» Con parole mie...

Anche se l’estate in Italia quest’anno si è fatta davvero desiderare, nei nostri cuori è già comin-ciata e nonostante le allegre piogge fuori stagio-ne, siamo già tutti armati di pinne e di occhiali, secchielli, macchine fotografiche e tanti bei so-gni di vacanza in valigia. Auguri quindi per le ormai prossime e meritate vacanze … Tra i più gettonati i viaggi “LAST MINUTE” per un turismo che per noi è sempre più sofferente per i costi proibitivi italiani…Dalle ultime statistiche l’Italia pur rimanendo una

meta turistica ambitissima è sempre più visitata da una molto più ristretta schiera di privilegiati e pronti a spendere, nonostante tutto: nonostante la crisi del dollaro che ancora non accenna a fi-nire. Nonostante i momenti di crisi di un mercato globale e mondiale che ha subito non pochi scos-soni politici ed economici.Ma ciononostante e con le vacanze in arrivo con-cediamoci qualche bel proponimento di salutare riposo e tanti e sinceri auguri di un’estate davve-ro serena!

Orietta Malvisi Moretti

Dir. Resp. ORIETTA MALVISI MORETTISAIMA OGGI - Tariffa Regime Libero:

Poste Italiane s.p.a.Spedizione in Abbonamento Postale

70% - DCB/89/2004 - Arezzo

www.saimasicurezza.comwww.saimameccanica.com

www.mesa-sic.com

Da Parigi con M. Saporito per brindare a un buon business!

07/08

oggi56luglio 2008

Vi ricordiamo che in italia le vacanze ufficiali sono in agosto! Siamo chiusi dal sabato 9 fino al 31 agosto. Per problemi di assistenza tecnica gli uffici di SAiMA SiCuREZZA sono però operativi e a Vostra disposizione anche in agosto, dal lune-dì al venerdì: dalle ore 8.00 alle ore 17.30.Tel. 0575.987116 - 987102 Fax 0575.929260 - 929238 e-mail sicurezzaservice@saimanews.com

Tempo di vacanzea tutto relax!

l’importatore Società Dorma Foquin dal Belgiocon un cliente

Con Mr. Pink per Saima Meccanica

importanti visite per Saima Sicurezza

un incontro per l’Arabia Saudita

attualità oggi

Controlli “straordinari” per la Finanziaria 2008

2

Non è più una novità che l’articolo 3 della Legge Finanziaria

2008 – in vigore dal gennaio di quest’anno – preveda un

importante provvedimento per il settore del controllo ac-

cessi e l’utilizzo dei sistemi di rilevamento presenze all’interno delle

Pubbliche Amministrazioni.

Ci sono disposizioni ben precise riguardo la pianificazione ed il

contenimento delle spese, (al comma 83 si dice che le Pub-

bliche Amministrazioni non possono erogare compensi per

il lavoro “straordinario”, se non dopo e sotto il controllo dei

sistemi di rilevazione automatica delle presenze).

Per questo problema le risposte di SAIMA SICUREZZA sono già sul

mercato da tempo: con il PASS-107, infatti, si può ben trovare la soluzio-

ne per la gestione delle risorse e delle presenze con un risultato soddisfacen-

te sia per la Pubblica Amministrazione che per il dipendente stesso, che fruisce di

una maggiore chiarezza e professionalità.

Il PASS-107 è un varco motorizzato per il controllo accessi caratterizzato da un

flusso elevato di persone in transito.

È costituito da una struttura portante in acciaio INOX AISI 316, pannelli laterali in

cristallo o plexiglass fumè, (accesso al meccanismo ed alla parte elettronica), ante

in cristallo temperato opportunamente sagomato, parte superiore in marmoresina

personalizzabile con vasta gamma di colori e perciò perfettamente adattabile ad

ambienti che richiedano soluzioni specifiche e di particolare prestigio.

