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Prog. 2226 – novembre 2015

OGGETTO : Lottizzazione Feltrina “6” - Località - Treviso

UBICAZIONE : Comune di Treviso

RELAZIONE TECNICA

PER CALCOLI ILLUMINOTECNICI

INDICE

1  Premessa 2 

2  Apparecchi illuminanti 2 

3  Nota relativa a marche commerciali 3 

4  Prescrizioni illuminotecniche 4 

5  Analisi dei rischi e classificazione per la zona incrocio e la strada di accesso alla lottizzazione 11 

6  Analisi dei rischi e classificazione per le strade del parcheggio Lottizzazione 12 

7  Analisi dei rischi e classificazione della pista ciclopedonale (futura installazione) 12 

8  Calcolo della caduta di tensione della strada zona incrocio 13 

9  Allegati calcoli illuminotecnici dell’area della lottizzazione 14 

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1 Premessa

La presente relazione tecnica si riferisce alla progettazione degli impianti elettrici per

l’illuminazione pubblica della nuova lottozzazione denominata “Feltrina 6”, adiacente alla strada

statale Feltrina nel Comune di Treviso.

La viabilità interessata agli impianti della lottizzazione comprende l’incrocio sulla strada statale,

la strada che accede alla lottizzazione, l’area del parcheggio della lottizzazione e la pista

ciclopedonale.

Parte integrante del progetto sono, oltre alla presente relazione, le tavole planimetriche ed i

calcoli illuminotecnici con le relative certificazioni dei corpi illuminanti.

La natura patrimoniale della strada di accesso ed il parcheggio è asservita ad uso pubblico–

privato e pertanto l’alimentazione elettrica dell’area della lottizzazione verrà effettuata con un

contatore Enel monofase dedicato e gli oneri per i consumi elettrici e la manutenzione,

dell’impianto di pubblica illuminazione, saranno a carico del Committente del Lotto “Feltrina 6”.

La pista ciclabile e pedonale, che insiste nella lottizzazione e che attualmente non è raccordata

ad altre piste ciclabili, in questa fase progettuale, viene solamente predisposte le opere edili

interrate necessarie per la futura posa degli impianti di illuminazione.

L’impianto di illuminazione pubblica è predisposto per la futura separazione del circuito elettrico

relativo alla sola zona dell’incrocio e della strada di accesso alla lottizzazione, qualora tale

strada di accesso sia collegata alla circonvallazione esterna di Treviso.

In tal caso gli impianti di pubblica illuminazione della zona dell’incrocio e la strada di raccordo

verranno ceduti all’Amministrazione Comunale e pertanto i consumi elettrici e gli oneri di

manutenzione, dell’impianto di pubblica illuminazione, saranno a carico del Comune.

In prossimità del quadro elettrico attuale, previsto in progetto per l’illuminazione della

lottizzazione, potrà essere installato in futuro il nuovo quadro di pubblica illuminazione del

nuovo tratto stradale.

2 Apparecchi illuminanti

Il dimensionamento dell’impianto di illuminazione pubblica è stato redatto con l’utilizzo delle

curve fotometiche del prodotto commerciale della ditta “AEC Illuminazione”

mod. ITALO 1 STE-S 4.5-2M DA (41,5W – 4440 Lumen - Incrocio )

mod. ITALO 1 STE-S 4.5-3M DA (61W – 6590 Lumen - Incrocio e strada di accesso)

mod. ITALO 1 STW-S 4.5-3M DA (61W – 6590 Lumen – Parcheggio lottizzazione)

mod. ITALO 1 STU-S 4.7-1M DA (21W – 2030 Lumen – Predisposizione per la pista

ciclopedonale)

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Le apparecchiature illuminanti a tecnologia Led, saranno adatte per attacco diretto a testa palo

o per raccordo a sbraccio con possibilità di inclinazione dell’apparecchio di 5°

Grado di protezione :IP 66

Classe di isolamento :I^

Alimentatore elettronico :Dimmerabile del 30% con funzionamento contemporaneo

di tutti gli apparecchi

Scaricatore di sovratensione :integrato nell’apparecchio

Le curve fotometriche adottate per i calcoli illuminotecnici sono certificate da soggetti terzi ed

inserite nel sistema di calcolo. La flessibilità dell’impiego delle ottiche all’interno degli

apparecchi illuminanti consentono di elevare i valori di uniformità riducendo la potenza

utilizzata.

La scelta essenzialmente è effettuata per una uniformità di componenti che insistono nella

stessa area di pertinenza.

Inoltre la scelta dell’apparecchio è stata confermata anche in base a queste considerazioni

tecniche:

Robustezza dell’apparecchi illuminante;

Grado di protezione complessiva dell’apparecchio;

Facilità ed economicità di manutenzione nel caso ordinario;

Garanzia di funzionamento del complesso illuminante (Led);

Rendimento ottico del complesso illuminante con da L.R. del Veneto n°17/2009;

Elevata efficienza luminosa Lumen/W;

Tipologia di tonalità ad elevato Indice di Resa Cromatica ≥ del 65;

Alimentatore elettronico di tipo Dimmerabile con regolazione e riduzione del 30% del

flusso luminoso;

3 Nota relativa a marche commerciali

Le indicazioni di tipi di marche commerciali dei materiali del presente documento e negli altri

elaborati di progetto sono da intendersi come dichiarazione di caratteristiche tecniche.

L’Appaltatore dovrà prima di fornire ciascun equipaggiamento, garantire la corrispondenza

meccanica ed elettrica dei materiali previsti ai fini dell’accettazione. Sono ammessi altri tipi e

marche, rispetto a quanto indicato a progetto purchè equivalenti su dimostrazione scritta del

fornitore ed approvati dalla Direzione dei Lavori.

E’ quindi completamente responsabilità dell’Appaltatore la scelta dei singoli componenti e sarà

a suo carico la sostituzione di eventuali componenti non approvati e non rispondenti alle

caratteristiche tecnico/costruttive di progetto. Inoltre l’Appaltatore in caso di sostituzione del

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costruttore degli apparecchi dovrà rielaborare i calcoli illuminotecnici con rispetto dei valori di

Norma della categoria di progetto.

4 Prescrizioni illuminotecniche

Considerazioni generali sulle Norme UNI EN 11248

Le Norme UNI 11248 “Illuminazione stradale” (ottobre 2007) forniscono le linee guida per

determinare le condizioni di illuminazione in una data zona della strada, identificata e definita in

modo esaustivo nelle Norme UNI13021-2 mediante l’identificazione di una categoria

illuminotecnica.

Le norme si basano, nei loro principi fondamentali, sui contenuti scientifici del rapporto CIE 115

e recepisce i principi di valutazione dei requisiti illuminotecnici previsti nel rapporto tecnico

CEN/TER 13201-1.

A tal fine introducono il concetto di parametro di influenza e la richiesta di valutazione dei rischi

da parte del progettista.

