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ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMA

SONORA SRL

RUMORE E VIBRAZIONI IN AMBIENTI DI LAVORO RUMORE E VIBRAZIONI IN AMBIENTI DI LAVORO VIBRAZIONI DEGLI EDIFICI E DELLE STRUTTURE VIBRAZIONI DEGLI EDIFICI E DELLE STRUTTURE

CIVILICIVILI

ORDINE DEGLI INGEGNERI ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI ROMADELLA PROVINCIA DI ROMA

28 MAGGIO 2008

IN COLLABORAZIONE CON

SONORA SRL


SONORA SRL

VIBRAZIONI GENERALITÀ - ASPETTI FENOMELOGICI


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La vibrazione meccanica è il movimento oscillatorio di un corpo attorno alla posizione di equilibrio, conseguente all’azione di una forza variabile nel tempo.

VIBRAZIONI - GENERALITÀ

VIBRAZIONE LIBERE NON SMORZATE

Equazione del moto libero

Frequenza naturale

Il sistema oscillerà con un moto armonico sempliceche ha ampiezza “A” e una frequenza di fn,


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VIBRAZIONE LIBERE SMORZATE


Equazione del moto libero ma smorzato

Coefficiente di Smorzamento

Il sistema oscillerà con un moto armonico smorzato


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VIBRAZIONE FORZATA CON SMORZAMENTO


F

Risonanza

Forza armonica

La massa oscillerà alla stessa frequenza, f, della forza applicata, ma con uno sfasamento

Equazione del moto


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Man mano che la frequenza della forza agente si approssima allafrequenza naturale del sistema, il moto cresce in ampiezza (Risonanza).


Qualunque sistema dissipa per attriti interni o esterni parte dell’energia che riceve dall’esterno (smorzamento) con conseguente progressiva riduzione dell’ampiezza del moto nel caso di oscillazioni libere.

La crescita in assenza di dissipazione dell’energia è teoricamenteinfinita con effetti potenzialmente disastrosi sui sistemi sollecitati.

Lo smorzamento è un elemento di notevole importanza nei casi reali, perché èsempre presente, è la causa del degrado dell’energia, è l’elemento su cui si deve agire per controllare vibrazioni indesiderate

•Ammortizzatore ruote veicoli•Impugnature utensili•Guanti antivibranti etc..


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• RMS • Crest Factor (CF)

Il valore RMS (valore quadratico medio), è il valore continuo che misura il contenuto energetico del segnale vibratorioIl Crest factor (CF) è il rapporto tra livello di picco e livello efficace (RMS)



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VIBRAZIONI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO


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L’esposizione umana a vibrazioni meccaniche può rappresentare un fattore di rischio rilevante per i lavoratori esposti.

L'ESPOSIZIONE UMANA A VIBRAZIONI SI DIFFERENZIA IN:

Si riscontra in lavorazioni a bordo di mezzi di movimentazione usati in industria ed agricoltura, mezzi di trasporto ed in generale macchinari industriali vibranti che trasmettano vibrazioni al corpo intero.

ESPOSIZIONE UMANA A VIBRAZIONI

Esposizione del Sistema Corpo InteroEsposizione del Sistema Mano Braccio

HAV acronimo ingleseHand/Arm Vibration

WBV acronimo ingleseWhole Body Vibration

Si riscontra in lavorazioni in cui si impugnino utensili vibranti o materiali sottoposti a vibrazioni o impatti. L'esposizione è causata dal contatto delle mani con l'impugnatura di utensili manuali o di macchinari condotti a mano.


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VIBRAZIONI - WBV CORPO INTERODecreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 187

Direttiva comunitaria 2002/44/CE.


SONORA SRL

Attuazione della direttiva 2002/44/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da vibrazioni meccaniche.

Vibrazioni meccaniche e urti :Valutazione dell'esposizione dell'uomo alle vibrazioni trasmesse al corpo intero Parte 1: Requisiti generali

LEGISLAZIONE E NORMATIVA - WBV

Direttiva Comunitaria 2002/44/CE D.Lgs n°187 19 Agosto 2005

LEGISLAZIONE

ISO 2631-1 : 1997 UNI ISO 2631-1: 2008

NORMATIVA


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L’uomo, nei confronti delle vibrazioni, si comporta come un filtro, con una sua funzione di trasferimento, che abbatte od amplifica i contenuti armonici a certe frequenze.

