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Puc e bilancio gli obiettivi
dell’amministrazione Cirillo
Idee in libertà.infoonline
Sabato 9 marzo 2013 periodico di attualità, politica, cultura e sport Anno V - n° 6
Diretto da: Umberto Setola
La delusione di BersaniIl Pdl sfiora il colpaccioe Grillo non sa decidere
Elezioni Politiche 2013
A PAGINA 3
Smart City, il comune al passo dei tempi
per un futuro migliore
Crispano
A PAGINA 3
Idee in libertà Venerdì 22febbraio 2013 2La Redazione
Ci eravamo lasciati con la cronaca dell’ultimo consiglio
comunale dello scorso 19 febbraio, in cui è stato
eletto presidente dell’assise cittadina il consigliere
comunale Pasquale Barra. La sua elezione ha
ottenuto un’ampia maggioranza di consensi (13 voti a favore e
solo quattro contrari). Risultato questo che va ben oltre i numeri
del centro-sinistra carditese nel governo cittadino. Questo
risultato dimostra come l’attuale maggioranza guidata dal primo
cittadino Giuseppe Cirillo voglia dare una sterzata forte
all’azione di governo partendo dalla condivisione di idee e
progetti con tutte le forze politiche presenti nel civico consesso. In
questa direzione va la scelta di mettere in campo una delle
migliori risorse umane e politiche all’interno della coalizione che
governa Cardito dimostra come ci sia la volontà di fare un passo
in avanti verso la qualità dell’azione di governo. Questa elezione
chiude il cerchio delle cariche elettive ancora vacanti nel governo
cittadino e sposta l’attenzione dell’agenda politica carditese
sull’attuazione del programma di governo locale con un piano di
sviluppo omogeneo. In quest’ottica, giovedì scorso, si è tenuta
una riunione di maggioranza per illustrare alle varie anime del
cartello elettorale la proposta programmatica. Alla presenza di
tutti i rappresentanti politici della coalizione si è discusso
esclusivamente di programmi da realizzare. Sarebbe emersa, dal
vertice di maggioranza, la volontà di partire subito con la
preparazione degli atti concernenti la redazione del consuntivo
2012 e di predisporre il bilancio di previsione dell’ anno in corso,
uno strumento contabile da evitare aumenti di tributi e di
investimenti mirati per il territorio. Inoltre, si sarebbe deciso di
promuovere una serie di incontri con tutte le forze politiche e le
associazioni territoriali presenti sul territorio al fine di adeguare la
bozza già agli atti del comune e andare in consiglio comunale i per
discutere e approvare il piano strutturale del piano urbanistico
comunale. Le linee guida dell’amministrazione sono di
recuperare il centro storico e dare maggiore attenzione alle
attività produttive. Giunge anche a risoluzione la problematica
riguardante l’emergenza scolastica. Ricordiamo che, lo scorso
mese di dicembre, nell’approssimarsi delle festività natalizie,
l’istituto comprensivo Marco Polo di via Marconi era stato
oggetto di un crollo di calcinacci circoscritto all’interno di
un’aula posta al primo piano dell’edificio che ospitava le classi
della scuola del centro storico cittadino. In seguito alle verifiche
tecniche per accertare la staticità e la sicurezza dell’edificio, si
decise, su ordinanza del primo cittadino, in via precauzionale di
chiudere il plesso scolastico alle attività didattiche. Gli alunni nel
frattempo hanno trovato ospitalità nelle altre scuole del territorio,
plesso “Rodari”, la scuola Media Galilei e il centro parrocchiale
Sant’Eufemia. Allo stesso tempo l’amministrazione municipale
ha posto le basi affinché i lavori di ristrutturazione dell’ex Casa
del Fanciullo di viale Kennedy terminassero prima del termine
previsto nel progetto nella consegna dei lavori da parte della ditta
incaricata di eseguire le opere di rifacimento. Il progetto di
ristrutturazione dell’ex casa del Fanciullo iniziato con la
precedente amministrazione Barra, arriva oggi a conclusione.
Tempi rispettati e fine dell’emergenza scolastica sul territorio.
