Novità dal mondoRoland M-480 iPad App Roland Systems Group annuncia la nuova applicazione per il...

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4 SOUND&LITE n. 97_2012 NEWS > Novità dal mondo dell’intrattenimento professionale Se vuoi maggiori informazioni e più dettagli sui prodotti di queste news, apri il file “news” in pdf sul sito www.soundlite.it e clicca sull’immagine che ti interessa. Ti collegherai direttamente al sito del produttore sulla scheda tecnica del prodotto. L-Acoustics 5XT e SB15m La francese L‑Acoustics ha presentato un paio di nuove casse acustiche: una new entry nella serie XT di diffusori con trasduttori coassiali e un nuovo subwoofer compatto. 5XT incorpora un trasduttore per medio‑bassi da 5” ed un driver a compressione con diaframma da 1” in configurazione coassiale. È un sistema passivo con impedenza di 16 Ω e una banda passante da 90 Hz a 20 kHz. 5XT offre una dispersione conica con apertura di 100°. Si consiglia per l’utilizzo per la diffusione principale o per i fill in installazioni permanenti di sistemi distribuiti o per frontfill o fill sotto i balconi in teatro. Preset per 5XT sono già disponibili per gli amplificatori con processori LA4 ed LA8. Il nuovo subwoofer, invece, è SB15m, che incorpora un singolo trasduttore da 15” in configurazione bass‑reflex. SB15m è progettato per l’utilizzo insieme ai diffusori coassiali 5XT, 8XT e 12XT oppure con i diffusori line array modulari KIVA. Il subwoofer incorpora una flangia per il montaggio di un palo atto a sostenere un singolo diffusore serie XT o di due KIVA. Ci sarà, inoltre, anche un bumper per il montaggio in array sospeso KIVA. Il sistema originale KIVA/KILO è stato progettato per il rinforzo del parlato, ma con l’estensione fino a 40 Hz ed SPL massimo di 135 dB offerti da SB15m, il sistema KIVA diventa utilizzabile in ulteriori applicazioni. info Sisme: tel. 071 7819666; www.sisme.com Midas PRO1 Midas ha presentato la sua prima console digitale stand‑alone, la piccola PRO1. PRO1 incorpora direttamente 24 ingressi analogici con preamplificatori Midas e 24 uscite analogiche. Inoltre, dispone di tre ingressi e due uscite AES3 su XLR. Con il collegamento di una o più unità I/O della serie PRO in AES50 tramite CAT5e, PRO1 arriva a mixare fino a 48 canali verso i 27 mix bus, e può offrire l’indirizzamento da punto a punto in rete di 100 ingressi e 102 uscite. I 27 mix bus comprendono 16 bus ausiliari personalizzabili – che possono essere mix, sottogruppi o gruppi mix‑ minus (n‑1) – ed otto bus di matrice più, ovviamente, L, R e mono. Tutti i bus (a parte il bus mono) si possono collegare in coppie stereo, tutti coerenti in fase e sincronizzati al campione. Per l’utente, la console dispone di otto gruppi VCA e sei gruppi POPulation, fino a 28 EQ grafici a 31 bande KT DN370 e fino a 12 motori d’effetto multicanale. La superficie di controllo ha otto fader dedicati ai canali in ingresso ed otto dedicati ai VCA o ai POP group. Questi ultimi si possono utilizzare anche per i canali al tocco di un singolo tasto. Altri due fader sono dedicati ai master e ai monitor. Insomma la topografia della superficie di controllo sarà molto familiare agli utenti delle altre console della serie. PRO1 incorpora un touchscreen da 15” e dispone di un’uscita DVI per l’aggiunta di ulteriori schermi. Come in tutti i mixer della serie PRO, l’elaborazione viene effettuata a 96 kHz e 40 bit a virgola mobile. info Texim: tel. 0362 923811; www.texim.it Roland M-480 iPad App Roland Systems Group annuncia la nuova applicazione per il controllo del V‑Mixer M‑480 da iPad L’applicazione permette il controllo remoto della console, consentendo di gestirne la maggior parte dei parametri, come le impostazioni dei canali di ingresso, uscite, effetti, equalizzatori grafici, mandate e molto altro. Collegandosi via wireless LAN, è possibile controllare i parametri di mixaggio da un punto qualsiasi della venue. Collegando alla porta USB dell’M‑480 il nuovo adattatore, M‑480 apparirà all’interno di una rete wireless e sarà possibile la gestione del mixer da iPad. La parte hardware del Roland Wireless Connect è un compatto adattatore wireless USB WNA1100‑RL da collegare alla porta USB di qualsiasi dispositivo o strumento Roland. Affinché sia possibile la comunicazione tra il dispositivo mobile e l’unità Roland Pro Audio è necessario un access point wireless via LAN con connessione Internet. info Roland Systems Group: tel. 011 19710332; www.rolandsystemsgroup.eu www.adamsonsystems.com REFERENCE Laboratory s.r.l. S.S.16 Adriatica Km 309,530 - 60027 OSIMO (AN) - ITALY Tel +39 071 7202120 - Fax +39 071 7108041 info.referencelaboratory.com Copyright © 2012 Adamson Systems Engineering Inc. SENZA COMPROMESSI. SENZA PRECEDENTI. Distributore esclusivo www.facebook.com/ADAMSONSYSTEMS ®

