Notizie dall’interno - ingegneriaferroviaria.it · NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 151 –...

8
NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 151 – 2/2016 TRASPORTI SU ROTAIA Firmato il primo contratto di servizio fra Regione Sicilia e Trenitalia Firmato a Palermo il primo con- tratto di servizio tra la Regione Sici- liana e Trenitalia. Il documento, si- glato dal direttore del Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti della Regione Siciliana, F. BELLOMO e, per Trenitalia, dal direttore della Divisione Passeggeri Regionale, O. IACONO, avrà durata biennale per un valore complessivo di 223 milioni ed è propedeutico al contratto decenna- le 2017-2026. Il contratto è imperniato su prin- cipi di sviluppo dei servizi ferroviari destinati ai pendolari in una logica europea: interscambio nelle aree ur- bane, frequenza nelle aree suburba- ne e velocità per i servizi extraurba- ni, incremento e innalzamento degli standard qualitativi del servizio con obiettivi definiti e, infine, un piano che consenta di riqualificare i colle- gamenti migliorando le connessioni e realizzando l’integrazione dei tra- sporti tra ferro e gomma. Traguardi che, attraverso un si- stema di premi e penalità basato su parametri predeterminati, si intende raggiungere per rilanciare il traspor- to ferroviario in Sicilia. La Regione Siciliana, competente in materia di programmazione e fi- nanziamento del servizio, corrispon- derà a Trenitalia corrispettivi per 111,5 milioni di euro all’anno a fron- te di una produzione di 9,5 milioni di tkm destinata ad essere aumentata, nel tempo, in termini di frequenza delle corse e di chilometri percorsi. L’intesa, inoltre, prevede investi- menti pari a 190 milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni: 40 milioni in autofinanziamento da parte di Trenitalia e due tranche di 50 e di 100 milioni di euro da parte della Re- gione (Comunicato stampa Regione Sicilia, 30 dicembre 2015). HackToscana: il primo “hackathon” itinerante sulla mobilità sostenibile e consapevole Il format di HackToscana resta fe- dele alle dinamiche del modello tradi- zionale: si tratta infatti di una mara- tona di 24 ore in cui ragazzi prove- nienti da tutta Italia lavoreranno all’i- deazione e allo sviluppo di idee di bu- siness innovative in tema di mobilità per renderla più sostenibile e connes- sa nell’interazione col territorio. La novità è che l’evento si svol- gerà in treno (fig. 1), in particolare sulla tratta Firenze-Arezzo. I ragazzi infatti partiranno sabato 30 dalla sta- zione di Santa Maria Novella (Sala Reale, binario 16) per proseguire in treno fino al CampusLAB di Arezzo, spazio dell’Università di Siena che ospiterà i ragazzi nella Biblioteca per continuare a lavorare, senza sosta, fi- no alla mattina di domenica 31 gen- naio. Tornati a Firenze, i partecipanti si ritroveranno nella Sala Reale dove si terranno le presentazioni dei pro- getti e le premiazioni. L’intento di Regione Toscana, promotrice di questo hackathon in collaborazione con Trenitalia, Uni- versità di Siena e Fondazione Siste- ma Toscana, è quello di porre l’atten- zione sulla necessità di un’innovazio- ne tecnologica anche nel settore dei trasporti, resa indispensabile dalla trasformazione digitale in atto ormai in ogni ambito. L’hackathon, organizzato da Tra- vel Appeal, società specializzata per l’elaborazione dei Big Data nel turi- smo divenuto punto di riferimento nel settore, è sponsorizzato da tre aziende protagoniste del settore: Al- stom, una delle principali aziende del settore ferroviario in Italia, Engi- neering, leader in Italia nel software e servizi IT e MAIOR, azienda nel Notizie dall’interno Dott. Ing. Massimiliano BRUNER (Fonte: Travel Appeal) Fig. 1 - Il Coradia Meridian ETR425, protagonista dell’evento Toscano. 04_IF_02_2016 pag_151_158__ 04/03/16 08:30 Pagina 151

Transcript of Notizie dall’interno - ingegneriaferroviaria.it · NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 151 –...

Page 1: Notizie dall’interno - ingegneriaferroviaria.it · NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 151 – 2/2016 TRASPORTI SU ROTAIA Firmato il primo contratto di servizio fra Regione Sicilia

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 151 – 2/2016

TRASPORTI SU ROTAIA

Firmato il primo contrattodi servizio fra Regione Sicilia

e Trenitalia

Firmato a Palermo il primo con-tratto di servizio tra la Regione Sici-liana e Trenitalia. Il documento, si-glato dal direttore del DipartimentoInfrastrutture Mobilità e Trasportidella Regione Siciliana, F. BELLOMO

e, per Trenitalia, dal direttore dellaDivisione Passeggeri Regionale, O.IACONO, avrà durata biennale per unvalore complessivo di 223 milioni edè propedeutico al contratto decenna-le 2017-2026.

Il contratto è imperniato su prin-cipi di sviluppo dei servizi ferroviaridestinati ai pendolari in una logicaeuropea: interscambio nelle aree ur-bane, frequenza nelle aree suburba-ne e velocità per i servizi extraurba-ni, incremento e innalzamento deglistandard qualitativi del servizio conobiettivi definiti e, infine, un pianoche consenta di riqualificare i colle-gamenti migliorando le connessionie realizzando l’integrazione dei tra-sporti tra ferro e gomma.

Traguardi che, attraverso un si-stema di premi e penalità basato suparametri predeterminati, si intenderaggiungere per rilanciare il traspor-to ferroviario in Sicilia.

La Regione Siciliana, competentein materia di programmazione e fi-nanziamento del servizio, corrispon-derà a Trenitalia corrispettivi per111,5 milioni di euro all’anno a fron-te di una produzione di 9,5 milioni ditkm destinata ad essere aumentata,nel tempo, in termini di frequenzadelle corse e di chilometri percorsi.

