Notizie dall’interno - ingegneriaferroviaria.it · Con il nuovo orario invernale di Trenitalia...

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NOTIZIARI INGEGNERIA FERROVIARIA – 175 – 2/2015 TRASPORTI SU ROTAIA FL8 Roma-Nettuno: consegnato il tredicesimo Vivalto Il Presidente della Regione Lazio, N. ZINGARETTI, ha consegnato il tredi- cesimo Vivalto (dei 26 acquistati per i pendolari del Lazio) che andrà sulla linea FL8 Roma-Nettuno dove tutto il parco rotabile è ora rinnovato con treni Vivalto (fig. 1). All’evento hanno partecipato l’As- sessore regionale alle Politiche del Territorio, alla Mobilità e ai Rifiuti, M. CIVITA, l’Amministratore delegato di Trenitalia, V. SOPRANO ed il Sinda- co di Nettuno, A. CHIAVETTA. Si tratta del quinto treno di nuova generazio- ne che entra in esercizio sulla tratta Roma-Nettuno, una delle più utiliz- zate dai pendolari per i collegamenti da e verso la Capitale, sul quale è sta- ta aggiunta l’ottava carrozza ad alcu- ni convogli in orario di punta per soddisfare l’esigenza dei comitati dei pendolari che da tempo chiedono in- terventi incisivi per ridurre il so- vraffollamento. La nuova offerta ferroviaria della Regione Lazio tiene conto di un lavo- ro che, dall’insediamento dell’attuale Giunta regionale, è stato portato avanti a stretto contatto con le asso- ciazioni, con i comitati dei pendolari e con gli enti locali. Una fase di ascolto importante che ha consenti- to, grazie ad un percorso partecipati- vo, di rimodulare l’offerta dedicata all’utenza sulla base delle esigenze dei pendolari negli orari più critici. Con il nuovo orario invernale di Trenitalia sulla FL8 Roma-Nettuno è stato già messo in servizio un nuovo treno da Nettuno a Roma Termini. Come anticipato, tutti i convogli so- no composti da 8 vetture con aumen- to da 60.000 a 63.000 dei posti a di- sposizione ogni giorno, pari ad un incremento del 5%. A partire dal prossimo 16 febbraio sarà, inoltre, integrata l’offerta nella fascia pendo- lare mattutina attraverso l’introdu- zione di un nuovo collegamento Aprilia-Roma Termini (partenza da Aprilia alle ore 7.15 e arrivo a Roma Termini alle 7.54); saranno inoltre prolungati i treni 12177 (partenza da Roma Termini alle 6.13 e arrivo ad Aprilia alle 6.48) e 12178 (partenza da Aprilia alle 7.48 e arrivo a Roma Termini alle 8.20) su Padiglione con fermata intermedia alla stazione di Campo di Carne. Nella fascia oraria dei pendolari 6-9, in direzione Roma, i treni salgono quindi da 6 a 7 (+ 17%) con l’aumento dell’offerta in termini di posti totali che passa da 7.700 a oltre 9.000 sulla FL8. All’inizio dello scorso anno Re- gione Lazio e Trenitalia hanno sigla- to un accordo che modifica la con- venzione attuativa del Contratto di Servizio, certificando lo sblocco e la disponibilità di 35 milioni di euro di fondi regionali, che consentono di completare l’acquisto dei 26 treni. Dei 26 nuovi treni previsti per i pen- dolari del Lazio, ne sono stati conse- gnati dodici. Il nuovissimo treno Vivalto, con- segnato alla stazione di Nettuno, composto da 8 carrozze di cui una semipilota, ha una capacità di tra- sporto di circa 1.400 passeggeri, di cui 1000 seduti, ed è dotato di im- pianto di climatizzazione, di monitor per la diffusione di video informativi, di videosorveglianza a circuito chiu- so, di zona attrezzata per i disabili e di un’area polifunzionale attrezzata anche per il trasporto delle biciclette. Con la consegna alla Regione Lazio del treno Vivalto, viene rafforzato e migliorato il materiale rotabile a di- sposizione dei pendolari del Lazio, in accordo con le esigenze degli utenti del trasporto su ferro. La Regione Lazio intende investire le risorse eco- nomiche concentrando gli interventi in favore della “Cura del ferro”, au- mentando l’offerta dei collegamenti ferroviari da e verso Roma per le de- cine di migliaia di passeggeri che uti- lizzano il trasporto pubblico per mo- tivi di studio o di lavoro, sia in termi- ni di frequenza che di capacità. Inve- stire nel trasporto pubblico su ferro vuol dire anche fare del bene all’am- biente, poiché il treno produce il Notizie dall’interno Dott. Ing. Massimiliano BRUNER (Fonte FS News) Fig. 1 – Il nuovo Vivalto consegnato al servizio pendolari del Lazio. 04_IF_02_2015 pag_175_179__ 27/02/15 11:01 Pagina 175

