Oall'e-Iearningalle app, dai social media ai simulatori...come l'impiego di tablet e il ricorso a...

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HOTTOPICS I cover story I n principio furono i corsi per corrispon- d enza. Poi venn ero i supporti mult ime- diali: audiocassett e, videocassett e, cd- rom. Con l'avvento di inte rnet ha avuto ori gi ne il cos idd ett o web-based training, e d a q ue l m omento il mondo dell'e-lear- nlng ha cont inuato a evo lversi, mett en- do a punto prodo tt i e soluzion i sempre nuovi. Stiamo parlando del comp lesso e mu lt i form e universo della Fad. la forma- zione a distanz a, che negli ultimi anni sta riceve ndo un ulteriore imp ulso senza precedenti, grazie allo s viluppo delle tec- nologie p ortat ili. Sv iluppo che riguarda da vici no, per ovvi m otivi, il m ond o della formazione medica, e in gene rale q uello di tutte le categorie professionali per cui valgono i principi dell'agg io rna mento cost ant e e d el co nt i nuo us learning. L'Ecm ha preso forma negli anni centr ali de lla rivo luzione digitale, e da allora la voce "formazione a distanza" ha sempre fatto parte dell'offerta messa a disposi- zione dai provider, anche se l'introdu zio- ne ufficiale del canale è avvenuto solo con il pa ssa gg io dalla fase sperimentale (2002-2007) al pr i mo triennio (2003- Oall'e-Iearning alle app, dai social media ai simulatori: strumenti sempre più m odern i con sentono d i mi g lio rare l'esperienza for mativa in amb ito sa nitario, e forn iscon o ai Pco n uove frecce con cui raggiungere il cuore (e la memoria) dei partecipanti 2010), secondo l'iter tortuoso che ha P MMTEO ROCCA caratt erizzato la"messa a regime"del pro- gra m ma di educazione conti nu a in medic ina . Si amo così arri vat i al presente , 2014: an no in cui si vara un nuovo triennio Ecm - che prevede finalmente la possibilità per tu tte le categorie professionali di acqu isire anche il 100 per cen to dei cre- diti previsti tramite Fad; ann o in cui la dif- fusione dei vari device m obili e degli e- book reader ha ragg iu nt o livelli ormai capillari (specie in una catego ria caratte- rizzata da un alto livello di ist ruzione e da un buo no status sociale, c ome quel la medica); anno in cui la prevista imple- mentazione di nuovi dispositivi di realtà aumentata (pensate ai famosi Goog le MC [ 04 2014 [ 61

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In princip io furono i co rsi per corrispon­d enza. Poi venn ero i support i mult ime­

d iali: aud iocassette, v ideocassette, cd ­rom . Con l'avvento d i interne t ha avutoori gi ne il cosidd etto w eb-based tra in ing,e da que l moment o il mondo dell'e-lear­nlng ha continuato a evo lversi, metten­do a pu nto p rod ott i e so luzion i semp renuovi. St iamo parlando del complesso emu lt iform e universo de lla Fad. la for ma­zione a d istanz a, che negli u lt im i anni staricevendo un ulteriore impulso senzaprecedenti, grazie allo sviluppo del le te c­nolog ie portatili. Sviluppo che riguardada vicino, per ovv i motivi , il mondo dellafor mazione m edica, e in generale quellodi tutte le cate gor ie professio nali pe r cuivalgono i p rincip i de ll'aggio rna ment ocost ante e del co nt inuous learn ing.L'Ecm ha pre so for ma negli anni centralide lla rivo luzione d ig itale, e da allora lavoce "form azione a d istanza" ha sem prefatto parte dell'offerta messa a disposi­zione dai provider, anche se l'introduzio­ne uffi ciale del canale è avvenuto solocon il passagg io da lla fase sperim entale(2002-2007) al primo tri enn io (2003-

Oall'e-Iearning alle app, dai social media ai simulatori:st rument i sem pre più modern i consentonod i mi g lio rare l'esperienza for mativa in ambitosa nitario, e forn iscon o ai Pco nuove frecce con cuiraggiungere il cuore (e la memoria) dei partecipanti