WHOLE BODY VIBRATION - WBV


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RANGE DI FREQUENZA - ASSI

Seduta

Eretta

Distesa

RANGE DI FREQUENZA - SISTEMA CORPO INTEROSALUTE COMFORT E PERCEZIONE - 0.5 Hz - 80 HzMAL DI TRASPORTI - 0.1 Hz - 0.5 Hz

ASSI DI RIFERIMENTO


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FILTRI DI PONDERAZIONE IN FREQUENZA - WBV

Wk - Asse Z e direzione distesa verticale

Wd - Assi X e Y e direzione distesa orizzontale.

Wj sotto il capo di una persona distesa

We vibrazioni rotatorie

Wc schienale del sedile

Wf correlata al male dei trasporti

Wd

Wk

Wf

Wc

Wi

We


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Z (TESTA) (POS. SUPINA)Z (TESTA) (POS. SUPINA)Wj

RX, RY, RZ SEDILERX, RY, RZ SEDILEWe

X SCHIENALEX SCHIENALEX SCHIENALEWc

VERTICALEWf

X,Y SEDILEX,Y IN PIEDIX,Y POS. SUPINA

X,Y SEDILEX,Y IN PIEDIY,Z SCHIENALEX,Y POS. SUPINA

X,Y SEDILEWd

Z SEDILEZ IN PIEDIZ POS. SUPINA

Z SEDILEZ IN PIEDIX,Y,Z PIEDI (POS. SEDUTA)Z POS. SUPINA

Z SEDILEWk

MAL DI TRASPORTIPERCEZIONECOMFORTSALUTEPODERAZIONE

FILTRI DI PONDERAZIONE IN FREQUENZA - WBV

FILTRI DI PONDERAZIONE IN FREQUENZA E LE VARIE APPLICAZIONI


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DEFINIZIONE PARAMETRI – WBV

VALORE EFFICACE DELL’ACCELERAZIONEaW (t) rappresenta il valore quadratico medio dell’accelerazione istantanea ponderata in frequenzaT: Tempo di misura

Te : Tempo di esposizione giornaliera a vibrazioniaW : Valore massimo tra 1.4 aWx, 1.4 aWy ed aWz

A(8) (m/s2) accelerazione equivalente ponderata in frequenza riferita ad 8 ore di lavoro.

ESPOSIZIONE GIORNALIERA A(8) - SALUTE

METODO DI VALUTAZIONE BASE - SALUTE


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LAVORATORE ESPOSTO A DIFFERENTI LIVELLI DI VIBRAZIONI

Ti : Tempo di esposizione relativo alla operazione i-esima (ore).aW,i : Valore massimo tra 1.4 aWx, 1.4 aWy ed aWz relativo alla operazione i-esima


ESPOSIZIONE GIORNALIERA A(8)PER DIVERSE MANSIONI

DECRETO SICUREZZA 2008 - ART. 201

“NEL CASO DI VARIABILITA' DEL LIVELLO DI ESPOSIZIONE GIORNALIERO VA CONSIDERATO IL LIVELLO GIORNALIERO MASSIMO RICORRENTE.”


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Metodo di valutazione quando il metodo di valutazione base non è sufficiente

I problemi di SALUTE sono attualmente interpretati come influenzati dai valori di picco e sono possibilmente sottostimati dai metodi che coinvolgono soltanto la media quadratica (r.m.s.).

C.F. > 9

C.F. < 9 METODO DI VALUTAZIONE BASE

METODO DELLA QUARTA POTENZA

N.B. - Nel DLgs. 187/05 non è prescritto l’utilizzo del METODO DELLA QUARTA POTENZA. Esso è citato solo all’interno della UNI ISO 2631.L’Italia ha recepito il calcolo della A(8) per valutare l’esposizione alle vibrazioni.


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METODO DELLA QUARTA POTENZA – WBV

C.F. > 9 Il metodo alla quarta potenza della dose delle vibrazioni èpiù sensibile ai picchi del metodo di valutazione di base usando la quarta potenza al posto della seconda potenza dell’andamento di accelerazione come base per la definizione della media.

VDV – VIBRATION DOSE VALUEaw(t ) è l’accelerazione istantanea ponderata in frequenza.T è la durata della misurazione.