I lavori di ristrutturazione sono stati ultimati lo scorso 28
febbraio e in questi giorni si sta provvedendo alla pulizia dello
stabile e al trasporto delle suppellettili per l’arredo delle aule e
degli uffici scolastici. Pertanto, con molta probabilità, nel giro di
una settimana gli alunni dell’istituto “Marco Polo” potranno avere
a breve una nuova “casa” e riusciranno così modo terminare il
nuovo anno scolastico senza altri disagi in una struttura a passo
con i tempi. L’azione amministrativa continuerà in questi mesi a
portare avanti progetti di riorganizzazione della macchina
comunale e della
viabilità del territorio.
Negli ultimi mesi c’è
stata una serrata lotta
a l l ’ a b u s i v i s m o
commerciale con la
disposizione di
controlli di vigili
urbani in sinergia con
il comando stazione
dei carabinieri di
Crispano al fine di
ripristinare la legalità
sul territorio
comunale.
”Idee in libertà”Aut. Trib. Napoli n° 12 del
03 febbraio 2009
Anno V - n° 6
Editore: Associazione “ Idee in Libertà”
Direttore Responsabile: Umberto Setola
Contatti: [email protected]
tel. 3662031540
Sede Legale: Via Piave, 11 - Cardito (Na)
Stampa: Printhing house
Via Capri - Casoria (Na)
chiuso: venerdì 8 marzo 2013
Piano Urbanistico comunale e bilancio 2013 nell’agenda
dell’esecutivo di Giuseppe Cirillo
L’aula consiliare
Cardito politica
Le elezioni politiche 2013 verranno ricordate più per i
“trombati” che per gli eletti al parlamento. Dal risultato uscito
dalle urne campane, in linea con quello nazionale, emergono
innanzitutto due dati: la scomparsa di Futuro e Libertà, e con
essa di Gianfranco Fini e dei finiani, e la batosta dell'Udc. Ma
la debacle dell'Udc ha lasciato a casa nomi illustri come quello
dell'assessore regionale Pasquale Sommese e dei consiglieri
regionali Luigi Cobellis e Biagio Iacolare, tutti candidati in
Campania 1. Dal Parlamento italiano scompare, dopo la sua
breve permanenza, Futuro e Libertà. Nello schieramento nato
dopo la rottura tra Fini e Silvio Berlusconi erano candidati
deputati che erano stati eletti a Montecitorio sotto altre insegne,
che oggi pagano lo scotto di essere saliti, stando così le cose, sul
carro del perdente. Torna a casa Italo Bocchino, ex An, ex Pdl
e ora ex deputato di Fli, di cui è vicepresidente. Sono numerosi
i parlamentari uscenti o esponenti politici di spicco che
mancano anche nei partiti che hanno ricevuto maggiori prefe-
renze. Il Pd, uscito con le ossa rotta da questa tornata elettorale,
trascina fuori dal Parlamento Anna Maria Carloni, moglie di
Antonio Bassolino, prima dei non eletti nella circoscrizione
Campania 1 alla Camera, Teresa Armato, Vincenzo De Luca,
Luciana Pedoto, Alfonso Andria, Stefano Graziano, candida-
to in un posto che si sapeva difficile fin dall'inizio. Niente ele-
zione nemmeno per i consiglieri regionali Peppe Russo e
Tonino Amato e per l'ex consigliere regionale Michele
Caiazzo, già sindaco di Pomigliano d’Arco. Folta la pattuglia di
parlamentari “bocciati” nel Pdl. Il primo dei non eletti alla
Camera in Campania 1 è Amedeo Laboccetta. Mancano l’ele-
zione anche Peppino Calderisi, Marcello Di Caterina, Giulia
Cosenza, Bruno
Cesario, ex sottose-
gretario all'Economia, Mario Pepe, Nicola Formichella e
Michele Pisacane. Mentre Riccardo Villari ottine la rielezione
al Senato. Non entra a Montecitorio l’ex sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. L'uscente Vincenzo
Fasano è il primo dei non eletti al Senato e spera nel ripescag-
gio qualora Berlusconi decidesse di optare per qualche altra
regione. Fuori per poco Domenico Auricchio, sindaco di
Terzigno. Prima dei non eletti nella lista di Monti in Campania
1 alla Camera è la campionessa di scherma, Valentina Vezzali,
mentre nello schieramento di Sel non ce la fanno gli ex
consiglieri regionali Antonella Cammardella e Antonio Scala.
