Lo Stato siamo noiLe piazze di Quarto occupate dai legittimi proprietari: i cittadini

Marzo 2014 | Magazine cartaceo a distribuzione limitata, occasionale e gratuita NUMERO 2

www.cinquestellequarto.it

Informati sulle attività delMovimento Cinque Stelle Quarto

SERGIO PUGLIA A QUARTO, PAROLA PER PAROLA

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Ognuno faccia la sua partedi Alessandro Nicolais

E’ un cittadino 5 stelle, il Senatore Sergio Puglia, arrivato senza scorta e senza auto blu qui, insieme a noi, sabato 15 febbraio, a Quarto. Puntuale, con lo zaino in spalla, passeggiando tra la gente a testa alta, con disinvoltura, come una persona qualunque. Continua a pagina 2

Il buono della piazzadi Ferdinando Manzo

Siamo soli, ognuno nella pienezza della sua solitudine e la consapevolezza che tutti i “soli” possono diventare “uno” elevato alla potenza, ossia una massa, tutti “uno”, che diventano un “uno” più complesso e stabile. Continua a pagina 2

di Rosa Capuozzo

Sabato 15 febbraio il Senatore Sergio Puglia ha partecipato all’agorà in Piazza Santa Maria a Quarto. “Sono venuto da solo senza scorta e senza auto blu, queste cose non servono a nulla, non servono a nessuno, andiamo con la nostra macchina, la scorta sono i cittadini, la scorta serve a farci sentire sudditi in una democrazia dove il popolo è sovrano, però qualcuno lo ha dimenticato.”

Riqualificarela tensostuttura di Quartro!

Acqua pubblica per la città Meetup.com/

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2La Stellina

Il bello della piazza>> Continua da pag.1

Questo concetto così semplice ma allo stesso tempo “complesso”, sembra stia divenendo comprensibile a molti italiani, che ormai stufi della supremazia di “corte”, vogliono delegare, finalmente e sarebbe ora, dei semplici cittadini a loro rappresentanti.

Per l’occasione è giunto da noi un cittadino, senatore della Repubblica, Sergio Puglia, un comune italiano, un napoletano tra tanti napoletani, con la stessa verve e simpatia, che caratterizza questo nobile popolo.

E arrivato puntuale, quasi fosse uno “svizzero” (non me ne vogliano i miei compaesani, ma in fatto di puntualità, noi partenopei lasciamo molto a desiderare). Appena arrivato, noi del Movimento 5 stelle Quarto abbiamo fatto gli onori di casa. Poi, con il passare dei minuti la gente è aumentata, dapprima incuriosita, poi mostrando interesse a quel piccolo grande oratore, che non si è risparmiato. E’ stata l’occasione, per tanti, di sottoscrivere la petizione popolare per la comparazione della RC auto in tutto il territorio italiano. Chi di noi non ne conosce la differenza? È noto a tutti che i campani pagano

L’obiettivo finale sarà quello di vedere un territorio sano, pulito, dove un cittadino non debba sentirsi in dovere verso nessuno per avere ciò che gli spetta, un lavoro che gli consenta di vivere dignitosamente, un tetto dove poter riposare e non temere che da un momento all’altro qualcuno ti venga a buttar fuori, un medico che ti curi senza doverti prima dissanguare, una città a misura d’uomo dove le strade siano percorribili e non percorsi a slalom, una polizia che sia a difesa del popolo e non contro di esso perché comandati da chi non saprebbe nemmeno allacciarsi la scarpe da solo. La gente è al limite

“ Il senatore con tutta la pazienza e l’umiltà di chi sa vivere onestamente ha dato soddisfazione a tutti i quesiti.

in certi casi, anche cinque volte in più dei settentrionali, per cui abbiamo allestito un banchetto per le firme di detta petizione. Lo stesso faranno anche altri cittadini in altre città. Uno degli scopi delle Agorà è quello di presentare al popolo i portavoce che ci rappresentano e che abbiamo votato, i quali chiedono il nostro appoggio e la nostra forza affinché insieme sconfiggiamo il male comune, gli oltre 30 anni di mal governo, nei quali i cittadini sono stati merce di scambio per i loro affari…anzi mal’affari. (corruzione, clientelismo, accordi stato-mafia, lobby-stato, spreco di denaro pubblico etc…etc,,,).

Sergio Puglia parola per parola>> Continua da pag.1

Sono 30 anni che questi signori gestiscono l’Italia ed ogni volta quando ci sono le elezioni politiche utilizzano radio, tv e giornali per farci il lavaggio del cervello.

