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  • 1Al lavorocon iPad

    Al lavorocon iPaddi Marco Freccero

  • 2Al lavorocon iPad

    INDICE

    Introduzione pag. 3Cose da fare subito pag. 5Reti Wi-Fi e sicurezza pag. 9Occhi aperti, sempre pag. 14Uso in aereo pag. 23Rete cellulare pag. 23Bluetooth pag. 25Hotspot personale pag. 26L'iPad e iCloud pag. 29iTunes e il backup pag. 33iTunes e iTunes Match pag. 36iTunes e la sincronizzazione pag. 45Calendari e Contatti pag. 48Usa Facetime e Skype pag. 56Mail pag. 58Gmail su iOs pag. 68Safari pag. 71Condivisione in famiglia pag. 74Airprint pag. 75Se l'iPad perduto pag. 77Apps per iPad pag. 80In caso di problemi pag. 84Varie cose sull'iPad pag. 87Gli ebook di BuyDifferent pag. 90I videocorsidi BuyDifferent pag. 91

    Indice

  • introduzione

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    Al lavorocon iPad

    Introduzione

    Il destino delliPad ha qualcosa in comune con il Macintosh, presentato nel 1984. Quel computer fu oggetto di aspre critiche perch con quelle icone, e la metafora della scrivania, non poteva essere una macchina seria. Per lavorarci, insomma. Quelli che lavoravano, mai si sarebbero abbassati a usare una macchina del genere, e a rinunciare al piacere della riga di comando.Sappiamo tutti come andata a finire.

    E con liPad non sta accadendo qualcosa di analogo? Forse s, e forse no. Affermare ad esempio che sostituir il computer unaffermazione probabilmente esagerata. Ma che non tutto quello che dobbiamo fare, debba essere svolto per forza da un computer invece qualcosa di pi sensato. In fondo molta gente gira con PC portatili (o Mac) di qualche chilogrammo, quando potrebbe usare un iPad. Possiamo esagerare e spingerci ad affermare che buona parte degli utenti di computer lo utilizza per compiti banali. Sfoderano con orgoglio le specifiche della macchina (6 o otto GB di RAM; disco rigido da 500 GB; processore di ultimissima generazione), ma che cosa ci fanno? Hanno davvero bisogno di tutta quella potenza? O non piuttosto un errore di valutazione?

    Comunque la si pensi, e qualunque saranno le esigenze delle persone, e le risposte del mercato, per alcuni liPad (compreso quello mini) diventato un compagno di lavoro insostituibile. Questo libro elettronico si discosta da quello che si trova in giro, dove viene spiegato per filo e per segno come usare il dispositivo mobile di Apple. SullApp Store sono disponibili dei titoli in italiano, gratuiti o a prezzo ridotto, per imparare i rudimenti a proposito delliPad. Qui provo a fare qualcosa di differente, proponendo un testo in grado di parlare a quanti liPad lo usano per fare qualcosa di pi che uno sfoggio di tecnologia. Perch lo usano per lavorare. Oppure per studiare. Perci non parler delle nozioni base, di ingrandire, sfogliare o ridurre. Preferisco concentrare lattenzione su quegli aspetti (come la sicurezza) che dovrebbero essere patrimonio di chiunque abbia un iPad, e ancora di pi per chi con questo dispositivo porta a casa la pagnotta. O almeno ci prova. Il problema delliPad che troppo semplice da usare: disco rigido? RAM? Gerarchia dei file e compagnia cantante? Al diavolo: tutta roba che si ignora. Lespandibilit? Una faccenda da anni Novanta. Non si tratta affatto di spiegare come accenderlo, o metterlo sotto carica, ma di modificare il nostro modo di guardare a un tale dispositivo. Pu cambiare in meglio le nostre giornate se lindividuo in grado di cogliere dietro lo schermo quello che offre. Altrimenti si tratta di un ninnolo tecnologico solo un po costoso.

    Buona lettura

  • introduzione

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    Al lavorocon iPad

    Sebbene lAutore abbia compiuto ogni ragionevole sforzo per assicurare laccuratezza e la bont delle informazioni contenute in questa guida, Egli non si assume alcuna responsabilit per errori o omissioni. Le informazioni contenute in questa guida sono da considerarsi cos come sono, senza garanzia di alcun genere. LAutore non pu essere in alcun modo ritenuto responsabile di danni, perdite di dati, diretti o indiretti, accidentali o incidentali, che potrebbero verificarsi (o essere il risultato), dalluso dei materiali e/o procedure descritti in questa guida.Questo libro elettronico una pubblicazione indipendente e non stata n autorizzata, n sponsorizzata o approvata in alcun modo da Apple Inc. Nessuna parte di questo libro elettronico pu essere riprodotta con sistemi meccanici, elettronici o di altra natura senza il consenso scritto delleditore.

    Tutti i marchi citati in questo ebook sono registrati e appartengono ai rispettivi proprietari.

    Copyright 2013 Panta Rei Srl. Tutti i diritti riservati.

  • 5Al lavorocon iPadCose da fare subito!

    Cose da fare subito!

    Dopo che liPad estratto dalla scatola, ci sono alcune cose da fare subito. Non si tratta di ammirarlo, di verificare dove siano pulsanti e connessioni; ma di renderlo sicuro. Ecco come: Il numero di serie. Impostazioni > Info > Numero di serie. Tocca per un paio di secondi, e ap-parir Copia. Incollalo in un file di testo, quindi caricalo su un servizio di archiviazione quale DropBox o SugarSync.

    Immagine 1: copiare il numero di serie delliPad

    Oppure, scrivitelo da qualche parte e conservalo con cura. un elemento importante, e in caso di furto o smarrimento, pu rivelarsi prezioso. Se colleghi il dispositivo al Mac, lanci iTu-nes, evidenzi il dispositivo nella colonna di sinistra, e ti sposti nel pannello Sommario, potrai conoscere lUDID. Si tratta del codice unico per ogni dispositivo iOS, ma per conoscerlo davve-ro sar necessario cliccare una volta sola sul numero di serie. S, lo puoi conoscere anche qui; Blocco con codice. Impostazioni > Info > Blocco con codice. Ne puoi inserire di due tipi: quel-lo semplice (contiene quattro cifre), oppure qualcosa di pi complesso. Consiglio di preferire il secondo. E assicurati che lopzione Richiedi codice sia impostata su Subito;

    Immagine 2: Imposta codice sulliPad

    Blocco automatico. Impostazioni > Generali > Blocco automatico. Scegli due minuti per ri-sparmiare la batteria; Trova il mio iPad. Forse quando hai attivato il tuo iPad hai ignorato completamente questa funzione. Dovresti attivarla invece, ma se hai saltato quel passaggio non preoccuparti: puoi riparare in ogni momento a quella dimenticanza. Trova il mio iPad ti aiuta a ritrovare il tuo di-spositivo in caso di smarrimento o furto. Non infallibile perch niente a questo mondo lo .

  • 6Al lavorocon iPadCose da fare subito!

    Immagine 3: Attivare la funzione Trova il mio iPad

    Trova il mio iPad fa parte del servizio online di Apple chiamato iCloud (gratuito), quindi devi attivare un account per usarlo. Altrimenti, niente da fare. In un capitolo pi avanti parle-r meglio di questa funzione nel capitolo iPad e iCloud. disponibile anche per Mac, ma si chiamer Trova il mio Mac. Nella versione base di iCloud avrai a disposizione 5 GB di spazio per archiviare documenti e file, oltre ad altri servizi interessanti (come appunto Trova il mio iPad). Attivare iCloud facilissimo: si inserisce Apple ID e password (se hai acquistato qualco-sa sullApp Store o liTunes Store, gi lo possiedi; se hai dubbi al riguardo, c una pagina Web per scoprirlo), e a quel punto fatta. Niente Apple ID e password? Allora devi proprio iscriverti, ma unoperazione semplice. La mia solita raccomandazione: la password deve contenere almeno 14 lettere (pi lunga meglio ), con numeri, maiuscole e segni bizzarri quali &, /, *;

    Immagine 4: Attivare iCloud

    Terminata lattivazione di iCloud, e quella di Trova il mio iPad (tocca Impostazioni > iCloud), resta ancora una cosa da fare: scaricare dallApp Store lapplicazione Trova il mio iPad. Per-ch? Innanzitutto, se si chiama Trova il mio iPhone, scaricala comunque. Poi, dopo che avrai attivato questa funzione anche sugli altri dispositivi, lapplicazione ti servir proprio per loca-lizzarli in caso di perdita.

  • 7Al lavorocon iPadCose da fare subito!

    Immagine 5: La funzione Trova il mio iPad attivata sulliPad

    Su Mac, i servizi di iCloud sono accessibili via browser Web. Cio ti colleghi al sito iCloud con Safari, digiti password e Apple ID ed entri. Sui dispositivi mobili come liPad al contrario, non potrai farlo. Ecco perch hai bisogno di installare lapplicazione per trovare il tuo disposi-tivo mobile;

    Immagine 6: se provi a collegarti a iCloud da un iPad, troverai la porta sbarrata

    Attiva il backup. Il servizio iCloud offre anche lopportunit di effettuare il backup della po-sta elettronica, delle impostazioni del dispositivo, dei documenti e dati delle applicazioni che supportano il servizio online di Apple. Dove? Sulla nuvola (cloud, appunto) di Apple, vale a dire i server di Cupertino. Spostati in Impostazioni > iCloud poi un tocco sul sottomenu Archi-vio e Backup e attivalo. Tocca Esegui backup adesso per avviarlo immediatamente. Ricordo che il backup ricorre a una connessione Wi-Fi, non al traffico dati del tuo operatore telefonico. Inoltre, puoi far s che il backup venga eseguito in maniera automatica, ma il dispositivo deve essere collegato a una presa di corrente, la connessione Wi-Fi attivata, e liPad bloccato.

  • 8Al lavorocon iPadCose da fare subito!

    Immagine 7: Archivio e backup

    Un tocco nel sottomenu Gestisci archiviazione permetter di conoscere la quantit di docu-menti e dati salvaguardati. Se 5 GB non sono sufficienti, se ne possono acquistare altri: tocca Cambia il piano di archiviazione. Quello che acquisterai, come si vede dallimmagine qui sot-to, andr a aggiungersi a quello che gi possiedi, ovviamente.

    Immagine 8: acquistare spazio su iCloud

    Un altro tocco sulla prima voce (iPad di tuonomeutente) mostrer dimensione del backup, quando avvenuto lultima volta e lelenco dei dati di cui si fatto il backup. Ciascun servizio o applicazione che hai installato sul tuo iPad potr essere disattivato con un semplice tocco.

    Un paio di cose sulla Privacy, che tutti evocano ma nessuno ci presta attenzione.Vai in Impostazioni > Privacy. Tocca Localizzazione. Questo servizio funziona per permettere ad altri servizi o applicazioni di funzionare. Come per esempio le Mappe, Twitter e Facebook e soprattutto Trova il mio iPad. Se lo disattivi, questultima funzione non potr pi aiutarti. Scorri in fondo e tocca Servizi di sistema.

  • 9Al lavorocon iPadReti Wi-Fi e sicurezza

    La funzione iAd da posizione si riferisce alla piattaforma di pubblicit messa a punto da Apple. Puoi disattivarla con un semplice tocco. C anche Diagnosi e uso per trasmettere a Apple in forma anonima una specie di rapporto su come usi il tuo dispositivo. Infine, da Impostazioni spostati in Generali > Info. In fondo troverai Promozione quindi Limita Ad Tracking. Se vuoi limitare il tracciamento a scopi pubblicitari, devi attivare il pulsante. Con un tocco torna alla schermata precedente (Info), e sotto Promozione troverai ad attenderti Diagnosi e uso con tanto di sottomenu; puoi scegliere se inviare o no a Apple informazioni per aiutare lazienda a migliorare prodotti e servizi.

