Occupazione previsioni 2015 2017 abstract pptx

1 occupazione previsioni 2015-2017 giovanni facco 10/12/2014

occupazione previsioni 2015-2017 giovanni facco 2

Questa è una versione sintetica di un studio che porta a sintesi le principali previsioni sull’occupazione oggi disponibili. Chi è interessato allo studio completo può chiederlo direttamente all’interessato [email protected]

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mailto:[email protected]


molti organismi nazionali e internazionali hanno effettuato simulazioni e proiezioni sui trend occupazionali, sui lavori del futuro, sulle professioni in discesa e quelle in salita e in quale paese; le proiezioni vengono realizzate sulla base dei dati macroeconomici al momento disponibili. I risultati delle proiezioni sono da utilizzare con cautela tenuto conto che i dati macro economici che supportano tali previsioni sono soggetti a loro volta a frequenti riformulazioni.

Europa

CEDEFOP, organismo della EU, ha effettuato nel 2010 le seguenti previsioni ed analisi al 2020: 1. Entro il 2020 l’occupazione netta ( stock occupazionale ) in EU crescerà di circa 7 mln; 2. A queste entrate vanno sommati i lavoratori che andranno in pensione o cambiano lavoro,lasciando liberi posti di

lavoro che dovranno essere totalmente o in parte sostituiti/ rimpiazzati ;

3. tra espansione e rimpiazzo della domanda sono circa 80 milioni di posti di lavoro in 10 anni ; circa 8 milioni all’anno.

4. Che tipo di occupazione sarà? (Indagine del 2010)

PREVISIONI OCCUPAZIONALI EUROPA

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1. L’occupazione da espansione sarà prevista solo e prevalentemente nelle attività HIGH SKILL;

2. i grandi volumi di occupazione

provengono da RIMPIAZZI e SOSTITUZIONI;

3. Le attività a bassa qualificazione si

ridurranno del -5% ;

4. Le attività a high –medium shill crescono mediamente del + 5%

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Con molta chiarezza la fig. evidenzia che le opportunità di crescita e di lavoro sono a vantaggio dei primi 3 gruppi professionali.

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PROFESSIONI MANAGERIALI E TECNICO-SCIENTIFICHE SU TOT.OCCUPAZIONE %

FONTE EUROSTAT 2013 elaborazione valori assoluti

ITALIA FRANCIA GERMANIA R.UNITO

OCCUPATI 2013 ( migliaia ) 22.000 25.500 39.500 26.800

DIRIGENTI E FIGURE TECNICHE 3.800 6.006 8.305 10.270

% 17,3 23,6 21,0 38,3

EU: quasi 52 milioni di occupati su 212,6 milioni svolgono professioni manageriali o tecnico specialistiche ( 24,2 % del totale);

Italia con un 17,3% ha una struttura dell’occupazioni prevalentemente centrata su professioni medio- medio basse e quindi a basso valore aggiunto e a rischio; una predominante presenza di PMI con dimensioni non superiori ai 10 addetti condiziona fortemente la struttura produttivo-organizzativa aziendale nelle sue articolazioni funzionali.

EUROPA OCCUPAZIONE HIGH SKILL

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2012Q2

2012Q3

2012Q4

2013Q1

2013Q2

2013Q3

2013Q4

2014Q1

2014Q2

UE (28 pays) 65.599 66.454 67.035 66.680 67.662 68.494 68.597 68.613 69.327

63.000

64.000

65.000

66.000

67.000

68.000

69.000

70.000

MIL

ION

I

UE (28 pays) occupati per scolarizzazione terziaria 2012Q2-2014Q2 fonte Eurostat

ITALIA FRANCIA GERMANIA R.UNITO TURCHIA

% 20,0 37,6 27,1 45,5 20,2

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0

40,0

45,0

50,0

%

occupati con laurea su occupazione % fonte eurostat 203

Occupati con scolarità terziaria v.a 2013 eurostat

FONTE EUROSTAT 2013 elaborazione

ITALIA FRANCIA GERMANIA R.UNITO TURCHIA

OCCUPATI 2013 ( migliaia ) 22.000 25.500 39.500 26.800 24.800

OCCUPATI CON SCOLARITà TERZIARIA 4.400 9.600 10.700 12.200 5000

% 20,0 37,6 27,1 45,5 20,2

EUROPA OCCUPAZIONE SCOLARITA’

