numero 2, anno XVI - ilGrilloParlante

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il Grillo Parlante P edemontana: ne a- vete mai sentito parlare? No? Va be', a- desso vi diamo qualche dritta per capirci un po' di più ... La Pedemontana è un'au- tostrada lunga 87 chilo- metri che vogliono co- struire per collegare Va- rese a Bergamo, più pre- cisamente Cassano Ma- gnago a Brembate, ma il problema è che passerà anche da Desio!!! I lavori sono iniziati e alcuni tratti potranno essere percorsi già dal 2013, l'apertura di tutta l'autostrada è prevista per il 2015. La Pedemontana attra- verserà cinque province e 85 comuni. Bisogna inoltre sapere che vicino alla stazione di Desio verrà costruito IL PIU' GRANDE SVINCOLO D'EU- ROPA!!! Alcuni ritengono che la Pedemontana serva per- ché si risparmierebbe sui tempi di percorrenza e di conseguenza sulla benzina. Ma più numero- si sono gli svantaggi so- stenuti dai molti parteci- panti alla manifestazione 2 3 4 6 9 Progetto Scienze under 18 Intervista al prof. Figini Aspettando gli esami Accessori mania Libri da leggere ALL'INTERNO Attualità A ffezionati lettori, eccoci al secondo numero del giornalino! Questa volta vogliamo rivolgerci direttamente a voi. Noi ragazzi stiamo af- frontando l'età dell'ado- lescenza, periodo parti- colare della nostra vita, nel quale si verificano incomprensioni con i genitori, con gli amici, ma in cui dimostriamo tanta voglia di divertir- ci, di sperimentare nuo- ve esperienze, di cono- scere nuovi amici. Sicuramente, avrete con- sigli , suggerimenti per superare le piccole diffi- coltà e per divertirvi con le persone a voi più ca- re . Se avete voglia di condi- videre quello che pensa- te, “provate” potete far- lo, inviando o conse- gnando il vostro articolo alla redazione del Grillo! Le vostre opinioni e le vostre esperienze potreb- bero essere di grande aiuto per qualcuno che ne ha bisogno! Vi aspettiamo! Buona lettura!!! C. Arosio & E. Colombo, 3^D "Trick or treat? Dolcetto o scher- zetto?" È la frase più cele- bre della festa di Halloween, che cade la notte del 31 otto- bre e che tutti cono- scono. Non tutti, pe- rò, conoscono la sto- ria della ricorrenza che ormai è diventa- ta parte dei festeg- giamenti dei bambini e dei ragazzi di tutto il mondo. Nell'antichità, Hallo- ween rappresentava l'ultimo giorno dell'anno e la fine della stagione calda. Questa festa, di ori- gini celtiche, cele- brava l'arrivo dell'in- verno, stagione in cui il raccolto moriva e (continua a pagina 4) HALLOWEEN Pedemontana: pro e contro (continua a pagina 5) Anno XVI, numero 2 - 27 novembre 2012 Istituto Comprensivo Statale via Tolstoj scuola dell’Infanzia - Primaria - Secondaria di 1°g Desio

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Il giornale della scuola secondaria di primo grado "Sandro Pertini" - Istituto Comprensivo Statale via Tolstoj, Desio

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pagina 1 i l Gr i l lo Parlante Scuo la de l l ’ In fanzia, Pr imaria & Secondar ia 1°

il Grillo Parlante

P edemontana: ne a-vete mai sentito

parlare? No? Va be', a-desso vi diamo qualche dritta per capirci un po' di più ... La Pedemontana è un'au-tostrada lunga 87 chilo-metri che vogliono co-struire per collegare Va-rese a Bergamo, più pre-cisamente Cassano Ma-gnago a Brembate, ma il problema è che passerà anche da Desio!!! I lavori sono iniziati e alcuni tratti potranno essere percorsi già dal 2013, l'apertura di tutta l'autostrada è prevista per il 2015. La Pedemontana attra-verserà cinque province e 85 comuni. Bisogna inoltre sapere che vicino alla stazione di Desio verrà costruito IL PIU'

GRANDE SVINCOLO D'EU-ROPA!!! Alcuni ritengono che la Pedemontana serva per-ché si risparmierebbe sui tempi di percorrenza e di conseguenza sulla benzina. Ma più numero-si sono gli svantaggi so-stenuti dai molti parteci-panti alla manifestazione

(Continua a pagina 5)

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Progetto Scienze under 18

Intervista al prof. Figini

Aspettando gli esami

Accessori mania

Libri da leggere

ALL'INTERNO

Attualità

A ffezionati lettori,

eccoci al secondo

numero del giornalino!