L’intesa, inoltre, prevede investi-

menti pari a 190 milioni di euro perl’acquisto di nuovi treni: 40 milioniin autofinanziamento da parte diTrenitalia e due tranche di 50 e di100 milioni di euro da parte della Re-gione (Comunicato stampa RegioneSicilia, 30 dicembre 2015).

HackToscana: il primo“hackathon” itinerante

sulla mobilità sostenibilee consapevole

Il format di HackToscana resta fe-dele alle dinamiche del modello tradi-zionale: si tratta infatti di una mara-tona di 24 ore in cui ragazzi prove-nienti da tutta Italia lavoreranno all’i-deazione e allo sviluppo di idee di bu-siness innovative in tema di mobilitàper renderla più sostenibile e connes-sa nell’interazione col territorio.

La novità è che l’evento si svol-

gerà in treno (fig. 1), in particolaresulla tratta Firenze-Arezzo. I ragazziinfatti partiranno sabato 30 dalla sta-zione di Santa Maria Novella (SalaReale, binario 16) per proseguire intreno fino al CampusLAB di Arezzo,spazio dell’Università di Siena cheospiterà i ragazzi nella Biblioteca percontinuare a lavorare, senza sosta, fi-no alla mattina di domenica 31 gen-naio. Tornati a Firenze, i partecipantisi ritroveranno nella Sala Reale dovesi terranno le presentazioni dei pro-getti e le premiazioni.

L’intento di Regione Toscana,promotrice di questo hackathon incollaborazione con Trenitalia, Uni-versità di Siena e Fondazione Siste-ma Toscana, è quello di porre l’atten-zione sulla necessità di un’innovazio-ne tecnologica anche nel settore deitrasporti, resa indispensabile dallatrasformazione digitale in atto ormaiin ogni ambito.

L’hackathon, organizzato da Tra-vel Appeal, società specializzata perl’elaborazione dei Big Data nel turi-smo divenuto punto di riferimentonel settore, è sponsorizzato da treaziende protagoniste del settore: Al-stom, una delle principali aziendedel settore ferroviario in Italia, Engi-neering, leader in Italia nel softwaree servizi IT e MAIOR, azienda nel

Notizie dall’interno

Dott. Ing. Massimiliano BRUNER

(Fonte: Travel Appeal)

Fig. 1 - Il Coradia Meridian ETR425, protagonista dell’evento Toscano.

04_IF_02_2016 pag_151_158__ 04/03/16 08:30 Pagina 151

Page 2: Notizie dall’interno - ingegneriaferroviaria.it · NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 151 – 2/2016 TRASPORTI SU ROTAIA Firmato il primo contratto di servizio fra Regione Sicilia

NOTIZIARI

settore della ottimizzazione matema-tica rivolta in particolare alla gestio-ne di risorse nel campo del trasportocollettivo.

Queste tre importanti realtà met-teranno in palio, per i progetti che ri-sulteranno vincitori, premi del valoredi 5.000 euro per un totale di 15.000euro (Comunicato stampa Travel Ap-peal, 15 gennaio 2016).

Toscana: Trenitalia Regionale,“In treno col biglietto”: pool

nazionale attivo

Un nuovo round della campagna“In treno col biglietto”, promossa daTrenitalia Regionale, prende il via lu-nedì 11 gennaio in Toscana. Per laseconda volta in poche settimane unpool di agenti Trenitalia, provenientida altre regioni italiane, affiancherà iferrovieri toscani impegnati nel con-trollo dei biglietti sui treni regionali.In tutto saranno circa 50 gli agenticoinvolti.

Il potenziamento dei controlli,messo a punto da Trenitalia ha carat-tere strutturale e sistematico, non èquindi un’iniziativa spot limitata neltempo, ed è affidato a team di alme-no cinque persone.

La contemporanea presenza dipiù agenti, specificamente professio-nalizzati, rende più veloci ed efficacile operazioni e serve da deterrente apossibili reazioni aggressive.

In tutta Italia il personale desti-nato a queste attività è di circa 220persone, tra controllori e dirigentidella Divisione Passeggeri Regionalee personale di Protezione AziendaleTrenitalia.

Il pool nazionale ogni settimanalavora in una diversa realtà regiona-le, affiancando quello locale, sempreattivo nella propria realtà.

I team in Toscana avranno base aFirenze e Pisa e si muoveranno sugran parte del territorio regionale.Nella prima fase, lo scorso novembre2015, la nuova attività di controlloha permesso di far emergere sacchedi evasione, sulle tratte più critiche,con punte fino all’11% e ha permesso

di recuperare significative risorse fi-nanziarie.

L’attenzione continuerà a concen-trarsi soprattutto sui treni e sulletratte dove il fenomeno dell’evasionee elusione è più rilevante.

Il nuovo approccio di Trenitalia alfenomeno intende attivare un circui-to virtuoso, richiamando al civico ri-spetto delle regole, anche grazie adun maggiore rigore e capillarità neicontrolli.

Il tutto a beneficio della stragran-de maggioranza dei viaggiatori, chepaga il biglietto e l’abbonamento, edelle Regioni, cui compete l’onere difinanziare il servizio.

Il recupero delle risorse attraver-so la lotta all’evasione contribuirà alproseguimento del percorso di am-modernamento e potenziamento del-la flotta regionale.

Sta cambiando la strategia di Tre-nitalia anche nei confronti di queglioltre 2mila trasgressori che, negli an-ni, hanno collezionato più sanzionisenza mai pagare un euro.

L’azienda è pronta a denunciarnel’insolvenza fraudolenta, come previ-sto dal codice penale (Comunicatostampa Trenitalia, 8 gennaio 2016).

Veneto: RFI, tredanneggiamenti ai passaggi

a livello in due giorni sulle linee regionali

Tre danneggiamenti in due giorniai passaggi a livello delle linee ferro-viarie del Veneto. L’ultimo mercoledì13 gennaio sulla linea Venezia-Bas-sano.