L’azionamento avviene senza alcun contatto manuale: un sistema di fotocellule evi-

ta che le ante vadano in chiusura urtando l’utente in fase di passaggio. Intefaccia-

bile con lettore di badge e biometrici di prossimità, é disponibile anche con varco di

passaggio per disabili.

Il funzionamento può avvenire in modalità “normalmente aperto” o “normalmente

chiuso”. Nel primo caso il varco resta aperto e solo quando avviene un passaggio

non autorizzato la mac-

china emette un segnale

ottico acustico di allarme

bloccando il passag-

gio e ed evitando

l’intrusione.

I nostri sistemi

sono autorizzati per

la rilevazione delle presen-

ze e consentono di garantire in

modo anche semplice e sicuro, l’ora

esatta della presenza del dipendente

sul luogo del lavoro, nonché la durata dello

“straordinario” compiuto dallo stesso.

Con questo nuovo sistema il lavoratore dipendente

riceverà la esatta retribuzione relativa al lavoro svolto,

senza dubbi o inesattezze che a volte comportano malumori

da entrambe le parti: impiegato ed amministrazione.

È giusto che il lavoro di servizio al cittadino venga retribuito e riconosciuto senza

prevaricazioni né sprechi e i nostri sistemi hanno risolto in maniera ottimale questo

problema, che non è trascurabile.

Basta quindi burocrazie, inutili sprechi di tempo: passare attraverso il nostro siste-

ma eliminerà elegantemente ogni problema con un costo senza dubbio interessan-

te e molto relativo.

È anche vero però che non tutti conoscono queste semplici strategie perché sono

ancora molti i luoghi di lavoro che non li hanno adottati in maniera adeguata. Per

questo proponiamo il nostro sistema PASS-107, elegante, essenziale, al passo con

i tempi e per la migliore gestione degli stessi.

11-12 Giugno, Roma, Central Park Hotel

Fiera Stadia&Arenaa Roma Rimini

Attimi... con gli amici della SAIMA

cultura oggi3

Dal10 giugno 2008 fino al 2 novembre è aperta alla Galleria degli Uffizi una mostra di assoluta levatura internaziona-le, la prima dopo l’altra esposizione memorabile svoltasi

nell’ormai lontano 1996-1997 dedicata a “L’officina della materia”, che fu ideata da Antonio Natali.Il titolo completo della mostra è “L’eredità di Giotto. Arte a Firenze,, 1340-1375”, e la seconda parte di esso chiarisce l’obiettivo e i limiti cronologici dell’ini-ziativa, curata da chi scrive, insieme al relativo ca-talogo. Sarà proposto per la prima volta un bilancio della produzione artistica fiorentina (pittura, scul-tura, miniatura, arti applicate) dopo la scomparsa del grande patriarca e rinnovatore dell’arte italiana fra la fine del XII secolo e i primi decenni di quello seguente.Tra i prestatori figurano alcune delle maggiori istituzioni museali del mondo, quali ad esempio il Museo di Belle Arti di Budapest, il Rijksmu-seum di Amsterdam, la National Gallery of Art di Washington, l’Institute of Arts di Detroit, la Galleria NAzionale di Praga e molte altre. Un evento ecce-zionale è rappresentato poi dal ritorno per la prima volta nella sua città d’origine e, più in generale, in Europa, del polittico di Giotto conservato dal 1960 presso il North Carolina Museum of Art a Raleigh, negli Stati Uniti d’America, ricomposto soltanto nel 1947 e identificato unanimemente con quello che in origine si trovava sull’altare della cappella Peruzzi in Santa Croce a Firenze, affrescata da Giotto intor-no al 1315.Il primo quarto del trecento è ritenuto dagli storici dell’arte una fase di eccezionale vitalità creativa. Il periodo successivo alla scomparsa del grande caposcuola nel 1337 è stato interpretato invece per lungo tempo - e in maniera particolare nella sua città - come un’epoca di ineluttabile decadenza, dominata dall’arte “glaciale” e accademica dei fratelli Orcagna: un declino che sarà sancito in maniera terribile e straordinariamente simbolica ad un tempo dalla Peste Nera del 1348.In epoca più recente quest’assunto storiografico èstato sensibilmente