Questa volta vogliamo

rivolgerci direttamente a

voi.

Noi ragazzi stiamo af-

frontando l'età dell'ado-

lescenza, periodo parti-

colare della nostra vita,

nel quale si verificano

incomprensioni con i

genitori, con gli amici,

ma in cui dimostriamo

tanta voglia di divertir-

ci, di sperimentare nuo-

ve esperienze, di cono-

scere nuovi amici.

Sicuramente, avrete con-

sigli , suggerimenti per

superare le piccole diffi-

coltà e per divertirvi con

le persone a voi più ca-

re .

Se avete voglia di condi-

videre quello che pensa-

te, “provate” potete far-

lo, inviando o conse-

gnando il vostro articolo

alla redazione del Grillo!

Le vostre opinioni e le

vostre esperienze potreb-

bero essere di grande

aiuto per qualcuno che

ne ha bisogno!

Vi aspettiamo!

Buona lettura!!!

C. Arosio & E. Colombo, 3^D

"Trick or treat?

Dolcetto o scher-

zetto?"

È la frase più cele-

bre della festa di

Halloween, che cade

la notte del 31 otto-

bre e che tutti cono-

scono. Non tutti, pe-

rò, conoscono la sto-

ria della ricorrenza

che ormai è diventa-

ta parte dei festeg-

giamenti dei bambini

e dei ragazzi di tutto

il mondo.

Nell'antichità, Hallo-

ween rappresentava

l'ultimo giorno

dell'anno e la fine

della stagione calda.

Questa festa, di ori-

gini celtiche, cele-

brava l'arrivo dell'in-

verno, stagione in cui

il raccolto moriva e

(continua a pagina 4)

HALLOWEEN

Pedemontana:

pro e contro

(continua a pagina 5)

Anno XVI, numero 2 - 27 novembre 2012

Istituto Comprensivo Statale via Tolstoj

scuola dell’Infanzia - Primaria - Secondaria di 1°g

Desio

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scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla

O gni settimana la nostra scuo-la propone dei laboratori tra

cui quello di scienze legato al pro-getto “Scienze Under 18”, condot-to dalla professoressa Margaritora. Durante questa attività i parteci-panti hanno modo di effettuare degli esperimenti per verificare le loro conoscenze scientifiche e sco-prire nuovi aspetti delle diverse sostanze. Gli alunni delle classi terze dell'an-no scorso, a maggio, hanno effet-tuato un'uscita a Monza per pre-sentare i risultati dell'attività: e- sperimenti, conoscenze, abilità ad

un pubblico di ragazzi delle supe-riori e di adulti. É stata per tutti gli alunni un'occa-sione importante per mostrare cosa avessero imparato utilizzando le diverse sostanze chimiche e os-servando le relative reazioni. Spe-riamo che i ragazzi di quest'anno siano ancora così interessati, atti-vi e propositivi!

A. Carpinteri, 3^E

Progetto

SCIENZE UNDER 18

S appiamo che uno dei tanti problemi degli alunni è il

metodo di studio. Lo dimostrano le insufficienze nelle verifiche, le interro-

gazioni andate male, le urla dei prof ., i rimproveri e le

punizioni che ricevono dai genitori. Secondo noi le cause principali sono:

la disattenzione in classe;

lo scarso impegno;

la disabitudine a chiedere chiarimenti, a cercare il si-

gnificato di parole nuove, a ragionare sui perché.

Quindi vogliamo darvi dei consigli utili: state attenti durante la lezione, anche se sappiamo che

è una cosa assai difficile; non andate mai a casa con dei dubbi; leggete più volte il testo assegnato; evidenziate le parole sconosciute e chiedete agli inse-

gnanti o cercate sul vocabolario il significato; selezionate le informazioni principali; ripetete a voce alta i contenuti appresi e /o chiedete a

qualche famigliare di interrogarvi; mettete in relazione gli argomenti appena affrontati

con quelli studiati in precedenza; non state troppo a lungo sui libri, ma fate qualche pau-

sa; provate a studiare con qualche compagno, soprattutto

in vista delle verifiche per ripassare insieme e aiutarvi

a vicenda.