    Per ogni applicazione o servizio puoi abilitare delle restrizioni. Procedi in questo modo: Impostazioni > Generali > Restrizioni. In alto tocca Abilita restrizioni per impostare un codice di quattro cifre. Non solo potrai consentire o negare luso di alcune applicazioni, ma impedire linstallazione di nuove applicazioni, la disinstallazione o gli acquisti delle stesse.

    I servizi di localizzazione: meglio dargli unocchiata. Impostazioni > Privacy > Localizzazi-one. Con un tocco disattivi questa funzione, ma ovviamente le Mappe, Trova il mio iPad e tutte quelle applicazioni che usano questa funzione non potranno aiutarti. Nella schermata Localizzazione, Tocca in basso Servizi di sistema e attiva Icona di stato. Quando qualunque di questi servizi richieder la tua posizione, sulla barra di stato delliPad apparir licona di una piccola freccia.

    Non scordare che se usi il Game Center, per impostazione predefinita il tuo profilo pub-blico. Perci per renderlo privato agisci cos: tocca lapplicazione, inserisci password e Apple ID. Nella schermata seguente, tocca Account:[email protected] e sulla finestra che apparir tocca ancora Account. Quindi disattiva Profilo pubblico.

    Reti Wi-Fi e sicurezza

    Le reti Wi-Fi aperte e gratuite sono un po ovunque persino nel nostro Paese, bench in parec-chi casi ci siano ancora delle barriere di ingresso, o limitazioni, ridicole. Spesso occorre indicare il numero di cellulare, un indirizzo email e una password per ottenerne unaltra e infine navi-gare... per unora.Ci sono tuttavia dei comportamenti virtuosi da adottare perch non ci si pu affidare al caso o alla fortuna (della serie: Lo stellone ci salver, lo stellone ci protegge). Meglio scegliere la responsabilit e il buonsenso.

    Prima soddisfiamo qualche curiosit. Che tipo di connessione Wi-Fi usa un iPad (mini e non)? Le classi supportate sono 802.11a/b/g/n che lavorano in dual band (2.4 GHz o 5 GHz). Il 5 GHz lavora meglio su distanze brevi, mentre il 2.4 GHz su quelle pi lunghe, ma ha il difetto di essere pi soggetto a interferenze, quali ad esempio quelle prodotte da dispositivi Blueto-oth (mouse e tastiera del Mac, per esempio). Sia liPad mini che liPad di quarta generazione supportano anche il channel bonding: vuol dire trasferimento dati sino a 50 Mbps, rispetto

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    Al lavorocon iPadReti Wi-Fi e sicurezza

    ai 30 dei dispositivi privi di questa caratteristica. Superfluo ricordare che parliamo di trasferi-menti teorici, la pratica sempre unaltra faccenda.

    I sistemi iOS supportano due standard per le comunicazioni senza fili (o wireless): WPA2 (Personal) e WPA2 Enterprise. Possono esistere ancora WPA semplici (cio niente 2, ma o Personale o Enterprise); sono lo standard precedente, e se esiste la possibilit, meglio abban-donarle e passare a quello pi recente, e sicuro. Il primo quello con cui abbiamo a che fare a casa, nei caff oppure nelle sale di attesa degli aeroporti. Accetta password lunghe sino a 63 caratteri, e lutente domestico (vale a dire: tu) dovrebbe fare in modo che sia di almeno 14 lettere (meglio per 20), contenenti numeri, qual-che maiuscola, e un po di segni strani quali , # o ancora . Anche in questo caso, vale la solita raccomandazione: le password si cambiano. No, non nemmeno una buona idea riutilizzare quella vecchia; devi proprio cambiarla, intesi?

    La WPA2 Enterprise la scelta di aziende, universit, grandi realt pubbliche o private (ma anche medie o piccole). Una tale rete prevede unsername e password, oltre a un certificato di-gitale indispensabile per eseguire il login, e quindi navigare. Sia password che username sono fornite dallamministratore della rete; si avvia il Wi-Fi, si tocca la rete aziendale o universitaria che sia alla quale collegarsi, si inseriscono username e password e si preme Invio.Spesso per effettuare il login, si ricorre anche a un certificato digitale. In pratica, si tratta di una chiave pubblica che viene fornita allutente, contenente una serie di informazioni sia sulla sua integrit, che sullidentit.

    Come liPad si colleghi a una rete Wi-Fi non c bisogno di spiegarlo. Impostazioni > Wi-Fi, un tocco per attivare o disattivare la connessione e il dispositivo cerca cosa c l attorno, mostrando le connessioni disponibili. Si seleziona la nostra, o quella alla quale intendiamo col-legarci, si inserisce la password per accedervi (licona del lucchetto serve a distinguere le reti protette da quelle libere), e se tutto va bene, dopo qualche istante si naviga. La qualit della connessione viene indicata dal cono accanto il lucchetto, mentre la freccia bianca in campo blu un pulsante. In alto a sinistra sullo schermo, accanto alla scritta iPad, sar sempre visibile licona del Wi-Fi, quando questo attivo.

    Immagine 9: connessione Wi-Fi

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    Al lavorocon iPadReti Wi-Fi e sicurezza

    Lopzione Richiedi accesso reti serve per segnalarti se nei dintorni sono disponibili reti Wi-Fi alle quali connettere il dispositivo. Se la disattivi niente segnalazione, ma la schermata Wi-Fi presenter sempre un elenco delle reti disponibili vicino a te.Nel caso tu voglia rimuovere una rete Wi-Fi dallelenco di questa schermata, rammenta che per prima cosa devi essere connesso a essa. Poi, tocca il pulsante blu con la freccia bianca al suo interno. Capiterai su una nuova schermata. La prima voce in alto Dissocia questa rete quello che cerchi: toccala e allistante sarai staccato dalla rete. Puoi ricorrere a questa opzione an-che quando ti accorgi che non riesci a connetterti alla rete Wi-Fi. Questo costringe iOS a salva-re di nuovo le informazioni a proposito della rete quando proverai a collegarti a essa di nuovo.

    Immagine 10: dissociare una rete Wi-Fi

    In alcuni casi troverai in questa schermata unopzione in pi: Accesso automatico. Succede quando la rete Wi-Fi che desideri usare, prevede che tu inserisca, su una pagina Web, una pas-sword e un indirizzo di posta elettronica. Lopzione appare affinch tu la volta successiva non debba rifare tutta la procedura. In pratica iOS immagazzina qui i dati relativi a quella rete in modo che la prossima volta, quando la dovrai usare, salterai la procedura di login.

    Domanda: se inserisco gli OpenDNS sul mio iPad (per saperne di pi su che cosa siano, consulta la pagina in inglese del sito), la mia navigazione sar pi sicura e veloce? Probabilmente s, anzi sicuramente sar pi sicura e veloce. Per inserire gli OpenDNS su un iPad, fai cos. Impostazioni > Wi-Fi, quindi DHCP, un tocco sul numero accanto alla voce DNS (192.168.1.1, come si vede nellimmagine 10, dove ancora non sono stati inseriti), si cancella, e al suo posto si scrive:

    208.67.222.222208.67.220.220

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    Al lavorocon iPadReti Wi-Fi e sicurezza

    I due DNS separati solo da una virgola (i punti ci vanno tutti per). Se il tuo router non li ha an-cora, forse tempo di inserirli. Il sito offre una serie di guide per i diversi router in commercio. Non detto che il tuo sia nella lista, ma sufficiente inserire lindirizzo IP del router dentro la barra URL del browser Web, fornire password e username e sarai dentro. Il resto, abbastanza intuitivo.

    Siccome liPad spesso viene usato anche dai minori, il sito OpenDNS offre (gratis) il servizio chiamato FamilyShield, che ha lo scopo di proteggere da siti di phishing e da altri rischi. Se usi questo servizio, i codici da inserire dovranno essere:

    208.67.222.123208.67.220.123

    Bench sia statunitense, funziona bene anche con siti che hanno poco a che vedere con gli Stati Uniti. Come sempre doveroso ricordare che non certo un servizio che pu protegge-re, ma necessario al contrario stare sempre con gli occhi aperti e vigilare. Altrimenti non c protezione che tenga.

    E se li uso anche per le mie connessioni alla rete 3G? Se hai un iPad o iPhone che ha subito il jailbreking, sul sito Cydia troverai GuizmoDNS che permette di modificare proprio i DNS e inserire quelli di OpenDNS (o altri, come quelli di Google).

    Cosa succede quando ci si connette a un punto Wi-Fi offerto dal proprio comune, per esempio? Dopo lattivazione del Wi-Fi, e aver toccato nella schermata il nome della rete, si apre quella per il login, e questo permette al sistema operativo iOS di immagazzinare i dettagli di questa connessione.

    Immagine 11: collegarsi alla rete comunale

    Di solito la schermata presenta il campo di testo nel quale inserire password e/o indirizzo email, oltre a dover scegliere il sistema di verifica dellaccount.

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    Al lavorocon iPadReti Wi-Fi e sicurezza

    Immagine 12: nuovo account

    Dopo che avrai inserito il numero di cellulare per ricevere l il codice di attivazione, e dopo averlo digitato, sarai pronto a navigare.

    Immagine 13: attivazione

    La volta successiva liPad sbrigher tutta la faccenda da s senza coinvolgere di nuovo lutente, purch la rete Wi-Fi sia la medesima, e non siano cambiate le impostazioni. Se succede, oppure non riesci pi a usufruire di quella rete che avevi usato sino a due settimane prima, dovresti provare a disabilitare lopzione Accesso automatico.

    Infine la solita raccomandazione: il Wi-Fi goloso di batteria. Usalo quando ti serve sul serio, e disattivalo. No, non devi mettere liPad in stand-by, perch in quella condizione la connessione sempre attiva. Devi proprio spegnere il Wi-Fi.

    Se sei alla ricerca di unapplicazione che ti aiuti a trovare hotspot Wi-Fi quando sei in giro: Wi-Fi Finder. Gratuita.

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    Al lavorocon iPadOcchi aperti, sempre

    Occhi aperti, sempre

    Una connessione alla Rete attraverso il Wi-Fi sempre potenzialmente a rischio. Invece di col-legarsi e basta, bene tenere aperti gli occhi e prestare attenzione a cosa si fa, in quali luoghi, a chi ci sta vicino (o alle spalle, a questo proposito vedremo tra poco perch). La faccenda seria se persino lFBI affronta il problema, e il fatto che riguardi computer portatili (in larga parte Windows) non significa affatto che possiamo ignorarlo. Prima di tutto perch il Web Mo-bile tra di noi, e con smartphone e tablet diventato naturale accedere a Facebook, Twitter, o effettuare acquisti, bonifici, verificare il conto corrente, scambiare file di lavoro. Il dovere di adottare una strategia prudente non pi rinviabile.

    Per questa ragione, ecco un elenco degli elementi che devi tenere docchio per alzare lasticel-la della sicurezza quando gironzoli per il Paese con il tuo iPad. Inutile aggiungere che buona parte (o tutti) di questi consigli valgono anche quando giri con il tuo portatile, o ti colleghi alla Rete con il tuo computer da scrivania. In questultimo caso userai certamente la connessione Ethernet, pi sicura di quella senza fili; ma i rischi di incappare in siti fraudolenti esistono ec-come.

    Siti Web con HTTPS e lucchetto. Se capitiamo su un sito Web che prevede la compilazione di un formulario (quindi: la raccolta di dati sensibili quali indirizzo, nome e cognome e via discorrendo), e nel campo dellindirizzo URL c HTTP e non HTTPS, e nemmeno traccia di un lucchetto, quello un sito a rischio. Su iPad, nel campo dellindirizzo URL non si vede tutto.