EUROPA : su 212,6 milioni di occupati 69,4 milioni sono laureati o equivalenti pari al 32,6%; Italia ha un tasso di scolarità terziaria al 20% tra i più bassi , ci supera la Turchia. Nelle PMI i processi lavorativi e la struttura organizzativa sono semplici e non richiedono elevati livelli di specializzazione e quindi di scolarità .

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i livelli occupazionali crescono per chi ha un titolo di studio ALTO = laurea; le opportunità decrescono per i titoli di studio medio -bassi

TASSO DI OCCUPAZIONE PER SCOLARITA' PER PAESE 2012

OCCUPAZIONE PER TIPO DI SCOLARITA' %

SCO-BASSA SCO-MEDIA SCO- ALTA

BELGIO 47,8 73,6 84,1

GERMANIA 58 78,8 87,8

GRECIA 45 54,2 69

SPAGNA 48,3 64,5 76,4

PORTOGALLO 61,8 76 80,2

ITALIA 49,8 70 78

FRANCIA 54,3 73,2 84,4

RU 57 78 85

SVIZZERA 69,4 82,2 89,2

TURCHIA 48 61,7 77

TASSO DI OCCUPAZIONE PER SCOLARITA' 2012 UE 28

tasso medio di

occupazione

SCOLARITA' BASSA 50-55%

SCOLARITA' MEDIA ( diploma ) 65-75%

SCOLARITA' ALTA ( laurea) 70-85%

1. CHI UNA SCOLARITA’ ALTA HA MAGGIORI PROBABILITA’ DI OCCUPAZIONE, E QUINDI IL TASSO è TRA il 75-85%;

2. INOLTRE I PRODOTTI-SERVIZI FABBRICATI/VENDUTI HANNO Più VALORE E LE RETRIBUZIONI DI CHI LAVORA SONO TENDENZIALMENTE Più ELEVATE.

1. SOPRATTUTTO CORRE MENO RISCHI IN TERMINI

OCCUPAZIONALI.

EUROPA OCCUPATI DOVE VA IL FUTURO

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CONCLUSIONI 1. ITALIA è una economia che cresce poco da troppo tempo ;

2. Ha un tasso di occupazione tra i più bassi e di disoccupazione tra i più elevati;

3. L’occupazione è concentrata nelle attività a basso valore e nei settori tecnologicamente maturi con bassa

innovazione di prodotti, di processo, organizzativa;

4. Nei prossimi anni secondo le stime di organismi internazionali saranno disponibili circa 80 mln di posti di lavoro per uscite dal mercato sia per pensionamento ma anche per obsolescenza di competenze , crisi aziendali ….. Per bassa competitività….

5. 7 milioni di posti verranno generati da economie dinamiche a forte crescita tecnologica;

6. Anche i posti tradizionali, quelli da sostituzione , non saranno comunque gli stessi e richiederanno

capacità competenze, conoscenze, nuove in quanto l’innovazione riguarderà anche i prodotti maturi e tradizionali.

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ITALIA

svizzera germania austria r.unito francia italia

2004 77,4 65 67,8 71,7 63,7 57,6

2008 79,5 70,1 72,1 71,5 64,8 58,7

2010 78,6 71,1 71,7 69,5 63,9 56,9

2013 79,6 73,3 72,3 70,8 64,1 55,6

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

%

tasso di occupazione 2004-2013 fonte eurostat considerazioni: 1. Il tasso di occupazione italiano è tra i più bassi :

-10 punti dalla Francia; -15 punti dal Regno Unito; -17 punti dall’Austria;

-24 punti dalla Svizzera;

2. nel periodo 2004-2013 : la Svizzera è cresciuta di +2,2%; la Germania +8,3%, l’Austria + 4,5%.....