È utile anche fare gli schemi, infatti molti professori usa-

no questo metodo per le materie più impegnative: servono

a sintetizzare per sommi capi un capitolo e a stabilire le-

gami logici tra i concetti. Infine prendere appunti, mentre i prof. spiegano, è molto

importante, così quando siete a casa rileggete queste pa-

role-chiave e vi ricordate quanto trattato in classe, soprat-

tutto ciò che non è scritto sul libro e che l'insegnante ha

aggiunto. Probabilmente non vi abbiamo svelato nulla di nuovo, ma

se metterete davvero in pratica queste indicazioni, proba-

bilmente migliorerete il vostro metodo di studio e otterre-

te valutazioni positive, così voi e anche i vostri genitori

sarete fieri del vostro profitto.

E .Catena & V . Medda 2^ C

Tra il dire e il fare

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scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla

I nutile dire che a tutti noi studenti piace l'ora di palestra,

perché è la più rilassante: “usiamo” il fisico più che la

mente e possiamo sfogarci. Tutti gli anni, però, all'inizio

di ogni quadrimestre, nelle lezioni di scienze motorie c'è

un momento particolarmente impegnativo: si svolgono

dei test per valutare capacità diverse, forza, resistenza,

mobilità e velocità.

I test sono : addominali, dorsali, tenuta arti superiori,

lancio palla avanti, lancio palla indietro, spinta,

elevazione, anche, colonna vertebrale e spalle, 1000

metri, 30 metri , 5x6 metri. Quello che noi alunni delle

medie temiamo di più sono i 1000 metri, perché sono

davvero faticosi.

Queste prove servono a valutare le nostre capacità fisiche

in modo che tutti noi ragazzi siamo consapevoli di quelli

che sono i nostri punti di forza e di debolezza. Di solito i

risultati che si ottengono nel secondo quadrimestre sono

migliori rispetto a quelli del primo, perché siamo più

allenati.

Dall'anno scorso il nostro istituto partecipa alla giornata

sportiva in cui si affrontano gli allievi delle tre scuole

medie di Desio (Rodari, Pertini e Pirotta). In vista di

questa competizione ripetiamo i test, per allenarci e per

misurare i nostri progressi prima di partecipare alla gara.

Speriamo di raggiungere risultati brillanti come quelli

dell'anno scorso o, magari, di superarli. Forza ragazzi,

mettiamocela tutta!

D. Dessì & D. Marone, 2^B - L. D'Onofrio, 3^E

Test per la vittoria

Perché ha scelto di diventare insegnante di scien-ze motorie?

Perché mi è sempre piaciuto fare sport e movi-

mento, ma soprattutto perché volevo insegnare.

Se ritornasse indietro rifarebbe la stessa pro-fessione?

Certamente.

In quante scuole ha insegnato?

Una decina.

Quali sono gli obiettivi fondamentali della sua di-sciplina?

Conoscere diversi sport e giochi e migliorare le

qualità e le prestazioni sportive degli allievi.

Qual è il test più importante per lei?

Nessuno in particolare, hanno tutti lo stesso va-

lore di conoscenza di sé e delle proprie capacità.

In base a quali criteri valuta i suoi alunni?

In base alle conoscenze acquisite, alle abilità

dimostrate e all'autonomia evidenziata.

Come si trova con i ragazzi? Che rapporti ha con loro?

Con i ragazzi mi trovo bene anche grazie al fatto

che siamo in palestra e facciamo attività in ge-

nere piacevoli per la maggior parte di loro. I

rapporti con loro sono buoni perché mi piace sta-

re con le persone.

Come sono cambiati gli adolescenti in questi anni?

Moltissimo: sono più fragili, anche fisicamente,

sono insicuri, sono troppo concentrati su se

stessi e meno aperti al mondo e agli altri.

Qual è il suo sport preferito?

La corsa.

Per che squadra tifa?

Per la migliore, l'Inter.

D. Dessì' & D. Marone, 2^ B - L. D’Onofrio, 3^E

Intervista al prof FIGINI

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scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla

la carestia sopraggiungeva rapidamente. I Celti

credevano che il 31 ottobre gli spiriti dei morti

tornassero dall'aldilà per attaccare la loro produ-

zione agricola. Per proteggere il loro raccolto,

creavano maschere e zucche intagliate che li spa-

ventassero mettendoli in fuga. Questa tradizione

è giunta fino a noi, infatti il simbolo di questa fe-

sta è appunto la zucca.

Oggi questa ricorrenza ha preso piede anche in

Italia e i bambini, travestiti da creature mostruo-

se, passano di casa in casa per chiedere dei dolci

e, se non vengono accontentati, fanno uno scher-

zetto alle loro "vittime". I costumi che vanno per

la maggiore sono

streghe, vampiri,

spettri.

