Simulazioni seconda prova istituti professionali

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: IP02 SERVIZI SOCIO-SANITARI Tema di: PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA ESEMPIO PROVA Il candidato sviluppi il tema proposto e risponda a 2 quesiti a scelta tra quelli proposti PRIMA PARTE I servizi socio-sanitari e il disagio psichiatrico "...Alcuni pazienti, specialmente quelli affetti da schizofrenia con rilevanti sintomi negativi, possono richiedere un trattamento riabilitativo a lungo termine sia in comunità che in strutture residenziali. Le aree che devono essere considerate per l'attività riabilitativa sono l'alloggio, le attività della vita quotidiana, le attività occupazionali, le attività del tempo libero e le abilità sociali. Attività riabilitative specifiche e attività di socializzazione e di organizzazione del tempo libero, solitamente in gruppo, vengono svolte presso il centro diurno (CD) o centro sociale, collegato al CSM (= Centro di Salute Mentale), dove i pazienti si trattengono per alcune ore della giornata. Attività riabilitative nel settore dell'occupazione sono effettuate dai laboratori protetti (LP), che consentono ai pazienti con grave disabilità un'occupazione in attività semplici che valorizzano le residue capacità lavorative e di socializzazione. Le cooperative di lavoro (CL) si rivolgono invece a pazienti che conservano una certa capacità produttiva sul piano lavorativo; l'organizzazione della cooperativa garantisce la produttività nei confronti di chi richiede le prestazioni; il paziente socio partecipa all'attività (e guadagna) in relazione alle sue attuali capacità e alle fasi della sua malattia. Alcune strutture residenziali possono svolgere attività sia terapeutica che riabilitativa. La comunità terapeutica residenziale protetta (CTRP) svolge una funzione terapeutico-riabilitativa, ma anche educativa; le attività della vita quotidiana e le relazioni tra pazienti e con gli operatori sono utilizzate per sviluppare la responsabilità e l'autonomia. E' indicata per tossicodipendenti, per pazienti con disturbi di personalità e per giovani affetti da psicosi. Le comunità alloggio ("focolare", "casa famiglia", "gruppo appartamento") ospitano pazienti solitamente psicotici in fase di relativo compenso; la presenza di personale è variabile in base al diverso grado di autonomia degli utenti. L'obiettivo è di fornire un alloggio normale a persone che non sono in grado di procurarselo o di mantenerlo da sole, creando anche un ambiente di relazioni familiari. Forme particolari di comunità sono le residenze sanitarie assistite (RSA)..." (N.L. BURTON, Introduzione alla psichiatria, trad. ital. R. Rizzardo, Bologna, Il Mulino, 2009, pp. 61-62). Il candidato, avvalendosi anche delle riflessioni scaturite dalla lettura del brano sopra riportato, tratti l'argomento.

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  • Ministero dellIstruzione dellUniversit e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    Indirizzo: IP02 SERVIZI SOCIO-SANITARI

    Tema di: PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA

    ESEMPIO PROVA

    Il candidato sviluppi il tema proposto e risponda a 2 quesiti a scelta tra quelli proposti

    PRIMA PARTE

    I servizi socio-sanitari e il disagio psichiatrico

    "...Alcuni pazienti, specialmente quelli affetti da schizofrenia con rilevanti sintomi negativi,

    possono richiedere un trattamento riabilitativo a lungo termine sia in comunit che in strutture

    residenziali.

    Le aree che devono essere considerate per l'attivit riabilitativa sono l'alloggio, le attivit della vita

    quotidiana, le attivit occupazionali, le attivit del tempo libero e le abilit sociali.

    Attivit riabilitative specifiche e attivit di socializzazione e di organizzazione del tempo libero,

    solitamente in gruppo, vengono svolte presso il centro diurno (CD) o centro sociale, collegato al

    CSM (= Centro di Salute Mentale), dove i pazienti si trattengono per alcune ore della giornata.

