Novellando n2 1/12/2012

12
Novellando Giornale del Liceo Novello A.S. 2012/2013 Anno XXII

Transcript of Novellando n2 1/12/2012

Page 1: Novellando n2 1/12/2012

Novellando

Giornale del Liceo Novello

A.S. 2012/2013

Anno XXII

Page 2: Novellando n2 1/12/2012

Informazione per Giorgio

Bondioli, classe 2°M, arbi-

tro venduto!

dalla IIA

Italiano Prof: A Firenze, oltre ai Guelfi,

che partito c’era?

Alunna che suggerisce:

Ghibellini!

Alunna interrogata: Chiellini!

La Redazione: Direttore: Alberto Galloni (4°D)

Redattori: Elisa Vigotti (4°D), Hajar El Alaoui (4°D), Giulia Capi (4°D),

Marialuisa Arci (4°D), Andrea Monfredini (4°B), Michela Cremonesi (3°D),

Rebecca Ricci (4°D), Noemi Morales (2°C), Federica Lempi (3°B),

Serena Toscani (3°L), Anna Pancotti (3°B), Martina Ferri (3°B),

Tiziano Niglio (4°B), Wiam Masrour (3°L),

Illustratori: Michela Palazzini (4°D), Federica Aggogini (1° Cl), Monica Priori,

Federica Lempi (3°B), Ginevra Rossi (V°L)

Docenti Referenti: Gianfranco Bosoni, Isabella Ferrari Aggradi

BESTIARIO

Italiano A: Grande prof!

P: Solo 1.70

Poco dopo..

A: Grande prof!

P: Sempre 1.70

Italiano P: Cosa sono i settenari?

A: Facile prof, Mammolo,

Cucciolo..Sonnambulo

Italiano

P: Non mi piacciono questi

nuovi rappresentanti

A: Ma prof, spaccano di brutto!

P: …Non diciamo cosa!

Inglese Prof: “Injury” è una ferita da

incidente.

“Wound” è una ferita

d’arma da fuoco come

la spada.

Fisica La retta tangente è una

curva tangente a una retta.

ANNUNCI

A.A.A. cercasi idraulico

per bambini con

risvoltini

Pietro Bricchi è

un figo

Anonima

Ammiratrice

Per vestirti griffata e far vedere i

tuoi soldi non hai bisogno di orga-

nizzare la giornata dell’eleganza..

E’ vero ho aumentato i

punti alla 2°M, sono

un arbitro

Venduto, dal tuo…

Giorgio B.

Attenzione:

Si ricercano volontari per la festa

di natale per servire panettoni e

pandori nei vari spazi della scuola

ed una band che suoni nella nostra

scuola la mattina della festa.

Rivolgersi ai rappresentanti

d’istituto per informazioni.

Page 3: Novellando n2 1/12/2012

Concorso di disegno del

Novellando Aperto a tutti gli studenti

Sportello di

Volontariato

Michela Cremonesi

1

Anche quest’anno il Liceo Novello ripropone il

servizio dello Sportello di Ascolto con una picco-

la novità: sarà aperto anche ai genitori e ai docen-

ti.

Abbiamo parlato con la Prof. Piccinelli, referente

del servizio. Consiste in un servizio di consulenza

di aiuto nella gestione di problematiche inerenti

la vita scolastica. Quest’anno sarà gestito dalla

Dottoressa Caccico. Si svolgerà a scuola in date

prestabilite dalle ore 9.00 alle ore 12.00 previo

appuntamento preso attraverso la

Prof. Piccinelli.

Da 5 anni a questa parte c’è stata una diminuzio-

ne degli studenti interessati, ma si è deciso di ri-

proporlo per tutti coloro che continuano a parteci-

parvi. Secondo la prof di scienze è un servizio

utile per superare l’idea negativa dell’aiuto psico-

logico, per le relazioni tra noi adolescenti e per

l’organizzazione della vita scolastica. I genitori,

invece, potrebbero discutere dei loro rapporti con

i figli, del linguaggio da utilizzare con loro e per

le varie problematiche famigliari. Per i docenti lo

Sportello è aperto riguardo alle relazioni con gli

alunni e per aiutarli a vivere serenamente

nell’ambiente scolastico.

Artisti del Novello,

Per permettere agli studenti di esprimere la

propria vena artistica, il Novellando da

inizio ad un concorso artistico aperto a tutti

gli studenti, dal tema

“la vita di tutti i giorni”.

Preparate il vostro disegno, con tecnica

libera, in bianco e nero, e su foglio da

disegno A4.

Consegnate l’opera a me presso

la classe 4°D entro il 13 dicembre.

Il disegno vincitore verrà esposto nell’atrio

del Liceo e riceverà come premio una

cartelletta contenente:

-fogli da disegno riquadrati 33x48

-linea tecnica per disegno (x2)

-goniometro

-squadra

-inchiostro

-mine

-cartoncini colorati A3

Materiali, dunque, utili anche per la scuola.

Partecipare in molti ed esprimete voi stessi!

Il direttore

Cari Lettori,

ben trovati ad un nuovo nume-

ro del Novellando.