A Castello di Godego un’autogru,con la sagoma superiore al limite inaltezza ammesso per il transito sulpassaggio a livello di via Grande, hadanneggiato la linea elettrica di ali-mentazione dei treni. L’urto ha cau-sato l’interruzione del traffico ferro-viario per oltre 4 ore, con pesanti ri-tardi per i viaggiatori.

Il mancato rispetto del Codicedella Strada è all’origine di questocome di tutti gli altri danneggiamen-ti ai passaggi a livello.

Nel 2015 sulle linee regionali ge-stite dalla Direzione Territoriale Ve-nezia di Rete Ferroviaria Italiana so-no stati registrati 84 danneggiamentiai passaggi a livello, nella quasi tota-lità urti di auto e moto contro lesbarre o gli apparati di manovra.

La maggior parte di questi (64)sono avvenuti nel trevigiano dove so-no presenti 162 passaggi a livello di-stribuiti su 322 km di linea a sempli-ce binario e 135 a doppio binario.Maggiormente interessate dall’abbat-timento delle sbarre - in termine tec-nico “tallonamento” - sono state le li-nee Treviso-Vicenza (15), Treviso-Ca-stelfranco Veneto-Belluno (20) e Ve-nezia-Trento (18). Queste linee sonoperaltro rappresentative di una situa-zione di eccessiva “densità” di attra-versamenti stradali (rispettivamente0.37, 0.43 e 0.45 passaggi a livelloper km) che derivano dall’impiantoOtto-Novecentesco della viabilità fer-roviaria e stradale.

Gli effetti di questi eventi si sonotradotti in pesanti conseguenze sullacircolazione ferroviaria: per le tre li-nee in questione, nel 2015, si sonoregistrati oltre 120 ore di ritardo aitreni. Il danno economico è stato dioltre mezzo milione di euro e sonostate necessarie circa novemilaore/lavoro per la riparazione deidanni.

RFI ha da tempo avviato un pro-cesso di ottimizzazione consistentenell’innalzamento dei livelli di sicu-rezza dei passaggi a livello attraversoil miglioramento dell’equipaggia-mento e l’introduzione di sistemi dimanovra tecnologicamente più avan-zati, oltre alla messa in opera di spe-cifica segnaletica informativa e l’ade-guamento delle procedure manuten-tive e di esercizio.

Contemporaneamente sono statiavviati interventi per la soppressionedei passaggi sia pubblici sia privati.Nel 2015 ne sono stati avviati 16 e 13sono previsti nel 2016.

La sostituzione dei passaggi a li-vello con opere alternative (cavalca-ferrovia e sottopassi stradali) è unascelta concordata con gli Enti terri-toriali interessati, in primo luogo le

INGEGNERIA FERROVIARIA – 152 – 2/2016

04_IF_02_2016 pag_151_158__ 04/03/16 08:30 Pagina 152

Page 3: Notizie dall’interno - ingegneriaferroviaria.it · NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 151 – 2/2016 TRASPORTI SU ROTAIA Firmato il primo contratto di servizio fra Regione Sicilia

Amministrazioni comunali e provin-ciali. È stata proposta anche l’instal-lazione di bande rumorose o disposi-tivi rallentatori di velocità (Comuni-cato stampa Rete Ferroviaria Italiana,15 gennaio 2016).

Trentino Alto Adige: positivo il bilancio 2015 del trasporto

ferroviario regionale

Nell’anno appena trascorso oltreil 95% dei treni è arrivato puntuale adestinazione. È positivo il bilancio2015 del trasporto ferroviario regio-nale gestito da Trenitalia in TrentinoAlto Adige.

Nell’anno appena trascorso oltreil 95% dei treni è arrivato puntuale adestinazione, percentuale che sale al97% se si escludono i ritardi non di-pendenti da Trenitalia (96,7% in AltoAdige e 97,4% in Trentino). Dati en-trambi migliorativi rispetto al 2014,quando le percentuali erano state ri-spettivamente del 95,5% e del 96,7%.

Un risultato raggiunto grazie auna costante attività di manutenzio-ne dei convogli e all’impegno del per-sonale dedicato ai treni. Scese anchedel 27,5% le decurtazioni di carrozzerispetto all’anno precedente.

Questi dati sono ancora più signi-ficativi se si considera che l’età me-dia dei convogli della direzione re-gionale di Trenitalia è tuttora abba-stanza alta, essendo i 2/3 dei convo-gli composti ancora da vetture con-cepite e costruite oltre 30 anni fa.

Sono attualmente sette i convogliFlirt di nuova concezione utilizzatida Trenitalia sulle linee elettrificatein Trentino Alto Adige. Determinanteper il miglioramento del servizio èstato pertanto l’avvio del gradualerinnovo del parco mezzi in atto daqualche anno, che nel quadro deidue nuovi contratti di servizio con leprovince di Trento e Bolzano verràesteso ulteriormente con l’acquisto di13 nuovi convogli moderni e confor-tevoli, come previsto nei recenti ac-cordi locali. Si tratta di sette convo-gli FLIRT della ditta costruttriceStadler e di sei convogli JAZZ delladitta costruttrice Alstom.

La conferma del buon andamentoarriva anche dal monitoraggio dellapercezione che i clienti hanno delservizio offerto. I dati consolidati del2015 hanno evidenziato una soddi-sfazione del viaggio nel complessodell’85,6% a Bolzano e del 90,8% aTrento, entrambi i valori in crescitarispetto al 2014.

Anche il giudizio su pulizia,comfort, puntualità e professionalitàdel personale è in netto migliora-mento, confermando che la stradaintrapresa ormai da anni è quellagiusta e sta dando i suoi frutti, anchegrazie al supporto dei due enti istitu-zionali.

Sono risultati che Trenitalia è im-pegnata a consolidare e migliorarenel 2016, un anno caratterizzato danuove e importanti sfide.