Italia -2 %

STRUTTURA DELL'OCCUPAZIONE

classi età 15-64 anni migliaia

2014 settembre 2013 agosto

OCCUPATI 22.457 22.390

DISOCCUPATI 3.236 3.162

INATTIVI 14.156 14.415

fonte ISTAT

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QUADRO MACRO ECONOMICO PROGRAMMATICO fonte DEF 2014/OTTOBRE

2014 2015 2016 2017 2018

PIL -0,3 0,6 1 1,3 1,4

PIL NOMINALE MLN € 1.626 1.646 1.690 1.742 1.799

TASSO OCCUPAZIONE % Età 15-64 55,6 55,8 56,1 56,3 56,7

TASSO DISOCCUPAZIONE 12,6 12,5 12,1 11,6 11,2

CONSUMI FAMIGLIE 0,1 1 1 1,3 1,3

INVESTIMENTI -2,1 1,5 2,1 2 1,8

EXPORT 1,9 2,8 3,1 3,3 3,7

1. Italia prevede nel DEF 2014/ottobre e approvato dalla Commissione EU a nov/2014, una crescita occupazionale al 2017 di 1 punto rispetto al 2014 ;

2. ciò significa che in 3 anni l’ occupazione passa da 22.375.000 unità ( ottobre 2014 ) a 22.715.000, saldo netto +

340.000 di nuova occupazione per effetto di una prevista crescita del PIL .

Previsioni del Governo:DEF ottobre 2014

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Nel periodo 2015-2017 si prevedono ENTRATE/ASSUNZIONI PER CIASCUN ANNO per 1,3 milioni di unità circa. Le entrate hanno le seguenti caratteristiche : 1. per il 78% da assunzioni nel settore privato ( poco più di 1 milione anno di cui 350.000 nell’industria e 750.000 nei servizi ) ;

2. per il 19% da attività lavorative autonome ( circa 250.000 unità )

3. Per il 3,3% da assunzioni nel settore pubblico ( circa 44.000 unità )

Quadro d’insieme delle entrate previste al 2017

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Il modello di fabbisogno occupazionale è stato predisposto nel 2012 da Unioncamere-Excelsior per gli anni 2013-2017; si sono utilizzate allo scopo le previsioni dei MOVIMENTI occupazionali per anni 2015-2017, tenuto conto anche delle previsioni definite nel DEF/ottobre 2014 Ovviamente alla base del modello vi sono previsioni macroeconomiche a medio termine, se queste muteranno cambieranno anche i risultati della previsione occupazionale.

1. il tasso di occupazione come da DEF/2014 è previsto in leggera crescita di 0,7% al 2017;

2. Corrisponde una crescita netta dell’occupazione ( stock occupazionale ) per circa 340.000 unità in più entro il 2017

3. i movimenti complessivi di occupazione invece tengono conto anche delle USCITE che possono essere in tutto o in parte SOSTITUITE.

4. assumendo l’ ipotesi che tutte le uscite vengano in qualche modo SOSTITUITE nel triennio , ( anche se in settori diversi da dove provengono) i volumi di occupazione che si vengono a determinare sono molto SIGNIFICATIVI e per niente

indifferenti in quanto riguardano quasi 4.000.000 unità in entrata ( circa 1.300.000 su base anno).