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NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 175 – 2/2015

TRASPORTI SU ROTAIA

FL8 Roma-Nettuno:consegnato il tredicesimo

Vivalto

Il Presidente della Regione Lazio,N. ZINGARETTI, ha consegnato il tredi-cesimo Vivalto (dei 26 acquistati peri pendolari del Lazio) che andrà sullalinea FL8 Roma-Nettuno dove tuttoil parco rotabile è ora rinnovato contreni Vivalto (fig. 1).

All’evento hanno partecipato l’As-sessore regionale alle Politiche delTerritorio, alla Mobilità e ai Rifiuti,M. CIVITA, l’Amministratore delegatodi Trenitalia, V. SOPRANO ed il Sinda-co di Nettuno, A. CHIAVETTA. Si trattadel quinto treno di nuova generazio-ne che entra in esercizio sulla trattaRoma-Nettuno, una delle più utiliz-zate dai pendolari per i collegamentida e verso la Capitale, sul quale è sta-ta aggiunta l’ottava carrozza ad alcu-ni convogli in orario di punta persoddisfare l’esigenza dei comitati deipendolari che da tempo chiedono in-terventi incisivi per ridurre il so-vraffollamento.

La nuova offerta ferroviaria dellaRegione Lazio tiene conto di un lavo-ro che, dall’insediamento dell’attualeGiunta regionale, è stato portatoavanti a stretto contatto con le asso-ciazioni, con i comitati dei pendolarie con gli enti locali. Una fase diascolto importante che ha consenti-to, grazie ad un percorso partecipati-vo, di rimodulare l’offerta dedicataall’utenza sulla base delle esigenzedei pendolari negli orari più critici.

Con il nuovo orario invernale diTrenitalia sulla FL8 Roma-Nettuno èstato già messo in servizio un nuovotreno da Nettuno a Roma Termini.Come anticipato, tutti i convogli so-

no composti da 8 vetture con aumen-to da 60.000 a 63.000 dei posti a di-sposizione ogni giorno, pari ad unincremento del 5%. A partire dalprossimo 16 febbraio sarà, inoltre,integrata l’offerta nella fascia pendo-lare mattutina attraverso l’introdu-zione di un nuovo collegamentoAprilia-Roma Termini (partenza daAprilia alle ore 7.15 e arrivo a RomaTermini alle 7.54); saranno inoltreprolungati i treni 12177 (partenza daRoma Termini alle 6.13 e arrivo adAprilia alle 6.48) e 12178 (partenzada Aprilia alle 7.48 e arrivo a RomaTermini alle 8.20) su Padiglione confermata intermedia alla stazione diCampo di Carne. Nella fascia orariadei pendolari 6-9, in direzione Roma,i treni salgono quindi da 6 a 7 (+17%) con l’aumento dell’offerta intermini di posti totali che passa da7.700 a oltre 9.000 sulla FL8.

All’inizio dello scorso anno Re-gione Lazio e Trenitalia hanno sigla-to un accordo che modifica la con-venzione attuativa del Contratto di

Servizio, certificando lo sblocco e ladisponibilità di 35 milioni di euro difondi regionali, che consentono dicompletare l’acquisto dei 26 treni.Dei 26 nuovi treni previsti per i pen-dolari del Lazio, ne sono stati conse-gnati dodici.