La cronaca ferroviaria del 2015riporta anche alcuni episodi menopositivi sul fronte delle problemati-che legate soprattutto ai noti feno-meni di immigrazione, che sebbenenon abbiano inficiato l’andamentogenerale, sono stati oggetto di pun-tuali approfondimenti e tempestivemisure correttive in collaborazionecon le Forze dell’Ordine e la struttu-ra interna di Protezione Aziendale.

Quest’anno sarà caratterizzatoinfatti da una sempre minore tolle-ranza nei confronti del fenomenodell’evasione tariffaria. Una nuovaattività di controllo dei biglietti ve-drà prossimamente al lavoro team diagenti, specificamente professiona-lizzati, che renderanno i controllipiù veloci ed efficaci e avranno an-che una funzione deterrente a possi-bili reazioni aggressive nei confrontidel personale (FsNews, 12 gennaio2016).

Allarme smog: il treno il mezzo più ecologico

In Italia nel 2015 vince il treno.

I viaggiatori che quest’anno han-no scelto il Frecciarossa tra Roma eMilano hanno fatto risparmiare al-l’atmosfera circa un milione di ton-nellate di CO2, 10 tonnellate dipM10, 6000 tonnellate di NOx e 500

tonnellate di idrocarburi non meta-nici che sarebbero state emesse seavessero viaggiato in auto.

Proprio in queste due città gli ele-vati valori delle polveri sottili, regi-strati in questi ultimi giorni, hannoimposto le targhe alterne o addirittu-ra il blocco delle automobili private.Roma, Milano come tutte le città ita-liane hanno estremo bisogno di siste-mi di mobilità integrati e intelligenti,per questo motivo il Gruppo Ferroviedello Stato Italiane, sempre in lineaal processo di modernizzazione delPaese, è impegnato nello sviluppo diun ampio progetto di mobilità inte-grata e sostenibile.

Progetto che riguarda anche le li-nee del trasporto regionale, percorsegiornalmente da circa 1,8 milioni dipendolari su più di 6mila treni; gra-zie alla loro scelta responsabile di ri-nunciare all’automobile, nel 2015 so-no stati risparmiati all’atmosfera: 5,5milioni di t di anidride carbonica,73mila kg di particolato (pM10 epM2,5), 22mila t di ossidi di azoto e2mila t di idrocarburi.

L’impegno del Gruppo FS Italianeper una mobilità sempre più sosteni-bile nel trasporto regionale è inoltretestimoniato dalla gara record di 4,5miliardi per l’acquisto di 500 nuovitreni per i pendolari che si aggiungo-no ai due miliardi e mezzo di eurogià investiti per ammodernare laflotta e la qualità dei servizi ai pen-dolari.

Il Gruppo FS Italiane contribui-sce anche così al miglioramento del-la qualità della vita di milioni di cit-tadini, promuovendo soluzioni dimobilità sempre più vantaggiose esostenibili (Comunicato stampaGruppo FSI, 31 dicembre 2015).

Ferrovie Sud-Est: il ministroDELRIO nomina commissario

e sub-commissari

Il Ministro delle Infrastrutture edei Trasporti, G. DELRIO, ha nomina-to, con un Decreto ministeriale in at-tuazione dell’art. 1, comma 867 dellaLegge di Stabilità, il commissario e isubcommissari della società Ferro-

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 153 – 2/2016

04_IF_02_2016 pag_151_158__ 04/03/16 08:30 Pagina 153

Page 4: Notizie dall’interno - ingegneriaferroviaria.it · NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 151 – 2/2016 TRASPORTI SU ROTAIA Firmato il primo contratto di servizio fra Regione Sicilia

NOTIZIARI

vie del Sud-Est e Servizi Automobili-stici.

Commissario governativo è A.VIERO, i sub-commissari sono D. MA-RIANI e A. MAUTONE. Il Commissariodovrà provvedere entro novanta gior-ni a predisporre un piano industrialeper il risanamento della Società chepreveda, tra l’altro, la riduzione deicosti di funzionamento. È incaricatoinoltre di predisporre, sempre entronovanta giorni, una relazione sullostato finanziario e patrimoniale dellaSocietà che sarà pubblicata sul sitoweb del Mit.

Il Decreto prevede che il Commis-sario possa attivare una procedura diristrutturazione del debito nonchéproporre l’eventuale trasferimento ol’alienazione della Società stessa.

Nel decreto vengono precisate an-che le modalità di utilizzo dello stan-ziamento di 70 milioni di euro perl’anno 2016, previsto con la Legge distabilità, al fine di garantire la conti-nuità aziendale e ripristinarne l’equi-librio economico e finanziario.

VIERO, già presidente del cdauscente della società FSI, nominatodal Ministro a fine novembre 2015, èdocente SDA Bocconi, già direttoregenerale e vice presidente della mul-tiutility Iren. L’avvocato D. MARIANI

ha competenze professionali tecnico-amministrative nella gestione delpersonale e nei rapporti con le orga-nizzazioni sindacali nei servizi pub-blici locali, A. MAUTONE è dirigenteMit della Direzione Trasporto Pubbli-co Locale, già impegnato in ristruttu-razioni di aziende dei trasporti. I duesub-commissari erano componentidel cda uscente (Comunicato stampaMinistero Infrastrutture e Trasporti,12 gennaio 2016).

TRASPORTI URBANI

ASSTRA: caricare l’arma del trasporto pubblico locale

contro l’inquinamento, se non ora, quando?

Riforma del trasporto pubblicolocale, concorrenza reale e equa, in-

vestimenti di lungo respiro. Sonoquesti gli interventi strutturali di cuiil settore dei trasporti pubblici habisogno ora, adesso, perché è da ieriche le città italiane hanno bisognodi reti di trasporto pubblico all’altez-za delle esigenze. Non c’è più tempoda perdere. Bisogna che la politicasciolga quei pochi ma fondamentalinodi che bloccano la crescita del set-tore dei trasporti pubblici locali,unica vera risposta strutturale perabbattere l’inquinamento atmosferi-co nei centri urbani e arginare lostrapotere dell’automobile nel con-sumo di suolo pubblico, soprattuttonei centri storici delle città italiane.Il trasporto pubblico locale deve po-ter diventare in tutta Italia la sceltamodale da preferire. Sicuramente icittadini accettano volentieri di pa-gare il giusto prezzo per un buonservizio.