mutato da una serie di interventi critici, tutti volti a recuperare la varietà e vitalità creativa del-

l’articolato contesto artistico fiorentino dopo la morte di Giotto, in cui operavano in primo luogo i suoi seguaci diretti, arti-sti del calibro di taddeo Gaddi, bernardo

daddi, maso di banco, dai quali prende le mosse l’attività dei due più celebri fratellli Orca-

gna, Andrea e Nardo di Cione.Tuttavia, il vero erede di Giotto e protagonista dell apittura fiorntina del terzo quarto del secolo appare Giotto di maestro Stefano, detto Giottino, loda-tissimo dal vasari. Dalla prima metà degli anni settanta appa-re fondamentale l’apporto di due artisti di primissimo piano quali Antonio veneziano, per il versante neogiottesco, e Agnolo Gaddi per le precoci apertu-re verso l’affermazione di un linguaggio tardogotico di marca fiorentina.L’obiettivo di questa mostra è quello di documentare, attra-verso gli eemplari qualitati-vamente più alti, gli sviluppi

dell’arte fiorentina in questo periodo, che certamente sono

meno noti al grande pubblico. Le opere esposte illustrano anche la varietà dei commit-

tenti e la diversità delle tipo-logie morfologiche, ma soprattutto le tendenze della pittura, il notevole livello qualitativo raggiunto dagli scultori fiorentini sulla scia della forte personalità di Andrea orcagna, i fermenti neogiotteschi che sembrano prevalere nella miniatura dell’epoca e i vertici di raffinatezza raggiunti nell’oreficeria sacra.

L’eredità di

GIOTTO

giotto di maestro Stefano detto giottino, Compianto sul Cristo morto

da un articolo di Angelo Tartuferi,il giornale degli uffizi

»

«

Un bilancio della produzione artistica fiorentina dopo la scomparsa del grande maestro. Non decadenza, ma creativa vitalità. In giottino il vero erede del patriarca

giotto, Due apostoli

notizie dal mondo... oggi4

Dalla Polonia

ad Atene

FBD per VISkOR. Un bell’impianto di SAIMA Meccanica

Ringraziamo i nostri amici importatori che si sono ricordati di

mandarci le notizie e le foto dal mondo.

()

in Olanda

Una concessionaria Subaru ad Atene equipaggiata con impianti SAIMA.

Anche in Olanda si parla di noi,con Schonenville.

in Cile

E naturalmente in Cile, con EMASA, i nostri impianti di verniciatura di SAIMA Meccanica.

in Slovenia

Una bella cabina di verniciatura per una ditta che vernicia piccoli aerei.

pubblicità oggi5

sulla rivista CAR CARROZZERIA di Maggio 2008

)

scrivono di noi... oggi6

La bussola antirapinaLa bussola antirapina automati-ca ricorda per la sua forma un piccolo ascensore avente due porte poste su due lati. Nor-malmente una bussola è dotata di porte scorrevoli in vetro an-tiproiettile o antisfondamento. Più raramente vengono utilizza-te strutture - “revolving”. Il prin-cipio di funzionamento ù logico e semplice: il visitatore accede nella bussola. Al suo interno vie-ne sottoposto a identificazione, controllo sulla presenza di armi o esplosivi e in alcuni casi anche al test radioattivo. Le operazioni avvengono a porte chiuse, quin-di il visitatore è isolato.In caso di superamento dei con-trolli, il visitatore, accede at-traverso la seconda porta, nei locali.Una procedura analoga avvie-ne quando il visitatore esce dai locali, ma in questo caso la pro-cedura è semplificata, ovvero la bussola effettua semplicemente la procedura “passaggio singo-lo”.

Foto 1. Accesso con 2 bussole.