Il nuovissimo treno Vivalto, con-segnato alla stazione di Nettuno,composto da 8 carrozze di cui unasemipilota, ha una capacità di tra-sporto di circa 1.400 passeggeri, dicui 1000 seduti, ed è dotato di im-pianto di climatizzazione, di monitorper la diffusione di video informativi,di videosorveglianza a circuito chiu-so, di zona attrezzata per i disabili edi un’area polifunzionale attrezzataanche per il trasporto delle biciclette.Con la consegna alla Regione Laziodel treno Vivalto, viene rafforzato emigliorato il materiale rotabile a di-sposizione dei pendolari del Lazio, inaccordo con le esigenze degli utentidel trasporto su ferro. La RegioneLazio intende investire le risorse eco-nomiche concentrando gli interventiin favore della “Cura del ferro”, au-mentando l’offerta dei collegamentiferroviari da e verso Roma per le de-cine di migliaia di passeggeri che uti-lizzano il trasporto pubblico per mo-tivi di studio o di lavoro, sia in termi-ni di frequenza che di capacità. Inve-stire nel trasporto pubblico su ferrovuol dire anche fare del bene all’am-biente, poiché il treno produce il

Notizie dall’interno

Dott. Ing. Massimiliano BRUNER

(Fonte FS News)

Fig. 1 – Il nuovo Vivalto consegnato al servizio pendolari del Lazio.

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NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 176 – 2/2015

90% di emissioni inquinanti in menorispetto ai tradizionali veicoli sugomma, e decongestionare dal traffi-co le principali arterie stradali di ac-cesso alla Capitale. Si tratta di unavera e propria “rivoluzione culturale”che ha l’obiettivo di incentivare il ri-corso al trasporto pubblico su ferro(FS News, 21 gennaio 2015).

Linea Cagliari-Macomer:potenziamento della tratta

Cagliari-Elmas

Al via il 22 gennaio importanti la-vori di potenziamento infrastruttura-le tra Cagliari ed Elmas, sulla lineaCagliari-Macomer.

L’intervento, progettato ed ese-guito da Rete Ferroviaria Italianaprevede il rinnovo completo dellamassicciata di sostegno della linea ela sostituzione dei binari e delle tra-versine su circa 6 km di linea ferro-viaria.

A lavori ultimati, saranno più di26 i km di nuove rotaie, 20 mila lenuove traversine in calcestruzzo epiù di 10 mila i metri cubi di pietri-sco rinnovato. L’investimento com-plessivo da parte di RFI è di 4 mi-lioni e 750 mila euro. Durante l’atti-vità del cantiere, che rimarrà opera-tivo fino all’8 marzo, i treni percor-reranno i tratti interessati dai lavoria velocità ridotta, con un allunga-mento dei tempi di viaggio di circa5 minuti.

Informazioni di dettaglio nelle sta-zioni, nelle biglietterie, su www.treni-talia.com e su www.fsnews.it, il quoti-diano on line del Gruppo FS (Comu-nicato stampa RFI, 20 gennaio 2015).

Nodo di Venezia: tecnologia dieccellenza

Tecnologia d’eccellenza per il No-do di Venezia. Il traffico ferroviario(passeggeri e merci) sul tratto Me-stre-San Donà di Piave è ora inseritonel Sistema di Comando e Controllo(SCC) del Nodo di Venezia gestitodal Posto centrale di Mestre.

Rete Ferroviaria Italiana ha con-cluso infatti la seconda fase degli in-terventi di ammodernamento tecno-

logico per il controllo e la gestionedella circolazione dei treni nel Nododi Venezia.

L’investimento complessivo per ilcompletamento dell’SCC del Nodo diVenezia è di circa 22 milioni di euro,di cui un milione per interventi sultratto Mestre-Padova, 14,5 milioniper il tratto Mestre-San Donà di Pia-ve (32,79 km), con rinnovo completodel sistema di distanziamento deitreni e la realizzazione del nuovo Ap-parato Centrale Elettrico ad Itinerari(ACEI) nella stazione di San Donà,6,4 milioni per il previsto prosegui-mento sul tratto San Donà di Piave-Portogruaro, anche qui con rinnovocompleto del sistema di distanzia-mento dei treni e nuovo ACEI nellastazione di San Stino di Livenza. So-no attualmente 63 i km di linea e 13le stazioni/fermate comprese nellagiurisdizione del Nodo, che divente-ranno rispettivamente 90 e 17 al ter-mine della successiva fase dei lavori.