    Immagine 14: il lucchetto c, ma lHTTPS?

    In realt sufficiente toccare lURL, toccarlo ancora fino a quando non appare la lente din-grandimento, e trascinarla indietro finch non si arriva a trovare quello che cerchiamo.

    Immagine 15: ecco quello che cerchiamo

    Non tutti i siti sono cos cervellotici; quello di IBS per esempio pi semplice:

    Immagine 16: lucchetto e HTTPS in bella mostra

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    Al lavorocon iPadOcchi aperti, sempre

    I siti di commercio elettronico, banche, poste hanno tutti questi due elementi. Se non li trovi, stanne alla larga. Sempre, non solo quando usi liPad.Anche gli account WebDAV devono avere un indirizzo che cominci con HTTPS. Siccome si trat-ta di un protocollo per la gestione collaborativa di file su server remoti, una simile protezione indispensabile. Idem per le applicazioni che utilizzano la condivisione WebDAV: devo posse-dere una password per accedervi. Se non c niente del genere come tenere la porta di casa aperta. I tuoi contenuti saranno a disposizione di chiunque; tutta una questione di SSL/TLS. Ovvero: Secure Socket Layer e Transport Layer Security. Sono i due protocolli (il primo pi vecchio) che si incaricano di autenticare, cifrare e garantire la genuinit dei dati trasferiti su Internet. Navigatori Web, programmi di posta elettronica, ap-plicazioni VoIP (come Skype), chat, ricorrono a costoro. Garantiscono la protezione tra lappli-cazione e il server, tramite certificati (fornite da autorit quali ad esempio Verisign), e questo permette di navigare con relativa sicurezza. Buona parte dei siti (come Facebook) usano la cifratura per proteggere password e nome utente, ma quando poi sei dentro, i tuoi dati sono in chiaro. Facebook nelle Impostazioni >Protezione permette di proteggere la propria navigazione, ma devi essere tu ad attivarla. Lo stesso accade se ti colleghi tramite il computer: devi essere tu a decidere di avere la naviga-zione protetta. Lapplicazione Twitter delliPad cifra le comunicazioni. La connessione al sito di Twitter cifra-ta;

    Immagine 17: attivare la navigazione protetta su Facebook

    Attento ai programmi FTP. Questo protocollo stato creato per lo scambio di file e docu-menti, non per farlo con sicurezza. Infatti non in grado di cifrare il traffico (quindi i nostri dati) e tutto quello che trasferiamo (cartelle, file, password) in chiaro. Naturalmente la soluzione esiste, ed lFSTP, unestensione che ha aggiunto allFTP il supporto per il TLS e lSSL. Oppure il protocollo SFTP (SSH FTP). Bada sempre che abbiano queste protezioni quando decidi di usare programmi di questo genere; Attento al jailbreaking. Come si sa, iOS un sistema chiuso, e alcuni utenti preferiscono inve-ce avere pi libert. Per questo ricorrono alla pratica del jailbreking, che prevede di installare sul proprio dispositivo mobile quello che si vuole. In fondo, se lho comprato, non posso farci quello che desidero? Non posso decidere IO di installare le applicazioni che preferisco, sen-za per forza passare attraverso lApp Store? S, per ricorda che un dispositivo che ha subito un tale processo pu soffrire di qualche problema di stabilit (con la batteria che potrebbe rivelare una durata inferiore), ed esporsi a potenziali rischi di sicurezza. Se usi il tuo iPad per

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    Al lavorocon iPadOcchi aperti, sempre

    lavoro, eviterei di effettuare il jailbreaking. Naturalmente, ciascuno pu decidere quello che vuole;

    Immagine 18: Cydia, lalternativa allApp Store

    I servizi online. Se usi Skype, DropBox, Google Drive, Wuala, sappi che ricorrono a soluzioni quali SSL /TLS per criptare il trasferimento dei tuoi dati. Tuttavia lapplicazione WhatsApp mesi fa stata al centro di un piccolo ciclone perch le conversazioni potevano essere inter-cettate tramite la tecnica dello sniffing. Piccola digressione: Wuala (che un servizio di archiviazione e condivisione svizzero) cripta i file sul tuo dispositivo o computer, non sui suoi server. Di solito servizi analoghi si incaricano di farlo invece sui loro server, e teoricamente i dipendenti di Google (per fare un esempio), potrebbero ficcanasare. Ma uneventualit remota che la indico solo per amore della com-pletezza. Il servizio iCloud di Apple cripta i contenuti con il protocollo SSL (Secure Sockets Layer) quando sono inviati da o verso iCloud attraverso Internet. In particolare sono criptati: 1. Mail, contatti e calendari, Preferiti di Safari e note; 2. Musica di iTunes Match; 3. Foto di Streaming Foto; 4. I dati di backup del proprio dispositivo iOS e i documenti; 5. Le richieste di dati e posizione per Trova il mio iPad e quelle per Trova i miei Amici.Il contenuto conservato su iCloud viene criptato. Vale a dire: 1. Documenti in iCloud; 2. Foto di Streaming Foto; 3. Preferiti, contatti note e calendari; 4. I dati di posizione per la funzione Trova i miei amici; 5. I dati di backup provenienti dal proprio dispositivo iOS; 6. I dati di posizione per Trova il mio Mac, iPhone, iPad, iPod touch. Quando si accede a iCloud per mezzo delle applicazioni contenute in iOS come il Calendario, o Mail, e lo stesso vale per le analoghe applicazioni di OS X Lion, lautenticazione avviene trami-te un token protetto. Buona parte dei servizi di cloud computing che archiviano i nostri dati, utilizzano i protocolli SSL/TLS.

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    Al lavorocon iPadOcchi aperti, sempre

    La condivisione video. Strumenti come liPad a volte necessitano di applicazioni per la con-divisione video. Le migliori ricorrono al protocollo di sicurezza SSH (Secure SHell). Bada a veri-ficare che sia ben presente, altrimenti lascia perdere.

    La faccenda differente se ci colleghiamo al Web tramite il nostro operatore telefonico (cos come con i computer: la connessione tramite Ethernet alla Rete pi sicura di quella via Wi-Fi). Che si tratti di Vodafone, 3 o Tim, tutti i nostri dati sono resi sicuri in parte ricorrendo alla SIM (Subscriber Identity Module), in parte grazie ai sistemi di cifratura utilizzati dalle reti LTE (al momento la pi sicura delle altre), 3 o 4G. Non dimenticare (se in casa usi una rete Wi-Fi) che deve essere protetta con tanto di password, che questa deve essere robusta (ripeto: almeno 14 lettere) e buona pratica modificarla di frequente.

    Adesso, vediamo cosa possiamo fare per alzare il livello di sicurezza quando vogliamo con-netterci al Web tramite Wi-Fi, e siamo in giro per il mondo. Ci capiter di ricorrere a una con-nessione di un bar, di uno stabilimento balneare, di un comune o biblioteca. Esistono alcuni strumenti che aiutano a migliorare la sicurezza, ma non detto che si debbano adottare tutti. Spetta al singolo scegliere, decidere in base a quello che ci fa con liPad. Adesso cominciamo:

    Usa lUmbrella. Il termine Umbrella si riferisce a un nuovo tipo di protezione creato dal sito OpenDNS. A differenza dei DNS (il cui utilizzo gratuito), Umbrella viene proposto a paga-mento. La cifra dingresso di 25 Dollari allanno (per computer Mac e Windows, e dispositivi iOS), sino a massimo di 40 Dollari.

    Immagine 19: il nuovo servizio Umbrella

    Di che si tratta? Umbrella fornisce una protezione completa per quanti sono spesso in viag-gio e si trovano a collegarsi al Web attraverso hotspot pubblici Wi-Fi, e lo fanno da iPhone, o dispositivi con iOS. La protezione avviene attraverso linstallazione di un file sul proprio iPad che indirizzer la connessione (grazie a una VPN sicura) verso la rete OpenDNS, estesa a livello mondiale. Il file (gratuito), scaricabile dallApp Store, ma funziona solo dopo che si acqui-

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    Al lavorocon iPadOcchi aperti, sempre

    stato il servizio. Rispetto a un VPN normale (che pu dare dei problemi di prestazioni, quali bassa velocit di navigazione) quella di Umbrella non soffre dei difetti che di norma si riscon-trano in simili soluzioni.Per chi gira con portatili e si collega al Web attraverso hotspot pubblici situati in caff, o aero-porti, oppure hotel, Umbrella agisce in maniera pi o meno analoga. Il sito di OpenDNS spiega il resto dellofferta;

    Usa una VPN. Ovvero Virtual Private Network. Che cosa fa? In pratica crea una sorta di galle-ria che va dal tuo iPad sino al server VPN, cifrando i tuoi dati sia in entrata che in uscita. Adot-tare una soluzione del genere vuol dire che sei in una botte di ferro grande come una suite presidenziale, con champagne, aria condizionata e 99 canali televisivi. Bello vero? S, basta ricordare che i tuoi dati saranno al sicuro nel loro tragitto verso il server VPN; da l in avanti... Un po meno esatto. Naturalmente, liOS delliPad in grado di gestire questa rete. Tocca Impostazioni > Generali >VPN. Qui troveremo ad accoglierci alcuni protocolli quali L2TP, PPTP, IPSec.

    Immagine 20: la schermata VPN

    Se tocchi IPSec scoprirai che gira solo con la VPN di Cisco. Alcune di queste soluzioni VPN sono gratuite, e si pagano quando si supera una certa soglia di traffico. Una di queste VPN Express. Unaltra (gratuita per sette giorni, poi si paga 1,79 Euro al mese) invece Hotspot Shield. Questultima non richiede alcuna configurazione, poi-ch installa un profilo certificato (lo troverai nelle Impostazioni > Generali: scorri in fondo e troverai Profilo > Hotspot Shield VPN). Se lo vorrai disinstallare, vieni qui e troverai il pulsante Rimuovi.

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    Al lavorocon iPadOcchi aperti, sempre

    Immagine 21: Installa il profilo di Hotspot Shield VPN

    Non c altro da fare, se scegli questa soluzione. Le impostazioni sono due. Vale a dire Manua-le o Always on: la seconda si spiega da s. La VPN sempre attiva (o meglio: attiva quando c una connessione, si capisce!), e i tuoi dati sono perci protetti.

    Immagine 22: le impostazioni minimaliste di Hotspot Shield

    VPN Express per non troppo complicata da configurare, Si scarica, si installa fornendo lin-dirizzo email e password. In seguito ci si sposta nella schermata VPN (Impostazioni > Generali > VPN), poi un tocco su Aggiungi config. VPN.

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    Al lavorocon iPadOcchi aperti, sempre

    Immagine 23: configurare la VPN

    Si riempiono i campi di testo con le informazioni necessarie: la descrizione, la password, il server, laccount. La voce RSA SecurID si lascia di solito disattivata. una soluzione sviluppata dalla societ RSA per lautenticazione e la protezione delle reti VPN e non solo. Si basa su un dispositivo che viene usato appunto per lautenticazione. Segnalo solo che a giugno 2011 come riportato, lazienda ha subito unintrusione da parte di pirati informatici che hanno prelevato circa 40 milioni di token. A dimostrazione che purtroppo, non esiste nulla di sicuro, ma proprio per questo la prudenza meglio usarla.Invia tutto il traffico significa che liPad indirizzer appunto tutto il traffico alla rete VPN e al server VPN, quindi bene attivare lopzione.Dopo che si salvato tutto, sufficiente tornare nelle Impostazioni > Generali > VPN e attivare. Se ci sono pi VPN, sar necessario indicare quale rete vogliamo usare. Nella barra di stato, in alto a sinistra, comparir la scritta VPN.