Le Norme UNI 11248 individuano le prescrizioni illuminotecniche degli impianti di illuminazione

atte a contribuire, per quanto di pertinenza, alla sicurezza degli utenti della strada ed in

particolare:

Indicano come classificare una zona esterna destinata al traffico ai fini della

determinazione della categoria che le compete;

Forniscono la procedura per la selezione nella categoria illuminotecnica che compete

alla zona classificata;

Identificano gli aspetti che condizionano l’illuminazione stradale ed attraverso la

valutazione dei rischi, permette il conseguimento del risparmio energetico e la riduzione

dell’impatto ambientale;

Forniscono prescrizioni sulle griglie di calcolo per gli algoritmi delle Norme UNI EN

13201-3 e le misurazioni in loco tratte dalle Norme EN 13201-4.

I parametri individuati nelle presenti Norme consentono di:

Individuare una categoria illuminotecnica consentendo:

La Classe della strada nella zona di studio;

La geometria della zona di studio;

L’utilizzazione della di studio;

L’influenza dell’ambiente circostante

La segnaletica adottata.

Adottare le condizioni di illuminazione di illuminazione più idonee, in base allo studio attuale

delle conoscenze, perseguendo anche un uso razionale dell’energia e con il contenimento del

flusso luminoso disperso.

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La procedura per l’individuazione delle categorie illuminotecniche sono le seguenti:

a) Definizione della categoria illuminotecnica di riferimento

Tale categoria deriva direttamente dalle leggi o norme di settore e sarà quindi necessario:

Suddividere la strada in una o più zone di strada con condizioni omogenee di pari parametri

di influenza;

Per ogni zona di studio identificare il tipo di strada;

Nota del tipo di strada individuabile con l’ausilio del prospetto 1 (UNI 11248) la categoria

illuminotecnica di riferimento.

b) Definizione della categoria illuminotecnica di progetto

La categoria illuminotecnica di progetto dipende dall’applicazione dei parametri di influenza

e specifica i requisiti da considerare nel progetto dell’impianto.

Nota la categoria illuminotecnica di riferimento, valutare i parametri di influenza nel

prospetto 2 (UNI 11248) secondo quanto indicato nel punto 7 (analisi dei rischi) e,

considerando anche gli aspetti di contenimento dei consumi energetici, decidere se

considerare la categoria illuminotecnica di riferimento con quella di progetto o modificarla,

seguendo le indicazioni informative dei vari prospetti.

c) Definizione della categoria illuminotecnica di esercizio

In base alle considerazioni esposte al punto (analisi dei rischi) e gli aspetti relativi al

contenimento dei consumi energetici, in traduzione, se necessario, una o più categorie

illuminotecniche d’esercizio, specificando chiaramente le condizioni dei parametri di

influenza che rendono corretto il funzionamento dell’impianto secondo la categoria.

Il progettista nell’analisi del rischio, può decidere di non definire la categoria illuminotecnica

di riferimento e determinando direttamente la categoria illuminotecnica di progetto. Per la

valutazione dei parametri di influenza ancora seguire le prescrizioni del punto (analisi del

rischio) e per la suddivisione in zone di studio ancora attenersi ai criteri al punto esplicati al

punto successivo.

L’adozione di impianti con le caratteristiche variabili (variazione del flusso luminoso emesso)

purchè nel rispetto dei requisiti dalla categoria illuminotecnica d’esercizio corrispondente,

può rappresentare una soluzione per assicurare condizioni di risparmio energetico

nell’esercizio e di contenimento del flusso luminoso emesso.

Le Norme UNI 11248 indicano i seguenti parametri di influenza come:

flusso di traffico:

massimo/normale/medio/scarso;

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complessità del campo visivo:

elevato per strade extraurbane e normale per le altre strade;

zona di conflitto:

svincoli, passaggi pedonali ecc

dispositivi rallentatori:

ad esempio la presenza di dossi artificiali ed altri elementi;

indice di resa cromatica:

compresa tra 30 e 60

indice di rischio di aggressione:

normale, elevato

indice del livello luminoso dell’ambiente circostante e piste ciclabili

pedoni nelle piste ciclabili:

ammessi, non ammessi.

I valori dei parametri illuminotecnici specifici per ogni categoria sono intesi come minimi

mantenibili durante tutto il periodo di vita utile dell’impianto di illuminazione.

In conseguenza, per la luminanza e l’illuminamento, i valori iniziali di progetto misurabili per un

impianto di illuminazione dovranno essere più elevati di quelli specificati per tenere conto, per

esempio del deperimento delle lampade, della tolleranza di fabbricazione e dell’incertezza sui

valori di coefficiente di luminanza “r”, della pavimentazione stradale e dell’incertezza di misura

in fase di verifica e di collaudo.

Preservare i valori di illuminamento minimi delle norme vuole dire rispettare tali valori con

tolleranze di misura specificate dalle norme stesse, anche in base a quanto indicato danne

Norme UNI ISO 14253-1 (±10 / 15%).

In mancanza di strumenti di pianificazione, l’identificazione della classificazione illuminotecnica

si applicano le Norme italiane UNI 11248 e Norme UNI EN 13201-2.

Le Norme UNI 11248 raccomandano di adottare per le zone di conflitto un livello luminoso

maggiore del 50% rispetto a quello delle zone adiacenti, come per esempio il caso di una

rotatoria per la qual va previsto un livello luminoso del 50% rispetto a quello delle strade che vi

confluiscono.

Per meglio comprendere le scelte adottate si riprendono alcune schede tecniche contenute

nelle Norme UNI 11248.

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Classificazione delle strade ed individuazione della categoria illuminotecnica di

riferimento

a. Prospetto 1

b. Prestazioni richieste in base alla categoria illuminotecnica di riferimento

(Norme UNI EN 13201-2 integrata con prescrizioni Norme UNI 11248)

Tipo di strada

Descrizione del tipo di strada Limiti di velocità [km/h]

Categoria illuminotecnica di riferimento

A1 Autostrade extraurbane 130-150

ME1 Autostrade urbane 130

A2 Strade di servizio alle autostrade extraurbane 70-90

ME2 Strade di servizio alle autostrade urbane 50

B Strade extraurbane principali 110 ME2

Strade di servizio alle autostrade urbane 70-90 ME3b

C

Strade extraurbane secondarie (tipi C1 e C2 (1)) 70-90 ME2

Strade extraurbane secondarie 50 ME3b

Strade extraurbane secondarie con limiti particolari 70-90 ME2

D Strade urbane di scorrimento veloce (2) 70

ME2 50

E Strade urbane interquartiere 50 ME2

Strade urbane di quartiere 50 ME3b

F(3)

Strade locali extraurbane (tipi F1 e F2 (1)) 70-90 ME2

Strade locali extraurbane 50 ME3b

30 S2

Strade locali urbane 50 ME3b

Strade locali urbane: centri storici; isole ambientali; zone 30

30 CE3

Strade locali urbane: altre situazioni 30 CE4/S2

Strade locali urbane: aree pedonali 5

Strade locali urbane: centri storici (utenti principali: pedoni, ammessi gli altri utenti)

5

CE4/S2

Strade locali interzonali 50

30

Fbis Piste ciclo-pedonali (3) Non dichiarato

S2 Strade a destinazione particolare (1) 30

(1) Secondo il Decreto ministeriale 5 novembre 2001, n. 6792 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” del ministero delle infrastrutture e dei Trasporti e successive integrazioni e modifiche

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(2) Per strade di servizio delle strade urbane di scorrimento, definita la categoria illuminotecnica per la strada principale, si applica la categoria illuminotecnica con prestazione di luminanza immediatamente inferiore o la categoria comparabile a questa.