“Sbloccare subito il fondo per ilrinnovo degli autobus, per dare l’av-vio immediato all’uso delle risorse equindi allo smaltimento degli auto-bus più vecchi e inquinanti”. È quan-to chiede con forza M. RONCUCCI, ilpresidente dell’Asstra, l’associazionepiù rappresentativa del settore tra-sporti pubblici in Italia, che aggiun-ge: “Eppure abbiamo una urgenzatotale di investimenti importanti persviluppare i sistemi rapidi di massacome metro e tramvie e di comincia-re a svecchiare la nostra flotta perabbassare i costi, migliorare il servi-zio, ridurre il gap che ci divide dalresto d’Europa dove viaggiano deibus con una età media di 7 anni,contro i 12 anni in casa nostra, so-prattutto aiutare le città a respirare euscire dalla morsa del traffico priva-to” (Newsletter di ASSTRA - Associa-zione Trasporti, N° 473 del 23 dicem-bre 2015).

INDUSTRIA

FSI: la privatizzazione per il MIT

Il percorso di privatizzazione diFerrovie dello Stato Italiane, esatta-mente come avvenuto per Poste,

“deve prendersi tutto il tempo ne-cessario, anche se avevamo presol’impegno con l’Europa di farlo en-tro il 2016”.

Lo ha dichiarato il ministro delleInfrastrutture e dei Trasporti, G.DELRIO, in audizione alla commissio-ne Lavori Pubblici del Senato, spie-gando che “la quotazione di questogrande gruppo industriale deve darei capitali per sviluppare un settoreche ha potenzialità enormi”. DELRIO

ha aggiunto che sul tavolo ci sono di-verse opzioni ma in questo momentonon è stata fatta una scelta precisa.“Al momento – ha detto il ministro –il Governo intende attendere la pre-disposizione da parte dei nuovi verti-ci di FSI di un piano industriale perla piena valorizzazione di tutti i set-tori implicati”.

“Dal nostro punto di vista – haaggiunto DELRIO – il processo di pri-vatizzazione deve garantire la pro-prietà pubblica della rete al fine dinon far influenzare gli investimentisu efficienza e tecnologia da altri in-teressi che non siano quelli del servi-zio pubblico efficiente e della massi-ma sicurezza dei passeggeri”.

Inoltre, secondo DELRIO, la priva-tizzazione di FSI “non è un’operazio-ne di abbattimento del debito pubbli-co, ma deve essere una grande opera-zione industriale che crea campioninazionali in diversi settori”. Come hadetto PADOAN “la privatizzazione deveessere fatta nel momento in cui dà ilmassimo di possibilità di incasso perlo Stato, prima bisogna sistemare di-verse questioni”.

Il ministro ha quindi spiegato cheall’interno del Gruppo FSI “ci sonomolti settori che hanno problemi diperformance, come trasporto pubbli-co regionale e merci. L’Italia è unPaese che ha molta velocità sulla reteAV e poca velocità e poca efficienzasul trasporto pubblico regionale”.

Per questo “chiediamo un forteinvestimento sul parco rotabile, per-ché crediamo che il tema del traspor-to regionale, che riguarda milioni dicittadini ogni mattina, sia un temadecisivo. Questo settore ha bisognoancora secondo noi di attenzione”.

INGEGNERIA FERROVIARIA – 154 – 2/2016

04_IF_02_2016 pag_151_158__ 04/03/16 08:30 Pagina 154

Page 5: Notizie dall’interno - ingegneriaferroviaria.it · NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 151 – 2/2016 TRASPORTI SU ROTAIA Firmato il primo contratto di servizio fra Regione Sicilia

“L’efficienza dei vari settori checompongono la holding è un elemen-to molto importante” – ha sottolinea-to ancora il ministro – evidenziandoche “la risoluzione positiva e il gran-de interesse riscosso dalla privatizza-zione di Grandi Stazioni è un esem-pio di come, dando efficienza ai set-tori, si possano ottenere risultati im-portanti”.

Sempre sul trasporto pubblico lo-cale “abbiamo già preparato la bozzadi riforma, che è già molto solida,siamo pronti per l’avvio della discus-sione”.

Sui tempi dell’arrivo del provvedi-mento in consiglio dei ministri, DEL-RIO non si è espresso, spiegando chein queste settimane ci sono già moltialtri provvedimenti che attendono diessere discussi.

La bozza è pronta anche dal pun-to di vista del quadro regolatorio –ha puntualizzato il ministro – spie-gando che hanno collaborato anche ivertici delle Ferrovie dello Stato Ita-liane. “Tutto è stato fatto in pienasintonia con i vertici di FSI, che ve-dono, come me, il tema della priva-tizzazione come un elemento impor-tante per lo sviluppo dell’azienda.Noi siamo ottimisti sul fatto che l’av-vio del processo di privatizzazionecomporti comunque un migliora-mento dell’efficienza complessiva delsistema - ha concluso DELRIO - per-ché stimola ad essere più trasparen-ti, ad avere una migliore attenzioneai conti e ai cittadini” (Comunicatostampa Gruppo FSI, Roma, 13 gen-naio 2016).

Gruppo FSI: M.M. ELIA

lascia il gruppo

M.M. ELIA lascia il Gruppo FSI.

Il consiglio di amministrazione etutti i colleghi di Ferrovie dello StatoItaliane lo ringraziano per i 40 annidi vita professionale dedicati allo svi-luppo del Gruppo.

ELIA è stato attore in prima per-sona dei grandi cambiamenti orga-nizzativi e delle principali innovazio-ni tecnologiche che hanno portato ilGruppo FSI a livelli di solidità ed ef-

ficienza tra i più elevati in Italia, inEuropa e nel mondo.