Non è facile dover ammettere di essere manipolati, ma non dimentichiamo che anche i tedeschi non erano uno sprovveduti, eppure il nazismo riuscì a convincerlo attraverso tv, riviste, radio con il lavaggio del cervello. Li era una dittatura evidente, noi ora stiamo vivendo in una mascherata; una dittatura che attraverso giornali, riviste e tg ci fa vedere una realtà distorta”. Una realtà distorta alimentata da decreti legislativi emanati anche senza il requisito dell’urgenza esautorando il Parlamento dalla sua funzione legislativa. “Decreti che al loro interno contengono di tutto – ha spiegato il senatore – Gli danno un nome bello e lo danno in pasto alla stampa, ma nel corpo del provvedimento, mettono i loro interessi personali ed i media pubblicizza solo

la parte del decreto che a noi deve arrivare, dandoci una visione distorta della realtà. Fatevi aiutare dai giovani per andare su internet e – ha invitato – andate a guardare con i vostri occhi cosa succede; informatevi perché ci stanno rubando il futuro. Indignatevi perché ci hanno rubato sette miliardi e mezzo per darli alle banche, nonostante abbiano

sempre affermato che non ci fossero i soldi per il reddito di cittadinanza, per il quale il M5S aveva trovato anche la copertura finanziaria e che ancora non è stato discusso. La priorità del nostro Governo resta regalare soldi alle banche, le stesse banche che finanziano le loro campagne elettorali”. Puglia ha esortato tutti ad informarsi presso i canali ufficiali della Camera e del Senato. “Nessuna informazione di parte; impariamo a leggere criticamente quello che ci viene trasmesso; i mezzi ci sono, ora li abbiamo attraverso la rete e cerchiamo di informare anche gli altri che non vi possono accedere.

Ecco cosa possiamo fare di concreto: dare un po’ del nostro tempo all’attivismo sociale e politico. Basta un’ora per uscire da quest’immobilismo politico, per uscire da questo potere assoluto con cui la vecchia politica si è arroccata sulla sua posizione e nelle sedi della democrazia. Dobbiamo fare informazione reale per contrastare altri venti anni bui di dittatura mascherata”. Ha concluso il suo intervento spiegando il non patto con il PD: “Dicemmo a Bersani: fai qualcosa di vero, rinuncia ai rimborsi elettorali; ma ricevemmo il primo NO. Proponemmo di far partire insieme il Parlamento con le commissioni. Volevamo fare in modo che quegli otto punti famosi veramente venissero discussi; e ricevemmo secondo NO. Il terzo NO, che fu un NO fondamentale, e purtroppo ancora ne subiamo le conseguenze, fu il NO al votiamo insieme Rodotà come Presidente della Repubblica; un uomo del PD; era il presidente dei Democratici di Sinistra; non lo hanno votato perché era una persona troppo onesta poiché avevano bisogno di Napolitano per continuare a fare quello che avevano fatto fino ad allora”. Ed è per questo che il movimento 5 stelle ha chiesto azioni per poter fare un accordo, ma le azioni non ci sono state, solo parole, che avevano il sapore di una presa in giro che dura da 20 anni.

In piazza dapprima c’era poca gente, ma quando il microfono si è acceso e Sergio ha iniziato a parlare i cittadini si sono avvicinati, lo hanno ascoltato con un crescente ed entusiasmante interesse. Il senatore non si è risparmiato, ha illustrato i lavori dei parlamentari, le loro battaglie contro tutti, contro il sistema, mentre Berlusconi, un pregiudicato interdetto, veniva ricevuto dal Presidente della Repubblica indecoroso

ed il finto rottamatore Renzi, al servizio di De Benedetti, pensava al suo governo abusivo, l’ennesimo di una lunga serie. L’opinione pubblica deve rendersene conto, il futuro dei giovani è nelle mani dei cittadini onesti, il tempo di pensare alla propria sovranità non può essere semplicemente demandato a chi li rappresenta, ognuno deve fare la sua parte. Sergio è stato un fiume in piena “informatevi su internet, fatevi aiutare

dai giovani, verificate di persona le notizie e accertate le verità”. Non si è sottratto alle numerose domande dei residenti, molte delle quali scaturiste dalla disapprovazione verso l’attuale governo e dal disagio sociale diffuso. Lo scopo dell’Agora era anche quello di far conoscere il Movimento 5 Stelle di Quarto, oltre che presentare e far conoscere alla gente uno dei tanti parlamentari campani a 5 stelle. Ognuno

deve assumersi le proprie responsabilità, il tempo di pensare alla sola sovranità popolare è giunto, i cittadini devono riprendersi la propria dignità. E’ tempo di pensare che lo Stato siamo noi, non beceri pigia bottoni asserviti alle banche, alla finanza, alle lobbies del potere e al crimine organizzato. Ognuno deve mettersi in gioco, fare la sua parte, l’immobilismo non può essere accettato. Alla fine, vinceremo noi.