20 10), second o l'iter tor t uo so che ha P MMTEO ROCCA

caratterizzato la"messa a regi me"del pro-gra m ma d i ed ucazio ne conti nu a inmedicina .Siamo così arri vat i al p resente, 2014:anno in cui si vara un nuovo triennio Ecm- che prevede finalm ente la poss ib ilit àper tu tte le categor ie professio nali diacqu isire anch e il 100 per cento dei cre­d it i previst i t ram ite Fad; ann o in cui la d if­fusion e de i vari de vice mobili e de g li e­book reader ha ragg iu nt o livelli ormaicap illari (specie in una catego ria caratte­rizzata da un alto livello d i ist ruzione e daun buono stat us social e, come quel lamed ica); ann o in cui la prevista imple­mentazione di nuovi d ispositivi d i realtàaum enta ta (pen sate ai fam osi Goog le

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MAURO ZANlBONl.titolare di MZ Congressi:

"Per implementare adeguatamentela Fad bisogna che ci siano dei numeri

adeguati di possibili utenti, perché soloi grandi numeri ne giustificano!'investimento, e questo è meno

frequente nel caso dell'associazionismo»

(~ la', C; ') a p pa re orrnaì die tro l'Ci ;; CJI10 l'ut te le pr em esse, in breve, peruna uva espansion e e per und efin iti vo ,;" l tCJ cii qual ità d e lla r ad, e ing e ll e rale d i una nuova g ene l'a:ccj o ne d istru m enti e prodotti per la formazionepro ies ',ionale, F~ e:; tcl da capile che dire­"ione prenderà questo 'al to . DI certoIlorl assist eremo a una canniba lizzazio­ne ai danni di al t re co n so lid è-1l é: modalitàdi apprend imen to, come la to rrnazio neresiden?iale, qu e lla su l campo e il trai­

che conservano tutta,ne"d';,-" ef ficé1Cia. Tuttavia, e faci­

le credere che la Fad potra semple dipiù fo rn ire delle solu,-:Ioni per inteqrare

ev ,~ntl residen Iiall, e ill alcuni casisostituii li - nei caci es tremi in cui il tar­g el" sia particolarmente ampio, oppurem olto ristretto - proponendosi com eun'alterna ti va a basso co sto per mi gl io­ral'e I marqini o pe r far lrorite a budgetrisrre tti e rislcate, Cl deltu n'o a<sell t i.Piu in lél staam p liando corisiderevolrnenre ori z-zo n ti dell'evento, creando spazi diccrlVé,,:;azicJIle v irt uale in cui partecipan­ti e rela tori possano confron tarsi siaprima che dopo il conqresso, che di 'ell­ta 'empie più Il momento formélti vocen trale di un più luriqo processo dicomuniCcEiClrle e forma,Iione che arti­cola serua sol uzione di con tinu it à.

QUESTIONE DI NUMERIPerch é uno strumento possa decollaredevono esserci le cond izioni giuste, sia inte rm in i d i target eia, per CO::'I dire, di sce­nario norrnati vo: conciliare i due aspettinon è sempre Facile, come ci raccontaMauro Zaniboni, tito lare di fIlZ Conqres­si e voce stor ica della meeting industryi taliana. «Per implemen tare adeguata­m en te la Fad bisogna che ci siano deinumeri ildegua ti di possibili utenti, e

q uesto e meno frequente nel caso d e l­lassoci aztoriisrno. Fino allo 'corso annoc'era inoltre una norma ChE' imponeva aiorovid er di 'Je rsare 2.500 euro per glie', en ti rad fino a mille persone, e rimane­vano sempre 2.500 euro anche se i parte­cipan ti erano solo cento: questo rendevaog g e tt iv am ent E' poco conveniente pen­sare ~1 1 1~:1 fOl lllazio ne a distanza per i pic­coli Dia g li scaglioni 'ono stati, p l'1C l h , i m p " l e rivisr), e questo puo porta­re a un maggiore e mig liore utilizzo diquesto strumento».Pel il ti tolare di IViZ inoltre, laformaZione a distanza risul ta di diffic ile