    Attivit riabilitative nel settore dell'occupazione sono effettuate dai laboratori protetti (LP), che

    consentono ai pazienti con grave disabilit un'occupazione in attivit semplici che valorizzano le

    residue capacit lavorative e di socializzazione.

    Le cooperative di lavoro (CL) si rivolgono invece a pazienti che conservano una certa capacit

    produttiva sul piano lavorativo; l'organizzazione della cooperativa garantisce la produttivit nei

    confronti di chi richiede le prestazioni; il paziente socio partecipa all'attivit (e guadagna) in

    relazione alle sue attuali capacit e alle fasi della sua malattia.

    Alcune strutture residenziali possono svolgere attivit sia terapeutica che riabilitativa.

    La comunit terapeutica residenziale protetta (CTRP) svolge una funzione terapeutico-riabilitativa,

    ma anche educativa; le attivit della vita quotidiana e le relazioni tra pazienti e con gli operatori

    sono utilizzate per sviluppare la responsabilit e l'autonomia. E' indicata per tossicodipendenti, per

    pazienti con disturbi di personalit e per giovani affetti da psicosi.

    Le comunit alloggio ("focolare", "casa famiglia", "gruppo appartamento") ospitano pazienti

    solitamente psicotici in fase di relativo compenso; la presenza di personale variabile in base al

    diverso grado di autonomia degli utenti. L'obiettivo di fornire un alloggio normale a persone che

    non sono in grado di procurarselo o di mantenerlo da sole, creando anche un ambiente di relazioni

    familiari.

    Forme particolari di comunit sono le residenze sanitarie assistite (RSA)..." (N.L. BURTON,

    Introduzione alla psichiatria, trad. ital. R. Rizzardo, Bologna, Il Mulino, 2009, pp. 61-62).

    Il candidato, avvalendosi anche delle riflessioni scaturite dalla lettura del brano sopra

    riportato, tratti l'argomento.

  • SECONDA PARTE

    Per quali motivi nel nostro ordinamento sono stati aboliti gli ospedali psichiatrici?

    Quali sono le figure professionali utilizzate ai fini dell'assistenza, della cura e della riabilitazione dei pazienti psichiatrici e qual l'apporto specifico di ciascuna di esse?

    Quali sono gli strumenti idonei a favorire l'integrazione sociale dei minori appartenenti a famiglie di immigrati?

    Quali sono i principali effetti della normativa sulla riservatezza nell'ambito dei servizi socio-sanitari?

    Durata massima della prova: 6 ore

    consentito luso del dizionario di italiano

  • Ministero dellIstruzione dellUniversit e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    Indirizzo: IP03 SERVIZI SOCIO-SANITARI

    ARTICOLAZIONE ARTI AUSIL.RIE PROFESS.NI SANIT.,ODONTOTECNICO

    Tema di: SCIENZE DEI MAT.LI DENTALI E LAB.

    ESEMPIO PROVA

    Il candidato sviluppi il tema proposto e risponda a 2 quesiti a scelta tra quelli proposti

    PRIMA PARTE

    Le protesi dentali combinate costituiscono una importante soluzione protesica pper le arcate dentali

    interessate da eduntulia parziale importante. Il candidato descriva le componenti fisse e mobili

    delle protesi dentali combinate e la distribuzione dei carichi masticatori rispetto ai tessuti e al

    paradonto marginale

    SECONDA PARTE

    1) Descrivere le caratteristiche e le funzioni dei connettori primari e di quelli secondari nelle protesi parziali mobili.

    2) Perch la base protesica deve garantire congruenza con lappoggio mucoso?

    3) Quali sono i componenti di un polimero solido (polvere) di una resina termopolimerizzabile per basi protesiche e quali le loro funzioni.

    4) Il candidato illustri le differenze tra attacco resiliente e attacco calcinabile

    Durata massima della prova: 6 ore

    consentito luso del dizionario di italiano

  • 1

    Ministero dellIstruzione dellUniversit e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    Indirizzo: IP07 SERVIZI PER LENOGAS.MIA E OSPIT.A ALBERG.RA

    ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA

    Tema di: DIRITTO TECN.E AMM.VE STRUT.RA RICET.VA

    ESEMPIO PROVA

    Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella

    seconda parte.