(3) Secondo la Legge 1° agosto 2003 numero 214 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 27 giugno 2003, n. 151, recante modifiche ed integrazioni al codice della strada”.

Prospetto 2

Categorie illuminotecniche di classe ME

Classe

Luminanza della carreggiata Contrasto di

soglia Illuminamento

aree circostanti

L [cd/m2] (minima

mantenuta)

Uo (minima)

UL (minima)

Tl in %a) (massimo)

SRb) (minima)

ME1 2,0 0,4 0,7 10 0,5

ME2 1,5 0,4 0,7 10 0,5

ME3a 1,0 0,4 0,7 15 0,5

ME3b 1,0 0,4 0,6 15 0,5

ME3c 1,0 0,4 0,5 15 0,5

ME4a 0,75 0,4 0,6 15 0,5

ME4b 0,75 0,4 0,5 15 0,5

ME5 0,5 0,35 0,4 15 0,5

ME6 0,3 0,35 0,4 15 nessun requisito

(4) Un aumento del 5% del Tl è ammesso quando si utilizzano sorgenti luminose a bassa luminanza

(5) Questo criterio può essere applicato solo quando non vi sono aree di traffico con requisiti propri adiacenti alla carreggiata.

L: Valore medio della luminanza del manto stradale

Uo: Rapporto tra luminanza minima e luminanza media

UL: Valore minimo delle uniformità longitudinali delle corsie di marcia della carreggiata

TI%: Misura della perdita di visibilità causata dall’abbagliamento debilitante degli apparecchi di un impianto d illuminazione stradale

SR: Rapporto tra l’illuminamento medio sulle fasce appena al di fuori della carreggiata e l’illuminamento medio sulle asce all’interno dei bordi. Tale criterio può essere applicato solo quando non vi siano aeree di traffico con requisiti propri adiacenti alla carreggiata

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Prospetto 3

CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE DI CLASSE CE:

Classe Illuminazione orizzontale Uniformità

E [lx] (minimo mantenuto) Uo (minima)

CE0 50 0,4

CE1 30 0,4

CE2 20 0,4

CE3 15 0,4

CE4 10 0,4

CE5 7,5 0,4

E(lux): Illuminamento medio espresso in lux minimo mantenuto

Uo: Rapporto tra illuminamento minimo e l’illuminamento medio

Prospetto 4

CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE DI CLASSE S:

Classe Illuminazione orizzontale

E [lux] (minimo mantenuto) Emin [lux] (mantenuto)

S1 15 5

S2 10 3

S3 7,5 1,5

S4 5 1

S5 3 0,6

S6 2 0,6

S7 Prestazione non determinata Prestazione non determinata

a) Per ottenere l’uniformità, il valore effettivo dell’illuminamento medio mantenuto non può essere maggiore di 1,5 volte il valore minimo E indicato per la categoria.

E: Illuminamento medio espresso in lux (minimo mantenuto)

Emin: lluminamento minimo mantenuto espresso in lux

Per ottenere l’uniformità, il valore effettivo dell’illuminamento medio mantenuto non può essere

maggiore di 1,5 volte il valore minimo “E” indicato per la categoria

I valori espressi in tale tabella si intendono già decurtati dell’ordine del 20% come previsto dalle

Norme UNI 11248 quale fattore di mantenimento

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Prospetto 5

CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE DI CLASSE S:

Classe illuminotecnica

Parametro di riferimento

Utilizzo prevalente

ME Luminanza Carreggiata stradale con prevalente traffico

motorizzato a fondo prevalentemente asciutto

MEW Luminanza Carreggiata stradale con prevalente traffico

motorizzato a fondo prevalentemente bagnato

CE Illuminamento orizzontale Aree di conflitto come strade commerciali,

incroci, rotatorie, sotto-passi, ecc.

S Illuminamento orizzontale Strade pedonali, piste cliclabili, campi scuola,

parcheggi

ES Illuminamento semicilindrico Classe aggiuntiva per aumentare il senso di sicurezza e ridurre la propensione al crimine

EV Illuminamento verticale

Classe aggiuntiva per facilitare la percezione di piani verticali come passaggi pedonali, caselli,

svincoli o zone di interscambio da utilizzare con-giuntamente alle altre classi di base

Indicazione sulle variazioni della categoria illuminotecnica in relazione ai parametri

di influenza

Parametro di influenza Variazione della categoria illuminotecnica

Complessità del campo visivo normale 1

Condizioni non conflittuali

1 Flusso di traffico ≤ 50% rispetto alla portata di servizio

Flusso di traffico ≤ 25% rispetto alla portata di servizio

2

Segnaletica cospicua nelle zone conflittuali 1

Assenza di pericolo di aggressione 1

Assenza di svincoli e/o intersezioni a raso 1

Assenza di attraversamenti pedonali 1

Utilizzo di sorgenti luminose efficienti

L’uso di lampade ad avanzata tecnologia e ad elevata efficienza luminosa costituisce un

ulteriore criterio tecnico imposto dalla Normativa Regionale, affinché gli impianti possano

essere considerati a ridotto inquinamento luminoso ed a risparmio energetico.

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Si possono evidenziare le seguenti definizioni

EFFICIENZA LUMINOSA: è la grandezza che descrive il rapporto tra il flusso luminoso emesso

nello spazio e la potenza che l’alimenta. Si misura in lumen/watt ed è la misura del rendimenti

energetico, quindi maggiore è il rapporto tanta più luce è prodotta rispetto all’energia

consumata.

INDICE DI RESA CROMATICA (IRC): è la grandezza che esprime la capacità di riprodurre in

modo naturale i colori degli oggetti illuminati. Si esprime con un numero indicato come

Ra=1÷100 dove:

-Ra tra 30 e 50 è considerato “discreto”;

-Ra tra 50 e 70 è considerato “buono”;

-Ra tra 85 e 100 è considerato “ottimo”;

Poiché il colore di un oggetto dipende dalla luce che riflette e la resa cromatica è perfetta solo

se sono presenti nella luce artificiale tutte le radiazioni come nella luce solare.