Gli operatori delle cinque posta-zioni con tecnologia SCC del PostoCentrale di Mestre, regolano, in tem-po reale, il transito dei treni in 66 sta-zioni/fermate e 2 posti di servizio (bi-vi e posti di comunicazione) distri-buiti lungo circa 387 km sulle lineeTarvisio - Udine - Mestre, Mestre -San Donà di Piave, Treviso - Vicenza,Mestre - Bassano e Mestre - Padova.

La posizione del treno e il corret-to funzionamento del “sistema sta-zione” sono visualizzati sui monitordelle postazioni informatiche di ulti-ma generazione, dove sono riprodot-te schematicamente le stazioni dellalinea.

Con l’SCC tutti gli enti e gli appa-rati delle stazioni - scambi, segnali,passaggi a livello - non sono più ma-novrati sul posto ma da un’unica “ca-bina di regia”. Il sistema consente digarantire standard di qualità e pun-tualità maggiori nella circolazionegrazie a una consistente diminuzionedei tempi tecnici necessari per effet-tuare, nelle stazioni, il transito e gliincroci dei treni.

L’SCC opera secondo una visionedi sistema: alla capacità di gestire lacircolazione su una vasta area, ag-

giunge la diagnostica centralizzata ditutti gli apparati presenti sulla linea,la telesorveglianza delle stazioni e ladiffusione in tempo reale delle infor-mazioni alla clientela. Tutto questocon un miglior rapporto fra costi digestione e prestazioni: miglioramen-to della qualità dell’offerta di servi-zio, maggiore efficienza nel processodi manutenzione, maggiore protezio-ne dei beni della Società contro attivandalici e furti (Comunicato stampaRFI, 29 dicembre 2014).

NTV: Italo mette il turbo allaRoma-Milano

Il 14 dicembre, ha debuttato la ri-voluzione d’inverno di Italo. Con una“potenza di fuoco” garantita da 36collegamenti giornalieri tra Milano eRoma, Italo avvicina ancora di più lacapitale del business alla capitale po-litica e si lancia alla conquista, so-prattutto, della strategica stazioneTermini che, con un flusso annuo dioltre 150 milioni di passeggeri è losnodo nevralgico del trasporto ferro-viario nel cuore della capitale. In oc-casione del nuovo orario invernale,in vigore dal 14 dicembre, Italo am-plia infatti l’offerta commerciale. TraRoma e Milano i viaggi giornalieridiventano 36. Di questi, 12 collega-menti sono no stop, con dieci treniche proseguono in direzione Nord suTorino e verso Sud su Napoli Saler-no. Tutti i no stop fanno una brevefermata intermedia anche a RomaTiburtina.

Dalle 6 alle 20, orario continuato.Prima partenza no stop da Terminiper Milano alle 6:40, ultima alle18:48, da Milano Porta Garibaldi pri-mo collegamento no stop su RomaTermini alle 7:00 e ultima partenza al-le 18:03. L’ultimo viaggio Roma-Mila-no con tappe intermedie è invece alle19:55 mentre da Milano è alle 19:34.

Inoltre Venezia “allunga” su Na-poli. Infatti Italo conferma inoltreanche le dieci corse giornaliere traRoma e Venezia, e altri due collega-menti dalla laguna allungano il per-corso su Napoli. L’offerta sulla cittàpartenopea risulta, quindi, potenzia-ta con altri otto collegamenti giorna-lieri, che si vanno a sommare ai ven-

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NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 177 – 2/2015

tidue già esistenti (Comunicato stam-pa NTV, 12 Dicembre 2014).

TRASPORTI URBANI

Linea C: in esercizio fino a“Lodi” entro il primo semestre

Con riferimento alle notizie diffu-se sulla rete e dalle agenzie, in meri-to alla Linea C della metropolitanadella Capitale, Roma Metropolitaneconferma che, da quanto risulta agliatti e come più volte annunciato, l’a-pertura al pubblico della tratta fun-zionale Parco di Centocelle-Lodi av-verrà entro il primo semestre del2015. A seguire sarà aperta al pubbli-co la tratta Lodi-San Giovanni.