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Novità dal mondodell’intrattenimento professionale

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L-Acoustics 5XT e SB15mLa francese L‑Acoustics ha presentato un paio di nuove casse acustiche: una new entry nella serie XT di diffusori con trasduttori coassiali e un nuovo subwoofer compatto.5XT incorpora un trasduttore per medio‑bassi da 5” ed un driver a compressione con diaframma da 1” in configurazione coassiale. È un sistema passivo con impedenza di 16 Ω e una banda passante da 90 Hz a 20 kHz. 5XT offre una dispersione conica con apertura di 100°. Si consiglia per l’utilizzo per la diffusione principale o per i fill in installazioni permanenti di sistemi distribuiti o per frontfill o fill sotto i balconi in teatro. Preset per 5XT sono già disponibili per gli amplificatori con processori LA4 ed LA8.Il nuovo subwoofer, invece, è SB15m, che incorpora un singolo trasduttore da 15” in configurazione bass‑reflex. SB15m è progettato per l’utilizzo insieme ai diffusori coassiali 5XT, 8XT e 12XT oppure con i diffusori line array modulari KIVA. Il subwoofer incorpora una flangia per il montaggio di un palo atto a sostenere un singolo diffusore serie XT o di due KIVA. Ci sarà, inoltre, anche un bumper per il montaggio in array sospeso KIVA. Il sistema originale KIVA/KILO è stato progettato per il rinforzo del parlato, ma con l’estensione fino a 40 Hz ed SPL massimo di 135 dB offerti da SB15m, il sistema KIVA diventa utilizzabile in ulteriori applicazioni.info Sisme: tel. 071 7819666; www.sisme.com

Midas PRO1Midas ha presentato la sua prima console digitale stand‑alone, la piccola PRO1.PRO1 incorpora direttamente 24 ingressi analogici con preamplificatori Midas e 24 uscite analogiche. Inoltre, dispone di tre ingressi e due uscite AES3 su XLR. Con il collegamento di una o più unità I/O della serie PRO in AES50 tramite CAT5e, PRO1 arriva a mixare fino a 48 canali verso i 27 mix bus, e può offrire l’indirizzamento da punto a punto in rete di 100 ingressi e 102 uscite.I 27 mix bus comprendono 16 bus ausiliari personalizzabili – che possono essere mix, sottogruppi o gruppi mix‑minus (n‑1) – ed otto bus di matrice più, ovviamente, L, R e mono. Tutti i bus (a parte il bus mono) si possono collegare in coppie stereo, tutti coerenti in fase e sincronizzati al campione.Per l’utente, la console dispone di otto gruppi VCA e sei gruppi POPulation, fino a 28 EQ grafici a 31 bande KT DN370 e fino a 12 motori d’effetto multicanale. La superficie di controllo ha otto fader dedicati ai canali in ingresso ed otto dedicati ai VCA o ai POP group. Questi ultimi si possono utilizzare anche per i canali al tocco di un singolo tasto. Altri due fader sono dedicati ai master e ai monitor. Insomma la topografia della superficie di controllo sarà molto familiare agli utenti delle altre console della serie. PRO1 incorpora un touchscreen da 15” e dispone di un’uscita DVI per l’aggiunta di ulteriori schermi.Come in tutti i mixer della serie PRO, l’elaborazione viene effettuata a 96 kHz e 40 bit a virgola mobile.info Texim: tel. 0362 923811; www.texim.it