5 Analisi dei rischi e classificazione per la zona incrocio e la strada di accesso alla lottizzazione

La classificazione d’ingresso per la valutazione della zona dell’incrocio e la strada di accesso è

la seguente:

Strada zona incrocio: ME3b Strade extra urbane secondarie

(limite di velocità 50 km/h)

Strada zona accesso

Lottizzazione : CE2 Strade locali urbane

In considerazione dell’utilizzo di apparecchi illuminanti a Led, in base alla Norma UNI 11248 si

può declassare le categorie d’ingresso sopra indicate di una categoria quindi :

La categoria ME3b diventa ME3c

La categoria CE2 diventa CE3

In caso di categorie illuminotecniche contigue, in riferimento alla capitolo 9.2 della Norma UNI,

la categoria ME3 potrà essere considerata CE3 e qualora la zona costituisca zona di conflitto, il

livello luminoso dovrà essere maggiorato del 50%

La categoria di progetto per la zona dell’incrocio e la strada di accesso alla Lottizzazione

è quindi CE3.

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6 Analisi dei rischi e classificazione per le strade del parcheggio Lottizzazione

La classificazione di ingresso per la valutazione della zona delle strade del parcheggio della

Lottizzazione è la seguente:

Strade parcheggio Lottizzazione: SE2

In considerazione dell’utilizzo di apparecchi illuminanti a Led, in base alla Norma UNI 11248 si

può declassare le categorie d’ingresso sopra indicate di una categoria quindi :

La categoria SE2 diventa SE3

La categoria di progetto per la zona dell’incrocio e la strada di accesso alla Lottizzazione

è quindi SE3.

7 Analisi dei rischi e classificazione della pista ciclopedonale (futura installazione)

La classificazione di ingresso della strada della pista ciclopedonale è la seguente:

Pista ciclopedonale: S2

In considerazione dell’utilizzo di apparecchi illuminanti a Led, in base alla Norma UNI 11248 si

può declassare le categorie d’ingresso sopra indicate di una categoria quindi :

La categoria S2 diventa S3

La categoria di progetto per la zona dell’incrocio e la strada di accesso alla Lottizzazione

è quindi S3.

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8 Calcolo della caduta di tensione della strada zona incrocio

Per il calcolo della caduta di tensione, dell’impianto d’illuminazione del parcheggio, è stato

considerato il tratto più lontano, più caricato dal quadro di comando e controllo, come da

planimetria allegata.

Dati di riferimento

- Impianto in derivazione

- Classe di isolamento 1^

- Sistema TT

- Distribuzione monofase

- Cavo dorsale 2(1x6) mm² FG7 con conduttori unipolari

- K (6,86) dei cavi unipolari da 6 mm² (in mV/Am circuito monofase a cosfi 0,9)

- Cavo multipolare derivato per collegamento all’apparecchio da 2x2,5 mm² FG7

- K (16,45) del cavo da multipolare da 2x2,5 mm² (in mV/AM circuito monofase)

- Cosfi reattore / lampada ≥ 0,9

- 0,29 A per apparecchio da 61 W

- 0,20 A per apparecchio da 41,5 W

- Per il calcolo della caduta di tensione sono stati considerati carichi concentrati ai seguenti

intervalli:

Dati circuito

Tratto Riferimento Lunghezza

(m)

Corrente Assorbita

(A)

1° Dal quadro elettrico. fino alla dorsale 10 3,5

2° Tratto dalla dorsale al palo 7 18 2,65

3° Dal palo 7 al pozzetto di derivazione 32 2,36

4° Dalla dorsale al palo 2 10 1,78

5° Dal palo 2 al palo 1 10 1,18

6° Dal palo 1 al palo 4 17 0,58

7° Dal palo 4 al palo 3 18 0,29

8° Dal palo 3 all’apparecchio illuminante 10 0,29

Da cui risulta:

(K) (L) (A)

1° tratto = 6,86x10x3,5

1000

= 0,240V

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2° tratto = 6,86x18x2,65

1000 = 0,327V

3° tratto = 6,86x32x2,36

1000 = 0,518V

4° tratto = 6,86x10x1,78

1000 = 0,122V

5° tratto = 6,86x10x1,18

1000 = 0,08V

6° tratto = 6,86x17x0,58

1000 = 0,067V

7° tratto = 6,86x18x0,29

1000 = 0,035V

8° tratto = 16,45x10x0,29

1000 = 0,047V

Caduta di tensione totale

= 1,436V

La caduta di tensione totale in Volt, nel punto più lontano, risulta di:

V = (0,24+0,327+0,518+0,122+0,08+0,067+0,035+0,047) = 1,436 V tot.

Pari al 0,62% della tensione di riferimento di 230V.

La caduta di tensione, quindi, risulta inferiore al limite massimo del 4% indicato nella norma

CEI 64-8 settima edizione.

Treviso, li 03/11/2015

Il tecnico

9 Allegati calcoli illuminotecnici dell’area della lottizzazione

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Sommario

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

1.1.1 Pianta 31.2 Riepilogo, INCROCIO1.2.1 Panoramica risultato, Superficie di misurazione 1 41.3 Risultati calcolo, INCROCIO1.3.1 Tabella, Superficie di misurazione 1 (E) 61.3.2 Rappresentazione isolinee, Superficie di misurazione 1 (E) 71.3.3 Falsi Colori, Superficie di misurazione 1 (E) 82 STRADA ACCESSO LOTTIZZ, 2.1 Descrizione, STRADA ACCESSO LOTTIZZ, 2.1.1 Pianta 92.2 Riepilogo, STRADA ACCESSO LOTTIZZ, 2.2.1 Panoramica risultato, Strada 112.2.2 Panoramica risultato, PISTA CICLOPEDONALE 122.3 Risultati calcolo, STRADA ACCESSO LOTTIZZ, 2.3.1 Tabella, Strada (L) 132.3.2 Tabella, Strada (L) 142.3.3 Tabella, PISTA CICLOPEDONALE (E orizzontale) 152.3.4 Falsi Colori, Strada (L) 162.3.5 Falsi Colori, PISTA CICLOPEDONALE (E orizzontale) 173 PISTA CICLABILE3.1 Descrizione, PISTA CICLABILE3.1.1 Pianta 183.2 Riepilogo, PISTA CICLABILE3.2.1 Panoramica risultato, PISTA CICLABILE 193.3 Risultati calcolo, PISTA CICLABILE3.3.1 Tabella, PISTA CICLABILE (E orizzontale) 203.3.2 Falsi Colori, PISTA CICLABILE (E orizzontale) 21

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1 INCROCIO

1.1 Descrizione, INCROCIO

1.1.1 Pianta

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 [m]1 : 1000

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100[m] N

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1 INCROCIO

1.2 Riepilogo, INCROCIO

1.2.1 Panoramica risultato, Superficie di misurazione 1

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 [m]

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100[m] N

10 15 20 30 50Illuminamento [lx]

GeneraleAlgoritmo di calcolo utilizzato: Percentuale indiretta mediaAltezza area di valutazione 0.00 mAltezza del punto luce [m]: 8.00 mFattore di manut. 0.80