Campi di utilizzo In Europa l’utilizzo di 2 o più bussole agli ingressi delle banche o altri siti sensibili è, ormai, uno standard (aeroporti, staid, altri siti con grandi flussi di visitatori). La popolarità delle bussole si spiega semplicemente: riduzione degli spazi e costi necessari per i sistemi di sicurezza presso gli ingressi, questo perché tutti i necessari controlli sono contenuti in poco spazio. Al posto di 20-30 mq necessari per dislocare i sistemi di controllo tradizionali, sono sufficienti 1-2 mq (dipende dal numero di bussole utilizzate). Ad esempio il costo medio di affitto per uffici (tariffa notturna) in Mosca è di 24.000 rubli/anno per mq, quindi il risparmio è di circa 300.000 rubli.L’utilizzo di bussole permette la riduzione del personale addetto alla sorveglianza visto che le bussole, correttamente programmate, sostituiscono i sorveglianti. Purtroppo, attualmente, in Russia le bussole non sono ancora molto apprezzate, probabil-mente perché i potenziali clienti sono spaventati da queste particolari “oggetti” aventi un co-sto relativamente alto. Sono dotati di bussole i centri di “preparazione” carte di credito ope-ranti presso banche, visto che ciò è previsto dalle normative della Banca Centrale.Agli ingressi delle banche, di solito, è prevista una zona di “sicurezza” 24h per consentire l’uso del bancomat.

Foto 2. Ingresso di banca – Mosca

FunzionamentoLa funzione principale di una bussola è quella di consentire l’ingresso/uscita da locali solo ad una persona per volta.Solitamente, lateralmente, le bussole sono dotate di vetri blindati o antisfondamento, ed è possibile richiederle con pannelli metallici laterali. Grazie al fatto che la bussola è pratica-mente trasparente, il visitatore non si sente a disagio nel transitare, inoltre è aiutato dai mes-saggi vocali e può comunicare in viva-voce con la sorveglianza.In caso di incendio o altra situazione di pericolo, le porte possono essere sbloccate con eviden-te riduzione al minimo di possibili incidenti.Al fine di rilevare oggetti abbandonati al suo interno, la bussola, utilizza il sensore pesi o un sistema a microonde. La parte anteriore è dotata di metal detector che evita, quindi,

l’utilizzo di un Md esterno con riduzione degli spazi necessari per i controlli (1-2 Mq in più se si utilizza Md esterno).All’interno è possibile collocare un lettore biometrico per impronte digitali, palmo della mano o immagine 3D del viso. La scheda elettronica è dotata di porte che consentono l’integrazione con la maggior parte dei sistemi controllo accessi in commercio.In conclusione abbiamo:controllo accessi;vetri antiproiettile/antisfondamento;metal detector;identificazione del visitatore;riduzione costi di personale e istallazione;compatibilità con sistemi di sicurezza.

Foto 4. Saima integra sistema di sicurezza presso nuovo stadio Wembley

AntiostaggioLa bussola può essere efficace come mezzo antiterroristico per evitare cattura di ostaggi.Valutiamo alcuni casi di possibili attacchi terroristici/rapine con relativo comportamento della bussola:In presenza di Md, quest’ultimo di solito viene regolato per rilevare piccole masse di metallo (circa 800 gr – pistola Makarov). Quindi è praticamente impossibile introdurre armi di grosse dimensioni e/o calibro quali mitra kalashnikov od altro. In questo caso il malvivente resta chiuso all’interno della bussola senza possibilità di reagire dando quindi la possibilità alla sorveglianza di reagire.Un malvivente accede con un’arma. L’Md reagisce. L’arma e/o esplosivo viene posto nella bus-

sola. Il malvivente esce per poi provare a rientrare senza avere con sé nulla pensando di supe-rare il controllo, nel frattempo i sorveglianti hanno ricevuto il segnale “oggetto abbandonato” grazie al controllo peso o, nei modelli più costosi, al microon-de, e contemporaneamente il passaggio non è possibile.Supponiamo che il malvivente sia riuscito a penetrare nell’edi-ficio e abbia catturato un ostag-gio. A questo punto non potendo uscire in due attraverso la bus-sola (controllo una persona) è costretto a far passare per pri-mo l’ostaggio oppure uscire per primo per ritrovarsi sotto tiro.