Nelle fila di Fratelli d'Italia resta fuori il senatore uscente
Antonio Paravia. L'assessore regionale Marcello Taglialatela
è il primo dei non eletti in Campania 1 dietro Giorgia Meloni:
probabile per lui l’ingresso a Montecitorio. Niente rielezione, in
Grande Sud, per Marco Pugliese, dove non vengono premiati
nè l'ex vice presidente del Consiglio regionale, Salvatore
Ronghi, nè il consigliere regionale Pietro Maisto. In quest’ulti-
mo caso ha pesato lo scarno risultato elettorale ottenuto dal
movimento meridionalista in Campania se si esclude “l’isola
felice” di Cardito, dove Grande Sud ottiene 1059 preferenze
pari al 9.41%. Risultato questo ottenuto grazie alla candidatura
di Andreina Raucci che insieme al gruppo politico hanno
dimostrato grande capacità di aggregazione. Il secondo dato che
emerge, sempre restando in tema di Grande Sud è la “pochezza”
in termini elettorali del capolista Giuseppe Maisto che, non ha
prodotto alcun valore aggiunto.
Idee in libertà Venerdì 22 febbraio 2013 3
Elezioni, l’Udc si sbriciolaGrande Sud non sfondaIl Pd deluso dagli elettori
Speciale Elezioni Politiche 2013
Speciale Elezioni Politiche 2013Idee in libertà Sabato 9 marzo 2013 5
Il Pdl fa il pieno: staccato il centro sinistraLa coalizione di centro destra si afferma neicomuni della provincia: è il primo partito
Speciale Elezioni Politiche 2013Idee in libertà Sabato 9 marzo 2013 6
Fuori il senatore Russo dal Parlamento
Sono 89 i rappresentanti campani eletti in Parlamento.
Ventinove senatori e sessanta deputati, 32 dei quali
eletti in Campania 1 e 28 in Campania 2. Nella
circoscrizione Campania 1, che comprende i 92
comuni a nord di Napoli, sono sette i deputati che elegge il Pdl,
ovvero Gianfranco Rotondi, l’ex presidente della Provincia di
Napoli Luigi Cesaro, Raffaele Calabrò, Gioacchino Alfano,
Pina Castiello, Antonio Marotta, Paolo Russo. Non ce la fa il
coordinatore cittadino Amedeo Laboccetta, primo dei non
eletti seguito da Giuseppe Calderisi e Marcello Di Caterina.
Fratelli d'Italia riporta in Parlamento l'ex ministro della Gioventù
Giorgia Meloni, pronta a rinunciare in favore dell’assessore
regionale Marcello Taglialatela, unico a fare il salto da Palazzo
Santa Lucia a Montecitorio. Dietro di lui Massimo de Angelis e
Luca Scancariello. Quattordici i rappresentanti campani del Pd:
Guglielmo Epifani, Roberta Agostini, Assunta Tartaglione,
Valeria Valente, Salvatore Piccolo, Marco Di Lello, Michela
Rostan, Luisa Bossa, Leonardo Impegno, Guglielmo
Vaccaro, Giovanna Palma, Massimo Paolucci, Massimiliano
Manfredi e Giorgio Piccolo. Primi dei non eletti: Anna Maria
Carloni, Alfredo Mazzei, Regina Milo. Due i deputati di Sel,
Gennaro Migliore e il coordinatore regionale di Arturo Scotto.
Primi dei non eletti Antonella Cammardella, Salvatore
Iacomino e Antonio Scala. Centro Democratico riesce a
portare a Montecitorio un ex Idv, Nello Formisano. Primo dei
non eletti Pino Bicchielli, a seguire l’europarlamentare
casertano Vincenzo Iovine. Rimane a casa anche l’ormai ex
senatore Giacinto Russo, sempre per centro democratico. Per
Russo risultato deludente in linea con lo scarso impegno profuso
per il suo territorio. Cinque i “grillini” campani che sbarcano a
Montecitorio: Roberto Fico, l’unico nome noto del movimento,
già candidato a sindaco di Napoli e a presidente della Regione,
Luigi Di Maio, Salvatore Micillo, Vega Colonnese e Luigi
Gallo. Luciano Cimmino è l'unico rappresentante di Scelta
civica con Monti per l’Italia, davanti all’olimpionica Valentina
Vezzali. L’Udc elegge in Campania Rocco Buttiglione: in caso
di rinuncia, potrebbe avere una chance il primo dei non eletti
Pasquale Sommese. Le circoscrizioni composte dalle province
di Caserta, Benevento, Avellino e Salerno ha assicurato sei scran-
ni a Montecitorio al Pdl: entrano Mara Carfagna, Nunzia De
Girolamo, Carlo Sarro, Angelo Attaguile, Giovanna Petrenga
e Luca D’Alessandro. Dodici i deputati del Pd: Enrico Letta, il
segretario regionale Enzo Amendola, Fulvio Bonavitacola,
Laura Coccia, Valentina Paris, Simone Valiante, Angelo
Rughetti, il capogruppo in regione Umberto Del Basso De
Caro, Pina Picierno, Tino Iannuzzi, Luigi Famiglietti e
Sabrina Carozzolo. Sel si aggiudica due deputati: Nichi
Vendola, che rinuncerà al seggio campano per quello pugliese, e
Michele Ragosta. La sorpresa Cinque Stelle elegge quattro
giovani deputati: Angelo Tofalo, Silvia Giordano, Carlo Sibilia
e Girolamo Pisano. Un solo seggio all’Udc, che salvo rinunce
andrà a Mario Catania.