Bene, siamo arrivati al cuore

di questo primo periodo scola-

stico: l’estate è ormai lontana

ed unico baluardo di speranza

sembra essere il Natale, con la

sua atmosfera e (si spera) la

festa del Liceo. Siamo immersi

nello studio, ed il mio consi-

glio è quello di trovare del

tempo per se, distrarsi e legge-

re il Novellando (sono un po di

parte, ammetto). Comuqnue

restiamo studenti, ci

impegniamo, ma siamo anche

umani. Un eventuale brutto

voto non pregiudicherà l’anno,

l’importante è rimediare! Dun-

que bisogna credere in se stes-

si ed essere ottimisti!

Ma parlando del nostro

Novellando, in questo numero

abbiamo dato spazio alle no-

stre studentesse, con una pagi-

na interamente dedicata alle

ragazze. Se pensate di cavar-

vela in campo artistico, il No-

vellando da il via ad un con-

corso di disegno per tutti gli

studenti (troverete

informazioni nell’articolo sot-

tostante). Ed anche se ormai

passato, Halloween ha trovato

il suo posto anche sul nostro

giornale, con un articolo in cui

leggere la sua storia, tra realtà

e leggenda. Ed ora,

buona lettura!

Il direttore

Page 4: Novellando n2 1/12/2012

2

Le diamo il benvenuto al Novello Grazie, me l’avete già dato in tanti modi, ma fa sem-

pre piacere.

-Come si trova al Novello? Benissimo, è una scuola che conoscevo già perché

ci sono stati i miei figli e poi sono venuta diverse

volte a presiedere l’esame di maturità, però

quest’anno mi sono più addentrata nella vostra spe-

cificità. Qui si respira aria di una scuola viva, con

una vivacità d’intenti che è veramente eccezionale.

Ragazzi avete fatto la scelta giusta!

-Lei è anche reggente al Tosi come divide il

tempo tra le due scuole? A volte devo fare delle corse, adesso sono presa in

una commissione d’esame per i periti agrari che è

come una commissione di stato.

Dedicherò del tempo al Novello e penso di farcela.

Grazie al cielo mi aiuta anche l’esperienza ormai

ventennale di dirigente che mi permette di fare sin-

tesi spesso e di risolvere i problemi velocemente.

-Qualche tempo fa ha rilasciato un’intervista

al cittadino riguardo al nostro utilizzo dei

laboratori dell’Agraria. Voi fisicamente, ovviamente non sempre, potrete

usufruire dei laboratori del Tosi spostandovi anche

grazie al pullmino che ha in dotazione l’agraria. Pur

essendo i bilanci staccati voglio darvi la possibilità

di approfittare l’uno delle risorse dell’altro.

- Per le lavagne elettroniche al Novello cosa

ci dice? Ci stiamo dando da fare al massimo, il Novello si

sta attivando, ci sono delle commissioni di docenti

che stanno lavorando su questo, non solo sulle lava-

gne interattive, ma anche sull’ informatizzazione

della comunicazione dei voti; stiamo aprendo l’era

digitale al Novello. Quest’anno la studiamo e vedia-

mo tutti i preventivi, dall’anno prossimo parte.

- Con “ cittadini del mondo” cosa intende? Intendo che non vi fermiate né con la testa è con la

fisicità in questa scuola e in questo paese, voglio che

impariate, e adesso grazie a internet lo fate anche

già da soli, a comunicare con il mondo, ma poi an-

che a muovervi. Prima di tutto è una questione di

testa, non facciamo una scuola autoreferenziale, ma

che si confronta con il mondo.

- Cosa pensa del corpo decente di questa

scuola? Che è preparato e assolutamente ricco di voglia di

fare e quindi, ripeto, siete fortunati ad esserci!

-E degli alunni? Che siete dei tesori (ride) per adesso non ho sanzio-

nato nessuno!

- Che cosa l’ha spinta a diventare preside? Bella domanda…un po’ c’è una mia ansia vitale di

cambiamento, dopo un po’ ho bisogno di rinnovar-

mi. Ho fatto mia questa una frase: ogni cambiamen-

to porta con sé la magia dell’inizio. Nella vita ho

fatto anche molti lavori: la sindacalista, sono stata

segretaria provinciale della CISL di lodi e per un

po’ ho fatto la terapeuta. Mi sembrava una giusta

conclusione vivere tutte le fasi della vita della scuo-

la, quindi sono stata studente, docente e adesso pre-

side. Quando sei da una parte hai quella visione ed è

bello sperimentare nuovi ruoli che magari hai criti-

cato fino al giorno prima. In conclusione l’ho fatto

per completare un ciclo, da studente a dirigente.

- In cosa si è laureata? In scienze biologiche a Pavia nel collegio Ghislieri e

mi piace citarlo perché è stato un’ opportunità di

vita veramente grandissima e vorrei che voi lo fre-

quentaste di più, perché affrontate in pochi

l’esperienza dei collegi universitari. In un secondo

tempo mentre che facevo l’insegnate mi sono laure-

ata in psicologia perché capivo che non conoscevo

tutti i canali di comunicazione e questo l’ho fatto a

Padova viaggiando, sposata, con due figli

- Si descriva in tre aggettivi: Non è un aggettivo, ma sono una persona amante

della vita, gioiosa e direi che la caratteristica più

bella che mi riconosco è la generosità verso gli altri

che, non è una contraddizione, mi permette di essere

generosa verso me stessa

- Qualche consiglio da dare agli alunni? Vivete, vivete, vivete e vivere vuol dire anche e so-

prattutto saper fare le scelte giuste nel tempo giusto;

guardate che il tempo dello studio è un arricchimen-

to. Studiate, studiate, studiate, se io dovessi pensare

a una carta vincente della mia vita direi che sono

stati gli studi, fatti non come imposizione, ma con

entusiasmo.