VDV – ESPOSIZIONE GIORNALIERA

Il Tempo di misura è sempre inferiore alle 8 ore e la valutazione del VDV risulterebbe sottostimata per l’esposizione giornaliera; pertanto il VDV giornaliero è la somma degli VDV i-esmi in 8 ore


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sanitàAUTOAMBULANZE

vibrati in cemento, varie industriali PIATTAFORME VIBRANTI

cantieristica, movimentazione industriale AUTOGRU, GRU

pubblica sicurezza, servizi postali,etc. MOTOCICLETTE, CICLOMOTORI

protezione civile, pubblica sicurezza, etc. ELICOTTERI

trasporti, movimentazione industriale TRASPORTI SU ROTAIA

trasporti, marittimo MOTOSCAFI, GOMMONI, IMBARCAZIONI

trasporti, servizi spedizioni etc. CAMION, AUTOBUS

cantieristica, movimentazione industriale TRATTORI A RALLA

cantieristica, movimentazione industriale CARRELLI ELEVATORI

agricoltura TRATTORI, MIETITREBBIATRICI

lapidei, cantieristica PERFORATORI

edilizia, lapidi, agricoltura RUSPE, PALE MECCANICHE, ESCAVATORI

PRINCIPALI SETTORI DI IMPIEGO MACCHINARIO

SORGENTI DI RISCHIO - WBV


SONORA SRL

LIMITI DEI LIVELLI DI VIBRAZIONI IMPOSTI

Valore limite giornaliero di esposizione A(8) 1,15 m/s2

Livello d'azione giornaliero di esposizione A(8) 0,5 m/s2

LIMITI IMPOSTI PER LE VIBRAZIONI TRASMESSE AL CORPO INTERO

D.Lgs n°187 19 Agosto 2005




PER BREVI PERIODI il Valore limite giornaliero di esposizione A(8) 1,5 m/s2

LIMITI IMPOSTI PER LE VIBRAZIONI TRASMESSE AL CORPO INTERO

Valore limite giornaliero di esposizione VDV 9,1 m/s1,75

LIMITI VDV


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VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI VIBRAZIONI - WBV

RICOSTRUZIONE DEI LIVELLI DI ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI UTILIZZANDO LA BANCA DATI I.S.P.E.S.L.

VALUTAZIONELIVELLO

VIBRAZIONEMISURAZIONE SPERIMENTALE DIRETTADEL LIVELLO DI VIBRAZIONE REALMENTE PERCEPITO DAI LAVORATORI

I.S.P.E.S.L. - Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro


SONORA SRL

MISURA DIRETTADEL LIVELLO DI VIBRAZIONI - WBV

CATENA DI MISURA PER SISTEMA CORPO INTERO

2 - SISTEMA DI ACQUISIZIONEconforme a quanto specificato dal D.Lgs. 19/08/05 n° 187

1 - ACCELEROMETRO TRIASSIALE (100 mV/g)integrato in interfaccia per sediolino

3 - SOFTWARE DI ELABORAZIONE DATI


SONORA SRL

SEAT PAD – ANALIZZATORE DATI - WBV

SEAT PADACCELEROMETRO

TRIASSIALE100 mV/g

ANALIZZATOREDATI


SONORA SRL

RISULTATI DI MISURE SPERIMENTALI - WBV

LE AZIENDE DEL T.P.L. (TRASPORTO PUBBLICO LOCALE) REGIONE CAMPANIA

MONITORAGGIO TRENIVELOCITA’ MAX< 50 Km/hVELOCITA’ MAX < 90 Km/hTRAM

MONITORAGGIO AUTOLINEEPERCORSI URBANIPERCORSI EXTRA URBANITANGENZIALE DI NAPOLI

MONITORAGGIO VARIOCARRELLI ELEVATORIAUTOGRUCATERPILLARPIATTAFORME VIBRANTIRUSPEPALE MECCANICHE

VARIE AZIENDE E CONSORZI CAMPANI


SONORA SRL

MONITORAGGIO TRENI

MONITORAGGIO AUTOLINEE

NELLA ESECUZIONE DELLE MISURE SPERIMENTALI E’ STATO UTILIZZATO IL PRINCIPIO DEL CAMPIONAMENTO

MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE MISURE SPERIMENTALI - WBV

MISURE ESEGUITE DURANTE LO

SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ LAVORATIVE

MONITORAGGIO VARIO

TRENO CON CARICO DI PASSEGGERI

FERMATE SOSTE SEMAFORI

SIMULAZIONE SU PERCORSO CAMPIONE

PER LA CARATTERIZZZIONE

DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI AUTOBUS





MISURE ESEGUITE SIMULANDO IL

NORMALE SVOLGIMENTO DELLE

ATTIVITA’ LAVORATIVETRENO IN DIVERSE CONFIGURAZIONI

SINGOLOACCOPPIATO ETC..