Roland M-480 iPad AppRoland Systems Group annuncia la nuova applicazione per il controllo del V‑Mixer M‑480 da iPadL’applicazione permette il controllo remoto della console, consentendo di gestirne la maggior parte dei parametri, come le impostazioni dei canali di ingresso, uscite, effetti, equalizzatori grafici, mandate e molto altro.Collegandosi via wireless LAN, è possibile controllare i parametri di mixaggio da un punto qualsiasi della venue. Collegando alla porta USB dell’M‑480 il nuovo adattatore, M‑480 apparirà all’interno di una rete wireless e sarà possibile la gestione del mixer da iPad.La parte hardware del Roland Wireless Connect è un compatto adattatore wireless USB WNA1100‑RL da collegare alla porta USB di qualsiasi dispositivo o strumento Roland. Affinché sia possibile la comunicazione tra il dispositivo mobile e l’unità Roland Pro Audio è necessario un access point wireless via LAN con connessione Internet.info Roland Systems Group: tel. 011 19710332; www.rolandsystemsgroup.eu

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Tre Nuovi Vari*LiteCi sono tre nuovi modelli spot di Vari*Lite, tutti basati sulla stessa lampada da 1500 W del VL3500 Wash. Tutti tre i modelli offrono miscelazione colori CMY, CTO variabile, ruote gobo, ruote effetti e uno strobo molto veloce. VL3015 e VL3515 dispongono entrambi di uno zoom 6:1 e una ruota con sei colori. Questi due modelli hanno riflettori facilmente intercambiabili per un fascio uniforme con un flusso luminoso fino a 22.000 lumen o un fascio con picco centrale con un flusso fino a 24.900 lumen. Oltre alle caratteristiche comuni, VL3515 aggiunge un meccanismo di shutter con quattro lame controllabili indipendentemente.Il modello VL3515LT, invece, aggiunge altre caratteristiche a quelle del VL3515. Questo modello incorpora uno zoom 10:1 ed un’armatura rotante inseribile. La rotazione di questa è indicizzabile, e il modulo si può usare per l’aggiunta di un prisma a cinque facce o l’incluso vetro frost. VL3515LT, inoltre, incorpora un riflettore in vetro placcato da specchio freddo dicroico che permette al proiettore di raggiungere un flusso luminoso fino a 40.000 lumen.Tutti questi modelli includono una palette di colori e di gobo standard, anche se sono disponibili gobo, effetti e colori personalizzati. info Lite Link: tel. 0521 648723; www.litelink.it

