nr. 160 Santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe e, prendersi ura dei pioli e degli anziani è una...

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Comunità Pastorale “Madonna del Rosario” - Cesano Boscone Domenica 29 Gennaio 2017 - Anno IV - nr. 160 Santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe Giornata per la vita: 5 Febbraio 2017 Prendersi cura dei piccoli e degli anziani “Il sogno di Dio si realizza nella storia con la cura dei bambini e dei nonni. I bambini ‘sono il futuro, sono la forza, quelli che portano avan. Sono quelli in cui riponiamo la speranza’; i nonni ‘sono la memoria della famiglia. Sono quelli che ci hanno trasmesso la fe- de’”. Cita papa Francesco il messaggio del Consiglio permanente Cei - dal tolo “Donne e uomini per la vita nel solco di Santa Tere- sa di Calcua” - per la 39ª Giornata nazionale per la vita (5 febbraio 2017). Avere cura di nonni e bambini - soolineano i vescovi - “esige lo sforzo di resistere alle sirene di un’economia irresponsabile, che genera guerra e morte. Educare alla vita significa entrare in una rivoluzione civile che guarisce dalla cultura dello scarto, dalla logica della denatalità, dal crollo demografico, favorendo la difesa di ogni persona umana dallo sbocciare della vita fino al suo termine naturale” Ai sogni dei bambini fa riferimento il messaggio per la prossima Giornata per la vita, che si celebrerà il 5 febbraio 2017. Non è una deriva poeca. Che cosa sognano i piccoli? In genere quello che promeono loro i grandi: una bella giornata, un premio, una gita insieme, un momento di festa. Oltre a questo, gli adul sono in grado di promeere ancora qualcosa di più grande, qualcosa che accompagna i bambini, infondendo in loro sicurezza nella vita. Quando i genitori fanno venire al mondo un figlio, gli promeono accoglienza e cura, vicinanza e aenzione, fiducia e speranza, tue promesse che si possono riassumere in un unico impegno: Amore: Papà e mamma, accogliendo un figlio, promeono a lui amore, cura, stabilità, aenzione. Questa promessa non può essere tradita, perché i figli ne hanno bisogno per guardare con speranza al loro domani. Il contesto più vero dove far sorgere una vita e colvarla è quello dell’amore. Oggi le cose sembrano cambiare perché prevale il desiderio, quello che facilmente si tramuta in dirio. Il desiderio di un figlio ha condoo a un superamento della famiglia e, ancora di più, al superamento della complementarietà tra l’uomo e la donna. Il figlio del desiderio ha un futuro condizionato: può essere rifiutato, deve essere all’altezza delle aspeave. Ben diverso è l’amore; è la promessa che un uomo e una donna fanno a un figlio, impegnandosi per lui in modo incondizionato sin da quando è più indifeso. Custodire la vita umana nascente è un ao di fiducia verso il futuro. Ai bambini si affiancano, forse più che in passato, i nonni. Ciò è dovuto al fao che gli anziani devono occuparsi dei più piccoli assi- stendoli, accompagnandoli, curandoli, quando i genitori sono impegna. L’affiancamento non è solo una necessità, ma è anche una complementarietà. I bambini sono il futuro, gli anziani sono la memoria della vita. Sono maestri dell’essenziale: trasmeono ciò che hanno acquisito nella loro lunga vita e lo donano come un concentrato di sapienza. Lo ricorda la Scriura: “Non trascurare i discorsi dei vecchi, perché anch’essi hanno imparato dai loro padri; da loro imparerai il discernimento e come rispondere nel mo- mento del bisogno” (Sir 8,9). Non di rado i nonni sono i primi e più incisivi catechis. Celebrare la Giornata per la vita significa tenere insieme le generazioni all’interno della famiglia: nonni, genitori, bambini. In un contesto di forte individualismo, caraerizzato dall’autonomia assoluta, la famiglia ricorda che tu siamo inseri in un contesto di relazioni. La famiglia è andoto alla società del profio perché vive rappor all’insegna della gratuità. Proprio gli anziani insegnano ai giovani, troppo innamora di sé stessi, che c’è più gioia nel dare che nel ricevere. Bambini e anziani rappresentano i due poli della vita, ma sono i più vulnerabili, spesso i più dimenca. Una società che abbandona i bambini e che emargina gli anziani recide le sue ra- dici e oscura il suo futuro: Lo ricordava tempo fa il Santo Padre: “Ogni volta che un bambino è abbandonato e un anziano emarginato, si compie non solo un ao di ingiuszia, ma si sancisce anche il fallimento di quella società” (udienza al Pon- ficio Consiglio per la famiglia, 25 oobre 2013). Invece, prendersi cura dei piccoli e degli anziani è una scelta di civiltà. Ed è anche il futuro, perché i piccoli, i bambini, i giovani por- teranno avan quella società con la loro forza, la loro giovinezza, e gli anziani la porteranno avan con la loro saggezza e la loro memoria. Anche quest’anno in occasione della Giornata della Vita, sabato 4 e domenica 5 Febbraio, sul sagrato delle tre parrocchie, troverete le “primule per la vita”. Il ricavato verrà devoluto a mamme e bambini in difficoltà assis dal Centro di Ascolto c/o la Parrocchia San Giovanni Basta e dal Centro Aiuto alla vita della clinica Mangiagalli di Milano.