Speciale Elezioni Politiche 2013Idee in libertà Sabato 9 marzo 2013 7
Senato, Grillo boom di voti in provincia Non sfonda la scelta civica di Monti,risultato deludente anche per Ingroia
Crispano Sabato 9 marzo 2013
Crispano pronta a costruire la "Smart City", un progetto
tecnologico per la città
Idee in libertà 9
ACrispano si prova a costruire la città futura. L’Ing.
Nunzio Cennamo, dopo Internet gratis in tutte le case
e la digitalizzazione dei servizi comunali, prova a
costruire una "smart city". La proposta progettuale mira ad
utilizzare l’innovazione tecnologica per offrire sempre nuovi
servizi ai cittadini. Attraverso l'uso delle cosiddette "onde
convogliate" si vuole utilizzare la rete di pubblica illuminazione
per trasmettere i dati insieme all'energia. La città del futuro,
infatti, si appresta a diventare sempre di più una rete interconnes-
sa per lo scambio delle informazioni: tele-gestione della Pubblica
Illuminazione, videosorveglianza, ricarica per i mezzi elettrici,
pannelli a messaggio variabile per la comunicazione istituziona-
le, terminali interattivi, accesso a Internet in area pubblica e in
casa, misura puntuale delle condizioni meteo e della qualità
dell’aria. Ma non soltanto: il presente e il futuro di una Smart
City porta all’attenzione degli amministratori la necessità di con-
siderare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
come fattore di valorizzazione delle reti elettriche esistenti, per
evitare che un futuro di mobilità elettrica, da tutti atteso, possa
comportare scenari di impatto ambientale rilevante. Fra i vantag-
gi più rilevanti di questa tecnologia si evidenzia la possibilità di
utilizzare le reti esistenti, evitando perciò nuovi scavi o lavori
altamente invasivi.
La innovativa proposta sarà portata nei prossimi giorni in
Consiglio Comunale dall'Ing. Nunzio Cennamo, Consigliere
Comunale Delegato all'Innovazione Tecnologica. La proposta
innovativa rientra nel progetto dell'ENEA intitolato "Smart City
"a cui il Comune di Crispano ha aderito durante un Convegno a
Crispano con il Dott. Mauro Annunziato – Coordinatore
Nazionale dell'ENEA per il Progetto Lumière e Smart City. Con
questo progetto, che sarà ampiamente illustrato in Consiglio
Comunale, la rete per la Pubblica Illuminazione di Crispano
potrà divenire un vettore, esistente e già utilizzabile, per
trasferire grandi quantità di dati nel territorio cittadino.
L'intero progetto sarà realizzato a costo zero tramite la formula
del Finanziamento Tramite Terzi (FTT). In particolare, l'idea è
quella di ammodernare la rete di pubblica illuminazione
utilizzando l'importo che si ricaverà dal risparmio energetico.