Martin VC-Grid e VC-DotsMartin Professional presenta la serie di LED creativi “VC”. È costituita da VC‑Grid 25, un modulo video a LED piccolo, 200 x 200 mm con passo pixel da 25 mm, la cui dimensione compatta lo rende adatto all’integrazione in palchi, set, soffitti creativi e molto altro. Utilizzabile con o senza un diffusore frontale, è possibile combinare vari VC‑Grid in modi infiniti per il massimo di libertà di design. Il sistema di cablaggio dati/alimentazione ibrido consente il collegamento dei moduli VC‑Grid in daisy‑chain.VC‑Grid 25 incorpora 64 pixel controllati e calibrati singolarmente, con colori generati ed elaborati a 16 bit. In modalità calibrata, il sistema può generare una luminosità di 4000 nit (cd/m2). A parte la versione RGB, sono disponibili anche versioni a bianco freddo, medio e caldo.Completano la serie i VC‑Dots, strisce leggere di brillanti punti luminosi controllabili singolarmente, utili nella creazione di soluzioni video a LED personalizzate, per il massimo della flessibilità artistica. VC‑Dots sono disponibili con 1, 4 o 9 LED per pixel (VC‑Dot 1, VC‑Dot 4 e VC‑Dot 9), in versioni con varie spaziature tra punti e in versione RGB o single color bianco freddo, medio o caldo. Sono progettati per integrare video a LED su facciate, palchi, soffitti o altre strutture (interne o esterne).VC‑Grid e VC‑Dot sono supportati e pilotati da P3 PowerPort 1500, un processore integrato per alimentazione e dati. Un singolo P3 PowerPort 1500 può pilotare tutti i dispositivi tramite un semplice cavo ibrido in daisy‑chain.info Martin Professional: tel. 02 99349530; www.martin.it

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“I’ve found my 1200 W replacement and what’s more... I can lift it!” - LD Paul Normandale

Coldplay, “Mylo Xyloto” European TourPhoto by Andy Rhymes

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9SOUND&LITE n. 97_20128 SOUND&LITE n. 97_2012

21-24 giugNo 2012

Isaac Carpenter (Loaded) hanno animato la se‑rata con un concerto unico.Sono stati quattro giorni intensi e bellissimi: la Riviera ha registrato il tutto esaurito, e migliaia di moto hanno circolato, più o meno impune‑mente, davanti agli occhi vigili ma indulgenti delle polizie municipali. Oltre ad essere stato un bello spot promozionale per il marchio di Borgo Panigale, sicuramente è stato anche un ottimo affare per la Riviera, perché 65.000 per‑sone che mangiano e dormono per quattro gior‑ni muovono un bel po’ di soldini. Per tornare al nostro DNA, aggiungiamo che la produzione dell’evento è stata curata dalla HB Comm di Bologna, in collaborazione con la Ducati Holding, mentre la parte tecnica è stata gestita da Giochi di Luce di Cremona che si è oc‑cupata di tutti gli impianti audio luci e video; l’a‑zienda Icet ha invece curato tutte le strutture.

In oltre 65.000 per il più grande raduno del mitico marchio emiliano

Valentino Rossi ‑ “È stato il mio primo WDW, un’esperienza bella, emozionante: tantissime Ducati, tantissimi tifosi. È chiaramente un evento speciale, quattro giorni in cui un Ducatista non può che divertirsi, perché avere una Ducati non è solo una scelta tecnica ma un vero e proprio ‘credo’”.

V isto che molti di coloro che fanno par‑te del mondo dello showbiz sono anche amanti delle due ruote, in questo nu‑

mero siamo andati per voi a dare un’occhiata al WDW (World Ducati Week), appuntamento imperdibile per gli amanti della Ducati e non solo. La manifestazione si è sviluppata in quat‑tro giorni intensi di appuntamenti motoristici, prove su pista, mini gare e show a tema. Per la prima volta, la manifestazione è continuata anche alla sera, fuori dal circuito di Misano. A Cattolica, il giovedì, è arrivato un serpentone di oltre 2000 moto Ducati partite da Riccione: ad attenderle sulla spiaggia una “rustida”, cioè una grigliata, lunga 300 metri. La sera succes‑siva la festa è proseguita nell’ovale in terra bat‑tuta ricavato a Misano Adriatico, in cui si sono esibiti le moto da speedway, le Ducati Monster e Diavel, con le ruote chiodate, per finire, cilie‑gina sulla torta, con gli Ape 50. “50” per modo di dire, visto che questi mostri montavano mo‑tori da 1200 cm3. Una cosa incredibile! Infine il sabato, giornata clou al circuito, con la partecipazione di tutti i personaggi dei vari team della Ducati, vecchi e nuovi, a sfidarsi e divertirsi in pista. Poi, alla sera, tutti al palco di Piazzale Roma a Riccione (dove qualche fi‑schio si è sentito alla presentazione di Rossi), in cui l’evento si è concluso con il gran concer‑to della “Ducati All Stars” band. Si tratta di un vero e proprio gruppo rock, formato da rockstar di fama internazionale, accomunate dalla pas‑sione Ducati. Nomi del calibro di Steve Jones (Sex Pistols), Duff Mckagan (Guns N’ Roses), Franky Perez (Pusher Jones), Steve Stevens (Billy Idol band), Billy Morrison (The Cult) e