    Immagine 24: VPN attivata

    Nella schermata VPN presente anche lo stato, che si incarica di misurare da quanto tempo si connessi. Da tenere presente questo: passare da una rete a unaltra con la VPN attivata non una buona idea. Meglio disattivarla, perch in caso contrario si potrebbero verificare delle complicazioni. Infine, altri consigli per chi sempre in giro, e che un po esulano da questo capitolo, ma sono

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    Al lavorocon iPadOcchi aperti, sempre

    utili comunque. Eccoli:

    Attento al Shoulder Surfing. Durante il viaggio, capita di fermarsi in una sala dattesa della stazione ferroviaria, o di un aeroporto, e approfittarne per certe operazioni su siti di home banking, oppure per effettuare degli acquisti. Oppure scaricare aggiornamenti (ma sei matto? Mentre viaggi? Preoccupatene quando sarai a casa, per giove!). In entrambi i casi, introdurre-mo password e nome utente allinterno di campi di testo presenti su pagine sicure. Consiglio spicciolo: mai (mai) effettuare operazioni sul Web che coinvolgano i tuoi dati personali (non solo carta di credito, password, ma anche identit). Se proprio devi farlo (lo ripeto: fallo in al-bergo, o in un posto al chiuso), assicurati di avere alle spalle una parete. Per quale ragione? La tecnica del Shoulder Surfing consiste nel mettersi alle spalle di una persona che pesta i tasti della tastiera, e rubarne password e nome utente. Basta osservare e avere una buona memo-ria. Nientaltro;

    Profilo basso. Apple produce dispositivi belli da vedere e da far vedere; forse troppo. Durante il viaggio, meglio evitare di sbandierare troppo che si proprietari di un dispositivo tanto elegante. Scegli qualcosa di semplice per proteggerlo, in modo che non si comprenda troppo facilmente di che cosa si tratta. Lo so, sufficiente sedersi vicino, o girare attorno per render-sene conto. Ma la regola di rendere la vita pi complicata a curiosi e potenziali malfattori, non facilitargliela. Un esempio? BookBook caro (e devi aggiungere 25 Dollari di spese di spedizione), ma per un iPad magnifico. E lo mimetizza abbastanza;

    Ricordati alcune password. Cerca di mandare a memoria le password dei servizi per te pi importanti, senza dover per forza girare con foglietti o post-it. Quali? Direi almeno quella di iCloud, GMail, e se usi un servizio o due di archiviazione online, anche di quelli. Esistono appli-cazioni come 1Password (9.99 Dollari) che ricordano al tuo posto le password (dividendole in categorie). Bene: ma se perdi liPad, non meglio agire presto, procurarsi un computer qua-lunque e cambiare le password dei tuoi servizi prima che uno sconosciuto riesca ad accedere al tuo account GMail o iCloud? E se riuscisse ad aggirare il codice con blocco del dispositivo (si pu, eccome), non meglio procedere in fretta, e tappare i buchi prima che lui ci si inserisca? Bada a Safari. Il browser Web di Apple, sia nella versione iOS che in quella per i computer ha una funzione molto utile: Riempimento automatico. Conserva password e/o username di certi siti (quelli di commercio elettronico, e altro), in modo da risparmiarci la fatica di ricordare tutto. Se liPad finisce nelle mani sbagliate e questa opzione attiva, basta consultare la crono-logia di navigazione per scoprire dove siamo stati, e entrare di nuovo su quel sito per produrre dei bei danni. Cancellare la cronologia di Safari semplice: un tocco sullicona dei Preferiti, un tocco su quella che raffigura un orologio, quindi Cancella.

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    Al lavorocon iPadOcchi aperti, sempre

    Immagine 25: la Cronologia di Safari

    Vai quindi nelle Impostazioni di Safari: Impostazioni > Safari. Qui puoi disattivare Riempimen-to automatico. Non solo.Al termine della navigazione (soprattutto se sei in viaggio), provvedi a cancellare sia la crono-logia che i cookie e i dati. Sarebbe inoltre una buona idea attivare la funzione Navigazione privata quando si in giro, proprio perch in questa maniera le informazioni di Riempimento automatico (se attiva), non sono ricordate. Quando Safari adotta questa condizione, appare nero.

    Immagine 26: Safari in modalit Navigazione privata

    Superfluo aggiungere che Avviso di frode (sempre nel pannello Safari) deve essere attivato. Non cito ancora di attivare la funzione Blocco con codice perch se leggi questo libro elettro-nico sai bene che ho consigliato di farlo subito dopo aver attivato il dispositivo.

    Infine, svelo la legge del Bravo Possessore di iPad che gira per il Paese:Mai effettuare operazioni che trattano dati sensibili in luoghi pubblici.

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    Al lavorocon iPadUso in aereo

    Uso in aereo

    Questa funzione si attiva quando ci si imbarca su un aereo. Bench non sia dimostrato anco-ra che le emissioni dei nostri gingilli elettronici possano schiantare un uccello di ferro (cio un aeroplano), si raccomanda ai passeggeri di spegnere iPhone o cellulari in genere. Questo accade di solito durante latterraggio e il decollo. Nel mezzo, quando cio si raggiunge il volo di crociera, luso consentito. In Europa dal 2008 questo permesso, c solo da badare alle tariffe.Quando Uso in aereo attivo (Impostazioni > Uso in aereo), nella barra di stato appare licona arancione di un piccolo aereo. La sua attivazione spegne anche la funzione Trova il mio iPad, e non solo. Il GPS, Bluetooth, Wi-Fi e il cellulare non saranno pi disponibili. Su alcuni voli lac-cesso a Internet garantito proprio via Wi-Fi, ma sempre meglio chiedere delucidazioni al personale di bordo e conformarsi alle loro indicazioni. Questa funzione permette di risparmiare luso della batteria, e se usi liPhone, non potrai ricevere chiamate (dirottate sulla segreteria).

    Immagine 27: Uso in aereo attivato

    Domanda: ma premere il pulsante di stand-by non sufficiente? Perch bisogna per forza attivare la modalit Uso in aereo? Perch lo stand-by su dispositivi iOS con modalit cellu-lare non spegne tutto, ma esegue alcune operazioni proprio utilizzando la rete delloperatore telefonico. Per esempio le mail via il sistema push, continuano a essere scaricate. E anche la connessione Wi-Fi in questa condizione di stand-by non si disattiva affatto. Anche con questa funzione attivata, potrai tuttavia abilitare e quindi usare sia il Bluetooth che il Wi-Fi.

    Rete cellulare

    Non certo un cellulare liPad (anche se pu essere usato esattamente cos: basta ricorrere a Skype!), per se decidi di acquistarlo ricorrendo allofferta di un operatore telefonico, puoi fare alcune cose per risparmiare. Per, come fare per capire (in maniera approssimativa), di quale piano si ha bisogno? E quali sono gli elementi che pesano di pi quando si naviga e si scarica? Tieni presenti questi dati (tuttaltro che precisi, ma che ti daranno almeno unidea del peso che il traffico Web pu ge-nerare). Si tratta di una media, soprattutto per i brani musicali che, come si pu intuire, variano assai: Email: tra 0,2 e 0,4 MB (senza allegati ovviamente). Si tratta di testo, nientaltro che testo.

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    Al lavorocon iPadRete cellulare

    Quando ti arrivano delle mail con tanto di immagini, puoi evitare di scaricarle. Vai in Impo-stazioni > Posta, contatti, calendari e disattiva lopzione Carica immagini. Non preoccuparti: allinterno della mail ci sar sempre un pulsante per scaricare le immagini, ma fino a quando non lo deciderai tu resteranno sul server; Un brano acquistato su iTunes Store: tra i 3 e i 10 MB (alcuni sono anche pi pesanti); Caricamento di una pagina Web: da 0,3 a 1 MB (a dicembre 2011 si era quasi a 1 MB e visto landamento costante attraverso gli anni, si pu tranquillamente affermare che continueranno a crescere di peso); Chiamata Skype: sino a 3 MB al minuto. Video chiamata tra due dispositivi mobili: 500/600 kbps; Film HD di circa 2 ore: 3/4 GB.

    Da tutto questo possiamo concludere che certe cose meglio non farle quando si usa la con-nessione fornita dal nostro operatore telefonico, soprattutto se abbiamo dei limiti da non su-perare. meglio farle quando viceversa abbiamo a disposizione una connessione Wi-Fi (ma-gari quella di casa).Per tenere docchio le soglie dati, esiste Data Counter (in italiano e compatibile con gli opera-tori italiani, ma non solo). Costa 1,99 Dollari. Ma sufficiente spostarsi in Impostazioni > Generali > Utilizzo per avere la dimensione dei dati ricevuti e inviati.

    Ricorda di evitare queste cose: Gli aggiornamenti? Meglio Wi-Fi (e a casa). Le applicazioni sempre meglio aggiornarle quando si a casa: sia per sfruttare la connessione Wi-Fi che abbiamo approntato. Sia perch magari dopo laggiornamento qualcosa smette di andare, e se si in albergo, o comunque in giro, non bello avere una gatta da pelare nuova di zecca; Video? No, grazie. Come si sa, i video pesano e per questo meglio vederli su una rete Wi-Fi invece che sfruttare quella del nostro operatore telefonico;

    Davvero devi mandare quellSMS? Non sto dicendo che devi evitarlo, ma di rifletterci. Ci sono un mucchio di alternative che non ti costano nulla. Dalla mail, alla chat di Facebook, a Twitter. Se i tuoi contatti hanno un account di questo genere, usali. E pretendi che anche gli altri lo facciano. Risparmieranno loro, e pure tu. A volte, si adottano comportamenti dettati dallabitudine, e questa sbagliata. Gli sms spesso sono vecchie abitudini da mettere da parte per usare le alternative. Come la chat, per esempio; Disabilita il push e la funzione Scarica La posta push significa come si sa che non appena c un nuovo messaggio sul server, questo viene scaricato sulliPad anche se il dispositivo in stand-by. Perci Impostazioni > Posta, contatti, calendari, tocca Scarica nuovi dati disattiva il push. Sotto lopzione Scarica tocca manualmente. Avanzate, lultima voce di questa scher-mata, conduce a un sottomenu dove sono elencati tutti i tuoi account. Per ciascuno di essi potrai decidere quale ricorrer al push e quale agli altri sistemi; Niente musica e Apps. Evita di acquistare musica e applicazioni ricorrendo al piano dati del tuo operatore. Daccordo che avere gli AC/DC sulliTunes Store fa prudere le mani, ma resisti fino a quando non sei a casa, e allora usa la tua connessione Wi-Fi. Come saprai, Apple im-

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    Al lavorocon iPadBluetooth

    pedisce il download dallApp Store di applicazioni, video, musica e libri elettronici se la loro dimensione supera i 50 MB (un limite che non c se ricorri al Wi-Fi); E le Mappe? Lapplicazione Mappe utile, e consuma tanto, si dice. Non proprio. A quanto pare, luso dei dati fatto dalla soluzione di Apple pi efficiente di Google Maps. Esiste un articolo che svela la faccenda, dove si spiega che in realt la gestione dei dati cinque volte pi efficiente delle mappe di Google.

    Bluetooth

    La tecnologia Bluetooth permette il collegamento tra dispositivi differenti come un iPad e una tastiera wireless, cuffie, auricolari e tutto quello che supporta questo standard.Per attivarlo: Impostazioni > Bluetooth. Se la prima volta che ricorri a questa funzione, vedrai un ingranaggio mettersi a girare e dopo qualche istante apparir una finestra che richiede un abbinamento tra i dispositivi.