- Ci dia la sua definizione di preside: E’ dura, io credo che ci voglia capacità di ascoltare,

di cogliere i bisogni e la generosità di saperli soddi-

sfare, io insisto su questa cosa, che vedendo bene

l’altro dai un’identità anche a te stesso.

Abbiamo incontrato la nostra nuova preside, ha molto gentilmente risposto alle nostre domande:

Hajar El Alaoui,

Noemi Morales

Intervista alla preside

Page 5: Novellando n2 1/12/2012

1. Guercilena Maurilio Agostino 1. Cognome - Nome? 1. Parenti Valeria

2. Lettere 2. Che materia insegna? 2. Lettere

3. Tanti.. Sono un patito di poesia ma il preferito rimane Fernando Pessoa

3. Autore preferito? 3. Tanti.. Non posso sceglierne uno, ce ne son troppi che amo tantissimo

4. Poeti del ‘600 come Busi (troppo pornografici)

4. Autore che le piace di meno? 4. Cicerone

5. Codogno 5. Dove vive? 5. Codogno

6. Montodine (Cremona) 6. Da dove viene? 6. Codogno

7. 59 (tra una settimana) 7. Età? 7. 58 portati con disinvoltura

8. Sposato 8. Sposata/o? 8. Sposata felicemente

9. Il nome della rosa - Umberto Eco Gli anni della nostalgia - Oe Kenzaburo

9. Libro preferito? 9. La Bibbia, è il libro dei libri

10. Musica italiana anni ’60-’70 e contempo ranea.. Mi piace anche Amy Winehouse

10. Che musica ascolta? 10. Queen, sono eccelsi

11. L’attimo fuggente, mi emoziona ancora 11. Film preferito? 11. Film del neorealismo, quelli in bianco e nero

12. Sport e attualità, il necessario.. vorrei non guardarla

12. Cosa guarda alla TV? 12. Quasi niente.. I TG e qua e là Report e Ballarò

13. Mai bocciato né avuto debiti 13. Bocciata/o? 13. Mai bocciata

14. Materie scientifiche, soprattutto geometria

14. Materia che odiava di più? 14. Nessuna, ma non voglio passare da studentessa modello!

15. Ho interrotto di radermi per inseguire una ragazza vista dalla finestra del mio bagno

15. Una pazzia che ha fatto? 15. Non le definirei pazzie ma scelte azzardate, sono una persona razionale

16. La Bellucci.. vanesia ma bella fisicamente

16. Uomo/Donna più sexy? 16. Sean Connery.. Il 007 più sexy!

17. Far colazione 17. La prima cosa che pensa quando si sveglia?

17. Oh mamma devo andare a scuola ! Ma poi mi convinco ad andarci

18. La manualità.. Aggiustare e sistemare, rompo o spezzo tutto

18. Cosa odia di più? 18. Ipocrisia

19. Suonare uno strumento oppure fondare una casa editrice o discografica

19. Sogno più grande? 19. Il sogno più grande è veder realizzati i miei figli; Sogno domestico:divano e un buon libro

20. Son un po’ narcisista, vorrei essere ancora me stesso con qualche ritocchino (più alto, meno pancia, più capelli)

20.Se potesse rinascere chi vorrebbe essere?

20. Un bravo medico

21. Da piccolo mio padre. Adesso l’uomo di strada

21. Il suo idolo? 21. Bosoni vorrebbe che dicessi Cristo.. e io gli do ragione

22. Grecia 22. Dove le piacerebbe vivere? 22. Vivrei ancora in Italia, nonostante tutto

23. Creatività, anticonformismo e umorismo 23. Qualità apprezzate nei suoi studenti?

23. La capacità di “amare” quello che fanno

24. Non essere polli di un allevamento tecnologico.. C’è troppa tecnologia

24. Che consiglio darebbe ai suoi studenti?

24. Ricordarsi che nell’esistenza devono avere radici e ali

25. “Il poeta è un fingitore” - Fernando Pessoa “Attualmente non mi conosco” - Alda Merini “ L’italiano non è l’italiano... E’ il ragionare” - Leonardo Sciascia

25. Una citazione per concludere?

25. “Chi tira al sole di mezzogiorno, anche se sa che non coglierà mai il bersaglio, sicuramente mirerà più in alto di chi tira ad un cespuglio”

Giulia Capi

Tiziano Niglio

Intervista doppia

3

Page 6: Novellando n2 1/12/2012

Orientamento per Scuole Medie al Liceo Novello

4

Mostri e studenti,

Halloween ha bussato alle porte, ma quanto ne sapete in proposito?