Nella mattinata di mercoledì 21gennaio è previsto uno specifico in-contro tra Roma Metropolitane e ilContraente Generale Metro C per ve-rificare lo stato delle attività finaliz-zate alla suddetta apertura. (Comuni-cato stampa RomaMetropolitane, 19gennaio 2015).

Bus ATAF: rinnovo della flotta

L'azienda di viale dei Mille varal'operazione di rinnovo del parcomezzi più importante della sua sto-ria: sono in arrivo 206 mezzi di ulti-ma generazione, per mandare in pen-sione i vecchi bus che hanno valso adAtaf l'ironico nomignolo di AziendaTrabiccoli Ancora Funzionanti.

È stato pubblicato sulla Gazzettaufficiale dell'Unione Europea il ban-do per la presentazione delle doman-de di partecipazione alla gara di for-nitura di 206 bus con la modalità delleasing operativo, con scadenza il 17maggio prossimo.

La nuova flotta ha un valore sti-mabile in circa 100 milioni di euro enel dettaglio sarà composta da 26bussini elettrici, 160 mezzi alimenta-ti a gasolio conformi alle più recentinormative europee anti inquinamen-to, 20 mezzi con motore ibrido elet-trico/gasolio.

Chi si aggiudicherà l'appalto, do-vrà garantire oltre alla fornitura deimezzi anche la manutenzione e lacopertura assicurativa per gli otto

anni previsti dall'accordo di leasingoperativo.

“Ataf farà fronte all'investimentocon risorse proprie, grazie alla for-mula del leasing operativo che conun esborso annuale quantificabile incirca 1,5 milioni di euro ci permet-terà di offrire ai nostri passeggeriuna flotta ultramoderna, dal valoredi 100 milioni di euro", spiega il pre-sidente BONACCORSI.

"Questa massiccia operazione dirinnovo del parco mezzi è una tappafondamentale nella storia industrialedi Ataf, la più significativa compiutafino ad oggi", prosegue BONACCORSI."Finalmente possiamo garantire ainostri passeggeri che non ci sarannopiù ritardi e intoppi dovuti a guasti oa problemi di manutenzione. Comenelle grandi città d'Europa, anche ifiorentini potranno viaggiare su mez-zi efficienti, comodi e rispettosi del-l'ambiente" (Comunicato stampaATAF, 19 aprile 2010).

AMT Genova: in servizio inuovi bus di piccole

dimensioni per le lineecollinari

Da dicembre sono entrati in ser-vizio i primi tre nuovi bus per le li-

nee collinari (fig. 2). Si tratta degliautobus Rampini modello ALE, ca-ratterizzati da motori super ecologiciEEV Euro 5, pianale completamenteribassato, 7.72 m di lunghezza, 3porte, 46 posti di capienza (9 a sede-re, 36 in piedi, 1 posto per carrozzel-la disabili).

L'arrivo dei nuovi veicoli contri-buisce, almeno in parte, al migliora-mento del parco mezzi di AMT, conparticolare riferimento alla flotta deibus di piccole dimensioni indispen-sabili per garantire il collegamentocon le zone più collinari della città.Pur trattandosi di soli sei bus, il loroapporto sarà comunque significativoper l'efficacia del servizio. Resta ov-viamente prioritaria la necessità diulteriori investimenti per il rinnovocomplessivo del parco macchine diAMT.

"E' un fatto molto positivo perl'azienda e per i cittadini - commen-ta l'assessore alla mobilità A.M. DA-GNINO - soprattutto in una situazio-ne fortemente complessa sul frontedegli investimenti. Questi nuovi busrispondono ad una esigenza fortis-sima del territorio e rispondono aduna sofferenza che l'azienda eviden-zia da tempo, soprattutto per la di-sponibilità di questo tipo di mezzi.Non si tratta della soluzione di tutti

(Fonte AMT Genova)

Fig. 2 – Un nuovo bus per le linee collinari.

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NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 178 – 2/2015

Le gare pubblicate da stazioniappaltanti pubbliche per servizi diingegneria e architettura rilevatedall’osservatorio OICE/Informatelnei mesi da gennaio a dicembre del2014 hanno in numero e in valore,come detto sopra, un segno ampia-mente positivo: sono state bandite intotale 3.829 gare che, rispetto al2013, crescono del 4,2% in numero(+4,3% sopra soglia e +4,2% sottosoglia) e raggiungono un valorecomplessivo di 511,7 milioni di euro,con un aumento sul 2013 del 16,9%(+17,1% sopra soglia e +16,3% sottosoglia).