    Immagine 28: la richiesta di abbinamento

    Pu essere necessario (se si tratta per esempio di una tastiera senza fili), di digitare sulla stessa un codice, oppure pu essere sufficiente premere Abbina perch tutto vada a buon fine.

    Immagine 29: tastiera Bluetooth abbinata alliPad

    Un tocco al pulsante presenta accanto alla scritta Connesso permetter di aprire un sotto-menu e toccare il comando Ignora questo dispositivo per dissociarlo. Quando il Bluetooth attivato, la sua icona appare nella barra di stato, accanto allindicazione sullo stato della batte-ria. Dimenticavo: per conoscere la percentuale di carica che resta, spostati in Impostazioni > Generali > Utilizzo e quindi attivare Utilizzo batteria > Percentuale batteria, in basso.

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    Al lavorocon iPadHotspot personale

    Piccola avvertenza: se la tastiera wireless (quella delliMac per esempio), associata... al Mac, non sar possibile connetterla alliPad oppure alliPhone. Per riuscirci dovrai per forza disso-ciarla dal computer. Su Mac apri le Preferenze di Sistema > Bluetooth, quindi evidenzia la tastiera nella colonna di sinistra, premi il pulsante in basso con la ruota dentata e seleziona dallelenco la voce Discon-netti.

    Immagine 30: disconnetti la tastiera Bluetooth

    Gi che sei qui, e se non lo hai fatto in precedenza, metti il segno di spunta alla voce Mostra Bluetooth nella barra dei menu. Dopo che avrai disconnesso la tastiera, spegnila, accendila e quindi abbinala alliPad o alliPhone, e usala quanto desideri. Per vedere sullo schermo del tuo dispositivo mobile la tastiera virtuale, premi il tasto espulsione (sulla pagina dellapplicazione deve lampeggiare il cursore dinserimento). Per nasconderla premi ancora il pulsante espulsione.

    Terminato il suo utilizzo per i dispositivi mobili, dovrai procedere per allabbinamento con il Mac. Quindi disattiva il Bluetooth sulliPad, e connetti la tastiera al computer premendo licona Bluetooth sulla barra del menu e selezionando Tastiera e quindi connetti.Superfluo ricordare che una tastiera senza fili associata a un iPad una tastiera a tutti gli effetti. Questo significa che buona parte delle scorciatoie disponibili sul Mac, lo saranno anche sulliPad.

    Hotspot personale

    Questa una funzione che permette a un dispositivo come per esempio un computer, o un iPod touch, di collegarsi al Web, e navigare, grazie per al tuo iPad (o iPhone che sia). La con-nessione tra i due dispositivi avverr tramite Wi-Fi, ma non solo: anche USB o Bluetooth. Sic-come tutto questo avviene per sfruttando la connessione del tuo operatore telefonico, fai attenzione. Devi cio verificare i costi per evitare traumi da bolletta.

    Per procedere con la sua attivazione, vai in Impostazioni > Generali > Cellulare; qui tocca Im-posta hotspot personale. Nella schermata che apparir, devi inserire la password (si ricorre a una cifratura WPA2) che in seguito pu essere modificata: come? Tocca per accedere a un sottomenu che permetter la

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    Al lavorocon iPadHotspot personale

    modifica.

    A questo punto liPad chieder in quale maniera gli altri dispositivi si collegheranno alla Rete: Wi-Fi, USB o Bluetooth. Una volta indicato per esempio Wi-Fi, occorrer spostarsi sul disposi-tivo che intende sfruttare la connessione cellulare delliPad, e attivare appunto il Wi-Fi. Se la prima volta che lo facciamo, occorrer inserire la password che abbiamo sulliPad. Se scegli la connessione via USB, occorre un cavo che colleghi liPad al dispositivo, come il portatile, un PC o liMac.SulliPad, apparir una striscia blu in alto con la scritta Hotspot personale 1 connessione. Se lo metti in stand-by, la striscia apparir pi grande ed evidente quando riprenderai ad usare il di-spositivo. Sullapparecchio che sfrutta la connessione cellulare, in alto, appariranno due anelli per segnalare che in atto una connessione tramite hotspot. Come sanno anche le pietre, il Wi-Fi spreme di pi la batteria, perci sarebbe meglio (se possibile) ricorrere alla connessione via Bluetooth.

    Navigare con il Mac utilizzando la connessione cellulare con un dispositivo iOS non troppo complicato. Bisogna attivare il Wi-Fi (clicca nella barra dei menu di OS X), e selezionare il dispo-sitivo con cui intendiamo navigare.

    Immagine 31: attiva Wi-Fi su OS X Mountain Lion

    Poi si inserisce la password, metti il segno di spunta accanto allopzione Ricorda questo net-work (in questa maniera la prossima volta non dovrai digitarla di nuovo), e premi Invio. Puoi navigare. Per disattivare la connessione, vai ancora sulla barra dei menu del Mac, premere licona del Wi-Fi e disattivarlo. Per evitare che il Mac si connetta in maniera automatica quando attiveremo ancora lhotspot personale, devi procedere in questo modo. Apri le Preferenze di Sistema sul Mac, premi il pannello Network e seleziona nella colonna di sinistra il dispositivo. Premi il pulsante Avanzate, in basso, poi quello Wi-Fi. Seleziona la voce Hotspot personale e premi il pulsante -. Sar rimosso allistante. Se liPad viene messo in stato di stand-by, la connessione Wi-Fi rester attiva per 90 secondi, poi si disattiver. A quel punto, dovrai effettuare di nuovo il collegamento: Impostazioni > Hotspot personale.Quando vuoi navigare con un altro dispositivo iOS sfruttando la connessione cellulare, la fac-cenda piuttosto semplice. Nelle Impostazioni vai in Wi-Fi, e nellelenco delle reti disponibili che comparir, scegli quella dellhotspot. Non puoi sbagliare perch qui troverai licona dei due anelli uniti che contraddistingue appunto lhotspot. Digita la password. Nientaltro. Anche in questo caso, dora in poi il dispositivo si connetter via Wi-Fi non appena sar attivato lhotspot. Per evitare che questo accada, con la connessione attiva, tocca la freccia bianca nel

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    Al lavorocon iPadHotspot personale

    cerchio blu accanto al nome della rete, e nel sottomenu tocca Dissocia questa rete. Natural-mente, la connessione al Web sar interrotta subito.

    Se invece effettui la connessione via USB, prima collega il dispositivo al computer, e poi lancia iTunes. Nel pannello Network delle Preferenze di Sistema del Mac apparir licona delliPad (o iPhone che sia). OS X proceder da s ad attivare il collegamento, e questo ti sar segnalato tramite una specie di capocchia di spillo accanto alla sagoma del dispositivo, che da rossa diventer verde. Per terminare la connessione stacca il cavo USB. Vuoi eliminare questa con-nessione perch non desideri usarla pi in futuro? Facile: apri le Preferenze di Sistema, vai nel pannello Network e seleziona liPad o iPhone che sia. Quindi, spostati sullicona con lingra-naggio, cliccala e scegli Disattiva il servizio.

    Immagine 32: disattivare la connessione via USB

    Per quanto riguarda invece lhotspot via Bluetooth tra un Mac e un dispositivo iOS, procedi in questo modo. Apri le Preferenze di Sistema del Mac, scegli il pannello Bluetooth. Premi il tasto + in basso, nella parte inferiore della colonna. Apparir la finestra Impostazione assistita Bluetooth.

    Immagine 33: abbinamento con liPhone

    Dopo qualche istante di ricerca, comparir la scritta che annuncia di aver trovato il dispositivo, e offre il codice che deve essere identico a quello presente sulliPad. Verificare la corrispondenza tra i numeri, per evitare qualche sorpresa. Conferma, e avverr labbinamento. Chiudi la finestra e nelle Preferenze di Sistema spostati adesso nel pannello Network. Qui, nella colonna a sinistra ci dovrebbe essere la voce (con tanto di pallino verde) PAN Bluetooth.

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    Al lavorocon iPadLiPad e iCloud

    Immagine 34: Bluetooth connesso

    Per interrompere la connessione, su Mac spostati nella barra dei menu del Finder (dove ci dovrebbe essere licona del servizio Bluetooth) cliccarla, selezionare PAN Bluetooth seleziona-re la voce e scegliere la voce Disconnetti. Su iOS vai in Impostazioni e procedi con la disatti-vazione.

    Lhotspot tra due iOS altrettanto semplice. Sul dispositivo che sfrutter la connessione cellu-lare (per esempio un iPod touch) si attiva la funzione (Impostazioni > Bluetooth); nellelenco che apparir di tocca Hotspot personale e dopo qualche istante apparir la solita finestra che chieder di associare i dispositivi. Nientaltro. Per terminare la connessione baster disattivare Bluetooth.

    LiPad e iCloud

    A questo servizio di Apple, ho dedicato un ebook dal titolo iCloud, e costa 4.90 Euro. scritto per dalla prospettiva dellutente Mac. Qui parliamo invece di iPad.

    Facciamo un veloce riassunto. Questa funzione pu essere attivata anche da un iPad (a dif-ferenza di iTunes Match che pretende invece un Mac. Per di questo parler in un capitolo apposito). Vai in Impostazioni > iCloud e iscriversi.

    La definizione migliore per iCloud (tradotto in italiano, cloud corrisponde a nuvola), quella di servizio; un poco particolare per. Da tempo, in maniera silenziosa, i grossi nomi dellinformatica stanno portando avanti una rivoluzione. Documenti, dati, applicazioni e mol-to altro ancora, sono spostati sui server. Visto che ciascuno di noi pu contare sempre su una connessione al Web (fissa o mobile) di discreta qualit, pi semplice e conveniente approfit-tare di ci per immagazzinare i nostri file o documenti in un luogo a cui possibile accedere in ogni momento. Non importa come, o quando ci si colleghi, o con quale dispositivo. Saranno l.

    Ecco iCloud allora. Questo servizio effettua la sincronizzazione e larchivio di foto, calendari, mail, musica, documenti e dati, note, promemoria e altro ancora, sui server di Apple. Qualun-que modifica effettuata su un documento creato in Pages (unapplicazione che trae beneficio proprio da iCloud), sar trasmessa in tempo reale a iCloud, e da l inviata ai dispositivi (com-puter o iPad c3he siano) legati a iCloud. Tutto questo senza necessit di cavi, poich il trasfe-rimento avverr via Wi-Fi. Naturalmente, avrai bisogno di Pages anche sugli altri dispositivi.

    I contenuti saranno sempre con noi, non importa se in quel momento abbiamo solo liPod

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    Al lavorocon iPadLiPad e iCloud

    touch. Quel documento preparato con Pages in realt sar a portata di pochi tap. E non solo. Il termine iCloud raggruppa una serie di altri servizi e funzioni che vanno dalla musica al ba-ckup, alla posta elettronica e altro. Apple limita laccesso ai servizi di iCloud a 10 apparecchi. Il costo? Ogni utente che lo attiva avr diritto a 5 GB di spazio: gratis. Se si ha necessit di pi spazio (sino a 50 GB), si pagher un abbonamento annuale: 10 GB (per un totale di 15 GB) co-ster 16 Euro lanno. 20 GB (per un totale di 25 GB) coster 32 Euro lanno. 50 GB (per un totale di 55 GB) coster 80 Euro lanno. Gli acquisti delliTunes Store e lo Streaming foto non vanno a occupare lo spazio di iCloud. Perci 5 GB potrebbero essere pi che sufficienti per un utente normale.

    Alcuni servizi di iCloud sono accessibili anche attraverso il browser Web. Quali navigatori per? Oltre a Safari 5/6, anche Firefox versione 5 o superiore (adesso siamo alla 17.0.1!); oppu-re Chrome 12 o versioni pi recenti. Questo per lo potrai fare attraverso un navigatore Web installato su un Mac. Non provare per ad accedere al sito iCloud da iPad (o iPhone) perch non possibile.