I più grandi, invece,

organizzano feste

con i propri amici:

trascorrono la sera-

ta mangiando pizza,

raccontandosi sto-

rie di paura e scher-

zando in compagnia, ma se c'è tempo si divertono

anche loro a fare un giro per le case.

Halloween non ha alcun legame con le nostre tra-

dizioni, ciò nonostante negli ultimi anni ha ottenu-

to un grande successo, sicuramente perchè rap-

presenta un grosso business, ma forse anche per-

chè per i ragazzi tutte le occasioni sono buone

per far baldoria.

S. Salvadori, 2^B - S. Galimberti & A. Zazzarini, 2^D

(Continua da pagina 1)

HALLOWEEN

È iniziato un nuovo anno scolastico che per gli

alunni di terza media sarà anche l'ultimo. Al

termine di quest'anno, infatti, dovranno

affrontare i temutissimi esami che

determineranno la loro ammissione alle scuole

superiori. Ma cosa ne pensano i diretti

interessati?

Siamo andati ad intervistarne alcuni e ciò che è

emerso dalle loro risposte ci ha fatto

comprendere l'ansia, il timore, il terrore e

addirittura l'orrore di questi ragazzi rispetto agli

esami, il cui solo pensiero li tormenterà tutto

l'anno. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che da

quando è stato abolito l’esame di quinta

elementare, questa sarà per gli studenti di terza

media la prima volta in cui si troveranno ad

affrontare una prova così impegnativa.

Abbiamo voluto sapere anche verso che tipo di

scuola sono orientati: molti sono ancora indecisi,

qualcuno è attirato dalla psicologia, qualcuno

dall'informatica, qualcuno dalle scienze, ognuno

seguirà il proprio destino. Dai dati raccolti , abbiamo capito che la maggior

parte dei ragazzi è intimorita dagli esami, ma si

sente pronta per affrontare le scuole superiori.

Noi della redazione auguriamo loro di mettercela

tutta, perché solo con l'impegno si possono

ottenere i risultati desiderati e ci proponiamo di

risentirli verso la fine dell’a.s. per verificare se e

come le loro sensazioni e le loro scelte sono

cambiate.

S. Cannarozzi & S. Salvadori, 2^B

Aspettando gli esami

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& oltre DESIO &OLTRE desio & oltre DESIO & OLTRE desio & oltre DESIO & OLTRE desio & oltre DESIO &OLTRE desio

PEDEGRONDA Grande via di comunicazione che attraverserà Desio

esio - Verrà costruita la nuova strada del 2000 per collegare Orio al Serio con Malpensa 2000. Sarà un tragedia. Il gruppo locale di

Legambiente sta raccogliendo firme dei cittadini contrari alla Pedegronda che sarà una vera e propria autostrada (con autogrill?), che porterà più inquinamento, più rumore. Qualche famiglia dovrà abbandonare la propria abitazione. Si è saputo, dalle interviste fatte a molti desiani, che la cittadinanza è contraria a tale progetto perché non porterà nessun reale e positivo vantaggio alla città. Cosa si farà? Intanto Legambiente sta raccogliendo firme dei cittadini per bloccare questa iniziativa. Davanti alla chiesa e agli oratori è stato possibile apporre la propria firma e dimostrare la propria disapprovazione nei giorni 24 e 25 gennaio. Ci sarà, nella piazza della città, anche un’illustrazione della nuova strada. Cosa succederà? Speriamo che il buon senso prevalga.

Classe 2^A

anno I - 1997/98, numero 1, pagina 6

D

tenutasi a Desio il 30 settembre scorso: rischio diossina, scempio del territorio, pagamento del pe-d a g g i o , i n q u i n a m e n t o (atmosferico, acustico) e svaluta-zione degli immobili. L'unica città che si è mobilitata per contrastare la Pedemontana è stata appunto Desio, dove più di 1200 persone e 27 associazioni ambientali si sono unite in corteo e hanno sfilato per tutto il paese, da Piazza Conciliazione fino a via

Molinara. E' stata una manifesta-zione in linea di massima pacifi-ca, a parte l'intervento inaspetta-to e violento di un gruppo di faci-norosi che è stato fermato dalle forze dell'ordine. Noi ragazzi purtroppo non ci in-formiamo molto a proposito di questi argomenti, anche se in re-altà siamo proprio noi quelli che dovrebbero interessarsi maggior-mente per tutelare il proprio fu-turo. Dovremmo impegnarci per limitare i danni che le generazio-

ni precedenti stanno per lasciarci in eredità. Quindi, ora che vi abbiamo messo al corrente a proposito di Pede-montana, sta a voi decidere da che parte stare.