Flusso luminoso totale di tutte le lampade 50990 lmPotenza totale 476 WPotenza totale per superficie (10000.00 m²) 0.05 W/m²

IlluminamentoIlluminamento medio Em 20.6 lxIlluminamento minimo Emin 9.1 lxIlluminamento massimo Emax 48.6 lxUniformità Uo Emin/Em 1:2.26 (0.44)Uniformità Ud Emin/Emax 1:5.33 (0.19)

Tipo Num. Marca

5 2 Codice : Nome punto luce : ITALO 1 STE-S 4.5-2M + CPC0488 TRIPLO 180° SPEC. con : 3 x ITALO 1 0F3 STE-S 4.5-2MSorgenti : 1 x LED / 4440 lm

6 4 Codice : Nome punto luce : ITALO 1 STE-S 4.5-3M + CPC0488 SINGOLO + CTS0250con : 1 x ITALO 1 0F3 STE-S 4.5-2MSorgenti : 1 x LED / 4440 lm

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1 INCROCIO

1.2 Riepilogo, INCROCIO

1.2.1 Panoramica risultato, Superficie di misurazione 1

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

9 1 Codice : Nome punto luce : ITALO 1 STE-M 4.5-3M + CPC0488 + CTS0250con : 1 x ITALO 1 0F3 STE-M 4.5-3MSorgenti : 1 x LED / 6590 lm

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1 INCROCIO

1.3 Risultati calcolo, INCROCIO

1.3.1 Tabella, Superficie di misurazione 1 (E)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 20.6 lxIlluminamento minimo Emin : 9.1 lxIlluminamento massimo Emax : 48.6 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 2.26 (0.44)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 5.33 (0.19)

11.4 23.1

21.4

15.2

16.5 18.3

14.2 18.5 24.7

15.2 18.6 19.2 18.2

20.4 28.6 20.7 20.1 20 15.5 18.3 32.9 24.3 14.4 9.6

32.4 44.6 27 20.8 18.1 18.9 25.8 [48.6] 37 16.4 (9.1)

32.7 44.5 27.1 18.9 14.6 15.5 22.8 40.3 32

20.8 28.3 22.9 19.2 15 12.6 13.6

14.4 17.8 19.8 19.5

10.9 17.7 25.4

13.4 16.1

13.6 11.1

9.6 13.1

13.2 20.2

15.5

10.7

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 [m]Illuminamento [lx]

0

10

20

30

40

50

60[m]

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1.3 Risultati calcolo, INCROCIO

1.3.2 Rappresentazione isolinee, Superficie di misurazione 1 (E)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

0 5 10 20 30 40[m]

1 : 1000

0

10

20

30

40

50

60

70[m]

10

10

1010

10

1015

15

15

15

15

15

15

20

20

20

20

2020

20

3030

Illuminamento [lx]

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 20.6 lxIlluminamento minimo Emin : 9.1 lxIlluminamento massimo Emax : 48.6 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 2.26 (0.44)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 5.33 (0.19)

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1.3 Risultati calcolo, INCROCIO

1.3.3 Falsi Colori, Superficie di misurazione 1 (E)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

0 5 10 20 30 40[m]

1 : 1000

0

10

20

30

40

50

60

70[m]

10 15 20 30 50Illuminamento [lx]

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 20.6 lxIlluminamento minimo Emin : 9.1 lxIlluminamento massimo Emax : 48.6 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 2.26 (0.44)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 5.33 (0.19)

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2 STRADA ACCESSO LOTTIZZ,

2.1 Descrizione, STRADA ACCESSO LOTTIZZ,

2.1.1 Pianta

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

-30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 [m]1 : 1000

0

6

[m]

StradaProfilo stradale : Senza spartitrafficoLarghezza della corsia : 7.50 mNumero delle corsie : 2Tipo di superficie stradale: CIE C2q0 : 0.07

Tipo di palo :ITALO 1 STE-M 4.5-3M + CPC0488 + CTS0250Posizionamento punti luce: Fila a sinistraAltezza del punto luce : 8.00 mDistanza dei pali : 30.00 mDistanza dalla strada : 0.50 mInclinazione del punto luce: 0.00°

Posizionamento punto luce per :ITALO 1 STE-M 4.5-3M + CPC0488 + CTS0250Posizione Rotazione

x[m] y[m] z[m] Z[°] C0[°] C90[°]ITALO 1 0F3 STE-M 4.5-3M : 0.00 0.60 8.00 0 0 0

Zona limite: =>

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2 STRADA ACCESSO LOTTIZZ,

2.1 Descrizione, STRADA ACCESSO LOTTIZZ,

2.1.1 Pianta

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

Zona limite:

PISTA CICLOPEDONALEProfilo stradale : Area genericaLarghezza della corsia : 2.20 mNumero delle corsie : 1Distanza dalla strada : 0.00 m

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2 STRADA ACCESSO LOTTIZZ,

2.2 Riepilogo, STRADA ACCESSO LOTTIZZ,

2.2.1 Panoramica risultato, Strada

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

b

h

u

Dati punti luceMarca : Codice : ITALO 1 STE-M 4.5-3M + CPC0488 + CTS0250Nome punto luce : ITALO 1 STE-M 4.5-3M + CPC0488 + CTS0250Sorgenti : 1 x LED / 6590 lm

Profilo stradale : Senza spartitraffico Posizionamento punti luce : Fila a sinistraLarghezza della corsia (b) : 7.50 m Altezza del punto luce (h) : 8.00 mNumero delle corsie : 2 Distanza dei pali (a) : 30.00 mTipo di superficie stradale : CIE C2 Distanza dalla strada (u) : 0.50 mq0 : 0.07 Inclinazione del punto luce : 0.00°(δ)Circolazione a destra Fattore di manut. : 0.80

LuminanzaPosizione osservatore 1 : x=90.00m, y=1.88m, z=1.50mMedio : 0.88 cd/m² (ME4b min. 0.75)Uo (min/media) : 0.52 (ME4b min. 0.4)

Posizione osservatore 2 : x=-60.00m, y=5.63m, z=1.50mMedio : 0.83 cd/m² (ME4b min. 0.75)Uo (min/media) : 0.53 (ME4b min. 0.4)

Uniformità longitudinaleUI (B1: x = 90.00, y = 1.88, z = 1.50) : 0.79 (ME4b min. 0.5)UI (B2: x = -60.00, y = 5.63, z = 1.50) : 0.78 (ME4b min. 0.5)

Bagliore / chiarore dei dintorniTI (B2: y=5.63m) : 9 % (ME4b max. 15)SR : 0.56 SR : 0.56 (ME4b min. 0.5)

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2.2 Riepilogo, STRADA ACCESSO LOTTIZZ,

2.2.2 Panoramica risultato, PISTA CICLOPEDONALE

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

Zona limite : Area generica Vedi riassuntivo stradale Larghezza della corsia (b) : 2.20 m Distanza dalla strada (d) : 0.00 m