Cardito IL ceNRo commeRcIALe LA mAsseRIA festeGGIA IL suo decImo ANNIveRsARIo
CARDITO – Appuntamento con la grande comicità. Saranno in cittàvenerdì pomeriggio 15 Marzo, infatti, i cabarettisti del noto programmanazionale “Made in Sud”, uno spettacolo prodotto dal centro produzione Rai di Napoli, che da fine Febbraio è tornato di nuovo inonda sulla seconda rete nazionale. L’occasione sarà il decimo anniversario de “La Masseria”, un centrocommerciale con ipermercato e trenta negozi, fra cui un grande esercizio di elettronica e prodotti per la casa ed un ristorante raffinato,situato al confine con il Comune di Caivano. Per la prima volta a Cardito, quindi, ci saranno due protagonisti dellaseguita trasmissione Rai, ovvero Michael Bublè e Vivo D’Angelo, i qualiall’interno della galleria commerciale delizieranno il pubblico presentegrazie al loro grande repertorio di imitazioni, gags e battute. A tagliarela mega torta per il compleanno della struttura, oltre agli artisti di Made
in Sud, saranno presenti i proprietari, Giuseppe e Vincenzo Credendino ed il direttore commer-ciale Gaetano Graziano. Lo spettacolo sarà condotto da Peppe Cannavacciuolo. “La nostra
scommessa vincente che ha portato i clienti dei comuni di Napoli Nord preferirci da un decennio è
stata quella di offrire prodotti di qualità al giusto prezzo”, spiega il signor Peppe Credendino.
L’appuntamento è per il 15 Marzo con uno spettacolo di cabaret
Ju Jitsu: Michelangelo Lupoli
vince il campionato italiano Affermazioni carditesi alla kermesse di Palermo
Si è concluso, nella serata del
25 febbraio, a Palermo, il 25°
Campionato Italiano di Ju
Jitsu Fighting System e Duo
System promosso dall’Associazione
Italiana Ju Jitsu ed organizzato dal
Comitato Regionale AIJJ Sicilia. La
Sicilia ha ospitato atleti provenienti da
tutte le regioni d’Italia: Liguria,
Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia
Romagna, Umbria, Lazio, Campania,
Calabria, Puglia e Sicilia, per un totale di
30 società e di 300 atleti iscritti.
Un’intera giornata durante la quale le
competizioni si sono svolte su 5 aree di gara per un totale di
8 ore di incontri. Grande soddisfazione per numeri così alti,
segno anche del progressivo diffondersi del Ju Jitsu tra le
discipline sportive amate dai giovani, e non solo. Due le
specialità di gara previste dal Ju-Jitsu agonistico: il Fighting
System, un combattimento uno contro uno, durante il quale
due atleti si affrontano effettuando prese sia nella lotta in piedi
che in quella a terra. Durante il combattimento si susseguono
tre fasi: la prima con atemi (cioè colpi a distanza di calci o
pugni); la seconda durante la quale l’obiettivo di ciascun
atleta è effettuare una proiezione dell’avversario usando
opportune tecniche; l’ultima in cui lo scopo è immobilizzare
l’avversario al suolo o costringerlo alla resa. Per questa
disciplina sono 250 gli atleti iscritti alla competizione. L’altra
specialità nata nel 1994, per la quale sono iscritti 50 atleti, è
il Duo System in cui una coppia (maschile, femminile o
mista) simula una difesa da attacchi codificati in quattro serie
che prevedono rispettivamente: prese, avvolgimenti, calci e
pugni. Per la categoria Juniores, fino a 62 Kg, il gradino più
alto del podio è stato conquistato da Michelangelo Lupoli
della società sportiva “Tiger Club” di Cardito mentre, sempre
per la categoria juniores, questa volta fino a 94 Kg, la vittoria
è andata ad Antonio Peluso atleta di Caivano, tesserato per la
società sportiva di Cardito. Per Michelangelo Lupoli si
tratta dell’ennesimo campionato Italiano vinto che si va a
sommare con le altre vittorie ottenute in Italia e in Europa.
Entrambi gli atleti, sono allenati da Gaetano Lupoli, fratello
di Michelangelo con un passato di atleta nella stessa
disciplina. Nella palestra di Ju Jitsu di Cardito sono circa 30
gli iscritti con ragazzi di età compresa tra i 5 e i 35 anni.
La vittoria di Palermo consente agli atleti della società
carditesi di partecipare al prossimo raduno della della
Nazionale per una eventuale selezione in vista dei prossimi
campionati mondiali in programma in Romania nel mese
novembre di quest’anno. A margine di questa splendida
vittoria gli atleti della palestra Tiger Club sono stati ricevuti,
nella casa comunale venerdì primo marzo, dal sindaco
Giuseppe Cirillo e dall’assessore allo sport e cultura
Albertina Impagliato. Il primo cittadino e l’assessore si sono
complimentati con i due atleti trattenendosi con loro in una
breve chiacchierata.