    PRIMA PARTE

    Per inquadrare il caso aziendale, vengono sottoposti alla considerazione del candidato alcuni testi

    introduttivi.

    DOCUMENTO I

    Nel 2013 il 70% dei cittadini europei ha fatto almeno un pernottamento fuori del luogo di

    residenza

    Soltanto l'11% dei cittadini prevede di non lasciare le mura domestiche nel 2014 a causa della

    situazione economica attuale. Quattro cittadini europei su dieci intendono trascorrere le loro

    vacanze principali nel loro paese (la maggioranza delle persone in Grecia, Croazia, Italia e

    Bulgaria). Tre su dieci nel 2014 intendono fare le loro vacanze principali nell'UE, e pi di quattro su

    dieci intendono fare almeno uno dei loro viaggi nell'UE. Un quarto prevede di recarsi in un paese

    non UE (24%), ma soltanto il 16% far le vacanze principali fuori dell'UE.

    Altri aspetti evidenziati nell'indagine Eurobarometro:

    Nel 2013 il 70% dei cittadini europei ha viaggiato per motivi personali o professionali effettuando almeno un pernottamento. Se si esaminano i viaggi fatti per motivi personali nel

    2013 la maggior parte delle persone stata assente per un periodo di 4 13 notti consecutive (57%). In grande misura questo schema riecheggiato nelle previsioni per il 2014.

    I cittadini europei preferiscono posti assolati e la vita da spiaggia (46%). La stessa percentuale di rispondenti menziona gli aspetti naturali di un luogo determinato

    quale motivo principale per pensare di ritornare nella stessa destinazione turistica.

    Le cinque principali destinazioni turistiche dell'UE rimangono invariate dal 2012. Spagna (15%, +5), Francia (11%, +3), Italia (10%, +2), Germania (7%, +2) e Austria (6%, +2)

    continuano ad essere le destinazioni di vacanza pi popolari, ed hanno registrato tutte un

    aumento a partire dal 2012. I rispondenti in Grecia, Croazia, Italia e Bulgaria sono quelli che,

    con maggiore probabilit, faranno le vacanze nel loro paese, mentre i rispondenti in

    Lussemburgo e in Belgio sono quelli che pi probabilmente si recheranno in un altro paese

    dell'UE. I progetti dei rispondenti per il 2014 rassomigliano da vicino a quelli per il 2013.

  • 2

    I turisti in Europa si sentono sicuri e sono estremamente soddisfatti. I rispondenti hanno espresso un livello elevato di soddisfazione in relazione alla maggior parte degli aspetti delle

    loro vacanze del 2013. La maggioranza dei rispondenti era soddisfatta della sicurezza (95%) e

    della qualit (95%) della sistemazione.

    L'impatto dell'attuale situazione economica non marcato, ma le motivazioni d'ordine

    finanziario si fanno sentire. (Fonte: Eurobarometro, Commissione Europea, Comunicato Stampa, Bruxelles 13 febbraio 2014)

    DOCUMENTO II

    LE 10 REGOLE DORO DEL TURISTA SOSTENIBILE

    1. Ricercare strutture ricettive impegnate nella diminuzione dellimpatto sullambiente

    2. Selezionare tour operator coscienti dellimpatto ambientale del turismo

    3. Preferire mezzi di trasporto meno inquinanti per raggiungere la localit della vacanza

    4. Utilizzare durante la vacanza mezzi di trasporto collettivi ed ecologici come la bicicletta

    5. Produrre meno rifiuti e contribuire alla loro raccolta differenziata

    6. Ridurre i consumi di acqua

    7. Contenere il consumo di energia

    8. Privilegiare lacquisto di prodotti di artigianato locale e delle specialit gastronomiche locali

    9. Adoperarsi attivamente per il rispetto dellambiente nelle localit visitate

    10. Proporre consigli e suggerimenti per il miglioramento ambientale dei luoghi di vacanza

    (Fonte: Provincia di Rimini - Progetto Life Ambiente Strategie e strumenti per un turismo sostenibile nelle

    aree costiere del Mediterraneo")

    Il candidato consideri che la conoscenza delle risorse turistiche della propria Regione e delle

    relative normative di fondamentale importanza per la progettazione di una nuova struttura

    ricettiva.