per i con tenu ti troppo set­to ria li, c he interesserebbero alla fin fineso lo pochi clu stei di «\led oin vece molto bene la Fad per proporr-econ tenuti Cl gruppi di utenti mo ltonumerosi, e per tutte le occasioni di for­rnaz io ne orizzontale. che comprendonotras versalmen te più ca tegcxie: penso aicorsi pE:I gli infel-mieli, a quelli su ll'ig iene,sulla pre venzione, sulla let tura dell'elet­rror ard ramma ... La torrn anone ad istalE " inoltre ci addice particolarmen­te ai medici di base, per tanti moti vi:innanzitutto possono ges tii-si piu libera­mente i tem p i e i momellti di forma zio­ne, seg uend o la quando vo q lio no, in unafascia oraria in cui non hanno pa zienti, lasera o nel w eek-erid, Si tratta di una cate­c:!oria professionale che, rispetto al passa­to, ha sempre meno tempo e sempre piùIncom ben ze di varia na tura, per cuiapprezzano di più la forma zione flessibi­le, AI d i là de lle limitazioni di Farmindu­stria poi non è detto che vengano sem­pre sponsorizzati, e allora la Fad di ventauna so luzio ne con cui un medico puoautonomamente acquistare un corso acoste contenuto e ottenere i cred iti cheg li occorrono»,Il vant ag g io piLI grande della Fad resta lapossibi lità di personalizzare e gestire i

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RICCARDO B.I\lCCHI. allun1nislrnw['edi Vlt - Virtual TraiuiD2" S up p ort:

«Per alcuni, la Fad consiste nel limitarsia proporre un pdf da scaricare e leggere

in autoformazione. Noi abbiamoun'idea molto diversa al riguardo:l'obiettivo didattico è coinvolgere

il partecipante, renderlo attivo,non semplicemente fornirgli

un documento testuale di contenuti»

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~ CACCIA AGLI SPONSOR

La dinamica delle sponsorizzazio­ni si è profondamente trasforma­ta negli ultimi anni, come ci con­ferma Maria GuadalupeLucasevich, responsabile del­l'area Mice di Cisalpina Tours,che con il brand CisalpinaPharma rivolge da tempo un'at­tenzione particolare alle esigenzedel settore. "Sicuramente la ten­denza principale dell'ultimoperiodo riguarda una netta ridu­zione dei budget delle sponsoriz­zazioni da parte delle aziende»,afferma Lucasevich. "SU scalanazionale, le imprese preferisco­no concentrarsi sugli eventiregionali e monosponsor, mentrepermane ovviamente la volontàdi essere presenti ai grandi con­vegni internazionali, magari limi-

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tempi della propria formazione in com­pieta autonomia: un plus idea le per iliberi professionisti. "Dieci anni fa, quan­do l'Ecm era ancora in fase sperimentale,sembrava che la Fad avrebbe potutoavere uno sviluppo maggiore di quelloche poi ha effettivamente avuto>" prose­gue Zanibon i. «Col senno di poi, chi aves­se scelto all'epoca di puntare con troppasicurezza su questi strumenti, avrebbefatto un cattivo investimento. Ora lasituazione potrebbe essere diversa . L'im­portante è che una volta fissate le regole,quali che siano, non cambino più: solocosì si può ragionare e pianificare davve-

tandosi a quelli "di punta", perentrare in contatto e stabilirerelazioni con i migliori professio­nisti delle specialità mediche diriferimento». Il trend è dunquequello di investire su eventi dalritorno garantito, che offrano ilmassimo della visibilità per ilproprio brand, l'incontro con ilproprio core target e un conteni­mento dei costi logistici - di quila preferenza per gli eventi regio­nali, che non prevedono pernot­tamenti. Gli sponsor portanorisorse con cui migliorare la qua­lità dei servizi, e a loro volta sonopiù facilmente attratti dai conve­gni di alto livello: sta come sem­pre alla creatività dei Pco il com­pito di innescare questo circolovirtuoso.

ro i canali su cui è opportuno investire» .Ein effetti, se c'è un settore che negli ulti­mi anni è stato interessato da cambia­menti, rivoluzioni e "giri di vite': è proprioquello dei congressi medici . Forse è dav­vero giunta l'ora di un po' di stabilità .