di Alfio Morelli

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S i è svolta a Baku, capitale dell’Azerbai‑jan, la 57ma edizione del “Eurovision Song Contest”. Lo spettacolo televi‑

sivo è stato realizzato nella Crystal Hall, un nuovissimo e grande teatro coperto, con posti per 23.000 spettatori. Questa impressionante struttura, commissionata dalla municipalità di Baku appositamente per questo evento, è stata costruita in soli otto mesi.Il 26 Maggio si è svolta la finalissima di fron‑te a un pubblico pagante di 23.000 spettatori. Lo spettacolo, durato 3 ore, è stato trasmesso in diretta TV in tutto il mondo, con un’audien‑ce stimata di 125 milioni di telespettatori. Per questo si ritiene che il festival di quest’anno sia il più importante evento musicale del 2012. Il progetto luci dello spettacolo è del lighting designer tedesco Jerry Appelt, che ha voluto un impressionante arsenale di luci, con più di 1400 apparecchi motorizzati, dei quali ben 667 erano della Clay Paky. Appelt ha dichiarato “il progetto della scena era molto angolato rispetto ad altre edizioni e io volevo che le luci emergessero chiaramente”. Sulla struttura americana erano montati 78 Clay

Paky Alpha  Wash  1500, 157 Alpha Beam 1500, 249 Alpha Spot HPE  1500, 47 Alpha Profile  1500 e 114 Sharpy. In più c’erano 22 Shotlight Wash  1500 in‑stallati a soffitto, usati in particolare per gli “effetti speciali”.“Gli Sharpy erano distribuiti un po’ dapper‑

Clay Paky domina il Festival Europeo della Canzone 2012

Crediti:Lighting Design Jerry AppeltStage Design Florian Wieder Technical Coordinator and Gaffer Matthias RauHead of Lighting Thorsten Berger Show Lighting Operator Sascha MatthesVideo Sever Operator Stephan FlörenKey- and TV Lighting Operator Markus RuhnkeGreenroom and Audience Operator “Matze” MeyertHost broadcaster Ictimai TVCreative Production Brainpool TV GmbHExecutive Supervisor of EBU Jon-Ola Sand

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tutto. Il fatto che la gran parte degli apparecchi sul palco fossero della Clay Paky, ha reso tutto più facile: i colori dei fasci di luce si abbinavano fra loro perfettamente ed io potevo stare tran‑quillo, sapevo esattamente cosa aspettarmi dai proiettori”. La società Cape Cross di Colonia, Germa‑nia, è stata il fornitore di tutto l’impianto luci. Thomas Brügge, Direttore Generale di Cape Cross, si è così espresso: “Clay Paky è un mar‑chio con cui lavoriamo molto volentieri. I loro proiettori sono molto affidabili e la loro qualità davvero costante”.Ola Melzig, Direttore di Produzione e di Scena, è la persona che ha coordinato i vari team tecni‑ci, ognuno responsabile di una tecnologia diver‑sa dello show; oltre alle luci c’erano infatti l’au‑dio, il video, i fuochi artificiali e gli operatori di camera. Ola ci ha dichiarato: “Capisco perché Jerry Appelt preferisce lavorare con i fari della Clay Paky. Ho diretto lo spettacolo stando nella sala di regia dove ho potuto verificare di perso‑na, attraverso i monitor, come queste luci ren‑dano bene in video. I loro colori sono armonici, omogenei, la luce è vivida e molto efficace”.

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