione”.
È stata denominata “GEPRA LAZIO”, che sta per “GEstione del
Patrimonio da Reddito delle Asl del Lazio”.
Il suo funzionamento è disciplinato da un regolamento approvato
dalla Giunta Regionale.
La Giunta Regionale ha anche definito le quote di partecipazione
delle singole ASL alla comunione, in funzione della popolazione
presente sul territorio di competenza di ciascuna ASL.
La legge istitutiva della Comunione delle ASL prevede che i beni
possano essere
Conferiti ad un Fondo Immobiliare
Venduti al Comune che eserciti la prelazione
Affidati in gestione ad una società di gestione
Valorizzati mediante operazioni di project financing.
Gepra Lazio: la comunione delle ASL
5 Regione Lazio
A seguito dell’approvazione della legge 410/2001, che ha disciplinato
la cartolarizzazione immobiliare effettuata dallo Stato (SCIP), la
Regione Lazio ha ritenuto necessario verificare che il Fondo fosse
ancora la migliore soluzione ed ha incaricato Sviluppo Lazio di
richiedere a varie controparti bancarie di presentare proposte su
possibili interventi di dismissione del patrimonio di proprietà della
comunione delle ASL.
Fra le proposte presentate, in assenza di una normativa che
regolasse la realizzazione di operazioni di cartolarizzazione
immobiliare a livello locale (introdotta successivamente con l’art. 84
della finanziaria 2003), la struttura poi realizzata è risultata quella
che meglio rispondeva alle esigenze della Regione Lazio.
Gepra Lazio: il Fondo Immobiliare
6 Regione Lazio
proposte vantaggi svantaggi
vendita in blocco - rapidità di esecuzione - immediatezza incasso
- sconto di blocco
joint venture immobiliare - partecipazione all'eventuale plusvalore - immediatezza incasso
- impatto fiscale
cartolarizzazione - partecipazione all'eventuale plusvalore - immediatezza incasso - efficienza fiscale
- normativa non completa
fondo immobiliare con cartolarizzazione quote
- partecipazione all'eventuale plusvalore - immediatezza incasso - efficienza fiscale
- complessità dell'operazione
Gepra Lazio: la scelta dello strumento
7 Regione Lazio
Originator: GEPRA Lazio (Comunione delle ASL)
Issuer: GepraLazio plc (veicolo irlandese)
Project manager: Sviluppo Lazio S.p.A. (Regione Lazio)
Arranger e finanziatore: Banca Nazionale del Lavoro
Gestore del fondo: BNL Fondi Immobiliari Sgr
Valutatore: Real Estate Advisory Group (“REAG”)
Valutatore Indipendente: Agenzia del Territorio (“AdT”)
Gestore delle vendite: Romeo Gestioni S.p.A.
Controparte swap: JPMorgan
Gepra Lazio: i soggetti coinvolti
8 Regione Lazio
FONDO LAZIOFONDO LAZIO
GEPRAGEPRA
apporto patrimonio immobiliare
quote del Fondo
Il 13 dicembre 2003, GEPRA ha apportato immobili
per un valore di circa 167milioni di euro e liquidità
per circa 37 milioni di euro in un Fondo comune di
Investimento Immobiliare di Tipo Chiuso costituito
ex art. 14bis della legge n. 86 del 25 gennaio 1994,
appositamente costituito e denominato FONDO
LAZIO. In cambio ha ricevuto quote del fondo per un
valore complessivo di circa 204 milioni di euro
GEPRA ha poi collocato le quote del Fondo presso il veicolo GepraLazio Plc a fronte del pagamento di circa 180 milioni di euro a titolo di prezzo a pronti e del pagamento di un prezzo differito, in misura variabile
Il veicolo (GepraLazio Plc) ha finanziato a il prezzo iniziale di acquisto (prezzo a pronti) emettendo titoli per 150 milioni di euro e ottenendo da BNL un prestito “Mezzanine”. Il “Mezzanine” è interamente subordinato e non verrà ripagato nè per la parte capitale nè per la parte di interessi se non successivamente al rimborso dei titoli collocati sul mercato
mercato dei capitali
titoli
BNLBNL
mezzanine
GepraLazio Plc.GepraLazio Plc.liquidità
collocamento delle quote del
Fondo
prezzo a pronti
Gepra Lazio: la struttura dell’operazione
9 Regione Lazio
FONDO LAZIOFONDO LAZIO
GEPRAGEPRA
BNLBNL
GepraLazio Plc.GepraLazio Plc.