AUTOBUS CON CARICO DI PASSEGGERI

FERMATE ESERCIZIO IN LINEA


SONORA SRL

MONITORAGGIO TRENI - WBV

-0 400 800 1200 1600 2000m.s.0

0.2

0.4

0.6

0.8

m/s-2.

TRENO 1SUM - Arms SUM

Running Leq

TRENO 1Y - Arms Y

TRENO 1Z - Arms Z

TRENO 1X - Arms X

2089 m.s.S= 0.184 m/s2Y= 0.030 m/s2Z= 0.060 m/s2X= 0.059 m/s2

Aws = 0.184 m/s2

Awz = 0.109 m/s2

Awy = 0.144 m/s2

Awx = 0.047 m/s2

TRENO 1 - VMAX < 50 Km/h

LIVELLO DI VIBRAZIONI MAGGIORE ASSE Y

POSTAZIONE DI MISURA: SEDILE


SONORA SRL

MONITORAGGIO TRENI - WBV

Aws = 0.471 m/s2

Awz = 0.394 m/s2

Awy = 0.236 m/s2

Awx = 0.114 m/s2

TRENO 2 - VMAX < 90 Km/h

0 400 800 1200 1600 2000 2400 2800 3200 3600 4000 4400 4800 5200m.s.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

1.4

1.6

1.8

m/s-2.

TRENO 2SUM - Arms SUM

Running Leq

TRENO 2Y - Arms Y

TRENO 2Z - Arms Z

TRENO 2X - Arms X

4878 m.s.S= 0.471 m/s2Y= 0.033 m/s2Z= 0.065 m/s2X= 0.061 m/s2

LIVELLO DI VIBRAZIONI MAGGIORE ASSE Z

VALORI DECISAMENTE MAGGIORI RISPETTO IL CASO PRECEDENTE



SONORA SRL

MONITORAGGIO AUTOLINEE - WBV

Aws = 1.024 m/s2

Awz = 0.776 m/s2

Awy = 0.600 m/s2

Awx = 0.306 m/s2

AUTOBUS 1 – URBANO PERCORSO CAMPIONE

VALORI DECISAMENTE MAGGIORI RISPETTO AI TRENI


0 600m.s.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

1.4

1.6

1.8

2

m/s-2.

AUTOUS 1SUM - Arms SUM

Running Leq

AUTOUS 1Y - Arms Y

AUTOUS 1Z - Arms Z

AUTOUS 1X - Arms X

451 m.s.S= 1.024 m/s2Y= 0.562 m/s2Z= 0.355 m/s2X= 0.251 m/s2



SONORA SRL


Aws = 0.605 m/s2

Awz = 0.394 m/s2

Awy = 0.417 m/s2

Awx = 0.197 m/s2

AUTOBUS 1 – URBANO LINEA DI ESERCIZIO

LIVELLO PIU’ BASSO DEL CASO P.C. - ASSE DI RIFERIMENTO DIVERSO Y

LIVELLO DI VIBRAZIONI MAGGIORE ASSE Y

0 400 800 1200 1600 2000 2400 2800 3200 3600 4000 4400 4800 5200 5600 6000 6400 6800m.s.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

1.4

1.6

1.8

2

2.2

2.4

2.6

2.8m/s-2.

AUTOBUS 1SUM - Arms SUM

Running Leq

AUTOBUS 1Y - Arms Y

AUTOBUS 1Z - Arms Z

AUTOBUS 1X - Arms X

6385 m.s.S= 0.605 m/s2Y= 0.060 m/s2Z= 0.049 m/s2X= 0.019 m/s2



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Aws = 0.713 m/s2

Awz = 0.552 m/s2

Awy = 0.404 m/s2

Awx = 0.211 m/s2

AUTOBUS 2 – EXTRAURBANO PERCORSO CAMPIONE


0 500m.s.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

1.4

1.6

m/s-2.