A ELIA, che con la sua passione, lasua competenza e la sua umanità haaccompagnato una fase storica per ilGruppo, vanno la riconoscenza e gliauguri più fervidi di tutte le donne egli uomini delle Ferrovie per la suavita futura (Comunicato StampaGruppo FSI, 1 gennaio 2016).

MAZZONCINI: “Scorporare RFIvuol dire ammazzare

le ferrovie”

Scorporare Rete Ferroviaria Ita-liana da Ferrovie dello Stato Italiane,significa ammazzare FSI. Lo ha det-to l’ad del Gruppo FSI, R. MAZZONCI-NI (fig. 2), nel corso di un’audizionealla commissione Lavori Pubblici delSenato. “RFI, che si dedica essenzial-mente allo sviluppo e alla manuten-zione della rete ferroviaria, è il cuoredi FSI ed è per questo che confermoquanto detto dal ministro PADOAN,ovvero che RFI debba restare inte-grata e non ha nessuno bisogno diessere enucleata, separata”, ha spie-gato il top manager.

“La rete ferroviaria in capo a RFI -ha aggiunto - vale intorno ai 26 mi-liardi ma non ha alcuna redditività vi-sto che i pedaggi non coprono nean-che le spese di manutenzione, poichévengono tenuti volutamente bassi perevitare un aumento del costo del bi-glietto del treno. Nessuno comprereb-be una cosa che rende zero, tenere larete pubblica è scontato”.

Interpellato sul tema del pianoindustriale, l’ad ha ribadito che “sen-za un quadro regolatorio è impossi-bile farlo. Entro quest’anno però ilproblema verrà chiarito, anche per-ché, se non conosciamo il quadro re-golatorio e non sappiamo come sa-ranno fatte le gare, è impossibile fareun piano industriale”, aggiungendoche “questa necessità di chiarezza ri-guarda il nostro Paese, ma anchel’Europa, perché “è importante avereun quadro europeo, come è impor-tante avere una chiara situazione nelnostro Paese”.

Parlando ancora del piano indu-

striale, il numero uno del GruppoFSI ha giudicato “un’operazionemolto importante la prevista cessio-ne di Grandi Stazioni, dal momentoche risolve alla radice una serie diproblemi di partnership di questi ul-timi 15 anni. Altre cessioni, comun-que, non sono all’ordine del giorno,anzi - ha aggiunto - faremo più ac-quisizioni che cessioni”. MAZZONCINI

ha dunque sottolineato che l’opera-zione, già conclusa, di cessione dei 9mila chilometri di rete elettrica aTerna “è stata fondamentale per ilPaese” e che le “risorse andranno per270 mln per investimenti sulla retementre le restanti sull’acquisto di tre-ni regionali”.

Sulla liberalizzazione del mercatoferroviario, MAZZONCINI ha fatto sa-pere che questa “si tradurrà in unadiminuzione della quota di mercatodi Trenitalia, che potrà essere piùche compensata dallo sviluppo in al-tri settori di trasporto come quellolocale su gomma, visto che quest’ulti-mo vale 2,5 volte il trasporto pubbli-co locale su ferrovia”.

In merito all’internazionalizzazio-ne nel suo complesso, MAZZONCINI haricordato come “il mondo del tra-sporto pubblico vede la presenzasempre più massiccia di aziendesempre più grandi. Quindi – ha pre-cisato - o noi ci muoviamo in modoaggressivo rispetto al mercato o ri-schiamo l’invasione come in parte

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 155 – 2/2016

(Fonte: FSNews)

Fig. 2 - L’Ad del Gruppo FSI, R. MAZZONCINI.

04_IF_02_2016 pag_151_158__ 04/03/16 08:30 Pagina 155

Page 6: Notizie dall’interno - ingegneriaferroviaria.it · NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 151 – 2/2016 TRASPORTI SU ROTAIA Firmato il primo contratto di servizio fra Regione Sicilia

NOTIZIARI

già avviene con gruppi stranieri chescorrazzano per l’Italia”.

Per quello che invece riguarda ilsettore delle merci, l’ad di FSI ha in-fine detto che si tratta di “uno deipunti più importanti da sviluppare” eche “nel piano industriale è previstala costituzione di un solo polo per lalogistica perché, se non lo gestiamoin maniera integrata, non ce la cavia-mo. Entro il 2016 - ha concluso -MAZZONCINI deve essere pronta e fun-zionante una nuova società che si oc-cupi del trasporto merci e della logi-stica nel suo complesso” (FSNews, 13gennaio 2016).

VARIE

In biblioteca: “L’Italia in trenosul binario della nostalgia”

Che il treno abbia da sempre avu-to un grande appeal nei confronti diillustratori, registi e fotografi, lo so-spettavamo ormai da tempo. Bastipensare alle pionieristiche immaginicinematografiche dei fratelli LUMIÈ-RE, che riprendevano un treno in ar-rivo alla stazione, visione che causa-va paura e scompiglio tra quei primiinermi spettatori. Ma anche il ricor-do di più di qualche copertina a co-lori della Domenica del Corriere cheaveva il treno come protagonista,fermato da qualche giovane eroe po-

co prima che potesse precipitare inun baratro, o attentare alla vita diqualche infelice suicida. Sono le ta-vole di A. BELTRAME o, più tardi, diW. MOLINO, dettagliatissime per leparti tecniche del treno rappresenta-to, superiori per i particolari eviden-ziati a una fotografia a colori, mache sapevano aggiungere l’emozionedi sguardi vibranti, di orgogliosi ab-bracci, o la serenità di pericoli appe-na sventati.

Ora tutto questo colorito mondoitalico, che ha avuto nel treno il suoelemento connotativo principale, èstato ricordato in un volume moltospeciale e davvero unico nel suo ge-nere che, partendo da una collezionedi tavole illustrate della Domenicadel Corriere e di Tribuna illustrata,ha via via allargato la sua analisi atutti i principali giornali illustrati acavallo dei due secoli, l’Otto e il No-vecento, offrendo una panoramicavastissima di emozioni, retorica epopulismi di ogni natura.