I NUOVI ORIZZONTIDELLA GAMIFICATIONDi cosa parliamo esattamente quandoparliamo di Fad di ultima generazioneper il mondo sanitario? Abbiamo chiestoun parere in merito a Riccardo Baicchi,amministratore di Vits (Virtual TrainingSupport), società che dal 2009 mette apunto soluzioni tecnologiche innovativeper la formazione. «Da quando siamonati abbiamo sempre cercato di diversifi­care la nostra offerta, dando la massima

MARIA GUADALUPE LUCASEV1CH.sponsablle Mice di Cisalpina 'l'ow's:

«La tendenza dell'ultimo periodo vedeuna netta riduzione dei budget dellesponsorizzazioni da parte delle aziende,che preferiscono concentrarsi suglieventi regionali e monosponsor, oltreai grandi convegni internazionali»

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impo rtanza alla ricerca di un app roccioattivo dei partecipan ti, sia negli eventiFad sia in quelli Res. Per questo moti vofacciamo rico rso a tecno log ie ch e faci li­tano il co involgiment o d elle persone,come l'im piego di tablet e il ricor so asim ulazio ni virtu ali. Dal 2010 siamo statiinol tre tra i pr imi a proporre soluzioni dimobi le learning Ecm tramite app, un ser­vizio aggiuntivo che consente d i veico la­re contenuti e pill ole fo rmative in m od osemplice e diretto». Un aspet to che Baic­chi t iene mo lto a sottolin eare è la di ve rsafilosofia che sta di et ro alla rice rca di so lu­zioni Fad innovative. «t una question e d imetodologia: per alcuni, la Fad con sistenel lim itar si a propo rre un pd f ben impa­ginato co n i co nte nut i de l cor so, da sca­ricare e leggere in autoformazion e. No iabb iamo un'idea molto dive rsa al riguar­do: l'ob iettivo didattico è coinvolgere ilpartecipante, renderlo attivo , non sem­p licemen te fornirgl i un document otest uale di co ntenut i».

NON CHIl\MATELI Vm~OGi() G-1I

La te cn ologia rimane sem pre un me zzo,laddove l'obi ettivo rim ane quello digarantire un 'espe rienza d idattica di qu ali­tà elevata . «Nel corso de gli u ltimi anni ­sp iega Baicchi - abbiam o sviluppato,co n il supporto dei nostri consu len tiscientifici, di versi prodotti che consento­no di elaborare simul azioni bidimensio­nal i di casi c lin ic i, att raverso i qua li ilmedico pu ò esercitarsi e ricevere feed ­back su lle sue scelte. Grazie a una par­tn ership co n un a società fo rn it rice del­l'esercito ame ricano, inoltre, abb iamo svi­luppato de lle sim ulazioni tri dimension alipartico larmente evo lute co n fin alità edu ­cat ive in am bito sanitario . Per ogni attivi­tà il partecipante riceve un punteggio, equesto consente di riuni re l'effi cacia dellagamification con il t raining professionale .Al termine i relatori con contributi videodanno una chia ve di lettura e svelano i"t rucchl'' e i "t ranelli"presenti ne lla simula­zion e. La p resenza dei relatori all'internodel pe rcorso di sim ulazion e è essenz ialeanch e pe r gu idare i partecipa nt i».Le fin alità formative sono ovv iamentetarat e su l target del professionista de llasalute, ben diverso da qu ello di un g rup­po di venten ni m arine american i: ilmomento cent rale della sim ulazio nemedica è rappresentato dal debriefing,in cui le scelte dei discenti vengono ana­lizzate e sottoposte a verifica, in modo dagarant ire l'app rofon di mento e l'effettivaacqu isizione delle co noscenze. Il tuttoorg anizzato in ot t ica Ecm.Parland o de i pos sibili o rizzont i di crescitaper la Fad ne l prossimo t riennio, l'am mi­nistr atore di Vit s invi ta com unque a nonperdere d i v ista il valore del confrontod iretto, delle simulazioni e delle sessionidi lavoro in prae sentia : «Onestamente,spero che non tu tta la formazione me di ­ca venga fruita in modalità Fad, pe rché lasimulazione realizzata con questa moda­lità di delivery, pe r quanto raffina ta, nonsodd isfa come l'aula la totalità dei fab bi-

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PAT.RIZIA SEMPREBENEBUONGIORNO, vice' presidente

di ....\..1111 Group Ini.cr lla t ion a L«Oggi il web è fondamentale, in un'otticasempre più interattiva: posso scambiareidee e confrontarmi con il responsabile

s cientifico. vedere le intervistea i ch a irm en del cong resso, i co m menti

alle di verse sessioni, e molto al tr o.....