Le gare per servizi di ingegneria earchitettura emesse per la sola rea-lizzazione di opere, al netto di quelleper assistenze, analisi e indagini epianificazione, nel 2014 hanno rag-giunto il valore di 245 milioni di eu-ro, +19,9% rispetto al 2013.

Nel mese di dicembre le gare rile-vate sono state 410 (di cui 25 soprasoglia), per un importo di 34,5 milio-ni di euro (17,1 sopra soglia, 17,4sotto soglia); rispetto al mese di di-cembre 2013 il numero delle garecresce del 42,9% ma il loro valore ca-la del 59,8% (-78,1% sopra soglia e+118,8% sotto soglia).

“Sebbene il risultato di dicem-bre non sia buono – ha dichiaratol’ing. P LOTTI, Presidente OICE – il2014 si chiude con un ottimo risul-tato, il mercato è tornato al livellodel 2012. Un dato molto interes-sante è il +19,9% di crescita deiservizi messi in gara solo per larealizzazione di opere, che fa daottimo auspicio per l’anno appenainiziato. Adesso occorre coglierel'occasione della delega appalti perattuare le direttive europee e rifor-mare, semplificandolo, l 'attualeimpianto normativo. Non sarà unlavoro né semplice né breve chedovrà garantire un quadro stabilenel tempo e che non sia da freno aiprogrammi di investimento dellestazioni appaltanti. Regole nuove,semplici e chiare – ha continuato ilPresidente OICE – che attuino al-cuni principi fondamentali: sem-plificazione e informatizzazionedelle procedure per ridurre gli one-

ri dei concorrenti; graduazione deirequisiti di accesso alle gare infunzione degli importi dei contrat-ti, così come prevedono le direttiveeuropee che hanno confermato le-gittimità di selezionare i concor-renti sulle loro esperienze pregres-se e sulla loro capacità economico-finanziaria e tecnico organizzativa;valorizzazione della fase proget-tuale con la limitazione dell'appal-to integrato e l'implementazione diprocessi innovativi quali il BIM;trasparenza e semplificazione dellafase di aggiudicazione anche conun albo nazionale dei commissaridi gara, come proposto anche daR. CANTONE; corretta quantificazio-ne dei corrispettivi e sistema effi-cace di analisi delle offerte anoma-le. Tutto questo, se sarà tradotto innorme – ha concluso l’ing. P. LOTTI

– potrà assicurare quella centralitàdel progetto che, sola, potrà evitareaumenti di costi e tempi nell'esecu-zione degli appalti."

Tornando ai dati dell’osservato-rio, rileviamo che sono sempre trop-po alti i ribassi con cui le gare ven-gono aggiudicate. In base ai dati rac-colti fino a dicembre il ribasso me-dio sul prezzo a base d'asta per legare indette nel 2013 è al 35,9%, perle gare indette nel 2014 scende al31,9%.

Nel mercato europeo dei servizidi ingegneria e architettura, per garepubblicate nella gazzetta comunita-ria, il numero delle gare italiane èpassato dalle 329 del 2013 alle 343del 2014: +4,3%. Nell'insieme deipaesi dell'Unione Europea il numerodei bandi per servizi di ingegneria earchitettura mostra nel 2014 un calo:-1,4%. Rispetto al totale delle garepubblicate dai paesi europei il nume-ro di quelle italiane rimane comun-que molto modesto, solo il 2,3%. Sitratta di un dato di gran lunga infe-riore rispetto a quello di paesi di pa-ragonabile rilevanza economica:Francia 33,9%, Germania 18,4%, Po-lonia 8,4%, Svezia 5,3%, Gran Breta-gna 5,0%.

L’andamento delle gare miste,cioè di progettazione e costruzioneinsieme (appalti integrati, project fi-

i problemi ovviamente, ma di unaboccata d'ossigeno in attesa di ulte-riori prossimi arrivi. Come ammini-strazione abbiamo condiviso conAMT la scelta di mettere questinuovi bus in servizio soprattuttosulle linee collinari della Valbisa-gno, parte della città che più ha sof-ferto della carenza di macchine pic-cole adeguate a coprire particolaripercorsi".