della sopportazione e quando ha l’occasione si sfoga come può. In quest’occasione hanno tempestato di domande Sergio manco fosse lui il responsabile di come va “la barca” oggi. Altri che hanno votato il Movimento 5 stelle, si chiedevano perché mai non hanno ancora fatto niente, e perché nonostante siano in parlamento, nel Senato i 5 stelle non riescano ad imporsi? Purtroppo molti pendono da madre tv e non riescono a capire ancora come funzionino effettivamente le cose nei palazzi di “corte”. Il senatore con tutta la pazienza e l’umiltà di chi sa vivere onestamente ha dato soddisfazione a tutti i quesiti.

Ognuno faccia la sua parte >> Continua da pag.1

Lo Stato siamo noi

3 La Stellina

Il M5S attento alla riqualificazione della tensostrutturadi Giovanni Lo Sardo

Il Movimento 5 Stelle rappresentato da Francesco Romano e Giovanni Lo Sardo, ha incontrato nei giorni scorsi una rappresentanza del Cantiere Sociale “Quarto Mondo” nelle persone di Bruno Martirani e Domenico Zinzi per confrontarsi sulla delibera di riqualificazione e trasformazione degli spazi della “Tensostruttura” da loro gestita, in centro polifunzionale. La loro perplessità, peraltro non priva di fondamento, è che questo progetto sia l’ennesima realizzazione di un contenitore vuoto e sterile che, come in passato, sia funzionale solo

agli interessi di pochi e non all’intera collettività, rischiando quindi di assistere al puntuale sperpero di danaro pubblico. Ad una prima analisi, la delibera n°08 del 14 gennaio 2014 prevede la realizzazione e l’allestimento di 10 box/desk di orientamento ed ascolto e 4 laboratori (educazione civica ed ambientale, contro le dipendenze e codice della strada) per un totale di 400 mq. circa in linea con l’indirizzo di aggregazione sociale proposto dall’Associazione “Quarto Mondo”. Il Movimento 5 stelle, nei prossimi giorni, parlerà con i tecnici comunali per potere visionare il capitolato speciale e/o gli elaborati grafici. Rileviamo che, nella delibera visionata, l’intera opera di realizzazione prevede solo 180 gg., il che ci

lascia a dir poco perplessi, ma non è questo il momento di dilungarci sul programma dei lavori. L’associazione “Quarto Mondo “ è preoccupata invece che in corso d’opera vengano disattesi i propositi di valore sociale da loro ambiti e pertanto ci si è riproposti assieme agli attivisti del Movimento 5 stelle di sorvegliare, nel caso dovessero essere avviati, lo sviluppo dei lavori per evitare lo sperpero di denaro pubblico. Gli associati del “Quarto mondo” si stanno impegnando comunque a realizzare un progetto alternativo. Noi crediamo che

Acqua pubblica:

di Simona MarsegliaL’assemblea pubblica dello scorso 8 febbraio alla chiesa Gesù Divino Maestro ha costituito un importante momento di informazione e di dialogo sulla questione della privatizzazione dell’acqua.

Al dibattito oltre ai numerosi cittadini, alle associazioni e ai comitati del territorio, hanno preso parte alcune personalità coinvolte nella lotta tra i quali l’Avv. Maurizio Montalto, che ha assistito il Comitato Acqua e Territorio nella presentazione del ricorso contro la delibera dei Commissari Straordinari, il Senatore Bartolomeo Pepe del MoVimento 5 Stelle da sempre in prima linea in materia di problematiche ambientali e Padre Alex Zanotelli, il missionario comboniano che da anni si batte per l’acqua pubblica. L’Avv. Maurizio Montalto, ha illustrato lo stato attuale dei fatti; al momento, contrariamente a quanto è stato lasciato intendere dai Commissari, la

delibera con la quale si affida per venti anni la gestione del servizio idrico integrato del Comune di Quarto alla società “Acquedotti SCPA” non è stata affatto ritirata ma solo momentaneamente sospesa. Non c’è stata infatti, alcuna rinuncia da parte della società consortile che ha solo richiesto un rinvio momentaneo dell’affidamento. Pertanto la delibera rimane ancora in ballo e