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Comunità Pastorale

“Madonna del Rosario” - Cesano Boscone Domenica 29 Gennaio 2017 - Anno IV - nr. 160

Santa famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

Giornata per la vita: 5 Febbraio 2017 Prendersi cura dei piccoli e degli anziani

“Il sogno di Dio si realizza nella storia con la cura dei bambini e dei nonni. I bambini ‘sono il futuro, sono la forza, quelli che portano avanti. Sono quelli in cui riponiamo la speranza’; i nonni ‘sono la memoria della famiglia. Sono quelli che ci hanno trasmesso la fe-de’”. Cita papa Francesco il messaggio del Consiglio permanente Cei - dal titolo “Donne e uomini per la vita nel solco di Santa Tere-sa di Calcutta” - per la 39ª Giornata nazionale per la vita (5 febbraio 2017). Avere cura di nonni e bambini - sottolineano i vescovi - “esige lo sforzo di resistere alle sirene di un’economia irresponsabile, che genera guerra e morte. Educare alla vita significa entrare in una rivoluzione civile che guarisce dalla cultura dello scarto, dalla logica della denatalità, dal crollo demografico, favorendo la difesa di ogni persona umana dallo sbocciare della vita fino al suo termine naturale”

Ai sogni dei bambini fa riferimento il messaggio per la prossima Giornata per la vita, che si celebrerà il 5 febbraio 2017. Non è una deriva poetica. Che cosa sognano i piccoli? In genere quello che promettono loro i grandi: una bella giornata, un premio, una gita insieme, un momento di festa. Oltre a questo, gli adulti sono in grado di promettere ancora qualcosa di più grande, qualcosa che accompagna i bambini, infondendo in loro sicurezza nella vita. Quando i genitori fanno venire al mondo un figlio, gli promettono accoglienza e cura, vicinanza e attenzione, fiducia e speranza, tutte promesse che si possono riassumere in un unico impegno:

Amore: Papà e mamma, accogliendo un figlio, promettono a lui amore, cura, stabilità, attenzione. Questa promessa non può

essere tradita, perché i figli ne hanno bisogno per guardare con speranza al loro domani. Il contesto più vero dove far sorgere una vita e coltivarla è quello dell’amore. Oggi le cose sembrano cambiare perché prevale il desiderio, quello che facilmente si tramuta in diritto. Il desiderio di un figlio ha condotto a un superamento della famiglia e, ancora di più, al superamento della complementarietà tra l’uomo e la donna. Il figlio del desiderio ha un futuro condizionato: può essere rifiutato, deve essere all’altezza delle aspettative. Ben diverso è l’amore; è la promessa che un uomo e una donna fanno a un figlio, impegnandosi per lui in modo incondizionato sin da quando è più indifeso.