Illuminamento orizzontale EMedio : 11.7 lx (S3 min. 7.5)Minimo : 3.5 lx (S3 min. 1.5)

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2 STRADA ACCESSO LOTTIZZ,

2.3 Risultati calcolo, STRADA ACCESSO LOTTIZZ,

2.3.1 Tabella, Strada (L)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

Posizione osservatore 1 : x = 90, y = 1.88, z = 1.5Luminanza media Lm : 0.88 cd/m²Luminanza minima Lmin : 0.45 cd/m²Uniformità totale Uo Lmin/Lm : 0.52Aumento della soglia di percezione TI : 6 %Uniformità longitudinale UI Llmin/Llmax : 0.79

0.52 0.51 0.58 0.6 0.53 0.49 0.48 0.47 (0.45) 0.5

0.72 0.66 0.68 0.72 0.66 0.6 0.59 0.56 0.58 0.66

0.92 0.82 0.8 0.85 0.82 0.76 0.74 0.7 0.73 0.85

1.11 1.05 1.04 1.06 1.03 1 0.98 0.93 0.92 1.06

1.26 1.25 [1.3] 1.29 1.26 1.22 1.19 1.13 1.1 1.2

1.19 1.17 1.15 1.23 1.15 1.08 0.99 0.9 0.91 1.04

1.50 4.50 7.50 10.50 13.50 16.50 19.50 22.50 25.50 28.50 [m]Luminanza [cd/m²]

0.63

1.88

3.13

4.38

5.63

6.88[m]

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2.3 Risultati calcolo, STRADA ACCESSO LOTTIZZ,

2.3.2 Tabella, Strada (L)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

Posizione osservatore 2 : x = -60, y = 5.63, z = 1.5Luminanza media Lm : 0.83 cd/m²Luminanza minima Lmin : 0.44 cd/m²Uniformità totale Uo Lmin/Lm : 0.53Aumento della soglia di percezione TI : 9 %Uniformità longitudinale UI Llmin/Llmax : 0.78

0.48 (0.44) 0.46 0.47 0.46 0.5 0.57 0.56 0.5 0.51

0.64 0.55 0.52 0.54 0.54 0.61 0.68 0.65 0.65 0.7

0.8 0.66 0.61 0.63 0.65 0.73 0.78 0.75 0.78 0.88

0.98 0.79 0.76 0.78 0.82 0.89 0.96 0.95 0.99 1.07

1.12 0.98 0.95 1 1.04 1.09 1.19 1.22 1.22 1.22

1.11 1 0.97 1.04 1.11 1.16 [1.24] 1.18 1.2 1.21

1.50 4.50 7.50 10.50 13.50 16.50 19.50 22.50 25.50 28.50 [m]Luminanza [cd/m²]

0.63

1.88

3.13

4.38

5.63

6.88[m]

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2.3 Risultati calcolo, STRADA ACCESSO LOTTIZZ,

2.3.3 Tabella, PISTA CICLOPEDONALE (E orizzontale)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 11.7 lxIlluminamento minimo Emin : 3.5 lxIlluminamento massimo Emax : 25.7 lxUniformità Uo min/media : 1 : 3.35 (0.3)Uniformità Ud min/max : 1 : 7.39 (0.14)

[25.7] 17.3 10 7.1 5.4 5.4 7.1 9.9 17.4 25.6

23.5 15.6 8.8 6 4.5 4.5 6.1 8.7 15.6 23.5

21.1 13.9 7.6 4.9 (3.5) (3.5) 5 7.7 13.8 21

1.50 4.50 7.50 10.50 13.50 16.50 19.50 22.50 25.50 28.50 [m]Illuminamento [lx]

7.87

8.60

9.33[m]

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2.3 Risultati calcolo, STRADA ACCESSO LOTTIZZ,

2.3.4 Falsi Colori, Strada (L)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

2.5 5.0 7.5 10.0 12.5 15.0 17.5 20.0 22.5 25.0 27.5[m]

1 : 250

1.0

2.5

4.0

5.5

[m]

0.5 0.75 1 1.5 2Luminanza [cd/m²]

Posizione osservatore 1 : x = 90, y = 1.88, z = 1.5Luminanza media Lm : 0.88 cd/m²Luminanza minima Lmin : 0.45 cd/m²Uniformità totale Uo Lmin/Lm : 0.52Aumento della soglia di percezione TI : 6 %Uniformità longitudinale UI Llmin/Llmax : 0.79

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2.3 Risultati calcolo, STRADA ACCESSO LOTTIZZ,

2.3.5 Falsi Colori, PISTA CICLOPEDONALE (E orizzontale)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

2.5 5.0 7.5 10.0 12.5 15.0 17.5 20.0 22.5 25.0 27.5[m]

1 : 250

8.09.2[m]

5 7.5 10 15 20Illuminamento [lx]

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 11.7 lxIlluminamento minimo Emin : 3.5 lxIlluminamento massimo Emax : 25.7 lxUniformità Uo min/media : 1 : 3.35 (0.3)Uniformità Ud min/max : 1 : 7.39 (0.14)

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3 PISTA CICLABILE

3.1 Descrizione, PISTA CICLABILE

3.1.1 Pianta

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

-20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 25 30 35 40 [m]1 : 500

0.0

2.5

[m]

PISTA CICLABILEProfilo stradale : Senza spartitrafficoLarghezza della corsia : 2.20 mNumero delle corsie : 2Tipo di superficie stradale: CIE C2q0 : 0.07

Tipo di palo :ITALO 1 STU-S 4.7-1M + CPC0355 Posizionamento punti luce: Fila a sinistraAltezza del punto luce : 5.00 mDistanza dei pali : 20.00 mDistanza dalla strada : 1.00 mInclinazione del punto luce: 0.00°

Posizionamento punto luce per :ITALO 1 STU-S 4.7-1M + CPC0355 Posizione Rotazione

x[m] y[m] z[m] Z[°] C0[°] C90[°]ITALO 1 0F2H1 STU-S 4.7-1M : 0.00 0.40 5.00 0 0 0

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3 PISTA CICLABILE

3.2 Riepilogo, PISTA CICLABILE

3.2.1 Panoramica risultato, PISTA CICLABILE

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

b

h

u

Dati punti luceMarca : Codice : ITALO 1 STU-S 4.7-1M + CPC0355 Nome punto luce : ITALO 1 STU-S 4.7-1M + CPC0355 Sorgenti : 1 x LED / 2030 lm

Profilo stradale : Senza spartitraffico Posizionamento punti luce : Fila a sinistraLarghezza della corsia (b) : 2.20 m Altezza del punto luce (h) : 5.00 mNumero delle corsie : 2 Distanza dei pali (a) : 20.00 mTipo di superficie stradale : CIE C2 Distanza dalla strada (u) : 1.00 mq0 : 0.07 Inclinazione del punto luce : 0.00°(δ)Circolazione a destra Fattore di manut. : 0.80

Illuminamento orizzontale EMedio : 11.5 lx (S3 min. 7.5)Minimo : 6.5 lx (S3 min. 1.5)