    GGBASE = 200VENETO - ANNI 2007:2013

    Il candidato sviluppi unidea imprenditoriale riguardante lapertura di una nuova struttura

    ricettiva di piccole/medie dimensioni, in un sistema turistico locale/tematico della propria

    Regione e rivolta ad un target di clientela medio/alto con una forte sensibilit verso le

    tematiche ambientali, culturali ed enogastronomiche.

  • 3

    Il candidato elabori la trattazione, svolgendo i seguenti punti:

    descrizione dellidea imprenditoriale con evidenziazione dei caratteri di innovativit, anche

    dal punto di vista strutturale;

    analisi dellambiente esterno con rilevazione delle opportunit e delle criticit;

    analisi dellambiente interno, evidenziando punti di forza e di debolezza dell'impresa;

    individuazione degli obiettivi strategici;

    redazione del preventivo tecnico e di quello finanziario per avviare lattivit;

    elaborazione del piano economico e patrimoniale dei primi due anni.

    SECONDA PARTE

    Il candidato svolga due quesiti tra i seguenti, a sua scelta

    1) Fondamentale nella costruzione di un business plan la capacit del titolare dellimpresa alberghiera di stipulare accordi con soggetti pubblici e/o privati. Il candidato lo spieghi

    fornendo una esemplificazione.

    2) Il candidato spieghi il significato del marketing mix e si soffermi su due leve, chiarendo le motivazioni della loro validit per il successo dellattivit turistico-alberghiera.

    3) Il candidato faccia riferimento ad almeno due disposizioni della normativa del settore turistico di carattere regionale o comunitario o mondiale, le spieghi e motivi le ragioni della sua scelta.

    4) Il candidato riferisca le caratteristiche del contratto di vendita di un pacchetto turistico nellambito dellorganizzazione di un viaggio.

    _______________________________ Durata massima della prova: 6 ore.

    consentito luso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili.

  • Ministero dellIstruzione dellUniversit e della Ricerca

    ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    Indirizzo: IP08 SERVIZI COMMERCIALI

    Tema di: TECNICHE PROFESSIONALI SERVIZI COMMERCIALI

    ESEMPIO PROVA

    Il candidato sviluppi il tema proposto e risponda a 2 quesiti a scelta tra quelli proposti

    PRIMA PARTE

    Nellattuale sistema economico le startup sono il principale motore di nuova occupazione, i

    giovani,dotati di creativit e spirito diniziativa, devono avere le competenze per essere in

    grado di utilizzare al meglio queste opportunit e confrontarsi in un contesto globale. La

    cronaca riporta molti casi di intuizioni e semplici idee che hanno determinano la nascita di

    aziende che, realizzate in base a un piano strategico dimpresa e cresciute in breve

    tempo, hanno conquistato una parte significativa del mercato.Infatti, il futuro imprenditore,

    nella fase di avvio, deve valutare attentamente la validit e lattuabilit dellidea,

    individuare i rischi e le opportunit attraverso il Business Plan, che riassume le attese di

    un iniziativa imprenditoriale e offre uno strumento importante per la programmazione ed il

    successivo controllo.

    Il Candidato, dopo aver presentato una riflessione personale su quanto sopra indicato,

    cogliendone anche il valore etico e sociale, ipotizzi il caso di un imprenditore che voglia

    incrementare la propria attivit, gi avviata con successo nella produzione di scarpe, con

    lapertura di un nuovo spazio operativo per la produzione di calzature sportive e, con dati

    opportunamente individuati, configuri il caso ed indichi, nelle linee generali,il contributo

    che il Business Plan pu fornire, soffermandosi sul piano di marketing strategico

    finalizzato alla commercializzazione del prodotto e sviluppando anche alcuni fattori chiave

    quali mercato, target, opportunit, rischi e redditivit.Sulla base dellanalisi condotta,

    proceda, infine, alla redazione di un conto economico di previsione riferito alla nuova unit

    operativa.