Custodire la vita umana nascente è un atto di fiducia verso il futuro. Ai bambini si affiancano, forse più che in passato, i nonni. Ciò è dovuto al fatto che gli anziani devono occuparsi dei più piccoli assi-stendoli, accompagnandoli, curandoli, quando i genitori sono impegnati. L’affiancamento non è solo una necessità, ma è anche una complementarietà. I bambini sono il futuro, gli anziani sono la memoria della vita. Sono maestri dell’essenziale: trasmettono ciò che hanno acquisito nella loro lunga vita e lo donano come un concentrato di sapienza. Lo ricorda la Scrittura: “Non trascurare i discorsi dei vecchi, perché anch’essi hanno imparato dai loro padri; da loro imparerai il discernimento e come rispondere nel mo-mento del bisogno” (Sir 8,9). Non di rado i nonni sono i primi e più incisivi catechisti. Celebrare la Giornata per la vita significa tenere insieme le generazioni all’interno della famiglia: nonni, genitori, bambini. In un contesto di forte individualismo, caratterizzato dall’autonomia assoluta, la famiglia ricorda che tutti siamo inseriti in un contesto di relazioni. La famiglia è antidoto alla società del profitto perché vive rapporti all’insegna della gratuità. Proprio gli anziani insegnano ai giovani, troppo innamorati di sé stessi, che c’è più gioia nel dare che nel ricevere. Bambini e anziani rappresentano i due poli della vita, ma sono i più vulnerabili, spesso i più dimenticati.

Una società che abbandona i bambini e che emargina gli anziani recide le sue ra-dici e oscura il suo futuro: Lo ricordava tempo fa il Santo Padre: “Ogni volta che un bambino è abbandonato e un

anziano emarginato, si compie non solo un atto di ingiustizia, ma si sancisce anche il fallimento di quella società” (udienza al Ponti-ficio Consiglio per la famiglia, 25 ottobre 2013). Invece, prendersi cura dei piccoli e degli anziani è una scelta di civiltà. Ed è anche il futuro, perché i piccoli, i bambini, i giovani por-teranno avanti quella società con la loro forza, la loro giovinezza, e gli anziani la porteranno avanti con la loro saggezza e la loro memoria.

Anche quest’anno in occasione della Giornata della Vita, sabato 4 e domenica 5 Febbraio, sul sagrato delle tre parrocchie, troverete le “primule per la vita”. Il ricavato verrà devoluto a mamme e bambini in difficoltà assistiti dal Centro di Ascolto c/o la Parrocchia San Giovanni Battista e dal Centro Aiuto alla vita della clinica Mangiagalli di Milano.

29 Domenica Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe Lettura Sir 7,27-30.32-36 Sal 127(128) Epistola Col 3,12-21 Vangelo Lc 2,22-23

Orari delle S. Messe nelle tre Parrocchie Anno A

Tempo dopo L’Epifania

Liturgia delle Ore: IV Settimana

San Giovanni Battista San Giustino Sant’Ireneo

08.30 09.00 10.30

10.00 11.00 17.00

11.30

18.00

21.00

30 Lunedì 31 Martedì 1 Mercoledì

Feria San Giovanni Bosco Beato Andrea Carlo Ferrari

Sir 24,23-29; Sal 102(103); Mc 5,24b-34 Sir 39,12-22; Sal 32(33); Mc 6,1-6a Sir 33,7-15; Sal 110(111);Mc 6,30-34

Orari delle S. Messe Orari delle S. Messe Orari delle S. Messe San Giovanni Battista 8.30 - 18.00 San Giovanni Battista 8.30 - 18.00 San Giovanni Battista 8.30 - 18.00