Running Leq

AUTOBUS 2Y - Arms Y

AUTOBUS 2Z - Arms Z

AUTOBUS 2X - Arms X

477 m.s.S= 0.713 m/s2Y= 0.279 m/s2Z= 0.214 m/s2X= 0.188 m/s2



SONORA SRL


Aws = 0.538 m/s2

Awz = 0.394 m/s2

Awy = 0.314 m/s2

Awx = 0.194 m/s2

AUTOBUS 2 – EXTRAURBANO LINEA DI ESERCIZIO


0 4000 8000 12000 16000m.s.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

1.4

1.6

1.8

2

2.2

2.4

2.6m/s-2.


Running Leq

AUTOBUS 2Y - Arms Y

AUTOBUS 2Z - Arms Z

AUTOBUS 2X - Arms X

16126 m.s.S= 0.538 m/s2Y= 0.193 m/s2Z= 0.110 m/s2X= 0.067 m/s2



SONORA SRL


Aws = 0.539 m/s2

Awz = 0.459 m/s2

Awy = 0.251 m/s2

Awx = 0.140 m/s2

AUTOBUS 3 – TANGENZIALE VELOCITA’ MEDIA = 40 Km/h


0 400 800 1200m.s.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1

1.2

1.4

1.6

m/s-2.

AUTOBUS 3SUM - Arms SUMRunning Leq

AUTOBUS 3Y - Arms Y

AUTOBUS 3Z - Arms Z

AUTOBUS 3X - Arms X

893 m.s.S= 0.539 m/s2Y= 0.145 m/s2Z= 0.367 m/s2X= 0.101 m/s2



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VARIABILITA’ DELLE MISURE - WBV

PRINCIPALI FATTORI DI VARIABILITA’ - WBV

1. VELOCITA’ - TRENO/AUTOBUS2. CONDIZIONE - BINARIO/FONDO STRADALE3. VARIABILITA’ DEI PERCORSI – BINARIO/FONDO STRADALE4. STATO DI MANUTENZIONE - TRENO/AUTOBUS5. STATO DI MANUTENZIONE – SEDILE DI GUIDA6. COMPOSIZIONE DEL TRENO – 1,2,3 etc.. COMPARTI7. MANSIONE – CARRELLI ELEVATORI / PALE / GRU etc..

PER IL SISTEMA CORPO INTERO PER OTTENERE VALORI REALISTICI DEL LIVELLO DI VIBRAZIONI PERCEPITO DAI

MACCHINISTI - CONDUCENTI – OPERAILA MISURA DIRETTA RAPPRESENTA LA SOLUZIONE MIGLIORE


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VIBRAZIONI - HAV MANO BRACCIO

Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 187

Direttiva comunitaria 2002/44/CE.


SONORA SRL

Attuazione della direttiva 2002/44/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da vibrazioni meccaniche.

Vibrazioni meccaniche - Misurazione e valutazione dell'esposizione dell'uomo alle vibrazioni trasmesse alla mano –Parte 1: Requisiti generali

LEGISLAZIONE E NORMATIVA - HAV

Direttiva Comunitaria 2002/44/CE D.Lgs n°187 19 Agosto 2005

LEGISLAZIONE

ISO 5349-1 : 2001 UNI ISO 5349-1: 2004

NORMATIVA


SONORA SRL

ASSI DI RIFERIMENTO - HAV

ASSI DI RIFERIMENTO


SONORA SRL

FILTRO DI PONDERAZIONE IN FREQUENZA - HAV

FILTRO DI PONDERAZIONE Wh UGUALE PER ASSI X,Y,Z

RANGE DI FREQUENZA - SISTEMA MANO BRACCIO8.0 Hz - 1000 Hz


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DEFINIZIONE PARAMETRI – HAV

I valori di accelerazione ponderati in frequenza lungo i tre assi X,Y,Z

Whi è il fattore di ponderazione alla frequenza specifica i

ahi,x , ahi,y ahi,z - Valori R.M.S. in m/s2

di accelerazione misurati rispettivamente lungo gli assi x,y e z alla frequenza i-esima

Il valore totale di vibrazione ahv è definito come somma vettoriale delle accelerazioni ponderate in frequenza lungo i tre assi di misura X,Y,Z

SISTEMA MANO – BRACCIOSOMMA VETTORIALE DI ACCELERAZIONE


SONORA SRL


Si ricorda che la UNI EN ISO 5349 prescrive di calcolare il valore di esposizione alle vibrazioni come media di almeno tre prove di durata superiore ad otto secondie di durata complessiva delle prove di almeno 1 minuto quindi la media pesata del livello vibrazionale su ogni singola mansione lavorativa risulta:

ahv,i è il valore di accelerazione combinata ponderato misurato durante la i-esima prova

t è la durata della prova i-esima.