sogni forma t ivi dei partecipanti. L'au laco nt inua e cont inuerà ad ave re unpotenziale fo rmativo alt issimo, la simula­zione in presenza è un 'occasione pe reffettuare un debriefing con i parteci­panti durante il quale vengono scambia­te idee e opinioni, emergono domandee risposte che fanno la d ifferenza da lpunto di vista de lla efficacia d idatticade lla soluzione format iva».Non bisog na trascurare nemmeno lepotenzialità insite nella com binazione trai d iversi metodi formativi , per esempionel caso in cu i un even to residen zialevenga seguito a distanza anche da unpubblico remoto: «La Fad - concludeBaicchi - consente ovv iamente un "rispar­mio" sui costi logist ici, perch é potenzial­mente il target di un evento in remotelearning è illimitato. D'altronde è difficilefare confronti troppo stringent i, e biso­gnerebbe capire qua le tipo di Fad si staparag onando a qua le tipo di evento Res.Esistono poi numerose soluzi oni "b len­ded"che stiam o sperimentando con sod­disfazi onecon un costante coinvol g i­mento de i partec ipanti "remot i"e presen­t i con ricorrenti momenti int eratt ivi»,

IL CONGRESSO 2 .0Un'agenzia di dimensioni internaziona liha bu on gioco a sperimentare in antici­po nuove soluzioni, e a cog liere nu ovispunti per l'event management e per laformazione dell'immediato futuro: ce loconferma Patrizia Semprebene Buon­giorno, vice presidente di Aim GroupInte rnat ional, che illust ra alcuni g randitrend da tenere d'occhio: «Nei congressimedico-associat ivi, soprattutt o per qu el­li internazionali, il foc us è sempre pi ù lavalorizzazione dell'esperienza. Og gi che igruppi sono sempre più rido tti, il medicosceglie se andare o meno a un con ve­gno, e deve avere una motivazione ade­guata: per questo o lt re ai cont enut i ènece ssario un grande eFfort nella com u­nicaz ione ore-evento. perché l'esperien­za inizia sempre molto pr ima dell 'eventovero e proprio, con la lettura delle surveyproposte ai part ecipanti dell 'ed izioneprecedente , la scoperta de i relatori e de lprog ram ma, la consultazione de g liapprofond imenti e degli abstract. 1\ par­tecipante deve poter entrare fin da subi­to nella cab ina di regia, in quella chechiamiamo la "casa"de l congresso. Il web

~~~-~-,

è ovviamente fondamenta le, in un 'otticasem pre più inte ratti va: posso scambiareidee e co nfrontarm i con il responsabilescientifico, vedere le interviste ai cha ir­men del co ngress o, i commenti allediverse sessioni , e molto alt ro».Un ottimo esempio del proce sso descrit­to da Patrizia Buongiorno è fornito dal­l'ultimo congresso organizzato dall'Esot(European Society for Organ Transplanta­tion) con il supporto d i Aim lo scorso set­tembre a Vienna. Vi ricordate? Ne aveva­mo parlato su Mee ting e Co ngressi del...10 5 corso genna io; pe r la prim a volta, uncon vegno di gran di proporzioni - cono ltre t rem ila de legati - è stato realizzatoin moda lità totalmente paperless, graziealla progett azione di un 'app per devicemobi li sviluppata dal te am deg li organ iz­zato ri. La virtu alizzazione dei con tenutiha consentito un grande risparmio dicarta, e ha sop rattutto ampliato le possi­bi lità di interazione de i partecipanti.«Insieme ag li alt ri partner - come Spot­Me e Shocklogic - abbiamo lavorato inteam pe r sviluppare una piattaformacomune in cui il partecipante potesseentrare e fruire in anticipo de i contenutidell'evento, e po i, dura nte l'evento stes­so, sem pre con quell'un ico log-in potes­se porre domande in tempo reale, inter­venire in merito ai casi clinici presentati efare networking», racconta Buongiorno.«Tutti i contenuti vengono poi utilizzati emessi a disposizione per il follow-up.Tra-

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MADDALENA Mll..oNE, lJWJl lringdlrer-tll" ,U M tln Phum'J" ;

"Stiamo registr an d o una pr ecisar ichiest a di interattivi tà e confronto concasi clin ici che au men t ino le possibilità