Il libro di cui vogliamo parlare,che si avvale della prestigiosa presen-tazione di M. MORETTI (Presidente diFondazione FSI e del CIFI), è operadi G. MAGENTA, ingegnere meccanicospecializzato in trasporti, e porta ilbellissimo titolo di “L’Italia in treno.Storia e cronache dell’Italia in ferrovianel racconto dei grandi artisti”. L’edi-tore è l’udinese P. GASPARI ed il volu-me è acquistabile presso il CIFI.

Non vuole essere una storia dellatecnologia del mezzo ferroviario, néuna storia sociale del treno, e nem-meno la storia di una particolare li-nea o rete ferroviaria. Lo sguardodell’autore è più ampio e libero in-sieme, indirizzato soltanto dai colo-ri di quelle tavole illustrate, e dalleemozioni che queste suscitavano esuscitano ancora oggi. Immaginiche non seguono, né potevano se-guire, un andamento logico troppocoerente, perché spesso legate allacronaca più spiccia, o alla propa-ganda di regime, che imponeva, nelpieno della tragedia di una guerramondiale (la disfatta di Caporettoera trascorsa da un paio di settima-ne), struggenti saluti di una madrealla stazione per la partenza del fi-glio: Madre italiana: “Parti tranquil-lo, figlio mio: non piango. Piangereise ti sapessi vile...”. O, analogamen-te, in un’immagine di W. MOLINO del18 luglio 1943, dal titolo “Italia im-pavida”, si mostra, in un quadro fe-stoso e concitato insieme, come “an-che quest’anno vengono inviati ibambini alle colonie elioterapiche.Partono a frotte su treni speciali, trasaluti di parenti e sventolio di ban-dierine”.

G. MAGENTA però corregge a volteil tiro e non si affida soltanto ai pursplendidi lavori di BELTRAME e MOLI-NO. Apre spesso delle doverose pa-rentesi storiche, come quando af-fronta il tema della Shoah, che queigiornali illustrati ovviamente ignora-vano.

Ma il libro si apprezza per la cari-ca emotiva che, a parte qualche foto-grafia più tecnica, promana dal suoinsieme. Davvero il treno è penetratonel nostro costume nazionale, ac-compagna i momenti salienti dellanostra vita (guerre e matrimoni com-presi), anche se c’è da chiedersi setutto questo può dirsi ancora perl’oggi, in una società schiavizzatadall’uso dell’automobile, che ha datempo spodestato, anche nel nostroimmaginario, quel fascino antico epotente del treno in inesausto movi-mento (©Messaggero Veneto, 7 di-cembre 2015 - Riproduzione autoriz-zata sulle riviste del CIFI per cortesiadell’autore).

INGEGNERIA FERROVIARIA – 156 – 2/2016

Fig. 3 - La copertina del saggio di G. MAGENTA (Autorizzazione dell’autore)

04_IF_02_2016 pag_151_158__ 04/03/16 08:30 Pagina 156

Page 7: Notizie dall’interno - ingegneriaferroviaria.it · NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 151 – 2/2016 TRASPORTI SU ROTAIA Firmato il primo contratto di servizio fra Regione Sicilia

MIT: ambiente e trasporti, in Gazzetta Ufficiale

il regolamento per convertireveicoli tradizionali in elettrici

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 7dell’11 gennaio scorso è stato pubbli-cato il regolamento 1 dicembre 2015,n. 219 “Sistema di riqualificazioneelettrica, destinato ad equipaggiareveicoli delle categorie M ed N1”,adottato a norma dell’articolo 75,comma 3-bis, del decreto legislativo30 aprile 1992, n. 285 (Codice dellastrada).

Si tratta del regolamento che sta-bilisce le procedure tecniche e ammi-nistrative per l’omologazione di “si-stemi di riqualificazione elettrica”,destinati ad equipaggiare autovettu-re, autobus e autocarri, dotati in ori-gine di motore tradizionale, consen-tendone la conversione in trazioneesclusiva elettrica.

L’esigenza primaria del provvedi-mento è quella di ridurre le emissio-ni nocive nell’ambiente, prodotte daveicoli stradali con motore tradizio-nale, perseguendo l’obiettivo princi-pale della regolamentazione della ri-qualificazione dei veicoli in circola-zione sotto il profilo dell’impatto am-bientale.

I benefici per i cittadini sarannomolteplici. Innanzitutto, la possibi-lità di convertire il proprio veicolo inveicolo elettrico, perciò con menovincoli alla circolazione e all’accessoalle zone a traffico limitato senza ne-cessariamente acquistare un veicolonuovo.

Per le imprese, considerando l’in-tera filiera indotta dal regolamento, ibenefici sono diversi e riguardano:

– imprese produttrici dei compo-nenti il sistema (batterie, motorielettrici, sistemi elettronici);

– imprese che si qualificherannocostruttori di sistemi e sull’interacatena di officine, titolate ad ese-guire materialmente la riqualifi-cazione elettrica del singolo vei-colo, consistente nella rimozionedel motore termico e la successi-va installazione del motore elet-trico;

– imprese di autotrasporto, che po-tranno riqualificare il proprioparco veicolare, soprattutto conriferimento ai veicoli utilizzatiper la distribuzione delle mercinelle città;

– aziende di trasporto pubblico,che potranno rinnovare il proprioparco veicolare attraverso opera-zioni di revamping con conse-guenti risparmi rispetto all’acqui-sto di nuovi veicoli.

Per tutti, un minore inquinamen-to ambientale. Si tratta di norme na-zionali in quanto allo stato la mate-ria non è oggetto di alcuna specificaprescrizione tecnica armonizzata alivello comunitario. (Comunicatostampa Ministero Infrastrutture e Tra-sporti, 14 gennaio 2015).