    .

  • SECONDA PARTE

    1) Elaborare gli schemi sintetici comparati dello Stato patrimoniale riclassificato e del

    Conto economico a valore aggiunto riferiti all impresa industriale Alfa Spa tenendo conto

    delle seguenti indicazioni ed assumendo opportunamente ogni altro dato a scelta:

    anno 2013 anno 2014

    Totale impieghi 9.900.000 12.500.000

    Passivit consolidate 32% 25%

    Indice di rotazione degli impieghi 1,7 1,9

    ROS 8% 9%

    Tasso di incidenza della gestione non caratteristica 0,35 0,40

    Patrimonio netto 34% 40%

    2) Analizzare il contesto interno ed esterno nella redazione di un Business Plan

    3) Definire gli obiettivi e le finalit che unazienda persegue attraverso il controllo di

    gestione, illustrare gli aspetti operativi e le diverse tipologie in cui esso si articola.

    4) Considerando i seguenti dati comparati di Patrimonio Netto riferiti a due esercizi

    consecutivi, presentare il prospetto di nota integrativa dellazienda Alfa Spa con

    lindicazione delle possibili variazioni intervenute:

    Anno n-1 Anno n

    Capitale sociale 2.000.000 4.500.000

    Riserva legale 400.000 400.000

    Riserva statutaria 1.200.000 1.200.000

    Riserva sovrapprezzo azioni - 500.000

    Riserva straordinaria 1.500.000 -

    Utile/Perdita a nuovo (200.000) 100.000

    Utile/Perdita dellesercizio 300.000 450.000

    Totale Patrimonio netto 5.200.000 7.150.000

    ____________________________

    Durata massima della prova: 6 ore.

    Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e luso di calcolatrici tascabili non

    programmabili.

    consentito luso del dizionario della lingua italiana.

  • Ministero dellIstruzione dellUniversit e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    Indirizzo: IPEN SERVIZI PER LENOGAS.MIA E OSPIT.A ALBERG.RA

    ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA

    Tema di: SCIENZA E CULTURA ALIMENT.NE

    ESEMPIO PROVA

    Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella

    seconda parte.

    PRIMA PARTE

    Sicurezza alimentare reazioni avverse al cibo

    Si sottopongono allattenzione del candidato due documenti, come introduzione al tema.

    DOCUMENTO I

    . Lobiettivo da raggiungere, mediante lazione congiunta delle associazioni di consumatori con allergia alimentare e delle societ scientifiche specialistiche, quello di ottenere dallindustria, etichette sempre pi consone alle reali esigenze del consumatore, la cui lettura permetta di

    verificare con certezza la non allergenicit di un prodotto.

    I consumatori allergici al cibo necessitano sempre pi del consiglio dello specialista che insieme a

    loro deve essere in grado di leggere ed interpretare le informazioni presenti in etichetta.

    . Elementi cardine per affrontare tale patologia sono: la diagnosi posta correttamente, da specialisti in allergologia ed immunologia clinica, in base a metodiche validate, la costante

    vigilanza per evitare gli allergeni alimentari, la chiarezza delletichetta dei prodotti alimentari. Altri aspetti rilevanti sono linformazione e formazione degli addetti alla produzione/distribuzione di prodotti alimentari e pasti, la possibilit di individuare gli allergeni in

    etichetta al fine di consentire al soggetto allergico di consumare senza rischi prodotti alimentari,

    piatti pronti e pasti fuori casa.

    (Fonte: Ministero della Salute, Allergie alimentari e sicurezza del consumatore documento di

    indirizzo e stato dellarte in: www.salute.gov.it, Home>Documentazione, Pubblicazioni; data

    pubblicazione: 26 marzo 2014)

  • DOCUMENTO II

    Dal REGOLAMENTO (UE) N. 1169/2011 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL

    CONSIGLIO del 25 ottobre 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai

    consumatori.

    IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELLUNIONE EUROPEA .. considerando quanto segue

    .. (48) opportuno che gli Stati membri mantengano il diritto di stabilire norme che disciplinano le

    informazioni sugli alimenti non preimballati, in funzione delle condizioni pratiche e della

    situazione sul loro territorio. Anche se in tal caso i consumatori chiedono poche informazioni

    supplementari, lindicazione dei potenziali allergeni ritenuta estremamente importante. Risulta che la maggior parte dei problemi derivanti da allergie alimentari ha origine negli

    alimenti non preimballati. Di conseguenza, le informazioni sui potenziali allergeni dovrebbero

    sempre essere fornite al consumatore.

    HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO

    CAPO IV

    INFORMAZIONI OBBLIGATORIE SUGLI ALIMENTI

    Articolo 9

    Elenco delle indicazioni obbligatorie

    comma 1, lettera c

    1. sono obbligatorie le seguenti indicazioni: c) qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico elencato nellallegato II o derivato da una

    sostanza o un prodotto elencato in detto allegato che provochi allergie o intolleranze usato nella

    fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche

    se in forma alterata;

    Articolo 44

    Disposizioni nazionali per gli alimenti non preimballati

    comma 1, lettera a

    1. Ove gli alimenti siano offerti in vendita al consumatore finale o alle collettivit senza

    preimballaggio oppure siano imballati sui luoghi di vendita su richiesta del consumatore o

    preimballati per la vendita diretta,

    a) la fornitura delle indicazioni di cui allarticolo 9, paragrafo 1, lettera c), obbligatoria

    (Fonte: eur-lex.europa.eu)

  • Il candidato elabori una trattazione, svolgendo i seguenti punti:

    - spieghi cosa sono le allergie e le intolleranze alimentari, riportando qualche esempio, e ne evidenzi le differenze;

    - illustri il caso particolare della celiachia;

    - riporti le indicazioni dietetiche per almeno due casi specifici di reazioni avverse al cibo;

    - chiarisca gli obblighi e le responsabilit legali in merito alla somministrazione, in ristoranti, bar, mense, di alimenti contenenti ingredienti o sostanze che possono provocare allergie o intolleranze alimentari;

    - spieghi quali siano le corrette procedure da attivare nel servizio ad un cliente che dichiari unallergia o unintolleranza alimentare.

    SECONDA PARTE

    Il candidato svolga due quesiti tra i seguenti, a sua scelta.

    1. Gli alimenti possono contenere, oltre a sostanze responsabili di manifestazioni allergiche e intolleranze alimentari in individui sensibili, fattori antinutrizionali e sostanze tossiche naturali.

    Il candidato riferisca le sue conoscenze sullargomento, citando almeno due esemplificazioni.

    2. Il candidato esamini la problematica relativa alla possibile presenza di micotossine negli alimenti, fornendo informazioni sulla loro natura, sui fattori che ne favoriscono lo sviluppo, su

    come possono entrare nella catena alimentare, su quali effetti abbiano sulla salute umana.

    3. Una delle linee guida per un sana alimentazione elaborate dallINRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) recita zuccheri, dolci, bevande zuccherate: nei giusti limiti. Il candidato motivi la validit di tale consiglio nutrizionale con collegamenti allassunzione di riferimento in glucidi, sia per quanto riguarda la quantit che la qualit. Riferisca sinteticamente le conseguenze del mancato rispetto di questa regola.

    4. Il Regolamento (CE) n. 852/2004 obbliga tutti gli operatori del settore alimentare (OSA), che

    intervengono in qualsiasi fase della produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti, a

    dotarsi di un piano di autocontrollo sulla sicurezza alimentare. In riferimento al piano HACCP, il

    candidato identifichi un pericolo legato alla preparazione di un piatto a sua scelta, valuti la

    gravit ed il rischio dello stesso e proceda individuando un punto critico di controllo (CCP) al

    fine di prevenire il pericolo o ridurne il rischio.

    ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore.

    consentito luso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili.

  • Ministero dellIstruzione dellUniversit e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    Indirizzi: IPTS Art. ART.TO Opz.PROD.NI TESSILI-SARTORIALI Prova: PROG.NI TES.LI,ABB.TO.MODA.COST.ME

    IPAT Art. ART.TO Prova: PROGETTAZIONE REALIZZAZIONE PRODOTTO

    IPIT Art. IND.A Prova: TECNICHE PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE

    Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda

    parte.

    PARTE PRIMA

    volevo una collezione che parlasse da sola. Volevo che fosse letteralmente di stagione, che raccontasse l'idea stessa della primavera..

    [Raf Simons, IL TRIONFO DELLA DONNA FIORE, ]

    Il creative director della Maison Dior ha visto nelle sue ultime collezioni una metafora della

    primavera, la stagione del risveglio della natura; ecco le donne fiore in cui rivive la visione della

    femminilit di Monsieur Dior. Donne radiose e romantiche le cui silhouette sembrano schiudersi e

    fiorire sulla sua passerella .

    La Maison Dior non lunica a giocare con lenfatica bellezza delle corolle variopinte, tra i tanti abbiamo Balestra, Gianbattista Valli, Blumarine ognuno con la propria reinterpretazione, infatti, il

    bello della moda reinventare e reinventarsi pur stando al passo coi tempi; pertanto si chiede al

    candidato di far rivivere lelemento principe della moda: Il Fiore, o tanti fiori tra forme e colori.

    Al candidato richiesto di:

    1. Costruire il mood rielaborando gli elementi dellatmosfera sulla base delle nuove tendenze,

    corredandolo di titolo e di una breve didascalia che suggerisca analogie con la tematica

    sviluppata.

    2. Creare la cartella colori in coerenza al mood dispirazione

    3. Individuare le linee da sviluppare ed elaborare una serie di schizzi per lo studio preliminare

    dei modelli

    4. Eseguire un figurino, scelto dagli schizzi, con descrizione dei modelli impaginandolo

    secondo il gusto personale e in armonia con le scelte progettuali

    5. Elaborare, sullo schema allegato o su uno schema in uso, il disegno in piano da accostare al

    figurino scelto

  • SECONDA PARTE

    1. Il cliente destinatario delle creazioni presentate

    2. A quale tendenza artistico- culturale o di tradizione locale si pu accostare quanto elaborato e perch?

    3. Si delineino in uno schema gli steps necessari per la progettazione di una collezione

    4. Differenze tra figurino dimmagine e figurino in piano

    ___________________________________ Durata massima della prova: 8 ore

    consentita la consultazione di manuali, libri, cataloghi e riviste disponibili nel istituto sede desame, nonch lutilizzo di tecniche e strumentazioni, per la riproduzione e lelaborazione informatica di testi e immagini, accessibili a tutti i

    candidati nel tempo stabilito per la prova.

  • plat

  • Ministero dellIstruzione dellUniversit e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    Indirizzi: IPTS Art. ART.TO Opz.PROD.NI TESSILI-SARTORIALI Prova: PROG.NI TES.LI,ABB.TO.MODA.COST.ME

    IPAT Art. ART.TO Prova: PROGETTAZIONE REALIZZAZIONE PRODOTTO

    IPIT Art. IND.A Prova: TECNICHE PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE

    Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda

    parte.