di scambio e il co involgimentodel discente. Rientra n ella ten denza

a elaborare nuovi format, in parti col aresessioni partecipate, rese sem p re più

inter attive grazie all'im piego dei t ablet ..

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mite la stessa piattaforma è possibi le par­tecipare in remot o ad alcun e sessioni eseguire il sim posio. Si tratta di costruireun'esperienza e farla vivere il più a lungopo ssibil e, far convivere congresso reale econ gresso remoto, pre e post evento».Grazie all'Esot Ecosyst em - q uesto ilnome de lla piattafo rma virt uale - sonostati infatti scambiat i oltre 28mila mes­saggi tra i partecipanti, e fissat i o lt re due­m ila ap puntam ent i. I de lega t i pr ivi d itab let avevano la possib ilit à di p reno tar­ne un o al mome nto della registrazion e,ricevendo poi t utt o il materiale raccol to­appu nti, b ig lietti da visita scam b iat i ­sulla propria mail persona le. Parlando d iEsot 2013, Pat rizia Buongiorn o nonnasconde la soddisfazione e l'ottimi smoper quel lo che ha tu tta l'aria di essere unnuovo punto di partenza: «È solo l'inizio,pe rch é grazie alla rap ida evol uzio nedegli strumenti tecnologici credo chequ esta sarà la strada che sarà percorsa infuturo. Ne hanno beneficiat o tutt i, parte­cipant i ed espositori: mo lte aziende inquesto momento tendevano a rinu ncia­re agli stand, invece in qu esto modo èpossibil e virtualizzarli, con un con sidere­vo le contenimento d i cost i» , Basta un QRCode, un click e il gioco è fatto.Attend iamo che qu esto modell o facc iala sua co m parsa anc he qui da noi , e pro­babi lm ente non dovremo aspetta remolto: com plice l'Expo diet ro l'angolo ela richiesta di interatti vità sempre mag-

gio re che proviene dai partec ipa nti . «Cisono associazion i che anche in Italia sistan no avv ic inando sem pre di p iù aqu est i standard. AI di là de lla tecnologia,ci si allontana sempre di più dal modellode lla sem plice "lect io rnaqistra lis" oltrealla sala p lenaria contano sem pre d i piùanche le bre ak-out roorn. c 'è sem preun a crescente richiesta di sottogruppiche vanno incont ro a un 'esig enza discambio im m ed iato. La possib ilità diporre le domande in ant icipo ai relatorivelocizza e insieme mig liora la qua litàdel feedback ricevuto», Si tratta di unnuovo parad igma, un nuovo modo diintendere e vivere l'evento, che richi ededi ripen sare i for mat e le scalette tradi­zionali alla luce de lle nuo ve di nam ichede lla comunicazione. (di cong resso nonè più one-way, è sem pre più bidirezion a­le, con sempre più momenti "hands on"in cu i è il partecipante a fare il congres­so, ad avere in mano le chia vi d i quella"casa" di cui è sem pre di p iù un co mpro­prietario», sp iega il v ice pres idente diAim Group Internationa l.

SC;fJl\L l\!r~[2tc i\ E ('={)J\~(~F:E S5 ! ,1\i1 ~~TH C ! :

UN CO\'1I\1U8:0 ec·ssm:u::La pre senza di un t rend che ved e gl ieventi scient ifici sem pre più dinamici ehi-tech è pie name nte con fermatoanch e da lla testimon ianza di Maddale­na Milone, managing d irector di Mee­t ing Planner, no nc hé delegato pe r la

Puglia di Federcon gressi&Eventi :«Dei cen toc inquanta congressiall'anno che organizziamo med ia­mente su tutto il territorio nazio-nale, il mondo Ecm incide molt is­sim o. Per ciò che rig uarda i nuoviform at, si tratta soprattutto di ses­sioni partecipate, rese sempre piùinterattive grazie all'impiego d itablet e iPad, e un magg iore inter­scambio con speaker e opinionleader. C'è una precisa rich iesta d iinterattività e confronto con casicli nici che aumen t ino le possibili ­tà di scam bio e il co invo lgimentodel discente, Un alt ro elemento d inovità è rapp resentato sicura­me nt e dall e campag ne social perla promozione deg li eventi e l'in­gaggio anticipato de i partecipa n­t i, sia attraverso piattafor me adho c sia tra mi te i social net workpr inc ipa li», prosegu e Milone, «Adesem pio su Facebook possiamocreare delle nuove pag ine pubbl i­che o appoggia rci a quelle g ià esi­sten ti, co me quelle de lle associa­zion i; pensiamo ad esempio alleassociazio ni d i pazient i. Per fareques to ci rivolgiamo a dei profes­sio n ist i, forni tori e co nsulent iestern i, e abbiam o stretto dellevere e p roprie co llaborazioni con