I primi tre bus sono in serviziosulle linee bus 381 e 383 che servonole alture di Marassi. Nei prossimigiorni verranno progressivamentemessi in servizio anche gli altri tremezzi.

• Nota Tecnica: le caratteristiche deisei nuovi bus diesel ecologici perGenova

I 6 nuovi bus in dotazione adAMT sono i bus ALE diesel dellaRampini Carlo s.p.a di Passignanosul Trasimeno (Perugia). Si trattadell’ultima versione diesel, a bassoimpatto ambientale, del BUS cortourbano dell’Azienda Umbra, in gra-do di offrire un servizio di traspor-to pubblico di alta qualità ed eleva-to comfort per i passeggeri. I nuoviautobus sono veicoli con motorediesel, classe di emissione euro5/EEV. Grazie al le dimensioniesterne contenute e alla grande ma-novrabilità costituiscono una vali-da soluzione per il trasporto pub-blico nelle aree urbane caratteriz-zate da una particolare orografiacome quella genovese. Nonostantela taglia piccola, i bus Rampini so-no dotati di tre porte passeggeri,questo permette maggiore facilitàdi entrata e uscita dei passeggeridal mezzo (Comunicato stampaAMT Genova, 19 dicembre 2014).

INDUSTRIA

OICE: nonostante un dicembredebole il 2014 si chiude con

un +16,9% sul 2013

Malgrado un calo nel mese di di-cembre, il 2014 si chiude in crescita:in dicembre -59,8% in valore rispet-to a dicembre 2013, ma nel 2014+16,9% in valore rispetto al 2013.

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nancing, concessioni di realizzazio-ne e gestione), è stabile: il valoremesso in gara da gennaio a dicem-bre del 2014 cala appena dello 0,2%rispetto al 2013, il numero si riducedel 6,6%.

Gli appalti integrati, consideratida soli, hanno un andamento oppo-sto: crescono sia in numero, +8,3%,sia in valore, +20,2%. Il valore deiservizi di ingegneria e architetturacompreso nei bandi per appalti inte-grati rilevati nel mese di dicembre èstato di circa 14,3 milioni di euro(Comunicato stampa OICE, 20 gen-naio 2015).

RFI, sistema AV/AC: treimportanti accordi per nuove

linee

E’ stato un fine anno ad alta velo-cità per Rete Ferroviaria Italiana(Gruppo FS Italiane).

Negli ultimi giorni del 2014, in-fatti, RFI e i consorzi CEPAV Due,IRICAV Due e COCIV hanno siglatotre importanti accordi per le nuovelinee Alta Velocità/Alta Capacità Bre-scia-Verona e Verona-Vicenza, sul-l’asse orizzontale Milano - Venezia, eTerzo Valico.

Per la nuova linea AV/AC Bre-scia-Verona, Rete Ferroviaria Italia-na e Consorzio CEPAV Due (Saipem52%; Società Italiana Condotte d’Ac-qua 12%; Impresa Costruzioni G.Maltauro 12%; e Impresa Pizzarotti& C. 24%) hanno sottoscritto l’ac-cordo per contrattualizzare la rea-lizzazione dell’opera per lotti co-struttivi.

La formalizzazione avverrà conl’Atto integrativo che sarà firmatodopo la delibera CIPE di approvazio-ne del progetto definitivo e di asse-gnazione a RFI delle risorse finanzia-rie per avviare il primo lotto costrut-tivo. Il costo a vita intera dell’opera èdi 3.954 mln euro; finanziati 768 mlneuro per il primo lotto costruttivo.L’avvio dei lavori programmato entrola prima metà del 2015.

Il progetto della linea AV/AC Mi-lano-Verona, parte integrante delCorridoio TEN-T “Mediterraneo”, è

articolato in due tratte: Treviglio-Brescia (inclusa l’interconnessione diBrescia Ovest), in corso di realizza-zione; e Brescia-Verona.