Sport CarditoIdee in libertà Sabato 9 marzo 2013 11
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L’avvocato risponde Sabato 9 marzo 2013 13Idee in libertà
Gentili lettori, la rubrica di questa settimana e quella successiva sarà dedicata interamente all’infedeltà nel
matrimonio e dal’impatto che il tradimento può avere nel giudizio di separazione. Tante, troppe e disparate sono le vostre
domande in merito, tanto che la redazione ha deciso fosse il caso di rispondere a tutti per flah.
Scoprire l'infedeltà del coniuge può essere utile in fase di separazione giudiziale? Certo, può eSsere utilissimo. Sia per richiedere un eventuale addebito per colpa in capo al coniuge infedele, sia per le condizioni
economiche conseguenti. Ma può essere di grande utilità anche solo per avere un '"arma in più" al fine di sollecitare la
sottoscrizione di un ricorso per separazione consensuale ed evitare una separazione giudiziale (più lunga, più costosa, più
impegnativa economicamente ed emotivamente).
Come va dimostrata in un eventuale giudizio?Con ogni mezzo possibile. Con documenti scritti (recuperati in casa, in luoghi accessibili come armadi, cassetti, dove magari
vengono conservati dal coniuge infedele oppure con stampate di computer dove, tante volte, vengono conservate senza password
e-mail compromettenti), con prove testimoniali di conoscenti, parenti, amici e con ogni altro mezzo, senza escludere l'ausilio delle
prove acquisite - per lo più all'esterno dell'ambiente domestico, dove il più delle volte si concretizza l'infedeltà - tramite l'attività
investigativa Istituti specializzati di comprovata serietà ed esperienza.
Ottenere la dichiarazione di addebito a carico del coniuge infedele che vantaggi comporta?Come già esposto, la dichiarazione di addebito comporta indubbi vantaggi, con particolare riferimento al mantenimento
eventualmente dovuto dal coniuge economicamente più agiato in favore dell'altro (nel caso in cui l'addebito della separazione sia
attribuibile a quest'ultimo). Ma non è detto che la "colpa" di un coniuge debba necessariamente essere richiesta e dichiarata dal
tribunale; la possibilità di avanzare la richiesta di addebito (comprovata) potrebbe essere utilizzata semplicemente per far desistere
la parte"colpevole" da una strenua resistenza giudiziale alle legittime richieste del coniuge incolpevole.
È consentito, nel rispetto della Privacy, svolgere indagini sul coniuge tenuto conto degli aspetti riguardanti i comportamenti privati e la vita sessuale? E' consentito, semprechè le indagini abbiano carattere strumentale rispetto ad un diritto che si vorrebbe far vale innanzi all'Autorità
giudiziaria. Gli Istituti specializzati sapranno ben indicare quali indagini siano giudizialmente ammissibili e quali invece no.
Venuti a conoscenza dell'infedeltà del coniuge, cosa è conveniente fare? Solamente qualora ci fosse l'irrevocabile decisione di addivenire ad una separazione, allora sarebbe consigliabile acquisire, sin
dall'inizio, quante più prove possibile all'interno dell'abitazione, senza mutare i normali comportamenti e senza destare sospetti nel
coniuge infedele. Successivamente ci si potrebbe rivolgere ad un Istituto Investigativo per l'acquisizione di materiale probatorio
esterno dell'ambiente domestico (ambiente di lavoro- ambienti di svago e relax), dove - come già detto- il più delle volte si
concretizza l'infedeltà. Per ovvii motivi non bisognerà mai eseguire "attività investigativa" in proprio.
L'infedeltà rileva ai fini dell'affidamento dei figli minori? In linea di massima No; l'infedeltà non rileva ai fini dell'affidamento dei figli. Semprechè, ovviamente,il coinuge infedele si siadimostrato un buon genitore -a prescindere dall'nfedeltà. Oggi la regola principale stabilisce l'affidamento condivisio dei figli tra igenitori, con permaneneza stabile presso solo uno di essii (generalmente la madre la quale rimane "privilegiata", per ovvii motivi).Ma ogni caso dev'essere valutato singolarmente. Non sarebbe serio fornire una risposta standard valevole per ogni situazione.
Rubrica curata dagli avv.