5. Si cercherà di entrate nel dettaglio individuando: settori produttivi in sviluppo, i profili professionali che tirano, i titoli di studio che assicurano più probabilità occupazionali, le assunzioni per ciascuna Regione .

occupazione previsioni 2015-2017 giovanni facco 10/12/2014


Analisi per settori produttivi INDUSTRIA 2015-2017

stock occupazionale ad ottobre 2014 è di 6.090.000 unità; stock occupazionale previsto al 2017 unità 5.810.000 saldo negativo -180.000 unità; 1. a fronte di una uscita stimata del 5,7% sul totale occupati di settore pari a circa - 350.000 unità, viene prevista

una sostanziale sostituzione delle uscite + 350.000

-180.000

350.000

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Andamento dei principali settori SERVIZI 2015-2017

Il macrosettore SERVIZI ha complessivamente un saldo positivo di periodo e quasi tutti i settori produttivi prevedono di RIMPIAZZARE le uscite; Sono previsti in ESPANSIONE invece :

Servizi di alloggio,ristorazione e turistici Sanità e assistenza Servizi culturali, sportivi

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FABBISOGNO PER TITOLO DI STUDIO

1. Ogni anno si laureano in Italia circa 290.000 giovani; di questi circa 93.000 con laurea triennale continuano gli studi per acquisire la laurea magistrale; a questi si devono aggiungere giovani che si sono laureati già lavorando

2. Sono disponibili pertanto sul mercato del lavoro circa 150.000 unità/anno, e cioè 450.000 per il periodo 2015-2017;

3. A fronte di una offerta anno di laureati di circa 150.000 vi è una domanda/anno di circa 215.000 anno, cioè 645.000 nel triennio. Analoga situazione riguarda i diplomati.

4. Mancano pertanto nel triennio 2015-2017:

195.000 laureati 264.000 diplomati

Quali lauree e i diplomi mancheranno sul mercato e quali invece sono in eccesso ??

86% della domanda di laureati proviene dal settore privato.

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Analisi per professioni

Caratteristiche previsionali complessive delle ENTRATE: 1. 77,7% delle entrate sono DIPENDENTI settore privato media annua di 1.028.500 unità; 2. 18,9% delle assunzioni previste sono INDIPENDENTI media annua di 251.000 unità; 3. 3,3% delle assunzioni saranno nel SETTORE PUBBLICO media annua di 44.000 unità.

4. 29,3% delle entrate riguarda le professioni high skill con una media annua di 388.400 unità cosi articolate:

Dirigenti 45.500 Professioni scientifiche 128.900 Professioni tecniche 214.000

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E’ una Indagine a livello mondo che viene svolta ormai da molti anni; vengono intervistati 65.000 datori di lavoro di 42 paesi; l’indagine è su base trimestrale e attiene le previsioni occupazionali per il trimestre successivo, in questo caso il 4 ° TRIM/2014. L’indagine è semplice ma ha i seguenti pregi:

1. offre una previsione occupazionale sui prossimi mesi; 2. Offre una panoramica sugli altri paesi ; 3. è rapida nel senso non si deve aspettare molti mesi per avere le risposte

ITALIA 4 trim/2014 risultati:

1. 4% delle imprese pensa di incrementare il proprio organico; 2. 10% delle imprese prevede riduzione di organico; 3. 78% non prevede alcuna variazione;

4. Grandi e medie imprese prevedono di incrementare l’organico; 5. Micro imprese e pmi prevedono invece ulteriori riduzioni.

Rispetto al trim precedente e al 4 trim/2013 vi è un miglioramento: le imprese che prevedono riduzione di organico sono diminuite ; il quadro comunque rimane pessimistico.

NELLE TAVOLE SUCCESSIVE SONO EVIDENZIATE LE PREVISIONI DEI PRINCIPALI PAESI MONDO CON IL TREND

OCCUPAZIONALE A DECORRERE DAL 2004-2014

PREVISIONI MANPOWER SULL’OCCUPAZIONE

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PREVISIONI MANPOWER SULL’OCCUPAZIONE OCCUPAZIONALI MONDO approfondimento

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