Questa ricorrenza ha origine da una credenza celtica e pagana anche se il termine

“Halloween” ha derivazioni cattoliche. Anticamente i Celti credevano che le anime

dei morti dell’ anno precedente tornassero la notte del 31 Ottobre, considerato

l’ultimo giorno dell’anno e la fine della stagione calda, per impossessarsi dei corpi. I vivi, per spaventare questi ultimi,

per tre giorni di fila si mascheravano con pelli di animali morti e da qui è nata l’odierna usanza di travestirsi. Anche il

detto “dolcetto o scherzetto” nasce con i primi cristiani, i quali, mentre erano in cammino da un villaggio all’altro,

bussavano alle porte chiedendo un pezzo di pane, chiamato “dolce dell’anima” in cambio di preghiere.

La Leggenda

Tanti e tanti anni fa, in Irlanda, viveva un vecchio fabbro di nome Jack, ubriacone

e taccagno. Era la notte di Halloween quando il vecchio, seduto al bancone di un

pub si imbatté nel Diavolo, venuto per reclamare la sua anima, ma l’uomo riuscì

ad imbrogliarlo facendogli credere che gli avrebbe dato la sua anima in cambio

di un'ultima bevuta. Il Diavolo, così, si trasformò in una monetina per pagare

l'oste e Jack fu abbastanza veloce da riuscire a intascarsela. Poiché, poi, possedeva

anche una croce d'argento, il Diavolo non riuscì più a tornare alla sua forma

originaria. Jack, allora, stipulò un nuovo patto col Diavolo: lo avrebbe lasciato

andare purché questi, per almeno 10 anni, non fosse tornato a reclamare la sua

anima. Satana accettò. Dieci anni dopo si rincontrarono e Jack riuscì a sfuggirgli

ancora. Quando Jack morì, non fu

ammesso al Regno dei Cieli e fu costretto a bussare alle porte dell’Inferno, ma il Diavolo lo rispedì indietro lanciandogli un

tizzone ardente che l’uomo utilizzò per ritrovare la strada giusta. Si dice che da allora Jack vaghi con il suo lumino in attesa

del giorno del Giudizio.

“ Trick or treat

Smell my feet

Give me

something

Good to eat”

Marialuisa Arci

Rebecca Ricci

Tutti gli studenti indaffarati con

l’esame di terza media devono, du-

rante l’ultimo anno che trascorreran-

no in quella scuola, fare una scelta:

devono decidere quale sarà

l’indirizzo di studi che li porterà a

percorrere la propria strada.

Le offerte sono numerose e le abilità

individuali sono ottime guide sulla

linea generale che si dovrebbe segui-

re: quello portato a uno studio appro-

fondito della cultura globale opterà

probabilmente per un liceo, mentre

chi ha più dimestichezza con mestie-

ri concreti si diplomerà in un istituto

tecnico. Oltre alle varie tipologie di

indirizzi vi sono poi anche i campi di

specificazione: a questo punto la

scuola scelta interviene nella valuta-

zione delle alternative presentando al

neolicenziato le varie proposte du-

rante gli "open day", ne confronta le

caratteristiche e infine fornisce una

risposta alle sue richieste. E' vero che

in un periodo difficile dal punto di

vista del lavoro forse è avvantaggiato

chi si ritrova a poter lavorare prima

nei confronti di uno studente univer-

sitario; tuttavia è fondamentale aver

chiaro un concetto: alle spalle di

tecnici preparati e artigiani compe-

tenti è necessaria l'esistenza di una

classe dirigente moderna, giovane, in

grado di fronteggiare le nuove esi-

genze che stanno emergendo in

quest'epoca contemporanea, come la

questione energetica o la crisi della

società dei consumi. Consideriamo

ora la nostra realtà, quella del Liceo

Novello, per rispondere a questa

domanda: "perchè scegliere un lice-

o?"Dai pareri che ho potuto racco-

gliere fra alcuni "Novellini", risulta

che, nonostante alcuni punti deboli,

la preparazione globale (e metodolo-

gica) fornita dal liceo è ottima e le

aspettative sono state soddisfatte a

pieno, anche dal punto di vista dei

laboratori (aule ed attività pomeridia-

ne). In effetti, Un liceo è un luogo in

cui si forma un unità fra scienza e

cultura umanistica, requisiti basilari

per una figura centrale (ovvero di

legame) fra le realtà economiche,

politiche e sociali di una località,

perché in un mondo ormai completa-

mente globalizzato è doveroso cono-

scerne tutte le caratteristiche, saperle

comparare ed indagare tramite mezzi

diversi - da un punto di vista analiti-

co e scientifico, con un approccio più

classico e civico oppure attraverso

un confronto tra le varie culture con-

temporanee - forniti da una forma-

zione più scientifica, classica o lin-

guistica, una "universalità" che in-

fondo caratterizza il Novello.

Andrea Monfredini

Page 7: Novellando n2 1/12/2012

Questo numero, per questo nostro angolo dell’ ecologia, la rubrica della scienza si occupa di

qualcosa che spesso diamo per scontato: i processi che subiscono i rifiuti per essere riciclati, e

tornare a nuova vita.

Dunque la domanda è: che fine fanno la lattina di coca cola, il foglio usato o gli avanzi della cena

che buttiamo nel cestino?