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3 PISTA CICLABILE

3.3 Risultati calcolo, PISTA CICLABILE

3.3.1 Tabella, PISTA CICLABILE (E orizzontale)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 11.5 lxIlluminamento minimo Emin : 6.5 lxIlluminamento massimo Emax : 23 lxUniformità Uo min/media : 1 : 1.78 (0.56)Uniformità Ud min/max : 1 : 3.56 (0.28)

17.1 12.3 8.7 7.5 6.9 6.9 7.5 8.7 12.3 17.1

20.6 14 9.4 7.3 6.8 6.8 7.3 9.4 14 20.6

[23] 15.2 10.1 7.1 (6.5) (6.5) 7.1 10.1 15.2 [23]

1.00 3.00 5.00 7.00 9.00 11.00 13.00 15.00 17.00 19.00 [m]Illuminamento [lx]

0.37

1.10

1.83[m]

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3.3 Risultati calcolo, PISTA CICLABILE

3.3.2 Falsi Colori, PISTA CICLABILE (E orizzontale)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502a-15: 28.10.2015

2 4 6 8 10 12 14 16 18[m]

1 : 250

0.41.6[m]

5 7.5 10 15 20Illuminamento [lx]

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 11.5 lxIlluminamento minimo Emin : 6.5 lxIlluminamento massimo Emax : 23 lxUniformità Uo min/media : 1 : 1.78 (0.56)Uniformità Ud min/max : 1 : 3.56 (0.28)

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Sommario

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502b-15: 28.10.2015

Copertina 1Sommario 21 PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.1.1 Descrizione, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.1.1.1 Pianta 31.2 Riepilogo, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.1.2.1 Panoramica risultato, Superficie di misurazione 1.1 41.2.2 Panoramica risultato, Superficie di misurazione 2 61.3 Risultati calcolo, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.1.3.1 Tabella, Superficie di misurazione 1.1 (E) 81.3.2 Tabella, Superficie di misurazione 2 (E) 91.3.3 Rappresentazione isolinee, Superficie di misurazione 1.1 (E) 101.3.4 Rappresentazione isolinee, Superficie di misurazione 2 (E) 111.3.5 Falsi Colori, Superficie di misurazione 1.1 (E) 121.3.6 Falsi Colori, Superficie di misurazione 2 (E) 13

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1 PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.1 Descrizione, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.1.1 Pianta

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502b-15: 28.10.2015

60 80 100 120 140 160 180 200 220 [m]1 : 2500

20

40

60

80

100

120[m]

N

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1 PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.2 Riepilogo, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.2.1 Panoramica risultato, Superficie di misurazione 1.1

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502b-15: 28.10.2015

60 80 100 120 140 160 180 200 220 [m]

20

40

60

80

100

120[m]

N

7.5 10 15 20 30Illuminamento [lx]

GeneraleAlgoritmo di calcolo utilizzato: Percentuale indiretta mediaAltezza area di valutazione 0.00 mFattore di manut. 0.80

Flusso luminoso totale di tutte le lampade 171140 lmPotenza totale 1597 WPotenza totale per superficie (24673.77 m²) 0.06 W/m²

IlluminamentoIlluminamento medio Em 14.9 lxIlluminamento minimo Emin 5.1 lxIlluminamento massimo Emax 27.2 lxUniformità Uo Emin/Em 1:2.93 (0.34)Uniformità Ud Emin/Emax 1:5.34 (0.19)

Tipo Num. Marca

5 2 Codice : Nome punto luce : ITALO 1 STE-S 4.5-2M + CPC0488 TRIPLO 180° SPEC. con : 3 x ITALO 1 0F3 STE-S 4.5-2MSorgenti : 1 x LED / 4440 lm

6 4 Codice : Nome punto luce : ITALO 1 STE-S 4.5-3M + CPC0488 SINGOLO + CTS0250con : 1 x ITALO 1 0F3 STE-S 4.5-2MSorgenti : 1 x LED / 4440 lm

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1 PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.2 Riepilogo, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.2.1 Panoramica risultato, Superficie di misurazione 1.1

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502b-15: 28.10.2015

9 4 Codice : Nome punto luce : ITALO 1 STE-M 4.5-3M + CPC0488 + CTS0250con : 1 x ITALO 1 0F3 STE-M 4.5-3MSorgenti : 1 x LED / 6590 lm

11 4 Codice : Nome punto luce : ITALO 1 STU-S 4.7-1M + CPC0355 con : 1 x ITALO 1 0F2H1 STU-S 4.7-1MSorgenti : 1 x LED / 2030 lm

16 14 Codice : Nome punto luce : ITALO 1 STW 4.5-3M + CPC0488con : 1 x ITALO 1 0F3 STW 4.5-3MSorgenti : 1 x LED / 6590 lm

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1.2 Riepilogo, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.2.2 Panoramica risultato, Superficie di misurazione 2

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502b-15: 28.10.2015

60 80 100 120 140 160 180 200 220 [m]

20

40

60

80

100

120[m]

N

10 15 20 30 50Illuminamento [lx]

GeneraleAlgoritmo di calcolo utilizzato: Percentuale indiretta mediaAltezza area di valutazione 0.00 mFattore di manut. 0.80

Flusso luminoso totale di tutte le lampade 171140 lmPotenza totale 1597 WPotenza totale per superficie (24673.77 m²) 0.06 W/m²

IlluminamentoIlluminamento medio Em 17.9 lxIlluminamento minimo Emin 7.3 lxIlluminamento massimo Emax 24.7 lxUniformità Uo Emin/Em 1:2.44 (0.41)Uniformità Ud Emin/Emax 1:3.38 (0.3)

Tipo Num. Marca

5 2 Codice : Nome punto luce : ITALO 1 STE-S 4.5-2M + CPC0488 TRIPLO 180° SPEC. con : 3 x ITALO 1 0F3 STE-S 4.5-2MSorgenti : 1 x LED / 4440 lm

6 4 Codice : Nome punto luce : ITALO 1 STE-S 4.5-3M + CPC0488 SINGOLO + CTS0250con : 1 x ITALO 1 0F3 STE-S 4.5-2MSorgenti : 1 x LED / 4440 lm

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1.2 Riepilogo, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.2.2 Panoramica risultato, Superficie di misurazione 2

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502b-15: 28.10.2015

9 4 Codice : Nome punto luce : ITALO 1 STE-M 4.5-3M + CPC0488 + CTS0250con : 1 x ITALO 1 0F3 STE-M 4.5-3MSorgenti : 1 x LED / 6590 lm

11 4 Codice : Nome punto luce : ITALO 1 STU-S 4.7-1M + CPC0355 con : 1 x ITALO 1 0F2H1 STU-S 4.7-1MSorgenti : 1 x LED / 2030 lm

16 14 Codice : Nome punto luce : ITALO 1 STW 4.5-3M + CPC0488con : 1 x ITALO 1 0F3 STW 4.5-3MSorgenti : 1 x LED / 6590 lm