M. Burgio, 2^ A & V. Medda, 2^ C

(Continua da pagina 1)

Pedemontana: pro e contro

Autostrada nuova. Con autogrill?

S ono stati eletti i nuovi rappresentanti degli alunni

del Consiglio Comunale Ragazze & Ragazzi del-

le scuole secondarie di I grado di Desio: si sono riuniti

nella sede dell' Hub Desio Giovani (ex Informagiovani)

e hanno cominciato a “farsi sentire”.

Si sono divisi in 3 commissioni: “Cultura, Sport e

Tempo Libero”, “Ambiente e Sicurezza” e

“Solidarietà e Salute”.

Anche noi “baby consiglieri” della Pertini siamo pronti

a scendere in campo per Desio.

Cari lettori seguiteci, vi terremo aggiornati sulle nostre

iniziative!

Eletti Sindaco, viceSindaco, Presidente e vicePresidente

CCR&R - Ultimissime!

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& style FASHION & STYLE fashion & style FASHION & STYLE fashion & style FASHION & STYLE fashion & style

La "moda" attuale è quella di riempirsi di accesso-

ri: l'accessori-mania!

Collane, braccialetti, orecchini o anelli, l'impor-

tante è che siano divertenti: i più gettonati, in

questo periodo, sono quelli a forma di baffo, chia-

mati anche in francese moustache, o quelli con il

simbolo dell'infinito.

Questa moda arriva dagli U.S.A, da dove arrivano

ormai anche tutte le tendenze nel vestirsi, un e-

sempio sono Abercrombie&Fitch e Hollister, mol-

to di moda anche in Italia.

Ma ormai è soprattutto l'accessori-mania a conta-

giare molti nel nostro paese!

Dove si possono trovare le ultime novità?

Un po' dappertutto, ma un negozio particolarmen-

te fornito è "Accesorize": si possono trovare un

sacco di cose, dai cappelli, a collane, quaderni,

portachiavi etc. insomma, qualsiasi accessorio un

po' stravagante per non passare inosservate; l'u-

nico problema è che i costi possono essere un po'

elevati.

Un altro negozio dove si possono fare acquisti in-

teressanti, pur essendo un negozio di abbiglia-

mento, è "H&M": qui i prezzi sono veramente ac-

cessibili a tutti.

Un consiglio: abbinate gli accessori ad un felpone

con sotto degli skinny jeans o dei leggins, che si-

curamente non mancano nel vostro armadio, la-

sciate i capelli sciolti e infilate un paio di Conver-

se, sarete all'ultimo grido come negli U.S.A!

A. Bellesia, 3^D

ACCESSORI MANIA

A vrete sicuramente notato che le magliette, le

felpe e le camicie colorate firmate Abercrombie

e Hollister spopolano nella nostra scuola e, in generale,

tra tutti i teenagers.

Chi ha avuto la “fortuna” di entrare almeno una volta

nel negozio di Corso Matteotti a Milano o in uno dei

centri commerciali che ospitano la famosa marca, avrà

capito subito lo stile.

Modelli palestrati e ragazze “perfette” vi accolgono e,

una volta entrati nel “negozio delle meraviglie”, venite

catapultati in un mondo di profumi, luci da discoteca,

musica assordante e vestiti con prezzi da far girare la

testa.

Ma è proprio vero che se non hai un alce o un gabbiano

sulla maglietta non sei cool? Sempre più spesso il look

diventa un “biglietto da visita” per far parte del

gruppo dei più popolari e viceversa una discriminante

per chi è out.

Non tutti, però, amano queste marche oppure possono

permettersi di uscire da casa firmati da capo a piedi.

Per questo vogliamo dire STOP a questo modo

superficiale di giudicare i propri coetanei: a scuola e in

tutti gli ambienti che frequentiamo vorremmo essere

accettate per come siamo e non per come ci vestiamo e

dovremmo imparare, noi per prime, a non dare troppa

importanza all'aspetto esteriore.

G. Cattazzo, 3^E & S. D’Onofrio, 3^ D

Il “fenomeno” Hollister e Abercrombie

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cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA

È triste dirlo ma, secondo noi,

c'è una forte discriminazio-

ne in ambito musicale.