Rappresenta la media pesata dei livelli combinati di tutte le prove relative ad una lavorazione specifica


SONORA SRL


T è la durata totale dell’esposizione del lavoratore alla vibrazione;T0 è la durata di riferimento pari a 8 ore

ESPOSIZIONE GIORNALIERA A(8)

LAVORATORE ESPOSTO A DIFFERENTI LIVELLI DI VIBRAZIONI

ESPOSIZIONE GIORNALIERA A(8)PER DIVERSE MANSIONI

Tj : Tempo di esposizione relativo alla operazione j-esimaahW,j : Vettore accelerazione relativo alla operazione j-esima


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edilizia -estrazioneMARTELLI DEMOLITORI, PICCONATORI

edilizia -lavorazioni lapideiMARTELLI PERFORATORI

edilizia -lapidei, metalmeccanicaSCALPELLATORI, SCROSTATORI, RIVETTATORI

metalmeccanicaCHIODATRICI

lavorazioni agricolo-forestaliTAGLIAERBA

lavorazioni agricolo-forestaliDECESPUGLIATORI

metalmeccanica. SMERIGLIATRICI

lavorazioni agricolo-forestaliMOTOSEGHE

metalmeccanicaLEVIGATRICI ORBITALI E ROTO-ORBITALI

metalmeccanicaCESOIE E RODITRICI PER METALLI

metalmeccanicaMARTELLI SABBIATORI

metalmeccanicaAVVITATORI AD IMPULSO

metalmeccanicaTRAPANI A PERCUSSIONE

PRINCIPALI SETTORI DI IMPIEGO MACCHINARIO

SORGENTI DI RISCHIO - HAV


SONORA SRL

LIMITI DEI LIVELLI DI VIBRAZIONI IMPOSTI - HAV



LIMITI IMPOSTI PER LE VIBRAZIONI TRASMESSE AL MANO BRACCIO

D.Lgs n°187 19 Agosto 2005




PER BREVI PERIODI il Valore limite giornaliero di esposizione A(8) 20,0 m/s2

LIMITI IMPOSTI PER LE VIBRAZIONI TRASMESSE AL MANO BRACCIO


SONORA SRL

SUPERAMENTO DEI LIMITI IMPOSTI (WBV-HAV)

a) altri metodi di lavoro che richiedono una minore esposizione a vibrazioni meccaniche;

b) la scelta di attrezzature di lavoro adeguate concepite nel rispetto dei principi ergonomici e che producono, tenuto conto del lavoro da svolgere, il minor livello possibile di vibrazioni;

c) la fornitura di attrezzature accessorie per ridurre i rischi di lesioni provocate dalle vibrazioni, quali sedili che attenuano efficacemente le vibrazioni trasmesse al corpo intero, guanti antivibranti etc..;”

“Quando sono superati i valori d'azione, il datore di lavoro elabora e applica un programma di misure tecniche o organizzative, volte a ridurre al minimo l'esposizione e i rischi che ne conseguono, considerando in particolare quanto segue:

D.Lgs n°187/2005 - ART. 5


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“I lavoratori esposti a livelli di vibrazioni superioriai valori d'azione sono sottoposti alla

SORVEGLIANZA SANITARIA.”

La sorveglianza è effettuata periodicamente, di norma una volta l'anno o con periodicità diversa decisa dal medico competente con adeguata motivazione e resa nota ai rappresentanti per la sicurezza di lavoratori”

D.Lgs n°187/2005 - ART. 7

SUPERAMENTO DEI LIMITI IMPOSTI (WBV-HAV)


SONORA SRL

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI VIBRAZIONI - HAV

RICOSTRUZIONE DEI LIVELLI DI ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI UTILIZZANDO LA BANCA DATI I.S.P.E.S.L.