L’accordo siglato con IRICAV Dueè relativo alla progettazione definiti-va della nuova linea AV/AC Verona -Vicenza, sub tratta della Verona-Pa-dova. Il progetto definitivo deve esse-re consegnato entro il 15 maggio2015. La contrattualizzazione dell’At-to integrativo, per l’avvio dei lavori,avverrà dopo l’approvazione da partedel CIPE del progetto definitivo el’assegnazione a RFI delle necessarierisorse finanziarie. L’apertura deicantieri è prevista entro fine 2015. Illimite di spesa della nuova lineaAV/AC Verona-Vicenza è pari a 4.153mln euro, di cui 3.963 mln euro perla linea AV (realizzata dal GeneralContractor IRICAV Due) e 190 mlneuro per gli interventi funzionali al-l’ingresso della Verona-Vicenza nelnodo di Verona.

Il consorzio IRICAV Due (Astaldi37,49%; Salini Impregilo 27,28%;Ansaldo STS 17,05%; Società Italia-na Condotte d’Acqua 11,35%; Lama-ro Appalto 6,82%; e Fintecna 0,01%)è titolare della convenzione per i la-vori della nuova linea AV/AC Verona-Padova. L’opera (sviluppo complessi-vo 78,8 km), che attraverserà 19 Co-muni, sei in provincia di Verona, no-ve in provincia di Vicenza e quattroin provincia di Padova, è suddivisain due sub-tratte Verona-Vicenza(51,2 km) e Vicenza-Padova (27,6km).

Per il Terzo Valico, Rete Ferrovia-ria Italiana e il consorzio COCIV (Sa-lini Impregilo 64%, Società ItalianaCondotte d’Acqua 31% e CIV 5%)hanno siglato l’accordo per i lavoridel terzo lotto costruttivo, limite dispesa 607 mln di euro, che sarannoavviati entro giugno 2015. Le attivitàpreviste in questo lotto comprendo-no il proseguimento dei lavori dellaGalleria di valico (già avviati con ilfinanziamento del secondo lotto) e larealizzazione dell’intera Galleria diSerravalle.

Il Terzo Valico, valore comples-sivo 6.200 milioni di euro (deliberaCIPE del 2010 approvazione Pro-

getto Definitivo), è suddiviso in seilotti costruttivi. Ha uno sviluppocomplessivo di 53 km (37 km ingalleria) e attraversa i territori di12 comuni delle province di Geno-va e di Alessandria in Liguria e Pie-monte.

L’opera si inserisce nel CorridoioReno-Alpi, uno dei corridoi principa-li della rete strategica transeuropeadi trasporto che collega le regioni eu-ropee più densamente popolate e amaggior vocazione industriale (Co-municato stampa RFI, 12 gennaio2015).

VARIE

BusItalia-Sita Nord: nasceBusItalia Veneto

È stata costituita a Padova la so-cietà Busitalia Veneto S.p.A. con ca-pitale sociale iniziale di 50mila eurosottoscritto per il 55% da Busitalia-Sita Nord Srl e per il 45% da APSHolding S.p.A.

A firmare l’atto costitutivo sonostati l’amministratore delegato di Bu-sitalia-Sita Nord, R. MAZZONCINI e ilpresidente e amministratore delegatodi APS Holding, P. ROSSI.

Il consiglio di amministrazionedella neonata società è formato dacinque componenti, tre (tra i qualil’amministratore delegato) nomina-ti da Busitalia-Sita Nord e due (trai quali il presidente) da APS Hol-ding.

Presidente del cda è stato nomi-nato A. OSTELLARI. I consiglieri sonoS. ROSSI (che assumerà anche la fun-zione di amministratore delegatodella nuova società), L. MAZZAROLLI,F. FAVARA e M.A. GIACONIA.

Il collegio sindacale risulta cosìformato: presidente A. SGARBOSSA esindaci effettivi T. ONESTI e M. SCAN-DURRA.

Nei prossimi mesi vi sarà il confe-rimento effettivo dei due rami d’a-zienda relativi al comparto della mo-bilità da parte di APS Holding SPA edel ramo Veneto di Busitalia-SitaNord (Comunicato stampa BusItaliaVeneto, 20 gennaio 2015).

NOTIZIARI

INGEGNERIA FERROVIARIA – 179 – 2/2015

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