Per gli adolescenti di oggi infat-

ti, il "rap" è l'unico genere che ti

permette di essere popolare e di

giudicare gli altri cantanti.

Parlo io, Alice, da directioner.

Directioner significa che ascolto

e che sono fan dei One

Direction, una boy band di suc-

cesso. Penso che tra noi ragazzi

essere “diversi” dal punto di vi-

sta musicale sia un grande pro-

blema, non è facile, infatti, e-

sprimere i propri gusti e le pro-

prie idee.

Insieme ad Aurora non vogliamo

criticare il rap, ma riteniamo che

alcuni testi incitino i ragazzi a

compiere gesti non "giusti", tipo

fare uso di droga, fumare, bere

alcolici e aumentare il bullismo

fuori e dentro le scuole. Nella

maggior parte dei casi, i testi

rap, sono degli sfoghi da parte

dei cantanti in cerca di libertà.

Con questo articolo vorremmo

mandare un messaggio a tutti i

lettori: discriminare, escludere o

giudicare una persona solo per-

ché ha gusti musicali diversi è

sbagliato! Riteniamo,infatti, che

tutti dovrebbero essere liberi di

esprimere le proprie idee.

A. Bellesia & A Camnasio, 3^D

LA DISCRIMINAZIONE MUSICALE

I l Rap è uno stile musicale americano, che verso la fine

degli anni Sessanta è diventato componente di spicco della cultura moderna.

Il termine Rap significa precisamente “Musica da

Strada”. Consiste nel parlare seguendo un certo ritmo: il rapper deve

cercare di esprimersi stando a tempo, una via di mezzo tra

cantare e parlare di un determinato argomento. Per poter reppare, quindi, a

differenza degli altri generi musicali, non è necessario

possedere una voce eccellente. Molte canzoni rap assomigliano a degli

scioglilingua pronunciati molto velocemente.

Il rap italiano muove i suoi primi passi tra la fine degli

anni Ottanta e l'inizio dei Novanta, ma è verso il biennio 1991-1993 che si

sviluppa velocemente. Agli adolescenti di oggi piace

ascoltare musica rap perché il testo delle canzoni è molto importante: sono proprio le

parole, molto più della musica, a dare un significato

alla canzone. I brani rap, infatti, sia oggi che in passato, hanno

dato voce ai problemi di tutti

i giorni, alle contestazioni e alle proteste,

specialmente dei giovani.

I Rapper più famosi e più amati sono:

CLUB DOGO, J-AX , FABRI

FIBRA , EMIS KILLA E MARRACASH. Una canzone

che vogliamo portare come esempio è “Meglio prima” di J-AX, che confronta il nostro

tempo con il passato. Noi siamo d'accordo su “meglio

prima” per quanto riguarda l'adolescenza, perché la nuova generazione è “troppo

avanti” e per certi aspetti brucia un po' le tappe della

crescita.

A. Marcassa & G. Quartarella, 2^A

MUSICA RAP

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cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA

V i proponiamo un paio di film

appena usciti che speriamo vi

possano piacere.

MADAGASCAR 3

ricercati in Europa

Regista: Darnell, Vernon, McGrath

Produzione: USA 2012

Genere: animazione/avventura

Personaggi: Alex, Melman, Marty,

Gloria, Chantale DuBois, Vitaly, Gia

e Stefano

Tutti ricorderete le entusiasmanti

avventure di Alex il leone, Marty la

zebra, Gloria l'ippopotamo e Melman

la giraffa. Nel precedente film sono

atterrati in Africa e ora sono pronti

per tornare a New York! Il loro

"aereo", pilotato dai pinguini, attera

in Europa, precisamente in Francia

dove vengono notati da Chantal Du-

Bois, una famosa accalappiatrice

d'animali: si guadagnano così il titolo

di "più ricercati

d'Europa".

Per non farsi cat-

turare, si improv-

visano animali da

circo ed entrano a

far parte della

compagnia di Vi-

taly, Gia e Stefa-

no. Inizia così

un'incredibile av-

ventura, con mille

pericoli e tante

emozioni.

I quattro eroi aiuteranno gli artisti

del il circo a ritrovare la fiducia

che, dopo un grave incidente, aveva-

no perduto e li condurranno fino a

New York, dove Alex, Marty, Mel-

man e Gloria prenderanno

un’inaspettata decisione.

Questa storia insegna che, si ha

fiducia in se stessi, si riesce a fare

qualsiasi cosa e ci dimostra anche

che a volte un imprevisto può rive-

larsi eccitante e anche utile per gli

altri.