San Giustino 8.00 San Giustino 08.00 Lodi - 17.30 San Giustino 8.00

Sant’Ireneo 17.00 Sant’Ireneo 9.00 Sant’Ireneo 17.00

2 Giovedì 3 Venerdì 4 Sabato

Presentazione del Signore Feria Feria

San B

iagio

Ml 3,1-4a; Sal 23(24); Rm 15,8-12; Lc 2,22-40 Sir 30,2-11; Sal 50(51); Mc 7,1-13 Es 21,1;22,20-26; Sal 96(97); Gal 5,13-14;

Mt 22,35-40

Orari delle S. Messe Orari delle S. Messe Orari delle S. Messe San Giovanni Battista 8.30 - 18.00 San Giovanni Battista 8.30 - 18.00 San Giovanni Battista 8.30 - 18.00

San Giustino 08.00 Lodi - 17.30 San Giustino 8.00 San Giustino 17.30

Sant’Ireneo 9.00 Sant’Ireneo 17.00 Sant’Ireneo 17.00

5 Domenica V domenica dopo l’Epifania Lettura Is 66,18b-22 Sal 32(33) Epistola Rm 4,13-17 Vangelo Gv 4,46-54

Orari delle S. Messe nelle tre Parrocchie Anno A

Tempo dopo L’Epifania

Liturgia delle Ore: I Settimana

San Giovanni Battista San Giustino Sant’Ireneo

08.30 09.00 10.30

10.00 11.00 17.00

11.30

18.00

21.00

Verde Bianco Bianco

Bianco Verde Verse

Bianco

Verde

S. Messe per i nostri defunti Lunedì 30 Gennaio

San Giovanni Battista: Ore 18.00 - Giuseppe Di Maio, Antonio De Piano, Elena e Raniero

Martedì 31 Gennaio San Giovanni Battista: Ore 8.30 - Luigi e Domenica Ore 18.00 - Giovanni e Santa San Giustino: Ore 17.30 - Luigi, Salvatore, Raffaella, Vincenzo, Antonia

Mercoledì 1 Gennaio San Giovanni Battista: Ore 18.00 - Carmelo Zagari, Santina, Francesca, Lina, Pietro,

Con. Maglione, Pietro Garzillo

Giovedì 2 Gennaio San Giovanni Battista: Ore 8.30 - Andrea e Teresa, Carlo ed Erminia Varini,

Claudio Sarti Ore 18.00 - Luciana Schivo, Buzzi Enrica e Natale San Giustino: Ore 17.30 - Liliana, Marina Sterpeta

Venerdì 3 Gennaio San Giovanni Battista: Ore 8.30 - Lucia, Barbara e Pasquale Ore 18.00 - Ferri Armando, Cabri Claudia, Ferri Natalina,

Merlini Luigi, Cogliati Armando

Sabato 4 Gennaio San Giovanni Battista: Ore 18.00 - Mario Bonavita San Giustino: Ore 17.30 - Attilio, Enrico, Alfredo, Benedetto,

Fam. De Rosa, Lazzaro, Ciraldo Sant’Ireneo: Ore 17.00 - Ida

Lampade alla Madonna Del Rosario Giovedì 2 Vittoria

Venerdì 3 Giancarlo Odini

Fam. Colomo-Mainardi-Guidetti-Vaghi

Sabato 4 Paolo e Francesca - Cinzia e Fabrizio

Sabato 11 Febbraio - Ore 15.30 Parrocchia San Giustino S. Messa in occasione della

“Giornata mondiale del malato”

60° Anniversario di Matrimonio Domenica 5 Febbraio San Giovanni Battista: Ore 11.30 - Angelo e Antonietta Fusco

BENEDIZIONI DELLE FAMIGLIE

Lunedì 30 via Curiel n° 3 – via Magnolie – via Donizetti – via Rossini - via Mascagni – via Bellini

Martedì 31 via Don Sturzo - via Salvemini

San Giovanni Battista: Il venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.30