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1 PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.3 Risultati calcolo, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.3.1 Tabella, Superficie di misurazione 1.1 (E)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502b-15: 28.10.2015

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 14.9 lxIlluminamento minimo Emin : 5.1 lxIlluminamento massimo Emax : 27.2 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 2.93 (0.34)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 5.34 (0.19)

15.7 13.8

17.2 9.6 9.8 20.4 16.2

11.4 5.9 11.5 13.2 7.1

(5.1) 8.2 10.8 13.4 12.2 7.1

21.3 15 15.6 20.7 18.4

11.6 14 24 23.6 11.5

22.6 [27.2] 17 12.8

5.8 11.1 20.3 23.2

8 17.4 15.2 7.1

17.5 20.6 12

17 17.7 18.2 18.8

8.1 16.6 20.6 16.6

12 20 13.7 9

20.7 14.1 6.6 19.2

10.3 12.2 23.4

5.6 17.6 23.7 13.7

21.6 20.6 13.5 11.6

13.5 16.5 18.3

9.4 19.1 16

5.4 15.4 16.6 10.8

19.1 20.3 16.3 7.4

15 22.4 11.5

16.4

0 20 40 60 80 100 120 [m]Illuminamento [lx]

0

20

40

60

80

100

120

140[m]

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1.3 Risultati calcolo, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.3.2 Tabella, Superficie di misurazione 2 (E)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502b-15: 28.10.2015

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 17.9 lxIlluminamento minimo Emin : 7.3 lxIlluminamento massimo Emax : 24.7 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 2.44 (0.41)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 3.38 (0.30)

21 20.9 20.8 21.3 23 24.5 [24.7] 23.4

21.5 21.4 21.1 21.4 22.7 24.1 24.2 22.9

21.7 21.5 21.2 21.9 23.5 [24.7] [24.7] 23.4

21.6 21.6 21.1 21.3 22.3 23.4 23.4 22.1

21.5 21.3 20.9 20 19.6 20.2 21.1 20.9 19.6

21.4 21.1 20.2 19 18.3 18.6 19.2 18.4 16.8

21.8 21.3 19.7 18 17 17.3 17.5 15.9 14.1

22.1 21.2 19.4 17.7 16.5 16.2 15.5 13.4 11.8

22.2 21 19.2 17.7 15.8 14.6 13 11.1

22.3 21.4 20 17.9 15.4 13.1 11.3 9.6

22.4 21.6 20 17.9 14.8 12.2 10.3 8.8

22.7 21.8 20.1 17.8 14.2 11.7 9.8 8.4

22.1 21.2 19.6 17.2 13.8 11.3 9.6 8.1

21 20.3 18.7 16.2 12.9 10.7 9.1 7.5

20.4 19.4 17.9 15.6 12.6 10.5 8.9 7.4

20 19.3 17.8 15.2 12.3 10.4 8.8 (7.3)

20.3 19.5 18 15.5 12.6 10.7 8.9 7.4

20.4 19.5 17.9 15.5 12.9 10.9 9.1 7.8

20.1 19.4 17.7 15.6 13 11 9.2 8

19.8 18.8 17.3 15.6 13.5 11.5 9.6 8.5

19.6 18.2 16.8 15.6 14.4 12.7 10.7 9.3

19.4 19.4 18.1 16.4 15.6 15.6 14.8 12.5 10.8

19.5 19.5 18.3 16.6 16 16.8 16.7 14.7 12.8

19.8 20.1 19.1 17.6 17.2 17.9 18.3 17.1 15.2

20.7 20.9 20.1 18.9 18.8 19.7 20.2 19.4

21.4 21.8 21.2 20.3 20.6 21.8 22.5 21.9

21.7 22.1 21.6 21.1 21.9 23.5 24.5 24

22.3 22.4 21.8 21.1 21.8 23.3 24.2 23.8

22.2 22.2 21.5 21.1 22.1 23.6 24.5 23.8

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9[m]Illuminamento [lx]

0.0

2.5

5.0

7.5

10.0

12.5

15.0

17.5

20.0

22.5

25.0

27.5[m]

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1.3 Risultati calcolo, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.3.3 Rappresentazione isolinee, Superficie di misurazione 1.1 (E)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502b-15: 28.10.2015

0 20 40 60 80 100 120[m]

1 : 2500

0

20

40

60

80

100

120

140[m]

7.5

7.57.

5

7.57.5

7.5

7.5

7.5

7.5

7.5

7.57.

57.

5

10

10

1010

10

10

10

10

1010

1010

15

15

15

15

1515

15

15

15

15

15

15

20

20

20

20

20

2020

20

20

20

20

20

30

30

30

Illuminamento [lx]

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 14.9 lxIlluminamento minimo Emin : 5.1 lxIlluminamento massimo Emax : 27.2 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 2.93 (0.34)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 5.34 (0.19)

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1.3 Risultati calcolo, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.3.4 Rappresentazione isolinee, Superficie di misurazione 2 (E)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502b-15: 28.10.2015

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10[m]

1 : 250

0.0

2.5

5.0

7.5

10.0

12.5

15.0

17.5

20.0

22.5

25.0

27.5[m]

10

15

20

20

Illuminamento [lx]

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 17.9 lxIlluminamento minimo Emin : 7.3 lxIlluminamento massimo Emax : 24.7 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 2.44 (0.41)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 3.38 (0.30)

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1.3 Risultati calcolo, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.3.5 Falsi Colori, Superficie di misurazione 1.1 (E)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502b-15: 28.10.2015

0 20 40 60 80 100 120[m]

1 : 2500

0

20

40

60

80

100

120

140[m]

7.5 10 15 20 30Illuminamento [lx]

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 14.9 lxIlluminamento minimo Emin : 5.1 lxIlluminamento massimo Emax : 27.2 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 2.93 (0.34)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 5.34 (0.19)

Page 47: OGGETTO : Lottizzazione Feltrina “6” - Località - TrevisoNota la categoria illuminotecnica di riferimento, valutare i parametri di influenza nel prospetto 2 (UNI 11248) secondo

1.3 Risultati calcolo, PARCHEGGIO DELLA LOTTIZZ.

1.3.6 Falsi Colori, Superficie di misurazione 2 (E)

OggettoImpiantoNumero progettoData

: "FELTRINA 6"_LOTTIZZAZIONE: TREVISO: 502b-15: 28.10.2015

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10[m]

1 : 250

0.0

2.5

5.0

7.5

10.0

12.5

15.0

17.5

20.0

22.5

25.0

27.5[m]

10 15 20 30 50Illuminamento [lx]

Altezza del piano di riferimento : 0.00 mIlluminamento medio Em : 17.9 lxIlluminamento minimo Emin : 7.3 lxIlluminamento massimo Emax : 24.7 lxUniformità Uo Emin/Em : 1 : 2.44 (0.41)Uniformità Ud Emin/Emax : 1 : 3.38 (0.30)