Un film veramente entusiasmante e

con mille colpi di scena, come del

resto tutta la serie di Madagascar.

Se come noi non riuscite a fare a

meno del ruggito di Alex, delle bat-

tute di Marty, delle osservazioni di

Melman e della simpatia di Gloria

correte a vederlo!!!

CINEMA CHE PASSIONE

L'ERA GLACIALE 4

continenti alla deriva

Regista: S. Martino, M. Thurmeier

Produzione: USA 2012

Genere: animazione/avventura

Personaggi: Manny, Sid, Diego, Pesca, Capitan Sbudella,

Scrat e Nonnina.

Pesca, la figlia di Manny, sta attraversando la fase a-

dolescenziale, per questo diventa più esigente e vuole

essere più indipendente (come noi del resto, quanto la

capiamo...), perciò decide di andare al parco diverti-

menti acquatico senza chiedere il permesso al padre.

Per Manny, papà iperprotettivo, è difficile lasciarla

fare, così, insieme ai suoi amici e compagni d'avventu-

ra, la raggiunge per riportarla a casa. Ad un tratto, a

causa di un violento terremoto, il terreno dove si tro-

vano Manny, Diego, Sid e la Nonnina si stacca dalla ter-

raferma e inizia a navigare...torneranno mai a casa?!?

Dietro un cartone apparentemente solo comico si na-

sconde un messaggio importante: non bisogna perdere

mai la speranza.

Scene divertenti ed emozionanti si intrecciano a tri-

stezza e nostalgia di casa: restare con il fiato sospeso

è naturale. Noi ci siamo divertite, se anche voi non vo-

lete perdervi questo strepitoso episodio, fiondatevi al

cinema e...buona visione!!!

E. Cottini, L. De Rosa, A. Pizzuto, 2^ C

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Cullati la mente:

leggi un libro

A gli amanti della lettura consigliamo un libro scritto

da Katrine Paterson “Un ponte per Terabithia” pub-

blicato in Italia nel 2006 dalla casa editrice Mondadori.

Molti di voi conosceranno già la storia grazie alla traspo-

sizione cinematografica di questo romanzo.

Vogliamo comunque raccontarvi la trama di questo libro

che ci ha colpito.

Jess è un ragazzo di 11 anni che ama correre e disegnare.

Non è contento della sua vita: a scuola non ha amici e a

casa è costretto a sbrigare le faccende domestiche da solo

perché le sue 4 sorelle non lo aiutano. Ma tutto cambia

quando incontra Leslie Burke, una ragazzina che si è' tra-

sferita nella sua città da poco: grazie a questa nuova ami-

cizia vede il mondo che lo circonda sotto una nuova luce,

tutto sembra andare per il verso giusto. I due ragazzi sco-

prono un mondo fantastico nel bosco vicino al ruscello:

Terabithia. Si nominano sovrani, costruiscono una fortez-

za, per difendersi dai nemici del regno, combattono gi-

ganti e mostri ... tutto sembra andare per il meglio ma un

evento inaspettato sconvolgerà la vita del protagonista.

Questo libro ci è piaciuto molto perché ci si sente coin-

volti nelle vicende dei personaggi, suscita forti emozioni

e “si provano” i sentimenti dei personaggi.

La storia, inoltre, mostra come la fantasia permetta di e-

vadere dalla realtà ma soprattutto come un amico possa

farti sentire meglio quando sei triste e solo.

G. Sironi e A. Zazzarini 3^ D

UN PONTE PER TERABITHIA

cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA cultura CULTURA

Durante l'estate abbiamo letto diversi libri che ci piace-

rebbe consigliarvi. Quello più interessante e particolare

è ...

IL DIARIO DI LONDON LANE

di Kate Patrick

Casa editrice: Lain

Genere: romanzo – fantasy

London è una sedicenne poco socievole che, come molte

sue coetanee, scrive quotidianamente tutto ciò che le ca-

pita: possiede quindi molti appunti sul suo passato.

Fin qui potete pensare tutti che London sia una ragazza

normale ... In realtà ha dei poteri speciali : alle 4:33 del

mattino si dimentica quello che è accaduto prima di

quell'ora, in compenso, è in grado di prevedere il futuro.

È utile per lei sapere cosa accadrà, le saranno rivelati i

segreti relativi ai componenti della sua famiglia, però, a

causa dell'altro potere, dimentica tutte le persone e i fatti

che non ha annotato.