Expo Ferroviaria 2016: la mobilità al servizio

dello sviluppo

A due anni dall’ultima edizione,Expo Ferroviaria - il principale even-to dell’industria ferroviaria in Italia -torna al Lingotto Fiere di Torino dal5 al 7 aprile 2016.

Stimolato dagli investimenti pre-visti a livello nazionale ed internazio-nale, l’evento si preannuncia partico-larmente interessante anche per lapresenza dei grandi nomi e di nuoviprotagonisti del settore. Ad ExpoFerroviaria infatti saranno presentile aziende leader nel campo dei pro-dotti ferroviari, della costruzione edella manutenzione del materiale ro-tabile, delle infrastrutture, degli in-terni dei mezzi ferroviari e delle tec-nologie rivolte ai passeggeri.

Un settore in una fase di espan-sione grazie anche alle risorse cheriesce a muovere: oltre ai 24 miliardidi euro previsti dal Gruppo Ferroviedello Stato Italiane per il quadrien-nio 2014-2017, vanno registrati an-che l’avanzamento dei lavori dellaNuova Linea Torino-Lione, i cantieridella Galleria di base del Brennero,la crescita delle ferrovie regionali in-dipendenti italiane e ancora progettiper metropolitane e metropolitaneleggere nelle principali città italiane.

Proprio per questo, Expo Ferro-viaria 2016 può essere consideratal’evento attraverso cui l’industria le-gata alla mobilità può fare da trainoallo sviluppo, dando agli espositoril’occasione di presentare il megliodella tecnologia e know how di setto-re e trasformare il salone in un’occa-sione di crescita.

L’appuntamento torinese, in unadelle città simbolo della mobilità fer-roviaria italiana, da sempre al centrodei più importanti e strategici flussidi traffico merci e passeggeri, è orga-nizzato da Mack Brooks Exhibitions(www.mackbrooks.com). La società,impegnata nel mondo nelle fierecommerciali per l’industria ferrovia-ria, organizza esposizioni a cadenzaregolare tra le quali Sifer a Lille, inFrancia, Railtex ed Infrarail, entram-be nel Regno Unito ed Exporail aMosca, in Russia.

Sono già 200 le aziende prove-nienti da 16 paesi che hanno confer-mato la partecipazione all’esposizio-ne. Tra queste alcuni player eccel-lenti internazionali: i fornitori glo-bali di sistemi ferroviari Bombar-dier Transportation e Siemens, An-saldoBreda e Ansaldo ST ora partedi Hitachi Rail Europe. Gli speciali-sti delle infrastrutture Eurailscout,Plasser & Theurer con Plasser Italia-na e del materiale rotabile con leaziende del gruppo Vossloh, Dako-CZ e Pesa, Alpiq EnerTrans, che haacquisito Balfour Beatty Rail, e Sé-cheron.

Tra gli espositori, 40 aziende de-buttano all’evento di Torino: SitsFrance, azienda specializzata nell’in-stallazione di reti di telecomunica-zione, fibra ottica, segnalazione e ali-mentazione elettrica; Salcef - princi-pale costruttore italiano di infra-strutture ferroviarie; il costruttore dilocomotive CZ Loko e il produttoredi carri merci Legios, entrambeaziende produttrici di materiale rota-bile dalla Repubblica Ceca.

Come nelle passate edizioni, Ex-po Ferroviaria comprenderà un in-tenso programma di conferenze, se-minari, visite tecniche, B2B e presen-tazioni degli espositori, intensifican-do l’esperienza dei visitatori con di-

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 157 – 2/2016

04_IF_02_2016 pag_151_158__ 04/03/16 08:30 Pagina 157

Page 8: Notizie dall’interno - ingegneriaferroviaria.it · NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 151 – 2/2016 TRASPORTI SU ROTAIA Firmato il primo contratto di servizio fra Regione Sicilia

NOTIZIARI

battiti e opinioni di rilievo sulle ten-denze tecnologiche.

La zona espositiva si snoderà al-l’interno dei padiglioni 1 e 2 di Lin-gotto Fiere con l’area Infrastrutture el’area Binari che permetterà agliespositori di presentare apparecchia-ture per la manutenzione dei binariin un contesto autentico.

Tra gli show partner di Expo Fer-roviaria 2016 vi sono il Ministerodelle Infrastrutture e dei Trasporti, lasocietà ferroviaria nazionale Ferroviedello Stato Italiane, il Collegio Inge-gneri Ferroviari Italiani (CIFI), l’As-sociazione Industrie Ferroviarie (AS-SIFER), l’Associazione NazionaleImprese Armamento Ferroviario(ANIAF), Ceipiemonte e TELT - Tun-nel Euralpin Lione Torino, impegna-ta nella costruzione del nuovo colle-gamento ferroviario transalpino traTorino e Lione.

A supportare l’evento saranno an-che la Regione Piemonte, Federmo-bilità il forum per il trasporto regio-nale e urbano, la città di Torino, l’o-peratore per il trasporto torineseGTT e l’organizzazione delle infra-strutture cittadine Infra.To.

Expo Ferroviaria 2016 sarà la set-tima di una serie di esposizioni digrande successo dedicate a tecnolo-gia, prodotti e servizi ferroviari. L’ul-tima edizione nel 2014 (fig. 4) è statavisitata da 6400 tra manager, inge-gneri e buyer dell’industria ferrovia-ria italiana e internazionale.

Ulteriori informazioni e aggior-namenti sull’esposizione, incluseconferenze, seminari e partecipantisono disponibili sul sito www.expo-ferroviaria.com (Comunicato Uffi-cio stampa Mailander per MackBrooks Exhibitions, 15 dicembre2015).

INGEGNERIA FERROVIARIA – 158 – 2/2016

(Fonte: Ufficiostampa Mailander)

Fig. 4 - L’affluenza all’ultimo evento di ExpoFerroviaria.

04_IF_02_2016 pag_151_158__ 04/03/16 08:30 Pagina 158