    Su come configurare iCloud su iPad ho gi scritto qualcosa allinizio di questo libro elettronico. Apple ID, password ed fatta. Piccola raccomandazione. Se sei solo a usare il tuo computer, avrai probabilmente un solo Apple ID: bene. Se hai una famiglia la soluzione potrebbe essere creare almeno un altro Apple ID: uno principale con il quale gestirai posta, backup, Documenti e Dati. E un altro al quale delegare il compito di gestire i servizi quali Messaggi o FaceTime oppure lo Streaming foto. Esempio scemo: non sempre quello che scattiamo (in discoteca) pu essere visto da tutti, vero? Se il tuo Apple ID usato da diversi dispositivi e uno di questi ce lha la nonna (ricca), rivelarle che Tamara la cubista veste solo coriandoli, pu essere un errore fatale! Ricorda che lApple ID principale, e solo questo sar in grado di gestire certi servizi (come il backup appunto). Altro punto da considerare: per ogni Apple ID cinque dispositivi con iOS.

    Dopo che avrai inserito password e Apple ID, sul tuo iPad spostati nelle Impostazioni > iCloud per scegliere quali dati e documenti del tuo dispositivo possono essere salvaguardati sulla nuvola di Apple. La schermata riassume i servizi di sincronizzazione offerti da iCloud e sotto, ti viene offerta la possibilit di attivare o no il relativo servizio. Con un tocco.

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    Al lavorocon iPadLiPad e iCloud

    Immagine 35: schermata riepilogativa di iCloud

    Uno dei servizi pi utile quel Trova il mio iPad di cui parler nel capitolo Se liPad per-duto. Qui possiamo anche decidere di attivare il backup su iCloud se lo vogliamo (Archivio e backup, appunto, quindi attiva Backup di iCloud). Perch avvenga in maniera automatica una volta al giorno liPad deve essere collegato a una presa di corrente, ci deve essere una con-nessione Wi-Fi attiva; e lo schermo deve essere bloccato. Domanda: e se invece tocco adesso il pulsante Esegui backup adesso, che succede? Provoco unesplosione? Non mi pare, perch io lo faccio spesso. Si avvier il backup, certo. Un altro modo di effettuare la salvaguardia dei dati e delle impostazioni del proprio iPad rivolgersi a iTunes, sul proprio Mac, e conservare tutto l. Ne parler pi avanti nel capitolo dedicato a iTunes.

    Di quali elementi viene effettuato il backup? Diciamo subito che tutto quello che non acquistato sullo store di Apple NON sar salvaguardato su iCloud. Quindi? Effettua il backup su iTunes. Le due soluzioni (cloud e locale cio su Mac attraverso iTunes) non sono affatto in contrapposizione, anzi. Detto questo, iCloud effettua il backup di:

    Brani musicali, applicazioni, ebook, film acquistati su App Store e iBookStore. Di ogni applica-zione per sarai libero di decidere se salvaguardati o no i dati. Lo vedremo tra poco; Impostazione delliPad; Messaggi (cio dellapplicazione Messaggi); Foto e video del rullino Foto. Per se hai tante foto meglio escluderle dal backup con iCloud, e salvaguardarle con un backup su iTunes. Perch? Rallenterebbero loperazione di salvaguardia, che si svolge via Wi-Fi, mentre ricorrendo al cavo USB il trasferimento di grosse quantit di dati (le foto di solito sono pesanti) avviene pi velocemente; I dati delle applicazioni; Suonerie; Schermata Home e disposizione delle applicazioni.Sul tuo iPad, tocca Archivio e backup e capiteremo su unaltra schermata.

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    Al lavorocon iPadLiPad e iCloud

    Immagine 36: attivare il backup con un tocco

    Dopo aver attivato Backup di iCloud, premiamo Esegui backup adesso. Questa schermata ci indica quanto spazio abbiamo a disposizione, e se tocchiamo Gestisci archiviazione accederemo a un sottomenu. Qui conosceremo la dimensione del backup dei dati e documenti, e della corrispondenza. Tranne questultima voce, le altre hanno un enne-simo sottomenu che elenca la dimensione dei file e il loro numero. Siccome stiamo parlando di iCloud, parte di queste funzioni sono disponibili solo se c una connessione Wi-Fi attiva, altrimenti niente da fare.

    Immagine 37: gestisci lo spazio del tuo iPad

    Un tocco su iPad di e potremo scendere nel dettaglio grazie a un ennesimo sottomenu.

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    Al lavorocon iPadiTunes e il backup

    Immagine 38: le Informazioni sul backup

    Puoi decidere al volo di quali dati vuoi che si faccia il backup (nellimmagine qui sopra, il rullino foto escluso: lo so sono solo KB, per bene tenerlo disattivato), ed escludere le applicazioni che non desideri abbiano alcuna salvaguardia. Tutte le applicazioni installate sono raggrup-pate qui, e per averne lelenco completo, tocca Mostra tutte le app. Ti sar indicata anche la dimensione dei dati salvaguardati.Il pulsantone rosso Elimina backup non ha bisogno di spiegazioni, vero?

    iTunes e il backup

    Domanda: dove sono conservati i dati di cui facciamo il backup, se a questo compito deleghia-mo lapplicazione iTunes? Al termine di questo percorso: disco rigido > utenti > nomeutente > Libreria > Application Support > MobileSync. Allinterno di questultima cartella ne troverai unaltra chiamata Backup. Naturalmente non puoi vedere la cartella Libreria perch Apple lha resa invisibile. Quindi? Clicca sulla Scrivania per andare al Finder, premi il tasto Opzione (o ALT) e clicca sulla barra dei menu il comando Vai. Troverai la Libreria. Seleziona ed entra.

    Immagine 39: la cartella Backup di iTunes

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    Al lavorocon iPadiTunes e il backup

    Grazie a iTunes potrai effettuare il backup di tutto quello che lapplicazione gestisce e contie-ne. Quindi anche i file acquistati altrove (purch compatibili con lapplicazione) li puoi conser-vare dentro lapplicazione, se lo desideri. Trascina il file sullicona di iTunes e sar copiato al suo interno. Inoltre, qui salvaguarderai:

    Le password contenute nellapplicazione Accesso Portachiavi; I Contatti, e i Preferiti di Safari, anche le pagine Web eventualmente aperte, e la cronologia; Gli account Mail (non i messaggi per); gli eventi del Calendario compresi gli account Cal-

    DAV, i calendari sottoscritti, e anche gli account normali; Le impostazioni di rete (gli hotspot Wi-Fi salvati; le impostazioni delleventuale VPN); I dispositivi Bluetooth abbinati; Le impostazioni delle applicazioni, quindi dati, documenti e preferenze; Le Note; Le parole salvate durante la digitazione del testo (quando rifiuti una correzione suggerita

    dal sistema, questo conserva la nuova parola per non considerarla pi un errore la pros-sima volta che la userai);

    Messaggi (vale a dire gli SMS e gli MMS, nonch i messaggi effettuati con la chat); Il rullino foto; Le configurazioni dellaccount Microsoft Exchange; I Preferiti di Mappe e le ricerche recenti; E altre cose come laccount del Game Center; le preferenze dei servizi di localizzazione.

    Immagine 40: Jackson Browne acquistato su IBS e aggiunto a iTunes su Mac

    Il backup su iTunes si esegue con facilit. Collega liPad al Mac col solito cavetto USB. Nella colonna a sinistra dellapplicazione, premi il tasto destro del mouse sullicona del dispositivo e dal menu contestuale che apparir scegli la voce Backup. Lascialo lavorare.

    Immagine 41: backup con iTunes

    Si possono eliminare da iTunes i backup? S, ed pure semplice. Apri le Preferenze dellap-plicazione e spostati in Dispositivi. L troverai lelenco di tutti i backup effettuati per ciascuno

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    Al lavorocon iPadiTunes e il backup

    dei dispositivi che possiedi. In basso a destra il pulsante per eliminare il backup (o i backup) che desideri. Seleziona quello di cui vuoi liberarti e premilo.

    Immagine 42: eliminare il backup da iTunes

    Il lucchetto che si scorge nellimmagine qui sopra, indica che quel backup protetto da pas-sword, che pu essere salvata dentro lapplicazione Accesso Portachiavi di OS X. Solo dopo averla digitata potrai procedere.Come mi pare di aver gi spiegato, si pu decidere di effettuare entrambi i backup: iCloud e iTunes. Per quando decidi di eseguire il backup con iTunes, sul tuo iPad (ovviamente), la funzione Backup di iCloud (Generali > Impostazioni > iCloud > Archivio e backup) viene automaticamente disattivata. Quando deciderai di salvaguardare su iCloud, dovrai riattivare il backup sul tuo iPad.Un altro sistema per effettuare il backup del contenuto del tuo iPad attraverso iTunes di OS X, aprire lapplicazione, premere il pannello Sommario dove troverai ad accoglierti la sezione Backup. Puoi anche decidere in ogni momento di codificare quel backup (inserendo quindi una pas-sword), spuntando lopzione Codifica backup locale.

    Immagine 43: un segno di spunta per avviare la codifica del backup su iTunes OS X

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    Al lavorocon iPadiTunes e iTunes Match

    iTunes e iTunes Match

    Lapplicazione iTunes da sempre gestisce tutta la parte multimediale dei nostri dispositivi. Vi-sto la sua importanza, meglio cercare di affrontarla al meglio, perch a essa sono delegati compiti molto importanti. Adesso per fortuna, stata riveduta e corretta, con una rinfrescata allinterfaccia grafica che la rende un poco migliore.

    Immagine 44: la nuova versione di iTunes

    Qui si trovano i nostri acquisti musicali, e non solo quelli effettuati sulliTunes Store. I nostri contenuti sono conservati, per chi ancora non lo sapesse, al termine di questo percorso: nome utente (licona con la casetta) > Musica > iTunes. Al suo interno riposa il file iTunes Library.itl che racchiude quello che hai allinterno dellapplicazione. Non lo toccare mai, anche perch a quel punto, se lapplicazione non trova quel file, ne creer uno ex-novo al momento dellavvio, ma dentro non sperare di trovarci qualcosa.Per sappi che i tuoi file sono racchiusi dentro unaltra cartella: chiamata iTunes Music (sem-pre dentro iTunes). La trovi al termine di questo percorso: Disco rigido > Utenti> nomeutente > Musica > iTunes > iTunes Music. Qui dentro non ci sono solo i file musicali, come potrai no-tare. Perci se qualcosa va storto (di solito non accade), dopo che hai lanciato iTunes vai nella barra dei menu e scegli File > Aggiungi alla Libreria e una volta individuata la cartella, aprila. Avrai di nuovo i tuoi contenuti. Quelli che hai acquistato su iTunes; quelli che hai importato da CD. Quelli che hai acquistato altrove (che siano libri elettronici o appunto, musica). Per bada a questo. Pu succedere che tu importi in iTunes i file acquistati altrove (mp3 o ebook), e poi riesca a condividerli con successo sui tuoi dispositivi mobili. Ma navigando den-tro la cartella iTunes Music scopri che ne mancano alcuni. La soluzione potrebbe essere con-solidare la Libreria di iTunes. Fai cos: spostati nella barra dei menu di iTunes OS X, premi File > Libreria > Organizza Libreria e nella finestra che appare metti il segno di spunta su Consolida file. Dovrebbe sistemarsi tutto.