Le uniche persone a sapere del suo grande segreto sono la

madre, la sua migliore amica Jamie e Luke il suo fidanza-

to.

Tra amori, avventure, litigi e previsioni del futuro, Lon-

don scoprirà alcune verità nascoste del suo passato che

l’aiuteranno a vivere più serenamente il suo futuro con

l'aiuto delle persone a lei più care.

Questo libro è molto particolare, presenta situazioni che

non avevamo incontrato in altri romanzi e che, natural-

mente, non accadono nella realtà! Secondo noi l'autrice

ha cercato di spiegarci che tutti i ragazzi devono affronta-

re i problemi che si verificano durante l'adolescenza, e

che i poteri magici, non solo non servono a risolvere le

situazioni, ma addirittura le complicano!

Il segreto è stare vicino alle persone a cui vuoi bene, aiu-

tandosi reciprocamente!!!

E' un libro intrigante e coinvolgente, ti appassiona e vor-

resti che non finisse mai ...

C. Arosio & E. Colombo, 3^D

Il diario di London Lane

Page 10: numero 2, anno XVI - ilGrilloParlante

pagina 10 i l Gr i l lo Parlante Is t i tuto Comprensivo Stata le v ia Tolstoj - Desio

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NOVEMBRE: SCORPIONE

I l vostro pianeta è Marte, il vostro elemento

l’acqua, il colore da indossare il viola, la pietra

che vi porta fortuna il rubino, il vostro metallo il

ferro. Voi nati sotto questo segno siete spesso

persone autoritarie, serie, piene di energia.

Avete una grande forza di volontà, siete

orgogliose e molto critiche.

Confrontando questo

profilo con alcuni miei

amici nati in questo in

periodo direi che tutto

quadra, anche se, in

base alla mia

esperienza,

aggiungerei che gli

scorpioni sono un po’

irascibili e che a loro

risulta difficile chiedere scusa . A. Chelariu, 2^ A

Alessandro CARPINTERI

Alessia PIZZUTO

Alexandra CHELARIU

Alice BELLASIA

Ambra MARCASSA

Aurora CAMNASIO

Aurora ZAZZARINI

Chiara AROSIO

Davide MARONE FASSOLO

Diego DESSÌ

Eleonora COLOMBO

Elisa CATENA

Elisa COLOMBO

Elisa COTTINI

Gaia QUARTARELLA

Giorgia SIRONI

Giulia CATTAZZO

Giulia LISSONI

Glauco FUMAGALLI

Letizia DE ROSA

Lorenzo D’ONOFRIO

Margherita BURGIO

Marta CAMAGNA

Samuel ARCURI

Sara D’ONOFRIO

Simone CANNAROZZI

Stefano GALIMBERTI

Stefano SALVADORI

Veronica MEDDA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE via Tolstoj – DESIO scuola dell’Infanzia, Primaria & Secondaria 1° grado

IL GRILLO PARLANTE anno XVI^ numero 2

redazione presso

scuola secondaria di 1° grado - Sandro Pertini 2^ A - B - C &3^ D - E

composta da

OROSCOPO

Barzellette

Nuova lavatrice lanciata sul mercato ... 2 morti e 3 feriti

Pierino va dalla mamma e le fa "Mamma mamma ho una

notizia buona e una cattiva ..." "Inizia da quella buona,

caro!" "Allora quella buona è che ho preso dieci in clas-

se!" "Bravissimo!!! E quella cattiva?" "Quella cattiva è

che non è vero!!!"

Un rapinatore sale su un autobus a Napoli e grida: "Fermi,

questa è una rapina!". Un signore si alza e dice: "Mamma

mia, che spavento, pensavo fosse il controllore!"

Che differenza c'è tra la paura e il calcio? Nessuna: tutte e

due sono rappresentate dalla FIFA!!!

Dietro la baita del nonno di Heidi è stata trovata una pian-

tina di Marijuana. Ecco perché i monti sorridono e le ca-

prette fanno ciao!

Se gli asini sapessero volare ... La scuola sarebbe un aero-

porto!!!

Trova l’intruso

1 2

ZUCCHINA PFELD

PERA CAT

MELANZANA DOG

PEPERONE FISH

33 4

SEDIA ITALIA

POLTRONA BRASILE

TAVOLO TOKYO

DIVANO AUSTRALIA

5 6

VERDE APE

BLU ARTE

VIOLA EDERA

ROSSO ALTARE

G. Fumagalli & S. Galimberti, 3^ D - A. Carpinteri 3^ E