VALUTAZIONELIVELLO

VIBRAZIONEMISURAZIONE SPERIMENTALE DIRETTADEL LIVELLO DI VIBRAZIONE REALMENTE PERCEPITO DAI LAVORATORI

I.S.P.E.S.L. - Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro


SONORA SRL

MISURA DIRETTALIVELLO DI VIBRAZIONI - HAV

2 - SISTEMA DI ACQUISIZIONEconforme a quanto specificato dal D.Lgs. 19/08/05 n° 187

1 - ACCELEROMETRO TRIASSIALE (10 mV/g)

3 - SOFTWARE DI ELABORAZIONE DATI

CATENA DI MISURA PER SISTEMA MANO - BRACCIO


SONORA SRL

STRUMENTAZIONE - HAV

ACCELEROMETROTRIASSIALE

10 mV/g

ANALIZZATOREDATI


SONORA SRL

RISULTATI DI MISURE SPERIMENTALI - HAV

LE OFFICINE DEL T.P.L. (TRASPORTO PUBBLICO LOCALE) REGIONE CAMPANIA

AZIENDE E CONSORZI CAMPANI


SONORA SRL

MONITORAGGIO ATTREZZATURE – HAV

AVVITATORE

0 6 12 18 24 30m.s.0

2

4

6

8

10

12

14

16

m/s-2.

AVVITATORE 1SUM - Arms SUM

Running Leq

AVVITATORE 1Y - Arms Y

AVVITATORE 1Z - Arms Z

AVVITATORE 1X - Arms X

30 m.s.S= 10.670 m/s2Y= 2.163 m/s2Z= 1.679 m/s2X= 2.291 m/s2

0 6 12 18 24 30m.s.0

2

4

6

8

10

12

m/s-2.


Running Leq




30 m.s.S= 8.434 m/s2Y= 2.917 m/s2Z= 3.981 m/s2X= 4.571 m/s2

0 6 12 18 24m.s.0

2

4

6

8

m/s-2.


Running Leq




19 m.s.S= 6.376 m/s2Y= 1.274 m/s2Z= 1.679 m/s2X= 1.413 m/s2

Misura 1

Misura 3

Misura 2

Aws (m/s2)

Awz (m/s2)

Awy (m/s2)

Awx (m/s2)

6.3768.43410.67

4.1103.8284.639

2.8126.1427.900

3.9924.3795.529

321


SONORA SRL

MONITORAGGIO ATTREZZATURE – HAV

a

a

MARTELLO DEMOLITORE

Misura 1

Misura 3

Misura 2

Aws (m/s2)

Awz (m/s2)

Awy (m/s2)

Awx (m/s2)

15.07214.18116.318

12.20012.58512.021

4.1464.2946.664

7.8624.9928.865

321

N.B. - Nel caso di doppia impugnatura si devono misurare i valori di accelerazione per entrambe le mani

0 6 12 18 24 30m.s.0

4

8

12

16

20

m/s-2.

MARTELLO DEMOLITORESUM - Arms SUM

Running Leq

MARTELLO DEMOLITOREY - Arms Y

MARTELLO DEMOLITOREZ - Arms Z

MARTELLO DEMOLITOREX - Arms X

30 m.s.S= 16.318 m/s2Y= 7.328 m/s2

Z= 10.351 m/s2X= 7.499 m/s2

0 6 12 18 24 30m.s.0

4

8

12

16

m/s-2.


Running Leq




30 m.s.S= 14.181 m/s2Y= 3.311 m/s2

Z= 14.962 m/s2X= 3.428 m/s2

0 6 12 18 24 30m.s.0

4

8

12

16

m/s-2.


Running Leq




6 m.s.S= 9.735 m/s2Y= 4.266 m/s2

Z= 13.335 m/s2X= 3.935 m/s2


SONORA SRL

VARIABILITA’ DELLE MISURE - HAV

PRINCIPALI FATTORI DI VARIABILITA’ - HAV

PER IL SISTEMA MANO BRACCIO PER OTTENERE VALORI REALISTICI DEL LIVELLO DI VIBRAZIONI PERCEPITO DAGLI OPERAI

LA MISURA DIRETTA RAPPRESENTA LA SOLUZIONE MIGLIORE

1. POSTURA MANO E BRACCIO2. ABILITA’ DELL’OPERAIO3. TIPO E CONDIZIONE DI LAVORO4. MATERIALE LAVORATO5. STATO DI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE6. MANSIONE ESEGUITA DALL’ OPERATORE


SONORA SRL

ESEMPIO DATI I.S.P.E.S.L. - CORPO INTERO

AUTOLINEETRENI


SONORA SRL

ESEMPIO DATI I.S.P.E.S.L. – MANO BRACCIO


SONORA SRL

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI … · ELICOTTERI protezione civile, pubblica sicurezza,...

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