Come premessa c’è da dire che la quasi totalità dei processi di riciclo non sono possibili senza la

raccolta differenziata (argomento delicato per il nostro Liceo). Il riciclo è un’ ottima risorsa per

la nostra società. Potremo così smaltire molti dei nostri rifiuti che altrimenti andrebbero a degra-

dare inevitabilmente il nostro pianeta (la vita nelle discariche non sembra appartenere alle

migliori prospettive!).

Ci avvieremo così verso il risanamento della nostra terra, e del nostro stile di vita.

5

Raccolta differenziata al Novello

So per certo che a molti ragazzi

non interessa minimamente

l ’ a r g o m e n t o ‘ r a c c o l t a

differenziata’ e so anche che que-

sti, appena letto il titolo, pense-

ranno ‘ Ma che voglia ho di leg-

germi tutto sta pataffia?!’ per poi

cambiare subito pagina. Beh, vor-

rà dire che scriverò per quelli a

cui interessa e per quelli che cer-

cheranno un’alternativa per occu-

pare il tempo durante una noiosis-

sima lezione. Detto questo, arri-

viamo al dunque: la raccolta dei

rifiuti quest’anno si presenta pro-

blematica. Per informarvi ade-

guatamente ho chiesto al nostro

rappresentante d’istituto Davide

di spiegarmi la situazione; riporto

qui a seguito quanto mi è stato

detto. Si può dire che la prima

cosa di cui ci siamo ‘occupati da

rappresentanti è stata la raccolta

differenziata. Ad essere sinceri

bisognerebbe dare il merito ai

rappresentanti dello scorso anno

noi abbiamo solo regolarizzato la

che hanno fatto partire il tutto;

raccolta e abbiamo iniziato a ri-

diffonderla in tutto l’Istituto.

L'anno scorso il progetto è partito

con il sostegno del Comune di

Codogno che ci ha messo a di-

sposizione i fusti colorati.

Quest’estate, non si sa come, so-

no spariti 20 bidoni della carta e

la maggior parte di quelli della

plastica e dell’alluminio.

Quest’anno il Comune ci ha for-

nito solo 4 fusti, quindi ci siamo

dovuti arrangiare; in alcune classi

abbiamo messo semplici cestini

del rudo o improvvisato degli

scatoloni per la raccolta della car-

ta. Per trovare una soluzione a

questo disagio abbiamo contattato

l' Uffico tecnico, tramite la Prof.

Pamierani; abbiamo ottenuto solo

che, se il Comune troverà i fondi

(visto che stamparli ha un costo),

i fusti arriveranno tra 3 mesi...

(forse). Tuttavia la raccolta della

carta è attiva in tutte le classi e

non appena arriveranno i nuovi

cartoni bianchi, sostituiremo

quelli provvisori e impianteremo

‘fusti’ per la plastica e l'alluminio

almeno nelle zone macchinette.’

Non credo sia necessario aggiun-

gere altro al riguardo. Anzi, forse

un’ultima cosa c’è.. Su tutti i bi-

doni della carta i nostri rappre-

sentanti hanno attaccato un fo-

glietto con scritto cosa può essere

buttato e cosa no, quindi, se gli

date un occhio veloce, e ci buttate

solo quanto è scritto( e soprattutto

non li riempite di fazzoletti spor-

chi.. pensate a quelli che dovreb-

bero tirarli fuori, che schifo! )

credo gli fareste un grande favo-

re.

Elisa Vigotti

-Raccolta e stoccaggio

-Selezionamento, per separare la

fibra utilizzabile dai materiali impuri

-Pressatura e legatura in balle

-Sminuzzamento;

-Sbiancamento

-Riduzione in poltiglia con aggiunta di

acqua calda;

-Affinamento: dall'impasto vengono

sottratte le impurità e le scorie

Aggiunta di cellulosa vergine

La plastica riciclata viene prima sminuz-zata, e poi fusa e ricolorata, per la crea-zione di nuovi

oggetti

- il PVC (PolivinilCloruro) viene usato per Bottiglie, nastro isolante, fili elettrici e tubi. - il PP (Polipropilene) per siringhe e pennarelli - il PE (Polietilene) per i sacchetti di tutti i tipi

La scienza: raccolta differenziata

Riciclo della carta

Riciclo della plastica Il vetro riciclato viene separato dagli

altri materiali, raffinato per renderlo

maggiormente puro.

Da ciò si ottengono diversi tipi di

vetro:

-Vetro flint: vetro bianco

-Materiale vetroso fine: molto fine e

di difficile purificazione.

-Vetro pronto forno: destinato alle

vetrerie.

-Altri materiali

Riciclo del vetro

Page 8: Novellando n2 1/12/2012

queste tipiche bancarelle! Inoltre è possibile visitare il sito

ufficiale della fiera, particolarmente ricco di informazioni, in

cui io stesso ho trovato la storia qui riportata.

Spero dunque che tutti gli studenti, soprattutto quelli del pri-

mo anno che potrebbero non conoscere la fiera, non abbiano

lasciato trascorrere questa giornata nel famigerato “otium”,

ma abbiano approfittato dell’ occasione ed abbiano visitato

l’ esposizione codognese.

Buona fiera lettori!