BNLBNL
Linea di liquidità
JP MorganJP Morgan
contratto di swap
MERCATO
IMMOBILIARE
Proventi da vendita immobili
vendita immobili
Rimborso quote del Fondo
rimborso titoli
rimborso finanziamento
mezzanine
Prezzo
differito
GepraLazio Plc. ha sottoscritto con JP Morgan un flexi-swap per omogeneizzare i flussi all’interno del veicolo e gestire il rischio di tasso
BNL ha garantito a GepraLazio Plc una linea di liquidità sufficiente a coprire 18 mesi di interessi e spese.
GepraLazio Plc. riconoscerà a Gepra come prezzo differito di acquisto il plusvalore derivante dalla vendita degli immobili sul mercato dopo aver rimborsato i titoli e il “Mezzanine”
I proventi derivanti dalla vendita degli immobili da parte del Fondo sono utilizzati per rimborsare le quote del Fondo detenute dal veicolo GepraLazio Plc
Gepra Lazio: la struttura dell’operazione
mercato dei capitalimercato
dei capitali
10 Regione Lazio
L’operazione non si configura né come una cartolarizzazione
immobiliare “pura” né come una cartolarizzazione di crediti
il patrimonio a garanzia del rimborso dei titoli è rappresentato dalle
dalle quote del fondo
si può identificare un “credito” insito nel diritto al rimborso delle
quote del fondo, ma
il rischio sottostante è “immobiliare”: il rimborso dei titoli è legato
alle vendite degli immobili (attraverso il rimborso delle quote del
fondo)
La difficoltà di inquadrare l’operazione in una delle fattispecie previste
dalla normativa nazionale ha determinato la scelta di utilizzare un
veicolo estero per effettuare l’emissione dei titoli.
Gepra Lazio: la tipologia di cartolarizzazione
11 Regione Lazio
L’intero portafoglio, che consta di circa 1.000 unità immobiliari, è localizzato in Roma, principalmente in zone di pregio.
Più del 60% del portafoglio è vincolato dal Ministero delle Belle Arti
Gepra Lazio: il portafoglio immobiliare
61%
39%residenziale
negozi e uffici
12 Regione Lazio
51
52
53
5455
5657
58
596061
626364
65
66
67
68
6970
71
72
73
Gepra Lazio: portafoglio immobiliare
13 Regione Lazio
Al momento dell’apporto il processo di due diligence sul
patrimonio era completato ed aveva compreso:
Rilevazione fisica di ogni singola unità immobiliare
Confronto con dati catastali e predisposizione della
documentazione per procedere al condono ove necessario
Ricostruzione dello stato locativo
Analisi delle eventuali morosità
Le superfici e le valutazioni sono state determinate da REAG e
verificate con l’ausilio di GEPRA e dell’Agenzia del Territorio;
quest’ultima ha anche redatto un parere di congruità circa la
metodologia di valutazione applicata da REAG.
Gepra Lazio: la due diligence
14 Regione Lazio
La Regione ha disciplinato con una legge i diritti degli inquilini:
estensione del diritto di opzione ad alcune categorie di soggetti
non in regola con il contratto
quantificazione dello sconto riconosciuto agli inquilini e
dell’ulteriore sconto per acquisto collettivo
rimozione del divieto di rivendere l’immobile nei cinque anni
successivi all’acquisto
nessun trattamento speciale per gli “immobili di pregio”.
La Regione ha previsto un contributo (fino a 20 mila euro) per gli
inquilini di particolari immobili commerciali (botteghe storiche).
Inoltre attraverso una delibera di Giunta ha regolato le procedure di
vendita alle quali si deve attenere il soggetto incaricato delle vendite.