San Giustino: Il giovedì dalle ore 16.00 fino all’inizio della S. Messa

Sant’Ireneo: Il venerdì dalle ore 16.00 fino all’inizio della S. Messa

Sabato: In tutte e tre le parrocchie: Dalle ore 16.00 fino all’inizio delle S. Messe

Domenica: (nei limiti del possibile) in tutte e tre le parrocchie: Mezz’ora prima dell’inizio delle S. Messe

Domenica 5 Febbraio Ore 15.00

Santuario Diocesano della Famiglia “Santa Gianna Beretta Molla”

Incontri biblici 2017

“Dio sa che il giorno in cui ne mangiaste, sareste come Dio” (la maturazione drammatica di Abramo

XXI GIORNATA MONDIALE DELLA VITA CONSACRATA Giovedì 2 Febbraio 2017 Ore 17.30 in Duomo a Milano

Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta

dall’Arcivescovo Angelo Scola

Processione con le candele a tutte le S. Messe

Benedizione della gola a tutte le S. Messe. a seguire: Panettone al bar

110 anni dall’ordinazione presbiterale di PADRE FRANCESCO PIANZOLA fondatore delle Suore Missionarie dell’Immacolata Regina della Pace

Il 16 marzo ricorrerà questo anniversario e la Comunità Pastorale farà dono alle suore di un reliquiario per venerare il loro fondatore. Appena sarà disponibile, pubblicheremo la foto del reliquiario su Passaparola. Chi lo desidera può farlo dando il suo contributo direttamente ai preti. Grazie.

Stampato presso la Comunità Pastorale “Madonna del Rosario”. Pro Manuscripto

La settimana delle nostre parrocchie

San Giovanni Battista Giovedì 2 Ore 15.30 Gruppo di ascolto della Parola di Dio, in saloncino Venerdì 3 Ore 16.00 Adorazione Eucaristica

San Giustino Mercoledì 1 Ore 15.30 Incontro gruppo Missionario

Giovedì 2 Ore 17.30 Dopo la S. Messa: Adorazione Eucaristica.

Ore 21.00 Rosario in Chiesa

Sant’Ireneo Ore 17.00 - Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, Rosario in Chiesa

Lunedì 30 Ore 21.00 Incontro del gruppo di preghiera “Libertà nello Spirito”, in cappellina

Venerdì 3 Ore 15.00 Adorazione Eucaristica in cappellina fino alle ore 17.00

Pastorale Giovanile Lunedì 30 Ore 18.00 Gruppo PreAdo in San Giovanni Battista

Ore 21.00 Gruppo 18/19enni in San Giustino

Martedì 31 Ore 21.00 Equipe plenaria educatori PG in San Giustino.

Mercoledì 1 Ore 18.00 Gruppo PreAdo in Sant’Ireneo

Ore 21.00 Gruppo Ado in San Giustino

Giovedì 2 Ore 21.15 Gruppo Giovani in San Giustino

Venerdì 3 Ore 18.00 Gruppo PreAdo in San Giustino

Domenica 5 Ore 19.00 Vespero 18/19enni e Giovani

Ore 19.00 Fino alle ore 21.00 - Scuola della Parola decanale ADO in Spirito Santo (Corsico)

Ore 19.30 Incontro genitori PreAdo (Tutti)

Iniziazione Cristiana

Sabato 4 Ore 10.00 Incontro gruppo Geremia e ore 11.00 S. Messa didattica per tutti i bambini e geni-tori di IV elementare

Venerdì 3 febbraio 2017

Ore 21.00

Teatro Fondazione Sacra Famiglia

P.zza Monsignor Moneta, 1 Cesano Boscone

Ingresso offerta libera

In occasione della Visita del Papa del 25 Marzo si accettano presso le segreterie delle tre parrocchie le iscrizioni per l’opera di volontariato

I dati necessari sono : - Nome e cognome - Data e luogo di nascita - Indirizzo - E – mail - N. telefono - Codice fiscale - Carta identità rilasciata da ………. Con scadenza il ………… - Attività lavorativa