6

La fiera di Codogno La storia Si legge nella Notificazione emanata il

20 ottobre 1791 dalla Regia Intendenza

Provinciale di Finanza: «In coerenza

di Sovrana Disposizione di Sua Maestà

per favorire il Commercio della Pro-

vincia Lodigiana […] essendo stato

accordato al Borgo di Codogno

l’istituzione di un’annuale Fiera d’ogni

sorta di Mercanzia, per la quale sono

stati siffatti li giorni di Giovedì, Vener-

dì, e Sabato della Settimana successiva

al S. Martino d’ogni Anno»

E’ arrivato anche per questo anno il tempo della fiera di

Codogno. Parte della storia della patria del nostro Liceo,

questa fu per molti anni luogo di scambi commerciali in

campo agrario. Oggi è, oltre a ciò, anche motivo di

attrazione per persone di tutte le età. Potrete leggere qui a

fianco la descrizione di come la fiera ebbe ufficialmente

inizio.

Oltre alle bancarelle con ogni sorta di dolci e leccornie, il

cuore della fiera è l’esposizione agraria, in cui sono espo-

sti mezzi agricoli ed il bestiame, luogo che più rispecchia

le sui origini. Spero vi siate dunque soffermati a

Il direttore

CURIOSITA’

- L'accendino è stato inventato prima dei

fiammiferi

- uno scarafaggio può vivere nove giorni

Senza la testa

- Le stelle marine non hanno cervello

-Per rianimare una mosca caduta in un

Bicchiere Bisogna cospargerla di sale

-American Airlines ha risparmiato US$

40.000 nel 1987 eliminando una oliva

per ogni insalata che serviva in prima

classe

Page 9: Novellando n2 1/12/2012

Pagina al

Femminile La Moda

Buongiorno lettori del Novellando!

L’autunno ormai è arrivato, la moda

ci dice di abbandonare i colori fluo-

rescenti e quelli pastello tanto

utilizzati durante l’estate per far

posto a dei colori più caldi,

intensi e più “sottobosco”.

Tutti parlano di moda al giorno

d’oggi, e anche nel nostro caro liceo

i modi di vestirsi

e acconciarsi sono molto vari!

ci sono tre categorie di persone nella

nostra scuola sotto questo aspetto:

-quelli che “creano” la moda, che

quasi precedono quella del momento

capelli, indossare accessori, ecc.,

per esempio qualche tempo fa è spo-

polata tra le ragazze la moda del ta-

glio di capelli lunghi da un lato, e

rasati dall’altro;

nel Novello giustamente delle ragaz-

ze così non mancano!

Per quanto riguarda la moda in gene-

rale però, le due “stiliste” per eccel-

lenza sono due gemelle, Maria (3A)

e Laura (3L),

che hanno anche aperto un blog in

rete per dare la possibilità a tutti di

consultare i loro outfit con foto de-

scrizioni dettagliate; per visitarlo

basta scrivere sul motore di ricerca

“Twins’ fashion secrets”, consiglio a

tutte le ragazze di dare un occhiata, è

veramente bello, utile,

e ben organizzato!

Complimenti gemelle! :)

Federica Lempi

molto peso alle mode odierne ma vanno avanti sempre e comunque

per la loro strada

- i modaioli, che seguono la moda e comprano o modificano vestiti

e accessori in base alle ultime tendenze.Ciò non avviene solo nel

modo di vestirsi, ma anche truccarsi (per le ragazze), acconciarsi i

Make up

Ciao ragazze, con questo articolo

apro la prima rubrica sul makeup del

nostro giornalino! Sono Mirea e so-

no a vostra disposizione per rispon-

dere a qualsiasi vostro dilemma sui

trucchi. Purtroppo è arrivato il fred-

do e le giornate si fanno sempre più

scure, ma non preoccupatevi, sono

ancora di tendenza i colori sgargian-

ti, un esempio? Il rossetto arancione.

Sta ormai spopolando su tutte le star,

ma attenzione, non sempre sta bene

con il proprio incarnato… Altri pezzi

forti che non mancano nella lista dei

trucchi cool per quest’inverno sono

assolutamente il rossetto prugna e i

mascara colorati! Cosa è da conside-

rare out? L’uso sfrenato dei blush

troppo rosati (stile bambola di

ceramica, tanto per intenderci).

Per farsi notare il sabato sera vi

consiglio di usare degli ombretti

extra-shimmer (in parole povere,

tanto brillantinati), sono un vero

master! Quindi cosa aspettate?

Dite addio agli ombretti opachi!

Per “completare l’opera” potete

pitturare le vostre unghie con uno

smalto super perlato (magari dello

stesso colore dell’ombretto)…

Ricordate: in genere, gli smalti perlati quando si rovinano si notano

di meno di quelli opachi, quindi durano di più! Cambiando discorso,

cos’ è un pezzo ever green che potete sfoggiare senza preoccuparvi

che sia in o out? Il rossetto rosso! (Naturalmente non è molto adatto

per andare a scuola, però per un aperitivo o per una serata è perfet-

to!) Vi saluto, al prossimo numero con tanti altri consigli! (Se avete

domande potete imbucarle nella scatola degli annunci presente

nell’atrio!) Bye bye

Mirea Gibilaro 7

Page 10: Novellando n2 1/12/2012

8

Eccomi Novellini, anche questo mese sono qui a illuminarvi sulla nostra situazione scolastica e,

vi avverto subito, le previsioni non sono delle migliori.