Le commissioni di vendita al Fondo e al gestore delle vendite sono
commisurate ai risultati ottenuti.
Gepra Lazio: procedure di vendita
15 Regione Lazio
Il business plan delle vendite, che distribuisce nel tempo le vendite
attese e gli incassi per il Fondo, è stato predisposto in base ad
elementi quali:
le procedure di vendita
la stima della percentuale di esercizio del diritto di opzione
la quantificazione dei tempi intercorrenti fra la vendita e l’incasso,
per effetto della necessità in alcuni casi di ottenere la rinuncia alla
prelazione da parte di alcuni soggetti
La tempistica degli incassi risultante dal business plan determina le
aspettative di rimborso delle quote del fondo e quindi dei titoli
Dall’analisi del business plan e dall’applicazione alle previsioni in esso
contenute di scenari di stress l’agenzia di rating incaricata ha definito
l’ammontare totale dei titoli che potevano essere emessi ed il
cosiddetto “tranching” cioè la suddivisione di tale ammontare in
tranche con diverso livello di rating.
Gepra Lazio: il business plan
16 Regione Lazio
Classe RatingImporto (€ mln)
CouponScadenza
attesaVita media
attesaScadenza
legale
Classe A Aaa 115 6m Euribor + 30 bp Settembre 2005 1,14 anni Settembre 2010
Classe B A2 35 6m Euribor + 110 bp Marzo 2006 1,64 anni Settembre 2010
I titoli hanno ricevuto il rating da Moody’s
Sono state emesse due tranche con rating diverso
Le due tranche hanno un diverso livello di priorità nei pagamenti
A ciascuna classe di titoli è assegnato un diverso rendimento
Il rendimento dei titoli aumenta dopo la scadenza attesa, per
effetto del raddoppio dello spread (step up)
Gepra Lazio: le caratteristiche dei titoli
17 Regione Lazio
gestori patrimonioali
26%
Assicurazioni2%
Fondi10%
società4%
altro2%
Banche56%
Germania24%
Francia13%
Irlanda10%
UK10%
Spagna43%
Classe A Euro 115 mln
Distribuzione per investitori
Classe A Euro 115 mln
Distribuzione geografica
Quasi due volte oversubscribed
Gepra Lazio: la distribuzione della tranche A
18 Regione Lazio
fondi46%
assicurazioni11% Banche
43%
Classe B Euro 35 mln
Distribuzione per investitori
Spagna20%
Germania23%
Belgio3%
UK54%
Classe B Euro 35 mln
Distribuzione geografica
Quasi 4 volte oversubscribed
Gepra Lazio: la distribuzione della tranche B
19 Regione Lazio
Al momento dell’apporto sono stati conferiti nel fondo sia immobili
(167 milioni di euro), che liquidità (37milioni di euro) per un valore
totale delle quote del fondo di 204 milioni di euro.
In base alla regolamentazione Eurostat in caso di cartolarizzazioni
immobiliari, l’operazione non si configura come debito se il prezzo a
pronti è superiore all’85% del valore complessivo del portafoglio
immobiliare ceduto
Il prezzo a pronti incassato dalle ASL mediante il collocamento delle
quote del Fondo presso il veicolo GepraLazio plc è stato pari a 180
milioni di euro (88% circa)
In aggiunta ai 150 milioni raccolti mediante l’emissione di titoli, BNL
ha erogato a GepraLazio plc una linea di finanziamento
“mezzanine” dell’importo di 30 milioni di euro.
Gepra Lazio: non è debito per la Regione
20 Regione Lazio
Il punto di vista delle agenzie di rating punti di debolezza
Il 100% del portafoglio è ubicato nella città di Roma:eventuali eventi naturali, da oscillazioni negative di prezzo o flessioni dell’economia potrebbero avere un forte impatto. La brevità del processo mitiga questo fattore.
Il processo di vendita è completamente affidato al gestore delle vendite ed al gestore del fondo. La professionalità dei soggetti e la remunerazione sulla base di uno schema di incentivi mitigano questo fattore.