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dei blogge r che fann o parte in p iantastabile del nostro gruppo d i lavo ro».Le nuove esigenze d i co m unicazio neon line po rtano i Pco a dotarsi d i nuov eprofessionalit à al lo ro interno: i comm u­nity manager sono figure redazionali ecreat ive d i nuova ge nerazione, capaci d iagire come animator i d i spazi d i agg re­gazione virt uale, sem pre p iù strateg icianch e per il marketing b2b, per la for m a­zione e per la meet ing indust ry. Qu estacircostanza è lo spunto per un'ulterioreriflessi on e: «Nel nostro lavoro, in cu iafflui scono più scienze e più co mpeten­ze, l'aggio rnamento continuo è essenzia­le. Non si fini sce ma i d i stud iare, e in un

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ce rto senso anche noi Pco dovremmoessere ten uti a segu ire un pro gramma diedu cazione conti nua», afferm a la titolared i Meeting P/anner. Un'Ecm anche pe r ip lanne r, quindi ? Potrebbe sem brare unabattuta paradossale, ma è rivelatri ce d iquanto, in un mondo in co nt inua evo lu­zione, sia im por tante mante nersi up-to­da te in ogn i campo professionale.

I FRONTI ANCORA APERTIAI d i là de lla tecnologia, lo svilu p po noncons iste solo nell 'ad operare nuovi st ru­ment i, ma più in general e nel miglio ra­re le co nd izion i esisten ti , superandoo g ni fattore obso let o e liberand o side lle zavor re che f renano la crescita.Parlando d i Ecm , Maddale na M ilo net iene mo lto ad ap rire una pa rentesi sudue qu est io ni fond ament ali: i vi nco li,anc o ra ecc essiv i, po sti da lla burocraziaai pr ovider, e le d iff ico ltà dovut e al codi­ce eti co d i Farm ind ustri a che esclude apri ori q ua lunque locati on tacc iabi le d iesse re ecce ssiva mente "t ur isti ca". «Laco sa pegg io re rimane la burocrazia : sesi snelli sse un po ' potrem mo torn ate agest ire m eg lio gl i eve nt i. Le firme , lecarte , le valut azioni sott ragg on o tempoe risorse, e ci costringon o a inve stireriso rse economiche nel personale pe r ildi sb rigo d i queste pr at ich e p iuttos toche in ricerca. D'alt ro canto , il fatto ch ei p rovid er siano stat i ident ificati come isog g ett i responsabi li d ella q ualità de lp roce sso ci ha forn ito anche delle levedecisiona li in più, d andoci voce in capi ­to lo su alcune scelte fo ndamen ta li allabase de ll'evento».Più sp inosa la question e legata ai niet d iFarm ind ust ria, spec ie in una reg io neco me la Puglia, d i cui Mi lone è rappre­sentante in sede Fede rco ng ressi: «IId iv ieto d i organizzare eventi in st rut tu recome le m asserie, che sono t ip icamentepug liesi e rappresent ano un elem entoautocto no e architettonico del territor io,è fo rtem ente pe nalizzante. Ab bi am ofatto presente la cosa in molt i mod i econt inueremo a farlo, ma è incredibileved ere quanto sia diffici le aprire un d ialo­go su qu esto te ma. Per loro è una que­stion e et ica, m a in questo modo tuttaun'area come la Valle d 'l t ria. per esem pio,che è piena d i strutture per fettamenteatt rezzate per fare da locat ion congres­suali, rim ane tagl iata fuo ri dal mercato, equesto ha reint rodotto una stagionalitàche il turismo Mice aveva in precedenzaco nt ribu ito ad allontanare. La questionerisu lta ancora più paradossale se si pensaai cent ri termali, che son o prescr ivibi li da lSSN, ma in cu i un'ASL non può pensare d iorganizza re un convegno. E invece t utt iquest i element i territor iali sono quelli ingrado di valor izzare l'esperienza di un ter ­ritorio, m ig liorarne la fruizi on e e lascia reun ricordo tangib ile in chi vi soggiorna».