Se vi state chiedendo quale sia la causa vi dico subito che “il problema che affligge tutte noi pove-

re anime in pena” sono i nostri rappresentanti d’istituto.

Alla nostra domanda “Volete scrivere

sul Novellando dei progetti che avete

intenzione di realizzare” tre di questi suddetti

hanno risposto molto cordialmente con un

“non ne abbiamo voglia”

(la disponibilità di certa gente mi spiazza!)

A questo punto, cari lettori, un articolo su di loro mi

sembrava d’obbligo. Come interpretare questa fantastica risposta?

Nel senso di: “Pff, ormai siamo stati eletti e

possiamo saltare le lezioni quando vogliamo, perché dovremmo scrivere delle idee

(assurde tra l’altro) che ci hanno portato alla vittoria?”

C’è da dire però che se tre di loro (non facciamo nomi…) si sono dimostrati non molto disponibili

almeno uno (sento gli angeli cantare, deus gratia, c’è ancora speranza!) si è mostrato seriamente

interessato ai problemi che ahimè affliggono il nostro liceo.

Che ne dite di commentare insieme le “famose” idee che hanno portato questi personaggi alla

vittoria?

AVVERTENZE:

per l’assurdità delle idee proposte invitiamo le persone facilmente impressionabili a non

proseguire con la lettura.

-Computer aula cic (che poi cosa vuol dire cic non lo sa nessuno): si accettano scommesse su

quanto impiegherà a rompersi, personalmente credo che una settimana sia già tanto, sempre se

passa la proposta.

-Rete wi-fi libera: è stato ormai appurato che questa idea è irrealizzabile, quindi se molto ingenua-

mente ci speravate, mettetevi l’anima in pace;

-Due intervalli: se trovate utile questa proposta chiedete pareri a quelli del triennio che hanno la

sesta ora, vediamo cosa vi rispondono!

-Tablet al posto dei libri, che avremmo dovuto avere partecipando a un concorso, a cui, sorpresa

delle sorprese: non abbiamo partecipato. Sconvolti?

- Ci sono altre proposte, ma sinceramente è meglio finirla qua

Detto questo, mi rivolgo ai rappresentanti: cosa avete intenzione di fare nell’immediato futuro?

Cosa potete effettivamente realizzare quest’anno per migliorare la condizione del nostro liceo?

Perché realizzerete qualcosa. Su questo punto non accettiamo un “non ne abbiamo voglia”

come risposta!

Quindi dai, vi propongo una sfida: a fine anno fateci un resoconto sulle vostre vittorie, su ciò che

siete riusciti a cambiare, so bene che il vostro budget è limitato, quindi non mi aspetto miracoli,

ma almeno le cose più essenziali, quelle sì cari ragazzi!

Aspetto vostre notizie e ricordate che… il Misantropo vi osserva!

Il Misantropo

Page 11: Novellando n2 1/12/2012

Antonio Esposito

Musica J-AX

“Era meglio prima?” se lo

chiedono gli anziani, i politici,

gli adulti e i ragazzi; e tra que-

sti, se lo chiede anche Alessan-

dro Aleotti, in arte J-Ax, stori-

co membro degli Articolo 31

che da quando si sono sciolti

(2006) è accusato di essere

venduto, commercializzato,

eppure la sua musica, come

quando era con gli Articolo, fa

saltare tutti i suoi fan e non

solo. L’ultimo album, appunto

“meglio prima(?)”, 18 tracce,

parte con Ancora In Piedi, Me-

glio Prima, Musica Da Rabbia,

Domenica Da Coma, per finire

con Altra Vita, Reci-Divo,

Questi Ragazzini e la radio

edit di Domenica Da Coma.

Altre tracce sono Dentro Me,

Italianimal, Per Una Volta, Il

Mostro Sei Tu!, Tutta Scena,

Farlo Con Te (strappa mutan-

de), Da Milano A Pizzo, ‘na

Bomba, La Notte (vale tutto) e

I Love My Bike. Il messaggio

è solo uno: dire agli italiani di

tirare fuori i denti in questa

società di sotterfugi e Facebo-

ok. Il cd in versione Deluxe

contiene anche il dvd celeber-

rima canzone degli Articolo.

dell’Illegale Live, dove, fra

tutte le tracce più popolari dal

2006, conclude con Domani

Smetto, celeberrima canzone

degli Articolo. Ora Ax è fermo

per due anni con i concerti, lo

possiamo trovare solo in qual-

che dj-set in giro per l’Italia.

Anna Pancotti

Cinema Milion dollar baby—Karate kid

Ogni volta che cadiamo e che

cerchiamo dentro di noi la forza

per rialzarci e non la troviamo,

oppure ogni volta che cerchiamo

di raggiungere un obbiettivo e

vediamo che da soli non ce la

facciamo, ci affidiamo ad un ami-

co,un estraneo o un conoscente. Il

più delle volte speriamo che sia

questo a farci rialzare dalla nostra

brutta caduta o a farci arrivare

alla nostra meta prefissata. Due

film come Million dollar baby di

Clint Eastwood, uscito nel 2004,

e karate kid di John G. Avildsen,

che ha fatto il suo ingresso nelle

sale cinematografiche la prima

volta nel 1984, lo raccontano be-

nissimo. I due film parlano rispet-

tivamente di una ragazza che cer-

ca riscatto dalla vita e vuole im-

parare a boxare a tutti i costi, per

crearsi un mondo in cui sentirsi al

riparo ma soprattutto per sentirsi

padrone di quel piccolo mondo.