Il patrimonio ceduto sostanzialmente non genera affitti: nessun affidamento è stata posto sui cash flow derivanti dal pagamento dell’affitto.
L’emittente dei titoli (veicolo GepraLazio plc) possiede azioni del fondo ma non ha nessun titolo diretto sulle proprietà immobiliari. Pertanto, in caso di default non può vendere le proprietà immobiliari direttamente, né terminare il fondo anticipatamente.
21 Regione Lazio
L’agenzia di rating Moody’s nel valutare l’operazione ha dato grande peso al confronto con le caratteristiche dell’operazione SCIP, sottolineandone le differenze positive
Sotto un profilo tecnico immobiliare: La maggioranza degli immobili sono in primarie zone
immobiliari romane. Gli immobili conferiti al fondo sono stati tutti valutati prima
del lancio dell’operazione eliminando ogni incertezza sul prezzo dell’opzione.
Il trasferimento del portafoglio e la vendita delle azioni del Fondo sono avvenuti più di 6 mesi prima della chiusura dell’operazione finanziaria ed il procedimento di invio delle lettere di opzione era già iniziato per gli inquilini commerciali.
I vari aspetti del processo sono più chiari e snelli. Gli sconti offerti per l’acquisto in opzione fanno prevedere un
elevato livello di acquisto da parte degli attuali inquilini degli immobili residenziali
Il punto di vista delle agenzie di rating punti di forza
22 Regione Lazio
Sotto il profilo finanziario:
Il veicolo GepraLazio plc è stato dotato di una linea di liquidità, dimensionata sul fabbisogno equivalente a 18 mesi di interessi sui titoli: in assenza di cash flows derivanti dagli affitti, la linea di liquidità copre eventuali ritardi nella realizzazione del business plan delle vendite consentendo il puntuale pagamento degli interessi sui titoli
Al momento dell’apporto del patrimonio, è stata versata al Fondo liquidità (37 milioni circa) in misura superiore al minimo di legge (5% del valore del patrimonio): il regolamento prevede che queste risorse vengano utilizzate per rimborsare le quote del Fondo in proporzione al valore degli immobili venduti nel periodo, aumentando la quantità di risorse finanziarie erogate al veicolo per il rimborso dei titoli, a fronte di un dato incasso da vendite immobiliari da parte del fondo.
Il punto di vista delle agenzie di rating punti di forza
23 Regione Lazio
In fase di collocamento dei titoli (“road show”) gli investitori hanno attribuito grande valore ad alcuni aspetti:
Il finanziamento “mezzanino”, subordinato in linea capitale ed interessi al rimborso dei titoli, è stato concesso da BNL, arranger dell’operazione: la fiducia riposta dallo stesso arranger nella bontà dell’operazione ha rassicurato gli investitori.
È stato previsto un incremento significativo del rendimento dei titoli che non fossero ancora rimborsati sei mesi dopo la scadenza attesa (clausola di “step up”): la disponibilità da parte dell’originator di farsi carico di un maggior costo nel caso di realizzazione del piano delle vendite in tempi più lunghi di quelli previsti dal business plan, e quindi di rimborso dei titoli oltre la scadenza attesa, ha consentito di parametrare i prezzi alla scadenza attesa ed evitare che la definizione dei prezzi fosse parametrata alla scadenza legale, molto più lunga.
Il punto di vista degli investitori
24 Regione Lazio
A settembre sono stati puntualmente rimborsati i titoli della
classe A
Il processo di vendita, che inizialmente ha avuto un po’ di ritardi,
dovuti alla mancanza di “rodaggio” delle procedure, è oggi in via
di completamento
La liquidità presente nel Fondo e quella che si prevede entri in
cassa entro la fine del 2005 a valere sui rogiti già effettuati è
sufficiente a rimborsare i titoli in scadenza a marzo
La proiezione degli incassi attesi dà ormai certezze non solo sul
rimborso del finanziamento “mezzanine” ma anche sul
riconoscimento di un prezzo differito alle ASL
Gepra Lazio: a che punto siamo oggi