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    Al lavorocon iPadiTunes e iTunes Match

    Immagine 45: consolidare la Libreria di iTunes

    La versione di iTunes per iPad non molto differente. Per ricorda che tutto quello che hai acquistato sullo store di Apple puoi averlo su tutti i tuoi dispositivi. Come? Per prima cosa, sul tuo Mac apri iTunes, poi Preferenze > Store e metti il segno di spunta alle opzioni comprese sotto Download automatici.

    Immagine 46: i Download automatici

    Tutti i nuovi acquisti potranno essere cos scaricati sugli altri dispositivi. Significa che da ades-so in poi i libri, le App e la musica acquistata sulliTunes Store o lApp Store, saranno automa-ticamente scaricati sui dispositivi che utilizzano quel preciso account. Ricorda solo che devi spostarti sulliPad, in Impostazioni tocca iTunes Store e App Store e attiva i Download auto-matici per le tre categorie di file che troverai qui. Bene: ma tutto il materiale che hai acquistato prima? Agisci cos.

    Sul tuo iPad, lancia iTunes e tocca la voce Acquistati in basso a destra. Se non disponibile probabilmente devi effettuare il login (inserire Apple ID e password). Tocca allora Musica (in basso a sinistra), scorri la schermata sino in fondo dove troverai Accedi: tocca e inserisci pas-sword e Apple ID. Terminata questa operazione, torna su Acquistati. A sinistra lelenco della musica, in alto a de-stra il campo di ricerca, poi altri due pulsanti Tutte e Non in questo iPad. Premi licona della nuvola che contiene la freccia, ed esegui (via Wi-Fi) il download: di un singolo brano o di tutti.

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    Al lavorocon iPadiTunes e iTunes Match

    Immagine 47: scarica sulliPad i tuoi brani acquistati sulliTunes Store

    Per i libri elettronici e le applicazioni acquistate (sulliBookstore o sullApp Store) la procedura identica. Tocco su Acquistati e poi si sceglie cosa scaricare.

    Immagine 48: Apps acquistate

    Se decidi di eliminare un libro elettronico da iBooks (tocca Modifica in alto a sinistra, quindi tocca ancora i libri da eliminare e comparir un segno di spunta, poi il pulsante Elimina a sinistra in alto), lapplicazione ti fornir due alternative.

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    Al lavorocon iPadiTunes e iTunes Match

    Immagine 49: eliminare ebook da iBooks

    La prima lascer licona del libro nella tua libreria sulliPad, ma avr quella di una piccola nuvo-la. Toccandola, lo scaricher di nuovo allinstante. La seconda invece rimuover il libro elettro-nico che per rester in iTunes su Mac, perch lapplicazione resta il centro di controllo di tutti i contenuti multimediali.Per eliminare invece una canzone dalliPad, scorri il dito sul brano: apparir il pulsante Elimi-na.

    Immagine 50: elimina brani musica da iTunes

    Per cancellare un album dalliPad, spostati (allinterno dellapplicazione Musica) nel pannel-lo Artisti o Album, quindi tocca la sua immagine e comparir una x sul disco. Toccalo e svanir dal tuo dispositivo, ma potrai scaricarlo di nuovo tornando nella sezione Acquistati dellapplicazione iTunes.

    Chi legge potrebbe chiedere: se acquisto musica su uno store diverso (IBS.it ad esempio) con il mio iPad, che succede a quella musica? In questo caso lacquisto viene perfezionato (va a buon fine) ma il file resta sul sito. Premendo infatti il pulsante di download, otterremo al massimo di ascoltare in streaming il brano. Non resta da fare che collegarsi al sito col Mac, inserire password e username, e scaricare il brano (ma viene sempre recapitata una mail con il link per effettuare il download di quanto com-prato). A questo punto trascina il file musicale dalla cartella di Download sullicona di iTunes, ed effettuare la sincronizzazione in modo da averlo sul tuo iPad. Idem se acquisti ebook su siti differenti da iTunes Store.

    E poi c iTunes Match, ma a pagamento (24.99 Euro lanno). un servizio utile se si hanno un mucchio davvero alto cos di CD, se si sono acquistati MP3 su IBS o altrove, e se desideriamo che siano disponibili sempre, su tutti i nostri dispositivi mobili, senza fatica. Cosa centrano i CD? Lo vedremo tra poco.

    Ci sono dei limiti: iTunes Match accoglie un massimo di 25.000 brani musicali, ma solo se que-

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    Al lavorocon iPadiTunes e iTunes Match

    sti sono stati acquistati su altri store, oppure se sono stati importati da CD. Quelli che viceversa sono stati comprati su iTunes Store non hanno affatto questo limite. Il suo funzionamento? Dopo che si sottoscritto abbonamento e accettato il contratto con i termini e le condizioni proposte da Apple, iTunes Match inizier la scansione della libreria iTunes del nostro Mac. Se lapplicazione iTunes viene chiusa, loperazione sar interrotta per essere ripresa quando riapriremo lapplicazione. Ma che diavolo combina iTunes Match?

    Immagine 51: iTunes Match

    Confronter i nostri brani con il proprio database contenente oltre 25 milioni di pezzi. Quando trover i brani acquistati su uno store diverso da iTunes Store, oppure quelli importati dai no-stri CD, iTunes Match ci fornir la versione di quei file in formato AAC senza DRM, a 256 Kbps. E sar sempre disponibile su tutti i nostri dispositivi. Quindi, quellMP3 degli ZZ Top di bassa qualit, lo potremo ascoltare in un formato superiore sulliPad. E se quel brano particolare non presente nel database della nuvola di Apple? Viene caricato su iTunes Match e reso disponibile su tutti i dispositivi collegati, ma resta comunque nostro.

    Una volta che lintera operazione sar andata a buon fine, apparir una piccola nuvola accanto alla parola Musica nella colonna sinistra di iTunes.Precisazione importante: iTunes Match non un sistema di backup per la propria musica. una soluzione a pagamento proposta da Apple per far s che la nostra musica ci segua sem-pre, ovunque andiamo. Inoltre, iTunes Match non cambia, non sostituisce i nostri file musicali, non ce li requisisce. Li rende disponibili su tutti i nostri dispositivi.

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    Al lavorocon iPadiTunes e iTunes Match

    Per attivarlo (cio sottoscriverlo) su un Mac (e solo su un Mac si pu fare) sar necessario:

    Lanciare iTunes; Nella barra premere selezionare iTunes Match e premere Match per accedere alla schermata che recita: Abbonati a 24.99 Euro allanno; Inserire lApple ID, password e proseguire; Terminata liscrizione e il pagamento, inizier il processo di confronto che pu anche essere molto lungo (dipende dalla quantit di brani che possediamo), tra la Libreria di iTunes e il da-tabase di Apple sulla nuvola; Se si deve attivare iTunes Match su un altro Mac, non troveremo nessun Abbonati a 24.99 Euro allanno ad attenderci, bens un pulsante che reciter Aggiungi questo computer. Una volta abbonati, saranno 10 i dispositivi che potranno condividere la musica.

    Accanto a ogni brano, comparir anche una nuova icona, quella della nuvola per indicare che stato sincronizzato e immagazzinato nella nuvola di iCloud.

    Per attivarlo sulliPad: Impostazioni > Musica > e attivalo. Meglio assicurarsi che il download dei brani su iPhone o iPad avvenga quando c la connessione Wi-Fi (potrebbe altrimenti riservare delle sorprese lo scaricamento della musica ricorrendo alloperatore tele-fonico). Perci: Impostazioni > Store e spegnere Cellulare.

    Se apriamo iTunes sul Mac, avremo licona di una nuvola accanto a ciascun brano musicale. Se non visibile, spostiamoci nella barra dei menu dellapplicazione e scegliere Vista > Opzioni vista, e quindi spuntiamo lopzione Stato di iCloud. Se allinterno c una freccia rivolta verso il basso, significa che il brano presente su iCloud ma non ancora stato scaricato su quel certo dispositivo che usiamo in quel momento. Possono comparire una serie di altre icone. Per esempio la nuvola barrata accanto a un brano importato in iTunes da un vecchio CD, ma che la nuvola di Apple sembra non gradire.

    Immagine 52: il brano non idoneo, secondo iCloud

    Questo capita quando il brano ha un bit rate inferiore a 96, oppure ha dei criteri di qualit che non soddisfano il servizio. Oppure ha un peso di oltre 200 MB.

    Immagine 53: se il Bit rate basso, niente iCloud

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    Al lavorocon iPadiTunes e iTunes Match

    La soluzione pu essere evidenziare il brano, quindi premere il tasto destro del mouse e scegliere dal menu contestuale il comando Crea versione AAC.Un altro motivo che impedisce il caricamento dei brani su iCloud la presenza di DRM nel brano, a meno che il Mac non sia autorizzato a riprodurlo.

    Quando allinterno dellicona della nuvola c una x, iCloud ci vuole comunicare che il brano stato rimosso da un dispositivo differente, ma ancora presente allinterno della Li-breria di iTunes di un Mac. Se per esempio avvio il mio iMac ed elimino un brano su iCloud, e dopo mi sposto su un portatile, qui trover ad attendermi ancora il brano in questione, ma iCloud lo considerer rimosso. Nessun problema, niente panico. Baster evidenziarlo, premere il tasto destro del mouse e scegliere dal menu contestuale la voce Aggiungi a iCloud.

    Se perdura licona con accanto la scritta in attesa c poco da spiegare: il brano non stato ancora caricato su iCloud. Un clic del tasto destro del mouse sulla scritta e dal menu con-testuale scegliere Aggiungi a iCloud per accelerare il processo.

    Se licona della nuvola ha un punto esclamativo al suo interno, si verificato un problema durante lupload a iCloud. Meglio evidenziare il brano, e spostarsi sulla barra dei menu di iTu-nes e scegliere Store > iTunes Match.

    Se nella Libreria di iTunes c il duplicato dello stesso brano, iCloud taglia la testa al toro, e invece di caricarli entrambi non li carica affatto. Per questa ragione avremo unicona con due nuvole e una linea che attraversa quella in primo piano.

    Il servizio iTunes Match prevede il rinnovo automatico, dopo che si sottoscritto la prima volta. Perci dopo un anno sar rinnovato, a meno che non si decida altrimenti. Per evitare il rinnovo automatico, dovremo ancora una volta rivolgerci a iTunes, quindi sce-gliere Store > Accedi, inserire password e Apple ID. A questo punto Store > Visualizza il mio account e nella sezione iTunes nella nuvola premere Disattiva il rinnovo automatico.

    Cosa accade ai nostri brani, se non rinnoviamo pi il nostro servizio? Che i brani acquistati saranno sempre disponibili sui nostri dispositivi, e quanto abbiamo scaricato da iTunes Match sulliPod touch rester sulliPod touch. I termini e le condizioni del servizio sono sempre dispo-nibili (in inglese), a questa pagina.

    Ci sono stati degli interrogativi sulla sorte dei brani caricati sui server Apple, e sulle infor-mazioni che la societ raccoglierebbe. Alcuni utenti si sono chiesti se parte di queste siano poi inviate alle case discografiche per aiutarle a reprimere la pirateria musicale. Apple ha dichiara-to che non condivider mai con altri il contenuto delle Librerie di iTunes, ma che aggregher i dati ricevuti. In soldoni vuol dire che si sapr quanti utenti hanno nella propria libreria tutta la discografia dei Pink Floyd, ma chi ce labbia, quello no.

    Per bene sapere questo (e forse certi utenti lo ignorano). Il buon iTunes inserisce il nostro nome e cognome, e pure il nostro account, nei brani musicali

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    Al lavorocon iPadiTunes e iTunes Match

    che acquistiamo su iTunes Store.