Inoltre inizia a boxare per dimo-

strare quanto possa valere una

donna nel mondo della boxe af-

fermando così che il ruolo della

figura femminile non è seconda-

rio per nulla a quello dell’uomo,

nonostante un allenatore contra-

riato che poi col tempo la ap-

prezzerà e diventerà una delle

persone a lei più care. Invece Ka-

rate Kid parla di un ragazzo tra-

sferitosi da una cittadina all’altra

dell’America che si ritrova a

contatto con una nuova realtà in

cui si trova ad essere escluso da

persone coetanee e ad essere con-

siderato uno zimbello; decide

quindi di farsi valere affidandosi

al karate e alle lezioni del mae-

stro Miyagi ( lezioni non solo

sulla pratica sportiva ma sulla

filosofia di vita in generale ). So-

no senza dubbio due film molto

affascinanti oltreché avvincenti

anche se non recentissimi , ma

vale la pena di vederli e rivederli

sempre perché insegnano come

una persona che ci prova e falli-

sce, ci riprova e fallisce di nuovo

non si deve arrendere perché il

vero fallimento non è il non riu-

scirci ma lo smettere di provarci!

9

Page 12: Novellando n2 1/12/2012

Libri Eva dorme

Il libro che vi voglio consiglia-

re questo mese, è un libro che

ho scoperto per caso. Un gior-

no in cui ero alla ricerca di

qualcosa di diverso da leggere.

“Eva dorme”, di Francesca

Melandri, è stato quel qualcosa

di diverso. Se dovessi descri-

vere questo libro in tre parole,

probabilmente sceglierei: sto-

ria, vita, amore.

Tre parole, forse banali, ma

che racchiudono tutto il signi-

ficato di questo libro.

Storia, perché “Eva dorme”

parla di un tempo passato, ma

nemmeno troppo lontano da

noi: gli anni sessanta. Anni

difficili, soprattutto per l’Alto

Adige, territorio italianizzato

con la forza e teatro di verità

terribili spesso nascoste. Attra-

verso lo scorrere della vita di

Gerda Huber, e di sua figlia

Eva, ci vengono svelati detta-

gli del territorio e della storia

dell’Alto Adige che forse noi

sottovalutiamo.

Francesca Melandri riesce a

trasmetterci profumi, sapori,

paesaggi e realtà di quella terra

quasi come in un film. Un rac-

conto che si sviluppa su un

treno, con una ragazza che at-

traversa tutta l’Italia e torna

indietro nel tempo, a quando

sua madre era una giovane ra-

gazza.

Vita, perché oltre all’aspetto

storico, questo libro ci raccon-

ta anche quanto fosse difficile,

ai tempi, per un tedesco

Trovare un lavoro e farsi ri-

spettare in un paese così ostile.

Vita di tutti i giorni, insom-

ma.E poi amore, amore di tre

tipi.

L’amore che lega una figlia a

una padre che non è del tutto

suo padre, l’amore che lega

una giovane donna sola a sol-

dati dagli occhi indiscreti, e

poi l’amore che esiste tra una

figlia abbandonata e sua ma-

dre.

Una storia intensa, impegnati-

va, ma decisamente appassio-

nante! Una storia che vi consi-

glio vivamente e che spero

possa catturarvi come ha cattu-

rato me! Ancora buona lettura

novellini, alla prossima!

Serena Toscani

Frittata al forno Cucina

Rieccoci, cari Novellini, nello

spazio dedicato alla cucina!!

Oggi vi parlerò di una ricetta

molto veloce ma sostanziosa,

perfetta da fare al ritorno da

scuola!

E' una frittata al forno, validissi-

ma alternativa a quella tradizio-

nale fatta in padella è addirittura

meno calorica, per chi è attento

alla linea! ;)

Ingredienti per 4 persone

6 uova

1 scatola di pancetta affumicata

2 cucchiai da minestra

di parmigiano grattuggiato

Pepe e sale quanto basta

Sbattete le uova preferibilmen-

te con una frusta per montarle

bene e rendere il composto

spumoso. Salate e pepate, e

aggiungete il parmigiano grat-

tugiato. Amalgamate per bene

il tutto.

Versate il composto di uova

nella teglia con la carta da for-

no e aggiungete la pancetta,

mischiate con un cucchiaio in

modo che la pancetta non stia

tutta in un unico punto.

Infornate la frittata in forno,

preriscaldato a 200°C lascian-

dola cuocere per circa 12/15

minuti o fino a quando risulte-

rà dorata e evidentemente non

vedete alcun liquido.

Togliete dal forno e lasciatela

raffreddare, tagliatela a fettine

o a quadretti e servitela tiepida

o fredda.

Tempo di preparazione 30'

Alcune varianti: invece di uti-

lizzare la pancetta, per avere

una frittata più salutare si pos-

sono aggiungere le zucchine

appena sbollentate e salate, le

erbe aromatiche, i funghi o

delle patate.

Buon appetito!

Martina Ferri

10