    PRIMA PARTE

    Sono le rose, intese come simbolo del divino. Il profumo di rose, infatti, una delle prime manifestazioni di apparizioni celesti ed eventi

    miracolosi..Ancora una volta Dolce&Gabbana portano in scena una Sicilia mitica, sospesa nello spazio e nel tempo, una sorta di mondo

    incantato e perfetto dove solo il meglio dellisola esiste [Simona Melani , DOLCE&GABBANA, DEVOTI ALLA SICILIA, ]

    Rosa rosae rosae: tutte le declinazioni dei fiori nella moda . I fashion designers Dolce & Gabbana non sono gli unici a giocare con lenfatica bellezza delle corolle variopinte. Non da meno sono Laura Biagiotti che fa sfilare sulle passerelle della Milan Fashion Week, abiti a corolla e stampe floreali con

    peonie e rose, mentre i petali avvolgono revers di giacche ; Louis Vuitton le cui margherite di pizzo

    traforato al laser della P/E 2012 impreziosiscono abiti, gonne e grandi colletti tondi da educanda ma

    anche Balestra con i splendidi fiordalisi, Blumarine, Gianbattista Valli Il bello della moda reinventare e reinventarsi pur stando al passo coi tempi, pertanto si chiede al

    candidato di far rivivere lelemento principe della moda Il Fiore attraverso uno studio di varianti dei capi proposti mirate anche al recupero e alla valorizzazione di produzioni tradizionali del territorio.

    Al candidato richiesto di:

    1. Analizzare le linee proposte per creare una serie di varianti di modello o di tessuto

    2. Eseguire una serie di schizzi per lo studio preliminare corredando gli stessi di note tecnico-

    descrittive

    3. Eseguire un figurino scelto tra le varianti proposte

    4. Presentare la scelta progettuale proposta insieme al capo base assegnato con un impaginazione

    che ne valorizzi il tema dispirazione

    5. Elaborare, sullo schema allegato o su uno schema in uso, il disegno in piano da accostare al

    figurino scelto

    6. Arricchire gli elaborati di note tecnico-descrittive

  • SECONDA PARTE

    Il candidato deve rispondere a due dei quattro quesiti proposti.

    1. Si descriva brevemente il cliente destinatario delle creazioni presentate

    2. Si descriva il tema cromatico proposto inserendo le palette base della cartella colore

    3. Cos una fiera campionaria

    4. Differenze tra figurino dimmagine e figurino in piano

    ___________________________________________ Durata massima della prova: 8 ore

    consentita la consultazione di manuali, libri, cataloghi e riviste disponibili nel istituto sede desame, nonch lutilizzo di tecniche e strumentazioni, per la riproduzione e lelaborazione informatica di testi e immagini, accessibili a tutti i

    candidati nel tempo stabilito per la prova.

  • Figura 1: Dolce&Gabbana A/I 2014 men-collection

  • Figura 2: Dolce&Gabbana A/I 2014 women-collection

  • Figura 3: Dolce&Gabbana A/I 2014 kids-collection

  • Ministero dellIstruzione dellUniversit e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    Indirizzo: IPVP SERVIZI PER LAGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE

    OPZIONE VALORIZ.COMMERCIAL.PROD.AGRICOLI E TERRITORIO

    Tema di: VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVIT PRODUTTIVE E

    LEGISLAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA

    ESEMPIO PROVA

    Il candidato sviluppi il tema proposto e risponda a 2 quesiti a scelta tra quelli proposti

    PRIMA PARTE

    Il candidato, dopo aver descritto ed analizzato un'azienda inserita in un ambiente

    socioterritoriale di sua conoscenza, individui i punti critici e di forza della gestione e ipotizzi

    possibili interventi atti a valorizzare i prodotti aziendali nel rispetto della vigente normativa,

    con particolare riferimento a quella ambientale.

    SECONDA PARTE

    1) Illustrare la normativa sull'etichettatura dei prodotti biologici e le modalit di controllo dell'ente certificatore.

    2) Descrivere le modalit per garantire la tracciabilit dei prodotti e dei processi produttivi.

    3) Delineare le principali caratteristiche dell'intervento della normativa nazionale e comunitaria nella tutela del paesaggio.

    4) Illustrare le strategie di marketing pi idonee per la valorizzazione dei prodotti del territorio anche alla luce di eventuali esperienze del candidato

    __________________

    Durata massima della prova: 6 ore

    consentito soltanto luso del dizionario italiano e di calcolatrici non programmabili. Non consentito luso di manuali tecnici e/o prontuari e altri dispositivi elettronici.