Francesco Castaldo
e Mario Setola
Idee in libertà Sabato 9 marzo 2013 15Sport Calcio
napoli CalCio GLI AzzuRRI dI mAzzARRI NoN vANNo oLtRe IL PARI NeL bIG mAtch coN LA juveNtus
Corsa scudetto, Mazzarri ci crede ancora:gli azzurri ora devono vincerle tutte
per superare in classifica la Juve di Conte
Il pareggio tiene il Napoli ancora in corsa per lo
scudetto, ma la strada resta in salita. Il tricolore
sembra viaggiare a gonfie vele verso Torino, però
gli azzurri tengono ancora viva una piccola
fiammella di speranza per coronare il sogno scudetto. La
partita giocata nell’anticipo di venerdì scorso, mantiene
inalterate le distanze in vetta tra le due compagini quanto
mancano undici gare al termine del torneo di serie A. Tra
Juve, prima in classifica, e Napoli ci sono ancora sei punti
di distacco. In più i bianconeri hanno anche il vantaggio
negli scontri diretti (una vittoria e un pareggio). Adesso le
gare che restano da giocare da qui alla fine del campiona-
to devono essere affrontate dagli azzurri come delle finali.
Ma c’è da dire che il momento degli azzurri non è dei
migliori. L’avvio fulminante del Napoli illude i tifosi par-
tenopei accorsi in massa ad assistere la loro squadra del
cuore. Il colpo d’occhio del San Paolo è quello dei giorni
migliori. Dopo aver sfiorato il vantaggio proprio dopo
pochi secondi con Hamsik, piano piano la formazione di
Mazzarri concede campo alla Juventus, che controlla
agevolmente la partita e sblocca addirittura il punteggio.
Fa rabbia la rete incassata dal Napoli sugli sviluppi di un
calcio d’angolo. Pirlo porta riesce a sperare Behrami e
pennella per Chiellini. Il difensore bianconero, al rientro
da titolare proprio per la super sfida del San Paolo,
sovrasta Britos e di testa trafigge l’incolpevole De Sanctis
per l’1-0. Gli azzurri accusano il colpo. Si portano in
avanti, ma fioccano gli errori negli appoggi, nei controlli e
nelle soluzioni offensive. Gli uomini chiave sono fuori
forma. Il pubblico comincia a rumoreggiare, senza che il
Napoli riesca a trovare il bandolo della matassa. La Juve
potrebbe approfittarne ma sciupa malamente due limpide
occasioni capitate sui piedi di Vucinic. I bianconeri danno
l’impressione di poter chiudere la partita da un momento
all’altro. Per il Napoli le cose sembrano mettersi davvero
male. Ci vuole un super De Sanctis per bloccare le
offensive delle bocche di fuoco della squadra torinese. Gli
azzurri cercano di ritrovarsi. Di riordinare le idee. Ma gli
spazi sono pochi e mancano gli spunti dei giorni migliori
negli uomini di maggiore forza della compagine azzurra.
Però, mentre tutti credevano che si andasse al riposo con
la Juve in vantaggio, Inler pesca dal suo cilindro una
conclusione potente da fuori area e soprattutto la
deviazione decisiva di Bonucci. Pari insperato a fine
primo tempo. Prima del riposo, il nervosismo sale.
Chiellini e Cavani, se le danno di santa ragione. L’arbitro
Orsato estrare il giallo solo per il bomber azzurro, mentre
per lo juventino nessuna sanzione. Nella ripresa Mazzarri
rimescola le carte e inserisce Dzemaili per Britos
infortunato, per lui rottura della mandibola. Gli azzurri
passano ad un 4-3-3 che mette in difficoltà i bianconeri.
Però quando il Napoli prova la conclusione trova davanti
un Buffon sempre attento. La palla gol per la vittoria
capita a Dzemaili, che raccoglie la respinta del portiere
bianconero sul tiro di Hamsik, ma spedisce a lato.
Purtroppo nemmeno gli ingressi di Insigne e Armero
danno più brillantezza al Napoli. Arriva un pari da che
tiene gli azzurri ancora aggrappati allo scudetto.
Domenica gli azzurri sono attesi dalla trasferta di Verona
contro il Chievo Verona. La parola d’ordine è una sola,
vincere per continuare a rincorrere il sogno tricolore.
Domani la trasferta di Verona contro il Chievo