per il suo effettivo azzeramento non rimane che attendere l’esito del ricorso presentato al Tar. Nel suo intervento, il Senatore Bartolomeo Pepe ha ribadito la posizione del MoVimento 5 Stelle per una gestione dell’acqua completamente pubblica che rispetti l’esito referendario del 2011 e si è impegnato a presentare, nelle prossime settimane, un’interrogazione parlamentare

che porti a conoscenza dei vertici delle istituzioni l’illegittimità dell’atto con cui i commissari prefettizi hanno proceduto all’affidamento della gestione idrica ai privati in violazione delle norme che considerano la materia di competenza della regione attraverso le Autorità di Ambito Territoriale Ottimale (Ato) e non dei comuni. L’Agorà di questo pomeriggio costituirà un’ulteriore importante occasione per i cittadini di Quarto di interloquire con il Senatore Bartolomeo Pepe su questo scottante tema che fino a quando non verrà definitivamente risolto meriterà sempre di essere mantenuto costantemente all’attenzione dei cittadini. Vi aspettiamo in tanti per ribadire che l’acqua è un bene comune!!!!

Prima ti ignoranoPoi ti deridonoPoi ti combattonoPoi vinciNoi siamo già al terzo punto, non molliamo !!!!!

si renda necessario adoperarsi per rendere la realizzazione del progetto quanto più possibile partecipata e trasparente in ogni fase di esecuzione.

il Movimento Cinque Stelle è in prima linea

Bruno Martirani, Cantiere Sociale “Quarto Mondo”

4 La Stellina

A QUARTO!

BARTOLOMEO PEPE51 anni, di Casalnuovo, impiegato e consulente tecnico I.S.D.E. (Medici per l’ambiente), Bartolomeo è un ‘senatore-motorino’ che oltre agli impegni parlamentari mette a disposizione delle comunità locali un’attività costante di monitoraggio. Si è reso ad esempio autore di numerose ispezioni presso impianti ed inceneritori, spesso a sorpresa, rilevando situazioni anomale e abusi.

Tra le sue attività più rilevanti ci sono proposte di legge sulle coltivazioni no-food, le tariffe RC Auto, lo screening sanitario in Terra dei Fuochi.

E’ già stato a Quarto per contribuire ad appianare contrasti sorti in seguito alla richiesta di sgombero della Consulta Giovani ed ora ha preso l’impegno di presentare una interrogazione parlamentare sulla situazione dell’acqua pubblica Quartese.

BARTOLOMEO PEPE in cifre:PRESENZE IN AULA:86,07%

FIRMATARIO DI:2 disegni di legge

1 mozione

4 interpellanze

8 interrogazioni a risposta orale

17 interrogazioni a risposta scritta

1 Odg in assemblea

831 emendamenti

COFIRMATARIO DI:38 disegni di legge

38 mozioni

9 interpellanze

60 interrogazioni a risposta orale

126 interrogazioni a risposta scritta

8 risoluzioni in assemblea

28 ODG in assemblea

8 ODG in commissione

316 emendamenti

INDIRIZZI UTILI

EMAILbartolomeo.pepe@senato.it

WEBfacebook.com/bartolomeo.pepe.5

www.twitter.com/BartolomeoPepe

PENSIERI E PAROLEDurante la visita ispettiva all’impianto dell’Inceneritore di Acerra che il Senatore Bartolomeo Pepe ha svolto il giorno 20-01-2014 alle ore 12.30 circa, accompagnato dai Sottoscrittori del presente atto e dai tecnici responsabili dell’A2A nella cabina comando dei bracci meccanici che operano la movimentazione dei rifiuti avviati alle griglie delle caldaie, i sottoscrittori, osservando i rifiuti conferiti nella fossa attraverso l’ampia vetrata e il pavimento anch’esso vetrato, constatavano una quantità notevole di stracci, plastica, rifiuti tal quale, rifiuti già combusti e, in particolare, potevano identificare con certezza uno (1) pneumatico e due (2) lastre radiografiche di cui allegano in calce prova fotografica.

Si chiede di accertare se sussistano i presupposti per eventuali reati o violazioni delle norme e del codice penale e di darne comunicazione ai sottoscrittori .

Acerra, lì’ 06.02.2014

Un’analisi per la vita.Un progetto a cui tiene molto e al quale dà il suo sostegno: fare lo screening sanitario della popolazione di Terra dei Fuochi per avere un quadro completo delle malattie e degli effetti terribili dell’inquinamento. Per aiutare Bartolomeo e le associazioni impegnate in questa battaglia, visita:

https://www.derev.com/it/analisi-per-la-vita