Foto 3. Programmazione bus-sola. A sinistra: Stefano Letizia – Ing. Saima

Società produttriciPer rapporto qualità/prezzo, attualmente, le società italiane sono al primo posto grazie al fatto che i loro prodotti hanno un lungo periodo di vita e un prezzo inferiore rispetto a produttori di altri paesi. L’ammiraglia delle italiane è indubbiamente Saima

Sicurezza avente una rete mondiale di distributori, agenti di vendita e istallazione/manuten-zione dei propri prodotti.Nonostante il fatto che le bussole, metal detectors e tornelli di questa società siano famosi in Russia dagli anni ’90, nessuna delle società in loco aveva specialisti per riparare e program-mare i prodotti. Le parti danneggiate a causa di utilizzo sbagliato dovevano essere rimandate in Italia. Ci si limitava ad utilizzare gli algoritmi impostati dal produttore.

In RUSSIA si parla di SAIMA SicurezzaRingraziamo gli amici russi che ci hanno documentato inviandoci le notizie. Articolo tratto da KVVK, Aprile 2008

Le bussole antirapina integrate nei “sistemi di accesso” delle bancheDi Donat Shneps-Shneppe – Project Manager kVVk Group S.r.l.

Attualmente le bussole antirapina sono una delle componenti più importanti dei sistemi di sicurezza di grandi siti. Esse controllano i flussi di visitatori e sono in grado di riconoscere i dipendenti dell’azienda, gli uomini della sicurezza (armati) e i visitatori abituali. Nell’articolo di seguito riportato, l’autore descrive le bussole antirapina, le loro caratteristiche principali e i campi di utilizzo.

lo sapevate che? oggi7

Lo sapevate che alla Casa del Pittore, dello Scultore e del Poeta (Associazione Cultura-le) a Montecatini Terme la pittrice Fiamma Zagara ha esposto le sue opere con la mostra intitolata “Emozioni a colori”?

Nella foto, a Firenze, Marlene e Paolo Fresco donano alla città ed in particolare, in questo caso, agli Uffizi, un prezioso trittico di Sano di Pietro della loro collezione privata.

Nella foto a destra: con il Direttore degli Uffizi, Paolo Fresco, la Presidente degli Amici degli Uffizi Contessa Maria Vittoria Rimbotti e la Soprintendente Cristina Acidini.

Lo sapevate che anche in Toscana è decollato il progetto Mus-e per l’integrazione sociale e culturale dei bambini extracomunitari e italiani delle prime classi elementari?Cliccate il sito www.mus-e.it per conoscere il famoso progetto che an-che in Italia viene proposto nelle scuole per una migliore crescita dei nostri bambini, gli italiani del futuro.

☞ continua

lo sapevate che? oggi8

Ai sensi dell’art. 5 della legge sulla Stampa 8/2/1948 n. 47 - SAIMAOGGI, bimestrale di informazione, marketing e attualità aziendale di proprietà della SAIMA MECCANICA SpA - Indicatore 60/G (Arezzo) - Tel. (0575) 9291-02 Fax (0575) 987097,è regolarmente iscritto al Registro della Stampa. Divulgazione e distribuzione gratuita nell’ambito aziendale, a collaboratori, clienti e amici in Italia e all’estero.

Direttore responsabile: Orietta Malvisi Moretti - Realizzazione: (Arezzo) a.d. Davide Coroneo

www.saimasicurezza.comwww.saimameccanica.comwww.mesa-sic.com

MUS-E (Musique Europe) è un progetto mul-ticulturale europeo dedicato ai bambini che si propone di contrastare, attraverso esperienze artistiche, l’emarginazione e il disagio sociale nelle scuole. È nato dalla mente di un artista, il celebre violinista e direttore d’orchestra Yehudi Menuhin, con lo scopo di promuovere l’integrazione e la valorizzazione delle diver-sità fra i più piccoli. nelle scuole raggiunte dal Progetto l’arte diventa mezzo e scuola di vita.