    Perci se li condividiamo con gli amici, e questi poi li condivideranno con i loro amici, e questi a loro volta li condivideranno con altri ancora... Il nostro brano andr in giro per il mondo con stampato sopra la nostra identit. Per rendersene conto, selezioniamo un brano, premiamo il tasto destro del mouse e dal menu contestuale scegliamo Informazioni e infine Sommario. Che cosa troveremo nella parte destra della finestra? Sotto Profilo e Canali? Esatto! Perci, attenzione e prudenza.

    Altra questione. Se i brani sono dei mediocri file MP3, iTunes Match dopo averli riconosciuti ce li fornir in formato AAC senza DRM a 256 Kbps; almeno finch rinnoveremo il servizio, anno dopo anno. E questo sicuramente un grande vantaggio. Ma quando sono addirittura di qualit superiore cosa accade? Semplice: iTunes Match non eliminer o sostituir affatto quelli di qualit superiore presenti sulliPad oppure sulliPhone, o dentro la Libreria di iTunes. Ce li fornir a 256 Kbps. Ancora una questione a proposito delle autorizzazioni di iTunes. Apple permette di ese-guire musica, ebook, film (acquistati su App Store) su un numero massimo di computer (Mac o PC non importa). Quel numero cinque. Dopo non c da sbattere la testa contro il muro. In-vece, apri lapplicazione iTunes su Mac e spostati su iTunes Store. A destra, sotto Link veloci clicca su Account. Inserisci Apple ID e password. In Informazioni account > Riepilogo ID Apple troverai ad attenderti la voce Autorizzazioni computer. Accanto sar riportato sia il numero dei tuoi computer autorizzati a eseguire contenuti multimediali con quel tuo Apple ID. Che il pulsante per annullare ogni autorizzazione. Premilo. Se non vedi alcun pulsante, si-gnifica solo che hai un solo computer autorizzato! Una volta eseguito questo passaggio, esci da qui, apri sul Mac lapplicazione iTunes e nella barra dei menu scegli Store e Autorizza questo computer. Ti sar chiesto di inserire pas-sword e Apple ID. Questa operazione potr essere fatta solo una volta allanno.

    Torniamo per un attimo alla musica e in particolare a quella che hai acquistato al di fuori delli-Tunes Store. Diciamo che hai acquistato un nuovo Mac, e la tua musica e tutti i tuoi contenuti multimediali sono solo sulliPad e non hai mai fatto backup: questo il MALE, sia chiaro. Sui computer c Time Machine apposta, che salvaguardia tutto il contenuto del disco rigido del Mac. Per non lo hai fatto, e adesso ti chiedi come trasferire tutto sulla nuova macchina.Un clic sulla barra dei computer di iTunes su Mac, sul comando File, ti permetterebbe di trasfe-rire i tuoi acquisti dalliPad. File > Dispositivi > Trasferisci acquisti da iPad.

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    Al lavorocon iPadiTunes e iTunes Match

    Immagine 54: trasferisci acquisti

    Il medesimo comando disponibile allinterno di iTunes, nella colonna di sinistra. Seleziona la periferica, premi il tasto destro del mouse (oppure Ctrl-Clic) e dal menu contestuale scegli Trasferisci acquisti.Questa funzione lavora molto bene se hai acquistato musica e tutto il resto esclusivamente su iTunes Store. Quello che hai acquistato altrove... non sar trasferito. Se quindi non hai un backup di Time Machine (che provvede a salvaguardare tutto quello che presente sul disco rigido di un Mac, e tutto il contenuto della cartella iTunes Music) una soluzione (a pagamento per) lapplicazione Phone to Mac (19,66 Euro). Nonostante il nome, funziona anche per iPad e iPod touch.

    Ricorda questo. Se mentre ascolti la musica, il tuo iPad va in stand-by, fai cos. Premi due volte il pulsante Home e farai apparire nella parte alta dello schermo i comandi per iTunes, senza sbloccare il dispositivo.

    Immagine 55: i comandi iTunes nella parte alta dello schermo sulliPad bloccato

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    Al lavorocon iPadiTunes e la sincronizzazione

    iTunes e la sincronizzazione

    Ci sono due modi per sincronizzare i tuoi dati (Calendari, musica, note, libri elettronici, eccete-ra). O attraverso lapplicazione iTunes del tuo Mac (e un cavo USB); o attraverso la connessione Wi-Fi. Per devi scegliere: o un modo o laltro. Non come il backup dei dati: su iCloud e/o su iTunes.Vediamo il primo metodo.

    Collega liPad al computer, lancia lapplicazione se non si apre da s (per far s che accada: continua a leggere), e nella colonna di sinistra (non visibile? Allora nella barra dei menu scegli Vista > Mostra barra laterale), seleziona liPad. La finestra centrale presenta una serie di pannelli: Sommario, Info, App, Musica e via discorrendo. Nel Sommario ci sono tre sezioni: la prima (iPad) raggruppa alcune informazioni sul dispositi-vo, quali la versione del software installata, la capacit, il numero di serie e lopzione per ripri-stinare il dispositivo se inizia a dare di matto. Il pulsante per la verifica degli aggiornamenti.

    Sotto, il Backup che abbiamo gi affrontato nel capitolo precedente, quindi passeremo oltre.

    Infine le Opzioni: Qui hai:

    Apri iTunes quando iPad collegato. Metti il segno di spunta e questo accadr ogni volta che il dispositivo si collega. Per scollegarlo, puoi staccare il cavo, senza espellere liPad. Non devi farlo quando sincronizza o effettua il backup perch... Devo spiegare il perch? Sincronizza con iPad via Wi-Fi. Metti il segno di spunta qui, e non potrai sincronizzare via USB e cavo. Come gi detto, un sistema esclude laltro; Sincronizza solo i brani e i video contrassegnati. Quindi: non tutto quello che iTunes imma-gazzina, ma solo quei brani e video che noi contrassegniamo;Preferisci video a definizione standard. Se sui tuoi dispositivi non c molto spazio, spunta questa opzione: saranno caricati i video pi leggeri; Converti brani con frequenza bit pi alta a. Di fatto lopzione quasi gemella di quella pre-cedente, ma stavolta riguarda la musica. Il valore di 128 kbps AAC un ottimo compromesso; Questa opzione vuol dire proprio quello. Vale a dire: la spunti, quindi ti sposti nei pannelli dedicati alla musica e al video e spunti i singoli elementi che vuoi sincronizzare. E li trascini sullicona delliPad che si trova nella colonna a sinistra; Azzera avvisi. Se qualcosa durante la sincronizzazione fallisce, appare un avviso. Se premi questo pulsante quellavviso non comparir pi. Configura Accesso universale. Dedicato alle persone con deficit uditivi o visivi. Attivata que-sta opzione, si abilita Voice Over (lassistente vocale che spiega quello che appare sullo scher-mo, e indica come interagire), lo zoom, e altre funzioni ancora.

    Il resto dei pannelli (Info, App, Musica, Film, Programmi TV, Podcast, iTunes U, Libri e Foto) si occupano di offrire allutente lelenco di tutti i contenuti multimediali (foto, podcast...) e di

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    Al lavorocon iPadiTunes e la sincronizzazione

    scegliere quali elementi sincronizzare sulliPad: se tutti o solo alcuni. Se per tu ad esempio non hai nemmeno un podcast, quel pannello non comparir!

    La sincronizzazione via iTunes (nel prossimo capitolo ci occuperemo dei Calendari, dei Con-tatti), ha un metodo di lavoro piuttosto comune. Vale a dire: tu entri nei vari pannelli (Musi-ca; Libri Film, eccetera), e hai un pulsante in alto a sinistra per attivare la sincronizzazione e sotto unopzione per decidere che cosa sincronizzare.

    Immagine 56: la sincronizzazione dei libri

    Una volta effettuate le tue scelte, premi sincronizza e lascia che tutto proceda. Qualche pan-nello (come quello che si occupa della musica) ha un numero maggiori di opzioni: playlist, artisti, videoclip o memo vocali. Ma tutto piuttosto semplice da comprendere ed eseguire

    Immagine 57: sincronizzazione via iTunes

    Un discorso a parte spetta al pannello App. Se scorri la schermata verso il basso, scoprirai an-che lelenco delle applicazioni i cui documenti possono essere trasferiti dalliPad al tuo compu-

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    Al lavorocon iPadiTunes e la sincronizzazione

    ter con pochi passaggi (Aggiungi, o tramite trascinamento). Oppure salvati sul tuo Mac (Salva in...).

    Immagine 58: condividere i documenti

    Il comando per avviare la sincronizzazione, disponibile sia nella barra dei menu dellappli-cazione (File > Dispositivi > Sincronizza iPad), che cliccando nella colonna di sinistra sullicona del dispositivo e scegliendo la voce adatta dal menu contestuale. E anche premendo lingra-naggio alla base della colonna laterale avrai a disposizione questi comandi.

    Immagine 59: menu contestuale nella colonna di iTunes

    Questo il sistema per sincronizzare liPad come si sempre fatto, dai primi iPod in poi. Se preferisci sincronizzare il tuo iPad via Wi-Fi vai in Impostazioni > iCloud. Qui troverai la schermata iCloud e tutti i servizi (Posta, Contatti, Calendari, Promemoria, Safari, Note, Strea-ming foto eccetera) e ciascuno di essi li puoi attivare con un tocco, e saranno sincronizzati. Dopo questa operazione dovrai... Procurarti il cavetto USB, collegarti liPad al Mac, aprire iTu-nes. S, come nellaltro modo, ma solo per stavolta, dopo non sar pi necessario. Vai nella colonna a sinistra, seleziona il dispositivo, poi spostati nel pannello Sommario e spunta Sin-cronizza iPad via Wi-Fi (nelle Opzioni). Perch la sincronizzazione avvenga automaticamente necessario che iTunes sia aperto sul Mac, il dispositivo deve essere collegato a una presa elettrica e ovviamente, devono trovar-

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    Al lavorocon iPadCalendari e Contatti

    si sulla medesima rete Wi-Fi. Altrimenti, potrai farlo da te, sulliPad. Come? Per prima cosa vai sul tuo iPad e nella Impostazioni scegli iCloud. Vai in Impostazioni > Generali e tocca Sincro-nizzazione Wi-Fi iTunes. Quindi Sincronizza.

    Immagine 60: Sincronizza Wi-Fi iTunes

    Che cosa si sincronizza?

    Applicazioni, contatti e calendari e account di posta elettronica (NON i messaggi); Preferiti, Libri elettronici, note e immagini; Note, suonerie, brani musicali, podcast, iTunes U; Film e solo i documenti delle applicazioni che supportano la Condivisione documenti (vedi per esempio limmagine 58).

    Calendari e Contatti

    Creare calendari sulliPad semplicissimo: apri lapplicazione, tocca in alto a sinistra il pul-sante Calendari quindi Modifica e Aggiungi calendario. Lopzione Mostra tutti i calendari fa quello che dice: offre la panoramica di tutti i calendari che abbiamo. Un tocco elimina il segno di spunta accanto a quel preciso calendario e nasconde perci tutti gli eventi a esso collegati.

    La schermata non differente da quella che abbiamo su OS X. In alto i pulsanti per scegliere il tipo di vista (Giorno, Settimana, mese, Anno o Elenco) e il campo di ricerca.

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    Al lavorocon iPadCalendari e Contatti

    Immagine 61: schermata Calendario

    Per aggiungere un evento, tocca il segno di addizione in basso a destra. Apparir anche la tastiera per riempire delle informazioni necessarie levento. Ogni voce (Inizia; Termina; Fuso orario; Ripetizione in caso si tratti di un evento che si verifica periodicamente) modificabile con un semplice tocco. Scorri in fondo la finestra Aggiungi evento per vedere le diverse voci presenti. Puoi aggiungere gli invitati, impostare un avviso.