Sotto la guida di artisti professioni-sti, le discipline più diverse favori-scono l’espressività e l’accoglienza delle differenze. Per questo MUS-E si rivolge soprattutto alle scuole delle città e dei quartieri dove è più alto il disagio socio-culturale e, quindi, umano.

L’arte, per eccellenza libera e spontanea,diviene l’occasione ideale

per l’incontro con altri modi di essere,e diventa linguaggio universale,

strumento di civiltà e integrazione tra i popoli

Con gli artisti di MUS-E Firenze a casa Frescobaldi

Paolo Fresco, Presidente di MUS-E Firenze, visita una scuola elementare durante la lezione

Gli artisti di MUS-E Firenze e la coordinatrice artisti-ca e didattica Sandra Tolomei. A destra la Marchesa Bona Frescobaldi, vicepresidente di MUS-E Firenze

A Genova. alla Fondazione Garrone con il Presidente di MUS-E Italia Riccardo Garrone e la prof. Anna Ma-ria Guglielmino, coordinatrice nazionale

Immigrazione in Italia• 3 milioni alla fine del 2006• 60% al nord• 26% al centro• 14% al sud• Nella scuola: più di 500.000 studenti stranieri, valore più che raddoppiato in alcuni contesti (1 ogni 8 alunni).

L’arte per l’integrazione a scuolaIl PROGETTO MUS-E® (Musique Europe) è una creazione del violinista Lord Yehudi Menuhin.Yehudi Menuhin costituisce nel 1993 a Bruxelles la Fondazione Internazionale Yehudi Menuhin (IYMF) per sviluppare il Progetto in tutta Europa.• I progetti IYMF hanno avuto importanti riconosci-menti da parte dell’UNESCO e dell’Unione Europea.

MUS-E nel mondo• La Fondazione Menuhin ha promosso la costitu-zione di Associazioni MUS-E nazionali in dodici paesi europei, in Brasile ed in Israele.Nel 1999 è stata costituita l’Associazione Mus-e Italia Onlus.Oggi MUS-E Italia è la seconda realtà MUS-E in Europa.

MUS-E in ItaliaIl Progetto è attivo e consolidato a: Bologna, Brescia, Catania, Chiavari, Genova, Napoli, Parma, Reggio Emilia, Roma, Siracusa,Torino, Venezia e ora anche a Firenze e ad Arezzo. L’Associazione ha operato nell’anno scolastico 07/08 in 122 scuole, 483 classi, per un totale di 10.712 bambini e 231 artisti.

Bambini, Insegnanti e ArtistiMUS-E favorisce l’integrazione tra i bambini delle scuole elementari attraverso la partecipazione co-mune ad esperienze di creazione artistica.Gli insegnanti vengono affiancati in classe da artisti professionisti. Gli artisti animano le attività con incontri settimanali per un periodo di 20 settimane l’anno nell’arco di un triennio.

I numeri in Italia (06-07)CITTÀ SCUOLE CLASSI BAMBINI ARTISTIBologna 18 71 1.440 26Brescia 6 12 200 6Chiavari 6 11 220 6Firenze 4 11 230 5Genova 21 74 1.550 38Milano 14 111 2.126 42Napoli 6 31 600 27Parma 4 12 240 8Reggio Emilia 4 29 630 17Roma 9 68 1.300 34Torino 16 136 3.400 53Venezia 4 15 407 5TOTALE 108 570 12.113 262

Ad Arezzo, dal Notaio Bucciarelli Ducci nasce MUS-E Arezzo Onlus (nella foto con il consiglio Direttivo e i soci fondatori

Da destra in alto con: Paola Butali, Mara Graverini, Patrizia Bucciarelli Ducci, Mariella D’Ascola e Paola Merelli per MUS-E Arezzo